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Il Lusso Oggi e Domani

Come

sarà l’auto di lusso fra trent’anni?

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O meglio: come sarà declinato il lusso nei veicoli autonomi che ci porteranno a spasso nel 2050 o giù di li?

Bella domanda, alla quale Bentley sta cercando di dare una risposta attraverso una stretta collaborazione con il Royal College of Art… mica noccioline!

Si tratta infatti della più blasonata università del mondo in fatto di arte e design, classificata al primo posto del settore tra tutti gli istituti del mondo nel 2015, 2016 e 2017.

“Tramite questa collaborazione chiediamo ai “millenial” la loro visione del futuro – spiega Stefan Sielaff, direttore del design di Bentley nonché ex-alunno del Royal College – chiediamo loro idee e concetti che ci guidino in nuove e interessanti direzioni. Vogliamo vedere le cose in modo differente, attraverso la mente di questi “nativi digitali” provenienti da tutto il mondo”.

Tra i lavori dei 24 studenti del secondo anno che hanno accettato la sfida ne sono stati selezionati 4, che sono parsi particolarmente interessanti e hanno destato particolare attenzione tra i docente del College e tra i membri del “design team” di Bentley.

Tutti e quattro sono infatti clamorosamente intriganti e meritano qualche riga.

Irene Chiu considera che il lusso sarà sempre più legato allo stare bene e alla larga dallo stress. Irene ha quindi immaginato che il veicolo di lusso del futuro sarà in grado di selezionare i suoni all’interno dell’abitacolo,

bloccando quelli fastidiosi e lasciando filtrare soltanto quelli piacevoli. La tesi, intitolata “LUXURY SOUBNDSCAPES” (letteralmente “Paesaggi acustici di lusso”) dimostra quanto l’ambiente sonoro sarà in grado di influenzare il benessere, la salute e l’esperienza di viaggio dei passeggeri. Rilassante.

Il ragionamento di Kate NamGoong, autrice di “MATERIAL HUMANITY” è invece spiazzante.

La studentessa ipotizza che, in un mondo ove tutti i veicoli saranno dei robot autonomi, il vero lusso e il vero godimento saranno costituiti dalla possibilità di “guidare” un’automobile “meccanica”… proprio come a noi capita tutti i giorni.

Meglio ancora se il “giocattolo” in questione sarà spinto da un buon vecchio e rumoroso motore a pistoni e, come ciliegina sulla

torta, Kate immagina che un ulteriore tocco di gran lusso sarà offrire la possibilità di vedere la meccanica, un po’ come oggi accade con quegli orologi di super-lusso detti “gran complications”. Muscolare.

Jack Watson ha invece pescato a piene mani nei 100 anni di storia e di innovazione che Bentley si porta appresso. Il titolo dello studio già dice tutto “STRATOSPHERIC GRAND TOURING”.

Jack ipotizza che i viaggi di lusso non saranno limitati ai luoghi dove la gente vive e lavora e ci propone quindi una vera Gran Turismo-Navetta Spaziale. Bella e possibile.

Infine Enuji Choi getta uno sguardo sull’importanza che dovranno continuare ad avere l’eleganza e la rigida “etichetta” British anche nei futuri veicoli autonomi, padroni delle “smart cities”.

Il lavoro di Enuji è intitolato “ELEGANT AU- TONOMY” e si concentra in particolare sui momenti di entrata e di uscita dal veicolo, su come questi passaggi si siano evoluti dai tempi delle carrozze sino ad oggi e su come evolveranno nei prossimi decenni. Prego si accomodi.

Tutte visioni del lusso futuro intriganti e da non liquidare con un sorriso… del resto chi avrebbe potuto immagine, solo vent’anni or sono, che il livello di lusso e di comfort di un’automobile avrebbe potuto raggiungere le vette di raffinatezza offerte oggi, nel 2018, dalla Bentley Bentayga?

Il

suv dei suv è ora disponibile in una versione decisamente più sportiveggiante, che abbiamo avuto l’opportunità di provare a lungo, spinta da un muscolosissimo 8V a benzina da 4 litri, capace di 550 cavalli e 770 Mn di coppia.

Mai come prima questa Bentley riesce a sdoppiarsi e a soddisfare le due anime del brand: lusso e comfort da una parte, potenza e prestazioni dall’altra. Una miscela unica fra prestazioni, eleganza, raffinatezza e potenza: insomma, una vera Gran Turismo celata sotto le massicce forme di un suv.

L’estetica della nuova V8 infatti non cambia sostanzialmente rispetto alle versioni conosciute e, a nostro parere, ne mantiene pregi e difetti. Una linea molto, probabilmente troppo, massiccia vede oggi l’arrivo di alcuni dettagli destinati a sottolineare l’anima sportiva di questa nuova versione.

Anzitutto l’ampia griglia nera a nido d’ape che domina l’anteriore, contrapposta ai nuovi terminali di scarico “twin-quad” di Bentley. E poi le pinze dei freni sportive rosse per gli impianti frenanti standard anteriore e posteriore,

verniciate con un tono Tornado (uno speciale rosso) resistente alle alte temperature. Infine, Per caratterizzare ancor più l’espressività della vettura sono disponibili ben 11 tipi di cerchi ruota, incluso un cerchio a razze inclinate da 22’’ con finitura verniciata in nero e lucidata.

A bordo anche questa V8 trasuda lusso come le sorelle maggiori. Come sempre si apprezzano la meticolosa attenzione riservata alla realizzazione a mano di gran parte degli interni. I clienti possono scegliere fra diversi stili di cuciture a mano incrociate, che mettono in risalto forme dei sedili e dei pannelli delle portiere. Vengono offerte tre innovative opzioni per gli interni: una finitura lucida in fibra di carbonio (che trasmette sportività e sostituisce le superfici in radica tradizionali), un volante in radica pelle e una nuova e ricca pelle in colore rosso Cricket Ball.

Secondo la tradizione per sostituire la radica sui pannelli Bentley ha sempre offerto una superficie opaca in fibra di carbonio, incluse la plancia, la consolle centrale e le fasce laterali delle portiere, questa volta invece viene offerta una finitura lucida, che permette di esaltare la trama tecnica della vettura.

La pelle Cricket Ball fa il suo debutto nel Bentayga V8. Il nuovo colore si ispira alla tradizionale e profonda tonalità marrone e si integra perfettamente alla gamma di 15 colori interni e cinque colori personalizzati offerti da Bentley.

Il cuore del nuovo Bentayga V8 è nuovissimo propulsore V8 da 4 litri, 32 valvole con turbocompressori twin-scroll, localizzati all’interno della “V” del motore.

Questo muscoloso V8 sviluppa 550 CV 770 Nm di coppia, per una velocità massima di 290 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, dato davvero clamoroso considerata la massa della vettura di circa 2.400 chilogrammi.

Le prestazioni sono accompagnate da un’autonomia di 746 km, con emissioni di CO2 pari a 260 g/Km. Questa efficienza (11,4 l/100 km) è possibile grazie alla capacità del motore di disattivare quattro dei suoi otto cilindri in determinate condizioni, senza mai compromettere la guidabilità.

Da parte sua anche la tecnologia Stop-Start, che contribuisce a ridurre consumi e quantità di emissioni.

Il propulsore è accoppiato ad un efficace gruppo cambio, con una reattività eccezionale di 20 millisecondi.

Bentayga V8 è disponibile con la tecnologia Bentley Dynamic Ride, il primo sistema elettronico di controllo attivo del rollio da 48V. Questo sistema controbilancia le forze laterali che generano il rollio in curva e garantisce la massima aderenza degli pneu-

matici, offrendo un abitacolo con stabilità ai vertici della categoria, comfort di guida e una maneggevolezza sorprendente viste le dimensioni e il peso.

Il sistema adattativo e reattivo di Bentley produce una resistenza torsionale variabile che rende il Bentayga dinamicamente particolarmente performante su qualsiasi tipo di superficie stradale.

Il comportamento su strada è garantito da un telaio estremamente sofisticato e al controllo elettronico della stabilità (ESC).

Oltre all’evoluto sistema di controllo della trazione a più modalità, il Bentayga è dotato di controllo della velocità in discesa, utilissimo (quasi indispensabile) su superfici innevate. Questo sistema regola automaticamente la velocità della vettura quando si affrontano tratti molto ripidi, consentendo quindi al guidatore di concentrarsi sulla guida e su eventuali ostacoli. La velocità può essere pre-impostata tra 2 e 30km/h (in entrambe le direzioni); il sistema entra in funzione su tratti con pendenza superiore al 5%.

Questa intrigante Bentley offre una più che ampia gamma di impostazioni di guida su strada e in fuoristrada grazie al Drive Dynamics Mode di Bentley e alle specifiche opzionali All-Terrain. Sono disponibili fino a otto modalità (quattro su strada e quattro fuoristrada), che consentono ai conducente di selezionare la configurazione dinamica più adatta alla superficie o condizione stradale, semplicemente ruotando un selettore.

La specifica All-Terrain permette al cliente di selezionare la modalità di guida

della vettura appropriata per un’ampia gamma di superfici fuoristrada, tra cui Neve e Erba, Sterrato e Ghiaia, Fango e Piste, e Sabbia e Dune. Allo stesso tempo, il pannello informativo del conducente visualizza informazioni su beccheggio, rollio, articolazione delle ruote, angolo di sterzata, rilevamento della bussola e altitudine.

Il Bentayga V8 è dotato di sospensioni pneumatiche multimodali. Il guidatore può scegliere tra quattro diverse modalità: High 2, High 1, Normal e Low. Per esempio, la modalità High 2, selezionabile manualmente, è perfetta per affrontare i percorsi fuoristrada più impegnativi.

I clienti potranno inoltre abbassare le sospensioni posteriori semplicemente premendo un interruttore nel vano bagagli, per facilitare le operazioni di carico e scarico.

Sul fronte assistenza alla guida e infotainment Bentayga propone una serie di innovativi sistemi. Il regolatore di velocità adattivo, che consente al conducente di mantenere una distanza

predefinita dalla vettura che lo precede, include anche la funzionalità Stop & Go. Il sistema ACC adattivo (predittivo) utilizza i dati forniti dal navigatore, i sensori e le telecamere al fine di prevedere curve, perimetri urbani e limiti di velocità, variando di conseguenza la velocità della vettura.

Numerosi sono gli ausili alla guida che il Bentayga V8 offre per la percorrenza su ciclo urbano.

Tra questi figurano il sistema di rilevamento della segnaletica stradale, che rileva i segnali stradali e mostra al conducente le relative informazioni, mentre l’avviso di attraversamento posteriore si avvale di tecnologia radar per rilevare attraversamenti all’uscita in retromarcia da un parcheggio.

Infine il sistema Top View consente di visualizzare, grazie a quattro telecamere, un’immagine complessiva dei dintorni della vettura.

Inoltre, è disponibile il sistema Park Assist, che individua spazi paralleli o perpendicolari adeguati e muove automaticamente lo sterzo per facilitare le manovre di parcheggio.

Altri sistemi innovativi comprendono il Night Vision, che si avvale della tecnologia a infrarossi per identificare potenziali ostacoli davanti alla vettura.

Il sistema di Infotainment del Bentayga con schermo tattile da 8” include una tecnologia di navigazione leader di categoria, un disco rigido da 60 GB e la possibilità di scegliere fra ben 30 diverse lingue.

I passeggeri dei sedili posteriori avranno a disposizione in esclusiva il Bentley Entertainment Tablet: un dispositivo Android

dotato di display da 10,2 pollici e connettività 4G, WiFi e Bluetooth che incarna un nuovo concetto di connettività multimediale a bordo. I fortunati possessori di questo gioiello potranno infine scegliere tra tre diversi tipi di impianti audio: Bentley Standard Audio, Bentley Signature Audio e Naim for Bentley Premium Audio. Quest’ultimo è l’impianto più potente della sua categoria, con 1.950 watt, un sistema di 18 altoparlanti e super tweeter per una riproduzione eccellente persino delle frequenze più alte.

Su strada questo nuova Bentley non delude e riesce a far convivere perfettamente prestazioni e comfort.

Sorprende la maneggevolezza e la facilità di guida anche su percorsi misti. In un ambiente silenzioso che più silenzioso non si può ci si può anche divertire grazie ad un comportamento dinamico ottimo in ogni situazione. Da sottolineare l’eccellente network di assistenze alla guida. Il sistema che vi aiuta a

restare in corsia è talmente preciso ed evoluto che, percorrendo lunghi curvoni autostradali, le continue correzioni ( millimetriche e fluide) permetto in pratica all’auto di percorre autonomamente la curva. Manovra da non fare ovviamente ma il sistema è da applauso.

Detto che il sound del V8 è gradevolissimo, va sottolineato che, in modalità Sport, sia il sound che le concrete prestazioni fanno un ulteriore passo in avanti. Le performance risultano eccitanti e ben vengano freni di enormi proporzioni, capaci di rallentare il suv in modo progressivo ed efficace.

Ma sia ben chiaro, se volete divertirvi preparatevi a consumi da yacht. Al contrario, se adottate uno stile di guida rilassato Bentayga è capace di essere veramente parsimoniosa.

In città Bentayga non mette in imbarazzo (fatte salve le dimensioni da incrociatore) ma un grosso neo lo abbiamo rilevato sul fronte dei sensori radar anteriori, che dovrebbero aiutarvi nelle manovre ma che, inesplicabilmente, si attivano solo quando viene inserita la marcia indietro (e la vettura ”capisce” che state manovrando). Ne consegue che se aspettate di sentire il classico beep (che non arriva) andrete a toccare con l’anteriore.

Il lusso, ca va sans dire, è generosamente offerto in ogni dettaglio interno e il comfort in marcia ne risente positivamente. Un dettaglio superlativo tra tutti: i numerosi tipi di massaggio previsti dalle poltrone anteriori (perché di poltrone si tratta, non di sedili). Grande libidine!

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