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passare al paradigma dell’economia circolare
1.
Le aziende per rimanere competitive nel mercato stanno adattando la propria offerta di prodotti e servizi alle nuove esigenze degli acquirenti, trasformandoli in chiave “green”. Un prodotto può essere considerato sostenibile se tutte le fasi del suo sviluppo, dalle materie prime alla lavorazione, dal trasporto allo smaltimento, sono state progettate con lo scopo di minimizzarne l’impatto ambientale, per soddisfare i bisogni odierni senza compromettere i bisogni futuri, in un quadro di equa distribuzione delle risorse. Di fondamentale im- portanza la scelta delle materie prime che devono tendere al minore impatto sull’ambiente per tutto l’intero ciclo di vita del prodotto. È importante, infatti, che le materie prime utilizzate siano selezionate in modo responsabile, per non compromettere la salute del Pianeta e per non precludere alle generazioni future la possibilità di accedere a tali risorse. I prodotti dovrebbero anche essere corredati di certificazioni che ne attestino il basso impatto ambientale. Fila, da sempre, ha l’obiettivo di creare prodotti rivolti a preservare e recuperare l’estetica e l’igiene del materiale trattato, prolungandone di fatto la vita e portando, con queste azioni concrete, durabilità alle superfici. Nel processo di sostenibilità anche il packaging del prodotto è protagonista: introdurre contenitori riutilizzabili e riciclabili fa parte del percorso green di un’azienda. Fila, ad esempio, sta lavorando per portare tutti i prodotti in trigger e flaconi con il 50% di plastica riciclata entro la fine del 2023, mentre gli imballi secondari sono al 100% riciclabili. Le aziende dovrebbero prediligere i prodotti locali a filiera corta, perché si risparmiano emissioni inquinanti, ma anche è più semplice tenere sotto controllo la catena produttiva.
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2.
Sì, se la sostenibilità è un elemento fondamentale della strategia aziendale può essere un reale fattore distintivo nel mercato odierno. I mercati dove la sostenibilità può essere rilevante sono: il Mercato Project, dove vengono richieste conformità a criteri e standard di sostenibilità e il Mercato Consumer (B2C), dove è sempre più forte la sensibilità da parte del consumatore finale nel scegliere prodotti con caratteristiche in termini di impatto ambientale e conseguente sostenibilità.
3.
Fila dà il suo contributo grazie al recupero e al riciclo dell’acqua, ottenuto tramite un nuovo impianto di osmosi inversa. Il valore dell’acqua recuperata sarà pari al 30% di quella complessivamente trattata. Un secondo passo avanti è stato fatto con l’installazione di strumenti di monitoraggio dei consumi energetici in produzione al fine di ridurre di conseguenza gli sprechi. Le attività a livello di catena produttiva sono: implementazione tabelle di lavaggio per la riduzione dei consumi di acqua in linea produttiva e nuovo impianto di produzione del prodotto Deterdek a minore impatto energetico (50% in meno). A livello di supply chain ricordo inve- ce il Progetto Carbon Footprint UPS: Misurazione della CO2 generata dalle spedizioni con il partner UPS. Rientrano nella gestione sostenibile delle persone i progetti di CSR con Fondazione Umberto Veronesi per la prevenzione dei tumori e con Wami per contribuire a sopperire alla scarsità di acqua potabile nei paesi in via di sviluppo. Attualmente sono stati donati 976.000 litri di acqua. Il 4% della spesa annua di Fila per la cancelleria verrà indirizzato per sostenere il progetto MyAbility di Gruppo Polis, un servizio per l’integrazione delle persone con disabilità. Nell’innovazione di prodotto cito invece la sostituzione dei prodotti a base solvente con prodotti a base acqua: oggi rappresentano l’81% della
Salvaterrazza Eco
Formulato a base acqua e privo di componenti organici volatili, è un innovativo anti-infiltrazione, idrorepellente, consolidante e mineralizzante. Protegge fessure e crepe delle superfici fino a 1 mm, eliminando il problema delle infiltrazioni, contrastando il deterioramento e aumentando la durabilità dei materiali. Può essere utilizzato in tutti i progetti che prevedono certificazioni della sostenibilità degli edifici lungo tutto il ciclo di vita (CAM Edilizia).

produzione annua e le certificazioni di prodotto legate a criteri di sostenibilità (Indoor Air Comfort Gold).

4.
Per Fila la sostenibilità è al centro della propria strategia di innovazione di prodotto e di processo, pertanto ritiene fondamentale un’adeguata comunicazione verso la propria clientela. La comunicazione prende spunto dalla visione aziendale, ovvero prendersi cura nel tempo della bellezza delle superfici. I premi ricevuti sono infatti il riconoscimento dei progetti e delle attività già realizzate in tema di sostenibilità (ESG) e costituiscono uno stimolo a cercare di migliorare sempre di più le proprie prestazioni.