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MARINANGELI E NADERY SCOPRONO LE CARTE
di MASSIMO BOCCUCCI
Come sono andate le iscrizioni per il suo istituto?
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MARIA MARINANGELI (Dirigente scolastico Polo Liceale “Giuseppe Mazzatinti”): “Molto bene. Abbiamo consolidato uno standard di crescita costante delle iscrizioni, distribuite nei cinque indirizzi del nostro istituto. Quest’anno i nuovi studenti saranno 237, ci avviciniamo a un numero complessivo superiore a 1.060. Una bella responsabilità che ci assumiamo nei confronti di così tante famiglie del territorio”.
DAVID NADERY (Dirigente scolastico
Iis “Cassata-Gattapone”): “Sono andate bene, in linea con quanto ci attendiamo ogni anno. Abbiamo superato di slancio anche quest’anno i 200 iscritti, soglia che ci permette da ormai 10 anni di attivare le prime classi per tutti i 10 indirizzi di studio che caratterizzano la nostra offerta formativa”.
Quali sono state le sorprese, positive e non, nei vari indirizzi?
NADERY: “Non parlerei di sorprese, quanto di conferme: gli indirizzi più scelti sono quelli delle Biotecnologie Sanitarie, Informatica, anche tutto il settore economico (Turismo e Amministrazione Finanza e Marketing) ha confermato numeri interessanti”.
MARINANGELI: “Il trend di iscrizione ai licei è positivo in tutta Italia e anche in Umbria. C’è una tenuta degli indirizzi storici come il Classico e lo Scientifico, che quest’anno ha avuto però una leggera flessione. Bene l’Artistico per il quale comunque ci vuole una particolare sensibilità e vocazione e che viene scelto per oltre il 50 per cento da studenti di fuori Gubbio. In decisa crescita le Scienze Umane che confermano per il secondo anno consecutivo tre classi. Il vero boom è dello Scientifico Sportivo con 53 iscritti: abbiamo già chiesto all’Ufficio scolastico regionale la possibilità di derogare alla legge che impone la formazione di una sola classe”.
Il territorio eugubino mostra delle vocazioni particolari nelle scelte?
MARINANGELI: “Gli studenti eugubini si orientano con un’equa distribuzione tra le due scuole del territorio, che condividono spesso insieme progetti e formazione del personale. Lavorare in rete aiuta anche in fase di orientamento. Gubbio ha un’offerta formativa ampia e variegata, forse la più completa che c’è. Non credo a particolari vocazioni, pur se andrebbe implementata quella turistico-culturale. Noi cerchiamo di farlo attraverso una buona internazionalizzazione della scuola, lo studio e l’approfondimento delle lingue straniere veicolo per le professioni del futuro”.
NADERY: “Il territorio eugubino da sempre premia l’istruzione tecnica e professionale con percentuali in controtendenza rispetto al dato regionale e nazionale. In genere, con fluttuazione relativamente minime, l’istruzione tecnica-professionale e quella liceale, nel territorio eugubino, si attestano sul 50 per cento ciascuna, a conferma del fatto che l’istruzione tecnica-professionale, nel nostro territorio, gode di fiducia e risponde alle richieste formative dell’utenza”.
INTERVISTA DOPPIA ESCLUSIVA AI DIRIGENTI DEL POLO LICEALE “GIUSEPPE MAZZATINTI” E DELL’ISTITUTO “CASSATA-GATTAPONE”
DOPO LE ISCRIZIONI E IL CASO SPINOSO DEL MANCATO ACCORPAMENTO DEI CIRCOLI DIDATTICI PER LA BOCCIATURA DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE care”.
Ci saranno novità, a livello di classi e personale, nella sua organizzazione per il prossimo anno scolastico?
NADERY: “Non sono previste particolari novità, rispetto a quelle già comunicate anche durante la fase di orientamento. Continueremo a lavorare sull’idea di biennio comune, sia dal punto di vista didattico che da quello logistico-organizzativo”.
MARINANGELI: “No. Avremo dieci classi prime e qualche articolazione al triennio dell’Artistico per permettere ai ragazzi di potersi dividere almeno tra due indirizzi. Probabilmente ci sarà qualche aumento di personale docente, ma vedremo quando uscirà la circolare sugli organici. Sicuramente, dati i numeri elevati, dovremo utilizzare per la didattica anche gli spazi della palazzina del restauro in via dell’Arboreto, per la quale abbiamo già chiesto i sopralluoghi alla Provincia”.
Quali risposte riesce a dare oggi la scuola eugubina sulle prospettive universitarie e occupazionali?
MARINANGELI: “Il liceo prepara principalmente agli studi universitari e il feed back che abbiamo è positivo. Oggi si sta progettando un futuro che per i più è ancora incerto e lontano, ma i nostri studenti hanno una preparazione solida che gli consente di affrontare con serenità sia l’università che eventuali scelte lavorative”.
NADERY: “L’università e il mondo del lavoro sono i naturali sbocchi per tutto il nostro impegno come scuole. Il dato che emerge sempre, sia nel contesto locale che nelle analisi nazionali, è la difficoltà a spostare verso le tecnologie l’utenza al femminile, e a coprire almeno in parte il mismatch che esiste tra richieste di diplomati in molti dei settori lavorativi tecnologici ed economici (dati Excelsior - Unioncamere quinquennio 2022-2026) e ciò che invece riescono a sfornare le scuole superiori”.
Che idea ha maturato nel dibattito sull’accorpamento dei due circoli didattici?
NADERY: “Non ho particolari dichiarazioni da fare sull’argomento. È dai tempi dell’ipotesi verticalizzazione del primo ciclo che si ragiona di accorpamenti, l’importante è garantire la qualità della didattica, delle strutture, nel rispetto della tutela degli organici del personale docente e Ata”.
MARINANGELI: “Sono parte in causa, essendo la reggente del secondo circolo che si è opposto all’accorpamento proposto dal Comune, seppur non all’unanimità. Io ho rappresentato questa istanza. Numericamente i tre circoli non potranno rimanere in questo stato a lungo, considerato che quest’anno il limite numerico alla autonomia era 300 per effetto del covid, anche perché il calo demografico è inesorabile. La politica ha delle responsabilità precise ed è la politica che deve decidere. La via maestra è indicata nella legge che prevede la costruzione dei comprensivi, anche se le scelte di Comune, Provincia e Regione possono andare in altra direzione”.