Le nuove indicazioni ministeriali per il curricolo

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III SEMINARIO CLIO ‘92 SCUOLA SECONDARIA Riccione, 2010

LE NUOVE INDICAZIONI MINISTERIALI PER IL CURRICOLO

Clio ’92 Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia

a cura di Vincenzo Guanci


Clio ’92 Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia

I DOCUMENTI http://nuovilicei.indire.it/ http://nuovitecnici.indire.it/ http://nuoviprofessionali.indire.it/

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Clio ’92 Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia

I RIFERIMENTI

La strategia di Lisbona (2000-2020) per l’apprendimento permanente http://www.strategiadilisbonalazio.it/pages.asp

Raccomandazione UE 2006 8 competenze chiave di cittadinanza

http://www.indire.it/db/docsrv//PDF/raccomandazione_europea.pdf

Regolamento sull’obbligo di istruzione DM 139/2007

http://www.indire.it/obbligoistruzione/content/index.php?action=r ead_doc&id_m=3929&id_sez=4065&id_cnt=4078 vg/riccione 2010

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I LICEI Ministero dell’i stru zione, dell’un iversità e de lla ricerca Schema di regolamento recante “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.” IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA di concerto con IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

VISTI

gli articoli 87 e 117, lettere m) e n), della Costituzione;

VISTO

l’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988,n. 400, recante “Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, e successive modifiche e integrazioni;

VISTO

il decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133, ed in particolare l’articolo 64, che prevede, al comma 3, la predisposizione da parte del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di un piano programmatico di interventi volti ad una maggiore razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse disponibili e che conferiscano una maggiore efficacia ed efficienza al sistema scolastico e, al comma 4, in attuazione del piano e nel quadro di una più ampia revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico, l’emanazione di regolamenti governativi, ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della citata legge n. 400 del 1988 e successive modificazioni, per la ridefinizione dei curricoli vigenti nei diversi ordini di scuola anche attraverso la razionalizzazione dei piani di studio e dei relativi quadri orario, con particolare riferimento agli istituti tecnici e professionali;

VISTO

il piano programmatico predisposto dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ai sensi dell’articolo 64, comma 3, del citato decreto legge n.112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n.133 del 2008;

VISTO

il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226 e successive modificazioni, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di

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I LICEI

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parole chiave

società della conoscenza connessioni interdisciplinari nuclei fondamentali di ciascuna disciplina sbocco naturale (…) di uno studente liceale è … negli studi superiori Competenze attese al termine del percorso

Obiettivi specifici in itinere vg/riccione 2010

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I LICEI

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storia e geografia Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Schema di regolamento recante “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.” IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA di concerto con

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IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

VISTI

gli articoli 87 e 117, lettere m) e n), della Costituzione;

VISTO

l’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988,n. 400, recante “Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, e successive modifiche e integrazioni;

VISTO

il decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133, ed in particolare l’articolo 64, che prevede, al comma 3, la predisposizione da parte del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di un piano programmatico di interventi volti ad una maggiore razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse disponibili e che conferiscano una maggiore efficacia ed efficienza al sistema scolastico e, al comma 4, in attuazione del piano e nel quadro di una più ampia revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico, l’emanazione di regolamenti governativi, ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della citata legge n. 400 del 1988 e successive modificazioni, per la ridefinizione dei curricoli vigenti nei diversi ordini di scuola anche attraverso la razionalizzazione dei piani di studio e dei relativi quadri orario, con particolare riferimento agli istituti tecnici e professionali;

VISTO

il piano programmatico predisposto dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ai sensi dell’articolo 64, comma 3, del citato decreto legge n.112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n.133 del 2008;

VISTO

il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226 e successive modificazioni, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di

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I LICEI storia (e geografia)

competenze!

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conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo Continua p. 17 Retorica curiosa: il soggetto è a volte lo studente a volte l’insegnante vg/riccione 2010

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I LICEI (storia e ) geografia Clio ’92 Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia

competenze!

conoscerà gli strumenti fondamentali della disciplina …, … opportune esercitazioni pratiche, principali forme di rappresentazione cartografica descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale Ecc. p. 18

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I LICEI storia geografia

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obiettivi specifici d. a.

NON SI VEDONO GRANDI NOVITA’

ANZI! p. e. non c’è il circolo virtuoso presente-passato-presente solo in geografia (biennio) è citato il ‘pianeta contemporaneo’ vg/riccione 2010

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GLI ISTITUTI TECNICI E P.

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GLI ISTITUTI TECNICI E P.

1.5. Progettare e valutare per competenze 1.5.1 Insegnare per sviluppare competenze L’impianto del sistema degli Istituti Tecnici è diretto alla promozione di un insieme di competenze descritte nel profilo educativo, culturale e professionale sia generale, sia relativo ai singoli indirizzi.

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GLI ISTITUTI TECNICI E P.

….

Per quanto riguarda il biennio iniziale, vengono assunte per la parte comune le competenze incluse nell’impianto normativo riferibile all’obbligo di istruzione.

Tale quadro di riferimento sollecita la progettazione e l’attuazione progressiva di una coerente pratica didattica. vg/riccione 2010

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GLI ISTITUTI TECNICI E P.

A questo fine vengono proposti alcuni criteri di riferimento, in particolare per quanto riguarda il primo biennio.

La normativa relativa all’obbligo di istruzione elenca otto competenze chiave di cittadinanza

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GLI ISTITUTI TECNICI E P.

http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/nuovi_tecnici///_24_ A1_allegato_.pdf Pag. 43

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L’EQUIVALENZA FORMATIVA

I percorsi degli istituti tecnici sono definiti, infine, rispetto ai percorsi dei licei, in modo da garantire uno “zoccolo comune”, caratterizzato da saperi e competenze riferiti soprattutto agli insegnamenti di lingua e letteratura italiana, lingua inglese, matematica, storia e scienze, che hanno già trovato un primo consolidamento degli aspetti comuni nelle indicazioni nazionali riguardanti l’obbligo di istruzione (D.M. n.139/07). http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/nuovi_tecnici///05_1_11_ 113_il%20profilo.pdf

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l’asse storico-sociale e le discipline:la storia DM 139/2007

“comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali” prima competenza dell’asse storico-sociale

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l’asse storico-sociale e le discipline: la storia: abilità DM 139/2007

non sembrano emergere particolari difficoltà nel considerare le abilità indicate all’interno dei curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio, per esempio: - “collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo”; - comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale; - identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi; vg/riccione 2010

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l’asse storico-sociale e le discipline: la storia: conoscenze 1. periodizzazioni fondamentali della storia mondiale 2. “i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo… 3. “i principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il il mondo contemporaneo… 4. “…i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale e europea 5. “i principali sviluppi storici …proprio territorio 6. le diverse tipologie di fonti 7. “le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica COME INTEGRARLE CON I CURRICOLI ORDINARI? vg/riccione 2010

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obbligo d’istruzione a 16 anni

l’asse storico-sociale … “le competenze relative all’area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spazio-temporale, cogliendo nel passato le radici del presente”

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