Montagne360 | Ottobre 2020

Page 76

CRONACA EXTRAEUROPEA a cura di Antonella Cicogna e Mario Manica - antcico@yahoo.com

Le esotiche verticalità dell’Oman Le big wall di Arabia e Nord Africa sono da sempre meta di Geoff Hornby. Con oltre duecento first ascent sui gruppi montuosi di queste terre, quaranta sono le vie che l’alpinista inglese ha aperto in Oman. A lui abbiamo chiesto quali ci consiglia di scalare qui el gruppo occidentale dei monti Al Hajar, in Oman settentrionale, tre montagne spiccano su tutte per l’esoticità del loro calcare: Jabal Kawr, Jabal Misfah e Jabal Misht. La roccia di questi gioielli risulta di ottima qualità e ideale per lunghe ascensioni in stile trad. 30 chilometri in lunghezza e 10 chilometri in larghezza; pareti che s’innalzano fino a 900 metri. È Jabal Kawr, una montagna davvero grandiosa, i cui imponenti pilastri della Sud sono ben visibili dalla strada tra Bahla e Ibri; mentre al fresco del suo versante nord si situa Said Wall, parete di recente sviluppo. L’incredibile Sud di Jabal Misfah: 300 metri che s’innalzano alla testa del canyon Wadi Ghul, il Grand Canyon d’Arabia. Jabal Misht: il gioiello della corona d’Arabia, con pareti fino a 1000 metri in altezza e un’estensione di 7 chilometri. La sua Sud è la Sud della Marmolada d’Arabia, ad oggi con 60 vie. Le cime sono tutte tra i 2500 e i 2900 metri, ma la forte calura rende queste tre Jabal il terreno ideale per salite tecniche solo nei mesi invernali. Armiamoci di friend, stopper, cordini, fettucce e via!

N

UN PO’ DI STORIA È il 1979 quando French Pillar viene aperta lungo il prominente spigolo che divide la Sud dalla Sud-est di Jabal Misht. È la prima via aperta in Oman, e a firmarla è una cordata francese guidata da Raymond Renaud, in 20 giorni, con profuso uso di corde fisse. Nei vent’anni successivi a French Pillar, solo altre 5 vie verranno aperte sull’immensa Misht, da parte di scalatori che vivono o lavorano nel Sultanato. Situato sulla punta della Penisola Arabica, l’Oman è ancora un territorio isolato. Nel 1999 l’Oman allen74 / Montagne360 / ottobre 2020

terà la stretta sui visti. È allora che io, Paul Ramsden e altri scalatori del Regno Unito inizieremo ad esplorare le infinite possibilità delle pareti omanite, introducendo poi cordate italiane, svizzere, francesi e austriache ai suoi tesori verticali. Nei quattro anni successivi sorgeranno altri 60 nuovi itinerari (instancabile l’attività di alpinisti come Albert Precht, Sigi Brachmayer e Oswald Oelz). Gli inglesi si muoveranno sulle grandi linee di Jabal Kawr e Jabal Misht; altri sulle numerose pareti attorno al villaggio di K’Saw e all’oasi di Hibshe. Nella successiva fase di sviluppo verticale, la guida austriaca Jakob Oberhauser contribuirà con innumerevoli ripetizioni, oltre a diverse nuove difficili linee sulla Sud (con Sepp Jochler) e sulla Sud-est (con Brian Davison) di Jabal Misht. Il risultato del suo operato sarà anche la pubblicazione della guida di scalata “Climbing in Oman” (Panico Alpinverlag). La parete nord principale

di Jabal Kawr, sopra il villaggio di Al Kumeira, sarà aperta da diverse cordate mobilitate da Oswald Oelz, tra cui Paul Haas e Hans Fankhauser. La crème di queste linee è opera della generazione successiva di scalatori, tra cui oggi Simon Messner e Markus Kollman. Nel 2018 Pedeferri, Della Bordella, Caligiore e Colliard apriranno qui la via di arrampicata sportiva Vacanze (R)Omane 450 m, 8a (7b+ obbl). Oggi le pareti di Jabal Misht, Kawr e Misfah ospitano la più alta concentrazione di vie lunghe in tutta l’Arabia: quasi 200 linee. LE SALITE CONSIGLIATE DA GEOFF Per consigliarvi alcune linee belle, di difficoltà abbordabile e ripetibili facilmente, propenderei per quelle con già diverse ripetizioni, confermate quindi nella loro qualità verticale. Vi proporrei poi Shukran, Madam Butterfly (J.Misht) e Internationale (J.Qashait) come “classiche” per il futuro, e per le


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Lettere

3min
pages 89-92

Fotogrammi d’alta quota

8min
pages 86-88

Nomi comuni di montagna

4min
pages 84-85

Nuove ascensioni

6min
pages 78-79

Cronaca extraeuropea

6min
pages 76-77

Libri

13min
pages 80-83

Arrampicata 360°

6min
pages 74-75

Il futuro del fringuello alpino Mattia Brambilla, Davide Scridel, Paolo Pedrini

5min
pages 64-65

Lorenzo Arduini Un premio alla natura Natalino Russo

3min
pages 62-63

Montagna, tra pandemia e crisi climatica

3min
pages 60-61

Premio Itas per ragazzi: vince la curiosità Lorenzo Arduini

4min
pages 58-59

per il SICAI Marco Tonelli Un “vagabondo” lungo il Sentiero Italia Saverio De Marco

3min
pages 46-47

Pandemia, crisi e opportunità

7min
pages 48-51

Gianluca Testa Club alpino e Tramundi insieme

2min
pages 44-45

La lunga bellezza

8min
pages 40-43

Si alza il vento, la vita riparte

11min
pages 52-57

Claudio Coppola Alla ricerca della purezza Luciano Aletto

7min
pages 36-39

Guerra e pace

11min
pages 30-35

Gruppo di Montagnaterapia – Cai Alessandria Le Terre alte fanno bene Franco Finelli

3min
pages 28-29

La speranza corre sul web

4min
pages 20-21

Spazio di crescita, spazio di confronto

10min
pages 16-19

Anna Frigerio Sogni sospesi, strani silenzi

7min
pages 22-25

Peak&tip

4min
page 7

Segnali dal clima

2min
pages 12-13

Franco Fontana La montagna orizzontale

3min
pages 26-27

News 360

11min
pages 8-11

Editoriale

8min
pages 3-6
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.