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CACCIA AL TESORO
Mal di pancia nella coalizione di Stirati. Il sindaco per ora frena gli alleati sulla successione: vuole trattare solo con chi non gli candiderà contro nessuno alle elezioni regionali. Eppure anche i socialisti, che gli hanno già garantito l’appoggio, dovranno trovare un po’ di preferenze pure ai perugini.
SI È INSEDIATA LA SIS DI CORCIANO CHE GESTISCE
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I PARCHEGGI A PAGAMENTO NEL CENTRO STORICO
E NELL’IMMEDIATA PERIFERIA, APPORTANDO SUBITO
NOVITÀ IN PIAZZA QUARANTA MARTIRI. TIRA ARIA
DI ESPOSTI E DENUNCE . IN VIA CAMPO DI MARTE
E A SAN PIETRO C’È LA GRANA DEI NUOVI
POSTI AUTO CHE COMMERCIANTI E PROFESSIONISTI
DELLA ZONA NON VOGLIONO di MASSIMO BOCCUCCI
Dal Comune passano le giornate a cercare i soldi. Ovunque sia possibile perché servono continue risorse economiche per gestire e sanare le vecchie questioni sempre aperte, dal Puc di San Pietro alla discarica di Colognola e la società Gubbio Cultura e Multiservizi. Per incassare si punta molto anche sui parcheggi a pagamento (oltre che sulle multe) con una vera caccia al tesoro per introitare quanto più possibile. Ma è giallo sul restiyling sulle strisce blu disseminate tra il centro storico e l’immediata periferia con l’insediamento del nuovo gestore Sis di Corciano.
COSA CAMBIA. Nella caccia agli incassi con la ripartizione dei proventi dalle strisce blu, ormai ogni azione è finalizzata a incrementare gli incassi, sono aperte le problematiche della scomparsa nell’area di piazza Quaranta Martiri degli spazi liberi con disco orario, in qualche caso sostituiti da posti riservati a specifiche categorie, invocando gli organismi di controllo per la verifica della congruità del numero di posti auto a pagamento in relazione a quelli liberi. Tiene banco anche la rimozione, senza preavviso, delle sbarre per l’accesso e l’uscita dal piazzale dietro l’edicola dei giornali nella stessa piazza Quaranta Martiri, dove la sosta delle auto era regolata dal tempo effettivo. Ora è stata installata la colonnina che emette, come altrove, il ticket orario.
REBUS CAPITOLATO. Si è aperto un caso perché nel capitolato della gara d’appalto non si fa menzione delle colonnine. Il sistema meccanizzato interessa pure il piazzale disastrato non asfaltato e pieno di buche davanti al Teatro Romano. Dal Comune sia nel caso di piazza Quaranta Martiri che per il piazzale del Teatro Romano parlano di autorizzazioni che coinvolgerebbero la Soprintendenza e con le conseguenti modifiche previste nel contratto stipulato successivamente con Sis per la fase transitoria, che evidentemente risulta lunghissima visto che che la gara è stata effettuata ormai da svariati mesi. Ci si chiede se le due sbarre rimaste attive per tanti anni siano state regolari o meno, visto che adesso sono state rimosse e si paventano nuove autorizzazioni con il coinvolgimento della Soprintendenza.
CASO SAN PIETRO. In tutto questo non si placano le proteste e polemiche sui parcometri in via Campo di Marte nella zona della farmacia Pierotti, a San Pietro in via Fonte Avellana retrostante l’abside della chiesa, in piazza e in via Sabina Falcucci, fino all’ex seminario a San Martino. Su via Campo di Marte e San Pietro c’è la mobilitazione di commercianti e professionisti che hanno dato mandato all’avvocato Andrea Migliarini di trattare con l’Amministrazione Comunale l’alternativa ai parcometri, dato che il sindaco Filippo Mario Stirati e il vicesindaco Alessia Tasso hanno parlato delle strisce blu come soluzione per favorire la rotazione dei veicoli nei parcheggi. Cosa c’è di meglio che il disco orario per favorire la rotazione dei mezzi? Ma il disco orario non porta soldi e per mediare dalla Giunta Stirati sarebbero propensi a prevedere il contentino del disco orario di mezz’ora prima della sosta a pagamento. L’avvocato Migliarini ha chiesto il disco orario di un’ora, mentre nella zona si è aperta un’altra polemica sul palo della luce rimasto dopo la rimozione di un ippocastano che ha liberato altri posti auto.