Da leggere e ascoltare la notte di Alessandro.
Puoi sentirne la voce.
Bianco e nero si inseguono. Nascondono l’uno
all’altro le proprie consistenze. Prezioso e
delicato il lavoro di Annamaria.
Marco sovrappone. Il passato riempie e ripopola
architetture e luoghi della memoria. Capace e
potente.
Pneuma di Silvia V. costringe lo sguardo.
Obbligo alla ripetizione. Respiro e scatto.
Visione notturna. Sequenza immobile di spazi
vuoti. Silvia B. sa ben raccontare come la notte
sia il luogo dif ferente, altra dimensione.