CIFA For FAMILIES Cifa for FAMILIES
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Equiparazione dei figli naturali e adottati: Intervista al Presidente
Nuove opportunità per l’adozione in Cina
4children a pagina 14
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Liliana Pintilei e Fabio Campoli per Cifa 2013 a pagina 18
Andrea Roncato nuovo testimonial di Cifa a pagina 20
Cifa for Families: la card di servizi per la famiglia 4children - Anno XI - N°2 - Sped. in abb. postale DPR 353 / 2003 ( conv. il L. 27/02/04 Art 1 comma E3 ) 01/2012 No/ASTI - Copia Omaggio. 4children è una pubblicazione periodica di Cifa, organizzazione non governativa che tutela i diritti dei bambini. www.cifaong.it
Anno XII - N° 1 - Gennaio 2013
Cosa troverai in questo numero di 4children
Direttore Responsabile: Gianfranco Arnoletti
Equiparazione dei figli Cifa For Families Missione in Cina Diario di Viaggio CIFAcciamo Grandi Andrea Roncato Ultimi eventi Giornate Vietnamite in Italia Il mio Futuro? è nelle tue mani!
Progetto grafico e impaginazione: Davide Andrini Stampa: CFS Comunicazione - Torino Editore: CIFA Onlus, Via Ugo Foscolo 3, 10126 Torino Tel. 011 4338059 (segreteria adozioni), 011 5063048 (ufficio comunicazione), 011 4344133 (direzione cooperazione internazionale), fax 011 4338029, e-mail info@cifaong.it
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www.cifaong.it Autorizzazione Tribunale di Torino n. 3633 del 25/02/1986. Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa richiesta in data 27/04/1998. Spedizione in abbonamento postale Legge 662/96, articolo 2, comma 20/c - C.R.P. Asti C.P.O. È vietata la riproduzione anche parziale di testi e illustrazioni. Ai sensi della Legge 675/96 sulla tutela dei dati personali, i dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti verranno trattati in forma cartacea ed automatizzata e saranno utilizzati esclusivamente per l’invio del giornale oggetto di abbonamento o di altre nostre testate come copie saggio e non verranno comunicati a soggetti terzi. Il conferimento dei dati è facoltativo ed è possibile esercitare i diritti di cui all’art. 13 facendone richiesta al responsabile trattamento dati: CIFA Onlus. Le altre sedi di Cifa: Venezia, via Bastia Fuori 4 int.9, 30035 Mirano (VE), tel. 041 5702779, fax 041 5727469, cifa.venezia@cifaong.it; Ancona, via Galileo Galilei 4, 60015 Falconara Marittima (AN), tel. 071 5903000, fax 071 9166399, cifa.ancona@cifaong.it; Roma, via Gianbattista vico 22 00185 Roma, tel. 06 4440991, fax 06 49382799, cifa.roma@cifaong.it
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a rivista che hai tra le mani è stampata da Sifletto CFS , che utilizza materie prime provenienti da foreste gestite correttamente dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Se non intendi conservare questo numero di 4children, quando avrai terminato di leggerlo scegli di non gettarlo! Regalalo, piuttosto, a un tuo amico, perchè possa leggerlo anche lui! 2
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uesta piccola e bellissima bambina si chiama Edwige, vive a Lomé e ha solo tre anni. Passa le giornate nella scuola di Dzidudu insieme a tanti altri bambini, con cui impara canti e filastrocche, gioca e va sull’altalena, mangia e schiaccia un pisolino dopo mezzogiorno. Quali differenze con i milioni di bambini nel mondo che, come lei, hanno tre anni e vanno all’asilo? Ce ne sono alcune. Edwige, per esempio è figlia di una donna portefaix, facchina, che non ha la possibilità di prendersi cura di lei. Ecco perchè abbiamo scelto di includere questa bambina, insieme a diverse altre della regione di Lomé, nel programma di sostegno a distanza. Al momento Edwige, pur beneficiando del cibo e della protezione a cui ha diritto, non ha ancora un sostenitore che segua il suo percorso di vita, e che possa garantire il suo futuro. Vuoi essere tu? Contattaci subito allo 011 5630441.
Equiparazione dei figli naturali e adottati Intervista al Presidente Arnoletti
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o abbiamo ripetuto tante volte, ma non ci stanchiamo di farlo ancora. Del resto in questi casi è assolutamente meglio abbondare. Perché i bambini vengono prima di tutto. E proprio perché vengono prima di qualunque altra cosa e di qualunque altra questione, poco ci interessa lo stato giuridico, quello sociale e quello culturale delle famiglie che sono alle spalle dei più piccoli. Ecco perché la stessa “Card for families”, che abbiamo lanciato soltanto poco tempo fa, è destinata a tutte le famiglie, indipendentemente dal fatto che all’anulare i genitori portino una fede o meno. La famiglia va decisamente oltre un pezzo di carta “La famiglia è che dichiara un uomo e una donna calore, è affetto, marito e moglie. La è stabilità, è famiglia è in grado, capacità di amare deve essere in grado, di andare al di là e crescere un di una definizione minore” giuridica, che rischia di diventare quasi asettica. La famiglia è calore, è affetto, è stabilità, è capacità di amare e crescere un minore. A Cifa non interessa tutto il resto, perché – ed ecco che mi ripeto ancora una volta, ma sono certo mi perdonerete – la tutela dei bambini viene prima di tutto. Non sono in grado di prevedere se e quando anche in Italia si arriverà davvero a un’equiparazione effettiva e completa di quelle che sono le famiglie di fatto con quelle riconosciute giuridicamente.
Dico semplicemente che quel giorno potremo dire di avere raggiunto un traguardo importante. Perché avremo imparato ad andare oltre un certificato di matrimonio e avremo capito che si può essere genitori capaci e presenti anche se per una ragione o per l’altra si è scelto di non dire in Chiesa o in Comune quel sì che dovrebbe durare. Quasi volessimo convincere noi stessi che le famiglie sposate, quelle “tradizionali”, tanto per intenderci, sono in grado di offrire una stabilità e una sicurezza migliore ai bambini che invece non hanno i genitori sposati. E allora, proviamo anche noi, in questo 2013 che ci ha appena accolti, a toglierci i paraocchi e a mettere davvero i nostri bambini davanti a tutti. E a combattere, con gesti piccoli o grandi, quelli che ancora oggi sono i pregiudizi che appesantiscono la quotidianità di chi non vive in una famiglia “normale”.
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Il Presidente Gianfranco Arnoletti
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CIFA for FAMILIES
CIFA for FAMILIES I progetti
con cui Cifa ha migliorato la vita a molti bambini ed alle loro comunità di appartenenza, grazie al sostegno a distanza o a interventi di medio e lungo termine.
I paesi
in cui il Cifa ha lavorato, dal 1980 ad oggi, per tutelare i diritti dell’infanzia con l’adozione e la cooperazione allo sviluppo... Italia compresa!
Le adozioni
in dati: quali e quanti sono i paesi di origine dei bambini adottati con Cifa? E quali sono i paesi “di punta” dell’adozione internazionale ai giorni nostri?
Interviste
ai veri protagonisti dell’attività di Cifa: bambini adottati, oggi adulti, che raccontano l’adozione da un’altra prospettiva: la loro.
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Welfare-Supporto alla famiglia e Family Card Intervista alla Dott.ssa Pinna, Families Card project leader e diciamo che sono tempi di vacche magre rischiamo di rasentare la scoperta dell’acqua calda, ma tant’è. Quelli di oggi sono periodi difficili davvero per tutti. Ed ecco che diventa ancora più importante la “Cifa for families”, studiata proprio per venire incontro a chi si trova in difficoltà, in particolare in quegli ambiti in cui i servizi offerti dallo Stato non riescono ad arrivare fino a dove sarebbe necessario. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Raffaella Pinna, Family Card Project Leader. Dottoressa Pinna, come è nata l’idea di questa card? “Fondamentalmente l’idea è nata dopo uno studio condotto dal Ministero degli Affari Sociali, che ha messo in evidenza l’incapacità, non per negligenza ovviamente, dei servizi di ottemperare a tutte le richieste che provenivano dalle “Studiata proprio famiglie italiane”.
per venire incontro a chi si trova in difficoltà, in particolare in quegli ambiti in cui i servizi offerti dallo Stato non riscono ad arrivare fino a dove sarebbe nmecessario”
E quale funzione ha la card, nello specifico?
“Quella di integrare proprio i servizi, che non riescono ad arrivare ovunque e a soddisfare le esigenze delle famiglie. Questo, concretamente, significa che alle famiglie che sottoscrivono la card vengono offerte opportunità preziose, alcune in maniera completamente gratuita, altre a prezzi molto vantaggiosi. Si va dai corsi di lingua che possono aiutare le famiglie a comunicare meglio e quindi a interagire con un figlio che arriva da lontano, come nel caso dell’adozione internazionale, per arrivare alla possibilità della partecipazione a estate ragazzi, ai doposcuola e a tanti altri servizi di natura commerciale, tutti naturalmente convenienti. Ancora, corsi dedicati ai genitori che si ritrovano a vivere momenti delicati nella fase di crescita dei loro figli. Un intervento a 360 gradi per quanto riguarda
tutto l’ambito famigliare”. Insomma, una card studiata per tutti, non soltanto per le famiglie adottive. “Esattamente. La “Cifa for families” è per tutte le famiglie, non soltanto per quelle che sono nate grazie all’adozione. Questo significa che è valida anche per i nuclei di fatto, per i genitori single, per i nonni. Non ci interessa lo status giuridico: a Cifa, con questa card, importa soltanto sostenere la famiglia in senso lato”. Qual è il costo dell’iniziativa? “ Il prezzo della card, che ha la validità di un anno, è di 70 euro. Vale per tutto il nucleo famigliare, pertanto è sufficiente sottoscriverne una per nucleo famigliare, indipendentemente dal numero dei componenti. È un servizio importante, che crediamo possa aiutare concretamente molte persone che purtroppo vivono situazioni di difficoltà”. Quali sono le modalità di acquisto della Card? “ La Card può essere acquistata online sul nostro sito www.cifaong.it , oppure presso la nostra sede di Torino - Via Ugo Foscolo 3 - tel: 011 65 02 215 “.
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Families Card Project Leader Dott.ssa Raffaella Pinna Mastrocinque
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CIFA for FAMILIES
CIFA FOR FAMILIES: UNA RISPOSTA AL WELFARE CHE NON C’E’ Da dove siamo partiti? Dall’analisi dei bisogni delle famiglie. Di tutte le famiglie. Le famiglie italiane vivono in un contesto di forte difficoltà, spesso gravate dal peso di funzioni di protezione sociale e di cura dei propri componenti, che suppliscono alle fragilità ed ai limiti del sistema di welfare.
Perchè la card ?
Cifa ha studiato da tempo la situazione e ha deciso di investire sullo sviluppo di un sistema di welfare che non solo impedisca di far ricadere esclusivamente sulle famiglie e sulle donne il peso della risposta ai problemi e alle criticità del momento, ma che sappia garantire alcuni diritti di base e sollecitare alcune responsabilità. Non si tratta né di sostituire le istituzioni né di stravolgere le finalità che hanno fatto grande questa ong nel mondo. Il Piano del Welfare per la famiglia del Governo Monti sollecita il mondo no-profit ad assumere sempre di più il ruolo di vero e proprio partner per la realizzazione di alcune attività concrete a supporto del Welfare.
all’altezza del compito. Le famiglie italiane, come gran parte delle famiglie dell’area mediterranea dell’Europa, sono state chiamate in questi anni - pur in presenza di sistemi di protezione sociale evoluti ed articolati in un numero significativo di prestazioni - a svolgere un cruciale e spesso solitario ruolo di sostegno ai propri membri in condizione di disagio e fragilità (disoccupazione, non autosufficienza del bambino e dell’anziano, disabilità). La famiglia italiana è stata ed è tuttora il più importante ammortizzatore sociale del La nostra idea di paese. Camera di famiglia. compensazione delle difficoltà economiche e luogo d’elezione della cura dei suoi membri bisognosi. “E’ il punto debole della catena sociale di questo Paese – sostiene il presidente Gianfranco Arnoletti – al quale dobbiamo tutti attenzione e risposte”. Una mancata risposta “rende la società più vulnerabile e, ovviamente, più lontana dal riconoscimento di diritti fondamentali”.
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Cifa intende assumersi l’onere e l’onore di rispondere a questo appello generale. I suoi trent’anni di attività a fianco delle famiglie dimostrano che potrebbe essere
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IFA, nei suoi trent’anni di attività, ha maturato la convinzione di non voler agire unicamente nell’interesse delle migliaia dei suoi iscritti, ma nell’interesse della comunità locale in cui opera. Questo interesse nasce al fine di avere un ruolo attivo nella difesa dei diritti dei bambini nel mondo, all’interno di una organizzazione importante, che promuove azioni di sostegno e promozione nel mondo e al contempo sotto casa. L’adozione internazionale, la cooperazione internazionale e l’educazione allo sviluppo Un nuovo servizio sono i principali alle famiglie, strumenti. A tutto non solo quelle ciò, CIFA aggiunge nuovi servizi e adottive nuove opportunità perché li ritiene parte integrante della propria missione. Il benessere dei bambini, la tutela della loro crescita, il supporto alla famiglia e l’attenzione al mondo di appartenenza, sono ambiti interconnessi che meritano attenzione in termini di supporto e conoscenza. Inoltre, Cifa, da tempo intende contribuire a far crescere azioni
partecipate e trasparenti, luoghi di sperimentazione di analisi e di elaborazione di modelli, buone prassi e strategie. Da marzo 2012, l’ente italiano delle adozioni internazionali, è al lavoro per realizzare un programma di Supporto al azioni mirate a sostegno delle famiglie italiane, supportando Welfare le azioni sistemiche di welfare partecipato. Nasce la card CIFA for Family. Non è una social card e nemmeno una tessera che consente soltanto agevolazioni e sconti. Si tratta di qualcosa di più: un’inedita offerta di servizi per il fabbisogno educativo della famiglia. Il possessore potrà accedere gratuitamente ad alcuni di questi servizi e potrà accedere ad altri con tariffe agevolate ed in ogni caso al di sotto delle normali tariffe di mercato. Vale un anno interno e ne può usufruire l’intero nucleo famigliare, indipendentemente dalla sua composizione e profilo giuridico: la card, infatti, offre le medesime opprotunità alle coppie di fatto così come alla famiglia istituzionalizzata. Dal supporto psicologico individualizzato fino all’assistenza per lo studio dei figli, passando per alcune proposte per il tempo libero, la card CIFA for Family è un vero aiuto concreto che i professionisti di CIFA dedicano a tutte le famiglie, non solo adottive. L’intenzione di voler programmare interventi mirati nelle comunità locali italiane risponde ad una serie
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CIFA for FAMILIES
CIFA FOR FAMILIES: UNA PREMESSA GENERALE
CIFA for FAMILIES
di concrete esigenze censite, negli anni, su tutto il territorio nazionale:
Interventi sul fabbisogno delle famiglie ideati e gestiti da professionisti del settore
• Numerose richieste di supporto e di aiuto che pervengono allo Sportello Scuola; • Numerose richieste di supporto specifico per la fase pre-adolescenza, adolescenza.
presente. • Richieste che provengono da aree geografiche non coperte da servizi di pre-post adozione; • Richieste di intervento nelle scuole che provengono al settore cooperazione rispetto alle famiglie migranti; • L’incrocio e la continuità di progetti di sostegno alla genitorialità e di formazione agli insegnanti che accomunano e arricchiscono il settore cooperazione e il settore adozione.
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• Bisogno di trovare spazi più intensi e aggreganti tra soci, volontari, famiglie che condividono l’esperienza dell’adozione; • Numerose richieste di consulenze specifiche a pagamento ma consigliate da operatori CIFA di cui le coppie si fidano. • Riflessioni che emergono durante gli incontri formativi rivolti a insegnanti organizzati dalle ASL in collaborazione con CIFA; • Forti preoccupazioni espresse dalle famiglie durante gli incontri post adozione sul tema dell’inserimento scolastico, condotti nei diversi territori dove CIFA è
Obiettivo strategico: un welfare a misura di famiglia a. Il rafforzamento degli strumenti di comunicazione per la diffusione di una cultura attenta ai diritti dei bambini e per la conoscenza dei servizi già presenti sul territorio. b. L’offerta di affiancamento professionale alle famiglie per rispondere alle esigenze educative dei genitori. c. La realizzazione di incontri e workshop per operatori del settore, insegnanti, educatori per l’approfondimento. d. La realizzazione di seminari per genitori sui temi cari (sostegno scolastico, prevenzione del disagio, affettività, ecc).
f. La realizzazione di sperimentali micro nidi aziendali per l’ottimizzazione di tempi famiglia e per il sostegno alla maternità. g. La realizzazione di team building aziendali su tematiche sociali specifiche. h. Monitoraggio periodico sui bisogni delle famiglie delle comunità di appartenenza; i. Lo studio e lo sviluppo di strategie per promuovere l’integrazione istituzionale, gestionale, professionale e comunitaria delle politiche per la famiglia. j. L’avvio dell’analisi particolareggiata delle caratteristiche socio-demografiche, epidemiologiche e delle infrastrutture sociali presenti nel territorio per una programmazione sociale evidence-based.
CIFAforFA e. La realizzazione di momenti di condivisione, anche ludica e culturale, per bambini, adolescenti e giovani, anche in accordo con realtà educative territoriali già operative (oratori – associazioni – fondazioni – eccetera).
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L’autorità centrale cambogiana conferma la propria intenzione a riprendere le procedure, con depositi di nuove domande di adozione, a partire da aprile 2012.
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l Piano nazionale per la famiglia è definito “un programma di alleanza italiana per la famiglia”. L’ispirazione, come sottolineato nel testo, viene dalle iniziative recenti dell’Unione Europea nel segno della valorizzazione della famiglia: «L’urgenza di un Piano nazionale di politiche familiari viene peraltro a collocarsi nell’orizzonte delle nuove politiche auspicate dall’Unione Europea che, con la Comunicazione della Commissione UE intitolata “Promuovere la solidarietà fra le generazioni” del maggio 2007 (Brussels, COM 2007 244 final LINK) ha esplicitamente indicato la necessità di promuovere politiche pubbliche di sostegno alla vita familiare e, in concreto, ha lanciato la piattaforma della “Alleanza Europea per le Famiglie” (Nota del Consiglio della UE del 23 maggio 2007 LINK). (Piano nazionale per la famiglia, p. 6). Il Piano si fonda su nove principi ispiratori: - Cittadinanza sociale della famiglia. Si promuovono interventi che favoriscono la costituzione e lo sviluppo della famiglia come soggetto sociale avente diritti propri, integrati con i diritti individuali, in rapporto alle funzioni sociali svolte dal nucleo familiare. - Politiche esplicite sul nucleo familiare. Gli interventi sono mirati, per quanto possibile, sulla famiglia come luogo della solidarietà relazionale fra coniugi e fra generazioni. Alcuni interventi hanno come destinatari i “singoli” membri come portatori di diritti individuali (servizi per bambini, anziani, disabili), altri, in particolare le misure fiscali legate al reddito, presuppongono l’esistenza di un vincolo legale nella coppia. - Politiche dirette sul nucleo familiare. L’obiettivo è quello di sostenere la forza e la funzione sociale delle relazioni familiari come tali (relazioni di coppia e genitoriali), anziché utilizzare la famiglia come ammortizzatore sociale, ossia come strumento per altri obiettivi (come la lotta alla povertà, la politica demografica, o altri problemi sociali).
- Solidarietà. Gli interventi sostengono la solidarietà interna fra i membri della famiglia (evitando incentivi alla frammentazione dei nuclei) e la solidarietà tra le famiglie mediante il potenziamento delle reti associative delle famiglie, specie laddove si tratti di organizzazioni familiari e di privato sociale che erogano servizi alle persone. - Welfare familiare sostenibile e abilitante. L’obiettivo è di promuovere un welfare familiare che sia compatibile con le esigenze di sviluppo del Paese, il quale richiede politiche di empowerment delle famiglie anziché di mero assistenzialismo. - Alleanze locali per la famiglia. L’obiettivo è di sostenere la diffusa attivazione di reti locali, costituite delle forze sociali, economiche e culturali che, in accordo con le istituzioni, promuovano nuove iniziative di politiche family friendly nelle comunità locali. Il criterio fondamentale che guida questo nuovo scenario è il passaggio da una politica della spesa (politics of delivery), che promette sempre nuovi benefici agli elettori, ad una politica di orientamenti all’impegno (politics of commitment) che impegna tutti gli stakeholders verso la meta di una società amica della famiglia e cerca la collaborazione di tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti. - Monitoraggio dei provvedimenti legislativi e valutazione di impatto familiare della legislazione. Nella legislazione viene introdotto il principio secondo cui le misure adottate devono contemplare degli strumenti adeguati volti a monitorare gli effetti degli interventi stessi. Il Piano individua inoltre tre “priorità” di intervento, dovute alla criticità del presente passaggio storico che imporranno da subito interventi mirati da parte degli enti regionali e locali: le famiglie con minori (ed in particolare quelle numerose); le famiglie con disabili o anziani non autosufficienti; le famiglie con disagi conclamati sia nella coppia, sia nelle relazioni genitorifigli, che richiedono sostegni urgenti.
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- Equità sociale verso la famiglia. Nel prelievo fiscale e nell’allocazione delle risorse, specie per via redistributiva (fiscalità), è necessario utilizzare un criterio universalistico di equità nei confronti del “carico familiare complessivo” (numerosità dei componenti e loro condizioni di età e salute).
FAMILIES - Sussidiarietà. Gli interventi sono compiuti in modo da non sostituire ma sostenere e potenziare le funzioni proprie e autonome delle famiglie, in particolare mediante la scelta dei servizi esterni (in particolare i servizi sociali relazionali, come l’educazione dei figli, la mediazione familiare, l’assistenza domiciliare, ecc.)
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Il piano nazionale per la famiglia
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LO SCENARIO DELLA CARD CIFA FOR FAMILIES Il fabbisogno di welfare • le problematiche relative al reddito delle famiglie e al costo dei figli; • i limiti di un sistema fiscale non adeguatamente commisurato ai problemi delle famiglie con figli, di quelle monoreddito e dei contribuenti cosiddetti incapienti, cioè di quelli più poveri; • le carenze e le difficoltà di fruizione della rete dei servizi; • le difficoltà relazioni La crisi del welfare nelle intrafamiliari, nelle famiglie con particolare riferimento italiane ai problemi di carattere relazionale ed educativo; • la complessa conciliazione tra vita lavorativa e vita affettiva e familiare e le difficoltà delle donne di accedere al mercato del lavoro; • i problemi connessi con il costo e la reperibilità delle abitazioni; • la non autosufficienza e i carichi delle responsabilità di cura sui componenti della famiglia ed, in particolare, sulle donne; • la povertà ed il disagio economico che colpisce, in particolare, le famiglie con figli, senza o con un solo reddito, residenti prevalentemente nel Mezzogiorno.
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Un’agenda concreta di politiche e di misure legislative • sostenere il desiderio di maternità e di paternità, con la rimozione degli ostacoli materiali e culturali che si frappongono alla libera scelta di avere figli, e la estensione alle donne che ancora non ne hanno diritto dei vari istituti riguardanti la tutela della maternità (in particolare per le lavoratrici con contratti atipici e discontinui e quelle del comparto del lavoro domestico e familiare);
coinvolti nel ricorso alle varie opportunità previste dalla legislazione per la cura dei figli piccoli e dei familiari disabili o non autosufficienti (permessi e congedi parentali, astensione Azioni tangibili per temporanea dal lavoro, part-time, rispondere alle ecc.);
necessità delle famiglie italiane
• sostenere i genitori nella crescita e nella cura dei figli, in particolare sul piano dei costi economici, intervenendo con strumenti e agevolazioni fiscali più rapportate alla numerosità della famiglia, con erogazioni monetarie adeguate e continuative, con l’attivazione ed il potenziamento della rete dei servizi, con particolare
CIFAforFA • agevolare ed estendere le forme di conciliazione tra vita lavorativa e vita personale e familiare, anche per evitare che una parte consistente di donne abbandoni il lavoro dopo la nascita di un figlio e per incentivare gli uomini, che risultano ancora scarsamente
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abitazioni in affitto, ovvero l’attivazione di programmi di edilizia pubblica agevolata e/o sovvenzionata; • assistere le famiglie che vivono conflitti e difficoltà; • promuovere l’autonomia delle persone disabili e/o non autosufficienti e sostenere le famiglie con problemi connessi alla presa in carico di tali persone, anche attraverso un consistente potenziamento finanziario del Fondo per la non autosufficienza, per garantire i livelli essenziali dei servizi e delle prestazioni ed intervenire a sostegno delle spese di cura delle famiglie, dei servizi domiciliari, di territorio, e dei servizi residenziali sanitari ed assistenziali, per favorire, anche attraverso opportuni sgravi fiscali, l’assunzione regolare delle assistenti familiari; • sostenere l’integrazione delle cittadine, dei cittadini e delle famiglie di immigrati regolari. Gli interventi di welfare dovrebbero potersi concentrare maggiormente nei confronti di alcune tipologie familiari e di soggetti la cui situazione, più di altre, si ritiene esposta a maggiori difficoltà: - famiglie con bambini piccoli; - famiglie che affrontano problemi psichiatrici, di disabilità, di non autosufficienza, o di dipendenza patologica di particolare gravità, genitori soli con bambini; - famiglie con tre o più figli; - giovani che intendono costituire una nuova famiglia; - giovani famiglie immigrate;
• assicurare il necessario sostegno ai genitori nell’assolvimento delle funzioni educative, promuovendo una più Stretta stretta collaborazione collaborazione tra la famiglia, il con tutti gli enti sistema scolastico e gli altri soggetti deputati presenti sul alle attività di istruzione territorio e di formazione;
- famiglie o soggetti che versano in condizioni di povertà e di emergenza sociale ed economica, nei cui confronti urgono interventi sul piano abitativo, lavorativo, psicologico e sociale.
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FAMILIES • favorire l’autonomia dei giovani nel costruire propri percorsi di vita e la formazione di nuove famiglie, attraverso l’incremento dell’occupazione stabile dei giovani, le agevolazioni per l’acquisto della prima casa o per il reperimento di
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riferimento ai minori da zero a sei anni;
- famiglie che affrontano cambiamenti di particolare complessità relazionale, quali la separazione coniugale, con particolare riguardo ai casi in cui la separazione è legata a violenze o abusi;
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VERSO UNA PROGETTAZIONE PARTECIPATA CON IL TERRITORIO
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l territorio in cui operiamo è ricco di ‘portatori di interesse’ nei confronti del mondo dell’infanzia. Una illuminante definizione di ‘stakeholder’, elaborata dal Copenhagen Centre e dal CSR Europee, indica: “persone e organizzazioni provenienti in modo combinato dal pubblico, dalle aziende, dalla società civile che stabiliscono volontarie, Collaborazione mutualistiche e innovative relazioni e concertazione per raggiungere più dinamica e obiettivi sociali comuni attraverso focalizzata sui la combinazione bisogni della delle loro risorse e comunuità competenze”. Per Cifa la relazione virtuosa con i protagonisti locali dell’economia e del lavoro (le aziende e il privato sociale) nasce da un’idea di collaborazione e concertazione più dinamica e focalizzata sui bisogni della comunità e sull’assunzione di responsabilità dei diversi attori sociali, anche in ottica di sussidiarietà, welfare mix e responsabilità sociale.
CIFA laboratorio di welfare innovativo Cifa non si ferma alla promozione di servizi all’interno delle aziende. Vuole promuove la raccolta, il censimento e l’‘incubazione’ di progetti innovativi in materia di welfare aziendale e interaziendale, offrendo il giusto know how per la progettazione e la realizzazione di iniziative per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. Ci sono tantissimi esempi utili e ben realizzati di welfare aziendale. Cerchiamo di conoscerli e di rilanciarli. Il processo di incubazione prevede: • l’ndividuazione di percorsi di welfare aziendale innovativi che possano contribuire alla definizione del nuovo modello di “conciliazione PMI” • lo sviluppo sociale attraverso il welfare aziendale • la sperimentazione di accordi di secondo livello per l’attivazione di programmi interaziendali volti a promuovere il benessere sociale e familiare • l’attuazione di modelli di welfare integrati – dove
Lo strumento delle partnership si basa sulla convinzione che lo sviluppo non sia materia dei governi e delle Amministrazioni ma della comunità̀ e della società̀ civile in primis, e che, nel processo di sviluppo, governi e Amministrazioni devono avere il ruolo di facilitazione e di animazione di accordi di collaborazione sul territorio. In Italia, l’impresa sociale, è destinata ad assumere un ruolo sempre più importante, per il momento di difficoltà economica che stiamo attraversando e perché si è alla ricerca di nuove strade per affrontare meglio la crisi del mercato ed è per questo motivo che Cifa è alla ricerca di organizzazioni e aziende che abbiano negli obiettivi un impatto positivo sull’ambiente e sulla società, che accettino di mettere la massimizzazione del profitto in stretta relazione con il perseguimento di finalità di tipo sociale. Per Cifa entrare in un’azienda o in una organizzazione, significa occuparsi del benessere della famiglia e dei relativi tempi con un valore aggiunto straordinario che solo una ong che da trent’anni di occupa di adozione può garantire.
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welfare aziendale e welfare territoriale si intreccino e si accrescano reciprocamente – per favorire lo sviluppo sociale e promuovere la conciliazione famiglia – lavoro. L’incubazione permette a medio-lungo termine di osservare il cosiddetto secondo welfare: un mix di interventi di protezione e di investimenti a carattere non pubblico forniti da una vasta gamma di attori economici e sociali, collegati in reti con un forte ancoraggio territoriale ma aperti al confronto e alle collaborazioni trans-locali. Diverse sono le componenti coinvolgibili per la realizzazione di questo progetto – dalle aziende ai sindacati, dalle organizzazioni del Terzo settore agli enti locali – e fra di esse possono essere annoverate anche le fondazioni di origine bancaria.
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Motivazioni per la ricerca di un company welfare
Esempi di attività CIFA in azienda
• Riduzione del dispendio di tempo legato agli spostamenti • Riduzione dei costi legati all’erogazione del servizio di nido • Ordinaria cura dei figli • Ordinarie attività familiari • Riduzione del tasso di abbandono del posto di lavoro da parte delle neo mamme • Facilitazione nel rientro delle donne lavoratrici dopo il periodo di maternità • Aumento del livello di soddisfazione e senso di appartenenza del lavoratore all’azienda e conseguente miglioramento dell’efficienza nello svolgimento delle proprie mansioni • Maggiore responsabilizzazione e motivazione dei dipendenti • Minore assenteismo legato alle malattie dei bambini
Baby sitter d’emergenza. Servizio pensato su misura per i dipendenti impegnati in trasferte aziendali che lo portano lontano dalla famiglia e, quindi, dai figli.
Campus aziendale. Per i figli dei dipendenti che hanno bisogno di un aiuto nei compiti; i bambini possono anche imparare l’inglese giocando nella ludoteca in inglese, con insegnante madrelingua. Mamma mia! Un’attenzione particolare per la donna e per la neo mamma, alle quali sono dedicati aggiornamenti aziendali, psicologa, orari di lavoro particolari, possibilità del part-time di un anno dopo la maternità. Cifa pianifica gli interventi e studia veri e propri piani individualizzati per le dipendenti. Wedding planner. Per affiancare i dipendenti nell’organizzazione del matrimonio, senza tralasciare nulla: dalle pratiche amministrative alla cerimonia. Health family. Pacchetto di medicina preventiva mirato alla famiglia.
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La possibilità di usufruire di servizi di elevato livello qualitativo gratuitamente o a costi migliori rispetto a quelli di mercato, unita al notevole risparmio di tempo, sono benefici notevoli per i dipendenti, che si traducono però anche in vantaggi per l’impresa: miglior clima interno, maggior facilità di attrazione di nuove risorse e neolaureati, meno sprechi di tempo del personale.
Maggiordomo aziendale. Per aiutare i propri dipendenti a gestire la vita privata in maniera più semplice, nella gestione delle commissioni, disbrigo delle pratiche personali e per la pulizia della casa. Un esempio evoluto di time saving per dipendenti.
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Nuove opportunità per l’adozione in Cina Novembre 2012.
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e coppie-pilota sono il motore off-shore del nostro lavoro. Quando ci troviamo davanti aduna nuova sfida, come l’apertura di un nuovo paese, oppure sperimentiamo nuove strade in una realtà già conosciuta, non possiamo fare a meno di qualcuno che, dotato di grande coraggio ma soprattutto di grande fiducia nel CIFA, si lanci con noi in un’avventura dai contorni sfumati per realizzare il sogno della vita. Un’avventura nell’avventura, insomma. Senza le coppie pilota, programmi che oggi permettono a tante famiglie di poter nascere senza – troppi – batticuore non avrebbero mai visto la luce. Questa volta la nuova frontiera è la Cina, ormai già da qualche anno prima meta delle nostre coppie. A partire dalla scorsa estate, il CIFA ha iniziato ad operare alacremente per sviluppare una nuova opportunità di adozione nel Paese del dragone, aprendosi ad un nuovo programma, parallelo agli “special needs”, anche grazie alle buone relazioni di fiducia e stima instauratisi negli anni con l’Autorità cinese, CCCWA. Si tratta di un nuovo canale per le adozioni di bambini più grandicelli (mediamente in fascia 5/8 anni), ”sani”, non inseriti quindi nella lista speciale per problematiche sanitarie, con una recente istituzionalizzazione e un pregresso familiare. La famiglia biologica affida i bambini alle Istituzioni locali con un consenso volontario all’adozione, poiché impossibilitata a prendersi cura di loro a causa di situazioni economiche e sociali estreme. La prima coppia-pilota che ha aderito con entusiasmo al “nuovo programma” per le adozioni in Cina e che ha ricevuto il primo abbinamento dal CCCWA è partita il 22 novembre. Come CIFA non potevamo lasciarli da soli, così sono partita con loro, al fine di verificare in loco gli step procedurali, visitare l’Istituto ed incontrare le Autorità locali della Provincia Henan. Non possiamo fare altrimenti, se vogliamo comprendere meglio eventuali criticità e le possibili future prospettive per sviluppare ulteriormente le opportunità di adozione in questo Paese per le coppie in attesa. 14
Tutto sommato, abbiamo riportato una buona sensazione di attenzione ai bambini e alla loro preparazione sull’adozione, seppur nei limiti di risorse un po’ scarse e con la difficoltà di prepararli a una cultura diversa e lontana dalla loro. Tutto è alla fine andato per il meglio, e i nostri primi coraggiosi pionieri festeggeranno il Natale con un posto a tavola in più. Con questo vi lasciamo, augurando a tutti voi un ottimo inizio d’anno, nella speranza che il 2013 porti ottime notizie a tutte le nostre coppie in attesa e giorni felici per chi ha già concluso il viaggio con noi. Linda Marmetto Responsabile Sede di Torino
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Famiglia Benedetti Paolo e Paola con il figlio Luca Zhi Bin
Istituto Provincia Henan
Interno dell’ istituto
Mercato locale
Vita quotidiana 15
ADOZIONE
Incontro c/o Dipartimento Affari Civili - Provincia Henan
COOPERAZIONE
Diario di Viaggio dalla missione di Novembre al riaccredito in Etiopia.
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uando dici Etiopia, pensi ad un paese unico per tante ragioni. Terra promessa per i Rastafari, paese simbolo per la sua resistenza e indipendenza dall’Occidente, culla dell’umanità, secondo paese dopo l’Armenia ad aver adottato il Cristianesimo come religione di Stato, guida degli Stati africani verso l’emancipazione del Continente. Anche se, detto per inciso, gli Etiopi non si considerano africani. L’elenco potrebbe essere lungo. Certamente, seppur molto più in basso rispetto a questi storici primati, potresti trovare anche il rapporto particolare che lega la Terra del Re dei Re al CIFA. Presenti nel paese da ormai un decennio, prima solo attraverso le adozioni, dopo poco anche con importanti progetti in collaborazione con il nostro eccellente partner locale IFSO, siamo “ Terra promessa molto legati al più importante per i Rastafari, paese del paese simbolo per Corno d’Africa, la sua resistenza e seguiamo da vicino le sue e indipendenza alterne vicende dall’Occidente, culla politico-sociali. dell’umanità, secondo La missione che ci ha portati paese dopo l’Armenia ad Addis Abeba ad aver adottato a novembre di quest’anno il Cristianesimo non è stata una come religione di missione come le altre. Stato, guida degli L’accredito Stati africani verso nel Paese è in l’emancipazione del scadenza, ed è importante Continente” seguire il processo di rinnovo da vicino. Inoltre, abbiamo un nuovo progetto avviato lo scorso giugno nella regione di Ambassel, nel nord del paese, grazie ai fondi della Commissione Adozioni Internazionali (CAI), ed è arrivato il momento di andare a vedere come procede. Con il nostro Rappresentante Paese, Samuel, le cose di cui discutere sono molte. Un ufficio più adatto ai bisogni di un paese che cresce, la preparazione dei documenti in un sistema spesso a dir poco bizantino nella sua burocrazia, la decisione di assumere la gestione diretta di un progetto sull’HIV. Dopo la prima settimana di incontri ufficiali nella Capitale, ci dirigiamo 500 km a nord, su strade 16
recentemente asfaltate da aziende cinesi. Il progetto, indirizzato a diversi beneficiari della comunità, si occupa di ristrutturare i locali della scuola primaria, fornire alloggio a 30 ragazze e sostenere attraverso il microcredito le iniziative imprenditoriali di 150 donne. Un numero equivalente di bambine è inoltre sostenuto nell’accesso all’istruzione. Il villaggio di Ambassel, situato ad un paio d’ore dall’antica città di Dessié, si affaccia su di una splendida rift valley. Il personale che segue il progetto, gestito in collaborazione con IFSO, è competente e motivato.
Al nostro ritorno ad Addis Abeba, definiamo il percorso da seguire affinché le coppie CIFA non subiscano ritardi nella loro procedura. Il 23 di Novembre è il nostro ultimo giorno nel paese, e ci apprestiamo a fare ritorno in Italia appesantiti da un paio di kg di miele di Lalibela e dall’ottimo caffè Tomoca. Il 24 Dicembre è scaduto il nostro accredito. Le pratiche per il rinnovo sono state avviate e siamo certi del buon esito. Siamo tranquilli e sicuri di aver lavorato per garantire che, oltre ad essere la Vigilia di Natale, il 24 Dicembre
2012 sia anche l’inizio di un altro triennio di ottimi risultati in Etiopia.
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Buon inizio 2013 a tutti voi. Emanuele Russo, Marco Pastori
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COOPERAZIONE
Foster home del progetto “ Tutte a scuola ” nel distretto di Ambassel regione dell’ Am
EVENTI
CIFAcciamo grandi ! Liliana Pintilei e Fabio Campoli per il calenadrio 2013 di CIFA
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ella splendida cornice di Palazzo Wedeking in piazza Colonna a Roma abbiamo avuto il piacere e l’onore di presentare il Calendario Cifa 2013 ceh nasce da una idea della nostra testimonial Liliana Pintilei, splendida e dolcissima soubretet che ha perso a cuore le nostre iniziative, ed è stata capace di coinvolgere un grande fotografo , Pino Polesi, un celebratissimo chef, Fabio Campoli, e vari sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa, per proporre appunto 12 mesi ricchi di ricette e di foto dei nostri splendidi bimbi. Il tutto a favore dei progetti Cifa in Cambogia. Potete ancora prenotare dei calendari scrivendo a eventi@cifaong. it. Qui di seguito un’intervista con Liliana Pintilei che ci racconta come è nata l’idea del calendario: Liliana Pintilei: “Il mio calendario per i bambini” Quando bellezza, arte in cucina e solidarietà si uniscono, il risultato non può che essere sorprendente. Lo dimostra il calendario di Liliana Pintilei, nota soubrette che da mesi è testimonial di Cifa, e di Fabio Campoli, ospite blasonato di note trasmissioni televisive come UnoMattina e come la Prova del Cuoco. Tutto questo grazie a Pino Polesi, fotografo esperto e capace. Liliana, la sua passione per i bambini non ha davvero confini… “No, è infinita. Quando Cifa mi ha chiesto di diventare una loro testimonial mi è sembrato di toccare il cielo con un dito. È stata una soddisfazione grandissima, un onore enorme. Ho sempre cercato di aiutare chi si trovava in difficoltà, ma non l’ho mai ostentato”. Il suo amore per i più piccoli ora è davvero sotto gli occhi di tutti. Significa che presto la vedremo in versione “mamma”? “Lo spero davvero con tutto il cuore. Il mio compagno e io ne parliamo spesso. E poi ho un sogno: unire alla maternità biologica anche quella adottiva”.
“ Il mio calendario per i bambini”
Lei ha un legame profondo con il mondo dell’adozione.
“Esatto. Mia madre, in Romania, lavorava in un orfanotrofio. Si era legata molto a una bambina, che allora aveva tre anni. Una volta alla settimana la portava a casa, per regalarle un po’ di affetto, per farle capire cosa significava avere una famiglia. Non poteva adottarla perché mia madre si era separata. Poi questa bambina, allora eravamo nel ’95, è stata adottata, per fortuna, da una coppia italiana”.
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E dopo tanti anni, ecco un calendario proprio con lei per i bambini. “La vita è meravigliosa, anche nelle sue coincidenze. È un progetto in cui ho creduto molto: c’ho messo
La Cop
tutta me stessa. Ho trovato io tutti gli sponsor, mi sono occupata in prima persona dell’organizzazione. Un lavoro importante, che spero possa dare un po’ di respiro ai bambini di Neak Loeung, in Cambogia”.
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Paola Strocchio
Alcune delle foto presenti nel calendario
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EVENTI
La Copertina del calendario CIFA 2013 con Liliana Pintilei e lo chef Fabio Campoli
EVENTI
Intervista ad Andrea Roncato Testimonial d’eccellenza SAD per CIFA ONLUS
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Andrea Roncato, classe 1947, una vita per il cinema. con ruoli spesso da guascone, da italian latin lover, soprattutto in età giovanile, per poi venire via via coinvolto in ruoli più impegnati, maturi. Fino alla recentissima serie di sei film intitolati “Una Famiglia”, realizzati da Pupi Avati per la televisione ed in uscita proprio in questi giorni sulla prima rete della Rai.Anche un libro all’attivo “Ti avrei voluto”, bilancio di 60 anni di vita, ed amaro album dei ricordi, con un titolo evocativo di un figlio, rifiutato in gioventù e rimpianto oggi. Una poesia all’interno del testo, dallo stesso titolo del volume, è stata addirittura premiata dalla Città del Vaticano per la delicatezza nel trattare lo spinoso tema dell’aborto. Dal 2012 Andrea Roncato è fra “Ho fatto questa i testimonial e scelta perché col gli amici di Cifa. passare del tempo, Lo troverete in primis nella nuova con la cosiddetta campagna legata maturità ai SAD, i Sostegni a Distanza, da sopraggiunta, sempre uno dei sono cambiati tanti cuori pulsanti di Cifa, lo strumento molti dei miei attraverso cui valori personali” migliaia di famiglie italiane hanno aiutato negli studi e prima ancora nella quotidiana sopravvivenza migliaia e migliaia di bambini sparsi ai quattro angoli del pianeta Andrea, perché la scelta di associare la propria immagine ad un ente che si occupa di infanzia emarginata? “ Ho fatto questa scelta perché col passare del tempo, con la cosiddetta maturità sopraggiunta, sono cambiati molti dei miei valori personali. Gli stessi film che man mano hanno mutato soggetti e storie, avvicinandomi ai più deboli, ai cosiddetti ultimi, hanno contribuito a questo processo di consapevolezza. Anziani, animali, ma soprattutto i bambini devono essere al centro dell’agire di una società civile, perché senza loro non abbiamo futuro ” Cosa ti ha colpito di più delle storie che ci siamo raccontati durante i nostri primi incontri? 20
“ Diciamo che ho colto spesso storie con protagonisti ragazzini dalla forza d’animo straordinaria. Sono loro il domani, e dovrebbero poter godere tutti degli stessi strumenti per poter spaccare il mondo, affermarsi, indicarci nuove vie e nuovi modi di pensare. Ma le disparità fra zone della Terra anche vicine fra loro sono troppo grandi, e le storie di troppi bambini gridano vendetta. Ecco Cifa si occupa degli ultimi, nel tentativo di dar loro strumenti per il riscatto sociale, per rompere i consolidati schemi che li vedrebbero schiavi. Un po’ come la storia della vostra Ravieng, sostenuta a distanza per anni da una famiglia italiana, e che grazie agli studi sostenuti è oggi la vostra responsabile dei progetti in Cambogia “
Backstage fotografico con Andrea Roncato Ti sei divertito a prestare il tuo volto per questa campagna SAD? “ Molto. Mi è piaciuta molto l’idea di vestirmi da prete come avevo già fatto in Don Tonino (antesignano di tutti i preti televisivi) con lo slogan “Con il sostegno a distanza mi sento padre due volte”: un’idea che mi è parsa un modo delicato per porre un tema importante. Così come altri scatti legati al concetto di distanze che si accorciano grazie alle splendide lettere che bambini e genitori virtuali a distanza si scambiano ” Nel film di Pupi Avati pronto ad essere trasmesso da Rai Uno sarai protagonista di 50 anni di storia di una famiglia italiana, dal dopoguerra ad oggi, e ad un certo punto sarai padre della splendida Micaela Ramazzotti “ Si tratta di una serie di sei film per la TV molto belli e toccanti, dove ognuno potrà ritrovare oggetti, sapori, frasi legate alla propria giovinezza. E’ l’evoluzione di una famiglia italiana attraverso il dopoguerra, il boom, il riflusso, le crisi dei giorni d’oggi. Inizio con i calzoni corti e finisco padre, e con la crescita della famiglia, c’è la crescita dell’Italia intera, un paese che cambia ma che sa essere sempre generoso.”
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Claudio Geymonat
EVENTI
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EVENTI
Gli ultimi eventi di questi mesi Festa di Natale all’ippodromo di Vinovo e la Festa dei diritti al Teatro Ragazzi
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l 2 dicembre si è svolta presso la sala dell’Ippodromo di Torino la tradizionale festa di Natale CIFA. Al pomeriggio di festa, durato fino a sera, hanno partecipato più di 200 persone tra bambini e genitori. Musica, giochi, attività creative e di intrattenimento riservate ai bambini con il cantastorie e uno staff di animatori hanno reso la festa un vero momento di incontro informale tra personale CIFA, famiglie e bambini. L’emozione del ritrovarsi, di confrontarsi con persone con cui si è condiviso un importante momento della vita qual’è quello del percorso di adozione è stata allietata da un clima festoso e familiare. Babbo Natale non è mancato all’evento e non si è sottratto a fotografie con bimbi curiosi e sorpresi, ad abbracci, alla tradizionale consegna dei doni e a balli “Una festa con bambini e genitori. Gli auguri di Buone Feste per ritrovarsi del Presidente Gianfranco e divertirsi Arnoletti hanno segnato insieme” un momento importante di riflessione e calore. Grazie all’interesse e al sostegno di tutti i presenti la raccolta fondi per i progetti CIFA nel mondo, avvenuta tramite la vendita di artigianato proveniente dai paesi in cui CIFA è presente coi suoi progetti, i panettoni solidali e i calendari 2013, ha visto un buon momento di crescita che di certo contribuirà con forza a rendere sempre più forte, vivo e concreto il nostro impegno per i diritti dell’infanzia nel Mondo.
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Festa dei diritti al Teatro Ragazzi Si è rivelata un successo la collaborazione fra Cifa e il Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, per festeggiare la Giornata Mondiale dell’Infanzia del 20 novembre. Una 3 giorni organizzata negli splendidi spazi del Teatro a Torino in corso Galileo Ferraris, ricchi di incontri per promuovere le attività e le proposte del Cifa, e ricchi di laboratori per sensibilizzare i bambini e i loro genitori sui temi dei diritti e della loro applicazione e tutela. Sono stati oltre 80 i bambini che domenica 25 novembre hanno partecipato ai laboratori che hanno preceduto lo spettacolo “La favola della bellezza”, che faceva parte della programmazione del Teatro Ragazzi , e cui parte dei proventi verranno destinati ai progetti di cooperazione sostenuti da Cifa. Lo spettacolo, replicato 3 giorni, ha visto una grande partecipazione di pubblico, garantendo in questo modo una forte visibilità per Cifa nei confronti di un pubblico a noi molto caro, quello delle famiglie. Al contempo ha permesso, appunto, di effettuare una raccolta fondi, anche grazie alla vendita dei sempre apprezzati panettoni solidali. Questo fra Cifa e Teatro Ragazzi ci auguriamo sia il primo di una serie di passi da percorrere insieme, mettendo sul tavolo le reciproche storie ed esperienze, certi di rivolgerci entrambi a pubblici che hanno molto in comune.
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Giornata dell’infanzia e dell’ adolescenza In occasione della Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza, celebrata in tutto il mondo il 20 novembre in ricordo dell’approvazione della Convenzione internazionale dell’Onu del 1989, l’Ombudsman regionale delle Marche (l’Autorità per la garanzia dei diritti degli adulti e dei bambini) ha promosso un ciclo di incontri dedicati all’affermazione di quattro diritti fondamentali: il diritto all’istruzione, il diritto al gioco, il diritto all’ascolto e il diritto alla famiglia.
il 20 novembre sul diritto all’ascolto a Castelfidardo (AN) ; il 22 novembre sul diritto al gioco a Camerino (MC). è stata un’occasione per valorizzare le esperienze di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia nelle scuole che il kit “Piccoli si nasce…grandi si diventa“ ha rappresentato. E’ possibile visionare sul nostro canale youtube Cifa i video di Castelfidardo e Camerino.
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EVENTI
Cifa si è occupata , in rappresentanza dei Marche Solidali, di presentare 2 video frutto di laboratori con alcune scuole del territorio, che sono stati gestiti la mattina delle stesse giornate:
EVENTI MOSTRA “ SPAZIO CULTURALE VIETNAMITA “ VIETNAM CULTURAL SPACE Inaugurazione | Opening Cerimony : ore 18.00 del 17 gennaio 2013 Durata | Time : 17-23 gennaio 2013 Luogo | Venue : Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ( MIBAC ) Via di San Michele 18, Roma ( INGRESSO LIBERO - FREE ENTRANCE )
SPAZIO D’ ARTE VIETNAMITA Mostra di pittura “ I colori del Vietnam “ VIETNAM FINE ARTS EXHIBITION Inaugurazione | Opening Cerimony : ore 18.00 del 16 gennaio 2013 Durata | Time : 16-23 gennaio 2013 Luogo | Venue : Sala Furstenberg - Palazzo Valentini, Via IV Novembre, 119/A, 00187 Roma ( INGRESSO LIBERO - FREE ENTRANCE )
MOSTRA DI LIBRI E RIVISTE VIETNAMITI VIETNAM BOOK AND NEWSPAPER EXHIBITION Inaugurazione | Opening Cerimony : ore 12.00 del 17 gennaio 2013 Durata | Time : 17-23 gennaio 2013 Luogo | Venue : Società Dante Alighieri, Piazza di Firenze 27, 00186 Roma ( INGRESSO LIBERO - FREE ENTRANCE )
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SPETTACOLO DI MUSICA E DANZA TRADIZIONALE VIETNAMITA VIETNAM TRADITIONAL MUSIC AND DANCE PERFORMANCE Durata | Time : ore 18.00 del 21 gennaio 2013 Luogo | Venue : Sala Sinopolo - Audutorium, Viale Pietro de Coubertin, 30 - 00196 Roma Per riceverre i biglietti omaggio, si prega di contattare l’ Ambasciata del Vietnam in Italia via email: giornatevietnamite@gmail.com Contact with Vietnam Embassy in italia bay email: giornatevietnamite@gmail.com for taking ticket
FORUM DI COOPERAZIONE ECONOMICA “ VIETNAM ITALIA“ VIETNAM ITALY ECONOMIC COOPERATION FORUM Durata | Time : dalle 10.00 alle 16.00 del 21 gennaio 2013 Luogo | Venue : Sala Andrea Pininfarina - Confindustria, Viale dell’Astronomia, 30 - 00144 Roma
FORUM DI COOPERAZIONE ECONOMICA “ VIETNAM ITALIA “ VIETNAM ITALY ECONOMIC COOPERATION FORUM Durata | Time : dalle 10.00 alle 16.00 del 21 gennaio 2013 Luogo | Venue : Sala Andrea Pininfarina - Confindustria, Viale dell’Astronomia, 30 - 00144 Roma
MOSTRA SULLA SOLIDARIETA’ ITALO-VIETNAMITA NEGLI ANNI 1960-1970 “ ITALIA VIETNAM ‘ 60-’70 “ PHOTO EXHIBITION “ THE SOLIDARTY BETWEEN ITALIA AND VIETNAM IN 1960-1970 ” Inaugurazione | Opening ceremony : ore 12.00 del 16 gennaio 2013 Durata | Time : dal 16 - 23 gennaio 2013 Luogo | Venue : sede della CGIL Nazionale, Corso d’ Italia, 25 - 00198 Roma ( INGRESSO LIBERO - FREE ENTRANCE )
SETTIMANA DEL VIETNAM A ROMA
INIZIATIVE CULTURALI DEL VIETNAM A VENEZIA CULTURAL INITIATIVES IN VENICE Rassegna cinematografica del cinema moderno del Vietnam Durata | Time : dal 13 -16 guigno 2013 Luogo | Venue : Sale del circuito Cinema del Comune di Venezia, Padova e Vicenza Spazio culturale del Vietnam Mostra d’ arte Luogo | Venue : Sala San Lorenzo - 30010 Venezia Mostra fotografie e arte d’ installazione Luogo | Venue : Sala Convegni della Fondazione Venezia Durata | Time : dal 6 -12 guigno 2013 Orchestra Sinfonica Nazionale del Vietnam Durata | Time : serata del 9 - luglio 2013 Luogo | Venue : Teatro della Fenice - 30010 Venezia
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VIETNAM WEEK IN ROME Visita di Stato del Segretario Generale del Partito Comunista del Vietnam. Delegazione ufficiale include il Vice Primo Ministro; i MInistri degli Esteri, Industria e Commercio, Piani e Investimenti, Cultura, Educazione Durata | Time : dal 20 - 22 gennaio 2013
Cerimonia di Celebrazione dei 40 anni di rapporto diplomatico, seguita dal Gala della musica e danza vietnamita Inaugurazione | Opening ceremony : 21 gennaio 2013 Durata | Time : 21 gennaio 2013 Luogo | Venue : Sala Sinopoli, Audutorium di Roma - 00198 Roma
Mostra di arte di istallazione vietnamita
Durata | Time : pomeriggio 17 gennaio 2013 Luogo | Venue : Sala esposizione dell’ Istituto Archivio d’ arte nel complesso di San Michele, Trastevere - 00198 Roma
INIZIATIVE CULTURALI ED ECONOMICHE A FIRENZE CULTURAL AND ECONOMIC INITIATIVES IN FLORENCE Vietnam - Paese d’ospite della Fiera dell’ Artigianato di Firenze: stand espositivi, gruppo di musica, sfilate di moda Durata | Time : dal 20 - 28 aprile 2013 Spazio espositivo del Vietnam - Mostra di quadri, fotografie e arte d’ installazione Durata | Time : dal 20 - 28 aprile 2013 Luogo | Venue : Palazzo Medici Raccardi della provincia 50100 Firenze
Orchestra Sinfonica Nazionale del Vietnam
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EVENTI
Durata | Time : serata dell’ 11 luglio 2013 Luogo | Venue : Teatro Maggio Fiorentino di Firenze - 50100 Firenze
Sì, anch’io voglio tutelare i diritti dell’infanzia insieme a Cifa! Cognome .................................................................. Nome ........................................................................ Denominazione (se azienda, classe, ente o gruppo ) ............................................................................................ Indirizzo ........................................................................................................................................................... CAP ........................ Città ............................................................................................. Provincia .................. Telefono ................................................................... Fax ............................................................................ E-mail (importante ) .......................................................................................................................................... Professione:
Lavoratore autonomo
Dipendente
Studente
Casalinga
Pensionato
Libero professionista
Altro
Voglio sostenere un bambino a distanza, aiutandolo a scrivere
il suo futuro. Intendo sostenere un bambino (o bambina) che vive in: Cambogia Etiopia Perù Togo Dove c’è più bisogno (sarà scelto un paese in cui vi è maggiore necessità di sostenere singoli bambini )
Mi impegno a sostenere il bambino per un anno e ad effettuare la donazione di 310 Euro in: Rata singola (310 Euro) 2 Rate semestrali (155 Euro ciascuna) Effettuo il versamento dell’importo di Euro .................................................................................................. a mezzo: Versamento su C/C Postale n. 50829423 Bonifico: IBAN IT 84 U 07601 10300 000050829423
Voglio sostenere un progetto di cooperazione allo sviluppo,
aiutando i bambini e la loro comunità. Scelgo il progetto:
Cambogia: Anch’io so leggere e scrivere! Cambogia: Via del Campo Etiopia: Fiori che rinascono Etiopia: Insieme contro l’AIDS Filippine: Ogni bambino ha diritto a una famiglia! Perù: Scuola, lavoro, diritti Togo: Un tesoro di bambini Dove c’è più bisogno (equivalente a una donazione liberale, che Cifa destinerà al progetto in maggiore necessità di fondi ) Effettuo il versamento dell’importo di Euro .................................................................................................. a mezzo: Versamento su C/C Postale n. 38588711 Bonifico: IBAN IT 19 Q 07601 10300 000038588711
Dopo aver compilato e ritagliato questa scheda, puoi inviarla via fax al numero 011 4338029, via mail all’indirizzo sad@cifaong.it oppure a mezzo posta a CIFA Onlus - Ufficio cooperazione, Via Ugo Foscolo 3, 10126 Torino. Ricordati di allegare copia della ricevuta del versamento o bonifico. Ricordati che puoi anche attivare un SAD o sostenere un progetto con carta di credito online, sul nostro sito www.cifaong.it Benefici Fiscali. Le persone fisiche possono detrarre dall’imposta lorda il 19% dell’importo donato a favore delle ONLUS, fino a un massimo di 2065,83 Euro (art. 13 bis, comma 1 lettera i-bis del D.p.r. 917/86) o dedurre dal reddito dichiarato un importo non superiore al 10% del reddito complessivo e comunque nella misura massima di 70.000 Euro annui (art. 14 comma 1 del Decreto Legge 35/05). Le persone giuridiche possono dedurre dal reddito d’impresa dichiarato un importo non superiore al 10% del reddito d’impresa complessivo e comunque nella misura massima di 70.000 Euro annui (art. 14 comma 1 del Decreto Legge 35/05). Ai fini fiscali la ricevuta del versamento deve essere conservata dal donatore insieme alla dichiarazione dei redditi. Informativa ai sensi dell’ art. 13, d.lgs. 196/2003. I dati saranno trattati da CIFA Onlus, titolare del trattamento, Via Ugo Foscolo, 3 10126 Torino, per le operazioni connesse alla donazione, per informare su iniziative e progetti realizzati anche grazie al contributo erogato e per inviare il giornalino ed il materiale informativo riservati ai sostenitori e per campagne di raccolta fondi. Previo consenso, le informazioni potranno essere inviate anche via e-mail. I dati saranno trattati esclusivamente dalla nostra associazione e dai responsabili preposti a servizi connessi a quanto sopra; non saranno comunicati né diffusi né trasferiti all’estero e saranno sottoposti a idonee procedure di sicurezza. Gli incaricati del trattamento per i predetti fini sono gli addetti a gestire i rapporti con i sostenitori ed i sistemi informativi, all’organizzazione campagne di raccolta fondi, a preparazione e invio materiale informativo. Ai sensi dell’art. 7, d.lgs. 196/2003, si possono esercitare i relativi diritti fra cui consultare, modificare, cancellare i dati od opporsi al loro trattamento per fini di invio di materiale informativo rivolgendosi al titolare al suddetto indirizzo, presso cui è disponibile, a richiesta, elenco dei responsabili del trattamento.
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si
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