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Mercato della ferramenta
sud italia e isole
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Dopo aver analizzato tutte le aree territoriali del nord e del centro, conviene concludere l’analisi con lo studio delle regioni del sud e delle isole. È la volta di prendere in considerazione le politiche di approvvigionamento e la composizione della clientela.
Per quanto riguarda i grossisti il 79% degli acquisti proviene dalle aziende, il 19% da altre fonti di approvvigionamento ed il restante 2% da altri grossisti. Le quote di forniture dirette da aziende e da altre fonti contribuiscono a sostenere la percentuale media del territorio e la media nazionale. La clientela è composta per l’83% da professionisti e per il restante 17% da privati. La quota di domanda professionale contribuisce in modo significativo a sostenere la media del territorio e quella nazionale. Nel caso della GDS il 75% degli approvvigionamenti avviene direttamente dalle aziende, il 13% da altre fonti ed il restante 12% da grossisti. Sono le forniture dirette e da altre fonti a sostenere le rispettive medie del territorio e quella nazionale. Il 65% della clientela è privata ed un altro 35% è costituito da quella professionale. È la componente privata a sostenere la rispettiva media del territorio, mentre è inferiore a quella nazionale. Per quanto riguarda i rivenditori di ferramenta il 65% delle forniture proviene dai grossisti ed un altro 35% da aziende. Tali quote contribuiscono a sostenere le quote di approvvigionamenti da grossisti a livello settoriale e nazionale. I due terzi della clientela sono privati ed il restante 34% sono professionisti. Le quote di domanda privata sostengono le medie complessive del settore a tutti i livelli.
n I DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA
È possibile effettuare un’analisi di questo canale per fascia di fatturato. Per i dettaglianti con un giro d’affari annuo inferiore a 100 mila euro il 75% degli acquisti sono effettuati da grossisti ed un altro 25% da aziende. L’85% della clientela è privata, l’altro 15% è professionale. Per i rivenditori con un fatturato annuo compreso fra 100 e 150 mila euro il 60% delle forniture arrivano dai grossisti ed un altro 40% da aziende. Il 48% della clientela è privata ed il 52% è professionale. Per gli esercenti con un giro d’affari annuo compreso fra 150 e 200 mila euro il 73% delle forniture proviene da grossisti ed il restante 27% da aziende. Il 78% della domanda è rappresentato da privati, un altro 22% da professionisti. Per i punti vendita con un fatturato annuo superiore a 200 mila euro le quote di approvvigionamenti da grossisti e da aziende si ripartiscono equamente. Il 53% della clientela è privata ed un altro 47% è costituita da professionisti. Complessivamente, la media del territorio in termini di politica di approvvigionamenti appare più o meno in linea con il dato nazionale, pur se appare un po’ più significativa l’incidenza dei grossisti. Sono i dettaglianti con un giro d’affari inferiore a 200 mila euro a preferire tale genere di fornitura, mentre nel caso dei rivenditori con un fatturato superiore a 200 mila euro prevale la scelta delle forniture dirette. Per quanto riguarda la composizione della domanda, il confronto con il dato nazionale evidenzia come la media nelle regioni del sud vede accrescere la quota dei clienti privati, soprattutto negli esercizi con un giro d’affari inferiore a 200 mila euro. Per quelli con un fatturato superiore a tale dato prevale la clientela professionale.
DATI DI SINTESI
Canali di vendita % Acquisti % Vendite
Grossisti Aziende Altro Privati Professionisti
Ferramenta
75 25 - 85 Rivenditori di giardinaggio 30 70 - 48 Garden center 13 70 17 70
Grossisti GDS Media nazionale 2 79 19 17 12 75 13 65 24 66 10 53 15 52 30 83 35 47
Media nazionale Sud Fino a 100 mila Da 100 a 150 mila Da 150 a 200 mila Oltre 200 mila Media IL DETTAGLIO DI FERRAMENTA NEL SUD (Dati di fatturato in euro)
% Acquisti % Vendite
Grossisti Aziende Privati Professionisti
60 40 63 37
75 60 73 50 65 25 40 27 50 35 85 48 78 53 66 15 52 22 47 34
