VIAGGIO INTORNO ALLA WEDDING CAKE CON DIGRESSIONI

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VIAGGIO INTORNO ALLA

WEDDING CAKE CON DIGRESSIONI OGNI ANNO VI OFFRIAMO PIÙ PAGINE DI CONSIGLI SCRITTI E VISIVI SULLE TORTE DA CERIMONIA E SU TUTTO CIÒ CHE GIRA INTORNO. INIZIAMO DA QUESTO NUMERO, MA VI DIAMO GIÀ APPUNTAMENTO ANCHE SUL PROSSIMO È il momento clou di qualsiasi cerimonia, dal battesimo alla festa di compleanno, per non parlare del matrimonio, durante il quale la torta è diventata non solo un dovere ma anche una moda, sempre più richiesta su misura e tassativamente multipiano, la cui usanza risale alla fine dell‘800 ed è anglosassone, mentre in Italia è stata introdotta negli anni Cinquanta. Lontana dalla pagnotta di grano che gli antichi romani spezzavano sopra la testa della novella sposa come augurio di fertilità, oggi la wedding cake in stile americano è l’evoluzione della torta a piani anni 50, ottimo business, anche se è vero che non è facile farsi pagare “il giusto”, specie quando gli sposi conoscono solo pacchetti “tutto compreso”, caldamente imposti. Buon senso e buon gusto dovrebbero essere i presupposti per qualsiasi torta da cerimonia, essendo essa l’affermazione dello stile scelto e della fantasia di sposi e pasticciere, che di norma lavora con pan di Spagna corposo, per sostenere l’altezza, farcito con crema di burro alla vaniglia, al pistacchio, al cioccolato... e ricoperto di glassa, fiori in ghiaccia e marzapane. Nonostante ora le varianti siano molteplici, le più richieste, a livello decorativo, rimangono bianco su bianco o colore su bianco. Dalle torte standard alle multipiano ai limiti dell’eccesso, oggi ci si affida anche a diSono di Gino Fabbri, dell’omonima pasticceria di Bologna, questa composizione su più piani, in onore della tendenza del già porzionato in mono, e le torte della pagina accanto.

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segni di wedding cake couturier che fanno tendenza come gli stilisti di alta moda. Se italiani e francesi sono il top in fatto di fashion, americani e inglesi sono i “maestri” in tema di wedding cake: a Londra i più stimati sono Mich Turner della Little Venice Cake Company e fornitore della regina Elisabetta II e Peggy Porschen, che ha realizzato le torte nuziali di Gwyneth Paltrow, Madonna e Stella McCartney. A New York il re è Ron Ben Israel, definito il “Cartier della pastic-

ceria”, mentre Sylvia Weinstock è la regina dei fiori di glassa: spedisce via area le sue torte in tutto il mondo, anche a Milano.

COSTI DI PRODUZIONE E VENDITA AL CLIENTE Essendo di certo l’argomento più delicato e complesso, abbiamo scomodato due professionisti – Gino Fabbri e Alessandro Dalmasso –, anche per considerare due punti di vista geograficamente diversi.

Gino Fabbri, Bologna Come calcoli i costi di produzione (monodopera, materie prime, trasporto, rischi...)? Tengo conto del peso, che varia da € 32 a 37 al kg, in base al tipo di dolce richiesto, e se lo vogliono solo al piano superiore oppure su tutti i piani dove allora le limitazioni sono alte per consentire la fattibilità della torta tenendola fuori frigo per diverse ore senza problemi La struttura deve considerarsi a parte, in base alla scelta effettuata dal cliente, variando molto da tipo a tipo. La torta con le farfalle, per esempio, è adatta ad un matrimonio se le farfalle sono bianche, mentre può essere battesimo se esse sono rosa o azzurre, oppure un compleanno particolare se si vogliono multicolor con tema farfalle, come mi è capitato perché piaceva alla bimba. In questo caso alla signora ho chiesto 400 euro per 20 persone ed è stata felicissima. Il trasporto lo calcolo come Dalmasso. Come reagiscono i clienti davanti a preventivi certo più alti delle torte classiche all'italiana? Li informo subito della differenze tra la torta classica e quella all’americana, perché si rendano conto, quindi spiego come formuliamo l’ipotetico costo e loro di norma richiedono due o tre preventivi per avere un ventaglio di scelte. Di solito preferisco queste persone a coloro che arrivano convinte con la torta all’americana e poi, una volta che vedono i costi (che di solito invio per email con i dettagli), non si fanno più sentire e si rivolgono ad un altro pasticciere per una soluzione normale, che avrei potuto proporre anch’io allo stesso prezzo. Rispetto ai dolci tradizionali, queste prevedono calcoli dei preventivi lunghi, che si trasformano in tempo sprecato quando non segue una conferma. E poi noto che alcuni vengono per avere idee già sviluppate da noi da proporre poi ad altri colleghi, senza dover usare creatività. Alla fine, comunque, ho tante soddisfazioni per la differenza dei particolari e per la qualità consegnata. Come vi confrontante con ristoranti e catering che offrono pacchetti "tutto compreso", svilendo l'importanza della torta nuziale e facendovi concorrenza? Ai catering offriamo una proposta base che rientra nei prezzi concordati. Con richieste diverse, gli sposi vengono da noi e poi comunico la cifra ai catering, che si prendono la responsabilità di richiedere la differenza ai clienti o di metterla loro se lo ritengono opportuno.

Alessandro Dalmasso, Avigliana, To Come calcolate il costo di produzione finale? Abbiamo una serie di foto di torte all’americana (già eseguite da noi più volte e collaudate per i costi): per la più semplice chiediamo € 6 a porzione fino a 11; gli sposi possono cambiare il gusto delle creme ed il colore delle decorazioni. Il trasporto, dopo i 5 km, è a pagamento € 0,60 a km e, se richiede autostrada, il rimborso delle spese. Succede poi che la coppia ti porta una rivista con la classica torta in polistirolo oppure la futura signora ha la grande idea di fare una carrozza di Cenerentola a forma di zucca, con scalinata e fontane… Sulla personalizzazione calcoliamo quindi € 34 al kg la torta, lavoro di decorazione a parte, valutando il tempo di esecuzione e la manodopera a € 40 l'ora. Come reagiscono i clienti davanti a preventivi certo più alti delle torte classiche all'italiana? Se sono già nostri clienti, non c'è nessun problema. Se arrivano da “fuori" chiedono magari spiegazione della diversità di prezzo, ma alla fine la maggior parte conferma, mentre altri rinunciano e cercano soluzioni più economiche. Come vi confrontante con ristoranti e catering che offrono pacchetti "tutto compreso", svilendo l'importanza della torta nuziale e facendovi concorrenza? Tante volte sono i ristoratori a mandarmi le spose definibili come "casi particolari", ma onestamente non mi sento in competizione con le torte "tutto compreso", perché difficilmente i ristoratori possono dare questo tipo di torte.

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LE FARFALLE TRIDIMENSIONALI La torta farfalle prevede una base in pan di Spagna tradizionale farcito con crema reale al burro alla vaniglia con gocce di cioccolato. Il pan di Spagna viene imbevuto leggermente, solo all’interno, con una bagna dalla carica zuccherina alta, aromatizzata con succo di arancia o fragola. Una sottile spalmata di crema al burro bianca permette la ricopertura completa con massa di zucchero. La decorazione è costituita da farfalle di ghiaccia precedentemente preparate.

Il giorno seguente, riempire gli spazi interni al bordo secco, usando ghiaccia più liquida di colore diverso, a seconda delle richieste. Lasciare asciugare una notte. Il giorno successivo, accoppiare le ali con la ghiaccia ed aggiungere le antenne; posizionarle in uno stampo che sia non pari e che dia l’effetto di ali socchiuse. L’ideale è che le farfalle siano leggermente diverse da loro, nell’apertura alare e nella fattura, così da apparire di specie differenti. Il lavoro richiede molto tempo, ma sortisce ottimi effetti.

Ghiaccia Reale albumi zucchero a velo setacciato succo di limone

g g g

40 350 12

Montare a neve gli albumi, aggiungere lo zucchero a velo e sbattere prima piano poi, una volta incorporato lo zucchero, alla massima velocità per un minuto. Unire il succo di limone e sbattere per un altro minuto.

PREPARAZIONE Sulla carta da forno, disegnare le mezze farfalle (lato destro e lato sinistro), quindi con il sac-à-poche eseguire i bordi in ghiaccia, nella quale si aggiunge qualche goccia di acqua ed eventualmente i colori che si desiderano. Lasciando asciugare per un giorno.

Molto romantiche le farfalle rosa che spiccano il volo dalla torta bianca, in un bell’effetto tridimensionale. Gino Fabbri sceglie di decorare con massa di zucchero e pastigliaggio, invece che in zucchero tirato, per contenere i costi di produzione. Da notare che la figlia Valeria è l’autrice dei quadri che rappresentano lo schizzo dei progetti, per un’idea vetrina seducente (vedi pag. 29).

“La torta all’americana richiede manualità e tempo, con costi di gran lunga superiori,non potendola considerare al kg, poiché dipende dalla lavorazione che richiede” Gino Fabbri

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9 Una grande o tante piccole? Le cupcake (vedi più avanti) sono comode so-

Pastigliaggio giapponese zucchero a velo fecola di patate amido di riso gomma adragante biossido di titanio acqua totale

g 250 g 250 g 250 g 80 g 10 g 180 g 1.020

% 24,51 24,51 24,51 7,84 0,98 17,65 100

Mescolare tutte le polveri, versare l’acqua e lasciar impastare lentamente. Una volta pronto, conservarlo in un sacchetto di plastica. Stendere con fecola o amido, ad uno spessore di 1 mm. Tagliare le forme volute, mettere in forma e lasciar seccare in stufa a 30°C per 2-3 giorni circa. Girare ogni 12 ore. Una volta asciugato, colorare a piacere. Essendo molto resistente, con il pastigliaggio giapponese si possono realizzare pezzi sottilissimi. Leonardo Di Carlo www.leonardodicarlo.com

INEVITABILI TREND Sapendo bene che ciò che serve sono idee, abbiamo scandagliato Internet per desumere i 10 trend da cui prendere spunto per la wedding cake perfetta. 1 L’ultima moda, si sa, è spesso provocatoria. E dai nuovi modelli visti in passerella si possono trarre tanti spunti: forme, colori, piani spostati o inclinati... 2 Le torte di tendenza sono cresciute. A volte senza aumentare il numero dei piani, ma con strati molto più alti e stretti. Torte così, però, si adattano bene ad ambienti grandi, con soffitti alti, tipo quelli di antiche ville. No alla torta XXL se il ricevimento avviene in sale "normali": risulterebbe sproporzionata. 3 Il bianco e nero è un abbinamento sofisticato, sia nella moda che in pasticceria. Si possono osare torte stile Chanel solo se l’abito della sposa è in sintonia: se è vintage anni '50, se è tipo sottoveste, se è corto, se è semplice, solo se è bianco. No, se ha strascico, pizzo, tulle, gonna a ballerina, Swarovski; nastri, fiori e se non è bianco. 4 La torta in sintonia con l'abito della sposa o con il tema scelto per il ricevimento, il bouquet o la fantasia della carta delle bomboniere... 5 I wedding cake designer stanno “riscoprendo” le torte ricoperte di cioccolato. Fondente (per un look total brown), bicolore o solo bianco. 6 La tradizione reclama un tocco di scaramantico azzurro. E se fosse la torta? Il blu, dall’acquamarina al pervinca, è il colore dell’anno. Di sicuro un dolce color cielo è molto inglese, ma di sicuro stimola il wow factor: gli invitati devono restare a bocca aperta. 7 Ciò che bisogna far capire agli sposi è che è giusto curare l’estetica della torta, ma anche la sua farcitura, con soluzioni equilibrate e magari moderne negli abbinamenti: mango e cioccolato, cocco e lime, limone e lamponi... 8 Pare che ora la wedding cake sia più glamour senza gli sposini in cima (ma esistono varianti più spiritose); in alternativa si fanno svettare le iniziali intrecciate oppure si inserisce una cascata di fiori, facendosi glassare il monogramma sul bordo di un piano (una sola volta, è più chic).

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prattutto per gli ospiti che possono gustare il dolce per intero. E per i camerieri che non devono tagliare decine di fette, anche se il rito della torta risulta meno scenografico. 10 I fiori sulla torta resistono, che siano freschi o di glassa. Ma la moda impone che siano perfetti. La vera arte sta nel riprodurre rose, fresie, peonie, orchidee così belle che per capire che sono di zucchero bisogna mangiarle.

ALTRE DRITTE DALL’ESTERO Prendendo spunto dai siti di pasticcieri stranieri si può arricchire l’offerta proposta al cliente: ad esempio, a Londra la wedding cake designer May Clee-Cadman lavora dal 2003 in sintonia con fiorai e organizzatori di matrimoni, servendo privati e grandi alberghi in tutta la Gran Bretagna. Sul suo dettagliato sito (www.maisiefantaisie.co.uk) è possibile visionare un folto book di foto suddivise per festività, comprese quelle di biscotti glassati in tema con la torta, da omaggiare agli ospiti, al posto dei confetti. Graficamente meno accattivante è il sito dell’inglese Lindy Smith (www.lindyscakes.co.uk) che, dopo aver realizzato il dolce per il suo matrimonio, ha trasformato una passione in lavoro, vincendo numerosi premi, riproducendo qualsiasi cosa e divulgando libri e dvd. Se invece si desiderano idee illuminanti per decorare le proprie torte, basta cliccare su www.weddingstar.com per trovare le statuine di sposini più assurde (tipo lui che gioca a rugby e lei che lo placca, oppure lui seduto su un piano della torta che pesca l’anello e lei in piedi più in basso che tenta di afferrarlo...), ma anche figurine, gadget, decorazioni, comprese le targhe in tema per auto e gli adesivi per impreziosire la navata della chiesa… Chi invece è alla ricerca di suggerimenti ancora più completi, allora digiti www.projectwedding.com: si tratta di un contenitore con tutto ciò che interessa a chi si vuole sposare. Molte le foto e le idee di dolci. Due punti vendita in California, Sugar Butter Flour (www.sugarbutterflour.com) ha un sito nutrito di immagini e spunti. Fran Greene è invece colei che ha inventato, all’inizio degli anni 90, Cakes Across America: servizio per far recapitare ovunque negli Usa dolci su misura, proprio come succede con i fiori. Oggi il network di pasticcieri permette un servizio completo per ogni occasione (www.cakesacrossamerica.com).

PROFESSIONE WEDDING PLANNER Dal 4 al 12 maggio, Iscom E.R. Rimini e Accademia del Gusto organizzano a Rimini, presso il Grand Hotel, sei giorni di corso "Wedding Planner: una professione in forte espansione". Rivolto a coloro che hanno interesse ad acquisire le competenze di una professione che negli ultimi anni è letteralmente esplosa, l’appuntamento è pensato anche per professionisti che già operano all’interno di strutture ricettive, agenzie di eventi e catering. È possibile acquistare il corso intero a €700 + IVA oppure decidere di creare un pacchetto personalizzato acquistando tre moduli a scelta a €400 + IVA. www.iscomer.it - www.accademiadelgusto.ra.it


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Protagonista di un’approfondita intervista con ricette pubblicata sullo scorso numero, Alessandro Dalmasso è anche apprezzato autore di torte da cerimonia, dai compleanni dei bambini agli addii al nubilato, fino ai matrimoni. La borsetta è sempre in stile anglosassone e prevede lo stesso sponge per favorire il modellaggio, dando volume e leggerezza. “C’è una grande differenza fra mangiare una torta all’italiana e uno sponge – specifica Dalmasso –, ma l’estetica richiede un compromesso. Quindi la faccio degustare prima per far capire i due gusti. Preferisco che facciano gli assaggi per decidere e capire ciò che ordinano, anche per non ricevere lamentele dopo. Molti che chiedono la torta all’americana, dopo averla assaggiata, cambiano infatti idea”. A livello di ricopertura, la panna ha dei vincoli per i tempi di esposizione, sia per la consegna che per il clima, in opzione si usa la più gestibile pasta di mandorle. Alessandro aggiunge: “Molti clienti non capiscono e desiderano che la torta con la panna rimanga in esposizione per ore: in questi casi suggerisco una torta finta in polistirolo rivestito e decorazioni in pastigliaggio, mentre quella da mangiare con panna viene conservata in cucina”. www.pasticceriadalmasso.com Foto Altaris

Per effetti più brillanti e realistici, meglio conservabili in frigorifero, colorare i fiori in pastigliaggio con burro di cacao colorato, invece del classico colorante alimentare. ELABORATO BIANCO AVORIO CONCEPITO DA DALMASSO PER UNA SIGNORA AMERICANA RESIDENTE IN ITALIA.

UNA SPONGE CAKE (PAN DI SPAGNA SPUGNOSO ED UMIDO CHE NON NECESSITA DI INZUPPATURA) CON POCHISSIMA FARCITURA, OVVERO UN SOTTILE STRATO DI CREMA PASTICCERA ALLA VANIGLIA CON FRUTTI DI BOSCO E UN ALTRO STRATO DI CONFETTURA DI ALBICOCCA PER ATTACCARE IL RIVESTIMENTO, REALIZZATO CON UNA CREMA AL BURRO PIÙ SOLIDA. LE DECORAZIONI SONO IN ZUCCHERO TIRATO E SU UNA DELLE TORTE C’ERA ANCHE DELLA MERINGA CROCCANTE.

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L’AZIENDA TRAITEUR DE PARIS PROPONE, ANCHE PER L’ITALIA, LE CUPCAKE ALLA FRANCESE SURGELATE, IN ABBINAMENTI: LIMONE E TÈ VERDE, LAMPONE E CARDAMOMO, CIOCCOLATO E NOCCIOLA, MIRTILLO E VIOLETTA. www.traiteurdeparis.com

VOGLIA DI CUPCAKE

Cupcake della maison Bouillet, con quattro boutique fra Lione e Tokyo (www.chocolatier-bouillet.com).

Versioni fluo della C’est Ici Brasserie in Kingly Court, a Londra (www.cestici.co.uk).

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Negli Stati Uniti sono un must e in Francia si iniziano a vedere. Stiamo parlando delle cupcake: fenomeno di moda quanto i macaron, hanno raggiunto notorietà mediatica grazie a plurimi passaggi in “Sex & the City”, visto che le protagoniste si dilettano a frequentare la Magnolia Bakery – oggi con quattro punti vendita nella Grande Mela e uno a Los Angeles (www.magnoliabakery.com) – dove, nonostante l’ambiente minuscolo e il laboratorio, visibile dalla strada, non certo impeccabile (riferendosi a quello originale su Bleeker Street), la folla fa la fila per un dolcetto a $ 2,75, come minimo. E i numeri parlano chiaro: 20.000 pezzi venduti alla settimana! Sull’origine si fa riferimento a delle casalinghe di New York che, all’inizio del 19º secolo, decidono di elaborare dolcetti dentro le tazzine del caffè: l’idea piace e la golosità colorata invade tutte le case a stelle e strisce. Sempre nello stesso periodo, con il termine cup cake o cupcake indicavano infatti quei dolci cotti in tazze individuali in argilla o rame, oppure quelli i cui ingredienti erano misurati con una tazzina invece che a peso. Pare che una delle mecche di questa specialità sia Sprinkles a Beverly Hills, California (www.sprinkles.com), con franchising in tutti gli Usa. Si tratta comunque di mini tortine morbide simili ai muffin, utilizzate in ogni occasione, dalle feste di compleanno al tè del pomeriggio ai battesimi, come dessert da dopocena. Piace l’aspetto ludico di questo dolcetto ipercolorato che, in occasioni di matrimoni, viene riciclato come golosità individuale da fine pasto, mazgari disposto su un’alzata a più piani, a ricordare la torta nuziale. Le varianti sono pressoché infinite per quel che riguarda il ripieno e le decorazioni con glassa e dettagli vari. La ricetta standard prevede burro, zucchero, uova e farina, il tutto distribuito in stampini specifici, simili a quelli per muffin, sovente in acciaio, carta o silicone, con diametro standard di 76 mm, capaci di contenere sui 110 g, anche se ne esistono varianti ancora più piccole o più grandi. L’impasto delle cupcake, a differenza di quello dei muffin, va mescolato bene prima di procedere alla cottura, perché esse devono assumere una forma di mini-tortine e non appunto di muffin.


Glasse

Sapori

Massa Base

Linea Dessert Freddi

Per massa-base: Charm, L’Ameringa, Maty, Perfetto -18, Permousse; Per glasse e farciture: Farcitop; Per insaporire: Farcitop, Paste Classiche, Pannagusto

Giuso Spa via Soprano 107, 15011 Acqui Terme (AL) t. +39 0144 359411 - f. +39 0144 322964 www.giuso.it - info@giuso.it


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Intanto in Italia la moda sta arrivando. Fra i primi, a Roma li propone Valentina Gigli, pasticcera dal 2001 che, essendo esperta da 4 anni nello sugarcraft, dedica grande attenzione alle tendenze nordamericane. Da autodidatta incomincia a studiare sui libri di Colette Peters, Lindy Smith e Peggy Porshen, realizzando da due anni wedding cake e fashion cake nel suo piccolo laboratorio e presso il suo showroom, dove incontra i clienti per prendere un tè e decidere le decorazioni. È docente presso la scuola romana A Tavola con lo Chef, oltre ad essere volto noto sul canale 416 di Sky; da circa 1 anno e mezzo fa anche parte dello staff della rivista “Alice Cucina” e in questo periodo sta lavorando al suo nuovo libro, proprio dedicato alla decorazione.

L'azienda romana Tervi (www.tervi.it) distribuisce in tutta Italia uno sugar paste firmato dalla Gigli, grazie alla complicità di Martellato (www.martellato.com).

Carrellata fotografica di torte dalle forme particolari e a più piani, eseguite da Valentina Gigli, utilizzando diverse tecniche, con glassa reale, sugar paste, pastigliaggio, modelling paste, flower paste e cioccolato plastico.

NOVITÀ EDITORIALE

Cupcake alla vaniglia per 12 pezzi burro morbido leggermente salato zucchero semolato extrafine farina 00 cucchiaino di lievito uova a temperatura ambiente latte intero essenza di vaniglia liquida

g g g n. n. g

180 180 180 1/2 3 70 q.b.

Setacciare farina e lievito; sbattere burro e zucchero fino ad un impasto spumoso di colore chiaro, aggiungere le uova, uno alla volta, avendo cura di inserire un cucchiaio di farina per ogni uovo. Quindi incorporare la farina restante, tutta in una volta, mescolando con una spatola dal basso verso l’alto. Unire vaniglia e latte, continuando a mescolare dal basso verso l’alto. Dividere nello stampino da muffin, precedentemente rivestito con un pirottino di carta e cuocere a 180°C per 20 minuti circa. Lasciate raffreddare su una griglia, prima di passare alla decorazione. Valentina Gigli www.valentinagigli.com

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Arriva dagli Stati Uniti la nuova pubblicazione “Cake Central”, firmata da Jackie Shaffer e dedicata al variegato mondo delle torte da cerimonia in puro stile americano. Molte le foto a piena pagina che illustrano le varie tecniche decorative e le inconsuete forme studiate per occasioni differenti. Presente un’intervista a Kerry Vincent, che è anche la protagonista della copertina, nostra collaboratrice da più anni ed autrice di spettacolari torte, come vedrete nel prossimo numero. www.cakecentral.com


Linea Gold Nocciola Piemonte, Pistacchio Bronte, Mandorla, Pinolo, Gianduia, Vaniglia Novità 2010: Bacio Giuso Spa via Soprano 107, 15011 Acqui Terme (AL) t. +39 0144 359411 - f. +39 0144 322964 www.giuso.it - info@giuso.it

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PISTACCHI DI BRONTE


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La torta nuziale di Paolo Fulgente, da Torre del Greco, Na, ha una base in pan di Spagna inzuppato al Maraschino, è farcita con crema chantilly, panna e fragoline di bosco, il tutto ricoperto con pasta di mandorle. Gli “sposi” sono in marzapane, come pure i soggetti nella foto sotto. Fulgente è consulente tecnico di pasticceria, cucina, prodotti per celiaci, panificazione e gelateria (tel. 368 603667),

Romantico e dettagliato il lavoro artistico giapponese in zucchero, che rievoca il mondo delle fiabe, letteralmente in fuoriuscita da un libro (foto tratta da “Gâteaux”).

MATRIMONI 2010: LINEE GUIDA Prima regola è che, anche se non si vuole ab-

me una piuma, un nastro, un brillantino… Per

bandonare la tradizione, il matrimonio si svol-

le seconde, la parola d'ordine è "fantasia", sbiz-

ga quanto più possibile all'insegna della legge-

zarrendosi con le bomboniere "fai da te" o

rezza e della velocità, ovvero gli invitati non

qualcosa che possa essere utile o divertente, se

dovranno mai stancarsi di una situazione per-

non addirittura un dolcetto portafortuna.

ché ci sarà sempre qualcosa di nuovo da fare.

In sintesi:

Si riducono quindi i tempi di posa con il foto-

COLORI fucsia, arancio, rosa, giallo, verde

grafo, l’aperitivo serve giusto per far fare due

chiaro e avorio

chiacchiere agli ospiti e la cena ha una durata

ABBINAMENTI nero e turchese oppure viola

massima di un'ora e mezza, avendo cura di ser-

e turchese

vire i dolci e tagliare la torta in un'altra sala.

RICEVIMENTO pic nic wedding; American

Un'altra tendenza è dare un tema, scegliendo

bar per dare attenzione all’aperitivo; Show

un colore chiave. Un tocco di originalità può

Cooking con i cuochi che cucinano davanti

essere dato dalle partecipazioni e dalle bombo-

agli ospiti

niere: per le prime, in voga è la partecipazione

DOLCE monoporzioni e biscotti segnaposto o

tridimensionale, con l'aggiunta di dettagli co-

come bomboniera.

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La nuova moda anglosassone sono i “dolci della disfatta”, ovvero le torte da divorzio, che possono costare fino a € 700 e tentano di sdrammatizzare la separazione.


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