C mag Settembre

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MICHELE LAURENZANA: VI FARÓ VEDERE IL BELLO DELL'ITALIA CIAMPINO - Forza Italia: Noi ci siamo! ALBANO - Marini scrive a Trenitalia "Intervenga subito" FRASCATI - Seduzioni enoiche: appuntamento imperdibile

MISS BIKINI

il successo del concorso di bellezza dell'estate ciampinese

SPECIALE VIP

C-magazine - n°9 di Settembre 2014 - Supplemento 1 stagione 2014/2015 - Editore Calcio a 5 Live SRL - Direttore responsabile Francesco Puma Redazione Via Francesco Baracca 28, Ciampino (RM) TEL. 329 4420244 - Rivista periodica, indipendente, a distribuzione gratuita - e-mail: info@cmagazine.it - Registrato presso il Tribunale di Velletri il 25.10.2007 - Registrazione n. 2507

#ViRaccontoLitalia

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n.

SAGRA DELL'UVA DI MARINO:

torna ad Ottobre l'atteso appuntamento con il vino dei Castelli

SERENA

BONANNO

L'attrice romana racconta a Cmag la sua più grande soddisfazione professionale


MODA & CASA

Via Francesco Baracca 33 - 00043 Ciampino (Roma) tel. 06.7914841 fax: 06.79787079 modaecasa@davino.it - www.davinomodaecasa.it


L’editoriale

Il ritorno dalle vacanze porta con sé sempre un pizzico di malinconia, Settembre è come se fosse il primo gennaio, il ritorno alla realtà la ripartenza un reload lasciandosi tutto alle spalle , l’inizio e la ripartenza al nuovo anno. Ed ogni volta che sono triste per come vanno le cose al mondo, penso all'area degli arrivi dell'aereporto di Ciampino. È opinione generale che ormai viviamo in un mondo fatto di odio e avidità, ma io non sono d'accordo. Per me l'amore è dappertutto. Spesso non è particolarmente nobile o degno di note, ma comunque c'è: padri e figli, madri e figlie, mariti e mogli, fidanzati, fidanzate, amici. Quando l’11 Settembre del 2001 sono state colpite le Torri Gemelle, per quanto ne so nessuna delle persone che stavano per morire ha telefonato per parlare di odio o vendetta, erano tutti messaggi d'amore. Io ho la strana sensazione che ,se lo cerchi , l'amore è dappertutto. Swayz

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Sommario

Speciale Vip

Serena Bonanno in esclusiva per Cmag

pag. 12-41 pag. 46-49

Attualità

pag. 50-61

Benessere

pag. 66-73

Scienze

pag. 74-84

Tendenze

pag. 86-89

Viaggi

pag. 90-93

Arte e Cultura

pag. 94-107

Battito Animale

108-111

Cuochi e Fiamme

d’avino spo-

pag.

pag. 112-116

pag.

Sport

124-131

Castelli Night Life

136-137

Una pagina X te

CIAMPIN O (ROMA ) TEL. 06.79350710 Via Mura dei Francesi, 138

Castelli Mon Amour Storie e Notizie dei Castelli Romani.

DAVINO SPOSE

C MAGAZINE Direttore Responsabile: Francesco Puma - Editore: Calcio a 5 Live SRL - Progetto Grafico: Sabrina Aglitti - Registrato presso il Tribunale di Velletri il 25.10.2007 - Registrazione n° 2507 - Per pubblicità, informazioni, segnalazioni e collaborazioni invia una mail a: info@ cmagazine.it, oppure chiama il 329 4420244. L’invio di lettere, articoli e foto implica automaticamente l’autorizzazione alla pubblicazione dei testi e delle foto spediti, nonché di tutti i dati personali in essi contenuti, consentendone espressamente il trattamento ai sensi del D.lgs. 196/03. L’invio delle foto dei minori implica automaticamente l’autorizzazione alla pubblicazione delle immagini e dei dati da parte dei soggetti esercenti la potestà genitoriale sugli stessi. La redazione si riserva il diritto di scegliere le lettere e le foto da pubblicare e di rielaborare i testi per esigenze giornalistiche e/o di riservatezza dei soggetti coinvolti. Le lettere, gli articoli e le foto sono testimonianza spontanea dei lettori e dei collaboratori che si assumono, con l’invio alla redazione, ogni responsabilità in ordine alla veridicità e alla liceità dei contenuti. Ai sensi dell’art. 13 D.lgs. 196/03 l’editore Calcio a 5 live di Vincenzo d’Avino, titolare de trattamento dei dati, informa che i dati pervenuti alla redazione, nonché le foto, saranno utilizzati esclusivamente per le fi nalità delle varie rubriche della rivista e non saranno pubblicati ad altri soggetti. Esaurite le fi nalità, tutti i dati forniti, le foto, gli scritti, saranno distrutti. La riproduzione dei testi ed immagini, anche parziale, deve essere autorizzata dall’editore. La collaborazione ad articoli o servizi è da considerare del tutto gratuita e non retribuita.

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L’agenda dei Castelli

NOTIZIE FLASH

01 ago CIAMPINO 02 ago COLONNA 03 ago CIAMPINO 04 ago FRASCATI 05 ago FRASCATI 06 ago CIAMPINO 07 ago FRASCATI 08 ago GENZANO

Inaugurata una petizione “No Slot Machine” per concedere agevolazioni fiscali agli esercizi che toglieranno «queste macchine mangiasoldi»

Giancarlo Urgolo è il nuovo presidente della società di calcio: «La gestione precedente è stata positiva, ma cercherò di mettere in pratica le mie idee». Il Comune aderisce ad Avviso Pubblico, la rete di enti locali contro le mafie. Il consigliere Abbondati: “L’amministrazione si è impegnata a formalizzare l’iscrizione” Prima selezione “Il + bello d’Italia”, concorso di bellezza maschile: primo Damiano Cioci, secondo Davide Savo, terzo Emanuele Perpetuino Sts Multiservizi diventa Azienda Speciale. Previsto un risparmio di 550mila euro all’anno»”. Spalletta: «Risultato importante per i dipendenti della Srl e per tutta la comunità» Inaugurato sottopasso pedonale Acqua Acetosa, nella strada tra ponti di Morena e via San Paolo della Croce. Il Sindaco Terzulli: «Un primo passo per migliorare la vivibilità cittadina» La formazione di basket acquista il canadese Martin Cooper, un’ala che può giocare anche in posizione 2 o 4 con medesima qualità, ex Horns Alla Libertas Genzano Volley arriva Daniela Pasciuti: ruolo martello, classe 1977, andrà a rinforzare la rosa in vista della prossima stagione

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NOTIZIE FLASH

09 ago GENZANO GROTTAFER10 ago RATA MONTE 11 ago COMPATRI 12 ago FRASCATI 13 ago CIAMPINO 14 ago ARICCIA 15 ago GENZANO 16 ago CIAMPINO

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Spacciava droga in centro: arrestato. Il 22enne aveva 130 grammi di hashish e marijuana, già noto alle forze dell’ordine, il giovane è ora agli arresti domiciliari.

Cibo per i piccioni vietato. Gli uccelli costituiscono un rischio igienico-sanitario, Paolucci: «Questo è uno dei tanti provvedimenti emanati per coprire diversi vuoti normativi esistenti» Scattano controlli per deiezioni canine. Sanzione amministrative che vanno dai 100 ai 300 euro, il Sindaco Marco De Carolis: «Azione inevitabile per garantire igiene e decoro» Campionato regionale per i Giovanissimi del calcio tramite ripescaggio. Il d.g. Mastrantonio: «Traguardo che ci riempie di orgoglio e che avrebbe meritato anche la Juniores» Tutela dei consumi, sequestro di pesce a Ciampino. Operazione di Capitaneria di Porto e Polizia Locale, contestate diverse violazioni di carattere amministrativo e anche penale Autobus prende fuoco vicino al palazzetto dello sport. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco di Marino per spegnere l’incendio. Doppio colpo per l’attacco del Cynthia, presi due giovani promettenti che andranno a rinforzare la rosa in vista della prossima stagione: Alonzi e Tabarini Guida senza aver mai conseguito la patente, denunciato. Si tratta di un 30enne marocchino commerciante di scarpe, a fermarlo la Polizia Locale.


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L’agenda dei Castelli

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NOTIZIE FLASH

17 ago GENZANO 18 ago GENZANO 19 giu CIAMPINO ROCCA DI 20 ago PAPA 21 ago CIAMPINO 22 ago VELLETRI 23 ago CIAMPINO 24 ago LANUVIO

Decoro urbano e amici a quattro zampe. Dieci i contenitori sul territorio, posizionati nelle zone più frequentate, il Sindaco: «A breve arriverà una seconda area per i cani»

Incredibile! Una cittadina sta aspettando più di ventisei giorni per una raccomandata. L’Odissea continua, sarà arrivata...? La Polizia Locale si dota del “targa system”,nuovo strumento per individuare in tempo reale veicoli non assicurati, non revisionati o rubati in transito. Premiati i migliori atleti del Comune vincitori nelle rispettive discipline. La premiazione durante la serata di festa del Laboratorio Centro Storico Sequestro di alimenti presso un ristorante. Sanzioni al titolare per un importo complessivo di 2500 euro oltre alla denuncia alla autorità giudiziaria per il reato di frode in commercio Aria nuova in casa Vjs. Dalla prossima stagione ingresso gratuito allo stadio, rinnovamento e nuovi progetti per la società castellana. Primo test amichevole della Polisportiva Ciampino, i padroni di casa chiudono sull’1-1. Ottima gara contro il Ladispoli: ospiti in vantaggio, pareggio nel finale con Guarnieri. Minacce a pubblico ufficiale, due denunce. Indagini del Comandante Velletrani durante il controllo di un veicolo su via Nettunense.

NOTIZIE FLASH

CASTEL 25 ago GANDOLFO 26 ago MARINO SANTA MARIA 27 ago delle MOLE 28 ago VELLETRI 29 ago ALBANO 30 ago GENZANO 31 ago VELLETRI

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Un proiettile d’artiglieria della seconda Guerra Mondiale è stato trovato sabato nelle campagne sul ciglio di via Gallerie di Sopra. Sul posto gli artificieri e i poliziotti per metterlo in sicurezza.

La città ospite in Campania, visite istituzionali a Ischia e Baia Domizia. I soggiorni, ancorché di rappresentanza, non graveranno sul bilancio comunale nell'ottica della revisione di spesa Lavori allo stadio "Attilio Ferraris", di cui la Ss Le Mole Calcio, dallo scorso luglio, detiene la gestione esclusiva Romeno rapina una farmacia armato di pistola. La Polizia lo arresta e sequestra l'arma: le indagini della polizia continuano per rintracciare il complice Versi in volo: una giornalista dei Castelli tra i vincitori con la poesia "La Neve". Il suo componimento dell'antologia "Sfumature di attimi" Pusher arrestato durante i controlli dei Carabinieri. Giudicato con il rito direttissimo e condannato ad un anno e 6 mesi di reclusione ed una multa di 3 mila euro Uso scorretto dei parcheggi per invalidi, una lettera per stampa e Polizia Locale: “Il cartellino per portatori di handicap prevede l'utilizzo assieme alla persona con disabilità, non senza”


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Castelli Mon Amour

CIAMPINO

ULTIMISSIME DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE NUOVO REGOLAMENTO TARI agevolazioni in arrivo per chi ricicla e per gli esercizi pubblici che combattono la ludopatia

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on le Delibere di Consiglio comunale n. 60 e n. 61 del 31/07/2014 è stato approvato il nuovo Piano Tariffario dei rifiuti 2014. Tra le novità, il pagamento della bolletta che sarà legato alla quantità dei rifiuti riciclati. Più riciclo, minore inquinamento e maggiore risparmio per i cittadini. Sono stati previsti infatti, con l'approvazione di due emendamenti, degli sconti per coloro i quali effettuano il compostaggio domestico (circa 10 Euro per ogni componente del nucleo familiare) e, con Delibera di Consiglio comunale n. 65, anche per tutti gli esercizi pubblici che rimuovono apparecchiature elettroniche, tipo slot machine,videopoker o video lotterie (riduzione del 35% sulla parte variabile del tributo, facendo seguito ad una comunicazione an-

nuale da inviare al Comune entro il 20 gennaio dell'anno successivo a quello di effettuazione del recupero dei rifiuti speciali assimilati). Da un lato, l'Amministrazione continua a promuovere il servizio del porta a porta che, se pur più costoso, serve al bene della Città e dell'ambiente; con il prezioso lavoro dei cittadini, la gestione dei rifiuti continuerà a non invadere le strade di sacchetti, ad aumentare la percentuale di raccolta e a premiare chi inquina di meno. Dall'altro, la lotta al gioco d'azzardo patologico che crea dipendenza e che spinge moltissime persone, soprattutto i minori e i soggetti deboli, a pensare che i problemi personali ed economici possano essere risolti facendo ricorso all'utilizzo delle slot machine.

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PARI OPPORTUNITÀ a Settembre bando per la nuova consulta È prevista per settembre l'uscita del bando comunale per la Consulta per le Pari Opportunità del Comune di Ciampino. Le domande e le proposte dovranno essere redatte sulla base degli schemi appositamente predisposti, reperibili sia sul sito internet del Comune di Ciampino (avvisi bandi concorsi gare graduatorie / avvisi), oppure presso l’URP, Piazzale Felice Armati n. 1, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 09,00 alle ore 12,00 e il martedì e giovedì anche dalle ore 15,30 alle ore 17,30, corredate da curriculum dal quale risulti il possesso di una o più competenze. Per ulteriori info, consultare il sito www.ciampino.gov.it. Presto inoltre verrà istituita, dopo tutto l'iter burocratico, anche una Consulta Giovanile nella quale i giovani, di età compresa tra i 16 ed i 30 anni, potranno contribuire attivamente con proposte e azioni sia in tema di pari opportunità che su questioni di tipo sociale come mafia, omofobia, ect.

NOTTE BIANCA 27 Settembre notte di eventi a Ciampino L'Amministrazione comunale – Assessorato alla Cultura e alle Attività produttive, sta lavorando all'organizzazione della manifestazione denominata “Notte Bianca”. L'ultimo weekend del mese i commercianti che aderiranno rimarranno aperti tutta la notte e la Città si animerà di spettacoli, musica, stand enogastronomici e di iniziative culturali e sportive. Appuntamento per il 27 settembre per le vie del centro. Programma degli eventi presto dispobile sul sito www.ciampino.gov.it.

la piada di Lella di Rimini fatta a mano

un posto tranquillo con tavoli anche all’esterno


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Castelli Mon Amour

CIAMPINO

INCLUSIONE SOCIALE PARLA L'ASSESSORE ALLE PARI OPPORTUNITA' GRAZIELLA FIORINI SUL PROBLEMA DELLA DISCRIMINAZIONE

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uando parliamo di qualcuno 'diverso' da noi, lo stiamo già discriminando!”. Sono le parole dell'Assessore alla Comunicazione e alle Pari Opportunità del Comune di Ciampino, Graziella Fiorini, in merito alla vicenda del campo nomadi 'La Barbuta'. “Non accettiamo persone appartenenti ad altre etnie, con modi diversi di vivere; non conosciamo le loro culture e così né abbiamo paura, perché l’ignoto ci spaventa quando dobbiamo conviverci. Con rabbia, spesso si ha l'abitudine di dare colpa a questo o quello, pensando assai raramente al concetto di vera inclusione sociale. Io ritengo che l’inclusione non sia tolleranza, ma civiltà”. “Emergono alcuni dati che, secondo me, sono significativi: in Europa sta prendendo piede la persecuzione contro il popolo rom e non solo, perché

riguarda tutte le diversità, con forme di intolleranza più o meno accentuate, molto vicine al razzismo e alla totale ostilità”. “Ho avuto esperienze personali, in quartieri della Capitale difficili dove il rispetto delle Istituzioni era ai massimi vertici, direi quasi sudditanza. A mio avviso credo sia opportuno da parte della nostra amministrazione 'pretendere' che il Comune di Roma si attivi in concertazione con il nostro a risolvere una situazione che allontana sempre di più i cittadini di Ciampino da una realtà che non comprendono e che li fa sentire sempre più succubi e meno tutelati. Ci consideriamo uno Stato civile, un Paese civile, una Città civile, - conclude l'Assessore Fioroni - ma fino a che non si accetterà la persona 'diversa' da noi, dimostreremo che sono solo parole, belle parole”.


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Castelli Mon Amour

CIAMPINO

NOI CI SIAMO

Forza Italia e il suo consigliere comunale Di Fabio al servizio dei cittadini

D

opo l’ultima tornata elettorale che ha visto primeggiare nuovamente la sinistra con l’elezione del suo candidato a sindaco, Forza Italia, attraverso il suo Consigliere Comunale Gian Massimo Di Fabio, continua, come opposizione, nel suo percorso politico mirato esclusivamente al bene della nostra città. A tal proposito il nostro consigliere ha già iniziato la sua attività politica proprio dalla presentazione della prima mozione inerente uno degli argomenti fondamentali della campagna elettorale appena conclusa: il Digestore Anaerobico. In azione - Il Digestore Anaerobico è stato oggetto di ampia discussione in un convegno organizzato da uno dei nostri candidati alla carica di consigliere comunale l’Ing. Francesco Magliocca il quale, dall’alto della sua professionalità, è riuscito a sviscerare tutte le caratteristiche di questo processo che consentirebbe notevoli agevolazioni di cui andrebbero a beneficiare l’attuale amministrazione comunale e gli stessi cittadini. Infatti si tratta di un processo industriale che consente il trattamento dei rifiuti organici attraverso la loro decomposizione in assenza di ossigeno, favorendo così la formazione di biogas che, utilizzato per l’alimentazione di particolari motori a combustione interna (cogeneratori), consente la produzione di energia elettrica e

termica conseguendo importanti utili dalla vendita della prima e dall’utilizzo della seconda. Tale iniziativa consentirebbe al nostro comune di azzerare totalmente l’importo della TASI, beneficiando così la popolazione ciampinese e andrebbe ad eliminare totalmente il pagamento, a carico dell’amministrazione, delle somme relativ al conferimento in discarica della frazione organica dei rifiuti della nostra città. Auspicio - E’ auspicabile che una mozione di questo genere, in un periodo economico cosi delicato a livello sia nazionale che locale, venga immediatamente accolta tenendo conto che la sua realizzazione è supportata dalla possibilità di un finanziamento Europeo a tasso agevolato. Ma i lavori all’interno del partito di Forza Italia a Ciampino e del suo consigliere comunale Gian Massimo Di Fabio, nonostante la pausa estiva, non si fermano. Infatti chiediamo delucidazioni in merito agli atti consequenziali relativi alla compravendita del complesso della Sorgente Appia e dell’incasso del pagamento del credito vantato dal nostro Comune, predisposti nei confronti della Piccionetti Group SpA in qualità di acquirente dello stesso complesso. Ad oggi sembra che il pagamento sia stato onorato solo in parte e pertanto crediamo che sia giusto, doveroso e trasparente che venga fatta luce su un tale accadimento.

MIO CAFFÉ

fefè

By

Caffetteria - Cornetteria - Gastronomia ed altro... Viale Roma, 17 - CIAMPINO (RM) - Tel. 320.6465785


CIAMPINO IL GRANDE SUCCESSO DI MISS BIKINI IN CIAMPINO

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NELLA SPLENDIDA CORNICE DELLA PISCINA "IL SUPERGA" IL PRIMO CONCORSO DI BELLEZZA DI CIAMPINO ORGANIZZATO DA STEFANO TRICARICO IN COLLABORAZIONE CON "ONE MILLION EVENTI"

La piscina comunale "Il Superga", che ha ospitato la finalissima del concorso.

I

ntervista a Stefano Tricarico. Quando inizia la tua carriera artistica? La carriera di un artista, per chi come me, crede in ciò che fa, inizia dalla nascita. I miei primi passi in pubblico, sono iniziati nel 1997. Imitando il grande maestro Franco Califano che con gli anni ho avuto modo di conoscere ed essere amico. Nel 2000 incontro Tony Estil personaggio inimitabile, dotato di grande mimica e proveniente dalle vecchie scuole di recitazione, nasce un sodalizio artistico, che mi ispira a scrivere la mia prima opera come autore attore regista “Il natale di bulli e pupe”, commedia musicale divisa in tre atti ambientata agli anni 30 con le canzoni del mitico Fred Buscaglione. In seguito con la compagnia Caravan Petrol del maestro Osvaldo Bisiello iniziano spettacoli nelle piazze e teatri di tutta Italia. A tutt’oggi in ottima collaborazione. Hai lavorato in campo cinematografico? Sì, anche lì ho mosso dei passi. Nel 2009 insieme al mio amico, il produttore Francesco Gagliardi, debutto nel suo primo film per la regia di Carlo Fusco “Prigioniero di un segreto”. Nel 2011 vengo contattato per una fi-

gurazione speciale nella fiction “Il clan dei camorristi. Nel 2012 per la stessa produzione e regia arriva la fiction “Il tredicesimo apostolo 2”. Come nasce Miss bikini in Ciampino 2014? Nasce dal desiderio di creare un evento per la nostra città, per dar speranza ai giovani di oggi e dimostrare, che si può fare, se si ha il desiderio e se si crede in ciò che si fa. Miss bikini in Ciampino è nato anche perché doveva nascere, ci sono cose che impieghi una vita per

Sopra: Tony Estil, ospite della serata, con Stefano Tricarico

realizzarle e magari non vengono come tu pensi, questa manifestazione invece in venti giorni è stata realizzata. Ed apprezzata da tutti. Unico neo, un po’ di maltempo.

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Grande giuria di eccezione. Grandi Amici direi, Totò diceva l’educazione è come una camicia bianca, non passa mai di moda, io nella vita saluto e ringrazio anche le farfalle quando cammino, e nel mio viaggio ho conosciuto molta gente che apprezza ciò che realizzo perché fatto con serietà sudore impegno. Averli avuti ospiti è stato un grande riconoscimento alla mia vita. Come hai creato il tutto? Come prima cosa ho fissato la data e la location, poi ho fatto un giro di telefonate e di appuntamenti, dicendo che avevo questa idea e che in cambio di premi per le Miss avrei pubblicizzato in forma privata sulla locandina ufficiale l’attività che avesse collaborato. Dopo due giorni ho dovuto dire stop, altrimenti la locandina avrei dovuto farla di sei metri. Grazie a voi di C Mag ho pubblicizzato l’evento. Poi ho fatto nella location due selezioni, la prima non molto affollata, quindi mi sono rivolto al mio amico della Scary Movie Aldo Piccapane e grazie a Simona Andreozzi, sua stretta collaboratrice, alla seconda selezione non sapevo a chi dare i resti. Chi ringrazi in particolar modo? Tutti ed in egual misura. A cominciare dalla One Million Eventi, Luca e Alessandro sono fenomeni, Domenico Di Mauro grande collaboratore, la Paradise Academy di Nicola Congiu e Valerio Moro, il senatore Cosimo Ventucci, Tony Estil, il maestro Adolfo Ragnoni, tutti i giurati, tutte le ragazze che sono state fantastiche dimostrando grande educazione, rispetto e coraggio. Voi di C Mag che avete reso la serata di grande spessore e visibilità. Infine ringrazio mia moglie, per sopportare la mia persona da 7 anni, ed avermi donato le più belle opere d’arte: Matteo e Lorenzo.

La vincitrice del concorso Silvia Zizzo

Ospiti d'onore della serata:

NICOLA CONGIU

MANUELA TEMPESTA

VALERIO MORO

campione del mondo Latin Show della Paradise Accademy.

regista del film "Pane e Burlesque"

concorrente di Amici 2004


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Castelli Mon Amour

Miss Bikini in Ciampino

LE FINALISTE

" La bellezza di una donna si misura dalla dolcezza, e quella dose di serenità che emana nei gesti e nei movimenti. Una donna è bella sempre"

Caterina

Città : Roma Anni : 20 Professione :Studentessa Hobby : Shopping, Musica Sogno nel cassetto : Tv , Moda, Cinema

Sharon

Rebecca

Silvia 2 a

Città : Anzio CLASSIFICATA Anni : 21 Professione: Studentessa Hobby : Windserf , Snowboard

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a

Nome : Silvia Città : Roma CLASSIFICATA Anni : 24 Professione : Insegnante fitness Hobby : Canto,ballo,canotaggio

Alessia 3

a

Nome : Sharon Città : Marino Anni : 21 Professione :Studentessa Hobby : Hip-hop

Carmen

Laura

Città : Ciampino Anni : 19 Professione : Banchista

Città : Roma Anni : 18 Professione :Studentessa Hobby : Danza

Veronica

Città : Albano Anni : 19 Professione :Studentessa Hobby : Lettura, Scrittura, Pianoforte

Giulia Città : Roma Anni : 23 Professione :Studentessa

Camilla

Città : Ostia Anni : 24 Professione :Estetista, Parrucchiera, Hobby : Ballo

Federica

Città : Roma Anni : 21 Professione : Commessa Hobby : Fitness

Città : Roma CLASSIFICATA Anni : 20 Professione : Barista Hobby : Shopping, Musica

Lidia

Città : Terracina Anni : 24 Professione :Archeologa Hobby : Disegno

Romina

Città : Genzano Anni : 18 Professione :Studentessa Hobby : Danza moderna

Martina

Città : Roma Anni : 22 Professione :Studentessa

Sara

Nome : Sara Città : Roma Anni : 28


PROMOZIONE SETTEMBRE

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ALBANO LAZIALE

VARATO IL

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PIANO SOCIALE DI ZONA

SALA D’ATTESA CHIUSA, PENSILINE ASSENTI, SORVEGLIANZA INADEGUATA E SCRITTE ANTISEMITE

IL SINDACO MARINI SCRIVE A TRENITALIA “La compagnia deve intervenire immediatamente”

I

l Sindaco di Albano Laziale, Nicola Marini, scrive ai vertici di Trenitalia per richiedere un tempestivo intervento che ponga fine ai disagi che quotidianamente incontrano i cittadini e i pendolari che usufruiscono delle stazioni ferroviarie di Albano, Cecchina e Pavona. «Continuano ad arrivarci segnalazioni – scrive il Sindaco – da parte dei cittadini sullo stato di degrado e totale abbandono in cui versano le stazioni ferroviarie di Albano Laziale, Cecchina e Pavona. Ci viene segnalata soprattutto l’insufficiente manutenzione del verde, che potrebbe risultare estremamente pericolosa nel periodo estivo a causa di possibili incendi ed infe-

stazioni di animali e parassiti». Il Primo Cittadino tocca anche due punti particolarmente sensibili per gli utenti: «Nella stazione di Albano Laziale la sala d’attesa risulta sempre chiusa, mentre all’esterno non sono presenti pensiline adeguate per permettere all’utenza di ripararsi in caso di cattivo tempo. In tutto questo – continua Marini – la mancanza di un’adeguata sorveglianza dà la possibilità ad ignoti di imbrattare i muri con scritte ingiuriose rendendo ancora più degradante l’aspetto delle stazioni ferroviarie del nostro territorio». La missiva si conclude con l’auspicio che Trenitalia intervenga al più presto per porre fine a questi oggettivi disagi.

È

stato varato dal tavolo politico del Distretto Socio sanitario RMH2, dopo una lunga gestazione durata mesi e nonostante le difficoltà incontrate, il Piano sociale di zona per l’anno 2014, recependo le ultime direttive regionali di cui alla LR 136/2014. Grazie all’impegno del Comune di Albano, rappresentato dall’Assessore alle Politiche Sociali Dott. Fauzi Cassabgi e dalla Responsabile del Servizio Sociale Dott.ssa Margherita Camarda, per rispondere alle esigenze di tutti i cittadini nonostante le difficoltà economico - finanziarie dei singoli Comuni del Distretto, sono stati programmati prioritariamente, con le risorse a disposizione, interventi e servizi a tutela delle fasce più deboli di popolazione, per rispondere alle sempre più crescenti necessità dei nostri territori e dei cittadini, in particolare: - è stato potenziato il budget per i servizi di Assistenza

domiciliare integrata, e per il servizio di assistenza domiciliare minori così da eliminare la lista di attesa; - è stato potenziato il budget per il servizio di assistenza domiciliare in favore dei disabili gravissimi così da garantire una maggiore assistenza a domicilio; - sono stati previsti gli interventi a contrasto delle dipendenze, che saranno realizzati con l’utilizzo del camper acquistato per il progetto Pianeta Giovani – promosso da quest’Assessorato; - verrà realizzato uno sportello itinerante, sempre utilizzando il camper per la prevenzione e la lotta alla “Ludopatia” (dipendenza dal gioco di azzardo); - verrà realizzato nel territorio distrettuale il progetto protection network “rete permanente per la tutela dell’infanzia e della donna”, ideato dal Comune di Albano Laziale e che è stato recepito con DGR dalla Regione Lazio che ne ha fatto un modello da esportare.


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ARICCIA

SIMON MAGO E SIMON PIETRO AD ARICCIA

S

a cura di CARLO EUGENIO MORGANTI

opra la fontana detta “delle tre cannelle”, nella piazza di Corte ad Ariccia è posto il frammento sepolcrale di Simon Mago, il primo eretico del Cristianesimo. Lo storico Egesippo del II secolo narra che Simon Mago salito al cielo con l’aiuto dei demoni cadde a terra “Alla voce di Pietro, e non morì ma con la gamba fratturata si allontanò ad Ariccia e lì morì”. Evidentemente ad Ariccia Simon Mago aveva fissato la sua dimora. In precedenti scritti ho evidenziato che San Pietro venne a Roma nell’anno 41 principalmente proprio per combattere l’eresia di Simon Mago. Da ciò è facile dedurre che l’apostolato di San Pietro non si limitò alla sola città di Roma, ma anche all’ester-

no di essa e soprattutto nell’area ove viveva e operava Simon Mago: Ariccia Bovillae, castrimocnium... Ecco quindi un’altra prova che San Pietro predicò nell’area ove oggi sorge il Comune di Ciampino, così come testimoniato dagli affreschi delle Catacombe di Ciampino sulla via Latina, odierna via Anagnina: “Cristo che dona il rotolo della legge a San Pietro”, a significare che San Pietro e i suoi successori sono i custodi dell’ortodossia cristiana e “Daniele nella fossa dei leoni”, memoria della Prima lettera di Pietro: “Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare, resistitegli saldi nella fede...”.


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CASTEL GANDOLFO

IL FESTIVAL DELLE BUONE SOLUZIONI

I

l 18/19 ottobre a palazzo Ferrajoli a piazza colonna a Roma si terrà il ”Festival delle Buona Soluzioni Ottobrate Romane del Nuovo Ciclo Roma Amor”. Una proposta di “FACIVILTA’” (facilitare una nuova civiltà) associazione nata all’inizio del 2012 per offrire degli spazi di condivisione tra ricercatori di nuove modi di fare società, famiglia, lavoro, salute. Per lo più gli associati sono operatori olistici, ma gli incontri mensili sono aperti a tutti coloro che hanno a CUORE la facilitazione di una nuova civiltà, che sanno che è possibile e anche facile! La manifestazione vuole invitare la cittadinanza a sperimentare una breve carrellata delle infinite soluzioni per affrontare le fragilità di questi tempi. Le buone soluzioni di “nuovo ciclo” sono soluzioni a risonanza positiva, risolvono un momento critico migliorando anche tutto il contesto in cui ci muove. È un festival che invita alla positività, che da molto su cui riflettere, gioire e collaborare in entusiasmo. Offre un esercizio ai sentimenti di unione tra le persone, di

immedesimazione e di ritrovarsi in migliorata intimità anche con se stessi. Il programma - 2 giornate di esperienze di soluzioni corpo, mente, spirito si consigliano vestiti comodi e verso i primi di ottobre si consiglia di prendere visione delle proposte che saranno presentate sul sito www. facivilta.it sezione ROMA AMOR. Saranno presenti prodotti innovativi, classi di yoga e altre discipline corporee, consulenze individuali, laboratori di arte, teatro, canto, meditazioni profonde per i più esperti. La manifestazione sostiene il progetto di un TELEFONO INDACO un numero che presta ascolto e aiuto nei momenti fragili da un punto di vista di nuovo un nuovo paradigma Le giornate vedranno la partecipazione di personalità istituzionali, del mondo della scienza delle religioni, dello spettacolo e delle cultura. Tutti insieme per mettere il loro intento di luce per la trasmutazione di ROMA nella sua naturale vocazione di AMOR!

Tel. 0039 328 284 6818 per info: info@facivilta.it

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ASSISTENZA INFERMIERISTICA - Terapia intramuscolari ed infusive - Prelievi ematici con consegna in laboratorio - Applicazione cateteri venosi e vescicali - Misurazione della pressione arteriosa - Prevenzione e cura delle piaghe da decubito - Controlli glicemici - Esame tossicologico delle urine

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Castelli Mon Amour

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Piacevoli incontri con il vino, approfondimento e degustazione, accompagnati da prodotti gastronomici a Km0.

P

romosso dall'Onav Colli Romani, sostenuto dall'Amministrazione Comunale e dal Consorzio Tutela Denominazione Frascati, con il contributo dei giovani architetti di "REvisione" e dei ragazzi dell'Associazione "Studenti Castelli Romani". In una piazza, Largo Donatori di Sangue, rivisitata dalla bioarchitettura dei giovanissimi architetti di "REvisione" - Alessandra Vitale, Emanuele Panzini, Flavio Pettinelli e Christian Fortunato, il cui approccio è caratterizzato dal rispetto dell’ambiente e soprattutto dal recupero di materiali del posto per le realizzazioni e gli allestimenti degli spazi - verrà sviluppato un interessantissimo percorso di degustazione con i vini di alcune delle principali aziende iscritte al Consorzio di Tutela Denominazione Frascati. A guidare le degustazioni sarà Fulvio Comandini, delegato Onav - Sezione Colli Romani. Le degustazioni si svolgeranno tutti i giovedì dall'11 settembre al 2 di ottobre, dalle 18.30 alle 20.00. Per informazioni si può contattare Fulvio Comandini al numero 348 5254660 o mandare una email all'indirizzo di posta elettronica onav.colliromani@gmail.com

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Settembre 2014

Castelli Mon Amour

GROTTAFERRATA

T-SHIRT PRONTE!

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VIA CON LA VENDITA

l’iniziativa “Salviamo i Parchi” dell’associazione La tua Grottaferrata procede a gonfie vele, e sono già pronte le t-shirt da acquistare ed indossare per dare il vostro contributo a questo fantastico progetto.

1Eu2ro

PROGETTO TEATRO Diamo una casa alla magia

I

l teatro è da sempre una fonte inesauribile di magia, di cultura, di emozioni di insegnamento di vita. Un paese senza un teatro sarà sempre povero anche se viene annoverato tra i più “ricchi” d’Italia. Progetto Teatro - La tua Grottaferrata lancia una iniziativa denominata progetto teatro, rivolta a tutte le compagnie teatrali, a tutte le personalità artistiche e a tutti gli amanti di questa forma di arte presenti nel nostro territorio. Con questa proposta ci impegniamo a regalare a Grottaferrata il suo primo teatro stabile. Voi vi chiederete in che modo? organizzando spettacoli nei posti più belli della nostra città, all’aperto e al chiuso,

nei parchi e nelle attività che vorranno unirsi a noi in questa avventura. Alcuni spettacoli saranno gratuiti ad offerta libera, altri a pagamento, in questo modo contiamo di accantonare nei prossimi anni una somma da destinare alla costituzione del primo teatro stabile di Grottaferrata. Fintanto ché non avremo una sede stabile saremo noi a donare la magia del teatro a tutta la città! Siamo pazzi? Siamo visionari? Siamo sognatori? Decidete voi come definirci ma noi crediamo nei nostri sogni fino a che non diventano realtà, così ci hanno insegnato e così continueremo a fare! La tua Grottaferrata… forza comune.

Le nostre magliette sono pronte! Il progetto “Salviamo i parchi” procede a vele spiegate!!! Da sabato potrete acquistare le prime due tshirt nei seguenti esercizi commerciali: Il negozietto - via Garibaldi 6 Penny lane – corso del popolo 126 Pellicceria Marina – galleria del corso 4 Il costo di ogni singola maglietta e’ fissato a 12 euro, 20 euro per chi acquista due magliette! Abbiamo prodotto le t-shirt rivolgendoci alla ditta Progetto Lavoro sempre di Grottaferrata e la vendita sarà

affidata a tre negozi del nostro territorio, avremo così svolto anche una piccola azione di impulso al commercio oltre al principale scopo della salvaguardia dei parchi. Poi per le prossime magliette scelte con il sondaggio che andranno in produzione,sceglieremo altre attività commerciali che ci aiuteranno nella vendita! Il costo di produzione delle magliette è di 5,00 euro e sul nostro sito vi aggiorneremo sulla cifra che stiamo accantonando periodicamente, in seguito vi chiederemo suggerimenti su come reinvestire il ricavato nei parchi! Continuate a sostenerci perché con la tua Grottaferrata... Grottaferrata vive!


GROTTAFERRATA

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L’OSTE DELLA

BON’ORA

G

Alla scoperta del famoso ristorante di Grottaferrata

razie all’editore di C Mag iniziamo una nuova rubrica dedicata al territorio, al vino, ai vignaiuoli e agli artigiani dei Castelli Romani. In questo numero cogliamo l’occasione di presentarci. L’oste della bon’ora - L’Oste della bon’ora è buonumore, esperienza, cucina tradizionale che dà uno sguardo alla contemporaneità. E’ armonia, ambiente

familiare e rilassante dove, tra una portata ed un’altra, intratteniamo i nostri ospiti con racconti, dedicati al mondo enogastronomico, ma non solo. La famiglia Pulicati presta particolare attenzione verso tutte le esigenze: vegetariani, celiaci ed allergici. L’oste della bon’ora “promuove la vera cucina romana in un ambiente piacevole, sovrastato dalla contagiosa simpatia del titolare: prodigo di consigli e suggerimenti. In sot-

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tofondo, la musica della ricca collezione di vinili” (Guida Michelin, 2014). Garanzia - L’oste della bon’ora è professionista nell’ambito della ristorazione, nella conoscenza di prodotti e aziende e nella comunicazione con i clienti. Massimo è un oste a tutto tondo, istrionico, egocentrico, anarchico, un po’ sbruffone e un po’ giullare, un po’ guascone e con una grandissima attenzione al prodotto. Una delle recensioni dei nostri clienti, della quale andiamo particolarmente orgogliosi, risale allo scorso 21 giugno, e ben rappresenta il nostro approccio alla ristorazione: “Crea un percorso culinario minuziosamente curato dal particolare all’insieme, intonato da un’armonica nota enologica, senza sforzo, pieno e ricco, frutto e seme, dell’inconfondibile intreccio tra arte e amore”. Nel locale abbiamo introdotto significative innovazioni, così da valorizzare il sistema/prodotto: ad esempio, le serate a tema in collaborazione con Eataly, con eventi che parlano della storia della cucina delle Hostarie di Roma, della Storia delle Cortigiane e della cucina romana del ‘500, dei Racconti di Cibo e Cinema, ecc. Curiamo anche la formazione con corsi di cucina, realizzati nel nostro ristorante, con abbinamento cibo

e vino, lezioni teoriche e lezioni pratiche. Essendo particolarmente attenti alla comunicazione e al rapporto con i clienti, abbiamo anche un blog all’interno del nostro sito, www.lostedellabonora.com, e siamo presenti anche sui principali social network, Facebook e Twitter, dove parliamo a 360 gradi del nostro modo di fare ristorazione, diamo notizia dei nostri eventi e promuoviamo la cultura enogastronomica.


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ROCCA DI PAPA

MONTECOMPATRI

CON IL NUOVO COMANDANTE NASCE LA

TASK FORCE

PER LA SALVAGUARDIA DEI BOSCHI

ACQUA SPEED

a cura di MICHELA EMILI - Ufficio Stampa Rocca di Papa

E'

stata la presentazione ufficiale del nuovo comandante del corpo di Polizia locale Sergio Ierace a tutte le altre forze della città di Rocca di Papa a porre l’attenzione, tra l’altro, sulla tutela e salvaguardia del patrimonio boschivo, soprattutto a seguito dei disagi riscontrati di recente per la presenza massiccia di bikers che effettuano attività di discesa veloce in bicicletta non consentita. Dall’incontro, voluto dal sindaco Pasquale Boccia per rafforzare il coordinamento tra le forze di polizia, è scaturito l’impegno congiunto di operare in sinergia e coordinare una maggiore operatività sul territorio, unitamente al controllo assiduo dei boschi di Rocca di Papa. Presenti in aula consiliare, oltre al neo comandante, l’Ispettore Carmine Alfonsi della Forestale, il comandante dei Guardiaparco Carlo Grillo, il comandante dei Carabinieri Ottavio Atripaldi, il presidente della Protezione civile Gruppo Asa Marco Cutolo, la Protezione Civile Comunale (Pro.ci.co)

e Alessandro Albanesi, comandante dell’Aeronautica militare: “Nonostante la scarsità di mezzi e risorse umane e la vastità dei boschi comunali – è stato il commento del comandante Sergio Ierace – attraverso un impegno integrato possiamo mettere in campo un’attività costante sul territorio che può portare a dei risultati maggiori rispetto a quelli che potremmo avere agendo da soli. A tal fine nei prossimi giorni incontrerò nuovamente gli altri corpi per cercare di passare al più presto alla fase operativa”. Nonostante in questo primo periodo l’impegno del neo comandante sia quello di porre in atto una serie di adeguamenti del comando per fruire in maniera più efficiente dell’organico a disposizione, alla luce degli indirizzi dettati dall’Amministrazione, l’obiettivo prioritario è quello di assicurare la presenza sul territorio e nei sentieri boschivi, come deterrente per i malintenzionati e per una maggior tutela dell’ambiente e di tutti i fruitori.

L’iniziativa, già sperimentata a New York e San Francisco quest'anno è approdata a Montecompatri

U

n successo davvero oltre ogni aspettativa quello di “Acqua Speed” a Montecompatri, dal 22 al 24 agosto: più di 3000 tra ragazzi ed adulti di tutta la regione hanno potuto scivolare nel centro della cittadina con un format che ha già entusiasmato grandi città del mondo come New York, San Francisco e Bristol e giunto nel nostro paese grazie al contributo di CastelliExperience, coinvolgendo nel progetto le amministrazioni locali. Per l’occasione nel centro storico di Montecompatri è stato allestito uno scivolo di circa 50 metri di lunghezza, lungo il quale scorreva un getto continuo di acqua e sapone. Nel corso dell’intero weekend, dal venerdì alla domenica, grandi e bambini hanno potuto provare l’ebbrezza di scivolare a gran velocità, ma in assoluta sicurezza, lungo questo scivolo, in un incredibile clima di festa e divertimento. L’annunciata data di Rocca di Papa purtroppo è stata rinviata al 2015, per l’eccessiva ristrettezza dei tempi organizzativi. “Già stiamo lavorando per l’edizione 2015, che coinvolgerà

molti più centri storici, ma già da questa prima edizione pilota possiamo dire che si è trattato di un notevole successo – ha dichiarato Luca Cotichini – Da anni si discute di come promuovere efficacemente i Castelli Romani, sia su Roma che a livello nazionale, si sono organizzati convegni e promossi progetti, con risultati non sempre eccellenti. Noi con il progetto Acqua Speed, abbiamo costruito una positiva collaborazione tra privati, amministrazioni pubbliche, commercianti, con budget limitato ma con tanto entusiasmo e tante idee. E’ anche quello che facciamo con CastelliExperience: mettiamo in rete privato, pubblico, enti, per proporre ai turisti pacchetti innovativi, divertenti, economici. I Castelli Romani non più solo quelli delle fraschette e delle gite fuori porta, ma un territorio ricco di attrattività, opportunità di fare sport, vita all’aria aperta… ‘Esperienze’, insomma, che possono rappresentare una grande opportunità di sviluppo economico”.


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EVENTI dal 5 all'8 OTTOBRE

CIAMPINO

EVENTI

Settembre 2014

L’agenda dei Castelli

16 set 19 set 20 set 21 set 23 set 24 set 25 set

ROMA

LARIANO CASTELLI

GENZANO ROMA ROMA ROMA

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Fabrizio Bosso || Julian Oliver Mazzariello @ Teatro Palladium

Sagra del Fungo Porcino. “Cose mai viste 2.0”, tornano le attività del Parco Regionale dei Castelli Romani Festa del pane casareccio The Niro @ Teatro Palladium This Will Destroy You @ Circolo Degli Artisti Ilaria Graziano || Francesco Forni @ Teatro Palladium

Marco: Tel. 3920067705


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Settembre 2014

EVENTI

Drink To Me @ WAIKIKI summer 26 VELLETRI night set Marta Sui Tubi @ C.C. Porta di 2 7 ROMA Roma set 2 8 PIS @ Planet Roma (ex Alpheus) ROMA set 3 0 The Acid @ Circolo Degli Artisti ROMA set Drink To Me @ WAIKIKI summer 03 VELLETRI night ott 05 Sagra dell'uva MARINO ott 06 Sagra dell'uva ott MARINO 07 Sagra dell'uva ott MARINO

EVENTI

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08 Sagra dell'uva ott MARINO The Traveller @ Le Mura 09 ROMA ott Drink To Me @ WAIKIKI summer 10 VELLETRI night ott Peppe Voltarelli @ Auditorium 11 ROMA Parco Della Musica ott 12 Roma Chocolate Tour ott MARINO Roma Chocolate Tour 13 MARINO ott 14 Roma Chocolate Tour ott MARINO 15 Gotthard @ Orion ott ROMA


I C

E L A

E P S

!

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SERENA: PROFESSIONE PITTRICE

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"LA TUA IMMAGINE SU TELA" "la tua immagine su tela" è l'attività con la quale Serena Bonanno esercita la sua professione di pittrice, realizzando tele e dipinti personalizzati e di grande impatto.

S

erena Bonanno attrice romana inizia la sua carriera nel 1997 come Stunt -Girl girando scene pericolose di colluttazioni e incidenti su vari film finchè verrà presto notata e scritturata nel primo flm da protagonista per il cinema " Boom " di Andrea Zaccariello. Da allora un susseguirsi di successi televisivi da Distretto di Polizia , Centovetrine che la vede protagonista per 2 anni e le regala la Grolla d' Oro come migliore attrice, Codice rosso, Don Matteo, Il giudice Mastrangelo 2, Provaci Ancora Proff 2, Il commissario Rex 3, Nati Ieri, A un Passo dal Cielo, Il Restau-

Serena Attrice di successo del panorama nazionale, Serena ci racconta la sua grandissima passione per la pittura.

ratore e tante altre ancora fino a " Sabato Domenica e Lunedi" per Rai1 con la regia di Massimo Ranieri che la vuole nel ruolo di Maria Carolina. Artista a tutto tondo , Serena da anni si dedica anche alla Pittura che da Hobbie si è trasformato col tempo in una vera e propria professione, che le sta regalando grandi soddisfazioni. Abbiamo deciso di rivelare questo lato in esclusiva per far conoscere a tutti la sua creatività , pubblicando i suoi lavori e dandovi la possibilità , apprezzandone la capacità , di commissionarle un quadro tutto vostro .


ISPIRAZIONE La tecnica utilizzata è l ' Acrilico, su tele italiane di alta qualità lino misto cotone , e gli " stili" che usa Serena sono sostanzialmente due, seppur figli entrambi della Pop - Art: una versione più definita e una più astratta. Ogni tanto organizza mostre nella sua città presso gallerie o locali . Artista Figurativa al massimo ( non chiedetele mai di dipingere un Paesaggio , solo corpi e volti!) affina la sua tecnica scoprendo il suo stile negli anni attraverso l' acquerello , il carboncino , La fumettistica ecc... Disponibile a dipingere per voi su commissione è in grado di trovare una soluzione ottimale e professionale all' arredamento di una parete di casa oppure capace di realizzare un dipinto che può essere un regalo speciale . Colori grandezza della tela e stile a vostra scelta , ovviamente.

Vi lasciamo di seguito i contatti per comunicare direttamente con Serena e per visitare la sua pagina fb:

Serena Bonanno' Pictures

serenabonanno78@yahoo.it


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Attualità

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iSTrUzIoNE

a cura di ROSSELLA CANELLA

un clima sereno, positivo, di dialogo e collaborazione. Educare - Una scuola che ha la cultura dell’accoglienza è una scuola in cui si sta bene, in cui i bambini frequentano con gioia, gli insegnanti lavorano con piacere, le famiglie si affidano con fiducia, in cui si creano legami veri, solidi e si cresce tutti insieme. Per tutti questi presupposti pedagogici, le attività di accoglienza saranno proposte non come singole attività ma come un percorso da condividere per vivere l’avventura della Scuola dell’Infanzia. Tra pochi giorni riapriranno le scuole: tutti pronti con lo zaino sulle spalle. Quali sono le attività da poter fare in questo periodo di attesa? Suggerimenti - Ecco alcuni suggerimenti per un sereno ingresso nella scuola dell’infanzia per bimbi e genitori. Visitare la scuola, scegliere insieme lo zainetto da portare a scuola, regolarizzare l’orario per andare a dormire la sera, leggere storie o racconti che illustrino com’è andare a scuola, decidere insieme le merende da mettere nello zainetto, aiutare i bambini a diven-

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tare autonomi nell’uso del bagno, parlargli della loro maestra come figura integrante del nucleo familiare, ascoltare le loro paure, lì dove emergono, e cercare di tranquillizzarli. E' necessario dedicare più tempo possibile al bambino quando lo si va a prendere a scuola incoraggiandolo a parlare di quello che ha fatto a scuola non con una domanda generale( cosa hai fatto oggi a scuola?) ma con domande specifiche o attraverso il gioco o attraverso un disegno. Come scrive Bosi, i piccoli della scuola dell’infanzia rappresentano il massimo della complessità pedagogica. L’insegnante della scuola dell’infanzia di oggi si deve confrontare con emozioni forti e con pratiche di cura che richiedono intimità. Il “piccolo”della scuola dell’infanzia ha bisogno di essere visto, non può essere solo uno dei tanti e uno fra i tanti, ha bisogno di essere in relazione a un adulto che si prenda cura di lui. Delicato diventa il passaggio da una dimensione relazionale-affettiva individualizzata ad una autonomia sociale e affettiva del bambino e dei gruppi dei bambini.

SI (RI) COMINCIA... PER UNA SCUOLA ACCOGLIENTE Joseph Joubert: "Educare è un modo di amare"

I

bambini sono il nostro futuro e la ragione più profonda per conservare e migliorare la vita comune del nostro Pianeta. Sono espressioni di un mondo complesso e inesauribile, di energie, potenzialità, sorprese e anche di fragilità-che vanno conosciute, osservate e accompagnate con cura, studio, respon-

Vicino a casa tua ci sono

nuove opportunità per i tuoi progetti

sabilità e attesa. Sono portatori di speciali e inalienabili diritti, codificati internazionalmente, che la scuola per prima è chiamata a rispettare. Accogliere un bambino nella scuola dell’infanzia è una missione, per questo è necessario fargli trovare un ambiente educativo curato, funzionale, sicuro ed invitante accompagnato da

Siamo

Qui

vieni a trovarci

Foto sopra: Marco Petrocchi


Attualità 52 Attualità 17

eCOnOmia

a cura di EMILIANO PACIFICO emiliano.pacifico@yahoo.it

TURISMO:

ESTATE OK GRAZIE AGLI STRANIERI “

L’analisi di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi

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l cosiddetto esodo estivo, del primo fine settimana di agosto, rischia quest’anno di vedere gli aeroporti pieni e le autostrade vuote’’. Questo è il grido d’allarme lanciato dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura di un’indagine last minute sui consumi turistici estivi degli italiani che riguarda tutti i tipi di vacanza, non solo quella in albergo. ‘ Bocca - ‘Mentre prosegue ad un ritmo del +2,5% la crescita della clientela estera diretta in Italia - aggiunge Bocca - che rappresenta sempre più l’ancora di salvezza del settore e conferma l’ottimo rapporto qualità-prezzo del nostro sistema, lo stato di sofferenza dell’economia turistica italiana purtroppo continua a tenere in ginocchio soprattutto le località orientate prevalentemente al mercato italiano delle famiglie, sempre più costrette a rinunciare alla vacanza o a ridurne la durata’’. Inoltre per Bocca ‘’i mesi di giugno e luglio sono stati condizionati negativamente dal fattore climatico, a causa di alcuni episodi di maltempo reale e da molti allarmismi infondati annunciati da siti scandalistici a caccia di click e proventi pubblicitari’’. Nel complesso quindi - analizza il Presidente degli albergatori italiani - si registra un’estate di vacanze per 28 milioni di persone tra maggiorenni e minorenni, pari al 47% degli italiani. ‘’L’incremento rispetto ai 26,8

milioni dell’estate 2013 andrà in prevalenza a beneficio delle destinazioni estere e ci lascia in ogni caso ben lontani dai 33,2 milioni del 2011. Stesso discorso per il fatturato, che risale da 16,2 a 17 miliardi di Euro grazie agli ‘’espatriati’’, ma registra un calo del 15% rispetto al 2011’’, prosegue Bocca. ‘’Nei giorni scorsi abbiamo commentato favorevolmente il varo della legge che fissa alcune prime misure destinare a supportare il rilancio del turismo italiano - sottolinea poi Bocca -. Occorre proseguire con decisione sulla strada tracciata, ed adottare ulteriori misure, per aumentare la dotazione finanziaria a sostegno degli investimenti, ridurre la pressione fiscale, semplificare le normative, migliorare la visibilità dell’Italia sui mercati internazionali, favorire il rilascio dei visti turistici’’. Merita invece un cartellino rosso ‘’l’incomprensibile dietrofront compiuto dal Governo alla Camera in materia di limiti all’utilizzo di danaro contante, che sbarra la porta ai turisti stranieri che desiderano effettuare vacanze ed acquisti in Italia. Mantenere a mille euro il limite significa fare un regalo ai paesi confinanti, che attirano clientela, anche italiana, grazie a legislazioni più favorevoli, come accade in Austria (nessun limite), in Svizzera (nessun limite), in Slovenia (15.000 euro) e nella stessa Francia (3.000 euro)’’.


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Attualità

SOCIETA'

a cura di LOREDANA TROVALUSCI

remmo oggi, serve all’Universale”. La storia dell’arte quindi serve a tutti, serve per istruire e per educare, serve per trasmetterci messaggi e per renderci cittadini e uomini migliori. Si potrebbe dire che è facile trovare significati in opere celebrate, ma anche dipinti o sculture minori hanno da dirci qualcosa. Ogni opera ha qualcosa di diverso da raccontare e ogni opera ha una sua funzione e un suo scopo, e sarebbe semplicistico pensare che l’unico scopo di un’opera d’arte antica sia quella di procurare diletto a chi la osserva. Salviamo l’arte - Anche comprendendo a che cosa serve la storia dell’arte noi possiamo contribuire a salvarla, perché comprendendo l’arte assorbiamo automaticamente anche il rispetto per l’arte, condizione necessaria per la sua tutela e la sua difesa, e finché mancherà questo assisteremo sempre più alla banalizzazione di pochi capolavori e allo stesso tempo al totale disinteresse nei confronti di un’arte snobbata

dai più ma che costituisce una parte importante e imprescindibile del nostro panorama culturale. Ho voluto scrivere questo in questo articolo perché se per “Arte” di solito intendiamo opere di Pittura, Scultura o Architettura, visibili e tangibili anche ai meno sensibili, opere che occupano spazio fisico e solitamente collocate in luoghi appropriati, mi preme sottolineare che sempre “Arte” si tratta se ci riferiamo alla Musica, alla Letteratura, alla Poesia, al Teatro e alla Danza, e anche in una Città come la nostra, seppur vicina alla Capitale, Città d’Arte per Antonomasia, è possibile produrre, esercitare, coltivare interessi artistici di grande valore sociale e umano. Dovremmo porre più attenzione alle tante iniziative che si propongono nella nostra Città, per renderla una Città d’Arte Alternativa, valorizzando le presenze architettoniche rilevate negli ultimi anni ma anche dando spessore a quelle forme artistiche che nobilitano il nostro essere perché espressione di una volontà umana sensibile ai bisogni dell’Anima.

A COSA SERVE LA STORIA DELL’ARTE?

Dovremmo porre più attenzione alle tante iniziative che si propongono nella nostra città, per renderla una città d’arte alternativa

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ltimamente si ha l’impressione che l’arte (e in particolare l’arte antica) si sia ridotta a puro intrattenimento, a un mero divertissement per gente acculturata (anche se non sempre è vero questo assunto, cioè che solo le persone colte si interessino all’arte) che trova nell’arte e nella storia dell’arte un mezzo di evasione che non richiede alcuno sforzo per comprendere i messaggi che le opere d’arte ci vogliono fornire. E solitamente, se facciamo un giro su forum dove si parla di arte (a dire

il vero sempre più rari) o su Facebook, noteremo che se si parla di un’opera d’arte antica, la maggior parte dei commenti sarà incentrata sul valore “estetico” di quell’opera, sulle reazioni immediate che suscita in chi la ammira. Vorrei pertanto partire da alcune considerazioni di Tomaso Montanari esposte nel convegno “Conoscere l’arte per difenderla meglio”. Considerazioni - Montanari dice che l’arte “serve alla pubblica utilitas, serve al “bene comune”, di-

i marchi più prestigiosi del regalo

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Attualità

SOCIETA' a cura di GIANLUCA MARTONE

Giornalista

casi, e dopo aver intervistato circa 3 mila persone, tutte comprese tra i 18 e i 39 anni, è arrivato a queste clamorose conclusioni. Innanzitutto, da questo studio molto approfondito, emerge che, quanti sono cresciuti in famiglie omosessuali, sono dalle 25 alle 40 volte piu’ svantaggiati rispetto ai loro coetanei cresciuti in famiglie normali. I primi,infatti, sono risultati tre volte piu’

gianluca.martone@libero.it

LA POSIZIONE DI INSIGNI PEDIATRI SULLE

ADOZIONI DA PARTE DI COPPIE GAY Alcuni scenziati hanno studiato le reazioni e il futuro di bambini cresciuti in famiglie omossesuali.

U

no temi piu’ scottanti e maggiormente dibattuti nel corso di queste ultime settimane è certamente quello del riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso , con il relativo diritto per queste ultime di adottare bambini. A prescindere dal rispetto per la libertà di manifestazione del pensiero di ciascuno, tutelato nell’art. 21 della nostra Carta

Costituzionale, è doveroso mettere in risalto i pareri di alcuni insigni studiosi e pediatri,i quali hanno mostrato perplessità e dubbi sulla possibilità di coppie gay e lesbiche di poter adottare bambini. Il sociologo americano Mark Regnerus, professore di sociologia presso l’Università di Austin,in seguito ad una ricerca condotta su un campione numeroso di soggetti, circa 15 mila

ristorante

da Gastone

in alto: il sociologo americano Mark Regnerus

soggetti alla disoccupazione, quattro volte piu’ soggetti a ricevere assistenza pubblica e, inoltre, sono maggiormente inclini ad essere arrestati, a dichiararsi colpevoli di atti criminali, a drogarsi e a pensare al suicidio. Pertanto, Regnerus è convinto che i nuclei familiari biologici e stabili, anche se considerati erroneamente come una specie in via d’estinzione, rimangono gli ambienti

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piu’ sicuri per la buona crescita dei figli. In Italia, Francesco Paravati, presidente della Società Italiana di Pediatria Ospedaliera (SIPO), ha cosi affermato su questa delicata questione. “Quello che c’è di scientifico oggi dimostra che il bambino cresce confuso nell’identità, perché perde i punti di riferimento, sia nelle famiglie monoparentali che nelle unioni omosessuali”- ha cosi spiegato lo stesso medico-“ Il problema maggiore a carico del bambino è pertanto quello di interloquire con punti di riferimento chiari. In questi contesti familiari, il bambino diventa meno sociale, maturando piu’ tardi con ritardi soprattutto nel linguaggio”. Anche Giuseppe De Mauro, presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIIPS), ha mostrato le sue contrarietà alle adozioni da parte di coppie gay. “Noi ci batteremo sempre sul fatto che la famiglia è composta da uomo e donna con figli”- ha cosi affermato lo stesso pediatra-“mi auguro pertanto che in Italia non venga mai approvata una legge sulle adozioni gay, in quanto si rischia di fare un esercito di gay, con il rischio che i bambini abbiano in futuro problemi psichiatri e psicosomatici. Noi dobbiamo combattere sul fatto che il nucleo uomo -donna- bambini non debba essere distrutto. L’importante è difendere il bambino, a me interessa solo questo”. Occorre quindi tenere nella giusta considerazione questi pareri di insigni professionisti, i quali hanno mostrato di avere a cuore il benessere del bambino e il futuro della nostra società, che deve presupporre un’incisiva tutela della famiglia naturale composta da un uomo, da una donna e dalla prole, come ha anche ripetutamente sottolineato lo stesso Papa Francesco in diversi suoi interventi.


Attualità

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SOCIETA'

a cura di NINO TAMMARO

I PROGRAMMI COMPLESSI Il bisogno della riqualificazione urbana analizzato da Nino Tammaro

L

a riduzione della domanda di nuove abitazioni unita all’ormai diffuso scarso livello qualitativo medio dell’edilizia corrente ha generato una richiesta di una nuova qualità del costruito, ovvero il bisogno di riqualificazione urbana, amplificata inoltre, dall’eredità della precedente fase espansiva che ha determinato l’insediamento indifferenziato di nuove funzioni pubbliche e private nei tessuti edilizi. Programmi complessi - A tal proposito, sul tema dei programmi complessi, definiti come strumenti per la riqualificazione urbana introdotti dall’inizio degli anni ’90 non più volti a governare la crescita quantitativa ma a promuovere la trasformazione qualitativa, si apre il confronto su tre elementi di criticità assolutamente attuali: la perplessità con cui tale tipo di programmazione si interfaccia con la pianificazione tradizionale che ovviamente pone degli assetti e delle visioni territoriali a lungo termine; il polivalente ruolo dei Comuni come soggetto che all’interno del processo riveste contemporaneamente ed in contraddittorio, la figura di attore, regista, controllore e partner dell’iniziativa di trasformazione e in ultimo, l’apparato-iter burocratico, valutativo e decisionale dell’intero processo di programmazione che per via della sua complessità, probabilmente non ancora pienamente codificata anche nei

AFH

termine procedurali a seguito del radicale cambiamento apportato sul piano della pianificazione, non può ancora contare su elementi chiave per assolvere in pieno al ruolo promozionale e valutativo all’interno del processo di formazione dei programmi, lasciando questo importante e decisivo onere alla discrezione dei privati. Eccezione - Tra le regioni più virtuose, in tal senso, la regione Umbra rappresenta nel panorama italiano un’ eccezione, in quanto conta su una esperienza più lunga sull’argomento, proprio per un diverso atteggiamento culturale nei confronti del recupero urbano, per via delle sue peculiari caratteristiche paesaggistiche che l’hanno avvicinata a questi strumenti di programmazione, anche se in via indiretta, già nel ’78 con il programma decennale della casa previsto dalla legge regionale 457 con cui si inizia a parlare di “progetti organici di recupero estesi ad interi quartieri”. Il recepimento della delibera Cipe del 1994 con cui nascono ufficialmente i programmi complessi, trova quindi le istituzioni umbre pienamente coscienti della forza innovatrice dei nuovi strumenti attuativi ma soprattutto tecnicamente preparate per poterlo recepire fin dalla nascita come strumento “ordinario” di attuazione, cosa che in quegli anni non accade in gran parte parte delle regioni italiane.

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TeMpI InTerEssAnTi

ANCHE A CIAMPINO

a cura di DOMENICO DI PIETRO

SERVE PIÙ POLITICA I

l sociologo Zigmunt Bauman nel saggio dal titolo “Verso un nuovo umanesimo” si è posto degli interrogativi fondamentali e ha affermato che: «Se nel Ventesimo secolo la questione della politica era “che fare?” ora è invece “chi lo farà?”». L’attenzione dovrebbe spostarsi, quindi, dalle visioni alle funzioni, dal progetto alla gestione. Si tratterebbe di volontà che si dovrebbero associare alla politica ma che purtroppo molto spesso sono bloccate o in disarmo anche a livello locale. I referenti ufficiali che portano la responsabilità e subiscono le conseguenze delle decisioni dei governi sono i cittadini, ma le politiche messe in campo, sono determinate sempre più di frequente non dalla loro volontà, bensì da altri referenti, il cui potere è informale e “soft”, non sottoposto allo stesso controllo al quale sono sottoposti i politici tradizionali. Notiamo, infatti, sempre più spesso anche a livello locale-specie di fronte a macro-problemi complessi- che si instaura una crisi di autorità. L’attore della politica per seguire un ragionamento della politologa Nadia Urbinati:«« non ha tutte le leve delle decisioni». Problemi - In questa cornice di aumento della com-

il sociologo e filosofo Zigmunt Bauman

plessità dei problemi, e di crisi del potere politico, aggravata anche dallo scadimento di qualità della classe politica in generale, si deve cercare un nuovo processo di “riequilibrio” dei poteri dello Stato. Basta leggere le dichiarazioni alla stampa dei vari politici per capire quanto si sia di fronte a uno “Stato Quantico”. Si tratta dell’idea tutto sommato più sfumata delle istituzioni. I diritti non sono più certezze ma solo approssimazioni. Il fondamento dei diritti sociali non è più, a quanto ci pare di capire nella Carta Costituzionale, ma nelle risorse disponibili. La portata epocale di questo cambiamento delle regole è enorme e devastante e ci deve portare a farci molti interrogativi di fronte a una nuova società dei diritti ad “assetto variabile”. Di fronte a questo scenario di grande cambiamento e complessità a Ciampino non si fanno eccezioni. Per alcuni aspetti, rispetto ad un recente passato di stagnazione e negatività, si riesce a dare segnali “incoraggianti” sull’ordinaria amministrazione ma si fatica sui grandi problemi. Si stenta in pratica ad alzare l’asticella per poter cambiare Ciampino e per fare un salto in avanti verso la modernizzazione. Bonomi - Come ha affermato recentemente il Sociologo Aldo Bonomi: «E’ in atto un cambiamento di paradigma rispetto ai rapporti di forza del Novecento, costituito sul presupposto capitale/lavoro con lo Stato in mezzo che mediava. Ora tutto è cambiato: il flussi impattano i luoghi e li cambiano antropologicamente, culturalmente ed economicamente e riaprono come dimensione centrale quella del territorio. Il cambiamento va incorporato e la politica deve mettersi in mezzo e capire luoghi e soggetti, il loro spaesamento, le loro difficoltà sociali, capire i flussi finanziari, transazionali etc, avere una capacità progettuale di mettersi in mezzo tra flussi e luoghi». Questo ragionamento di Bonomi apre la strada alla coscienza del luogo e dell’identità di

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un territorio. Anche a Ciampino è necessario ridefinire lo spazio di posizione e lo spazio di rappresentazione. E’ necessario dare anche una svolta di tipo culturale. Consapevolezza - Ciampino è uno spazio importante dell’area metropolitana della capitale del nostro paese ma non ne ha la piena coscienza. Compito della politica e della classe dirigente della Città è quello di far riacquisire questa consapevolezza e dotare la Città di procedure di accelerazione per acquisire rapidamente quella capacità di interpretare ciò che serve veramente alla sua comunità fatta di persone, imprese e territorio per passare velocemente dalla stagnazione, al minimo sindacale e poi alla modernizzazione. Di fronte a queste complessità la classe politica deve accettare la sfida con competenza e capacità di realizzazione. I cittadini,invece, devono occuparsi di più di politica senza abdicare al compito primario di partecipare con interesse e passione alla vita pubblica della comunità nella quale vivono.

il sindaco di Ciampino Giovanni Terzulli e l'ex sindaco Lupi insieme ad un'inaugurazione


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#ViRaccontoLitalia

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un anno intero l’Italia e raccontarla, di volta in volta, esclusivamente con il contributo di persone scelte sui social network”. Il progetto non rientrò nella rosa dei finalisti, ma Michele non si perse mai d’animo e, come

dominio dedicato (www.viraccontolitalia.it), aprire una pagina twitter (@raccontaLitalia) e facebook (ViRaccontoLitalia), oltre ad un profilo instagram (viraccontolitalia_)”.

tante volte succede, un’occasione che sembrava persa si rivelò come una straordinaria opportunità di crescita: “L’hashtag #ViRaccontoLitalia inaspettatamente subito raggiunse il consenso di tanti così che, ancor prima di sapere i risultati del concorso, decisi di acquistare un

Il tempo gli ha dato ragione e questo viaggio social sta ottenendo uno straordinario riscontro di pubblico, difficile in un mondo virtuale che potrebbe sembrare saturo di proposte del genere. “#ViRaccontoLitalia è molto più di un semplice hashtag e probabilmente vince

IL PAESE PIU' BELLO DEL MONDO

IN UN #HASHTAG preparati a vivere l'Italia da protagonista!

A

lla guida di questo viaggio social, il più grande mai realizzato nel nostro Paese, Michele Laurenzana (www.michelelaurenzana.com). Modenese. Classe ‘83. Disegnatore grafico e scrittore-autore de La segreta verità e Le stagioni del verde mandarino con un obiettivo che è un sogno. Anzi,

un sogno che è diventato un obiettivo ben preciso: trasformare ‘Vi racconto l’Italia’ “in un punto di riferimento sulla qualità italiana, sulle sue bellezze, sulla sua cultura e per tutta la magia che il Paese più bello del mondo, da sempre, ha saputo offrire”. Puro talento italiano alla scoperta di un Paese unico che sembra di aver perso la fiducia in se stesso. “Unico obiettivo del mio progetto è raccontare solo il BELLO dell’Italia. Al resto, tanto, ci pensano tutti gli altri”. Ma da dove sorge l’idea di un viaggio così speciale? “‘Vi Racconto l’Italia’ nasce con la mia candidatura alla prima edizione italiana del format “Expedia Pioneer”. Un motto che è nato quasi per gioco: “L’ho inventato per il video con cui partecipavo e in cui ho cercato di trasmettere tutta la mia voglia di girare per


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#ViRaccontoLitalia

su tanti proprio grazie al suo motto libero e personale. Ciascuno è protagonista con le sue immagini di un viaggio fatto di luoghi, culture, sapori, profumi e colori del nostro Paese, e condividendolo lo si rende disponibile ai migliaia di utenti che ci seguono”. A fare da cornice a questi racconti ci sono le fotografie, “elemento a forte impatto sul pubblico esterno che, condividendole, apprezzandole, commentandole, permettono automaticamente di far crescere il progetto”. Tutti i contributi vengono raccolti in un tagBOARD ufficiale, aggiornato in tempo reale, e consultabile sul sito ufficiale di questo progetto capace di coinvolgere un target che va dai 30 anni in su. “Una rappresentante di una nota e importante rete televisiva nazionale si è persino resa disponibile, col suo contributo, di analizzare e supportare un progetto che, cosa assai rara in Italia, è capace di coinvolgere con entusiasmo una fetta di pubblico assolutamente difficile e maturo per l’ambiente social”. Le ragioni di questo successo sono facili da capire. Siamo davanti ad un’opportunità per far riscoprire a

Settembre 2014 chiunque quanto di bello ci sia in Italia. “I problemi di un Paese che siamo costretti a subire in maniera passiva portano a perdere la totale fiducia in se stessi, nella politica, nel prossimo e, forse peggio, nel futuro. C’è bisogno di tornare ad essere un po’ più patriottici e fieri di ciò che ci appartiene. Io spero davvero di aiutare a riportare un po’ di entusiasmo, fiducia, e voglia di fare, nei confronti di questa Italia. Non sarà certamente #ViRaccontoLitalia a risolvere la crisi che stiamo attraversando, ma riscoprire il proprio amore per ciò che è nostro potrebbe davvero stimolarci a non restare più a guardare e a voler fare qualcosa per la nostra Italia”. E i numeri sono incontestabili. In appena un mese #ViRaccontoLitalia ha largamente superato un milione di impressions solamente su twitter e centinaia di follower spontanei e attivi ogni settimana. “Dai dati che quotidianamente consulto, la città più attiva è Roma. Ci sono poche differenze tra nord e sud, ma sicuramente un po’ meno coinvolgimento l’ho notato nel centro Italia. Tuttavia le regioni a salire sul podio sono la Sicilia, la Puglia e la Lombardia”.

Un progetto curato in tutti i dettagli, con un futuro brillante davanti a sé. “Con alcuni esperti di start-up stiamo analizzando tutto il potenziale che questo progetto potrebbe maturare: dai primi dati emerge che, con un modesto investimento, si riuscirebbero a raggiungere risultati pazzeschi anche di carattere economico, potendosi persino affermare come riferimento di qualità e garanzia nel settore turistico italiano”. Tra le tante idee, c’è quella di aprire un web magazine per vivere il Paese in prima persona col contributo dei singoli utenti -oltre a videointerviste di personaggi noti al grande pubblico

chiunque può diventare proagonista e promuovere il progetto semplicemente pubblicando le foto delle meraviglie italiane, che si tratti di scorci paesaggistici, di bellezze architettoniche o di eventi e tradizioni. Lo scopo è quello di tornare a sorprenderci di ciò che il nostro Paese e la nostra cultura hanno di bello, fungendo anche come un'ottimo portale di promozione turistica del nostro territorio.

che racconteranno la loro terra-, e anche un format televisivo, una App dedicata al turista, una collaborazione con i Musei Statali... Ora bisogna solo attendere qualcuno che voglia prendere parte a tutti gli effetti di questo grande viaggio. Michele continua con grinta a cercare un grosso sponsor disposto a comprendere l’altissimo potenziale di #ViRaccontoLitalia. Sono molti i nomi conosciuti, anche tra i politici più importanti, che l’hanno contattato per chiedere informazioni. “Il crowdfunding in Italia funziona ancora poco, purtroppo; sto tuttavia avendo contatti con alcuni imprenditori

"Se ci fosse uno sponsor disponibile ad investire su questo progetto si raggiungerebbero di sicuro risultati pazzeschi sia a livello economico che turistico. Imprenditori esteri? non riesco ad immaginare #ViRaccontoLitalia finanziato da uno straniero." Michele Laurenzana

esteri e, sarò pazzo, ma non riesco a immaginare un progetto che punta su patriottismo e sul bello dell’Italia essere finanziato da uno straniero”. Su questo punto Michele parla chiaro: “Ci sono aspetti morali che superano l’aspetto economico. #ViRaccontoLitalia deve parlare unicamente italiano”.

#ViRaccontoLitalia

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Uno sponsor che dovrà garantire la visibilità del progetto con iniziative atte a far arrivare al maggior numero possibile di pubblico l’iniziativa. “Il vantaggio è certamente un grande ritorno economico per chi deciderà di darmi fiducia, oltre a contribuire attivamente a creare nel nostro Paese quell’entusiasmo che si sta perdendo”. I risultati sono garantiti a chiunque crederà e darà il suo contributo a ‘Vi racconto l’Italia’: avrà modo di ottenere vantaggi legati all’ambito turistico, dando così

origine a una macchina in cui ciascuno, nel suo piccolo, potrà contribuire a rendere grande il sistema. “Se riuscirò a trasformare tutto ciò in un lavoro, sarà mia priorità investire tutte le energie affinché siano in tanti a poterne trarre vantaggio e, perché no, provare a creare posti di lavoro: il top sarebbe dar vita a uno staff rigorosamente under 30! Chi mi conosce sa quanto sia altruista, per di più sono certo che grandi risultati si possano raggiungere unicamente con il supporto di tanti”. Arte, storia, natura. Luoghi, sapori, profumi. I mille volti del Paese più bello del mondo. Un’esperienza nuova, avvincente e tutta italiana. Un’opportunità da non perdere. “Spesso basta davvero poco per realizzare grossi sogni, senza che nemmeno ce ne accorgiamo...”.


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Benessere

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GeNetica

Un team di scienziati ha completato con successo un progetto per discriminare da un punto di vista genetico i gemelli monozigoti. Ora il dogma dell’identicità sembra sfatato grazie ad una tecnica di biologia molecolare, chiamata comunemente impronta genetica che evidenzia i minisatelliti, (sequenze ripetute di DNA estremamente variabili tra gli individui), che rendono ogni persona unica. Circa 6

a cura della Dott.ssa TIZIANA VESPERTILLI Biologa e Consulente sull’igiene e la sicurezza degli alimenti. cell: 347.7208617 studiosigen@virgilio.it tives6@virgilio.it

I GEMELLI Monozigoti: provata la non identicità dei gemelli monozigoti

I

l caso dei gemelli monozigoti è davvero unico: sono il risultato di una normale fecondazione tra due gameti e la successiva divisione dello zigote in due embrioni distinti. Non è nota la ragione biologica di questa scissione ma è plausibile ritenerla un fatto del tutto accidentale. Se la separazione avviene nelle prime 120 ore dopo la fecondazione (18-36% dei casi) questi embrioni risulteranno dicorionici-diamnio-

tici, se avviene entro la prima settimana (60-70% dei casi) gli embrioni risulteranno monocorionici-diamniotici. Se invece avviene dopo l’ottavo giorno (solo 1%) gli embrioni saranno monocorionici-monoamniotici. Già Francis Galton, cugino di Charles Darwin, nel 1874 propose lo studio dei gemelli per capire gli effetti tra eredità ed ambiente.

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Quanto l’ambiente influisce sullo sviluppo del comportamento di un individuo rispetto al patrimonio genetico? Sono stati descritti numerosi casi di discordanza nei gemelli MZ; tra le differenze riscontrate nei gemelli monozigoti troviamo infatti: mutazioni somatiche, dna mitocondriale materno diverso, differenza nelle creste delle impronte digitali e per i gemelli di sesso femminile diversa inattivazione del cromosoma X (uno o l’altro della coppia XX). L’identità dei monozigoti non è attribuibile solo allo stesso DNA ma anche in parte al codice epigenetico che nei monozigoti è molto simile. Nel 35% dei casi i gemelli presentano profili epigenetici significativamente differenti, mentre il restante 65% possiede degli schemi epigenetici identici. Il codice epigenetico è quell’insieme di molecole che regolano il funzionamento del DNA, ha il compito di decidere quando “spegnere” o “accendere” i vari geni che compongono il codice genetico. Le maggiori differenze epigenetiche sono state osservate nelle coppie di gemelli che avevano trascorso minor parte della propria vita insieme, questi risultati confermano la teoria secondo la quale i fattori ambientali, ( fumo, l’alimentazione e l’attività fisica ed altri ancora) possono influire sui profili epigenetici ed eventualmente nell’insorgenza di malattie nei gemelli identici.

maschi su 1000 sono gemelli identici. Gli “snips” costituiscono il tipo di mutazione più frequente tra gli individui e consistono nella sostituzione di un nucleotide, ad esempio una citosina (C) con una timina (T) in un determinato tratto di DNA. Un esempio classico è dato dalle sequenze AAGCCTA e AAGCTTA, che rappresentano due alleli che differiscono appunto per la variazione di un singolo nucleotide. I risultati sperimentali hanno confermato l’idea di partenza, ovvero che mutazioni rare possano verificarsi negli stadi iniziali di sviluppo embrionale, prima o poco dopo che la blastocisti si divida in due, dando origine ai gemelli, e che tali mutazioni possano essere trasferite nella linea somatica e germinale. Gli scienziati di Eurofin sono i primi ad aver provato che i gemelli monozigoti non sono identici in tutto e per tutto.

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Benessere

BELLEZZA

PETTINATURE DI TENDENZA

a cura di LETIZIA LONGO Hair Stylist

ecco alcune tra le proposte più trendy di quest’anno L’acconciatura dei capelli rappresenta un dettaglio fondamentale per personalizzare il proprio stile. La moda del settore promette tante novità per ogni tipologia di capello e tante idee per rendere la propria chioma sempre di tendenza. Ecco alcune tra le proposte più trendy. Capelli medio-lunghi - Chignon ed intrecci fai da te risultano tra i più gettonati dalle donne a caccia di una pettinatura per capelli facile e veloce. Sempre di grande tendenza è la coda di cavallo bassa e mossa o quella alta e tirata; anche gli accessori diventano un must have, soprattutto d’estate: cerchietti, foulard, fasce e tutto ciò che possa impreziosire e raccogliere i capelli. Le donne con i capelli di media lunghezza possono provare pettinature rasate ai lati o solo sulla parte posteriore come gli undercut o sidecut. Frangia, ciuffo e riga - Un modo per cambiare acconciatura è arricchire il proprio taglio con una frangia che all’occorrenza, se lunga, oltre a cambiare il look, aiuta a spostare i capelli dal viso. Sempre rivisitata come proposta moda la frangia laterale, che funge da ciuffo, e più sbarazzina e di carattere quella cortissima e centrale.

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Benessere

SPirITUaLITa' a cura di GIANLUCA MARTONE Giornalista

gianluca.martone@libero.it

LA DEVOZIONE A

SAN MICHELE ARCANGELO T ra le festività cristiane piu’ importanti del mese di settembre, certamente spicca quella dei tre Arcangeli Gabriele, Michele e Raffaele, ricordata il 29 settembre in tutta la Santa Chiesa Cattolica. Indubbiamente, tra i tre Arcangeli, molto venerati e pregati da parte di tutti fedeli del mondo, quello maggiormente conosciuto è l’Arcangelo San Michele, il cui nome deriva dall’espressione “Mi-kaEl”, che significa “Chi è come Dio”. Infatti, Michele, capo degli angeli, inizialmente fu accanto a Lucifero (Satana) nel rappresentare la coppia angelica, si separò in seguito da quest’ultimo e da tutti gli angeli che

operarono la scissione dal Signore, rimanendo invece fedeli a Lui, mentre il demonio e le sue schiere precipitarono negli inferi. Sia nei libri dell’Antico che del Nuovo Testamento, l’Arcangelo è citato ripetutamente. Nel libro del Profeta Daniele, Michele viene presentato come primo dei principi e custode del popolo d’Israele, mentre nella Lettera di Giuda viene definito come Arcangelo e nell’Apocalisse di San Giovanni Apostolo, è descritto come l’angelo che conduce gli angeli nella battaglia contro il drago, rappresentante il demonio, e lo sconfigge. Infatti, secondo la liturgia cristiana, Michele fu l’angelo che rivelò l’Apocalisse a San Giovanni,

l’Apostolo amato da Gesu’più di tutti gli altri. Il culto di San Michele è molto diffuso soprattutto nell’Italia meridionale, dove diversi santuari e luoghi di culto sono dedicati all’Arcangelo. Viene comunemente raffigurato alato in armatura, con la spada o la lancia con la quale sconfigge il demonio, ritratto spesso nelle sembianze del drago, essendo il comandante dell’esercito celeste contro gli angeli ribelli del diavolo, i quali vengono precipitati a terra. Alcune volte, Michele è anche rappresentato con in mano una bilancia con la quale pesa le anime (psicostasia), in quanto viene invocato per la buona morte, affinchè consenta alle anime di raggiungere il Regno dei Cieli. Nella Messa tridentina, San Michele veniva ricordato molte volte. Innanzitutto, era citato nel Confiteor, prima tra i Santi dopo la Beata Vergine Maria, e nella preghiera di benedizione dell’incenso, nella quale l’Arcangelo veniva invocato come Colui che sta alla destra dell’altare dell’incenso. Nel corso del suo Pontificato, Papa Leone XIII ordinò di recitare la preghiera a San Michele in ginocchio davanti all’altare al termine di tutte le Sante Messe, escluse quelle solenni. La preghiera recitava cosi. “San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio. Gli comandi Iddio, supplichevoli ti preghiamo: tu, che sei il Principe della milizia celeste, con la forza divina rinchiudi nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che girano il mondo per portare le anime alla dannazione. Amen”. Questa invocazione all’Arcangelo fu tolta nel nuovo messale di Papa Giovanni XXIII in seguito al Concilio Vaticano II e, di conseguenza, da quel momento fu omessa questa importante pratica nella Messa. Tenendo presente la grave crisi morale ed etica che stiamo purtroppo attraversando, oltre a quella economica, sarebbe invece auspicabile riproporre nuovamente questa preghiera al termine delle celebrazioni eucaristiche, invocando l’aiuto e la protezione di San Michele sulle famiglie, sui sacerdoti e sul mondo intero.

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Scienze

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PSICOLOGIA a cura della Dott.ssa DANIELA OLIVIERI Psicologa Psicoterapeuta Via M. Francesi 159, Ciampino P.zza Roma 2, Frascati Tel. 06.7963545 Cell. 338.2436372

di lavoro cercando di valorizzare i punti di forza e considerando i punti deboli che possono emergere come aspetti di cui si è consapevoli, ma che sono suscettibili di miglioramento. Diretto ed essenziale - È bene rispondere alle domande che ci vengono fatte durante il colloquio di lavoro in modo chiaro e coinciso, evitando giri di parole, premesse, precisazioni che ci fanno apparire inconsistenti e irritano l’altro, oltre ad annoiarlo. Concentrati sul qui e ora - Ogni colloquio di lavoro è una situazione nuova, non ha senso ripetere frasi o comportamenti che in passato sono risultati vincenti. Anche concentrarsi sul futuro, cercando di prevedere l’esito del colloquio, ci distoglie dall’obiettivo e ci fa

perdere lucidità. Guarda negli occhi l’altro - Fiducia in se stessi, affidabilità, disponibilità al confronto, sicurezza. È tutto ciò che riusciamo a comunicare all’altro semplicemente guardandolo negli occhi. Uno sguardo basso e sfuggente comunica invece insicurezza e diminuisce la nostra credibilità. Sii convinto, sarai convincente - Non possiamo dare all’altro ciò che non abbiamo. Se dunque siamo poco convinti, troppo insicuri o esitanti meglio non presentarci affatto al colloquio di lavoro. Il risultato potrebbe essere frustrante e condizionare il buon esito di altri colloqui, intaccando la nostra autostima.

LE REGOLE DELLA

COMUNICAZIONE Atteggiamenti da evitare e correggere per un colloquio di lavoro

L

e parole giuste aprono le porte. Un colloquio di lavoro per un incarico a cui teniamo molto: è una delle situazioni in cui comunicare in modo incisivo ed efficace è essenziale. Se è vero che ci sono domande a cui possiamo prepararci la risposta in anticipo, è altrettanto vero che l’incontro con l’altro è sempre una sorpresa pronta a spiazzarci. Per questo è

importante seguire poche regole di comunicazione che ci consentono di mostrare il meglio di noi stessi. Valorizza ciò che sei - Recitare un ruolo o fingersi diversi da quello che si è non è una mossa vincente: per di più rende la comunicazione molto difficile. È importante dunque essere se stessi durante il colloquio

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a t t e n g i v a l



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Scienze

PSICOLOGIA a cura del Dott. FELICE STATI Psicologo Psicoterapeuta f.stati@tiscali.it

sta variabile e mobile e, soprattutto la più importante la più costante delle tendenze umane. Ciò premesso si intuisce facilmente come e perché si possano essere costituiti, negli anni, gruppi di Ultras di tifosi come gli Hooligans. Essi sono gruppi strutturati con riti, gerarchie ben definite. Le dinamiche che si verificano in questi gruppi sono: essere autoreferenziali, cioè il “noi” si contrappone al ”voi” (altre tifoserie, Forze dell’ordine)... e tutto rientra in questa logica: se non siete dei nostri siete nemici. L’altra dinamica è rappresentata dal proiettare all’esterno la propria aggressività, pertanto

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il “voi” sarete vissuti come qualcosa da perseguitare ed annientare. Come e cosa fare? Sicuramente imparare a gestire i rapporti con i rappresentanti delle tifoserie. Rendere le pene più severe, ed aumentare l’efficacia di quelle già esistenti. Maggiore sensibilizzazione nei confronti della famiglia, dove spesso l’entusiasmo si confonde con la competizione che non tiene conto dell’imparare dai propri limiti quando si vive la sconfitta. Maggiore sensibilizzazione a scuola dove i nostri figli, non dimentichiamolo, trascorrono gran parte del loro tempo.

Le tragedie e le violenze che hanno segnato il calcio italiano:

STADIO E HOOLIGANS G

come nascono le tifoserie e violente e qual è il modo per tenerle sotto controllo

ià da una prima e superficiale considerazione, si intuisce facilmente che se il pubblico disertasse i campi sportivi, quasi tutte le manifestazioni finirebbero di esistere. Se al contrario si osserva il pubblico mentre assiste ad una partita di calcio ci sorprenderemmo del suo comportamento :giubilo, disperazione, urla, grida, odio, amore, delirio popolare con tendenza a tradurre in azione (invasione di campo, risse). Come afferma Perrotti “gli individui scompaiono,

ed è la voce dell’umanità, la “specie”, che parla e si agita attraverso la massa”. Tali reazioni : diminuzione della facoltà critica, esaltazione della affettività sono caratteristiche di quelle che vengono definite folle psicologiche. In sintesi, la partita di calcio è la formazione di una folla psicologica artificiale temporanea. Il punto allora è che la tendenza ad assistere ed a partecipare emotivamente ad una partita di calcio, è la stessa che spinge gli uomini a riunirsi in una folla ; tendenza que-

DOTT. Felice Stati

Psicologo Psicoterapeuta Studio di Ciampino: Via San Francessco d’Assisi, 6/A (m. 50 dalla Stazione F.S. di Ciampino) Studio di Roma: Zona Castro Pretorio nei pressi della Biblioteca Nazionale Per informazioni e chiarimenti contattare la e-mail: f.stati@tiscali.it Per appuntamento chiamare il numero telefonico: 338.49.38.881

21 Marzo 2004

11 Novembre 2007

Il derby Lazio-Roma viene sospeso dopo pressioni dei capi ultras in seguito alla notizia, poi rivelatasi falsa, della morte di un bambino. Le violenze al di fuori dello stadio erano cominciate già nel pre-partita.

Gabriele Sandri, un tifoso della Lazio, viene ucciso da un colpo di pistola sparato dall’agente di polizia Luigi Spaccarotella, in seguito ad un piccolo scontro avvenuto nell’area di servizio nei pressi di Arezzo tra tifosi Laziali e Juventini.

27 Gennaio 2007

12 Ottobre 2010

Al termine di una partita di campionato della terza categoria, il dirigente della Sanmartinese Ermanno Licursi muore dopo essere intervenuto per sedare una rissa provocata da alcuni tifosi entrati in campo.

Durante l’amichevole Italia-Serbia Ivan Bogdanov, capo ultras serbo, è stato protagonista di violenze e disordini allo stadio Ferraris di Genova.

2 Febbraio 2007 L’ispettore Capo della Polizia di Stato Filippo Raciti muore durante gli scontri scatenati dagli ultras catanesi alla fine del derby siciliano Catania-Palermo.

Psicoterapeuta individuale e di gruppo per: - Crisi d’ansia ed attacchi di panico - Stati depressivi ed elaborazione dei lutti - Difficoltà nel gestire i ruoli genitoriali - Disturbi di dipendenza (gioco, alcool, sostanze stupefacenti, sesso) Psicoterapia di coppia per: - Incomprensioni di coppia - Difficoltà Procreative - Tradimento

3 Maggio 2014 Il tifoso partenopeo Ciro Esposito viene ferito gravemente a colpi di pistola prima della finale di Coppa Italia Roma-Fiorentina. Il ragazzo muore al Policlinico Gemelli di Roma il 25 Giugno.


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Scienze

GRAFOLOGIA a cura della Dott.ssa ANTONELLA FELIGETTI Psicoterapeuta Grafologa Via Col di Lana 126, Ciampino - cell. 339.1507377 antonella.feligetti@libero.it

SOBRIETÀ ED ELEGANZA ESISTONO ANCORA

proprio andamento verso destra. Sobria è la scrittura, sobria la persona nelle sue espressioni esteriori, dal modo di vestire alle manifestazioni di tipo affettivo. Antonio usa lo spazio in modo regolare, lasciando margini sia a destra che a sinistra che in alto ed in basso. Non ha problemi a vedere pubblicata la sua scrittura integralmente poiché è persona aperta e trasparente, come denota l’omogeneità di firma e testo. Antonio ha le sue convinzioni che difende con decisione, ma è flessibile e le modifica se qualcuno riesce a dimostrare le sue ragioni. Una certa eleganza si denota da come è condotto l’insieme del grafismo e dalla misura con la quale tutte le proporzioni sono rispettate: tra le tre parti della lettera, nello spazio tra le righe, nello spazio tra le parole. Vi voglio infine far notare alcuni particolari, indici di intelligenza e savoir-faire. Osservate come è ben risolta la barra della prima “t” a bastone! Il fiocco ingentilisce la perentorietà dell'asta a bastone. E nel secondo particolare soffermatevi sulla regolare simmetria delle tre “t” che vengono scritte come su un pen-

tagramma. Insomma Antonio, sa come presentarsi ed anche come ottenere apprezzamenti ed approvazione oltre che affermare le proprie idee con il fare gentile di

chi ascolta con partecipazione le opinioni altrui. Bene, buona ripresa delle attività. Arrivederci ad Ottobre.

C

arissimi lettrici/lettori, eccomi a voi dopo le vacanze estive. A giudicare da facebook molti di voi si sono riposati e divertiti e questo mi fa veramente piacere. Ho ricevuto nel frattempo molte scritture e mi scuso con coloro che non riceveranno a breve il loro ritratto grafologico…..non ce la faccio ad essere celere e precisa! Tra le scritture ne analizzerò una maschile di cui voglio farvi notare due caratteristiche piuttosto importanti da rilevare: la sobrietà e l’eleganza. La prima caratteristica riguarda la semplificazione della scrittura che si priva di tutti i gesti inutili e riesce a risultare leggibile accelerando il

Antonella Dott.ssa Feligetti Psicologa - Psicoterapeuta Disturbi del comportamento Disturbi d’ansia e alimentari Difficoltà relazionali Via Col di Lana 126 (Ciampino) Cell. 339.1507377 Mail: antonella.feligetti@libero.it

Psicologa e Analista Grafologo Individuazione dei punti di forza e dei punti deboli

Relazioni Sociali Relazioni Familiari Relazioni Professionali

Individuazione delle attitudini personali

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Scelta della scuola Superiore Scelta della facoltà Universitari Scelta dell’ambito lavorativo


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Scienze

GRAFOLOGIA a cura della Dott.ssa ANNA ZACCARIA Grafologa Educatrice e Rieducatrice

LO SCARABOCCHIO

esperta di: gesto grafico, disgrafia, discalculia, disortografia. cell. 335.386734 www.lagrafologa.it

La prima forma di espressione nei bambini

G

ià dallo scarabocchio possiamo cominciare a vedere la personalità del bambino, i segni che il bambino traccia sul foglio ci indicheranno, attraverso la pressione, la direzione e la collocazione, tantissime notizie su come sta il bambino, sulle tappe dello sviluppo cognitivo. il bambino con lo scarabocchio, spesso cerca di imitare la scrittura, infatti viene considerato la prima forma di grafia infantile, ed al tempo stesso una proiezione della personalità profonda. Secondo Quaglia lo scarabocchio è un immagine emotiva di sé, identità che attraverso lo scarabocchio si esprime, secondo lui è un grafismo che precede la comunicazione sociale, secondo Korman è un test d'inter-

IMPIEGO DELLO SPAZIO: - gli scarabocchi ampi, che ricoprono l’intero foglio, indicano desiderio di socievolezza, bisogno di agire e muoversi, e quindi fiducia in se stessi, buona immagine di sé; - gli scarabocchi poco ampi indicano personalità ripiegate su se stesse, con pochi contatti con l’esterno, timide e incerte, immature.

pretazione della personalità profonda. il bambino inizia da un pre-scarabocchio, sono gesti incontrollati impulsivi, il passo successivo è quello di passare a gesti circolari, (carattere dolce - entusiasta) righe che formano angoli volti verso l'alto ci indicano invece aggressività, energia. Anche la collocazione dello scarabocchio nel foglio ci dà delle indicazioni; in genere i piccoli iniziano a scarabocchiare dal centro del foglio per poi espandersi gradualmente fino a raggiungere tutti i lati del foglio, restare nel centro è sintomo di egocentrismo, sanno già che il mondo che li circonda (genitori e parenti prossimi) gira intorno a loro.

FORZA E FORMA DEL TRACCIATO: - un tratto spesso e marcato esprime dinamismo, forte capacità d’azione; - un tratto leggero è tipico di persone con una fragile volontà di azione. - le linee rette rappresentano virilità - le linee curve rappresentano la femminilità.


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Scienze

AsTroLoGIa

a cura di MARIA GIANNETTI

CHE COS’E’ L’ENERGIA? La nostra esperta in astrologia ci spiega che cos’è l’energia vitale e da dove nasce

C

on l’evoluzione del pensiero scientifico, l’idea di Energia si avvicina ai risultati dell’antica speculazione mistica indiana e cinese , all’idea che l’intero Universo sia pervaso da una Forza, da una Energia a cui tutto fa riferimento e da cui tutto promana. Infatti per le filosofie indù e taoiste, tutto è energia dinamica e il mondo delle forme è il prodotto di questa attività energetica in perenne trasformazione. Oggi le ricerche più avanzate della fisica contemporanea occidentale trovano numerosi punti di contatto con questo pensiero orientale. La fisica quantistica infatti ha superato la concezione meccanica newtoniana, arrivando a postulare l’Universo costituito da una sorta di campi energetici interdipendenti. La materia non è statica ma bensì una sorta di energia in costante mutamento e quello che appare solido è solamente un’errata impressione superficiale della materia,ben distante

dalla realtà. L’Energia è invisibile, impalpabile, inconoscibile e cosa estremamente importante , si riverbera nell’essere umano stabilendo un’entità assoluta tra uomo e cosmo, tra Terra e Cielo,tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande. E’ questa energia vitale che muove le cose del mondo e determina quelle della nostra esistenza quotidiana. L’Astrologia evolutiva ritrova nelle basi teoriche della fisica moderna, i principi delle sue origini arcaiche quando l’uomo immerso nella natura, si sentiva un tutt’uno con essa, ne seguiva i cicli stagionali e osservava le stelle per comprendere in che modo le energie degli astri agissero sulla terra. Essa si ricollega all’antica tradizione esoterica dell’uomomicrocosmo nel Macrocosmo che , prima di essere un corpo fisico, è un’Energia sottile eterico –astrale, che lo tiene in vita e permette i suoi processi di nascita, crescita, maturazione,trasformazione.

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Tendenze

MoDa MODA

a cura di STEFANIA PELLICCIONI

SPORTY

Stylist

CHIC

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MANGO

ZARA

EMILIO PUCCI

QUANDO LO STILE INCONTRA IL MONDO DELLO SPORTWEAR

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Attitudine sportiva, che riserva un’anima femminile. Dallo street-style alle passerelle, prende piede sempre di più questo stile, eletto MUST HAVE dell'autunno 2014.

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Via libera quindi, a maxi maglie con stampe o scritte, a inserti in rete e tessuti tecnici, iniziando da abiti felpati e finendo con le tanto comode snakers colorate. E per chi volesse essere più chich che sport, è sempre permesso l’utilizzo dei tacchi. Sembra strano, da quanto tempo non si sentiva parlare di zaino? Ebbene si, la comodità, torna con noi con l’avvento di queste nuove tendenze, che oltre a proporci un mix di due stili, tra loro opposti, ci propongono alcune new entry come per esempio le t-shirt da basket femminili e i cappelli abbinati.

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Kenzo, invece, nella attuale collezione, ci propone le tanto amate maglie, non più avvitate che hanno spopo lato nel web, dai stylist alle fashion blogger. Attualmente sono un vero MUST HAVE. Il prezzo? Varia dalle 75 ai 100 euro. Assolutamente da avere!

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Tendenze

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MoDa Una linea di accessori che sembra uscita direttamente da un film in bianco e nero. Un marchio nato dal talento tutto italiano di Sonia Conca. Una magia retrò che vive in bilico tra Milano e Berlino. Tutto questo è:

a cura di SONIA CONCA sonia.flapper@libero.it

MISS FLAPPER di Conca Sonia

Il marchio propone una rivisitazione degli accessori in stile dagli anni ’20 agli anni ‘50. Borse, Cocktail Hats , Pochette e Headbands vengono create rigorosamente a mano con tessuti e passamanerie pregiate o d’epoca oltre che a piccoli accessori vintage da inserire.

...la storia... Era tempo che le mie Borse "spingevano" la mia fantasia a lavorare. Le borse ,i merletti,i tessuti, i gioielli i vestiti della Nonna ,sono stati il motore che poi ha preso una forma concreta diventata"Miss Flapper" nel Gennaio 2010. MI piacciono le cose che sanno un po' di antico, quelle cose che ti riappacificano con il mondo e con te stessa. La scelta dei tessuti e delle altre parti di ogni articolo proposto ,sono frutto di una ricerca quotidiana. Produco rigorosamente a mano e da sola senza nessun appoggio esterno proprio perché voglio essere "madre" di ognuna di loro, divertendomi ogni volta nell'immaginare a chi andrà la

mia opera, che tipo di Donna e con quale tipo di abito. Ho desiderio che le Donne si approprino degli oggetti che appartengono loro per forma e materiali ,per poter riassaporare quei tempi dove il "fatto a mano" era la regola come il "su misura". Rivisitare quegli angoli di personalizzazione ed originalità che negli anni '20 le Donne hanno utilizzato come punto focale per lo sviluppo della loro indipendenza. Il nome - Ho scelto questo nome per due motivi. Le Flapper sono state le prime donne negli anni '20 a rivoluzionare alcuni canoni di moda e ,conseguentemente .di pensiero . Gli abiti sono diventati da austeri e rigidi,in comodi e corti, facendo intravedere gambe e decolltè, dando risalto alla femminilità espressa come magia e sensualità . Anche l'acconciatura si è trasformata ,da lunghi capelli raccolti, in corti e alla"maschietto". Sono state le prime Donne ad indossare vestiti maschili e a fumare in pubblico, fino a quell'ora reputato "comportamento non consono ad una signora". Il secondo motivo è molto personale ed è motivo che muove tutto ciò che faccio : quella grande donna che era mia nonna , era una Flapper ed io, vivendo con lei, da bambina giocavo e mi inventavo storie proprio con questi vestiti, con queste borse, con questi colori, tessuti, forme, con lei. Un percorso che ha le sue origini nel passato affettivo . Pezzi unici - Per questo motivo ogni articolo di "Miss Flapper" è prodotto con molta cura.

Chi si appropria di un prodotto “Miss Flapper”sa che avrà un articolo di qualità ed assolutamente unico. So con certezza che queste sono le caratteristiche più apprezzate dalle mie clienti. Per tutte le mie creazioni utilizzo tessuti ricercati,come taffetà di seta,organze,rasi di seta,lana pura,velluti di cotone. Spesso la passamaneria che uso è d'epoca ( anni '20-'30-'40-'50 e a volte ,'70). Nel tempo ho sviluppato anche una parte un po' più "giovanile" per andare incontro alle esigenze anche di chi si veste con uno stile differente da quello delle Flapper’s,creando le Borse con materiali come i cotoni americani , stoffe giapponesi ,lane e velluti. Un successo - Ho avuto molto riscontro sia negli eventi del "Fuori salone " di Milano presso "Carrousel", Via Spalato 11 (zona Isola, Milano) , che negli eventi del "Vanita's Market" di Iseo e Cremona e “Il Circo delle Pulci” , sempre a Milano. Con il mio trasferimento a Berlino “Miss Flapper” ha trovato la sua dimensione. Sono presente per la maggior parte delle volte all'evento “Bhoème Sauvage” che ripropone serate alla “Big Gatsby” e gli articoli si possono trovare in diversi negozi della città. “Miss Flapper” quindi vive tra Milano e Berlino godendo delle grosse qualità di questi luoghi in termini di moda. Nell'ultimo periodo ho sviluppato l'area “Burlesque” proponendo e lavorando con questo mondo : copricapezzoli, copricapo e slips per chi è una performer o per chi ha voglia di divertirsi e di giocare con se stessa.


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Viaggi

oN THE rOAD

THAILANDIA IN ROTTA VERSO NORD

S

veglia di buon mattino, e abbondante colazione, il nostro van ci aspetta già con il motore acceso: oggi la nostra meta è Ayuttaya, vecchia capitale dei re del Siam. Lasciamo la caotica Bangkok alle nostre spalle e ci inoltriamo nell’interno attraverso strade che, a dispetto di quanto mi aspettassi, sono ben manutenute e offrono, a tratti, panorami e vedute molto caratteristiche. Come sempre, quello che mi affascina maggiormente è capire e scovare gli usi, i costumi, le abitudini delle popolazioni locali. Ammetto, il popolo Thai, mi affascina, mi intriga, mi rapisce… nella loro semplicità si scorge tutto il loro carattere e la loro fierezza. Significato - Questo viaggio mi sta segnando in maniera profonda ed inaspettata. Un viaggio all’interno del viaggio, uno scoprire culture e architetture così diverse

a cura di SILVIO ORLACCHIO mondosunrise@gmail.com

e lontane da noi “occidentali”. E così, Ayuttaya, con il suo stile Khmer è la felice riconferma di questa mia convinzione. Di nuovo in marcia verso nord, ci fermiamo a tarda sera in un caratteristico resort. Mi concedo un bagno in piscina sorseggiando un ottimo cocktail, seguito da un massaggio che mi rimette al mondo. Si cena sotto la luce della luna, e di corsa a letto. Il giorno dopo - L’indomani, ci rimettiamo in marcia verso Chiang Mai, la “rosa del nord”, centro spirituale buddista tra i più importanti dell’Asia, i cui templi ospitano le comunità di monaci più numerose ed attive di tutto il paese. Qui ci fermiamo un paio di giorni, ne approfitto per andare a trovare un vecchio amico trasferitosi da qualche anno. Lui sarà la mia personale guida alla scoperta di questa magica città...


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Viaggi

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SPECIALE sPAGNA a cura di YOLANDA FUERTES GARCIA Storica e Scrittrice y.fuertesgarcia@gmail.com

GRANADA INCANTO ANDALUSÍ

Alle falde della Sierra Nevada, tra i fiumi Darro e Genil, si estende un gioiello unico al mondo

L

a città di Granada, perla della civiltà nazarì, preziosa e decadente. Capoluogo dell’omonima provincia dell’Andalusia, con una popolazione di circa 300.000 abitanti, fu l’ultimo regno riconquistato dai Re Cattolici nel 1492 e ha mantenuto proprio per questo motivo un’inconfondibile atmosfera araba in cui l’impressionante retaggio andalusì si aggiunge alle meraviglie architettoniche del Rinascimento. La sua gastronomia, l’artigianato e l’assetto urbanistico affondano le loro radici in un glorioso passato storico-artistico. Elementi arabi e cristiani procedono di pari passo per le strade di

Granada. I complessi architettonici dell’Alhambra e il Generalife sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, insieme all’incantevole quartiere dell’Albaicín, in cui si trova lo spirito della vecchia Granada, ispirazione di tanti balli “flamencos”. Dal profondo sapore arabo, è piena di piccole case bianche e strade strette e ripide che accolgono bellissime “cármenes” (abitazioni circondate da giardini sempre fioriti), antiche moschee sulle quali sono state costruite chiese e piazzette piene di alberi e fontane come San Nicolás e San Cristóbal, punti da cui si può godere di vedute mozzafiato sull’Alhambra e sulle vette della Sierra

Nevada. Racchiuse tra le mura, la Porta di Elvira ed il fiume Darro, l’Albaicín nasconde molte altre sorprese, con angoli dalle prospettive stupefacenti. I bagni arabi -di fronte al Ponte del Cadì, che risalgono all’XI secolo, gli “hammam” meglio conservati di tutta la Spagna-, la decorazione in stile “mudéjar” del convento di Santa Isabel, la pianta rinascimentale del palazzo dei Córdova e del convento di Santa Catalina o l’impressionante facciata della Real Chancilleria ne sono un piccolo esempio. La collina rossiccia dell’Alhambra ospita l’antica cittadella e i palazzi reali nazaríes. Questo gioiello dell’arte araba, eretto fra il XIII e il XV secolo, comprende numerosi ambienti collegati tra loro mediante patii, giardini e fontane. La delicata lavorazione architettonica è evidente in luoghi come il cortile degli Arrayanes e dei Leones, il Salone degli Ambasciatori e la Sala delle Dos Hermanas. La fortezza era fiancheggiata da ben trecento torri, quattro delle quali sono ancora oggi porte d’ingresso al recinto. Su questa collina si trovano anche il Generalife, la residenza estiva dei monarchi nazaríes e famosa per i suoi giardini incantati, e il Palazzo di Carlo V. Sulla zona più alta della collina si trova il quartiere del Sacromonte, un luogo perfetto per conoscere le case-grotta, in passato abitate dai gitani, le “zambras” (danza flamenca) e l’eremo del Santo Sepulcro. Il modo migliore di conoscere la Granada cristiana è visitare l’Ospedale Reale -senza ombra di dubbio, l’esempio più bello di architettura ospedaliera europea, fondato nel 1504-, la Cattedrale, una delle maggiori opere in stile rinascimentale spagnolo, che comprende la Cappella Reale, nella cui cripta sono conservati i resti dei Re Cattolici, ed il Monastero della Cartuja, costruito nel XVI secolo e uno degli esempi più mirabili di barocco andaluso. Con Córdoba e Siviglia, Granada fu uno dei centri della splendida cultura letteraria e scientifica diffusa dagli arabi nella penisola iberica, la stessa che contribuì a tramandarci fondamentali memorie greche

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e latine che altrimenti sarebbero andate perdute per sempre. Nel 1892 giunse in città Washington Irving, il quale scrisse i “Racconti dell’Alhambra” che attrassero molti scrittori, artisti e viaggiatori romantici come Alexandre Dumas, Honoré Daumier, Delacroix ed altri. Da allora Granada ha accresciuto la sua fama con Federico García Lorca, Salvador Dalí, Andrés Segovia e Manuel de Falla, che vi dimorarono contemporaneamente, facendo diventare la città andalusa uno dei maggiori centri mondiali della letteratura e della musica. Mistica. Misteriosa. Multiculturale. Dalla bellezza ammaliante. Unica. Di lei scrisse Lorca: Quando spunta la luna tacciono le campane e i sentieri sembrano impenetrabili. Quando spunta la luna il mare copre la terra e il cuore diventa isola nell’infinito. Quando sarete lì… lo capirete.


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Arte e Cultura

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STOrIA e CiViLtA'

la ristrutturazione del Palazzo Orsini e si ritenne fosse impiegata per l’ornamento dello stadio di Domiziano. a cura di YOLANDA FUERTES GARCIA Storica e Scrittrice y.fuertesgarcia@gmail.com

Nella foto: Marforio

DI PASQUINATE E

STATUE PARLANTI Nell’Antica Roma esistevano delle “statue parlanti”, che ancora oggi custodiscono segreti vecchi di millenni. Scopriamo quali sono e, soprattutto, di cosa parlano...

L

e “statue parlanti” di Roma sono sei statue su cui, fin dal XVI secolo, i romani affiggevano (e continuano tuttora ad affiggere) messaggi anonimi contenenti critiche satiriche contro i governanti e dai quali emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere. I fogli venivano appesi al collo o ai piedi delle statue nella notte in modo che al mattino sucessivo potessero essere letti da chiunque, prima che le guardie li facessero sparire. Questi messaggi erano conosciuti come “pasquinate”, in onore della più celebre “statua parlante”, Pasquino, situata nell’omonima piazza e divenuta figura caratteristica della città fra il XVI ed il XIX

secolo. L’origine del nome è avvolta nella legenda: un personaggio del rione noto per i suoio versi satirici, un ristorante che conduceva il suo esercizio nella piazzetta o un docente di grammatica latina di una vicina scuola. C’è anche una versione che collega il nome a uno dei protagonisti del “Decamerone” di Boccaccio. La statua è un frammento di un’opera in stile ellenistico, risalente al III secolo a. C., danneggiata nel volto e mutilata degli arti. È probabile che si tratti del frammento di un grupo dello scultore Antigonos raffigurante Menelao che sostiene il corpo di Patroclo morente, del quale esiste una coppia in marmo conservata nella Loggia dei Lanzi a Firenze. Fu ritrovata nel 1501 durante gli scavi per

Marforio - conservata nei Musei Capitolini e protagonista di numerosi dialoghi a distanza con Pasquino, è un’enorme scultura marmorea risalente al I secolo e raffigurante Nettuno, l’Oceano o il Tevere. Fu rinvenuta nel Foro di Augusto, presso il tempio di Marte Ultore, da cui è probabile provenga il nome. Una seconda ipotesi si riferisce ad un’iscrizione sulla stessa statua che secondo un documento del 1588 riportava MARE IN FORO, e ancora un’altra ipotesi fa derivare la denominazione dal nome della famiglia Marioli o Marfuoli che aveva una proprietà nei pressi del Carcere Mamertino, dove la statua rimase fino al 1588. Madama Lucrezia - in piazza San Marco, unica rappresentante femminile della Congrega degli Arguti, è un colossale busto di epoca romana, alto circa 3 metri. Come per le altre statue non si è potuta assegnare un’identificazione certa ma secondo l’ipotesi più accreditata è la dea Iside o una sua sacerdotessa: il nodo della veste sul petto è una caratteristica che ricondurrebbe a quel culto. Il busto sarebbe stato donato a Lucrezia d’Alagno, amante di Alfonso V d’Aragona, re di Napoli, la quale abitò nei pressi del luogo dove ora si trova la statua. Il Babuino - a fianco della Chiesa di Sant’Atanasio dei Greci, è la raffigurazione di un sileno giacente talmente singo-

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lare che influenzò la fantasia dei romani, arrivando al cambiamento del toponimo della strada in cui si trova, che da via Paolina mutò in via del Babuino. Nel 1571 Pio V concesse l’utilizzo di alcune once d’acqua dell’Acquedotto Vergine al palazzo del nobile Alessandro Grandi, il quale fece realizzare in onore del pontifice una fontana ad uso pubblico, ponendo la statua ad ornamento della vasca quadrangolare addossata alla facciata del palazzo. L’abate Luigi - in piazza Vidoni, sul muro laterale della Basilica di Sant’Andrea della Valle, fu rinvenuta nell’area del Teatro di Pompeo. È una scultura di epoca tardo-romana, raffigurante probabilmente un alto magistrato. In mancanza di una precisa identificazione, il nomignolo gli fu assegnato dalla fantasia popolare romana, che trovava il personaggio particolarmente somigliante al sagrestano della vicina Chiesa del Sudario. Il Facchino - di via Lata rappresenta un acquarolo, quella figura che, fino a quando alla fine del ‘500 i pontefici ripristinarono gli acquedotti, prendeva l’acqua dalle fontane pubbliche e la rivendeva porta a porta. È la più giovane delle statue parlanti, risalendo al 1580, anno in cui Jacopo del Conte la realizzò su incarico della corporazione degli acquaroli. Ma il Vanvitelli nel 1751 la attribuì addirittura a Michelangelo.


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STOrIA e CiViLtA'

MOSE' L'EGIZIANO

a cura del Dott. CARLO EUGENIO MORGANTI Storico

I

n una lontana epoca gli Ebrei “scesero in Egitto” perchè una profezia divina asseriva che lì sarebbero dinvenuti “ un gran popolo”(Genesi 46,3). Qui infatti “crebbero in numero ed in potenza” a tal punto che il Re d'Egitto decreto' l'uccisione dei neonati maschi Ebrei. Nel libro dell'Esodo della Bibbia si narra che nella casa dell' ebreo Levi in quel tempo nacque un figlio. La madre, a causa del decreto del Faraone, pose il bimbo in una cesta di papiro che mise sul fiume Nilo. La figlia del Faraone mentre faceva il bagno nel fiume vide il bimbo, lo prese e lo adotto', chiamandolo Mosè, “Io l'ho tratto dalle acque” (Esodo 2,10). Successivamente, in età adulta, Mosè fu chiamato da Dio ad una missione titanica: liberare gli Ebrei dal giogo egiziano e formarli alla legge divina. La narrazione della nascita di un bambino dai destini straordinari che sfugge da morte certa nascosto in una cesta affidata alle acque di un fiume è una storia ricorrente nei miti di personaggi quali SARGON (fiume Tigri), KARNA (fiume Gange), Romolo e Remo (fiume Tevere).La nascita di Mosè è quindi stata tramandata velata da un alone di mistero. Perchè? Lo stesso nome Mosè non è di origine ebrea ma egizia e significa “Figlio di”. E' la contrazione di

CL IMPIANTI

s.n.c.

TERMICI - IDRAULICI - SOLARI CONDIZIONAMENTO

forme nominali più complesse quali ad esempio “TuthMosè”. La bibbia narra che la figlia del faraone chiamò il bambino “ Io l'ho tratto dalle acque”. Quindi il nome “Mosè” non è completo perchè senza dubbio la principessa egiziana prefisse al nome del figlio quello di un Dio egizio. Perchè questa reticenza da parte dello scrittore biblico? Forse per nascondere la vera etnia di Mosè? A Mosè Dio rivelerà il proprio nome “ Egli E'” e consegnerà i DIECI COMANDAMENTI sul Monte Sinai: “Io sono il signore...non avrai altro Dio al di fuori di me...”. La legge mosaica si basa su due verità: l'esistenza di un unico Dio e l'alleanza che questo Dio ha voluto stringere con il popolo ebraico, il “popolo eletto”. Prima di Mosè solo un uomo elaborò una teologia monoteista basata sul culto di un unico Dio: il faraone AKHEATON della XVIII dinastia (1352-1336 A.C.) conosciuto come il “faraone eretico” perchè la religione da lui fondata negava il culto tradizionale millenario politeistico con al centro il Dio AMON. Il Dio unico e vero secondo AKHENATON era ATON. Per questa divinità il faraone fondò una nuova capitale, AKETATON, al posto dell'antica capitale TEBE dedicata ad AMON. Già FREUD ( 18561939) il padre della psicanalisi, che era ebreo, in un suo libro scritto nel 1939, l'ultima sua opera, “Mosè ed il Monoteismo”, affermò essere Mosè Egiziano. Mosè quindi, egiziano e non ebreo, appartenete alla famiglia reale egizia, forse addirittura discendente diretto di AKHENATON, era un seguace del culto religioso monoteista del Dio Aton. Mosè constatando l'apostasia degli egizi nei confronti di ATON fomentata dalla potente casta sacerdotale di Tebe, scelse quel popolo di pastori, Ebrei immigrati in Egitto, per formarli al culto monoteista che finirà per forgiare la loro identità. Gli Ebrei furono quindi il ”Popolo Eletto” di Mosè. Altri indizi provano questo asserito. La parola “ADONAI”, “Signore”, con cui gli Ebrei nominavano il loro Dio, ha la stessa radice di “ATON”. L'arca dell'alleanza degli

CL

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Ebrei è pressocchè identica alla “Barca degli Dei” dei templi Egizi. Da tutto ciò appare in chiaro evidenza il grande tributo che la religione giudaica e poi quella cristiana devono alla religione egizia che espresse il primo monoteismo della storia dell'umanità. Lo stesso Cristo appena nato fu dai suoi genitori Giuseppe e Maria condotto in Egitto per sfuggire all'empio Re Erode così che si avverasse la profezia divina: "dall'Egitto ho richiamato mio Figlio" (Vangelo secondo S.Matteo 2,15). Quindi quando si parla di "tradizione giudaico-cristiana" più correttamente bisognerebbe appellarla "tradizione egizio-giudaico-cristiana". E' una precisazione non da poco, perché da questa discende una verità illuminante,

e cioè che gli antichi egizi sono "i fratelli maggiori" degli Ebrei e dei Cristiani. Fratelli maggiori di "età" perché Dio il Padre Nostro ama tutti i suoi figli senza distinzione.

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Arte e Cultura

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aRtiGianAtO

a cura di GUERRINO BACALONI della “Vetreria Bacaloni” - CIAMPINO, Roma

IL VETRO

“À LA FACON DE VENICE”

I

l successo del vetro veneziano in tutta Europa determinò dal cinquecento un forte flusso migratorio di maestri vetrai muranesi che cercavano fortuna oltre i confini della Serenissima attratti da più lauti guadagni. La nuova edizione della Mariegola* (1525) riportava, accanto alla vecchia normativa, una lettera del doge che costituiva una revisione dello statuto che fino ad allora aveva governato l’Arte; tra l’altro si contemplavano rigide pene per chi emigrava fuori dai confini della Serenissima. Nonostante queste severe leggi finalizzate a mantenere il monopolio dei vetri di lusso e del loro commercio nelle mani di Venezia, i vetrai muranesi continuarono ad abbandonare l’isola del vetro, dando vita ad una serie di fornaci in tutta Europa, dove si lavorava il cristallo alla maniera di Venezia, ma con il vantaggio di produrre vetri di altissima qualità a costi minori. Si venne così a formare in Europa la cosiddetta produzione "à la facon de Venise", a volte difficile da distinguere dall’originale.

In Italia - oltre i confini della repubblica, la fornace più importante fu quella aperta dal maestro vetraio Bartolo d’Alvise a Firenze nel 1569; questi attratto dalle migliori condizioni prospettategli dal granduca Cosimo I, abbandonò Venezia insieme ad altri maestri e per questo furono condannati ed i loro beni confiscati. Cosimo I, servendosi sempre di maestri muranesi, fondò un’altra vetreria a Pisa: i Medici appoggiarono l’attività fiorentina e pisana affidando ad artisti di talento come Jacopo Ligozzi il compito di disegnare i modelli per i maestri vetrai. Infine Cosimo I, nel 1618, ottenne dalla Serenissima il nulla osta per far lavorare i muranesi Alvise e Giacomo della Luna nella fornace fatta appositamente costruire nei giardini di Palazzo Pitti.

*Le Scuole erano confraternite laiche che avevano un Santo Protettore e alle quali aderivano i cittadini del ceto medio, mentre i nobili aderivano alle Scuole Grandi. Nel giorno in cui si celebrava la ricorrenza del Santo Protettore di una confraternita veniva tenuta una processione; nel giorno di San Marco evangelista (il 25 aprile) ogni Scuola si recava in corteo nella Basilica esponendo il proprio stendardo. Dal 1261 la Repubblica istituì due magistrature che fra le varie mansioni avevano anche il compito di approvare le Mariegole (Regole Madri), ossia gli atti istitutivi delle Scuole stesse. Le Scuole erano presiedute da un Guardian Grande e l’organo che riuniva tutti i confratelli era detto Capitolo, mentre Banca e Zonta era l’organismo con incarichi direttivi, composto in media da una quindicina di persone.


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la MosTrA

ARTESettembre E CULTURA 2014

Arte e Cultura

Arte capitoLina

HENRI CARTIER

a cura di ELEONORA BACALONI

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ARA PACIS

BRESSON L'intero lavoro di una vita in mostra all'Ara Pacis

A

dieci anni dalla sua morte la mostra di uno dei fotografi più importanti del XX secolo: Henri Cartier Bresson. Si potranno ammirare cinquecento opere che includono fotografie, disegni, dipinti e film. Bresson riuscì a spingere il concetto di foto reporter ad un tale livello da procurargli il soprannome di "occhio del secolo". Un artista che, attraverso lo scatto fotografico, riuscì ad essere presente in ogni punto del mondo proprio nei momenti più importanti della storia. Si impegnò in prima persona durante la Seconda Guerra Mondiale, fu fatto prigioniero dai nazisti e, dopo la sua evasione, entrò a far parte della Resistenza. Nel 1947 diede vita all’Agenzia Magnum, tempio del fotogiornalismo mondiale. I suoi scatti hanno avuto come protagonisti alcuni dei personaggi più noti del XX secolo: tra i quali André Breton, Coco Chanel, Duchamp, Gandhi, Martin Luther King, Matisse, Neruda, Marilyn Monroe, Nixon, Sartre, Malcolm X. Inoltre Bresson, nel 1952, scrisse un libro “The Decisive Moment”, nel quale ci viene svelato quello che è il suo sguardo nei confronti del ritratto fotografico. La mostra, dopo essere stata a Roma, verrà presentata anche a Parigi e Madrid.

dal 26 SETTEMBRE 2014 al 06 GENNAIO 2015 Orario d'apertura: dal martedì alla domenica: 9.00-19.00; lunedì chiuso. Biglietti: intero € 9,00 ridotto € 7,00. Info: 06.0608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00. www.arapacis.it


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Arte e Cultura

PoEsiA a cura di MARZIA MANCINI marzia51@hotmail.it

LA FOGLIA CHE DIVENTA ALBERO

FOGLIA VAGABONDA I una poesia dal pieno significato

l tema della rinascita compare spesso nelle mie poesie, credo infatti che i cambiamenti o vere e proprie trasformazioni facciano parte della nostra esistenza. Basta osservare la natura, è in continuo mutamento, la sua camaleontica essenza è un’evoluzione senza fine.

Interpretazione - Così accade anche a noi esseri umani, pensiamo frequentemente di avere tutto sotto controllo e che già sappiamo quale sarà il nostro cammino ma poi per una qualsiasi ragione, all’improvviso ci stacchiamo dal nostro albero protettivo e come in “Foglia Vagabonda” cominciamo il nostro vorticare frenetico. La foglia si sentirà completamente sola, persa, in balia della sua sofferenza che le impedisce di vedere persino la speranza. Nel momento in cui la foglia vagabonda crederà che non c’è più nulla da fare e si

arrenderà alle sue emozioni, si accorgerà che nel frattempo la sua posa ha maturato delle radici che l’hanno trasformata in un magnifico albero, senza saperlo la sua fragilità si è trasformata in forza. La farfalla che compare nell’ultima strofa, simbolo per eccellenza del cambiamento, ci fa riflettere su quanto la trasformazione sia allo stesso tempo così statica e potente, infatti quando il bruco diviene un bozzolo, sembra quasi che smetta di vivere o che sia la fase dell’immobilità, ma se ci pensiamo bene, è la fase più stupefacente e attiva della metamorfosi, senza quel momento il bruco non potrebbe mutare in farfalla ed il nostro universo non sarebbe più così colorato. Lascio a voi lettori interpretare il significato della farfalla che presta aiuto alla foglia vagabonda, in merito alle vostre esperienze e alla vostra creatività ognuno sa riconoscere quale sia la sua farfalla salvatrice.

FOGLIA VAGABONDA Strappata e gettata via Dove va non sa... Prima a cantare coi parenti E ora sola Prima forte e ora debole Prima felice e ora triste. Trema dallo spavento Ma nessun l’abbraccia E chi passa la calpesta. Quel vento che tregua non dà, La rincorre e la trova ovunque. Se più in alto la solleva, Più forte la sbatte a terra. Tramortita, sconquassata, Ancor più non sa dove andare E doppie divengono le strade. La sua sottile consistenza, Oramai è vuoto. Obbligato, il suo vorticare Tra i maligni la spinge. Grandini che tartassano Lerci becchi che infilzano. Fa per chieder aiuto Ma tutto si fa pietra.

Altri non sanno che Pura è la sua natura E dolce è il suo spirito. In lei la luce si spegne E sperar non vuole più Si adagia alla sua fine.

Ma poi... Rosso Fuoco della speranza Giallo, fierezza solare Blu, infinità celeste… Tra le sue ali, la solleva. Ali soffici e candide La posano al sicuro Nella culla della fertilità. Quando si lascia andar A nuova calma, ecco Spuntar radici di ferro. Non più foglia vagabonda Ma tronco d’albero. Nulla più la tormenta e Del vento ormai si beffeggia. La tempesta è finita. Ora una splendida farfalla Amoreggia tra i suoi rami.

Marzia Mancini

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Arte e Cultura

MuSicA

STAGE OF REALITY

a cura di MARCO BARTOCCIONI musicista

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a tre opere: l’articolo di Pier Paolo Pasolini sulla televisione nel 1973, scritto per il Corriere della Sera, “1984” e “La fattoria degli animali” di George Orwell. La storia di “The Breathing Machines” è ambientata in un anno imprecisato, di un futuro prossimo o lontano.

decisioni elementari. Ogni volta che usano uno dei cinque sensi lo fanno meccanicamente, come dei robot. I Grigi hanno quindi bisogno di una nuova coscienza, di comunicare usando un nuovo linguaggio, di riuscire a sentire la mancanza di certi valori, sentimenti, pensieri

La popolazione dell’Occidente ha subito un progressivo impoverimento culturale, ma ha anche raggiunto un benessere economico senza precedenti: uomini e donne sono ormai allineati ideologicamente, politicamente e socialmente. Trionfa il pensiero unico! Il senso critico è del tutto annullato. Ogni notizia o informazione che provenga dalla televisione o dalla rete è vera per denizione, è una verità incontrovertibile che non può essere confutata perché le persone vivono senza alcuna fonte di conoscenza alternativa che permetta loro di farlo. Una casta detiene la Conoscenza e la trasmette in segreto alle generazioni elette, nascondendola ai cosiddetti Grigi, le persone comuni. John, il nostro narratore, realizza che uomini e donne sono in grado di usare il cervello solo per compiere azioni semplici e prendere

che distinguono gli esseri umani da delle macchine che respirano. “The Breathing Machines” uscirà il 10 Ottobre 2014. In “The Breathing Machines” le cadenze hard rock delle strofe e i ritornelli melodici si fondono con riff heavy metal potenti e l’uso di accordature in drop e chitarre sette corde rende il suono ancora più crossover. Gli arrangiamenti dei cori rimandano al rock anni ’70 così come gli assoli di chitarra ricchi di bending e di vibrato mentre il basso slap conferisce ai brani un sapore più moderno fra il funky e il new metal.

mbartoccioni@libero.it www.marcobartoccioni.com

“Breathing Machines” concept album ispirato a tre opere: il nuovo album! li Stage of Reality nascono da un’idea di Andrea Neri, chitarrista e compositore della band prog metal Astarte Syriaca dal 2003 al 2012. Nello stesso periodo Andrea scrive per il teatro e la televisione e suona in altre band spaziando dal pop al metal. Nel 2012 collabora con Blaze Bayley (ex Iron Maiden) con cui registra l’LP “The King of Metal” seguito da un tour europeo che dura tre mesi e che lo vede suonare sui palchi di sessantasei città. Nel 2013 inizia la scrittura dei dieci brani che diventeranno

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a breve “The Breathing Machines”, il primo disco del suo nuovo progetto musicale: gli Stage of Reality. Per le registrazioni Andrea decide di af_darsi a quattro musicisti: Francesco Marino alla voce (Dreamscape), Alessandro Accardi alla batteria, Marco Polizzi al basso (Astarte Syriaca) Bernardo Nardini alla chitarra acustica e cori e Francesco Visconti al sound design. Concept - “The Breathing Machines” (le macchine che respirano) è un concept album ispirato principalmente

Il sound design elettronico in_ne conferisce al disco un sapore sci-_ che lo rende veramente unico nel suo genere. Il packaging di “The Breathing Machines” consiste in un cofanetto dvd.

Oggi Red Cat Promotion è felice di annunciare l’entrata degli Stage of Reality nel proprio roster per la pubblicazione del loro primo full length “The Breathing Machines”, prevista per Ottobre 2014.

CONTATTI BAND www.stageofreality.com youtube/stageofreality facebook/stageofreality

UFFICIO STAMPA www.redcatpromotion.com alice@redcatpromotion.com



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Battito Animale

battito animale a cura di NICOLETTA by DOGS

IL GIRO DEI SETTE GATTI Anna Magnani, una splendida “gattara”

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asseggiando per le strade di Roma e gettando un’occhiata alle bancarelle di souvenir affollate di turisti non manchiamo di vedere foto, più o meno belle, della Città Eterna ed in molte di esse sono ritratti gatti dalle pose sornione, che, spaparanzati in mezzo alle storiche rovine, sembrano scrutare i turisti magari chiedendosi quando verranno

lasciati finalmente in pace a godersi il silenzio e la pace degli antichi monumenti. Area Sacra - Tra le aree storiche più famose di Roma, dal punto di vista gattofilo, c’è senza dubbio l’Area Sacra di Torre Argentina dove, quando furono riportati alla luce i ruderi, ci fu un insediamento dei primi

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gatti randagi che, sapendo di essere sacri fin dai tempi dell’antico Egitto scelsero quel luogo non a caso e lo preferirono senza dubbio anche perché gli scavi risultavano più sicuri rispetto alle strade. Molti gatti venivano però anche abbandonati di proposito dai loro proprietari, consapevoli che le “gattare” li avrebbero accuditi. Lì con il passare del tempo si sono avvicenda-

te “gattare” di tutte le età ed estrazione sociale perché l’amore per i gatti è assolutamente trasversale. Tra queste è inevitabile ricordare colei che spesso è stata chiamata “la mamma di tutte le gattare”: Nannarella, cioè l’indimenticabile Anna Magnani, stella del neorealismo cinematografico. Nannarella - Abitava nei pressi di Torre Argentina e spesso portava personalmente il cibo ai gatti della colonia. Il figlio Luca racconta in una intervista che la mamma, con alcune amiche, faceva “il giro dei sette

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gatti” riprendendo l’espressione di fare il giro delle sette chiese, andava cioè in giro per le colonie feline della Capitale a prendersi cura dei gatti randagi e abbandonati. Una volta con un foulard che le copriva la testa, se ne andava in giro per Roma con un cesto pieno di cibo per gatti. Un signore, che evidentemente non amava i gatti, la apostrofò in maniera molto maleducata. Lei si fermò, si tolse il foulard e lo fulminò con gli occhi: il tipo rimase impietrito nello scoprire che la gattara in questione era proprio la grande Anna Magnani. La grande attrice anche in casa viveva circondata dai gatti e una volta disse: “Io e la gente ci capiamo pochino, alle feste preferisco la solitudine, per riempirmi la serata bastano due gatti che giocano sul tappeto”. Altri attori - Per rimanere nel mondo del teatro e di Torre Argentina, furono molti gli attori innamorati dei suoi gatti e, tra gli altri, Antonio Crast, interprete di opere shakespeariane, il quale riuscì ad ottenere le chiavi di un sotterraneo adiacente alle rovine che utilizzò come riparo per i gatti. Fece anche costruire un recinto appositamente per i gattini che nascevano o venivano abbandonati in primavera. Negli ultimi anni della sua vita espresse spesso il desiderio di poter morire tra le sue adorate bestiole ed il destino lo accontentò in quanto morì proprio mentre le accudiva, colto da un malore che gli fu fatale. Ed ora magari guarda da lassù la sua amata colonia, accanto a Shakespeare, circondato da gatti immortali.


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Arte e Cultura

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battito animale a cura di NICOLETTA by DOGS

chiesta quale fosse il suo rapporto con il mondo degli animali “non umani”, come ho scoperto che amava definirli.

LACRIME PER

L’

ROBIN

Addio a Williams, l’attore che parlava con gli animali

11 Agosto, mentre molti di noi si godevano una meritata vacanza al mare o in montagna, altri erano al lavoro o alla ricerca di un’occupazione. Ci ha lasciati un fenomenale attore,

Robin Williams, che ci ha regalato tra le più belle interpretazioni cinematografiche e televisive. Personalmente di lui mi ha sempre colpito l’intensità del suo sorriso bonario e solo in occasione della sua morte mi sono

Il rapporto - Sembra che passasse molto tempo con i cani che possedeva e che su Instagram postasse spesso sue foto con loro, un Boston Terrier, Verna Pearl, ed un Carlino adottato in un canile di New York, Leonard. Ma si dedicava molto anche a quegli animali che, occasionalmente, erano suoi compagni sul set. Durante la lavorazione della sit-com “The Crazy Ones” ebbe l’opportunità di lavorare con un anatroccolo, mentre nel film “Un notte al museo” lavorò e fece amicizia con una scimmia cappuccina. Tra l’altro, e questo naturalmente non ha niente a che vedere con il suo amore per gli animali, ha dato la sua voce al cane parlante Dennis nel film fantasy “Absolutely anything”. Koko - Ma quello che più mi ha colpita è senza ombra di dubbio la storia del suo incontro con Koko, una gorilla che riesce a comunicare con la lingua dei segni. Nel 2001 Robin Williams lo incontra per la prima volta e tra i due scatta immediatamente una simpatia che in breve tempo si può dire che si trasforma in amicizia. A testimonianza di ciò ci sono dei video che li riprendono durante i loro incontri: Koko, tramite appunto il linguaggio dei segni, dopo averlo studiato un po’, lo invita a farle

il solletico e glielo fa a sua volta, mostrando un grande divertimento e provocando grosse risate a Robin; gli prende il portafogli dove c’erano i documenti con la sua foto e comunica che lo riconosce; lo stringe a sé in un tenerissimo abbraccio. Entrambi, nel 2004, girarono insieme uno spot per la difesa delle specie protette. Incredibile - Quando si è diffusa la notizia della morte dell’attore, Koko era nel centro dove è alloggiata, insieme al dottor Patterson, che, in un intervista, racconta: “Abbiamo ricevuto e fatto numerose telefonate di cordoglio. Ad un certo punto mi si è avvicinata Koko con uno sguardo interlocutorio e le ho spiegato che avevamo perso un caro amico, Robin Williams. Koko si è fatta molto pensierosa e ha fatto il segno delle parole “donna” e “piangere”. Poi si è accucciata con la testa piegata e le labbra tremanti”. Naturalmente quel giorno ci hanno lasciato chissà quante persone certamente meno famose se non addirittura anonime nella loro vita di tutti i giorni e non meno importanti di un attore conosciuto a livello mondiale. Di loro spero che abbiano conosciuto in vita l’amore bello, disinteressato, sincero, che un animale, di qualsiasi specie, è in grado di farci provare e che, con una lacrima che scende dai suoi occhi e va a nascondersi nel pelo, ci fa capire quanto siamo stati importanti per lui.


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Cuochi e Fiamme

foOd paCkaGiNg a cura di VALENTINA DELLE FRATTE

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al suo interno per preservarne tutte le caratteristiche estetiche e gustative. Inoltre deve proteggere, contenere, trasportare ed archiviare il prodotto affinché questo possa distinguersi dagli altri articoli sugli scaffali. Lo sforzo che le aziende stanno compiendo verso questo nuovo concetto di confezionamento del prodotto alimentare e di responsabilità nei confronti dell’impatto

mente grafico e moderno. L’intenzione del designer era quella di insegnare al consumatore a limitare lo spreco alimentare e di invogliare le persone ad iniziare il giardinaggio. Inoltre aveva notato quanto fossero inutili gli imballaggi delle verdure all’interno del supermercato. In questo modo ha anche mostrato alla gente quanto sia semplice coltivare il proprio cibo, nel proprio orto.

ambientale conseguenza “dell’industrializzazione delle metropoli”, è nato dopo aver preso atto dei danni causati. Oggi si cerca di educare l’individuo a riconoscere, valutare, apprezzare e scegliere un prodotto, non solo dall’etichetta ma anche dalla scatola. Ci sono diversi designers che cooperano nel settore del “food design” con le aziende produttrici, per combattere sia lo spreco di cibo che lo spreco di materiali per il suo imballaggio. Quelli che più hanno colpito la mia attenzione sono stati: Ben Huttly, giovane designer inglese che ha progettato un packaging per verdure e Michal Marko, un Product Design e Packaging Design allievo di Tomas Bata University di Zlin, in Repubblica Ceca. Il primo (B. Huttly) ha progettato un sistema di confezionamento al 100 per cento biodegradabile e riciclabile. L’etichetta è realizzata interamente in cotone naturale, anche il laccio è in cotone naturale e il resto dell’involucro è davvero speciale. Tutte le etichette sono state tagliate con un macchinario laser, utilizzato anche per incidere le scritte delle informazioni al consumatore che si trovano sulla superficie dell’etichetta. Questo processo elimina l’utilizzo di inchiostri da stampa dannose. Questo packaging oltre ad essere organico è anche estetica-

In sostanza, attraverso l’utilizzo di imballaggi come metodo di comunicazione, si possono lasciare messaggi utili all’utente. Il secondo (Michal Marko) ha progettato un food packaging eco-compatibile per fast food e piatti pronti all’uso. Siamo soliti vedere imballaggi di questo tipo realizzati con materiali non rinnovabili, ma il designer in questione ha realizzato una ciotola per il cibo biodegradabile che ha rivoluzionato il mondo del food design nel settore del packaging alimentare. Il box si trasforma in un vaso, ogni pacchetto ha una descrizione stampata sull’etichetta che indica al consumatore che cosa fare con il pacchetto dopo l’uso. Ti incoraggia a gustare il cibo, che è anche molto bello da vedere, ti esorta a rimuovere l’etichetta e a prelevare dei semi ortofrutticoli nascosti sotto di essa. Poi consiglia di piantare i semi nella ciotola con un po ‘di ghiaia, aspettare una settimana ricordandosi di annaffiare. Una volta uscito il primo germoglio, si può piantare l’intera ciotola in terra, perché il vaso si degrada, e il germoglio invece fiorisce. Questa idea semplice e geniale ha come scopo quello di ridare alla natura ciò che le è stato tolto! Pensate bene a cosa buttare nel carrello. Buona spesa!

Designer food.packaging.design@gmail.com

SAVE FOOD, SAVE NATURE

IL PACKAGING SOSTENIBILE Avete mai sentito questa frase:? “Da consumare preferibilmente entro...”

S

ono 700 le aziende che in 15 anni hanno adottato sistemi d’imballaggio “Eco”. Vi parlerò solo di packagings alimentari. Ogni anno milioni di alimenti vengo gettati nella spazzatura perché considerati rifiuti; ogni anno altrettanti milioni di packagings realizzati con eccessivi strati di carta, vanno anche essi a finire nella pattumiera. Molti di voi staranno pensando che le scadenze le decide il produttore, e che il consumatore non ha colpa se il prodotto alimentare scade relativamente presto. Inoltre

sempre il consumatore, tende a scaricare ogni responsabilità riguardo la scelta della confezione del prodotto. Al contrario uno dei principali aspetti legati a questa nuova ed ecologica visione del business alimentare, dà all’acquirente un ruolo definitivo fondamentale, quello di compiere una scelta intelligente. I consumatori possono comunque dare il proprio contributo scegliendo un “food packaging sostenibile”. Un packaging sostenibile, deve avere i seguenti requisiti: non inquinabile, essere riciclabile, che rispetti le necessità del prodotto


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Cuochi e Fiamme

dOlcE e...

CUPCAKE

a cura di VERONICA PELLICCIONI veronica.pelliccioni@virgilio.it

INGREDIENTI:

PER BAMBINI

100 gr farina oo 100 gr di zucchero bianco 100 gr di burro pomatato 1 cucch. di lievito 1 scorza di limone

PREPARAZIONE: iniziate amalgamando lo zucchero e il burro con l’aiuto delle fruste elettriche poi aggiungete le uova una alla volta e ancora la scorza di un limone, quando sarà cremoso aggiungete la farina e il lievito setacciati. Quando l’impasto risulterà liscio potete disporlo nelle terrine e infornarlo a 180° per 20 min. Quando saranno freddi potete farcirli e decorarli con la crema al burro o la ganache al cioccolato, e potete aggiungere delle simpatiche formine di zucchero .


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Cuochi e Fiamme

SaLAto!

ARISTA

a cura di VERONICA PELLICCIONI veronica.pelliccioni@virgilio.it

INGREDIENTI:

CON SALSA DI VERDURE

1 filetto di arista 500 gr di fagiolini 500 gr di piselli 200 gr di carote 2 cipolle bianche pepe q.b sale q.b. olio q.b. peperoncino q.b brodo vegetale q.b 1 bicchiere di vino bianco

PROCEDIMENTO: Iniziate facendo rosolare l’arista con olio evo e 1 cipolla, nel frattempo in una pentola cuocete le verdure con la restante cipolla . Una volta rosolata l’arista sfumatela con vino bianco e continuate la cottura a fuoco medio coprendola con un coperchio e aggiungendo il brodo per circa 1h e 15 min. Una volta pronta fatela freddare e tagliatela a fettine sottili. Tritate con un mixer le verdure e servite l’arista con abbondante salsa e una spruzzata di peperoncino.


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Legge

Casi di vita Quotidiana a cura dell'Avv. ROBERTO PASQUALI web: www.libraiuris.it

AMATO O RIMBORSATO! Risarcimento del danno se il genitore rifiuta di dare affetto al figlio

E’

risaputo che i figli di persone separate stanno bene e vivono serenamente solo se i genitori riconoscono questi ultimi come persone a tutti gli effetti e se non li trattano come oggetti che non vedono e che non sentono. La separazione e il divorzio sono notoriamente esperienze molto dolorose per i genitori, ma non devono diventare necessariamente anche una catastrofe per i figli. I figli vivranno infatti la rottura del rapporto familiare come un evento estremamente negativo non solo

se dovranno soffrire a causa dell'astio tra i genitori, ma anche se i loro bisogni fondamentali non verranno soddisfatti come prima o se essi stessi verranno rifiutati e non amati. Nell’esperienza quotidiana non è raro purtroppo constatare che spesso il genitore, in aperto conflitto con il coniuge dal quale si sta separando, impedisca l’applicazione della legge sulla bigenitorialità e tenti di escludere quest’ultimo dalla vita dei figli, oppure che intraprenda un’azione costante e subdola sui figli affinché questi diventino in prima persona “nemici” del

genitore medesimo non affidatario, per fare in modo che non lo incontrino più; capita pure spesso che il genitore venga escluso su un piano prevalentemente decisionale, non potendo così di fatto partecipare a qualsiasi scelta che possa avere delle effettive implicazioni per un corretto sviluppo psico-fisico dei figli: si pensi alle scelte legate all’istruzione, all’educazione o alla salute. Non è nemmeno escluso che sia, al contrario, il genitore non affidatario a disinteressarsi dei figli, economicamente e moralmente. La Cassazione, con varie pronunce, ha sempre cercato di contrastare tutte queste situazioni negative ritenendo, dal punto di vista penale, che queste condotte rientrino nel reato di “ mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del Giudice” (art. 388, comma 2, c.p.), qualora il genitore tenuto all’osservanza degli obblighi imposti dal Tribunale in materia di affidamento dei minori le ignori senza portare una valida motivazione; in sede civile esiste poi una tutela, prevista dall’art. 709 ter, comma 2 c.p.c., per la quale, in ipotesi di gravi inadempienze o di atti che denneggino il minore ed ostacolino lo svolgimento del diritto di visita, il Giudice, su richiesta dell’interessato (padre o madre), possa disporre la modifica dei provvedimenti in vigore, l’ammonizione del genitore inadempiente, la condanna di costui al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria, ed anche il risarcimento dei danni arrecati con la propria condotta. La casistica delle sentenze riguardanti le azioni negative dei genitori separati o divorziati nei confronti dei figli si è arricchita ultimamente

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con una pronuncia del Tribunale di Milano con la quale si è stabilito che il genitore non affidatario che si dimentica del figlio, non lo va a trovare e non gli dà il dovuto affetto, è tenuto a rifondere a quest’ultimo il danno non patrimoniale. Sentenza piuttosto interessante che auspichiamo possa avere il dovuto seguito in quanto appare giusto sanzionare pesantemente il genitore che non si cura del proprio figlio minore e lo fa crescere senza la dovuta assistenza morale, oltre che materiale. Dunque un’autonoma e nuova “voce” di danno da indennizzare, su richiesta dello stesso interessato, ormai

diventato maggiorenne, per essere stato lo stesso, da bambino, ingiustamente privato di tutto quell’affetto e di tutte quelle attenzioni che ci si aspetta da un genitore. L’amore genitoriale è la cosa più dolce che un figlio possa ricevere; negarlo è un atto che merita in pieno di essere contrastato e sanzionato.

Via Mura dei Francesi, 2 - CIAMPINO - Tel. 06.79350801


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la RuBrIcA dI Mr. BacaRdI a cura di: Mr. BACARDI

Bloody Mary e Margarita un giorno andarono a Manhattan. Sedute al bar incontrarono un Cuba Libre, un Americano e un Black Russian che ordinarono da bere per loro: “Un Cosmopolitan e un Shirley Temple alle due White Lady”. Anche tu in cerca di un cocktail fatto a regola d’arte? Con i consigli di Mr. Bacardi non potrai sbagliare!

ORIGINAL

MOJITO CUBANO

L

a leggenda attribuisce l’origine del termine “cocktail” alle popolazioni indigene del Messico. A quanto pare gli abitanti dello Yucatan amavano particolarmente dissetarsi con bevande composte da più ingredienti miscelati tra loro, gustandole direttamente da una sorta di tino con l’ausilio di mestoli abilmente ricavati dalle radici di una pianta chiamata appunto “coda di gallo”. Un’altra tradizione cita un barman imbarcatosi lungo il Mississippi. Per alleviare la noia che a volte attanagliava i passeggeri, l’uomo si cimentava nella realizzazione di ottimi drink dai colori sgargianti,servendoli ai compagni di crociera in simpatiche caraffe a forma di galletto. Secondo altre fonti,”cocktail” trarrebbe origine dall’inglese popolare del Settecento, epoca in cui il termine veniva impiegato con riferimento ai cavalli mezzo sangue, per rimarcare l’unione di differenti elementi, esattamente come succede nella preparazione di un drink. Tra le ipotesi più

originali si annoverano invece le vicende di un barman messicano di Veracuz che abitualmente serviva drink miscelando alcolici, frutta e succhi, accompagnando il tutto con scenografiche code di gallo per decorazione. Un riferimento al combatimento tra galli si ritrova nela leggenda riguardante le nozze tra una ragazza di Baltimora di nome Bessie e il suo amato, la cui unione era ostinatamente ostacolata dal padre di lei, proprietario di una taverna. Il giorno in cui il gallo preferito della scuderia di famiglia scomparve, l’uomo promise pubblicamente che, in cambio del suo ritrovamento, avrebbe acconsentito allo sgradito matrimonio. Come in una favola il gallo venne presto ritrovato e la ragazza poté coronare il suo sogno d’amore. Per festeggiare, Bessie miscelò differenti liquori, ottenendo un drink dal colore vivace che chiamò “cocktail”, in onore del prezioso pennuto.

BAR DEI LAGHI cornetteria - caffetteria

CORNE TTI SENZA GLUTI N E!!! Via dei Laghi 57, CIAMPINO

INGREDIENTI PER 1 COCKTAIL

Tendenze

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Lime 3cl (1oz) Menta fresca circa 7g (a cuba si prepara con la hierba buena) Zucchero bianco circa 20g (a cuba si usa zucchero di canna bianca) Rum bianco 4,5cl (1 e 1/2 oz) Soda water

,6 GRADI: 12: 171 CALORIE

o acqua minerale gassata 6cl (2oz)

PREPARAZIONE: In un cilindro graduato misurate 4,5cl (1e1/2oz) di rum bianco e versateli in un tumbler alto. Ripetete l’operazione con 3cl (1oz) di succo di lime appena spremuto. Unite 1 cucchiaio da cucina di zucchero bianco (circa 20g), alcune foglie di menta fresca (circa 7g). Mescolate il tutto con un cucchiaino a manico lungo. Colmate il bicchiere con ghiaccio spaccato grossolanamente e allungate fin quasi al bordo con 6cl (2oz) di soda water o acqua minerale gassata. Date un’ulteriore mescolata e servite, decorando con 1 rametto di menta fresca e 2 cannucce

aAtOIaCoE cKtIlCh cMe aErTiO

ORIGINI E CURIOSITÀ: -Ricetta originale del Mojito cubano. A Cuba viene offerto come cocktail di benvenuto ai turisti. -La leggenda vuole che il famigerato pirata Francis Drake (1540-1596) amasse mescolare rum, zucchero e foglie di menta, pianta all’epoca ritenuta capace di lenire alcuni fastidiosi malanni.

BARby DEI LAGHI Night tel. 06.83082033 - 328.8882511

cockta misteril party con bacard i


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Italiani all’Estero

itALiANi all'EsTEro

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gio Calabria non hanno nulla da invidiare. No? Ad avvicinare ulteriormente l’Italia ci pensa poi internet: un semplice smartphone è più che sufficiente per non rischiare di essere dimenticati. Un piccolo problema può essere rappresentato dal fuso orario: a seconda dell’ora legale/solare, Sydney registra una differenza di 8-10 ore, in più. L’Australia è bella, bellissima, e Sydney non è da meno. C’è verde ovunque, con un mix fra riserve naturali e parchi sparsi dappertutto. La con-

plice operatore ecologico non scende sotto i 600euro a settimana e il lavoro c’è praticamente per tutti. Sarà che gli australiani sono solamente 20 milioni, sarà che durante gli inizi della crisi economica mondiale il governo ha introdotto denaro liquido anziché puntare all’austerità, sarà che la ricchissima Cina è un partner fedele da un paio di decenni, sta di fatto che in Australia la crisi si respira di rado; gli esercizi commerciali non chiudono più tardi delle sei del pomeriggio, gli australiani possono dividersi fra mattinate spese

vivenza fra gli avveniristici grattacieli e le spiagge e le baie a loro poco distanti è roba da film. L’inquinamento è un non-problema con l’ecologia che è parte della cultura australiana e la natura che offre come ricompensa paesaggi mozzafiato, tramonti meravigliosi, specie animali (koala, canguri, delfini, ma anche le balene che due volte all’anno lambiscono le coste orientali nei loro moti migratori) assolutamente sconosciute all’emisfero boreale. Il tenore di vita è medio-alto. Lo stipendio di un sem-

surfando le onde prima di recarsi al lavoro e aperitivi e cene fra i quartieri di Darling Harbour e The Rocks. La gente è rilassata, accogliente e disponibile. Alcuni “must” europei quali, ad esempio, il vestirsi bene, non sono assolutamente contemplati. Un esempio? Molti passeggiano o vanno a fare la spesa a piedi nudi! La filosofia del “vivi e lascia vivere” regna in un paese la cui libertà di espressione non vuole essere messa in discussione.

WELCOME TO

AUSTRALIA

Insieme al giornalista Andrea Eusebio, trasferitosi in Australia per il sogno di costruirsi un futuro migliore, esploriamo tutte le possibilità offerte da questa meravigliosa terra

P

artire per l’Australia è molto più di un semplice viaggio, è l’inseguimento di un sogno, il tentativo di abbracciare un mondo che stando fermi appare molto più grande di ciò che è in realtà, è innegabilmente un tentativo disperato di cambiare l’inerzia di una vita che per un 27enne come me in Italia pare proprio non avere prospettive. Ci vuole coraggio, senza dubbio. Non mi pavoneggio per averlo avuto, non biasimo chi resta nel Belpaese per rispondere ad affetti, senso di responsabilità,

vincoli veri o presunti: ognuno ha la propria storia e tutte vanno rispettate. C’è poi chi, vuoi per un’età favorevole, di legami non ne ha nemmeno troppi, o altri ancora la cui filosofia di vita fa rima con quel sano (?) menefreghismo del “viviamo alla giornata e chi vivrà vedrà”. Non proprio la mia visione di vita. L’Australia non è poi così lontana. Certo, sono circa 22 ore di volo e un costo non indifferente, ma pur sempre di una giornata di viaggio si tratta: per dire, le “carovane” sulla Salerno-Reg-


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Sport/Calcio POLISPORTIVA

CiTTA' di CiAmpInO

Preparatore Portieri Agonistica: Roberto Mancinelli e Diego Pietrangeli Preparatore Portieri Scuola Calcio: Diego Pietrangeli e Sandro Pastori, Allenatore Prima Squadra Calcio a 5: Mauro Bardelloni Allenatore Giovanissimi Calcio a 5: Emiliano Bizzarri Allenatore Esordienti 2002: Alessandro De Carolis Allenatore Esordienti 2003: Simone Santoni, Luca Perini e Fabrizio Ciardi Allenatore Pulcini 2004: Davide Olivetti, Riccardo Celsi, Stefano

Ufficio Stampa POLISPORTIVA CITTA’ DI CIAMPINO

TUTTO PRONTO PER LA NUOVA STAGIONE

2014 - 2015

ecco l’organigramma completo della Polisportiva Città di Ciampino

ORGANI DIRETTIVI

STAFF TECNICO

Presidente onorario: Giampaolo Giovanni Presidente: Antonio Paolo Cececotto Vice-presidente: Alessandro Fortuna Consiglieri: Pileri, Graziani, Tarquini, Altissimi e Priori Direttore generale: Giuseppe Paci

Direttore Sportivo prima squadra e juniores: Alberto Drago Direttore tecnico settore agonistico: Roberto Vichi Direttore responsabile tecnico e coordinatore scuola calcio: Claudio Peroni Responsabile tecnico scuola calcio: Simone Santoni Responsabile attività motoria scuola calcio: Silvio Toralbi Psicologo: Dott.ssa M.Angelucci Allenatore Promozione: Enrico Baiocco Vice Allenatore Promozione: Roberto Mancinelli Preparatore Atletico Promozione: Giuseppe Porcella Allenatore Juniores: Andrea Moretti Allenatore Allievi ‘98 Regionali: Marco Maranella e Nicola Taverniti Allenatore Allievi ‘99 Regionali f.b: Sergio Cristiani Allenatore Giovanissimi 2000 Elite: Stefano Gherardini Allenatore Giovanissimi Regionali 2001: Simone Santoni Allenatore Giovanissimi 2001: Mauro Bacci Allenatore Giovanissimi sperimentali 2002: Davide Olivetti Preparatore Atletico Agonistica: Raffaele Di Pinto e Giovanni Linari

SEGRETERIA Segreteria prima squadra e juniores : F. Pentimalli Segreteria Agonistica, Scuola Calcio: G. Spinozzi, P. Perinelli e N.Cavalaglio Responsabile Segreteria amministrativa: Francesca Monaldi Responsabile alla comunicazione: P. Perinelli Responsabile Marketing: Alberto De Paolis

STAFF SANITARIO Responsabile: Angelo Tarquini Massaggiatore: Stefano Cavalaglio e Valerio Ponziani

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Rulli e Guido Cotichini Allenatore Pulcini 2005: Silvio Toralbi, Alberto Acampora, Simone Fonti e Angelo Bellomo Allenatore Pulcini 2006: Luca Mattei, Dario Sciotti e Simone Li Bianchi Allenatore Piccoli Amici 2007: Giuseppe Porcella, Luca Salvatori e Walter Manupelli Allenatore Piccoli Amici 2008/09: Giuseppe Porcella, Valerio Guarnieri e Antonio Polimeno

SCUOLA CALCIO tutte le date di inizio attività della stagione 2014/2015

Ci Mettiamo

Il Cuore

16-20 9-13 SIAMO APERTI

Un mese esatto e torna la Scuola Calcio del Città di Ciampino targata 2014-15 . Quest’anno l’inizio dell’attività per favorire l’organizzazione, verrà scaglionato per categorie. Il Kit completo per quanto riguarda l’abbigliamento sarà consegnato dal 1° Settembre in poi. I primi a partire saranno i ragazzi della categoria 2002, che inizieranno la propria attività il 1° Settembre alle ore 17:00. Successivamente l’8 Settembre partiranno i ragazzi della categoria 2003, mentre il giorno successivo inizieranno i 2004. Per le altre categorie la partenza è prevista dopo il 18 Settembre, giorno in cui alle ore 17:30 ci sarà l’apertura della Scuola Calcio, dove tutti i tesserati dovranno presentarsi in tuta di rappresentanza. Di seguito le date di inizio attività:

CATEGORIA 2002 1/9 ore 17:00 - 2/9 ore 17:00 - 3/9 ore 17:00 - 4/9 ore 17:00 - 8/9 ore 17:00 10/9 ore 17:00 - 12/9 ore 17:00 - 13/9 ore 17:00 - 15/9 ore 17:00

CATEGORIA 2003 8/9 ore 17:00 - 9/9 ore 17:00 - 11/9 ore 17:00 - 12/9 ore 17:00 - 13/9 ore 17:00 - 15/9 ore 17:00 - 16/9 ore 17:00

CATEGORIA 2004 9/9 ore 17:00 - 11/9 ore 17:00 - 13/9 ore 17:00 - 15/9 ore 17:00 - 16/9 ore 17:00 Per le altre categorie l’attività avrà inizio dopo la Festa inaugurale del 18 Settembre ORE 17:30


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Sport/Calcio POLISPORTIVA

CiTTA' di CiAmpInO

Ufficio Stampa POLISPORTIVA CITTA’ DI CIAMPINO

UNO SCUGNIZZO CON IL VIZIO DEL GOL AL CITTÀ DI CIAMPINO

PRESO TORNATORE

Il Città di Ciampino, dopo una campagna acquisti faraonica, chiude con il botto.

il neo acquisto Diego Tornatore, con il Presidente Cececotto e il d.s. Drago - a destra Tornatore con la nuova maglia

L

’ultimo colpo messo a segno dal club aereoportuale porta il nome di Diego Tornatore. Dopo 2 anni in cui ha realizzato 55 reti con la maglia del Colleferro in Eccellenza, lo scugnizzo di Avellino con le sue giocate ed i suoi guizzi proverà ad incantare anche la platea ciampinese. Il presidente Cececotto - La trattativa è stata portata a termine dal presidente Antonio Paolo Cececotto: “ho voluto fare questo ulteriore regalo al tecnico Baiocco – ammette il patron biancorossoblu - la concorrenza per accaparrarsi il calciatore è stata molto agguerrita. Posso dire che con l’arrivo di Tornatore, la nostra campagna acquisti può dichiararsi conclusa. Drago e Paci hanno operato benissimo sul mercato, portando elementi importanti a Ciampino”.

Uno scugnizzo con il vizio del gol – E’ alto solamente 1,74 cm, ma è una montagna di muscoli che pesano 76 kilogrammi. Proviene da Avellino, ma è dal 2008 che gioca nel Lazio. Predilige giocare da seconda punta, velocità e dribbling sono le sue principali caratteristiche. Nelle sue prime parole da neo giocatore del Città di Ciampino, fa capire subito di che pasta è fatto: “Sono sereno e molto contento di essere arrivato al Città di Ciampino. Avevo tantissime proposte e tutte di categoria superiore, ma il presidente Cececotto mi ha contattato personalmente e mi ha voluto regalare al mister. Ha vinto il progetto e la persona rispetto alle categorie. Farò di tutto per non deludere le attese che la società ha verso di me”.


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Settembre 2014

Sport/Calcio

naPoLi a cura di FRANCESCO MILITO Redazione Club Napoli Castelli Romani info@clubnapolicastelliromani www.clubnapolicastelliromani FB Club Napoli Castelli Romani

SOGNANDO QUEL

TRICOLORE

Il Napoli si presenta più che mai come pretendente al titolo

I naPo-

l nuovo campionato partirà a fine agosto, più tardi del solito, per far recuperare calciatori (e tifosi) dall’abbuffata dei Mondiali. Mai come quest’anno, la nostra Serie A è specchio fedele di quanto mostrato dalla nostra nazionale in terra verdeoro: poche idee, tanta confusione e dirigenti sempre più incapaci di gestire uno sport che si evolve sempre più rapidamente. Oltre alle ormai ataviche lacune in termini di infrastrutture e gestione dei vivai che i nostri club hanno rispetto ai concorrenti straniere, è ormai palese l’abisso economico che divide le nostri compagini di primo piano dai colossi. Se negli anni ’90 le nostre “sette sorelle” facevano razzia di fuoriclasse in tutto il pianeta e dominavano le competizioni internazionali, adesso il calciomercato nostrano registra solo arrivi di ex campioni a fine carriera ed improbabili talenti che nella maggior parte dei casi fanno rapidamente perdere le

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loro tracce. E così, quello che una volta era “il campionato più bello del mondo” assomiglia sempre più ad un cimitero per gli elefanti. Sarà Tavecchio l’uomo giusto a condurre il calcio italico fuori da questa empasse? Ai posteri l’ardua sentenza… Napoli - Entrando nel merito della contesa, quest’anno la Vecchia Signora, tri-scudettata, è orfana del suo condottiero Conte ( a causa, pare, di divergenze sul mercato tutt’ora poco chiare) e si affida all’ex comandante rossonero Massimiliano Allegri, il quale avrà l’arduo compito di riportare in alto la Juventus in Champions League. Tra le altre pretendenti, la Roma è quella che è uscita subito allo scoperto puntando dritta al tricolore, iniziando il mercato col botto Iturbe e rendendo i cugini laziali rossi di rabbia per lo scippo del centrale difensivo Astori. A questi si aggiungono gli arrivi di uomini di esperienza (forse anche troppa), Keita dal Barcellona e Ashley Cole dal Chelsea, i quali dovranno dare una mano soprattutto nell’ambito intenazionale, visto che la Roma torna in Champions dopo alcuni anni di assenza. Ed il nostro Napoli? La società del patron De Laurentiis si sta ancora aggirando sorniona fra i meandri del calciomercato: dopo gli arrivi del prospettico centrale difensivo francese Koulibaly e del redivivo Michu (reduce da una stagione nella quale ha dovuto smaltire un pesante infortunio), il sodalizio parteno-

peo cerca quegli uomini che le possano permettere di fare il salto di qualità soprattutto a centrocampo, dove Benitez chiede ai suoi uomini versalità sia in ambito di gestione del pallone che in fase di interdizione e recupero. Tricolore? - Resta il fatto che per competere anche sul fronte nazionale la squadra ha bisogno di innesti importanti specie nella fase di copertura (quella che ha messo in mostra più difficoltà nella passata stagione) e che garantiscano anche maggiore personalità nei momenti critici della stagione. Questa potrebbe davvero essere la “temporada” in cui giocarsi il tutto per tutto ed il paradiso non può attendere troppo a lungo, vero Aurelio?


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Sport/Pugilato

TighT BOx

TI PRENDO

A PUGNI

il fantastico mondo degli sport del ring

N

ell’ormai fin troppo variegata offerta delle discipline praticabili in ogni palestra/centro sportivo, un posto di primo piano spetta certamente di diritto agli sport del ring, nei confronti dei quali ho il piccolo merito di essere stato uno dei primi divulgatori, a Roma e nel Centro Sud d’Italia! Per orientarsi un po’, e capire quale stile ci può essere più congeniale, ecco un sintetico ma chiaro panorama dei più praticati sistemi (ad esclusione del contact, più associato al classico tatami, ed alle MMA che ormai si praticano nella “gabbia”).

I vari stili – Prepugilistica: la tecnica del pugilato e gli allenamenti propedeutici al ring: corda, sacco, punching ball, shadow boxing, addominali funzionali…ed altro! Boxe francese: già forma di lotta dei bassifondi di Parigi e difesa personale dei legionari, è attualmente la più raffinata disciplina calci/pugni da ring; unisce ad un pugilato corretto ed elegantemente efficace, dei calci chirurgici, potenziati dalle apposite scarpe rigide; coordinazione ed elasticità garantite Preparazione atletica: sintesi dei dettami del Prof.Roberto Villani (dottore in scienze motorie, già docente del corso di preparazione fisica per gli sport da combattimento all’Università di Cassino) e dell’esperienza multidisciplinare ed empirica del trainer; completa ed esaustiva pratica di fitness/potenziamento,

Settembre 2014 a cura di “GOLDEN GLOVE” CIRO CORTESE

ed ottima per migliorare le proprie perfomance sportive! Muay thai: prevedendo l’uso di calci, pugni, gomiti e ginocchiate, è la più completa forma di boxe esistente; sport, arte marziale, difesa personale al top! Japanese Kick Boxing: da non confondersi con l’americano full contact, la vera kick boxing nasce come il K-1 Style in Giappone, anticipandolo però di tre decenni circa; è praticamente la muay thai privata di gomitate e ginocchiate, ma arricchita di spettacolari calci e potenti pugni, nonché dello spirito marziale, mediati dal temibile karate kyokushinkai! K-1 style: tecnicamente è una ottimale sintesi intermedia dei vari sport da ring e di karate a contatto pieno; regolamento di gara intermedio fra Muay Thai e Kick Boxing. Perché - Il successo consolidato di queste discipline è facilmente spiegabile: purchè si sia disposti a “sudare”, in una unica lezione esse sono in grado di garantire una ottimale forma fisica (tono, funzionalità aerobica e cardiovascolare, perdita del peso in eccesso, coordinazione…), un pratico e realistico senso della difesa

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personale, la possibilità, grazie alle forme di gara a contatto leggero (o light contact), che non ammettono il contatto pieno e vietano il k.o., di un agonismo accessibile alla quasi totalità dei praticanti. Discorso diverso, ovviamente, per gli incontri full contact; per affrontare questa esperienza, adrenalinica ma impegnativa, è fondamentale la massima empatia fra allenatore ed atleta, considerando che anche solo per una gara esordienti da tre rounds da due minuti, occorrono “vagonate di fiato”, tenacia, carattere, consapevolezza dei propri mezzi (e limiti) psicofisici! E, mi consentano i colleghi, il rispetto dei tempi: far “maturare” un fighter direttamente sul ring è un grosso rischio per la sua incolumità, e per la salute nel tempo! Comunque, al di là della doppia possibilità agonistica, la fortuna di queste discipline è nella massa dei praticanti amatoriali; cosa di meglio, per scaricare lo stress di una giornata lavorativa con annessi traffico e contrattempi vari, di prendere a calci e pugni un sacco fino allo sfinimento, con conseguente senso di calma e benessere!?


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Motori

Settembre 2014

DrIvE in

MOTORI

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AYGO a cura di JOHNNY D’AVINO

D’AUTUNNO

tutte le proposte più interessanti disponibili a partire da Settembre 2014.

NUOVA GOLF La Golf è stata presentata da Volkswagen per la prima volta nel 1974 e da allora è divenuta l’auto simbolo del marchio tedesco. Nel corso degli anni ne sono state prodotte ben sette serie, che hanno sempre mantenuto il successo commerciale nella categoria di riferimento, il segmento C. È stata anche per 13 anni consecutivi l’autovettura più venduta in Europa, ottenendo quindi un record assoluto. È stata presentata al Salone dell’auto di Parigi nell’ottobre del 2008 per entrare in produzione a partire dal dicembre dello stesso anno. Questa nuova serie si presenta come un aggiornamento e miglioramento della serie precedente e ne riprende lo stesso telaio di base, nonché gran parte dei componenti, oltre ad inserire importanti novità quali i motori common rail ed alcuni nuovi dispositivi elettronici utili sia per la sicurezza, sia per la gestione dell’assetto. Il design è opera della supervisione di Walter De Silva e Flavio Manzoni, quest’ultimo ex designer Lancia. Il frontale presenta la classica calandra VW raccordata con i fanali, mentre la coda porta al debutto nuovi gruppi ottici rettangolari disponibili anche con tecnologia a LED. Il nuovo stile conferisce alla Golf un aspetto più sottile e affusolato.

M RISTORANTE

Il Molisano dal 1975

Decisamente originale il muso, con una X a “mascherare” i gruppi ottici, composti da pochi elementi e completati dalla striscia di led alle estremità del paraurti. Sarà maschera multicolore, a seconda della tinta carrozzeria prescelta ed è destinata a far discutere: troppo appariscente? Probabilmente sì. La Aygo, al pari di C1 e 108, verrà proposta con due carrozzerie: 3 e 5 porte. Continua a non convincerci la scelta di finestrini posteriori dall’apertura a compasso: d’accordo ottimizzare i costi, d’accordo che è citycar dall’impiego su brevi tragitti, ma pesa più la scomodità del risparmio effettivo. Se il frontale lascia ampio spazio di confronto, si può dire che la coda raccoglie unanimi consensi: fari quasi a boomerang, si sviluppano verticalmente e con un effetto 3D azzeccato. Il contrasto poi tra lunotto-portellone e carrozzeria è completato da un’ampia area in plastica scusa sul paraurti. Sarà disponibile sul mercato da settembre 2014.

RANGE ROVER Se c’era, al mondo, una macchina che non aveva bisogno di cambiamenti, questa macchina era la Range Rover Evoque 2.2 SD4. Sono tutti pazzi di lei: ne hanno vendute 170mila in due anni e mezzo e per stare dietro alla domanda hanno assunto, in piena crisi, mille persone utilizzando la linea di montaggio su tre turni e facendola “girare” 24 ore su 24. Ma chi si addormenta sugli allori può svegliarsi anchilosato. E in Range Rover hanno poca voglia di passarsi la pomata. Hanno così calato sul tavolo, per il model year 2014, un asso mica da ridere: il primo cambio a nove marce della storia dell’automobile. Una volta tanto, nonostante quello delle percorrenze sia un terreno minatissimo, dicono la verità: a confronto con la serie precedente e a parità

di motore (il 2.2 diesel da 190 cavalli) il Centro Prove ha rilevato una riduzione del 9,7%, ovvero una media di 13,5 km/litro. Non sono pochi in assoluto, ma contro quasi due tonnellate di stazza e a fronte di prestazioni molto brillanti chi si lamenta è invitato a scegliere una Panda a metano (sia detto, e letto, con tutto il rispetto per l’auto più venduta in Italia e per il gas).

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Motori

DrIvE in

2RUOTE

a cura di JOHNNY D’AVINO

KTM 690 ENDURO

Un motore potente, un look davvero “cool”, una ciclistica fantastica e un’ergonomia ideale: la KTM 690 Enduro R unisce spiccate qualità offroad ad una versatilità imbattibile e tutto questo in una forma ulteriormente ottimizzata per il 2014. È perfettamente a suo agio sia nelle strade urbane che extraurbane, sulla ghiaia e nel fuoristrada estremo. Il monocilindrico ora ancora più moderno unisce la classica concezione dell’enduro alla tecnologia più moderna, una versatilità sportiva fino alla massima fruibilità nell’uso quotidiano. La lavorazione perfetta e i dettagli convincenti riflettono la filosofia tipica di KTM.

DUCATI MULTISTRADA 1200S Alle nuove, raffinate BMW R 1200 GS con raffreddamento a liquido e KTM 1990 Adventure, Ducati ha risposto “giocando d’anticipo” e mettendo in commercio la rinnovata Multistrada. Skyhook (appunto “gancio nel cielo”) è il nome del nuovo sistema di sospensioni che si regolano in maniera autonoma e “in tempo reale” per copiare al meglio le imperfezioni dell’asfalto e garantire sempre il miglior assetto. Il sistema si coordina con i quattro “riding mode” (Sport, Urban, Enduro e Touring), ai quali corrispondono differenti mappature del motore e diversi livelli di intervento dei sistemi di sicurezza (ABS e DTC). Il risultato è una moto che si batte almeno alla pari con le nuove concorrenti.

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CASTELLI NIGHT LIFE Quando sei felice bevi per festeggiare. Quando sei triste bevi per dimenticare, quando non hai nulla per essere triste o essere felice, bevi per far accadere qualcosa..

Bar dei Laghi

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D E D A O L E R R E B M E T P SE

Dopo la pausa estiva torna del locale piu' irriverente, sorprendente,divertente di tutti i Castelli Romani : Bar dei Laghi by night ! OGNI VENERDI APERICENA A TEMA!!!

con la magia dei cocktail di Mister Bacardi , l’armonia dello Chef Don Giulio e l’entusiasmante musica dei vinili di LaciDj da far ballare anche i tavoli! Tappa obbligata del Cmag in tour pronti a scattare foto e interviste!

SCHEDA DEL LOCALE: Nome : Bar dei Laghi Indirizzo : Via dei Laghi 57 Ciampino (RM) Tel: 06.83082033 Facebook : Bar dei Laghi Specialità : Ottimi aperitivi , cocktail , ogni Venerdì apericena a tema Atmosfera : Aperitivi finger food, cocktail e dj-set Clientela tipo : Di ogni età in prevalenza giovane Qualità/prezzo : Nella media

BAR DEI LAGHI cornetteria - caffetteria

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Fate le vostre foto con Cmag! Postatele sulla nostra pagina fb o inviatele a info@cmagazine. it e sarete i prossimi ad essere pubblicati in questa simpatica rubrica!



OROSCOPO

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una Pagina X te Torna a grande richiesta la pagina completamente dedicata a voi, ai vostri annunci e alle vostre richieste. Grazie a questo spazio potrete raggiungere una persona speciale con le vostre dediche, inserire annunci di qualsiasi tipo (ad esclusione di quelli commerciali) e sottoporre all'attenzione di tutti i lettori le bellezze o, al contrario, le problematiche delle vostre città.

AUGURI SILVANO!

ARIETE TORO

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un saluto da tutta la redazione ai nostri amici Silvano e Maria Maddalena

Settembre ti chiede calma e comprensione verso quello che hai sia in campo professionale che sentimentale. Cupido ti guarda storto, saranno giorni di possibili lanci di bicchieri in coppia e riflessioni profonde per le single in cerca dell'amore vero.

GEMELLI CANCRO

Niente ti appaga davvero come gli affetti e con Venere in un segno amico, questo mese sarà quasi impossibile non lasciarsi coccolare e non dedicare tempo e risorse agli altri. La saggezza si impara strada facendo, intanto si mantiene quello che si ha, accontentandosi senza rinunciare al piacere e ai piccoli e temporanei momenti di gloria a inizio mese.

VERGINE

I weekend del mese sono fatti per amare, tornare a casa, riabbracciare qualcuno dopo le distanze e le incomprensioni di inizio agosto. L'idea di un viaggio lontano a tempo indeterminato prende piede.

BILANCIA

Le nuvole all'orizzonte sono rischiarate dai venti amorosi: Venere rende seducente ogni tua mossa, soprattutto la prima settimana del mese, momento d'oro per conquiste e notti da capogiro.

SCORPIONE

Coppie fertili mentre le single stiano alla larga dalle complicazioni…Cupido è pronto a renderti felice a patto di non mettere i paraocchi, pensare a chi non fa per te o è già occupato e rintanarti in casa.

SAGITTARIO

Non sei il tipo che si abbatte o trascina il cattivo umore a lungo: chi ha chiuso una storia sbattendo le porte non tornerà indietro, chi è in cerca di emozioni si prepari al rientro sulle scene di un nuovo amore.

CAPRICORNO

Le tempeste estive non hanno risparmiato molte coppie mentre le single continuano a guardare il mondo in un misto di diffidenza e desiderio, alla ricerca di qualcuno all'altezza dei loro standard.

ACQUARIO

Il peso di Saturno e Venere dissonante rendono settembre un mese da prendere per le pinze…la tua calma serafica verrà messa a dura prova, soprattutto negli spostamenti.

PER USUFRUIRE DI QUESTA PAGINA CONTATTARE LA REDAZIONE AL NUMERO 329.4420244 OPPURE SCRIVICI A info@cmagazine.it

Continua così perché in questo periodo, e in generale fino al prossimo giugno, la pazienza non sarà mai troppa: al posto dei salti nel buio, le stelle per te preferiranno un comodo divano da cui fare il necessario senza stravizi.

Settembre è un mese da revisione dei conti alla luce degli ultimi cambiamenti, da un probabile cambio di casa o un trasferimento avvenuto o da compiere il prossimo anno.

LEONE

Tanti auguri al nostro lettore più accanito!!! altri di questi giorni nonno Silvano!!!

dal 23 Agosto al 23 Settembre

PESCI

Tutto è in via di soluzione, questioni economiche e legate alla casa incluse, e un solo nemico da affrontare: la tendenza a buttarti giù, anche quando il cielo è positivo e ti incita all'azione.



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