2
INDICE 42
Situazione patrimoniale
4
Nota metodologica
43
Investimenti tecnici
5
Presentazione
44
Mercato della ristorazione
Identità CIR food
45
Conto economico
8
Chi siamo
45
Sviluppo territoriale
8
Valori e Missione
46
Competitività ed efficienza
9
Obiettivi strategici
47
Fiscalità
9
Proprietà e processo democratico
48
Bilancio consolidato
11
Organismi di governo
13
Indicatori principali
50
Qualità, sicurezza e ambiente
Organizzazione
54
Servizi al cliente
e responsabilità sociale
55
Educazione alimentare
16
Dimensione e qualità occupazionale
56
Iniziative culturali e di solidarietà
21
Formazione
58
Partecipazione alle attività istituzionali
22
Politica di Responsabilità sociale
59
Attività informativa ai soci
23
Fasce anagrafiche
59
Iniziative sociali
24
Lavoro obbligato
60
Rapporto con le organizzazioni
24
Salute e sicurezza
27
Libertà di associazione
29
Discriminazione
33
Pratiche disciplinari
34
Orario di lavoro
35
Retribuzione
Politiche sociali e di servizio
Politiche economiche 38
Mutualità prevalente
38
Valore aggiunto
39
Capitale sociale
40
Prestito sociale
41
Partecipazioni societarie
3
NOTA METODOLOGICA Il Bilancio sociale 2011 del Gruppo CIR food viene presentato nella forma dell’esercizio precedente e propone nel dettaglio gli indicatori del Sistema di Responsabilità Sociale per il quale è stata ottenuta e confermata la certificazione SA8000:2008. Fin dall’esercizio 1996 CIR food redige il Bilancio Sociale, considerandolo uno strumento importante di analisi e verifica della coerenza tra i comportamenti aziendali ed i principi enunciati nella propria missione sociale. L’indicazione di redigere, a fianco di quello economico, uno specifico Bilancio Sociale, nacque dall’esigenza di impegnare il movimento cooperativo ad una maggior trasparenza e coerenza di comportamenti, tale da recuperare una sua originalità ed identità. Ancora oggi riteniamo utile ed opportuno confermare l’impostazione originaria, perché resta forte l’esigenza di comunicare con precisione i punti salienti della specificità cooperativa, privilegiando gli strumenti di analisi e rendicontazione rispetto a quelli del marketing. Il Bilancio Sociale che segue è stato redatto avendo a riferimento, in via prioritaria, queste finalità. I soci, il Consiglio d’Amministrazione, la Direzione aziendale e, più in generale, il quadro dirigente diffuso della cooperativa, possono trarre utili indicazioni per impostare le migliori linee di condotta aziendale. Tutti gli interlocutori esterni (clienti, utenti, fornitori, componenti sociali, Enti Pubblici ecc.) possono trovare nei dati e nelle analisi qui proposte, utili indicazioni per conoscere meglio il Gruppo CIR food, i suoi obiettivi imprenditoriali e sociali, i punti di forza ed anche quelli di maggior sofferenza. Tutti i dati riferiti al 2011 comprendono l’incorporazione delle società SIR Eudania e SR Bolzano.
La commissione sociale del Consiglio di Amministrazione Ivan Lusetti
Presidente CIR food
Chiara Nasi
Vice Presidente vicario
Sergio Senesi
Vice Presidente
Gianbattista Castagnetti
Vice Presidente
Lorella Vignali
Consigliere
Massimo Marradi
Consigliere
De Gennaro Nicoletta
Consigliere
Luca Brambilla
Consigliere
Antonella Pelizzardi
Consigliere
L’iter di redazione del bilancio sociale Il gruppo di lavoro, su mandato del Consiglio d'Amministrazione, determina i criteri e gli indirizzi per la stesura del piano dei conti e per la raccolta dei dati. L’area sociale raccoglie dalle varie funzioni aziendali tutti gli elementi utili e stende, con la collaborazione del controllo di gestione, delle funzioni risorse umane e marketing e dopo una prima riflessione sui dati con la Presidenza, la bozza del Bilancio Sociale. Il Consiglio d'Amministrazione lo esamina e lo propone all’attenzione dei soci, dei Comitati di sezione soci e degli interlocutori principali della cooperativa. Il bilancio sociale viene distribuito in occasione delle assemblee sociali e spedito agli altri interlocutori. Lo Statuto non prevede la redazione del bilancio sociale; l'assemblea dei soci non ha mai messo in votazione il bilancio sociale.
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PRESENTAZIONE In un anno in cui l’economia del nostro paese, dopo un inizio in leggera risalita, ha visto il regresso dei principali indicatori ed è stata presa di mira dai mercati, nell’esercizio 2011 CIR food s.c. ha conseguito un risultato positivo, registrando uno sviluppo superiore alle previsioni ed un andamento positivo di fatturato ed incremento di occupazione e soci, che continuano a crescere, anche senza tener conto degli effetti positivi dell’incorporazione di EUDANIA. Rispetto al 2010, come previsto, si riduce leggermente il margine operativo lordo, ma le performance sono senz’altro migliori rispetto alla media delle altre aziende del nostro settore. Nel corso dell’anno 2011 CIR food ha raggiunto un fatturato complessivo di 471,4 milioni di euro pari al 18 % in più dell’anno precedente dovuto all’incorporazione di Eudania e SR Bolzano. Sono stati erogati 75,7 milioni di pasti ed emessi 10,7 milioni di buoni pasto. Il bilancio si chiude con un utile netto di 7,6 milioni di euro, dopo aver erogato 1,6 milioni di euro di ristorno ai soci lavoratori, ed aver destinato 1,6 milioni di euro ai fondi destinati alla svalutazione delle società partecipate. Il risultato del consolidato chiude con un utile di gruppo di 7,2 milioni di euro. Grazie ad importanti nuove aggiudicazioni, CIR food ha incrementato la propria quota di mercato sia nel settore scolastico, che si conferma essere il core business dell’azienda, che nel settore ospedaliero ed in quello della ristorazione aziendale, mantenendo e sviluppando fatturati apprezzabili e buone performance di redditività negli altri settori di attività. La ristorazione commerciale, nonostante il rallentamento della ripresa verificatasi nel 2010 e nei primi mesi del 2011, ha visto ugualmente incrementare, anche se di poco, i propri volumi di vendita. Gli effetti della crisi economica e della ripresa dell’inflazione si sono fatti sentire, ma la redditività è stata complessivamente salvaguardata. Per quanto riguarda il segmento buoni pasto, settore caratterizzato da una fortissima concorrenza, Bluticket ha conseguito un mantenimento del fatturato ed un andamento positivo della redditività. In particolare, i buoni pasto elettronici si confermano come un vero prodotto di eccellenza, dal punto di vista della progettualità e dell’innovazione. In generale è importante sottolineare che alcune grandi commesse che nel 2010 hanno evidenziato pesanti costi di avviamento, nel 2011 hanno avuto performance di recupero superiori alle previsioni. Si sono anche fatti sentire gli effetti positivi della chiusura di alcuni locali in perdita. Anche nel 2011 abbiamo sostenuto lo sviluppo con significativi investimenti, che hanno riguardato i centri di cottura, alcune gestioni aziendali, ospedaliere ed universitarie, l’incorporazione di S.R. di Bolzano, nonché il sistema informativo aziendale ed il parco automezzi. Una quota significativa è stata destinata anche a garantire sia la sicurezza igienica della nostra produzione che la sicurezza sul lavoro del nostro personale. Pur in un periodo di crisi, CIR food, infatti, non ha rinunciato agli investimenti a favore del sistema qualità aziendale, della formazione del personale, dell’innovazione , sostenendo un costo complessivo di 4,5 milioni di euro. Il Bilancio Sociale di CIR food conferma, ancora una volta, la coerenza tra missione sociale e comportamenti aziendali; segnaliamo la garanzia dei processi democratici, l'incremento occupazionale, la reddivitività del capitale sociale, la distribuzione del ristorno, l’aumento del numero dei soci, del capitale e del prestito sociale. Nonostante l’alta mobilità del personale, conseguente ai cambi d’appalto, i soci lavoratori sono passati dai 4803 del 2010 ai 5689 dell’esercizio in oggetto. Nel 2011, infine, si registra un cospicuo incremento nel prestito sociale che, a fine anno, poteva vantare depositi per 62,2 milioni di euro, con un incremento di oltre 2 milioni euro rispetto all’esercizio precedente. Si ringraziano per il buon risultato i soci lavoratori e l’intero personale per il lavoro svolto e l’impegno dimostrato.
Il Consiglio di Amministrazione
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CHI SIAMO 1992 CIR food s.c. (Cooperativa Italiana di Ristorazione) nasce nel 1992 dall’unificazione di tre aziende cooperative: CRR di Reggio Emilia, CORIS di Modena e COFERI di Ferrara (all’epoca società controllata da CORIS), aziende già operanti nei loro territori da oltre vent’anni. Negli anni successivi incorpora altre realtà cooperative operanti a Milano, Genova e Roma
2004 Dal 27 novembre 2004 è una Cooperativa di lavoro a mutualità prevalente, costituita da soci cooperatori (dipendenti) e da soci sovventori (coloro che acquistano le azioni emesse dalla Cooperativa). E’ iscritta all’albo nazionale delle cooperative - sezione a mutualità prevalente, categoria produzione e lavoro – con il n. A109985.
2006 Dal 2006, assieme a SIR EUDANIA s.c., partecipa al Gruppo Cooperativo Paritetico Ristorazione Italiana. Scopo del Gruppo è quello di migliorare i servizi mutualistici offerti ai soci cooperatori, sviluppare e consolidare le strutture aziendali delle partecipanti.
Oggi Il 2011 è l’anno in cui il Gruppo CIR food, in seguito all’incorporazione di SIR EUDANIA e di SR BOLZANO, compie un balzo che la porta a collocarsi ai vertici nazionali della ristorazione collettiva. L’impresa, così, raggiunge i 471,4 milioni di euro di fatturato, produce 75,7 milioni di pasti con 10.643 addetti; gestisce oltre 1.200 strutture presenti in 16 regioni italiane e 67 province. CIR food sviluppa la propria attività in tutti i segmenti di mercato: nella ristorazione collettiva (aziendale, scolastica, socio-sanitaria, per militari e comunità), nella ristorazione commerciale (ristoranti self service, bar e pizzerie), nel banqueting e nei buoni pasto. L'azienda è certificata secondo le norme ISO 9001/2008 (Sistema Qualità); ISO 14001/2004 (Sistema Gestione Ambientale); UNI 10854/1999 (HACCP), ISO 22000/2005 (Sistema di sicurezza Alimentare). Inoltre sono presenti, per alcuni siti produttivi, certificazioni all’uso di prodotti di origine biologica (Reg. CEE 834/07). Dal 2009 CIR food ha ottenuto la certificazione per il proprio sistema di responsabilità sociale in accordo alla norma internazionale SA8000/2008 (certificato IQNET n. SA1020 – IT); dal 2010, CIR food ha certificato il proprio Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro secondo la norma internazionale BS OHSAS 18001/2007. Dal 2011 è attiva anche la certificazione UNI EN ISO 22055:2008 relativa alla rintracciabilità nelle filiere agroalimentari. Tutti i sistemi sopra indicati sono integrati tra di loro per garantire la migliore applicazione nei diversi segmenti di attività in cui CIR food opera. Il Gruppo CIR food si avvale, per la distribuzione della maggior parte delle materie prime alle cucine, di una piattaforma centralizzata: la piattaforma distributiva “Quanta Stock and Go srl. Questo fondamentale partner del gruppo è in possesso della certificazione del proprio Sistema di Gestione per la Qualità (UNI EN ISO 9001/2008), della certificazione del proprio Sistema di Gestione Ambientale (UNI EN ISO 14001/2004), e della certificazione ISO 22005/2008 inerente la rintracciabilità nelle filiere agroalimentari. CIR food svolge attività anche attraverso società controllate e partecipate, sia in Italia sia all’estero.
VALORI E MISSIONE CIR food è una cooperativa di lavoro a mutualità prevalente costituita da 5.689 soci cooperatori affiancati da 2.356 soci sovventori (finanziatori). L’azienda “…impegna le proprie risorse per anticipare i cambiamenti del mercato, accrescere la soddisfazione dei clienti, diventare loro partner di fiducia e migliorare i modelli di consumo… La produzione di ricchezza rappresenta per CIR food il mezzo per migliorare i prodotti ed i servizi, le condizioni di lavoro, la cultura dell'alimentazione e la qualità di vita nelle comunità in cui opera e nella società… CIR food colloca al centro la persona e lo sviluppo delle energie creative di tutto il personale…”
8
Pertanto la Missione Sociale si basa sui seguenti principi generali: •
garantire la continuità occupazionale e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali per i soci-dipendenti;
•
promuovere l’autogoverno del loro lavoro;
•
fornire agli utenti i prodotti e i servizi di ristorazione più convenienti, salubri e sicuri, mettendoli in grado di compiere le scelte fondamentali riguardanti i caratteri del servizio e di svolgere la funzione di portavoce, di controllo e di garanzia qualitativa per il complesso degli utenti;
•
favorire l’educazione alimentare degli utenti per metterli in grado di compiere scelte di consumo consapevoli. Promuovere un mercato che difenda il loro potere d’acquisto e la loro salute;
•
valorizzare il lavoro dei dipendenti, i loro contributi di creatività e di impegno. Salvaguardare la storia e incrementare il patrimonio della cooperativa per garantire la necessaria, continua innovazione. Ispirare ogni rapporto di mercato ai principi di trasparenza, equità ed efficienza;
•
contribuire al rafforzamento del ruolo e dell’immagine della cooperazione, con particolare riguardo a quella dei territori ove si opera;
•
assecondare i bisogni di mutualità e di solidarietà che nascono tra i cittadini;
•
svolgere la propria azione sociale e imprenditoriale con senso di responsabilità facendo in modo che i propri soci e i propri dipendenti manifestino in ogni contatto, azione di servizio, comportamento contrattuale, il senso civile e solidale dell’agire cooperativo.
OBIETTIVI STRATEGICI Nel corso dell’assemblea generale dei delegati di bilancio verrà presentato anche il piano strategico 2012-2015. Il 2012 è l’anno in cui CIR food si consolida come una delle prime imprese di ristorazione organizzata in Italia ed in cui vengono impostate le azioni che ci guideranno in futuro. Queste azioni dovranno consentire alla cooperativa di progredire ulteriormente in uno scenario economico nazionale caratterizzato da una diminuzione delle risorse finanziarie delle pubbliche amministrazioni e da una maggiore pressione fiscale con effetti depressivi sui consumi. Nei prossimi anni si prevede un leggero incremento della ristorazione fuori casa nei segmenti con prezzo più basso. In uno scenario competitivo a medio termine in cui probabilmente diminuiranno le imprese sul mercato, una forte innovazione continuerà a sostenere e consolidare l’offerta dei servizi CIR food nel mercato della ristorazione fuori casa. Continuerà, inoltre, un’attenta politica di sviluppo e di investimenti, finalizzati a consolidare la presenza dell’impresa nei principali settori della ristorazione ed a sostenere lo sviluppo occupazionale. Il fatturato consolidato del Gruppo, realizzato dalle società partecipate italiane (Pastarito e Progettare Zerosei) ed estere si è attestato nel 2011 a 475,5 milioni di euro. All’estero il Gruppo CIR food opera in Bulgaria, Belgio, Stati Uniti e Vietnam. Sul fronte della valorizzazione delle risorse umane, l’Accademia di Ristorazione CIR food, sosterrà lo sviluppo professionale del personale in coerenza con i fabbisogni rilevati e le linee strategiche del Gruppo. Nel rispetto della missione sociale continua il progressivo “radicamento” della cooperativa nei territori dove opera, anche attraverso forme tangibili di solidarietà e socialità.
PROPRIETÀ E PROCESSO DEMOCRATICO Il principale vantaggio mutualistico per il socio cooperatore è la possibilità di accedere al lavoro che la cooperativa riesce a generare. Per tutelare gli interessi generali della Cooperativa, il legame tra rapporto sociale e rapporto di lavoro diventa, salva diversa e motivata decisione del Consiglio di Amministrazione, inscindibile. La cooperativa è impegnata a favorire la crescita professionale, la continuità occupazionale, il rispetto delle norme sindacali e mutualistiche. Ai soci cooperatori spetta la maggioranza del Consiglio d’Amministrazione; la Presidenza della cooperativa è assegnata alla componente dei soci cooperatori.
9
Modalità elettive In occasione dell’unificazione per incorporazione di SIR Eudania in CIR, sono stati approvati il nuovo statuto sociale e i nuovi regolamenti. E’ stata fatta una generale “manutenzione ordinaria” delle norme che regolano la cooperativa, ma sono stati confemati, nella sostanza, tutti i principi e le norme in vigore, anche perché da sempre praticati dalle due cooperative. Il processo elettorale si fonda sulla libertà ed autonomia della candidatura, sulla comunicazione e trasparenza delle procedure, sulla valorizzazione dei caratteri sociali, patrimoniali, economici della sezione soci, che rappresenta la base di integrazione sociale sulla quale si costituiscono le candidature. I candidati indicati dalle assemblee separate costituiscono la lista sottoposta al voto dell'assemblea dei delegati. Il Consiglio di Amministrazione uscente propone ad ogni Assemblea separata il numero complessivo dei consiglieri da eleggere, suddiviso tra soci cooperatori (dipendenti) e sovventori, assegnando alle sezioni soci il numero e la categoria dei consiglieri da eleggere. Lo Statuto assegna la maggioranza dei componenti il CdA ai soci cooperatori e stabilisce che ai soci sovventori possa esere riservato un terzo dei componenti ai soci sovventori. I Comitati di sezione soci, eletti ogni tre anni dall'assemblea di sezione, fungono da commissione elettorale con il compito di avanzare all'assemblea una proposta nominativa, fermo restando che ogni socio ha il diritto di candidarsi. Il numero dei candidati spettanti a ogni sezione è determinato come segue: I. Soci cooperatori •
per la metà dalla dimensione del corpo sociale della sezione;
•
per la metà dai parametri patrimoniali ed economici che fanno riferimento alla sezione.
Per il primo punto vanno computati i soci cooperatori con un valore del 100%. Per il secondo punto vanno considerati, per il 50% il capitale sociale versato, per il 35% l'importo del prestito sociale, per il 7,5% il fatturato, per il 7,5% il margine di contribuzione. II. Soci sovventori •
per il 40% dalla dimensione del corpo sociale della sezione;
•
per il 60% dal capitale versato con riferimento alla sezione.
La somma di questi elementi, riferiti all'ultimo bilancio approvato, determina i valori proporzionali fra le sezioni. Tali valori, divisi per il parametro 0,800 (zerovirgolaottocento), determinano il numero dei consiglieri che ogni sezione può designare. Ciascuna sezione soci ha diritto alla designazione di almeno un consigliere se le risultanze del computo prima indicato raggiungono o superano il parametro 0,800 (zerovirgolaottocento).
Incompatibilità La nomina a componente il Consiglio di Amministrazione è incompatibile con quella di componente la Direzione Generale e il comitato di sezione soci. I rappresentanti dei soci sovventori non possono essere dipendenti della cooperativa.
Ruolo delle sezioni soci Le sezioni soci rappresentano l'articolazione del corpo sociale ed hanno lo scopo fondamentale di articolarne la rappresentanza e la partecipazione. Concorrono, perciò, al processo elettorale della CIR food. Inoltre, le sezioni soci: •
promuovono la partecipazione dei soci alla definizione degli indirizzi e dei programmi della cooperativa;
•
formulano pareri consultivi in merito alle più importanti scelte di conduzione aziendale;
•
collaborano al reclutamento dei nuovi soci ed alla diffusione della cooperazione;
•
promuovono e realizzano iniziative che favoriscano la tutela, l’informazione e l’educazione alimentare tra soci e consumatori;
•
sostengono e promuovono attività culturali, ricreative e sportive in favore dei soci e delle loro famiglie.
10
ORGANISMI DI GOVERNO Consiglio di Amministrazione Il Consiglio d'Amministrazione, formato da 21 componenti (di cui 16 soci lavoratori e 5 soci sovventori), si è insediato il 1° marzo 2011, resterà in carica per tre anni ed è così composto: REGGIO E.
4 soci coop.
3 soci sovv. 2 soci sovv.
MODENA
4 soci coop.
DIVISIONE EUDANIA
3 soci coop.
MILANO
1 socio coop.
FERRARA
1 socio coop.
ROMA
1 socio coop.
MANTOVA
1 socio coop.
GENOVA
1 socio coop.
Il Presidente e il Vice Presidente vicario sono espressione dei soci cooperatori. La Presidenza è costituita dal Presidente, dal Vice Presidente vicario, dal Vice Presidente espressione della Divisione Eudania, dal Vice Presidente espressione dei soci sovventori. Lo Statuto, i regolamenti e la legge regolano il rapporto tra i soci (cooperatori e sovventori) e la cooperativa. Presidente
Ivan Lusetti
Vice Presidente vicario
Chiara Nasi
Vice Presidente espressione della Divisione Eudania
Sergio Senesi
Vice Presidente espressione soci sovventori
Gianbattista Castagnetti
Consiglieri
Ivar Bonafè Luca Brambilla Nicoletta De Dennaro Anna Esposito Marcello Leonardi Massimo Marradi Antonella Pelizzardi Marco Renzi Rossi Wainer Rossella Soncini Lorella Vignali Andrea Zampiron Cinzia Zoboli Giovanni Grassi Gianfranco Malavolti Mauro Veronesi Amos Vezzani
Collegio Sindacale Mauro Degola (Presidente) Enrico Iotti (Sindaco) Andrea Padelletti (Sindaco)
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Management Il management di CIR food attualmente in essere è formato da una Direzione Generale e da una Direzione Operativa. Direzione Generale Ivan Lusetti
Presidente
Chiara Nasi
Vice Presidente Vicario
Sergio Senesi
Vice Presidente e Direttore Divisione Eudania
Giordano Curti
Direttore Risorse Umane
Giuliano Gallini
Direttore Commerciale e Marketing
Fabrizio Gazzo
Direttore Operativo
Luigi Castagnetti
Direttore Amministrazione e Controllo
Gian Piero Ferretti
Direttore Finanza
Dante Minguzzi
Direttore Acquisti
Mauro Antichi
Responsabile Controllo di Gestione (invitato permanente)
Luca Baccarini
Direttore Sistemi Informativi (invitato permanente)
Direzione Operativa Fabrizio Gazzo
Direttore Operativo
Sergio Senesi
Direttore Divisione Eudania
Alberto Nardino
Responsabile Area Territoriale Centro Sud
Lorella Vignali
Responsabile Area Territoriale Emilia Est
Rossella Soncini
Responsabile Area Territoriale Emilia Ovest
Ivar Bonafè
Responsabile Area Territoriale Lombardia
Antonella Pelizzardi
Responsabile Area Territoriale Nord
Andrea Zampiron
Responsabile Aree Territoriali Nord Est e Romagna
Michele Attolini
Responsabile Area Territoriale Nord Ovest
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INDICATORI PRINCIPALI
Anno 2011 Fatturato Numero dipendenti Utile netto
€ 471.412.658 10.643 € 7.603.218
Patrimonio netto
€ 64.854.453
Prestito sociale
€ 62.268.625
Valore aggiunto netto
€ 218.601.458
Risorse destinate al fondo di promozione sociale e alla riserva indivisibile
€ 6.904.342
Ristorno ai soci dipendenti
€ 1.600.000
Partecipazioni in altre cooperative
€ 1.164.944
Risorse versate allo Stato, alle Regioni e agli Enti Locali Produttività del lavoro (Ricavo orario medio)
€ 47.210.967 43,52 €/h
Spese prevalentemente riconducibili alla natura cooperativa dell’azienda (contributi alle centrali cooperative, sezioni soci, ufficio soci, pubblicazioni, sostegni, solidarietà, convenzioni)
€ 1.521.658
Spese legate al mantenimento e al miglioramento della qualità dei prodotti (costi di laboratorio, uffici prodotto, ricerca e sviluppo, consulenze)
€ 2.608.400
Spese legate alla formazione del personale (costi di addestramento, formazione e docenze)
€ 918.778
Spese legate al miglioramento della sicurezza sul posto di lavoro e sicurezza alimentare (ammodernamento impianti e locali cucina – sono escluse le nuove aperture)
€ 2.214.000
Spese legate al risparmio energetico (impianti e attrezzature - sono escluse le nuove aperture)
€ 1.040.000
Spese miglioramento del comfort dei clienti (ammodernamento sale e arredi, aria condizionata – sono escluse le nuove aperture e le spese riferite alle cucine) Spese legate all’ascolto (indagini di mercato e analisi soddisfazione cliente)
€ 490.000
€ 86.000
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Premessa Come espresso nella Missione sociale dell’impresa, CIR food intende valorizzare il lavoro dei dipendenti, i loro contributi di creatività e di impegno, salvaguardando la storia e incrementando il patrimonio della cooperativa per garantire la necessaria e continua innovazione. L’impresa si adopera affinché ognuno sia sempre rispettato come persona e sia messo in grado di ricoprire il proprio ruolo con professionalità ed autonomia, favorendo la valorizzazione delle esperienze dei singoli e dei gruppi di lavoro, investendo in formazione e promuovendo le carriere interne, riconoscendo le persone che si impegnano con successo e che portano nuove idee.
DIMENSIONE E QUALITÀ OCCUPAZIONALE Tipologia occupati Il 2011 conferma il continuo trend di crescita degli occupati nella cooperativa, anche in conseguenza delle acquisizioni di Eudania s.c. e di S.R. Ristorazione s.r.l.: l’anno registra, infatti, il superamento delle 10.500 unità grazie ad un aumento generale del 23,5%. Unitamente a ciò si registra uno specifico incremento del 17,8% dei soci lavoratori: con tale dato, i soci complessivi rappresentano il 47% del personale impiegato, quindi con un +3% rispetto all’anno precedente (nel 2010 erano il 44%).
2011
Var %
2010
Var %
2009
Soci
5.689
18,4
4.803
5,2
4.566
Non soci
4.954
29,9
3.813
6,5
3.581
10.643
23,5
8.616
5,8
8.147
Totale
Non soci 47%
Soci 53%
Andamento occupazionale
12.000 10.643
10.000 8.000
7.586
7.915
8.147
8.616
6.000 4.000 2.000 0 2007
2008
2009
2010
2011
16
Distribuzione dei dipendenti per Area territoriale Area territoriale
2011
Var %
2010
Var %
2009
Centro Sud
(Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania)
1.062
12,4
945
3,1
917
Emilia Est
(MO, BO)
1.535
1,3
1.515
-0,7
1.525
Emilia Ovest
(RE, PR, PC)
1.227
0,3
1.223
-0,6
1.230
Eudania
(Toscana, Umbria, Marche) *
1.792
441,4
331
5,1
315
Lombardia
(Lombardia)
1.212
0,1
1.211
16,3
1.041
Nord
(MN, BS, VR, Trentino Alto Adige)
1.135
35,4
838
3,1
813
Nord Est
(Veneto, Friuli Venezia Giulia)
901
5,1
857
26,0
680
Nord Ovest
(Liguria, Piemonte, MS)
1.246
5,5
1.181
3,4
1.142
Romagna
(FE, RO, RA, RN, FO)
Sede Centrale Totale
392
-0,3
393
2,1
385
141
15,6
122
23,2
99
10.643
23,5
8.616
5,8
8.147
* comprende ex Area Centro CIR food
Complessivamente si censisce un aumento generalizzato del personale nelle Aree territoriali a dimostrazione della crescita nazionale dell’impresa. In particolare le acquisizioni avvenute nel corso del 2011 hanno avuto una maggiore incidenza sulle aree Centro Sud, Nord e Centro Italia: quest’ultima ora comprende l’ex Società Eudania e l’ex Area Centro CIR food.
Occupati al 31/12/2011 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0
17
Distribuzione dei dipendenti per Provincia Area territoriale
Provincia
Centro Sud
BARI
6
BRINDISI
9
BERGAMO
n째 dip 3
COMO
42 33
35
LECCO
14
MILANO
843
FOGGIA
71
MONZA-BRIANZA
122
FROSINONE
1
PAVIA
LATINA
1
VARESE
121
BOLZANO
189
BRESCIA
208
MANTOVA
328
ROMA
212
Nord
39 609
48
SALERNO
45
TRENTO
158
TERAMO
15
VERONA
252
VITERBO
5
BOLOGNA MODENA
Eudania
Provincia
CHIETI
RIETI
Emilia Ovest
Area territoriale Lombardia
CAMPOBASSO
PESCARA
Emilia Est
n째 dip
PARMA
Nord Est
BELLUNO
13
229
GORIZIA
41
1.306
PADOVA
120
25
PORDENONE
39
PIACENZA
117
TREVISO
88
REGGIO E.
1.085
TRIESTE
198
UDINE
114
106
VENEZIA
203
24
VICENZA
85
ALESSANDRIA
21
ASTI
10
AREZZO GROSSETO FERMO
31
FIRENZE
795
LIVORNO
82
LUCCA MACERATA PERUGIA PESARO-URBINO
Nord Ovest
156
GENOVA
462
53
IMPERIA
85
154 29
MASSA-CARRARA
163
LA SPEZIA
179 167 157
137
SAVONA
PISTOIA
79
TORINO
PRATO
47
VERBANIA
2
SIENA
66
VERCELLI
5
TERNI
33
FERRARA
314
PISA
Romagna
FORLI'-CESENA
BLUTICKET QUANTA DIREZIONE
Totale
1
RIMINI
17
ROVIGO
60 16 6 114 10.643
18
Turnover L’ informazione mostra la variabilità del personale dipendente della cooperativa, pur considerando che tale fenomeno è “fisiologico” perché tipico della ristorazione collettiva è essere soggetti ai cambi di gestione negli appalti pubblici, ovvero all’assunzione o cessazione di personale relativamente all’acquisizione o perdita di un servizio. Inoltre, il dato è in parte legato anche ad esigenze di flessibilità organizzativa tipiche dei servizi alla persona. Ciò premesso, il 2011 presenta un tasso di turnover in crescita di ben tre volte rispetto all’anno precedente. Il rapporto tra persone entrate ed uscite supera infatti il 120%: questo si spiega con un lieve aumento del personale in uscita ed un forte incremento delle nuove assunzioni (fenomeno di un’azienda in sviluppo, in questo caso tramite unificazioni).
Area territoriale
Anno 2011 Entrati
Anno 2010
Usciti
Entrati
Anno 2009
Usciti
Entrati
Usciti
Centro Sud
230
113
196
168
231
199
Emilia Est
228
200
182
190
170
134
Emilia Ovest
162
163
113
107
101
100
1.778
320
79
61
56
71
Lombardia
151
153
333
149
284
183
Mantova
530
225
159
141
221
322
Eudania (comprende A. Centro)
Nord Est
263
220
296
119
161
166
Nord Ovest
262
191
205
172
339
163
Romagna
45
46
45
37
34
24
Sede Centrale
17
9
14
10
6
10
1.640
1.622
1.154
1.603
1.372
Totale
3.666
124%
% (incidenza)
41%
17%
Inoltre, se rapportiamo gli assunti nell’anno al personale in forza a fine anno, notiamo che il tasso di incidenza è in netta crescita rispetto all’ultimo triennio, ovvero superiore al 30% anche in considerazione delle unificazioni avvenute nel corso del 2011.
Dipendenti
2011
2010
2009
In forza
10.643
8.616
8.147
Entrati
3.666
1.622
1.603
34%
19%
20%
Incidenza
L’incremento del personale in uscita è meno che proporzionale rispetto all’aumento dei dipendenti in forza. Tale diminuzione è da intendersi in diversi modi: •
il segnale di un ambiente che fidelizza le persone,
•
la capacità dell’impresa di mantenere il proprio portafoglio clienti (appalti di servizio in gestione),
•
la difficoltà del mercato del lavoro che fornisce meno opportunità alternative di lavoro.
19
Passaggi di livello Si conferma la “politica del merito” perseguita da CIR food come obiettivo valoriale e distintivo, nonostante il numero complessivo dei passaggi di livello diminuisca sensibilmente rispetto agli anni precedenti: il trend in calo è legato a politiche passate che hanno revisionato l’adeguamento degli inquadramenti ai profili professionali ed alle responsabilità gestite e che ora rendono omogenee e coerenti le posizioni individuali. Ciò premesso, i passaggi di livello sono frutto di percorsi individuali di crescita interna, modalità aziendale fortemente perseguita e rispondente ai nostri valori etici aziendali.
Area territoriale
2011
2010
2009
Centro Sud
97
55
60
Emilia Est
83
99
317
Emilia Ovest
83
104
120
Eudania*
64
267
29
Lombardia
111
94
93
71
70
85
Nord Nord Est
33
57
93
Nord Ovest
87
106
129
Romagna
8
10
28
Sede Centrale
9
2
12
646
864
966
Totale
* comprende ex Area Centro CIR food
Anzianità aziendale Il dato evidenzia che l’anzianità è in diminuzione, infatti la permanenza media in CIR food è di 5,6 anni. Oltre il 60% dei dipendenti ha meno di cinque anni e di questi il 35% è in azienda da meno di due anni: anche qui il dato è leggibile con le recenti acquisizioni societarie. Un valore interessante è quello sul management (Dirigenti e Quadri) che vede una maggiore distribuzione delle anzianità aziendali, creando un mix virtuoso di contributi intergenerazionali e di persone che provengono dall’esterno dell’impresa e che si confrontano con esperienze decennali interne.
Anzianità < 2 anni
Totale
%
Dirigenti
3.780
35,5
4
Quadri Impiegati 13
116
Operai Apprend. 3.644
3 6
da 2 a 5 anni
2.904
27,3
2
4
66
2.826
da 6 a 10 anni
2.014
18,9
3
8
54
1.949
> 10 anni
1.945
18,3
3
33
129
1.780
10.643
100
12
58
365
10.199
9
5,6
9,8
12,0
9,4
5,5
2,6
Totale
Anzianità media 2011 (in anni) 2010
6,2
2009
5,9
20
FORMAZIONE Nel corso del 2011 l’obiettivo è stato consolidare il nostro modello di governance partecipativo, punto di forza competitivo della nostra impresa cooperativa: gli interventi formativi si sono concentrati sulla promozione della cultura aziendale, costituita da valori e regole che pongono al centro le persone e il lavoro, nella logica dell’impegno collettivo al raggiungimento di obiettivi economici e sociali comuni, secondo il principio del beneficio intergenerazionale. Il piano formativo si è focalizzato sui temi della responsabilità di ruolo, sulla comunicazione interna, sul tutoring e mentoring esperienziale e sulla diffusione delle buone pratiche e standard aziendali, nonché dei valori, della cultura e dello stile direzionale. Le iniziative sono state rivolte sia al personale produttivo, sia alle figure impiegatizie e apicali: oltre alla formazione obbligatoria prevista per legge sono stati realizzati corsi di formazione tecnico-professionale e corsi di formazione manageriale sulle competenze e comportamenti organizzativi. Inoltre, si sono realizzati percorsi di integrazione dei sistemi e di omogeneizzazione dei modelli aziendali. Nel corso dell’anno si è avviato un progetto sperimentale di formazione a distanza e sono state definite politiche aziendali per percorsi di affiancamento, sia in termini di standard, sia per quanto riguarda il controllo dei costi derivanti. Il piano di investimento economico, cumulativo degli interventi territoriali e centrali, ha superato il milione di euro, importo in parte coperto finanziariamente dal fondo di formazione interprofessionale Foncoop.
Formazione
2011
2010
2009
Costi di formazione
€ 427.912
€ 491.564
€ 448.504
Costi di addestramento
€ 359.063
€ 350.385
€ 256.115
Totale
€ 786.975
€ 841.949
€ 704.619
131.803
215.000
146.094
Ore di formazione
20.416
25.134
24.827
Ore di addestramento
21.287
20.058
14.687
Totale
41.703
45.192
39.514
Costi diretti (docenze)
Ore di formazione
25.000
Costi di addestramento
€ 600.000 25.134
24.827
20.058
20.000 15.000
Costi di formazione
Ore di addestramento
30.000
20.416
21.287
€ 500.000
€ 491.564 € 448.504
€ 427.912
€ 400.000
€ 350.385
€ 359.063
14.687
€ 300.000
10.000
€ 200.000
5.000
€ 100.000
€ 256.115
€0
0 2009
2010
2011
2009
2010
2011
21
POLITICA DI RESPONSABILITÀ SOCIALE In coerenza con la natura di impresa cooperativa e con i valori da essa praticati, CIR food si è posta l’obiettivo di valorizzare la propria responsabilità sociale adottando i criteri della norma SA8000:2008 La scelta di uniformare la nostra attività a quanto richiesto dalla norma, ha voluto mettere in evidenza la positiva distintività etica della nostra cooperativa e rafforzare ulteriormente i principi cui CIR food da sempre si ispira, con particolare riferimento al rispetto della persona umana e della gestione trasparente e corretta dei rapporti di lavoro. Scopo del Sistema di Responsabilità Sociale è: •
sviluppare, mantenere e rafforzare politiche e procedure per gestire le situazioni che la norma SA 8000 può controllare o influenzare;
•
dimostrare in modo credibile e con ragionevole evidenza alle parti interessate che le politiche, le procedure e le prassi sono conformi ai requisiti della normativa stessa.
In particolare, CIR food si impegna a rispettare i seguenti principi: 1.
non utilizzo di lavoro minorile e definizione di procedure di rimedio per far fronte a situazioni in cui si possano presentare tali casi,
2.
non utilizzo del lavoro forzato, ovvero l’impegno affinché tutte le persone utilizzate nell’azienda prestino la loro attività volontariamente senza coercizioni fisiche, morali ed economiche,
3.
garanzia (sia attraverso l’idoneità delle strutture sia attraverso l’informazione e la formazione continua) per i lavoratori di un luogo di lavoro sicuro e salubre,
4.
libertà di associazione, rappresentanza e contrattazione collettiva,
5.
pari opportunità per tutti i lavoratori e divieto di ogni forma di discriminazione,
6.
rispetto dei diritti nelle azioni disciplinari,
7.
rispetto della legislazione vigente e del CCNL di riferimento nella definizione degli orari di lavoro,
8.
sufficienza del salario minimo contrattuale.
Nell’attuazione del Sistema CIR food osserva: •
la norma SA 8000:2008 ed il documento guida pubblicato dal SAI nel 2005
•
le leggi e i regolamenti nazionali (per i quali si rimanda ai singoli capitoli del presente manuale),
•
il contratto collettivo nazionale Turismo – Pubblici Esercizi,
•
le disposizioni degli enti statali vigilanti in materia di rapporti di lavoro,
•
i principi internazionali delle Convenzioni ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Il Sistema Responsabilità Sociale è applicato a tutte le sedi e le strutture operative della società CIR food, per tutte le attività svolte dalla società e ai rapporti con tutti i lavoratori, siano essi soci o dipendenti. Per quanto attiene al rapporto con i dipendenti, la norma prevede il loro coinvolgimento sul progetto e sul funzionamento del Sistema di Gestione avvalendosi dei Rappresentanti dei Lavoratori, presenti nelle varie Sedi Territoriali.
22
FASCE ANAGRAFICHE Indicatore di risultato (lavoro infantile) Come evidenziato dalla tabella sottostante, nel corso del 2011 CIR food non ha assunto personale minorenne, così come indicato dal Manuale di Responsabilità Sociale. Vi sono stati, altresì, percorsi di stage a seguito di progetti di alternanza scuola-lavoro o progetti di inserimento sociale di personale disabile: tutte iniziative formalizzate con accordi e convenzioni con gli Enti Pubblici preposti.
Età degli occupati L’età media aziendale è di 44,4 anni, dato di poco superiore all’esercizio precedente (nel 2010 era di 43,7 anni): questo mostra un parziale “invecchiamento” della popolazione aziendale, frutto di una maggiore fidelizzazione aziendale. CIR food rimane, altresì, un’azienda giovane, in particolare per la fascia degli impiegati e degli operai: oltre il 50% ha, infatti, un’età inferiore ai 45 anni.
Età
Totale
< 18 anni
% Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
Apprend.
0
18 - 29 anni
552
5,2
33
513
6
30 - 45 anni
5.173
48,6
2
19
202
4.947
3
46 - 55 anni
3.754
35,3
2
23
109
3.620
> 55 anni
1.164
10,9
8
16
21
1.119
10.643
100
12
58
365
10.199
9
Età media (in anni)
44,4
55,8
48,8
41,5
44,5
28,0
Totale
Per quanto riguarda la base sociale le fasce di anzianità tra soci lavoratori e non soci rimangono sostanzialmente analoghe.
Età
Soci
Non soci
2011
2010
Var %
< 18 anni 18 - 29 anni
217
335
552
496
11,3
30 - 45 anni
2.979
2.194
5.173
4.429
16,8
46 - 55 anni
1.943
1.811
3.754
2.844
32,0
> 55 anni Totale
550
614
1.164
847
37,4
5.689
4.954
10.643
8.616
23,5
23
LAVORO OBBLIGATO Tipologie e qualità di assenze dal lavoro Indicatori
2011
Var %
2010
2009
Ore Sciopero
18.673
83,0
10.205
4.874
Ore Riposo compensativo (R.C.)
12.445
50,3
8.278
8.311
3.325
210,5
1.071
1.389
12.332
-9,1
13.564
13.260
12.230.540
19,9 10.197.640
9.885.070
% ore sciopero
0,18%
0,10%
0,05%
% ore R.C.
0,12%
0,08%
0,08%
% ore permessi di studio
0,03%
0,01%
0,01%
% ore matrimonio / motivi familiari
0,12%
0,13%
0,13%
Ore Permessi di studio Ore Licenza matrimonio / Gravi motivi familiari Ore lavorabili
SALUTE E SICUREZZA Anche nel corso del 2011 si conferma l’importante azione di formazione rivolta a tutti i preposti che annualmente vengono aggiornati sulla materia sicurezza (e che diventano a loro volta formatori per i propri collaboratori) con un corso specifico di 3 ore che ha interessato tutti i responsabili di struttura e loro aiuti: le persone coinvolte sono state oltre 5.000. Indicatori di risultato Gli infortuni nell’anno 2011, compreso quelli occorsi in itinere, sono stati 587, dato in leggera crescita, ma causato soprattutto dalla crescita del personale frutto delle acquisizioni effettuate nel corso dell’anno: il valore è, infatti, di poco superiore a quelli degli anni precedenti e, comunque, di gran lunga inferiore alla soglia raggiunta quattro anni fa (510 nel 2010, 523 nel 2009, 540 nel 2008, 649 nel 2007). Tale trend conferma un effetto positivo dei continui investimenti che CIR food sta facendo negli ultimi anni su questa materia anche in termini di presidio organizzativo con la professionalizzazione di tecnici alla sicurezza territoriali, nonché dell’impegno profuso durante tutto il corso dell’anno che ha visto realizzare importanti azioni di prevenzione e formazione per la sicurezza dei luoghi di lavoro. Bisogna, altresì, registrare che aumenta il dato degli infortuni in itinere: nell’anno si sono registrati 98 eventi per un totale di 2.967 giorni, contro gli 87 infortuni per un totale di 2.808 giorni nel 2010.
Investimenti per la sicurezza Investimenti sicurezza e miglioramento dell'ambiente di lavoro
2011
2010
2009
3.190.000
4.270.000
3.252.000
La voce di bilancio si riferisce alla messa a norma e all’ammodernamento di impianti, cucine e locali: sono escluse le nuove aperture. A seguito dei forti investimenti effettuati nel 2010, che hanno visto l’introduzione di uno standard unico di sicurezza (ad esempio pavimenti antisdrucciolo, apparecchiature di controllo fumi e gas, sistemi di aspirazione come cappe a flusso bilanciato, dove è stato possibile) sono stati perpetrati alcuni interventi in linea con quanto già fatto con particolare attenzione a facilitare l’instaurarsi di un microclima positivo nei luoghi di lavoro. Il dato comprende, altresì, l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale.
24
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Area territoriale
2011
Centro Sud
1
Emilia Est
1
Emilia Ovest
3
Eudania*
5
Lombardia
3
Nord
1
Nord Est
3
Nord Ovest
0
Romagna
1
Totale
18
* comprende ex Area Centro CIR food
Principali tipologie di infortunio Nel corso del 2011 si registra un aumento complessivo degli infortuni sul lavoro (ossia in struttura), il 73% in più degli infortuni che comportano un’astensione dal lavoro da 20 a 39 giorni (dai 63 registrati nel 2010 ai 109 dell’anno in corso) e 52% in più di quelli che comportano un’astensione dal lavoro di oltre 40 giorni (dai 42 registrati nel 2010 ai 64 dell’anno in corso). Tale dato, causato anche dall’acquisizione di nuove strutture dove stiamo implementando gli stessi sistemi e procedure di sicurezza che vigono in tutta CIR food, meritano maggiori approfondimenti ed attenzione agli ambienti di lavoro e ai comportamenti individuali
sui quali il Servizio di
prevenzione e protezione sta attivando azioni mirate correttive e di controllo. Obiettivo per l’anno prossimo è abbassare il numero assoluto di infortuni e tornare ai risultati virtuosi frutto del continuo presidio ed investimento dell’impresa sui temi della sicurezza personale.
120
109
100 80
74 64
63
60
Da 20 a 39 giorni Oltre 40 giorni
42
40
28
20 0 2009
2010
2011
Nella pagina seguente si mostra, nello specifico, la tabella degli infortuni sul lavoro occorsi nell’esercizio (numero e durata complessiva) e la principali cause degli stessi: ciò che si rileva è che la maggior parte è legata a scottature, scivolamenti e tagli.
25
Principali cause di infortunio sul lavoro
n°
gg.
%
ore
%
Dolore/Lombalgia da sforzo
57
1.388
14,32
4.726
13,04
Inciampo
50
1.427
14,72
5.166
14,25
Infortuni connessi a movim. manuale dei carichi
15
536
5,53
2.006
5,53
6
79
0,81
238
0,66
Lesioni diverse causate da caduta di oggetti
24
498
5,14
2.011
5,55
Lesioni diverse provocate da urti
36
543
5,60
1.829
5,05
Lesioni diverse provocate da utensili
14
220
2,27
731
2,02
Schiacciamenti
28
743
7,66
3.024
8,34
Schizzi di sostanze diverse agli occhi e al volto
14
110
1,13
355
0,98
Scivolamento
43
1.354
13,97
4.726
13,04
Scottatura da acqua bollente
Ingestione, inalazione, contatto sostanze diverse
18
340
3,51
1.107
3,05
Scottatura da contatto piastre/parti calde
7
61
0,63
259
0,71
Scottatura cottura da forno
3
58
0,60
309
0,85
Scottatura da schizzi
17
278
2,87
1.360
3,75
Taglio con affettatrice
13
58
0,60
309
0,85
Taglio con coltelli
48
697
7,19
3.003
8,28
Taglio con utensili
32
569
5,87
2.020
5,57
Varie
32
736
7,59
3.074
8,48
457
9.695
100
36.253
100
Totale
Tasso di infortunio Il tasso di infortunio è calcolato rapportando le ore di infortunio avvenuto in struttura con il totale delle ore lavorate in struttura: come si può notare il dato 2011 conferma la tenuta della percentuale di incidenza che si è verificata nell’ultimo triennio.
Tasso di infortunio
2011
2010
2009
0,5%
0,6%
0,4%
Indicatori di condizione lavorativa I dati delle ore lavorate comprendono Eudania dal 1 marzo 2011 e SR Bolzano dal 1 settembre 2011.
Indicatori (ore)
2011
2010
2009
2008
9.408.869
8.175.104
7.774.890
7.673.882
494.377
448.921
453.543
422.374
50.525
45.104
31.780
32.943
2011
2010
2009
2008
2007
% ore malattia
5,25
5,49
5,83
5,50
5,60
% ore infortunio
0,54
0,55
0,41
0,43
0,46
Ore lavorate * Ore malattia Ore infortunio Indicatori (%)
* ore lavorate = ore ordinarie + supplementari/straordinari ** ore infortunio = infortunio in struttura + in itinere + stradali (sono esclusi: ricadute, malattie professionali, tunnel carpali)
26
Nello specifico, per quanto riguarda le maternità il dato è in calo di rispetto agli anni precedenti e rappresenta un 4,1% di persone (sul totale dipendenti) che al 31 dicembre del 2011 erano assenti per periodi di maternità anticipata, obbligatoria o facoltativa.
Maternità
% (su tot dip.)
2011
2010
2009
2008
2007
473
453
504
489
511
4,1%
5,3%
6,2%
6,2%
6,7%
LIBERTÀ D’ASSOCIAZIONE CIR food definisce e agisce politiche in linea con la libertà associativa e tenendo conto del diritto alla contrattazione collettiva. In questo senso, la società cooperativa garantisce a tutti, soci e dipendenti: •
il diritto di dare vita o aderire alle associazioni sindacali, di eleggere propri rappresentanti sindacali, garantendo tutti i diritti previsti dalla vigente normativa in materia e dal C.C.N.L.;
•
l’informazione di questo diritto e l’assicurazione che tali attività non abbiano conseguenze negative o ritorsioni Inoltre l’azienda non interferisce in alcun modo con le organizzazioni sindacali o con la contrattazione collettiva;
•
la contrattazione collettiva applicando interamente il C.C.N.L. e, in caso di necessità di deroga, provvede a concordare tali deroghe con le rappresentanze sindacali liberamente elette;
•
la libera elezione di rappresentanti sindacali in tutte le proprie strutture, assicurando loro la possibilità di comunicare con gli iscritti sul luogo di lavoro, la partecipazione ad assemblee e riunioni;
•
La prevenzione di qualsiasi forma di discriminazione nei confronti di iscritti o rappresentanti del sindacato.
Ore di assemblea sindacale
Qualifica
2011
2010
n° pers.
Ore
1
1
26
Quadri Impiegati Operai
2009
n° pers.
Ore
n° pers.
Ore
40
22
34
28
36
2.230
4.297
1.821
4.161
1.637
3.500
2.257
4.338
1.843
4.195
1.665
3.536
22,5
3,4
10,7
18,6
28,9
34,4
Apprendisti Totale Var % (su anno prec.)
I dati mostrano un aumento sia delle persone che hanno usufruito di permessi, sia delle ore di assemblea sindacale rispetto all’anno precedente: nel corso del 2011, infatti, vi sono state diverse assemblee riguardanti il contratto collettivo nazionale, ma in particolare incontri di confronto sullo stato di crisi economica del paese Italia e della piattaforma sulla Riforma del mercato del lavoro. Azioni e obiettivi per l’anno 2012 CIR food, in funzione dei diversi temi territoriali e nazionali ed alle relative dinamiche nel tempo, ritiene adeguato l’attuale livello di libertà associativa e si impegna a mantenerlo.
27
Numero dei lavoratori iscritti ad Associazioni Sindacali Sindacato
2011
2010
2009
CGIL
3.281
2.586
2.443
CISL
982
840
759
UIL
435
417
428
Altri
166
28
41
Totale
4.864
3.871
3.671
Var % (su anno prec.)
25,7
5,4
10,9
% (su tot dip.)
46%
45%
45%
Anche il dato sulle persone iscritte alle organizzazioni sindacali testimonia quanto sia concreto il principio di democrazia associativa e di libertà di pensiero: CIR food, infatti, ritiene che il continuo confronto e contrappeso tra azienda e parti sindacali sia importante e funzionale alla definizione e realizzazione di equilibri interni.
Numero dei rappresentanti sindacali aziendali (RSA) Area territoriale
2011
Centro Sud
46
Emilia Est
35
Emilia Ovest
16
Eudania*
38
Lombardia
47
Nord
8
Nord Est
23
Nord Ovest
21
Romagna
6
Sede Centrale
-
Totale
240
Ore di permesso dei delegati sindacali Area territoriale
2011
2010
2009
n° pers.
Ore
n° pers.
Ore
n° pers.
Ore
Centro Sud
20
474
24
578
23
488
Emilia Est
22
681
14
1.073
17
755
Emilia Ovest
13
2.034
15
1.778
15
2.149
Eudania*
19
335
2
18
6
30
Lombardia
41
1.037
33
725
19
336
Nord
7
112
9
259
11
429
Nord Est
17
327
11
143
8
136
Nord Ovest
40
757
31
645
33
467
4
32
4
58
2
9
183
5.788
143
5.275
134
4.799
28,0
9,7
6,7
9,9
0,8
27,2
Romagna Sede Centrale Totale Var % (su anno prec.)
* comprende ex Area Centro CIR food
28
DISCRIMINAZIONE CIR food rifiuta ogni forma di discriminazione e garantisce pari opportunità ed equità di trattamento a tutti, soci e dipendenti, indipendentemente da razza, ceto, origine nazionale, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, appartenenza sindacale, affiliazione politica ed età. Pertanto CIR food provvede a: •
effettuare la selezione tenendo in esclusiva considerazione elementi oggettivi come abilità, esperienza ed istruzione rapportati alle funzioni da ricoprire;
•
corrispondere la retribuzione ad ogni lavoratore in base alle mansioni svolte, nel rispetto di quanto previsto nel C.C.N.L., unitamente all’Istituto del ristorno previsto per i soci cooperatori in ragione dello scambio mutualistico;
•
garantire la formazione e l’addestramento a tutti in funzione delle necessità personali e delle esigenze organizzative e gestionali;
•
effettuare le promozioni in funzione delle abilità dei singoli e delle necessità organizzative e gestionali;
•
effettuare i pensionamenti in base alle norme vigenti in materia;
•
effettuare eventuali licenziamenti solo nei casi consentiti dalla legge e dal C.C.N.L., in ogni caso mai per motivi discriminatori.
Genere e qualifica degli occupati Organico in forza al 31/12/2011 Totale Dipendenti Numero complessivo
di cui Part-time
di cui donne
n°
%
9.664
90,8%
9.097
Qualifica
F
M
Dirigente
3
9
10.643
Quadro Impiegato/a Operaio/a Apprendista Totale
di cui donne
%
n°
di cui a Termine n°
%
n°
%
85,5%
8.757
96,3%
862
2011
Var %
2010
Var %
2009
12
20,0
10
-9,1
11
22
36
58
18,4
49
6,5
46
301
64
365
23,7
295
4,2
283
9.331
868
10.199
23,6
8.253
5,8
7.799
7
2
9
0,0
9
12,5
8
9.664
979
10.643
24
8.616
5,8
8.147
8,1%
di cui donne n°
%
793
92,0%
I dati confermano una quota di occupazione femminile alta (oltre il 90%), abbondantemente superiore ai dati medi del mercato del lavoro: i numeri sottolineano che la maggior parte di questo personale si configura con contratto part-time (oltre l’ 85%) e questo anche per ragioni individuali di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Nel 2011, pur osservando un netto miglioramento delle performance aziendali rispetto alla situazione di crisi generalizzata del mercato registrata negli anni precedenti, il tasso di occupazione a termine è cresciuto rispetto all’anno precedente di circa 2 punti percentuale (8,1% nel 2011 contro il 5,7% del 2010 e il 5,6% nel 2009). Questo fenomeno è frutto di una politica aziendale che ha tenuto conto di alcuni segmenti di ristorazione della cooperativa ancora in sofferenza (in particolare la ristorazione commerciale) e della gestione prudente dell’organizzazione del lavoro tesa ad assorbire le nuove strutture di Eudania s.c. ed SR Ristorazione s.r.l.
29
Ruoli e famiglie professionali Ruolo professionale
n°
%
Acquisti
12
0,0%
Addetto al lavaggio e pulizie
141
1,2%
Addetto alla distribuzione
923
8,7%
Addetto Servizio Mensa
5.608
52,4%
Aiuto Cucina
1.116
8,3%
Aministrazione & Finanza
127
1,3%
Assistente di Produzione
83
0,8%
155
1,5%
5
2,2%
194
1,8%
27
0,3%
242
2,3%
39
0,5%
1.341
12,6%
107
1,0%
Estero
1
0,0%
Legale& Soci
3
0,0%
Magazziniere
42
0,4%
Management
22
0,2%
Pizzaiolo
81
0,8%
Prenotatore
43
0,4%
208
2,0%
Risorse Umane
37
0,4%
Segreteria
32
0,4%
Sistemi Informativi
12
0,1%
Specialista Qualità e Sicurezza
23
0,2%
Tecnico
19
0,2%
10.643
100,0%
Autista Banqueting Barista Cameriere Cassiera Commerciale & Marketing Cuoco Dietista
Responsabile unità produtiva
Totale complessivo
L’organico è composto per circa il 94% da personale dedicato alla produzione dei pasti e dei servizi accessori, considerando che la tipologia di ristorazione che pratica CIR food è in legame fresco-caldo, ovvero le preparazioni sono svolte per la giornata stessa. E’, inoltre, significativa la forte presenza di personale di cucina che rappresenta poco più di un quarto dell’organico aziendale.
30
Composizione dei titoli di studio e dei ruoli Il processo di selezione del personale si pone come obiettivo generale l’inserimento di profili ad alta potenzialità e professionalità, al fine di migliorare le competenze tecnico-professionali e manageriali dell’organizzazione, cercando di soddisfare le esigenze di qualità del servizio offerto ai nostri clienti. Rispetto al 2010 il dato si di mostra stabile, nonostante il forte incremento della popolazione aziendale, rispetto alla presenza di persone in possesso di diplomi di maturità o laurea e titoli di studio utili affini e coerenti ai ruoli aziendali richiesti dal mercato della ristorazione che diventa sempre più complesso (vedi gli aspetti legati alle certificazioni, alla tecnologia dei processi produttivi, alla molteplicità degli aspetti alimentari e gastronomici, …).
Titolo di studio
2011
%
236
2,2
1.931
18,1
856
8,0
7.252
68,1
Laurea Diploma Qualifica professionale Obbligo scolastico non pervenuto Totale
368
3,5
10.643
100
Genere e qualifica del personale assunto ai sensi del collocamento obbligatorio (Legge 68/99)
Qualifica
F
M
2011
2010
2009
Impiegato/a
1
-
1
1
0
Operaio/a
158
42
200
157
149
Totale
159
42
201
158
149
I dati fanno riferimento a due tipologie di assunzioni: disabili ai sensi dell’art.1 L.68/99 e categorie protette ai sensi dell’art.18 L.68/99
Genere e qualifica dei lavoratori stranieri in forza al 31/12/2011
Qualifica
F
Impiegati
2
Operai Totale Distribuzione % Dipendenti CIR food % stranieri in CIR food
453
M
2011
2010
2009
2
2
1
75
528
465
412
530
13,5%
467
413
23,5%
8.616
8.147
5,4
5,1
455
75
85,8
14,2
9.664
979
10.643
4,7
7,7
5,0
Var %
Il numero di lavoratori stranieri presenti nell’organico mostra un rapporto costante rispetto alla popolazione aziendale attestandosi su una percentuale media del 5%. Si rileva, quindi, un mantenimento del processo di internazionalizzazione del personale in forza, ancora modesto rispetto ad altri contesti e settori del mercato del lavoro.
31
Provenienza dei lavoratori stranieri Il processo di cui sopra è confermato anche dall’eterogeneità e dall’alto numero di stati stranieri da cui provengono i nostri dipendenti.
Nazionalità estere
2011
Stati Dipendenti
2010
2009
70
66
60
530
467
413
Anno 2011 Stato
Anno 2011 F
M
Totale
ALBANIA
69
3
72
LITUANIA
1
1
ALGERIA
2
1
3
MACEDONIA
6
6
ARGENTINA
3
3
MAROCCO
AUSTRALIA
1
1
MAURITIUS (ISOLE)
AUSTRIA
1
1
MOLDAVIA
BANGLADESH BOSNIA-ERZEGOVINA BRASILE
15
20
4 13
BULGARIA
5
CAMERUN
12
35 4
2
F
53
Totale
4
57
2
26
1
1
1 24
NICARAGUA NIGER
M
1
1
15
NIGERIA
11
5
OLANDA
1
1 1
12 1
22
PAKISTAN
1
CIAD
1
1
PARAGUAY
1
1
CILE
1
1
PERU
10
10
COLOMBIA
6
CONGO
1
11
11
COSTA D'AVORIO
2
2
REPUBBLICA DOMINICANA
CROAZIA
3
3
ROMANIA
CUBA
5
5
RUSSIA
7
DOMINICA
1
1
SENEGAL
6
ECUADOR
13
1
14
SERBIA
2
2
EGITTO
2
2
4
SIRIA
1
1
EL SALVADOR
5
5
SLOVENIA
3
3
2
SOMALIA
1
1
1
SPAGNA
2
2
ERITREA
1
ETIOPIA
1
10
Stato
1
1
PI Non definito POLONIA
2
0 3 64
3 4
68
1
7
7
FILIPPINE
5
6
SRI LANKA
1
FRANCIA
2
2
SVIZZERA
1
1
GEORGIA
2
2
TAGIKISTAN
1
1
GHANA
3
3
TAIWAN
1
1
GRECIA
1
1
THAILANDIA
2
2
GUINEA
1
INDIA
1
6 2
1
7
1
TUNISIA
11
7
TURCHIA
2
3
4
3
14 2
IRAN
1
1
UCRAINA
31
KAZAKISTAN
1
1
UNGHERIA
3
3
KOSSOVO
2
2
UZBEKISTAN
1
1
LETTONIA
1
LIBANO
2
2
33
1
VENEZUELA
2
1
3
2
YUGOSLAVIA
3
1
4
455
75
530
Totale
32
PRATICHE DISCIPLINARI CIR food rifiuta l’utilizzo di qualsiasi pratica disciplinare non ammessa dalla legge e dal C.C.N.L., in particolare di tutte quelle pratiche (siano esse punizioni corporali, coercizioni mentali o fisiche, abusi verbali) che possano ledere l’integrità fisica e morale dei propri dipendenti. L’esercizio delle sanzioni disciplinari è ammesso nell’ottica del mantenimento di buoni rapporti tra i lavoratori, tra questi e i loro superiori e nei confronti dei clienti ed è regolato secondo quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori (Legge 300/70), dalle leggi 604/66 e 108/90, dall’articolo 128 del C.C.N.L. La Direzione Risorse Umane è responsabile della decisione e dell’applicazione delle procedure disciplinari, assicurando che nessuna sanzione venga effettuata se non nel rispetto della legge.
2011
2010
2009
Contestazioni
Contestazioni e provvedimenti disciplinari
413
332
366
Provvedimenti
330
283
294
Eventi disciplinari
Altro nessuno *
Abbandono del lavoro senza motivo
Provvedimenti discilpinari
segnalaz. richiamo verbale n.c. **
2
richiamo scritto 1
multa
Totale
sospens.
licenz.to 3
Appropriazione indebita / furto
1
4
2
8
3
18
Assenza ingiustificata
5
2
9
2
6
26
50
Assenza visita fiscale
1
1
5 1
2
1
4
Inadempimento disposizioni aziendali
10
30
40
4
3
87
Inosservanze sicurezza
12
4
19
1
37
16
28
Colluttazione 1
1
Insubordinazione
1
2
5
4
Litigio verbale
3
1
8
1
3
5
4
7
9
Mancato avviso malattia/prosecuzione malattia 1
8
13 8
Mancato rispetto piano autocontrollo
10
Negligenza sul lavoro
19
3
31
1
1
55
Ritardo entrata lavoro
1
1
3
7
1
13
Scarso rendimento
1
2
9
Stato di ebbrezza
8
10 1
Superamento del periodo di comporto Utilizzo indebito/manomiss.badge-registro presenze
1
Altro
5
1
3
17
71
3
52
154
Totale
33
9 2
2
5
2
33
46
33
413
1
2 54
Il dato conferma l’iniziativa della cooperativa nel far rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro e nel campo igienico sanitario legato agli alimenti.
33
ORARIO DI LAVORO CIR food applica l’orario di lavoro fissato in sede di contrattazione collettiva nazionale attualmente pari a 40 ore massime settimanali, prevedendo almeno un giorno intero di riposo dopo 6 consecutivi di lavoro, ovvero 2 giorni di riposo ogni 14, in relazione alle caratteristiche dei servizi erogati e in conformità alle norme di legge. Il lavoro straordinario, il lavoro supplementare per i lavoratori a tempo parziale che non superano in alcun caso i limiti fissati dalla normativa ed il lavoro svolto nei giorni festivi, sono retribuiti in maniera maggiorata rispetto alle altre ore di lavoro, secondo quanto previsto dal C.C.N.L. Il lavoro straordinario ed il lavoro supplementare possono essere previsti purché liberamente negoziati in sede di contrattazione collettiva in caso di aumento della domanda per brevi periodi; in tutti gli altri casi esso deve essere volontario. CIR food attua ogni misura affinché tutti i lavoratori beneficino di ferie annuali retribuite (diritto questo irrinunciabile dai lavoratori) di almeno 4 settimane.
Ore straordinarie e supplementari I dati delle ore lavorate comprendono Eudania dal 1 marzo 2011 e SR Bolzano dal 1 settembre 2011.
Ore lavorate Totale ore lavorate
t. indet.
a termine
2011
2010
2009
9.408.869
423.399
9.832.268
8.175.103
7.774.891
5,1
1,3 801.171
Variazione % (su anno precedente) di cui: Ore suppl./straordinarie
911.969
64.288
976.257
839.333 4,8
-6,1
9,7
15,2
9,9
10,3
10,3
Variazione % (su anno precedente) % ore suppl./straordinarie
Le ore di lavoro complessive sono aumentate a seguito della costante crescita aziendale e soprattutto in relazione alle già citate acquisizioni avvenute nel corso dell’anno. Per quanto riguarda le ore di lavoro supplementare e straordinario, la percentuale di utilizzo è in linea con gli anni precedenti: tale rapporto è funzionale sia alla gestione di organici lordi frutto di una parziale ripresa del mercato che ha reso necessario l’incremento delle ore di lavoro, sia ad una fisiologica flessibilità del lavoro, tipica di un settore (quello in cui operiamo) che è sensibile a stagionalità e fluttuosità (variabilità dei pasti da erogare e, quindi, delle ore di servizio da erogare). Azioni e obiettivi per l’anno 2012 Obiettivo per l’anno successivo è confermare l’utilizzo e l’efficacia del processo di controllo degli indicatori target delle ore supplementari/straordinarie, affinché si possano tenere in considerazione e monitorare i seguente due fattori: •
l’eccezionalità dell’utilizzo del lavoro straordinario, da prevedere limitatamente a particolari e specifiche esigenze aziendali;
•
la tipologia del servizio di ristorazione e il mercato economico generale, che rendono l’orario di lavoro sempre più flessibile rispetto agli andamenti congiunturali.
A tal proposito, si conferma l’efficacia della procedura aziendale per il monitoraggio e la gestione delle situazioni in oggetto rispetto alla quale mensilmente ogni Ufficio personale di Area territoriale (attraverso l’estrazione di un apposito report) evidenzia i dipendenti che hanno superato, nell’arco di una settimana, le 12 ore di straordinario e ne analizza le cause.
34
Tipologie di orario e qualifiche Tipo orario
%
Operaio
Impiegato
Quadro
Dirigente
Apprend.
2011
Var %
2010
2009
< 20 ore
38,4
4072
13
1
4.086
33,8%
3.054
2.903
20 ore
13,8
1459
12
0
1.471
13,8%
1.293
1.241
> 20 ore
33,3
3437
102
2
3.541
19,7%
2.959
2.723
full time
14,5
1231
238
58
12
6
1.545
17,9%
1.310
1.345
100
10.199
365
58
12
9
10.643
23,5%
8.616
8.212
Totale
Ore di lavoro somministrato
Lavoro somministrato ore lavorate
2011
2010
2009
207.082
191.611
129.993
Il 2011 registra un forte incremento nell’utilizzo delle Agenzie per il lavoro conseguente alla ripresa del mercato già espressa in altre parti di questo capitolo e che come prima conseguenza ha attivato l’inserimento di figure nuove che potessero rispondere con più flessibilità alle nuove esigenze emerse. In particolare, questo dato è causato sia dalle nuove acquisizioni che da alcuni grandi appalti che CIR food ha acquisito nell’anno e per i quali ha dovuto assumere nuovo personale, anche attraverso forme di lavoro somministrato. Obiettivo per il 2012, qualora le esigenze si confermassero, è di consolidare queste posizioni lavorative attraverso contratti di assunzione a tempo indeterminato e di abbassare la percentuale delle ore esterne rispetto a quelle interne (ovvero svolte da personale dipendente della cooperativa).
RETRIBUZIONE CIR food garantisce a tutti i dipendenti retribuzioni eque, dignitose e conformi a quanto previsto dal C.C.N.L. e Contratti Integrativi in quanto applicabili. CIR food inoltre prevede forme di integrazione ai minimi fissati dalla contrattazione collettiva nazionale in funzione delle capacità e della professionalità dimostrata. Inoltre la società, per garantire un dignitoso stile di vita, assiste i propri soci e dipendenti nella richiesta per l’ottenimento di assegni familiari, detrazioni e altre forme di integrazione al reddito minimo fissato in sede di contrattazione collettiva nazionale. Nella busta paga sono esplicitamente indicate tutte le voci relative alle spettanze e alle ritenute effettuate; l’ufficio paghe è a disposizione del personale per qualsiasi chiarimento in materia.
Rapporto retributivo uomo-donna L’analisi di equità retributiva evidenzia un apparente trattamento parziale di maggior favore nei confronti del personale maschile: ciò sembra confermare la tendenza che si verifica nel sistema paese e nella media dei paesi europei. Dati recenti dell’Istat confermano un differenziale superiore all’8%, mentre indagini Unioncamere registrano dati superiori al 10%, così come dall’Eurispes. In realtà, da un’analisi più approfondita dei dati descritti nella tabella sottostante, si evidenzia come il differenziale non sia solo legato a questioni di genere, ma sia soprattutto correlato alle posizioni organizzative ricoperte da uomini e donne: il gap è dovuto al fatto che gli uomini ricoprono, a parità di qualifica, ruoli a responsabilità maggiore (punteggio Hay più alto), anche in funzione alla maggiore disponibilità di tempo.
35
Dato da sottolineare è il valore positivo sui ruoli dirigenziali che rispetto all’anno precedente vedono un allineamento di livelli retributivi tra uomo e donna.
2011 Qualifiche
F
M
Dirigenti
100
99
Quadri
100
119
Impiegati
100
121
Operai livelli alti
100
106
Operai livelli intermedi
100
105
Operai livelli bassi
100
104
(RAL media donna = base 100)
Rapporti tra le retribuzioni annue lorde medie per qualifiche e tipo orario
Qualifica Dirigenti Quadri
Orario 0-20
Orario 20 -
Orario 20-40 -
Full time
-
4,19
-
-
-
2,13
Impiegati
1,08
1,15
1,15
1,15
Operai
1,00
1,00
1,00
1,00
(Base 1 = media di RAL operai)
La tabella mette in evidenza che la retribuzione media del Dirigente è poco più di 4 volte superiore a quella di un operaio full-time: questo dato è assolutamente inferiore al dato medio italiano che vede un rapporto di 1 a 5 (escludendo casi eccezionali dell’impresa privata che raggiunge anche rapporti di 1 a 200).
36
Si rammenta che tutti i dati riferiti al 2011 comprendono le incorporazioni delle società SIR Eudania e SR Bolzano avvenute nel 2011.
MUTUALITÀ PREVALENTE Nell’esercizio in esame è stata raggiunta la prevalenza mutualistica, nel campo del lavoro, nella misura del 61,71%, leggermente inferiore rispetto all’esercizio precedente (63,73%), in conseguenza dell’incorporazione di SR Bolzano. Tale percentuale è calcolata sull’ammontare complessivo del costo del lavoro, senza tener conto delle deroghe contenute nel Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 30 dicembre 2005 (esclusione dal calcolo per la definizione della prevalenza di cui all’art. 2513 del codice civile, delle unità lavorative non socie provenienti da cambi d’appalto – scuole, ospedali, aziende, militari ecc. - assunte in forza di obbligo di legge). Applicando completamente le deroghe e dunque escludendo dal conteggio il costo del lavoro determinato dal personale proveniente da cambi d’appalto, la prevalenza mutualistica raggiungerebbe una percentuale assai più elevata.
VALORE AGGIUNTO Il Valore Aggiunto, o plusvalore, è la misura data dalla differenza tra il valore della produzione ed i costi per l'acquisizione di beni e servizi (al netto, tra l'altro, dei costi per i fornitori). Esso rappresenta l'aumento di ricchezza e la sua distribuzione creato dall'impresa attraverso la propria attività. L'analisi della composizione del Valore Aggiunto consente di ottenere una valutazione "oggettiva" (monetizzabile) dell'impatto sociale di un'impresa.
2011 %
2010 €
%
218.622.181
VALORE AGGIUNTO netto totale
2009 €
%
176.186.739
€ 161.243.320
Valore aggiunto distribuito:
A i soci pre st a t ori (interessi prestito sociale) A i soci sot t oscrit t ori (remunerazione del capitale sociale)
0,67
1.472.702
0,72
1.274.033
0,93
1.505.121
0,32
698.876
0,40
702.041
0,46
739.883
52,21
114.078.895
52,93
93.249.019
53,04
85.526.937
0,73
1.600.000
0,74
1.300.000
0,74
1.200.000
A l la v oro de i dipe nde nt i
30,21
66.047.894
28,64
50.459.496
29,33
47.293.781
A l la v oro indot t o loca le
8,30
18.151.143
8,76
15.429.411
8,56
13.804.917
A lla Pubblica A m m inist ra zione (imposte e tasse)
3,81
8.337.261
4,23
7.448.818
4,35
A l M ov im e nt o Coope ra t iv o (contributi e fondo di promozione coop.va)
0,36
792.921
0,41
716.389
0,36
577.048
A lle a t t iv it à socia li pe r il t e rrit orio
0,35
766.244
0,40
703.312
0,36
576.363
A lle ge ne ra zioni fut ure (accantonamento a riserva indivisibile)
3,05
6.676.245
2,78
4.904.220
1,86
2.993.781
A l la v oro de i soci dipe nde nt i R ist orno a i soci dipe nde nt i
7.025.489
di cui 202.916 Robin Tax
38
CAPITALE SOCIALE Sovventori
Cooperatori
Sezione Soci
2011
2010
2009
2011
2010
2009
1.143
1.132
1.117
1.344
1.315
1.292
Cap. sottoscritto
€ 901.940,37
€ 809.768,88
€ 788.814,25
€ 3.847.900,00
€ 3.831.000,00
€ 3.730.800,00
Cap. versato
€ 808.240,57
€ 772.585,68
€ 742.816,52
€ 3.847.900,00
€ 3.831.000,00
€ 3.730.800,00
1.164
1.146
1.135
925
916
884
Cap. sottoscritto
€ 784.076,80
€ 718.080,71
€ 692.324,76
€ 1.739.400,00
€ 1.728.800,00
€ 1.641.700,00
Cap. versato
€ 694.502,80
€ 655.524,21
€ 616.806,76
€ 1.739.400,00
€ 1.727.300,00
€ 1.641.700,00
REGGIO E.
MODENA
EUDANIA Cap. sottoscritto
1.003
3
€ 1.065.444,31
€ 300,00
€ 991.031,42
€ 300,00
Cap. versato FERRARA
563
538
505
20
20
21
Cap. sottoscritto
€ 463.382,09
€ 345.026,74
€ 323.642,11
€ 2.500,00
€ 2.500,00
€ 2.100,00
Cap. versato
€ 328.850,75
€ 307.599,74
€ 284.675,11
€ 2.500,00
€ 2.000,00
€ 2.100,00
MANTOVA
380
380
367
21
20
16
Cap. sottoscritto
€ 299.036,36
€ 258.975,75
€ 251.470,66
€ 40.400,00
€ 39.900,00
€ 33.900,00
Cap. versato
€ 253.841,36
€ 242.000,75
€ 230.683,66
€ 40.400,00
€ 39.900,00
€ 33.900,00
529
527
505
9
9
10
Cap. sottoscritto
MILANO
€ 378.348,24
€ 328.909,23
€ 283.741,41
€ 18.300,00
€ 18.300,00
€ 13.400,00
Cap. versato
€ 303.215,58
€ 276.085,07
€ 255.499,75
€ 18.300,00
€ 18.300,00
€ 13.400,00
LIGURIA
313
322
280
21
20
16
Cap. sottoscritto
€ 236.521,35
€ 226.938,86
€ 208.052,34
€ 52.200,00
€ 51.700,00
€ 36.200,00
Cap. versato
€ 205.368,33
€ 188.965,84
€ 174.133,51
€ 52.200,00
€ 51.700,00
€ 36.200,00
594
758
657
8
11
10
Cap. sottoscritto
ROMA
€ 394.345,48
€ 477.957,20
€ 430.254,78
€ 20.700,00
€ 21.000,00
€ 10.900,00
Cap. versato
€ 281.173,66
€ 387.123,38
€ 361.990,96
€ 20.700,00
€ 21.000,00
€ 10.900,00
5
5
6
Cap. sottoscritto
Investitori professionali
€ 6.000.000,00
€ 6.000.000,00
€ 7.798.000,00
Cap. versato
€ 6.000.000,00
€ 6.000.000,00
€ 7.798.000,00
TOTALI
5.689
4.803
2.356
2.316
2.255
Cap. sottoscritto
€ 4.523.095,00
€ 3.165.657,37
€ 2.978.300,31 € 11.721.700,00
€ 11.693.200,00
€ 13.267.000,00
Cap. versato
€ 3.866.224,47
€ 2.829.884,67
€ 2.666.606,27 € 11.721.700,00
€ 11.691.200,00
€ 13.267.000,00
4.566
2011
2010
2009
Tot. capitale sociale sottoscritto
€ 16.244.795,00
€ 14.858.857,37
€ 16.245.300,31
Tot. capitale sociale versato
€ 15.587.924,47
€ 14.521.084,67
€ 15.933.606,27
L’incremento del capitale sociale è derivato principalmente dall’incorporazione di SIR Eudania e dal generale aumento del numero di soci cooperatori.
39
in milioni di euro
Andamento capitale sociale 16,5
16.245.300
16.244.795
15.888.741
16,0
15,5 14.858.857
15,0 14.586.041
14,5
14,0
13,5 2007
2008
2009
2011
2010
Ristorno Nell’esercizio 2012, con riferimento al bilancio 2011, è prevista l’erogazione del ristorno ai soci cooperatori, per un ammontare complessivo di 1,6 milioni di euro: la forma di distribuzione del ristorno sarà deliberata dall’assemblea dei soci, in base allo specifico regolamento.
PRESTITO SOCIALE 2011 Valore Complessivo Prestito ultimo tasso lordo riconosciuto:
2010
€ 62.268.625
2009
€ 60.048.110
€ 54.942.131
%
%
%
fino a 5.000 Euro
1,95
1,35
1,6
da 5.000,01 a 10.000 Euro
2,25
1,65
1,9
da 10.00,01 a 35.000 Euro
2,65
2,05
2,3
da 35.000,01 a 63.552,04 Euro
2,85
2,25
2,5
1,9
0,69
0,38
0,41
0,28
0,2
€ 1.472.702
€ 1.274.033
€ 1.505.121
2.644
2.516
2.400
Confronto con tassi di mercato nell'ultimo periodo dell'anno BOT a tre mesi (ultima emissione a settembre 2011) Media tassi depositi “a vista” Interessi liquidati Totale Soci prestatori
40
Ripartizione geografica
2011
Sezione Soci
2009
2010
Soci prestatori
Tot. prestito
Soci prestatori
Tot. prestito
Soci prestatori
Tot. prestito
Reggio Emilia
1.283
€ 35.695.001
1.266
€ 34.331.289
1.221
€ 31.372.769
Modena
1.050
€ 23.787.491
1.029
€ 23.786.690
986
€ 21.853.240
Eudania
76
€ 885.697
Ferrara
48
€ 417.634
48
€ 325.353
46
€ 418.975
Mantova
65
€ 627.075
64
€ 696.579
58
€ 633.673
Milano
45
€ 221.526
39
€ 189.884
24
€ 137.862
Liguria
37
€ 462.713
32
€ 448.979
30
€ 419.942
Roma
40
€ 171.489
38
€ 169.332
35
€ 105.670
Totale
2.644
€ 62.268.625
2.516
€ 60.048.110
2.400
€ 54.942.131
in milioni di euro
Andamento prestito sociale 70 60 50
60.048.110
62.268.625
2010
2011
54.942.13 47.081.608
45.875.558
40 30 20 10 0 2007
2008
2009
PARTECIPAZIONI SOCIETARIE Aumentano le risorse impegnate sia nelle società partecipate che in quelle cooperative, anche in conseguenza della confluenza delle partiticipazioni di Eudania.
2011 Valore complessivo n. società partecipate Partecipazioni in cooperative n. cooperative partecipate
€ 10.301.367
2010
2009
€ 7.795.579
€ 8.028.634
89
78
73
€ 1.164.944
€ 887.480
€ 727.853
31
24
20
41
SITUAZIONE PATRIMONIALE Stato patrimoniale riclassificato Per utile informazione ai soci di seguito si riportano le voci relative allo stato patrimoniale.
2011
2010
2009
216.290.367
191.993.694
169.710.752
29.600.239
34.581.980
35.341.190
179.455.903
150.958.175
128.576.119
ATTIVO attività disponibili - liquidità immediate - liquidiità differite
7.234.225
6.453.539
5.793.443
attività fisse
- rimenenze finali
96.471.922
83.626.590
81.565.176
- immobilizzazioni immateriali
28.650.692
23.270.218
22.849.222
- immobilizzazioni materiali
46.756.428
38.977.916
36.998.365
- immobilizzazioni finanziarie Capitale Investito
21.064.802
21.378.456
21.716.889
312.762.289
275.620.284
251.275.928
PASSIVO Debiti a breve
204.382.651
184.960.715
171.243.171
Debiti a medio / lungo
43.525.185
40.822.347
33.524.192
Mezzi propri
64.854.453
49.837.222
46.508.565
312.762.289
275.620.284
251.275.928
Fonti del capitale investito
Patrimonio netto Nel 2011 aumentano il capitale sociale, le riserve indivisibili e il patrimonio netto della cooperativa, grazie all’incorporazione di Eudania. L’aumento delle risorse indivisibili in particolare rappresenta un investimento sulle future generazioni.
2011 CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO
2010
2009
16.244.795
14.858.857
16.245.301
- Soci cooperatori
3%
3%
3%
- Soci sovventori e APC
5%
5%
5%
41.006.440
29.198.714
26.204.930
7.603.218
5.779.651
4.058.334
- soci e azionisti in conto remunerazione capitale
698.876
702.041
739.883
- fondo di promozione cooperativa
228.097
173.389
121.750
6.676.245
4.904.220
2.993.781
64.854.453
49.837.222
46.508.565
Remunerazione capitale sociale
RISERVE INDIVISIBILI UTILE destinato a:
- riserva indivisibile PATRIMONIO NETTO
42
Andamento patrimonio netto
in migliaia di euro
capitale sociale sottoscritto
riserve indivisibili
utile
45.000
41.006
40.000 35.000 29.199
30.000
26.205
25.000 20.000
16.245
16.245
14.859
15.000 10.000 5.000
7.603
5.780
4.058
0 2010
2009
2011
INVESTIMENTI TECNICI Gli investimenti realizzati nel 2011 testimonianio che CIR food, pur nella congiuntura economica generale non positiva, ritiene strategico continuare ad investire sul futuro dell’azienda.
Valore degli investimenti realizzati nell'esercizio
in milioni di euro
Trend degli investimenti (rispetto anno prcedente)
2011
2010
2009
€ 20.613.000
€ 16.062.000
€ 12.651.339
28%
27%
-38%
25 20.613.000
20.270.000
20 16.062.000
16.211.711
15
12..651.339
10
5
0 2007
2008
2009
2010
2011
43
MERCATO DELLA RISTORAZIONE La crisi economica iniziata nel 2008 ha causato in Italia nel periodo 2008-2012, un calo del pil pari a circa il 6-7%. E’ chiaro che questo calo, unito alla crisi finanziaria che in parte, ma non solo, lo ha causato, determina una situazione eccezionale e qualsiasi azienda nel valutare l’andamento delle proprie vendite ne deve tenere conto. Il settore della ristorazione è coinvolto come tutti dagli effetti della crisi. Il nostro è per molti aspetti un servizio essenziale ed è ragionevole pensare ad una tenuta complessiva dei ricavi pur con richieste di servizi più flessibili. Il vero problema saranno i margini, visto il progressivo contenimento dei prezzi dovuto alla minor spesa pubblica e al basso potere d’acquisto dei consumatori a fronte di un’inflazione sempre crescente. Le condizioni del mercato sono quindi contraddittorie: gli enti pubblici devono ridurre la spesa e così abbassano le basi d’asta, ma allo stesso tempo per mantenere o creare consenso inseriscono nei capitolati sempre più qualità come materie prime più pregiate e più care o estendono il servizio ad attività estranee alla ristorazione, quali riscossione rette, manutenzioni, ristrutturazioni edili. In Italia nel nostro settore operano circa 1200 aziende, la maggior parte molto piccole. Tra i grandi gruppi vi sono, oltre a CIR food, Camst, Pellegrini e Serenissima, nonché alcune imprese multinazionali come Sodexo, Compass, e Elior, che con le recenti acquisizioni riunisce alcune delle grandi imprese della ristorazione collettiva come Avenance, Gemeaz, Copra e Concerta, diventando il primo gruppo in Italia. Si assiste quindi ad una sorta di concentrazione che di fatto riduce il numero dei competitors. La forte concorrenza sul mercato, peraltro contrassegnata anche da conseguenti comportamenti aggressivi, ha progressivamente indebolito il potere contrattuale nei confronti dei committenti. Tutte le aziende hanno bisogno di aumentare il proprio fatturato perché in una economia rigida come quella italiana se non c’è sviluppo costante delle vendite è molto difficile tenere sotto controllo i costi. E quando in un settore cala la domanda l’unico modo per svilupparsi è quello di conquistare nuove quote di mercato togliendo clienti ai concorrenti agendo in gran parte con la leva del prezzo, aumentando così la conflittualità sul mercato. Ci troviamo pertanto ad affrontare una situazione veramente complessa e difficile: cala la domanda e aumentano gli attacchi alle nostre gestioni da parte dei concorrenti. In questo difficile contesto CIR food ha però mantenuto e migliorato la propria posizione sul mercato garantendo sempre la qualità e la sostenibilità della propria attività dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
Le gare in appalto La tabella sotto riporta il numero di gare a cui CIR food ha partecipato nel 2011, le vinte, le perse e la percentuale di successo.
2011
2010
2009
309
300
221
Gare vinte (nuovi appalti)
75
76
55
Gare vinte (appalti mantenuti)
90
94
80
Gare perse
81
118
76
Appalti persi
22
12
10
2011
2010
2009
53%
57%
61%
Gare partecipate
Rapporto di successo tra offerte presentate e gare vinte
Il dato prende in esame esclusivamente gare d'appalto (sono escluse le trattative private) per le quali CIR food ha presentato l'offerta economica: molte gare non vengono svolte poiché la loro partecipazione è vincolata al possesso di un centro di cottura. Per CIR food rimane valido il principio che, qualora il prezzo posto a base d'asta non sia congruo (qualità/prezzo), non viene fatta richiesta d'invito e/o offerta.
44
CONTO ECONOMICO Conto economico riclassificato a valore aggiunto Per utile informazione ai soci di seguito si riportano le voci relative al conto economico.
2011 Valore
2010 %
Valore
2009 %
Valore
%
Ricavi netti
471.412.658
100,00%
399.546.338
100,00%
374.466.930
100,00%
Costi esterni
266.750.810
56,59%
232.320.132
58,15%
220.032.354
58,76%
Valore aggiunto
204.661.848
43,41%
167.226.206
41,85%
154.434.576
41,24%
Costo del lavoro
178.427.085
37,85%
143.646.283
35,95%
134.020.718
35,79%
26.234.763
5,57%
23.579.923
5,90%
20.413.858
5,45%
Margine operativo lordo Ammortamenti
14.404.980
3,06%
11.364.941
2,84%
10.127.854
2,70%
Reddito operativo della gestione tipica
11.829.783
2,51%
12.214.982
3,06%
10.286.004
2,75%
Proventi diversi
6.321.360
1,34%
4.477.568
1,12%
3.518.913
0,94%
Reddito operativo
18.151.143
3,85%
16.692.550
4,18%
13.804.917
3,69%
Proventi finanziari
1.587.559
0,34%
1.025.991
0,26%
1.282.540
0,34%
Oneri finanziari
2.201.876
0,47%
1.655.200
0,41%
1.918.950
0,51%
17.536.826
3,72%
16.063.341
4,02%
13.168.507
3,52%
Reddito di competenza Proventi straordinari e rivalutazioni
0
Oneri straordinari e rivalutazioni Reddito ante imposte
240
1.826.294
0,39%
2.692.800
0,67%
2.112.959
0,56%
15.710.532
3,33%
13.370.541
3,35%
11.055.788
2,95%
Imposte
8.107.314
1,72%
7.590.890
1,90%
6.997.454
1,87%
Reddito (perdita) netto
7.603.218
1,61%
5.779.651
1,45%
4.058.334
1,08%
SVILUPPO TERRITORIALE Nel 2011 i ricavi realizzati da CIR food passano dai 399 milioni e 500 mila euro del 2010 a 471 milioni e 400 mila euro, con un aumento 18%, rispetto al 2010 derivante dallâ&#x20AC;&#x2122;incorporazione di Eudania e SR Bolzano. Scomponendo i ricavi per aree d'affari risulta che il 72,4% corrispondente a 341,2 milioni di euro è stato generato nella ristorazione collettiva, il 14,9% pari a 70 milioni e 200 mila euro nella ristorazione commerciale ed il restante 12,7% pari a 60 milioni di euro nel segmento buoni pasto.
Tipologia di servizio
Fatturato
incidenza %
Rist. Commerciale
64.252.000
13,6
Rist. Scolastica
134.088.000
28,4
Rist. Aziendale
36.579.000
7,8
Rist. Sociosanitaria
75.291.000
16,0
Rist. per Militari
12.913.000
2,7
Centri di cottura
61.545.000
13,1
Bluticket
59.980.000
12,7
Altri Totale
26.765.000
5,7
471.413.000
100,0
45
5,7%
13,6%
12,7% Rist. Commerciale Rist. Scolastica
13,1%
Rist. Aziendale Rist. Sociosanitaria
28,4% Rist. per Militari Centri di cottura
2,7%
Bluticket Altri
16,0%
7,8%
Ricavi per aree 2011
2010
2009
NORD OVEST
€ 45.322.270
€ 42.079.481
€ 39.531.606
LOMBARDIA
€ 49.812.751
€ 47.530.703
€ 35.381.176
NORD
€ 44.382.839
€ 34.635.728
€ 34.570.617
NORD EST
€ 29.153.557
€ 24.401.319
€ 22.148.457
EMILIA OVEST
€ 57.967.319
€ 56.099.685
€ 54.438.477
EMILIA EST
€ 75.698.008
€ 76.582.152
€ 73.625.377
ROMAGNA
€ 18.015.991
€ 18.333.650
€ 18.384.485
DIVISIONE EUDANIA (ex CENTRO)
€ 64.572.573
€ 14.088.383
€ 13.501.150
CENTRO SUD Totale
€ 32.020.542
€ 30.808.120
€ 28.046.919
€ 416.945.850
€ 344.559.221
€ 319.628.264
COMPETITIVITÀ ED EFFICIENZA I dati sopra riportati si riferiscono a medie aziendali, tuttavia gli esercizi annuali non sono sempre correttamente confrontabili tra di loro in quanto cambia la composizione del fatturato a seguito dello sviluppo (I dati non comprendono l'Area d'affari Bluticket).
2011
2010
2009
€ 416.945.850
€ 344.557.801
€ 319.628.264
75.737.000
61.859.738
57.718.917
€ 5,50
€ 5,57
€ 5,54
€ 17,61
€ 17,21
€ 16,91
7,9
7,79
7,7
43,52
43,4
42,67
Andamento prezzo acquisto materia prima
3,20%
-1,00%
-1,25%
Andamento inflazione ISTAT (media annua)
2,80%
1,50%
0,80%
rapporto: • ricavi caratteristici • pasti erogati ricavo per pasto Andamento costo del lavoro diretto (€/h) Produttività (pasti venduti/ore lavorate) Produttività (ricavo orario medio)
46
Redditività Gli indici di redditività sono sostanzialmente stabili ed è migliorato il rapporto debiti/patrimonio.
2011
2010
2009
liquidità primaria
1,02
1,00
0,96
liquidità secondaria
1,06
1,04
0,99
indici finanziari
indici di rotazione rotazione rimanenze
18,54
20,02
19,01
rotazione crediti
128,75
125,03
117,34
rotazione debiti
122,52
124,43
120,21
0,13
0,13
0,10
0,06
0,06
0,05
0,04
0,04
0,04
indice di indebitamento
3,52
4,15
4,01
tasso di copertura degli immobilizzi
1,06
1,02
0,94
indici reddituali R.O.E.
(Redditività del capitale proprio) R.O.I.
(Redditività del capitale investito) R.O.S.
(Redditività delle vendite) indici di solidità
FISCALITÀ Risorse versate allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali
2011
2010
2009
IRES
2.710.720
2.871.536
2.654.284
Tasse varie
2.116.635
1.522.669
1.289.662
IRAP
5.626.541
4.577.282
4.168.289
Totale TASSE
10.453.896
8.971.487
8.112.235
INPS
35.128.866
28.161.514
26.346.572
INAIL
1.628.205
1.195.607
1.153.930
Totale CONTRIBUTI
36.757.071
29.357.121
27.500.502
Totale generale
47.210.967
38.328.608
35.612.737
47
BILANCIO CONSOLIDATO Conto economico consolidato riclassificato a valore aggiunto Per utile informazione ai soci di seguito si riportano anche i dati relativo al conto economico e patrimoniale del bilancio consolidato.
2011
2010
VARIAZIONE
Ricavi netti
475.533.131
404.802.643
70.730.488
Costi esterni
269.391.824
234.947.100
34.444.724
Valore aggiunto
206.141.307
169.855.543
36.285.764
Costo del lavoro
179.819.629
144.803.053
35.016.576
Margine operativo lordo
26.321.678
25.052.490
1.269.188
Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti
16.040.767
14.440.978
1.599.789
Risultato operativo
10.280.911
10.611.512
-330.601
6.577.455
4.817.899
1.759.556
Proventi diversi Proventi e Oneri finanziari
-1.054.866
-942.145
-112.721
Risultato ordinario
15.803.500
14.487.266
1.316.234
-847.185
-21.869
-825.316
14.956.315
14.465.397
490.918
Imposte sul reddito
7.799.522
7.211.146
588.376
Reddito (perdita) netto
7.156.793
7.254.251
-97.458
Componenti straordinarie nette Risultato prima delle imposte
Principali dati patrimoniali riclassificati del bilancio consolidato
Capitale immobilizzato
2011
2010
VARIAZIONE
103.522.410
88.930.401
14.592.009
AttivitĂ d'esercizio a breve termine
185.146.486
155.413.380
29.733.106
PassivitĂ d'esercizio a breve termine
135.195.616
120.330.384
14.865.232
Capitale d'esercizio netto
49.950.870
35.082.996
14.867.874
PassivitĂ a medio lungo termine
27.688.747
24.195.889
3.492.858
125.784.533
99.817.508
25.967.025
Capitale netto investito
48
Premessa L’iniziativa della Cooperativa nei confronti dei soci è volta a motivare ed aggiornare le ragioni della loro adesione, rafforzando l’identità e rispettando i diritti, i doveri e i vantaggi dell’essere socio. Inoltre, l’impegno di CIR food è teso ad affrontare le sfide del mercato con comportamenti coerenti alla propria identità cooperativa e ai valori che la ispirano. Da oltre un decennio CIR food ha investito sulla ricerca di un nuovo “patto societario” nel quale si concretizzassero, aggiornate, le aspirazioni e le motivazioni dell’agire cooperativo. La definizione della Missione Sociale e della Vision Aziendale, la stesura del Bilancio Sociale, la capitalizzazione realizzata con l'emissione di azioni per socio sovventore, l'adozione del regolamento interno per i soci lavoratori, l'erogazione gratuita ai dipendenti di azioni per soci sovventori, e, da ultimo, l’assegnazione del ristorno ai soci cooperatori, sono tra i passaggi più significativi di questo costante percorso di rinnovamento. Un percorso che ha portato CIR food a diventare una cooperativa di lavoro a mutualità prevalente, con le motivazioni già espresse in altra parte del presente bilancio sociale. Il senso di responsabilità dell’impresa cooperativa nei confronti del mercato, è più alto di ogni altra forma imprenditoriale, in quanto la produzione di reddito è destinata, oltre che a garantire "lo scambio mutualistico", anche a rafforzare il patrimonio a disposizione delle future generazioni: ne deriva la necessità di unire la patrimonializzazione materiale (la ricchezza) all’eticità dei comportamenti (il rispetto delle leggi) e alla formazione costante dei nuovi cooperatori. Per garantire la giusta redditività della cooperativa, indispensabile al futuro della stessa, CIR food, nel corso degli anni, ha implementato diversi sistemi di certificazione volontari che hanno dato vita ad una politica di sostenibilità integrata, per poter raggiungere performance di servizio sempre più elevate, garantendo al tempo stesso il rispetto per l’ambiente e le risorse naturali, la protezione della salute delle persone, la soddisfazione del cliente e del personale stesso, il sostegno all’occupazione e l’impegno nella responsabilità sociale.
QUALITÀ, SICUREZZA E AMBIENTE CIR food, nel corso degli anni, ha implementato queste certificazioni volontarie: Sistema Qualità - UNI EN ISO 9001: Sistema Salute e Sicurezza sul Lavoro - BS-OHSAS 18001: Sistema Ambientale - UNI EN ISO 14001: Sistema di Responsabilità Sociale – SA 8000: Sistema per la Sicurezza Alimentare - UNI EN ISO 22000 Sistema di Autocontrollo - UNI 10854 Attestazione di idoneità alle norme di produzione biologica - REG CE 834/07. Nel corso del 2011 CIR food ha ottenuto anche la seguente certificazione: Sistema per la Rintracciabilità nelle filiere agroalimentari - UNI EN ISO 22005 Il Gruppo CIR food si avvale inoltre, per la distribuzione della maggior parte delle materie prime alle cucine, di una piattaforma centralizzata: la piattaforma distributiva Quanta Stock and Go Srl. Questo fondamentale partner del gruppo è in possesso di Sistemi Certificati per la gestione della Qualità (UNI EN ISO 9001), dell’Ambiente (UNI EN ISO 14001), e della Rintracciabilità nella filiera agroalimentare (UNI EN ISO 22005).
50
Nel corso del 2011 è stato inoltre avviato il progetto di Integrazione dei Sistemi HACCP e SICUREZZA, avente l’obiettivo di integrare: La documentazione •
Sinergia tra i Sistemi, incluso il Sistema Qualità e Ambiente
•
Semplificazione della consultazione da parte del personale, ma anche degli organi di controllo
•
Creazione di sezioni a moduli, che consentano la personalizzazione del documento rispetto alle condizioni specifiche di ogni unità produttiva
La gestione del sistema •
Integrare audit, riesame e gruppo di lavoro
•
Unificare distribuzione e aggiornamento dei documenti
La formazione •
Integrare i moduli formativi per HACCP e SICUREZZA, così da razionalizzare tempi e argomenti trattati.
•
Sperimentare una piattaforma informatica per la Formazione a Distanza
Il cronoprogramma del progetto ha previsto una fase Test del sistema integrato presso le nuove unità produttive dell’acquisita società SR Bolzano e, solo dopo una valutazione dell’efficacia, l’estensione nel 2012 alla Divisione Eudania e successivamente a tutte le unità produttive CIR food. La modalita’ di lavoro adottata ha coinvolto un Gruppo di lavoro che integra funzioni di Sede Centrale e Territoriale, rappresentative per ruolo e competenze. I principali indicatori dell’attività dei sistemi certificati Costi qualità
2011
2010
2009
Costi di laboratorio
€ 680.000
€ 545.000
€ 608.000
(analisi effettuate)
12.331
8.141
7.965
€ 1.382.000
€ 1.026.000
€ 858.000
€ 493.000
€ 465.000
€ 341.000
€ 53.400
€ 66.525
€ 54.900
2011
2010
2009
686
647
599 155
Ufficio prodotto territoriali (costi vari) Sistemi certificati (costi vari) Costi per la certificazione Ispezioni e sanzioni n° ispezioni ASL/NAS n° campionamenti ASL/NAS
196
162
n° ispezioni interne
1.437
962
1.044
Totale
2.123
1.771
1.798
29
30
46
4,2 ( 29 su 686)
4,6 (30 su 647)
7,7 (46 su 599)
Sanzioni amministrative rapporto sanzioni subite / ispezioni (%)
N. fornitori certificati
Risultati raggiunti
2011
2010
2009
457 su 1500
433 su 1500
401 su 1.000
n. 213 su 500 no food
n. 213 su 500 no food
n. 213 su 400 no food
n. 244 su 1000 food
220 su 1000 food
n. 188 su 600 food
2011
2010
2009
- Emissione Manuale Sicurezza e Prevenzione: integrazione procedure sui temi Sicurezza Alimentare, Qualità, Ambiente e Sicurezza sul Lavoro Ottenimento certificazione ISO 22005: Rintracciabilità nella filiera agroalimentare presso Centro Pasti Leonessa. - Mantenimento certificazioni volontarie già in essere
- Elaborazione procedure, documentazione e implementazione del sistema salute e sicurezza per ottenere la certificazione secondo la norma BS OHSAS 18001:2007 - Mantenimento certificazioni volontarie già in essere
- Elaborazione procedure, documentazione e implementazione del sistema salute e sicurezza per ottenere la certificazione secondo la norma BS OHSAS 18001:2007 - Mantenimento certificazioni volontarie già in essere
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L’ambiente è il nostro capitale naturale Salute e benessere sono motori di dinamismo e di progresso per la società nonché determinanti imprescindibili dello sviluppo economico. Con queste consapevolezze, CIR food ha intrapreso un percorso di sostenibilità, per la realizzazione di un servizio che ha il suo centro nella persona e nel rispetto dell’ambiente. Tutti gli investimenti in questo ambito non sono solo voci di spesa, ma investimenti per il benessere collettivo: non può esistere un pasto sano, senza un ambiente sano e solo con queste due variabili esiste un pasto sostenibile. Acquisti sostenibili CIR food, quale azienda di ristorazione, in materia di acquisti tiene conto dei principi di gestione del ciclo di vita e sceglie i fornitori seguendo le linee del green public procurement (GPP): •
sceglie prodotti provenienti da agricoltura sostenibile, ad esempio agricoltura biodinamica, biologica, integrata;
•
sceglie prodotti prestando attenzione alla biodiversità, ad esempio utilizzando solo prodotti di stagione e a varietà tradizionale/locale garantendo la sopravvivenza delle diversità biologiche e genetiche delle materie prime agricole;
•
sceglie prodotti provenienti dal mercato equo-solidale;
•
acquista prodotti locali o che valorizzano la cultura locale e la tradizione. Ad esempio tra i vari prodotti si possono scegliere i prodotti certificati dop (denominazione di origine protetta), igp (indicazione geografica protetta), stg (specialità tradizionale garantita), pat (prodotti agroalimentari tradizionali), intesi quali patrimoni culturali locali, gastronomici ed economici da conservare;
•
privilegia, dove possibile, i fornitori locali in modo da consentire la riduzione della filiera e la riduzione degli impatti ambientali e consentire lo sviluppo della comunità locale;
•
realizza iniziative a sostegno delle Cooperative di Libera Terra, inserendo nei menu prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia
Formazione Esegue una costante formazione agli addetti sulle procedure organizzative per l’adozione di un corretto comportamento da adottare per la sicurezza ambientale e del lavoratore. Orienta il personale a comportamenti verdi. Freebeverage Quando possibile adotta erogatori di bevande (acqua, succhi, bevande gassate) in luogo delle bevande confezionate; questo consente la riduzione della quota di rifiuti come imballi. Prodotti per la sanificazione CIR food ha eseguito un’attenta selezione di tutti i detergenti/disinfettanti, tra cui la maggior parte a basso impatto ambientale, per i quali ha redatto nuovi piani di sanificazione con tempi, dosi e modalità di utilizzo per consentire laddove non vi siano dispositivi automatici, un corretto impiego degli stessi. Esegue una costante formazione sui prodotti chimici, razionalizzandone l’uso tra gli operatori. Controlla periodicamente le lavastoviglie per la verifica di adeguati dosaggi dei sanificanti e il rispetto delle temperature nelle fasi di lavaggio. Rifiuti CIR food riduce la quota di rifiuti in differenziabili, scegliendo packaging compostabili/biodegrabili/ riciclati o riciclabili. Ove possibile è attiva la raccolta differenziata. Buon samaritano Accogliendo la legge 155/2003 cosiddetta del Buon Samaritano che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre il flusso di rifiuti in discarica ed al contempo migliorare l’assistenza alle persone svantaggiate, in diversi appalti CIR food effettua il recupero dei pasti non consumati e successivamente ridistribuiti ad associazioni Onlus e strutture caritative convenzionate sui vari territori. Il servizio di recupero avviene nel rispetto di sicurezza, igiene, integrità e appetibilità di quanto ritirato. A seconda della provincia, il servizio di viene effettuato grazie alla collaborazione con Last Minute Market o Siticibo.
52
Last Minute Market, nato nel 1998 come progetto di ricerca presso il Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria dell’Università di
Bologna, è attivo in Italia in 10 regioni e permette l’incontro diretto tra “domanda” e “offerta” e si occupa della scrupolosa messa in sicurezza di tutte le fasi del sistema. Siticibo è un programma della Fondazione Banco Alimentare ONLUS nato a Milano nel 2003; opera in tutta Italia recuperando e consegnando alimenti di qualità a strutture caritative convenzionate con la Rete Banco Alimentare che assistono persone bisognose. Attrezzature Adotta attrezzature ad alto rendimento che consentono una riduzione dei consumi energetici: lavastoviglie, forni, brasiere ecc… Effettua le manutenzioni periodiche per mantenere efficienti ed adeguate le attrezzature. Esegue nei locali individuati un monitoraggio dei consumi al fine di individuare tempestivamente eventuali anomalie e ridurre inquinamento e sprechi. Installazione fonti energie alternative: pannelli fotovoltaici e solari Installazione di impianti per la produzione di energia da fonte alternativa e la riduzione del consumo delle risorse non rinnovabili. Automezzi a basso impatto ambientale Inserisce mezzi di trasporto, a basso impatto ambientale (a metano, elettrici, bifuel). Organizza il trasporto dei pasti, razionalizzando le consegne e i percorsi più brevi nell’ottica della riduzione dell’inquinamento. Progetti ecosostenibili locali Esegue una attenta progettazione dei nuovi locali con caratteristiche ecosostenibili e predispone interventi di riqualificazione energetica quali, interventi sull'involucro, interventi sulla componente impiantistica, interventi per la riduzione dei carichi estivi, interventi sulla componente illuminotecnica. Di seguito si riportano i principali obiettivi ambientali 2011 OBIETTIVI GENERALE AZIONI
Riduzione carta
Riduzione consumi energetici
Attivazione del protocollo elettronico su almeno il 50% delle sedi
STATO DI AVANZAMENTO Tutte le aree, ad esclusione di Eudania sono state attivate.
RISORSE ECONOMICHE (€) € 30.000
L'87% di forni acquistato è ad alto Nella sostituzione o acquisto di forni almeno il 50 % di forni dovrà rendimento essere ad alto rendimento rispetto al totale di forni acquistati
€ 100.000
Il 42% di lavastoviglie acquistato è ad Nella sostituzione o acquisto di lavastoviglie almeno il 15 % dovrà alto rendimento essere ad alto rendimento rispetto
€ 30.000
I locali attivati con penne digitali nel 2011 Dotare almeno 50 locali di PC o Penne digitali (sarà ridotta la sono 48. Sono più di 10 i nuovi locali in Riduzione inquinamento frequenza di trasferimento dei documenti cartacei, relativi a ore e cui è stato installato un pc. Per le veicolare n° pasti, dalle singole strutture alla sede territoriale) strutture ex SR di Bolzano sono state attivate 15 postazioni.
€ 50.000
Nella sostituzione o nuovo acquisto di furgoni adottare il 70% (sul 100% furgoni sostituiti o acquistati è a totale dei sostituiti o acquistati) veicoli minor impatto ambientale minor impatto ambientale (Euro 4, Euro 4 don FAP, Euro 5, metano)
€ 500.000
Nella sostituzione o nuovo acquisto di autoveicoli adottare l'80% di 100% dei veicoli acquisti o sostituiti è a autoveicoli a minor impatto ambientale (Euro 4 con FAP, Euro 5, minor impatto ambientale metano) sul totale di quelli sostituiti o acquistati
€ 350.000 Canone noleggio per 40 auto
Attivazione del temporizzatore nell'impianto aria condizionata e Riduzione energia rilevatori di presenza nel sistema di illuminazione corridoi e servizi elettrica Sede Centrale igienici del palazzo
63006 mc utilizzati in più nel 2011 rispetto al 2010 il delta è dovuto ai grossi lavori di ristrutturazione e a all'aumento della superficie occupata nella sede centrale
€ 30.000
Campagna di sensibilizzazione degli utenti ad una corretta Riduzione consumi gas regolazione dei ventilconvettori e regolazione fine dell'impianto di sede Centrale riscaldamento, dopo acquisizione dei dati termici disponibili
11423 mc utilizzati in meno nel 2011 rispetto al 2010 obiettivo raggiunto
€ 50.000
53
SERVIZI AL CLIENTE La complessità dell’attuale contesto di mercato ha portato negli ultimi anni ad una profonda trasformazione delle strategie di marketing aziendale: l’esigenza di far coesistere gli obiettivi di crescita con la necessità di ridurre le spese, affiancata dalla presenza di consumatori sempre più consapevoli, hanno spinto le aziende a superare i concetti tradizionali di soddisfazione e fidelizzazione verso la ricerca di soluzioni innovative e partecipative, in grado di avvicinare sempre di più l’offerta alle reali esigenze della clientela. In questo nuovo scenario CIR food ha posto al centro la relazione tra impresa cooperativa e cliente, attraverso un approccio customer-
centric in cui quest’ultimo assume il ruolo di un vero e proprio collaboratore nella realizzazione di progetti condivisi e personalizzati. Avendo CIR food come obiettivo primario quello di divulgare una corretta cultura dell’alimentazione e migliorare le abitudini di consumo dei propri clienti, puntando ai propri elementi distintivi che rimandano al concetto di responsabilità, quali: • l’impegno verso la diffusione di un’adeguata cultura alimentare, • il valore della passione e della trasparenza, • gli aspetti di qualità, professionalità e sicurezza garantiti nel servizio, • l’attenzione alla tutela ambientale costruisce relazioni complete e stabili con i propri pubblici di riferimento, implementando principalmente queste tre specifiche azioni: • informare: comunicare ai clienti in modo trasparente le principali novità aziendali e le corrette abitudini alimentari tramite strumenti online (newsletter, portali web, ecc) e off line (eventi, progetti, concorsi, opuscoli, carte servizi, libri, ecc.) • conoscere: raccogliere le opinioni, comprendere ed anticipare le principali esigenze dei clienti nella fase di ascolto per intraprendere azioni di miglioramento dei servizi. Nel 2011 i costi sostenuti per indagini di mercato, focus group clienti e customer satisfaction sono stati di 86.000 €. • coinvolgere: stimolare la partecipazione attiva dei clienti per la costruzione dei progetti. I clienti richiedono sempre più un servizio di qualità, veloce, puntuale e personalizzato. Ricercano semplicità, affidabilità ed efficacia con molta più attenzione verso il benessere e la salute. Non soltanto la qualità dei menù può fare la differenza per migliorare la qualità della vita, ma anche gli ambienti in cui si consumano i pasti hanno un ruolo importante. Per questa ragione CIR food si occupa con attenzione dell’atmosfera delle sale di ristorazione, curando gli arredi e i decori per una maggior accoglienza e sicurezza. Nel 2011 i costi per il miglioramento del comfort dei locali sono stati di 490.000 € I principali progetti realizzati, di seguito elencati, puntano proprio a raggiungere la massima soddisfazione dei nostri clienti: •
studio, progettazione e realizzazione di Youfood, la newsletter di CIR food inviata con cadenza trimestrale ad un indirizzario di circa 3000 persone;
•
restyling del portale di comunicazione/informazione alimentare www.ilgiornaledelcibo.it edito da CIR food con una media di circa 150.000 visitatori unici al mese;
•
realizzazione di un customer site sul sito pagine gialle;
•
studio, progettazione e realizzazione dell’immagine coordinata per la ristorazione aziendale;
•
studio e realizzazione dell’immagine della sala mensa del Politecnico di Torino;
•
studio e realizzazione di nuovi decori per il marchio RITA;
•
realizzazione di un sito web per Chiesi Farmaceutici per la visualizzazione del menu del giorno e delle caratteristiche del servizio di ristorazione;
•
studio e realizzazione di un progetto ad hoc di accoglienza e di educazione alimentare bilingue per le scuole del Comune di Bolzano;
•
ristrutturazione e inaugurazione degli uffici e del self service RITA OASI di Ferrara;
•
ristrutturazione uffici di Milano;
•
studio e realizzazione di una immagine coordinata Bluticket per la redazione e la preparazione delle gare, e per i materiali di presentazione del segmento;
•
realizzazione di nuovi strumenti per promuovere l’immagine istituzionale (block notes, matite, video, chiavette usb);
54
•
realizzazione di materiali per la Divisione Eudania (loghi, brochure, depliant, video, ecc);
•
costante e capillare azione di informazione ed educazione alimentare rivolta non solo agli utenti ma a tutta la comunità locale, con incontri ed iniziative con genitori, amministratori locali e cittadini e attraverso la produzione di opuscoli e carte servizi;
•
studi di ricerca e indagini di mercato sul riposizionamento dell’immagine aziendale e dei brand commerciali;
•
attività di rebranding dei locali commerciali e delle mense aziendali;
•
promozione nei pubblici esercizi di iniziative periodiche legate alle tradizioni e alle tipicità gastronomiche italiane (stagioni nel piatto, i regionali, ecc);
•
“Premio SAP” – CIR food ha vinto il primo premio qualità SAP in Italia in Business Planning & Consolidation, per i risultati e la sinergia dimostrati dall’azienda nel saper sfruttare i sistemi integrati SAP, piattaforma scelta per avere un sistema di controllo di gestione che permette un sistema previsionale automatico per il calcolo di alcuni costi e gestendo in modo evoluto e puntuale più di 1.000 oggetti di pianificazione.
EDUCAZIONE ALIMENTARE CIR food investe, storicamente, una rilevante quota di risorse umane, progettuali, economiche e tecnologiche per promuovere una cultura della sana alimentazione. Tra le molteplici iniziative finalizzate all’educazione alimentare svoltesi nel 2011 spiccano: •
“Nel cuore della prevenzione” – Congresso nazionale della cardiologia dello sport in cui CIR food ha analizzato i vantaggi di una sana alimentazione nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, soprattutto in età prescolare.
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“Biodomenica” – domenica 9 ottobre 2011 si è svolta BioDomenica, una giornata dal tema “I Valori del BIO”, organizzata da AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), Coldiretti e Legambiente, con la collaborazione di CIR food per rinnovare l’impegno a sostegno del biologico e del mangiar sano.
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21 Marzo Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. CIR food anche nel 2011 in occasione della giornata della memoria ha distribuito in alcune sue gestioni delle province di Ferrara, Bologna e Reggio Emilia prodotti di “Libera Terra”. Proprio sulle terre confiscate alla mafia le Cooperative Sociali “Libera Terra” producono prodotti tipici locali, frutto del lavoro di chi si impegna in favore della legalità e giustizia sociale
•
“Pan de Re” – iniziativa promossa da CIR food in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia consiste nel distribuire le pagnotte PAN DE RE ai bambini delle scuole primarie del comune di Reggio Emilia. Il Pan de Re (pane dei re o pane di Reggio Emilia) nasce da una filiera produttiva tutta reggiana di soli tre soggetti: agricoltori, molitori e panificatori ed è prodotto con materie prime naturali.
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Frutta Day – Iniziativa della Regione Toscana, che si inserisce nell’ambito del progetto Guadagnare salute promosso dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie, realizzata in collaborazione con la Divisione Eudania e Alisea. “Frutta day” vuole ricordare a tutti che la pratica di un adeguato e quotidiano consumo di frutta e ortaggi, nell’ambito di una corretta alimentazione, insieme ad una regolare attività fisica, all’astensione dal fumo e ad un consumo consapevole di alcol, rappresenta uno dei principali strumenti di prevenzione delle malattie cronico-degenerative.
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“Diretta Web per imparare a cucinare senza glutine” – serata dedicata all’educazione alimentare e al problema della celiachia. L’iniziativa promossa dall’Assessorato all’Istruzione del Comune di Modena, ha visto il coinvolgimento del sito Il Giornale del cibo che ha mandato in onda in diretta l’iniziativa.
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“Potato Day” – Iniziativa svoltasi nelle scuole del comune di Ferrara per conoscere e sensibilizzare i bambini sulla storia, sulle caratteristiche e sui valori nutrizionali della patata.
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“Promozione degli stili di vita sostenibili” – Dibattito sull’educazione alimentare organizzato nell’ambito del “Settembre Pedagogico” del Comune di Capannori (Lucca) a cui è intervenuta Alessandra Corzani, Ufficio Prodotto CIR food Divisione Eudania per presentare i menu e le iniziative di CIR food di educazione alimentare.
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“Educare al gusto” – Campagna promossa dall’Ausl 2 e dalla Confesercenti di Lucca in collaborazione con la Divisione Eudania per stimolare tutti i cittadini a condurre una vita alimentare più salubre senza rinunciare ai piaceri della buona tavola. Tra i concetti alla base della campagna c'e' quello che ridurre la quantità di sale nella propria dieta.
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“ Stasera cenami questo ….” – progetto rivolto ai bambini delle scuole elementari di Mantova realizzato per sviluppare nei ragazzi consapevolezza (personale e di gruppo) in tema di scelte alimentari. Durante gli incontri organizzati nel corso dell’anno sono stati offerti, declinati, cucinati i contenuti per favorire una sana alimentazione e promuovere momenti di socializzazione. Il tutto a misura di bambino.
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“Acqua in brocca” – progetto realizzato nel comune de La Spezia che mira ad eliminare nelle scuole l’acqua in bottiglia.
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“Alimentazione, stile di vita e benessere dei bambini di oggi” – incontro dibattito organizzato nel comune di Castel Ritaldi (PG) grazie anche all’esperienza di CIR food nell’educazione alimentare per promuovere uno stile di vita sano, attraverso scelte alimentari corrette, che favoriscono la crescita ottimale di bambini ed adolescenti.
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“Piramide Alimentare” – Strumento informativo su una corretta alimentazione abbinata ad una costante attività fisica per promuovere un sano ed attento benessere.
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“Il benessere a 5 colori” - quaderni scolastici e pannelli decorativi da esporre in sale di ristorazione di mense aziendali con lo
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“L’alimentazione a scuola – Piccola guida del mangiare sano”, “Il Biologico”, “Dop e Igp”: opuscoli rivolto alle famiglie.
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“Totem”: informativi per le scuole che comunicano la piramide alimentare e i principi di una corretta alimentazione. Inoltre
scopo di rendere più colorato ed accogliente l’ambiente, comunicando allo stesso tempo l’attenzione alla salute e al benessere.
vengono inserite schede informative nutrizionali e questionari per rilevare la soddisfazione e raccogliere consigli sul servizio. •
“www.ilgiornaledelcibo.it”: il portale edito da CIR food nato nel 2007, continua ad essere un ottimo strumento per condividere con appassionati del mangiare bene il valore gastronomico della cucina italiana. Nel luglio 2011 ha ricevuto il marchio d’eccellenza di NetObserver®, l’osservatorio europeo degli internauti
INIZIATIVE CULTURALI E DI SOLIDARIETÀ CIR food, coerentemente alla propria missione sociale di cooperativa basata sulla promozione dei valori di solidarietà e centralità della persona, nel 2011 ha contribuito fattivamente a diverse iniziative culturali e solidaristiche. Di seguito le principali: •
“Pubblico mangiare” - parte da Bologna la campagna di sensibilizzazione di CIR food denominata Pubblico Mangiare che ha l’obiettivo di fare chiarezza sulle dinamiche che determinano menu e costi del mangiare pubblico, coinvolgendo tutte le parti della filiera, dai fornitori ai nutrizionisti fino ai consumatori. L’auspicio è di portare rinnovamento al settore, favorendo il risparmio di risorse a beneficio della qualità del servizio. Qualità che spesso non si trova nell’utilizzo di prodotti costosi, ma in una ristorazione sana, sicura ed equilibrata con ingredienti sicuri e certificati. Tutto ciò allo scopo di raggiungere un compromesso di sostenibilità applicato alla ristorazione collettiva in grado di rispettare i tre asset: ambiente, salute e convenienza.
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“Pausa pranzo a Milano” - preziosa e originale guida ai luoghi di qualità di Milano dove trascorrere l’intervallo di metà giornata, che Edizioni Diabasis ha realizzato in collaborazione con la Compagnia del Cibo Sincero e con CIR food. Questa guida è parte di un progetto che si è già concretizzato con il portale web Il Giornale del Cibo e con il Manifesto della Cucina Italiana per promuovere l’educazione e l’informazione in campo alimentare, uno dei nostri obiettivi primari affinché i consumatori siano sempre più in grado di compiere scelte consapevoli.
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“Convegno Ospedale di qualità” – Giuliano Gallini, Direttore Commerciale e Marketing CIR food partecipa al Convegno “Ospedale di qualità” organizzato nell’ambito del Festival della Salute di Viareggio per illustrare gli ingredienti di una ristorazione ospedaliera di qualità.
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“Campagna Qualità e Innovazione” - CIR food ha aderito alla campagna promossa dal Gruppo Galgano, una delle più affermate realtà italiane di consulenza e formazione manageriale. L’iniziativa, premiata dal Presidente della Repubblica che le ha conferito la Medaglia Presidenziale, è nata con l’obiettivo di coinvolgere le aziende italiane nel testimoniare il ruolo strategico che qualità e innovazione giocano nell’economia italiana.
•
Tavola Rotonda “Il valore del lavoro nella cooperazione unitaria” - nel corso dell’Assemblea dei delegati del Budget del 2 aprile 2011 i leader della cooperazione italiana, Giuliano Poletti, Presidente Legacoop, Rosario Altieri, Presidente AGCI (Associazione
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Generale Cooperative Italiane) e Maurizio Gardini, Presidente Confcooperative Emilia Romagna, si sono confrontati con l’On. Giuliano Cazzola, Vice Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, per analizzare le prospettive occupazionali del nostro Paese partendo dal modello cooperativo, in cui si è concretizzata negli anni una strategia di crescita non solo dei profitti, ma anche delle persone. •
“CIR Day” - All'interno della fiera Casa e Tavola di Reggio Emilia CIR food ha organizzato un evento del tutto inedito. Si tratta del CIR Day, una giornata a 360° sul mondo della ristorazione per mostrare in presa diretta ai cittadini gli chef protagonisti e l’alta qualificazione che contraddistingue il lavoro della nostra azienda.
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“Il valore della sicurezza sul lavoro “ - Giovedì 3 marzo CIR food ha invitato al seminario interno presso la Sala Corghi di Reggio Emilia esponenti del mondo di Legacoop, Professori Universitari e Medici competenti per approfondire le questioni relative agli infortuni sul lavoro e per creare un’occasione di confronto tra i vari ruoli aziendali sul tema della sicurezza.
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“Premio Responsabilità Sociale d’Impresa” – CIR food si è aggiudicata il Premio indetto dalla Camera di Commercio di Modena nella sezione “Qualità-Sicurezza del lavoro, capitale umano e relazioni con i dipendenti” per il progetto “Certificazione del sistema gestione salute e sicurezza sul lavoro”.
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“Amici della biblioteca” – CIR food aderisce ad un progetto triennale di sostegno alla cultura attraverso la promozione di iniziative organizzate dalla Biblioteca di Reggio Emilia.
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“M’illumino di meno” – CIR food aderisce all’iniziativa promossa dal programma radiofonico di Radio 2 Caterpillar, collaborando
•
“Piantumazione di tigli” – iniziativa realizzata a Cesate per ridurre le emissioni di CO2. I Sedici tigli nei giardini delle scuole, oltre a
agli eventi promossi sul territorio modenese. essere un elemento di tutela dell'ambiente e dunque della salute dei nostri giovanissimi studenti, sono anche un messaggio dalla forte valenza educativa. •
“Bellacoopia” - concorso promosso da Legacoop riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado per la redazione di progetti imprenditoriali innovativi in forma cooperativa al fine di favorire lo studio e la conoscenza del pensiero e delle pratiche relative al modello d’impresa cooperativa.
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Sponsorizzazione del tradizionale Concerto del 1° maggio a Roma organizzato dai sindacati CGIL, CISL e UIL.
•
Prosegue anche nel 2011 l’iniziativa “La Mensa degli Occhi” nelle sale di ristorazione presso gli ospedali di Baggiovara e Sassuolo in provincia di Modena. Con questo progetto CIR food intende andare oltre all’aspetto strettamente gastronomico e nutritivo dei suoi servizi mensa valorizzando l’ambiente dei locali di ristorazione, attraverso le suggestioni evocate dalle immagini degli autori protagonisti.
•
Sostegno alla Nazionale Italiana Sindaci Onlus, che organizza partite di calcio su tutto il territorio nazionale a sfondo benefico. I fondi raccolti sono stati destinati a progetti di solidarietà territoriali, come la raccolta di fondi per Brugnato (La Spezia), uno dei paesi colpiti dall’alluvione di ottobre-novembre, e alla popolazione giapponese colpita dal terremoto e tsunami.
•
Sostegno all’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC) in occasione della Pasqua.
•
Sostegno all’Associazione Annulliamo la distanza onlus, attraverso il contributo al progetto Adotta un punto nascita in Congo.
•
Sostegno alla Comunità di S. Egidio.
•
Sostegno all’Associazione Compagnia del Cibo Sincero.
2011
2010
2009
Erogazioni liberali (solidarietà, beneficenza, pacchi natalizi ai soci dip., ecc.)
€ 499.633
€ 422.891
€ 349.204
Sostegni a iniziative territoriali (sportive e culturali) e sponsorizzazioni
€ 266.611
€ 280.421
€ 227.159
57
PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI 2011
2010
2009
18
26
18
- Assemblee sezioni soci e dipendenti per il budget
8
10
10
- Assemblee separate per consuntivo, elezioni organi, emissioni azioni, ecc.
8
14
7
- Assemblea generale dei delegati
2
2
1
N° assemblee (di cui):
Partecipazione dei soci alle Assemblee di budget Dall’esercizio 2009 si riportano le presenze dei soli soci cooperatori (dipendenti) e dei soci sovventori aventi diritto al voto. Per le sezioni soci nelle quali si tengono più assemblee, si riportano i soci presenti nelle varie Sedi.
Sezione Soci
Soci cooperatori presenti
Soci sovventori
deleghe
presenti
tot presenti 2011
deleghe
% soci coop % soci coop % soci coop presenti presenti presenti 2011 2010 2009
tot soci area
REGGIO EMILIA
376
100
105
49
630
1.143
42
30
30
MODENA
187
92
82
30
391
1.164
24
18
17
FERRARA
93
65
2
160
563
28
24
22
MANTOVA
101
45
1
149
380
38
30
31
MILANO
108
75
1
184
529
35
20
20
LIGURIA
66
49
3
119
313
37
33
28
ROMA
163
76
239
594
40
25
31
EUDANIA
411
221
632
1.003
63
1.505
723
2.504
5.689
39
25
25
TOTALI
2
1
194
82
Partecipazione dei soci alle Assemblee di bilancio Si riportano le presenze alle assemblee separate di bilancio nel 2011 dei soci cooperatori (dipendenti) e dei soci sovventori aventi diritto al voto.
Sezione Soci
Soci cooperatori presenti
Soci sovventori
deleghe
presenti
tot presenti 2011
deleghe
tot soci area
% soci coop % soci coop % soci coop presenti presenti presenti 2011 2010 2009
REGGIO EMILIA
320
98
95
18
531
1.143
37
34
34
MODENA
170
120
60
21
371
1.164
25
18
25
FERRARA
111
60
0
0
171
563
30
27
26
MANTOVA
96
52
1
2
151
380
39
43
40
MILANO
95
85
1
1
182
529
34
29
26
LIGURIA
77
53
2
3
135
313
42
38
55
ROMA
110
60
170
594
29
30
34
EUDANIA
406
59
465
1.003
46
1.385
587
2.176
5.689
35
31
31
TOTALI
159
45
58
ATTIVITÀ INFORMATIVA AI SOCI La rivista, la cui tiratura è in continuo aumento (36.000 copie annue), viene indirizzata ai soci, alle strutture gestite, ad Enti ed Associazioni, ai Comuni per i quali svolgiamo un servizio, ad aziende di ristorazione e alla stampa di settore. La rivista si rivolge ai soci CIR food (cooperatori e sovventori) e ai soggetti con i quali la Cooperativa intrattiene rapporti (clienti pubblici e privati, organizzazioni sindacali, economiche e sociali). Nei numeri dell'anno si è dato particolare risalto ad approfondimenti sulla situazione economica, sull’unificazione CIR food- SIR Eudania, sulle strategie aziendali, sui temi del lavoro e della cooperazione. La rivista è, poi, il logico mezzo per divulgare l'attività delle Sezioni soci, il budget, il bilancio consuntivo, il bilancio sociale.
2011
2010
2009
ATTIVITA' PUBBLICISTICA Rivista “Carte in Tavola”
€ 34.213
€ 46.788
€ 39.406
pubblicati 3 numeri nel corso dell’anno ATTIVITA' INFORMATIVA Riunioni Comitati di Sezione Soci
37
34
37
367
348
352
€ 74.201
€ 38.758
€ 43.378
Giornate-presenza dei componenti Costo
Contenuti
Attività sociali, bilanci, revisione regolamenti
Attività sociali, blianci, progetto fusione CIR Eudania
Attività sociali, bilanci, strategie
Oltre alle riunioni degli organismi sociali, si svolgono regolarmente riunioni a carattere informativo nelle aree territoriali riservate al personale e, di conseguenza, ai soci dipendenti.
INIZIATIVE SOCIALI Numerose sono le attività riservate ai soci e ai loro familiari organizzate anche nel 2011 dai comitati soci, tra queste: •
numerose gite sociali di tutte le sezioni soci;
•
vari corsi di cucina in tutte le sezioni soci;
•
laboratorio didattico per i figli dei soci a Modena;
•
Visite ai più importanti musei italiani (sez. soci di Modena);
•
2 adozioni a distanza (sezioni soci di Milano e Ferrara/Padova);
•
Durante la cena di Natale raccolta somma da destinare ad una collega ligure che ha perso la propria abitazione con l’alluvione (Mantova);
•
Serata di sostegno a “La Casina dei bimbi onlus” (Sez. soci di Reggio Emilia);
•
Due borse di studio alle migliori pagelle dei figli dei soci (Sez. soci di Reggio Emilia);
•
Contributo Associazione “Un Mondo a Colori” per cure ad un bambino (sez. soci Roma);
•
Acquisto pacchetti di biglietti teatrali a scopo benefico (sez. soci Roma).
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Inoltre di seguito segnaliamo le convenzioni attivate nel corso del 2011:
2011
2010
2009
- 85 negozi a Reggio E.
- 85 negozi a Reggio E.
- 85 negozi a Reggio E.
- 5 negozi a Ferrara
- 5 negozi a Ferrara
- 5 negozi a Ferrara
- 3 negozi a Genova
- 3 negozi a Genova
Convenzioni con esercizi - 3 negozi a Genova commerciali - Varie attività a Roma
Convenzione con Mutua Nuova Società
Costo di funzionamento Ufficio Soci
- Varie attività a Roma
- Varie attività a Roma
- 20 negozi a Milano
- 20 negozi a Milano
- 20 negozi a Milano
2011
2010
2009
oltre 150 centri medici convenzionati in tutte le sedi territoriali e centrale medica nazionale per i soci sovventori
oltre 130 centri medici convenzionati in tutte le sedi territoriali e centrale medica nazionale per i soci sovventori
oltre 130 centri medici convenzionati in tutte le sedi territoriali e centrale medica nazionale per i soci sovventori
costo € 12.000
costo € 12.000
costo € 13.000
Ufficio con n. 1 risorsa in Ufficio con n. 1 risorsa in Ufficio con n. 1 risorsa in organico organico organico costo € 60.000
costo € 64.901
costo € 62.719
RAPPORTO CON LE ORGANIZZAZIONI Progetti CIR food è presente, attraverso un suo rappresentante, nel Consiglio di Amministrazione di BOOREA e partecipa ai progetti che vengono promossi. BOOREA è uno strumento della Lega delle Cooperative di Reggio Emilia a cui è stato conferito un patrimonio immobiliare e mobiliare al fine di ricavarne proventi da destinare ad attività solidaristiche. BOOREA è una “cooperativa di cooperative” che agisce, di fatto, come una fondazione. Promuove esperienze cooperative in America Latina, nei Balcani e in altri paesi; sostiene progetti educativi, sanitari, culturali e sociali in Italia e in zone svantaggiate del mondo.
Tavolo di confronto tra Cooperativa e Organizzazioni imprenditoriali e sindacali Si tratta di una Comissione informale costituita dai rappresentanti delle Organzzazioni imprenditoriali e sindacali: è operante nelle province di Reggio Emilia e di Modena e si riunisce periodicamente, su invito di CIR food, per esaminare e discutere i prezzi che l’azienda intende applicare alle imprese convenzionate. E’ una significativa e rara esperienza di concertazione con i rappresentanti degli utenti organizzati, sulle varie problematiche che concorrono a determinare i più congrui prezzi di mercato: è un esempio concreto di trasparenza e un modo preciso di costruire e mantenere rapporti di mercato corretti.
Contributi al movimento cooperativo Si tratta di un importo consistente, calcolato in base al fatturato aziendale, che i soci mettono a disposizione del movimento cooperativo, e ripartito per i vari territori nei quali la cooperativa opera secondo indirizzi decisi dagli organi di direzione delle centrali cooperative alle quali CIR food aderisce: Legacoop, Confcooperative, AGCI.
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E’ un importante impegno dei soci al mantenimento della struttura associativa nazionale e territoriale; un indicatore concreto di appartenenza ed identità. Al di là dei servizi che la struttura associativa può e deve garantire alla cooperativa, e dunque dei costi per il loro mantenimento, occorre sottolineare che la specificità dell’impresa cooperativa è quella di appartenere, condividendone e contribuendo con le idee e con i fatti a determinarne le sorti, ad un movimento di dimensioni nazionali ed internazionali. La qualità dei comportamenti imprenditoriali e sociali di un’impresa cooperativa è, anche per questo, doppiamente impegnativo, in quanto ricade direttamente sui propri soci, ma anche sull’insieme del movimento e su milioni di altre persone. CIR food ne è ben consapevole ed opera con coerenza nel pieno rispetto non solo delle leggi ma anche dei valori e delle regole della cooperazione.
2011 Contributi versati alle Centrali cooperative % contributi sul fatturato
2010
2009
565.000
543.000
477.000
0,12
0,14
0,13
Il carattere unitario di CIR food, il proprio “stile” aziendale, l’attenzione alle problematiche sociali, la convinzione con la quale opera per rendere i servizi e l’immagine dell’azienda sempre più riconoscibili come prodotti dell’etica cooperativa, sono comportamenti che contribuiscono al rafforzamento del ruolo e dell’immagine della cooperazione.
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