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Legacy, Revolution, Touring ... Levorg!
by #cheauto!
Ma torniamo a Levorg. Al suo debutto, nel 2016, questo modello ottenne il punteggio totale di cinque stelle European New Car Assessment Program (Euro NCAP), superando a pieni voti una serie di test sulla sicurezza preventiva. Il programma di certificazione europeo valuta infatti la sicurezza dei passeggeri adulti, la sicurezza dei passeggeri bambini, la protezione del pedone e le performance del sistema sulla sicurezza generale.
Proprio nel 2016 era inoltre stato inserito un nuovo test per verificare la precisione di rilevazione autonoma della presenza di pedoni, al fine di evitare gli investimenti.
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E il sistema Subaru EyeSight della Levorg dimostrò ottime prestazioni nel corso del nuovo test. L’EyeSight (brevettato da Subaru) è il primo sistema di assistenza alla guida a utilizzare solo le telecamere “stereo” per rilevare oggetti come veicoli, pedoni, ciclisti e motociclisti. Eye Sight monitora costantemente quanto si trova davanti alla vettura e, basandosi sull’elaborazione delle immagini fornite da due telecamere a colori (posizionate nella parte alta del parabrezza) interviene sul sistema VDC (controllo dinamico del veicolo),
sul motore, sul cambio, sul Cruise Control e su numerose altre funzioni, per adattare al meglio le condizioni di marcia della vettura, avvisare il pilota di potenziali situazioni di pericolo e ad intervenire tempestivamente.
Ad esempio, se in una situazione di emergenza il sistema rileva che l’azione frenante messa in atto dal guidatore non è sufficiente, il sistema interviene automaticamente rafforzandola.
Detto del sistema EyeSight, va comunque sottolineato che sulla nuova Subaru Levorg 2018 sono applicate tutte le più moderne tecniche e tecnologie in termini di sicurezza attiva e passiva. Ad esempio, è stata modificata la forma degli airbag a tendina (sono di serie assieme agli airbag frontali, laterali anteriori e posteriori e per le ginocchia del conducente)
assicurando così una migliore protezione per la testa dei passeggeri. Nelle porte è stata aggiunta una barra longitudinale di rinforzo mentre non va dimenticato che l’utilizzo del motore boxer congiunto alla progettazione specifica del pianale, fanno sì che in caso di urto frontale, il motore ed il cambio “scivolino” sotto l’abitacolo anziché penetrarvi.
Ad innalzare ulteriormente il livello di sicurezza attiva contribuiscono anche le funzioni comprese nell’Advanced Safety Package (di serie per le versioni Sport Style e Sport Unlimited) composto da:
• HBA (High Beam Assist): una telecamera posta nello specchietto retrovisore, regola automaticamente i fari abbaglianti, in funzione delle condizioni della strada e del traffico
• SRVD (Subaru Rear Veichle Detection): se viene inserito un indicatore di direzione l’SRVD avvisa il pilota della presenza di vetture nei lati ciechi posteriori
• RCTA (Rear Cross Trafic Alert): se la vettura lascia una zona di parcheggio a marcia indietro questo sistema avvisa il conducente che ci sono veicoli in avvicinamento
Ma la sicurezza di un’automobile parte ovviamente dalle sue doti dinamiche.
Levorg risulta piacevole nella guida grazie a indubbie doti telaistiche e ad un’ottima combinazione motore/trasmissione. All’asse anteriore si trova una sospensione MacPherson,
mentre al posteriore è impiegato uno schema a doppio braccio oscillante; il risultato è una vettura è reattiva in curva e che manifesta sia rollio che beccheggio contenuti. La scocca (composta da 4 diversi tipi di acciai multifase) è stata realizzata per avere elevati valori di rigidezza torsionale, per migliorare la dinamica di guida e anche la sicurezza passiva. Per ottenere questo risultato i tecnici sono intervenuti soprattutto nelle zone nevralgiche come l’attacco del montante anteriore e le giunzioni tra corpo vettura e vano di apertura posteriore.
L’unità motrice è a 4 cilindri 1.6 (Euro 6) e mantiene l’architettura “boxer”, tradizionale Subaru, a cilindri orizzontali contrapposti. Si tratta di un motore dalla cubatura contenuta che offre l’iniezione diretta di benzina all’interno delle camere di combustione e un
gruppo di sovralimentazione con turbina di diametro ridotto.
Il combinato disposto di queste soluzioni tecniche riesce a far sviluppare a questo propulsore ben 170 CV di potenza, con un utilizzo particolarmente fluido, in un regime tra i 4.800 giri/min e i 5.600 giri/min con una coppia altrettanto corposa di 250 Nm tra i 1.800 giri/min e i 4.800 giri/min.
Su questa Subaru è stata inoltre sviluppata una versione ad hoc del cambio a variazione continua della casa delle Pleiadi. Rimane il piccolo convertitore di coppia (per migliorare lo spunto in partenza) che viene poi bloccato da una apposita frizione.
Anche adottando uno stile di guida che sfrutti al massimo la generosa coppia motrice ai bassi regimi, questa soluzione consente delle partenze e una marcia a bassissima velocità fluida e senza scossoni. In pratica, a parità di spinta sull’acceleratore, la centralina di gestione è in grado di analizzare l’accelerazione della vettura, utilizzando dapprima solamente il cambio e poi, se la progressione non appare ottimale, facendo progredire i giri del motore.
Al cambio Lineartronic è accoppiato un sistema di trazione integrale elettro-idraulico Active Torque Split che, attraverso un piatto di frizioni in bagno d’olio, distribuisce in modo attivo e continuo la coppia motrice tra l’asse anteriore e quello posteriore.
Parte da una base del 60% all’anteriore e del 40% al posteriore. In caso di totale o parziale perdita di aderenza dell’asse anteriore, le frizioni vengono bloccate in modo che, anche tutta la coppia motrice possa arrivare all’altro asse in presa.
Il sistema è anche in grado di correggere la stabilità di marcia in curva. Se per esempio, su fondo viscido, la vettura fosse soggetta a sottosterzo, parte della coppia motrice verrà ridotta all’asse anteriore e “trasferita” all’asse posteriore. In questo modo si riduce il carico sulle ruote anteriori, che possono “recuperare” la traiettoria impostata col volante. Da ricordare anche che un guidatore attento e concentrato impiega circa 0,5 secondi per del sotto o sovrasterzo, mentre questo sistema reagisce in circa 0,1 secondi.
Abbiamo provata a lungo la Levorg 2018, sia in città che in autostrada e pure su impegnative su strade di montagna. Volendo la Levorg è veloce e divertente, agile e precisa grazie ad una risposta rapida e diretta ai movimenti dello sterzo e ad un assetto rigido, ma non tale da penalizzare il comfort di bordo. La tenuta di strada nel complesso è ottima ma se si esagera può capitare che si inneschi un leggero sovrasterzo, facilmente recuperabile anche in virtù dell’assistenza garantita dalla trasmissione “intelligente”.
L’abitacolo comodo e ben insonorizzato, in combinazione con le peculiarità del Cruise Control, rendono la guida in autostrada piacevole mentre in città lo sterzo leggero aiuta non poco. L’assetto è abbastanza rigido (quindi si soffre un po’ sulle sconnesse strade delle nostre città) ma retrovisori, assistenze varie e telecamere il più delle volte fanno pensare: “…ma come facevamo a guidare quando non c’erano tutte queste diavolerie?”
Le generose dimensioni della Levorg (4,69 metri di lunghezza, 2.65 di passo, 1.78 di larghezza e di 1.48 di altezza) rendono comoda la vita a bordo e hanno permesso ai designer si trovare soluzioni interessanti.
Ad esempio il montante allungato verso l’anteriore e gli specchietti esterni ancorati alle portiere, hanno creato lo spazio per una quarta luce laterale anteriore, cosa che indubbiamente migliora la visibilità.
Da parte sua il tetto che si abbassa verso il posteriore crea una linea filante, raccordando con continuità la parte anteriore a quella posteriore. Esternamente la Levorg è gradevole ma manca di una sua spiccata personalità e nel complesso il design risulta “sportivo/aggressivo” piuttosto che elegante.
Però il design guarda molto alla funzionalità e ne guadagna anche la capacità di carico.
Il posteriore è studiato nel dettaglio per ottenere un risultato del tutto originale con uno spoiler di grandi dimensioni oltre ad un paraurti pronunciato, al di sotto del quale si notano i due silenziatori di scarico ai lati del diffusore inferiore. La versione Free monta pneumatici 215/50R17 91V su cerchi da 17” in lega leggera d’alluminio con una copertura
aerodinamica in materiale sintetico. Il risultato estetico è ottimo e combina la superficie nera lucida del cerchio di alluminio con il grigio scuro e l’argento della copertura. Le versioni Sport Style e Sport Unlimited montano pneumatici 225/45R18 91W su cerchi da 18” in lega leggera d’alluminio.
I tecnici Subaru hanno dedicato agli interni molta parte degli interventi, mirati a rendere la nuova Levorg 2018 più accogliente, silenziosa e sicura. Gli interni neri sono impreziositi da elementi in piano-black, argentati o satinati, e inserti lucidi di metallo, il tutto per accentuare la sportività anche all’interno dell’abitacolo.
Il quadro strumenti è caratterizzato da due grandi strumenti circolari analogici, tachimetro e contagiri, in mezzo ai quali è collocato un display LCD da 3,5”. Però la presenza contemporanea di informazioni sul quadro e sui due display centrali in alcune occasioni crea un po’ di imbarazzo e un filo di distrazione dalla strada, perlomeno quando ancora non si è totalmente abituati a questa disposizione.
I sedili sono particolarmente accoglienti e avvolgenti in tutte le versioni (moltissime le opzioni di regolazione) mentre dal vano bagagli è possibile abbattere lo schienale del sedile posteriore (frazionabile 40/20/40) per incrementare la capacità di carico. Il piano di carico risulta completamente uniforme e la superficie è piana e regolare.