I' Grillo Fiorentino n 5 web

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a i p o c ita u t a r g

periodico gratuito di SPORT ARTE CULTURA Eventi distribuito a firenze, scandicci, sesto f.no, campi b.zio, calenzano


L’ Accademia cappiello per... Dal 1956 l’Accademia d’Arte e Design Leonetto Cappiello è il luogo ideale per esprimere la propria creatività e per tradurla in una reale opportunità di lavoro. Si insegna a dare forma, la migliore possibile, alle idee. Docenti qualificati, che dividono il loro tempo tra professione e insegnamento, portano in aula le loro esperienze e rappresentano la migliore garanzia di un reale confronto con il mondo del lavoro finalizzando le idee attraverso strumenti e software specifici del settore.

...i’grillo Grazie alla collaborazione con l’Accademia d’Arte e Design Leonetto Cappiello, le cover de I’Grillo saranno uniche e originali: gli studenti della scuola, guidati dall’artista Gianni Dorigo, docente del corso di Grafica Pubblicitaria e Comunicazione, tutti i mesi presenteranno una copertina inedita studiata sulla base dei contenuti e argomenti principali del giornale. Il marchio de I’Grillo è stato realizzato dallo studente dell’Accademia Pietro Bonati, la copertina attuale da Francesca Ramacciotti anch’essa studentessa del Corso.

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...FATE L’AMORE, NON FATE LA GUERRA...

A

ttraverso questo numero del Grillo Fiorentino, come sempre ricco di curiosità, storie e iniziative da seguire e da leggere, vogliamo anche augurare a tutti gli innamorati un felice San Valentino, ricordando che l’amore è un sentimento a tutto tondo, che ha diverse sfaccettature e che appartiene a chi ha nel cuore il desiderio di donare affetto, stima e rispetto. Si può amare in tanti modi e si possono amare persone, animali, luoghi, oggetti. Si può amare la vita. Quello che conta è riuscire a provare emozioni, amando. Buona lettura Il Direttore Michela Lanza

Illustrazione di Corrado Boscarino (Accademia Cappiello - Firenze)

Dove trovare I’Grillo CALENZANO CARTOLERIA ANNA di Fissi via Roma 51 edicola Fabio Giuliani via A. Cioni - Settimello esso mobile via Petrarca 134 FOTO CINE GORI Via Roma 45 CAMPI BISENZIO piedino scarpe via M. Falcini 1 BAR CANTINI via S. Stefano 46 EDICOLA di Lorenzo Pancani via San Martino 197 FIRENZE- SAN FREDIANO CIRCOLO RICREATIVO RONDINELLA DEL TORRINO Via Lungo Le Mura di Santa Rosa, 2 Firenze ISOLOTTO SOCIETA’ ISOLOTTO CALCIO A 5 BAR CAFFE’ DEI MORI Via Cecioni, 106 Firenze CASEIFICIO I DUE PINI Via Cecioni, 102 Firenze CARTOLERIA ARCHIMEDE Via Libero Andreotti, 15 Firenze ELLE. TI. ELLE. BOTTEGA ARTIGIANA DI OREFICERIA Via delle Azalee 8/10 Firenze FLORENCE SPORTING CLUB Via Mortuli, Firenze TABACCHI – TRIS – TOTIP – LOTTO – TOTOCALCIO – TOTOGOL – SUPERENALOTTO CEROSIMO SANTINO Piazza dell’Isolotto, 5/R Firenze BAR I PORTICI Piazza dell’Isolotto, Firenze CIRCOLO ARCI ISOLOTTO Via Maccari, 104 Firenze BAR CAVA DI GIOVE via Pisana 207/r Firenze

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BAGNO A RIPOLI – VIALE EUROPA IMPIANTO SPORTIVO SAN MARCELLINO – Via Chiantigiana, 28 Firenze CAFFETTERIA PIANSA – RO.GI SNC, Viale Europa, 128 Firenze CASTELLO E SESTO FIORENTINO CIRCOLO RICREATIVO CULTURALE SPORTIVO CASTELLO Via Reginaldo Giuliani, 374 Firenze CALZATURE ABBIGLIAMENTO PELLETTERIA VIADONATELLO – Via Gramsci, 350-352-35 (Piazza Ginori), Sesto Fiorentino ABBIGLIAMENTO CHIOSTRI – Piazza Vittorio Veneto, 12/13/14 Sesto Fiorentino BAR TABACCHI IL QUERCIOLINO Via Della Querciola 37 Sesto F.no

I’GRILLO FIORENTINO anno 2 n. 5 14 febbraio 2016 periodico a distribuzione gratuita registrazione al tribunale di Prato n. 6 del 23/09/2015 DIRETTORE RESPONSABILE Michela Lanza EDITORE e PUBBLICITà Chimeralab di Chiara Reggiani Via dell’Agio 14 59100 Prato sede operativa via Giusti 20 50041 Calenzano info@chimeralab.eu STAMPA Baroni e Gori Prato FOTOGRAFIE Giacomo Gori www.fotocinegori.it Fotolia, archivio

chiuso in redazione - lunedi 8 febbraio 2016 ore 20

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ARTE CULTURA e TRADIZIONI

L’amore tra

Dante e Beatrice Henry Holiday, l’incontro immaginario fra Dante e Beatrice (con il vestito bianco) accompagnata dall’amica Vanna (con il vestito rosso), sul Ponte Santa Trinita in Firenze (1883)

a cura di Andrea Giannattasio

L

a letteratura europea, fin dall’età di Omero ai giorni nostri, ha regalato nel corso dei secoli, oltre a capolavori immortali, anche alcune figure tra loro connesse perché unite dal vincolo dell’amore, il sentimento più bello e misterioso di tutti che ha permesso di scrivere pagine diventate immortali che si sono tramandate a noi nel loro intatto fascino fino ad oggi. Perché se da un lato in Grecia il re di Itaca Ulisse, pur di rivedere la sua Penelope, ha dovuto viaggiare in lungo ed in largo superando infiniti ostacoli, se a Verona Romeo e Giulietta hanno potuto superare la guerra tra le rispettive famiglie solo con la morte e

se lungo le rive del lago di Como Renzo e Lucia, prima di potersi sposare, hanno dovuto soffrire a lungo, dall’altro anche la città di Firenze - attraverso l’amore tra Dante e Beatrice, benché platonico - ha permesso all’umanità di leggere una delle più belle storie d’amore di sempre. Tracciare in poche righe quello che è stato l’amore tra il Sommo Poeta e la giovane Bice Portinari non è impresa facile, visto che ancora oggi molto si discute sulla veridicità delle affermazioni dantesche (tanto nella “Vita nuova” quanto nei suoi sonetti) e sul ruolo che realmente Beatrice abbia avuto nella vita dell’Alighieri oltre a quello di musa ispiratrice del suo capolavoro. La storia d’a-

more tra Dante e la sua bella ha inizio quando i due - coetanei - hanno appena nove anni e si incrociano per la prima volta a Firenze: un incontro banale, che al Poeta lì per lì non suscita alcuna reazione. Bisognerà infatti aspettare ben nove anni perché Dante si accorga di aver trovato il suo unico vero amore. La scena è sempre la stessa, Firenze, ma i due protagonisti sono ormai due diciottenni ed il cuore del Poeta rimane folgorato: basta uno sguardo, un movimento con il volto di lei e per Dante cambia tutto in pochi istanti. “Tanto gentile e tanto onesta pare” la descriverà poi il fiorentino in un suo celebre componimento, uno dei tanti che ci ha permesso a distanza di secoli di tracciare un profilo di Beatrice, personaggio ancora oggi molto discusso ma

dal quale il Poeta non si allontanerà mai, travolto da un vortice amoroso che nasce da uno sguardo, vive di parole, attraversa la lontananza e vince la morte. Già perché anche quando a soli 24 anni Beatrice viene a mancare, l’affetto che Dante nutre per lei si riversa più vivo che mai nella letteratura e non è un caso che sia proprio la donna da sempre amata a guidarlo nel regno dei cieli del Paradiso sotto le vesti di uno splendido angelo, conducendolo fino al cospetto di Dio. Un amore autentico, dunque, che tra le mille difficoltà supera persino la morte e che l’Alighieri riesce a descrivere con grande efficacia in questa magnifica terzina: “e par che de la sua labbia si mova / uno spirito soave pien d’amore, / che va dicendo all’anima: Sospira” (Vita nuova, XXVI).

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a cura di Andrea Giannattasio

I

nnamorarsi a Firenze porta con sé sempre qualcosa di speciale. Per l’aria che si respira, i luoghi che si frequentano e le emozioni che si provano. Lo sanno bene i tanti turisti d’Europa e non che da sempre ormai hanno eletto il capoluogo toscano come una delle mete del romanticismo per antonomasia e che anche a distanza di tempo scelgono di tornare sulle rive dell’Arno per ritrovare il proprio nido d’amore. Un luogo, dunque, diventato nel XXI secolo punto di riferimento per tutti gli innamorati ma che anche (e soprattutto) nel passato ha saputo raccontare storie, più o meno travagliate, legate ad angoli della città particolari e al sentimento dell’eros, vicende forse anche poco conosciute ma non per questo prive di pathos che ha fatto scuola. Una delle più crude è forse quella legata al nobiluomo fiorentino Buondelmonte de’ Buondelmonti, assassinato nei pressi del Ponte Vecchio a colpi di pugnale nel giorno di Pasqua del 1216 dopo non aver tenuto fede ad una promessa di matrimonio con una giovane della famiglia Amidei, alla quale si era legato per sanare un bisticcio tra casate: una vicenda cruenta di cui fa menzione sia Brunetto Latini sia Dante. Già, anche il Sommo Poeta è stato uno dei protagonisti più discussi

da vittorio alfieri a d’annunzio... innamorarsi all’ombra del cupolone di una particolare storia d’amore, quella - più o meno platonica - con Beatrice Portinari: all’Alighieri e alla sua donna angelo è strettamente connesso come luogo di Firenze l’antica “Chiesa di Dante”, meglio conosciuta oggi come Chiesa di Santa Margherita de’ Cerchi, dove all’età di 9 anni il poeta vide per la prima volta la sua amata: un incontro che avrebbe per sempre sconvolto la sua vita e la sua poetica. Ma le storie d’amore a Firenze non hanno radici soltanto in età medievale, dato che anche tra ‘700 ed ‘800 la città toscana è stata teatro di incroci sentimentali che hanno segnato un’epoca. A cominciare dal 1777, quando presso la Basilica di Santa Croce a Firenze ebbe luogo un incontro fondamentale per la vita del celebre poeta Vittorio Alfieri, che per caso conobbe la contessa Luisa Stolberg, proprietaria di un famoso salotto letterario, della quale si innamorò perdutamente e con cui scelse di condividere il resto della sua vita. Una vicenda simile ad un altro pilastro della letteratura italiana, ovvero Ugo Foscolo, che nei primi dell’800 nei dintorni della collina di Bellosguardo (ancora oggi uno tra

i luoghi più romantici della città) conobbe Quirina Mocenni Magiotti, la donna per la quale il poeta di Zante compose alcuni tra i versi più belli de “Le Grazie”. Ma le passioni di Firenze non hanno coinvolto solo e soltanto personaggi comuni o legati al mondo della letteratura. Anche il Re d’Italia Vittorio Emanuele II infatti, durante il periodo di Firenze Capitale, si è reso protagonista nella splendida residenza di Villa La Petraia a Castello di una delle storie d’amore più controverse, quella con Rosa Vercellana, passata alla storia come “la bella Rosina”, che fu prima amante (nemmeno troppo segreta...) del monarca e poi, alla morte della regina, divenne addirittura sua moglie. Chiusura d’obbligo con Gabriele D’Annunzio, che a Settignano condivise assieme ad Eleonora Duse forse la più passionale tra le storie d’amore di tutto il ‘900, una relazione travolgente che diede al “Vate” lo spunto per comporre il romanzo “Il fuoco”, nel quale D’Annunzio si ispirò liberamente (ma con dovizia di particolari) alla sua storia sentimentale con l’attrice. Cosa non si fa per amore da secoli... a Firenze e dintorni.

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ARTE CULTURA e TRADIZIONI

Gli amori a Firenze


ARTE CULTURA e TRADIZIONI

Spazio libri S

iamo a metà febbraio, ma la domanda è: quali sono stati i libri più letti del primo mese dell’anno 2016? Ecco la risposta della libreria Centrolibro: prosegue la corsa dell’ultimo romanzo di Fabio Volo, “E tutta vita”, Mondadori, tallonato da Nicholas Sparks, “Nei tuoi occhi” edito da Serling editore. Al terzo posto “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi, Longanesi e, al quarto, il nuovo romanzo di Andrea Camilleri, “Noli me tangere”, Mondadori. Seguono Vittorio De Agrò, “Amiamoci, nonostante tutto”, racconti d’amore editi Youcanprint , poi “Il club delle lettere segrete” di Angeles Donate, edizioni Feltrinelli. Balza subito nei posti alti della classifica il nuovo thriller di Roberto Costantini, “La moglie perfetta”, Marsilio, mentre chiudono la classifica Simone Togneri col suo giallo fiorentino “Arnoamaro. Un’indagine di Simòn a mezzanotte”, ed. Fratelli Frilli e “L’amante giapponese” di Isabel Allende, Feltrinelli.

La classifica del mese di gennaio: - - - - - - - - -

Fabio Volo, E tutta vita, Mondadori; Nicholas Sparks, Nei tuoi occhi, Serling Editore; Donato Carrisi, La ragazza nella nebbia, Longanesi; Andrea Camilleri, Noli me tangere, Mondadori; Vittorio De Agrò, Amiamoci, nonostante tutto, Youcanprint; Angeles Donate, Il club delle lettere segrete, Feltrinelli; Roberto Costantini, La moglie perfetta, Marsilio; Simone Togneri, Arnoamaro. Un’indagine di Simòn a mezzanotte, Fratelli Frilli Editori; Isabel Allende, L’amante giapponese, Feltrinelli.

UN LIBRO PER SAN VALENTINO… È tempo d’amore e per il giorno di San Valentino tante coppie sono pronte a festeggiare il loro rapporto. La Libreria Centrolibro, per questo numero e per questo evento amoroso, ha indicato al Grillo Fiorentino tre idee di libri d’amore da leggere tutti d’un fiato. Ecco i consigli dei nostri amici di Scandicci. Charles M. Schulz, Amore è… passeggiare mano nella mano, Baldini & Castoldi; Emma Beace, Il piccolo libro del nostro grande amore. Scrivilo tu!, Serling & Kupfer; Raymond Peynet, I fidanzatini, L’Ippocampo. E un altro un po’ più spinto… Lorenzo Coltellacci, Guido Astolfi, Kamasmart. Le dimensioni non contano, MagicPress. Si ringrazia per la collaborazione la Libreria Centrolibro di Scandicci, Piazza della Resistenza 6 | I’grillofiorentino

ma lo sapevi che... a cura di Andrea Giannattasio

I PROVERBI SULL’AMORE

“L

’amore è una cosa meravigliosa” titolava nel 1955 il celebre film del regista Henry King, vincitore di otto Golden Globe e di tre premi Oscar. Certo, mai massima fu più vera in senso totale, ma l’emozione di innamorarsi e perdersi nel fascino di Firenze sospinti da Cupido regala da sempre qualche cosa in più. Un sentimento, questo, testimoniato in ogni sfaccettatura della città, dai suoi angoli più romantici (il Piazzale Michelangelo, i Lungarni ed il Ponte Vecchio), fino ai modi di dire più diffusi che hanno come oggetto l’amore nudo e crudo, quello vero ed autentico. E di detti veraci sul tema dell’eros, a Firenze così come in tutta la Toscana, ne esistono da sempre moltissimi, espressioni coniate secoli fa ma ancora oggi molto attuali proprio per la loro semplicità e schiettezza. “Amore e tosse, le ‘un si nascondano” ricordano spesso le anziane nonne alle giovani nipoti quando queste sono alle prese con le prime pene d’amore: impossibile dunque nascondere i propri sentimenti, soprattutto se in ballo c’è il proprio cuore: sulla falsa riga di questo modo di dire, possiamo citare anche l’espressione: “L’amore l’è cieco ma ci vede da lontano”, in riferimento ovvio - alla potenza dell’eros che quando si scatena diventa inarrestabile. Certo, l’amore da sempre ha molti più risvolti e, per così dire, “effetti collaterali” se non è condiviso con la persona giusta e sotto questo aspetto il proverbio “Amor di ganza, foho di paglia” riassume esattamente quello che è un vezzo piuttosto comune tra i giovani innamorati, che prima di trovare il partner giusto devono penare a lungo. Ed è proprio a proposito delle sofferenze che derivano dall’amore che nel corso dei secoli, per le vie di Firenze, si sono sviluppati una serie di sentenze ancora oggi usatissime, tra le quali è giusto ricordare quelle forse più importanti: “Delle pene d’amore, si tribola ma ‘un si more” e “Amore senz’amaro, gl’è assai raro” che danno ovviamente ad intendere come sia inevitabile che in una relazione sentimentale ci possano essere dei momenti di dolore, attimi dannatamente tristi ma in ogni caso superabili. In questa breve rassegna sui modi di dire legati all’amore, però, è impossibile non fare riferimento ad alcuni versi della “Commedia” di Dante entrati ormai nell’uso comune a Firenze come in tutta Italia, in particolar modo quelli che troviamo nel V canto dell’Inferno all’interno della descrizione dell’amore tra Paolo e Francesca. I versi delle terzine “Amor ch’al cor gentil ratto s’apprende” e “Amor ch’a nullo amato amar perdona” sono infatti divenuti ormai patrimonio della lingua italiana in ambito di eros proprio perché in questi endecasillabi sono racchiuse due tra le più grandi verità in fatto di amore. Nel primo caso, Dante spiega come la passione, al pari di un qualsiasi predatore, si impadronisca del cuore ingenuo di un innamorato all’improvviso; nel secondo invece - con un gioco di parole in cui il termine “amore” viene ripetuto addirittura tre volte -, il Poeta rimarca come tale sentimento obblighi la persona amata a fare altrettanto, in modo incondizionato ed inarrestabile. Perché la potenza dell’Eros, specie per le vie di Firenze, è davvero implacabile.


Ci siamo imbattuti in una piazza dal nome inequivocabile, di pronta presa per chi si trova a passarci a cura di Paolo Pianigiani

D

iladdarno, appena passato il Ponte Vecchio, nella Firenze che più è rimasta medievale e incontaminata, svoltando a destra, lasciandoci a sinistra la chiesina di santa Felicita con dentro la meravigliosa deposizione del Pontormo, ci s’imbatte in piazza della Passera. Troppo curiosa la circostanza per non approfondire e riferire, ai curiosi lettori del Grillo, amanti di storia patria e no. Di certo, a spiegare in parte questo nome, ci sono almeno tre ipotesi, che portano al “nome piumato”, e noi, di nostro, ne aggiungeremo un’altra. Veniamo alla prima, la più conseguente e immediata: semplicemente la piazzetta ospitava in uno dei suoi canti un celebre casino, o casa dei piaceri, che ebbe ad accogliere, d’abitudine, addirittura il Granduca Cosimo I, che abitava lì nei pressi, a Palazzo Pitti. Da qui, l’immediatezza del parlato popolare, subito ci detta la nomenclatura del nome, arrivato intatto nei significati fino a noi. Per seconda si tramanda la storia di tempi ancora più antichi, quelli del Boccaccio e della peste, quella che per le sue conseguenze fu detta “nera”, per aver proprio dimezzato i fiorentini, che allora popolavano la loro città nel numero di circa 95.000. Correva l’anno 1348, e si narra che dei ragazzi raccolsero un povero passerotto, pigolante e più morto che vivo, proprio in questa piazza e che questo es-

serino sfortunato si portasse dentro proprio i germi mortali della peste. Una “aviaria” d’altri tempi, come si vede, con conseguenze terribili. Da lì, con l’usanza tutta nostra di dire e pensare che le disgrazie le portan le femmine, sarebbe rimasto l’appellativo nei secoli, a mantenere memoria di quel tristissimo evento del “passerotto untore”, nella sua variante femminile. Per terzo si dirà che la semplice forma triangolare che caratterizza la piazza, ha portato ad immedesimare il luogo con il nome; ma questa ipotesi geometrica, essendo la meno di fantasia, è quella che ci piace e ci convince di meno. Diciamo la nostra allora, che ripiglia le prime due e le sviluppa un poco. Se è vera l’ipotesi che da questa piazzetta partì il contagio sterminatore, si potrebbe spiegare il nome rimasto a testimoniare con l’identificazione nel simbolo della casa di malaffare, per pura “sineddoche”, l’impiego cioè della parte per il tutto. È noto infatti che uno dei veicoli più diretti nei contagi di peste, era appunto quello che avveniva fra le lenzuola, che ospitavano ogni 15 giorni, le belle di turno. Di tutta questa storia è da ringraziare l’allora assessore alla toponomastica (che non è, come si può pensare, la scienza che studia l’onomastico dei topi, ma definisce il nome luoghi) che aveva la sedia a Palazzo Vecchio, Eugenio Giani: nel 2005 tirò fuori dal

dimenticatoio questa antica denominazione della piazzetta, dando modo a chi ci passeggia ancora oggi di rievocare e riassaporare vecchie storie e mezze leggende, che avanzano e sopravvivono, irriverenti, al tempo che scorre: come scorre l’Arno, impassibile e sornione, lì vicino.

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ARTE CULTURA e TRADIZIONI • Per le antiche strade

Quando l’untore era la Passera


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‘L’amore in gioco’

l 9 aprile 2016, presso lo Stadio Bruno

Buozzi di Firenze, verrà disputata una partita di calcio a scopo benefico, denominata “L’Amore in gioco”, tra la Nazionale Cantanti e la Squadra Campioni (della Scienza, dello Sport e dello Spettacolo). All’evento parteciperanno ovviamente molti cantanti coinvolti nella Nazionale, da Pupo a Ruggeri, da Moreno a Masini, da Vallesi a Belli e tanti altri ancora che affronteranno una squadra composta principalmente da Medici, Scienziati e Artisti provenienti da tutta Italia, supportati da personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport fiorentino come Leonardo Pieraccioni, Giancarlo Antogno-

ni, Alberto Di Chiara, Lorenzo Baglioni, Gaetano Gennai, Giancarlo Monti, Massimo Orlando, Tiberio Timperi, Paolo Ruffini. Tanto per citarne alcuni. L’iniziativa prevede anche uno “show” prepartita che avrà inizio alle ore 19 e che vedrà in campo altre realtà fiorentine coinvolte in esibizioni acrobatiche con il lancio di paracadutisti, balli coreografici, bande musicali dei Carabinieri, cori e canti di diverse espressioni musicali. Spettacoli che lasceranno a bocca aperta tutti i presenti alle ‘Due Strade’. Alle 20, poi, il fischio di inizio della gara. Che dire alle due squadre: che vinca il migliore!

Anche se gli organizzatori sperano che la vittoria vera sia un’altra, ovvero di registrare un “sold-out” che possa permettere di raccogliere, e quindi donare, una cifra che potrebbe avvicinarsi a 50.000 euro. Tutto questo perché l’intero incasso della serata, proveniente dalla vendita dei biglietti di tribuna e spalti, sarà devoluto completamente a due Onlus fiorentine che da tanti anni si impegnano nell’assistenza dedicata ai più piccoli in difficoltà: Cure2Children (www.cure2children.it) e Associazione Trisomia 21 (www.at21.it). La beneficenza conta su di voi.

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«Ci sarò, è chiaro! Sono pronto a scendere in campo. Cosa dico ai nostri tifosi? Beh, prometto gol a grappoli. L’importante non sarà il risultato della squadra, ma che io segni tantissime reti. Sarò egoista e, in area, non solo simulerò in caso di fallo non plateale, ma non passerò il pallone se vedessi un compagno smarcato al mio fianco. Le mie proteste saranno plateali in caso di sostituzione, l’allenatore in questione è avvisato. In quale ruolo giocherò? Io sono un bomber di razza, però se la società non dovesse acquistare un difensore adeguato, potrei sacrificarmi e giocare in tale ruolo. L’esultanza? In caso di gol, sarà una sorpresa…» E poi, dopo aver giocato un po’ nel ruolo di calciatore vero, continua seriamente: «A parte gli scherzi, sarà bello esserci anche e soprattutto per lo scopo dell’evento».

Paolo Vallesi

“Sono contento di esserci e che la Nazionale cantanti torni a giocare a Firenze. Per me, ogni volta, è una gioia, una festa. E poi ormai sono uno dei più ‘anziani’, gioco nella NIC dal 1991 quindi quest’anno festeggio il mio venticinquennale con questa maglia. Sono uno che partecipa all’organizzazione delle partite nel modo che si confà ad un veterano e mi piace pensare alle finalità dell’evento oltre che all’aspetto sportivo. Quindi, anche in questo caso, ripeto, sono orgoglioso di esserci. In che ruolo giocherò? Beh, sono sempre stato un terzino ed è tardi per cambiare. Poi dipende da come schiera la difesa mister Giacobbe, uno dei pochi a puntare ancora sulla difesa a quattro. Quindi, se manderà in campo lo stesso modulo, giocherò a sinistra nei quattro dietro. Gli avversari? Ci sarà Antognoni e basta lui in ciabatte per metterci in difficoltà scherza... ma non troppo - perché veder giocare Giancarlo è sempre spettacolare. Da tifoso viola, ricordo che le prime volte che lo vedevo mi imbambolavo davanti a lui...”.

Giancarlo Antognoni

«Quando Firenze viene chiamata in causa per eventi di beneficenza, risponde sempre presente. Conosco bene i fiorentini e so che accorreranno in massa alla partita ‘L’amore in gioco’. Per quanto mi riguarda, anche io non potevo certo dire di no. Sono contento di esserci, anche se non so se giocherò. Forse farò il tecnico, magari darò il calcio d’inizio. Ma la mia presenza è assicurata, come spero quella di tanta gente. Ci vediamo il 9 di aprile!».

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EVENTI - Beneficenza

FIRENZE ANCORA UNA VOLTA IN CAMPO PER BENEFICENZA


SPORT - Calcio A5 10 | I’grillofiorentino


sul mercato

a cura di Andrea Giannattasio

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i è chiusa con gli innesti last-minute di Panagiotis Kone (greco, classe ’87 dall’Udinese) e di Yohan Benalouane (franco-tunisino, classe ’87 da Leicester) la sessione di calciomercato invernale della Fiorentina, una finestra nella quale la formazione di Sousa con i contemporanei addii di Giuseppe Rossi, Mario Suarez, Gilberto, quelli dei giovani Rebic, Bakic e Bagadur e le rescissioni contrattuali di Iakovenko e Verdù - ha potuto beneficiare anche degli arrivi di Tino Costa dal Genoa, di Zarate dal West Ham e di Tello dal Porto, via Barcellona. Cinque colpi in entrata più otto in uscita, dunque, che oltre ad accendere poco o nulla la fantasia dei tifosi viola (delusi dal mancato arrivo di un difensore di livello, il giocatore sul quale la Fiorentina aveva avuto il tempo di lavorare fin dall’agosto scorso), non hanno di fatto accresciuto la competitività della formazione di Sousa, che adesso in questa seconda parte di stagione dovrà fare la sua rincorsa Cham-

pions ed affrontare il cammino in Europa League con ricambi poco convincenti e sulla carta non all’altezza dei titolari. Cinque innesti sui quali, oltretutto, la Fiorentina non potrà probabilmente nemmeno mettere le basi sulla Viola del futuro, visto che ben quattro dei nuovi arrivi sono semplici prestiti che potrebbero non essere riscattati a fine stagione: alla faccia della tanto chiacchierata “programmazione”, il termine più volte sdoganato da Sousa in queste settimane per

provare a competere coi club più blasonati. Facendo, infatti, due conti in tasca alla famiglia Della Valle, si può scoprire come anche nella sessione invernale, il saldo finale tra entrate ed uscite sia estremamente positivo, visto che - al di là degli esborsi per Zarate (2,1 mln) e Schetino (poco più di 2 mln), e per i prestiti onerosi di Tino Costa e Benalouane (poco meno di 1 mln in due) - sono entrati nelle casse viola circa 10 milioni di euro dalle cessioni a titolo definitivo di Mario Suarez

(5,5 mln) e di Ryder Matos (4 mln), rispettivamente al Watford e all’Udinese: circa 5 milioni di disavanzo, dunque, ai quali vanno aggiunti i milioni che la società risparmierà dei ricchi ingaggi dei giocatori ceduti. Un fattore, questo, di certo positivo per la proprietà ed il presidente Cognigni, da sempre molto attento quando si parla di bilanci, ma un dato molto negativo per quelle che erano le aspettative della tifoseria viola a fine 2015 alla luce di una classifica da sogno. Che adesso, per questa fase finale di stagione, dovrà vivere come sempre molto alla giornata, nella speranza che il verdetto del campo - quello insindacabile che non mente mai - possa dare ancora una volta ragione all’operato della Fiorentina. Perché perdere il treno Champions, stavolta, potrebbe essere un errore davvero imperdonabile e che potrebbe costare più caro del previsto. Sousa, sotto questo aspetto, ha già da tempo lanciato chiari messaggi.

ACQUISTI Yohan Benalouane (dal Leicester) prestito oneroso (250 mila euro) con diritto di riscatto Tino Costa (dallo Spartak Mosca) prestito oneroso (500 mila euro) con diritto di riscatto Panagiotis Kone (dall’Udinese) prestito con diritto di riscatto Andres Schetino (dal Fènix) a titolo definitivo (2 mln) Cristian Tello (dal Barcelona) prestito con diritto di riscatto e diritto di recompra Mauro Zarate (dal West Ham) a titolo definitivo (2,1 mln)

CESSIONI Jaime Baez (al Livorno) prestito secco Ricardo Bagadur (alla Salernitana) prestito secco Marko Bakic (al Belenenses) prestito secco Nicolò Fazzi (al Crotone) prestito secco Ryder Matos (all’Udinese) a titolo definitivo (4 mln) Ante Rebic (al Verona) prestito secco Gilberto Moraes (al Verona) prestito secco Giuseppe Rossi (al Levante) prestito con diritto di riscatto e diritto di recompra Andres Schetino (al Livorno) prestito secco Mario Suarez (al Watford) a titolo definitivo (5,5 mln) Joan Verdù (rescissione consensuale) Oleksandar Iakovenko (rescissione consensuale)

DUE STRADE INTITOLATE A SEGATO E BORGONOVO

L’iniziativa

Il prossimo 9 aprile, in occasione della partita di calcio benefica che la Nazionale Cantanti giocherà contro la Squadra Campioni (della Scienza, dello Sport e dello Spettacolo), due strade fiorentine saranno ufficialmente intitolare a due ex campioni viola, uccisi prematuramente dalla SLA (sclerosi laterale amiotrofica). Si tratta di Armando Segato, centrocampista e colonna della Fiorentina di Bernardini e del primo indimenticabile scudetto del 1956, scomparso il 19 febbraio 1973. E di Stefano Borgonovo, indimenticabile attaccante della Fiorentina di Eriksson e riconosciuto ‘gemello del gol’ di Roberto Baggio, scomparso il 27 giugno 2013 dopo aver combattuto la ‘Stronza’ (è così che lui stesso definiva la malattia) fino all’ultimo giorno. Fino all’ultimo respiro. I due campioni viola, grazie ad una proposta dell’assessore Andrea Vannucci approvata dalla Giunta del Comune di Firenze il 2 febbraio scorso, verranno ricordati e onorati per sempre, grazie a questa splendida iniziativa che non ha eguali in Italia. È la prima volta, infatti, che due strade vengono intitolare a due giocatori di calcio. Ma quali saranno quelle fiorentine che prenderanno il nome dei campioni gigliati? Il primo tratto di via Ximenes, quello che costeggia lo stadio delle Due Strade, verrà modificato in ‘via Stefano Borgonovo’. Mentre lo slargo del parcheggio antistante il ‘Bozzi’, verrà chiamato ‘Largo Armando Segato’. Alla cerimonia sarà presente anche la splendida Chantal Borgonovo, moglie di Stefano. Michela Lanza

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SPORT - Fiorentina

Il bilancio finale

Mercato in attivo, ancora una volta, e con poche, pochissime soddisfazioni


SPORT - Fiorentina Primavera

La Coppa Carnevale… toglie la maschera In attesa dell’inizio del Torneo di Viareggio, ecco le nuove regole della competizione giovanile più famosa del Mondo a cura di Andrea Giannattasio

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n occasione della sua 68ª edizione, la Viareggio Cup ha deciso di rifarsi decisamente il look e per rendere ancora di più competitivo lo storico torneo giovanile, ha effettuato alcune importanti modifiche relativamente alle date e al regolamento. Tanto per cominciare, infatti, la Coppa Carnevale - così da sempre chiamata per il periodo di febbraio in cui si è sempre svolta - slitterà di quasi un mese, prendendo il via soltanto lunedì 14 marzo e concludendosi con la finalissima mercoledì 30 (quasi certamente al “Bresciani” di Viareggio, salvo complicazioni relative alla gradinata dei distinti, non in perfette condizioni). Rispetto al passato dunque, il torneo durerà due giorni in più (per la gioia dei tanti allenatori di Italia e non solo, come vedremo), una scelta quest’ultima voluta dalla società organizzatrice della Coppa (il “Centro Giovani Calciatori”) con il forte intento di rendere ancor più competitive le singole gare e dare l’opportunità ai tanti club nelle fasi finali di preparare con maggiore attenzione le sfide ad eliminazione diretta. Alla 68ª edizione della Viareggio Cup, oltretutto, parteciperanno 32 squadre (esattamente come nel 2014), che

PALMARÈS Milan 9 edizioni (1949, 1952, 1953, 1957, 1959, 1960, 1999, 2001, 2014) Fiorentina 8 edizioni (1966, 1973, 1974, 1978, 1979, 1982, 1988, 1992) Juventus 8 edizioni (1961, 1994, 2003, 2004, 2005, 2009, 2010, 2012) Inter 7 edizioni (1962, 1971, 1986, 2002, 2008, 2011, 2015) Dukla Praga 6 edizioni (1964, 1968, 1970, 1972, 1976, 1980) Torino 6 edizioni (1984, 1985, 1987, 1989, 1995, 1998) 12 | I’grillofiorentino

nella fase cosiddetta “preliminare” verranno divise in 8 gironi da 4, senza che vi siano teste di serie: una conferma importante, dopo le polemiche delle edizioni passate in cui spesso i club più blasonati avevano avuto il vantaggio di partire già dagli ottavi di finale. Per agevolare il lavoro dei tecnici, il “Viareggio” quest’anno ha scelto di estendere le rose a 26 giocatori (fino allo scorso anno erano 24) ed ogni squadra avrà a disposizione 7 sostituzioni (e non 5) che potrà effettuare in tre qualsiasi momenti della gara (oltre chiaramente all’intervallo tra primo e secondo tempo). Le frazioni di gioco inoltre saranno di 40 minuti ciascuna e non più di 45’ come avviene in tutto il calcio professionistico e nel campionato Primavera. Potranno oltretutto essere utilizzati giocatori nati dopo il 1° gennaio 1997 oltre a quattro fuori quota nati nel 1996. La novità più interessante di questa edizione della Coppa Carnevale riguarda però quelle che saranno le protagoniste del Torneo, visto che oltre alle 17 società italiane che hanno aderito (ci saranno tutte le storiche big, con il ritorno della Juve e ed il rifiuto anche quest’anno della Lazio), ben quattro club africani (ovvero l’Ujana dal Congo, la Mounana dal Gabon e le due nigeriane Abuja e Hearts) saranno protagonisti Sampdoria 4 edizioni (1950, 1958, 1963, 1977) Roma 3 edizioni (1981, 1983, 1991) L.R. Vicenza 2 edizioni (1954, 1955) Atalanta 2 edizioni (1969, 1993) Genoa 2 edizioni (1965, 2007) Partizan 1 edizione (1951) Sparta Praga 1 edizione (1956) Bologna 1 edizione (1967) Napoli 1 edizione (1975) Cesena 1 edizione (1990) Brescia 1 edizione (1996) Bari 1 edizione (1997) Empoli 1 edizione (2000) Juventud 1 edizione (2006) Anderlecht 1 edizione (2013)

della competizione dopo tanti anni dall’ultima volta. La Fiorentina partirà come sempre tra le favorite del torneo, non soltanto per il ricco palmarès che vede i viola - a pari merito con la Juve - la squadra che ha vinto più edizioni del “Viareggio” dietro soltanto al Milan (anche se il successo gigliato manca dal 1992) ma anche per l’ottima stagione sin qui disputata tra campionato e Coppa Italia. Le big, italiane ed estere che siano, sono avvertite anche questa volta.

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SPORT - Ex viola

Emiliano Betti:

a Es clus iv I’grillo

Ricordo le stampelle di Magherini e i complimenti di Mario Cecchi Gori L’ex portiere viola parla del Viareggio, dei giovani gigliati e dà un consiglio a Lezzerini a cura di Andrea Giannattasio

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l Torneo di Viareggio ha da sempre rappresentato una vetrina importante nella storia della Fiorentina, visto che il club viola a livello giovanile ha trionfato in ben otto delle 67 edizioni sin qui disputate, risultando, al pari della Juventus, il club con più successi in questo torneo alle spalle del solo Milan (che lo ha vinto in 9 occasioni). Un motivo in più, questo, per dare la caccia ad una vittoria che dalle parti di Firenze manca addirittura dal 1992, quando in panchina

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sedeva Domenico Caso ed in attacco iniziava ad intravedersi il talento della coppia Banchelli-Beltrammi. Tempi diversi con protagonisti diversi. Tra i quali anche Emiliano Betti, un tempo portiere della Primavera viola che trionfò al Viareggio, oggi preparatore dei portieri alla Carrarese ma con un passato anche nelle giovanili della Fiorentina. A lui I’Grillo Fiorentino si è rivolto per capire come nel corso degli anni la Coppa Carnevale si sia evoluta e che chances possano avere i tanti giovani che ogni anno si confrontano con questa storica competizione.


niero che ha fatto la Coppa Carnevale si è poi affermato a grandi livelli». Cosa ricorda del suo successo da calciatore viola nel 1992? «Da giocatore ho fatto il Viareggio ben 5 volte ma quell’anno fu un po’ tutto speciale. Noi eravamo un’ottima squadra e tra i compagni vorrei spendere un ricordo per il grande Riccardo Magherini, che nonostante fosse infortunato, fu il vero collante di quel gruppo: ricordo che il giorno della finalissima era con le stampelle dietro la mia porta ad incoraggiarmi e la sera stessa, dopo il trionfo, ballava sul cubo in discoteca. Vorrei ricordare però anche i vari Banchelli, Cozzi, Macellari e Beltrammi, tutti splendidi ragazzi della generazione ’74. Quel Viareggio fu una cavalcata bellissima e pur avendo perso la prima partita con la Dinamo Mosca, arrivammo dritti in finale e battemmo la Roma, una squadra allora molto forte. Persino Mario Cecchi Gori venne a Viareggio per vederci e farci i complimenti». Cosa ne pensa di questa Primavera e del lavoro di mister Guidi? «L’attuale gruppo viola, quando io ero alla Fiorentina, militava ancora negli Allievi Regionali, per cui di acqua ne è passata davvero tanta sotto i ponti…: vedo che stanno facendo ottime cose per merito anche di un bravissimo allenatore come Guidi, che è stato bravo a confermar-

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si. Penso che i viola possano avere come sempre molte chances di vittoria in questo Viareggio». Lei ha contribuito alla formazione di giovani come Babacar e Bernardeschi: tutto ciò la rende orgoglioso? «Certo, ma oltre a loro vorrei ricordare altri ragazzi che pian piano si sono ritagliati con merito il loro spazio in Serie A o nei campionati più importanti, ovvero Piccini, Seferovic ma anche i ragazzi di mia “competenza” come Seculin e Gollini. Sono molto contento per loro». Qualche parola anche su Luca Lezzerini, ragazzo che lei conosce molto bene e che quest’anno ha fatto il suo esordio in Serie A… «Per certi aspetti sono felice per lui, perché l’esordio in A non si scorda mai, dall’altro ammetto che la situazione attuale lo sta penalizzando. Luca ha bisogno di giocare ed ha sbagliato a mio avviso a rifiutare le proposte che in questi mesi gli sono arrivate. Certo, giocare oggi alla Fiorentina è piacevole, perché non hai responsabilità, ma il miglior allenamento di tutti è il campo: avessi la sua età, chiederei subito al presidente di andare a giocare. A 21 anni io volevo misurarmi per capire quale era il mio potenziale. Adesso è bene che faccia delle scelte importanti per la sua carriera». (Si ringrazia Emiliano Betti per le foto concesse)

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SPORT - Ex viola

Innanzitutto, Emiliano, le chiediamo qual è a suo giudizio il valore del Torneo di Viareggio ancora oggi? «A mio avviso non conserva più il valore che aveva prima e questo lo si percepisce molto bene. Una volta, quando ero ragazzo io, la massima aspirazione dei settori giovanili era quella di vincere il Viareggio, adesso non più o quasi. Il calcio è cambiato, allora non c’erano gli introiti derivati dalle tv persino nella Coppa Carnevale, c’era meno mediaticità e più attenzione al calcio vero, a quello delle future promesse». Qual è a suo avviso, oltre alle tv, il cambiamento più grosso che questo torneo ha subito? «Adesso le partite sono distribuite un po’ per tutta la Toscana e raramente si assiste a pienoni di pubblico, eccezion fatta per le gare di cartello. Oltretutto ormai, da qualche anno, vengono coinvolte squadre di basso livello che non possono riscuotere alcun interesse né delle tifoserie né tantomeno delle televisioni». Oggi, quanto serve realmente questo torneo per scovare giovani talenti? «Per i club italiani forse poco, direi piuttosto che con questa formula sono le squadre straniere che spesso ne beneficiano. I club di altri Paesi non fanno il Viareggio per vincerlo ma per mostrare i propri talenti ed in questi anni qualche calciatore stra-


SPORT - Fiorentina Women’s

Mister Fattori:

a Es clus iv I’grillo

La società viola intende internazionalizzarsi Il tecnico della Fiorentina Women’s non vuol parlare di fioretti e invita i tifosi a seguire le ragazze a cura di Chiara Baglioni

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a sua squadra ha chiuso da prima in classifica il girone d’andata (in virtù di 8 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta), seppur a pari merito con Mozzanica e Brescia, eppure mister Sauro Fattori invita tutti – società e tifosi – a mantenere la calma. Sei mesi non sono tanti per giudicare il suo operato però, arrivate a metà campionato, le ragazze della Fiorentina Women’s possono ritenersi soddisfatte dei risultati ottenuti e soprattutto del magnifico seguito di tifosi che le sta circondando. Per tracciare un primo bilancio stagionale

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I’Grillo ha intervistato il tecnico Fattori. Mister, dopo questi 6 mesi è possibile fare un bilancio del lavoro fatto insieme alle sue ragazze ma, soprattutto, si aspettava di finire il girone d’andata al primo posto? «Il bilancio è sicuramente positivo, si spera sempre nel miglior risultato e si va in campo per quello. Sono contento della nostra posizione in classifica, volevamo provare ad essere protagonisti e ci stiamo riuscendo». Prima di diventare tecnico della Fiorentina Women’s, è stato allenatore della Associazione Calcio Femminile Firenze. È cambiato molto da quando la ACF Fiorentina ha deciso di acquistare la squadra femminile? «Il campo è lo stesso – scherza –. Battute a parte, è cambiato molto perché c’è una maggiore attenzione verso di noi e perché sono supportato da uno staff completo. Sono molto contento che una società come la Fiorentina si sia interessata a noi». Ha notato una maggiore attenzione verso di voi da parte dei tifosi? «C’è sicuramente una considerazione più elevata verso tutto il movimento femminile e, adesso che siamo protagonisti in campionato, sono sicuro che ci sarà ancora più interessamento da parte di tutti. Il progetto della società era proprio questo: creare maggiore attenzione e noi ci stiamo sforzando per creare un ambiente quanto più simile a quello maschile. Sicuramente i risultati ci stanno dando una mano».


Questa è la sfida più interessante e stimolante della sua carriera da allenatore? «Certamente è una sfida importante perché sono in una società professionistica e non mi era mai capitato. Soprattutto nella mia città, dove ho giocato. Ho tante motivazioni e mi auguro di poter dare soddisfazioni alla mia società». Quali sono le differenze tra allenare una squadra maschile ed una femminile? «Secondo me il calcio è uguale da tutte le parti. Logicamente ci sono delle diversità fisiche, ma io ho riscontrato molta voglia di fare, professionalità da parte di tutte le ragazze». Ci sono delle diversità nella preparazione o nei moduli da schierare in campo? «No, la preparazione è la stessa sia per i maschi che per le femmine anche se, naturalmente, con le donne i carichi sono minori. Insomma, gli schemi da applicare non cambiano, ma le femmine hanno dei tempi diversi rispetto ai maschi. Alla fine, nel calcio, si gioca sempre a specchio, affrontiamo delle squadre che hanno la nostra stessa preparazione, dunque l’importante è essere più brave di loro…». Le donne possono dire qualcosa nel mondo del calcio? «Non ci sono dubbi, ci sono tante figure femminili professionalmente preparate. Il calcio è uno sport e in quanto tale è adatto ad entrambi i sessi. Solo nel calcio c’è questa titubanza, più che altro italiana, che sia uno sport prettamente maschile, ma non vedo perché il calcio femminile debba essere visto ancora con riserva. Vi posso garantire che all’estero non si pongono neanche il problema, perché vedere le donne giocare a calcio è la normalità». Qualche altra società di calcio maschile avrà intenzione di investire nel calcio fem-

minile seguendo l’esempio della Fiorentina? «Sicuramente. È un movimento importante. In Italia sono più numerose le donne degli uomini e prima o poi questo investimento va fatto. Non c’è persona al mondo che non abbia mai tirato un calcio al pallone, che sia uomo o donna. Questo dimostra che la palla piace, poi ci vogliono tutte le organizzazioni del caso per poter aiutare lo sviluppo e la conoscenza di questo sport». C’è una giocatrice in particolare della sua squadra che farebbe allenare con Paulo Sousa anche solo un pomeriggio? «Sarebbe un esperimento simpatico da fare, ma la dovrebbe scegliere lui, non io. Sarebbe una bella esperienza per le ragazze, emozionante, ma Sousa ha già i suoi problemi. Facciamo parte della stessa società, semmai dovrà essere lei a proporre un esperimento del genere». Il calciomercato femminile è molto diverso da quello maschile? «È completamente diverso. Prima cosa la scelta che offre il mercato è nettamente inferiore rispetto a quello maschile. E poi le ragazze hanno un lavoro e talvolta per loro è poco conveniente spostarsi: non vedo perché dovrebbero sacrificare la vita privata. Se si vuole investire nel calcio femminile bisogna prima raccogliere interesse da parte di tutti. Una volta che si suscita interesse, arriva tutto il resto». Un parere sul tifo viola visto nella partita contro il Verona al ‘Bozzi’... «L’obiettivo era ed è quello di portare allo stadio quanta più gente possibile. Sarebbe bello giocare tutte le volte davanti ad un pubblico così, anche perché lo meritiamo. Sono convinto che la gente che viene a vederci la prima volta lo fa magari per curiosità. Poi, però, si

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SPORT - Fiorentina Women’s

accorge che anche il nostro è un bel calcio. Ci sono tante perplessità, ma spesso si parla di ciò che non si conosce. Poi in realtà si scopre che è uno sport come un altro. Il coinvolgimento dei tifosi viola verso la squadra femminile rientra nel progetto societario». Quindi la società, quando ha rilevato la Fiorentina femminile e ha parlato con lei, è questo che le ha chiesto? Nessuna richiesta di vittoria? «Mi ha detto che voleva creare, portare avanti questa idea (la Fiorentina Women’s) per appassionare il tifo e internazionalizzarsi. All’estero tutte le grandi squadre hanno un settore femminile e quindi la ACF Fiorentina voleva dimostrare di essere una società moderna. Non mi sono stati chiesti i risultati, ciò non toglie che la proprietà abbia delle ambizioni e alzi l’asticella. È giusto che sia così. Poi a fine anno tiriamo le somme. Puntiamo sull’organizzazione e facciamo vedere che facciamo parte di una società professionistica». Le piacerebbe mandare un messaggio alla Fiorentina maschile per venire a vedere la sua squadra, anche in un pomeriggio di tempo libero? «Queste sono cose che spettano alla società, non obbligherei mai i giocatori a venirci a vedere. Se a qualcuno venisse la curiosità di farlo, però, le porte sono sempre aperte». Fioretto in caso di scudetto? «Non faccio fioretti perché poi alla fine son sempre sacrifici, come quando dici: smetto di fumare. Pensiamo solo a fare il miglior risultato possibile, il campo parlerà per noi».


SPORT - Rondinella

Simonetti:

Il mio esordio indimenticabile contro Sarri… L’attuale tecnico della Rondinella svela gli obiettivi della società fiorentina a cura di Michela Lanza

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’era una volta la Rondinella… Non è l’inizio di una favola, ma neanche la fine. Ma andiamo con ordine: la ‘Rondine’ è sempre stata la seconda squadra di Firenze. Non è mai arrivata a far concorrenza alla Fiorentina, s’intende, ma ha sempre avuto un bel seguito, soprattutto negli anni Ottanta, quando ha partecipato a ben 5 campionati di serie C1 (dal 1982-83 al 1986-87). Poi, però, ha vissuto varie vicissitudini che l’anno portata ad un doppio fallimento tra il 2009 e il 2012. Ma come ha sempre fatto, dimostrando di avere il carattere dei fiorentini, è ripartita. Ancora una volta con passione e rimboccandosi le maniche. Oggi gioca il campionato di Seconda Categoria ed è guidata da Giovanni Simonetti che nella vita, oltre ad essere stato calciatore e ad essere allenatore nonché consigliere della Rondinella Marzocco (è così che si chiama adesso la società fiorentina), fa anche l’agente assicurativo. A lui I’Grillo Fiorentino ha chiesto di raccontarci la nuova realtà della ‘Rondine’: «Adesso c’è un presidente, Federico Bagattini, che è una garanzia – rassicura – è un avvocato penalista, e quindi il manico della società questa volta è molto serio. Inoltre si sta contornando di persone che hanno

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interesse a tirar su questa società che per i fiorentini rappresenta la seconda squadra di Firenze. Non ci dimentichiamo che la Rondinella ha sfiorato la serie B e che in un lontano Rondinella-Bologna (16 ottobre 1983, risultato di 1-0 con gol di Domenichini) erano presenti sugli spalti 8.000 spettatori». E continua: «Adesso abbiamo ‘perso’ le ‘Due Strade’, in virtù dei problemi nati dalle ultime stagioni fallimentari, quindi ci alleniamo a San Marcellino, ma fortunatamente ci concedono di giocare al ‘Bozzi’». Ma quali

Giovanni, innanzi tutto le chiedo cos’è che l’ha spinta ad accettare la panchina della Rondinella (se non mi sbaglio lei è anche consigliere della società, quindi ha un doppio ruolo)? «Ho sempre amato allenare e poi alla Rondinella non potevo certo dire di no. Quando il precedente mister ha dovuto lasciare la panchina per motivi familiari, la società cercava un tecnico in possesso del patentino, ma anche con un po’ di esperienza alle spalle. Io, che ero già consigliere della Rondinella, ero in possesso

sono gli obiettivi della nuova società? Ecco l’intervista al tecnico Simonetti.

di tutti i requisiti per poter allenare la squadra e quando mi è stato chiesto se avevo voglia di

farlo, ho accettato subito molto volentieri. Devo dire che adesso mi sono già dimenticato un po’ il ruolo di consigliere (scherza), ma non dimentico il mio obiettivo primario: rendere orgoglio ad una società gloriosa come quella della Rondinella». Quali sono gli obiettivi della società? «L’obiettivo più importante è quello di riavvicinare la gente alla squadra. Alla Rondinella. Ma sappiamo che per farlo, per riportare le persone la domenica allo stadio, servono i risultati. Quindi serviranno tempo e pazienza, oltre che professionisti seri che si mettono a disposizione della società per far sì che possa tornare a far sorridere i propri tifosi. Perché quello che forse non tutti sanno, è che la ‘Rondine’ ha ancora un seguito. E anche i suoi abbonati. Certo, ce ne sono pochi, ma ci sono. Così com’è rimasto intatto il cuore della società, il vero punto di ritrovo dei tifosi biancorossi». Si riferisce al Torrino di Santa Rosa, immagino? «Esatto. Il Torrino è sempre il punto di riferimento del tifo biancorosso e lì, il lunedì mattina, ancora tutti parlano e commentano (bene o male) le partite della Rondinella. Succede un po’ la stessa cosa che accade al Bar Marisa con i tifosi viola che commentano le gesta della Fiorentina, seppur con proporzioni


no, dove ci hanno ospitato fino ad ora, siamo stati molto bene. Anzi, non possiamo che ringraziare per l’opportunità che c’è stata concessa. Però una società deve avere la sua sede. La sua base. Il suo punto di ritrovo. Per tanti motivi. Non è possibile non avere un ufficio, una segreteria, un qualcosa dove tu ti possa sentire a casa tua». Parliamo di calcio giocato: in questo momento è soddisfatto della stagione che sta facendo la Rondinella? «Si, sono soddisfatto. Ho preso la squadra a settembre e, entrare in corsa, non è mai semplice. Ma con la passione e con il lavoro stiamo facendo qualcosa di positivo. Stiamo gettando le basi per il futuro. Dopo un periodo un po’ più sfortunato, adesso siamo di nuovo secondi in classifica. Sono convinto che la squadra possa entrare nei play off». Questo per il futuro imminente. E per il futuro prossimo? «Abbiamo la speranza di ritrovare non dico quelle categorie dei tempo che furono, ma insomma… il calcio non ha confini, in futuro non si sa quello che può succedere. Sappiamo che sottrarre tifosi alla Fiorentina è impossibile, ma la Rondinella anche in passato aveva i suoi 2000-3000 supporters. I fiorentini avevano il cuore diviso in due. Quindi vogliamo provare a fare il massimo per quello che è

nelle nostre possibilità. Serve l’entusiasmo e l’entusiasmo lo danno i risultati». La società è gloriosa. Ormai è saputo e risaputo che proprio nella ‘Rondine’ sono nati giocatori del calibro di Sebastiano Rossi, Marco Landucci, Andrea Pazzagli, Gianmatteo Mareggini, Andrea Barzagli, Francesco Tavano (solo per fare qualche nome), e che è la squadra del quartiere più fiorentino di Firenze (San Frediano)… Cosa le è rimasto, secondo lei, di glorioso? Mi spiego, i giocatori di oggi avvertono tutto questo? «Certo che lo avvertono. La società ha un nome e un peso particolare. È nata nel 1946 e tutti i giocatori sanno di vestire una maglia importante. Il blasone è rimasto nell’interland fiorentino e non solo, anche fuori. Tanti anni di serie C non spariscono nel nulla. A me capita di andare a Milano per lavoro e vi garantisco che se nomini la Rondinella, tutti la ricordano, al contrario di qualche squadra di Lega Pro della quale non ne conoscono l’esistenza. La ‘Rondine’ è un po’ come la Pro Vercelli, una società che ha un certo fascino. Ha un nome». Concludo l’intervista chiedendole un aneddoto particolare della sua carriera di allenatore? «Beh, ce ne sono abbastanza ma uno, che non riguarda la Ron-

dinella, mi è rimasto particolarmente impresso. Dunque, io ero al mio primo anno come tecnico e allenavo il Firenze Ovest. Facevamo il campionato di Eccellenza. E ricordo che al mio esordio nei Dilettanti affrontai il Sansovino di Maurizio Sarri. Sì, proprio lui. L’attuale tecnico del Napoli aveva una squadra forte, fortissima per la categoria, che infatti portò in C2 in poco tempo e con la quale vinse una Coppa Italia dilettanti, ma quel match rimarrà indelebile nella mia memoria e forse anche nella sua. Sarebbe simpatico chiederglielo. Perché? Semplicemente perché il mio Firenze Ovest batté il suo Sansovino per 3-1. Una vittoria netta contro la squadra che alla fine della stagione vinse il campionato di Eccellenza. Ricordo che Sarri aveva un nervoso impressionante per quella sconfitta e che fumava una sigaretta dietro l’altra dalla rabbia. Si vedeva già all’epoca che sarebbe diventato un allenatore di un certo livello: già a quei tempi aveva tanti di quegli schemi… e anche le schede delle caratteristiche dei giocatori avversari. Cosa che in quelle categorie non è normale. Un calciatore che abbiamo allenato entrambi, una volta mi disse: “Con lui iniziavamo gli allenamenti alle 18 e fino alle 21 non eravamo mai a casa”».

I’grillofiorentino | 19

SPORT - calcio maschile SPORT A5 - Rondinella

diverse. Come ho già detto, ci sono anche tifosi che non hanno mai smesso di fare l’abbonamento. Magari qualcuno lo fa solo per simpatia, ma quei 100-130 fedelissimi non mancano mai. E vi garantisco che non sono pochi in questo momento storico della società. Adesso il nostro obiettivo è stimolare la gente di San Frediano (e non solo) a innamorarsi nuovamente della Rondinella, una società storica, nata nel 1946 e che quest’anno compie 70 anni. A proposito…». A proposito? «In Primavera è in programma la festa dei 70 anni della Rondinella. Organizzeremo un quadrangolare alle ‘Due Strade’ e inviteremo i giocatori più rappresentativi che hanno fatto parte di questa gloriosa società. Non so se tutti potranno venire, ma ci auguriamo che siano tanti. E poi la festa si sposterà al Torrino di Santa Rosa, perché il cuore biancorosso rimane e rimarrà sempre lì». Il cuore rimane in San Frediano e il ‘corpo’? «L’ubicazione per forza di cose si sposterà. Anzi, si sta già spostando, visto che stiamo per approdare nel nostro nuovo centro sportivo, dov’era prima il Porta Romana, da ‘Bibe’. Stiamo allestendo lì la nostra nuova casa. Proprio in questo mese inizieremo ad allenarci lì, anche se a San Marcelli-


Gli amici de I’ Grillo - castellochannel.it

Inaugurato il nuovo giardino di via Dazzi a cura di redazione Castellochannel.it foto esclusive di Massimo Lombardi

F

irenze ha un parco pubblico in più. Grande, nel cuore del quartiere 5 e intitolato a Don Renzo Forconi, il parroco di Santa Maria a Quarto scomparso nel 2008 e che per tanti anni si è dedicato ai temi sociali e al territorio di Castello che amava moltissimo. Si è svolta nel pomeriggio di sabato 30 gennaio l’inaugurazione del nuovo giardino di via Dazzi, di fronte a decine di cittadini e curiosi di tutte le età. C’eravamo anche noi di castellochannel.it. Un investimento da 150 mila euro per riqualificare una zona molto estesa del quartiere 5. In ricordo di Don Renzo è stato svelato anche un piccolo manufatto, tra gli applausi e la commozione di chi conosceva il parroco. Molte le autorità presenti: dal sindaco Dario Nardella all’Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori. Dal presidente del consiglio regionale Eugenio Giani a Cristiano Balli, presidente del quartiere 5. Tanti i consiglieri sia comunali che di quartiere che hanno voluto presenziare a questo importante evento. Un investimento forte e necessario, per dare vita a una zona in continua crescita. Sono stati piantati 36 nuovi alberi tra aceri, frassini, noci, mandorli, gelsi e lecci. Il parco è stato attrezzato con arredi in frassino naturale: 5 tavoli da picnic, 13 panchine, 10 panche e 10 poltrone a seduta singola. Pochi mesi per la realizzazione: prima la ripulitura di una gran parte dell’area dalle piante infestanti per poter ritrovare i vecchi fossi e i vecchi sentieri, lasciando una porzione marginale del giardino di circa 5 mila metri quadrati. All’interno del giardino anche un fontanello di acqua potabile e due passerelle pedonali in legno di frassino che corrono lungo i fossi minori. «L’intervento - ha spiegato l’assessore Bettini - ha visto la riqualificazione di un’area di circa 35mila metri quadrati (inclusa nell’Anpil di Terzolle) di elevato valore naturalistico e paesaggistico volto a mantenere la biodiversità e nel contempo a conservare il contesto agricolo, come richiesto dalla normativa e dagli strumenti urbanistici comunali e sovra comunali». Ha poi aggiunto il presidente del quartiere 5 Cristiano Balli: «Si tratta di tre ettari che, dopo molti anni, vengono messi a disposizione dei cittadini. C’è stata una richiesta specifica fatta dai cittadini per ricordare l’ex parroco di Santa Maria a Quarto». 20 | I’grillofiorentino


Il karate merita maggiore considerazione

a cura di Stefano Niccoli

A

Sesto Fiorentino, lo sport non manca di certo. Dal calcio alla pallavolo, dal rugby al ciclismo, dal baseball al nuoto. Un’altra disciplina praticata da molto tempo in città è il karate. L’Accademia Karate Shotokan (AKS) è presente sul territorio sestese dal 1995 e ha la sede in via Gramsci 715. Gli atleti si allenano presso la Palestra Olimpia a Sesto, la Palestra Restart a Capalle, lo Spazio A Ali Remote a La Querce e la Palestra Popolare a Calenzano. Tuttosesto.net ha intervistato in esclusiva il presidente Leonardo Marchi e uno dei tecnici della scuola, Niccolò Zanella. Accademia Karate Shotokan, un nome singolare. Ce ne volete spiegare i motivi? «La presenza della parola Karate, è ovvia. La scelta di inserire, invece, anche il termine Shotokan è nata dalla volontà di legare la nostra attività allo stile che gli istruttori fondatori avevano praticato e che intendono diffondere ai propri allievi. Lo Shotokan è uno degli stili di Karate più praticati, caratterizzato da esplosività e potenza e dalle micidiali tecniche di difesa personale. Il termine Accademia è stato ponderato per diverso tempo, ed è scaturito dal tipo di attività che gli istruttori volevano diffondere. L’AKS non voleva essere una semplice associazione sportiva per la promozione del karate-sportivo, ma un sodalizio che accomunasse l’attività fisica legata alla pratica della suddetta arte marziale con la ricerca di un Karate moderno ed efficace, e lo studio della cultura legata al Giappone e alle arti tradizionali». Quest’anno l’Accademia festeggia vent’anni di attività. È tempo di fare bilanci? «Venti anni per un’associazione non sono pochi. In questo lungo periodo sono centinaia i ragazzi passati dal nostro Dojo e sono davvero tanti quelli che hanno trascorso con noi anni di allenamento e di passione. Per tanti il Karate non ha avuto un seguito, ma sono sicuro che a molti di loro è rimasto nel cuore. Siamo felici di festeggiare il nostro primo ventennio, ma siamo consapevoli di essere solo un po’ più maturi di qualche anno fa, non ci sentiamo arrivati, anzi. La nostra missione si rinnova: vogliamo far conoscere

il Karate e soprattutto infondere la nostra passione nei futuri karateka. E per quanto riguarda i bilanci agonistici, sono assolutamente positivi: 32 medaglie nazionali, 4 titoli italiani e diversi atleti in maglia azzurra. Dal 2005 siamo la società più forte in Regione e, da tre quadrienni, tra le prime 30 società d’Italia. Quest’anno siamo la settima società in Italia per numero di iscritti. Siamo partiti in quattro e ora siamo qua…». Quanti iscritti ha l’associazione? «Attualmente l’AKS conta 218 tesserati, 143 dei quali bambini, 44 agonisti, 19 amatori, 12 tecnici, e molti sostenitori». L’associazione organizza dei corsi di difesa personale? «Ormai da anni siamo impegnati con corsi e lezioni di difesa personale: abbiamo iniziato con la sensibilizzazione all’autodifesa all’interno delle scuole superiori del territorio sestese e fiorentino, per poi sviluppare un metodo di insegnamento strutturato all’interno della nostra società. Gli istruttori Niccolò e Gabriele preferiscono chiamarlo percorso e non corso, visto che partono dalle basi fino ad analizzare situazioni più complesse, allenandosi sia fisicamente che dal punto di vista psicologico. L’SDF Training (Self Defence & Functional Training) attinge le tecniche di base dal MGA (Metodo Globale Autodifesa), l’unico metodo di difesa personale legalmente riconosciuto dallo Stato Italiano ed insegnato alle nostre Forze dell’Ordine. Inoltre le loro conoscenze di Krav Maga, sport da combattimento e arti marziali, permette di modellare tecniche di difesa e contrattacco per diverse tipologie di praticanti». Quali sono le discipline praticate dalla vostra scuola? «Noi, a differenza di molti, facciamo una sola cosa: Karate.

Pensiamo che per fare bene una disciplina ci si debba dedicare solo a quella. Insomma, non siamo sostenitori della tuttologia che spesso si trova nel mondo marziale. Con questo non critichiamo chi cerca di approfondire anche altri aspetti, ma per noi il Karate ne racchiude già diversi (Kata, Kumite, Difesa personale, attività amatoriale, salute e benessere, avviamento allo sport). Diciamo che siamo un’Accademia di Karate e la nostra ricerca è dedicata a migliorare questa disciplina». Quali risultati avete ottenuto di recente? «L’AKS da anni si attesta al primo posto tra le società toscane per i suoi pregevoli risultati agonistici. Da settembre, nel Campionato italiano, abbiamo ottenuto: un oro nel combattimento Esordienti A con Alice Ulivi; il bronzo nel Kata a squadre (Castellucci, Paoletti, Pontremolesi), specialità nella quale vantiamo quattro medaglie nazionali negli ultimi quattro anni; due bronzi italiani nel combattimento nella classe Cadetti con Cosimo Margheri e Sofia Minardi. I nostri atleti gareggiano anche per la squadra Toscana con la quale hanno vinto due argenti (su quattro medaglie totali) al Grand Prix di Croazia e hanno ottenuto la qualificazione al Campionato europeo per Rappresentative Re-

gionali in Turchia grazie alle medaglie di Paoletti e Pontremolesi nel Kata e Minardi più Metti nel Kumite». Il Karate non è ancora una disciplina olimpionica. Credete che, prima o poi, questo scenario potrà cambiare? «Il Karate ha avuto sfortuna e ha sofferto un po’ la troppa politica. Nel 1960 con le Olimpiadi di Tokyo fu scelto il Judo come sport rappresentativo, visto che il Giappone in quella disciplina avrebbe fatto incetta di medaglie; poi a Seoul fu introdotto il Taekwondo e, per molti, queste due discipline si somigliano. Ora stiamo aspettando il congresso del CIO di agosto 2016: è lì che verrà deciso quale sport includere nel programma del 2020 a Tokyo. Non vogliamo illuderci, ma crediamo di meritarci questa considerazione. Senza alimentare polemiche e pretese cito solo questo dato: nell’ultimo Mondiale in programma a Parigi erano 116 le Nazioni partecipanti con 990 atleti e lo stadio Bercy di Parigi con oltre 10.000 posti era esaurito mesi prima. Quanti altri sport possono vantare questi numeri?».

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Gli amici de I’ Grillo - Tuttosesto.net

Marchi e Zanella (Accademia Karate Shotokan)


CALCIO MASCHILE

ARTE CUTURA e TRADIZIONI • a cura di Andrea Giannattasio

APPUNTAMENTI del mese con la VIOLA Domenica 14 febbraio ore 20,45 • Fiorentina - Inter campionato

1 2 0 5 1 2 1 1 1 2

1a giornata (23/08/15 17/01/16) 1 Hellas Verona Roma 1 Lazio Bologna 2 1 Udinese 4 1 Juventus Carpi 2 Sampdoria 1 Chievo 3 Empoli 1 0 Fiorentina Milan 0 Torino 2 Frosinone 2 Inter Atalanta 1 0 Genoa 0 Palermo 0 Napoli 1 1 Sassuolo

0 1 0 2 1 1 2 0 2 2

0 0 1 0 0 1 0 1 1 3

5a giornata (23/09/15 7/02/16) Carpi Napoli Chievo Torino Empoli Atalanta Fiorentina Bologna Inter Verona Juventus Frosinone Lazio Genoa Palermo Sassuolo Sampdoria Roma Udinese Milan

2 1 0 2 0 0 1 1 1 0

9a giornata (25/10/15 6/03/16) Carpi Bologna Chievo Napoli Empoli Genoa Fiorentina Roma Juventus Atalanta Lazio Torino Milan Sassuolo Palermo Inter Sampdoria Verona Udinese Frosinone

1 2 2 2 1 2 0 0 1 0

13a giornata (22/11/15 10/04/16 ) Atalanta Torino Bologna Roma Carpi Chievo Fiorentina Empoli Genoa Sassuolo Verona Napoli Inter Frosinone Juventus Milan Lazio Palermo Udinese Sampdoria

3 3 3 0 4 1 2 0 0 1

17a giornata (20/12/15 1/05/16) Atalanta Napoli Bologna Empoli Carpi Juventus Fiorentina Chievo Frosinone Milan Verona Sassuolo Inter Lazio Roma Genoa Sampdoria Palermo Torino Udinese

1 0 2 1 2 3 2 1 4 1

0 2 1 2 2 0 4 1 1 1

1 2 2 2 2 1 1 2 2 0

0 2 0 1 3 2 0 2 1 1

1 2 0 2 1 2 4 1 4 3

1 1 0 1 3 0 0 2 2 1

giovedi 18 febbraio ore 19,00 • Fiorentina - Tottenham Europa League DOMENICA 21 febbraio ore 15,00 • Atalanta - Fiorentina - campionato giovedi 25 febbraio ore 21,05 • Tottenham - Fiorentina Europa League

0 2 2 2 1 4 2 2 3 0

2a giornata (30/08/15 24/01/16) 1 Bologna Sassuolo 2 Milan Empoli 1 2 Roma Juventus 0 1 0 Atalanta Frosinone 0 Carpi Inter 2 1 Lazio 0 Chievo 1 Verona 1 0 Genoa 2 Napoli Sampdoria 4 1 Torino Fiorentina 0 Palermo 1 1 Udinese

2 1 2 1 1 1 2 5 1 2

1 2 0 0 2 4 1 1 1 1

6a giornata (27/09/15 14/02/16) Atalanta Sampdoria Bologna Udinese Frosinone Empoli Genoa Milan Verona Lazio Fiorentina Inter Napoli Juventus Roma Carpi Sassuolo Chievo Torino Palermo

1 1 1 2 0 0 1 1 0 3

10a giornata (28/10/15 13/03/16) Atalanta Lazio Bologna Inter Frosinone Carpi Verona Fiorentina Milan Chievo Napoli Palermo Roma Udinese Sampdoria Empoli Sassuolo Juventus Torino Genoa

3 0 2 2 1 1 3 2 1 0

14a giornata (29/11/15 17/04/16) Chievo Udinese Empoli Lazio Frosinone Verona Genoa Carpi Milan Sampdoria Napoli Inter Palermo Juventus Roma Atalanta Sassuolo Fiorentina Torino Bologna

3 1 3 0 0 1 1 3 2 1

18a giornata (6/01/16 8/05/16) Chievo Roma Empoli Inter Genoa Sampdoria Juventus Verona Lazio Carpi Milan Bologna Napoli Torino Palermo Fiorentina Sassuolo Frosinone Udinese Atalanta

2 0 2 0 1 2 3 1 1 3

2 1 3 1 4 2 0 0 1 2

3 0 2 3 0 0 2 1 2 2

0 2 1 0 1 4 1 2 2 4

STAGIONE SPORTIVA lunedi 29 febbraio ore 21,00 • Fiorentina - Napoli campionato venerdi 4 marzo ore 20,45 • Roma - Fiorentina - campionato domenica 13 marzo ore 15,00 • Fiorentina - Verona campionato

2 1 0 2 1 1 2 2 2 2

3a giornata (13/09/15 31/01/16) Napoli 2 Empoli 1 0 Fiorentina Genoa 0 Roma 2 Frosinone 1 Torino 2 Verona 0 Inter Milan 0 0 Chievo 1 Juventus 4 Lazio Udinese 0 0 Carpi 2 Palermo 1 0 Sampdoria Bologna 2 Atalanta 1 2 Sassuolo

2 1 1 3 3 2 0 2 1 1

1 1 0 0 1 0 4 4 1 1

7a giornata (4/10/15 21/02/16) Carpi Torino Chievo Verona Empoli Sassuolo Fiorentina Atalanta Juventus Bologna Lazio Frosinone Milan Napoli Palermo Roma Sampdoria Inter Udinese Genoa

0 0 1 1 0 0 1 3 1 0

11a giornata (1/11/15 20/03/16) Bologna Atalanta Carpi Verona Chievo Samp Fiorentina Frosinone Genoa Napoli Inter Roma Juventus Torino Lazio Milan Palermo Empoli Udinese Sassuolo

0 2 0 0 2 1 0 2 3 1

15a giornata (6/12/15 20/04/16) Atalanta Palermo Bologna Napoli Carpi Milan Fiorentina Udinese Frosinone Chievo Verona Empoli Inter Genoa Lazio Juventus Sampdoria Sassuolo Torino Roma

2 1 1 3 5 1 1 1 2 1

19a giornata (10/01/15 15/05/16) Atalanta Genoa Bologna Chievo Carpi Udinese Fiorentina Lazio Frosinone Napoli Verona Palermo Inter Sassuolo Roma Milan Sampdoria Juventus Torino Empoli

3 0 1 4 0 1 2 1 0 0

3 3 0 3 0 0 1 0 1 1

0 0 2 1 1 0 0 1 1 0

5 0 3 0 3 0 0 1 3 1

4a giornata (20/09/15 3/02/16) Atalanta Verona Bologna Frosinone Carpi Fiorentina Chievo Inter Genoa Juventus Milan Palermo Napoli Lazio Roma Sassuolo Torino Sampdoria Udinese Empoli

1 1 0 0 0 3 5 2 2 1

1 0 1 1 2 2 0 2 0 2

3 0 2 3 1 0 2 3 2 1

8a giornata (18/10/15 28/02/16) Carpi 0 Atalanta 1 Bologna Palermo 0 Frosinone Sampdoria Chievo 2 Genoa Udinese 1 Verona Inter Juventus 0 1 Napoli Fiorentina Roma Empoli 1 Lazio 1 Sassuolo Milan 1 Torino

1 2 0 0 1 1 2 0 1 0

3 2 2 0 0 0 0 2 0 1

12a giornata (8/11/15 3 /04/16) Empoli Juventus Frosinone Genoa Verona Bologna Milan Atalanta Napoli Udinese Palermo Chievo Roma Lazio Sampdoria Fiorentina Sassuolo Carpi Torino Inter

1 3 0 3 1 1 0 4 0 0

16a giornata (13/12/15 24/04/16) Atalanta 0 Chievo Carpi 0 Empoli Bologna 1 Genoa 1 Juventus Fiorentina Lazio Sampdoria 1 Milan Verona 1 Roma 0 Napoli 1 Palermo Frosinone Torino 0 Sassuolo Inter 4 Udinese

1 0 1 0 0 2 2 2 2 1

2 1 2 1 1 0 0 0 2 1

Turni infrasettimanali mercoledì 28 ottobre mercoledì 6 gennaio mercoledì 3 febbraio mercoledì 20 aprile Soste domenica 15 novembre (nazionale) domenica 27 dicembre (natalizia) domenica 3 gennaio (natalizia) domenica 27 marzo (nazionale)


2015-2016 SERIE A CALCIO FEMMINILE a cura di Andrea Giannattasio • ARTE CUTURA e TRADIZIONI

foto Violachannel.tv

GIRONE ANDATA

CALCIO

1ª giornata 17.10.15 Riviera di Romagna-Fiorentina Women’s 0 - 4 2ª giornata 31.10.15 Fiorentina Women’s-Tavagnacco 0 - 3 3ª giornata 07.11.15 Brescia Femminile-Fiorentina Women’s 3 - 3 4ª giornata 21.11.15 Fiorentina Women’s - Pink Sport Time 3 - 0 5ª giornata 28.11.15 Mozzanica-Fiorentina Women’s 2 - 2

6ª giornata 12.12.15 Fiorentina Women’s-Permac Vittorio Veneto 11 - 0 7ª giornata 19.12.15 Fiorentina Women’s-S. Zaccaria 3 - 1 8ª giornata 09.01.16 S. Bernardo Luserna-Fiorentina Women’s 0 - 1 9ª giornata 16.01.16 Fiorentina Women’s -Sudtirol Damen Bolzano AD 3 - 0 10ªgiornata 23.01.16 Res Roma A.R.L.-Fiorentina Women’s 0 - 4 11ª giornata 30.01.16 Fiorentina Women’s-AGSM Verona CF 3 - 1

Scandicci Calcio – Serie D Le partite precedenti 17.01.2016 Vivi Altotevere Sansepolcro-Scandicci 0-1 24.01.2016 Scandicci-Gualdo Casacastalda 0-0 31.01.2016 Voluntas Calcio Spoleto-Scandicci 0-1 07.02.2016 Scandicci-Massese 0-2 I prossimi incontri 14.02.2016 Scandicci-Poggibonsi 21.02.2016 Ghivizzano Borgoamozzano-Scandicci 28.02.2016 Scandicci-Gubbio 06.03.2016 Sangiovannese-Scandicci 20.03.2016 Scandicci-Viareggio Per saperne di più consulta il sito www.scandiccicalcio.it o la pagina Facebook ufficiale della società

Rondinella Marzocco - 2A Categoria

PALLANUOTO

Le ultime partite 17.01.2016 Rondinella Marzocco-Sales 1-2 24.01.2016 Firenzuola-Rondinella Marzocco 2-1 31.01.2016 Rondinella Marzocco-Scarperia 1920 4-1 07.02.2016 Molinense-Rondinella Marzocco 3-4 I prossimi incontri 14.02.2016 Rondinella Marzocco-Ponte a Greve 21.02.2016 Londa 1974-Rondinella Marzocco 28.02.2016 Rondinella Marzocco-San Piero a Sieve 06.03.2016 Affrico-Rondinella Marzocco 13.03.2016 Rondinella Marzocco-Ludus 90 Valle Dell’Arno Per sapere di più www.vgrondinellamarzocco.it o la pagina Facebook ufficiale della società

PALLANUOTO MASCHILE Rari Nantes Florentia – Serie A1 Gli ultimi incontri 30.01.2016 Rari Nantes Florentia-BPM PN Sport Management 10-22 06.02.2016 Rari Nantes Florentia-C.C. Napoli 9-10 I prossimi incontri 13.02.2016 C.C. Ortigia-Rari Nantes Florentia 20.02.2016 A.N. Brescia-Rari Nantes Florentia 24.02.2016 Rari Nantes Florentia-Carisa R.N. Savona 27.02.2016 Roma Vis Nova PN-Rari Nantes Florentia 05.03.2016 Rari Nantes Florentia-Pallanuoto Trieste 12.03.2016 Carpisa Yamamay Acquachiara-Rari Nantes Florentia Per saperne di più www.rarinantesflorentia.it o la pagina Facebook ufficiale della società

PALLANUOTO FEMMINILE Rari Nantes Florentia – Serie A2 24.01.2016 Rari Nantes Florentia-Promogest PARTITA NON GIOCATA 31.01.2016 Vela Nuoto Ancona-Rari Nantes Florentia 6-9 07.02.2016 Como Nuoto-Rari Nantes Florentia 3-12 I prossimi incontri 14.02.2016 Rari Nantes Florentia-Varese Olona Nuoto 21.02.2016 U.S.L. Locatelli-Rari Nantes Florentia 28.02.2016 Rari Nantes Florentia-C.S.S. Verona 06.03.2016 Albaro Nervi-Rari Nantes Florentia 20.03.2016 Rari Nantes Florentia-N.C. Milano Per saperne di più: www.rarinantesflorentia.it o la pagina Facebook ufficiale della società

GIRONE RITORNO 12ª giornata 06.02.16 Fiorentina Women’s-Riviera di Romagna 4 - 1 13ª giornata 13.02.16 Tavagnacco-Fiorentina Women’s 14ª giornata 20.02.16 Fiorentina Women’s-Brescia Femminile 15ª giornata 12.03.16 Pink Sport Time-Fiorentina Women’s 16ª giornata 19.03.16 Fiorentina Women’s-Mozzanica

PALLAVOLO Il Bisonte – Azzurra Volley San Casciano – Serie A1 Gli ultimi match 24.01.2016 Nordmeccanica Piacenza-Il Bisonte 3-1 31.01.2016 Il Bisonte-Sudtirol Bolzano 3-2 03.02.2016 Igor Gorgonzola Novara-Il Bisonte 3-0 07.02.2016 Il Bisonte-Foppapedretti Bergamo 0-3 I prossimi incontri 14.02.2016 Obiettivo Risarcimento Vicenza-Il Bisonte 21.02.2016 Il Bisonte-Savino Del Bene 28.02.2016 Unendo Yamamay Busto Arsizio-Il Bisonte 02.03.2016 riposa 06.03.2016 Il Bisonte-Club Italia 13.03.2016 Metalleghe Sanitars Montichiari-Il Bisonte Per saperne di più: www.azzurravolleysancasciano.it o la pagina Facebook ufficiale della società

Savino Del Bene Scandicci – Serie A1 Gli ultimi match 17.01.2016 Unendo Yamamay Busto Arsizio-Savino Del Bene 1-3 24.01.2016 riposa 31.01.2016 Foppapedretti Bergamo-Savino Del Bene 3-1 03.02.2016 Savino Del Bene-Nordmeccanica Piacenza 1-3 07.02.2016 Sudtirol Bolzano-Savino Del Bene 1-3 I prossimi incontri 14.02.2016 Savino Del Bene-Club Italia 21.02.2016 Il Bisonte-Savino Del Bene 28.02.2016 Savino Del Bene-Metalleghe Sanitars Montichiari 02.03.2016 Igor Gorgonzola Novara-Savino Del Bene 06.03.2016 Pomì Casalmaggiore-Savino Del Bene 13.03.2016 Savino Del Bene-Imoco Volley Conegliano Per saperne di più: consulta il sito www.savinodelbenevolley.it o la pagina Facebook ufficiale della società

BASKET Fiorentina Basket – Serie B Gli ultimi incontri 06.01.2016 Broetto Costruzioni Virtus Padova-Fiorentina Basket 78-54 16.01.2016 Fiorentina Basket-Vivigas Costa Volpino 86-77 24.01.2016 Gimar Basket Lecco-Fiorentina Basket 72-70 30.01.2016 Fiorentina Basket-Urania Basket Milano 71-82 07.02.2016 APU GSA Udine-Fiorentina Basket 97-65 I prossimi incontri 13.02.2016 Fiorentina Basket-Gagà Milano Orzibasket 17.02.2016 Fiorentina Basket-Edimes Basket Pavia 20.02.2016 Rimadesio-Fiorentina Basket 27.02.2016 Fiorentina Basket-PMS Basketball 12.03.2016 Co.Mark Bergamo-Fiorentina Basket Per saperne di più: www.fiorentinabasket.it o la pagina Facebook ufficiale della società

17ª giornata 16.04.16 Permac Vittorio Veneto-Fiorentina Women’s 18ª giornata 23.04.16 S. Zaccaria-Fiorentina Women’s 19ª giornata 30.04.16 Fiorentina Women’s-S. Bernardo Luserna 20ª giornata 07.05.16 Sudtirol Damen Bolzano AD -Fiorentina Women’s 21ª giornata 14.05.16 Fiorentina Women’s-Res Roma A.R.L. 22ª giornata 21.05.16 AGSM Verona-Fiorentina Women’s

I CALE N DELLO DARI S FIOREN PORT TINO CALCIO A5 CALCIO A 5 FEMMINILE Isolotto Firenze Calcio A 5 Serie A Elite Gli incontri giocati 10.01.2016 Isolotto Firenze-Futsal Breganze 0-2 17.01.2016 Futsal Porto Colonnella-Isolotto Firenze 1-4 24.01.2016 Isolotto Firenze-Ternana IBL Banca 3-2 31.01.2016 Kick Off-Isolotto Firenze 1-3 Conclusa la stagione regolare al 4° posto in classifica, le ragazze andranno ad affrontare il ‘Girone Gold’ Ecco il calendario del Girone Gold: 14.02.2016 Isolotto Firenze-Lazio C5 21.02.2016 Real Statte-Isolotto Firenze 28.02.2016 Isolotto Firenze-Lupe Calcio a 5 13.03.2016 Ternana-Isolotto Firenze 20.03.2016 Kick Off-Isolotto Firenze 03.04.2016 Isolotto Firenze-Montesilvano 10.04.2016 S.S. Lazio-Isolotto Firenze Per saperne di più consulta la pagina Facebook ufficiale della squadra: Isolotto calcio a 5

CALCIO A 5 MASCHILE Af Firenze Calcio A 5 – Serie C1 Gli ultimi incontri 15.01.2016 Agla Prato San Giusto-AF Firenze 2-0 22.01.2016 AF Firenze-Futsal EuroFlorence 2-6 29.01.2016 Mens Sana Siena Calcio-AF Firenze 3-4 05.02.2016 Cascina Montecavoli-AF Firenze 3-6 I prossimi incontri 12.02.2016 AF Firenze-Futsal Torrita 19.02.2016 Verag Villaggio-AF Firenze 26.02.2016 AF Firenze-Mattagnanese 04.03.2016 Montecavoli-AF Firenze 11.03.2016 AF Firenze-Lastrigiana Per saperne di più consulta il sito www.firenzec5.it

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MUSICA

a cura di Michela Lanza n un’intervista rilasciata per uno speciale televisivo su Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo, Gaetano Curreri degli Stadio ha detto “…lei è la parte femminile di Vasco Rossi, e in questo lui ci si riconosce. Non si spiegherebbe in altro modo il fatto che a lui, in maniera così naturale, gli vengano delle parole che diventano canzoni per lei…”. Forse per il suo modo di essere una donna forte, ma che conserva un lato fragile. Forse per il suo essere anticonformista, libera, trasgressiva, estremamente sensuale. Per la sua riconosciuta personalità e per i suoi pensieri ‘stupendi’. Fatto sta che quella definizione, per noi del Grillo, calza a pennello all’ex ‘ragazza del Piper’, che quest’anno festeggia i suoi cinquant’anni di carriera e lo fa con il suo ventiseiesimo album dal titolo ‘Eccomi’. Diretta e mai banale, la cantante che mantiene intatto il suo fascino a dispetto del tempo che passa, ci ha raccontato il suo nuovo lavoro, svelando un retroscena sulla canzone scritta per lei dalla ‘toscanaccia’ Gianna Nannini. Partiamo dai suoi 50 anni di carriera e a quello che suscita in lei questo inimitabile percorso che l’ha accompagnata fin qui, facendola amare da milioni e milioni di persone. «Non ci penso, guardo avanti e considero Sanremo un inizio di festeggiamenti». Per festeggiare questo magnifico traguardo, Sanremo a parte, è uscito ‘Eccomi’, il suo 26° album di inediti. Un lavoro che i suoi fan aspettavano da tempo, ovvero da dopo l’uscita del singolo ‘Non mi interessa’, nel 2013. Da qui, nasce proprio l’idea di intitolarlo ‘Eccomi’? Come a dire: finalmente? «‘Eccomi’ è un disco che amo perché tanti amici cantautori hanno scritto per me pezzi bellissimi. Il primo è stato Giuliano Sangiorgi, poi Tiziano Ferro, Gianna Nannini, Zibba, Fortunato Zampaglione, Emis Killa, Samuel dei Subsonica, Rachele Bastreghi... In realtà ho finito di registrarlo nel mese di aprile del 2015, perché due anni fa non c’erano tutti i 12 pezzi che sono presenti. Sarebbe dovuto uscire ad aprile, dunque, poi abbiamo deciso di fare Sanremo e, considerando il ritardo, l’ho chiamato ‘Eccomi’». Le chiedo cos’ha di diverso questo suo album rispetto a quelli precedenti? «Di diverso non saprei... sono canzoni». È vero che l’album è nato da una selezione di oltre 700 pezzi? «Gli oltre 700 pezzi provenivano da giovani cantautori meno affermati, e da questi ne sono rimasti 3. Dei grandi, invece, solo due collaborazioni non sono andate in porto perché i brani, per decisione reciproca, non “mi vestivano” bene». Tra gli autori, come ha detto, figurano Tiziano Ferro, Gianna Nannini, Giuliano Sangiorgi, Emis Killa e molti altri. Il che fa pensare ad un album contraddistinto da più generi musicali…? «La musica è musica. Prevalentemente è un album pop, anche il pezzo di Emis non è un vero rap, almeno nella mia parte». A proposito di ‘Possiedimi’, la canzone scritta dalla Nannini e presente nell’album, è vero che è nata al telefono? «Con Gianna ci siamo sentite e non viste, a

I

24 | I’grillofiorentino

Patty Pravo:

a Es clus iv I’grillo

Festeggio i miei 50 anni di carriera Reduce dal suo nono Festival, parla del suo nuovo album ‘Eccomi’ causa dei numerosi impegni reciproci, per esempio lei era spesso a Londra per lavoro. L’ho chiamata io chiedendole di scrivere un pezzo per me e lei mi ha chiesto: “E che canzone ti faccio? Una specie di ‘scopata’ alla Pensiero Stupendo?”. Poi è nata ‘Possiedimi’, che ha contenuti diversi». All’interno, tra le tante canzoni, è presente ‘Cieli immensi’ con la quale ha partecipato al Festival di Sanremo. Prima di tutto le chiedo perché, prima del Festival, ha dichiarato: “Spero di non vincere, mi annoiano tutte le cerimonie”? Lo pensa veramente? «Forse qualche volta, per battuta, avrò detto così. In realtà vincere piace a tutti, anche a me!». Nove partecipazioni al Festival di Sanremo, la prima nel 1970: un ricordo particolare? «Sanremo è Sanremo, va preso così con la gioia di andarci per far ascoltare nuovi progetti».

“Una canzone d’amore abbastanza particolare”: è così che ha definito ‘Cieli immensi’. Che significa abbastanza particolare? «Che racconta l’amore di oggi, più difficile di quello di una volta». Adesso, finito il Festival di Sanremo, avrà inizio il suo tour che prevede 12 tappe. Inizierà dalla Toscana, dove il 1° aprile sarà di scena al Teatro Verdi di Montecatini. Ma non verrà a Firenze... «Sì, amo la Toscana, ci ho vissuto. A Firenze non farò concerti e mi dispiace molto, però Montecatini è vicinissima! E comunque a Firenze sarò il 22 febbraio... a fare cosa lo scopra lei». Beh, già scoperto. Patty Pravo sarà nel capoluogo toscano il 22 febbraio per presentare il suo nuovo album presso La Feltrinelli RED, in piazza della Repubblica (ore 18.30). I tantissimi fan dell’affascinante cantante, quindi, non perdano l’occasione di incontrarla.


P

Morandi & Baglioni

tra musica popolare e novità IL GRANDISSIMO SUCCESSO DEL ‘CAPITANI CORAGGIOSI TOUR’ NON HA EGUALI conferenza stampa di presentazione del tour –. All’inizio doveva essere solo un’avventura romana poi, dopo aver finito i concerti, ci siamo detti “Peccato sia già finito”. Le facce della gente erano bellissime e abbiamo deciso di ripartire di nuovo con i nostri 50 successi della musica popolare italiana». È innegabile, e si percepisce, il feeling che c’è tra i due: nessuno durante lo spettacolo fa passi in avanti per sovrastare l’altro, anzi, le canzoni durante il live sono ben distribuite: «Eravamo amici da tempo, ma forse lo siamo diventati davvero dopo questa avventura – le parole di Baglioni –. In una scaletta così lunga abbiamo cercato di pro-

porre una piccola opera con un’evoluzione dinamica e di sonorità: rivitalizzare le nostre canzoni, ma senza rovinarle. Abbiamo un grande rispetto per i nostri brani». Infine l’appuntamento con i due cantanti continua via radio. È infatti iniziato il programma #RadioCapitaniCoraggiosi a RTL 102,5 con Baglioni e Morandi in veste di conduttori radiofonici ogni venerdì alle 19. Canteranno, racconteranno aneddoti e coinvolgeranno tutti gli ascoltatori che chiameranno in diretta. Per una musica popolare sempre più alla portata di tutti, che abbraccia tradizione e modernità.

Le chiavi della città ai ‘capitani coraggiosi’

a cura di Michela Lanza

G

ianni Morandi e Claudio Baglioni sono due guru della musica italiana, due cantanti che hanno lasciato il segno nella storia delle canzoni d’amore e che sono apprezzati e seguiti da fans di ogni età e di ogni città d’Italia. Indistintamente. Dunque, anche da Firenze, che ha voluto fare loro un dono importante. Infatti, lunedì 8 febbraio, presso la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, il sindaco Dario Nardella ha consegnato loro le chiavi della città facendoli diventare cittadini onorari del capoluogo toscano: «Questo ci consente di dare a questi due grandi artisti il benvenuto speciale della città di Firenze per i concerti che terranno qui il 27, 28 e 29 febbraio prossimi – ha detto il Sindaco –. Ma questa motivazione non poteva bastare perché per avere le chiavi di una città importante e speciale come Firenze serve di più. Ecco, loro sono il simbolo del bel canto italiano nel mondo, interpreti contemporanei della musica italiana e del ‘recitar cantando’, stile quest’ultimo che, guarda caso, nasce proprio a Firenze. Sono interpreti di quel filone che ormai si identifica non solo nella musica classica, ma anche nella musica popolare. Firenze è la città della musica – ha concluso il Sindaco – la città del bel canto che abbraccia questi due grandi artisti». Sia Morandi che Baglioni si sono detti orgogliosi di aver ricevuto un riconoscimento così prestigioso e, prima di cantare insieme a Nardella per allietare i presenti, hanno ringraziato Firenze: «Sono contento di essere qui, di aver conosciuto il sindaco, che è anche il primo violino di questa città, visto che è un musicista vero e serio – ha detto Claudio Baglioni –. Ho tanti legami con Firenze, tanti giri di concerti partiti o finiti qui, per fortuna sempre bene, e c’è una particolare soddisfazione ad essere considerati in questa maniera.

Il fatto di aver ricevuto le chiavi della città è un bel privilegio ma anche una bella responsabilità quindi… grazie». E poi l’altro ‘capitano coraggioso’: «Come faccio a dire che non sono commosso! – ha commentato Gianni Morandi –. Il sindaco di Firenze ci ha esortati a tornare, ma personalmente sono venuto e vengo spesso da queste parti. Mi capita di prendere il treno con mia moglie per venire nel capoluogo

toscano per passeggiare in queste meravigliose vie. A Firenze ho cantato dappertutto, al Teatro Verdi, al Teatro Apollo, ma sono venuto anche per seguire il mio Bologna. Ricevere le chiavi di una città che rappresenta l’arte nel mondo mi rende orgoglioso e non so se mi sento all’altezza. È un onore che non mi aspettavo. Grazie». Dall’8 febbraio, dunque, Firenze ha due cittadini ‘onorari’ in più.

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MUSICA

a cura di Chiara Baglioni rendete due grandi artisti della musica italiana, aggiungete tanta voglia di partire per un viaggio fatto di musica, ricordi e novità. Ed ecco pronto il Tour Capitani Coraggiosi di Claudio Baglioni e Gianni Morandi. Questa stravagante ricetta merita la lode all’unione che è venuta a formarsi da qualche mese tra i due grandissimi cantautori del nostro paese. A Firenze in concerto il 27, 28 e 29 febbraio al Nelson Mandela Forum, il sodalizio musicale continua nei palazzetti di tutta Italia. È uscito il 5 gennaio per la Sony Music il doppio cd dei “Capitani Coraggiosi-Il Live” registrato a settembre. Il disco sarà disponibile in tre versioni diverse: classica, deluxe (doppio cd, album di prove, dvd “Oltre la pioggia” con il backstage dello speciale e con il video del singolo “Capitani Coraggiosi”) e in vinile. Ciò che i due cantanti vogliono portare a giro per l’Italia non è soltanto musica pop e grandi successi, ma anche e soprattutto novità. E di novità in questo tour ce ne sono parecchie. Prima fra tutte la tournée che, dopo i successi dei dodici concerti all’Arena del Foro Italico a Roma, vedrà i due cantanti in giro per il nostro paese: «Siamo felici per questo viaggio – ha detto Gianni Morandi nella


cosa succede in città • Calenzano

Civica Lunedì 15 febbraio ore 21 Serata Astronomica “La Cosmologia”. Incontro a cura del Prof. Lorenzo Brandi Martedì 16 febbraio ore 17 Papà, mi racconti una storia? Letture per bambine e bambini da 7-10 anni a cura di Irene Biemmi, Pedagogista e Scrittrice Mercoledì 17 febbraio ore 17 Mercoledì 2 marzo ore 17 Club del Giallo... per tutti gli appassionati di questo genere letterario! A cura di Elena Andreini e Sandra Nistri Giovedì 18 febbraio ore 18 Presentazione del libro “Mani che creano” di Aldo Covelli e Francesco Ruchin. Mostra fotografica a cura di Aldo storia dell’arte.. Covelli musica..

danza.. teatro. lingue.. . arti figurative.. fotografia.. architettura..

eventi e spettacoli a calenzano Venerdì 19 febbraio ore 21.15 Cinema in Biblioteca - Proiezione del film “12 anni schiavo” Domenica 21 febbraio ore 17 Cinema ragazzi in Biblioteca Proiezione film “Il castello magico” Mercoledì 24 febbraio ore 17 Mercoledì 9 marzo ore 17 Favole e Merenda Narrazione di favole a cura di Silvia Frasson con gli allievi della Calenzano Teatro Formazione Giovedì 25 febbraio ore 17 Effetti di cambiamento Laboratorio sulla consapevolezza ecologica per ragazzi e adulti a cura di Giovanni Gheri Venerdì 26 febbraio ore 21.15 Cinema in Biblioteca - Proiezione del film “La Grande Guerra” Iscriviti sul sito e seguici su:

Martedì 1 marzo ore 18.00 Inaugurazione mostra fotografica - “Il futuro gettato” di Andrea Taschin in collaborazione con Photoalchimie Venerdì 4 marzo ore 21.15 Cinema in Biblioteca - Proiezione del film “Maternity Blues” Martedì 8 marzo ore 21 Proiezione del film-documentario di Wilma Massucco A Mo(n)do Nostro - La forza delle donne quando amano A seguire incontro-condivisione con la regista, l’Assessore alla Cultura Irene Padovani e Silvia Gaia Pelagatti, Counselor Olistico Giovedì 10 marzo ore 16.30 LiBrividi in Biblioteca Letture di brani horror, filmati e foto da visionare con attenzione per risolvere un mistero... per ragazzi da 11 anni a cura di Allibratori

Giovedì 10 marzo ore 21 Civichiamo Innocentemente il piacere di leggere e di ascoltare a cura di Marco Vichi e Lorenzo Degl’Innocenti. Ingresso € 4,00 Si consiglia la prenotazione. Ogni sera tè e pasticcini offerti dalla Pasticceria Neri. Gli spettatori dovranno portare una tazza! Venerdì 11 marzo ore 21 Giallo in Biblioteca Metti alla prova le tue doti investigative, individua il movente e ricostruisci la scena del crimine insieme ai detective più brillanti del mondo! A cura del Centro Iniziative Teatrali in collaborazione con il Club del Giallo Martedì 15 marzo ore 16.30 Achille il puntino Lettura e laboratorio dai 4 anni a cura di Laura Rossi

Biblioteca CIVICA Via della Conoscenza 11 Calenzano tel. 055 8833421 biblioteca@comune.calenzano.fi.it

Facebook

Corsi per tutti

Calenzano News

- e forniscono l’occasione, a prezzi popolari, di Stati Uniti d’America: aspetti del collezionismo pensato ma che stimola la nostra voglia di apprenper tutti... di tra Ottocentomai approfondire una passioneCorsi o semplicemente dere. Abbiamo riproposto i corsi più popolari e sempre e Novecento”). molto seguiti, come quelli di lingua e di storia dell’arte, peranche il tempo libero imparare qualcosa di nuovo, qualcosa a A questi si aggiungono due nuovi corsi: educazioa cui si aggiungono due novità: dizione e lettura e non espressiva ed educazione affettiva, proprio per riuscire Comune cuidi Calenzano non avevamo mai pensato masolo... che stimola la ne affettiva, dedicato temapiù“Le parole negli laoca coinvolgerealsempre persone ed estendere Piazza Vittorio Veneto, 12 partecipazione ai corsi. Perché siamo convinti che una nostra voglia di apprendere. Perché siamo con- chi dei bambini” più dizione e lettura espressiva. 50041 Calenzano comunità più preparata e curiosa è una comunità in Non è mai troppo tardi per imparare una nuova lingua www.comune.calenzano.fi .it cui si vive meglio. per scoprire i segreti di un’operaèd’arte. Con i corsi di vinti che una comunità piùo preparata e curiosa, Buona educazione a tutti! educazione permanente l’Amministrazione Comunale una comunità in cui si vivetorna meglio. ” info Comune di Calenzano Tel. 055 88331 a dare un’opportunità di crescita culturale per tutti Inizia alla fine di febbraio il programma di educa- Tel. 055 88331 cittadini e non solo per chi studia o è appassionato di 055 8833232 riproposti i corsiiuna più seguiti e apprez- Piazza Vittorio 12 alla cultura zioneEDUCAZIONE permanente 2016. Sette i corsi proposti dal Fax.Vengono Irene Veneto, Padovani, Assessore particolare disciplina. Sono corsi che stimolano la posta elettronica certificata: e forniscono l’occasione, a prezziwww.comune.calenzano.fi.it popolari, di PERMANENTE zati, come quelli di linguacuriosità (spagnolo, sia livello Comune di Calenzano, aperti a tutti i cittadini. comunedicalenzano@postecert.it approfondire una passione o semplicemente di imparare prima edizione 2016 qualcosa di nuovo, anche livello qualcosa a cui non avevamo comunedicalenzano@postecert.it e arabo “Sono corsi che stimolano la curiosità – ha com- base che conversazione, inglese mentato l’Assessore alla Cultura Irene Padovani base) e di storia dell’arte ARABO (“Firenze, Europa e EDUCAZIONE AFFETTIVA Servizio sms

Comunicati Stampa

Parte il programma di educazione permanente

musica..

storia dell’arte.. storia dell’arte.. danza. . musica.. . lingue.. teatro.danza. arti figurative.. lingue.. . arti figurative.. fotografifotografi a.. a.. architettura. architettura.. .

SPAGNOLO Corso di lingua: livello base Giorno: Lunedì Sede: Sala Convegni - 4°Iscriviti pianosul delsito palazzo Uffici Comunali e seguici su: Piazza Gramsci, 11 Orario: 21 - 22.30 Facebook Corso lungo Tariffa iscrizione: 80,00 euroCalenzano News Apertura iscrizioni: 16 febbraio N. lezioni: 10 Servizio sms Durata lezioni: 1.30 h Comunicati Date corso: dal 14 marzo al 30 maggioStampa Docente: Eleonora Nistri Num. Minimo: 7 Num. Massimo: 12 Comune di Calenzano

Piazza Vittorio Veneto, 12

EDUCAZIONE PERMANENTE prima edizione 2016

ARABO Corso di lingua: livello base

Il corso ha lo scopo fornire le50041 basi dello spagnolo attraverso Calenzano un metodo comunicativo basato sull’uso immediato della www.comune.calenzano.fi.it lingua, lo studio della grammatica e del vocabolario di base. Tel. 055 88331 Fax. 055 8833232 posta elettronica certificata: comunedicalenzano@postecert.it

EDUCAZIONE AFFETTIVA “Le parole negli occhi dei bambini”

Giorno: Giovedì Sede: Sala Convegni - 4° piano del palazzo Uffici Comunali Piazza Gramsci, 11 Orario: 21 - 22.30 Corso lungo Tariffa iscrizione: 80,00 euro Apertura iscrizioni: 9 febbraio N. lezioni: 10 Durata lezioni: 1.30 h Date corso: dal 3 marzo al 5 maggio Docente: Jamal Banoir Num. Minimo: 8 Num. Massimo: 20

Giorno: Sabato Sede: Sala Polivalente - CiviCa Biblioteca di Calenzano SPAGNOLO Via della Conoscenza, 11 Orario: 10 -12 Corso di lingua: livello base Corso breve Tariffa iscrizione: 35,00 euro Giorno: Lunedì Apertura iscrizioni: 16 febbraio Sede: Sala5Convegni - 4° piano del palazzo Uffici Comunali N. lezioni: Piazza Gramsci, Durata lezioni: 211 h Date corso: 12 marzo al 16 aprile Orario: 21 - dal 22.30 Docenti: Valentina Falanga, Alessandra Ciucchi Corso lungo Num. 12 80,00 euro TariffaMinimo: iscrizione: Num. Massimo: 20 16 febbraio Apertura iscrizioni:

Il corso prevede l’apprendimento della grafia, del sistema fonologico e delle strutture fondamentali dell’arabo letterario, l’acquisizione della competenza comunicativa nell’ambito di funzioni linguistiche di base.

IDurata destinatari del corso lezioni: 1.30 hsono genitori, educatori, insegnanti, nonni e chiunque fosse interessato a rispondere alle domande Date corso: dal 14 marzo al 30 maggio riguardanti la sfera Docente: Eleonorasessuale Nistri e affettiva dei bambini dai 3 ai 6 anni. Affondare i temi dell’affettività e della sessualità affianNum. Minimo: 7 cati da esperti fornisce gli strumenti per un’interpretazione Num. Massimo: 12 corretta e funzionale delle informazioni, a volte devianti, paurose ed ambigue date dai media. Il corso ha come obiettivo aiutare gli adulti ad avere strumenti adeguati all’età del Il corso haper lo scopo dello spagnolo bambino essere fornire in gradoledibasi rispondere in modoattraverso semplice un metodo comunicativo ma preciso alle sue curiosità.basato sull’uso immediato della

musica..

storia dell’arte.. danza.. lingue.. arti figurative.. fotografia.. architettura..

26 | I’grillofiorentino STORIA DELL’ARTE

N. lezioni: 10

lingua, lo studio della grammatica e del vocabolario di base.

Corso di lingua: livello base DIZIONE E LETTURA ESPRESSIVA Giorno: Giovedì Pronuncia, respirazione, postura... Sede: Sala Convegni - 4° piano del palazzo Uffici Comunali

“Le parole negli occhi dei bambini” INGLESE Giorno: Sabato Corso di lingua: livello base Sede: Sala Polivalente - CiviCa Biblioteca di Calenzano

N F H D

Piazza Gramsci, 11 Via della Conoscenza, 11 Giorno: Mercoledì Giorno: Lunedì Orario: 21 - 22.30 Orario: 10 -12 Sede: Sala Convegni - 4° piano del palazzo Uffici Comunali Sede: Sala Polivalente - CiviCa Biblioteca di Calenzano Corso lungo Corso breve Piazza Gramsci, 11 Via della Conoscenza, 11a Tariffa iscrizione: 80,00 euro Tariffa iscrizione: 35,00 euro Orario: 19 - 20.30 Orario: 21 - 23 Apertura iscrizioni: 9 febbraio Apertura iscrizioni: 16 febbraio Corso lungo Corso lungo N. lezioni: 10 N. lezioni: 5 Tariffa iscrizione: 80,00 euro Tariffa iscrizione: 270,00 euro Durata lezioni: 1.30 h Durata lezioni: 2 h Apertura iscrizioni: 9 febbraio Apertura iscrizioni: 9 febbraio Date corso: dal 3 marzo al 5 maggio Date corso: dal 12 marzo al 16 aprile N. lezioni: 12 N. lezioni: 10 Docente: Jamal Banoir Docenti: Valentina Falanga, Alessandra Ciucchi Durata lezioni: 1.30 h Durata lezioni: 2 h Num. Minimo: 8 Num. Minimo: 12 mai stimola la nostra voglia di apprenDate corso: dal 29 febbraio al 30 maggio Date corso: dalpensato 2 marzoma al 4che maggio Num. Massimo: 20 Num. Massimo: 20 dere. Abbiamo riproposto i corsi più popolari e sempre Docente: insegnante di I-English Docente: Ivano Bini molto7 seguiti, come quelli di lingua e di storia dell’arte, Num. Minimo: Num. Minimo: 7 Il corso prevede l’apprendimento della grafia, del sistema I destinatari del corso sono genitori, educatori, insegnanti, Ti p Num. Massimo: 10 Num. Massimo: a cui 10 si aggiungono due novità: dizione e lettura fonologico e delle strutture fondamentali dell’arabo nonni e chiunque fosse interessato a rispondere alle domande No espressiva ed educazione affettiva, proprio per riuscire letterario, l’acquisizione della competenza comunicativa riguardanti la sfera sessuale e affettiva dei bambini dai 3 ai 6 Obiettivo del corso è trasmettere gli elementi base di tutti gli Corso basato sui livelli disempre riferimento definiti dal CEFR, Con a coinvolgere più persone ed estendere la nell’ambito di funzioni linguistiche di base. anni. Affondare i temi dell’affettività e della sessualità affianaccettati come standard per valutare il livello di compestrumenti comunicativi, compresi la respirazione, la postura, cul partecipazione corsi. Perché siamo convinti che una cati da esperti fornisce gliaistrumenti per un’interpretazione tenza linguistica individuale. Il corso ebase permetterà agli gli elementi espressivi della voce, la lingua cor comunità più preparata curiosa è una comunità in Non è mai troppo tardil’articolazione per imparare dei unasuoni, nuova corretta e funzionale delle informazioni, a volte devianti, corretta pronuncia della lingua italiana. L’insegnamento degdi accrescere la propria abilità negli elementi del si vive meglio. o per scoprire i segreti di un’opera d’arte. Con i corsi studenti di paurose edcui ambigue date dai media. Il corso ha come obietCEFR secondo i livelli di parlato,tutti! lettura, scrittura, ascolto. li argomenti trattati prevede una parte teorica compostaComunale da: Buona educazione educazione permanente l’Amministrazione tivo aiutare gli adulti ad avere astrumenti adeguati all’età del respirazione diaframmatici, emissione ed articolazione del Prima del corso verrà effettuato un test di ingresso per statorna a dare un’opportunità di crescita culturale per tutti bambino per essere in grado di rispondere in modo semplice bilire il livello di conoscenza della lingua inglese. suono, accenti tonico e fonico, elementi espressivi della voce, i cittadini e non solo per chi studia o è appassionato ma di preciso alle sue curiosità. importanza dell’ascolto, lettura interpretativa.

Corsi per tutti... per il tempo libero e non solo...

una particolare disciplina. Sono corsi che stimolano la curiosità e forniscono l’occasione, a prezzi popolari, di approfondire una passione o semplicemente di imparare qualcosa diTROVATO nuovo, anche qualcosa a cui CHE non avevamo STORIA DELL’ARTE NON HAI IL CORSO

Irene Padovani, Assessore alla cultura

NOTE Firenze, e Stati Uniti d’America: FA PEREuropa, TE? e APPUNTI aspetti del collezionismo HAI UNA INIZIATIVA tra Ottocento e Novecento

DA SUGGERIRE? Giorno: Mercoledì DIZIONE E LETTURA ESPRESSIVA Sede: Sala Convegni - 4° piano del palazzo Uffici Comunali Pronuncia, respirazione, postura... Piazza Gramsci, 11 Orario: 21 - 22.30 Giorno: Corso breve Lunedì Tariffa iscrizione: 35,00 euro- CiviCa Biblioteca di Calenzano Sede: Sala Polivalente N. lezioni: 5 Conoscenza, 11a Via della Durata lezioni: 1.30 Orario: 21 - 23 h DateCorso corso:lungo dal 20 aprile al 18maggio Docenti: Alessandro Sirigu Tariffa iscrizione: 270,00 euro Num. Minimo: iscrizioni: 21 Apertura 9 febbraio Num. 40 N.Massimo: lezioni: 12

I corsi verranno attivati al raggiungimento del numero minimoINGLESE di iscritti.

C C

I Corso di lingua: livello base L Per info e iscrizioni: c Servizio Cultura Giorno: Mercoledì d Comune di Calenzano Sede: Sala Convegni 4° piano del palazzo Uffici Comun F Piazza Gramsci, 6 - 50041 Calenzano Piazza Gramsci, 11 t www.comune.calenzano.fi.it l Orario: 19 -Tel. 20.30 Servizio Cultura 055.88.33.292 / 448 d Corso lungo cultura @comune.calenzano.it.fi

Tariffa iscrizione: 80,00 euro w Apertura iscrizioni: 9 febbraio N. lezioni: 10 Durata lezioni: 2 h Durata lezioni: 1.30 h I Ti piacerebbe frequentare un corso in particolare? Date corso: dal 29 febbraio al 30 maggio Date corso: dal 2 marzo al 4 maggio I NonDocente: hai trovato il corso Ivano Biniche fa per te? Docente: insegnante di I-English F Contatta il Servizio Cultura inviando una email a: Num. Minimo: 7 Num. Minimo: 7 Ilcultura@comune.calenzano.fi.it corso ripercorre le vicende principali del collezionismo e dei principali antiquari fiorentini è Stefano Bardini, cui è il tipo di Num. Massimo: 10 ad es. ladescrivendo Num. Massimo: 10 tra Ottocento e Novecento, nascita dell’interesse C titolato il celebre museo fiorentino che sarà oggetto di una corso che ti piacerebbe frequentare. per i cosiddetti primitivi italiani e la generale affermazione visita durante il corso. Tra i grandi collezionisti del Novecento Obiettivo del corso è trasmettere elementi base di tutti gli Corso basato sui livelli di riferimento definiti dal CEA del mercato dell’arte antica: al centro di gli questo complesso si distinguono gli americani Solomon e Peggy Guggenheim, strumenti comunicativi, la respirazione, accettati come standard per valutare il livello di compd fenomeno stanno l’Italia ed compresi in particolare Firenze, chela postura, ai quali è dedicata un’importante mostra a Palazzo Strozzi a gli elementi espressivi della voce,all’articolazione dei suoni, la tenza linguistica individuale. Il corso base permetterà aC diventano uno straordinario bacino quale attingono Firenze, con la quale si concluderà il corso. corretta pronuncia della lingua italiana. L’insegnamento degstudenti di accrescere la propria abilità negli elementi S d molti collezionisti e antiquari soprattutto stranieri. Uno li argomenti trattati prevede una parte teorica composta da: CEFR secondo i livelli di parlato, lettura, scrittura, ascol respirazione diaframmatici, emissione ed articolazione del Prima del corso verrà effettuato un test di ingresso per s suono, accenti tonico e fonico, elementi espressivi della voce, bilire il livello di conoscenza della lingua inglese. importanza dell’ascolto, lettura interpretativa. In auto / Taxi


Il progetto ‘Musei con vista su Fiesole e Firenze’: tante attività dedicate anche alle famiglie (per chi dice che a Firenze non c’è mai niente da fare)

La rubrica di Firenze Formato Famiglia!

blog di consigli, idee, recensioni ed eventi per vivere Firenze e dintorni con i propri bambini

www.firenzeformatofamiglia.it

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‘Musei con vista su Fiesole e Firenze’ è un progetto che nasce dall’unione delle risorse e della creatività di tre diverse Istituzioni: i Musei di Fiesole, il Museo degli Innocenti di Firenze e la Fondazione Primo Conti che, sempre a Fiesole, ha la sua sede. Diverse realtà culturali, museali e archeologiche che offrono tantissimi programmi, visite, attività e laboratori per le scuole, i privati e le famiglie. Una enorme possibilità per tutti i fiorentini di conoscere, attraverso attività divertenti, fresche e stimolanti, l’Area Archeologica di Fiesole (storia degli Etruschi, dei Romani e dei Longobardi), il Museo degli Innocenti (periodo medievale e rinascimentale) e il Museo Fondazione Primo Conti (arte del Novecento nella meravigliosa cornice di Villa ‘Le Coste’). Le attività del sabato mattina per famiglie: gratuite su prenotazione Le attività proposte sono molto diverse fra loro: si spazia dalle quelle strettamente legate all’arte a quelle legate all’archeologia. E poi sono tante le proposte basate sull’imparare giocando: attraverso il gioco, infatti, il team di ‘Musei con vista su Fiesole e Firenze’ propone percorsi museali organizzati in caccie al tesoro, giochi alla maniera dei bambini della Fiesole etrusca e romana, tante attività di manipolazione e pittura. Ecco cosa potrete fare a seconda del filone storico o artistico che stuzzica di più la vostra famiglia.

Le attività legate all’arte Presso il Museo Bandini, la Fondazione Primo Conti e Il Museo degli Innocenti potrete avvalervi di visite guidate snelle e coinvolgenti e di moltissimi laboratori didattici pratici per fare sperimentare a bambini e ragazzi tecniche pittoriche, elementi di architettura e lavorazioni artigianali, come la manipolazione della creta e altri materiali anche inconsueti (per esempio la pasta di zucchero). Le attività legate all’archeologia A Fiesole, all’interno dell’area archeologica e nel Museo troverete grandiose testimonianze della passata presenza degli Etruschi, dei Romani e delle invasioni.

Ecco le proposte del sabato mattina da Febbraio a Giugno 2016

E se non troviamo posto? E se siamo un gruppo di famiglie alla ricerca di qualcosa di speciale? Con il 2016 il progetto ha previsto la possibilità di organizzare gruppi di famiglie che richiedono un’attività specifica, aderendo ad un’offerta economica vantaggiosa solitamente riservata alle scuole: 2 attività al costo di 4 euro. In questo modo le famiglie potranno partecipare a due attività svolte in due musei differenti ma facenti parte dello stesso sistema museale, con il secondo laboratorio offerto gratuitamente. Trovate le attività proposte e tutte le informazioni collegandovi a questa pagina web: www.firenzefiesolemusei. it/6inviaggio/. È possibile scaricare una versione pdf del programma con approfondimenti dei vari itinerari tematici sul sito di ogni museo su www.6inviaggio.org.

Anche in questa sezione potrete usufruire di visite guidate e di laboratori per sperimentare l’emozione dello scavo archeologico o addirittura cimentarvi nella costruzione di utensili e strumenti appartenenti ad un’epoca ormai lontana. Imparare giocando Il gioco è una componente vitale dell’esistenza umana e trasformare l’apprendimento in un meraviglioso passatempo è il modo migliore per far innamorare i nostri figli della cultura e dell’arte. Tutte le attività propongono una modalità di avvicinamento all’arte, alla storia e all’archeologia ludica, senza mai annoiare. Il sito di riferimento dove troverete la programmazione gratuita dedicata alle famiglie è questo: www.firenzefiesolemusei.it

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cosa succede in città

Musei con vista


cosa succede in città

Eventi Feltrinelli Martedì 16 febbraio ore 18:30 RED Piazza della Repubblica 26 GLI STADIO Si intitola Miss Nostalgia il quindicesimo un album degli Stadio, che include il brano presentato al Festival di Sanremo Un giorno mi dirai. La band incontra i fan. Mercoledì 17 febbraio 18.30 FELTRINELLI Via dei Cerretani 40r I MILLE SEGRETI DI UN’ANONIMA INSEGNANTE L’estate che ammazzarono Efisia Caddozzu (Piemme), romanzo d’esordio di Marisa Salabelle, è un singolare thriller antropologico che l’autrice presenta insieme a Gregorio Moppi. Venerdì 19 febbraio ore 18.30 RED Piazza della Repubblica 26 INCONTRO CON ARISA Dopo la partecipazione all’ultimo festival di Sanremo, Arisa incontra i fan in occasione dell’uscita del suo nuovo album Guardando il cielo. Per avere l’autografo acquista il cd alla RED di piazza della Repubblica e ritira il pass* che dà accesso prioritario al firmacopie. * 1 pass per ogni cd acquistato, fino a esaurimento.

Venerdì 19 febbraio ore 20.30 RED Piazza della Repubblica 26 RED IN M’ILLUMINO DI MENO INVITO A CENA La Feltrinelli Red abbassa le luci, accende le candele e vi aspetta a cena per M’illumino di meno, la campagna di sensibilizzazione sui consumi energetici di Caterpillar Radio 2. Il menù della serata propone piatti e ingredienti a basso impatto energetico e ambientale. € 25,00 acqua inclusa. Musica live senza microfoni né amplificazione, solo l’energia jazz del pianista Fabrizio Mocada. Se potete, venite a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. E se prenotate potremo offrirvi un servizio migliore e senza sprechi. Vi aspettiamo. Tel. 055 219390 Venerdì 19 febbraio ore 18.30 FELTRINELLI Via dei Cerretani 40r LE DOMANDE FILOSOFICHE DI UN GATTO Silvia Vugliano parla del suo libro Il gatto che voleva sapere (Mursia). Interviene Marina Alberghini, autrice del libro Gatti di Potere. Domenica 21 febbraio ore 14.30 RED Piazza della Repubblica 26 L’ACCADEMIA DELLO SCARABOCCHIO Tutti a giocare con spazio e colori all’Accademia dello Scarabocchio, diretta da Paola Facchina. Un laboratorio divertente e creativo per imparare a conoscere l’arte contemporanea. ETÀ CONSIGLIATA DAI 4 ANNI.

Lunedì 22 febbraio ore 18.30 RED Piazza della Repubblica 26 PATTY PRAVO Patty Pravo festeggia in Feltrinelli i 50 anni di carriera e torna con un nuovo album di inediti dal titolo Eccomi, firmati da cantautori quali Giuliano Sangiorgi, Tiziano Ferro, Gianna Nannini, Emis Killa e Samuel dei Subsonica, anticipato a Sanremo dal singolo Cieli immensi e dal brano Tutt’al più con Fred De Palma. Martedì 23 febbraio ore 18.30 RED Piazza della Repubblica 26 LUCA TOMMASSINI E IL FATTORE T Dal direttore artistico di XFactor un libro di talent coaching, per riconoscere ed esaltare il talento che è in ognuno di noi. Luca Tommassini presenta il suo libro Fattore T. (Mondadori) Martedì 23 febbraio ore 18.30 FELTRINELLI Via dei Cerretani 40r VAN DYCK O RUBENS? STORIA DI UN INTRIGO INTERNAZIONALE Non gli ho detto del quadro di Oxford (La Casa Usher), intrigante docufiction di Carlo Titomanlio, racconta la storia di un collezionista fiorentino e della sua battaglia per la verità sull’attribuzione di due dipinti. L’autore ne parla con Franco Cesati e Angiolo Magnelli.

SESTO FIORENTINO

Fatti, luoghi, personaggi

appuntamenti con la storia alla Biblioteca Ragionieri

T

CiClo di inContri a Cura della BiBlioteCa ernesto ragionieri feBBraio-aprile 2016

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orna alla Biblioteca Ernesto Ragionieri “Fatti, Luoghi Personaggi”, con un nuovo ciclo di incontri curato in collaborazione con l’Associazione Comunale Anziani. Sempre di lunedì, alle 17, nella sala Meucci, si alterneranno storici ed esperti per approfondire e raccontare i grandi eventi storici. Il primo appuntamento si è svolto l’8 febbraio con Sesto e i suoi dintorni nelle cronache dei pellegrini del Quattrocento, a cura di Fabrizio Trallori (Museo del Figurino Storico di Calenzano). Lunedì 22 si prosegue invece con La Firenze popolare di Vasco Pratolini con il professor Matucci (Università di Siena). Gli incontri di marzo si apriranno il 7 con Firenze ebraica-Vicende di una delle più antiche comunità ebraiche italiane e dei suoi luoghi di culto a cura della prof.ssa Dora Liscia (Università di Firenze) e lunedì

21 Un rinnovato Museo dell’Opera del Duomo: da Arnolfo all’Ottocento con la partecipazione di Bruno Santi (Consigliere dell’Opera di Santa Maria del Fiore). Il 4 aprile il professor Francesco Gurrieri (Università di Firenze) parlerà di Brunelleschi e l’Umanesimo in architettura, mentre l’incontro del 18 sarà dedicato a La Liberazione a Sesto, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza. Evento speciale lunedì 2 maggio, alle 17.30, per la presentazione della ristampa del volume Un comune socialista: Sesto Fiorentino, di Ernesto Ragionieri Ufficio Stampa Comune di Sesto F.no Clara D’Acunto - 3384706653 BibliotecaErnestoRagionieri Piazza della Biblioteca 4 Sesto Fiorentino tel. 055 449 68 51 www.bibliotecasestofiorentino.it


per info: www.lafeltrinelli.it Telefono: 199.151.173

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L’angolo del gusto

Ristorante Palazzo Pretorio

a cura diMichela Lanza

I

n un vero e proprio angolo di Paradiso, un borgo medievale situato in cima ad una collina nel cuore del Chianti, c’è un ristorante che ti ruba il cuore. Intimo, elegante, pulito, ospitale, d’estate perfino romantico, grazie ad una terrazza panoramica mozzafiato dove si può iniziare a cenare davanti alla dolcezza ondulante delle colline toscane colorate dal tramonto. Non può passare indifferente il Palazzo Pretorio, per la sua ubicazione, ma anche per la sua cucina che attira il palato di italiani e stranieri che vengono a visitare la Toscana in ogni periodo dell’anno e da ogni parte del mondo. Al Palazzo Pretorio si può trovare un po’ di tutto. Da un’ottima pizza napoletana ad una poderosa bistecca (regina indiscussa del territorio fiorentino), ma le specialità della casa, le prelibatezze assolute del locale riguardano il menù di pesce, sempre freschissimo in ogni periodo dell’anno. Si parte con gli antipasti, dove la fa da padrona il ‘Tegamone’, una squisita zuppa di molluschi e crostacei che può essere accompagnata dal sapore inconfondibile del pane napoletano salato (cotto nel forno a legna). Ma sono da assaporare anche gli altri piatti proposti dallo chef, dai fritti come le polpettine di pesce col pomodoro, al pesce crudo, saporitissimo. Tra i primi, poi, c’è l’imbarazzo della scelta. Dalle linguine con scampi e vongole agli spaghetti con l’astice, dalla carbonara di pesce ai paccheri al granchio, ce n’è per tutti i gusti. E tutti i piatti vengono serviti in comodi tegamoni dove potersi perdere per annusare gli aromi e lasciarsi andare ai sapori. E soprattutto vi sorprenderanno le porzioni, sicuramente sorprendenti quanto la bontà di quello che mangerete, a prescindere dalla scelta del vostro menù. Si arriva ai secondi, dove la ‘padrona’ di casa è la frittura di calamari: dorata, saporita e assolutamente asciutta, per niente unta, né inzuppata d’olio come può succedere di trovare in qualche ristorante meno attento a certi particolari. ‘Dalla padella alla brace’, oppure al forno visto che si possono richiedere anche pesce al forno con patate e pomodorini oppure pesce al cartoccio, un’altra squisitezza della casa. Si può non chiudere in bellezza? Ad ogni pasto degno di nota, non può mancare lo spazio per il dolce, soprattutto se si tratta di un tortino alla cioccolata calda e peperoncino oppure di stuzzicanti babà napoletani. E dopo aver mangiato, diventa quasi d’obbligo soffermarsi a dare un occhio al paesaggio che ci circonda, prima di passeggiare tra i vicoli di San Donato in Poggio dove sembra di tornare indietro nel tempo, a quando la mancanza di traffico sottolineava il silenzio assordante della vita di paese. E di città. Due passi e poi via, lasciandosi alle spalle la via principale del borgo e Palazzo Pretorio, ma portandosi nel cuore una serata speciale.

Ristorante Palazzo Pretorio Via Baluardi 2/B San Donato in Poggio, Tavarnelle Val di Pesa FI www.ristorantepalazzopretorio.com

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cosa succede in città

Giovedì 25 febbraio ore 18.30 RED Piazza della Repubblica 26 SCHUMANN SECONDO BAGLINI Il pianista Maurizio Baglini presenta il suo nuovo lavoro discografico su etichetta Decca. L’album inaugura il progetto della registrazione dell’integrale pianistica di Schumann e raccoglie le prime due Sonate, la Toccata op. 7 e il Presto Passionato. Oggi dal vivo in libreria. Interviene Gregorio Moppi. Lunedì 29 febbraio ore 18.30 RED Piazza della Repubblica 26 ALBANESE SUONA LISZT Il nuovo CD di Giuseppe Albanese è dedicato a celebri brani di Liszt che hanno come comune denominatore un riferimento extra-musicale nel titolo. Questa sera il pianista reggino presenta dal vivo Après un lecture du Lizst. Giovedì 3 marzo ore 18.30 RED Piazza della Repubblica 26 DANIELE SILVESTRI DAL VIVO L’attesa è finita. A cinque anni di distanza da S.C.O.T.C.H. e dopo la felice parentesi del trio con i colleghi Niccolò Fabi e Max Gazzè, Daniele Silvestri torna con un nuovo lavoro da solista e sceglie il palco della Feltrinelli per presentare al pubblico, dal vivo, il suo nuovo album di inediti, Acrobati. Per avere l’autografo acquista il cd alla RED di piazza della Repubblica e ritira il pass* che dà accesso prioritario al firmacopie. *1 pass per ogni cd acquistato, fino a esaurimento


cosa succede in città

Ce n’è per tutti i gusti Un febbraio 2016 ricchissimo di appuntamenti musicali nel panorama fiorentino a cura di Chiara Baglioni Subsonica tornano live nel segno del successo con “Una foresta nei club” e si presentano il 18 febbraio al Viper Theatre con il tour che da dicembre sta registrando soltanto sold out e doppie date. Un appuntamento interessante con la band piemontese che propone sia i nuovi testi che le classiche “Tutti i miei sbagli” e “Incantevole”. Per gli appassionati del rock e della storica band dei Queen, imperdibile appuntamento mercoledì 24 febbraio all’Obihall dove il chitarrista Bryan May si presenta con l’attrice e cantante Kerry Ellis e il loro nuovo “One voice-The tour!”. Il leggendario cofondatore, insieme a

I

concerti

MANDELA, OBIHALL E VERDI Brian May & Kerry Ellis Mercoledì 24 Febbraio 2016, ora inizio 21:00 Obihall Max Gazzè Giovedì 25 Febbraio 2016, ora inizio 21:00 Venerdì 26 Febbraio 2016, ora inizio 21:00 Obihall Claudio Baglioni / Gianni Morandi Sabato 27 Febbraio 2016, ora inizio 21:00 Domenica 28 Febbraio 2016, ora inizio 21:00 Lunedì 29 Febbraio 2016, ora inizio 21:00 Nelson Mandela Forum Franco Battiato e Alice Domenica 28 Febbraio 2016, ora inizio 20:45 Lunedì 29 Febbraio 2016, ora inizio 20:45 Teatro Verdi Luca Carboni Martedì 8 Marzo 2016, ora inizio 21:00 Obihall Francesco De Gregori Giovedì 17 Marzo 2016, ora inizio 21:00 Obihall

SPETTACOLI

TEATRO-CONCERTI Truman Capote Questa Cosa Chiamata Amore dal 12/02/16 al 21/02/16 ore 21.00; domenica ore 16.45 Teatro Niccolini

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Freddy Mercury, del celebre gruppo rock inglese dei Queen, è l’autore di alcuni dei più famosi brani della band come “We will rock you” e “Who wants to live forever” che potrete riascoltare in una versione decisamente diversa con gli assoli interpretati da una voce femminile. Con il successo di “La vita com’è” parte il tour italiano di Max Gazzè, il 25 febbraio all’Obihall di Firenze. L’album di inediti “Maximilian” uscito nell’ottobre scorso annuncia il nuovo progetto artistico del cantautore: Max si prepara ad attraversare l’Italia con i musicisti che lo accompagnano da oltre 20 anni di carriera, una band affiatata che sicuramente non deluderà le aspettative dei fans. Dopo il clamo-

Compagnia italiana di operette presenta Cin Ci La’ musica CARLO LOMBARDO il 14/02/16 ore 16.45 Teatro Verdi In Sua Movenza è Fermo Viaggio Teatrale da un’idea di Riccardo Ventrella il 13/03/16 ore 10.00, 11.00 e 12.00 Saloncino della Pergola Alessio Boni e Marcello Prayer - I Duellanti dal 14/02/16 al 21/02/16 ore 20.45; domenica ore 15.45 Teatro della Pergola Pupi e Fresedde La Bastarda Di Instanbul dal 16/02/16 al 28/02/16 ore 21.00; domenica ore 16.30; lunedì riposo Teatro di Rifredi Omaggio Ad Andrej Tarkovskij il 18/02/16 ore 21.00 Teatro Verdi Silvia Gallerano La Merda di Cristian Ceresoli il 18/02/16 ore 21.00 Teatro Puccini Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo regia di ALESSANDRO GASSMANN dal 19/02/16 al 21/02/16; venerdì e sabato ore 20.45; domenica ore 16.45 Teatro Verdi

musica roso successo dei dodici eventi live di settembre e ottobre con diretta televisiva su Rai Uno, a grandissima richiesta arrivano a Firenze Gianni Morandi e Claudio Baglioni il 27, il 28 ed il 29 febbraio al Mandela Forum. I “Capitani coraggiosi” hanno scoperto uno stupendo feeling musicale che li accompagnerà nei palazzetti di tutta Italia. Si tratta della prima tournée insieme per Morandi e Baglioni, ma visto il grande successo e l’esaurirsi dei biglietti per le prime due date di Firenze, di comune accordo, i due artisti hanno deciso di inserire anche una terza data. Nello spettacolo di circa tre ore, le due icone della musica italiana ripercorreranno i più grandi successi delle loro carriere, ovvero oltre 50 memorabili titoli del loro repertorio eseguiti con un vasto gruppo di polistrumentisti in uno spazio scenico rinnovato e spettacolare. Il 28 febbraio al Teatro Verdi di Firenze Franco Battiato

Quaderni con Marco Vichi e le letture di Lorenzo Degl’Innocenti il 19-20/02/16 ore 21.30 il 26-27/02/16 il 04-05/03/16 l’11-12/03/16 Teatro della Pergola Lella Costa Il Pranzo Di Babette il 20/02/16 ore 21.00 Teatro Puccini Livada De Vişini Il Giardino Dei Ciliegi il 23-24/02/16 ore 20.45 Teatro della Pergola Catapult - Magic Shadows il 24/02/16 ore 20.45 Teatro Verdi Maurizio colombi in Caveman - L’uomo delle caverne regia TEO TEOCOLI il 24/02/16 ore 20.45 Teatro Puccini

e Alice saranno accompagnati dall’Ensemble Symphony Orchestra per un viaggio musicale iniziato negli anni ’80 e che celebra un’intensa intesa artistica, valorizzando le corde espressive e forti della cantautrice di Forlì con la quale il maestro Battiato non ha mai smesso di collaborare. Battiato pubblicherà a febbraio la retrospettiva “Le nostre anime”, in cui ripercorre 40 anni di carriera da inediti punti di vista: insieme al cofanetto CD infatti saranno affiancati spezzoni di film e trasmissioni tv basati sulla sua musica. Dopo lo straordinario successo in radio e nelle classifiche dei dischi più venduti della hit “Lucalostesso” e di POP-UP, il suo nuovo album d’inediti, parte il tour italiano di Luca Carboni a Firenze l’8 marzo all’Obihall. Un live pieno di nuovi suoni e sorprese con arrangiamenti inediti e nuove versioni in chiave electro ed electropop di tutte le canzoni della carriera del cantautore bolognese.

Una Casa Di Bambola il 26 e 27/02/16 ore 20.45, il 28/02/16 ore 15.45 dal 1° al 6/03/16 ore 20.45; domenica ore 15.45 Teatro della Pergola Tutti Al Teatro Verdi! Cenerentola di Rossini regia Manu Lalli direttore Carlomoreno Volpini il 27/02/16 ore 16.30 Teatro Verdi I Concerti Aperitivo Ottetto D’archi Dell’ort musiche di BRUCH, MENDELSSOHN il 28/02/16 ore 11.00 Sala della Musica – Relais Santa Croce Concerto Saimir Pirgu Il Mio Canto il 01/03/16 ore 20.00 Opera di Firenze

Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello in Cabaret dal 04/03/16 al 06/03/16; venerdì e sabato ore 20.45; domenica ore 16.45 Teatro Verdi Andrea Scanzi e Giulio Casale Il sogno di un’Italia 1984-2004 vent’anni senza andare mai a tempo il 04/03/16 e il 05/03/16 ore 21.00 Teatro Puccini Opera - Hänsel e Gretel di Engelbert Humperdinck il 05/03/16 ore 20.00 il 06/03/16 ore 16.30 il 09/03/16 ore 20.00 il 13/03/16 ore 16.30 Teatro Goldoni I Concerti aperitivo Ortduo I colori dell’Invenzione musiche di BACH, GLIÈRE, RAVEL il 06/03/16 ore 11.00 Sala della Musica – Relais Santa Croce

Opera Les Pêcheurs De Perles di Georges Bizet dal 24/02/16 al 28/02/16 ore 20.00; domenica ore 15.30 Opera di Firenze

Compagnia Teatri D’imbarco Avventuroso Viaggio a Olimpia dal 03/03/16 al 06/03/16 ore 21.00; domenica ore 16.30 Teatro di Rifredi

I Racconti Del Terrore Mezzanotte a teatro con Edgar Allan Poe 25-27/02/16 ore 23.15 Teatro della Pergola

Rustoni – Rana musiche di KODÁLY, CHOPIN, BEETHOVEN il 03/03/16 ore 21.00 Teatro Verdi

Onda su onda dal 08/03/16 al 13/03/16 ore 20.45; domenica ore 15.45 Teatro della Pergola

Magicflorence 3ª edizione dal 26/02/16 al 28/02/16. Venerdì e sabato ore 20.45; domenica ore 16.45 Teatro Puccini

Concerto Sinfonie di Beethoven Karl-Heinz Steffens il 04/03/16 ore 20.00 Opera di Firenze

Compagnia Sud Costa Occidentale Acquasanta dal 10/03/16 al 12/03/16 ore 21.00 Teatro di Rifredi

I monologhi della vagina il 08/03/16 ore 21.00 Teatro Puccini


Lunedì, 15 febbraio ore 17:00 Circolo di lettura IL TERZO OCCHIO Dove Biblioteca Civica Comune Di Scandicci, Via Roma, 38/a, CIRCOLO DI LETTURA – 2a edizione. T. Lobsang Rampa, Il terzo occhio, Mondadori, 2013, 1° ed. 1997. Le esperienze vissute dall’autore in un monastero in Tibet nel quale ha vissuto da quando aveva 7 anni. La febbre del lunedì sera: Dove Cabiria Di Gianfranco Nenciolini E C Snc, Piazza Piave, 2 L’associazione Gli Amici del Cabiria torna anche quest’anno con “La Febbre del lunedì sera”, una rassegna di proiezioni la cui visione è riservata ai soci. Lunedì, 15 febbraio ore 21:00 Anime nere Lunedì, 29 febbraio ore 21:30 Damnation Lunedì, 7 marzo 21:30 Viviane CONVERSAZIONI MUSICALI STAGIONE 2015-16 Dove Biblioteca Comune Di Scandicci, Via Roma, 38/a, Mercoledì, 17 febbraio 17:00 • LES PECHEURS DE PERLES (I PESCATORI DI PERLE) DI GEORGES BIZET Incontri di approfondimento delle opere del Maggio Musicale in cartellone al Nuovo Teatro del Maggio di Firenze a cura degli Amici del Teatro del Maggio. Mercoledì, 9 marzo 17:00 • L’ITALIANA IN ALGERI di Gioacchino Rossini Incontri di approfondimento delle opere del Maggio Musicale in cartellone al Nuovo Teatro del Maggio di Firenze a cura degli Amici del Teatro del Maggio.

I giovedì di casa Martelli Rossiniana il 10/03/16 ore 17.00 Museo Casa Martelli

Sabato, 20 febbraio ore 10:00 Vitamine per la scuola Dove Piazzale della Resistenza, 50018 Scandicci All’interno del progetto LIBERA LA TUA TERRA, vendita e consegna delle confezioni di arance preacquistate dagli studenti e dai cittadini. Stagione Concertistica Scandicci Dove Sala consiliare “Orazio Barbieri”, Comune di Scandicci Domenica, 21 febbraio ore 11.00 Omaggio a Vinicio Berti. Concerto per Clarinetto e pianoforte. Ingresso gratuito. Domenica, 28 febbraio ore 11:00 Un poeta prima del concerto: Manuela Minacci. Concerto per pianoforte. Ingresso gratuito. Domenica, 6 marzo Una scrittrice prima del concerto: Antonia Del Sambro. Concerto dei giovani allievi della Scuola di Musica di Merano. Ingresso gratuito.

Aurora di Sera Dove Teatro Aurora, via San Bartolo in Tuto 1, Scandicci Martedì, 23 febbraio ore 21:00 Il mondo non mi deve nulla Con Pamela Villoresi e Claudio Casadio, un noir veloce e raffinato, di Massimo Carlotto. Martedì, 1 marzo 21:00 Molière: la recita di Versailles Una riscrittura dell’opera “L’impromptu de Versailles” di Molière firmata Stefano Massini, Paolo Rossi e Giampiero Solari. Con Paolo Rossi. Biglietti dei singoli spettacoli costano 16€, ridotti 13€ (under 18, over 65, soci Coop, soci Arci). Riduzione speciale a 10€ per titolari di I-Card e EduCard. Leggere la scuola Dove Biblioteca Civica Comune Di Scandicci, Via Roma, 38/a Iscrizione gratuita ma obbligatoria http://educard.scandiccicultura.eu/ leggere-la-scuola/

ore 17:00 Una poetessa prima del concerto: Maria Angela Rossi. Concerto per violino e pianoforte. Ingresso gratuito. Domenica, 13 marzo ore 11:00 Frammenti d’arte a Scandicci. Parole e Musica nella Grande Guerra. Ingresso gratuito. Domenica, 21 febbraio ore 09:30 Di corsa contro le mafie Dove Piazzale della Resistenza, 50018 Scandicci All’interno del progetto LIBERA LA TUA TERRA, passeggiata della legalità e mezza maratona.

fiere e eventi

Saverio Raimondo in Saverio Raimondo Live l’11/03/16 ore 21.00 Teatro Puccini Tutti al Teatro Verdi! L’operina della luce La fisica della luce spiegata ai bambini (e non solo) musica Andrea Basevi regia Liliana Iadeluca il 12/03/16 ore 16.30 Teatro Verdi Kataklò Puzzle l’12/03/16 ore 21.00 Teatro Puccini I concerti aperitivo I cameristi dell’ort Ottetto per archi e fiati di Schubert il 13/03/16 ore 11.00 Sala della Musica Relais Santa Croce

Fiera del cioccolato artigianale dal 12 al 21 febbraio 16 Piazza Santa Maria Novella, Firenze www.fieradelcioccolato.it Chianti Classico Collection Viale Fratelli Rosselli, 5 Firenze Stazione Leopolda lunedi 15 e martedi 16 febbraio chianticlassicocollection.it TourismA Il salone internazionale dell’archeologia Piazza Adua, 1 Firenze Palazzo dei Congressi da venerdi 19 a domenica 21 febbraio 2016 www.tourisma.it

Mercoledì, 24 febbraio ore 17:00 BULLISMO le azioni efficaci della scuola Incontri mensili in biblioteca per genitori, insegnanti, educatrici, studenti, amministratori a partire da un libro.BULLISMO: LE AZIONI EFFICACI DELLA SCUOLA PERCORSI ITALIANI ALLA PREVENZIONE E ALL’INTERVENTO Ersilia Menesini, Ed. Erickson. 2003. Docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università di Firenze. Venerdì, 11 marzo 17:00 INSEGNARE A CHI NON VUOLE IMPARARE Incontri mensili in biblioteca per genitori, insegnanti, educatrici, studenti, amministratori a partire da un libro.

Aperitivo del venerdì: Dove Auser, via IV Novembre 13, Scandicci Venerdì, 26 febbraio ore 18:00 Letture dantesche: il II canto dell’Inferno A cura di Massimo Seriacopi e Riccardo Pratesi. Costo: 8 € Prenotazione obbligatoria allo 055755188 Venerdì, 11 marzo ore 18:00 Donne e Poesia A cura di Rita Lusini e Istituto Charenton. Costo: 8 € Prenotazione obbligatoria allo 055755188. Domenica, 28 febbraio ore 11:00 Il Libro della vita 2 Dove Nuovo Auditorium, piazzale della Resistenza Scandicci WALTER VELTRONI parla di PADRI E FIGLI A partire dal suo ultimo libro “Ciao”. Ingresso gratuito. Sabato, 12 marzo 15:45 Un libro un film QUEL CHE RESTA DEL GIORNO Dove Biblioteca Di Scandicci, Via Roma, 38/a, Scandicci UN LIBRO UN FILM 2015/16 - L’ORGOGLIO E IL PREGIUDIZIO Un appuntamento al mese con la letteratura italiana e internazionale che ha avuto grande successo anche nella trasposizione cinematografica Presentazione dei libri e dei film a cura di Luciano Panci, letture a cura di Valentina Schiavi e Daniela Dello Russo/EDA Servizi, con la collaborazione di Auser Scandicci. INGRESSO RISERVATO per i possessori di I-card e Educard fino a esaurimento posti. Domenica, 13 marzo ore 11:00 Il Libro della vita 2 Dove Nuovo Auditorium, piazzale della Resistenza Scandicci VITO MANCUSO parla di LA BIBBIA. Ingresso gratuito.

We Love Bio il Salone del Bio Benessere Natura ed EcoSostenibilità Via Fabrizio De Andrè Firenze Teatro Obihall sab 20 feb - dom 21 feb 2016 https://www.facebook.com/ WEloveBIO/?fref=ts

Danzainfiera 2016 Viale F. Strozzi, 1 Firenze Fortezza da Basso da giovedi 25 a domenica 28 febbraio Salone di Firenze Fiera dedicata all’arredamento, cooking show, corsi di cucina, musica, arte e enogastronomia. Ingresso gratuito Viale F. Strozzi, 1 Firenze Fortezza da Basso da lunedi 7 a martedi 15 marzo www.salonedifirenze.com

Taste Il Salone del gusto con tre giorni dedicati alle eccellenze dell’enogastronomia. Biglietto d’ingresso 20€ per persona. Dalle 9.30 alle 13.30 ingresso riservato agli operatori Dalle 13.30 alle 19.30 ingresso anche al pubblico Viale Fratelli Rosselli, 5 Firenze Stazione Leopolda da sabato 12 a lunedi 14 marzo La redazione non è responsabile per eventuali cambiamenti nelle date e negli orari degli eventi.

I’grillofiorentino | 31

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SESTOLEGNO - Viale Pratese 16/18 Sesto Fiorentino tel. 0554215819 - sestolegno@sestolegno.it - www.sestolegno.it


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