28 aprile

Page 1

DOMENICA 28 APRILE 2019

1

Settimanale di Informazione

Distribuzione gratuita - E-mail: casoriadue@libero. it

ANNO XIX - N° 16 - DOMENICA 28 APRILE 2019

AVERA FOLLIA DI PRIM

,

UTUNNO FOLLIA DSiAac cettano

TUTTI I TICKissEionTi senza comm

orario to continua

orario orario to ato MegaMercato MegaMercato MegaMercato DonnaVincenza DonnaVincenza DonnaVincenza LaCittadella LaCittadella LaCittadella continu continua

Via P.di Piemonte, 66/c CASORIA (NA) - Tel. 081 7580081

Via Michele Parise, 59/61 POGGIOREALE (NA) Tel. 081 19312746

Gruppo Gruppo

Gruppo

Via Nazionale delle Puglie, 200/b CASORIA (NA) Tel. 081 7598364 - 081 19303356

MegaMercato MegaMercato MegaMercato

Lavori di riqualificazione Stadio San Mauro: quasi tutto pronto per le Universiadi


2

DOMENICA 28 APRILE 2019


DOMENICA 28 APRILE 2019

3

CARMEN PALUMBO

Lavori di riqualificazione Stadio San Mauro: quasi tutto pronto per le Universiadi

Proseguono i lavori di riqualificazione dello stadio San Mauro, il manto erboso, dopo la semina effettuata da circa un mese, è ormai germogliato e si trova in una fase di sviluppo particolarmente intensa. Per favorire la corretta crescita sono previste una serie di attività che si svolgeranno nei prossimi giorni: concimazione, diserbo selettivo, integrazione delle parti di margine ed un primo taglio in altezza. Le azioni sono finalizzate ad avere un manto erboso in perfetta condizione per i primi giorni di luglio. Inoltre

per consentire un’ottimale irrigazione, è stato integrato il preesistente impianto, con l’introduzione di apposite attrezzature. Sono in corso di completamento i plinti di fondazione delle torri faro, queste ultime saranno montate entro la prima decade di maggio, contestualmente si procederà al montaggio degli spalti prefabbricati, ubicati lungo il lato est. I lavori di ristrutturazione degli spogliatoi sono stati completati. Rispetto al

programma non si registrano ritardi, per cui entro la fine di maggio la struttura sportiva sarà consegnata all’Agenzia Regionale per le Universiadi, in modo da iniziare la preparazione alle gare che si svolgeranno nella prima decade di luglio. Ad oggi lo stadio San Mauro dovrebbe ospitare diverse gare di competizione.


DOMENICA 28 APRILE 2019

4 ANTONIO BOTTA

Intervista all’On. Pina Castiello, Sottosegretario con delega al Sud nel Governo nazionale

“A CASORIA GUERRA ALL’ALLEGRA FINANZA CONTRASTANDO L’EVASIONE” “La Città inclusa nelle 75 aree beneficiarie di fondi per la dispersione scolastica e in quei Comuni a cui saranno concessi finanziamenti per rendere le scuole più sicure.” Pur nel pieno delle festività pasquali, l’On. Pina Castiello, Sottosegretario con delega al Sud, ha accolto la richiesta di farsi intervistare. La ringrazio per la sua disponibilità. Cominciamo dalla realtà locale: il 26 Maggio si voterà a Casoria per il Parlamentino locale. A suo avviso, nei classici primi cento giorni, quali sono le priorità che il sindaco eletto dovrà immediatamente affrontare? Il sindaco di Casoria, come tutti i sindaci, viene eletto sulla scorta di un programma elettorale sottoposto al vaglio del corpo elettorale. È lì che sono fissate le priorità amministrative, ed è in quei punti programmatici che trova sostanza il patto solenne tra il primo cittadino (e la sua squadra di governo) e la comunità degli amministrati. Tenere fede ai punti in esso contemplati, è il vero traguardo da raggiungere. Anche perché un programma è sempre una sorta di elenco delle esigenze segnalate dal territorio e dai suoi molteplici mondi vivi. Dopodiché non

vi è dubbio che anche a Casoria vi siano delle emergenze, ben note alle classe dirigente locale, magari sedimentate in anni di abbandono e lassismo e che vanno affrontate con piglio solerte. Da questo punto di vista, immaginare delle soluzioni choc, di sicura efficacia, non è affatto un male. Anzi, sarebbe un modo utile anche per infondere fiducia nei cittadini ed invogliarli a collaborare con l’amministrazione. L’ errore che non va commesso, è quello di fare cose sbagliate pur di farle: si chiama ansia da prestazione ed è sempre cattiva consigliera. Che idea lei si è fatta del mancato utilizzo delle aree dismesse, che avrebbero potuto costituire una ghiotta opportunità per una efficace rigenerazione urbana di Casoria? Incompetenza della classe dirigente loca-

www. autoricambi-romanauto. it

le, le solite pastoie e vincoli burocratici o altro? Intanto va sottolineato che si tratta di tre grandi aree, le cui ampie dimensioni, ci consentono di pianificare un intervento diversificato e, al tempo stesso, organico. La coalizione di cui fa parte le Lega ha pensato ad iniziative di housing sociale tese a favorire l’edilizia agevolata per anziani e giovani coppie, il tutto saldamente ancorato ad una cornice rigorosamente bioecologica, con costi energetici pari a zero. D’altro canto, si può utilizzare la restante parte della zona per creare, finalmente, quell’area di supporto ai piccoli e medi insediamenti produttivi, di cui la cittá di Casoria é orfana da troppo tempo. Ma nella nostra idea di riutilizzo trova spazio anche un grande parco urbano verde, provvisto di piste ciclabili, area

giochi, percorsi per passeggiate. Una soluzione che consente anche di riequilibrare gli standards urbanistici. Il prefetto Santi Giuffré, in un’intervista rilasciata qualche settimana fa a Casoriadue, ha dichiarato che il Comune “è ai limiti del dissesto economico”. Come a lei è noto, si sono alternate alla guida della Città, negli ultimi 15 – 20 anni, coalizioni di centro- destra e di centro – sinistra, con il sostegno, talvolta, di rappresentanti di liste civiche, ma sia le une che le altre non hanno risposto, in massima parte, alle attese dei cittadini. Il risultato è, appunto, la grave situazione debitoria dell’Ente locale. Quali le cause, secondo il suo parere, del rischio di collasso economico? Il Prefetto Giuffré ha lanciato un allarme che non può essere sottovalutato. Deve fungere da monito a chi avrà la responsabilità di governo. Occorreranno scelte ponderate, strategiche, ma anche coraggiose per far quadrare i conti. Bisognerá dichiarare guerra all’”allegra finanza”, estirpare i centri di sperpero, e recuperare i crediti mediante azioni mirate di contrasto all’evasione. Alla nuova amministrazione spetta


DOMENICA 28 APRILE 2019 però il dovere di approntare una squadra di validi professionisti per mettere a fuoco tutte le potenzialità offerte da finanziamenti per progetti ed iniziative che spesso si perdono per approssimazione o manifesta incompetenza. Su questo aspetto ci vuole vigilanza ed intransigenza. Allarghiamo lo sguardo ad Afragola:vi è giunto, qualche mese fa, il Ministro degli Affari Interni Matteo Salvini, dopo lo scoppio di bombe fatte esplodere per intimidire titolari si esercizi commerciali, con il chiaro avvertimento di piegare la testa alle richieste di estorsione di matrice camorristica. Cosa ha significato la presenza del responsabile del Viminale nella Città? Il problema della sicurezza è particolarmente drammatico nelle nostre zone. A lei, che è sottosegretario con delega al Sud, chiedo: su quali fronti agire per contrastare il fenomeno nelle periferie degradate del Meridione, dominate dalle mafie? Il ministro Salvini ha presieduto più comitati per l’ordine pubblico e la sicurezza

a Napoli che non a Roma o Milano. Ad Afragola è giunto dopo l’escalation di attentati di matrice estorsiva. Da quella data ad oggi sono state svolte poderose operazioni di polizia con arresti numerosi ed eccellenti. È solo di qualche giorno fa, inoltre, l’inizio delle operazioni dei promessi sgomberi degli immobili abusivamente occupati alle Salicelle. Mai si era visto un impegno così tenace e concludente, neppure da parte dei ministri dell’interno che potevano vantare origini campane. I comuni e i sindaci hanno avuto grande considerazione nel decreto Salvini ed in tanti altri provvedimenti. La stessa Casoria, a proposito di sicurezza, ricade nelle 75 aeree beneficiarie di fondi per la dispersione scolastica e in quei comuni a cui saranno concessi finanziamenti per rendere le scuole più sicure. Sono queste iniziative che aiutano i territori. Saprà poi sicuramente dei risultati clamorosi ottenuti sul versante della lotta all’immigrazione clandestina, che la sinistra diceva impossibile da fermare, del numero di poliziotti

5 in più inviati alle Questure campane ed a Napoli in particolare. Mi piace ricordare infine che da giugno alle forze dell’ordine sarà dato in dotazione il taser,efficace strumento di deterrenza. Le dico anche che prima dell’estate il ministro Salvini sarà di nuovo a Napoli. Mi consenta: dalle parole ai fatti per noi non è solo uno slogan. Settore sanità: il nuovo piano Stato – Regioni prevede che si venga indirizzati presso strutture private convenzionate senza costi aggiuntivi se i tempi di attesa per accertamenti diagnostici e/o visite superano i tempi previsti per legge. Sono previste anche assunzioni di personale sanitario per far fronte a questo problema annoso e drammatico in Campania? Faccio riferimento anche a liste di attesa per bimbi che hanno bisogno di logopedia, di trattamenti di psicomotricità di sedute adeguate per i piccoli pazienti Non voglio eludere la sua domanda, ma preferisco rispondere rappresentandole, al di là dei singoli aspetti, il concetto, o il modello se

preferisce,di sanità che ho in mente. Vede, io vado ripetendo da anni che, rispetto al comparto sanitario, la politica deve saper essere illuminata, schivando ingerenze ed imposizioni Ma deve anche essere ostinata nel determinare ed alimentare, non lesinando di far ricorso a rigide iniziative di controllo, un sistema che abbia, come suo tratto distintivo, la premiazione del merito a tutti i livelli. È cosi che si diventa primi, non dando linfa alla rete delle clientele, del padrinaggio politico, che spesso sono all’origine di scelte che invece dovrebbero essere informate a criteri obiettivi ed estremamente rigorosi. Se si riesce a tracciare questa cornice, all’interno di essa non mancherá di svilupparsi una sanità capace di colmare gup e ritardi e mettersi al passo con quella del nord. Ad oggi, purtroppo, siamo ancora lontani. Ma confido di poter cominciare a pianificare il balzo in avanti tra un anno, quando la Lega conquisterá la Regione e rimpiazzerà un ceto politico protaginista di fallimenti e storture.

FRANCESCO D’ANNA

LA CHIESA DEL CARMINE

Casoria è una città ricca di monumenti encomiastici e commemorativi, tra questi non si può non rimembrare la chiesa del Carmine sita in Via Camillo Benso Conte di Cavour. E’ una basilica di modeste dimensioni e risalente al 1651, come risulta da una tavola marmorea di chiusura di un sepolcreto, solamente sotto il regno di Carlo III re delle due Sicilie divenne una chiesa effettiva. La pianta originale della congrega risalente al 17° secolo è decisamente fedele a quella attuale seppur ci siano state delle variazioni architettoniche, la più evidente l’aggiunta del braccio opposto alla cupola. Introspettivamente si presenta con un’unica navata centrale, adornata nella sua lunghezza da lesene e fregi tardo-barocchi, d’altro canto, questo è un aspetto affascinante, il rococò è uno stile ornamentale sviluppatosi in Francia nella prima metà del Settecento come evoluzione del

tardo barocco. Si distingue per la grande eleganza e la sfarzosità delle forme, caratterizzate da ondulazioni ramificate in riccioli e lievi arabeschi floreali. Ciò mette in risalto che la chiesa del Carmine ha subito molteplici evoluzioni nel corso della storia, restando sempre molto fedele allo stato primordiale. Continuando ad ammirare la grandiosità del monumento, con una visione onnisciente si possono notare due bellissime tele raffiguranti una “S. Anna” e un “S. Nicola” attribuite al “Mozzillo”. La congrega anch’essa ricca di stucchi presenta diverse pitture di stilistica tardo-barocco. Da notarsi la pregevolissima pavimentazione di mattoni maiolica a disegni simmetrici, di notevole fattura. Oggi la chiesa è tristemente chiusa. Si auspica che con le prossima amministrazione si riapra in pianta stabile l’antica chiesa.


DOMENICA 28 APRILE 2019

6

ciaramella cars vendita - assistenza - ricambi

Anticipo 0 e 3 anni di polizza furto inclusa PANDA DA € 135,00

DA

Ypsilon DA € 161,00

GIULIETTA DA € 277,00

500 L € 225,00

DA

500 X € 257,00

RENEGADE DA € 295,00

NOLEGGIO A BREVE TERMINE a partire da € 19,90 al giorno

a partire da € 89,00 al giorno

Noleggio a LUNGO TERMINE a partire da € 199,00 al mese

Via P. di Piemonte, 181 - Casoria (NA) Tel. 081 7580070 - www.ciaramellacars.com


DOMENICA 28 APRILE 2019

7

IMMA CASTRONUOVO

I silenti successi della Compagnia dei Carabinieri di Casoria e del Suo Comandante, il Capitano Francesco Filippo, cui ci pregiamo dare volto e voce

Il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Casoria ha il volto solare ed il piglio deciso del Capitano Francesco Filippo che, a distanza di circa tre anni circa dal suo insediamento, avvenuto nel Settembre del 2016, ha diretto e coordinato vaste ed importanti operazioni sul complesso e delicato territorio di Napoli Nord, che racchiude realtà minate dalla micro e macro criminalità organizzata dei Comuni di Casoria, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano, Casavatore, Crispano, Cardito, Afragola, Caivano. Classe 1978, di origine pugliese, nonostante la sua giovane età, il Capitano Francesco Filippo è giunto al Comando di una sì importante Compagnia di Carabinieri come quella di Casoria, grazie ad una lunga ed onorata carriera, che vanta

esperienze di Comando in Kosovo - quale comandante di Plotone nell’ambito della missione Eulex, il cui scopo è quello di offrire assistenza alle istituzioni locali - come Comandante del Norm - Nucleo Operativo Radiomobile - presso la Compagnia di Ancona, ed infine quale Comandante della Compagnia Carabinieri di Messina, dove ha svolto una positiva ed apprezzata esperienza pluriennale. Con caparbietà, fiuto investigativo ed autorevolezza e competenza, il Comandante dei Carabinieri di Casoria vanta numerose ed importanti successi su territori interessati a vario titolo dalla criminalità organizzata, sgominando diverse bande che da tempo preoccupavano i cittadini dell’area Napoli Nord, vittime – tra l’altro - di rapine e di “cavalli di ritorno”, ovvero di quell’ odioso dilagante malcostume che vede il malcapitato sottrarsi un proprio bene – in genere, la propria autovettura – ed essere poi “costretto” a riappropriarsene pagando un’ingente somma all’autore del furto o della rapina, a seconda delle circostanze. Ebbene, è di recente divulgazione la notizia che i Carabinieri della Compagnia di Casoria hanno

arrestato 8 persone accusate di estorsione, furto ed affiliazione ad un clan, nell’ambito della suddetta operazione “ cavallo di ritorno”, tra Casoria ed Afragola. Non solo; l’estate scorsa, i Carabinieri della Compagnia di Casoria, a conclusione di una complessa ed articolata attività d’indagine avviata a dicembre del 2016 e conclusasi nel luglio del 2018, coordinata dalla Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Napoli Nord, sono riusciti a sgominare una pericolosa banda di soggetti- in prevalenza residenti nel comune di Caivano - appartenenti ad una associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una pluralità di delitti predatori con particolare propensione per le rapine commesse con l’uso di armi e veicoli di provenienza delittuosa, anche ai danni di furgoni portavalori.

Un plauso va ai Carabinieri di Casoria che, nel mese di Dicembre 2016, intercettarono e bloccarono un furgone in transito in via Pietro Nenni nel cui interno rinvennero alcuni borsoni contenenti quattro giubbetti antiproiettile, due fucili mitragliatori AK47, una pistola semi automatica, una mitragliatrice UZI, un fucile a pompa e varie munizioni destinati ad un impiego imminente. L’azione tempestiva dei Carabinieri, sotto la direzione del sapiente Comando del Capitano Francesco Filippo, ha così scongiurato l’ulteriore commissione di alcune rapine già pianificate. Un’importante e preziosa azione, quella posta in essere dai Carabinieri, che ci rende tutti più sicuri e fiduciosi nel nostro vivere quotidiano, ed ai quali noi tutti siamo grati per l’ infaticabile ed incessante lavoro. Grazie, Comandante!


8

DOMENICA 28 APRILE 2019


DOMENICA 28 APRILE 2019

9

CARMEN PALUMBO

Via Matteotti chiusa: nuovo parcheggio abusivo per i cittadini di Casoria

Era il 31 ottobre dello scorso anno, quando l’edificio posto in Via Principe di Piemonte n 34, con ingresso anche in Via Matteotti, fu sgombrato per dissesti alla struttura in seguito a dei forti temporali. Da quel momento Via Matteotti, principale snodo per raggiungere diversi percorsi, tra cui Via Leonardo da Vinci, Via Cavour e Piazza Pisa, è stata chiusa al traffico per i lavori di messa in sicurezza dell’edificio e per eventuali crolli. Il dissesto strutturale dell’edificio aveva portato anche alla decisione di far evacuare 24 famiglie, per effettuare i dovuti controlli, visto il pericolo di caduta. Ad

oggi ciò che sappiamo è che la probabilità di un cedimento non c’è più e che il palazzo sembra essere in sicurezza, anche perché le famiglie sgombrate si sono riappropriate delle abitazioni. Allora la domanda sorge spontanea, per quale motivo persiste ancora la chiusura della strada? Una questione che si pongono tantissimi cittadini, soprattutto quelli che abitando nelle zone circostanti, incontrano difficoltà nella normale viabilità stradale. Inoltre, come si vede anche dalle foto, questa strada, da diverso tempo ormai, sembra essere diventata una zona di parcheggio. Ci sono macchine ferme lungo tutto il percorso, tanto che anche a piedi è diventato difficile attraversarla. Viene fuori dunque anche un’altra questione: se la strada è pericolosa o dissestata, tanto da essere chiusa al traffico, come mai tante macchine si parcheggiano lì ? Ad oggi secondo diverse fonti, il problema principale che ostacola la riapertura della strada, sembra essere la situazione

aBBiGLiaMento uoMo

fashionart luigi morfe

ancora poco chiara dell’edificio. I lavori di ripristino di Via Matteotti sono stati interrotti, a causa della richiesta da parte del legale dei condomini, di un ulteriore accertamento tecnico preventivo. Si aspetta dunque l’intervento del perito e solo al completamento delle attività di quest’ultimo, si procederà al ripristino degli scavi stradali. Nel frattempo la strada rimarrà interrotta, ma ciò non significa che potrà essere usata come area di sosta. Naturalmente quest’ultimo avvertimento va a tutti i cittadini incivili di Casoria, che non conoscono il rispetto per la propria città e per gli altri abitanti.

orario di apertura

dal lunedì al venerdì: ore 9,00/13,00 - 16,00/20,00 Sabato orario continuato domenica ore 9,30/13,00

fashionartmadeitaly

349 7062107

via Mauro caLvaneSe, 52/62 - caSoria (na)


10

DOMENICA 28 APRILE 2019


DOMENICA 28 APRILE 2019

11

MARICA DE MARTINO

Inversione di marcia nel centro casoriano Un’ordinanza dirigenziale dell’agosto 2018, fino ad oggi mai applicata e firmata dal Comandante della Polizia Locale Dott. Giuseppe Sciaudone, che prevedeva un nuovo piano di traffico, in questi giorni, il commissario prefettizio Santi Giuffrè ha deciso di dargli esecuzione a partire dal prossimo 2 Maggio. L’ordinanza interessa le vie Cavour, San Mauro, Cardinale L. Maglione e le piazze: D. Cirillo e Santa Croce in cui avranno un’inversione di marcia. Tale ordinanza è stata spinta dalla necessità di rendere più agevole la movimentazione veicolare, nell’area centrale e storica, della città soggetta ad un’alta densità abitativa e con intenso flusso veicolare.

Inoltre, si è voluto limitare le emissioni di agenti inquinanti per tutelare il patrimonio artistico, ambientale e naturale. Dall’ordinanza dirigenziale è emerso che da via D’Anna arrivati a piazza Cirillo il senso di marcia avanti al Comune nuovo è invertito passando per piazza Santa Croce proseguendo per via Cavour che sarà anch’essa interessata nell’inversione di marcia fino a piazza Pisa. Inoltre, via S. Mauro e via cardinale Maglione, passando per la Basilica San Mauro il senso unico sarà invertito. Via San Rocco e via D’Anna rimarranno a doppio senso di circolazione.

PAOLA CONSOLETTI

MARCO MADDALONI E LE SUE VITTORIE Marco Maddaloni è il vincitore dell’Isola dei Famosi 2019. Il judoka alla fine l’ha spuntata battendo nel rush finale Marina La Rosa, altra concorrente. Lo sportivo con grande sorpresa ha spiegato che, al di là della sua felicità, si augura di aver vinto per aver trasmesso i valori che gli sono stati insegnati dai genitori, i quali sono: la famiglia ed il rispetto, e quando la propria vita si basa su questi valori, la gente lo riconosce e lo apprezza. Maddaloni, da buon sportivo, ha sottolineato che la sua carriera di Judoka, l’ha sicuramente aiutato a resistere alle mille difficoltà, la strategia e la tattica sono elementi fondamentali nello sport, ed i valori senza tattica e strategia non vanno da nessuna parte, elementi che ha utilizzato sull’Isola ma che utilizza anche nella vita, rimanendo sempre Marco Maddaloni, con la propria umiltà e semplicità. Marco è napoletano, appassionato di Judo sin da piccolo con tutta la sua famiglia, il padre Gianni Maddaloni, campione e maestro presso la propria palestra Starjudoclub di Scampia, i fratelli Pino e Laura Maddaloni, campioni di Judo, Pino è oro alle Olimpiadi di Sidney

In Australia nel 2000, Laura sposata con il Campione di pugilato Clemente Russo. Possiamo sottolineare che anche il vincitore dell’Isola, detiene diverse medaglie e numerosi riconoscimenti, ha proseguito la disciplina conquistando a soli 17 anni un record, diventando campione assoluto, nella categoria under 73 della Repubblica Italiana, qualche anno dopo, ha conquistato il titolo under 23. Marco ha un palmares di tutto rispetto, 4 bronzi in Coppa del Mondo ed il medesimo trofeo nel 2013; nello stesso anno ha vinto per ben due volte la Coppa Europea. Nel corso della sua carriera sono giunte anche medaglie d’oro, le quali l’hanno decretato per ben dieci volte, il

migliore in Italia. La sua intenzione è stata sempre quella di voler conciliare la passione per il judo e quella per la televisione, un sogno che in parte ha già realizzato. In televisione, Marco Maddaloni, aveva già vinto nel 2013, in un format targato Raidue, Pechino Express, in coppia con il partenopeo e campione di nuoto, Massimiliano Rosolino. Il judoka, nella vita, è legato a Romina Giamminelli da ben dieci anni, anche lei l’anno dopo ha partecipato a Pechino Express, modella, consulente di moda e fitness, si uniranno in matrimonio il prossimo 14 Luglio, hanno due stupendi bambini. Il Campione spiega, che la sua famiglia è stata la vera forza per fronteggiare tante situazioni difficili, nella vita e sull’isola. Marco Maddaloni è possibile seguirlo su Instagram, sostenuto da numerosissimi followers, infatti lo judoka posta moltissimi scatti in cui compare insieme a Romina, ai suoi bambini, agli amici, alla sua famiglia, e dove non mancano anche le immagini sportive con alcune delle imprese più importanti. Complimenti .


12

DOMENICA 28 APRILE 2019


DOMENICA 28 APRILE 2019

13

TERESA D’ANGELO Una storia molto particolare, una storia molto provata ed emozionante raccontata non solo in questo articolo, ma anche in un’intervista sul web. Parliamo del cantante Gino Pellegrino, nato e cresciuto in Germania nel 1970, da genitori napoletani emigrati per lavoro, negli anni poveri per l’Italia, dove per lavorare tutti emigravano all’estero. Cresciuto con la quotidianità tedesca, ma tra le origini e tradizioni napoletane, emanate a Gino dai genitori Flora e Giuseppe. La passione, l’ambizione per il canto, nasce sin da piccolo, dall’età di sette anni, muovendo i primi passi tra la musica, con una chitarra a corde di famiglia. A soli 19 anni, inizia a studiare canto e pianoforte presso una scuola, con un’insegnante bravissima, cantando brani di origine napoletana, veri classici tra Mario Merola e Sergio Bruni, brani di Nino D’Angelo, ecc,amando il genere tradizionale ma anche testi italiani e tedeschi. Forma un gruppo, una band di 5 persone, che facevano piccole esibizioni e prove in chiave rock soft. Gino lascia il gruppo sperimentale ed inizia da vero solista, dedicandosi a fare pianobar, esibendosi per feste private, locali, cerimonie, feste di piazza, portando sempre con lui il bagaglio culturale e musicale napoletano ed italiano, cantando i successi di Ramazzotti, Baglioni, miti di successo negli anni 80/90 fino ad oggi. In contemporanea alla vita artistica, Gino lavora dai suoi 19 anni, in una fabbrica industriale americana sita li in Germania. Lavora e si esibiva

La musica ,vera terapia di vita, contro una malattia dura col canto, non lasciando mai la certezza del posto fisso in fabbrica. Sin da piccolo, anche per fattore congenito ha sempre sofferto di rene policistico, ma solo il 29 ottobre 2013, la sua malattia degenerò, portandolo così alla dialisi, di questo caso così aggressivo per la sua salute. Tutto ciò stava degenerando al limite,scoprendo così di aver bisogno di un donatore di rene, perché sennò sarebbe rimasto in dialisi fino la fine dei suoi giorni. Facendo avanti e dietro per i presidi ospedalieri tedeschi, dove la situazione donazione è molto difficile, faceva fatica a trovare un donatore. È così si propone sua moglie Adriana. Ma quando la situazione sembrava facilitarsi, si scopre con alcune visite che, la moglie non poteva donare il rene al marito. Il destino, la fede però non ha mai abbandonato Gino, che da quel tunnel buio, vede spuntare la luce, trovando una donatrice disposta ad aiutarlo, mettendosi a sua piena disposizione. Questo Angelo custode si chiama Petra, che conosce per puro caso

nel negozio che aveva, che con un grande sorriso ha sposato la causa aiutando Gino e la sua famiglia. Questa donatrice silenziosa e generosa, salva la vita a questo grande uomo, con questo grande gesto fatto soprattutto amorevolmente e di cuore. Gino fatta l’operazione e dopo la tanta riabilitazione, ricomincia una vita nuova, fatta di tanti progetti sul canto, riprendendo il suo lavoro in fabbrica è ritornando ad essere marito e padre esemplare. Riprendono le sue serate al pianobar e mette da parte un po’ di soldi per comprare la nuova strumentazione, per ricominciare dai vecchi passi ad una vita nuova .Un Gino rinato, più grintoso di prima, con tanti valori da esprimere e con la tradizione nel sangue, di portare la sua musica un po’ ovunque. Con le sue forze pubblica su YouTube, un primo brano dal titolo “S’ne vá l’estate”, un bravo emergente che gli da la possibilità di essere notato dall’autore Salvatore Strada, prestando interesse per la sua passione verso la musica. Ini-

zia tra i due una collaborazione, scrivendo un nuovo brano “ La musica è soltanto amore”, con testi di Salvatore Strada e musica ed arrangiamenti di Alessandro Sgambati, presso la casa discografica M61 record della famiglia Sgambati. Nello stesso frangente conosce Rosy D’Angió, che ha fatto la corista dello stesso brano. Da lì nasce un forte progetto, di creare ed ideare una canzone insieme, che racconta la storia di Gino, con un messaggio molto specifico verso la donazione degli organi. Il brano è uscito il 15 aprile con un bellissimo titolo “Un Angelo per noi”dello stesso Gino Pellegrino Feat Rosy D’Angió, con testo e musica di Salvatore Strada ed arrangiamenti di Alessandro Sgambati. Da qui la produzione di tanti nuovi singoli in lingua napoletana, come “Un amore per metà “, aspettando poi la produzione dei video clip musicali che usciranno su YouTube. Un messaggio lecito e pulito, quello che vuole lanciare Gino, che attraverso la musica, le canzoni, affermare che Napoli è una splendida realtà, ricca di cultura ed il suo desiderio è di far conoscere proprio in Germania, la bella Napoli stringendo questo forte legame.I profondi ringraziamenti vanno alla famiglia Sgambati che ha creduto in lui, vanno alla signora Petra, la donatrice che ha salvato la vita a questo grande uomo, alla famiglia di Gino, a Rosy per aver sposato l’idea di una bellissima canzone insieme e poi a Gianluca Allotta che farà la regia dei video clip .

RaffaCaffè

CAFFETTERIA - GELATERIA LOUNGE BAR - HAPPY HOUR

Si organizzano Feste Private

VIA G. MARCONI, 129 - CASORIA (NA) TEL. 081 7384281 SEGUICI


14

DOMENICA 28 APRILE 2019


DOMENICA 28 APRILE 2019

15

CIRO TROISE

Il Napoli si è smarrito, Ancelotti paga il prezzo degli errori di presunzione

E’ la città di 1 o 90, siamo abituati, Napoli è fatta di esagerazioni, contraddizioni, vive di sbalzi d’umore, poi s’aggiunge il calcio nell’era dei social che esprime un fenomeno tutto suo: si sposta il dibattito sul “metafisico”, in un eterno scontro d’opinioni come se le indicazioni del campo fossero l’ultimo dettaglio. Il Napoli non perdeva due partite consecutive da due anni e mezzo, in casa addirittura da sette anni, nel girone di ritorno ha vinto solo cinque partite, senza quanto fatto nel girone d’andata sarebbe sesto. Guai, però, a disturbare il manovratore, c’è l’anima conservatrice che rinfaccia Paestum, i palloni, Naldi, Corbelli, invita la gente a cercarsi un altro presidente. Partiamo da un presupposto: chi utilizza l’aggettivo fallimentare al cospetto di questa stagione (non merita neanche di essere considerato chi lo diceva rispetto a quella scorsa) è fuori dal mondo. Il Napoli è un’azienda che è ad un passo dal portare a casa l’obiettivo primario: qualificarsi in Champions League per la quarta stagione consecutiva. Se, però, si continua a considerare solo il punto di vista aziendale, s’alimenta lo scollamento tra la società e la città, la perdita d’empatia che, invece, nei tre anni del sarrismo era arrivata a livelli altissimi. L’azienda Napoli ha bisogno dei suoi tifosi, vive di passione, emozioni, Ancelotti ha preso in mano un gruppo che ha vinto molto poco ma che ha il merito di aver portato il livello emotivo del popolo azzurro ai livelli più alti dopo l’era Maradona. E’ fuori dal mondo sia chi parla di stagione fallimentare che quelli che non solo non notano che sia un’annata deludente ma addirittura la esaltano esponendo la banalità dell’anno di transizione che lo stesso Ancelotti ha più volte contraddetto. “Non siamo soddisfatti della seconda

C&C

CENTRO STAMPE SRL

Dopo la sconfitta interna contro la Juventus, il Napoli ha vinto soltanto tre partite su dieci, portando a casa poi un pareggio e ben sei sconfitte parte della stagione, mancano attenzione e stimoli sia in fase difensiva che offensiva”, ha tuonato Ancelotti dopo la sconfitta contro l’Atalanta. Senza attenzione nel calcio si regredisce e il Napoli, infatti, è in crisi di personalità dalla sconfitta interna contro la Juventus. Fino a dicembre la stagione del Napoli era ottima, ad Anfield gli azzurri hanno smarrito il “sogno nel cuore” che aveva alimentato il loro percorso. Ancelotti ci aveva messo del suo, portando la squadra in un’identità diversa, superando il sarrismo e facendo vedere un buon calcio. Il gruppo sembrava in crescita nella lettura delle situazioni, nel passaggio da un calcio schematico che si esaltava nella ripetizione dei meccanismi ad uno posizionale, dove ogni giocatore riusciva a cimentarsi in più posizioni, abbandonando la definizione più stringente di ruolo. A dicembre un’altra mazzata, a Milano

contro l’Inter il Napoli perde la seconda partita-chiave della stagione e si spegne anche la sensazione di competitività che poteva acquisire il campionato dopo il pareggio della Juventus a Bergamo. Arrivano poi gli errori di presunzione: senza gli introiti della Champions, con l’Europa League da provare a vincere e il campionato da onorare, si pensa di poter perdere Hamsik, Rog e Albiol senza sostituirli. Fu Ancelotti a caldeggiare la partenza di Hamsik, suggerendo a De Laurentiis di cogliere l’occasione di mercato con la convinzione che la coppia Allan-Fabian Ruiz con Zielinski e Insigne come alternativa a sinistra (c’erano poi Verdi e Younes) potesse essere sufficiente per affrontare il campionato e l’Europa League. Senza Hamsik, emergono i limiti di Allan nell’impostazione del gioco, nè Fabian Ruiz nè Zielinski hanno le caratteristiche del play. Il Napoli ha retto per qualche partita, esponendo i consueti limiti in fase offensiva sottolineati più volte dai tempi di Belgrado ma alle prime difficoltà si è sgretolato. Senza Albiol e Hamsik il Napoli ha perso capacità nella costruzione del gioco e a Londra, nella partita più importante della seconda parte della stagione, gli azzurri sono venuti meno proprio nell’impostazione della manovra. La partenza dello slovacco, oltre alla vicenda Allan, ha colpito uno spogliatoio già particolare, colpito dal virus dei 91 punti senza arrivare alla vittoria. Dopo la sconfitta contro la Juventus, il Napoli si è smarrito, ha perso l’abitudine a tenere alta la concentrazione e nel calcio non si può mai staccare la spina, così nasce l’ultimo ciclo di risultati: in sei partite una sola vittoria contro il Chievo Verona retrocesso con largo anticipo, in mezzo l’eliminazione rimediata dall’Arsenal che ha rappresentato lo shock definitivo.

SPECIALE ELEZIONI

S. S. Sannitica 87 - n° 9 - 80026 Casoria (NA) - Tel. 08118254028


16

DOMENICA 28 APRILE 2019

www.tres-bon.it


DOMENICA 28 APRILE 2019

17

SALVATORE GIACOMETTI*

AIUTARE il Volontariato è la vera SFIDA

Mariella Pandolfi, professoressa di Antropologia politica presso l’università di Montreal, in una sua intervista su “IL MATTINO” del 14 aprile 2019, si riconosce nel ringraziamento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fatto al mondo dell’Associazionismo. Il Presidente nella sua venuta a Napoli, per l’occasione dell’omicidio di camorra fatto davanti ai bambini di una scuola nel rione Villa, enclave della periferia orientale, dove la luce dello Stato stenta a filtrare dalle tapparelle che molti tengono chiuse anche di giorno. Nella stessa giornata, ha fatto la sua visita culturale alla mostra del grande Caravaggio, ma ha visitato anche il Rione Sanità, tanto caro al suo sindaco di scena Eduardo De Filippo per le sue ferite ed i suoi grandi problemi che però attualmente stà avendo una rinascita, grazie all’impegno di Don Antonio Loffredo affiancato in questo lavoro dalle Associazioni “La Paranza” della Sanità, “ l’Altra Napoli” di Ernesto Albanese ed altre. Al Presidente della Repubblica in visita al quartiere Sanità di Napoli, è stato detto: «Presidente, vorremmo camminare per strada senza che si spari», vorremmo vivere in un quartiere normale, in una città normale. Ma lo stesso pensiero è quello dei cittadini di periferia, dei comuni della Provincia di Napoli e quindi anche quelli di Casoria. Casoria, un comune di circa

ottantamila abitanti, schiacciato tra la grande metropoli che è Napoli e i comuni della Provincia con palazzoni costruiti l’uno sull’altro, senza confini, senza spazi e senza servizi, con un degrado civico e ambientale. Un comune sciolto per camorra alcuni anni fa e da allora con Amministrazioni comunali che durano massimo due anni e una situazione economica continuamente al limite del dissesto finanziario. L’ultimo Sindaco, Avv. Pasquale Fuccio, nella sua campagna elettorale ha predicato una rivoluzione che portasse il Comune e la sua cittadinanza alla normalità e per certi versi ci ha anche provato, ma appena ha insistito è stato mandato a casa con parte della sua maggioranza che si è unita all’opposizione andando dal notaio a firmare la sfiducia. Atto da ritenere vile perché non si è avuto il coraggio di farlo in Consiglio Comunale, e d’altronde come è stato fatto qualche anno prima con il Sindaco Carfora. Siamo prossimi a nuove elezioni amministrative (26 maggio), sono noti i candidati a Sindaco per Casoria,

li conosco tutti e posso affermare che sono tutte persone di stima e per bene. Purtroppo, il problema grave sono chi li circonda, i politici, affaristi e galoppini che raccolgono i voti che devono portare senza ideologie ma solo per far eleggere un loro candidato, sono sempre gli stessi per poi pretendere favori e se non accontentati tradiscono e danno la loro sfiducia. È questa la realtà locale di Casoria, dove le parrocchie e le Associazioni, in silenzio e con umiltà fanno il loro lavoro, senza clamori, dando un senso civico e umano alla città. Credo che nel momento attuale, ognuno di noi, nel proprio ruolo, abbia il dovere di fare al meglio le cose che gli riguardano, senza lasciarsi condizionare dal potere e senza andarsi ad appoggiare al potente di turno per avere maggiori possibilità. Le Associazioni di rappresentanza come l’AIAS e tante altre, mettono in piedi progetti per il territorio e per il sociale, ma occorre mettersi in rete, costruendo connessioni positive per il territorio. Se ognuno facesse per intero

il proprio dovere, senza dare importanza a faccendieri e millantatori, avremmo meno problemi tutti quanti con migliori servizi per la comunità locale. Se poi l’idea di qualcuno è quella che ci si debba impegnare direttamente in politica, questa rimane una scelta personale, ma non può essere una scelta di convenienza. Purtroppo la politica continua ad essere per troppi, al di là delle chiacchiere, una opportunità personale e non di servizio. Ed è inutile nasconderselo quel che resta della politica come struttura organizzata, ha poca voglia di affidarsi a competenze di spessore e perciò autonome, a rischio di essere fastidiose, per la gestione della casa pubblica. E chi avrebbe la qualità di impegnarsi si astiene nella logica di “ chi me lo fa fare”. Ed è questo il motivo che molti preferiscono impegnarsi nell’Associazionismo, con maggiori risultati che si ottengono insieme all’impegno delle Parrocchie che però per migliorare ancora, tutti devono far rete. Con la politica sana, invece di cercare dentro questa realtà il serbatoio di voti, per avere più potere, se si vuole dimostrare altruismo e senso civico, si deve sostenere questa nuova realtà che è l’Associazionismo per avere maggiori risultati per l’intera comunità. È questa la vera sfida dell’era moderna. * Presidente AIAS Casoria

www. casoriadue. it


18

PROPAGANDA ELETTORALE

DOMENICA 28 APRILE 2019

ELEZIONI AMMINISTRATIVE CASORIA Domenica 26 maggio 2019

OBIETTIVO Scrivi

GRAZIUSO PUZONE CON

RAFFAELE BENE SINDACO

COMMITTENTE IL CANDIDATO

COMUNE


DOMENICA 28 APRILE 2019 BIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

19 a cura della Dott.ssa Flavia Altieri, Biologo Nutrizionista

La caffeina migliora le prestazioni sportive

Assumere caffeina prima dell’esercizio fisico può migliorare le prestazioni durante l’esecuzione di una vasta gamma di esercizi fisici. In particolare, la sua assunzione è in grado di potenziare velocità, potenza, forza e resistenza. Tutto questo emerge da una revisione degi studi a riguardo, pubblicata online il 29 marzo dal British Journal of Sports Medicine. “L’assunzione di caffeina, anche attraverso integratori, è molto diffusa tra gli atleti. Uno studio del 2011 ha registrato che circa il 75% dei campioni di urina di atleti partecipanti alle Olimpiadi contengono livelli misurabili di caffeina”, dice l’autore principale della review degli studi, Jozo Grgic della Victoria University di Melbourne. Nel 2004, l’Agenzia mondiale anti-doping ha rimosso la caffeina dall’elenco delle sostanze proibite durante le competizioni. “Da allora, il consumo di caffeina da parte degli atleti è solo aumentato, senza alcun segno di rallentamento”, aggiunge Grgic. La review Grgic e colleghi hanno condotto una “umbrella review” di 11 revisioni di 21 metanalisi condotte tra il 2004 e il 2018, che hanno analizzato una media di 19 studi ciascuna. Il team ha scoperto che la caffeina contribuisce ad aumentare resistenza muscolare e forza muscolare, prestazione nei salti, velocità di esercizio, potenza anaerobica e resistenza aerobica. Tre revisioni, che hanno incluso una media di 13 studi ciascuna, sostengono l’effetto ergogenico, o potenziatore, della caffeina sulla forza. Due revisioni, che hanno esaminato un totale di 39 studi, hanno indicato un effetto sulla resistenza. Una revisione, infine, ha sostenuto un effetto della caffeina sull’altezza del salto in alto e un’ altra ha osservato che la caffeina aumenta la velocità durante corsa, ciclismo e canottaggio. In generale, l’effetto della caffeina è maggiore nell’esercizio aerobico che per quello anaerobico.

“La dose ottimale di caffeina non è stata ancora indicata”, sottolinea Grgic. Sebbene il caffè sia la bevanda a base di caffeina più diffusa in tutto il mondo, non viene comunemente studiato come potenziatore delle prestazioni durante l’esercizio fisico. La dose di caffeina dipende dal tipo di chicco di caffè, dal metodo di preparazione, dalla grandezza della tazza, dalla marca e dagli aromi aggiunti. “Come regola generale, due tazze di caffè, consumate circa 60 minuti prima dell’esercizio fisico, dovrebbero esercitare un effetto ergogenico nella maggior parte degli individui, ma la risposta all’assunzione di caffeina varia da persona a persona”. L’irrinunciabile tazzina di caffè rappresenta un rito tipicamente italiano, frutto di un’abitudine così radicata da portare numerosi esperti, delle più svariate discipline, a pronunciarsi periodicamente sui benefici e sui rischi dell’amata bevanda. Il caffè è una droga alcaloidea: attraverso la torrefazione, un processo di cottura dei semi, a temperature di 200-240 °C, si conferisce al caffè la classica colorazione bruno nerastra e le caratteristiche organolettiche e morfologiche tipiche della droga. Le principali caratteristiche nutrizionali e benefiche del caffè sono dovute proprio alle proprietà della caffeina, tra le quali: • l’effetto stimolatorio sulla secrezione gastrica e su quella biliare: ecco perché si ritiene che un caffè a fine pasto faciliti la digestione; • l’effetto tonico e stimolatorio sulla funzionalità cardiaca e nervosa: per questo molte persone ne apprezzano l’effetto energetico, utile tra l’altro per non addormentarsi in seguito a un lauto pasto; • l’effetto lipolitico che favorisce il dimagrimento: la caffeina stimola l’utilizzo dei grassi a scopo energetico e la termogenesi, aumentando la quantità di calorie bruciate; • l’effetto anoressizzante: il caffè assunto in dosi massicce diminuisce l’appetito.


20

DOMENICA 28 APRILE 2019


DOMENICA 28 APRILE 2019

21

VERONICA CAPRIO

IL DREAM MASSAGE PREMIA I VINCITORI DELLA 2a EDIZIONE DEL TENNIS AND FRIENDS DI NAPOLI

Si conclude con un bilancio di 50.000 visitatori e circa 7.000 check up realizzati il weekend di prevenzione di Tennis & Friends – Salute e Sport ... Sport è Salute, l’unico evento di prevenzione in Italia ad unire salute, sport, solidarietà, spettacolo e sostenibilità. Vincitori del Torneo Celebrity sono: trofeo Peugeot la coppia Paolo Bonolis – Gimmy Ghione per il primo posto; trofeo Fondazione Ania Francesco Testi – Angelo Mangiante per il secondo posto. Trofeo ENI per il terzo posto alla coppia Flaminia Bolzan – Marco Miraglia ex aequo con la coppia Massimo delli Santi – Giampaolo Imparato. Trofeo TC Napoli come best player in campo Andrea Amicarelli e Alessandro Centonze. Dal 12 al 14 aprile il Tennis Club Napoli e il Lungomare Via Caracciolo hanno ospitato il Villaggio della salute che ha visto all’opera oltre 200 persone tra medici e personale sanitario, a presidio di 28 aree specialistiche dotate di 50 postazioni. Ed è proprio in questo contesto che è stata allestita una meravigliosa area relax

targata DREAM MASSAGE a cura del Maestro Stefano Antonio Serra (già direttore da 5 anni dell’area relax di casa Sanremo), affiancato – come sempre – da Rosa Frezza, la direttrice della luxury spa Antica Essenza sita all’interno del prestigioso hotel napoletano San Francesco al Monte. Insieme al loro staff composto da i migliori allievi del Dream Massage® (l’unico trattamento olistico al mondo che coniuga le migliori tecniche di massaggio), Carla Niola, Antonio Toto, Giovanna Bisante, Susanna Innocenti, Massimo Gallo, Mariarosaria Cicchella veri professionisti del settore, hanno donato momenti di benessere e di puro relax ai vari vip presenti al torneo, molti affaticati dai vari set giocati nel corso di questa due giorni ricca di sport. A conclusione del torneo i vincitori Paolo Bonolis e Gimmy Ghione sono stati premiati dallo staff del DREAM MASSAGE con un esclusivo cadeaux offerto dalla famiglia Pagliari della struttura alberghiera SAN FRANCESCO AL MONTE.


22

DOMENICA 28 APRILE 2019

www. casoriadue. it


DOMENICA 28 APRILE 2019

23

ROBERTA D’AGOSTINO

INTERNATIONAL GOSPEL DAYS - 1a EDIZIONE Il 4 e il 5 maggio Napoli e Pozzuoli diventano capitali del Gospel con “International Gospel Days”, la manifestazione musicale organizzata dalla C.F.A. Campi Flegrei Academy, patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli e dal Comune di Pozzuoli, che prevede la presenza di 120 coristi e 5 cori diretti da Thierry Fred Francois, Cassandra Drane, Nico Bucci ed Enrica Di Martino con la partecipazione del maestro di djembe Omar Diop. Ingresso gratuito per tutti gli eventi. Grazie al lavoro congiunto della Campi Flegrei Academy e Thierry Fred Francois, direttore del coro di Ginevra “Geneva TF Gospel” e membro del famoso “Golden Gate Quartet”, Napoli e Pozzuoli ospiteranno una due giorni all’insegna della musica gospel. “Abbiamo lavorato per lungo tempo a questo progetto - dice Enrica Di Martino,

presidente della CFA - per riunire il meglio della musica Gospel a livello internazionale. Grazie anche all’appoggio delle istituzioni siamo riusciti a mettere insieme cinque cori: il Tf Gospel Academy di Ginevra, il Tf Gospel di Parigi, Il Roma Gospel Voices di Roma, l’Eyael di Napoli ed il coro città di Pozzuoli per far vivere anche al pubblico campano ed ai tanti turisti presenti a Napoli e a Pozzuoli, l’energia, la forza e la liricità del Gospel una musica che racconta il dolore, le difficoltà e le frustrazioni della vita quotidiana, ma anche la fede e la speranza di liberazione e di riscatto. La musica è la forma d’arte che maggiormente unisce le persone ed il Gospel ancora di più; l’energia proveniente dai cori è trascinante ed è un’esperienza che portiamo avanti con dedizione, passione, convinti che la musica contenga un messaggio universale di pace quanto

mai necessario in questo periodo”. Si comincia il 4 maggio alle ore 20.00 con il concerto Gospel nella Basilica di San Giovanni maggiore (Rampe S. Giovanni Maggiore) in cui ogni coro canterà due brani e con un ensemble iniziale e finale in cui gli spettatori potranno godere di un momento di musica ed armonia da non perdere. Tutti i canti saranno eseguiti a cappella. Domenica 5 maggio alle 12.00 si terrà la Messa in Gospel nella chiesa della santissima Vergine Madre del Buon Consiglio di Napoli (via Capodimonte 13) e alle 18.30 ci sarà il gran finale della manifestazione con il Concerto Gospel, che vedrà esibirsi i 120 coristi e i 5 cori insieme nella chiesa di Sant’Artema di Monteruscello (via Amedeo Modigliani, 2C Pozzuoli). L’iniziativa è inserita nel programma di “Maggio dei Monumenti” del Comune di Napoli.

ANITA CURCI

CUORINERI il romanzo/inchiesta sulla criminalità e sulla redenzione

È un editore napoletano, Pietro Graus che, sensibile all’argomento, pubblica il romanzo-inchiesta Cuorineri, nel quale l’autrice Simona Pino d’Astore spiega come dal male ci si può affacciare al bene e si può addirittura diventare monito per la società. Sullo sfondo di una Brindisi che rappresenta simbolicamente una qualunque area urbana del mondo, deturpata dal contrabbando, dallo spaccio e dalla corruzione, s’intrecciano le vicende di Franco Altavilla, Luigi Narcisi e Luigi Patisso. Tre nomi reali, tre storie vere segnate da rapine, omicidi, reati penali scontati in carcere per conto di una criminalità organizzata che sembra essere l’unica strada da percorrere per queste

tre figure portanti nella trama del volume, rientrante nella collana Black Line della Graus Edizioni, euro 15, pagine 175. “Questo libro l’ho scritto basandomi sulle interviste fatte ai tre personaggi principali del racconto, i quali mi hanno rivelato la loro vera storia che io sono andata ad innestare in uno scenario noto a tutti nel mio territorio, ovviamente romanzandola e incrociandola con varie altre storie di personalità inventate, ma comunque ispirate al vissuto reale degli ultimi 30 anni a Brindisi e dintorni, e che potrebbero essere intese come aree urbane di qualunque parte del pianeta”, così esordisce Simona Pino d’Astore, autrice di Cuorineri, il romanzo/inchiesta ispirato a fatti effettivamente accaduti.

Augurissimi

Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari.

al Dott. Filippo Rossi Una delle colonne portanti del Distretto 43 dell’ASL NA2, referente Poliambulatorio, Guardia Medica e Farmacia per le malattie rare. Un augurio speciale da tutta la redazione per il suo Compleanno e finalmente con la pensione si possono godere i risultati di tanti anni di impegno

Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000

Editore CASORIA DUE s. a. s società messa in liquidazione

Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita. Questo numero è stato chiuso il 24 aprile 2019

Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel. /Fax 0817311062 email: casoriadue@libero. it


24

DOMENICA 28 APRILE 2019


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.