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MOCAIANA AL BIVIO PIETRALUNGA LA VARIANTE È COSTOSA E GIÀ VECCHIA
di MASSIMO BOCCUCCI
Il tratto da Mocaiana al bivio per Pietralunga nasce già vecchio, proprio come la variante a est della strada statale Pian d’Assino, con due sole corsie per 3,7 chilometri. E c’è l’aggravante di un botto di soldi, raddoppiati dai 54 milioni di euro a 108 per la nuova gara d’appalto con la consegna dei lavori salutata in modo entusiastico quando lo scandalo è doppio per la tipologia del tracciato e lo sperpero di denaro pubblico. L’operazione è talmente assurda da finire in parlamento con l’interrogazione a risposta scritta dell’onorevole Emma Pavanelli del Movimento 5 Stelle al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.
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L’INTERROGAZIONE. Il deputato fa riferimento alla nostra testata per aprire il caso: “Da articolo di stampa pubblicato sulla rivista online www.vivogubbio.com in data 27 febbraio 2023, l’interrogante ha appreso - scrive Pavanelli - della consegna dei lavori relativi al primo stralcio dell’adeguamento della Pian d’Assino, nel tratto che da Mocaiana a Pietralunga, da parte di Anas alla ditta aggiudicatrice della gara d’appalto. La realizzazione dello stralcio Mocaiana-Pietralunga prevede la realizzazione di un tratto a due corsie avente una lunghezza di 3,7 chilometri e ricade nel più ampio intervento di adeguamento della tratta Gubbio-Umbertide. L’importo della gara risulta raddoppiato rispetto ai circa 54 milioni di euro iniziali, a detta dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, a causa dell’impennata dei costi delle materie prime, attestandosi adesso a 108 milioni di euro. Interrogo se non intenda, per quanto di propria competenza, adoperarsi al fine di verificare la congruità del valore dalla gara per la realizzazione dell’opera descritta in premessa e se il raddoppio dei costi risulti giustifica-
CONSEGNATI I LAVORI CON L’IMMANCABILE PASSERELLA POLITICO-ISTITUZIONALE , MA TENGONO BANCO LE REAZIONI CRITICHE PER LA TIPOLOGIA DEL TRACCIATO E L’ INVESTIMENTO RADDOPPIATO DA 54 A 108 MILIONI. LA STRADA FINISCE PURE IN PARLAMENTO : INTERROGAZIONE DI EMMA PAVANELLI DEI 5 STELLE AL MINISTRO MATTEO SALVINI to alla luce della complessità dell’opera, nonché dell’incremento dei prezzi delle materie prime”
PASSERELLA. Di giornata storica nella consegna dei lavori ha parlato l’assessore regionale Melasecche con l’immancabile passerella politico-istituzionale per la presenza del sindaco Filippo Mario Stirati e anche del vescovo Luciano Paolucci Bedini, oltre che di Anas che ha consegnato il cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto, il raggruppamento temporaneo di imprese Sposato Costruzioni Srl, Cosedil Spa e Idrogeo Srl. Questa variante prevede una carreggiata unica con due corsie, una per senso di marcia, ciascuna della larghezza di 3,75 metri, affiancate da una banchina di 1,50, per una larghezza complessiva della piattaforma stradale di 10,50 metri. Per tale tipologia di strada è indicato un intervallo di velocità di progetto compreso tra 60 e 100 chilometri orari. Il tracciato si sviluppa generalmente a monte della strada statale esistente, sviluppandosi con una serie di curve. Comprende quattro viadotti (Casal del Monte, Sant’Angelo, Fosso Brilli e Assino 2) per una lunghezza complessiva di circa 305 metri, pari a circa l’8 per cento dell’intero tracciato, oltre a quattro gallerie (Casal del Monte, Pietralunga 1, Pietralunga 2, Molinello) per una lunghezza totale di 1.251 metri (35 per cento) del tracciato. Gli svincoli previsti sono quelli di Pietralunga lato Umbertide e lato Gubbio e il completamento di quello di Mocaiana.