Tecnica Molitoria settembre 2022

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ISSN0040-1862 TECNICA MOLITORIA sili - molini - mangimifici - pastifici Anno 73 - n. 9 settembre 2022 10064 PINEROLO - ITALIA - Tel. 0121393127 - info@chiriottieditori.it Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 MBPA NORD OVEST - n. 09/2022 - IP

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Parole chiave: pasta, pasta integrale, carotenoidi, luteina

SOMMARIO

Negli anni particolare successo l’hanno riscosso le paste integrali grazie al loro contenuto in sostanze bioattive in grado di fornire svariati benefici per la salute del consumatore. Attraverso l’analisi statistica multivariata, la ricerca si propone di caratterizzare la pasta integrale in termini di carotenoidi presenti e di valutare la possibile influenza del processo di essiccazione utilizzato per la loro produzione sul livello complessivo di sostanze bioattive. È stata sviluppata una procedura di estrazione accelerata con solvente e un metodo HPLC-UV/Vis con i quali sono stati analizzati 96 campioni di pasta disponibili in commercio. Per l’elaborazione dei dati è stata utilizzata la tecnica di classificazione PLS-DA che ha mostrato un’ottima capacità predittiva sulla base della semola utilizzata (100% di classificazione corretta per entrambe le tipologie di pasta). Particolare attenzione è stata rivolta al contenuto di luteina come potenziale indicatore di prodotto. Risultati al momento non soddisfacenti sono stati invece ottenuti per quanto riguarda la valutazione degli effetti del processo di essiccazione sul contenuto totale di carotenoidi nel prodotto finito.

Confronto del livello di carotenoidi in pasta di grano duro e grano duro integrale attraverso l’analisi multivariata

Vanessa Giannetti* - Maurizio Boccacci Mariani - Greta LiVi Università di Roma Sapienza, Facoltà di Economia, Dipartimento di ManagementVia del Castro Laurenziano 9 - 00161 Roma - Italia

*email: vanessa.giannetti@uniroma1.it

I Premi Chiriotti Editori ai migliori poster

58 settembre 2022 Tecnica Molitoria - vol. LXXIII

Il convegno “Cereali e scienza: resi lienza, sostenibilità e innovazione” ha approfondito il tema della Scienza e della Conoscenza nell’intera filiera ce realicola, in un sistema agroalimentare che ha mostrato alta resilienza anche in tempo pandemico e che richiede in novazione, produttività, economicità, sostenibilità, qualità e attitudine alla trasformazione in funzione della desti nazione d’uso, sicurezza e alto valore nutrizionale.

Parte I

Il 12° Convegno dell’Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia dei Cereali (AISTEC), già previsto per giugno 2020, si è svolto a Napoli lo scorso giugno presso la magnifica Reggia di Portici (Na), ospitato dal Dipartimento di Agraria dell’U niversità di Napoli Federico II. All’incon tro hanno partecipato un centinaio di iscritti fra ricercatori coinvolti nelle varie branche della filiera dei cereali, rappre sentanti di enti ed associazioni di cate goria, operatori dell’industria alimenta re, aziende fornitrici e noi in qualità di media partner.

I lavori si sono articolati in tre fitte gior nate con 29 relazioni, accompagnate da un’ampia sessione poster, con 78 lavori esposti.

Il Premio Chiriotti intitolato alla memo ria di Giovanni Chiriotti – fondatore della rivista nel 1950 – è da sempre dedicato al miglior poster sulle nuove tecnologie nel settore della trasformazione e utilizza zione dei cereali. Per questa edizione il riconoscimento è andato al poster “Uti lizzo di lieviti non-Saccharomyces per la produzione di impasti per prodotti da forno Progetto PRIN 2017SFTX3Y” di An na Reale, Tiziana di Renzo, Floriana Boscaino, Alida Sorrentino e Teresa Zotta

Come sempre la rivista “Tecnica Molito ria” ha rinnovato il sostegno fattivo alle attività dell’Associazione nazionale con segnando due premi in denaro.

Il Premio Tecnica Molitoria per il mi glior poster rivolto a giovani ricerca tori è stato invece conferito ad Andrea

convegni

12° Convegno AISTEC: resilienza, sostenibilità e innovazione

Oltre a mostrare diverse propriet à di ge latinizzazione e retrogradazione e diver se propriet à all’impastamento, i legumi oggetto dello studio hanno avuto diffe renti comportamenti all’estrusione, por tando alla formazione di prodotti diversi

ficando le proprie abitudini alimentari optando per una dieta a base vegetale in quanto considerata pi ù sostenibile e Insalutare.questo

tra loro. Nello specifico i prodotti dall’e strusione dello sfarinato di lenticchie rosse tendono ad espandersi al temine del processo creando, di conseguenza, una struttura disomogenea caratterizza ta dalla presenza di alveoli. Gli sfarinati di ceci non hanno portato ad alcun risul tato suggerendo la scarsa attitudine di questa materia prima alla trasformazio ne in analoghi della carne. Al contrario, gli sfarinati di fava e pisello giallo pre

Da sinistra Anna Reale, Federica Diaferio, capo redattrice di Tecnica Molitoria, e Andrea Bresciani.

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sono stati caratterizzati gli sfarinati al fine di comprendere il com portamento reologico, nello specifico sono state studiate le pasting properties (ViscoQuick, Brabender), le propriet à di idratazione, come la capacit à d’assorbi re e trattenere acqua ed olio, le propriet à emulsionanti e il comportamento all’im pastamento (Farinografo, Brabender).

sentano caratteristiche simili al prodotto di riferimento (ottenuto dall’estrusione dello sfarinato di concentrati proteici di soia). In conclusione, gli sfarinati di fave e pisello giallo potrebbero essere impie gati per la produzione di analoghi della carne in modo da proporre al consuma tore prodotti sostenibili e dall’elevato profilo nutrizionale

La seconda parte del lavoro ha riguar dato la produzione degli analoghi del la carne attraverso un estrusore bi-vite TwinLab-F 20/40 (Brabender).

lavoro è stata valutata l’atti tudine di sfarinati di legumi (cece, len ticchia rossa, fava e pisello giallo) alla trasformazione in analoghi della carne. Le materie prime selezionate sono state arricchite nella frazione proteica, diret tamente dal produttore, attraverso fra zionamento ad aria. Gli analoghi della carne sono stati ottenuti attraverso un processo d’estrusione ad alta idratazio ne (~50%). Lo scopo di questo processo è quello di creare un prodotto con texture e presenza di fibre simili a quelli della carne convenzionale. I prodotti a base di legumi sono stati confrontati con un riferimento a base di concentrato protei co di soia, ovvero la materia prima più utilizzata per questo genere di trasfor Inizialmentemazioni.

la amidacea. I biscotti integrali prepa rati con farina ricombinata frutto di un processo a cilindri hanno evidenziato un livello di AA minore rispetto a quelli pre parati con farine macinate a pietra. Un approccio integrato di filiera che pren da in considerazione la scelta varietale, la gestione agronomica e le opportune modalità di macinazione, in aggiunta alla formulazione ed all’ottimizzazio ne del processo tecnologico di trasfor mazione dei prodotti alimentari, risulta pertanto fondamentale per la corretta gestione di questo contaminante tecno

Andrea Bresciani e Alessandra Marti, autori del poster vincitore del Premio Tecnica Molitoria.

In un impianto industriale è inoltre stata studiata la distribuzione dell’ASN nelle frazioni molitorie, comparando tecniche di macinazione a cilindri, a pietra e di decorticatura progressiva. Il germe ha presentato la più alta concentrazione di ASN, seguito da cruschello e farinaccio. Le frazioni decorticate hanno mostrato un contenuto di ASN decrescente, pro cedendo dal pericarpo verso la mandor

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L’uso di concimi a lenta cessione ha favorito minori concentrazioni di ASN, mentre l’apporto di zolfo non è risulta to significativo.

Si prevede che le scorte globali diminui ranno, principalmente a causa della di minuzione delle scorte residue dell’India dal 2021/22 e della maggiore domanda prevista di riso pakistano. Si prevede un aumento delle importazioni grazie alla domanda maggiore da Unione Europea, Vietnam e Stati Uniti. In aumento anche le esportazioni di Cambogia e Pakistan. La produzione globale di riso è calata in luglio a causa delle rese medie inferio ri per lo Sri Lanka, che non compensano raccolti maggiori per le Filippine e il Se

Secondo le previsioni dell’Usda – Dipar timento statunitense dell’Agricoltura –la produzione globale di grano è cala ta in luglio principalmente per i raccolti minori in Unione Europea, Ucraina e Argentina e solo parzialmente compen sata dagli aumenti in Canada e Russia. Anche il consumo globale è diminuito, a causa della riduzione dei mangimi e delle scorte residue per Unione Europea e Ucraina. Per il 2022/23 le scorte finali sono previste al ribasso principalmente per le riduzioni di Ucraina e Pakistan. Le importazioni sono in aumento poi

Aggiornamento sul mercato mondiale dei cereali

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cereali

ché le maggiori importazioni di Algeria, Unione Europea, Giappone, Pakistan e Vietnam hanno più che compensato le minori di Filippine e Stati Uniti. In cre scita anche le esportazioni per Cana da, Brasile e Stati Uniti con riduzioni per Argentina e Unione Europea. Il prezzo all’origine medio stagionale negli Stati Uniti è calato di 25 centesimi, arrivando a $10,50 per bushel

La produzione mondiale di riso è prevista in calo per l’Unione Europea, a causa delle condizioni di siccità in Spa gna e Italia. Anche il consumo globale è in calo con diminuzioni per Cambogia e Pakistan, ma resta comunque un record.

Questo è il primo tipo di analisi globale che ha esaminato un totale di 53 regioni in 33 Paesi che coprono tutti gli ambien ti di coltivazione del grano nel mondo.

progettato varietà locali “ideali” all’in terno del modello, che ha ottimizzato diversi tratti vegetali per la resa e la cui genetica consentirà ai coltivatori di mi Legliorarla.simulazioni si basavano su dati estesi sui tratti, tra cui la tolleranza e la risposta alla siccità e agli stress termici, le dimen sioni e l’orientamento delle foglie supe riori che catturano la luce e la tempistica degli eventi chiave del ciclo di vita. I risul tati hanno mostrato che, quando questi tratti chiave vengono ottimizzati, i divari di rendimento genetico potrebbero varia re dal 30 al 70%, con un divario di rendi mento genetico medio globale del 51%. La produzione globale di grano potreb be quindi essere raddoppiata, colmando il divario di resa genetica esistente ver so il raggiungimento della sicurezza ali mentare globale in modo sostenibile.

Utilizzando un modello di grano all’a vanguardia chiamato Sirius, il team ha prima calcolato la resa potenziale da 28 varietà coltivate in questi siti, assumen do per ciascuna le migliori condizioni di coltivazione possibili. Hanno quindi

Il potenziale genetico non sfruttato del grano mostra che i raccolti globali sono solo la metà di quello che potrebbero essere: secondo un team di esperti del Regno Unito, questo “divario di resa genetica” potrebbe essere colmato svilup pando varietà su misura per ciascuna re gione, utilizzando la variazione genetica disponibile nelle banche genetiche con tecniche moderne, come allevamento rapido ed editing genetico.

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La produzione globale di grano può essere raddoppiata

La crescente sostituzione del panello di olive nella formulazione ha comportato un contenuto fenolico totale e un’attivi tà antiossidante più elevati per i grissini fortificati GF. I valori L* e b* sono dimi nuiti in tutti i grissini GF arricchiti rispetto al controllo, mentre la durezza era la più bassa in BS3. Il profilo volatile ha evi denziato una riduzione di aldeidi, mar catori di ossidazione lipidica e prodotti di Maillard (aldeidi Strecker, pirazine, furani, chetoni) in BS1, BS2 e BS3 rispet to a BSC. Il profilo sensoriale ha mostra to una forte influenza dell’aggiunta di OCP sui grissini GF per quasi tutti i pa rametri considerati, con un punteggio di gradevolezza generale più elevato per BS2 e BS3.

Polvere di panello di olive per i grissini senza glutine

Lo scopo di un lavoro dell’Università di Bari pubblicato su Foods era valuta re l’impiego della polvere di panello di olive (OC - polpa + acqua di vegetazio ne delle olive) quale ingrediente fun zionale nei grissini senza glutine (GF). L’OCP è stato utilizzato sostituendo l’1, 2 e 3% di farina di mais nella produzione di grissini GF (rispettivamente BS1, BS2,

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panificazione

BS3) ed è stata valutata la sua influen za sulle proprietà nutrizionali, bioattive, materiche e sensoriali, a confronto di un campione di controllo (BSC). BS1, BS2 e BS3 hanno mostrato un contenuto di li pidi, umidità e ceneri più elevato. BS2 e BS3 avevano una fibra alimentare totale superiore a 3 g 100 g-1, raggiungendo il requisito nutrizionale per essere etichet tati come “fonte di fibra”.

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Acqua elettrochimicamente attivata per impasti di farina di frumento

L’acqua elettrochimicamente attivata ha un’elevata attività fisico-chimica e bio logica, interagisce con gli ingredienti ali mentari e influisce sul processo di cottu ra in modo diverso rispetto all’acqua non L’obiettivotrattata. di una ricerca russa apparsa su Food Processing: Techniques and Technology era di studiare l’effetto delle frazioni ano diche e catodiche dell’acqua elettrochimi camente attivata sugli indicatori di quali tà di farina di frumento, impasto e pane. Sono stati impiegati metodi di analisi fisico-chimici e organolettici standard per studiare il potenziale redox e il pH dell’ac qua attivata elettrochimicamente durante il rilassamento. Gli indicatori sono tornati al livello iniziale, ma sono cambiati dopo 72 ore. L’esperimento ha incluso quantità e qualità del glutine, estensibilità e idrata zione, capacità di trattenere l’acqua della farina, fermentazione del lievito, acidità titolabile, tasso di fermentazione dell’im pasto e qualità dei prodotti finiti. L’anoli ta non ha modificato la qualità del glu tine, ma ne ha diminuito la quantità del 2,0/3,7%, probabilmente a causa di una minore idratazione proteica. Per quanto riguarda l’effetto del catolita sulla qualità del glutine, i legami tra le proteine sono di ventati più forti nelle farine deboli, poiché la misurazione dell’indice di deformazione del glutine è diminuita dell’11,3%; si sono indeboliti invece nelle farine forti, visto che la misurazione dell’indice di deformazione del glutine è aumentata del 20%. Il cato lita ha aumentato dell’11,7% la capacità

di trattenere l’acqua della farina debole e del 5,3% quella del glutine resistente, at tivando anche le cellule di lievito. I cam pioni di pane cotto analizzati su catolita avevano un volume specifico maggiore del 3,7/5,4% e una porosità del 2,3/4,6%, rispetto ai campioni analizzati su anolita. La ricerca includeva anche un’analisi com parativa della forma dei campioni di pa ne: il catolita rafforzava l’impasto quando la farina era debole e lo rilassava quando veniva usato glutine resistente. La ricerca ha rivelato alcuni modelli riguardanti l’ef fetto delle frazioni di acqua elettrochimi camente attivate su quantità e proprietà del glutine, capacità di trattenere l’acqua della farina, attività del lievito e indicatori di qualità del pane. I risultati possono es sere utilizzati per correggere le proprie tà dell’impasto di farina di bassa qualità, nonché per il controllo senza reagenti delle proprietà e del comportamento di alimenti e materie prime biologiche.

bioaccessibilità dei carotenoidi dopo il consumo e la digestione. Uno studio canadese uscito su Food & Function ha valutato contenuto di caro tenoidi, efficienza della micellizzazione, stabilità digestiva, attività antiossidante e bioaccessibilità dei carotenoidi deter minanti dalla cultivar di frumento e dal tempo di cottura in pasta di farina inte grale (WWF) e di semola raffinata (RS). Entrambe sono state ottenute da tre cultivar di grano duro (AAC Spitfire, CDC Precision e Transcend) e cotte al dente (Al), cotte (FCT) o stracotte (OC). Lo studio ha mostrato che la cultivar di frumento e il tempo della cottura erano funzioni significative della luteina bioaccessibile nei campioni RS, mentre solo la cultivar ha influenzato la bioaccessibilità della zeaxantina e della luteina nei campioni del WWF. Sia in WWF che in RS, l’effet to della cultivar sulla bioaccessibilità di luteina e zeaxantina era simile ed era il seguente: Transcend>CDC Precision>AAC Spitfire. La cottura al dente ha causato un aumento della luteina bioaccessibile nei campioni RS indipendentemente dal la cultivar di frumento. Questa influen

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Tempo di cottura tra pasta di semola raffinata e integrale pasta

La bioaccessibilità dei carotenoidi varia tra i diversi alimenti a causa di fattori quali la composizione della matrice ali mentare e il tipo o l’entità della lavora zione. Quindi è importante capire fino a che punto questi fattori influenzino la

La pasta di grano duro è considerata un alimento a basso indice glicemico (IG). Poiché sia la tecnologia di formulazio ne che quella di lavorazione possono influenzare il GI, uno studio dell’Univer sità di Parma apparso su Foods mira a indagare i valori GI dei prodotti a base di pasta, riportati in letteratura fino al 2020. I valori GI analizzati secondo le li nee guida ISO sono stati inclusi nell’in dagine, individuando 95 paste e, se condo la loro formulazione, classificate in 10 categorie (n, GI medio): categoria 1:100% frumento raffinato (35,55); cate goria 2: 100% frumento integrale (6,52);

categoria 3: altri prodotti a base di ce reali (8,52); categoria 4: contenente uovo (5,52); categoria 5: senza glutine (11,60); categoria 6: contenente legumi (9,46); categoria 7: noodle e vermicelli (9,56); categoria 8: contenenti vegetali o alghe (6,51); categoria 9: contenente altri ingredienti (5,37); categoria 10: ri piene (1,58). Nel complesso, la pasta si conferma un alimento a IG medio-basso. La formulazione arricchita in grado di suscitare una risposta glicemica con trollata potrebbe rappresentare una strategia per migliorarne il valore nutri tivo.

Valori dell’indice glicemico

84 settembre 2022 Tecnica Molitoria - vol. LXXIII

Insilato di erba e pannocchie di mais nella dieta dei tori

mangimi

sono state testate con o senza miscela essiccata di pannocchie di mais (CCM). In una ricerca svizzera pubblicata su Meat Science sono state studiate prestazioni, qualità della carcassa e della carne in 30 tori Limousine. L’alimentazione con insilati di erba, CCM e concentrato in un rapporto di 500:300:200 ha consentito di mantenere prestazioni animali, qualità della carcassa e della carne simili rispet to a una dieta convenzionale di insilato di L’aumentomais/concentrato.dellaproporzione di insilato di erba a 750 g/kg ha ridotto la forza di taglio della carne. La proporzione di aci di grassi n-3 nel grasso intramuscolare è aumentata con la proporzione di insilato di erba. Di conseguenza, una combina zione adeguata di insilato di erba con foraggi ricchi di energia può facilitare strategie di alimentazione basate sul pa scolo nella produzione intensiva di carne bovina, con profili di acidi grassi della carne favorevoli e prestazioni paragona bili a quelle delle diete a base di insilato di mais.

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L’insilato di erba è poco usato nella pro duzione intensiva di carne bovina, ma non è chiaro se il suo minore apporto energetico rispetto all’alimentazione con insilato di mais pregiudichi davvero le prestazioni di crescita. Diete con 100, 300, 500 o 750 g di insila to di erba/kg di sostanza secca in sosti tuzione di insilato di mais e concentrato

e T5 contenevano il 7,5 e il 15% di malli di tipo California. L’inclusione di malli di prima qualità e di tipo California non ha avuto effetti su assunzione di mangime, tasso di deposizione delle uova e rap porto di conversione del mangime, ma i malli di tipo California al 7,5% hanno ri dotto (P<0,001) l’aumento di peso corpo reo rispetto al controllo. I malli prime al 7,5% e quelli di tipo California a entram bi i livelli hanno migliorato (P<=0,022) AMEn e digeribilità dell’ozoto. Entrambi non hanno avuto effetti su dimensione delle uova, peso specifico, unità Haugh e percentuali di tuorlo, albume e guscio, ma il colore del tuorlo è apparso più ver de e meno giallo (P<=0,009) con i malli prime e meno giallo (P=0,001) per quel li di tipo California. Per la composizione corporea, i malli di prima qualità e quelli di tipo California a entrambi i livelli han no ridotto il grasso corporeo (P<=0,017) e i malli di tipo California al 7,5% hanno ridotto il peso magro (P=0,001).

In sintesi, l’inclusione di malli fino al 15% non ha avuto effetti negativi su produ zione e qualità delle uova, mentre ha ri dotto la percentuale e la massa di grasso corporeo.

con l’inclusione di SBM. L’uso di SBM fi no al 30% di DM non ha pregiudicato le prestazioni di crescita degli animali e il comportamento alimentare non ha causato danni ai parametri della car cassa e ha comunque reso la carne più sana, migliorando il rapporto n-6/n-3.

mentre quelli C22:0 e C22: 6n3 hanno mostrato valori superiori. I valori degli acidi grassi polinsaturi n-6 e del rap porto n-6/n-3 erano inferiori (P<=0,05) per i trattamenti SBM. I valori degli acidi grassi polinsaturi totali hanno mostrato un effetto lineare decrescente (P<=0,05)

88 settembre 2022 Tecnica Molitoria - vol. LXXIII

L’obiettivo di uno studio americano ap parso su Poultry Science era di valutare 2 varietà di malli di mandorle come in grediente alternativo per mangimi, in termini di prestazioni, qualità delle uova, digeribilità dei nutrienti e composizio ne corporea su 100 galline. I trattamenti consistevano in una dieta di controllo a base di farina di mais e soia; T2 e T3 so no stati formulati per contenere il 7,5 e il 15% di malli di prima qualità (prime) e T4

Malli di mandorle per ovaiole

90 settembre 2022 Tecnica Molitoria - vol. LXXIII

Elica-ASM ha le sue radici in un’espe rienza ultradecennale nel settore delle selezionatrici ottico-elettroniche, con prodotti che rappresentano un pezzo di futuro disponibile nel presente. Il deno minatore comune che accumuna tutte le macchine, fino all’ultima nata nel 2021, la PowTest, è l’evoluzione tecnologica e la vicinanza alle esigenze dei clienti che si riassumono in accuratezza, prestazioni e semplicità di uso. Oggi l’azienda è una realtà industriale in costante crescita che esporta i prodotti Made in Italy in oltre 60 Paesi. Nel 2020 ASM è confluita nel Gruppo Eli ca diventando così Elica-ASM, soggetto internazionale in grado di fornire solu zioni di pulitura e processo complete e di avanguardia per molteplici applicazioni, sia in campo alimentare (selezione di cereali, legumi, caffè, frutta secca e disi dratata) che non, come il recupero delle materie plastiche.

Vista esterna dello stabilimento di Elica-ASM.

perInnovazioneselezionatrici ottico-elettroniche

produrre grandi varietà di semi maltati e offrire ai mugnai farine speciali, nuo ve basi per prodotti da forno, per intol leranti o allergici. Nel beverage i mastri maltatori possono personalizzare i malti e i distillatori possono migliorare le ri cette segrete. Nell’ambito delle farine, l’azienda ha messo a punto un sistema che riceve, pesa e mescola le varie farine per garantire prodotti sempre migliori e ricette personalizzabili. Con un processo produttivo certificato ISO 9001 TÜV SÜD, fornisce macchine e impianti, ideati con i migliori program mi di grafica 3D, creati con macchine al taglio laser piegatrici e punzonatrici di ultima generazione, testati e prodotti dalle officine Zanin con la supervisione di Oscar e Nicodemo, e la loro conoscen za dell’industria.

Malteria (Zanin F.lli).

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Le macchine sono studiate per ridurre consumi elettrici, ma soprattutto per ri durre ed eliminare le impurità nell’aria. La Dust Stop, tramoggia per carico pro dotto senza dispersione di polvere e senza aspirazione, è il fiore all’occhiello di questa visione del mondo più ecoso stenibile, un sistema brevettato che non disperde polvere nell’ambiente durante le fasi di scarico del prodotto.

L’arte della maltazione non è più rele gata alle grandi produzioni industriali, potendo produrre malti customizzati a partire da lotti da 500 kg. L’esperienza di 60 anni nell’essiccazione intrecciata ad altrettanti anni nella movimenta zione dell’aria soddisfano l’esigenza di

La malteria

La geometria delle valvole VIB e le varie opzioni di lame disponibili ne consento no l’applicazione in quasi tutti i settori industriali. Grazie al design e ai materiali impiegati, esse rappresentano la solu zione in tutte le applicazioni nelle quali bisogna evitare contaminazioni tra i ma Perteriali.l’industria alimentare è disponibile una versione Atex, con lama e telaio in acciaio inox e guarnizione food grade, in conformità alla normativa EU 1935/2004.

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Valvola a ghigliottina a ingombro ridotto VIB (Wamgroup).

del polimero SINT sviluppa to da Wamgroup garantisce il massimo grado di resistenza all’abrasione e l’as senza di fermi macchina per le regola zioni delle tenute.

specifiche lance per additivazione con ugelli posti sopra l’agitatore.

Tale mescolatore è il frutto di più di 10.000 macchine installate: esso garan tisce miscele di qualità e un’eccellente riproducibilità dei batch. Le prove di me scolazione sono eseguite per i clienti nei laboratori del Gruppo presenti in più di 15 Nelnazioni.settore alimentare vengono impie gate anche numerose valvole di inter cettazione flusso: la nuova valvola a ghigliottina a ingombro ridotto VIB è più compatta delle altre valvole presenti su mercato ed è impiegata quando è necessario intercettare il flusso di polveri secche o materiale granulare in processi con frequenti cambi di ricetta. Possono essere installate sotto tramogge, bido ni o sili, sulle bocche di carico e scarico

di trasportatori meccanici, nonché sulle bocche di carico di scaricatori telescopi L’impiegoci.

Newpharm si occupa della conservazio ne dei cereali stivati mediante applica zione diretta o indiretta sulle granaglie di miscele ad azione insetticida e acaricida, che mai come in questo momento sto rico emergono per flessibilità e rapidità d’esecuzione, a prescindere dai quanti tativi da trattare. La strategia dell’azien da consente di bonificare gli ambienti di stoccaggio di qualunque dimensione, nonché ogni tipologia di cereale attra verso attrezzature alla portata di tutti. Tale metodologia offre allo stoccatore, oltre alla totale indipendenza da ditte esterne, sfoghi commerciali in un merca to già di per sé teso, in quanto la rapidi tà con cui si operano le diverse partite di cereale gioca un ruolo elitario.

Per la conservazione dei cereali

La conservazione dei cereali attraverso interventi preventivi evita quindi le ag gressioni da parte di insetti e la conse guente proliferazione di muffe. Gli at tacchi da parte degli insetti delle derrate

rischiano di provocare perdite che pos sono arrivare a sfiorare il 20%. Ulteriori perdite possono derivare da fattori am bientali o da situazioni contingenti alle strutture o per mezzo di altri infestanti, su tutti roditori e volatili. Metodi moderni per la protezione dei ce reali o delle commodity in generale si av valgono delle ricerche maturate nell’am bito della Gestione Integrata degli Infe stanti (Integrated Pest Management). Queste ricerche sfociano in programmi di controllo diretti e indiretti, in primis de gli insetti delle derrate. In questo nuovo scenario emergono tre alternative ai tra dizionali prodotti e sistemi, proposte da Newpharm: terra di diatomee, piretro naturale e una nuova polvere naturale a base silicea.

Il ruolo subdolo dei parassiti delle derrate

106 settembre 2022 Tecnica Molitoria - vol. LXXIII

I principali responsabili degli attacchi alle granaglie sono insetti appartenen ti all’ordine dei coleotteri, come i vari punteruoli (Sitophilus spp.), Rhyzoper tha dominica, silvani, triboli e Prostefano, mentre tra i lepidotteri più del 90% delle infestazioni è sostenuto dalla Tignola fa sciata (Plodia interpunctella). Gli entomologi suddividono gli artropodi delle derrate in due macrocategorie: in festanti primari e secondari. I primari so no gli unici in possesso delle abilità per scalfire la granella integra e, tra questi, spiccano punteruoli, Cappuccino dei ce reali (Rhyzopertha dominica), Prostefano e Tignola fasciata. I secondari invece ac-

tervallo di colori dal blu al giallo, e un valore b* positivo indica il giallo; usato per il controllo di qualità della farina di grano duro.

La farina è uno degli ingredienti ali mentari più usati, e sono molteplici le varietà che differiscono per colore, sa pore e uso finale. Il colore può essere valutato misurandone gli attributi di lu minosità e giallo: la prima è influenza ta dal contenuto di crusca e dal proces so di fresatura, mentre il giallo è legato ai pigmenti carotenoidi del grano. Tra dizionalmente, esso viene valutato visi vamente, il che è soggettivo in quanto la percezione differisce a seconda della persona, dalle condizioni di illumina zione e dall’ambiente circostante. Oggi gli strumenti di misurazione utilizzano lo spazio colore CIELAB per una valuta zione precisa e coerente nell’industria Quandoalimentare.simisura il colore della farina, l’accento è posto sulle coordinate L* e b* nello spazio colore CIELAB. La coor dinata L* è una misura della luminosi tà, con 0 nero e 100 che rappresenta il bianco, più comunemente usato per il controllo della qualità della farina. La coordinata b*, invece, rappresenta l’in analisi

Perché misurare il colore della farina e della semola?

Per ottenere la ripetibilità della misu ra, le procedure di preparazione e pre

Spettrofotometro da banco CM-5 con provetta CM-50 (Konica Minolta).

110 settembre 2022 Tecnica Molitoria - vol. LXXIII

Misurazione del colore per la fresatura

Divisione impianti igiene

112 settembre 2022 Tecnica Molitoria - vol. LXXIII

Il Sany Jet Air Dust 40 di Perrin’s Chemicals è un impianto mobile di nebulizza zione controllata per il trattamento di di sinfestazione degli ambienti tramite pol veri insetticide (k-obiol dp2) e di rocce micronizzate (zeolsil green e diatom-sil), utile per l’impiego sui cereali e legumi in fase di stoccaggio, ricircolo e uscita. L’impianto ha diversi vantaggi: è aziona to tramite aria compressa, quindi sicuro, silenzioso e a bassa manutenzione; è un’unità mobile carrellata per una sem plice movimentazione; possiede un’alta autonomia grazie al serbatoio prodotto della capacità di 40-70 L; ha una sotti le micronizzazione; solidità, versatilità, flessibilità e semplicità d’uso ne fanno un prodotto ideale anche in condizioni estreme, con la possibilità di curare la debiotizzazione (disinfestazione) di am bienti di grandi dimensioni. Ha forma cilindrica verticale ed è costi tuito da serbatoio in acciaio sottoposto ad un trattamento di decapaggio e ver niciatura elettro-chimica per una miglio re resistenza da 40 o 70 L (vers. Air 70); manometro sul serbatoio per control lo pressione; filtro raccogli condensa; rubinetto a sfera erogazione aria per

Sany Jet Air Dust 40 Chemicals).(Perrin’s

pressione lato prodotto; tubo fit 2,5 m; 4 ugelli in ceramica; manico e carrello a 2 Grazieruote.alla sua componentistica effettua una distribuzione sottile dei principi atti vi degli insetticidi erogati nell’ambiente, che saturano velocemente anche strut ture di grandi dimensioni, dando modo al biocida di esplicare al massimo la sua azione, per una sanificazione ambienta le con minime quantità di prodotto.

Nella proposta, che trasforma la Diretti va in un Regolamento — cioè immediata mente applicabile senza recepimento a

114 settembre 2022 Tecnica Molitoria - vol. LXXIII

La Commissione vincola l’obiettivo di riduzione dell’uso e rischio dei pestici di a livello europeo e chiede agli Stati membri di fissare un obiettivo nazionale di riduzione rispetto alla media de gli anni 2015, 2016 e 2017, che tenga conto dell’intensità di utilizzo, ovvero quanto gli MS si discostano dalla media europea. I “virtuosi” potranno quindi fissare un target più basso — il 35% — e i “cattivi” dovranno arrivare fino al 65%.

Lo scorso giugno la Commissione Euro pea ha pubblicato la revisione della Di rettiva sull’uso sostenibile dei pesticidi. Dal 23 marzo, prima data di pubblica zione prevista, il dibattito sull’opportu nità di ciò alla luce della guerra in Ucrai na e del conseguente problema della si curezza alimentare, ha dominato tra le istituzioni e gli agricoltori, già sotto for te pressione. La Commissione ha voluto comunque andare avanti pubblicando uno dei pilastri della sua strategia Farm to Fork Rispetto(F2F).alle bozze circolate nelle set timane precedenti, ci sono novità che mostrano la volontà di integrare dibat tito pubblico e critica, soprattutto quel le espresse in Consiglio. In effetti, più di 10 delegazioni nazionali hanno espres so preoccupazione in seno al Consiglio in merito all’approccio unico “per tutti”, senza tener conto delle situazioni degli Stati membri (MS) e dell’intensità del loro uso di pesticidi.

livello nazionale —, ci sono alcune modi fiche, ma ciò non significa che il testo sia adeguato per affrontare le sfide ambien tali, economiche e sociali.

Proposta di regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi

La Commissione ha deciso di seguire la strada della proposta di una percentua le di riduzione dell’uso e di non proporre un approccio a residuo zero, che avreb be dovuto essere l’obiettivo efficace per rispondere alle aspettative dei cittadini, legate sia all’ambiente che all’alimenta Inzione.secondo luogo, per attuare le sue proposte, il testo della Commissione ci ta la politica agricola comune (PAC) e le necessarie modifiche ai piani strategi

leggi

Filiera agricola sostenibile grazie al digitale

Il  Gruppo Barilla ha annunciato  Barilla Farming, la piattaforma digitale  per pro muovere filiere sostenibili accompagnan do, entro il 2023, le 2.600 aziende europee aderenti al disciplinare di agricoltura so stenibile “Carta del Mulino” – e che forni scono grano tenero a Barilla – in un pro cesso di ottimizzazione della filiera per mi gliorare il lavoro degli agricoltori e di tutti gli operatori della filiera, dalla gestione delle aziende agricole al monitoraggio dei dati degli agricoltori, con specifiche allerte di rischio insorgenza malattie del frumen to, fino alla gestione degli ordini.  xFarm Technologies è la tech company che, in collaborazione con Life Cycling Engineering, il CNR-Agrosat e Perfect Fo od, ha sviluppato per la multinazionale la piattaforma digitale. Barilla Farming di venta così lo strumento digitale che sem plifica la comunicazione dei dati della filiera, il disciplinare del gruppo Barilla per la coltivazione sostenibile del grano tene ro, nato dalla collaborazione con decine di molini, centinaia di centri di stoccaggio e migliaia di aziende agricole.

Il progetto pilota con Barilla, iniziato nel 2020 con un coinvolgimento di 10 azien

de agricole (diventate 150 nel 2021), an drà a regime nell’arco della prossima stagione colturale, per arrivare ad essere operativo entro aprile 2023, quando sa ranno coinvolte 2.600 aziende agricole, italiane ed europee, che forniscono gra no tenero a Barilla. Disponibile sia su mobile che su desktop, la piattaforma aiuta sia gli agricoltori a monitorare e a migliorare ciò che avvie ne in campo, sia i responsabili di filiera e i tecnici dei molini ad avere sotto control lo i dati aggregati delle aziende agricole e a confrontare i principali parametri e indicatori aziendali. E consente di ave re un pieno controllo della sostenibili tà, grazie al monitoraggio di quattro parametri ambientali (impronta carbonica, impronta idrica, eutrofizzazione e acidi ficazione), calcolati sulla base delle atti vità agronomiche svolte dagli agricoltori e visualizzabili dall’app Barilla Farming. Inoltre, grazie a sensori IoT installati nei campi e all’utilizzo dei satelliti per il con trollo da remoto degli appezzamenti, vengono forniti suggerimenti agli agri coltori per ridurre l’impiego di acqua, fertilizzanti e prodotti fitosanitari.

120 settembre 2022 Tecnica Molitoria - vol. LXXIII

notizie

122 settembre 2022 Tecnica Molitoria - vol. LXXIII

dell’imballaggio e della tecnologia delle polveri

agenda

settembre, infatti, il nuovo strumento a disposizione dei visitatori offre l’oppor tunità di fare rete con espositori, partner e relatori; durante l’evento stesso, i fo rum Packbox, Techbox e Innovationbox saranno trasmessi in live streaming e ac cessibili anche successivamente.

capitaleNorimberga,europea

Nel padiglione 7, sotto i titoli tematici “Ad dress”, “Amaze” e “Advance”, la mostra, frutto della collaborazione tra Bayern De sign e NürnbergMesse, presenterà esempi selezionati di packaging design, in cui i de signer fanno un uso strategico dell’imbal laggio, come mezzo di comunicazione o interazione e come campo di applicazione per lo sviluppo di materiali sostenibili. L’innovazione sarà protagonista nel pa diglione 5, con più le start-up, mentre il German Packaging Award, assegna to dall’Istituto tedesco dell’imballaggio (dvi), sarà in dieci categorie; in qualità di partner premium, Fachpack presenterà il premio speciale per i giovani talenti e i vincitori potranno anche competere per il WorldStar della World Packaging Orga nization (WPO).

Dal 27 al 29 settembre 2022 il settore del packaging europeo torna a riunirsi al Fa chpack di Norimberga, la fiera del packa ging, della tecnologia e dei processi, con la partecipazione di oltre 1.100 espositori (rispetto ai 789 del 2021). Quest’anno il tema è “La transizione nell’imballaggio”, che descrive il cambiamento in atto nel settore, spinto ad una maggiore soste nibilità, un e-commerce in crescita e una maggiore digitalizzazione. Attorno a que sto titolo sarà declinato un programma di presentazioni, mostre e cerimonie di pre miazione. Nei forum Packbox e Techbox, che nel 2021 hanno visto la partecipazione di 9.500 persone, il programma è definito da partner su un format interattivo, fatto di ascolto e coinvolgimento attivo nelle di scussioni. In questi spazi si esploreranno questioni di attualità, come la carenza di personale qualificato, i colli di bottiglia/ gestione della catena di approvvigio namento, i prezzi delle materie prime... Inoltre, l’estensione digitale myFachpack faciliterà il contatto e il trasferimento di conoscenze fra i partecipanti: dal 16

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