Casoria n° 10 xweb

DOMENICA 11 MARZO 2018

Settimanale di Informazione

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ANNO XVIII - N° 10 - DOMENICA 11 MARZO 2018

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DOMENICA 11 MARZO 2018

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NANDO TROISE

A CHI VERRA’ AFFIDATO L’INCARICO? A DI MAIO O A SALVINI?

I Cinque Stelle sfondano nel Meridione d’Italia cavalcando la rivolta contro le vecchie classi dirigenti offrendo, tra l’altro, varie soluzioni alla disoccupazione giovanile. Una divisione politica e territoriale netta ha spazzato via nomi e candidature forti sulla carta; il voto di appartenenza, dato solo al partito e alle sue parole d’ordine, ha reso invisibili le alternative legate alla notorietà.

Il prezzo più alto lo ha pagato il centro sinistra (e il suo leader Matteo Renzi). Le dimissioni prima annunciate e poi congelate da parte del segretario politico del Partito Democratico stanno a dimostrare che vuole controllare possibili deviazioni dalla linea annunciata: opposizione e mai accordi né con il Movimento Cinque Stelle né con il centrodestra. Nel Partito Democratico si aprirà una battaglia politica e di ambizioni personali il cui approdo non è per niente scontato, vista la fuga di parte dei suoi elettori verso il Movimento Cinque Stelle.

Una fase tremenda in cui il Partito Democratico sarà dilaniato

dal dilemma su come spendere il proprio capitale, anche se ridimensionato, di eletti in Parlamento. Luigi Di Maio ha aperto al dialogo per la formazione di un governo, imperniato su se stesso e sul Movimento 5 Stelle, che nelle sue intenzioni potrebbe coinvolgere principalmente il centro sinistra. Anche Matteo Salvini, dopo la rivoluzione culturale e politica fatta nel movimento creato a Pontida da Umberto Bossi, togliendo dal simbolo il geografico limite “Nord” e cancellando dalle tessere di iscrizione dei militanti la dicitura “per l’autonomia della Padania”, passando da una percentuale nazionale del 4% al 18% (e se non ci fosse stato il Movimento tanto somigliante ad una Lega del Sud, quello di Luigi Di Maio e Roberto Fico, non oso immaginare a quale percentuale nazionale sarebbe arrivata la Lega fino a qualche mese fa conosciuta come quella tipicamente Padana) si è detto pronto ad assumere l’incarico in rappresentanza di una coalizione di centrodestra. continua a pag. 5

Le responsabilità di chi ha vinto le elezioni

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DOMENICA 11 MARZO 2018 SEGUE da pag. 3

Le lodi sperticate al capo leghista arrivate dai dirigenti di Forza Italia sono il sintomo più chiaro della corsa al vincitore e del suo tentativo di conquista definitiva della guida di tutti quelli che si rivedono nel centrodestra italiano. Un vero e proprio investimento politico ma anche economico fatto da chi ha consentito percentuali impensabili nelle Marche, in Abruzzo ma anche in Campania ed in Sicilia. Chissà cosa staranno pensando sulla loro nuvoletta Guido Dorso e Carlo Alianello, Pasquale Squitieri, Luigi Settembrini e Francesco De Santis. A questo punto, quindi, secondo gli elettori del Movimento di via Bellerio a Milano ma anche di Lecco, Como e Varese, LA QUESTIONE MERIDIONALE è terminata, avendo Salvini inventato un progetto che punta alla costruzione di un’ampia formazione nazionalista molto diversa dal vagheggiato schieramento liberale di Berlusconi. Ricordo a Salvini ma anche ai suoi referenti politici in Campania, a Napoli, a nord di Napoli, nel Casertano e nel Salernitano di leggere IL RESTO DI NIENTE di Enzo Striano o di vederne il film, interpretato da una magnifica Giovanna Mezzogiorno e di spiegarglielo al Matteo, di stare attento, raccontando al “Masaniello milanese” la rivoluzione di Lionora Fonseca, folgorato sulla strada di Afragola

5 e di quella di Castelvolturno quando annunciò pochi anni fa che “prima la Padania libera che la mia laurea”, “fervente comunista” ma poi amico e fan di Marine Le Pen ed a Napoli del figlio di Cantalamessa e di Pina Castiello. Al leader del centrodestra queste cose vanno raccontate.

Luigi Di Maio, da me conosciuto per una sua visita alla mia redazione, l’11 aprile del 2015, HO L’IMPRESSIONE se non la certezza che sia anzi è: “un raffinato borghese, con una compiuta articolazione intellettuale, mosso dal desiderio di essere moderato”.

Raccontò in quella occasione a me ed ai miei ragazzi di Casoriadue, presente anche Antonello Sannino, presidente di Arcigay, la sua idea di Italia come smart nation. Modi cortesi, lo stile rassicurante e in controtendenza rispetto a Fico o a Di Battista. Ha letto molto: dal Libretto Rosso di Sandro Pertini a Pino Romualdi ed Ungaretti.

La leggenda metropolitana che non sapesse usare i congiuntivi ha fatto aumentare le simpatie verso di lui ed il suo modo di porsi.

Siamo solo all’inizio di una fase politica in cui alcuni elementi sono però chiari: nessun partito e nessuna coalizione ha i voti per governare.

Le rivendicazioni dell’incarico da parte di Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono legittime ma sembrano un atto di

forza che deve misurarsi con la realtà di un Parlamento al momento senza maggioranza. Il fatto che, nonostante il moderatismo di entrambi, sia il Movimento 5 Stelle che la Lega non abbiano accantonato l’idea ANTIEUROPEA rende eventuali accordi con il Partito Democratico ancora più complicati oltre a mettere in difficoltà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a cui va il delicato compito di affidare l’incarico ad uno dei due sia di formare il nuovo Governo, poi ottenere la fiducia da entrambe la Camere, cioè Camera dei Deputati e Senato della Repubblica e, poi, GOVERNARE. La PARTITA è nelle mani del Presidente della Repubblica che, conoscendo la sua storia e quella del fratello Pier Santi, crediamo, non abbia alcuna intenzione di farsi trascinare in tentativi dimostrativi di formare il Governo, fatti solo per riaffermare il proprio ruolo. Il Capo dello Stato ha il compito di assicurare stabilità all’Italia con un esecutivo sostenuto da numeri sufficienti. E’ un cammino stretto e difficile ma l’unico percorribile.

Nella speranza che l’eterna transizione italiana finalmente si chiuda, pur comprendendo l’enorme difficoltà del Capo dello Stato ad intuire ed individuare chi dei due può garantire la governabilità della Nazione e, principalmente, la difficoltà a trovare i numeri e la fiducia delle due Camere.

CASORIA - Quanti INTERROGATIVI Chissà SE QUESTO periodo politico contrassegnato da indolenza ed indifferenza proverà ad analizzare il voto espresso dal 64,84 % del corpo elettorale casoriano.

Chissà se si domanderanno che il Movimento 5 Stelle potrebbe ottenere ad una eventuale e/o prossima competizione amministrativa il 64% ottenuto da Vincenzo Spadafora alla Camera dei De-

putati o il 62% di Raffaele Mautone al Senato della Repubblica Chissà se analizzeranno (sia a Destra che a Sinistra) il voto del Centro Destra che ancora una volta dimostra (come già successo in Sicilia) che quando si presenta unito vince o rischia di vincere. 16 mila voti alla Camera lo dimostrano.

Luca Scancariello ha ottenuto il doppio dei voti di Nicola Marrazzo.

Il presidente della Commissione Attività Produttive alla Regione Campania aveva dalla sua parte tutto l’establishment del sistema politico ed amministrativo casoriano (tutti i Sindaci degli ultimi 27 anni, oltre a Casillo, Ciaramella e perdonate se dimentico qualcuno). Mancavano, forse, gli abitanti del Balcone sul futuro.

Alla prossima.

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CIRO TROISE

Reina-Milan, trattativa “work in progress”, il Napoli punta Leno

Non pensiamo di dover far uscire i nostri migliori giocatori. Lavoriamo affinché questo progetto migliori di anno in anno. Guardiamo il mercato a 360 gradi. Nel momento in cui vogliamo parlare con Reina avviseremo il Napoli. Guardiamo tutti i parametri zero”, così ha parlato il direttore sportivo Mirabelli prima della semifinale di Coppa Italia.

Il Milan in realtà da mesi ha avviato i contatti con Manuel Garcia Quilon, il procuratore di Reina, che sarebbe il profilo perfetto sia in caso della probabile cessione di Donnarumma, che ha il Psg come principale estimatore, che come secondo portiere alle spalle dell’estremo difensore di Castellammare di Stabia. Il Napoli ha escluso la possibilità di continuare il rapporto con Reina sin dalla scorsa estate, quando Pepe non andò al Paris Saint Germain negli ultimi giorni di mercato.

La trattativa è in corso, si lavora su alcuni dettagli. Il Milan propone a Reina un biennale a 3,5 milioni a stagione bonus compresi ma Quilon potrebbe riuscire a strappare anche un altro anno di contratto, anche nella forma d’opzione. Sulle

cifre anche l’intesa non è ancora stata trovata del tutto, si lavora per definire la parte fissa e i bonus. Nelle prossime settimane potrebbe arrivare l’accordo definitivo tra il Milan e Reina che intanto ha già confidato ad alcuni compagni di squadra che non resterà a Napoli. Il Milan è in pole, il portiere spagnolo gradisce l’ipotesi del trasferimento in maglia rossonera e, solo se dovesse saltare la trattativa in corso con il Milan, potrebbe valutare gli altri club che si sono interessati a lui, come per esempio il Newcastle di Benitez o il Paris Saint Germain nell’improbabile scenario che prevede la permanenza di Emery in panchina dopo l’eliminazione agli ottavi di finale di Champions League. Il Napoli intanto è a buon punto nella trattativa per sostituire Reina con Bernd Leno del Bayer Leverkusen, l’intermediario Fabio Parisi è già al lavoro da mesi, l’accordo con l’entourage è già impostato, bisogna definire l’intesa con il Bayer Leverkusen. Il portiere classe ‘92 ha una clausola di 28 milioni, si proverà a trattare per abbassare il prezzo.

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PAOLA CONSOLETTI Con ITINERARIO DONNA, da venerdì 2 Marzo 2018 e per tutti i venerdì dal Subpresidio di Arpino di Casoria in Via I Maggio, partirà alle ore 10.30 un minibus, messo a disposizione dal Comune di Casoria, che trasporterà le donne prenotate al Distretto, sempre di Casoria, presso il consultorio, per sottoporle a screening della cervice uterina e mammografia.

Il servizio, è totalmente gratuito e riservato alle donne di Arpino di Casoria in età di screening, 50-69 anni per la mammografia e 25-49 anni per il pap-test, non occorre alcuna impegnativa medica. Per la prenotazione è necessario rivolgersi al numero 081-2586201 (Dott.Ferro), oppure rosario. ferro@aslnapoli2nord.it.

Per questa iniziativa, abbiamo contattato l’Assessore Marianna Riccardi, una persona estremamente cordiale e disponibile, la quale ci ha spiegato molto chiaramente “Itinerario Donna”.

Un itinerario promosso dal Direttore Responsabile del Distretto, Dario Capelli, insieme con il sindaco di Casoria Pasquale Fuccio, in seguito a numerose richieste pervenute dalle donne del quartiere periferico di Arpino, come ci spiega l’assessore, un quartiere che conta circa 30.000 abitanti e comprende le zone di Cittadella e Lufrano, per potersi sottoporre a screening preventivo.

L’ente locale, insieme ad un gruppo di Imprenditori del napoletano, si è schierato a favore della beneficenza, mettendo a disposizione delle donne, del quartiere di Arpino, una navetta per il trasporto, agevolando tutte coloro che intendono aderire al progetto.

L’assessore Riccardi ci spiega che, il progetto consiste nel sottoporsi ad esami accurati presso il Distretto 43, in Via Alcide De Gasperi, per prevenire l’insorgenza di malattie tumorali della sfera femminile.

Il minibus è messo a disposizione da una cooperativa “La Gioiosa”, la quale ha la capacità di poter trasportare 4/5 persone per volta, e per tutto il mese di Marzo le prenotazioni risultano già esaurite. L’organizzazione prevede anche il trasporto di persone disabili, quindi questo mette in evidenza una grande attenzione a 360° per tutta l’utenza.

L’assessore Marianna Riccardi ha sottolineato il suo entusiasmo, per questa interessante iniziativa, insieme al Dott. Rosario Ferro Responsabile del Distretto di Arpino.

Lo screening è indispensabile, utilizza test diagnostici semplici, sicuri e poco invasivi per diagnosticare alcune malattie per le quali è disponibile una terapia.

La mammografia è consigliata alle donne tra i 50 e i 69 anni, che è considerato il periodo a maggior rischio, invece ad ogni donna a partire dai 50 anni di età, verrà inviato da parte dei responsabili dei Consultori, un invito personale mediante lettera, per proporre loro di effettuare questo esame.

E’ necessario mettere in evidenza, che non è obbligatorio aderire all’invito per il pap-test o mammografia, tuttavia è consigliabile farlo perché l’esperienza scientifica dimostra che è un esame molto efficace.

La prevenzione, dunque, si colora di rosa, un mese, quello di Marzo, interamente dedicato alla donna. L’obiettivo è quello di puntare i riflettori sulla necessità di sottoporsi a determinati esami, questi possono prevenire alcune patologie tipicamente femminili, informare è importante quanto prevenire.

La prevenzione è sempre più efficace della cura, per questo motivo è importante aiutare le donne a prendersi cura di sé, con sempre maggiore consapevolezza.

“La cosa migliore che puoi fare per gli altri è avere cura di te stessa”.

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CIRO TROISE

Napoli, non è finita Continua a credere nel “miracolo” La sconfitta contro la Roma spezza una straordinaria sequenza di risultati ma non il sogno scudetto

E’ stata una domenica tristissima per il calcio italiano, forse la più brutta in assoluto da anni. La morte di Astori, in ritiro, nel silenzio della sua stanza d’albergo, colpisce la connessione emotiva che anima il mondo del pallone con un senso d’appartenenza che non conosce eguali in nessun ambiente. Nonostante gli scandali, l’applicazione delle regole non uguale per tutti, il calcio continua ad appassionare le generazioni perché esprime dei valori. Per Astori abbiamo pianto tutti anche senza conoscerlo, non solo i tifosi della Fiorentina, perché era un figlio del calcio, un “fratello di passione”. E’ difficile parlare di calcio dopo una domenica di questo tipo, dove giustamente non c’è stata ragione di business che tenga, in cui siamo tornati tutti ad essere più umani. Le parole del dott. De Nicola rappresentano il messaggio più significativo della domenica, ci sono patologie silenti che sfuggono ai controlli costanti. Nel giorno delle elezioni, il medico sociale del Napoli ha ricordato che bisogna assolutamente investire nella ricerca per aggiornarsi e trovare risposte nuove alle tragedie di Astori, Morosini e purtroppo ancora tanti altri cuori che non hanno retto nella storia del mondo del pallone.

E’ stato un weekend di calcio “spezzato”, si è giocato solo di sabato e il Napoli si è svegliato dalla sensazione d’essere imbattibile nei confini italiani, come potevano suggerire le dieci vittorie consecutive. Il Napoli ha subito 8 gol su 19 nel primo quarto d’ora (il 42% circa), ha, quindi, già dei problemi nell’approccio alle partite, esprime un piccolo limite di personalità ancora da superare. Il gol di Dybala e la constatazione del rigore non concesso alla Lazio hanno influito sull’umore degli azzurri che, infatti, anche prima di andare in vantaggio hanno concesso una palla-gol clamorosa a Perotti.

Il gol di Insigne poteva allontanare i cattivi presagi ma l’immediato pareggio della Roma ha spento la reazione partenopea al gol di Dybala. Di Francesco ha puntato sull’orgoglio dei suoi, sullo spirito di reazione dopo la sconfitta contro il Milan e ha portato in campo l’atteggiamento giusto.

L’assenza di Hamsik ha tolto al Napoli il regista aggiunto, il supporto nella costruzione della manovra ingabbiata dal

pressing asfissiante compiuto da Nainggolan, De Rossi e Strootman. Il Napoli ha una media di 34 palle perse a partita, contro la Roma gli azzurri ne hanno perse 53, ben diciannove in più e il gol del pareggio giallorosso nasce da una palla persa da Jorginho. Gli azzurri hanno creato gioco soprattutto sulla catena di sinistra con l’ispiratissimo Insigne che ha vinto il suo duello con Florenzi. In fase difensiva sembra esserci un calo, non nello schieramento della linea, nei movimenti di reparto ma nella capacità di difendere in area di rigore, il passo in avanti più importante compiuto nella stagione in corso.

Il Napoli ha realizzato sette rimonte, ha superato gli infortuni di Ghoulam e Milik, la sconfitta nello scontro diretto con la Juventus, deve dimenticare la sconfitta contro la Roma e ripartire dalla consapevolezza nei propri mezzi allontanando l’equazione immotivata per cui senza lo scudetto sarebbe una stagione deludente. Il Napoli ha il quinto monte ingaggi della serie A, un fatturato nettamente inferiore alla Juventus, è l’unica realtà nei cinque principali campionati europei che sta sfidando i parametri del Dio Denaro. Ha ragione Sarri, si sta inseguendo un “miracolo”, un sogno e bisogna continuare a farlo con la leggerezza e la serenità mentale di Davide contro Golia.

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Lo scassabolle MICHELE MITRAGLIA

DI MAIO – SALVINI: SFIDA IN EUROPA RICHIESTI 10 RENZI PER 1 DI MAIO

Dunque la situazione è esattamente questa: vai all’edicola di Pietro o anche tra le forze dell’ordine locali e sia i ragazzini che gli adulti, in coro, manifestano la loro volontà di votare il Movimento 5 stelle. Sembra di ritornare alla giovane età quando giocavamo con le figurine della Panini: nelle figurine ci sono i Di Maio, i Salvini, i Renzi, i Grasso e scendendo nella nostra Casoria troviamo il giovane Scancariello, Marrazzo, Capasso, Giosy Romano e sorpresa i cinque stelle, due persone mai viste in giro, non un comizio, un dibattito, un volantino, una riunione eppure hanno avuto un successo strepitoso: Raffaele Mautone, al Senato della Repubblica, con 21.078 voti ed il 61.53% e Vincenzo Spadafora alla Camera dei Deputati con 24.580 voti ed il 63.22%. E ragionando sempre sulle figurine: l’altro giorno per avere un Di Maio ci sono voluti 10 Renzi.

Anche grazie a questi divertenti paragoni l’Italia e/o Casoria sopravvive ai suoi debiti che sono veramente impressionanti.

Chi sostiene che la politica fino ad oggi è andata benissimo mente spudoratamente. La politica ha avuto amministrazioni nordiste fino ad oggi. Berlusconi, Monti, Renzi e Gentiloni hanno spinto, con la collaborazione di tutti meno che di noi, sull’orlo della bancarotta. La stessa cosa è successa a Casoria con i governi del post Polizio compreso gli intermezzi delle Commissioni straordinarie prefettizie.

Il risultato elettorale del 4 marzo ha stabilito che Gentiloni ha smesso di camminare con una borsetta sotto il braccio piena di polizze, ha abbandonato, causa la netta sconfitta elettorale, nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il fradicio galeone che sapete.

Senza mai dimenticare Casoria: la netta sconfitta sia del Partito Democratico che della intera coalizione di centro sinistra, nonostante la convergenza su Nicola Marrazzo e Francesco Russo di personaggi politici non legati dallo scambio di amorosi sensi (Casillo, Fuccio e Ciaramella) è un avvertimento per il giovane quarantenne sindaco renziano. Tutti quanti loro ed i loro partner (o galoppini) fanno i discorsi che suggerisce la ragion di ….. opportunismo o opportunità politica. Amministrata in questo malo modo nessuno mai che abbia tenuto conto della mezza Italia in catene e schiava dell’altra mezza che invece lucrava e lucra! Ora che Salvini da Milano venga ad allietare Napoli nella prossima stagione politica credo possa essere episodio estremamente importante. La mezza Italia schiava si raccatta dove e come può e poiché pare abbia, nel Movimento 5 Stelle, un campione di Pomigliano D’Arco, lo richiama in zona Sud. E spera la Città dell’Alfa Sud che gli venga data la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la guida del Governo della Nazione. Eccoveli i risultati elettorali del Comune di Casoria: affluenza definitiva al 64.84%.

Al Senato della Repubblica Raffaele Mautone Movimento 5 Stelle 21.078 con il 61.99%; Giosy Romano, il candidato del centro destra 7729 voti ed il 22.56%; la sua coalizione ha preso 15373 voti così distribuiti: Forza Italia 5481, 16.16%, Lega 1201, 3.54%, Fratelli d’Italia

776, 2.28%, Noi con l’Italia 186, 0.54%; Francesco Russo ha preso 3934 voti e 11.48%; la sua coalizione, il centro sinistra: 7661 voti così distribuiti: PD 3254, 9.59; +Europa 335, 0.98%, Italia Europa Insieme 81, 0.23%, Civica Popolare 57, 0.16%.

Maria Donesi di Liberi e Uguali 614, 1.79%; Daniela Martire Potere al Popolo 420, 1.22%, Adriana Di Donato Il Popolo della Famiglia 185, 0.54%; Bernardina Ferrara di Casapound 155, 0.45%, Antonio Paparo L’Italia agli Italiani 88, 0.25%, Arnaldo Mirabelli Per una sinistra rivoluzionaria 37, 0.1%; Gennaro Sarnataro PRI 16, 0,04%.

CAMERA DEI DEPUTATI Vincenzo Spadafora Movimento 5 Stelle, 24580, 63.9%; Luca Scancariello 8067, 20.74%; la sua coalizione, il centro destra : 15994 così divisi: Forza Italia 5659, 14.71%, Lega 1074, 2,79%; Fratelli d’Italia 1001, 2.6%, Noi con l’Italia Udc 193, 0,5% Nicola Marrazzo 4306, 11.07%; la sua coalizione, il centro sinistra, ha ottenuto 8335 voti così divisi: Partito Democratico 3418, 8,88%, +Europa 423, 1.09%, Italia Europa Insieme 114, 0,29%, Civica Popolare Lorenzin 74, 0,19% Elpidio Capasso di Liberi e Uguali 853, 2,21%; Oriana Cerbone Potere al Popolo 558, 1,45%; Alessandro Lobello di Il Popolo della Famiglia 187, 0,48%; Erica Vaccaro di Casapound 179, 0,46%; Maria Siniscalchi l’Italia agli Italiani 103, 0,26%; Giovanni Limatola Per una sinistra rivoluzionaria 47, 0,12% Così ha votato Casoria!!!!

NOTIZIE ELETTORALI Per la Lega bene: tre eletti in Campania: Pina Castiello, Cantalamessa e Barbaro al Senato.

Non ce la fa, invece, Ciro Salzano: occorrevano altri 800 voti.

LUIGI DI MAIO IN VISITA A CASORIADUE L’11 aprile del 2015 Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati, venne in visita alla redazione di Casoriadue. Fu ricevuto nella tipografia Buonaurio. Si intrattenne con i ragazzi della redazione e con Antonello Sannino, presidente dell’Arcigay napoletana. Documentiamo con le foto la visita del probabile Presidente del Consiglio.

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LAVORI PUBBLICI – AMBIENTE SEGNALETICA – VIABILITA’ “Tutti i danni causati a terzi sia materiali che fisici a causa dell’incuria e mancata manutenzione delle aree aperte al pubblico passaggio, sono di responsabilità esclusiva dell’amministrazione comunale in cui ricade l’area in questione. La Circumvallazione Esterna di Napoli ricade nel perimetro urbano della Città di Casoria”.

PROVINCIA – CITTA’ METROPOLITANA COMUNE DI CASORIA Visto e considerato che ci sono ancora dirigenti della pubblica amministrazione casoriana che lo “ignorano” INFORMIAMO che l’Amministrazione Provinciale di Napoli e il Comune di Casoria sottoscrissero un verbale di consegna delle Strade Provinciali ricadenti nel Centro Abitato il giorno uno del mese di dicembre del 2000.

TERREMOTO AL COMUNE, Dipendenti delle Ville Comunali nel mirino della Guardia di Finanza L’uno ed il due di marzo la Guardia di Finanza con due marescialli e due agenti dopo aver ottenuto l’autorizzazione del Segretario Generale del Comune di Casoria, Michele Ronza, prelevavano dall’Ufficio del Personale le buste paga ed altri documenti di tutti i dipendenti in servizio presso le ville comunali di Casoria ( via Pio XII, via Enrico Toti, via Benedetto Croce, via Giacinto Gigante, via Cimarosa ed il tronco morto).

4 ore e mezza di ricerche presso l’Ufficio del personale prima di passare negli uffici del Servizio Verde Pubblico del Settore Ambiente.

C’è un terremoto giudiziario che si sta per scatenare a Casoria. Ci sono 4 indagini penali e 4 indagini contabili

CASILLO – SMA – PEPPINO ESPOSITO Naturalmente c’entra e influisce in tutto questo discorso quel pochino che sta riuscendo a fare il napoletanissimo portale di informazione FANPAGE nella Regione Campania. L’indagine giornalistica è stata felicemente nostrana (salvo poi a perdere con le sue dimissioni il presidente della SMA Biagio Iacolare).

Quando mi chiamarono a telefono per parlare con l’Ing. Giuseppe Esposito eravamo sacrosantemente emozionati, forse più emozionati di quando ci capiti allorché qualche casoriano la spunti. E’ sì, perché il sangue non mente mai. L’Ing. Giuseppe Esposito non parla e lavora a quel dio biondo; non a caso è stato, nel periodo in cui Tommaso Casillo era impegnato a cercare il candidato Sindaco e trascinare la sua coalizione, quella guidata dal movimento Campania Libera, alla vittoria nei confronti di Pasquale Fuccio e degli altri candidati Sindaci della Città di Casoria, il primo nome che venne in mente al direttore di questo settimanale e proporlo a candidato Sindaco della Città di Casoria fu proprio quello dell’Ing. Giuseppe Esposito. Poi Radio Mi Svago comunica che il nome di Peppe Santillo sia uscito dal cilindro di Giovanni Gagliardi di cui Tommaso Casillo ha profonda stima.

Ora mi è capitato di leggere che il suggerimento di Giuseppe Esposito non fu accettato perché accusato di esitazioni deplo-

13 revoli, in chi pur è sostenuto dal più potente dei politici casoriani.

Il mio direttore, invece, sosteneva che assieme a Pasquale è tra i pochi con i quali si può tentare il discorso amministrativo a Casoria. La coalizione di Tommaso Casillo nel maggio del 2016 non ha vinto. Casillo è un grande maestro ma anche l’Ing. Giuseppe Esposito lo è. La presidenza della SMA lo testimonia. A Cesare tocca quello che è giusto…..

E torniamo a Casoria: e a proposito di Cesare consentite che da questa rubrica, abbastanza felice, venga indicato il problema giudiziario che affliggerà nei prossimi mesi maggioranza ed opposizione consiliare. Il loro coinvolgimento giudiziario non è certo graditissimo. Anche perché ci sono consiglieri comunali con l’informazione di garanzia sia in opposizione che nella stessa maggioranza. Hanno peccato, e chi è senza peccato? Dovrebbero, i consiglieri comunali, i revisori dei conti e gli Assessori, senza spocchia, cercando di chiarire gli equivoci non con acredine ma con serenità. La Città merita una puntualizzazione: le sue note tendevano a limitare sottilmente alcuni nostri personaggi politici di punta. Non è giusto. Come non sono giuste le loro esitazioni. Siamo giunti a tanto a Casoria per colpa delle esitazioni. Mi comprenda Pasquale.

LA STRAGE CONTINUA Le scoperte che si fanno a Casoria, se solo un tantino ci si mantiene a contatto con la realtà e non ci si barrica dietro le scrivanie, sono incredibili. A inizio dell’anno ho accompagnato nella sua ultima dimora l’amico GIOVANNI ASTRONOMO e nel mentre assistevo al suo funerale pensavo alle tantissime chiacchierate, specie nei mesi freddi, fatte al caldo del suo Bar nel Centro Sportivo Audax, presente il giovane Costantino ed occasionali amici. Tanti gli argomenti trattati.

Sul finale, purtroppo, la sua malattia, gli interventi chirurgici a Pineta Mare, il suo medico. E mentre lo accompagnavo pensavo ai 700 morti del 2017 nella Città di Casoria (quasi tutti per metastasi tumorali). Eppure la strage continua: in questi giorni tra fine febbraio ed inizio marzo vieni a sapere della morte di Gianna la bidella di San Mauro, di Andrea il sagrestano, della Putchella, di Peppino Romano Sport, di Simone Petrone (27 anni) e Daniele Orabona (30).

La MORTE DI DAVIDE ASTORI, invece, fa pensare sia a me che a tutti i suoi compagni di squadra, il gruppo del 1997 della Luigi Vitale, a SIMONE SINNICO. Il capitano della Fiorentina è morto nello stesso modo: UGUALE. Lui nel sonno, nella sua stanza di albergo, nel ritiro di Udine; Simone, a casa sua, giovanissimo emigrante, per amore del calcio, a Cento, vicino Ferrara; giocava nella Centese.

E quanti ricordi vengono a chi ha visto nascere la legge 91 nel 1981, la prima legge che impose LA TUTELA SANITARIA; la mia lettera a IL CALCIATORE, organo dell’AIC, sulle visite mediche prima del contratto. Tanti pensieri e tanti ricordi nel piangere questo giovane trentenne della Fiorentina, DAVIDE ASTORI, dopo aver visto morire Curi, Mancini, Taccola, Morosini, Puerta, Foe, Nicola Noviello, Bernardo Pace, Minopoli, Migliaccio, Anellino, Salvatore Russo e tanti altri: dalla serie A, ai campioni internazionali, e fino ai giovani come SIMONE SINNICO, che militano nei campionati “cosiddetti minori”.

Nel ricordare SIMONE SINNICO, in un memorial che verrà organizzato a giugno, non potrà il pensiero di noi tutti non andare anche a DAVIDE ASTORI. continua a pag. 14

DOMENICA 11 MARZO 2018

14 GRAZIE CASILLO – FUCCIO – POLIZIO? E’ una questione di p.r. non risolvibile, mi perdoni Fuccio, con facebook. C’ENTRA la propaganda, c’entra in questa azione una proiezione più ampia, che certo Fuccio possiede.

L’amministrazione comunale di CASORIA non ha divulgazione; non cammina con le idee; molte parole, pochissime pieghe politico – amministrative. Pubbliche relazioni zero. Giosy Romano, Sindaco di Brusciano, Massimo Pelliccia di Casalnuovo o Pasquale Carofano di Telese Terme, mi ascoltino Riccardi e Cassettino, vanno avanti con le p.r. Fuccio va rigenerato alla pubblica amministrazione. E’ un forte, non c’è dubbio su questo. Occorre rilanciare Casoria. Stesso bisogno per il Consiglio Comunale.

Nicola Laezza ne è divenuto il presidente. E’ sufficiente questo per restituire al Comune di Casoria una verginità che ha perduto dopo anni di malgoverno? Occorrono idee; ne ha Fuccio?

E riesce a metterle in pratica? E se non ne ha perché non cerca il colloquio?

Questi nostri dirigenti sono lontani mille miglia dalla concezione industriale dell’Azienda Comune. E perciò Afragola e Frattamaggiore (e da un po’ anche Villaricca e Sant’Antimo) continuano a fregarci. Spesso ritengono che la collaborazio-

ne sia loro dovuta. Non è esatto. Collaborazione implica il rapporto di due parti, non solo di una. Comunque Fuccio va finalmente attivizzandosi, anche grazie a Pietro, Marianna, Stella, Fabio, Maria, Antonio e Giulio. Occorre fare una tavola rotonda! Il Comune di Casoria a giorni, lancerà un’idea che dovrebbe o potrebbe restituirle quelle simpatie che ha perduto, spostando anche parecchio la natura del suo elettorato, come le elezioni del 4 marzo dimostrano. L’Amministrazione Comunale deve attraversare tutti i quartieri, entrare nei vicoli sia quelli di Casoria che quelli della Frazione Arpino. La nuova amministrazione comunale dovrebbe così rinascere dalle viscere stesse della Città. La editoria nostra destinata a svolgere un ruolo determinante.

Le interviste di Nando Troise ogni sera alle ore 20.30 sui Canali 210 dgt - 613 dgt - 694 dgt

DOMENICA 11 MARZO 2018

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COMUNICATO STAMPA

SUCCESSO PER LA “FINAL FIGHT ONE EDITION” A BACOLI NUOVI TECNICI ‘FIGHTERS’ PER ENDAS

Domenica 4 marzo si è tenuto, presso la palestra “Revolution Gym” di Bacoli (Na), il Campionato Nazionale E.N.D.A.S. Open, denominato FINAL FIGHT ONE EDITION, con l’organizzazione e la direzione del Maestro Antonio Comi della “Scuola Di Formazione Sportiva Team Comi Napoli Camp”.

L’evento di portata nazionale, patrocinato dall’E.N.D.A.S., ente di promozione sportiva affiliato al C.O.N.I., di cui il giovane maestro Comi è responsabile del Settore Kickboxing-K1, ha visto la partecipazione di oltre 80 atleti provenienti da tutta l’Italia. “Possiamo ritenerci soddisfatti per quanto fatto, – afferma raggiante Antonio Comi – abbiamo portato nella nostra città, nello splendido scenario flegreo di Bacoli, tantissimi campioni di varie discipline di combattimento, dal Muay Thai, alla Kickboxing, passando per il K1, la Free Boxe e la MMA”.

Il Maestro Comi è entusiasta anche per i risultati della sua scuola: “Abbiamo portato a casa 3 ori, 5 argenti e 5 bronzi, ma al netto delle medaglie vinte, è stato emozionante vedere ragazzi e ragazze sfidarsi con lealtà e grande spirito di sportività. E’ stata una scommessa vinta dall’E.N.D.A.S.” A proposito dell’Ente di Promozione Sportiva, è intervenuto Gianluca Esposito, responsabile del Dipartimento Sport e vice presidente nazionale di E.N.D.A.S.: “Questo primo campionato nazionale rappresenta il prima passo di eventi su cui E.N.D.A.S. vuole investire in termini di immagine ed organizzazione per quanto concerne il mondo dei fighters, come dimostra l’acquisizione di nuovi tecnici di caratura nazionale come Alessandro Tolone per la Kickboxing e la Free Boxe, Mauro Cerilli per la MMA e Alfio Romanut, figura di livello internazionale del Muay Thai e del K1”.

Fotosegnalazioni

Le Universiadi?!?

“Sicuramente... se riusciamo a chiudere transazione con Alba Oriens” dice l’Amministrazione Comunale di Casoria “Perchè.. se non facciamo quella le Universiadi saltano”.

Spero che risolviate questo problema “Dai non dite cosi.. la progettazione per le Universiadi è pronta. Sarà consegnata per fine Aprile”.

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16 VITTORIA CASO

NAPOLI CULTURAL CLASSIC, finalisti due giovani concittadini Questa volta al concorso letterario NAPOLI CULTURAL CLASSIC, finalisti, per la SEZIONE NARRATIVA GIOVANI, sono due miei alunni: ne sono felice, più di quanto lo sia stata l’anno scorso per la mia duplice vittoria relativa sia alla silloge, sia al concorso tutto.

Due ragazzi promettenti, che meritano tutta la nostra attenzione, entrambi allievi dell’indirizzo classico del Gandhi, ultimo anno: Alfonso Petrellese e Luigi Pellegrino.

Alfonso si è tuffato già in altre avventure letterarie con successo; Luigi ha trovato il coraggio di far emergere la propria attitudine: orgogliosa e fiera di loro, chiedo a tutti i lettori di Casoria due di votarli, hanno bisogno dei like. Ricorderete, infatti, che la prassi del concorso bandito dall’Associazione Napoli Cultural Classic è, dopo la proclamazione dei finalisti, la pubblicazione sul sito delle opere considerate dalla giuria meritevoli di essere premiate, affinchè ciascuno possa esprimere il proprio gradimento.

Già lo scorso anno tanti di voi hanno votato me, adesso è il momento di votare questi due ragazzi.

Alfonso è di Casoria, Luigi è di Casavatore. Hanno partecipato alla SEZIONE NARRATIVA GIOVANI e non a quella degli studenti scuola secondaria di se-

condo grado.

Poiché sono convinta che uno dei compiti della scuola sia scovare talenti e attitudini, anche in vista dell’orientamento futuro, e coltivarli, nei miei tanti anni di docenza, ho sempre incoraggiato i ragazzi ad esprimersi, sia perché le mie materie lo consentivano, sia perché coltivare le proprie attitudini, mettersi alla prova, è elemento di crescita nello stesso modo in cui la gratificazione accresce l’autostima, con ripercussioni positive su tutte le performances da quelle scolastiche a quelle generali.

I risultati sono stati pubblicati sul sito del concorso il 1° marzo e ci sono 15 giorni per votare.

Andate sul sito http://www.culturalclassic.it/, c’è il riquadro denominato LINK per accedere alle singole opere ed esprimere preferenze bisogna cliccarci sopra, andare alla SEZIONE NARRATIVA GIOVANI, “Una calda vendetta a Manhattan “è di Alfonso Petrellese, SEZIONE NARRATIVA giovani - “

Una calda vendetta a Manhattan” http://www.culturalclassic.it/it/dettaglio_news.aspx?iddettaglio=5464&m yband=47; “Vecchio suonatore di sassofono” è di Luigi Pellegrino, SEZIONE NARRATIVA giovane “Vecchio suonatore di sassofono” http://www.culturalclassic.it/it/dettaglio_news.aspx?iddettaglio=5463&m yband=47.

I nomi degli autori non sono indicati ma solo i titoli; cliccate sul link in rosso e avrete la schermata col racconto; dopo aver letto i racconti, potete mettere MI PIACE a entrambi oppure mettere il MI PIACE a quello che preferite.

Sosteniamo i nostri giovani, le nostre periferie non sono soltanto terra di camorra e malaffare sono soprattutto fucina di giovani talenti; i giovani hanno bisogno di essere incoraggiati. La premiazione si terrà a Nola il 4 maggio. Ci saranno Alfonso e Luigi tra i premiati?

Dipende anche da tutti noi!

COMUNICATO STAMPA Campionato Regionale Indoor Tiro con l’Arco 2018 A VOZZA (Arcieri Campani), D’AGOSTINO (Arco Club Capri), DE LUCIA (Arcieri della Stella), VILLA (Arcieri Club Napoli) e TRUNFIO (Arcieri Vecchio Castello) i titoli Assoluti di Campioni regionali Napoli, 6 marzo 2017 - Si sono svolti nel complesso Zeno di Ercolano i Campionati Regionali di Tiro con l’Arco Indoor. La manifestazione è stata organizzata dalla società Arcieria Partenopea di Napoli-Fuorigrotta ed ha visto la partecipazione di 161 atleti in rappresentanza di 22 società e la presenza complessiva di oltre 200 contando anche i tecnici, dirigenti ed accompagnatori.

Assegnati 29 titoli di Classe individuali e 16 di Classe a Squadre, per le Divisioni Arco Olimpico, Arco Compound e Arco Nudo e per le classi Seniores, Master, Juniores, Allievi e Ragazzi, maschili e femminili, titoli che hanno premiato atleti delle società Arcieri Normanni, Primavera Cardito, Arco Club Capri, Arcieri Campani, Arcieria Partenopea, Arcieri Casa

Hirta, Arcieri della Stella, Arcieri Irpini, Arcieri Club Napoli, Arcieri Sanniti, Arcieri Vecchio Castello, Archery Pierobi, Arcieri Montemiletto e Capodichino, Arcieri Rocca San Quirico, Arco Puteoli e Arcieri Don Bosco. Al termine della gara per l’assegnazione dei titoli di Classe, si sono svolti gli scontri ad eliminazione diretta per la conquista dei titoli Assoluti che hanno visto primeggiare nell’individuale Arco Olimpico maschile Antonio VOZZA (Arcieri Campani), nell’Arco Olimpico femminile Erminia D’AGOSTINO (Arco Club Capri), nell’Arco Compound maschile Fiore Giuseppe DE LUCIA (Arcieri della Stella), nell’Arco Nudo maschile Francesco VILLA (Arcieri Club Napoli) e nell’Arco Nudo femminile Natalia TRUNFIO (Arcieri Vecchio Castello).

I titoli Assoluti a squadre sono andati agli Arcieri Campani nell’Arco Olimpico maschile, agli Arcieri della Stella nell’Arco Compound maschile ed agli Arcieri Club Napoli nell’Arco Nudo maschile.

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IDA PICCOLO

LELLO MARANGIO SI RACCONTA CON VAPOROSITA’

Lello Marangio è un umorista, autore, regista, sceneggiatore, proviene dal teatro sperimentale, autore di cabaret, ha scritto per noti cabarettisti come Peppe Iodice, Lino Barbieri, Biagio Izzo, Lucio Pierri, I Teandria, Nello Iorio, Lino D’Angiò, Alan De Luca, Paolo Caiazzo, Guido Palliggiano, Maria Bolignano, Peppe Maiulli, I Ditelo Voi, Enzo Fischetti e Massimo Borrelli. La disabilità è una questione di percezione, è il coraggio di affrontare le avversità, un modo ingegnoso di vivere e Lello ne è la dimostrazione attraverso il libro che ha scritto “Nel suo piccolo anche Marangio S’Incazza” scritti e battute disabilmente comiche, al che sta a significare che la disabilità è un’arte, un grande esempio di vita, anni di forti emozioni e satire delle sue opere. Con la prefazione di Peppe Iodice, Lello evidenzia tanti punti fondamentali il tutto in manie-

ra comica; un grande uomo che con il suo sorriso riesce a regalare tante emozioni e coinvolgere in qualsiasi sua avventura, un maestro di vita con il meraviglioso batterio dell’ironia facendo in modo di snobbare e scontrarsi sempre più con la disabilità, restando unito a lei non rammaricandosi ma ottenendo sempre più risorse dal suo modo di fare, essendo un uomo brillante che ha visto tanti sogni realizzarsi uno per uno.

Questo libro non è in vendita, si distribuisce gratuitamente previo una donazione, l’intero ricavato sarà devoluto all’AIAS di Casoria che lo destinerà a progetti in favore delle disabilità. Un augurio al nostro amico Lello Marangio per i suoi capolavori che non sono scritti per sbalordire, ma per persuadere, per convincere e per sorridere alle tante contrarietà, una grande possibilità della vita.

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18 CARMEN PALUMBO Questa settimana, in seguito alle elezioni politiche di domenica scorsa, abbiamo parlato con il deputato uscente del Pd, Salvatore Piccolo, il quale ha espresso la sua analisi sul voto, in relazione al trionfo dei cinque stelle e all’evidente sconfitta del partito democratico.

Dottor Piccolo, cosa può dirci sul crollo del Pd e sulle motivazioni che hanno spinto gli elettori a dirigersi verso altre direzioni?

Senza alcun dubbio si è trattato di un vero e proprio terremoto politico, l’esito in parte era previsto, ma non in questa misura. Ovviamente nel Mezzogiorno l’impatto è stato ancora più traumatico con il tracollo sia del centro destra, che del centro sinistra e il trionfo dei cinque stelle. Senza dubbio questi risultati sono frutto del disagio economico del meridione, della mancanza di lavoro e della poca importanza che è stata data alle riforme del Pd, sviluppate soprattutto al sud. Purtroppo quando si parte da un’economia in profonda crisi, come quando il Pd è salito al governo, per risalire ci vuole un po’ più di tempo e i risultati non si vedono nell’immediato. Negli ultimi cinque anni gli indicatori segnalano una ripresa economica, senza dubbio se le riforme fatte da Renzi e Gentiloni in questi anni, fossero state fatte quindici anni fa, oggi il paese vivrebbe una condizione molto diversa. Riguardo al trionfo dei cinque stelle, mi dispiace costatare che oggi il voto viene influenzato profondamente dai messaggi veicolati dalla rete, dalle parole che spesso sono prive di fondamento e ciò porta inevi-

IL DEPUTATO DEL PD SALVATORE PICCOLO: COMMENTO E ANALISI DEL VOTO

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tabilmente ad una cattiva comprensione della condizione reale del paese. In queste elezioni è prevalsa l’ondata emotiva, la fiducia nelle promesse, il disagio e il bisogno di cambiamento, un cambiamento che si rivelerà effimero. Il Pd ha il dovere di analizzare le cause di ciò che è avvenuto, di recuperare il rapporto con il territorio, di cessare i conflitti interni e lavorare sull’unità, piuttosto che sul rancore. Il Pd deve puntare sui giovani, che sono il futuro del nostro paese, anche per questo ho deciso di non ricandidarmi in queste elezioni. Tutti possiamo dare una mano e io mi sono battuto per sostenere il mio partito, come un semplice cittadino, mettendo da parte il protagonismo politico.

In seguito ai risultati di queste elezioni, cosa dobbiamo aspettarci per il futuro del nostro paese?

Adesso spetterà al Presidente della Repubblica, prendere una decisione, che non può essere quella di chiedere al partito sconfitto di trovare un accordo.

Spetta ai partiti che hanno trionfato, trovare una soluzione per governare. Il Pd non può stipulare accordi, con partiti, che alla base hanno dei programmi completamente diversi. Il dovere del partito democratico in questo momento è quello di stare all’opposizione e non di ricercare il potere a tutti i costi, gli elettori non hanno sostenuto i nostri programmi, noi dobbiamo analizzare questa situazione e farne tesoro, per poter ritornare ad un contatto diretto con la popolazione, soprattutto con le fasce più disagiate del paese.

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ANGELA ACANFORA*

“L’unico modo per predire il futuro, è crearlo”: Il personal trainer Daniele Esposito conquista il Premio Creative Marketing a Bologna Ritmo, costanza e perseveranza, questo il fil rouge che ha caratterizzato il percorso di Daniele Esposito, il personal trainer specializzato in dimagrimento, che il 22 febbraio ha ricevuto il premio “Creative Marketing, training techniques & management”, consegnatogli presso il “ 19° Expo and International congres for fitness, wellness & aquatic clubs” durante il Gallery Forum Club di Bologna, l’evento italiano dedicato al settore fitness, wellness e aquatics, per aver ideato il “ miglior progetto fitness nazionale ispirato al futuro”.

Classe 1983, Daniele Esposito nasce a Napoli, sin dall’adolescenza nutre una notevole attitudine allo sport, praticando dapprima le arti marziali del Taekwondo, poi il nuoto e l’atletica, accompagnati dalle prime sedute in palestra.

Opera nel settore dal 2004 con una mission precisa: “Aiutare le persone a dimagrire e acquisire uno stile di vita sano e vincente”. Nel 2006 continua la sua passione per lo sport, e decide di aprire una catena di palestre tutta sua, le Galactica Palestre, centri fitness specializzati sull’allenamento personalizzato, dove il cliente non è un semplice numero, ma il punto d’interesse di tutto lo staff. Nel febbraio del 2016 dopo accurati studi e specializzazioni crea e fonda “il Metodo” il primo centro personal training specializzato in dimagrimento.

Diventa “l’esperto in dimagrimento”e acquisisce una straordinaria capacità di motivare le persone a raggiungere il proprio obiettivo fisico.

“Sono davvero contento ed emozionato - ha dichiarato Daniele Esposito - di aver ricevuto il premio Creative Marketing, perché l’ unico modo per predire il futuro è crearlo, una celebre frase di Abramo Lincoln che ho fatto mia, in quanto rispecchia appieno il percorso della mia vita, in cui ho affrontato tante sfide e sacrifici per arrivare ad essere quello che sono oggi”.

La mia Mission - ha aggiunto il pt Esposito - è portare avanti quello in cui credo e faccio, modificando e rivoluzionando sempre il mio lavoro con la stessa perseveranza , la stessa che promuovo ogni giorno e che è fonte di motivazione per me e per le persone che mi seguono. Per me quello che conta, è

essere sempre in cammino costante sulla via del proprio obiettivo.

Cos’è il Metodo Daniele Esposito Il metodo è uno stile di vita, è il prodotto di una simbiosi tra alimentazione e allenamento, nasce dall’unione di tecnica, studio e perseveranza. Acquisire i punti cardini di quello che sarà il tuo benessere fisico e mentale, proiettato nel tempo. Imparare a gestire i pasti della giornata, imparare a capire cosa mangiare e quanto bere. Accettare che l’acqua è il macro-nutriente principale per il nostro benessere, è l’integratore per eccellenza, se si impara a scegliere quella giusta. Capire perché bisogna mangiare spesso per dimagrire, e non poco o nulla. Perché il cibo è la vera medicina.

Non solo un personal trainer, Daniele Esposito è autore di numerose pubblicazioni tra cui: “5 segreti per dimagrire e restare magri”, best seller con oltre 3000 copie vendute. - Autore della guida “i 6 errori micidiali che ti faranno ingrassare solo guardando il cibo” - Autore della guida su come scegliere la palestra giusta “Non mettere piede in nessuna palestra se prima non hai letto questa guida” - Autore del programma DE-tox, “La guida segreta per iniziare a depurare il proprio corpo senza mille rinunce anche ti sembra una missione impossibile”. -Autore del blog omonimo “www.danieleesposito.it” ricco di articoli e risorse gratuite per chiunque volesse iniziare ad allenarsi e sentirsi bene. * Giornalista, Fotografa, Graphic Designer, Social Media Strategist www.angelaacanforacommunication.wordpress.com

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DOMENICA 11 MARZO 2018 BIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

21 a cura della Dott.ssa Flavia Altieri, Biologo Nutrizionista

Peperoncino rosso elisir di lunga vita!?

Mangiare spesso cibi piccanti, specie il peperoncino, come parte di una sana dieta quotidiana, potrebbe ridurre il rischio di morte, come suggerisce un nuovo studio pubblicato sul British Medical Journal.

Precedenti ricerche hanno suggerito che alcune spezie piccanti, grazie ai loro ingredienti bioattivi, come la capsaicina del peperoncino rosso, producono effetti benefici anti-obesità, antiossidanti, antiinfiammatori e proprietà antitumorali. Un team internazionale guidato da ricercatori della Chinese Academy of Medical Sciences ha esaminato l’associazione tra il consumo di cibi piccanti, come parte di una dieta quotidiana e il rischio globale e le cause di morte. In uno studio osservazionale prospettico sono stati arruolati 487.375 soggetti, di età compresa tra 30-79 anni, dal 2004-2008 e seguiti per morbidità (frequenza e incidenza delle malattie croniche più diffuse) e la mortalità. Tutti i partecipanti hanno completato un questionario sulla loro salute generale, le misure fisiche, e il consumo di cibi piccanti (principalmente il peperoncino che in Cina è la spezia piccante a maggior consumo), e carni rosse, verdure e alcol. I partecipanti con una storia di cancro, malattie cardiache e ictus sono stati esclusi dallo studio, e fattori quali l’età, lo stato civile, livello di istruzione, e l’attività fisica sono stati registrati. Nel corso di un follow-up mediano di 7,2 anni,

ci sono stati 20.224 morti. Rispetto ai partecipanti che hanno mangiato cibi piccanti meno di una volta alla settimana, coloro che consumavano cibi piccanti 1 o 2 giorni a settimana mostravano una riduzione del rischio di morte del 10%. Quelli che avevano mangiato cibi piccanti 3-5 e 6 o 7 giorni a settimana addirittura una riduzione del rischio di morte del 14%. L’associazione è risultata simile in uomini e donne, ed era più forte in coloro che non consumano alcol.

Il consumo frequente di cibi piccanti è stato anche legato a un minor rischio di morte per cancro, e cardiopatia ischemica e malattie del sistema respiratorio, e questo è stato più evidente nelle donne rispetto agli uomini. Questa ricerca ha diversi punti di forza, tra cui una grande dimensione del campione, l’inclusione di 10 regioni geografiche della Cina che rappresentano, sia l’ambiente urbano, sia quello rurale, un disegno prospettico, e la corretta applicazione dei metodi statistici. Gli autori, tuttavia, riconoscono alcune limitazioni dello studio, e per primo il fatto che non siano state trovate associazioni causa-effetto per il consumo di peperoncino rosso. Quindi, concludono con giusta cautela, per evitare che si pensi che tutti debbano mangiare peperoncino ogni giorno per restare più a lungo in salute e in vita. Sono quindi necessarie ulteriori ricerche a conferma.

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Patrocinio Morale Comune di Casoria

SABATO 17 MARZO 2018 ORE 10.30

PRESENTAZIONE DEI LIBRI DI

DARIO SARNATARO e con GIAMPAOLO MATERAZZO

LELLO MARANGIO

CALCIO E TEATRO A CONFRONTO Ne discutono con gli autori:

CARLO CRISTARELLI - D.G. Casoria Calcio LUDOVICO SILVESTRI - Vice Presidente AIAS Letture di ENZO FISHETTI da Made in Sud

Per eventuali informazioni e reperimento dei libri, rivolgersi a: Segreteria AIAS - Via Giacomo Matteotti, 9 - Casoria (NA) Tel 081 5405672 - Fax 081/7586774 - E-mail: solidary.aias@libero.it

CON LA PARTECIPAZIONE DI PERSONAGGI DEL MONDO DEL CALCIO E DELLO SPETTACOLO Il Presidente AIAS Salvatore GIACOMETTI

Confermata visita maison Valentino e Gattinoni per gli allievi della spm accademia di moda e alta formazione. A Roma il 19 marzo prossimo. L’invito fatto direttamente alle sorelle Bassolino per l’impegno e professionalità nella moda.

IL PROF. IODICE IMPARTISCE LEZIONI DI FILOSOFIA, ITALIANO, INGLESE, LINGUA E CIVILTA’ ITALIANE A STRANIERI DIZIONE E PRONUNCIA DELLA LINGUA ITALIANA GEOGRAFIA, STORIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA TEL. 3400582672

Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000

Editore CASORIA DUE s.a.s società messa in liquidazione

Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita.

Questo numero è stato chiuso il 7 MARZO 2018

Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel./Fax 0817311062 email: casoriadue@libero.it

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