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SPECIALE Garden nella Ferramenta
concretizzi con una necessaria ricerca di apparecchi di ventilazione affidabili e duraturi. Poi, la nuova linea Lumina di illuminazione solare da esterni avrà il suo momento migliore per illuminare le serate e le notti degli italiani che saranno più attenti a come “investono” i loro soldi scegliendo prodotti di qualità e durata. Il solo piacere di vedere i propri spazi aperti, perfettamente illuminati e a “costo zero” offre una sensazione impagabile”.
Angela Novembre si augura “una nuova crescita”. Paolo De Nora prevede che “di qui a due anni si potrà registrare un aumento delle vendite degli articoli da giardinaggio, in particolare di prodotti per la cura dei terrazzi e dei giardini. Si prevede inoltre un aumento della domanda di prodotti ecologici e sostenibili ed un continuo cambiamento del target dei clienti, con un’attenzione crescente all’ambiente circostante”.
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Secondo Davide Apollonio “il futuro è assolutamente roseo, al netto della guerra e di altre possibili problemati- che. I prodotti sono tanti, il mondo che li sceglie quotidianamente è in costante aumento e desideroso di vedere per ogni nuova stagione le novità, le nuove idee del comparto, i nuovi colori e i materiali da abbinare al proprio outdoor”. Per Filippo Boghi “sicuramente i nostri prodotti da recinzione hanno ampi margini di incremento proprio perché possono essere tranquillamente montati anche da chi non è un professionista della posa”. Alberto Sottocornola afferma che “a fronte del grande successo della categoria bordure stiamo ampliando ulteriormente questa gamma con bordure sostenibili prodotte con materiale riciclato e ulteriormente riutilizzabili o riciclabili a fine vita. Altri prodotti che stanno trovando nella ferramenta un canale di vendita eccezionale sono anche i gabbioni Natural Stone Box utili per creare muri di contenimento, sedute per parchi oppure semplici sedute o muri divisori”. Lorena Piazza intende “fare sempre del nostro meglio e di incrementare i nostri numeri. Quest’anno, come nel 2022, abbiamo l’incognita della siccità che inizia fin d’ora a farsi sentire. Come tutti vediamo con preoccupazione la mancanza di acqua per l’agricoltura, la riduzione delle falde acquifere e la mancanza di pioggia”.

Andrea Buda ammette che “in un periodo con forte connotazione di incertezze ed aleatorietà come quello che stiamo vivendo non è facile fare previsioni anche solo a medio termine. Il mondo della produzione sementiera sta cambiando in tutto il mondo ed ultimamente anche con brusche sterzate, peraltro non scevra di manovre speculative. Ciò ovviamente impatta sulla nostra attività in termini di disponibilità e costi. Le dinamiche mondiali hanno evidenziato una criticità dovuta al fenomeno per il quale negli ultimi decenni l’attività di agricoltura dall’Europa si è sempre più spostata a favore di continenti quali USA, Asia ed Africa: in un momento in cui i trasporti sono molto cari in seguito ai costi delle risorse energetiche e cui gli approvvigionamenti agricoli sono difficili anche da Paesi non distanti, ma coinvolti in problematiche belliche, l’Europa si è scoperta con fabbisogni più elevati rispetto alla propria capacità produttiva. In questa fase storica, i produttori agricoli sono più attratti dalla produzione di alcune specie invece di altre (cereali e grano su tutti rispetto alle orticole). Per quanto concerna la distribuzione, probabilmente le vendite registreranno dei cali di quantità, i prezzi in aumento arriveranno a stabilizzarsi ed a soffrirne di più saranno gli articoli ornamentali o di completamento (primi su tutti i bulbi e le sementi da fiore). La profondità delle gamme subirà una contrazione, magari anche solo per la limitata disponibilità delle varietà più particolari o per un intento di massificazione per una migliore gestione delle economie di scala da parte delle produzioni”. Simone Boroni ritiene che “le previsioni per gli articoli da giardinaggio destinati al dettaglio di ferramenta sono generalmente positive, grazie ad alcuni fattori chiave. Innanzitutto l’interesse crescente per la vita all’aria aperta e per la sostenibilità. Sempre più consumatori cercano di trascorrere del tempo all’aperto e di prendersi cura dei loro giardini e piante, utilizzando prodotti so- stenibili e a basso impatto ambientale. In secondo luogo l’innovazione tecnologica. L’introduzione di nuovi prodotti sta aumentando la domanda di prodotti per il giardinaggio innovativi e tecnologicamente avanzati. In terzo luogo vi è il potenziale di crescita del settore. Il mercato dei prodotti per il giardinaggio è ancora relativamente frammentato e ci sono molte opportunità per i negozi di ferramenta di espandersi e diversificare la loro gamma di prodotti. In generale, quindi, le previsioni per gli articoli da giardinaggio destinati al dettaglio di ferramenta sono positive, grazie a diversi fattori che stimolano la domanda di prodotti innovativi, sostenibili e adatti alle esigenze dei consumatori moderni”. Luca Aspesi prevede una “sostituzione e transizione all’alimentazione a batteria su oltre il 90% dei modelli”. Giovanni Chiantaretto prevede “sicu- ramente un calo delle vendite ed un rinvio degli acquisti non necessari”.
Per Federico Levrieri “le previsioni di vendita sono in linea con quelle dell’anno precedente, anche se la nostra specializzazione nei prodotti portatili per l’outdoor, il camping o le gite all’aria aperto, sembra incontrare al meglio l’attuale tendenza a riappropriarsi il più possibile del mondo esterno”. Maurizio Dalla Tina prevede che “l’articolo manuale da giardino avrà sempre più il giusto spazio che si merita all’interno del negozio di ferramenta. Porta infatti una ventata di colore ed allegria nel punto vendita dopo il periodo invernale”. Andrea Tenore prevede che “i prodotti smart ed ecocompatibili aumenteranno la propria quota di mercato, andando progressivamente a sostituirsi ai prodotti tradizionali”. Marco Orlandelli è “ottimista per il futuro. La domanda di prodotti da giardinaggio per la cura del proprio giardino è rimasta elevata dalla pandemia e molti consumatori stanno cercando di ridurre la propria impronta ecologia, spingendo su giardinaggio e orticoltura. Ci aspettiamo che la domanda di prodotti per il giardinaggio continuerà ad aumentare nel medio e lungo termine.
C’è quindi del potenziale anche per coloro che non hanno ancora implementato a pieno questo settore all’interno del proprio punto vendita”.
Cosimo Pagano registra “anno per anno un’attenzione sempre maggiore del reparto giardinaggio verso il mondo verde, il nostro gruppo propone essenzialmente piante made in Italy ed è da anni impegnato a fornire qualsiasi nozione, sia essa botanica che di scelta dei prodotti più richiesti dal mercato. Oltre a fornire nozioni di marketing e di come rendere il reparto piante accattivante agli occhi del pubblico, con varie indicazioni di strutture e pubblicitarie sul reparto piante”. Stefano Caironi è “ottimista. Ci sono stock perché lo scorso anno è stato funestato dal freddo e dalla siccità.
Come è noto, lo scorso maggio si è passati bruscamente dal freddo al caldo. Il fatto però che il nostro prodotto è anticiclico e nonostante le scorte accumulate, fa prevedere una crescita stabile delle vendite. Il nostro vantaggio competitivo è il dinamismo e la capacità di reagire velocemente alla volatilità della domanda. I nostri prodotti sono conservati a temperatura costante e ciò garantisce loro la migliore qualità presente sul mercato”. Claudio Sciurpa ammette che “fare previsioni non è mai facile, specialmente in momenti particolari e mutevoli come questi. Fortunatamente gli italiani, nonostante le difficoltà dovute alla perdita del potere d’acquisto, si confermano una popolazione estremamente resiliente e sempre più pet friendly. Due aspetti che ci fanno ben sperare per il futuro del nostro mercato”.