24 Marzo by Casoria Due

DOMENICA 24 MARZO 2019

Settimanale di Informazione

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ANNO XIX - N° 11 - DOMENICA 24 MARZO 2019

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DOMENICA 24 MARZO 2019

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ILARIA RICCARDI È il giorno mercoledì 6 Marzo quando Casoria Ambiente pubblica sul proprio sito internet e su Facebook un importante avviso riguardo un’agitazione del personale “non formalmente dichiarata” e il conseguente rallentamento, se non totale interruzione, dei servizi precedentemente garantiti, informando inoltre di un›assemblea dei lavoratori prevista per la giornata del 7 Marzo. E così è stato. Comincia il disagio per Casoria ed Arpino. E dopo una settimana, il 13 Marzo, ecco che appare sulla stessa bacheca una nuova comunicazione. Non viene presentata alcuna reale novità, bensì solo la speranza di superare le divergenze con i dipendenti e la possibilità che nel giorno seguente i servizi siano ripristinati. Il venerdì non viene prelevata la carta, così anche per la plastica e l’umido nei giorni

CASORIA IMMERSA NEI RIFIUTI seguenti. I cittadini decidono quindi di esporre le proprie lamentele date le condizioni dei marciapiedi impraticabili e del nauseante odore di rifiuti. Non mancano poi le critiche :

“ Gentile Casoria Ambiente, accetto le scuse, però la prossima volta ricorderò anch’io il pagamento della tassa dei rifiuti e invece della mora vi chiederò scusa”; “I dipendenti di Casoria Am-

biente dovrebbero ricordare che se non paghiamo vanno a casa e, per come lavorano alcuni di loro, sarebbe proprio il caso”. Altri invece ne approfittano per rimarcare il fatto che anche in precedenza il servizio non sia mai stato completo: “Più di una volta mi hanno lasciato la spazzatura giù al portoncino”. I negozianti invece fanno presente che nonostante i loro pagamenti delle tasse dei rifiuti, mancano ripetutamente le consegne delle buste apposite. La redazione di Casoria2 ha tentato di far luce sulla vicenda interpellando alcune figure del settore, quali ad esempio il direttore tecnico di Casoria Ambiente e lo stesso Presidente, che non si sono rivelati, probabilmente, molto interessati a chiarire una situazione di malessere per tutta la popolazione locale.

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ANTONIO BOTTA Il 15 Marzo scorso, si è svolta, presso l’Istituto Paritario “VELOTTI”( di cui è Dirigente la Madre Gen, Rosalia Vittozzi) la ventesima edizione del “WORKSHOP DI GIORNALISMO § COMUNICAZIONE”, promosso dall’ “Aeroporto Internazionale di Napoli”, nelle persone dell’avv. Sandro Mattia, Direttore Affari Sociali Aeroporto, e della dott.ssa Giovanna Caiazzo, Addetta Ufficio Stampa Aeroporto, con il patrocinio dell’ Ordine dei giornalisti – Campania e della Fondazione Giovanni Iodice, Muntagniello. Gremita di studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio, pubbliche e parificate, l’ampia sala teatro che da alcuni anni è l’accogliente location di un evento formativo di alto valore culturale, di cui è Direttore il prof. Francesco Palladino, grazie alla cui tenacia e passione l’incontro annuale ha acquisito sempre più credito e importanza. Ciò è stato ben sottolineato da tutte le Autorità scolastiche, politiche, civili e militari intervenute, nel corso della giornata, per salutare i ragazzi: dott. Natale Pratticò, Dir. Distr. Sanitario di Casoria, dott. Gennaro Ruggiero, Dirigente Liceo Gandhi, vice prefetto dott.ssa Nigro, l’on. Antonella Ciaramella, regione Campania, il Sindaco di Afragola, dott. Claudio Grillo, la dott.ssa Maria Grazia Puzone, Dirigente I. C. P. Ludovico da Casoria, la dott.ssa Stefania Colicelli, Dirigente I.C. Palizzi, la dott. ssa Adele Esposito, Dirigente del Liceo Brunelleschi, dott. G. Esposito, Dirigente I. C. Nino Cortese, il dott. Lucarelli, Presidente Ordine

WORKSHOP DI GIORNALISMO & COMUNICAZIONE ALL’I.P. VELOTTI GIUNTO ALLA XX EDIZIONE Giornalisti Campania e il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Casoria, dott. Filippo Francesco. In particolare, i Dirigenti scolastici hanno posto in rilievo che, anche in vista della preparazione dell’esame di stato, è fondamentale, da parte degli studenti, capire la funzione del giornale ai fini dello sviluppo di una competenza comunicativo – argomentativa, quale parte integrante del loro bagaglio culturale. Anche i vari relatori, succedutisi nel corso della prima parte della giornata, al di là degli specifici temi trattati (dott. G. Molinari e dott. Vincenzo Esposito, “Il giornalismo della carta stampata”, dott.ssa C. Sannino, “Il mestiere dell’inviato”, dott. ssa I. Palisi, “La deontologia professionale”, dott. C. Fusco, “Il mestiere del fotoreporter”), hanno puntualizzato che l’alfabetizzazione ai linguaggi dei “media”, in primis della carta stampata, scopo

del workshop organizzato dal prof. Palladino, permette di promuovere l’autonomia critica, la capacità di utilizzare gli organi di informazione per formarsi una propria opinione sugli eventi, i problemi, i processi sociali e per poter decidere autonomamente. Tutti, inoltre, hanno saputo intrecciare gli approfondimenti teorici ed espositivi con spunti operativi, coniugando teoria e prassi. Il Direttore N. Troise e l’insegnante A. Botta, in qualità, il primo, di Direttore di Casoriadue e del sito omonimo, e il secondo di redattore dello stesso Settimanale, hanno evidenziato, invece, il ruolo della “Stampa locale”, spiegando che la grande importanza dei periodici locali consiste nel far sviluppare nei lettori la consapevolezza di appartenere a una comunità in cui ci si riconosce, di esserne parte viva, stimolando fortemente i cittadini ad acquisire una maggiore sen-

sibilità per gli interessi generali della collettività, favorendo l’attenzione al “Bene comune” anche attraverso la memoria delle tradizioni culturali, storiche e religiose della città in cui si abita. La stampa locale, dunque, ha il grande merito di far emergere l’identità del territorio di appartenenza, svolgendo un servizio formativo e civile quanto mai necessario nel tempo dell’oblio storico e della globalizzazione, in cui si smarriscono le proprie radici e le specifiche diversità. Il Comandante dei vigili urbani di Casoria, dott. G. Sciaudone, e il Vicecomandante V. U., dott. Onorato, nei loro interventi hanno esortato gli studenti a vivere i valori civici di partecipazione alla “cosa pubblica”, impegnandosi responsabilmente per la tutela del territorio e per il rispetto e la cura di ciò che appartiene a tutti e, quindi, a ciascun cittadino. Nella seconda parte della giornata, dopo la pausa pranzo, il dott. Adriano Albano – giornalista RAI e caposervizio TG Campania, ha sviluppato il tema su “Il giornalismo televisivo” e, successivamente, ha coinvolto gli studenti in alcune “esercitazioni in aula”, sollecitandoli, dopo la suddivisione in gruppi in base alla scuola di appartenenza, a realizzare “in situazione” vari TG: alcuni ragazzi, quindi, individuati dagli stessi compagni, hanno assunto il ruolo di conduttori e di inviati, fornendo notizie di cronaca, scelte tra quelle proposte da Albano. Alla fine, tutti si sono mostrati molto bravi, con un riconoscimento maggiore ai ragazzi della “Velotti”, distintisi di più nel ruolo loro assegnato.

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6 CIRO TROISE

Il mese di passione che porta all’Arsenal: Ancelotti lavora per un Napoli da Champions

Contro l’Udinese è bastato poco nella ripresa, Ancelotti ha tenuto più bloccato Malcuit, ha chiesto a Mertens di liberarsi dalla densità in zona centrale dell’Udinese e allargare di più il raggio d’azione. La liberazione dalla paura per Ospina, la crescita sotto il profilo della qualità nel gioco e riguardo alla concentrazione hanno fatto il resto e il Napoli è riuscito a portare a casa tre punti importanti perché il +7 sull’Inter e il +13 sulla Roma trasmettono serenità. Ancelotti ha poco meno di un mese per preparare il Napoli anti-Arsenal, serve una squadra ben diversa dalle ultime apparizioni con due serate da Champions per superare i Gunners. Il recupero degli infortunati è fondamentale, Insigne potrebbe esserci già contro la Roma e si punta al recupero di Albiol per la doppia sfida contro la formazione di Emery. Il Napoli ha bisogno di ritrovare brillantezza, gli errori di Allan, uno dei migliori giocatori per rendimento della stagione, contro il Salisburgo e l’Udinese sono molto significativi.

Otto gol subiti nelle ultime cinque partite rappresentano un segnale su cui intervenire Il progetto Ancelotti, dal cambio del sistema di gioco, ha puntato soprattutto sulla solidità difensiva, basta pensare che in campionato, tolte le prime tre giornate del Napoli del 4-3-3, gli azzurri hanno subito un solo gol in più della Juventus nonostante le cinque reti incassate dai bianconeri negli scontri diretti. Nelle ultime cinque partite il Napoli ha subito otto reti, dopo aver chiuso, invece, il mese di febbraio con un solo gol realizzato dagli avversari in sei partite, su

un rigore generoso assegnato allo Zurigo. Ci saranno tre gare prima dell’Arsenal contro Roma, Empoli e Genoa, saranno molto importanti per arrivare nel miglior modo possibile al quarto di finale di Europa League. L’infortunio di Diawara toglie una risorsa utile ad un centrocampo già afflitto dal mercato, con la cessione di Hamsik, il prestito di Rog e i giorni di passione vissuti da Allan a gennaio. Contro la Roma sarà squalificato Zielinski, Younes può essere un buon rinforzo ma

il suo apporto va calibrato, il tedesco è molto abile quando c’è da lavorare negli spazi stretti, meno se c’è bisogno di grande resistenza organica per muoversi sul lungo. All’Olimpico, se Insigne sarà pienamente recuperato, Ancelotti potrebbe riproporre Lorenzo a sinistra tenendo così la coppia Milik-Mertens che nelle cinque gare disputate ha realizzato otto gol: cinque il polacco e tre il belga. “Abbiamo bisogno di staccare un po’ dal punto di vista mentale, la sosta è utile per questo motivo”, ha spiegato Ancelotti che nei prossimi giorni a Castel Volturno lavorerà con dieci giocatori compresi gli acciaccati Chiriches e Insigne. La sconfitta della Juventus alimenta i rimpianti perché la gestione del doppio impegno tra campionato e Champions League non è compito agevole per nessuno e un distacco meno ampio avrebbe consentito al Napoli di dare fastidio alla formazione di Allegri che, invece, può permettersi di gestire le forze con grande tranquillità.

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DOMENICA 24 MARZO 2019 IDA PICCOLO

D’ANGELO CANTA BRUNI AL TEATRO DEL POPOLO

Dal 14 al 17 marzo il cantautore Nino D’Angelo ha riportato in scena la replica dei precedenti successi dedicati a Sergio Bruni; una grande kermesse canora al teatro Trianon Viviani, “D’Angelo canta Bruni” dove ha omaggiato la città di Napoli, l’unico a saper rappresentare nel mondo ”Sergio Bruni, un artista del popolo che appartiene ai più deboli”. Come aveva già fatto e inciso nel 2008 il cd album dedicato a Bruni: da Mierolo affurtunato, vieneme nzuonn, na bruna, amaro è o bene, o Vesuvio, notte lucente, palcoscenico, Carmela e tanti altri brani, anche su quel palco dove tutto gli era concesso, parlare anche dei suoi primi esordi e i suoi tanti sogni oggi realizzati, con un pubblico molto attento e vicino, coinvolto nei racconti di Nino. Gli arrangiamenti e la direzione dell’orchestra sono stati curati dal maestro Enzo Campagnoli, una musica che ha creato brividi con una risonanza magnetica di emozioni musicali. Attraverso questo viaggio nella grande musica di Bruni, scomparso nel 2003, il confermatissimo direttore artistico tra un brano e l’altro raccontava i suoi aneddoti quando era per tutti il “caschetto d’oro” testimoniando sulle verità della musica e dei valori di una volta di artisti d’eccezione che adesso non ce ne sono, ma c’è soltanto una via d’eccezione. Il maestro con la sua simpatia ed empatia riesce sempre a trasmettere creazioni e sentimenti alla sua gente, al suo popolo, grazie anche alla sua espressione musicale e al grande amore per la sua terra che lo hanno reso nazionale e internazionale, il D’Angelo di tutti, il ragazzo della curva B.

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MARICA DE MARTINO

Francesco Buononato: “Mi occupo dei temi sociali, questioni molto importanti per me”

Francesco Buononato giornalista con una carriera ricchissima di eventi ed esperienze che gli hanno permesso di presenziare durante accadimenti che, ognuno a modo suo, hanno caratterizzato il nostro Paese. Una persona che con grande entusiasmo e disponibilità ha concesso al nostro giornale i suoi racconti. L’attività giornalistica di Buononato è nata da piccolo anche se voleva fare l’avvocato poiché è appassionato di diritto e di politica, però poi ha cominciato a scrivere, anche di politica e di tutti i fatti inerenti alla cronaca nera. Si è appassionato a tutto ciò che si presentava in uno stato di degrado riguardante l’urbanistica e alla cronaca nera e pian piano si è innamorato del giornalismo. Ha dovuto fare tanta gavetta presso alcuni giornali locali come: “Napoli oggi” e “Napoli nord” e infine all’”Ansa”. Successivamente poi ha collaborato a “Il Mattino” a Chiatamonte per 35 anni e poi a “Il Mattino” a Caserta come viceresponsabile di redazione e poi dopo,

negli ultimi anni si è dedicato alla dirigenza della redazione di Benevento, di cui ci ha ci ha detto che è stata un’esperienza esaltante. Ha sottolineato come c’è fame di formazione, anche se, per il giornalista, la carta stampata non è morta e non morirà, ma soprattutto ci spiega come da parte dei giornalisti ci vuole molta attenzione verso i problemi reali come la disoccupazione, le strade che chiudono, le fabbriche che non hanno operai e tutto ciò che riguarda la criminalità nel paese in cui viviamo e ci sono attentati che

subiamo mettendo a rischio il futuro, le aziende, i posti di lavoro. Ha seguito i grandi arresti, i grandi delitti di camorra, le faide, i grandi casi giudiziari nella provincia di Napoli, ed è stato il giornalista che ha presenziato, e su cui ha scritto, alla cattura di Alfieri e alla morte di Nuvoletta. Per quanto riguarda la sua carriera ci sono tanti episodi che ricorda e che vorrebbe raccontare, come la morte di un ragazzo in un mercato ortofrutticolo a Casoria, che era lì per lavorare, e in cui ci fu un raid e fu ucciso e colpito per errore da una pallottola dei killer. Un evento drammatico e molto toccante che colpì la famiglia, l’intera comunità, e Casoria. Da qui si è reso conto che le vittime innocenti ci sono ancora e ci dice che dovremmo ribellarci. Infine ci racconta che al momento è in pensione ma fa giornalismo gratuitamente e modera nei convegni nei casi sociali, tema che ha nel cuore in modo particolare. Il tutto solo per amore del giornalismo.

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NARRATORI E POETI A MONDADORI-RIONEALTO Nuova rassegna

Clarae Musae, associazione instancabile nel promuovere cultura attraverso la sua presidente prof.ssa Vittoria Caso, ha dato vita a una nuova rassegna, iniziata a gennaio grazie alla disponibilità di Fabio Rocco della Mondadori-Point-RioneAlto: “NARRATORI E POETI”. Preziosa la collaborazione e la condivisione di intenti e di responsabilità con Gennaro Guaccio, narratore e romanziere di classe che annovera “Ritratto di Daniela” fra i suoi ultimi romanzi. La rassegna che sta ottenendo un lusinghiero successo, offre la possibilità a due autori in ogni incontro di raccontarsi e ai poeti presenti di declamare una o più poesie. A gennaio, le prime ospiti sono state Margherita Savastano e Cristiana Buccarelli, due straordinarie narratrici; la Savastano, feconda autrice sia di prosa che di versi, ha focalizzato l’attenzione su “Parlami d’amore Mariù” e la Buccarelli sui temi de “Gli spazi invisibili” e de “Il punto Zenit”. Due generi diversi e altrettanto intriganti. “Parlami d’amore Mariù”, ultima interessante creatura della Savastano, è ambientato in uno scenario storico molto pregnante,

quello della seconda guerra mondiale, abbastanza vicino nel tempo e nello spazio, su cui si delinea la difficoltà del vivere in quel triste momento e la forza interiore della protagonista del romanzo; i testi della Buccarelli, conduttrice anche di stage e laboratori di scrittura creativa, autrice di racconti e romanzi interessanti, toccano luoghi quotidiani e narrano storie che hanno spesso un sapore fiabesco su di uno sfondo intimistico molto forte. Anche gli ospiti del secondo incontro sono stati autori poliedrici e arcinoti: Mario Volpe con “Huiko” e Mariastella Eisenberg con “Il prete ebreo”. Alle suggestive atmosfere orientali, descritte con toni

accattivanti, ai profumi e ai colori del monastero cinese, in cui si rifugia il protagonista per riconquistare l’equilibrio interiore di Huiko, ha fatto riscontro la storia di Simone, il prete ebreo che vestirà la tonaca francescana, il quale ripercorre gli orrori del nazismo, la resistenza francese, le vicende del giornale clandestino che si avvaleva di collaboratori come Sartre e Camus. La lettura di pagine intense e toccanti di ciascuna opera ha completato le singole presentazioni. Hanno fatto seguito i reading con la lettura dei versi di tanti amici che si dilettano a esprimersi attraverso versi sia in lingua, sia in vernacolo, tra cui: Tiziana Nasta, Felice Cerullo, Giu-

lia Campece, Silvana Pesola, Francesco Iorio, Igor Issorf, Giuseppe Vetromile, Nunzio Marek Di Bernardo, Roberta Pieruccini, Max Luongo, Serenella Squicciarini, Antonella De Rosa, Carlo Mattei, Ciro Di Costanzo. Come partecipare? Semplice: prenotarsi per le letture poetiche; per i ritratti d’autore è ovviamente indispensabile che la prof.ssa Vittoria Caso e il prof. Gennaro Guaccio abbiano letto i libri da presentare affinchè domande, interviste, recensioni, riflessioni possano essere pertinenti. Non ci sono quote d’iscrizione, né l’obbligo di acquistare caffè, cornetti o libri. Stupisce, è vero, che nella società del do ut des ci si prodighi senza secondi fini e senza ricavarne un profitto economico, ma Clarae Musae e la prof.ssa Caso credono fermamente che il guadagno ci sia per tutti e sia tangibile, quando si forniscono opportunità di crescita ai nostri territori , sia urbani, sia extraurbani. Il 27 marzo saranno ospiti graditi Nazario Bruno Napoli e Serenella M. Siriaco, quali sorprese ci riserveranno? Lo saprà solo chi interverrà.

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TERESA D’ANGELO

“La commedia super divertente che ha fatto sorridere tre giorni al Bolivar”

Tre giorni di commedia, al Teatro Bolivar di Napoli, con “Un incubo in cucina “lo spettacolo teatrale in due atti, scritto e diretto da Dante Di Domenico, dove lo stesso, interpreta anche da vero protagonista lo chef “Lasciord “insieme agli altri attori protagonisti come Enzo Paudice, Alberto Di Mauro, Teresa D’Angelo, Maria Straiano, Alessio Pirro, Salvatore Marino, Luisa Ciardiello, Mario Monaco, Michela Bottone, Antonella Marotta e la scenografa Alessandra Peduto che ha allestito il fantastico ristorante “L’Uoss pó bror”. Una commedia comica, che si apre col fantastico personaggio di Enzo Paudice, che con le sue disavventure cerca lavoro e viene aiutato dalla cameriera di sala, Teresa, ad entrare nella brigata di cucina, capitanata dallo chef Caganocciuolo e dallo chef Lascior.Una volta entrato, si ritrova a fare l’aiutante dei due, che in gags troppo divertenti devono preparare la grande cena per la sera, una grande sera, che verrà ispezionata da due critici gastronomici per poi arrivare alla meritata Stella Michelin.Ma non è tutto, perché il ristorante di proprietà della Signora Maria Straiano, oltre il merito, si ritrova a fare i conti, con la delinquenza di due boss della camorra, che vogliono il pizzo. Il giovane Enzo, presenta una soluzione molto esilarante,una vera forza della natura,sua madre “Luisa Carnacotta”, che viene chiamata in causa e difende non solo suo figlio, aiuta Maria a liberarsi dei due boss irruenti, e da una lezione morale sulla legalità e sulla maternità. La serata si conclude con la vittoriosa Stella portata dalla dottoressa Flavia Criticoni della Guida Michelin 2019.Un pubblico davvero felice e divertito, in primis dai tre mattatori di scena in cucina, che tra ingredienti strani,tremila litri di acqua di Telese, mettono sotto sopra un ristorante. Un vero successo, super garantito, sentito dalle persone, dal teatro e dai veri protagonisti della scena, che grazie al tanto gradimento vogliono replicare lo spettacolo in più teatri .Poi vi aggiorneremo con la nuova tournée dello spettacolo. Grazie al pubblico intervenuto, ai tanti applausi e alle sane risate.

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14 Francesco D’Anna Cosa si intende per adolescenza? Da un punto di vista semantico l’adolescenza è il periodo della vita umana compresa tra i 12 e i 18 anni, in cui si compie la fase dello sviluppo. E’ un arco di tempo complesso, in cui si assiste a una metamorfosi dell’individuo, il bambino si appresta a divenire uomo. Generalmente, la pubertà termina a 18 anni. Dati recenti hanno dimostrato che la maggior parte degli adolescenti ha bisogno dell’ ausilio della famiglia e delle istituzioni affinchè si abbia la maturità e soprattutto senso civico per affacciarsi al mondo degli adulti. Non si può e non si deve ‘’banalizzare’’ quando si riflette sull’adolescenza. Sono in continuo aumento i casi di

L’adolescenza

bullismo, cyber-bullismo e di suicidio di ragazzi con un’età compresa tra i 14 e i 18 anni. I 3 fenomeni elencati sono strettamente legati tra loro, l’uno può essere conseguenza dell’altro. Si consta, dunque, che gli adolescenti affinchè riescano ad integrarsi correttamente nella società debbano essere guidati, in primis dai fami-

liari. Molti studiosi, ricercatori e scrittori, tra cui Michela Marzano ritengono che un fenomeno che influenzi negativamente la vita degli adolescenti sia la virtualizzazione del reale che porta contiuamente a credere che tutto ciò che si compie non porti a conseguenze irreversibili. Sono sempre più frequenti i casi di ragazzi che emulano

nella vita reale personaggi di videogiochi come ‘’call of duty’’ oppure i professionisti della WWE (World Wrestling Entertinment). L’adolescenza, tuttavia, non è un momento negativo per l’individuo, bensi’ un periodo che dovrebbe essere di riflessione, parola che oggi giorno, in un’era completamente digitalizzata pare sia stata dimenticata. Si ritiene, daltronde, che lo stato debba assumere un ruolo di pregevole fattura anche nel mondo dei giovani. Affinchè non si perda il principio fondamentale della comunicazione, si dovrebbero creare nuovi luoghi nei quali debbano essere presenti professionisti dell’interazione in grado di stimolare i ragazzi alla partecipazione attiva e non contemplativa della vita.

Ferdinando Loiero

GIOVANI EUROPEI SI RISCOPRONO Il 15 Marzo 2019 a Napoli, zona Centro Direzionale, si è tenuta una importante iniziativa ad opera dell’associazione “movimento ideelibere”. Un buon numero di giovani (tra cui il sottoscritto) e persone interessate all’argomento si sono riuniti al Tiempo Business Center per parlare di Europa. Verrà quasi naturale pensare: “Va bene, un incontro come tanti per parlare di politica” e invece una iniziativa come questa, un appuntamento culturale organizzato allo scopo, quasi insolito, di confrontarsi e non di ascoltare passivamente il sordido comizio del rappresentante politico di turno, mancava da tempo. La premessa è fondamentale, ed è lo stesso presidente dell’associazione Salvatore Salzano a chiarirlo fin da subito nel suo discorso introduttivo: “Oggigiorno si è persa l’idea della conflittualità necessaria tra idee, del confronto tra più opinioni e questa è una delle motivazioni fondanti della giornata”. Si, giornata perché l’incontro e la discussione iniziata verso le 9.00 andranno avanti fino alle 18.30 con un susseguirsi di ospiti e relatori di spicco quali il sostituto procuratore della repubblica Catello Maresca e il professore Lorenzo Ioele dell’Università di Salerno. Certo il tema principale è l’Europa ma la discussione ha l’intenzione di rispondere a una domanda precisa che dà il senso dell’attualità di questo

incontro: “come rilanciare il processo di integrazione europea?”. Macroargomento su cui sono stati scritti e si potrebbero ancora scrivere fiumi di parole ma che nella sua complessità comunque non preclude ai ragazzi riunitisi di discutere di una realtà che soprattutto in questi momenti sentiamo così vicina. Si parla di “patriottismi occupazionali”, di mancanza di uniformità legislativa in materia di lavoro, imprese, giustizia perché non si parte dal presupposto che l’Europa sia il bene assoluto o l’unica via, ma si analizzano i suoi problemi basilari con spirito critico che tu sia europeista o meno. Partendo però da un assunto di fondo spesso trascurato e direi mai come oggi sottovalutato da persone che per loro fortuna sono nate in una Unione: 70 anni di pace grazie a un’idea. Un’ idea semplice e forte, “Per un’Europa libera e unita”di Spinelli e Rossi, un’idea partita da un popolo che proprio in questo momento “soffre” l’Europa, gli italiani. Importantissimo anche l’intervento del Dr.Maresca in merito al processo di integrazione dei sistemi investigativi e la cooperazione nella lotta alla criminalità organizzata dove, ancora una volta, c’è una lunga strada da percorrere anche dal punto di vista della mentalità. Nel 2019 si dovrebbe ormai riconoscere non solo a parole ma anche in concreti interventi legislativi, in Italia ma soprattutto in Eu-

ropa, la pericolosità di un modello che si impone come alternativo allo Stato, quasi come riparo sicuro dalle angherie di questo, approfittandosi della debolezza (se non dell’assenza) dello Stato come figura garantista e protettiva in varie zone del Paese. Un discorso che tocca da vicino noi italiani e ancora più noi napoletani che ci priviamo frequentemente della nostra identità di cittadini italiani e europei per poi immolarci in azioni criminali salvo poi giustificarci dietro frasi di comodo come “lo Stato non è giusto, ruba, non c’è”. Sovranità, cooperazione, riorganizzazione, rinnovamento sociale, mentalità sono parole trite e ritrite oggi dai mass media a cui i più giovani sembrano quasi non fare più caso ma che in occasioni come questa dove si può concretamente discutere con persone coinvolte o comunque esperte della vita “ giuseuropea” italiana assumono finalmente significato e trasformano ragazzi riuniti ad un tavolo nei tanto sospirati “cittadini attivi e consapevoli”. Forse è proprio questa la chiave per recuperare la strada che abbiamo perso nel processo europeo. Non è tanto di cosa si è discusso nell’incontro quanto delle modalità con cui si è svolto: un confronto pieno di menti aperte, di cittadini che si sentono (e si riscoprono) cittadini europei. Insomma idee libere. Di nome e di fatto.

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BIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

a cura della Dott.ssa Flavia Altieri, Biologo Nutrizionista

Praticare yoga regolarmente abbassa la pressione

Una review degli studi pubblicata da Mayo Clinic Proceedings evidenzia come gli adulti che praticano yoga con esercizi di respirazione e rilassamento almeno tre volte a settimana abbiano una pressione arteriosa più bassa di quelli che non lo praticano. Per la review, i ricercatori della Connecticut University, guidati da Yin Wu, hanno analizzato i dati provenienti da 49 studi clinici per un totale di 3.517 partecipanti. Generalmente, si trattava di uomini e donne sovrappeso, di mezza età e ipertesi. Questi studi più piccoli hanno valutato la pressione arteriosa prima e dopo l’assegnazione a caso dei partecipanti a fare yoga o ad essere parte di un gruppo di controllo senza programmi di esercizio fisico. Nel complesso, le persone nei gruppi yoga hanno avuto riduzioni medie della pressione sistolica superiori ai 5 mmHG rispetto a quelle nei gruppi di controllo, mentre la pressione diastolica con lo yoga si è ridotta di 3,9 mmHG in più. Quando

i soggetti ipertesi hanno fatto yoga tre volte a settimana in sessioni che hanno incluso anche esercizi di respirazione e rilassamento, i loro valori medi sono calati di 11 mmHG per quanto riguarda la pressione sistolica e di 6 mmHG per quella diastolica. “I nostri risultati non solo dimostrano che lo yoga può avere un’efficacia pari o superiore all’esercizio aerobico per abbassare la pressione, ma hanno anche quantitativamente evidenziato l’importanza di mettere in risalto le tecniche di respirazione yoga e quelle di rilassamento mentale/meditazione insieme alla parte fisica della pratica”, osserva Yin Wu, “Quindi, lo yoga, insieme ad altri interventi sullo stile di vita (come alimentazione e

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cessazione dell’abitudine del fumo), dovrebbe essere adottato subito anche quando la pressione è relativamente bassa e dovrebbe essere continuato insieme ai farmaci quando la pressione è relativamente elevata”. Lo yoga è apparso meno benefico quando le persone che lo praticavano regolarmente non si concentravano su respirazione e rilassamento o meditazione. In queste circostanze, lo yoga è stato associato a riduzioni medie di 6 mmHG in più nella pressione sistolica e di 3 mmHG in più di quella diastolica rispetto ai gruppi che non hanno fatto attività fisica. I partecipanti allo studio hanno iniziato con valori pressori medi di 129,3/80,7 mmHG. Ciò indica che le riduzioni associate allo yoga potrebbero essere efficaci per portare alcune persone nei limiti normali. Si consiglia ai soggetti ipertesi e alle persone più sensibili di praticare yoga o attività rilassanti almeno 2-3 volte alla settimana, provare per credere!

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16 MAURO CASTALDO

OLTRE IL BANCO: LA SCUOLA CHE CI PIACE I. C. “ F. PALIZZI”: SCUOLA IN CONTINUO FERMENTO Scritto dagli alunni della V D

Quest’anno presso l’Istituto “F. Palizzi” si susseguono tantissime manifestazioni, progetti, attività laboratoriali ed eventi che rispondono agli interessi e alle esigenze dei giovani nell’intento di migliorare il successo scolastico degli alunni. E’ stato bello vedere in tantissime occasioni la partecipazione offerta dai genitori e dai nonni che, in pieno accordo con la Dirigente Scolastica, Dott.ssa Stefania Colicelli, con i docenti e con tutto il personale ATA, hanno contribuito in modo determinante alla buona riuscita delle numerose iniziative proposte. Il momento più evidente di tale collaborazione è stato quello della festa per il Santo Natale, che ha visto impegnati insieme, contemporaneamente, tutti gli alunni e le alunne della nostra scuola, le loro famiglie e tutto il personale dell’Istituto. Tra le numerose iniziative ricordiamo: A SCUOLA CON IL GEOLOGO Il giorno 7 Novembre 2018 gli alunni dell’Istituto hanno partecipato ad un convegno riguardante l’inquinamento ambientale e i cambiamenti climatici

indotti dall’uomo, tenuto dal geologo Prof. Gaetano Caputo e fortemente voluto dalla Dirigente Dott.ssa Stefania Colicelli, sempre disponibile per queste iniziative. Ed ecco l’intervista: Professor Caputo perché ha voluto fare questo convegno sull’inquinamento ambientale? Questo è un progetto nato da un’ iniziativa del Consiglio Nazionale dei geologi con il Patrocinio Morale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare; oggi più che mai si sente la necessità di salvaguardare l’ambiente e sensibilizzare le coscienze di tutti. Nei prossimi anni lo riproporrà? Sì, sicuramente lo rifarò. Siamo già alla seconda edizione e il numero delle scuole partecipanti cresce di anno in anno a testimonianza di una crescente attenzione verso queste tematiche. Dopo aver ascoltato i vostri interventi, abbiamo esposto le nostre considerazioni. Lei pensa che il suo messaggio ci sia arrivato ? Io trovo che le vostre opinioni siano state molto interessanti e inerenti all’ argomento trattato e condivido pienamente anche le vostre preoccupazioni. E’ soddisfatto del racconto che ne è scaturito (n.d.r. Concorso “ Scrittori di classe”)? Si sono molto soddisfatto: è stata un’ iniziativa molto lodevole e spero che in futuro ne realizzerete di nuove per coinvolgere tutti nella tutela dell’ambiente.

LE FRANÇAIS POUR LES PETITS Quest’anno è avvenuta un’importante novità presso l’Istituto Palizzi: gli studenti delle classi quinte della Scuola primaria hanno iniziato lo studio del francese, grazie alle sapienti lezioni di messer Luigi Di Somma. Al termine degli incontri, la Dirigente, gli alunni e i docenti si sono detti soddisfatti dei traguardi raggiunti. SCRITTORI DI CLASSE Le classi quinte C e D hanno partecipato al concorso “Scrittori di classe”, organizzato dalla Conad. Gli studenti si sono dedicati con impegno alla stesura del racconto, il cui tema principale era la salvaguardia dell’ambiente, prendendo spunto anche da quanto appreso durante il convegno “A scuola con il geologo”. In definitiva le molteplici iniziative messe in campo dall’IC “F. Palizzi” hanno visto il grande impegno profuso dagli studenti, e da tutto il personale scolastico coinvolto, per la promozione di un’educazione alla cittadinanza attiva e responsabile, europea e mondiale.

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DOMENICA 24 MARZO 2019

ANDREA PETRELLA

MUSICA: ‘INTERNO 13’ DI AMNESIA & TE’CANT, RAP MADE IN ‘NAPULE’

‘Ti porto a fare un giro a Napoli’, così ‘rappa’ nel brano “Napule” il giovane duo partenopeo Amnesia & Te’Cant, che con l’album “Interno 13” si sta rivelando come una delle novità più interessanti del panorama musicale campano. Tredici brani che raccontano i sogni e le speranze dei tanti ragazzi che hanno deciso di non arrendersi al buio e al degrado di chi prova a rubare loro la forza di andare avanti, di chi prova ad omologare vite e sentimenti, tra i vicoli della città e le polverose strade di provincia. Riccardo Maddalena (Amnesia) e Antonio Savarese (Te’Cant) hanno messo a nudo la loro anima in questo lavoro - disponibile su Spotify - saccheggiando pensieri e idee dai loro quaderni, anni di riflessioni appuntate e sfoghi fino ad oggi mai gridati. Il giro a Napoli si concretizza

in tutta l’opera, attraverso una musica ipnotica e una timbrica corposa che racconta il bello e il brutto di far parte di una città che si ritrova, suo malgrado, tra colpi di ‘mitraglia’ sparati sulla gente (Intro), in una città che non piange per disprezzo ma con l’orgoglio (Napule) dove il rap per Amnesia & Te’Cant è la strada scelta per dar voce a tutte le persone che credono in loro (Scuordt e me). Lei mi tocca, Delusioni, Meretrici, Tu Alma, sono solo alcuni degli altri brani di “Interno 13”, che sta conquistando il pubblico che condivide anche sulle piattaforme social - come Facebook ed Instagram - foto e musica dell’album, tra note e rime che esplodono in un crescendo di messaggi positivi e di voglia di riscatto.

COMUNICATO STAMPA Il Segretario Territoriale della O.S. CSA RAL Vincenzo Bruno, rappresentativo presso il Comune di Casoria per nomina ricevuta dal Segretario Nazionale Francesco Garofalo, attraverso un comunicato, ha portato a conoscenza dei lavoratori dell’Ente della neo costituita Segreteria CSA, invitando tutti i dipendenti a partecipare alle prossime attività sindacali che si andranno ad affrontare con le parti interessate e ricordando a tutti l’obiettivo etico prefisso dalla medesima Segreteria Territoriale: “Non consentire a nessuno di calpestare i diritti, la dignità e l’immagine professionale dei lavoratori”. Ha precisato, inoltre, che il CSA Regioni Autonomie Locali (CSA RAL) è una organizzazione sindacale con sede in

Roma, che associa e rappresenta i lavoratori del comparto delle Funzioni Locali, che partecipa alla contrattazione collettiva nazionale e decentrata, nonché alla sottoscrizione dei contratti di lavoro nazionali e territoriali e che deve il suo successo al fatto di aver dato vita ad un nuovo modello sindacale, snello e partecipativo, dove si affrontano insieme ai lavoratori le tematiche relative alle specifiche professionalità, attraverso i propri Dipartimenti. Ha, infine, affermato la propria disponibilità in materia sindacale ai lavoratori interessati, chiarendo, nel contempo, che saranno non solo tutelati i diritti ma anche salvaguardate la salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

DOMENICA 24 MARZO 2019

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COMUNICATO STAMPA ebrazione, vedremo in scena un passo a due tratto da “La Bayadère” per la coreografia di Marius Petipa su musica di Ludwig Minkus: a rappresentarlo saranno Liudmila Konovalova, étoile del teatro dell’Opera di Vienna e Giuseppe Picone, étoile internazionale e direttore del corpo di ballo del teatro San Carlo di Napoli. Qui si preannuncia un’affascinante intensità di cui i due artisti si rendono protagonisti, giacché in molteplici occasioni hanno mostrato un confluire di complicità, arricchito da talento, tecnica, precisione, eleganza ma soprattutto “cuore”, cioè un’interpretazione molto sentita a livello emozionale da tramettere magicamente al pubblico presente.

Riconfermato; quando a qualcuno capita di essere richiamato a svolgere un compito già posto in essere, prova certamente soddisfazione. Vuol dire che è stato apprezzato talmente, da volerlo di nuovo all’opera. Bene, allora proviamo ad immedesimarci nella persona di chi viene riconfermata per sette anni consecutivi. In tal caso non si tratta soltanto di affermarsi come buon professionista, bensì come un eccellente intenditore dotato della “famosa” marcia in più. Testimonial di ciò è Antonio Desiderio, confermatosi unico manager internazionale presente appunto da ben sette anni al gala Russian Ballet Icons a cura della società inglese Ensemble Production di Olga Balakleets. L’artist management italiano, sin dalla sua prima esperienza nella Terra di queen Elizabeth, si distinse per la qualità dei personaggi presentati sull’importante palcoscenico: vetrina di stelle del balletto russo oltre che di quello internazionale. Il gala, in programma il prossimo 31 marzo nello splendido teatro Coliseum di Londra, è finalizzato ad onorare la scuola russa di balletto, celebrandone i suoi leggendari danzatori, infatti ammireremo esibizioni di capolavori classici ed altre ispirate da un repertorio contemporaneo realizzato però sempre col frutto di lavori influenzati dal balletto russo. Per quanto riguarda l’apporto di Antonio Desiderio in questa annuale celRICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Domenica 24 marzo 2019 Ore 18:00 Personaggi “non” in cerca d’autore a Casalnuovo

Ne parleranno con l’autore il Teologo Don Ciro Biondi, lo Scrittore Claudio Perillo. Letture a cura del Regista teatrale Beniamino Gargiulo. I personaggi “non” in cerca d’autore, domenica 24 marzo prossimo saranno a Casalnuovo di Napoli. Lo scrittore Claudio Perillo incontrerà l’autore Giuseppe Bianco assieme a tutti i personaggi de “L’Infinita storia delle piccole cose”, edito da L’Erudita Edizioni. Interverrà il Teologo Don Ciro Biondi, le letture saranno a cura del registra teatrale Beniamino Gargiulo, il tutto si svolgerà nella splendida cornice dell’ Oratorio San

Michele Arcangelo della Parrocchia Maria S.S. Addolorata in Via Zì Carlo, 2 – Tavernanova di Casalnuovo (Na). Grazie alle coinvolgenti letture di Beniamino Gargiulo, gli undici personaggi vaganti tra realtà, sogno e fantastico si ritroveranno a Casalnuovo e, come già successo in altri incontri, coinvolgeranno di sicuro i presenti, con le loro paure, i loro sogni, speranze e sensazioni. Perché sono proprio “le sensazioni” dei protagonisti che il Bianco vuole trasmettere attraverso le sue storie. A detta dell’autore, “Un bel libro va sempre oltre il genere e la storia, ha la capacità di farti vivere altre

vite per poi lasciarti tornare alla tua un po’ più ricco. Un buon libro è sempre un viaggio che comincia.”. Racconti e personaggi diversi per tematiche e location, ma che alla fine hanno un solo protagonista: l’uomo e i suoi sogni, le sue speranze, le sue paure. Sono racconti a volte crudamente calati nella quotidianità, a volte acquistano una dimensione onirico-fantastica, ma sempre pregni di una umanità che cerca un riscatto dalla banalità che coinvolge un po’ tutti. Rita Esposito

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i Ap at n o i pass

TA PRESEN

Questi Questi fantasmi fantasmi Commedia in 3 atti di Eduardo De Filippo Regia di Umberto Saba

SABATO 30 MARZO 2019 - ORE 20,30 DOMENICA 31 MARZO 2019 - ORE 18,30 La Compagnia Teatrale “Gli Appassionati” ringrazia il regista Umberto Saba per la partecipazione straordinaria, in occasione del traguardo raggiunto

50 Anni di carriera

d i c ar r

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PERSONAGGI ED INTERPRETI IN ORDINE DI ENTRATA Raffaele (il portiere) I° Facchino II° Facchino Gastone Califano (Fratello di Armida) Pasquale Lojacono Carmela (Sorella del Portiere) Alfredo Marigliano (Marito di Armida) Maria (Moglie di Pasquale) Armida (Moglie di Alfredo) Saverio Califano Maddalena (Moglie di Saverio) Silvia (Figlia di Armida) Arturo (Figlio di Armida) Professore Santanna

Umberto Saba Mario Rebecchi Pasquale Criscuolo Camillo Denis Pino Gatti Assunta Simonetti Giuseppe De Martino Maria Amato Antonietta Ferone Francesco Donnarumma Tina Polito Andrea Lia Domizio Fabrizio Frigione Non Compare Mai

Aiuto Regista: Gino Carraturo - Scenografie: SACS - Grafica: C&C Centro Stampe Ripresa Televisiva Direttore di Scena: Pasquale Criscuolo - Staff tecnico: G. Lauretti - G. Bucci Assistenti alla Produzione: V. Evangelista - R. Postiglione Luci e Fonica: Perrella Service - Trucco: Antonella Buonaurio - Elvira Pia Mari

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22 COMUNICATO STAMPA

L’A.S.D. Napoli Sport Events, in collaborazione con la Fondazione Telethon ed il patrocinio della FIDAL Campania, del Comune di Napoli, del MIUR, del CONI indice ed organizza il 30 e 31 marzo 2019 un evento sportivo unico nel suo genere, che prevede la contemporaneità di 2 manifestazioni podistiche conosciutissime e che da anni si svolgono nella città di Napoli: la 19° Caracciolo Gold Run (organizzata dalla NAPOLI SPORT EVENTS) gara agonistica FIDAL per Assoluti e Master, quest’anno sulla distanza di 15 km e la 8° Walk of Life (organizzata dalla Fondazione TELETHON), gara NON agonistica di 3 km. Un nuovo percorso di 15 km permetterà di vivere Napoli in tutta la sua bellezza, tra uoghi, monumenti, strade e piazze che hanno fatto la storia della città. Il lungomare Caracciolo, tra i più belli d’Italia resterà sempre parte del percorso, accogliendo il passaggio degli atleti con le sue splendide piazze. Nella giornata invece di sabato si svolgeranno all’interno del Villaggio allestito nella splendida piazza cuore pulsante della città, una serie di diverse iniziative collaterali che saranno a supporto di tutto l’evento. Inoltre, nella giornata di sabato sarà presente uno spazio dedicato alla spettacolistica con artisti di strada in collaborazione con Kiki Eventi di Marianna del Giudice (che opera nel settore organizzazione eventi/spettacoli e nei servizi turistici), che nella giornata di sabato provvederà anche alle selezione del personale per la stagione estiva 2019.

PROGRAMMA ATTIVITA’

10.00

10.00-10.30

Apertura Centro EXPO’

Colloqui e selezioni KIKI EVENTI

10.30 - 11.30 Pompieropoli

11.30 - 12.00 Incontro con il pittore Ivano Felaco (sport ed arte)

12..00 - 13.30 Rugby in piazza ed incontro con Testimonial Telethon 13.30 - 14.15 Pausa

14.15 - 14.45 Musica dal vivo con i f.lli Di Lauro e Giuseppe Mele 15.00 - 15.15 Riscaldamento in pedana “Street Work Out” 15.15 - 16.15 Camminata “Street Work Out”

15.20 - 15.45 Esibizione gruppo di Zumba dello staff KIKI EVENTI 15.55 - 16.15 Esibizione di Karate (Centro IGEA) 16.20 - 16.35 Defaticamento “Street Work Out”

16.45 - 17.05 Esibizione di Judo (ASD Busen Club)

17.10 - 17.30 Esibizione di Ginnastica (ASD Busen Club) 17.45 - 18.00 Esibizione ai tessuti di Sara Lisanti

18.10 - 18.40 Musica dal vivo con Michele Buonocore e Pietro Esposito 18.45 - 19.30 Musica Popolare con gruppo Tamorra

19.30 - 19.45 Spettacolo con artisti di strada KIKI EVENTI

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L’URP TI INFORMA

PRESSO IL DISTRETTO SANITARIO 43, IN VIA A.DE GASPERI 43, CASORIA, E’ POSSIBILE EFFETTUARE IL RINNOVO DELL’ESENZIONE TICKET DA REDDITO A PARTIRE DAL 20 MARZO 2019 DAL LUNEDI’ AL VENERDI’, DALLE ORE 14.OO ALLE ORE 17.00 PRESSO IL FRONT OFFICE (AL PIANO TERRA). Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari.

Nappi Luca

CEO

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Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA

Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita. Questo numero è stato chiuso il 21 MARZO 2019 Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel. /Fax 0817311062 email: casoriadue@libero. it

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