DOMENICA 6 OTTOBRE 2019
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ANNO XIX - N° 29 - DOMENICA 6 OTTOBRE 2019
Edificio pericolante in Via Nicola Rocco: la strada è ancora chiusa
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DOMENICA 6 OTTOBRE 2019
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CARMEN PALUMBO Torniamo a parlare questa settimana del centro storico di Casoria, zona che a causa dei numerosi crolli e dissesti ha provocato negli ultimi tempi, tantissimi disagi all’intera cittadinanza. Tra strade chiuse e aree pericolanti, ormai le vie del centro storico ancora percorribili sono davvero limitate. Basti pensare alla situazione voragine in Largo San Mauro, che ha provocato l’interruzione di diverse strade o ancora i disagi causati dalla chiusura di Via Matteotti, riaperta dopo mesi dall’episodio dell’edificio pericolante. Ad oggi un altro problema che affligge la parte storica di Casoria è la situazione in Via Nicola Rocco. Lo scorso 23 maggio, la strada è stata interrotta a causa della caduta del solaio dell’edificio posto all’angolo tra Via Nicola Rocco e Via Matteotti, confinante con lo storico palazzo dei Conti Rocco di Torrepadula. Subito dopo l’accaduto, il palazzo è stato transennato e Via Nicola Rocco è stata chiusa al traffico. Contemporaneamente per facilitare la viabilità, il senso di marcia di Via San Benedetto è stato invertito ed è stato riproposto il doppio senso di marcia nel primo tratto di Via Manzoni. Come si evince dalle foto, fatte pochi giorni fa, la situazione dopo diversi mesi purtroppo non è cambiata, Via Nicola Rocco, non è ancora percorribile e il palazzo è stato circondato dalle impalcature con l’obiettivo di procedere ai lavori di ripristino. Possiamo dire senza dubbio
che si tratta di un altro scempio del centro storico di Casoria. La strada già molto stretta e dissestata, ad oggi a causa delle transenne intorno al palazzo, risulta ancora più ridotta e difficile da attraversare anche a piedi. Inoltre un problema che preoccupa ancora di più i cittadini è la pericolosità del suolo, che con l’arrivo dell’inverno e delle piogge, potrebbe essere sottoposto a maggiori danni. Il crollo del solaio dell’edificio in Via Nicola Rocco, si è verificato a causa delle infiltrazioni d’acqua, un problema questo che sembra tormentare l’intero centro storico casoriano. Dopo l’apertura della voragine in Largo San Mauro, i cittadini sono ancora più impauriti, hanno capito che la parte antica di Casoria, rappresenta un pericolo per tutti. Non è da sottovalutare, inoltre l’enorme caos degli automobilisti, che a causa delle tante strade interrotte, trovano difficoltà anche nel raggiungere le proprie abitazioni, per non parlare del continuo traffico che c’è e che produce sempre più smog ed inquinamento. Insomma la situazione è davvero drammatica, nelle prossime settimane vi terremo aggiornati come sempre, anche attraverso i nostri reportage fotografici, sugli sviluppi della vicenda.
Edificio pericolante in Via Nicola Rocco: la strada è ancora chiusa
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ANTONIO BOTTA
In corso d’opera i lavori di manutenzione nelle strade “colabrodo” di Casoria
“COLLETTORE COLLASSATO IN VIA NAZARIO SAURO” Sono iniziati Lunedì scorso i lavori di manutenzione nelle strade di Casoria ridotte a “colabrodo” per le 90 buche di cui la Polizia Municipale ha accertato la potenziale pericolosità. Già in un servizio di qualche settimana fa, Casoriadue ha posto in rilievo il precario stato del fondo stradale in cui versano varie arterie della nostra Città e della frazione di Arpino, opportunamente transennate per evitare incidenti. Abbiamo chiesto, all’inizio della settimana, al geometra Giovanni Accurso di fornirci notizie sull’inizio e l’andamento dei lavori ed egli ci ha assicurato che “la ditta appaltatrice, Doldo Carlo s.r.l. di Sorrento, già aveva iniziato gli interventi di asfaltatura ad Arpino” e che sarebbero continuati nei giorni successivi presso tutte le altre strade “gruviera” di Casoria, “lavorando cinque giorni su sette.” Certo, sono interventi – tampone che rivestono carattere d’urgenza per evitare pericoli immediati per i pedoni e per gli autisti. Spesso, infatti, i malcapitati hanno intrapreso vie legali per chiedere all’Ente locale risarcimenti per le conseguenze delle cadute e per danni seri ai veicoli dovuti alla rottura della coppa dell’olio e anche alla distruzione del semiasse e/o delle ruote. Ma il timore è che con l’arrivo del periodo autunnale, a seguito delle piogge e di eventi temporaleschi soprattutto nella stagione invernale, l’acqua produca di nuovo le buche con rischi per l’incolumità dei cittadini e con la conseguenza di rallentamenti e deviazioni della circolazione veicolare. Prendiamo, ad esempio, via Diaz, la strada che collega Casoria con la confinante città di Afragola: tantissime volte sono state colmate e appiattite le buche con l’asfalto e altrettante volte, in periodi successivi, le buche si sono riformate, in un circolo pernicioso “da tela di Penelope”: il giorno la moglie di Ulisse la cuciva e la notte la disfaceva, per non sposare uno dei proci pretendenti. Ciò che ho riscontrato nella predetta via, ne sono certo, la gente ha avuto modo di constatarlo anche in altre arterie stradali della Città. Quali le cause? A rispondere è l’ingegner Michele Moramarco, responsabile dell’ufficio tecnico del SITEB (Associazione Bitume e Asfalto Strade): “la strada spesso non è realizzata con la giusta sequenza e sovrapposizione di strati legati. Ecco perché il problema delle buche è così diffuso. La situazione diventa più grave quando a causa di lavori le strade vengono aperte e richiuse frettolosamente con dei materiali scadenti e non compatti. I vuoti all’interno di questi materiali, mal progettati e mal compattati, con la prima pioggia si riempiono d’acqua che piano piano, accumulandosi, dilava i materiali non legati sottostanti. Ecco come da una crepa sull’asfalto in poche ore si crea una voragine”.
Quindi, a Casoria sarebbero necessari interventi più mirati ed efficaci per risolvere definitivamente il problema dei fondi stradali dissestati e accidentati. Un altro nemico del manto stradale, è noto, sono i mezzi pesanti, come i camion e i pullman. Il passaggio ciclico e continuo di questi mezzi pesanti provoca la rottura del conglomerato bituminoso (asfalto). Iniziano così a crearsi delle fessure. All’inizio le crepe riguardano solo gli strati più profondi, ma poi si ramificano in superficie con il continuo passaggio di carichi pesanti. La strada a questo punto ha l’aspetto di una ragnatela, quello che i tecnici chiamano ‘pelle di coccodrillo’e di tale tipo di “pelle” sono “rivestite”, ahinoi, non poche vie, soprattutto periferiche, della nostra Città Da lì a poco, con la prima infiltrazione di acqua, si formerà una buca. La pioggia si infiltra nelle crepe dell’asfalto e quando l’acqua accumulata va in pressione per effetto del passaggio veicolare comincia a spingere contro le pareti delle fessure sgretolandole e contemporaneamente dilava il materiale non legato dello strato sottostante. Questo movimento ripetuto crea la buca. A tal riguardo, spiega Moramarco: “Quando i danni del manto stradale vengono riparati velocemente e cercando di contenere il più possibile i costi, il problema non si risolve all’origine. Purtroppo in Italia manca una cultura della manutenzione che risolverebbe molti problemi e soprattutto farebbe risparmiare sul lungo periodo molti soldi. Invece nelle nostre città i lavori non vengono fatti o vengono fatti male. Si interviene solo in situazioni di emergenza, quando ormai è troppo tardi. L’Italia per quanto riguarda i materiali e lo sviluppo delle tecnologie è all’avanguardia, potrebbe fare scuola agli altri Paesi, ma purtroppo non riusciamo a mantenere ciò che abbiamo. Dal 2008 ad oggi la produzione di asfalto per i lavori di manutenzione stradale si è dimezzata, da 44 milioni di tonnellate a 22 milioni”. Intanto, dopo che un tratto di via Nazario Sauro era stato transennato per quasi un anno per una voragine prima di procedere, qualche mese fa, agli opportuni interventi di copertura con asfalto, si è formata nella stessa strada un’altra buca. “In quell’arteria” ha chiarito il geometra Accurso “il collettore si è collassato e occorre, quindi, procedere con un altro tipo di operazione manutentiva, molto più laboriosa, con accordo preventivo dei Comuni di Casoria e di Afragola; quest’ultimo, tra l’altro, è in deficit, ancora più del nostro”. Morale della favola: difficile che si intervenga risolutivamente nel modo dovuto. Aspettiamoci, allora, la solita “toppa” asfaltata: Penelope,ossia l’Ente locale, cucirà la tela; e poi?
DOMENICA 6 OTTOBRE 2019 IMMA CASTRONUOVO
L’autocompattatore di Casoria Ambiente verso la luce
Questa settimana sono finalmente iniziate le operazioni di estrazione del camion dalla voragine di Largo San Mauro a Casoria. Preliminarmente, è stato necessario predisporre una serie di operazioni abbastanza complesse: il montaggio delle attrezzature per il tiraggio del mezzo. Dalle immagini è visibile il complesso sistema di tiranti, progettato e realizzato per sollevare l’autocompattatore di Casoria Ambiente; è stato completato il posizionamento ed il montaggio di tutti i tiranti e si è cominciato a mettere in tensione i trefoli in acciaio; dopodiché, si comincerà a tirare, ma il camion non si muoverà subito, si deve allentare la viscosità. Il pericolo maggiore sono le piogge, che potrebbero rallentare la conclusione delle operazioni. Nel frattempo, l’assemblea dei soci della Società di Casoria Ambiente, presieduta dal Sindaco Avv. Raffaele Bene, ha scelto, in questi giorni, l’Amministratore Unico, nella persona di Gianluca Aceto, beneventano, classe 1974, una Laurea in Filosofia morale ed una carriera di docente universitario oltre ad una cospicua esperienza di consigliere comunale per il Comune di Telese e di Assessore all’Ambiente per la Provincia di Benevento. Ci auguriamo che la brillante sinergia posta in essere da tutti i Settori interessati, primo fra tutti il Settore Lavori Pubblici in persona del Suo Dirigente, dìa presto i suoi frutti, consentendo all’autocompattatore di vedere finalmente la luce, mentre siamo in stampa. Dopo 90 giorni di estenuante attesa, di famiglie evacuate, di vite stravolte, speriamo che gli abitanti di Largo San Mauro ritornino alla normalità, anche se povera, bieca, misera e cieca, ma è tutto ciò che posseggono; non togliamogli anche questo. “Fiat Lux”!
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6 RITA GIAQUINTO
Il ruolo dell’opposizione al Comune di Casoria: ne parliamo con l’ex Sindaco, Pasquale Fuccio
Reduce dalla carica di ex Sindaco e, già in passato, consigliere dell’opposizione, l’Avvocato Pasquale Fuccio ricopre, unitamente a quanti non sono riusciti a far parte della maggioranza nell’ultima tornata elettorale, il fondamentale ruolo di legittimità e stimolo della nuova compagine governativa. Questo, almeno, nella teoria. E nella pratica? Ci facciamo raccontare direttamente dall’Avv. Fuccio la funzionalità di questo suo nuovo ruolo all’interno della macchina comunale e, soprattutto, le intenzioni che sottostanno a questa sua – peraltro non nuova - posizione. “Intanto, come hai già anticipato, io vengo dall’apposizione. Sono poi passato al governo della città e oggi mi ritrovo all’apposizione: c’è, dunque, il vantaggio di avere un grande bagaglio di esperienza da poter mettere a disposizione e a servizio della città. Il primo obiettivo principale è, sicuramente, quello di salvaguardare il lavoro svolto dalle tante donne e dai tanti uomini che hanno fatto parte della mia amministrazione, e cercare di portare a compimento le cose che noi abbiamo fatto e che sono tante, nonostante il breve tempo che ci hanno lasciato a disposizione. E oggi, alla luce anche di questa mia esperienza di governo, cominciano a diventare sempre più marcate, giorno dopo giorno, le differenze sostanziali tra il prima ed il dopo. Potrebbe sembrare quasi che si voglia fare una autocelebrazione della mia carica, ma di fatto ci sono situazioni che si sono già verificate e che segnano una differenza sostanziale tra le due amministrazioni. L’idea è quella di continuare a svolgere
quella stessa attività, anche nel diverso ruolo di opposizione, volta a garantire al territorio che molti dei processi avviati dalla mia amministrazione siano completati e, soprattutto, garantire che l’attuale amministrazione metta in campo azioni che corrispondano a criteri di legalità e trasparenza. Anche se questo lo vedo un processo complicato”. Perché è tanto complicato ? “Perché l’attuale amministrazione somma dentro di sé uomini che hanno governato per oltre vent’anni questo territorio - gli effetti sono sotto gli occhi di tutti - e lo hanno fatto, ovviamente, puntando alla gestione in senso personalistico, raggiungendo obiettivi elettorali importanti, ma nulla, o poca roba, a favore della città. Quindi non posso sperare che un lupo, che ha già raggiunto una sua maturazione , possa cambiare i suoi vizi. Potrà cambiare il pelo, ma non i vizi”. Quali sono, se ci sono, i punti che l’attuale Giunta consiliare ha messo tra le priorità e a cui Lei, invece, non avrebbe dato la stessa importanza ? “La domanda è chiara. Ma il problema è trovare quali sono le cose che ha messo al centro del dibattito politico la Giunta
Bene. Facciamo un’analisi: il primo atto della Giunta Bene è stata la revoca di un amministratore della società Casoria Ambiente. E’ evidente che si è presentata per ciò che è, senza bisogno di aggiungere altro, una amministrazione che dà il suo benvenuto alla città inserendo come primo atto la revoca di un amministratore unico, con la chiara intenzione di sostituirne il potere e,quindi, la gestione, di una società partecipata. E, se da questo atto, ne seguono degli altri legati alla dirigenza, legati alla necessità di far tornare ad occupare ad amici quelle poltrone che, solo per una breve parentesi, si erano liberate da uomini che questa dirigenza l’hanno avuta per vent’ anni, allora hai la chiara dimostrazione di quello che è l’intendimento di questa amministrazione. Non ho da criticare quello che è stato fatto fino ad oggi, ma soprattutto quello che non hanno fatto. Relativamente a ciò che è stato fatto in questi mesi, posso solo dire che si sono limitati a tagliare i nastri inaugurali dei progetti che abbiamo realizzato noi. Un esempio su tutti: il campo dello Stadio San Mauro, un lavoro durato un anno e mezzo per le Universiadi. Ma, dopo aver ringraziato il Sindaco che, in occasione dell’apertura delle Universiadi, rappresentava Casoria di fronte al mondo intero, chiesi la cortesia di prestare grande attenzione a queste opere realizzate, dal San Mauro, a cui abbiamo lasciato un tipo di erba straordinariamente bella, al Palazzetto dello Sport e alla piscina consegnate completamente ristrutturate. Ribadii, a suo tempo, il concetto che i problemi sarebbero cominciati il giorno dopo la fine dei giochi. Sono di settem-
DOMENICA 6 OTTOBRE 2019 bre, infatti, foto drammatiche che ritraggono il campo erboso del San Mauro completamente bruciato. Questo dà il senso di sciatteria, nonostante io avessi avvisato che bisognava avere una certa cura. Mettere un manto in erba naturale significava avere una manutenzione adeguata, tagliando continuamente l’erba perché, con le altissime temperature di questa estate, si rischiava di far bruciare tutto. Cosa che è accaduta, dopo che quel manto è costato svariate centinaia di migliaia di euro. Il tema è capire, e capirci, su quelle che devono essere oggi le priorità. Stamattina sono partiti i lavori in via Principe di Piemonte (l’articolo viene redatto in data 01/10/2019, n.d.r.) , altra eredità che abbiamo lasciato insieme alla prima traversa di Corso Europa, e alla seconda isola ecologica. Tutte eredità che il nuovo Sindaco ha trovato e per le quali dovrà, anche qui, tagliare solo il nastro. Ci sono 5 milioni di Euro che abbiamo ottenuto per il rifacimento di una ventina di strade per rifare il centro della città. Bisogna fare solo le gare : progetti esecutivi approvati, finanziamento ottenuto. Per le gare ci vorrà sicuramente del tempo, ma questa amministrazione dovrà completare un percorso di reale rinnovamento della città che abbiamo cominciato noi. Vediamo se saranno in grado di portarlo a termine”. Da cittadino, si augura sinceramente che un corso cominciato possa finalmente essere portato a termine, contrariamente a quanto, ormai da anni, accade a Casoria ? “Non ho mai distinto granché il mio ruolo politico dal mio ruolo di cittadino. Anzi, spesso li ho confusi, non sono mai stato un sindaco di etichetta. Augurarsi quanto dici fa parte assolutamente dei buoni auspici. Ma io ho poco da augurarmi. Noi abbiamo lasciato tante cose alla nuova Giunta ed io devo vigilare affinché quelle cose vengano portate avanti , e darne notizia alle autorità competenti affinché vengano fatte in un certo modo, e mi permetto di dire, nel modo in cui sono state fatte con noi. Insomma, posso anche augurarmelo, anzi, devo augurarmelo ma penso ci voglia un miracolo. Un miracolo affinché qualcosa cambi. Ma se il benvenuto è una situa-
7 zione politica che tenta di restaurare un passato di immobilismo, non ho molto da sperare”. Senza tornare nel merito di questioni politiche ormai sorpassate, ci spiega, a questo punto, perché il Suo percorso da Sindaco, che Lei definisce in modo così virtuoso, sia stato poi così bruscamente interrotto? “A tal proposito, ho fatto una conferenza stampa, sono stato ascoltato per cinque volte in procura, quindi non è il caso di ritornare su vecchie questioni. Ma detto questo, la verità è che noi siamo circondati da un sistema - che avevo già denunciato quando ero all’opposizione precedentemente alla mia carica a Sindaco - che deve governare questo Paese e che si ricompatta quando accade un imprevisto come la mia vittoria, e ovviamente cerca di espellere ciò che non è conforme a quel sistema. Ed è una logica molto più pericolosa e molto più fastidiosa di una esperienza che finisce. Che, in sé, non avrebbe niente di male, ci starebbe tutto. Mi sono ricandidato, ho perso le elezioni, mi rifaccio l’opposizione, con la speranza che questa esperienza serva non tanto alla mia generazione, quanto a quella comunemente definita del “Millennium” cioè a quelli nati nel 2000 : che serva a questi ragazzi per far capire loro che non è vero che va sempre tutto come vuole il sistema, ma che qualcosa può sempre cambiare. Questa che governa è una generazione che ha già governato per vent’anni questa città, ho poco da dirgli, perché non può rappresentare un mio interlocutore. E non è solo un fatto anagrafico, è piuttosto un problema di testa. Noi siamo stati la prova vivente che si può governare con onestà capendo che il danaro pubblico va utilizzato come quello privato, facendo particolare attenzione a tutto ciò che ha a che fare con la vita quotidiana del cittadino, quindi salute, ambiente, la possibilità di recuperare spazi urbani che è stato un obiettivo primario della mia amministrazione. Bisogna avere l’intelligenza e la voglia di trovare i soldi. Noi quelli che potevamo prendere, li abbiamo presi tutti. E questa mi sembra una gran bella cosa”. In occasione del Consiglio Comunale
dello scorso 9 settembre , l’opposizione era completamente assente. Il Sindaco lo ha considerato come un venir meno alle responsabilità della propria carica istituzionale. Lei, cosa mi dice ? “Premesso che non sono un formalista, dico anche che, per chi fa pubblica amministrazione, gli atti sono anche forma e non solo sostanza. L’oggetto di quel consiglio comunale era la presentazione del programma elettorale. Fatta, però, in maniera del tutto irrituale, perché si sarebbe dovuto prima inviare il programma a mezzo PEC, noi avremmo dovuto prenderne atto e avere trenta giorni di tempo per fare eventuali osservazioni, che, infatti, faremo. In realtà, si è voluto giocare sui termini “presentazione”, “approvazione”, “discussione”, senza che nessuno capisse oggettivamente che cosa dovessimo fare : presentiamo ? approviamo ? Quello che vorrei far capire è che non era solo una difficoltà semantica, ma era proprio capire cosa dovevamo fare. Fu ammesso l’errore di cui è stata anche chiesta una correzione ma è, oggettivamente, un momento che mi stanca anche raccontare. Però chi opera nella pubblica amministrazione ha una carica che serve a garantire soprattutto il consiglio proprio rispetto alle formalità, perché altrimenti si altera anche la sostanza. Nel merito non è cambiato nulla, si dovrebbe convocare il consiglio comunale sul dibattito dopo, appunto, i trenta giorni, quindi tra breve. Ritengo sia stata una questione legittima dell’opposizione”. L’opposizione rimane comunque la voce di una parte della città. Può prendere un impegno con i cittadini, pur non facendo parte della maggioranza ? “Ringrazierò i cittadini di Casoria per tutta la vita, perché mi hanno dato la grandissima possibilità di essere stato il loro Sindaco. Posso solo garantire a questa città che qualsiasi ruolo mi verrà dato, pubblico e politico, lo svolgerò sempre con tanta passione, con tanta voglia di fare e, soprattutto con onestà che, secondo me, è il vero prezzo da pagare per essere liberi. Solo se si è onesti, si diventa davvero liberi”.
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VITTORIA CASO Casoria è una città fortunata perché è ricca di storia, di figli e figlie illustri, la cui vita è emblema di grande cuore, fede, sensibilità, coraggio, impegno sociale. Non solo: la Basilica di San Mauro, la Chiesa di San Benedetto, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa del Carmine, la Chiesa del Santissimo Sacramento sono piccoli grandi tesori dall’incommensurabile valore artistico, storico, architettonico e documentario. Le epigrafi, i quadri, le fonti battesimali, gli affreschi, i manoscritti, i palazzi signorili, le platee, le strade stesse con i cambiamenti sopraggiunti, gli archivi custoditi da privati o dalle chiese sono tutti meritevoli di attenzione perché riflettono usi e costumi aviti, come essi siano nati e come siano mutati attraverso il tempo, in una prospettiva conoscitiva di ampio orizzonte storico. Il Madrinato, i conventi, i luoghi in cui hanno operato S. Giulia Salzano, S. M. Cristina Brando, P. Ludovico, le case natali di personaggi illustri, sono a loro volta fonti autorevoli di memoria e di storia. Casoria, quindi, ha tutte le potenzialità per essere apprezzata meta di turismo religioso. «Non è semplice definire il concetto di turismo religioso con un’univoca interpretazione. – spiega il prof. Moreno Zago dell’Università di Trieste, titolare di Sociologia del turismo - Il termine, nel linguaggio corrente, è in sostituzione o in stretta analogia con il termine pellegrinaggio, nonostante siano diverse le modalità di svolgimento delle due pratiche. Il turista religioso, infatti, organizza un “viaggio” per scopi culturali, mentre il pellegrino considera il pellegrinaggio un atto di culto e trova nel percorso fino alla meta il significato profondo del suo viaggio. Oggi, chi parte motivato dalla fede o da un forte senso di spiritualità, può essere definito un pellegrino e chi, invece, parte spinto da motivazioni culturali alla visita di luoghi e realtà religiose, può essere chiamato turista religioso». Ebbene, Casoria coniuga in sé aspetto spirituale e aspetto storico-culturale: sia pellegrini, quindi, sia turisti in senso stretto, guidati attraverso itinerari organizzati verso mete di culto e/o storicoreligiose potrebbero trovare risposta alle loro attese. Fede e spiritualità coniugate a storia e cultura: visita ai luoghi religiosi come
UNA RISORSA DA NON SOTTOVALUTARE: IL TURISMO RELIGIOSO
santuari, chiese, conventi e luoghi sacri, non solo per edificare l’anima ma anche per apprezzarne la bellezza storica, artistica e culturale. Chi ignora quanto il turismo giochi un ruolo trainante relativamente a crescita economica, posti di lavoro, produttività, reddito, valuta pregiata, investimenti? Certamente necessita organizzarsi per offrire servizi efficienti, efficaci e diversificati affinchè il turista trovi adeguata varietà d’infrastrutture, di beni e di servizi per trasporti, alloggi, divertimento, vitto. Parecchie strutture alberghiere sono presenti per poter ospitare turisti e pellegrini ma si potrebbe organizzare anche ospitalità nelle stesse strutture conventuali o in privati BeB . Se ne parlava 25 anni fa; se n’è parlato dopo la canonizzazione della Brando e della Salzano; se n’è riparlato quando finalmente P. Ludovico è diventato santo: chiacchiere! In giro per l’Europa ho avuto modo di vedere come in Germania, in Austria, in Francia, in Slovenia, tanto per citare alcune nazioni, così come in molte città italiane, vi sia da parte delle autorità co-
stituite, dei privati, dei cittadini attenzione e interesse per tutti quei monumenti, documenti, reperti storico-archeologici che possono suscitare interesse e curiosità nel turista. Ho visto valorizzati in bacheche e vetrine illuminate, reperti anche di dubbia attribuzione a scopo turistico, mentre qui da noi, le fonti e le testimonianze del passato, manufatti di pregio che potrebbero essere un’attrattiva, sono in stato di abbandono o vandalizzati o ignorati (tanti sono oggetto di speculazione, pochi di studi allo scopo di valorizzarli). “Un monumento è…testimonianza del passato, documento delle vicende e della cultura delle generazioni che ci hanno precedute, bene di inestimabile valore, memoria delle tradizioni, preziosa fonte di informazioni. Un monumento è… storia viva e palpitante, segno tangibile della vita e dei bisogni di un popolo, del gusto di un’epoca, della creatività dei nostri avi. Un monumento è …patrimonio non solo della singola comunità, ma dell’umanità intera. Ogni monumento perciò deve essere tutelato, valorizzato e, se necessario, recuperato attraverso il contributo responsabile di tutti i cittadini” Con queste parole mi piacque introdurre “La cappella di S.Mauro Abate”, un piccolo studio-ricerca, attraverso il quale perseguivo nel ‘94 l’obiettivo di far riscoprire alle giovani generazioni un “sito” di Casoria, particolarmente amato. Eloquenti che siano oppure no le mie parole, certo è che anche il monumento più “muto”, “narra” del territorio su cui è sorto, dei suoi rapporti con le terre vicine, delle vicende dei suoi abitanti, del loro livello economico, sociale, culturale; esprime dati oggettivi da saper leggere con profonda umiltà. E invece, alcuni palazzi o siti stanno cadendo a pezzi, nonostante siano testimoni di profonde radici composite alle origini del nucleo cittadino e, in quanto tali, dovrebbero essere tutelati, restaurati, fruiti come patrimonio dell’umanità. L’identità storica, di conseguenza, tende a depauperarsi fino a smarrirsi del tutto. Oggi che idoli sono potere e denaro, il turismo religioso a Casoria potrebbe portare ricchezza, aumentandone il potere sia economico che d’immagine: è paradossale che Casoria non si attrezzi per attualizzare le sue potenzialità di meta di turismo religioso!
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ANGELA CAPOCELLI
Un anno tutto da affrontare e ricco di novità per il Casora Calcio: intervista a Fabio Cristarelli
Una nuova stagione calcistica è oramai cominciata e noi abbiamo intervistato Fabio Cristarelli, uno dei dirigenti del Casoria calcio, per chiedergli dei loro progetti, delle loro attività e delle loro aspettative su questo nuovo anno. Sono state introdotte novità? Ci sono stati nuovi acquisti? Rispetto allo scorso anno sono stati confermati solo tre giocatori, nello specifico: il portiere Maiellaro, il difensore Diana e l’esterno di attacco (che è rientrato con noi dopo una piccola parentesi a Fratta) Siciliano, che è un under. Tutto il resto della rosa è composta da giocatori nuovi, un mix di giocatori di esperienza, come il difensore Aliperta, l’attaccante Ioio, il centrocampista casoriano Antonio Napolitano, l’altro centrocampista Avolio, e giocatori più giovani, tra cui alcuni già conosciuti nell’ambito del campionato di eccellenza, come lo stesso Ventola (proveniente dall’Afragolese). Poi abbiamo altri giocatori, di calibro... Insomma, una squadra ben mixata!
Domenica scorsa avete vinto 3 a 0. Cosa vi aspettate dal prossimo match? Quella di domenica scorsa è stata una partita abbastanza serena, abbiamo vinto 3 a 0 anche perchè, non bisogna dimenticarlo, abbiamo giocato contro la nuova Napoli Nord che è una squadra posizionata in fondo alla classifica.
Crescere insieme...perfezionandosi Sicurezza edilizia Ambiente
Questa settimana ci aspetta una partita molto delicata che è quella contro l’Albanova, una squadra costruita molto bene e che “dà sempre fastidio” . Purtroppo si giocherà a porte chiuse, quindi non potranno assistere nè i tifosi casoriani nè i tifosi di casa dell’Albanova in quanto è stata disposta una squalifica del campo. Ci parli dei vostri programmi per quest’anno: quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati? Ci siamo prefissati di fare innanzitutto un campionato tranquillo, dopo le varie problematiche che si sono avute all’inizio dell’anno proprio sul futuro del Casoria Calcio. Abbiamo iniziato leggermente in ritardo ma nonostante ciò abbiamo recuperato, non solo allestendo una discreta squadra ma anche e soprattutto creando un nuovo progetto che è quello dell’ Accademia del Casoria Calcio, una sorta di “Cantera” casoriana che speriamo nel corso di questi anni si andrà ad affermare sempre di più!
Vincenzo D’Anna
Dottore in scienze dell’Ingegneria Collegio dei geometri e dei geometri laureati della Provincia di Napoli
VIA G. ROCCO, 2 - 80026 CASORIA (NA) TEL./FAX +39 081 19105654 - CELL. +39 335 8157475 E-MAIL: stdgroupsrls@virgilio.it - stdgroupsrl@pec.it
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Interessante Workshop presso l’I.C. 1° Ludovico da Casoria
“IN E… STATE CON MISS STEM” Nell’auditorium dell’I. C. 1° Ludovico da Casoria Centrale, si è svolto, il 27 Settembre scorso, un Workshop a conclusione del percorso STEM 2. I 24 studenti, in maggioranza studentesse, che hanno partecipato al progetto “IN E…STATE CON MISS STEM”, iniziato alla fine dello scorso anno scolastico e continuato e concluso nel mese di Settembre, hanno avuto la possibilità di svolgere un’ interessantissima ed efficace esperienza apprenditiva attraverso una procedura metodologica di tipo laboratoriale riguardante le discipline scientifiche. I ragazzi, molto partecipi ed interessati ad attività di ricerca, osservazione, studio e sperimentazione, sono stati guidati dagli esperti esterni Vincenzo Puzone e Flora Morgese (dell’Ente di formazione Cultura&Innovazione) e dalla dott.ssa Maria Morgese (Ente A Medaarch), con il fattivo coordinamento delle varie proposte didattiche da parte dell’animatrice digitale della scuola, prof.ssa Genny Tuccillo. Dai sorprendenti e meravigliosi lavori
prodotti dalle studentesse/i e sagacemente illustrati alla Dirigente, prof.ssa Maria Grazia Puzone, al vicesindaco, nonché assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, dott.ssa Paola Ambrosio, alla consigliera comunale, prof. ssa Luisa Marro, ai genitori e a una rappresentanza degli insegnanti, sono apparse evidenti le competenze che i ragazzi coinvolti hanno abilmente acquisito nella pratica del Coding, nell’uso della stampante 3D e nella Robotica educativa: ARDUINO, ITTYDIT , LITTLE BITSE, MIND e BEEBOT. Nell’intervento introduttivo, la Diri-
gente ha spiegato ai convenuti che lo scopo del Progetto, promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca in collaborazione con il Dipartimento delle Pari Opportunità, è di far accrescere nelle studentesse e negli studenti l’importanza del proprio pari contributo allo sviluppo sociale del Paese, anche in aree dello scibile, riguardanti le discipline STEM( acronimo che indica Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica), ritenute tradizionalmente ed erroneamente poco attrattive per le donne. La “Ludovico da Casoria, ha proseguito la Dirigente, è stata per la seconda volta finanziata per la validità della progettazione, contribuendo, in tal modo, a contrastare i pregiudizi che alimentano il divario di conoscenze tra le studentesse e gli studenti; una scuola, dunque, al passo con i tempi, prima nel Mezzogiorno a realizzare, già dalla scuola dell’infanzia e nella primaria, percorsi di coding e robotica educativa, stimolando gli alunni a pensare in modo originale e creativo, a risolvere i problemi
A tutti i disabili e anziani del territorio e le loro
A I R O S A C .S. ONLUS famiglie, si COMUNICA che l’A.I.A.S. Casoria è autorizzata
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ed accreditata con l’Ufficio di Piano dell’Ambito eTerritoriale Campania gion
ormazione
Scuola di F
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e la REGIONE CAMPANIA, per i seguenti servizi;
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ragionando sulle strategie migliori per giungere alla soluzione dei problemi. Anche la prof.ssa Tuccillo e gli esperti esterni hanno ribadito quanto espresso dal Capo d’Istituto, rimarcando che le capacità acquisite nel corso di formazione sono utili nello studio di qualsiasi disciplina e sottolineando l’importanza di un utilizzo non passivo delle nuove tecnologie e di un loro uso efficace quali risorse che consentono di interagire consapevolmente con la complessità del mondo globalizzato, in particolar modo sfruttando le possibilità che gli strumenti digitali offrono in ambito la-
vorativo. Al termine del workshop, i 24 studenti, ricevendo un attestato di merito tra gli applausi dei convenuti (tra cui la Dirigentedel Comune del Settore P.I. Alida Di Napoli), si sono mostrati emozionati e felici per essere stati protagonisti e artefici di un percorso formativo nel quale, oltre ad avere sviluppato abilità concernenti l’alfabetizzazione digitale, hanno vissuto esperienze relazionali e sociali importanti, dialogando, confrontando i rispettivi punti di vista, cooperando fattivamente in lavori di gruppo, ciascuno/a offrendo il proprio apporto per un obiettivo comune.
TERESA D’ANGELO
Lo Show più divertente del Lunedì sera, “Stasera tutto è possibile” È ritornato su Rai 2, il programma più atteso e ricco di comicità spontanea “Stasera tutto è possibile” sempre più carico, sempre più divertente e con tante novità. Prodotto da Rai2, la prima novità è la nuova conduzione, affidata quest’anno a Stefano De Martino, che da vero mattatore dopo il programma scorso “Made in sud”, sta disputando tanti consensi, tanti complimenti ed apprezzamenti per il suo lavoro da conduttore. Un altro successo confermato per lo splendido ballerino.Nella puntata non mancheranno gli usuali giochi, che in ogni puntata sono sempre a tema e poi la “Stanza Inclinata “diventata icona della trasmissione ma spavento divertente per gli ospiti che la vivono inclinati, recitando e divertendosi. Questa settimana terzo appuntamento col comedy show all’insegna dell’allegria, tutto in tema brasiliano in sfide rocambolesche.Ogni settimana tanti ospiti dello spettacolo, infatti abbiamo; Maurizio Casagrande, Mariano Bruno, Nunzia De Girolamo, Sergio Friscia, Lisa Fusco, Biagio Izzo, Mercedes Henger e la modella Ariadna Romero. Non mancano prove mai viste prima e che richiederanno grande capacità d’improvvisazione.La grande comicità vi attende tutti i lunedì sera alle 21;20 su Rai 2.
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FERDINANDO LOIERO
A VOLTE RITORNANO
In una legislatura che prende (tra tradimenti, insulti, e riconciliazioni) sempre più le fattezze della più avvincente operetta televisiva pomeridiana, si aggiunge l’ennesimo incredibile colpo di scena: la resurrezione di un personaggio. Si può essere conquistati quanto si vuole dalla sua retorica e dal suo accento toscano, ma la cosa certa è che, prima della “puntata” di Giovedì 8 Agosto, Matteo Renzi era morto. Sepolto sotto una lapide con le sembianze di una poltrona del Senato se ne era stato buono, anche gongolante sapendo che con lui anche l’ultima stagione di un Pd dotato di un vero e proprio leader se ne andava. Era come se un fantasma si aggirasse per i locali del Nazareno e del Senato: impalpabile ma che prometteva vendetta. E tardi, molto tardi, la vendetta di Renzi è arrivata. E’ stato più come un crescendo, una sinfonia a cui il “La” è stato dato da chi non avrebbe mai nemmeno stretto la mano a Renzi, ossia Matteo Salvini. Costui, con il suo capitombolo (col senno di poi possiamo dirlo) provocato dall’idea di chiedere pieni poteri poco prima di Ferragosto ha dato la migliore occasio-
ne possibile a Renzi per dire: “Eccolo lì! E’ lui il vero mostro contro cui noi del Pd e chiunque sia nel Parlamento dovremmo allearci!”. Il caso vuole che il Pd riconoscesse una voce autoritaria più in quella di Renzi che in quella di Zingaretti che aveva già accettato la sfida di Salvini di ritornare alle urne. A quel punto, a tutti era sfuggito un dettaglio, che la maggioranza che appoggiava il Conte bis aveva al proprio interno quello che prima dell’allarme antisalvini era il nemico interno al partito dei dem. Adesso, a distanza di qualche settimana
dal consolidamento della maggioranza, Renzi entra violentemente di nuovo in scena con una mossa che non pochi hanno già definito un suicidio politico. Cosa che sarà confermata o meno col passare del tempo, poiché quello che è veramente certo è che un importante numero di deputati e senatori in Parlamento si colloca al di fuori del connubio M5s-Pd. Legittimamente o meno, Renzi risorge e possiamo solo continuare a chiederci quale sarà il suo ruolo nelle prossime puntate. Sempre che non ci siano altri colpi di scena.
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DOMENICA 6 OTTOBRE 2019 MICHELE MIELE e
LE VECCHIE GLORIE DELL’AESERNIA CALCIO
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ORGANIZZANO UN MEMORIAL DEDICATO AI DIRIGENTI : REMO PONTARELLI E DOTT. MARIO LANCELLOTTA AGLI INDIMENTICABILI : MISTER PEPPINO CRESCI
TANINO BOVE ORLANDO LA VACCA MICHELE ANTENUCCI ( PATRATERN)
E UMBERTO IZZI ( SCASSO)
AI CALCIATORI: ENRICO VOLTURA CICCIO SENESE NICANDRO SILVESTRI TONINO COZZI MIMI’ CISCOGNETTI MIMI’ ANTIGNANI NICOLA PALLADINO AURELIO ROCCA PEPPE RIGANTI
PARTECIPANTI: PORTIERI: NOCERA, TURNI, MILANESE,LUBRANO DIFENSORI: VILLA, MIELE, MARSICHINO, BLANCHI, VALENTINO, CAPILUONGO, FORMISANO, VARRIALE, PASCALE, RUSSO A. , RUSSO G. , DEL BIANCO , LUCIGNANO. CENTROCAMPISTI: DE CHIARA, BORAGINE, ANTENUCCI, CAIAZZO, COSTANTINO, SCUOTTO, VINCI L. , VINCI G. , CIAMMETTI, DI RISIO . ATTACCANTI: DI IORIO , LOMBARDI, FANTI, ANTONILLI, PERFETTO,MOLITERNO, LOFFREDO, MONACO DIRETTORE SPORTIVO : NANDO TROISE
SABATO 05 OTTOBRE 2019 ALLE ORE 15:30 PRESSO LO STADIO “ MARIO LANCELLOTTA”
ADRIANA APREA
ERASMUS+T.R.U.E. LUNEDi’ ALLA M.L. KING
L’IC Casoria 3 Carducci-King è lieto di informare la cittadinanza che nella settimana da lunedì 7 ottobre al venerdì 11 accoglierà, nell’ambito del Progetto Erasmus plus, cinque Paesi partners: Spagna, Francia, Regno Unito, Romania, Finlandia. L’acronimo TRUE, formato dalle iniziali delle seguenti parole: Tradizione e Ritmi per Unire l’Europa, racchiude il vero significato del Progetto, coordinato dalla Prof.ssa De Simone Barbara e nato in seguito agli sviluppi di un meeting tenutosi a Nizza nel 2017, a cui ha partecipato il Dirigente Scolastico Giovanni Buonocore. Lunedì ore 9,00: esibizione del X Reggimento “Fanfara dei Carabinieri” • ore 15-18: giro di Casoria • ore 18,30: Concerto dell’Orchestra King e Carducci Coro nella Parrocchia di San Paolo.
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Pia Pennino Anche quest’anno, la Comunità di San Giustino De Jacobis rinnova il Suo appuntamento con la Festa “OTTOBRE GIUSTINIANO”. San Giustino De Jacobis, nostro Santo Patrono, viene da noi festeggiato, con celebrazioni religiose e con un intenso programma civile, per apprezzare sempre più la figura di un Santo, il cui unico torto è – come disse Paolo VI in occasione della Canonizzazione il 26 Ottobre 1975 – essere poco conosciuto. Giustino nacque a San Fele in Basilicata il 9 ottobre del 1800 e nel 1812 si trasferì a Napoli dove divenne prete nella congregazione della missione di San Vincenzo dei Paoli. Curò con amore e con dedizione i malati di colera a Napoli negli anni 1836/37. Nel 1839 arrivò come missionario in Etiopia, dove pensò a formare subito preti etiopici, fondando un seminario chiamato collegio dell’Immacolata. Per la sua innovativa missione ecumenica, Giustino avvicinava i cristiani copti con rispetto e amicizia. Nella regione cresceva la popolarità di Giustino chiamato Abuna (Padre Jacob) e si sviluppava la comunità cattolica. Il missionario lucano morì il 31 luglio 1860 rimanendo per sempre con loro,
OTTOBRE GIUSTINIANO
ad Hebo, dove alla sua tomba rimane un costante pellegrinaggio. L’Ottobre Giustiniano, non è solo una festa aggregativa atta alla distrazione serale, ma pone l’attenzione a temi importanti riguardanti la nostra società: diverse sono le iniziative, all’interno della manifestazione, tra cui la significativa e ormai, immancabile presenza dell’AIL - Associazione Italiana contro le leucemie-Linfomi e mieloma, la quale mission è di Sensibilizzare l’opinione Pubblica, Migliorare la qualità della
Vita dei malati, dei familiari aiutandoli nella lotta e Promuovere e sostenere la ricerca. Novità di quest’anno, L’Evento “BENINTEGRATO” un progetto Umanitario e Culturale del Consolato del Bénin a Napoli. Il saper coniugare la sensibilità cristiana e culturale con momenti di serenità e divertimento, contraddistingue, ormai da sempre, l’impegno dei nostri operatori pastorali che abilmente organizzano in maniera ineccepibile la buona riuscita della Festa. Domenica, quindi, 06/ottobre non dimenticate questo imperdibile appuntamento, non mancherà la degustazione culinaria, i vari Mercatini che impegnano il nostro tempo e soddisfano anche nostri piccoli e futili desideri. Protagonista indiscusso l’appuntamento con l’Oratorio Parrocchiale che vedrà protagonisti i bambini e i ragazzi espressione essenziale della nostra comunità. Beh direi, non manca nulla, cultura, sorriso, vivacità, divertimento, sensibilità ! Per Tutto questo ed altro ancora Vi ASPETTIAMO, NON MANCATE …!! Ricorda...Domenica 06 - Ottobre 2019 , Noi saremo con Te e Tu?
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DANIELE ESPOSITO*
TRASFORMA IL TUO CORPO IN UNA MACCHINA BRUCIA GRASSI Quando si parla di perdita di peso e di consumo energetico ci si scontra sempre con la parola “metabolismo”, ma che cos’è il metabolismo?
Il metabolismo è un processo che avviene all’interno dell’organismo con la funzione di trasformare tutto ciò che mangiamo in energia; questa energia viene utilizzata dal corpo per far funzionare correttamente le cellule, ovvero per mantenerci in vita. Il metabolismo lento non è altro che una vera e propria diminuzione della velocità della capacità di bruciare energia. Quali sono le cause del metabolismo lento? E come accade in altre malattie, gran parte delle cause devono essere cercate nella propria quotidianità, nella propria routine giornaliera, nei propri vizi e nel modo generale di vivere che ognuno di noi ha. Infatti le principali cause che vanno a generare un metabolismo lento sono: Seguire una tipologia di alimentazione scorretta con l’assunzione di eccessivi zuccheri e carboidrati, con l’assunzione di bevande poco consone (liquori, vino, birra) e con la poca assunzione di acqua; Seguire una tipologia di dieta troppo limitata che non ci permetta di mangiare quanto basta; Effettuare pasti in orari totalmente sballati; condurre una vita ricca di preoccupazioni, ansia e di affaticamento sia a livello cerebrale che a livello fisico; non praticare alcun tipo di attività motoria ma spendere gran parte del proprio tempo a poltrire;
addirittura avere sempre il cosiddetto muso lungo e non “ridere” a sufficienza. Queste sono le maggiori cause che messe insieme vanno a condizionare in modo sfavorevole il nostro metabolismo e il suo normale andamento. Niente paura la soluzione esiste. Basta prendere coscienza della cosa e adottare alcuni accorgimenti per dare carburante al tuo metabolismo, e far funzionare il tuo corpo come una vera macchina brucia grassi. Ecco alcuni consigli che possono aiutarti per iniziare a perdere peso e stimolare il metabolismo. Inizia la tua giornata col piede giusto. Dopo una lunga dormita, il tuo corpo ha bisogno di idratarsi quindi non bere subito il caffè amaro ma puoi dare una buona spinta al tuo corpo bevendo tanta acqua magari con limone che, con i suoi numerosi benefici, Migliora la digestione, Raf-
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forza il sistema immunitario, contribuisce alla perdita di peso ed ha proprietà disintossicanti. Alcalinizzare il corpo può rallentare la crescita delle cellule tumorali o rappresentare una grande modalità di prevenzione. I mattinieri sono più felici? Invidiate i vostri amici che si svegliano all’alba con il sorriso? Fate bene, lo dice la ricerca condotta da un’università britannica. Secondo una ricerca condotta dalla Roehampton University (GB), alzarsi presto aiuterebbe a riuscire meglio sul lavoro e nella vita, rendendoci anche più sani. La spiegazione risiederebbe nel fatto che alzarsi presto lascerebbe più tempo per compiere senza fretta tutte le attività quotidiane, generando in chi ha questa abitudine una soddisfazione maggiore rispetto a coloro che, puntando la sveglia più tardi, sono costretti a svolgere di corsa le proprie
mansioni non godendosi la giornata. I mattinieri sarebbero quindi più capaci di reggere lo stress, causa spesso di un metabolismo molto rallentato. Assumi the verde. Il thè verde è un’ottima soluzione per accelerare il metabolismo e stimolare il processo di termogenesi, che aiuta il tuo corpo a produrre maggiore energia sotto forma di calore e tenere sotto controllo il peso corporeo specialmente nella zona addominale. Allenati! Non c’è medicina migliore del movimento. Un piccolo allenamento quotidiano anche di pochi minuti può realmente accelerale il tuo metabolismo, facendoti bruciare più energia. E’ assolutamente necessario muoversi, ma anche programmare i propri allenamenti. Scrivi su un foglio quante volte a settimana vorresti allenarti, inizia a farlo a casa oppure al parco, bastano anche solo 2 allenamenti a settimana di 20 minuti. Alleniamoci insieme! Ecco per te un allenamento facile per iniziare da subito a dare il turbo alla tua macchina brucia grassi. Scaricalo gratuitamente sul sito www.ilmetodo5.it/ allenamento Daniele Esposito, Personal Trainer e consulente della nutrizione sportiva, da oltre 15 anni nel settore, è autore del libro il Metodo 5, premio eccellenza italiana a Washington D.C.
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FRANCESCO D’ANNA
SCIOPERO PER IL CLIMA: LE PIAZZE D’ITALIA INVASE DA MIGLIALIA DI STUDENTI
Il primo sciopero per il clima del nuovo anno scolastico è avvenuto il 27 settembre 2019. Organizzato dagli attivisti del movimento di Fridays For Future, quello del 27 settembre è stato l’appuntamento finale di una settimana ricca di attività e flashmob organizzati in tutto il mondo. Oltre 4.500 le piazze ad aderire in tutto il mondo e in Italia il MIUR ha dato il via libera affinché le ore perse il 27 settembre non venissero contate ai fini del limite massimo di assenze che si possono fare a scuola. In Italia si sono già tenuti due scioperi di Fridays For Future: il primo il 15 marzo, a cui hanno partecipato studenti di 180 città italiane, il secondo si è tenuto il 24 maggio. Anche Napoli si è mobilitata per il Friday For Future: venerdì 27 settembre, con partenza alle ore 9 da Piazza Gari-
baldi, gli studenti provenienti da tutta la regione Campania, hanno manifestato per chiedere alla classe politica maggiore sensibilità sulle tematiche ambientali. Un grandissimo afflusso di giovani, visto che il tema è particolarmente sentito. A tale evento vi era anche la presenza degli studenti del liceo polispecialistico Gandhi, i quali con striscioni hanno protestato esprimendo il loro dissenso nei confronti di scelte politiche spregiudica-
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari.
te e frutto di speculazione. Nella capitale il clima era festoso, i ragazzi espongono manifesti, molti in inglese, che denunciano l’emergenza climatica. Migliaia di studenti, ma anche molti adulti, nessun simbolo di partiti politici, ma tanti cartelli che chiedevano un cambiamento urgente delle politiche ambientali: da ‘’diritto al futuro’’ a ‘’stop emission’’. A Milano, da piazza Cairoli, nel centro del capoluogo lombardo, sono partiti anche tanti bambini accompagnati da genitori o nonni. Il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato: “Sì, faccio un salto al corteo dopo la riunione di giunta”. Gli studenti del Politecnico su un grandissimo lenzuolo hanno stampato i risultati di una ricerca svolta con i docenti sulla curva del cambiamento climatico dal Pleistocene a oggi e con lo scenario futuro.
Augurissimi Auguri dalla redazione di Casoria due alla Dott.ssa Caterina Pelella Che ha conseguito in maniera brillante, presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” la Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza discutendo con il Ch.mo relatore prof. Antonio Cilento la tesi in Istituzioni di Diritto Privato dal titolo “Forme di convivenza e unioni civili” Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000
Editore CASORIA DUE s. a. s società messa in liquidazione
Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita. Questo numero è stato chiuso il 3 ottobre 2019
Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel. /Fax 0817311062 email: casoriadue@libero. it
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