Montagne360 | Settembre 2020

Page 78

NUOVE ASCENSIONI a cura di Carlo Caccia

Civetta: una storia infinita Sulla “parete delle pareti” c’era ancora un pilastro inviolato tra la classica Aste e la Günther Messner Gedächtnisweg. Un problema risolto da Luca Vallata e Davide Cassol, che vi hanno aperto Capitani di Ventura (600 m, VIII- e A1)

L

asciamo da parte i pionieri, passati tra Otto e Novecento sul lato destro della muraglia. E lasciamo in pace,

per una volta, anche Emil Solleder e Gustav Lettenbauer, che nel 1925 attaccarono e salirono la parete nel mezzo. Oggi ci spostiamo a sinistra, dove la Nord Ovest della Civetta (3220 m) perde qualcosa in altezza ma niente in verticalità, con quel gran muro dove profondi solchi separano compatti pilastri tra cui quello, il più evidente, della Punta Civetta (2920 m). Lo si distingue per la cuspide sommitale, raggiunta da Alvise Andrich ed Ernani Faè per la spaccatura a sinistra (1934), da Armando Aste e Fausto Susatti per quella a destra (1954) e finalmente da Alessandro Baù, Alessandro Beber, Daniele Geremia e Luca Matteraglia, passati in mezzo firmando la grandiosa Chimera verticale (2008). Come dire che le vie logiche, ritenute possibili, sono cambiate coi tempi: prima suggerite dalle fessurazioni e poi scovate (anche) sulle placche oltre la verticale. Altri esempi? A destra della Aste-Susatti, segnato da una chiazza gialla lasciata da un crollo remoto, s’innalza un secondo pilastro dalla strana forma a “a clessidra”: più largo alla base, stretto in mezzo e di nuovo largo in alto. Ecco: lungo i diedri e i camini che lo definiscono a destra, separandolo da una placconata grigia, si svolge la Günther Messner Gedächtnisweg (“Via in memoria di Günther Messner”) aperta da Sepp Mayerl e Leo Breitenberger nel settembre 1970, poche settimane dopo l’odissea del Nanga Parbat costata la vita al fratello di Reinhold. Il momento della placconata arrivò nel 1981 con Graziano Maffei e Paolo Leoni, autori della Via del rifugio nel suo settore destro, e soprattutto nel 1987 con Paolo Crippa e Dario Spreafico, che presero di petto il problema tracciando Capitan Sky-Hook. E il 76 / Montagne360 / settembre 2020

Sopra a sinistra, la parete della Punta Civetta con, da sinistra, le vie storiche Andrich, Aste e Günther Messner (in giallo), e le recenti Chimera verticale e Capitani di Ventura (in rosso). Sopra, Vallata sul secondo tiro della nuova via. A sinistra, Davide Cassol e Luca Vallata al termine della salita. A destra in alto, Cassol impegnato sull’ultimo tiro dei gialli (archivio Vallata-Cassol)


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Lettere

7min
pages 89-92

Libri

13min
pages 80-83

Fotogrammi d’alta quota

5min
pages 86-88

Nomi comuni di montagna

4min
pages 84-85

Nuove ascensioni

6min
pages 78-79

Cronaca extraeuropea

6min
pages 76-77

Arrampicata 360°

6min
pages 74-75

Qui c’è un mondo fantastico a cura di Veronica Lisino e Giangavino Pazzola

3min
pages 66-73

Alpinismo | Dhaulagiri 1960, Diemberger racconta

8min
pages 52-57

Quando l’arte parla di montagna Teresa Serra

4min
pages 64-65

Per un turismo più sostenibile

6min
pages 48-51

La conservazione delle specie Giovanni Margheritini, Giovanna Barbieri

5min
pages 42-43

La riscoperta del collezionismo Leonardo Bizzaro

5min
pages 60-63

Cortina difende il territorio Renato Frigo

7min
pages 44-47

Storie d’amore per la montagna

3min
pages 58-59

La forza dell’acqua

6min
pages 38-41

Archeotrekking per tutti Edoardo Ratti

6min
pages 34-37

Introduzione

2min
pages 14-15

Segnali dal clima

2min
pages 12-13

Peak&tip

4min
page 7

Editoriale

7min
pages 3-6

News 360

13min
pages 8-11

L’incanto in mountain bike

8min
pages 28-33

Matteo Massironi Le montagne dell’astronauta Francesco Sauro, Gianluca Testa

9min
pages 22-27
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.