Clamer Informa Febbraio 2022

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Mensile tecnico scientifico di floricoltura orticoltura e vivaismo

Nuovi prodo tti: Dümmen Or ange

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Febbraio 2022 Anno XLVII

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Mensile tec nic scientifico o di orticoltura floricoltura e vivaismo

Nuovi prodo tti: Dümm en Ora nge

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Anno XLV II

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Clamer informa Mensile tecnico scientifico di floricoltura orticoltura e vivaismo

Spedito per oltre 40 anni in versione cartacea ai soli abbonati in tutta Italia, Clamer informa da Gennaio del 2016 abolisce l’abbonamento, la spedizione postale e la stampa, diventando il primo mensile storico della filiera paperless ed esclusivamente digitale.

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Mensile tecnico scientifico di floricoltura orticoltura e vivaismo

Nuovi prodot ti: Dümmen Or ange

Una scelta radicale, coraggiosa e deci2 samente ecologica. La quantità di carta, inchiostro e film plastico utilizzati per la stampa e spedizione di 4000 pezzi 11 mesi all’anno non è trascurabile. Se poi prendiamo in considerazione tutte le riviste sul mercato, la quantità di carta e plastica in circolazione è impressionante. Oltre a ciò il numero di numeri spediti è incrementato esponenzialmente così come il numero di lettori. Ogni numero è liberamente condivisibile con amici e colleghi. Non si tratta di un’anteprima o di una versione limitata ma della rivista vera e propria.

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Perenni Jelitto: Novità in evidenza

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Gennaio 2022 Anno XLVII

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Block notes Dümmen Orange trasferisce l’ibridazione dei crisantemi da vaso e giardino nei Paesi Bassi

11 Fondazione minoprio: incontri al Mini Garden

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Modiform annulla la partecipazione a Myplant&Garden 2022

Dümmen Orange annulla la partecipazione MyPlant & Garden 2022

Syngenta Flowers annulla la partecipazione MyPlant & Garden 2022

Bonfire, la nuova varietà di Poinsettia Dümmen Robusta, stabile, dall’aspetto meravigliosamente caldo e luminoso

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Nuovi prodot ti: Dümm en Oran ge

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Nuovi prodotti: Dümmen Orange punta su Poinsettia, Erysimum e Senecio

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Sicilia: contributi a liberi professionisti ed imprese per l’emergenza Covid 19

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Fisco e opportunità per imprese e cittadini

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Ancora una volta la cassa previdenziale agrotecnici arriva prima, ed arriva bene

Parte il 2° Master per professionisti della comunicazione per la fauna, l’ambiente e il paesaggio

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Nuovi pr Dümm odotti: en Oran ge

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Block notes Febbraio 2022

Dümmen Orange trasferisce l’ibridazione dei crisantemi da vaso e giardino nei Paesi Bassi

Jeroen Meeder, Sales Manager Benelux Annuals & Perennials (a sinistra) e Hugo Gonzales Dupuy, ibridatore di crisantemi da vaso e giardino

L’azienda ibridatrice di fama mondiale Dümmen Orange ha trasferito i suoi impianti di ibridazione di crisantemi da vaso e giardino da Fareham nel Regno Unito, alla propria sede di De Kwakel nei Paesi Bassi. Nella nuova sede, le serre compartimentalizzate e climatizzate recentemente

installate offriranno condizioni stabili e altamente controllate per la realizzazione di trial e sperimentazioni in grado di garantire risultati superiori dal punto di vista dell’ibridazione.

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“Abbiamo iniziato il processo di trasferimento già nel 2020”, afferma Paul Maris, direttore responsabile del settore ibridazione di Dümmen Orange.

“Basandoci sulle nostre future aspettative ed esigenze in merito all’ibridazione dei crisantemi da vaso e da giardino e sul luogo ideale per la realizzazione di un impianto a tale scopo, abbiamo iniziato a tracciare i contorni di una nuova struttura, in collaborazione con alcune imprese di costruzione. Per noi, i Paesi Bassi si sono rivelati la scelta più ovvia per via della vicinanza alla maggior parte dei nostri clienti e per le tecnologie e le conoscenze disponibili nel nostro Breeding Technology Centre di De Lier, recentemente inaugurato nel 2020.

Abbiamo iniziato a spostare fisicamente il materiale vegetale dal Regno Unito nel mese di ottobre del 2021 e le nostre attività di ibridazione nel vecchio impianto sono terminate il primo di genna-

Con questa operazione, Dümmen Orange ha centralizzato le proprie attività di ibridazione di crisantemi da vaso e giardino in un unico luogo.

Ciò comprende la costituzione e il mantenimento delle piante madri, lo sviluppo di nuove varietà e l’organizzazione di prove varietali e trial. Tutte le attività vengono condotte nel rispetto dei più elevati standard igienici. Nella sede di De Kwakel, Dümmen Orange ha accesso ad un ampio campo prova all’aperto al fine di valutare le prestazioni della sua gamma di crisantemi da giardino.

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io 2022. Il nostro precedente responsabile dell’ibridazione nel Regno Unito, Peter Wain, che negli anni scorsi ha svolto un ottimo lavoro, sarà sostituito da un nuovo team di ambiziosi ibridatori che saranno supportati dal personale del reparto ricerca e sviluppo di De Kwakel e De Lier e dal team operativo addetto alla gestione delle serre. Peter resterà in contatto con il nuovo team di ibridazione e visiterà le prove varietali quando sarà necessario effettuare le selezioni.

DIGITAL GARDEN

Anche Mike van Os, Product Manager Piante in vaso di Dümmen Orange, è soddisfatto del trasferimento. “Non è solo per via dell’impianto di produzione. Ora siamo molto più vicini ai nostri mercati principali ed i clienti potranno quindi godere di un migliore accesso a tutti i nuovi sviluppi e prodotti che avremo da offrire. Nella nuova sede, abbiamo notevoli opportunità per migliorare la selezione di prodotti in grado di soddisfare le aspettative dei nostri clienti”.

Abbiamo recentemente celebrato la buona riuscita delle prime prove varietali dedicate ai crisantemi a De Kwakel, visitate in gran numero dalla nostra clientela, prove varietali che hanno rappresentato il primo risultato tangibile del duro lavoro del nostro team nel Regno Unito e nei Paesi Bassi in seguito al recente periodo di transizione”.

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Fondazione minoprio: incontri al Mini Garden

Ritornano anche gli incontri con l’esperto e non solo, in alcune occasioni saranno presenti anche nostri ex allievi con i prodotti delle loro aziende

ore 13.30 alle ore 17.00 LE PIANTE DA FRUTTO: L’esperto risponde - Pietro Clerici.

• Venerdì 25 FEBBRAIO - Incontro con il produttore dalle ore 10.00 alle ore 17.00 CARNE, SALUMI e CONSERVE dell’Az. Agr. AGOSTINELLI Pietro Agostinelli.

• Venerdì 4 MARZO - Lezione gratuita dalle ore 15.00 alle ore 16.00 - LA POTATURA

Il Mini Garden di Fondazione Minoprio riaprirà martedì 15 febbraio con i seguenti orari: • Martedì dalle 13.30 alle 17.00 • Venerdì dalle 10.00 alle 17.00 (orario continuato) Incontri con il Produttore e lezioni gratuite con esperti Calendario primavera/estate 2022 • Venerdì 18 FEBBRAIO dalle

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DEGLI ALBERI - Prof. Diego Commissati.

• Venerdì 18 MARZO - Incontro con il produttore dalle ore 10.00 alle ore 17.00 - Le FARINE del Mulino del Nonno TÜ - Pietro Castelli.

• Venerdì 1° APRILE - Lezione gratuita dalle 14.30 alle 16.30 - Coltivare la VERDURA con visita all’orto della Fondazione - Prof. Giovanni Salvan • Venerdì 8 APRILE - Lezione gratuita dalle ore 15.00 alle ore 16.00 - GIARDINI, BAL-

CONI E TERRAZZI FIORITI Prof. Massimiliano Marzorati.

• Venerdì 29 APRILE - Incontro con il produttore dalle ore 10.00 alle ore 17.00 - CONFETTURE, SUCCHI E LIQUORI DE IL PICCOLO FRUTTO DI CHIARA - Chiara Guffanti.

• Venerdì 20 MAGGIO - Lezione gratuita dalle ore 15.00 alle ore 16.00 - POPILLIA JAPONICA: conoscerla per contenere i danni Dr. Matteo Zugno, Laboratorio SFR Lombardia.

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Modiform annulla la partecipazione a Myplant&Garden

Myplant&Garden. Avendo preso atto della preoccupazione da parte di alcuni clienti per l’alto numero di casi di COVID-19 in Italia e all’estero ed il relativo rischio di infeizone e viste le problematiche legate agli spostamenti e alle diverse regole vigenti nei paesi dell’Unione Europea e le complicazioni ad esse associate, ha deciso a malincuore di annullare la propria partecipazione all’edizione 2022

Modiform, azienda leader nella ricerca di prodotti ecosostenibili, in prima linea per la creazione di un ciclo chiuso dei materiali e leader nella produzione di vasi, vassoi contenitori e imballaggi realizzati con materiali riciclati e riciclabili, sempre attenta alle tematiche ambientali e umane, preoccupata per l’incolumità di clienti, dipendenti e collaboratori ha deciso di annullare la partecipazione all’edizione 2022 di

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di Myplant&Garden dando appuntamento a clienti e visita-

tori per la prossima edizione di Myplant&Garden 2023.

Block notes Dümmen Orange annulla la partecipazione MyPlant & Garden 2022

Myplant&Garden rimandando l’appuntamento con clienti e visitatori, alla prossima edizione 2023 di questo importante evento per il mercato italiano e internazionale.

A malincuore, visto il numero crescente di casi da COVID-19 ed il rischio per clienti, dipendenti e addetti della rete vendita e dopo aver conferito con la clientela ed altre aziende del settore, Dummen Orange Red Fox Italia ha deciso di annullare la propria partecipazione all’edizione 2022 della fiera

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Syngenta Flowers annulla la partecipazione MyPlant & Garden 2022

Comunicato stampa Milano/Italia, 7 Febbraio 2022 – Considerando la continua preoccupazione per la diffusione del COVID-19, abbiamo preso una decisione riguardo alla nostra partecipazione alla prossima MyPlant & Garden del febbraio 2022. Alla luce della continua preoccupazione che circonda il COVID-19, del rischio continuo per i nostri clienti e dipendenti e del-

la responsabilità che vediamo come nostro dovere di aiutare a fermare la diffusione del virus, abbiamo deciso di non partecipare a MyPlant & Garden 2022.

Rischio per i clienti e il personale Il numero crescente di infezioni da Covid-19 e il costante

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MyPlant & Garden 2023 Sperando in tempi migliori, non vediamo l’ora di partecipare di nuovo nel 2023.

cambiamento di rigidi regolamenti e restrizioni internazionali, ci ha convinti a non esporre i nostri clienti e il nostro personale ai maggiori rischi che la partecipazione porterebbe automaticamente.

Block notes Bonfire, la nuova varietà di Poinsettia Dümmen Robusta, stabile, dall’aspetto meravigliosamente caldo e luminoso

Natale a coltivatori e consumatori.

Dümmen Orange ha recentemente introdotto una nuova varietà di

Le stelle di Natale Dümmen Orange rispondono alla tendenza del “Natale colorato” e offrono un’ampia gamma di colori e varietà di stelle di

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tenzione degli acquirenti nel punto vendita e continunano a farlo una volta in casa.

poinsettia nel suo assortimento per il periodo di vendita di fine novembre/inizio dicembre: una bellissima varietà rosso-arancio brillante chiamata Bonfire. Le sue qualità sapranno emozionare ben più che i soli consumatori.

Produzione stabile e affidabile Per i coltivatori, Bonfire è l’ennesima varietà Dümmen Orange altamente affidabile in produzione. Con un tempo di risposta di 8 settimane, può essere facilmente integrata in qualsiasi assortimento ed estendere la scelta della clientela durante la fase intermedia della stagione delle stelle di Natale.

La nuova protagonista rosso-arancio Il nome dice tutto di questa nuova varietà di poinsettia.

Preso in prestito dalla lingua inglese, il nome “Bonfire”, letteralmente falò, riflette l’essenza stessa di questa varietà.

I falò creano una meravigliosa atmosfera di convivialità e calore, soprattutto durante i freddi mesi invernali. La nuova varietà di Poinsettia Bonfire regala tutto questo per natura.

Le sue brillanti brattee rosso-arancio brillano irresistibilmente al di sopra del fogliame verde scuro, attirando l’at-

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al freddo, cosa che permette l’uso di metodi di produzione sostenibili!

La varietà Bonfire è caratterizzata da un portamento a V, steli robusti e brattee di media grandezza. La struttura densa e compatta della pianta e l’ottima ramificazione la rendono una varietà eccezionale e altamente redditizia per produzioni ad alta densità. La forma a V uniforme delle piante rende anche facile e veloce l’imbustatura delle piante finite.

Colore perfetto per una calda sensazione natalizia La varietà Bonfire rappresenta il complemento ideale per l’assortimento di varietà di poinsettia medioprecoci Dümmen Orange. Dümmen Orange offre già una gamma completa di poinsettie affidabili per questo importante periodo di vendita, in tutti i colori di tendenza e in quelli più particolari.

Bonfire è ideale sia per la produzione di mini-poinsettie che per la produzione di piante in vasi di dimensioni standard. I suoi steli robusti, il portamento uniforme, le brattee uniformi e la stretta finestra di vendita sono tutte caratteristiche che contribuiscono a rendere questa varietà facile e affidabile da produrre. Ha inoltre il vantaggio di essere efficiente nel consumo di risorse e tollerante

La nuova varietà Bonfire mette in mostra le sue molteplici qualità presentandosi come una varietà semplice e affidabile da produrre; una varietà resistente e accattivante nel punto vendita dalla straordinaria capacità di irradiare

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per qualsiasi assortimento di poinsettia. Aggiunge un colore rosso arancione meravigliosamente caldo alla gamma di colori esistenti, che contrasta splendidamente con il fogliame scuro. Con un tempo di risposta di 8 settimane, è ideale per le vendite di fine novembre/inizio dicembre.

calore e bellezza una volta a casa. Rende il Natale tranquillo, riflessivo, pieno di calore e gioia, sentimenti sempre più importanti in questi tempi difficili.

La nuova varietà Bonfire di Dümmen Orange rappresenta uno splendido complemento

Block notes Sicilia: contributi a liberi professionisti ed imprese per l’emergenza Covid 19

Se ne possono avvalere i professionisti iscritti nell’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati nonché gli altri

sionisti e le imprese consistenti in finanziamenti agevolati da un minimo di 10.000 euro fino ad un mas-

La Regione Siciliana, a seguito delle gravi difficoltà derivanti dall’emergenza sanitaria da COVID-19, ha previsto interventi per i liberi profes-

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I liberi professionisti Agrotecnici ed Agrotecnici laureati nonché gli altri che rientrino nelle condizioni di ammissibilità previste per il finanziamento possono procedere alla compilazione della richiesta che dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica entro e non oltre le ore 17:00 di giovedì 3 marzo 2022, accedendo al portale della IRFIS FinSicilia SpA, che è la Società incaricata dalla Regione per la gestione dei finanziamenti.

simo di 25.000 euro, da rimborsarsi in quattro anni e con il primo pagamento a due anni dalla concessione del contributo.

Per essere ammessi al finanziamento è necessario: • avere avviato l’attività professionale con sede nella Regione Sicilia prima del 31 dicembre 2018; • avere realizzato nel 2019 un fatturato non superiore ad € 80.000; • avere realizzato nel 2020 un fatturato inferiore di almeno il 30% rispetto a quello realizzato nel 2019, a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19; • chi accede al finanziamento agevolato, inoltre, può richiedere anche un contributo a fondo perduto, dell’importo massimo di € 5.000, relativo esclusivamente alle spese sostenute per la sanificazione e l’adeguamento del luogo di lavoro dal 12 marzo 2020 sino al 20 gennaio 2022.

L’Avviso pubblico ed il link per accedere al portale telematico sono consultabili al seguente link.

Il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati raccomanda la massima divulgazione del presente Comunicato Stampa in modo che tutti i liberi professionisti in condizioni di farlo possano indistintamente utilizzare il beneficio.

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Fisco e opportunità per imprese e cittadini

Bonus affitto per i giovani

Modificata e rafforzata la detrazione Irpef per le locazioni stipulate dai giovani (articolo 16, comma1-ter, Tuir): • l’età massima per fruirne sale dai 30 ai 31 anni non compiuti; • il bonus spetta anche per l’affitto di una sola parte dell’appartamento, non necessariamente di tutta la casa; • l’immobile deve essere adi-

bito a residenza del locatario, non più ad abitazione principale dello stesso; • il beneficio spetta per i primi quattro anni di durata contrattuale, non più tre; • la detrazione è di 991,60 euro (come prevedeva anche la norma sostituita) ovvero, se superiore, è pari al 20% dell’importo del canone, co-

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diverso dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui il giovane è affidato; • bisogna avere un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro.

munque non oltre 2 mila euro.

Confermati gli altri requisiti: • va stipulato un contratto a canone concordato; • deve trattarsi di immobile

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Ancora una volta la cassa previdenziale agrotecnici arriva prima, ed arriva bene

La Cassa previdenziale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati è stata la prima (in assoluto) in Italia a contestare il sistema generale di calcolo delle pensioni dei professionisti (ma in realtà di tutti i lavoratori, compresi i dipendenti) perché troppo “avaro” nella determinazione delle pensioni future.

Infatti, in sintesi, oggi il meccanismo è il seguente: i contributi versati ogni anno da ciascun lavoratore vengono moltiplicati per un “indice” di rivalutazione, determinato dall’ISTAT sulla base di un complesso conteggio basato

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troppo poco per pensare di condurre una vita dignitosa.

sul “PIL medio quinquennale”.

Il problema è che l’Italia è un Paese a bassissima crescita e la media quinquennale del PIL (per quanto la media ne attutisca il risultato) è bassa, molto bassa od addirittura negativa (è successo due volte, nel 2014 e nel 2021) e questo ha effetti deprimenti sulle pensioni finali il cui importo viene definito dagli esperti ai lavori come “tasso di sostituzione”.

Ebbene, nel 2010, il Ministero del Lavoro stimò che per i professionisti, in base al descritto calcolo (che è quello per tutti vigente dell’attuale “sistema contributivo”) il “tasso di sostituzione” finale sarebbe oscillato fra il 26% ed il 32%:

La Cassa Agrotecnici decise di occuparsi del problema sin dal 2010, ma dovette farlo da sola non trovando conforto nelle altre Gestioni previdenziali similari, che parevano disinteressarsi di un così grave situazione, seppure futura. Forti del buon andamento dei loro conti ed avendo i bilanci in utile, fecero la cosa più semplice: chiesero al Governo di poter restituire ai propri previdenti gli utili annuali della Gestione, sotto forma di un extrarendimento delle future pensioni, che così sarebbero cresciute di importo, migliorando il “tas-

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so di sostituzione”.

Il Governo dell’epoca però rigettò la richiesta affermando che il sistema previdenziale era quello, e quello doveva restare uguale per tutti. Una risposta davvero poco ragionevole, visto che gli Agrotecnici non chiedevano soldi a nessuno, né pesavano sulla fiscalità generale, utilizzando invece solo gli utili della propria buona gestione. Così la Cassa Agrotecnici decise di non arrendersi, e fece ricorso al TAR. Perdendo, perché il Tribunale amministrativo diede ragione al Governo. Ma gli Agrotecnici, testardamente, andarono ancora avanti proponendo appello al Consiglio di Stato, che infine gli riconobbe ragione.

tecnici, che pure ha il merito di essere stata la prima a trovare la migliore soluzione.

In base alla sentenza n.

3859/2014 gli Agrotecnici poterono rivalutare di più i contributi previdenziali senza far spendere ai professionisti previdenti un solo euro in più (e va detto che anche altre Casse, molto più grandi, ne hanno seguito l’esempio), e furono rivalutazioni davvero rilevanti; il primo anno (il 2011) del 50% più alte, come si può vedere nel grafico allegato.

Parliamo della sentenza 18 luglio 2014, n. 3859, che rappresenta una pietra miliare nella storia della previdenza italiana, perché i principi di diritto ivi contenuti valgono per tutte le Casse di previdenza, non solo per quella degli Agro-

Ogni anno però la rivalutazione è soggetta ad una complessa richiesta da fare ai Ministeri vigilanti, che devono approvarla, sicché si è sempre

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in ritardo di alcuni anni.

ziale dei Periti agrari), Agr. Dott. Alessandro Maraschi “E’ la prima volta che, in un sol colpo, riusciamo a rivalutare i fondi previdenziali dei nostri iscritti, peraltro con extrarendimenti rilevanti nonostante il momento di crisi per i professionisti, garantendo così a tutti loro più alte pensioni future.

Desidero sottolineare che tutto questo avviene senza che i nostri iscritti debbano pagare un solo euro in più del dovuto.”

Ecco perché oggi la Cassa degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati festeggia il raggiungimento di un ulteriore, importante risultato: quello di avere ottenuto, in colpo solo, la rivalutazione di ben tre anni (il 2017, il 2018 ed il 2019.

Approvazione Ministero del Lavoro n. 1016, in data 1 febbraio 2022) così garantendo i seguenti extrarendimenti: Incremento Istat

Incremento Agrotecnici

Il messaggio è chiaro: 2017 +0,5205% +3,000% +2,4795% chi si iscrive all’Albo de2018 +1,6522% +3,000% +1,3478% gli Agrotec2019 +1,1746% +3,000% +1,8254% nici e degli Agrotecnici Particolare soddisfazione è laureati, ed esercita la professtata espressa dal Coordi- sione, può godere non solo di natore del Comitato Ammi- tutta l’assistenza offerta dal nistratore della Cassa Agro- Collegio Nazionale, ma anche tecnici (che, lo ricordiamo, è di più alte pensioni al termine inclusa nella Fondazione EN- della vita lavorativa, pur paPAIA, insieme all’analoga, ma gando la più bassa contribuseparata Gestione previden- zione in assoluto (solo il10% Anno

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Extrarend.

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anni ininterrottamente, il primo nel settore agrario come numero di candidati agli esami abilitanti (+ 46% nel solo 2021). Preferirlo conviene.

del proprio reddito professionale netto).

Questa è una sola delle ragioni che hanno fatto diventare l’Albo degli Agrotecnici, da dieci

Block notes Parte il 2° Master per professionisti della comunicazione per la fauna, l’ambiente e il paesaggio

Chiudono il 4 marzo le preiscrizioni al percorso di studi attivato dall’Università dell’Insubria in collaborazione con FEM, MUSE e Istituto Oikos

Dimension” - professionisti della comunicazione per la Fauna, l’Am-

Dopo il successo della prima edizione riparte il Master di primo livello “Fauna e Human

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biente e il Paesaggio, organizzato dall’Università degli Studi dell’Insubria (Varese), in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach, il MUSE - Museo delle Scienze e l’Istituto Oikos (Milano).

Il percorso didattico è mirato alla formazione di figure professionali altamente qualificate, in grado di lavorare con competenza ed efficacia nella divulgazione in ambito naturalistico e ambientale.

Il master, a numero chiuso per un massimo di 30 partecipanti, prenderà il via online a fine marzo 2022. Le preiscrizioni

sono aperte e chiuderanno il 4 marzo.

Il master si rivolge sia a chi fa comunicazione e intende sviluppare e approfondire conoscenze in ambito naturalistico, sia a chi già possiede questo background formativo ma vuole acquisire gli strumenti necessari per operare professionalmente nel campo della divulgazione.

Il punto di forza del Master è nel connubio fra lezioni teoriche e attività pratiche. Un percorso estremamente dinamico dove si apprende e si sperimenta col supporto di docenti e professionisti della comunicazione accuratamente selezionati dal Comitato Scientifico-Didattico del Master. Le attività pratiche si svolgeran-

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no a partire da maggio 2022, con una settimana al mese di esercitazioni svolte con il coinvolgimento di professionisti della comunicazione della natura, dell’agricoltura e del paesaggio, in contesti di assoluta eccellenza, fra Trentino e Lombardia.

I numeri del Master «Fauna HD» 1500 ore complessive di attività pari a 60 CFU, distribuite su un anno: 152 ore di lezioni frontali; 320 ore di formazione con esercitazioni pratiche; 16 ore di formazione sulla si-

curezza. Le restanti ore sono previste come impegno personale dello studente, tra studio individuale e stesura dell’elaborato finale.

Il percorso è strutturato su 2 Moduli Base e 4 Moduli di Attività Pratiche Caratterizzanti.

Il percorso per conseguire il Diploma del Master si completa con un tirocinio della durata di 180 ore e la presentazione di una tesi finale.

Per Info e iscrizioni

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AZiende

Nuovi prodotti: Dümmen Orange punta su Poinsettia, Erysimum e Senecio

Che siano piante in vaso, perenni o annuali - Dümmen Orange anche questa volta ha in serbo gradevoli sorprese per produttori e consumatori nei suoi mercati europei, africani e asiatici. Per la prossima

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stagione ci sono nuove varietà nella serie Freya di poinsettia, la nuova serie di Erysimum WallArt e le serie di Senecio dai colori allegri, Mandala e Mandala Plus.

Alla popolare poinsettia Freya si aggiungono due nuovi colori: Freya Pink in rosa vivo e Freya White in un bianco nobile. Sono le aggiunte perfette per un Natale colorato e hanno le stesse eccellenti qualità che caratterizzano Freya, la varietà di successo rossa.

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Con la serie WallArt di Erysimum, quattro varietà ibride compatte sono state aggiunte all’assortimento di perenni Dümmen Orange, dal delicato bianco perla al rosso-rosa vivo e al viola. Spiccano per il loro bel gioco di colori, la no-

tevole uniformità, i fiori grandi, il lungo periodo di fioritura e il profumo intenso. Sono magnificamente compatte e hanno un accestimento vigoroso. Sono perfette non solo per le bordure perenni, ma anche per tutti i balconi e le terrazze.

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Per la prossima stagione sono ai blocchi di partenza due nuove belle serie di Senecio, con un totale di dieci allegri colori primaverili: Mandala e Mandala Plus.

Sono adatte tanto per la coltivazione invernale quanto per quella primaverile e di sicuro tolgono di mezzo tutte le ‘malinconie invernali’ grazie ai loro colori intensi. Rispetto alle altre serie di Senecio sul mercato, le varietà Mandala richiedono meno fitoregolatori: questo le rende un’alternativa interessante e più sostenibile.

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‘Visto che non si svolgerà la IPM di Essen, utilizzeremo una serie di canali digitali per informare i nostri clienti sulle nostre innovazioni, come abbiamo fatto l’anno scorso,’ dice Martina Gerhards, responsabile Marketing di Dümmen Orange. ‘I nostri

responsabili di prodotto presenteranno le nostre novità in brevi messaggi video. E dalla settimana 5 in poi, avremo online anche il nostro Digital Garden, per mostrare tutti i pezzi forti del nostro assortimento prodotti.’

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Premi

Medaglie d’Oro Fleuroselect 2023 Annunciate le varietà vincitrici delle Medaglie d’Oro Fleuroselect 2023

Ognuna di queste innovazioni ha ottenuto un punteggio eccezionale in termini di in-

Fleuroselect è orgogliosa di presentare le varietà vincitrici della Medaglia d’Oro 2023.

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novazione, bellezza e prestazioni in giardino, convincendo i nostri giudici ad assegnare

l’ambita Medaglia d’Oro. Tenete d’occhio queste varietà vincenti!

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Rudbeckia fulgida var. sullivantii Goldblitz

Verbena bonariensis Vanity

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Helenium autumnale HayDay Golden Bicolor

Helianthus annuus Lemon Cutie

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TECNICA

Dott. Daniela Beretta, Agronomo daniela@lanaturaallavoro.it

Applicazione dell’illuminazione a LED su semenzali di peperone

L’utilizzo delle luci a LED a scopo integrativo in serra, o come unica fonte di luce nel caso di laboratori e vertical farm, unito alla sempre migliore conoscenza dei mecca-

nismi interni alla pianta che regolano l’assorbimento della luce da parte dei pigmenti delle piante e i suoi effetti morfogenetici, ci permette di

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prevedere e modulare la crescita vegetale.

Ai ben noti vantaggi dell’illuminazione a LED, di tipo economico, per la maggiore durata ed il minor consumo di energia, nei confronti delle più tradizionali e prime applicazioni di luce supplementare fornita con le lampade, si unisce la possibilità di modulare e “costruire” uno spettro dedicato, che risponda alle esigenze della specie o varietà in coltivazione ed alla fase del ciclo colturale.

La possibilità di progettare luci policromatiche è infatti una favorevole conseguenza delle recenti conoscenze sull’influenza della qualità della luce sui processi vitali di germinazione, fioritura, ramificazione, espansione delle foglie e, più in generale, habitus della pianta.

In sintesi possiamo dire che la

qualità dello spettro può darci indicazioni precise sull’evoluzione dello sviluppo delle piante in coltivazione.

Materiali e metodi • Presso l’azienda Floricoltura Pironi, situata a Vertemate con Minoprio (CO) e specializzata nella produzione di giovani piante orticole, si è svolta una prova sperimentale che ha avuto come scopo il confronto tra 4 diverse soluzioni di illuminazione supplementare, per una definizione dello spettro di illuminamento più adatto a produrre giovani

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• I contenitori sono stati collocati sui bancali illuminati con ciascuna delle 4 soluzioni predisposte nel tunnel e descritte in tabella 1 e posizionati nella parte centrale dei bancali sotto le luci, in situazioni omogenee relativamente alla diffusione della luce e agli altri fattori ambientali presenti.

• Il fotoperiodo adottato, per tutte le tesi, è stato di 12 ore di luce (dalle ore 6 alle ore 18), come già utilizzato dall’azienda da qualche anno.

Il prolungamento delle ore di luce nel periodo invernale è risultato infatti indispensabile, secondo le esperienze aziendali, per la produzione di alcune varietà.

piante con un elevato grado di robustezza, ramificazione e sviluppo vegetativo per rispondere alle esigenze di elevata qualità da parte dei coltivatori.

• Semi di peperone della cv “Corno di toro rosso” sono stati posti a germinare in cella, il giorno 11 gennaio, per un totale di 10 contenitori alveolari da 240 fori ciascuno in substrato biologico torboso (Klasman bio). A inizio germinazione, dopo 72 ore, i contenitori sono stati trasferiti in un tunnel con doppio film plastico, dotato di sistema di riscaldamento a pavimento, in condizioni di 21 °C di temperatura aerea diurna e 15 °C di notturna.

• 1. Lampada al neon Master Philips – TL5-80 W • 2. Lampada a LED tradizionale (rapporto rosso:blu =75:25) • 3. Lampada a LED bianco 5000k LED spettro completo (2R+Blu),con rapporto • 4. L Rosso:Blu:bianco = 30:15:55 • 5. Assenza di illuminazione supplementare (luce indiretta diffusa)

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Tab. 1 TESI

Illuminazione

1

Luci al neon

2

LED viola

3

LED bianche

4

LED spettro completo (2R+Blu)

5

Testimone: Luce indiretta

Spettro

Illuminazione residua data dalle luci supplementari adiacenti

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Tab. 2 - Valori dell’Intensità luminosa, espressa in lux e Photosynthetic Photon Flux Density (PPFD) in μmoli/m2/s1).

Misurazioni effettuate dopo il tramonto, 3 febbraio 2021 Tipo di illuminazione

Lux

PPFD (µmoli/ m2/sec)

1

Neon Master Philips - TL5 - 80 W

8.000

100

2

LED viola (trad.)

3.500

68

3

LED bianche

6.500

65

4

LED spettro completo 2R+Blu

6000

75

5

No illuminazione

2.500

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parametri di seguito descritti.

Da ciascuna area sono state prelevate 8 piantine, per un totale di 240 piantine (totale: 6x8 = 48 piantine per tesi, x 5 tesi = 240 piantine) e sono state effettuati i seguenti rilievi: numero di foglie, altezza della plantula, lunghezza del fusticino, diametro del fusto al colletto. I dati raccolti hanno in seguito permesso di calcolare un indice di robustezza, dato dal rapporto tra diame-

Ai fini di una valutazione dell’intensità luminosa presente a livello delle cinque tesi, il 3 febbraio, al tramonto sono stati rilevati i dati riportati in tabella 2.

In corrispondenza della maturità commerciale, in data 10 febbraio, momento in cui il produttore considera le giovani piante pronte per la commercializzazione, sono state isolate 6 aree di saggio per poter procedere al rilievo dei

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do l’analisi della varianza e valutando le differenze tra le medie con il test della minima differenza significativa.

tro al colletto e lunghezza dello stelo, parametro indicativo del vigore delle piantine.

Si è proceduto anche alla determinazione del peso secco della sola parte aerea, su un campione di 6 piantine per ciascuna tesi.

I dati rilevati sono stati elaborati statisticamente applican-

Risultati In tabella 3 sono sintetizzati i valori medi dei parametri rilevati al 10 febbraio, dopo 28 giorni dalla semina.

Tab. 3 Effetto delle diverse soluzioni di illuminazione sullo sviluppo vegetativo di semenzali di peperone TESI

1 Neon

2 LED viola

N° foglie

5,75 a

3,97 c

4,22 c

7,02 c

7,05 c

Altezza pianta 10,56 a (mm)

3 LED 4 LED bianche 2R+Blu

4,83 b

9,00

b

5 Controllo

3,93

c

7,13

c

Lunghezza fusticino (mm)

6,29 a

3,46 c

3,58 c

4,98 b

3.18

c

Diametro al colletto(mm)

1,55 a

1.45 a

1,70 a

1,63 a

1,29

a

Indice di robustezza

0,26 b

0,44 ab

0.51 a

0.33 ab

0,41 ab

Lettere diverse sulla riga indicano valori statisticamente diversi secondo il test della minima differenza significativa per p<0,05

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Per i parametri numero di foglie, altezza pianta e lunghezza del fusticino, la risposta delle piantine di peperone alle 5 diverse tesi di illuminazione è stata simile. Si osservano, infatti, differenze significative tra le tesi, in particolare la migliore risulta la tesi 1, l’illuminazione a neon, seguita dalla tesi 4 (LED spettro completo 2R+Blu), con un rapporto rosso/blu di 2:1, e poi dalle altre tesi. A conferma dell’importanza della natura dello spettro, si osserva che, a parità, o quasi, di PPFD, le luci viola tradizionali (tesi 2) sono significativamente diverse dalle 2R+Blu (tesi 4), ma uguali al controllo, non illuminato, per tutti e tre i parametri: numero di foglie, altezza pianta e lunghezza del fusticino.

Le dimensioni del calibro non risultano essere influenzate significativamente dal tipo di illuminazione.

L’indice di robustezza (diametro al colletto/lunghezza dello stelo), mostra il valore

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I valori maggiori del peso secco della chioma si osservano sotto le tesi 1 e 4, rispettivamente luci al neon e LED spettro completo 2R+Blu; quest’ultima soluzione non differisce significativamente neppure dalla luce bianca e dallo spettro 2 (LED viola).

Solo il controllo, non illuminato, mostra valori significativamente inferiori a tutte le tesi applicate.

A fine prova è stato inoltre

migliore sotto la coltivazione con luci bianche solo in termini assoluti. L’analisi Risulta infatti statisticamente uguale in tutte le tesi adottate, ad eccezione della luce a neon, che mostra valori significativamente inferiori rispetto alla luce bianca.

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composizione dello spettro luminoso e l’adozione di diversi rapporti tra lunghezze d’onda possano influenzare tempi e modi di crescita.

E’ possibile fare una prima considerazione sui dati rilevati di lux e PPFD (tabella 1); si nota che la soluzione 1, luci al neon, mostra valori molto elevati di questi parametri, dovuti anche alla fittezza delle lampade impiegate, che hanno come conseguenza elevati consumi, non correlati però ad elevata qualità delle piantine. Considerando invece l’influenza della qualità dello spettro sulla qualità delle piantine, confrontando sviluppo vegetativo in lunghezza, numero di foglie e indice di robustezza, si osserva che la soluzione con la

chiesto un giudizio generale sulla qualità delle piantine al titolare dell’azienda, Andrea Pironi che ha notato, anche visivamente, le differenze tra le tesi e, interpretando il giudizio dei clienti orticoltori, ha apprezzato la qualità della crescita sotto le luci della tesi 4, LED spettro completo 2R+Blu. Discussione e conclusioni La prova svolta ha permesso di osservare la risposta nello sviluppo vegetativo di giovani semenzali di peperone, sotto diverse soluzioni di illuminazione, confermando come la

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migliore performance è data dalla tesi 4, LED 2R+Blu, con uno spettro completo ed un rapporto rosso:blu indicativamente di 2:1. Questo spettro, pur con un numero inferiore di foglie e di altezza della pianta, non sempre indice di sviluppo equilibrato, presenta infatti elevati valori di indice di robustezza e peso secco.

Nell’ambito delle tre soluzioni a LED considerate mostra la migliore performance, nonostante la irradianza inferiore rispetto al neon (75 e 100 µmoli/m2/sec).

L’apparente maggiore sviluppo, in altezza, delle piantine cresciute sotto luci al neon, non è correlato ad una differenza significativa nell’indice di robustezza, che rappresen-

ta il vigore vegetativo, pur con una elevata intensità luminosa in termini di lux, valore che sappiamo riferito soprattutto alla sensibilità dell’occhio umano, ma soprattutto in termini di PPFD (Photosyntetic Photon flux density, che indica il numero di fotoni in micromoli che colpiscono una superficie di 1 m2/sec (µmoli/ m2/sec)), unità di misura più corretta per i vegetali.

Ad una valutazione complessiva della qualità delle giovani piante, è necessario aggiungere anche una considerazione di tipo economico, che vede nella soluzione delle luci al neon la soluzione più costosa dal punto di vista energetico, valutata fino a tre volte il

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ca, data da alcune soluzioni di illuminazione rischia infatti di non far emergere alcune problematiche fisiologiche o patologiche sulle coltivazioni.

Concludendo possiamo dire che la sperimentazione svolta ha confermato l’importanza della natura dello spettro sullo sviluppo vegetativo. La maggiore compattezza delle giovani piante raggiunta modulando lo spettro può inoltre essere un’utile indicazione riferita anche ad una futura minore necessità di interventi con prodotti brachizzanti, rinforzando il vantaggio di una maggiore sostenibilità offerta dalle luci a LED, insieme al già citato, ridotto consumo di energia.

costo delle applicazioni a LED, particolarmente interessante in questo periodo di notevoli aumenti del costo della materia prima.

Infine, non ultima come importanza, la considerazione di un maggiore comfort degli operatori in serra, riferito anche da altre esperienze ed applicazioni svolte, nell’ambiente sotto le soluzioni LED di luce bianca e di spettro completo (tesi 3 e 4 – rispettivamente LED bianche e LED spettro completo 2R+Blu). A questo migliore comfort visivo va aggiunta anche una maggiore corrispondenza del reale colore delle piante in coltivazione; un’alterazione di questa caratteristiBibliografia

Md. Obyedul K.Azad, et al., 2011. Response of the Growth Characteristics and Phytochemical Contents of Pepper (Capsicum annuum L.) seedlings with Supplemental LED Light in Glass House, Journal of Bio-Environment Control Volume 20 Issue 3 Journal of Bio-Environment Control, 20(3):182-188 N.B.Claypool et al., 2021, Modeling morphological adaptations of bell pepper (Capsicum annuum) to light spectra, Scientia Horticulturae Vol 285

54

Wojciechowska R., et al., 2013. The effect of LED lighting on photosynthetic parameters and weight of lamb’s lettuce (Valerianella locusta) Folia Hort. 25/1: 41-47 Wojciechowska R., et al. 2016. EFFECT OF SUPPLEMENTAL LED LIGHTING ON GROWTH AND QUALITY OF Valerianella locusta L. AND ECONOMIC ASPECTS OF CULTIVATION IN AUTUMN CYCLE Acta Sci. Pol. Hortorum Cultus, 15(6): 233-244

Si ringraziano: Comolighting, Alzate Brianza (CO) per aver fornito le lampade adottate nelle soluzioni 3 e 4.

Floricoltura Pironi, Vertemate con Minoprio (CO) per aver ospitato la prova mettendo a disposizione le proprie strutture.

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Clamer informa Febbraio 2022

AZiende

Dümmen Orange affina la profilazione dei consumatori per rispondere al meglio alla domanda del mercato

mercato nel modo più accurato possibile “I gusti dei consumatori stanno diventando sempre più sofisticati in quanto sono sempre più soliti ricercare e richiedere in maniera specifica piante sostenibili, facili da coltivare, insolite o

L’azienda ibridatrice Dümmen Orange ha ulteriormente affinato i profili dei gruppi target di consumatori in base ai loro comportamenti ed al gradimento di vari gruppi di fiori e piante. Questo processo consentirà all’azienda e ai suoi clienti di adattare la gamma di prodotti alla domanda del

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amiche delle api e degli insetAmante della natura ti melliferi”, ci Individualista spiega Martina Gerhards, Marketing Manager di Dümmen Orange. “Il loro è un approccio molto personale, e tutti desiderano acquistare Minimalista piante adatte al Tradizionalista proprio particolare stile di vita”.

Dümmen Orange ha collegato tendenze e target di pubblico alle cosiddette “Personas”, veri e propri identikit di clienti ideali che rappresentano tipicamente una determinata tendenza. Martina Gerhards ci illustra il concetto: ‘Abbiamo potuto distinguere tra la clientela quattro macrogruppi: l’individualista,

il minimalista, l’amante della natura e il tradizionalista. In questo momento stiamo attivamente contattando i nostri clienti, per dimostrare e discutere con essi il modo in cui i prodotti Dümmen Orange possono soddisfare al me-

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Gerhards “Il cliente individualista è solitamente più comune tra i più giovani in una fascia d’età compresa tra i 20 e i 39 anni. Abbiamo osservato inoltre che la stessa tipologia di cliente si sovrappone con la categoria delle persone amanti del fai-da-te. Queste persone amano trovare un proprio modo colorito di fare le cose. Le combinazioni paz-

glio le esigenze di ogni singolo gruppo target. Per questo motivo abbiamo prodotto una serie di video, che condividiamo con i nostri partner e che sono disponibili nel nostro Giardino Digitale sul nostro sito web.’

L’individualista Secondo Dümmen Orange, i clienti appartenenti al gruppo dei cosiddetti “individualisti” amano creare le cose da se e personalizzarle in modo tale da creare il proprio universo. In sostanza, vogliono avere ciò che altri non hanno. Secondo Martina

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ze nella decorazione e i miscugli speciali o particolari sono i preferiti di questa tipologia di cliente. Tutto è concesso!”

Il Minimalista Per questo gruppo target, i fiori e le piante sono un elemento di design. Tutto si basa su una forma unica delle foglie, su modelli geometrici eccezionali o su tipologie rare di fiore. Il moderno Minimalista vive solitamente in stanze e spazi più piccoli, ha magari un minuscolo balcone e poco tempo per prendersi cura delle piante. “Sebbene la maggior parte dei grup-

pi target per i nostri prodotti siano principalmente donne, possiamo vedere un numero crescente di uomini, soprattutto nell’area minimalista”, afferma Gerhards. “Acquistano prodotti di facile manutenzione e mini piante in vasi da 6-8 cm, ad esempio, per creare semplicità e tranquillità in una casa minimalista”.

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L’Amante della natura “Cosa viene in mente quando si pensa al giardino di un amante della natura?” si domanda Martina Gerhards.

“Ovviamente un giardino lussureggiante, ricco di piante in grado di attrarre gli insetti impollinatori, dall’aspetto selvaggio con tanto da ammirare. Un oceano di colori, che brulica di api allegre e indaffarate e di fiori di diverse altezze e forme.

Per questo gruppo target prevalentemente femminile, di età compresa tra i 35 ei 65 anni, il giardino

è un’oasi personale e il luogo in cui ricaricarsi e fare il pieno di energia. Chiaramente questa tipologia preferisce le piante perenni, poiché la maggior parte di esse è sostenibile, e nel corso degli anni crea il proprio paradiso personale.”

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Il Tradizionalista I tradizionalisti hanno un giardino classico o un balcone con fioriere e vasi dappertutto compresi i davanzali. Secondo Martina Gerhards: “Potrebbero anche esserci basket appesi, vasi di materiali classici come la terracotta e colori floreali più classici come il rosso e il bianco. Questa preferenza per la tradizione traspare anche nel gusto per gli allestimenti interni, dal momento che molti di loro acquistano stelle di Natale nel classico colore rosso.

Acquistano un sacco di piante e fiori, sia per interni che per esterni, quindi rappresentano certamente uno dei principali gruppi di consumatori in termini di volume di acquisto, e spesso sono esperti conoscitori delle loro specie di piante preferite”.

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Clamer informa Febbraio 2022

Attualita’

La NASA offre 1 milione di dollari per l’ideazione di sistemi innovativi per nutrire gli astronauti di domani

per produrre pasti nutrienti, gustosi e soddisfacenti nelle missioni spaziali di lunga durata fornirà loro l’energia necessaria per esplorare l’ignoto.

In collaborazione con l’Agen-

Mentre la NASA si prepara a inviare gli astronauti più lontano che mai nel cosmo, l’agenzia mira a migliorare la produzione di una fonte critica di energia: il cibo. Dare ai futuri esploratori la tecnologia

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zia Spaziale Canadese, la NASA sta esortando il pubblico a contribuire allo sviluppo di tecnologie o sistemi di produzione alimentare innovativi e sostenibili che richiedano risorse minime e producano una quantità minima di rifiuti. Chiamato Deep Space Food Challenge, il concorso invita le squadre partecipanti a progettare, costruire e dimostrare prototipi di tecnologie di produzione alimentare che forniscano prodotti nutrizionali tangibili - o cibo.

significa che per una missione pluriennale su Marte, portare con sé cibo preconfezionato non sarà in grado di mantenere in buona salute gli astronauti. Inoltre, l’incertezza alimentare è un problema si-

Con il tempo, il cibo perde il suo valore nutrizionale. Ciò

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zioni e siccità, e nuove tecnologie rapidamente dispiegabili dopo un evento catastrofico.

gnificativo e cronico sulla Terra, sia nelle comunità urbane che in quelle rurali. I disastri che interrompono le catene di approvvigionamento aggravano ulteriormente la carenza di cibo. Lo sviluppo di soluzioni compatte e innovative, di sistemi alimentari avanzati attraverso iniziative come il Deep Space Food Challenge, potrebbe avere applicazioni nella produzione locale di cibo a livello domestico e comunitario, fornendo nuove soluzioni in risposta ai problemi umanitari causati da inonda-

“Nutrire gli astronauti per lunghi periodi con i limiti imposti dai viaggi spaziali richiederà soluzioni innovative”, ha detto Jim Reuter, amministratore associato per lo Space Technology Mission Directorate della NASA presso la sede dell’agenzia a Washington.

“Superare i limiti attuali della tecnologia alimentare contribuirà a mantenere i futuri esploratori in buona salute e potrebbe anche aiutare a nutrire le persone qui sulla terra”.

Nell’ottobre 2021, la fase 1 della sfida è culminata quando la NASA ha assegnato a 18 squadre un totale di 450.000 dollari per i concetti di tecnologia innova-

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tiva di produzione alimentare in grado di generare prodotti alimentari sicuri, gradevoli, appetibili e nutrienti che siano stabili e di alta qualità, riducendo al minimo le risorse necessarie per la produzione.

La NASA e l’Agenzia Spaziale Canadese hanno riconosciuto congiuntamente 10 squadre internazionali per le loro proposte vincenti. Il partner di supporto della NASA per la sfida, la Methuselah Foundation, ha patrocinato due premi di 25.000 dollari a squadre internazionali per la loro eccezionale innovazione. L’Agenzia spaziale canadese ha premiato le 10 squadre vincitrici con 30.000 dollari canadesi ciascuno.

della funzionalità dei prototipi dei loro progetti e la produzione di cibo per la valutazione finale. I partecipanti interessati provenienti dagli Stati Uniti potranno competere nella Fase 2 per aggiudicarsi fino a 1 milione di dollari di premi.

“Siamo entusiasti di continuare a collaborare con l’Agenzia spaziale canadese per condurre la prossima fase di questa sfida e identificare soluzioni provenienti da tutto il mondo”, ha detto Reuter.

La competizione Il Deep Space Food Challenge chiede ai concorrenti di creare una tecnologia, un sistema o un approccio di produzione

La NASA ora invita sia le squadre nuove che quelle già esistenti a partecipare alla fase 2, che richiederà la costruzione e l’effettiva dimostrazione

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mente e le soluzioni pronte per il consumo, combinate tra loro, potrebbero fornire ai futuri equipaggi una varietà di opzioni in grado di fornire quotidianamente il nutrimento necessario.

alimentare che potrebbe essere potenzialmente integrato in un sistema alimentare completo per sostenere un equipaggio di quattro persone in una missione di tre anni nello spazio profondo. Dovrebbe essere preso in considerazione tutto il necessario per conservare, preparare e fornire cibo all’equipaggio, compresa la produzione, la lavorazione, il trasporto, il consumo e lo smaltimento dei rifiuti. Le tecnologie proposte, come i sistemi di coltivazione delle piante, i prodotti alimentari fabbricati artificial-

Nella prima fase, i giudici della NASA hanno raggruppato le proposte degli Stati Uniti in base al cibo che prevedevano di produrre. Tra i progetti proposti c’era una grande varietà di sistemi che spaziavano dal complesso al molto semplice. Le squadre hanno proposto tecnologie per produrre

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Tutte le squadre coinvolte nella Fase 1 della sfida hanno soddisfatto i requisiti minimi per la partecipazione alla Fase 2. Nuove eventuali squadre sono benvenute e altamente incoraggiate a partecipare dopo aver fornito le informazioni necessarie per l’ammissione, entro il 28 febbraio. I partecipanti interessati provenienti dagli Stati Uniti possono competere per aggiudicarsi una parte del premio messo in palio dalla NASA che può arrivare fino a 1 milione di dollari. L’Agenzia spaziale canadese sta patrocinando una competizione parallela con un processo di iscrizione e di valutazione separato, così come un proprio montepremi destinato alle squadre canadesi partecipanti. Le squadre ammissibili provenienti da altri paesi possono competere, ma non avranno diritto a premi in denaro.

cibi pronti da mangiare come il pane, così come polveri disidratate che potrebbero essere trasformate in prodotti alimentari. Altre tecnologie hanno interessato la coltivazione di piante e funghi o cibo ingegnerizzato come la coltivazione di cellule di carne, tutti alimenti che potrebbero essere prodotti o coltivati dall’equipaggio nel corso delle missioni interplanetarie nello spazio profondo. I dettagli riguardanti le proposte vincenti e le squadre partecipanti si possono trovare sul sito web ufficiale del concorso.

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supportano la competizione.

La NASA, in collaborazione con la Methuselah Foundation, gestisce il concorso statunitense e internazionale Deep Space Food Challenge.

La Deep Space Food Challenge rientra nel programma NASA Centennial Challenge. Le Centennial Challenges fanno parte del programma Prizes, Challenges, and Crowdsourcing all’interno dello Space Technology Mission Directorate della NASA presso la sede centrale dell’agenzia a Washington e sono gestite presso il Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, Alabama. Esperti in materia presso il Johnson Space Center della NASA a Houston e il Kennedy Space Center della NASA in Florida

Per maggiori informazioni sui premi e le sfide della NASA, visitate il sito.

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