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La Vecchia Ferrovia Spoleto-Norcia Come ti Cucino Sano

le ferite aperte provocate dalle scosse di terremoto del 2016 e 2017. Proprio a causa dei terremoto, il percorso mostra danni evidenti e non è possibile percorrerlo per intero. Tuttavia, a partire dalla località Vallo di Nera si può raggiungere Norcia, spostandosi sulla statale. Gole strette e paesaggi di alta montagna fanno da scenario al weekend ideale per un’escursione tra la natura incontaminata. Da qualche anno ormai il tracciato dell’ex ferrovia è tra quelli maggiormente apprezzati dai tanti biker che non perdono occasione per salire con la propria mountain bike lungo le stradine sterrate: per affrontarlo è necessario avere un minimo di allenamento ed essere dotati di una bicicletta robusta, ma la fatica verrà ampiamente ricompensata dalla bellezza del paesaggio.

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RISOTTO AL NERO DI SEPPIA, UOVO MIMOSA , LIMONE E MENTA

Marzo è il mese della mimosa, la prima a fiorire e ad annunciare l’arrivo della primavera con i suoi fiori giallo intenso e l’inconfondibile profumo. Da piu di settant’anni, la mimosa, è il fiore che celebra la festività della donna, scelto poiché accessibile a tutti e perché un fiore fragile ma con una grande forza, riesce cioè ad attecchire nei terreni più difficili, caratteristica che rispecchia il carattere di molte donne. Si dice che il suo nome derivi dalla radice spagnola “mimar” che significa accarezzare, termine che si collega alla sensibilità del mondo femminile e a questo piatto, che vuole accarezzare il palato ed essere un tributo a tutte le donne. Un risotto al nero di seppia, ingrediente dai tanti effetti benefici sulla salute, come il baccalà del resto, elemento regale della nostra tradizione gastronomica e infine l’uovo mimosa, il tocco finale di questa ricetta, che esce dal nero e illumina tutto, come

RICETTA

Ingredienti

• Uova 4

• Riso carnaroli 320 gr

• Baccalà già ammollato

400 gr

• Nero di seppia 2 cucchiaini

• Olio evo 2 cucchiai

• Porro q.b.

• Carota 1/2

• Sedano 1 gambo

• Pepe in grani

• Vino bianco 1/2 bicchiere le donne, capaci di trasformare le fragilità in un atto di forza, di unicità che mette luce negli occhi, passione nel fare, amore nel cuore.

• Scorza di limone q.b.

• Pepe bianco q.b.

• Menta q.b.

Procedimento

• Fate rassodare le uova bollendole circa 10 minuti.

• Fatele raffreddare, poi sgusciatele e separate i tuorli dagli albumi.

• Grattugiate i tuorli in una ciotola e tenete da parte.

• Lessate per cinque minuti il baccalà, in acqua, con il sedano, la carota e i grani di pepe. Colatelo conservando l’acqua di cottura.

• Pulite il baccalà eliminando le lische e la pelle, riducendolo in pezzettini.

• Appassite nell’olio il porro tagliato finemente, con due cucchiai di acqua del baccalà, versate il riso e tostatelo per tre minuti, girandolo spesso.

• Sfumate con il vino e aggiungete l’acqua del baccalà, un mestolo per volta, ogni volta che questa viene assorbita.

• Aggiustate di sale e a tre quarti di cottura, aggiungete il baccalà e la scorza di limone grattugiata.

• Spegnete, a cottura ultimata, unite il nero di seppia e mantecate con un filo d’olio.

• Impiattate e completate il risotto con qualche scorza di limone tagliata a julienne, il tuorlo grattugiato e qualche fogliolina di menta.

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