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Riccardo Borghero è il nuovo segretario generale della Camera di Commercio
Concorso Best of Wine Tourism: sono aperte le iscrizioni
CAMCOM Verona
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Registrazione del Tribunale di Verona n. 1373 del 12/7/1999
REDAZIONE
Direttore Responsabile: Cesare Veneri
Coordinamento editoriale e progetto grafico: Maddalena Faedo Comitato di Redazione: Riccardo Borghero, Pietro Scola, Roberta Doardo
HANNO COLLABORATO
Luisella Acerbi, Paola Ceschi, Stefania Crozzoletti, Elena Cassani, Lucia Facci, Stefania Galasso, Daniela Mazzotta, Roberta Menegolli, Gabriella Sartori, Simone Sartori le imprese e gli enti citati.
Stabilità, parola del 2023
L’anno 2022 sarà ricordato come l’anno del caos politico ed economico per la guerra in Ucraina e una serie di concause nazionali, tutte tipicamente italiane.
Si tratta di un evento epocale per gli effetti negativi che sta producendo: prima di tutto, in termini di vite umane e in secondo luogo, per il devastante impatto avuto sulle economie e sui tessuti sociali di gran parte dei paesi del Pianeta.
La crisi economica venutasi a determinare, si inserisce in vero in un quadro economico e politico internazionale ancora fortemente scosso dagli effetti derivanti dalla crisi del 2008, e dalla Pandemia, fenomeni che hanno determinato una vera e propria ondata di instabilità a livello globale a carattere inizialmente finanziario (vedi il default di Lehman Brothers) per poi evolversi rapidamente in instabili-
tà fiscale da cui è dipesa la nota crisi dei debiti sovrani (soprattutto in alcuni paesi europei, Italia compresa) provocando, a sua volta, una profonda instabilità politica e sociale.
Diviene così centrale nell’agenda politica, tanto dei singoli governi nazionali, quanto delle organizzazioni sovranazionali, la definizione di nuovi meccanismi idonei a garantire la stabilità economica che, giova ricordare, lo United Nations Development Programme, ancora nel 1999, con il proprio Human development report ha inserito entro la categoria dei beni pubblici globali.
Il mio auspicio è che il 2023 sia ricordato per la stabilità.
Stabilità istituzionale, come Sistema Paese, prima di tutto. Tralascio il commento delle convulse fasi che hanno caratterizzato la crisi del Governo Draghi, avvenuta in piena congiuntura di guerra. Ora, l’Italia può contare su un Governo con una maggioranza che gli consenta di governare a pieno titolo.
Le quotazioni del gas naturale sono rientrate ai livelli pre-bellici e l’inflazione sembra dare segnali incoraggianti.
Le stime per la crescita del Pil a livello nazionale, europeo e mondiale, Cina a parte, non sono entusiasmanti. Se, però, possiamo contare su una congiuntura economica stabile, per quanto recessiva o di crescita minima, le imprese possono pianificare e programmare la ripresa delle attività ai ritmi consueti.
“La stabilità è un bene pubblico che va perseguito e consolidato a livello istituzionale e economico. Per garantire alle imprese di riprendere l’attività ai ritmi consueti”
La Camera di Commercio mette all’asta la prestigiosa Domus Mercatorum
La Camera di Commercio di Verona vende la Domus Mercatorum. Il piano primo e secondo della storica Casa dei Mercan e l’adiacente Casa Bresciani, si nella centrale Piazza delle Erbe (Verona) saranno messa all’asta il prossimo febbraio, nel 2023.
“Questo pres gioso palazzo tornerà agli an chi fas – commenta il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello – grazie all’intervento di nuovi proprietari. Purtroppo negli ul mi vent’anni, la Camera di Commercio ha dovuto des nare alle imprese e al territorio tu/e le risorse disponibili per fronteggia-
re le crisi economiche che si sono succedute, non ul ma quella che ci sta travolgengo ora. Con il proge/o Ri.Ver, Ripar Verona, abbiamo des nato 30 milioni di euro a sostegno dell’economia scaligera: non potevamo perme/erci di restaurare e valorizzare la Domus Mercatorum come meriterebbe. Piu/osto che lasciarla abbandonata al degrado, abbiamo scelto di affidarla alla cura di altri, con l’impegno a reinves re in inizia ve per la società veronese le risorse che ne ricaveremo. Una scelta dolorosa, Verona meriterebbe uno spazio pubblico da des nare ad a4vità socio-culturali, ma improrogabile.
Confidiamo che i nuovi proprietari sapranno ridare alla Domus il ruolo centrale che merita”.
L’asta sarà bandita il prossimo 2 febbraio con un disciplinare de agliato, spiega il notaio Rosalia Russo, che l’ha reda o “che prevede ogni possibile ipotesi e fa#specie. Le domande potranno essere presentate on line da qualsiasi parte d’Italia sempre per il tramite di un notaio a raverso la pia aforma telema&ca della Rete Aste del Notariato (Ran). Una scelta che garan&sce la sicurezza sull’iden&tà delle persone che partecipano all’asta e sulla serietà delle offerte. Si è scelto il meccanismo dell’asta al rialzo suddividendo le possibilità di vendita in tre lo#. Questa vendita è stata l’occasione per approfondire le ricerche sulla storia di Verona, del suo centro storico e sulle a#vità che vi si sono succedute nel tempo. Una due diligence che depositeremo nella data room della Ran e sarà a disposizione di chiunque volesse approfondire la complessa storia della Domus e della vicina Casa Bresciani, anch’essa di proprietà della Camera di Commercio, e quindi, messa all’asta”.
La Camera di Commercio sarà affianca nella promozione dell’asta a livello nazionale e internazionale dalla pres&giosa casa d’aste Sotheby’s Interna&onal Realty. L’asta si terrà il giorno 02 febbraio 2023, con inizio alle ore 15,00 dinanzi al Notaio Banditore, Rosalia Russo, a mezzo della pia aforma telema&ca della Rete Aste del Notariato (R.A.N.) e avrà luogo nella sala “Industria” nella sede camerale, sita in Corso Porta Nuova n. 96.
LA STORIA SECOLARE DI UN GIOIELLO AL CENTRO DELL’ECONOMIA
La Domus Mercatorum, inserita nel contesto di piazza Erbe e proprio di fronte alle Case Mazzan&, è uno degli edifici più cara eris&ci della ci à an&ca. C'era già ai tempi di Dante: la Domus risale infa# ai primi anni del 1200. Le prime tes&monianze rela&ve alla Domus Mercatorum risalgono ai primissimi anni del XIII secolo, quando venne realizzata una prima stru ura in legno a a ad ospitare l'Arte della lana. Il secolo successivo Alberto I della Scala, poco prima di morire, commissionò la costruzione di un edificio in muratura con l'obie#vo principale di farne il luogo di contra azione dei mercan&; l'opera venne realizzata tra il 1301 e il 1304. Le corporazioni delle ar& e dei mes&eri occupavano, nella Verona comunale, un ruolo primario nella vita ci adina, non solo economico ma anche poli&co; fu grazie alla loro influenza che gli Scaligeri riuscirono a prendere il potere e a is&tuire la prima signoria ci adina. A mano a mano che i Della Scala accentrarono il potere, le loro competenze furono limitate per lo più al commercio e alla manifa ura, anche se gli Statu& consen&vano al podestà della Casa dei Mercan& di svolgere l'importante compito di giudice nelle controversie e cause tra commercian&. Nel corso dei secoli l'edificio ha subito numerose trasformazioni ma ha sempre mantenuto la sua des&nazione originaria, divenendo nel 1802 sede della più moderna Camera di Commercio. Fu il luogo in cui le Corporazioni delle ar& e dei mes&eri si incontrarono per commerciare e per discutere i vari aspe# della vita economica della ci à e tale è rimasta, come sede della Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Verona.
Riccardo Borghero è il Segretario Generale della Camera di Commercio di Verona
Riccardo Borghero è il nuovo Segretario Generale della Camera di Commercio.
“Borghero ha superato una rigida selezione in virtù di approfondite conoscenze del sistema e dei meccanismi dell’ente, –afferma il presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello –ma anche per la vocazione alla promozione dell’internazionalizzazione e del turismo, nonché per le capacità di coordinamento nell’organizzazione di even& che, spesso, ha condo'o personalmente.
Si tra'a di una figura poliedrica che saprà imprimere ulteriormente sprint alla conduzione dell’ente facendo fronte alle difficili sfide che ci aspe'ano in questa difficile congiuntura economica. Questo, anche grazie alle sue capacità di tessere relazioni e all’approfondita conoscenza del sistema socio-economico scaligero”.
Riccardo Borghero, veronese, 54 anni, ha
iniziato il suo percorso lavora&vo in Camera di Commercio di Verona nel 1988, a soli 19 anni, assunto come programmatore informa&co.
Laureatosi in Economia e Commercio, nel fra'empo, ha dapprima seguito l’informa&zzazione dell’Ente, la ges&one delle risorse umane e la cer&ficazione di qualità.
A 25 anni gli è stata assegnata la responsabilità del Servizio Promozione, a cui è seguita cinque anni più tardi, quella del Servizio Studi e Sta&s&ca.
Nel 2002 è stato promosso alla dirigenza dell’Area Affari Economici e, dal 2010, è divenuto Vice Segretario Generale Vicario.
Premio per lo Sviluppo Economico di Unioncamere del Veneto a Hinowa
Hinowa spa, di Nogara, ha ricevuto oggi da Unioncamere Veneto il Premio regionale per lo sviluppo economico alle aziende che nel 2020-2021 hanno contribuito alla crescita e all'affermazione dell'economia della Regione.
«Il Presidente, Dante Fracca, - spiega Giuseppe Riello, Presidente della Camera di Commercio di Verona che ha consegnato il premio della sezione innovazione d’impresa - ha saputo trasformare una piccola realtà meccanica dedita principalmente al mercato locale con pochi dipenden-, in un’impresa internazionale. Oggi Hinowa occupa 240 adde0, con un fa1urato che supera i 90 milioni di euro e una crescita nell’ul-mo anno superiore al 25%, con un trend che non vede flessioni nega-ve importan- da un decennio. La stru1ura organizza-va di Hinowa si è evoluta nel tempo, passando dalla ges-one del fondatore Fracca, a una ges-one delegata a un gruppo dirigenziale professionale e coeso”.
L’innovazione, richiamata come assonanza nel nome Hinowa, è da sempre stato uno dei motori che ha spinto l’azienda verso il successo ed è tes-moniata dai numerosi breve0 deposita- nell’arco dell’a0vità sia in Italia che all’estero. Tanto che Hinowa è stata inclusa nel 2021 tra le 1000 imprese italiane a maggiore tasso di sviluppo e inserita nel programma “Imprese Vincen-” promosso dal gruppo Intesa Sanpaolo.
Riello, assieme al presidente di Unioncamere del Veneto, Mario Pozza, ha consegnato il premio a Dante Fracca.
Donne
visibili e
donne
in controluce:
le protagoniste scaligere tra Otto e Novecento
Nel 2016 è stata inaugurata a Montecitorio la “Sala delle Donne” dedicata a figure femminili che, per la prima volta, hanno fa"o il proprio ingresso nelle is#tuzioni della Repubblica italiana. La Camera di Commercio di Verona, apprezzando lo spirito di questa inizia#va, ha accolto la proposta del Comitato Imprenditorialità Femminile di des#nare uno spazio a “Sala delle Donne” e ha avver#to l’urgenza di replicare, nell’ambito del proprio territorio di competenza, questo proge"o, creando stabilmente una galleria di ritra0 di donne che a Verona si sono dis#nte come protagoniste – ma anche co-
me silenziose artefici – di profondi cambiamen# evolu#vi in diversi se"ori della società, dell’economia, della cultura e della scienza. Un vernissage molto partecipato cui sono intervenu#, oltre che numerosi rappresentan# del mondo imprenditoriale, anche esponen# del mondo culturale scaligero. La cerimonia è stata allietata da un intervento dell’a"rice Giulia Cailo"o sulle donne d’oggi e della Soprintendente della Fondazione Arena, Cecilia Gasdia.
Auspico che la “Sala delle Donne” diven# un luogo vitale – spiega Roberta Girelli, presidente del Comitato per l’Imprendito-
rialità Femminile della Camera di Commercio di Verona - in cui incontrarsi, per ispirarsi, per voler me ere al servizio della società di oggi i nostri talen , le nostre conoscenze, la nostra gioia di condivisione della bellezza della vita, con l’impegno e la dedizione che ci cara erizzano”.
Il proge o “DONNE VISIBILI E DONNE IN CONTROLUCE, Mondi del fare e mondi del sapere, a raverso le protagoniste femminili nella Verona tra O o e Novecento”, con il coordinamento dell’Osservatorio per le Monografie d’Impresa, prevede la mostra permanente nella «Sala delle donne» della Camera di Commercio e una pubblicazione scien fica. “La Camera di Commercio di Verona, apprezzando lo spirito di questa inizia va,spiega la componente di Giunta dell’ente, Silvia Nicolis - ha accolto la proposta del Comitato Imprenditorialità Femminile, partecipato da tu e le associazioni di categoria scaligere. E’ nata così una galleria di ritra4 di donne che a Verona si sono dis nte come protagoniste, ma anche come silenziose artefici di cambiamento”.
Donne in mostra
Donne imprenditrici e ar giane: Ma lde Vicenzi (1905-1944)
Giudi a Brasseur in Pagliani (1898 -1991)
Andreina Monicelli in Mondadori (1892-1981)
Donne nel commercio:
Conce a (Tina) Vitale (1924-2014)
Sorelle Canestrari: Giovanna Canestrari in Steffenoni (19242014), Gina Canestrari in Pederzoli (1926-1967) Sandra Canestrari in Bassi (1929-1985)
Maria Teresa Ferrazzini in Rizzo de a Maria Alloni (19352013)
Donne musiciste e cantan liriche:
Maria de Lourdes Lucia Antonia Pichot Gironés (in arte Gay)
Clara Zoboli in Boggian (1887-1964)
Maria Cecilia Anna Sofia Kalogeropoulos (in arte Callas) (1923-1977)
Donne nell’agricoltura:
Assunta Bonafini (1911-2002)
Maddalena Sparici Landini de a “La Grisa”, (1922-2012)
Paola Gambaro Ivanich (1914-1996)
Donne ar ste:
Osanna Brustolin in Cama a (1934-1996)
Andreina Antonioli in Robo4 (1913-1996);
Elena Schiavi in Gazzola (1914-2004);
Donne promotrici di associazioni femminili e benefa rici:
Maria Trabucchi in Clemen (1909-2005)
Eugenia Vitali in Lebrecht (1856–1930);
Margherita Pe enella (1904-1989);
Donne scri rici, poetesse, giornaliste:
Olga Visen ni (1893-1961)
Virginia Tedeschi in Treves (1849-1916)
Sorelle Vassalini: Caterina (1904-1979) e Ida (1891-1953)
Donne per la scienza:
Conce a (Tina) Campanile (1884 -1928)
Evagelina (Eva) Tea (1886-1971)
Lina Marazzi in Chiaffoni (1925 - 2022)
Donne impegnate poli camente:
Rita Rosenzweig-Rosani (1920-1944)
Brigi e Löwenthal in Zampieri (1918–2000)
Lise a Dal Cero (1918 – 2002).
Centomila per Cento: Le imprese veronesi in sostegno della Fondazione Arena
In vista dell’avvicinarsi dell’importante traguardo del 100° Fes val e vista la lunga lista di a esa per entrare a far parte delle 67 Colonne per l’Arena di Verona, Fondazione Arena ha a$vato nuove inizia ve per creare una sinergia sempre più a$va con gli imprenditori veronesi, uni nell’intento comune di sostenere il patrimonio culturale del Fes val.
Da qui il coinvolgimento della Camera di Commercio, già a fianco di Fondazione Arena in qualità di socio fondatore, per sensibilizzare le oltre 100.000 imprese aderen offrendo loro due diverse proposte esclusive. Entrambe nascono dalla consapevolezza che acquistare un biglie o e invitare un’ospite all’opera è la
prima maniera di sostenere l’Arena e il suo valore culturale, economico e sociale per l’Italia.
La prima, il pacche o Cento volte la prima volta con ene 10 biglie$ di poltrona di platea per una delle opere in cartellone a scelta fra le date di luglio e agosto alla speciale tariffa di 1.000 euro.
La seconda, il pacche o 100th Vip Edi on comprende invece una delle 33 copie auten che e in ratura limitata dell’opera simbolo del Centesimo Fes val realizzata da Massimo, una cena stellata per 4 persone prima dell’opera nell’incantevole cornice della Star Roof e 4 biglie$ in prima fila Pla num e il ringraziamento sul sito di Fondazione Arena.
Cyber attacks, come difendersi?
Gli strumenti forniti dalla CamCom Verona
Cyber a ack alle micro e Pmi. Come difendersi? Le Camere di Commercio di Venezia Rovigo e Verona hanno presentato il nuovo servizio “Check Up Sicurezza IT” dedicato alle mpmi (micro piccole medie imprese) e offerto dai Pid – Pun+ Impresa Digitale.
“Spesso le piccole imprese so ovalutano i rischi derivan+ dalla presenza su internet – spiega il Segretario Generale della Camera di Commercio di Verona, Riccardo Borghero – e non sono organizzate per prevenire eventuali a acchi che avvengono anche tramite i si+ internet e la posta ele ronica. Non avendo un responsabile per la sicurezza informa+ca, possono affidarsi ai servizi offer+ dal sistema delle Camere di Commercio per tutelarsi”.
Il servizio, che si compone di due strumen+ di assessment dedica+ perme e ad ogni azienda di fare il punto della situazione sulla propria efficienza informa+ca e di capire i pun+ deboli della propria organizzazione che potrebbero esporle ad a acchi informa+ci quali phishing o ransomware.
I due strumen+ che compongono il servizio “Check Up Sicurezza IT” sono sta+ messi a punto da Infocamere e Dintec che li hanno realizza+ pensando alle esigenze delle mpmi.
Grazie al nuovo servizio messo a disposizione dai Pid – Punto Impresa Digitale delle Camere di Commercio le aziende
potranno, inoltre, acquisire maggiore consapevolezza sulle azioni, strategie e strumen+ da ado are per incrementare la propria sicurezza informa+ca.
Tu avia, se le grandi imprese stanno investendo per accrescere la sicurezza della propria rete informa+ca, della propria presenza nel web e della consapevolezza dei propri collaboratori in merito, le mpmi risultano più indietro in questo processo sia per minore conoscenza dei rischi correla+ sia per minori risorse economiche disponibili.
security security
Errore umano: i collaboratori talvolta cliccano inconsapevolmente su link non sicuri esponendo così i da+ dell’azienda; Password deboli o riu+lizzo delle medesime password su più account; Truffe di phishing via mail o social network;
Malware/ransomware che si evolvono molto rapidamente (ogni se9mana ne compaiono cen+naia di nuovi);
Minacce interne.
L’84% delle mpmi ha subito un a acco: le principali minacce alla cyber
Mafie e economia sul territorio, a Verona si fa prevenzione
“I Comuni veronesi devono cos tuirsi parte civile nei processi an -mafia”. Questo è il monito lanciato da Pier Paolo Romani, coordinatore di Avviso Pubblico, che ha moderato il convegno organizzato dalla Consulta della Legalità della Camera di Commercio di Verona, in collaborazione con Avviso Pubblico, appunto, l’associazione che raggruppa i Comuni, con la finalità di fare formazione e informazione sulle infiltrazioni mafiose.
“La Camera di Commercio di Verona, in partnership con sogge( del mondo is tuzionale – ha spiegato Nicola Baldo, componente di Giunta dell’ente pubblico - e del mondo associavo e sociale, è da tempo impegnata nella prevenzione delle condo-e di concorrenza sleale e di tu( i comportamen che incidono sul libero ed e co agire del mercato, condizione imprescindibile per la compe vità delle imprese. Obie(vo dell’inizia va è quello di avviare un percorso partecipato di conoscenza e di confronto, tra imprenditori, associazioni di categoria, a-ori is tuzionali e ammini-
stratori locali al fine di creare una rete di scambio di buone pra che fra il mondo dell’Economia e quello delle Is tuzioni. Ne è nato un vademecum per amministratori locali e operatori economici che si può scaricare a questo LINK”. Proprio le is tuzioni, nella persona del Presidente di Avviso Pubblico, Daniele Zivelonghi, Sindaco di Fumane, che ha affermato come “questo sia uno dei periodi più bui nella storia delle amministrazioni comunali. Siamo so-o organico, spesso non possiamo contare neanche su un segretario comunale, la burocrazia è sempre più infarcita di tecnicismi. E’ chiaro come le piccole is tuzioni comunali nel momento della ges one e appalto delle opere pubbliche, a maggior ragione ora con il Pnrr, siano in importante difficoltà e quindi più esposte al rischio delle infiltrazioni della criminalità organizzata”.
Criminalità organizzata che a Verona si chiama ‘ndrangheta come ha so-olineato il colonello Caporossi della Direzione Inves ga va An mafia: “Verona è una realtà molto ricca, ecco perché la ‘ndrangheta è par colarmente radicata.
Qui la criminalità è diventata mafia imprenditoriale: si tra a di imprese capaci di fare rete e di sfru are qualsiasi situazione per fare profi o naturalmente non con mezzi leci , in piena concorrenza sleale rispe o a chi opera nel rispe o delle norme.
Guardando all’operazione Taurus, come a quella di Isola Scaligera, si evidenziano i tre filoni principali di rea , che sono pici delle cosche locali: quello fiscale (false fa urazioni, an cipo iva), il traffico di stupefacen e i rea contro il patrimonio”.
“La differenza tra associazione a delinquere semplice e associazione mafiosa –ha spiegato dell’avvocato Chiara Palumbo, rappresentante di parte civile nel processo Taurus - sta nel fa o che la prima è una comunione di inten , mentre la seconda è una comunione d’azione, cioè di agire.
Il core business è lo spaccio, quindi esistono montagne di denaro che va ripulito e si vanno a coinvolgere realtà imprendi-
toriali piccole o piccolissime che fa cano a riconoscere la gravità della situazione. La criminalità a Verona ha potuto contare su un contesto sociale ingenuo, vergine, innocuo e molto ricco. Un sistema paese che “fa da solo”, non prevede la possibilità di affidarsi alle is tuzioni in caso di difficoltà”.
Conce o so olineato anche da Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico: “la mafia va dove c’è la possibilità di fare affari, sfru a complicità e debolezze. Diverse inchieste nascono da lavori inves ga vi o da collaboratori di gius zia, scarseggiano le denunce.
A Verona c’è fiducia, mafia che si presenta bene, rido a a enzione, rido a consapevolezza e difficoltà a rapportarsi con le is tuzioni”.
Lo stesso Prefe o di Verona, Donato Giovanni Cafagna, ha posto “la ques one dell’efficienza della pubblica amministrazione come strumento di difesa nei confron dell’aggressività della criminalità “.
Primi nove mesi del 2022: l’export continua a correre e guadagna un 12% in più
Export: Verona nei primi nove mesi dell’anno registra un andamento al rialzo del 12,3%, per una quota a valore di 11,09 miliardi di euro: un dato inferiore rispe o alla media nazionale (+21,2%) e regionale (+17,5%).
“Le esportazioni hanno avuto un andamento inferiore alla crescita registrata dall’Italia e dal Veneto – spiega il Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello – ma lo scorso anno il fa urato verso l’estero è stato di molto superiore alla media nazionale e regionale. Ciò che conta è che l’andamento a doppia cifra sia costante. Vanno poi valuta4 gli effe6 su ques4 aumen4 dell'incremento dei prezzi (traspor4, materie prime, fon4 energe4che) che si è manifestato lungo tu e le filiere dei diversi compar4 pro-
du6vi. I da4 sono lusinghieri per tu6 i se ori tranne che per la termomeccanica (-3,1%) e mobili (-0,7%). Un quarto dell’export scaligero, 2,9 miliardi di euro è rappresentato dall’agroalimentare (26%), seguono i macchinari con il 17,5% a 1,9 miliardi di euro e il fashion system che pesa per il 13,9% sul totale delle vendite di merci e servizi sui merca4 stranieri, con un dato pari a 1,5 miliardi di euro”. Anche il se ore del marmo conferma l’andamento posi4vo con un +12,6% a 355,3 milioni di euro.
Quanto ai merca4 di des4nazione delle merci veronesi i primi 10 sono in crescita, esclusa la Svizzera (che nei periodi preceden4 ha registrato for4 aumen4 nel comparto del fashion system). La Germania rimane il partner privilegiato delle impre-
se scaligere, con un peso percentuale sul totale del 17,9% (2 miliardi di euro di export), seguita dalla Francia che si a esta sul 10% (1,1 miliardo).
Gli Sta" Uni" sono torna" a rappresentare il terzo mercato di sbocco con una variazione a due cifre del 16,6% e un peso sul totale complessivo dell’export del 5,7%. Un peso lievemente inferiore lo re-
gistrano Spagna, Svizzera, Regno Unito, che pare s"a recuperando l’effe o Brexit, e Austria. Segue poi la Polonia con un 3,6% il Belgio (3,4%) e i Paesi Bassi (2,9%).
L’export verso la Russia è in calo del 4,6% (16° mercato a 162,8 milioni di euro) mentre quello verso l’Ucraina è crollato del -33% (48° mercato a 30,5 milioni).
Caro bollette, misura dei consumi e controversie con i gestori: nuovo servizio
Caro bolle e, la Camera di Commercio di Verona corre in soccorso dei consumatori per la risoluzione delle controversie sui contra di fornitura di luce, gas e acqua, con il servizio di controllo sul funzionamento dei contatori e con quello di conciliazione nelle controversie con i gestori.
Lo Sportello di Conciliazione della Camera di Commercio ha presentato i propri servizi, in collaborazione con le Associazioni dei consumatori della provincia di Verona. Al servizio di conciliazione delle controversie in materia, ges!to in convenzione con l’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Re! e Ambiente), si è affiancato infa , dal 2021, il servizio di controllo a richiesta degli strumen! di misura.
“E’ un servizio che può essere richiesto per la verifica di molte !pologie di strumen! metrici – ha commentato Nicola Baldo, componente della Giunta della Camera di Commercio – ma immaginiamo che possa essere di par!colare interesse nelle controversie rela!ve alla fa urazione di consumi nell’ambito di forniture di gas, energia o acqua. Per questo dedichiamo questo momento di approfondimento con la presentazione di alcuni casi pra!ci. Quando nascono contestazioni in merito a pretese errate fa urazioni di consumi, tu e le aziende di distribuzione me ono a disposizione dei clien! un sistema di verifica sul funzionamento dello strumento. Tu avia sappiamo per espe-
rienza, in base alle controversie che arrivano al nostro servizio di conciliazione in materia di gas ed energia, che questa verifica può non essere acce ata dalla parte che si ri!ene “lesa”, in quanto comunque svolta dall’azienda di distribuzione, che è parte della controversia. L’intervento di un sogge o terzo quale la Camera di Commercio, is!tuzionalmente deputata ai controlli sugli strumen! di misura, fornisce alle par! la certezza dell'imparzialità della verifica svolta, contribuendo a risolvere il contenzioso sul nascere, nel caso si appuri la corre ezza delle misurazioni effe uate dallo strumento, o a favorirne la soluzione, fornendo un rapporto finale sugli errori di misurazione dello strumento in contestazione”. Informazioni sulle modalità di richiesta e sui cos! sono disponibili sul sito della Camera di Commercio nella sezione Tutela imprese e consumatori/Metrologia legale.
Negozio di abbigliamento non in regola, sequestro di 527 capi di abbigliamento
Un negozio di Bussolengo è stato multato dagli ispe ori della Camera di Commercio di Verona per aver messo in vendita 527 prodo di abbigliamento e calzature non in regola. Ancora un sequestro, dunque, nel corso di un’a vità ispe va presso un negozio di Bussolengo (Vr), volta alla verifica della conformità dell’e)che atura dei prodo tessili e delle calzature. Nel corso della verifica sono sta) sequestra) dagli ispe ori camerali 465 prodo tra felpe, maglioni, in)mo, camicie, calze, per un totale di 27 )pi di capi di abbigliamento, e 62 paia di calzature, di 14 )pologie. Al sequestro amministra)vo seguiranno sanzioni per 1800 euro al )tolare del punto vendita che è specializzato in prodo tessili, abbigliamento e calzature.
“Per la sicurezza dei consumatori – spiega Riccardo Borghero, segretario generale della Camera di Commercio di Verona – i prodo tessili e le calzature debbono ri-
portare delle informazioni minime, che devono essere presen) al momento della vendita all’utente finale. La vigilanza e controllo sulla sicurezza e conformità dei prodo è volta a garan)re la corre ezza negli scambi e la tutela del consumatore e delle imprese dalla concorrenza sleale”. Svariate calzature sono risultate prive di e)che a di composizione mentre nel caso dei prodo tessili alcune e)che e di composizione non erano conformi (per u)lizzo di denominazioni delle fibre tessili non in lingua italiana); quasi tu i prodo erano privi dell’indicazione di iden)tà ed estremi del produ ore/ importatore.
L'Ufficio Vigilanza prodo effe ua ispezioni in specifici se ori, controllando: prodo tessili, calzature, gioca oli, materiale ele rico a bassa tensione, disposi)vi di protezione individuale (es. occhiali da sole).
Aperte le iscrizioni del concorso Best of Wine Tourism:
scadono il 27 febbraio
“Sei un’impresa vi vinicola, una can na o un fornitore di servizi lega al mondo del turismo del vino? Puoi partecipare al Concorso “Best of Wine Tourism”, organizzato dalla rete Great Wine Capitals che riunisce undici capitali mondiali dell’enoturismo e in cui la Camera di Commercio di Verona cos tuisce l'unica rappresentante per l'Italia”.
Giunto alla se'ma edizione il concorso prevede la partecipazione in se(e categorie. Sei sono per le imprese vi vinicole: rice'vità, ristorazione, archite(ura e paesaggio, arte e cultura, esperienze innova ve per l’enoturismo e pra che sostenibili per l’enoturismo. La se'ma categoria è rivolta a qualsiasi impresa che fornisca servizi per il turismo enologico.
All’ul ma edizione hanno aderito 100 realtà dell’enoturismo veronese. Tu' i partecipan al Concorso sono presen nella Guida “Verona Wine and Olive Oil Tourism” con una pagina a loro dedicata, offrendo una mappatura dell’offerta del comparto sul territorio veronese e uno strumento prezioso per l’enoturista. Uno strumento di pro-
mozione diffuso in Italia e all’estero, tramite gli uffici del turismo provinciali (IAT) e gli stand fieris ci organizza dalla Regione Veneto che è stato allegato, nella precedente edizione, alla rivista specializzata Dove.
Quest’anno le iscrizioni al Concorso sono state an cipate per poter raccogliere tu(e le esperienze offerte dal comparto scaligero in una Guida disponibile per la stagione turis ca 2023 che, oltre ad essere promossa a(raverso i canali di cui sopra, sarà allegata a un pres gioso magazine di se(ore. Le domande di partecipazione devono essere compilate e trasmesse on line entro il 27 febbraio 2023 compilando la domanda al seguente link.
La Guida 2022, una raccolta selezionata della miglior offerta enoturistica
Le 100 imprese partecipan al concorso “Best of Wine Tourism” sono presentate dalla Camera di Commercio di Verona all’interno di questa Guida che con ene anche una sezione dedicata al turismo dell’Olio, a#raverso la descrizione di 15 frantoi ed imprese olivicole veronesi che aprono le porte ai visitatori per degustazioni o altre esperienze legate all’olivocultura.
L’olivo, infa), al pari della vite, è protagonista della geografia del nostro paesaggio, prima di esserlo anche a tavola.
Oggi è forte l’interesse di chi viaggia ad andare oltre al solo consumo dei prodo)
pici, ricercando esperienze in grado di farne conoscere le origini, i metodi di produzione, il territorio, le vicende storiche, ar s che e sociali.
La Camera di Commercio di Verona, oltre a promuovere il turismo enogastronomico, partecipa alla rete Mirabilia per la valorizzazione dei si Unesco e ha dato vita alla Fondazione, “Des na on Verona & Garda Founda on”, allo scopo di promuovere la cultura dell’ospitalità in tu#e le des nazioni della provincia di Verona e far diventare il nostro meraviglioso territorio una meta turis ca sempre più a#ra)va e sostenibile.
Great Wine Capitals, Global Best Of Wine Tourism Awards a cantina Pieropan
La can na Pieropan vince il Global Best Of Wine Tourism Awards, assieme ad altre dieci imprese vi vinincole selezionate dalle undici capitali del turismo del vino, Great Wine Capitals (Gwc). Paolo Arena, consigliere della Camera di Commercio di Verona, delegato nel board del Gwc network, ha ri rato il premio durante l’annuale mee ng delle grandi capitali del vino che si è chiuso a Mendoza, in Argenna. La can na, fru+o di cinque anni di lavoro, è un’opera archite+onica che coniuga innovazione e sostenibilità, fortemente voluta da Leonildo Pieropan e con ricono-
scenza a lui dedicata. “Il proge+o della can na Leonildo Pieropan – spiega Arena -, firmato dall’archite+o Moreno Zurlo dell’ACME Studio di Verona e proge+ato assieme alla famiglia Pieropan, è stato selezionato dal contest nazionale Best of Wine Tourism per la categoria Archite+ura e paesaggio, organizzato dalla Camera di Commercio di Verona, per poi confrontarsi a livello internazionale con le più pres giose aziende enoturis che delle regioni vinicole dei cinque con nen , raggruppate nella rete delle Grandi Capitali del vino.
Il contest mira a promuovere la cultura e lo sviluppo dell’enoturismo nel territorio, favorendo lo scambio internazionale di competenze ed esperienze”.
“Siamo onora di questo riconoscimento - chiosa Teresita Pieropan - ogni angolo della can na ci parla di Leonildo Pieropan e del suo amore per il territorio e per il suo lavoro. La nostra famiglia si sta impegnando a portare avan il suo ricordo nel rispe#o dell’ambiente. Vogliamo anche ringraziare l’archite#o Moreno Zurlo che ha seguito con mio marito tu#o il proge#o e che ha trado#o le sue idee in un ambiente integrato nel paesaggio, dove la bellezza e l’armonia sono protagoniste”.
L'amministratore delegato della rete delle Gwc, Catherine Leparmen er, so#olinea la costante importanza dei premi per la creazione di un'industria enoturis ca e di comunità locali fioren anche in futuro.
"Considera i tempi difficili – afferma Leparmen er - che il mondo ha a#raversato negli ul mi due anni, siamo molto colpi dalla capacità di recupero dell'industria del vino per quanto riguarda le sue a1vità enoturis che. Programmi innova vi, nuovi servizi, strategie di marke ng aggiornate hanno permesso alle can ne di riprendersi rapidamente dalle conseguenze della pandemia globale.
Quest'anno abbiamo ricevuto più di 540 candidature al nostro concorso Best Of Wine Tourism. Gli 11 vincitori globali sono sta seleziona tra i 75 vincitori regionali”.
Dal 2003, i premi Best Of Wine Tourism di Great Wine Capitals hanno messo in luce la qualità delle aziende enoturis che di
I vincitori internazionali dei Global Best Of Wine Tourism Awards
Adelaide, South Australia | Grapes for Good - Zoos SA
Bilbao, Spagna | Marqués de Murrieta
Bordeaux, Francia | Château Fleur de Lisse
Ci#à del Capo - Cape Winelands, Sudafrica | Weltevrede
Losanna, Svizzera |
La Vigne Swiss Wine Therapy
Mainz, Germania |
Rheingrün Hofgarten, Westhofen
Mendoza, Argen na | Anaia Wines
Porto, Portogallo | Quanta Terra
Douro
San Francisco - Napa Valley, Sta Uni| PRESS Restaurants
Verona, Italia | Pieropan
Valparaiso, Valle di Casablanca - Cile | Can2na Mate2c
Adelaide (Australia Meridionale), Bilbao | Rioja (Spagna), Bordeaux (Francia), Ci#à del Capo | Cape Winelands (Sudafrica), Losanna (Svizzera), Mainz | Rheinhessen (Germania), Mendoza (Argen na), Porto (Portogallo), San Francisco | Napa Valley (USA), Valparaiso | Casablanca Valley (Cile) e Verona (Italia).
Presto si aggiungerà anche la nuova Zelanda.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito della rete Gwc.
Best of Wine Tourism Awards: la
premiazione in Camera di Commercio
Verona è capitale nazionale del turismo del vino: unica in Italia nella rete internazionale Great Wine Capitals (Gwc). Prima provincia esportatrice di vino, quarta provincia per il turismo straniero e quinta per quello italiano, una variegata presenza di vini Doc e Docg, ben 19, Verona ha presentato la mappa dell'offerta eno e oleturis)ca del territorio.
“Verona è una delle 11 capitali mondiali del vino, - spiega il vicepresidente della Camera di Commercio di Verona, Paolo Tosi - un’alleanza fra luoghi dove il vino è cultura, economia e accoglienza. L’enoturismo si sta diversificando: è un esempio perfe0o di sistema dove alla base c'è l'impresa che racconta al turista il territorio
a0raverso le produzioni agroalimentari, dove gusto, storia e bellezza si fondono in un’unica espressione. Il nostro compito é di farla conoscere e di promuoverla”. Con)nua così l’a4vità di sviluppo territoriale legata al mondo dell’enoturismo che vede Verona unica ci0à italiana, grazie alla Camera di Commercio di Verona che la rappresenta, ad essere presente nella rete delle Grandi Capitali del Vino.
Ogni capitale della rete Gwc premia se0e aziende vi)vinicole e imprese della filiera vocate all’enoturismo con il concorso Best of Wine Tourism, l’oscar dell’eccellenza enoturis)ca suddiviso in se0e categorie. Queste sono: i servizi, le esperienze innova)ve, l’arte e cultura, la ristorazio-
BEST OF WINE TOURISM
zione, le poli che sostenibili nell’enoturismo, la rice vità e l’archite ura e il paesaggio. Nel 2022 al concorso hanno partecipato cento realtà dell’enoturismo.
Tu e le se e aziende premiate sono promosse a livello internazionale dalla rete Gwc e assieme agli altri partecipan al concorso.
Oltre ai se e vincitori locali sono ogni anno seleziona dalla Giuria Internazionale i “Global Best of Wine Tourism”. Sono sei i vincitori italiani che, nelle varie edizioni, hanno o enuto il pres gioso riconoscimento internazionale: Albino Armani Vi coltori dal 1607, Villa Quaranta della famiglia Tommasi, Masi Agricola, Zeni 1870, Zymé e Pieropan.
I MAGNIFICI SETTE VINCITORI Per la recettività
BRUNELLI
Per aver realizzato una stru ura accogliente, dove il vino è protagonista ed accompagna l’ospite ad un’esperienza a tu o tondo nell’atmosfera semplice, calda ed elegante del wine relais.
Per la ristorazione
I TAMASOTTI
Per aver saputo abbinare alla produzione di vini di qualità una ristorazione di pari livello, con l’utilizzo dei prodotti del territorio e una cucina genuina e curata in ogni dettaglio.
Per le esperienze innovative MONTE DEL FRA
Per il ricco ventaglio di proposte all’insegna dello sport, della natura e della convivialità, che offrono all’enoturista l’opportunità di scoprire la can na e il territorio di Custoza in modo auten co e sostenibile.
Per i servizi al turismo del vino PAGUS WINE TOURS
Per aver realizzato a raverso un’a enta selezione dei percorsi, delle esperienze e delle degustazioni proposte, un’offerta che ada a l’accoglienza nei territori del vino ad un turista sempre più informato e esigente.
Per architettura e paesaggio
PIEROPAN
Per aver realizzato una can na che coniuga le più avanzate stru ure tecnologiche ad affascinan soluzioni archite oniche, in armonia con la natura circostante e nel rispe o del paesaggio delle colline del Soave.
Per le pratiche sostenibili VILLA CALICANTUS
Per aver improntato l’a!vità produ!va ed enoturis ca sull’equilibrio e il rispe o del terroir nella consapevolezza che chi col va la terra deve preservarne la salubrità e la fer lità per le generazioni future.
Per arte&cultura
ZENATO
Per aver sviluppato un proge o, la Zenato Academy, che coinvolge giovani ar s con un laboratorio permanente di studio e sperimentazione in campo culturale, e in par colare nell’ambito fotografico.
CENTRO CONGRESSI
La Camera di commercio di Verona, con la recente ristrutturazione, ha creato presso la propria sede di C.so Porta Nuova 96 un centro congressi. Oltre a 8 sale moderne con dotazione tecnica avanzata, ci sono 2 ampi spazi a piano terra dove organizzare congressi, incontri, b2b, eventi di vario genere. Per info, tariffe, prenotazione e sopralluoghi, scrivere a: centrocongressi@vr.camcom.it - tel. 045.8085852/726/858/860 www.vr.camcom.it
045.8085852/726/858/737
The Chamber of Commerce of Verona, with its recent renovation, has created a congress center at its headquarters at C.so Porta Nuova 96. Besides 8 modern rooms with advanced technical meetings, b2b, events of various kinds. For info, prices, reservation and site visits, please contact: centrocongressi@vr.camcom.it - ph. +390458085852/726/858/860 www.vr.camcom.it
+390458085852/726/858/737
Aeroporto “V. Catullo” Villafranca (11 km dal centro, navetta ogni 20 minuti)
Aeroporto "V. Catullo" Villafranca (11 km dal centro, navetta ogni 20 minuti)
A4-Verona Sud (10 minuti di auto dal casello)
A4-Verona Sud (10 minuti di auto dal casello)
stazione Verona Porta Nuova (9 minuti a piedi)
stazione Verona Porta Nuova (10 minuti a piedi)
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verona Corso Porta Nuova 96 - Verona www.vr.camcom.it