Industrie delle Bevande 298

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Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 MBPA NORD OVEST - n. 2/2022 - IP - ISSN 0390-0541

MARZO/APRILE 2022

WORLDWIDE BOTTLING

10064 PINEROLO - ITALIA Tel. +039 0121393127 info@chiriottieditori.it

ANNO 51 - N. 298

INDUSTRIE

DELLE

BEVANDE


L’AZIENDA the company

Gai Macchine continua a crescere L’azienda, attiva nel settore delle macchine enologiche da oltre 75 anni, si sta preparando a un ulteriore ampliamento. Siamo andati a Ceresole d’Alba per intervistare l’Ingegner Carlo Gai per farci raccontare le novità in programma.

Partiamo dalle macchine: quali sono le caratteristiche principali?

I nostri monoblocchi sono tutti caratterizzati da un basamento unico, che comprende sciacquatrice, riempitrice e tappatrice, collaudato in azienda.

Gai Macchine continues to grow The company, which has been operating in the wine-making machinery sector for over 75 years, is preparing for further expansion. We went to interview Carlo Gai to find out about the new developments. Let’s start with the machines: what are their main features? Our monoblocks are all characterised by a single base, which includes rinser, filler and capper, tested in-house. The monoblocks are then transported to our customers where they are operational in just one week. All monoblocks are made of fine glazed-finished steel, not sandblasted, and for customers, the initial investment is higher than for other products available on the market, but these machines cost less to maintain. It is not a question of how much these machine costs, but how much it costs to bottle with our machines. The machines

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L’Ing. Carlo Gai./Carlo Gai, engineer.

have to perform because the best way to solve problems is to have few of them. In addition, we build all the components in-house with an economic advantage: we also continue to produce the spare parts for machines from 40 years ago, starting from the drawing thanks to

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l’azienda

12.000 bottiglie erano fatti solo su ordinazione: da allora sono diventati routine. In più, nel 2013 è stata brevettata la valvola elettropneumatica Unica che è molto piaciuta al mercato e attualmente è presente nel 50% del portafoglio ordini. È una valvola che si adatta bene anche a spumanti e birre artigianali.

Quanto sono importanti i mercati esteri?

I tre quarti del fatturato sono fatti all’estero: Gai France è operativa dal 1984 e, recentemente, è nata Gai America, con 5 tecnici trasfertisti partiti da Ceresole, che affianca l’importatore americano per la parte di assistenza e

manutenzione. Le macchine crescono di numero e nelle tecnologie implementate e devono essere affiancate dal servizio, soprattutto nei mercati evoluti. Infatti, un fermo macchina di 6 ore in un’azienda di produzione è un problema: quindi bisogna prevenire per quanto più possibile.

Parliamo del mondo dei birrifici artigianali: qual è lo stato dell’arte?

Gai ha cavalcato il boom dei microbirrifici iniziato negli Stati Uniti. Questo settore rappresenta il 25-30% del nostro fatturato e, nel mercato americano, il 50%. Adesso molti di questi microbirrifici pensano alle lattine: attualmente sono stati realizzati monoblocchi con riempitrice e aggraffatrice con una produttività fino a 4.000 lattine/ora. Si intravede uno sviluppo molto interessante: quello delle lattine è un mondo parallelo a quello del vetro anche per prodotti a base vino. Ed è in corso il progetto di un monoblocco da 20.000 lattine/ora a 4 teste.

Prima macchina progettata dall’Ing. Carlo Gai (1970)./First machine designed by Carlo Gai (1970).

Let’s talk about the world of craft breweries: what is the state of the art? Gai has been riding the microbrewery boom that started in the US. This sector accounts for 25-30% of our turnover and, in the American market, 50%. Now many of these microbreweries are thinking about cans: at the moment, monoblocks with filling and seaming machines have been created with a productivity of up to 4,000 cans per hour. A very interesting development can be seen: cans are a parallel world to glass, even for wine-based products. And there is an ongoing project for a 20,000 cans/hour monoblock with four heads. How important are foreign markets? Three quarters of the turnover is made abroad: Gai France has been operational since 1984 and Gai America was recently set up, with 5 transfer technicians from Ceresole, who work alongside the American importer for assistance and maintenance. The machines are growing

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in number and in the technologies implemented and must be supported by service, especially in advanced markets. In fact, a 6-hour machine downtime in a production company is a problem, so it must be prevented as much as possible. To this end, the service team has been strengthened and a school has been set up for transfer operators, i.e. those who are part of the

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MACCHINE machines STRUMENTI & equipment

Panoramica sul mercato delle pompe per l’industria alimentare e delle bevande Markets & Markets ha pubblicato un rapporto dedicato al mercato mondiale delle pompe per l’industria alimentare e delle bevande suddiviso per tipo (pompe, agitatori, miscelatori,

compressori), applicazione (bevande, prodotti lattiero-caseari e cioccolato, carne, prodotti da forno e confetteria), livello tecnologico, flusso, pressione e regione geografica.

Food and beverage pumps market overview Markets & Markets has published a report dedicated to the global food & beverage pumps market by type (pumps, agitators, mixers, compressors), application (beverages, dairy & chocolate, meat, bakery and confectionery), degree of engineering, flow, pressure and geographic region. The survey, which also reports global forecasts to 2027, speaks of an industry with an estimated value of $9.9bn in 2022, which is expected to reach $12.9bn by 2027, recording a CAGR of 5.3% during the forecast period. Food manufacturers are

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L’indagine, che riporta anche le previsioni globali fino al 2027, parla di un comparto con un valore stimato di 9,9 miliardi di dollari nel 2022, che dovrebbe raggiungere i 12,9 miliardi entro il

increasingly focusing on achieving low production costs, rapid turnaround time, and high yield. This is facilitated through incorporating advanced pump technologies. The form in which the food material being processed comes in significantly influences the specific type of pumps employed.

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macchine strumenti

Packaging: un unico partner BBM Service è un’azienda italiana con esperienza nel settore del beverage, specializzata nella fornitura chiavi-in-mano di impianti d’imbottigliamento acqua/ bevande e confezionamento di prodotti alimentari. Si propone come partner in grado di offrire un supporto a 360° e un servizio personalizzato. Dall’analisi di fattibilità alla valutazione di tutte le soluzioni possibili; dall’esecuzione dello studio di layout fino alla realizzazione della fornitura, dalla gestione dei protocolli di sicurezza fino alla logistica e smaltimento dei rifiuti. Forte della competenza maturata in oltre 20 anni di esperienza e con un gruppo di oltre 50 tecnici qualificati, BBM propone una gamma completa di servizi per supportare i clienti durante tutto il ciclo di vita delle macchine, operando su diversi modelli di macchinari dei principali costruttori internazionali. Fornisce consulenza mirata su macchinari di diverse case co-

struttrici, evidenziandone caratteristiche e potenzialità. Nell’impianto produttivo di 10.000 m2 è possibile visionare i modelli disponibili che sono interamente revisionati, aggiornati e offerti a condizioni davvero vantaggiose. BBM rappresenta la migliore alternativa per la fornitura rapida

di ricambi compatibili. Da sempre, investe nella ricerca e sviluppo per fornire materiale free pass di altissima qualità, a prezzi inferiori del 10-20% rispetto alla media di mercato. L’entourage di agenti esteri facilita le operazioni commerciali e di logistica in territori UE ed extra UE.

Packaging: a single partner BBM Service is an Italian company with long experience in the beverage sector, specialised in the turnkey supply of water/ beverage bottling and food packaging plants. BBM aims to offer 360° support and customized service. From feasibility analysis to the evaluation of all possible solutions; from layout study to machinery supply, from safety protocols management to logistics and waste disposal. Based on the expertise gained in over 20 years in the sector and with a team of over 50 qualified technicians, BBM offers a complete range of services to support you throughout the life cycle of your machines, working on different models of machinery from the main international manufacturers. It provides targeted advice on machines from various manufacturers, highlighting their characteristics and potential. In the 10,000 m2

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production facility it is possible to view the available models, which are fully serviced, updated and offered at very advantageous conditions. BBM is the best alternative for the rapid supply of compatible spare parts. We have always invested in research and development to provide the highest-quality, free pass material at prices 10-20% lower than market average.

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macchine strumenti

Versione 7.0 dello scanner laser rotativo Scanny3D, con esperienza ventennale nella progettazione e produzione di sistemi di reverse-engineering e di sviluppo di software CAD dedicati, presenta una nuova versione dello scanner laser 3D rotativo (brevettato e 100% “Made in Italy”), più performante, veloce e accurato, che garantisce la massima precisione anche al variare della temperatura di funzionamento. Lo scanner è stato ideato appositamente per l’industria dell’imbottigliamento e del packaging, e consente di effettuare una scansione automatica e completa non solo di bottiglie in vetro, flaconi in plastica, ma anche di varie tipologie di tappi di bottiglie: il dispositivo effettua una scansione a 360° senza contatto, ad elevata velocità e risoluzione, in modo completamente automatico e senza la necessità di utilizzo da parte di personale specializzato. L’alta tecnologia

dello scanner permette di ottenere scansioni 3D di altissima qualità anche delle zone più critiche di bottiglie e flaconi, come il fondo e la filettatura del collo, con la garanzia di una precisione centesimale.

Lo scanner restituisce un modello 3D ad alta fedeltà e le funzionalità presenti nel software a corredo del dispositivo implementano operazioni come l’allineamento automatico della bottiglia e la sua centratura. Il modello

Version 7.0 of the rotary laser scanner The company Scanny3D, with twenty years of experience in the design and production of reverse-engineering systems and the development of dedicated CAD software, presents a new version of the rotary 3D laser scanner (patented and 100% “Made in Italy”), more performing, faster, more accurate and which guarantees maximum precision even when the operating temperature varies. The scanner has been specially designed for the bottling and packaging industry, and it allows to perform an automatic and complete scan not only of glass bottles, plastic bottles, but also of various types of bottle caps: the device performs a 360° scan without contact, at high speed and at high resolution, completely automatically and without the need for use by specialized operators. The high technology of the scanner allows you to obtain very high quality 3D scans even of the most critical areas of bottles, such as the bottom and the thread of the

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neck, with the guarantee of centesimal accuracy. The scanner returns a high fidelity 3D model, and the features present in the software supplied with the device implement operations such as the automatic alignment of the bottle and its centering. The 3D model can also be exported as a solid, and maximum compatibility with all major CAD / CAM software is guaranteed.

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CONTENITORI TAPPI containers & closures

Nuovo progetto per Molson Coors Beverage Molson Coors Beverage Company fornisce da più di 200 anni raffinate e gustose birre su scala mondiale. Per rafforzare ulteriormente la propria presenza sul mercato bulgaro, il gruppo ha deciso di dare un tocco moderno ai suoi marchi locali attraverso un rinnovo del packaging in PET e oggi Kamenitza, Burgasko e Astika si presentano nel mercato con un look accattivante. In tutte le fasi dello sviluppo, gli ingegneri Competek hanno studiato il nuovo packaging tenendo conto degli obiettivi di Molson Coors in termini di pro-

duttività, costi, ma considerando anche le esigenze di mercato e soprattutto i limiti di linea esistenti. I tre marchi condividevano infatti lo stesso layout di bottiglia declinato in diversi formati e differivano l’uno dall’altro solo in termini di colore ed etichetta. Competek ha così suggerito di mantenere un’unica shape nei formati da 1, 2 e 2,3 L, ma differenziare ulteriormente il prodotto sullo scaffale arricchendo ogni packaging con raffinate decorazioni sul corpo bottiglia. L’intera fase di progettazione è stata

New project for Molson Coors Beverage Company Molson Coors Beverage Company has been providing consumers worldwide with fine and tasty beers for 200 years now. To further strengthen its presence on the Bulgarian market, the group decided to give a modern twist to its local beer brands by revamping their PET packaging and Kamenitza, Burgasko and Astika are now conquering the

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market sporting a brand-new eye-catching look. Competek engineers developed the new packaging considering Molson Coors objectives in terms of productivity, costs, market needs and above all existing line limitations, as the three brands were already sharing a common shape in different formats and differed one from another in terms of colour and label. Competek brought the game to another level suggesting to design one shape only declined in a 1L, 2L and 2.3L format and further differentiate the product on the shelf enriching each brand packaging with refined decorations on bottle body. The entire design phase was carried out with the important collaboration of Gentlebrand, the Italian branding & design agency, thus obtaining a bottle which really stands out from the crowd.

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contenitori tappi

Tappo e bottiglia sono ora inseparabili Il tappo delle bottiglie di soft drink della Coca-Cola Germania rimane saldamente attaccato al collo della bottiglia quando viene svitato: il tappo fisso rende ancora più facile raccogliere e riciclare tutti i componenti della bottiglia. I consumatori lasciano semplicemente il tappo sulla bottiglia quando la bevono, la richiudono e restituiscono l’imballaggio alla macchina di deposito come al solito. L’azienda sta cambiando il design in linea con la direttiva UE sui prodotti in plastica monouso, che entro il 2024 richiede ai produttori di bevande di garantire che i coperchi rimangano saldamente attaccati alla bottiglia per proteggere l’ambiente. Per rendere i consumatori consapevoli dei nuovi tappi, Coca-Cola Germania etichetterà i coperchi con la scritta “Lasciami attaccato!” In Germania, il 97% delle bottiglie in PET usa e getta sono già restituite tramite il sistema di de-

posito, e circa il 95% di queste sono addirittura dotate di coperchio. L’obiettivo di Coca-Cola è di convertire tutti gli stabilimenti tedeschi alle bottiglie con le nuove chiusure nella loro produzione entro gennaio 2024. A causa del passaggio graduale, risultato delle dimensioni della rete di produzione, le bottiglie in PET non ricaricabili,

sia con il precedente tipo di chiusura che con le nuove chiusure, saranno in vendita per un po’.

Meno materiale utilizzato Il passaggio ai nuovi tappi sta iniziando gradualmente presso The Coca-Cola Company in altri paesi dell’UE. Dopo tutto, miglio-

Cap and bottle are now inseparable The cap on Coca-Cola Germany’s soft-drink bottles remains firmly attached to the bottle neck when unscrewed: the fixed cap makes it even easier to collect and recycle all the bottle’s components. Consumers simply leave the cap on the bottle when drinking, reseal it, and return the packaging to the deposit machine as usual. The company is changing the design in line with the EU directive on single-use plastic products, which by 2024 requires beverage manufacturers to ensure lids remain firmly attached to the bottle to protect the environment. To make consumers aware of the new caps, Coca-Cola Germany will label the lids with the words “Leave me attached!” “In Germany, 97 percent of disposable PET bottles are already returned via the deposit system, and around 95 percent of these even come

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with lids. The aim is to convert all German plants to bottles with the new closures in their production by January 2024. Due to the gradual changeover, which is a result of the size of the production network, nonrefillable PET bottles with both the previous type of closure and the new closures will be on sale for a while. Less material used The changeover to the new caps is now gradually beginning at The

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ricerca applicata

Promuovere l’adesione di Candida zemplinina sui trucioli di rovere Nello studio condotto da ricercatori dell’Università di Teramo e pubblicato dalla rivista Food Research International sono state valutate l’idrofobicità della superficie cellulare e la capacità di aderire su superfici abiotiche (piastre di polistirene, acciaio inossidabile

e trucioli di rovere) di 10 ceppi di Candida zemplinina. Inoltre, è stato valutato l’impatto delle cellule di C. zemplinina aderite sulla superficie di rovere sulla cinetica di fermentazione e sul profilo volatile dei vini biologici Montepulciano d’Abruzzo.

Tutti i ceppi hanno mostrato una natura idrofoba con una certa affinità per i solventi apolari testati (esadecano e decano). In accordo con questi dati, i ceppi erano in grado di aderire su superfici abiotiche in modo dipendente dal ceppo. Sulle piastre di polistirolo tutti i ceppi crescevano principalmente come cellule planctoniche. Sulle superfici di acciaio inossidabile le cellule sessili variavano da 2,6 Log CFU/mL (SB2) a 4,1 Log CFU/mL (SB8), mentre sui trucioli di quercia erano circa 2 Log più alte, da 4,3 Log CFU/mL (SB8) a 6,1 Log CFU/mL (SB10). Lo stato sessile di Candida zemplinina ha portato a un aumento della quantità di glicerolo (da 6,98 g/L a 11,92 g/L) e di esteri (da 55,47 g/L a 91,5 mg/L) e una riduzione del contenuto di etanolo (da 14,13% a 9,12% v/v). Per quanto riguarda gli esteri, il vanillato di metile, l’isobutirrato di etile e l’isovalerato di etile erano presenti solo quando C.

Promoting Candida zemplinina adhesion on oak chips In the Italian study published on Food Research International cell surface hydrophobicity and the ability to adhere on abiotic surfaces (polystyrene plates, stainless steel and oak chips) of 10 Candida zemplinina strains were assessed. Moreover, the impact of C. zemplinina cells adhered on oak surface on fermentation kinetics and volatile profile of Montepulciano d’Abruzzo organic wines was evaluated. All strains showed a hydrophobic nature with a certain affinity for the apolar solvents tested (hexadecane and decane). In agreement with this data strains were able to adhere on abiotic surfaces in a strain dependent way. On polystyrene plates all strains mainly grew as planktonic cells. On stainless steel surfaces sessile

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cells ranged from 2.6 Log CFU/mL (SB2) to 4.1 Log CFU/mL (SB8), while on oak chips were about 2 log higher ranging from 4.3 Log CFU/mL (SB8) to 6.1 Log CFU/mL (SB10). Candida zemplinina sessile state resulted in an increase of glycerol (from 6.98 g/L to 11.92 g/L) and esters

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ricerca applicata

Impatto dei lieviti Pichia kluyveri e altre specie di Pichia nella vinificazione La buccia dell’uva è coperta da diverse specie di lievito che sono importanti nelle prime fasi del processo di fermentazione. Negli ultimi anni, lieviti non-Saccharomyces come Torulaspora delbrueckii, Lachancea thermotolerans, Metschnikowia pulcherrima e Pichia kluyveri sono diventati popolari per la vinificazione e il miglioramento della qualità del vino. Per questo motivo, diversi produttori hanno iniziato a offrire in commercio ceppi di queste specie non-Saccharomyces. P. kluyveri si distingue principalmente per il suo contributo all’aroma del vino, al glicerolo e alla resa in etanolo. Il metabolismo del lievito permette di aumentare le molecole volatili, quali esteri e tioli varietali (composti aroma-attivi), che aumentano la qualità dei vini. È considerato un lievito a bassa fermentazione, quindi è indispensabile il successivo inoculo di un lie-

vito più fermentativo come il Saccharomyces cerevisiae per ottenere una corretta fermentazione. L’impatto di P. kluyveri, studiato da ricercatori spagnoli che hanno pubblicato i risultati sull’International Journal of Molecular Sciences, non si limita all’industria vinicola; è stato anche impiegato con successo nella fermentazio-

High potential of Pichia kluyveri and other Pichia species in wine technology The surfaces of grapes are covered by different yeast species that are important in the first stages of the fermentation process. In recent years, non-Saccharomyces yeasts such as Torulaspora delbrueckii, Lachancea thermotolerans, Metschnikowia pulcherrima, and Pichia kluyveri have become popular with regard to winemaking and improved wine quality. For that reason, several manufacturers started to offer commercially available strains of these non-Saccharomyces species. P. kluyveri stands out, mainly due to its contribution to wine aroma, glycerol, ethanol yield, and killer factor. The metabolism of the yeast allows it to increase volatile molecules such as esters and varietal thiols (aroma-active compounds), which increase the quality of specific varietal wines or neutral ones. It is considered a low- or non-fermentative yeast, so subsequent inoculation of a more fermentative yeast such as Saccharomyces cerevisiae is

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ne della birra, del sidro, del durian e della tequila, tra gli altri. Sebbene nessuna specie di Pichia diversa da P. kluyveri sia disponibile sul mercato, diversi studi scientifici recenti mostrano interessanti miglioramenti in alcuni parametri di qualità del vino come l’aroma, i polisaccaridi, la gestione dell’acido e la stabilità del colore.

indispensable to achieve a proper fermented alcohol. The impact of P. kluyveri , studied by Spanish researchers (International Journal of Molecular Sciences) is not limited to the grape wine industry; it has also been successfully employed in beer, cider, durian, and tequila fermentation, among others. Although no Pichia species other than P. kluyveri is available in the regular market, several recent scientific studies show interesting improvements in some wine quality parameters such as aroma, polysaccharides, acid management, and color stability.

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NOTIZIE DAL MONDO news

Successo per Wine Paris e Vinexpo Wine Paris & Vinexpo Paris 2022 ha accolto, dal 14 al 16 febbraio presso Paris expo, Porte de Versailles, 2.864 espositori e 25.739 visitatori professionali, di cui il 28% internazionale da

109 paesi. Le 5 nazioni più rappresentate – Belgio, Regno Unito, Italia, Paesi Bassi e Stati Uniti – hanno partecipato in gran numero insieme ai francesi. La qualità dei visitatori ha rispecchiato

Success for Wine Paris & Vinexpo in Paris Wine Paris & Vinexpo Paris 2022 welcomed 2,864 exhibitors and 25,739 trade visitors, including 28% international visitors from 109 countries from 14 to 16 February at Paris expo, Porte de Versailles. The top 5 represented nations – Belgium, the United Kingdom, Italy, the Netherlands and the United States – attended in large numbers alongside the French. The quality of visitor attendance mirrored the quality of business. 77 % of visitors are involved in the wine-buying decision-making process: 51 % of them are importers, wholesalers and specialist distributors, 32 % are wine merchants and specialist chains, and 17 % are from the hospitality industry. The Vinexposium Connect digital portal ramped up business opportunities with 19,350 meeting requests registered from 1 to 16 February, 69%

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la qualità degli affari. Il 77% dei visitatori era coinvolto nel processo decisionale di acquisto del vino: il 51% importatori, grossisti e distributori specializzati, il 32% enotecari e catene specializzate e il 17% del settore dell’ospitalità. Il portale digitale Vinexposium Connect ha incrementato le opportunità di business con 19.350 richieste di incontro registrate dall’1 al 16 febbraio, il 69% di espositori attivi e infine 3.068 incontri prestabiliti condotti negli stand durante la manifestazione. Vinexposium sta preparando l’evento 2023 con l’ambizione di migliorare e aumentare l’esperienza di business per tutti i partecipanti. Il prossimo Wine Paris & Vinexpo Paris avrà luogo dal 13 al 15 febbraio 2023. active exhibitors and ultimately 3,068 pre-arranged meetings conducted on stands during the event. Vinexposium is preparing the 2023 event with a single-minded ambition, which is to improve and enhance the business experience for all participants. The next Wine Paris & Vinexpo Paris will take place from 13 to 15 February 2023.

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notizie dal mondo

Fatturato in crescita e grandi obiettivi per il 2022 La Cantina San Michele Appiano, dopo un 2020 decisamente impegnativo, ma caratterizzato dal contenimento del calo di fatturato e dei danni economici correlati al crollo delle prenotazioni import ed export derivanti dalla pandemia Covid-19, chiude il 2021 con un +5%. Alla base della stabilità, che da sempre contraddistingue la cantina leader in Alto Adige, i valori della cooperativa sociale e il costante impegno a innovarsi. Un bilancio che mette in luce la forza e la notorietà del marchio St. Michael-Eppan sul mercato del vino nazionale e internazionale, con oltre 2 milioni di bottiglie vendute in un rapporto di 70/30 fra Italia ed estero e la capacità della cooperativa di riorganizzarsi prontamente, adottando precauzioni e direttive dettate dal Governo a sostegno del conte-

nimento dei contagi. Se in Italia la richiesta dei vini San Michele Appiano nel 2021 si è concentrata su Gewürztraminer, Sauvignon e Pinot Nero, all’estero la preferenza

è andata su Pinot Grigio e Pinot Nero, con risultati di vendita oltremodo soddisfacenti. Ben oltre 40 i Paesi stranieri ad aver acquistato i vini prodotti dalla Cantina San Mi-

Growing turnover and major goals for 2022 The Cantina San Michele Appiano, after a decidedly challenging 2020, but characterised by the containment of the drop in turnover and the economic damage related to the collapse of import and export bookings resulting from the Covid-19 pandemic, closes 2021 with a +5%. At the heart of the stability that has always characterised this leading South Tyrolean winery are the values of a social cooperative and a constant commitment to innovation. A balance sheet that highlights the strength and notoriety of the St. Michael-Eppan brand on the national and international wine markets, with over 2 million bottles sold in a 70/30 ratio between Italy and abroad, and the cooperative’s ability to reorganise promptly, adopting precautions and directives dictated by the government to support the containment of contagions. While in Italy demand for San Michele Appiano wines in 2021 was concentrated on Gewürztraminer, Sauvignon and Pinot Noir, abroad the preference was for Pinot Grigio and Pinot Noir, with extremely satisfactory sales results. More than 40 foreign countries bought wines from the Cantina San Michele Appiano, including the United Kingdom, despite a significant drop in sales.

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The Cantina San Michele Appiano has already set its targets for 2022 and is looking to the future with confidence and optimism, aiming to achieve a turnover of 23.6 million. With 320 wine-growing members on 385 hectares of cultivated land, South Tyrol’s largest social cooperative is moving towards new goals, without ever forgetting the main purpose of its work: the wellbeing of people, both physically and economically, and the mutual support of its members. In addition to the constant pursuit of quality production, the strength of the values such as solidarity, professionalism, teamwork, and

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notizie dal mondo

Investimento per sviluppo e sostenibilità del birrificio Ichnusa Heineken Italia annuncia un piano di investimenti da 73 milioni di euro finalizzato all’ammodernamento e ampliamento del birrificio di Assemini (CA), con cui rinnova il

suo impegno concreto per l’isola, il suo territorio e la sua occupazione. Il piano industriale risponde alla necessità di supportare la crescita della produzione di birra in Sar-

degna, generando impatti positivi sulla filiera produttiva locale e nazionale in termini di occupazione e valore creato sul territorio. Alcuni interventi programmati (una nuova centrale frigorifera, impianti di stoccaggio di CO2, torri di raffreddamento) contribuiranno a migliorare le performance ambientali, comportando una riduzione dei consumi di acqua, energia elettrica e delle emissioni di CO2. Le caratteristiche del piano di investimenti hanno consentito la creazione di un Accordo di Sviluppo in collaborazione con il MISE, Invitalia e Regione Sardegna, finalizzato al sostegno di programmi di investimento strategici e innovativi di grandi dimensioni. Il progetto prevede un accordo Stato-Regione che parteciperanno con un contributo di circa 14 milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e di 200.000 euro dalla Regione Sardegna.

Investment in the development and sustainability of the Ichnusa brewery Heineken Italia announces a EUR 73 million investment plan aimed at modernising and expanding the Assemini (CA) brewery, with which it renews its concrete commitment to the island, its territory and its employment. The business plan responds to the need to support the growth of beer production in Sardinia, generating positive impacts on the local and national production chain in terms of employment and value created in the area. Some of the planned interventions (a new refrigeration plant, CO2 storage facilities, cooling towers) will help improve environmental performance, leading to a reduction in water and electricity consumption and CO2 emissions. The characteristics of the investment plan have enabled the creation of a Development Agreement in collaboration with MISE, Invitalia

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and the Region of Sardinia, aimed at supporting largescale strategic and innovative investment programs. The project envisages a StateRegion agreement that will involve a contribution of approximately EUR 14 million from the Ministry of Economic Development and EUR 200,000 from the Region of Sardinia.

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agenda

ProWein: circa 5.500 espositori provenienti da oltre 60 Paesi Dal 15 al 17 maggio circa 5.500 espositori provenienti da oltre 60 Paesi prenderanno posto nei 13 padiglioni espositivi di Düsseldorf, strutturati per Paesi e regioni. Sono rappresentati anche i leader dei marchi internazionali, importatori ed esportatori, agenzie commerciali, viticoltori selezionati e le singole regioni di coltivazione delle nazioni vinicole internazionali. L’Italia sarà presente con tutte le sue regioni di coltivazione, nei padiglioni da 15 a 17, tra queste spiccano le maggiori partecipazioni congiunte delle regioni Veneto, Piemonte e Toscana. Oltre alle aziende con il

più alto fatturato in Italia come Zonin, Botter Vini e Fratelli Martini, sono rappresentati numerosi altri rilevanti produttori, tra cui, per esempio, Castello di Ama dalla Toscana, Elena Walch dall’alto Adige o Elio Altare dal Piemonte. Alla prossima ProWein, la nazione vinicola Austria alloggerà nel padiglione 5, il Portogallo nel padiglione 13, la Spagna nei padiglioni 13 e 14. Il padiglione 12 apparterrà interamente ai produttori d’oltremare, tra cui il Wine Institute of California, Wines of Chile e Wines of Argentina. Nel padiglione 11, il punto centrale sarà costituito dalle bevande alcoliche.

“La Grande Nation” presente con tutte le sue regioni vinicole

I padiglioni da 9 a 11 saranno nelle mani dell’industria vinicola francese. Tutte le regioni vinicole della “Grande Nation” tengono alta la loro bandiera; con circa 15.000 m2 di superficie espositiva, si può dire che la partecipazione francese, è quasi una fiera a sé stante. Sono rappresentati grandi nomi come Les Grands Chais de France, Castel Frère, Albert Bichot, Bernard Magrez, Dourthe, Paul Mas e Gèrard Bertrand. L’“ingresso d’oro” del settore francese è la Champagne Lounge con note marche come Ayala, Alexandre Bonnet, Collard

ProWein: some 5,500 exhibitors from more than 60 countries From 15 to 17 May to the tune of 5,500 exhibitors from over 60 countries will be spread across the 13 halls of Düsseldorf Exhibition Centre, segmented according to country and region. The international brand leaders will be represented here as will importers and exporters, agencies, select estates and the individual wine-growing regions. Italy is represented in Halls 15 to 17 with all its growing regions including the biggest joint participations from Veneto, Piemonte and Tuscany. Alongside Italy’s best-selling companies such as Zonin, Botter Vini and Fratelli Martini, numerous top-notch producers will be represented including Castello di Ama from Tuscany, Elena Walch from South Tyrol and Elio Altare from Piemonte. The wine nation Austria will be hosted at the forthcoming ProWein in Hall 5 while Portugal will feature in Hall 13, and Spain in Halls 13 and 14. Hall 12 will be reserved entirely for New World producers, including amongst others the Wine Institute of California, Wines of Chile, and Wines of Argentina. In Hall 11 the focus will be on spirits. “La Grande Nation” present with all growing regions Halls 9 to 11 are in the hands of the French wine industry. All winegrowing regions of “la grande nation” will fly their flags; occupying

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some 15,000 square metres of exhibition space this is almost a trade fair of its own. Household names like Les Grands Chais de France, Castel Frères, Albert Bichot, Bernard Magrez, Dourthe, Paul Mas and Gérard Bertrand are represented. Serving as the “golden entrée” to the France area is the Champagne Lounge featuring such well-known brands as Ayala, Alexandre Bonnet, Collard Picard, Deutz and Heidsieck. Add to this, a great number of Champagne producers participating with their own stands: Bollinger, Charles Gosset, Nicolas Feuillatte, Lanson and Bruno

industrie delle bevande - li (2022) - aprile


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