Il saluto dell’Arciprete Maria Fonte e modello di vita della Chiesa
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n questo anno in cui stiamo celebrando l’anno della fede desideriamo vivere la festa della nostra Protettrice guardando a Maria nostra madre per riscoprire la bellezza di essere Chiesa. Il Concilio Ecumenico Vaticano II di cui ricorrono i cinquant’anni nella costituzione sulla Chiesa al n° 65 afferma: “la Vergine infatti nella sua vita fu modello di quell’amore materno del quale devono essere animati tutti quelli che nella missione apostolica della Chiesa cooperano alla rigenerazione degli uomini”. Il Concilio, pertanto, ci chiede di far riferimento a Maria come fonte e modello di vita della Chiesa . Se guarderemo a lei saremo sicuri che non ci allontaneremo da Cristo Gesù e dai nostri fratelli. La Vergine Maria ci spinge alla missione con tutta la Chiesa. L’impegno missionario consiste nell’accogliere il Cristo e annunciarlo a tutti coloro che lo attendono. La missione, pertanto, deve avere come compito quello della rigenerazione degli uomini. La Vergine Maria fonte e modello di vita della Chiesa ci aiuti a vivere la festa, per dare un senso autenticamente cristiano e per essere non soltanto credenti ma anche credibili. Colgo l’occasione per ringraziare il Comitato e tutti coloro che si adopereranno per la realizzazione della Festa. L’Arciprete Parroco
Don Felice Di Palma
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Il saluto del Sindaco
ari cittadini, il mese di Maggio, dedicato alla Madre di Dio, immancabilmente ci riconduce alla festa della nostra Patrona, alla festa della Madonna della Fonte. Celebrare questa festa deve essere motivo di gioia, di unitĂ cittadina e di impegno. Impegno a riscoprire la fede, impegno a cogliere l'evento storico, culturale e religioso come momento di crescita e di riflessione. Impegno da parte di tutti a custodire e a proteggere la ricchezza culturale e religiosa
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e a tutti coloro che partecipano con cura e diligenza alla realizzazione della festa. Giuseppe Lovascio
come valore intrinseco della festa stessa, nel rispetto dei valori umani, civili e religiosi. Il mio accorato saluto va agli organizzatori, al Comitato, a S.E. Il Vescovo, al reverendo Arciprete Don Felice Di Palma
Il saluto del presidente
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arissimi concittadini, ci siamo lasciati lo scorso Novembre al termine di un anno ricco di avvenimenti e di novità: la celebrazione della Festa di San Flaviano che ha visto Conversano protagonista di una meravigliosa manifestazione di fede e di grande partecipazione di popolo, in cui abbiamo reintrodotto dopo quasi trent’anni la processione che ha concluso una settimana di riflessione sulla fede, e lo stupendo spettacolo pirotecnico sparato dal Seminario diocesano e da tutti molto apprezzato; e prima ancora come non ricordare in Maggio la Festa in onore di Maria SS. della Fonte, sofferta nei preparativi, ma poi rivelatasi essere una sorprendente “fonte” che ha generato gioia, fede, stupore, coinvolgimento, attrazione e curiosità di tanti vicini e lontani. Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore le suggestive immagini delle quattro processioni grandemente partecipate in cui ci facevamo pellegrini
dietro la Madonna; della gioia, dei colori dei fiori e dei grembiulini dei bambini delle scuole nella verde cornice di Villa Garibaldi; della Cattedrale strapiena di fedeli; la commozione della visita al carcere e dell’abbraccio in preghiera con i fedeli ortodossi; delle musiche, delle danze, delle luci dei fuochi. Ci è sembrato di vivere un sogno stupendo, ma era tutto reale. Che bello! Ed eccoci dunque anche quest’anno alle prese con l’edizione 2013 in onore di Maria, la nostra Protettrice che tutti amiamo quale Madre tenera e premurosa fra le cui braccia troviamo sicuro rifugio. Abbiamo cercato di accogliere i mille contributi e consigli che in tanti ci avete offerto e che ci fanno capire che questo evento è veramente tanto atteso e amato e che tutti in qualche modo vogliono rendersi utili e protagonisti. Il programma è ricco di eventi e novità e senza dubbio con la collaborazione di tutti, privati cittadini, aziende, commercianti ed imprenditori riusciremo anche quest’anno a realizzare una bella festa degna della Vergine Maria. Allora che dire se non grazie!!! Grazie al nostro Vescovo, a Don Felice Di Palma Arciprete di Conversano per la rinnovata fiducia concessami, a Mons Giuseppe Laterza della Segreteria di Stato Vaticana e Don Giuseppe Goffredo Viceparroco della Cattedrale; a Don Sandro Di Bello Rettore del
Seminario e ai Seminaristi; a tutte le Parrocchie di Conversano e Triggianello per la collaborazione; a Don Giovanni Amodio Arciprete di Turi e Don Nicola D’Onghia Cappellano del Carcere; a Don Giangiuseppe Luisi Cerimoniere Liturgico. Un grazie speciale, ai membri del Comitato miei infaticabili collaboratori a cui voglio bene sinceramente e a tutti i volontari e collaboratori esterni sempre pronti e disponibili.Ringrazio il Sindaco, tutta l’Amministrazione Comunale, Dirigenti e Funzionari, le Forze dell’Ordine, Dirigenti ed Insegnanti delle Scuole, le Confraternite, le Associazioni, la Consulta di Pastorale Giovanile Zonale, il Centro Caritas ed il Centro di Ascolto E.S.A.S. di Conversano; il Consiglio Pastorale della zona di Conversano; Il Consiglio Pastorale, il Servizio Liturgico, il Coro e l’Oratorio della Cattedrale; la radio Diocesana “Radio Amicizia”. La CISOM, le Misericorie e l’Associzione Carabinieri per il loro prezioso servizio. Un saluto ed un grazie a tutti i conversanesi all’estero che ci seguono sempre con affetto e vivo interesse. Ed infine un grazie a Conversano. questa stupenda città e ai conversanesi che la rendono bella. Il Presidente a nome di tutto il Comitato feste “Maria SS. della Fonte e San Flaviano” Vi augura buona festa. Viva Maria!
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S.E.R. Mons. Domenico Padovano Mons. Vito Fusillo Avv. Giuseppe Lovascio On. Elvira Savino Dott.Pasquale Gentile Avv. Carlo Gungolo Arch.Walter Scazzetta Avv. Vito Antonio Alfarano Sig. Giuseppe Locorotondo Dott.ssa Francesca Lippolis Dott. Raffaele Piemontese Sig. Pasquale Sibilia Avv. Vito Antonio Galasso Maresc. Francesco Spinelli Magg. Giovanni Di Capua Ten. Giovanni La Selva Ten. Angelo Damiani Col. Dott. Francesco Luisi Sig. Giuseppe D’Orazio Ing. Luca Montrone Sig. Angelo Spartano Sig. Matteo Chiarappa Di Palma Donato & Figli
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Comitato d’onore
Vescovo Diocesi Conversano-Monopoli Vicario Generale Sindaco di Conversano Rappresentante Camera dei Deputati Presidente Consiglio Comunale Vice Sindaco Assessore all'Urbanistica Assessore agli Affari generali Assessore alle Attività Produttive Assessore alle Politiche di Walfare Assessore al Bilancio e Programmazione Assessore alle Politiche Culturali Presidente Pro Loco Comandante Stazione dei Carabinieri Comandante Polizia Municipale Comandante Metronotte Comandante Consorzio di Vigilanza Comandante Polizia Provinciale Presidente BCC Presidente Gruppo Telenorba Presidente Gessyca Gelati Presidente Fattorie Chiarappa Azienda Import-Export
Massimo Partipilo Don Felice Di Palma Don Giuseppe Goffredo Marisa Galgano Alessandro F. Muraglia Caterina Pace Caterina Innamorato Onofrio Toscano Filippo Coletta Lucio De Paolis Nicola Soardi Peppino Rotunno
Comitato 2013
Presidente Incaricato Rino Liuzzi Addetto Stampa Presidente Pasquale Liuzzi Addetto Bande Alfredo Accolti Gil Addetto Bande Vice Presidente Giuseppe Lippolis Resp. Servizio d’ordine Segretaria Cosimo Sibilia Tecnico Audio Vice Segretario Tesoriere Rocco Bari Raccolta fondi Tesoriere Vito D’Aprile Raccolta fondi Responsabile Sede Maria Palma Paradiso Raccolta fondi Antonello Campanella Raccolta fondi Vice Resp.Sede Responsabile Logistica Emanuele Cornacchiulo Raccolta fondi Vice Resp. Logistica Nica Gasparro Consigliere Priore SS. Sacramento Collaboratori Zona Pastorale di Conversano, Consiglio Pastorale Zonale, Consulta di Pastorale Giovanile Zonale, Seminario Minore Diocesano, Don Sandro Di Bello, Mons. Giuseppe Laterza, Don Giovanni Amodio, Don Nicola D’Onghia, Don Giangiuseppe Luisi, Consiglio Pastorale Cattedrale, Oratorio Basilica Cattedrale, Coro Cattedrale, O.E.S.S.G., Confraternita del SS. Sacramento, Confraternita SS. Passione, Arciconfraternita del Purgatorio, Confraternita Maria SS. del Carmine, Centro Caritas, Centro E.S.A.S., Azione Cattolica, Rinnovamento nello Spirito, MEIC, Radio Amicizia, Cisom, Misericordie, Ass. Nazionale Carabinieri, CSI Conversano, Pro Loco Conversano, Dirigenti ed Insegnanti I e II Circolo Didattico Conversano, Insegnanti scuole materne, Scuole parificate e private dell’infanzia, Direttore e Personale penitenziario di Turi, Pasqua Murro, Antonio Savino, Giuseppe Fanelli, Ilaria Partipilo, Gianni Carone, Micaela Innamorato, Giuseppe Delliturri, Giusy Luciano, Paolo Battista, Milena Galizia, Annamaria Storno, i Portatori e tutti i collaboratori a vario titolo.
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Tel. 080.4954404
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Il programma della Festa
17 Marzo Domenica
1 Maggio Mercoledì Inizio del Mese Mariano
Inizio del torneo “Maria SS. della Fonte” Calcio a 5 interparrocchiale categoria giovani organizzato dall’Oratorio della Basilica Cattedrale
Ore 19.30 Cattedrale: Celebrazione Eucaristica. Seguirà la distribuzione e benedizione delle Corone del Rosario
Ore 19.30 Cattedrale: Celebrazione Eucaristica con consegna delle Icone della Madonna della Fonte alle sei Parrocchie della Zona. Le Icone verranno portate in visita nelle case degli ammalati e degli anziani che ne fanno richiesta alla propria Parrocchia. Ore 10.00 - 13.00 e 17.00 - 19.30 Chiesa di San Giuseppe: mostra “Edicole sacre e pietà popolare” a cura del Centro Ricerche storia ed Arte.
Ore 7.30 Cattedrale: Celebrazione Eucaristica Ore 8.00 Diana Mattutina Ore 8.00 Giro della Bassa Musica della Premiata Associazione Musicale “U Tammorr d’Maul” del M° Francesco Furio (Mola di Bari), per le vie di Triggianello e di Conversano Ore 9.30 Cattedrale: Celebrazione Eucaristica. Ore 19.30 Cattedrale: Pontificale di S.E.R. Mons. Domenico Padovano con concelebrazione. Animazione a cura del Coro della Basilica Cattedrale
30 Aprile Martedì
4 Maggio Sabato - Solennità Liturgica
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Il programma della Festa
5 Maggio Domenica
Ore 10.00 Penitenziario di Turi: Il Quadro della Madonna viene portato in visita ai carcerati. Celebrazione Eucaristica nel penitenziario.
8 Maggio Mercoledi
Pellegrinaggio in Vaticano. Incoronazione e benedizione del Quadro della Madonna della Fonte in Piazza S. Pietro da parte di Sua Santità Papa Francesco
11 Maggio Sabato
Ore 19.00 Cattedrale: Pellegrinaggio dei Fidanzati della Zona Pastorale di Conversano e loro Famiglie
12 Maggio Domenica
Ore 19.30 Cattedrale: Celebrazione Eucaristica animata dalla Comunità della Parrocchia
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“S. Antonio” di Polignano a Mare.
13- 18 Maggio
Pellegrinaggio in Cattedrale delle Parrocchie e del Seminario Diocesano in omaggio alla Protettrice: 13 Lunedi Addolorata 14 Martedi Maris Stella 15 Mercoledi S. Cuore 16 Giovedi S. Andrea 17 Venerdi Carmine 18 Sabato Seminario
16 Maggio Giovedi
Ore 20.30 Cattedrale: Concerto del “Piccolo Coro ACR” della Cattedrale
Il programma della Festa
17 Maggio Venerdi
Ore 8.00 Giro della Bassa Musica della Premiata Associazione Musicale “U Tammorr d’Maul” del M° Francesco Furio (Mola di Bari), per le vie di Triggianello e di Conversano Ore 17.00 Giro per le vie di Conversano della Bandicella Conversanese del Capo Banda Cosimo Giordano ore 20.45 Accensione delle luminarie allestiste dalla pluripremiata ditta “Mariano Light” di Corigliano d’Otranto (LE) Ore 19.30 Cattedrale:Celebrazione Eucaristica Ore 20.45 Processione del Quadro della Madonna dalla Cattedrale, con sosta di preghiera nei pressi della Villa Garibaldi. Discorso delle Autorità religiose e civili. A seguire Fantasia Pirotecnica e prosecuzione della processione fino a P.zza XX Settembre con consegna del Quadro della Madonna alla Comunità Parrocchiale di Triggianello.
Ore 22.30 Veglia di preghiera nella Parrocchia Maria SS. Addolorata di Triggianello.
Cattedrale Via Gennari P.zza Conciliazione Ingresso Villa Garibaldi C.so Morea Via Arringo Via Marconi P.zza XX Settembre Triggianello
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Il programma della Festa
18 Maggio Sabato
Ore 8.00 Giro della Bassa Musica della Premiata Associazione Musicale “U Tammorr d’Maul” del M° Francesco Furio (Mola di Bari), per le vie di Triggianello e di Conversano Ore 7.30 Celebrazione Eucaristica nella Parrocchia di Triggianello e traslazione del Quadro della Madonna a Piazza Carmine (Convesano). Ore 10.00 Processione da Piazza Carmine al Tempietto allestito in Villa Garibaldi. Omaggio floreale dei bambini delle scuole materne ed elementari della Città, con preghiere, canti e animazione.
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P.zza A. Moro Via G. Di Vagno P.zza XX Settembre Via Marconi Via Arringo C.so D. Morea P.zza Castello Villa Garibaldi Tempietto
Il programma della Festa Largo Cattedrale Via Gennari P.zza Conciliazione Villa Garibaldi P.zza Castello Viale Adriatico Via Della Vittoria P.zza della Resistenza Via Matteotti Via G. Di Vagno P.zza XX Settembre Via Annunziata Via Arringo C.so D.Morea P.zza Castello P.zza Conciliazione Cattedrale
19 Maggio Domenica Festa di Maria SS. della Fonte
Ore 7.30 Celebrazione eucaristica Ore 8.00 Diana Mattutina Ore 8.00 Giro della Bassa Musica della Premiata Associazione Musicale “U Tammorr d’Maul” del M° Francesco Furio (Mola di Bari) per le vie di Triggianello e di Conversano. Ore 10.00 Matinèe del Gran Concerto Bandistico “G. Piantoni” Città di Conversano diretto dal M° Vincenzo Cammarano e del Gran Concerto Bandistico “Città di Squinzano” diretto dal M° Giovanni Guerrieri. Ore 10.00 Cattedrale: Solenne Pontificale presieduto da S.E.R. Mons. Domenico Padovano con la concelebrazione dei Parroci e Sacerdoti della Zona Pastorale. Ore 11.15 Solenne Processione di Gala della venerata Icona della Madonna della Fonte con la partecipazione delle Autorità religiose, civili e militari, del Seminario Diocesano, delle Confraternite, dei Cavalieri del Santo Sepolcro, dei bambini di Prima Comunione e di tutte le Associazioni. La processione sarà accompagnata dalla due bande protagoniste della giornata. Ore 19.30 Cattedrale: Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Don Felice Di Palma Ore 20.00 Esibizioni del Gran Concerto Bandistico “G. Piantoni” Città di Conversano diretto dal M° Vincenzo Cammarano e del Gran Concerto Bandistico “Città di Squinzano” diretto dal M° Giovanni Guerrieri Ore 23.00 Spettacolo Piromusicale a cura della ditta “Bruscella Fireworks” di Modugno (BA) A conclusione, ripresa dei concerti. 13
Il programma della Festa
20 Maggio Lunedi
Ore 10.00 Matinèe: Gran Concerto Bandistico “Schipa D’Ascoli” Città di Lecce diretto dal M° Paolo Addesso Ore 19.00 Giro per le vie della città della Bandicella Conversanese del Capo Banda Cosimo Giordano Ore 20.00 Esibizione del Gran Concerto Bandistico “Schipa D’Ascoli” Città di Lecce diretto dal M° Paolo Addesso Ore 21.00 Processione di rientro del Quadro della Madonna dal Tempietto di Villa Garibaldi alla Cattedrale e a seguire Fantasia Pirotecnica
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Villa Garibaldi Via XXIV Maggio Via Acquaviva Via G. Di Vagno P.zza XX Settembre Via Porta Antica Via S. Benedetto Scalinata S. Benedetto C.so D. Morea P.zza Castello P.zza Conciliazione Via Gennari Cattedrale
Il programma della Festa
21Maggio Martedì
Inizio del 48° Torneo “Maria SS. della Fonte”. Quadrangolare di Calcetto a 5 categoria esordienti organizzato dal CSI Conversano
23 Giovedi, 24 Venerdi, 29 Mercoledi Maggio
Ore 20.00 Preghiera presso le edicole della Madonna della Fonte del centro storico di Conversano.
26 Maggio Domenica
Finale Tornei di calcetto della categoria giovani e della categoria esordienti.
31 Maggio Venerdi
Ore 19.30 Cattedrale: Santa Messa di ringraziamento del Comitato Feste.
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Inconorazione dell’ Immagine della Madonna
a Chiesa non ha mai esitato ad affermare la legittimità del culto prestato alle immagini di Cristo, della sua Madre e dei santi, e ha spesso ammaestrato i fedeli sul significato di tale culto. La venerazione verso le immagini della beata Vergine Maria viene espressa non di rado ornando il suo capo con una corona regale. La consuetudine di raffigurare la beata Vergine Maria ornata di un diadema regale andò affermandosi, sia in Oriente che in Occidente, fin dai tempi del Concilio di Efeso (431). Gli artisti cristiani dipinsero spesso la gloriosa Madre del Signore assisa su di un trono regale, ornata delle insegne proprie di una regina e circondata da una schiera di angeli e di santi. In tali immagini, non di rado vien rappresentato il divin Redentore nell'atto di recingere la Madre di una corona fulgente.
La consuetudine di incoronare le immagini della beata Vergine Maria venne diffusa in Occidente da pii fedeli, religiosi e laici, specialmente verso la fine del secolo XVI. I Romani Pontefici non solo assecondarono questa forma di pietà popolare, ma «spesso, o personalmente, o per mano di vescovi da loro delegati, ornarono di diadema immagini della Vergine Madre di Dio già insigni per la pubblica venerazione». Con il progressivo affermarsi di questa consuetudine, venne preparato un rito per l'incoronazione delle immagini della beata Vergine Maria, che nel secolo XIX fu accolto nella Liturgia romana. Con questo rito la Chiesa afferma che a buon diritto la beata Vergine Maria vien ritenuta Regina e come tale invocata; ella è: • Madre del Figlio di Dio, e Re messianico; Maria infatti è Madre di Cristo, Verbo incarnato, «per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà»; Madre del Figlio di Davide, del quale l'angelo disse con parole profetiche: «sarà grande e sarà chiamato Figlio dell' Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine»; ed Elisabetta, piena di Spirito Santo, salutò la beata Vergine, che portava Cristo in grembo, come «Madre del Signore»; • collaboratrice augusta del Redentore; la beata Vergine infatti, quale nuova Eva, ebbe per eterna disposizione di Dio un compito rilevante nell'opera della salvezza, con la quale Cristo Gesù, nuovo Adamo, ci ha redenti e ci ha a sé acquistati non a prezzo di cose corruttibili come l'argento e l'oro, ma con il suo sangue prezioso e ha fatto di noi un regno per il nostro Dio; • perfetta discepola di Cristo; la vergine di Nazaret, dando il suo assenso al disegno divino, progredendo nel suo cammino di fede, ascoltando e custodendo la parola di Dio, rimanendo fedel18
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mente unita al Figlio sino alla croce, perseverando con la Chiesa nella preghiera, intensificando il suo amore verso Dio, meritò in modo eminente la «corona di giustizia», la «corona della vita» , la «corona di gloria» promessa ai fedeli discepoli di Cristo; e pertanto, «terminato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo alla gloria celeste e fu dal Signore esaltata quale regina dell'universo, perché in maggior pienezza divenisse conforme al Figlio suo, Signore dei signori e vincitore del peccato e della morte» ; membro sovreminente della Chiesa; è infatti serva del Signore, coronamento dell'antico Israele e inizio santo del nuovo popolo di Dio; Maria è «la persona più qualificata, l'espressione più perfetta, la rappresentante più insigne, la figura più dotata» della Chiesa ; benedetta fra le donne, per il compito tutto particolare a lei affidato verso Cristo e tutte le membra del suo mistico Corpo, come pure per la ricchezza di virtù e la pienezza di grazia, Maria emerge nella stirpe eletta, nel regale sacerdozio, nella nazione santa che è la Chiesa; giustamente quindi è invocata come Signora degli uomini e degli angeli e Regina di tutti i santi. La gloria della beata Vergine, figlia di Adamo e sorella degli uomini, non solo fa onore al popolo di Dio, ma nobilita tutto il genere umano.
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Piccola cronistoria dell’Inno alla Madonna della Fonte ’Archivio Diocesano di Conversano, sensibile interlocutore di quanti si impegnano seriamente
nelle ricerche finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale locale, conserva importanti documenti relativi alla storia musicale conversanese. Particolarmente significativi sono, ad esempio, alcuni cartoncini a stampa con la composizione per una voce ed organo denominata Inno alla Madonna della Fonte. La sua genesi si colloca durante i preparativi del Congresso Mariano diocesano del maggio 1968, quando il clero conversanese decise di inserire nell’evento l’esecuzione di un brano appositamente composto per la Patrona della diocesi. Come autore fu scelto don Luigi Sanseverino Gramegna, sacerdote di Gravina e autentico pilastro della musica sacra pugliese del Novecento. Il testo da lui musicato era stato scritto dal castellanese don Angelo Centrone. Presso l’Archivio è altresì custodito un adattamento a tre voci della composizione di Sanseverino Gramegna: si tratta di una mia trascrizione realizzata per la festa patronale del 2000 ed eseguita durante la messa trasmessa in diretta dalla RAI il 24 dicembre dello stesso anno dalla Cattedrale di Conversano. Senza dubbio l’Inno alla Madonna della Fonte rappresenta un ottimo esempio (nel suo genere) di fusione tra il testo e la musica, salvaguardando la pertinenza rituale, la qualità musicale e la possibilità concreta di far cantare il popolo di Dio.
Claudio Ermogene Del Medico Membro della Società Italiana di Musicologia (SIdM)
BIBLIOGRAFIA: C. E. Del Medico, Organi e organisti a Conversano tra XVI e XX secolo, Conversano, Arti Grafiche Scisci, 2008 (Collana Crescamus, quaderni dell'Archivio Diocesano di Conversano, 9).
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COMPLESSI BANDISTICI
Gran Concerto Bandistico “G. Piantoni” - Città di Conversano diretto dal M° Vincenzo Cammarano Gran Concerto Bandistico Città di Squinzano diretto dal M° Giovanni Guerrieri
Gran Concerto Bandistico “Schipa D’Ascoli” - Città di Lecce diretto dal M° Paolo Addesso Bassa Musica “U tammor d’Maul” capobanda Francesco Furio
Bandicella Conversanese capobanda Cosimo Giordano
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Il carcere di Turi
Turi, paese agricolo, avvezzo al lavoro sodo, la memoria è custodita nel carcere. Un palazzaccio severo di pietra conserva i tormenti e l'orgoglio di Antonio Gramsci, detenuto matricola 7047, che ebbe la sua cella nella prima sezione fino al 1933. Lo stesso palazzaccio di pietra tenne stretto l'ardore di Sandro Pertini, matricola 7365, dal 1930 al 1932. Gramsci comunista e Pertini socialista strinsero un legame profondo che superò le divisioni nette esistenti fra i due partiti. Il carcere di Turi. Quel palazzaccio nacque destinato a essere convento delle Clarisse. Era il 1850. Le suore, però, non varcarono mai la soglia dell'edificio. Ci fu l'Unità d'Italia. Il palazzo passò al demanio e, nel 1880, fu requisito per farne un carcere. Antonio Gramsci, come oppositore del Regime, arrivò a Turi, condannato a vent'anni di prigione. In seguito, ebbe la sua cella e cominciò a scrivere I quaderni dal carcere. La sua cella è lì. È rimasta intatta per ricordare chi ha combattuto per una causa, nella quale credeva. Nel 1979, Sandro Pertini, settimo presidente della Repubblica italiana, a Turi, volle visitare la cella del suo Amico. Antonio Gramsci ebbe una cella sua. Sandro Pertini no. Unico socialista recluso, condivideva la "stanza" con Athos Lisa e Giovanni Lai. Nel 1979, in quella vi
sita, il Presidente cercò di identificare il suo alloggio. Agenti, in servizio da trent'anni, invece sembrano certi: «La cella di Pertini era la numero 5, una delle ultime, sempre nella prima sezione». Nella "5", attualmente, ci sono reclusi per reati minori. Il carcere di Turi, come altri istituti di pena italiani, vive il problema del sovraffollamento. Ora ospita 180 detenuti. Si parla di ampliarlo. O addirittura di costruire un carcere nuovo e destinare il vecchio a monumento nazionale. Il monumento con l'etichetta non ci sarà. Ma c'è quello emblematico di Antonio e Sandro. Per i pugliesi, è stato un onore custodire la libertà di due uomini liberi. Dal Corriere del Mezzogiono Gianni Spinelli
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Le Processioni dal direttorio su Pietà popolare e Liturgia
ella processione, espressione cultuale di carattere universale e di molteplice valenza religiosa e sociale, il rapporto tra Liturgia e pietà popolare acquista particolare rilievo. La Chiesa, ispirandosi a modelli biblici, ha istituito alcune processioni liturgiche: alcune sono evocative di avvenimenti salvifici riguardanti Cristo stesso; - altre sono votive, - altre ancora sono richieste dal compimento stesso di alcune azioni liturgiche; La pietà popolare, soprattutto a partire dal Medioevo, ha dato largo spazio alle processioni votive, che nell’età barocca hanno raggiunto
l’apogeo: per onorare i Santi patroni di una città o contrada o corporazione ne vengono portate processionalmente le reliquie o una statua o una effigie per le vie della città. Nelle forme genuine le processioni sono manifestazioni di fede del popolo, aventi spesso connotati culturali capaci di risvegliare il sentimento religioso dei fedeli. Dal punto di vista teologico si dovrà mettere in luce che la processione è un segno della condizione della Chiesa, popolo di Dio in cammino che, con Cristo e dietro a Cristo, consapevole di non avere in questo mondo una stabile dimora, marcia per le vie della città terrena verso la Gerusalemme celeste; segno anche della testimo-
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nianza di fede che la comunità cristiana deve rendere al suo Signore nelle strutture della società civile; segno infine del compito missionario della Chiesa, la quale sino dagli inizi, secondo il mandato del Signore, si è messa in marcia per annunciare per le strade del mondo il Vangelo della salvezza. Dal punto di vista liturgico si dovranno orientare le processioni, anche quelle di carattere più popolare, verso la celebrazione della Liturgia: presentando il percorso da chiesa a chiesa come cammino della comunità vivente nel mondo verso la comunità che dimora nei cieli; provvedendo che sia svolta sotto la presidenza ecclesiastica, in cui non manchi la proclamazione della Parola di Dio; valorizzando il canto, l’apporto di strumenti musicali; suggerendo di recare in mano, durante il percorso, ceri o lampade accese.
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Infine, dal punto di vista antropologico si dovrà evidenziare il significato della processione quale “cammino compiuto insieme”: coinvolti nello stesso clima di preghiera, uniti nel canto, volti all’unica meta, i fedeli si scoprono solidali gli uni con gli altri, determinati a concretizzare nel cammino della vita gli impegni cristiani maturati nel percorso processionale.
Comitato anno 1953
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Le sante immagini
u in particolare il Concilio Niceno II, «seguendo la dottrina divinamente ispirata dei nostri Santi Padri e la tradizione della Chiesa cattolica», a difendere con vigore la venerazione delle sante immagini: «noi definiamo con ogni rigore e cura che, a somiglianza della raffigurazione della croce preziosa e vivificante, così le venerande e sante immagini, sia dipinte che in mosaico o in qualsiasi altro materiale adatto, debbono essere esposte nelle sante chiese di Dio, sulle sacre suppellettili, sui sacri paramenti, sulle pareti e sulle tavole, nelle case e nelle vie; siano esse l’immagine del Signore Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo, o quella dell’immacolata Signora nostra, la santa Madre di Dio, dei santi Angeli, di tutti i Santi e giusti».I Santi Padri ravvisarono nel mistero di Cristo Verbo incarnato, «immagine del Dio invisibile», il fondamento del culto reso alle sante immagini: «è
stata l’incarnazione del Figlio di Dio ad inaugurare una nuova “economia” delle immagini». La venerazione delle immagini, che siano dipinti, statue, bassorilievi o altre raffigurazioni, oltre che un significativo fatto liturgico, è un elemento rilevante della pietà popolare: i fedeli pregano dinanzi ad esse, sia nelle chiese sia nelle proprie abitazioni. Le ornano con fiori, luci, gemme; le salutano con varie forme di religioso ossequio, le portano in processione, appendono presso di esse ex-voto in segno di riconoscenza; le collocano in nicchie o in edicole erette nei campi e lungo le vie.
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La Vergine Maria Fonte di speranza vivace
ella Divina Commedia, Dante riporta la straordinaria preghiera del doctor marianus Bernardo di Chiaravalle musicata, tra gli altri, da Giuseppe Verdi nei Quattro Pezzi Sacri. Nel cantico sotto riportato, la Vergine Maria è chiamata “fontana (fonte) di speranza vivace”
Divina Commedia Paradiso XXXIII, 1-21
« Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d'etterno consiglio, tu se' colei che l'umana natura nobilitasti sì, che 'l suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura. Nel ventre tuo si raccese l'amore, per lo cui caldo ne l'etterna pace così è germinato questo fiore. Qui se' a noi meridiana face di caritate, e giuso, intra ' mortali, se' di speranza fontana vivace. Donna, se' tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia e a te non ricorre sua disianza vuol volar sanz'ali. La tua benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte fiate liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te s'aduna quantunque in creatura è di bontate. »
Nei versi danteschi è concentrata tutta la tradizione teologica mariana, da cui il poeta infatti riprese Maria come la persona in cui si risolvono i paradossi terreni irrisolvibili («Vergine Madre,/figlia del tuo figlio»), la creatura 29
umilissima eletta da Dio nell'eternità per la salvezza degli uomini, colei che è amata assolutamente, infinitamente e incondizionatamente dal Padre e dal Figlio, la «Mater Dei» nella e della storia, distributrice di carità per i beati e di speranza per gli uomini, la necessaria mediatrice dell'ottenimento di ogni grazia, colei per la quale Dio giunse al punto di prender su di sé la carne dell'uomo, la persona in cui si ricongiungono la perfezione ideale di una dea e la concretezza fisico-storica di una creatura.
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Le Edicole votive e il SS. Rosario
e edicole sacre sono una testimonianza della devo zione popolare. Questi “tempietti” si trovano soprattutto nei muri maestri delle case, sui muri di cinta, sotto gli archi nel centro storico. Sono l’emblema dell’identità religiosa della nostra gente. Ce ne sono di ben costruiti, altri più poveri ma sono tutti lì a benedire la casa e il viandante. Pochi si accorgono delle loro presenza, eppure a Conversano ce ne sono diversi con un prevalente culto di Maria, Madre di Gesù e Madre di tutti di fedeli. Durante il mese di maggio, e precisamente sarà recitato il SS. Rosario presso le edicole di: • Arco Via Ospedale - 23 maggio • Calata San Leonardo - 24 maggio • Via Zingari - 29 maggio • Vico Porta Antica - 30 maggio Si invitano i fedeli e gli abitanti ad illuminare ed abbellire le vie su indicate.
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COMITATO 1968
UNPLI
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Si ringraziano
Rutigliano
Diane e Fuochi Pirotecnici a cura di
BRUSCELLA FIREWORKS da Modugno (Ba)
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Torneo di calcio a 5 “Madonna della Fonte” 17 marzo - 26 maggio 2013
La manifestazione si svolgerà presso i campi delle Parrocchie di Conversano-Triggianello. Alla manifestazione partecipano i giovani senza alcun limite di età appartenenti alle Parrocchie. Il fine ultimo è di promuovere la conoscenza fra i giovani. PER INFORMAZIONI: 338/5606189 (GIUSEPPE LIPPOLIS)
Parrocchia Santa Maria Assunta
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48° Edizione Trofeo Quadrangolare
Maria SS. della Fonte 21 - 26 maggio 2013
Torneo di calcio a 5 per la categoria esordienti.
Anche quest’anno il “Comitato Festa Madonna della Fonte” collabora con il C.S.I. al “48° Trofeo di calcio a 5” riservato ai ragazzi esordienti delle parrocchie di Conversano Il C.S.I. coordinerà tutti gli aspetti assicurativi e arbitrali. Saranno circa ottanta i ragazzi impegnati in questa manifestazione oltre a tutti i dirigenti sportivi delle parrocchie e le famiglie. La riscoperta di questa manifestazione sta contribuendo anche alla operatività sportiva negli oratori e a far divertire i ragazzi con il calcetto.
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