Per ripartire Insieme Storia nr.36
incontri Divulgare la musica per aiutare gli altri La corale nasce nel 1991 presso le scuole Salesiane “Maria Mazzarello” di Torino, l’ occasione fu la festa di classe del Natale del 1991, dove un gruppo di genitori decise di cantare insieme ai figli i canti Natalizi. L’esibizione non fu certo un concerto da standing-ovation, ma fece scattare la scintilla per far nascere un coro composto da genitori di ragazzi che frequentavano l’istituto. Da quel momento, ogni venerdì di tutte le settimane, il gruppo si ritrovava per le prove nei locali dell’istituto; ormai eravamo quasi famosi, infatti qualche anno dopo, ricevemmo un invito da parte della parrocchia “Madonna di Pompei” del quartiere “La Crocetta”, per animare l’ingresso del nuovo parroco, Don Massimo Palombella, Salesiano. Ci fu richiesto d’ingrandire la corale arrivammo alla soglia dei 40 componenti, grazie anche a Don Massimo, diplomato presso il Conservatorio, che ci aiutò ad ingrandirci, a sviluppare nuovi repertori e soprattutto ad essere istruiti alla tecnica musicale in maniera più appropriata. Con Don Massimo Palombella, la corale sviluppò una tecnica ed ebbe un successo di primordine. Memorabile il concerto a Rivoli, nel 1998, gemellato con altre due corali, dove, accompagnati dalla nostra orchestra, eseguimmo l’Alleluja di Handel. A causa del trasferimento di Don Massimo Palombella in Vaticano, a dirigere la Corale Pontificia Universitaria, alla direzione del coro arrivò Luca Guastini, già corista; la cui direzione durò parecchi anni. L’apice del successo avvenne quando Don Massimo ci invitò alle Giornate Internazionali di Preghiera Interuniversitaria, dove nella sala Nervi in Vaticano, in collegamento televisivo con tutto il mondo, circa 4000 coristi, provenienti da tutta Italia, e 250 elementi orchestrali, provenienti dai migliori conservatori italiani, si esibirono e animarono queste Giornate, il tutto per tre anni consecutivi. La corale per due anni, riuscì ad organizzare anche un’orchestra di 173
incontri 40 elementi, dando lustro e importanza al repertorio, poi a causa del trasferimento per lavoro del maestro Guastini, la direzione passò al giovane maestro Luca Sambataro. Anche con lui la corale riuscì ad ottenere un discreto successo in tutta la Regione, esibendosi in concerti operistici, collaborando con altri cori ed animando importanti funzioni di carattere religioso. Anche questo maestro però, in seguito all’ottenimento di una cattedra scolastica fummo costretti a sostituirlo con la Maestra Ilaria Zuccaro; intanto, nel 2004, il coro diventò Onlus perché si era prefissato il progetto di divulgare la musica e di portare la stessa in luoghi meno “noti”: case di cura e luoghi dove vivono persone meno fortunate, per portare un po’ di gioia. La corale, in origine, si esibiva mensilmente, prevalentemente in chiese e teatri locali, mentre da circa 4 anni, la corale sta subendo delle continue innovazioni, sia di carattere numerico che di repertorio. Oggi siamo 18 elementi, 10 donne e 8 uomini diretti dal nuovo maestro Davide Manzin, ci riuniamo ogni giovedì nei locali della chiesa di “San Domenico” a Torino. Il Maestro Manzin ha inserito canti di musica leggera, pur lasciando ancora sia l’impronta di carattere liturgico sia quella classica/operistica. La corale si esibisce in 5 concerti l’anno in case di cura e di riposo, ma veniamo chiamati da associazioni benefiche per animare eventi di raccolta fondi per problematiche di vario genere. La corale è alla ricerca di nuovi elementi da introdurre nell’organico, di recente ne sono arrivati quattro, per un generazionale turn-over, tra questi nuovi elementi una studentessa camerunense che, oltre alla bravura, ha portato un tocco internazionale. Il nostro scopo primario è quello di divulgare la musica anche verso soggetti che non la conoscono, tanto è vero che non chiediamo ai nostri allievi la conoscenza della musica. La nostra caratteristica principale è quella di essere senza scopo di lucro, infatti la corale si esibisce in tutti i luoghi senza nessun com174
incontri penso economico, per puro scopo divulgativo e per allietare i meno fortunati, tutto nello spirito di un servizio di puro volontariato. Giuseppe Massari Universi Cantores Corale formata da genitori e figli
175