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Residui di procloraz sugli alimenti

Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 13 febbraio è stato pubblicato il Regolamento (Ue) 2020/192 della Commissione del 12 febbraio 2020 che modifica gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di residui dell’antiparassitario procloraz in o su determinati prodotti. […] Per tale sostanza attiva l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha presentato un parere motivato sugli LMR vigenti […] ed ha proposto di modificare la definizione del residuo assumendo come parametro la somma di procloraz, BTS 44595 (M201-04) e BTS 44596 (M201-03), espressa come procloraz. L’Autorità ha individuato un rischio per i consumatori in relazione agli LMR per agrumi, kiwi, banane, manghi, ananas e fegato di bovini.

È pertanto opportuno ridurre tali LMR al limite di determinazione (LOD) o al livello individuato dall’Autorità. L’Autorità ha raccomandato di ridurre gli LMR per aglio, scalogni, lattughe e insalate, portulaca/porcellana, erbe fresche e fiori commestibili, piselli, semi di lino, semi di girasole, semi di colza, orzo, avena, riso, segale, frumento, chicchi di caffè, infusioni di erbe da fiori, foglie ed erbe e radici, spezie, barbabietole da zucchero, bovini (grasso, reni), grasso equino e fegato di pollame.

Dato che non sussistono rischi per i consumatori, è opportuno fissare gli LMR per tali prodotti nell’allegato II del regolamento (CE) n. 396/2005 al livello indicato dall’Autorità. L’Autorità ha concluso che, per quanto riguarda i livelli massimi di residui stabiliti dalla commissione del Codex Alimentarius (CXL) per kumquat, litchi, frutti della passione/maracuja, fichi d’India/fichi di cactus, melastelle/cainette, cachi di Virginia, avocado, papaie, melograni, cerimolia/cherimolia, guaiave/guave, frutti dell’albero del pane, durian e anona/gravio la/guanabana, mancavano alcune informazioni relative alla nuova definizione del residuo ed era necessario un ulteriore esame da parte dei responsabili della gestione del rischio.

Dato che non sussistono rischi per i consumatori, è opportuno fissare gli LMR per tali prodotti nell’allegato II del regolamento (CE) n. 396/2005 al livello dei CXL esistenti. Tali LMR saranno riveduti, tenendo conto delle informazioni disponibili, entro un termine di due anni a decorrere dalla pubblicazione del presente regolamento. […] Gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 396/2005 sono modificati conformemente all’allegato del presente regolamento. Inoltre, all’Articolo 2 si precisa che, per quanto riguarda la sostanza attiva procloraz in e su tutti i prodotti, esclusi agrumi, kiwi, banane, manghi, ananas e fegato di bovino, il regolamento (CE) n. 396/2005, nella versione anteriore alle modifiche stabilite dal presente regolamento, continua ad applicarsi ai prodotti ottenuti nell’Unione o importati nell’Unione prima del 4 settembre 2020.

EUROFINS CHEMICAL CONTROL un centro di ricerca e analisi al servizio delle aziende del settore alimentare. Fondato nel 1979, è entrato a far parte del GRUPPO EUROFINS nel 2006

PRINCIPALI RICERCHE E SERVIZI DI ANALISI

• Aspetti nutrizionali e Studi di Shelf-life (stabilità dei prodotti nel tempo) • Analisi degli additivi e di parametri qualitativi e caratteristici • Analisi dei residui di contaminanti (fi tofarmaci, micotossine, metalli pesanti, PCB, diossine, residui di medicinali veterinari, ormoni, IPA, contaminanti di processo, ecc.) • Analisi Microbiologiche e Filth test (determinazione impurità solide e ricerca cause infestazione) • Analisi allergeni (ELISA, PCR, analisi chimiche) • Analisi OGM e identifi cazione specie/varietà mediante analisi del DNA • Analisi sugli imballaggi alimentari (food packaging) • Studi di messa a punto di nuovi metodi e/o indici analitici • Autenticità degli alimenti mediante analisi isotopica, metodi di screening e analisi del DNA • Test analitico-sensoriali (FREE-WAY)

CONSULENZE PRINCIPALI

• Assistenza nella messa a punto di nuovi prodotti e/o processi produttivi • Assistenza nella soluzione di problemi di processo che infl uiscono sulla Qualità e/o sulla Sicurezza alimentare

dei prodotti • Assistenza nella validazione di nuovi impianti produttivi • Attività di consulenza in materia di etichettatura e assistenza tecnico-legislativa • Assistenza nelle controversie con fornitori, clienti o laboratori uffi ciali di revisione

PRINCIPALI AUTORIZZAZIONI, CERTIFICAZIONI E RICONOSCIMENTI

• LABORATORIO ACCREDITATO ACCREDIA n° 0490 in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 per l’esecuzione delle prove, il cui elenco è pubblicato sul sito www.accredia.it • REGIONE PIEMONTE: Laboratorio abilitato (n. di registrazione 14) ad effettuare prove analitiche relative all’autocontrollo • MINISTERO DELLA SANITA’ GIAPPONESE: Riconoscimento del laboratorio ad eseguire analisi su prodotti e bevande destinate all’esportazione (Laboratorio N. 216) • Iscrizione nell’elenco dei laboratori consigliati dall’AIC per la determinazione del glutine negli alimenti • LABORATORIO CERTIFICATO QS per controllo di residui in frutta, verdura, patate • ALTRI RICONOSCIMENTI/AUTORIZZAZIONI: sono indicati sul sito www.eurofi ns.it.

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