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Il Cai a Pordenonelegge con Mantovani e Michieli La Festa del Libro con gli Autori, in programma dal 16 al 20 settembre, prevede eventi sia dal vivo che sul web. Nel programma la presentazione di Ciak! Si scala e L’abbraccio selvatico delle Alpi
«A
bbiamo in passato parlato di pacifica invasione di lettori, perché la nostra manifestazione era fondata su un felice affollamento, che a settembre però, per ragioni note a tutti, non ci potrà più essere, sostituito dal senso di responsabilità del pubblico e da prenotazioni obbligatorie». Si presenta così la 21a edizione di Pordenonelegge, la Festa del Libro con gli Autori in programma dal 16 al 20 settembre. Come tanti altri eventi anche l’appuntamento friulano, in un anno molto particolare come quello che stiamo vivendo, cambierà format: meno autori, meno incontri, meno location, ma più sicurezza e partecipazione responsabile, per una festa che potenzierà la fruizione degli eventi sul web (in programma oltre trenta dirette live e quasi quaranta appuntamenti in streaming), oltre a coinvolgere sette Comuni della provincia (Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Cordenons, Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo). Il Club alpino italiano (attraverso il Centro operativo editoriale, la redazione di Montagne360, il Gr Friuli Venezia Giulia e la Sezione di Pordenone) ci sarà anche in questa edizione e presenterà due volumi, entrambi usciti nel 2020. Giovedì 17 settembre sarà protagonista Ciak! Si scala di Roberto Mantovani, edito interamente dal Sodalizio (con la collaborazione del Centro operativo editoriale e del Centro di cinematografia e cineteca del Cai, dell’International Alliance for Mountain Film e del Museo Nazionale della Montagna di Torino), che ripercorre la lunga storia del cinema di alpinismo, soffermandosi sui suoi capitoli più significativi e allargando lo sguardo anche oltre le Alpi (dove questi film sono 6 / Montagne360 / settembre 2020
nati), per abbracciare le montagne del mondo intero: dall’Europa orientale alle Americhe, dalla Russia all’Australia e alla Nuova Zelanda. Una storia che nasce con Cervino 1901, uscito nei primi anni del “secolo breve”, per arrivare al cinema digitale del nuovo millennio, passando per centinaia di film a soggetto, riprese di documentazione e pellicole di animazione in un arco di tempo di centoventi anni, tanti quanti ne conta la filmografia, che ha avuto tra i protagonisti le montagne e l’arte di scalarle fin dalle origini. L’opera è basata su una ricerca condotta su archivi pubblici e privati, primi fra tutti i patrimoni storici d’eccezione della Cineteca centrale del Cai e della Cineteca storica e Videoteca del Museo della Montagna, oltre che sulle rassegne dei titoli presentati nel corso degli anni nei film festival specializzati, e può essere vista non solo come la storia del cinema di alpinismo, ma anche come la storia dell’alpinismo attraverso il cinema. Le immagini dei manifesti e le foto di scena che corredano i testi sono stati selezionati tra i circa 8000 beni del Fondo Documentazione Cinema delle Raccolte iconografiche del museo. L’evento si terrà dal vivo, con l’autore che dialogherà
con il direttore di Montagne360 Luca Calzolari. Il giorno seguente toccherà a L’abbraccio selvatico delle Alpi di Franco Michieli, edito da Ponte alle Grazie e Cai per la collana “Passi”. Un romanzo che ci porta sui sentieri alpini di quarant’anni fa, grazie all’avvincente narrazione degli ottantuno giorni che videro l’autore percorrere circa 2mila chilometri lungo l’arco alpino, dal Mar Ligure all’Adriatico, con 219.000 metri di dislivello e la salita di venticinque cime tra le più significative delle Alpi. Fu un viaggio alpinistico, vagabondo, libero, con il minimo dell’attrezzatura, tra vallate e ghiacciai. Un’avventura che coinvolse nove amici, con tante domande e tante scoperte, avvenuta nell’estate 1981, quando Franco aveva appena dato l’esame di maturità. Un libro, dunque, che intende trasmettere il senso di un viaggio effettuato non per tagliare un traguardo, o per aggiungere una tacca all’elenco delle altre traversate, ma per immergersi completamente nella natura. Questo appuntamento si terrà presso la sede del Cai Pordenone e verrà trasmesso anche in streaming. ▲ Info e programma: pordenonelegge.it la