2 minute read

SUD ITALIA Analisi dei fornitori e dei clienti

Dopo aver analizzato i principali dati dimensionali degli operatori del sud, è la volta di studiare le politiche di approvvigionamento e la composizione della clientela

In base all’indagine campionaria realizzata, si valuta che gli operatori commerciali del sud si riforniscono per il 69% dalle aziende, per il 23% da grossisti e per il restante 8% da altre fonti (in genere importazioni dirette). Per quanto riguarda la composizione della clientela, il 62% è costituita da professionisti ed un altro 38% da privati. Rispetto al dato nazionale è evidente una notevole discrepanza. Nel caso degli approvvigionamenti incidono in misura maggiore i grossisti, mentre fra i clienti il segmento dei professionisti. In ogni modo, è possibile rilevare un’estrema variabilità fra i diversi canali commerciali. Per quanto riguarda la composizione degli acquisti, le forniture dirette dalle aziende prevalgono nel caso dei rivenditori di giardinaggio, GDS e grossisti. Nel primo caso la quota di approvvigionamento è intorno al 96%, negli altri

Advertisement

n I DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA

Nel caso dei dettaglianti di ferramenta è possibile approfondire l’analisi delle politiche di approvvigionamento e della composizione della clientela a seconda della fascia di fatturato di riferimento. In generale, si può osservare una discrepanza fra le medie dell’area territoriale e quelle a livello nazionale. Mentre infatti le quote di approvvigionamento appaiono equilibrate, al sud sembrano prevalere le quote di fornitura dalle aziende. Per quanto riguarda la clientela, le quote di privati appaiono significativamente più alte di quelle nazionali.

Nel caso dei dettaglianti con un fatturato annuo inferiore a 150 mila euro il 62% degli acquisti viene effettuato dai grossisti ed due è rispettivamente del 71% e del 67%. Sono superiori al 50% anche le quote di fornitura nel caso dei garden center e vivai e dei dettaglianti di ferramenta, ma in questo caso hanno una certa rilevanza le percentuali di approvvigionamento dai grossisti, rispettivamente del 35% e del 45%. Anche la GDS acquista dai grossisti per una quota intorno al 21%. È significativo sottolineare l’incidenza delle altre fonti di fornitura fra i grossisti (24%), caratteristica comune anche per la GDS (8%) e garden center e vivai (7%). Per quanto concerne la composizione della clientela, la prevalenza di quella professionale è evidente fra grossisti e rivenditori di giardinaggio. Seguono garden center e vivai e GDS. La domanda privata è invece più significativa nel canale dei dettaglianti di ferramenta (61%) ed in quello della GDS (58%). il restante 38% dalle aziende. Quanto alla composizione della clientela, due terzi sono costituiti da privati, il restante 33% da professionisti. Per gli esercenti con un giro d’affari annuo compreso fra 150 e 200 mila euro i due terzi degli approvvigionamenti provengono dalle aziende, mentre la restante quota dai grossisti. La clientela è costituita per il 64% dai privati e l’altro 36% da professionisti. Per i rivenditori con un fatturato annuo superiore a 200 mila euro prevalgono sempre le forniture dirette dalle aziende (60%), mentre un altro 40% giunge da grossisti. La clientela è composta per il 53% da privati e per il 47% da professionisti.

Fornitori E Clienti Dei Principali Operatori Del Sud

FORNITORI DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL SUD PER FASCIA DI FATTURATO (€)

CLIENTI DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL SUD PER FASCIA DI FATTURATO (€)

n NOTA METODOLOGICA

L’analisi dei principali dati di mercato si basa su un’indagine campionaria svolta su 150 operatori commerciali (dettaglianti di ferramenta, rivenditori di giardinaggio, grossisti, GDS, garden center e vivai) specializzati nella distribuzione e vendita di articoli ed attrezzature per il bricolage e il giardinaggio. Le interviste sono avvenute nel periodo febbraio 2020 – giugno 2021 ed hanno coinvolto gli operatori inseriti negli Osservatori Regionali e nelle rubriche “La parola al rivenditore”. In proposito, è stato possibile effettuare un maggiore approfon- dimento delle risultanze dell’analisi nel caso dei dettaglianti di ferramenta, distinguendo tre fasce di fatturato. In tutti gli altri casi il giro d’affari non è stato preso in considerazione non tanto perché risulta essere un dato sensibile, quanto per il fatto di essere onnicomprensivo. Il dato delle vendite di un grossista, ad esempio, può riguardare il fatturato realizzato in un contesto territoriale più ampio di quello di riferimento, oltre che naturalmente di articoli non specificatamente di ferramenta.

This article is from: