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SOMMARIO GENNAIO | FEBBRAIO 2017

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SOMMARIO EDITORIALE Le polemiche possono attendere. I soccorsi, no! ALMANACCO GENNAIO NOTIZIE

Nadia Finotti Chiedetemi pure... l’età!

4-5 7 8-11 12-13

IN COPERTINA Trent’anni di Risate Antonello Costa caro al pubblico

14-17

PERSONAGGIO DEL MESE Le “cinquanta sfumature” di… Sara

18-19

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LIBRO DEL MESE “C’eravamo tanto amati”

POESIA Le Baio (C)² accate der poeta der baiocco

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PITTURA L’artista alla parete Dora Wolf femminile singolare

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CASTELLI Biennio di eventi culturali Castelli creat(t)ivi

30-31

Il viaggio (non solo) interiore di Giuseppe

32-33

Ad Albano è “Lisztomania”

34

Riceviamo e pubblichiamo Anna Rita Fraioli: “Mi dimetto per motivi politici”

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88-89

Berta Corvi Scrittrice multitasking

90-91

CINEMA

110

54 56-57

“Toy” bag La borsetta dei sogni

58-59

ALMANACCO FEBBRAIO

60-61

NUOVI VOLTI Cristian Imparato E appare… un “arcobaleno” di note...

62-63 64-65

Psicologia

40-41

Dante (in)consueto

42-43

QUESTIONI LEGALI La diffamazione Quando le male lingue partono all’attacco

46-47

Arianna Anelli Tra i libri di Diritto, c’è posto per la Tv

68-69

Manuel di Bernardo La bellezza è solo l’inizio…

70-71

74

102-107

La vertigine parossistica da posizionamento Quando il mondo appare sottosopra 116-117

MODA “Poculum” in vetrina Il papillon “infrangibile”

Giuseppe De Siato Da Shakespeare all’Edicola Fiore: un “pieno” di talento

98-100

TEATRO

52

Giorgia Palmucci I due volti di Giorgia: attrice e doppiatrice

50

94

SALUTE Malattie alla ribalta Meningite sotto controllo

Trecentosessanta Onlus L’altalena “inclusiva” accoglie tutti i bambini

NOTE IN VERSI Omaggio a Ligabue

A ROMA E CASTELLI ROMANI

LUOGHI (IN)ATTESI Museo Parigino Gli incanti della Ville Lumière

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72

Ines Trocchia Bella (im)possibile

74

Vittoria Vitale Carattere Vincente

76

Annalisa Fiscarelli “Il meglio deve ancora venire”

78

L’INTERVISTA Paolo Ponziano Ciardi Bacchetta giramondo

80-81

Cristina D’Avena Grandi e piccoli, amiamo la “Fata Cri”

82-83

C Magazine

86-87

Culturismo mondiale Giuseppe Trombetta: non solo muscoli

SOLIDARIETÀ In ricordo di Alex Dolce

IN RICORDO DI George Michael Cantante per sempre

LA RICORRENZA Il giorno degli Innamorati

5

112-114

120-122

Periodico indipendente gratuito www.cmagazine.it

Direzione redazione amministrazione: Via Trento, 44 00043 Ciampino (RM) - Tel.3272672908 | info@cmagazine.it Direttore responsabile: Francesco Puma Coordinamento redazionale: Paola Stefanucci Hanno collaborato a questo numero con Roberto Pasquali: Ilaria Carbone, Luigi Califano, Caroline Coco, Ivan D’Angelo, Vincenzo D’Antonio, Rosa de Berardinis, Mariapia Della Valle, Domenico Di Pietro, Nara Fend, Antonella Feligetti, Stella Fico, Paola Fucci, Natascia e Romina Malizia, Stefano Madonna, Roberta Nardi, Bianca Neri, Cesare Nissirio, Daniela Oliviero, Stefania Paoli, Luca Priori, Chiara Priorini, Vittorio Rombolà, Penelope Salomone, Ercole Spaccamonti, Felice Stati, Alberto Terraneo, Zoe Vitali. Editore Calcio a 5 live srl Registrazione al tribunale di Velletri n.2507 del 25.10.2007 Grafica e impaginazione: SWA Advertising - www.swa-adv.it Stampa: GMG Grafica Per la Pubblicità: tel.3272672908 | info@cmagazine.it -

vole. Filmano con i loro telefonini, la vittima di turno, mentre viene attaccata da questi bulletti, e con un semplice click postano i loro video sui social così da poter ridicolizzare ulteriormente chi ha subito questi attacchi.

98 TEMPI DIGITALI Il futuro già presente La grande sfida degli “open data” SOCIAL

124-125 126

SPORT Simone Santoni. Pensieri e parole

128-129

NATURA

130-134

VIAGGI Baden-Württemberg. È qui la festa!

136-137

atti di violenza. Col cyberbullismo non c’è la 140-142 possibilità di ribellarsi o di chiedere un aiuto. TUTTI IN FORMA Spesso infatti i giovani non146-147 sanno il motivo cui gli occhi sono puntati loro addosso, UNA FOTO PER ILper CMAG 150-153 ma il motivo è da attribuirsi alle frasi o alle ETICA A TAVOLA/RICETTA 154-156 foto che vengono loro associate su Facebook. Denunciare questi atti di violenza è l’unica GRAFOLOGIA 158-159 tendono semplicemente calpestare PILLOLE DI SICUREZZA 160-161la dignità

OROSCOPO

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lma questi atti e li condivide si comporVacanze “green” negli USA lmare e condividere A Dallas, la foresta ilè video urbana 138-139 sui social vuol dire approvare questi

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L’EDITORIALE

di Roberto Pasquali

Le polemiche possono attendere. I soccorsi, no! L’inizio del 2017 ci ha purtroppo riservato l’intenso sciame sismico che ha colpito l’Italia centrale. Le abbondanti nevicate hanno poi complicato la situazione già grave di per sé. Coinvolti paesi già drammaticamente colpiti dagli scorsi eventi sismici dell’Abruzzo, delle Marche, del Lazio e in parte dell’Umbria. Paesi isolati, vittime, persone di tutte le età ricoverate in condizioni di ipotermia, crolli e anche l’albergo Rigopiano travolto da una slavina. Un’ennesima sciagura per popolazioni che già avevano conosciuto la furia devastante del terremoto. Protezione Civile, Vigili del fuoco e Forze dell’Ordine attivi senza sosta, volontari instancabili tra le macerie e milioni di cittadini che versano un contributo economico. E le inevitabili polemiche di natura politica in tv, sui giornali e sui social network. Ognuno dice la sua. Polemiche intense soprattutto riguardo all’utilizzo dei fondi raccolti tramite gli sms solidali di cui da alcune parti si denuncia un colpevole ritardo nell’utilizzo, se non addirittura un presunto impiego per altri fini. La replica è che quei fondi sono destinati alla ricostruzione dei territori colpiti e che, oltretutto,

finché non si conoscerà l’entità della cifra raccolta non si potrà decidere quali progetti finanziare. Bisogna agire non fare polemica, anche se alcune responsabilità sembrano delinearsi. Poi, eventualmente si tireranno le somme, ora non è il momento: c’è tanta gente che soffre, che ha perso persone care, che ha perso tutto quello che aveva. Il premier Gentiloni ha affermato che “il governo non teme la verità, ma la verità serve a fare meglio non per avvelenare pozzi”. Tutti vogliamo la verità, soprattutto affinché non si ripetano sciagure causate dall’errore e dall’inadeguatezza umana. Ma sappiamo che la verità, specialmente nel nostro Paese, arriva da noi sempre tardi, quando è ormai stanca e quando non ha più quasi nulla da dirci. Allora ora aiutiamo, sosteniamo, ricostruiamo. Questo è al momento tutto ciò che vogliamo veramente, da chi ne ha il potere.

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ALMANACCO GENNAIO NATI IL

ALMANACCO GENNAIO 1863 1

FRANCESCA ALOTTA Cantante 1 GENNAIO 1968

2 3

SALVATORE MARINO Attore 2 GENNAIO 1960

4 5

MANUELA ARCURI Attrice 8 GENNAIO 1977

6 7

MASSIMILIANO FUKSAS Architetto 9 GENNAIO 1944

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NOTIZIE DALLA STORIA

Nasce a Parigi Pierre de Coubertin, pedagogista, storico e fondatore dei moderni Giochi olimpici. Dopo aver annunciato il progetto nel 1894 alla Sorbona, istituisce il Comitato olimpico internazionale (CIO), di cui è segretario generale fino al 1925. La prima edizione delle Olimpiadi ha luogo ad Atene nel 1896.

1920

A Petrovici, in Russia, nasce Isaac Asimov. E’ considerato il padre della robotica, termine da lui coniato, e della letteratura fantascientifica. Laureatosi in Chimica e Biologia negli USA, dove la sua famiglia si era trasferita, insegna all’università di Boston fino al 1950. Successivamente abbandona l’insegnamento per dedicarsi solo alla scrittura fino alla morte nel 1992.

1950

Muore, a Strobl , a 66 anni, Emil Jannings, primo in assoluto a conquistare l’Oscar come “migliore attore protagonista” nel 1929. Nato a Rorschach, nella Svizzera tedesca, passò dalla vita di marinaio al teatro e a 30 anni al cinema. Tra i film interpretati Crepuscolo di gloria (che gli valse la celebre statuetta) e L’angelo azzurro (accanto a Marlene Dietrich).

1809

Nasce a Coupvray, in Francia, Louis Braille: condannato da bambino al buio, da uno sfortunato incidente, per tutta l’esistenza trovò la “luce” per donare a milioni di ciechi la possibilità di comunicare con il mondo, attraverso il sistema che porta il suo nome. Il metodo, basato su sei punti, permette ai non vedenti di leggere e scrivere ed è utilizzato anche per la matematica e la musica.

1979

A Siracusa nasce Giuseppe Gibilisco, campione di atletica leggera, specializzato nel salto con l’asta. Vince il titolo mondiale a Parigi nel 2003, stabilendo il record italiano (a fine 2016 ancora imbattuto), con la misura di 5,90 metri. Detiene anche il record italiano indoor, avendo superato nel 2004 l’altezza di 5,82 metri. Si è ritirato nell’agosto 2014.

1911

In occasione dell’amichevole con l’Ungheria, i calciatori della nostra nazionale scendono in campo con una maglia azzurra, che da quel momento, pur variando nelle tonalità e nei materiali, con il passare dei decenni e dei produttori, resterà l’inconfondibile colore che, più di tanti discorsi politici e sociali, unirà gli italiani.

Accadde nell’anno...

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1797

La prima adozione ufficiale del tricolore come bandiera nazionale da parte di uno Stato italiano, la Repubblica Cispadana. A ideare il tricolore i patrioti Luigi Zamboni e Giovanni Battista de Rolandis. Essi uniscono il bianco e il rosso, presenti nel vessillo di molte città del nord Italia con il verde che simboleggiava la speranza di unificare il Paese.

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1642

Muore a Firenze Galileo Galilei. Nato a Pisa nel 1564, è considerato il padre della scienza moderna, stabilendo attraverso i suoi studi l’universalità del rapporto causa-effetto nella ricerca scientifica. Tra i più grandi studiosi della storia dell’umanità, i suoi contributi spaziano dalla filosofia all’astronomia e matematica.

ALMANACCO GENNAIO

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2007 - Steve Jobs presenta l’iPhone: «Con questo prodottoIl podista rivoluzionario abbiamo un e bersagliere Luigifatto Bigiarelli salto in avanti di laalmeno fonda Società cinque Podisticaanni Laziorispetto a Roma, concorrenza: abbiamo reinventato telein alla Piazza della Libertà. Nel 1925 diventa Societàilsportiva fono». Lazio. La Lazio è oggi una delle tre società calcistiche italiane (con Roma e Juventus) ad essere quotata in borsa. In 116 anni ha vinto due scudetti, sei Coppe Italia, tre Supercoppe italiane e una europea, e una di Coppa delle 1863 - Inaugurata la metropolitana Londra: Coppe. La North Metropolitan Railway, inaugurata a L’Inter èfucampione d’inverno. termine del Londra nel 1863, la prima ferroviaAlsotterragirone di andata, l’Inter di José Mourinho è nea al mondo. al comando della classifica del campionato di calcio di serie A 2009/10, con otto punti di vantaggio sul Milan. Da campione d’inverno (per la 17ª volta) a campione d’Italia: alla fine del campionato arriverà il 18° scudetto per l’Inter, 1922a -due Primo seguita puntitest dalladell’insulina: Roma, terzo ilLeonard Milan. Thompson, 11 anni. Su di lui l’equipe di ricercatori dell’Università di Toronto testò per la prima volta l’insulina, salvando da calcano, morte Fondata illapiccolo Reggina.diabetico Gli amaranto per la prima volta (1965/66) i campi della sicura. serie B. Dopo un’altalena tra la cadetteria e la serie C, la società nel 1986 assume l’attuale denominazione di Reggina Calcio. Nella stagione 99/2000 si avvera il sogno - Terremoto Haiti: laLaserie terraA.trema di 2010 generazioni di tifosi di reggini: Dopo nel nove mar dei Caraibi. Un violento colpisce campionati nella massima serie, la terremoto Reggina milita in serie di Haiti, mortedopo e distruzione e B,l’isola poi retrocede in seminando Lega Pro e l’anno fallisce. gettando la nazione più povera del continente americano in una adrammatica saniMuore Wallingford, laemergenza regina del romanzo giallo, Agatha Christie, pseudonimo di taria. Dame Agatha Mary Clarissa Miller, Lady Mallowan. Nata a Torquay 1890, è ricordata capolavori assoluti 2012nel - Naufragio della per nave Concordia: In come poAssassinio sull’Orient Express e Dieci piccoli indiani. chi attimi uno schianto prelude a una Dopo Shakespeare è la scrittrice inglese più notte tradottadidi terrore morte, chehanno si conclude con la mastosempre e i esuoi romanzi ispirato numerose versioni dontica nave sommersa per metà dal mare. cinematografiche.

1900

2010

1914

1976

1999 1976 - Nasce il quotidiano “la Repubblica”:

Michael Jordan (Chicago Bulls) si ritira dal basket. A quasi 36 anni il mito dell’NBA, annuncia il secondo ritiro dalla pallacanestro (il primo, per due stagioni, era statoanni nel 1993 per unadebutta depressione dopo Nell’Italia degli di Piombo in edila cola morteildel padre). Nella2001, però, tornerà per quotidiano Repubblica, che afingiocare dal prialtre due stagioni prima del definitivo addio, dopo aver mo numero si propone di far riflettere sui fatti, conquistato sei titoli NBA e due ori olimpici (1984 e più che raccontarli. 1992).

2001 - Inizia l’era di Wikipedia: «Hello, world». 2010 È il saluto che accoglie i primi visitatori del sito

Google dedica al Festival degli Aquiloni, che si tiene ogni anno a Ahmedabad (India) dal 14 al 25 gennaio, il primo – il secondo nel 2011wikipedia.org, nato da un’idea doodle locale. La manifestazione, chedell’imprenditosegna l’inizio della re Jimmy e del filosofo Larry d’ogni Sanger. stagione del Wales raccolto, coinvolge persone età unite dalla passione per gli aquiloni, forma d’arte e simbolo religioso di tramite tra terra e cielo.

1605 - Pubblicato il primo romanzo di Don Chi-

sciotte: El Ingenioso hidalgo don Chisciotte de la 1945 Mancha, titolo in lingua originale del popolare

Esce a Roma il primo dispaccio di notizie dell’ANSA (Agenzia nazionale stampa associata) che prende il posto della disciolta Agenzia romanzo Don Chisciotte, lo scrittore spaStefani, ereditandone la strutturache tecnica e la rete di sedi gnoloper Miguel deeCervantes pubblicòdelle in due parti sparse il Paese all’estero. Testimone tappe più tra il 1605 e il 1615. significative della storia d’Italia: a partire dallo storico annuncio -trasmesso alle 14,50 di mercoledì 5 giugno-. del Referendum istituzionale del 1946.

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ALMANACCO GENNAIO NATI IL

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NOTIZIE DALLA STORIA

ALMANACCO GENNAIO

ALMANACCO GENNAIO

2001

16 JOAN BAETZ Cantautrice statunitense 9 GENNAIO 1941

17

Centenario della nascita di Frank Zamboni, figlio di immigrati italiani, nato ad Eureka, piccolo centro montano (Utah). Insieme al fratello nel 1940 mette su un impianto per produrre ghiaccio, al quale affianca una pista. Nel 1953 brevetta la Rolba, una macchina, azionata da una sola persona, in grado di eliminare le increspature sul ghiaccio in appena 10 minuti.

1965 24

1963

«I have a dream». Inizia così il discorso che Martin Luther King tiene davanti al Lincoln Memorial di Washington, dopo aver capeggiato un’oceanica marcia di protesta per i diritti civili. Il suo sogno di un’America che garantisse uguali libertà e stessi diritti a tutti i cittadini, senza distinzione di etnia, divenne, tra gli anni 50’ e 60’, il sogno di una generazione. Dal 1993 negli Stati Uniti si celebra il Martin Luther King Day.

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18 FABRIZIO BENTIVOGLIO Attore 9 GENNAIO 1944

19 20

PAOLO CONTICINI Attore 10 GENNAIO 1969

21 22

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1775

A Lione nasce André-Marie Ampère, che darà il nome all’unità di misura della corrente elettrica. Ottiene la cattedra di fisica a 26 anni, s’indirizza agli studi sull’elettromagnetismo, ispirato dalla scoperta di H. C. Ørsted, ossia che un ago magnetico reagisce a una corrente voltaica. Per i meriti il suo nome è inciso sul ferro della Torre Eiffel.

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Muore Giambattista Vico, viene sepolto a Napoli nella chiesa dei Girolamini. Nato nell’odierna via San Biagio dei Librai, come ricorda una lapide lungo la strada, nel 1668 è considerato il più grande filosofo dell’epoca moderna, oltre ad essere ricordato come storico e giurista.

Ex annunciatrice tv 11 GENNAIO 1929

GIANNI RIOTTA Giornalista e scrittore 12 GENNAIO 1954

1958

Il falegname danese Ole Kirk Christansen, la cui modesta impresa familiare diventa uno dei maggiori produttori di giocattoli del mondo, brevetta il moderno mattoncino in plastica colorata (precedentemente realizzato in legno). I mattoncini assemblabili Lego sono uno dei giocattoli ancora più amati dai bambini ad ogni latitudine.

1886

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Accensione elettrica, carburatore, due posti a sedere, niente pedali, freno e acceleratore azionati a mano: con la motorwagen brevettata dall’ingegnere tedesco Karl Benz nasce l’autovettura a motore, alimentato a benzina. Benz, nato nel 1844, muore nel 1929. Nello stesso anno muore anche Mercédès Jellinek, che aveva dato il suo nome alle vetture con la stella a tre punte.

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Muore a Stoccarda Ferdinand Porsche, ingegnere e imprenditore, nato a Liberec (Repubblica Ceca) nel 1875. Famoso per aver fondato la casa automobilistica Porsche, ancora oggi leader nel settore delle auto sportive e aver creato, su richiesta di Adolf Hitler, il celebre modello Volkswagen, noto come Maggiolino.

1951

31

NICOLETTA ORSOMANDO

1788

1945

1744

MARIA ROSARIA OMAGGIO Attrice 11 GENNAIO 1957

1911

Primo Rally di Montecarlo. Nel Principato di Monaco, per volontà del regnante Alberto I s’inaugura il primo Rally di Montecarlo. Da allora è la più importante e nota corsa automobilistica, si svolge sempre a gennaio, quando le condizioni meteo non sono spesso ottimali, particolare che mette a dura prova le autovetture.

Il CIO decide nel 1921 che il paese organizzatore dei Giochi Olimpici, la Francia (Parigi 1924) avrebbe preparato, con il suo patrocinio, anche una “Settimana internazionale degli sport invernali”. A Chamonix-Mont-Blanc, dal 25 gennaio al 5 febbraio 1924, si svolgono i primi Giochi olimpici invernali cui prendono parte 258 atleti provenienti da 16 paesi.

Liberato il lager di Auschwitz: «Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto». Così lo scrittore rumeno Elie Wiesel, sopravvissuto all’Olocausto e Premio Nobel per la pace 1986, ricorda nelle sue memorie uno dei tanti orrori vissuti nel lager di Auschwitz.

1920

Nasce a Rimini Federico Fellini. Oltre a cinque premi Oscar, conquista la Palma d’oro al Festival di Cannes e nel 1985 il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia. Nell’olimpo dei migliori registi di sempre, al punto che l’aggettivo “felliniano” ovunque rievoca scene immortali che hanno fatto la storia del cinema.

1924

26

1984

A Città del Messico crolla il record dell’ora di Eddy Merckx, fissato a 49,431 km. Francesco Moser, grazie ad una bicicletta con ruote lenticolari, porta il primato a 50,808 km. Il campione trentino migliora il primato elevandolo a 51,151 km, limite che resiste fino al 17 luglio 1993, quando il britannico Graeme Obree percorre 51,596 km ad Hamar in Norvegia.

Londra piange Sir Winston Leonard Spencer Churchill. Intraprende la carriera militare all’Accademia militare reale di Sandhurs, coltivando nel contempo la scrittura e il giornalismo. Ministro delle Munizioni durante la Grande Guerra, nella Seconda è Primo Ministro, alla guida del Regno Unito anche nella ricostruzione postbellica. Nobel per la letteratura nel 1953.

La First Fleet sbarca nella Baia di Sydney, il capitano Arthur Phillip prende formalmente possesso della colonia del Nuovo Galles del Sud. In ricordo, si celebra l’Australia Day, festa nazionale ufficiale del Nuovissimo mondo. Per l’occasione vengono assegnati premi prestigiosi, quali “Order of Australia” e “Australian of the year” e in molte città si possono ammirare le esibizioni aeree dell’Air Force australiana.

1904

Nasce a Bristol Cary Grant. Tra le più seducenti star maschili del cinema è accanto a Marlene Dietrich in Venere Bionda (1932), ad Ingrid Bergman in Notorius (1946) e a Grace Kelly in Caccia al ladro di Alfred Hitchcock. Nominato due volte all’Oscar, ottiene una statuetta alla carriera nel 1970. Muore a Davenport nel novembre del 1986.

NATI IL

JEFF BEZOS Fondatore di Amazon 12 GENNAIO 1964

SCOMPARSI

2010

Il campione svizzero Roger Federer vince per la quarta volta il torneo maschile dell’Australian open di tennis battendo in finale Andy Murray (che sarà finalista anche nel 2011, dove perderà contro il serbo Novak Ðokovic). Federer aveva vinto il torneo del 2004, del 2006 e 2007.

PINO DANIELE Napoli 19 Marzo 1955 Roma 4 Gennaio 2015


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NOTIZIE DAL MONDO

DALL’ITALIA

NOTIZIE

ADDIO AL CIRCO BARNUM

CERCASI LIBRI

A New York il 21 maggio prossimo, lo storico circo Ringling Bros. and Barnum & Bailey - noto anche come circo Barnum, dal nome del suo fondatore nel 1871 - calerà il sipario sull’ultimo spettacolo dopo 146 anni di attività. Lo ha annunciato Kenneth Feld, amministratore delegato della società Feld Entertainment, che gestisce l’istituzione circense. Tra le cause della chiusura: i costi molto alti di gestione e il netto calo nella vendita dei biglietti, aggravatosi da quando, lo scorso anno, il Barnum - costretto dai difensori dei diritti degli animali - ha mandato in pensione gli elefanti, considerati la maggiore attrattiva del circo.

Tredici milioni di italiani vivono in Comuni senza una libreria. E’ quanto emerge da una indagine condotta dall’Associazione Italiana Editori (Aie) presentata a Roma, lo scorso dicembre alla XV edizione di “Più libri più liberi”, la fiera nazionale della piccola e media editoria. Ben 687 i Comuni sopra i 10mila abitanti che soffrono tale mancanza. Dall’analisi sono stati esclusi i centri dove sono presenti cartolibrerie, edicole-negozio, centri commerciali con librerie. Mentre sul fronte biblioteche scolastiche circa mezzo milione (486.928) di studenti frequenta scuole che ne sono prive. L’indice di lettura cala al calare della dimensione del centro urbano: 38,1% nei comuni tra 10-50mila abitanti; 39% in quelli da 2-10mila; fino al 35,4% nei comuni (e sono tanti) fino a 2mila residenti.

PINOCCHIO IN COREA DEL SUD A Sokcho (Corea del Sud) sorgerà quest’anno l’“Italia Renaissance Village e Parco di Pinocchio Theme Park”. Realizzato grazie a sofisticate tecnologie, potrà accogliere un milione di visitatori l’anno. A far compagnia al burattino di Collodi, nel Villaggio, Leonardo da Vinci, con le sue invenzioni, Michelangelo con le sue opere e Galileo con le sue scoperte. Nel Parco, che si presenterà come una piccola e antica città italiana, non mancheranno le nostre eccellenze enogastronomiche.

È IN CORSO L’ANNO DEL TURISMO L’Onu ha dichiarato il 2017 “Anno internazionale del Turismo sostenibile per lo sviluppo”. Il concetto di turismo sostenibile è stato introdotto nel 1988 dall’Unwto (United Nations World Tourism Organization) ed indica un modo di viaggiare rispettoso del pianeta, con un basso impatto ambientale, che punta a favorire le economie più in difficoltà.

LE TRUFFE ON LINE PIÙ TEMUTE DAGLI ITALIANI Da un’indagine promossa da “Found!” sulle insidie in rete, condotta su circa 2500 soggetti tra i 18 e i 65 anni, emerge che la truffa più temuta dagli italiani è la cosiddetta “phishing” (68%), che avviene tramite mail provenienti da siti “teoricamente” legittimi di banche, assicurazioni o compagnie telefoniche. In queste email viene richiesto di inserire determinati dati per vari motivi e in questo passaggio viene consumata la truffa. Al 2° posto sono virus e spyware (65%) che permettono a soggetti esterni di penetrare e manipolare il nostro pc per distruggere o distribuire illecitamente le informazioni in esso presenti.

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IN COPERTINA

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Trent’anni di Risate

E

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di Roberto Pasquali

ANTONELLO COSTA caro al pubblico

’ uno degli artisti più originali e di talento del panorama comico italiano; nel suo percorso artistico: teatro, televisione, cinema, operetta, cabaret, musica e perfino collaborazioni alla regia. Antonello Costa, siciliano di nascita, ma ormai stabilmente residente a Roma, è un talento davvero completo, conteso dagli impresari italiani. Con lo spettacolo “E’ meglio che faccia da solo”, ha riscosso per diversi anni enormi consensi sui più prestigiosi palcoscenici d’Italia, con una carrellata esilarante di personaggi che ha interpretato magistralmente, e che hanno messo in mostra le sue qualità di intrattenitore e la sua straordinaria

presenza scenica. Al cinema, come assistente alla regia, ha lavorato alla realizzazione di film come “Italiani” e “Fratelli Coltelli” di Maurizio Ponzi e ha recitato nel film “2061 un anno eccezionale” di Carlo Vanzina, con Diego Abatantuono. Poi anche tanta televisione per Antonello: tra le innumerevoli partecipazioni ricordiamo “Beato tra le donne” su Canale 5, “Ci vediamo in tv” da Paolo Limiti, “Casa Rai 1” con Massimo Giletti, “Sabato Italiano” su Rai 1 con Pippo Baudo, “Buona Domenica” su Canale 5, senza tralasciare il mitico “Seven Show”. Nel 1998 ha vinto l’edizione del “Festival Nazionale dell’Umorismo Cabaret amore mio” di Grot-

tammare, nel 2000 è stato premiato come rivelazione artista siciliano dell’anno, mentre nel 2001 ha ricevuto il prestigioso premio “Telefantino” come personaggio comico dell’anno. Nel gennaio 2015 è uscito il suo ultimo cd “Raccolta differenziata” con i brani più cantati e richiesti ai suoi spettacoli (Kitmancula, Magari salsa, Limo ortaggi e tanti altri). E nel 2016 il suo sesto cd “live” dal titolo “Da vivo è molto meglio”, spettacolo registrato al Colosseo. In questa stagione teatrale 2016/2017 Antonello sarà impegnato per più di 100 repliche, con il suo ultimo varietà, in tantissimi siti teatrali italiani. Il suo canale youtube ha quasi toccato quota 400 mila visualizzazioni. Eclettico e originale, lo incontro per conoscere i suoi programmi futuri. Antonello, davvero una carriera sfavillante e un curriculum di tutto rispetto. Ci piacerebbe sapere cosa sta facendo attualmente e cosa ha in programma per il prossimo futuro… Al momento sono impegnato al Teatro Roma con lo spettacolo “Mastercost: lo spettacolo è servito”. Tengo orgogliosamente a sottolineare che questo FOTO: IVAN D’ANGELO


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IN COPERTINA è il quarto anno consecutivo e che nei tre anni precedenti questo spettacolo, di cui sono anche sceneggiatore e regista, ha battuto il record di incassi. Direi niente male, no? Quanto al futuro, festeggerò i miei trent’anni di carriera al Teatro Manzoni di Roma con lo spettacolo “Non ci posso credere” (e infatti ancora non posso crederci che sono trent’anni che calco con successo le scene!). So che non ama definirsi un artista di varietà perché in effetti la sua versatilità la porta ad andare oltre la semplice recitazione e l’intrattenimento cabarettistico. Però è innegabile che nei suoi spettacoli lei, in qualche modo, abbia sempre come punto di riferimento i gloriosi artisti di avanspettacolo degli anni ’50 e ’60… Sicuramente non si può non tener conto dei granFOTO: IVAN D’ANGELO

di artisti di varietà a partire da Petrolini, passando per Totò, sino ad arrivare a Tognazzi, Vianello, Sordi e gli altri grandi dei tempi più recenti. Il mio, direi, è un varietà attualizzato ai tempi di oggi. L’anomalia del mio essere artista è che non si ferma al monologo, ma spazia a tutto campo tra il ballo, il canto, la recitazione, il trasformismo e via dicendo. Mi fa sempre molto piacere quando alla fine degli spettacoli qualcuno mi dice che canto come un cantante, ballo come un ballerino e recito come un attore. E’ la mia natura, quella di operare a tutto tondo per far divertire il pubblico. Auguriamo naturalmente ad Antonello di proseguire per il suo brillante percorso artistico, raggiungendo traguardi sempre più prestigiosi.


IL PERSONAGGIO DELCiampino MESE

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castelli e dintorni •

di Roberta Sconci - robertasconci@gmail.com

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di Paola Fucci

UnTommasi caffè con Sara

Il Mondo Le “cinquanta sfumature” di Sunrise di… Sara Travel

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i tempo – 21 anni stipati di esperienze e successi – ne è passato dal ‘98 quando “Il viaggio specie di portaeattraverso la quale si Saraè una Tommasi, attrice conduttrice televiesceclasse1981, dalla realtà come per penetrare in unadello realtàspetinesiva, si affaccia al mondo splorata che sembra sogno.” Maupassant) tacolo, coperta dallaunfascia di(Guy MissdeUmbria. E subito si abitua alle luci della ribalta. Ogniè,viaggio havalletta inizio attraverso il superamenSara tra l’altro, al Paolo Limiti Show (Rai Uno), schedina che ildicalcio (Rai Due), to di una porta,adiQuelli una soglia, una strada, può nonché di Specialetocca Europa League essere co-conduttrice reale o immaginario, paesaggi, con Paolo Bargiggia, in onda su Rete 4. Sul granfrontiere, percorsi, mete visibili o invisibili, verde debutta, nel 2008, nelfine filmdel Ultimi delsoschermo l’altro, l’oltre, l’altrove. E alla viaggio laritroviamo classe, diretto da Luca Biglione, cui seguono sempre noi stessi o un frammento di Tutto l’amore del mondo, regia di Riccardo Grandi noi stessi. Che ne dite di incontrare Silvio Orlac(2010), Alta infedeltà, di Claudio Insegno (2010) sua moglie giusto il tempo di un cafechio Unaecella in due,Sonia, di Nicola Barnaba (2011). Tra fè, epellicola catapultarci nella magia del loroa mondo? una e l’altra, partecipa altresì tante serie

tv. Da due anni presiede il “Marruvium”, squadra di “Il Mondo di Sunrise Travel” scelcalcio di San Benedetto dei perché Marsi, avete militante in to questa denominazione? seconda categoria. In più ha lanciato, in veste di Sunrise Travelil “bha”, è la nostra ragione in imprenditrice, un dolce creatosociale, dal padre. Sara vorrebbe archiviareper sempre!certe con sue inglese poiché lavoriamo storicamente scelte sconsiderate, il gossip sembra invece i mercati di lingua che anglosassone e quindi era non dimenticare. L’abbiamo necessario comunicare conintervistata. i nostri interlocutoSara, lei a 17 anni è stata già finalista a MissLaItalia: ri facendoci identificare dal nome. sua allora, quali è erano i suoi miti di riferimento traduzione “Alba” a significare, in origine, nel un mondo dello spettacolo? nuovo approccio al comparto turistico, una Anche la mia generazione è cresciuta con il mito realtà nuova ed alternativa rispetto a quanto della Loren e nell’immaginario collettivo Sophia è disponibile al momento. Aprendo poi aldell’on“pubrimasta un’icona, una bellezza sulla cresta blico” abbiamo fortemente voluto mantenere

Silvio Orlacchio

le stesse nostre precedenti caratteristiche e la nostra filosofia creando appunto il “nostro Mondo”. Un approccio fatto di esperienze personali messe a disposizione dei nostri clienti. Ciascun viaggio che proponiamo è rigorosamente cucito sulle esigenze e sulle aspettative di ogni singolo viaggiatore, unico ed inimitabile La vostra filosofia si è ispirata al mondo e ai suoi elementi Aria Acqua Terra e Fuoco che, in campi diversi, rappresentano il cosmo in cui le cose esistono e consistono. Perché avete tratto la vostra ispirazione da un concetto così complesso che trova le sue origini nella tradizione ellenica? Il viaggio, inteso come esplorazione e scoperta, è stato, insieme alla caccia, l’agricoltura e la pastorizia, una delle primissime leve utilizzate dall’uomo per progredire. Lo possiamo conside-

rare come un bisogno primario e fondamentale della nostra stessa natura…la madre terra, con elementi fondamentali appunto, ci suggeda,i suoi anche ad ottanta anni passati. risce lalavia daimmagine intraprendere e ci sceglie Prestare sua ai calendari haindirizrapzandoci verso il nostro viaggio artivissupresentato per lei motivo“destino”…Il di gratificazione to quasi come un karma. Una filosofia quasi zen! stica? Mi sono sentita lusingata ad aver lavorato per Da sulle quanti siete nelapparse settoreceleberrime e con quali “Max”, cuianni pagine sono topesperienze? model. Ed Sonia è statohaimbarazzante, anche iper una belleziniziato a muovere suoi primi passi za nel mozzafiato quale lei ilè,conseguimento mostrarsi talvolta 1988, subito dopo della senza veli? per scelta e non per caso. Da subito maturità, Intanto grazie per ile complimento, comunque la sua passione professionalitàè l’hanno promerito del fotografo farmi sentire sempre a mio aiettata in ruoli sempre crescenti e di maggiore gio. responsabilità. passaggi i televisivo suoi clienti Qual è, secondo Nei lei, ilvari programma scelto dinotorietà? seguirla, e, a tutt’oggi, chehanno le ha sempre dato maggiore sono anno sono L’isola deiancora famosi,con chenoi. fraDopo l’altro qualche mi ha ricontattata io, portando le miema esperienze perarrivato questa prossima edizione, forse non maturaaccetto. te nel commerciale e nel marketing B.T.L. Quechiaveda di giovanissima, svolta. Leista ha sinergia 35 anni,èèstata sullalaribalta come si vive sempre sottohanno i riflettori? Naturalmente i viaggi sempre rappreE’ un duro allenamento, maili riflettori ti permettono sentato per entrambi filo conduttore della di farti conoscere, quindi ho cercato di nostra vita. Basti direper cheuncipo’ siamo conosciuti trarne il meglio. su un treno... Nel corso della sua dirompente carriera c’è qualcosa che ha fatto che oggi nonnel rifarebLa vostra attività si è e sempre svolta territobe? rio Ciampinese? Rifarei subito tutto, ma non rifarei i film a luci rosse. Non proprio. frequentando CiampiCambiamo rotta.Vivendo Oltre aleMarruvium, a chi van(da poco più di 16 anni) ci siamo resi conto, no no le sue simpatie calcistiche? nel corso del tempo, di quello che a nostro giuAll’Udinese. dizio mancava territorio. qui la decisione E’ difficile dirigeresul una societàDa calcistica? spostare l’attività su Ciampino e di ampliarla No,dise lo fai con impegno e ti circondi di buoni integrandocome una fortissima propensione allo svicollaboratori, l’insostituibile Settimio Colangelo. luppo e valorizzazione del nostro territorio. OlE da dolciaria del marchio treimprenditrice alla nostra attività di agenzia viaggi,“Bha siamo Lab” che vita anche Tourconduce? Operator ed abbiamo una nostra Curo personalmente i rapporti con il mercato. L’anprogrammazione che proponiamo ai mercati no internazionali scorso ho lanciato prodotti per i calciatori al finei di far conoscere in genevegani. rale le nostre bellissime città d’arte, Roma e la Suo padre, l’inventore del dolce “bha”, le è grasua provincia “in primis”, ovviamente.

Il target della vostra clientela è strettamente territoriale? PerE,lea premesse appena fatte, e per come siato? tal proposito, ce ne spiega il nome? strutturati no. Abbiamo diversi Mimo è grato, ma si aspetta di più. clienti Il dolceda si chiama mercati esteri, e“big da harmony” tutte le (non principali città “bah” dall’inglese occorre la italiane. Poi, chiaramente, abbiamo traduzione, vero?). Ed, inoltre, per unatantissimi curiosità amici èdiemerso Ciampino che ricerca si affidano a noi perche le fatalità da una di marketing Dal week endesclamazione. in spa al viaggio gliproprie italiani vacanze. usano spesso questa Lei lo mangia? di nozze, o anche solo per un biglietto aereo, Loferroviario mangio e lo regalo anche agli amici. Che gradio marittimo. scono. Ma che cosa per coltivare la sua smagliante Perché avetefascelto questo tipo di lavoro? forma Comefisica? si dice...trova un lavoro che ami e non doPratico molto sport. Frequento palestra e piscina. vrai lavorare mai. Ecco, così, semplice... Infine, prossimi impegni sul versante spettacolo… A molte quando risale ilspetterà vostro al primo viaggiovalutare per Ho proposte, mio agente destinazione? le,quale per ora non voglio parlarne. Ma, io Sara, vi Insieme?che Un tornerò bellissimo giro per le Canarie, prometto sull’argomento con voi alla del scoperta diper questo Cmagazine, primi.splendido arcipelago a bordo di aerei, jeep, motociclette, bus, traghetti, Mountain bike e tavole da surf...quando? Beh, diciamo che i cellulari pesavano qualche chilo, si portavano a tracolla ed erano appannaggio di pochissimi. E cosa ci dite dei vostri viaggi insieme avulsi da un interesse lavorativo? Domanda dalla risposta difficilissima. Siamo fortunati, viaggiamo moltissimo e, sinceramente, non si è mai via solo per lavoro o solo per ferie. Le cose si mixano, ma sempre piacevolmente. Il vostro sogno nel cassetto? Restare sempre attivi e giovani...vale come risposta? In alternativa una villetta affacciata sulla spiaggia di Malibu, con tanti amici intorno ad un bbq, un cane e la nostra moto parcheggiata in garage!! Roberta Sconci

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IN RICORDO DI

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di Ilaria Carbone

George Michael

Cantante per sempre

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inquantatré anni e una vita di successi senza tempo. Il 25 dicembre 2016 a morire nell’“anno maledetto” per la musica internazionale è George Michael. A ritrovarlo morto nella sua casa nell’Oxfordshire è il compagno Fadi Fawaz, il parrucchiere libanese delle star. Secondo una prima ricostruzione i due avrebbero passato la vigilia insieme, Fadi poi però si sarebbe addormentato in macchina e sarebbe risalito in casa solo il giorno seguente, dove ha ritrovato il corpo privo di vita del cantante. La coppia a quanto si è scoperto non era in crisi, ma non attraversava uno dei suoi periodi migliori; George Michael infatti da poco tempo era riuscito finalmente a riavvicinarsi al suo ex compagno di una vita, Kenny Goss. Nonostante i soccorsi siano arrivati nel pomeriggio, la polizia non ha potuto fare a meno di constatare la morte del cantante precisando che non erano presenti “circostanze sospette” legate al decesso dell’artista. Il suo manager, Michael Lippman, ha spiegato che George Michael è stato stroncato da un infarto dovuto forse a un’overdose. Arrivato al successo con i Wham e diventato uno dei personaggi più popolari del pop degli anni Ottanta, George Michael ha conquistato legioni di fan adolescenti e riportato in auge la melodia del post punk nelle canzoni. Mentre l’Inghilterra si colorava delle tinte della new wave, tra dark, elettronica e “new romantics”,

scelse assieme ad Andrew Ridgley di percorrere con incredibile successo un’altra strada, quella del pop leggerissimo e vacuo. A segnare la sua carriera da solista è il duetto con Aretha Franklin, la leggendaria soul singer americana, scelta dall’artista soprattutto per poter lasciarsi alle spalle il passato e “rinascere”. Una carriera e una voce unica dalla potente raffinatezza che ha scosso il mondo per la sua precoce perdita ma allo stesso ha reso una personalità come quella di George Michael eterna anche nel suo “ultimo Last Christmas”.

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IL LIBRO

sPeciale del mese • Personaggio

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a cura della Redazione - info@cmagazine.it

di Stefania Paoli

Nuovo libro di Bruno Vespa

La sera del 4 gennaio 2015, mentre si trovava presso la sua casa di Orbetello in Toscana, Pino Daniele viene colpito da un infarto. Da tempo sofferente di severi problemi cardiaci, decide di farsi visitare dal suo cardiologo di fiducia. Nonostante fosse consapevole del pericolo di intraprendere un viaggio verso Roma, si fa accompagnare all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, disattendendo i consigli del dottore che lo aveva invitato a recarsi al se dopo soli 14soccorso anni di servizio e quelle ora vani talvolpronto vicino casa. Dopo ta negate anche di a chi è anziano, il glicantautore emigranti di tentativi rianimazione, un tempo e i <<dichiarato cervelli in fuga >> di oggi, le lunghe venne morto alle ore 22:45. villeggiature di una volta e i weekend mordi e La sua scomparsa provocò forti rispofuggi, gli Airbnb al posto degli alberghi e i Car2go soprattutto a Napoli,ledove al posto ste dei emotive taxi, i playboy che battevano spiaguna folla di circa 100.000 persone si ge romagnole e i bruti che violentano le ragazzine. riunì in Piazza del Plebiscito la sera del ci I film, le canzoni, gli spettacoli televisivi che 6 gennaio per commemorarlo cantanhanno commosso, doaccompale sue canzoni. I funerali si svolsero divertito, gnato. in due tappe distinte: la mattina del 7 Al tempo stesso, gennaio 2015 al Santuario della Madonqueste sonoAmore a Roma e la sera in na pagine del Divino unPiazza invito del all’ottimiPlebiscito nella sua città natale, smo…. ”. cerimonia svolta all’aperto officiata con una E sono altresì un dal Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe a cui potente veicolo di centomila persone. parteciparono circa atmosfere e uno stiLa morte dell’artista ha, inoltre, generato nel molo a riprendere il mondo della musica e dello spettacolo numecammino verso rosi ricordi di amici e colleghi tra i quali: Eric un’Italia migliore. Clapton, Zucchero, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Roberto Vecchioni, Vasco Rossi, Luciano Ligabue e altri ancora. Nei giorni successivi, dal 12 al 22, l’urna conteVESPAfu esposta nella nente le ceneri diBRUNO Pino Daniele C’ERAVAMO TANTO AMATI a Napoli, Sala dei Baroni del Maschio Angioino Amore, e miti. omaggio per consentire allapolitica, città diritirendere storia del Attualmente costume italiano all’artista Una scomparso. le ceneri RAI ERI MONDADORI dell’artista sono conservate nel cimitero di Magliano, in Toscana.

“C’eravamo tanto amati”. Un secolo di storia del costume italiano

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i sono libri che attendiamo, leggiamo, meditiamo e ricordiamo. “C’eravamo tanto amati” è inevitabilmente uno di questi. L’autore? Bruno Vespa, Comunicatore maiuscolo e storico conduttore di “Porta a porta”, in onda su Rai Uno dal 1996, che non ha certo bisogno di presentazioni. “Amore, politica, riti e miti. Una storia del costume italiano”: è il sottotitolo -illuminante- del volume (363 pagine) pubblicato da Rai Eri Mondadori. L’argomento? O meglio, gli argomenti? Eccoli dalla premessa di Bruno Vespa. “Questo libro su <<come eravamo>> è un’analisi del mutamento dei nostri costumi in ogni settore: dall’amore alla cucina, dagli stipendi ai consumi, dalle vacanze all’abbigliamento, dal cinema alle canzoni, dall’economia prima dell’euro a quella dopo l’euro, dalla politica del Regno d’Italia alla Terza Repubblica. Il fascino delle lettere d’amore sostituito dagli sms, il formidabile cambiamento della sessualità femminile, i matrimoni che duravano una vita e quelli che oggi non superano in media i sedici anni, il boom delle nascite e le culle vuote, l’entusiasmo della ricostruzione e i vincoli che ci hanno frenato, l’esplosione di Internet e la schiavitù pericolosa del web, i viaggi in treno in terza classe e quelli in Frecciarossa e sui voli low cost, gli stipendi un tempo aumentati più dell’inflazione e adesso stremati dall’euro e dalla crisi, le pensioni conces-

Ricordo di

Pino Daniele

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RICORRENZA

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San Valentino

di Ilaria Carbone - ilacarb92@hotmail.it

Il giorno degli Innamorati

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iconosciuto in Europa e in tutto il mondo come la festa degli innamorati, il 14 febbraio giorno di San Valentino prende il nome dall’omonimo santo e martire di Terni. La festività istituita nel 496 da papa Gelasio I sostituì quella precedentemente purificatoria pagana dei lupercalia in onore del dio Fauno. La pratica dello scambio di messaggi d’amore e regali fra gli innamorati risale al Basso Medioevo quando, con Geoffrey Chaucer da una parte e il Dolce Stilnovo di Guinizzelli dall’altra, prese forma la tradizione dell’amor cortese. Una delle tesi più note è quella di Geoffrey Chaucer che nel Parlamento degli Uccelli associa la ricorrenza al fidanzamento di Riccardo II d’Inghilterra con Anna di Boemia e all’accoppiamento dei volatili in quel periodo. Alcuni studiosi ritengono che le origini della festa degli innamorati risalgano al 14 febbraio del 1400 quando a Parigi nacque l’Alto Tribunale dell’Amore istituito contro i tradimenti, la violenza sulle donne e le controversie legate ai contratti d’amore. Lo scambio di ‘valentine’ (lettere d’amore) risale al XV secolo. La più antica che si conosca fu scritta nel 1415 da Carlo D’Orleans alla sua amata mentre era rinchiuso nella torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt. Molti sono i motti e i proverbi annessi alla festività

tra i quali spiccano: “Per San Valentino la primavera sta vicino” e “Valentino sceglie la sua Valentina”. Una festività che si arricchisce negli anni di nuove tradizioni: dalle cene romantiche a lume di candela alle rose rosse con biglietto destinate alla propria amata fino ai “lucchetti mocciani” di Ponte Milvio di “3 metri sopra al cielo”. Un cammino e un auspicio alla fedeltà e all’amore eterno cui difficilmente, in questa giornata, si riesce ad essere indifferenti.

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EVENTI Roma e Castelli Romani

EVENTI Roma e Castelli Romani

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CASTELLI 2626


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ATTUALITÀ

castelli e dintorni • Famose

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Redazione - info@cmaganize.it

du’ passi

di Rosa de Beradinis

Italia 2017

Sotto la lente dell’Eurispes

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’Italia che emerge dal rapporto, appena causa dei costi eccessivi, il 23,2% a fisioterapia/ pubblicato, dell’Eurispes - ente italiano che riabilitazione, il 22,6% alla prevenzione e il 17,5% si occupa di ricerca e studi nel campo della ha sacrificato persino medicine e terapie. politica, economia, società e formazione - appare Animali domestici. Il 33% degli italiani ha almepiù povera, nonché preoccupata per il domani e no un animale domestico (-10% rispetto al 2016); soprattutto cani (62%) e gatti (40,8%). A spesso persino per l’oggi. C’è chi rinuncia, tra l’altro, alle vacanze e/o alle causa delle ristrettezze economiche, il 17,3% di uscite serali, chi alle cure mediche per sé e i fa- chi ha un animale ha rinunciato alle cure mediche miliari, ma anche a quelle veterinarie per gli ani- o agli interventi chirurgici costosi mentre il mali domestici. Ecco come si sono espressi i cittadini italiani in merito, tra l’altro, a: Tasse. Il 62,5% è convinto che le tasse non siano state ridotte negli ultimi anni. Qualità dei Servizi. La netta maggioranza dei cittadini esprime insoddisfazione (61,4%), con un picco di giudizi negativi nelle Isole (80,3%). Dovendo scegliere, il 40% degli italiani si dice convinto della maggiore qualità dei servizi privati, il 24% premia invece quelli pubblici. Salute. 54,3% non è soddisfatto del nostro l territorio deiIlcolli albani e di Albano in partiil territorio rimase a lungo semideserto poi, in Sistema nazionale. La metàmedio, del campiocolare risulta sanitario abitato fin dal paleolitico età medio-repubblicana, cominciarono a fiorine esaminato (50,5%) preferisce con indizi che fanno pensare anche rivolgersi ad inse- perrelelungo l’asse dell’Appia Antica e sulle rive del cure precedenti specialistiche e/o interventi chirurgici diamenti (200.000 - 300.000 anni). agli lago numerose ville di grandi personaggi della ospedali pubblici, mentre ilsorse 25,7% strutture Durante l’età del ferro nell’area la alle mitica Roma antica (tendenza tutt’oggi rimasta imprivate; il 23,8% sottolinea, d’altra parte, di non città di Albalonga, probabilmente un grosso mutata!). L’assetto definitivo di Albano si ebbe potersele permettere. Nell’ultimo anno il 31,9% agglomerato di villaggi sul ciglio del lago di nel II secolo d. C. con la costruzione dell’acdei cittadini ha rinunciato alle cure dentistiche a Albano, distrutta successivamente dai romani, campamento della II Legione Partica, dislocaal tempo del re Tullo Ostilio. Dopo la conquista ta dall’imperatore Settimio Severo, e che qui

Albano Laziale

La città sotterranea

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rimase fino al tempo di Gallieno (259-269). Tra le varie cisterne d’acqua che furono costruite dagli antichi romani per il rifornimento idrico sia di ville private che di ville imperiali o per assicurare i servizi idrici dell’accampamento della Legione Partica, ‘I Cisternoni’ è conosciuta in tutto il mondo non solo per la sua grandiosità ma anche per il fatto che è l’unica nell’orbe romano che ancora funzioni perfettamente, con l’alimentazione di un acquedotto pure esso antico ed ancora funzionante. Rappresentano il più grande serbatoio d’acqua a disposizione dell’accampamento della Legione. La sua posizione nella parte più alta dell’accampamento permetteva una facile distribuzione delle acque per caduta naturale. L’alimentazione della era assicurata duei acquedotti: 15,4%cisterna ha ridotto la spesadaper medicinali.il più (17,9%), spese per cerimonie (17,9%), per cure quello delle veterinarie ‘cento bocche’, si immetteIl 25%antico, ha ridotto le visite e il 39% ha mediche (10,9%) e pagare le vacanze (2,2%). va al cibo centro della cisterna e l’altro, successivo, acquistato meno caro. Europa. Contrario all’ipotesi di uscire dall’EuroSensosboccava di (In)sicurezza. La paura subire reati pa il 48,8% degli intervistati, favorevole il 21,5%. in fondo alla primadinavata. I ‘Cisterè aumentata rispetto al passato. Gli italiani si Elevato il dato (29,7% dei casi) di coloro che non noni’ hanno una pianta pressochè rettangolare sentono daldi furto in abitazione sanno esprimersi in merito o preferiscono non con minacciati una superfice mq. 1436, 50 e possono (34,8%), a seguire dall’aggressione farlo. L’ipotesi di un referendum vede prevalere il contenere ben 10.132 metri cubi di fisica acqua. La (15,1%). “no” collegata con il 39,1% contro il 29,5% di “sì” e un cisterna fu scavata da principio parzialmente alla costruzione dell’accampamento Disagio sociale. Le cause principali della diffu- altissimo numero di “non so” (31,4%). in un banco di peperino per la profondità di 3 o e quindi si può ben datare agli inizi del III° sec. sione dei fenomeni criminali nel nostro Paese Stalking. Il 12,2% degli intervistati afferma di 4 metri e, successivamente, vennero innalzate d.C. I due delfini in peperino ivi rinvenuti nel sono da attribuirsi a: mancanza di lavoro (21,1%), essere stato vittima di stalking, concentrate nelinsituazione muratura ieconomica 36 pilastri che dividono la costru1884d’età e latra sfinge coni 44 sifone difficile (14,5%), eccessile fasce i 18 ed anni,interno con unrinvenuta picco zione indi 5 grosse navate, in senso longitudinale, 1830 facevano parte probabilmente va presenza immigrati (12,5%), pene poco tra i verso 25 ed ili 34 (20%). e sorreggono, con archi di congiunzione in matdella decorazione della facciata del monusevere (11,2%). Gli stalker risultano essere spesso ex partner toni bipedali, la volta a botte. Le pareti cisternone. L’accesso(17,4%) alla cisterna La criminalità potrebbe essere dunque risoltadella (nel mentale 37,1% dei casi); conoscenti e col-è ricisterna fattedella con pena una tecnica che garantendo la sono certezza (22,5%) e denota in- leghimasto (15,9%). come in antico: vi si accede dal primo dei crementando l’occupazione Cyber stalking. L’83,3%oggi deglirimpiccioliti intervistati dichiaquella fretta e quella (19,7%). certa trascuratezza co5 grossi finestroni, forse per Banche. Il 28,7% famiglie hadel avuto la ne-della ra diragioni aver subito molestiecon tramite Internet e gradini celmune a tuttedelle le costruzioni periodo di sicurezza, una scala di 31 cessità di chiedere uninfatti prestito nel parete cor- si lulare. Si trattadadidue unaarcate quotaaddossate elevatissima i Legion Partica; in bancario una stessa sostenuta allatra parete so degli ultimi tre anni,tecniche ma nel 7,8% dei usate casi non giovani: il 91,2% 25 aioccasioni 34 anni esil’87,5% dai possono notare diverse indiffesinistra; di quidai in rare può scendere lo ha rentemente ottenuto. Motivi di richiesta:ricor18 aisul 24fondo anni. della cisterna ove si rimane sbigottiti comepiù unfrequenti rozzo reticolatocon mutuosiper l’acquistotufelli della casa (46,8%), pagare in laterizio, in peperino o una cortina e stupiti dalla proporzioni gigantesche della debiti precedentemente accumulati (27,6%), salIl Rapporto Italia si può leggere su: di mattoncini rossastri. È evidente, come indicò costruzione e dallo scrosciare cupo delle acdare prestiti contratti con altre banche/finanziarie www.eurispes.eu il Lugli, che oltre a quanto detto circa la tecni- que che rimbomba e si moltiplica attraverso la ca, la grande conserva d’acqua è intimamente selva dei pilastri e delle volte.


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CASTELLI EVENTI

rassegna stamPa • Moda,

Cinema e Pubblicità

di Vincenzo D’Antonio

Black Biennio di eventi culturali moda e spettacolo

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a cura di Marianna Pignatelli - marianna58@live.it

and Castelli creat (t) ivi White

Grazia Pignatelli e Francoise Preira

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orremmo poter dire, e lo diciamo con grande soddisfazione, che per gli amatissimi Sconvolgente shooting fotografico delle Castelli Romani, questo in corso sarà l’anno grintose modelle Proprio Grazia Pignatelli e Frandel Rinascimento. così, e sono i fatti, per coise delle acconciature LumeglioPreira dire,dal lemago numerose attività culturali, a igi Tamburrino coadiuvato dalla dolcissima dimostrarlo. Domenica, sua sorella, daidel valenti collaboNello specifico, parliamo progetto culturale ratori G. Romani Fusco, G.- Invasioni Mottola, Creative” N. Zammariello. “Castelli per il biennio 2016-2018, curato dalla ATCL, l’Associazione teatrale dei Comuni del Lazio. Questa rassegna è già considerata un esemplare modello di intervento di pianificazione sul territorio con una solida vocazione culturale di respiro europeo. E difatti, giammai casualmente il progetto funge da esperimento pilota anche nelle collaborazioni con enti europei. L’avvio, ad onor del vero, si è avuto nel 2016 a settembre, ma è in questo anno appena principiato che si terranno numerosi ed interessanti eventi. Che vedranno protagonisti grandi nomi della cultura e dello spettacolo dal vivo, come Ascanio Celestini, Eleonora Danco, Franco Cordelli, Gianmarco Tognazzi, Massimo Wertmuller, Ambrogio Sparagna e tantissimi altri. L’“invasione” ha già portato spettacoli in una serie di scuole della zona, integrati da incontri con attori professionisti e studenti degli istituti superiori; è proseguita nei musei, affidando a giovani scrittori

il compito di raccontarne la storia, si è poi ampliata nei ristoranti storici per confrontarsi con il mondo dell’alta cucina e dell’enogastronomia. Gli appuntamenti di quest’inverno sono: 20 gennaio 2017. I centri di salute mentale dell’AS L Roma 6 s’incontrano per la programmazione di diverse iniziative organiche legate al teatro, alla danza e alla produzione audiovisiva da “trasferire” nei teatri (Albano, Frascati, Palestrina, Rocca di Papa) per un rapporto diretto con il pubblico. 20 febbraio 2017. Convegno “L’Europa incontra i Castelli Romani” nella suggestiva cornice di Villa Mondragone, a Monte Porzio Catone. Fotografa l’eccelsa MarghePer quanto attiene al mondo della scuola, il rita Del Canto progetto “Didattica della visione” vedrà protagonisti tutti e quattordici gli Istituti Abiti della e rinocomprensivi del famosa territorio, oltre il San Nilo di mata sartoria di Mattia Pi- di Monteporzio Grottaferrata, il Don Lorenzo Milani sano. Catone e il Duilio Cambellotti di Rocca Priora che hanno già partecipato tra ottobre e dicembre 2016.Ospiti: l’attore di “Gomorra 1 la serie “e “Ignoti gli autori del delitto”, Carmine Battaglia; il cantante Nicola Abbrescia, la poetessa Immacolata Antonacci.

Per quanto attiene al teatro diffuso, il Teatro di Albano diventerà il luogo che accoglierà la creatività del territorio nelle sue diverse declinazioni. Per febbraio 2017, sono stati convocati gli Stati generali della cultura delle associazioni, operatori, artisti, piccole e medie imprese dei Castelli Romani. Ed infine, il 21 marzo 2017, primo giorno di primavera, ci sarà un grande e gioioso evento dedicato alla cultura alimentare ed alle tradizioni enogastronomiche dei Castelli Romani. Chef, artisti, aziende vitivinicole e studenti si incontreranno nell’Orto Botanico dell’Università di Tor Vergata. Tutte le info su : www.atcllazio.it

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moda e spettacolo

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CASTELLI AUTORI

EVENTI Roma e Castelli Romani

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“Verso qualcuno” libro di Roberto Pallocca

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di Luca Priori

Il viaggio (non solo) interiore di Giuseppe

oberto Pallocca, noto autore dei Castelli romani, torna in libreria dopo il successo di “Miniere cardiache”, con un romanzo sulla vita e sul viaggio, sull’amore e sul ricordo. L’opera dal titolo “Verso qualcuno”, edita da “Alter Ego”, è la storia di un uomo che viaggia da una vita, e all’improvviso si ferma. Decide di smettere. Decide che è tempo di capire quando e perché la sua vita ha preso quella direzione e non un’altra. Così, d’un tratto, il viaggio del protagonista ottantenne diventa viaggio interiore, prende la forma delle rinunce che ha fatto, dei dolori che ha sopportato, degli amori che ha o non ha vissuto, delle scuse che si è dato e di quelle che non è riuscito a darsi. Un itinerario a ritroso nella sua esistenza, fino a intercettare il nodo cruciale, il crocevia, l’attimo da cui tutto poteva andare in un modo completamente diverso da così. Abbiamo intervistato l’autore. Come nasce “Verso qualcuno”? “Verso qualcuno” nasce da un incontro. Una persona, fino a un attimo prima sconosciuta, mi rac-

conta in poche ore, senza alcuna reale ragione, tutte le parti salienti della sua vita. Un racconto epocale dei suoi viaggi, dei suoi errori, dei suoi rimpianti, dei suoi incastri, di tutto quello che lo ha reso quel che, a ottant’anni si ritrova ad essere. Un racconto veloce, davvero incredibile, che comincia a frullarmi in testa, a prendere spazio, consistenza. E che accende la mia curiosità. Pian piano, a seguito di un colpo di scena reale, concreto, nasce un desiderio irrefrenabile di scrivere questa storia. Che cosa l’ha colpito in quell’incontro, in quella storia? La sua storia è unica. Giuseppe, questo il nome del protagonista, ha avuto una vita pazzesca. Ha viaggiato gli ultimi trent’anni in lungo e in largo per il mondo, senza pause. Lui ha percorso lo spazio senza sosta, mentre il tempo gli correva addosso, nella speranza che quel tempo divorasse i ricordi più dolorosi. Lo spazio che rimedia al tempo. Mentre mi raccontava dei suoi incontri, dei suoi amori, delle sue paure, di tutto quello che per lui era necessario che io sapessi, non facevo altro che chie-

dermi: perché? Cosa può spingere un uomo a viaggiare da solo, per il mondo, senza nessuno, senza una casa, senza nulla che sapesse trattenerlo davvero, che sapesse farlo restare? Ecco, quel perché non ho dovuto chiederglielo, me lo ha detto lui in quel viaggio interiore che abbiamo fatto insieme. Ogni vita ha attimi esatti, entro cui si decide il futuro. Bivi, crocevia, chiamiamoli come vogliamo, ma sono istanti definiti, irripetibili, da cui tutto prende forma. Perché questo titolo? Verso qualcuno... chi? Bella domanda. Ognuno sta solo, inutile girarci intorno, quindi innanzitutto verso se stesso. E poi, ma solo dopo, ognuno lo sa dov’è che si sente a casa, dov’è che la sua vita ha quell’impercettibile sensazione di benessere, seta tra le dita. La vita non è fatta di luoghi da abitare, ma di direzioni, di intenzioni, di mete. Per quel che posso dire, Giuseppe, in questo romanzo e nella sua vita, lo capisce davvero, fino a dirsi: soltanto lungo quella direzione, verso di là, sarò l’uomo che vorrei essere.


Economia CASTELLI CONCERTI

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attualità •

di Giancarlo Galasso - Laureando in Economia

di Stefania Paoli

L’EURO:

Albano è “Lisztomania” uno Ad sguardo al passato

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el firmamento musicale Franz von Liszt L’avvento 2001 così venne accolto (1811dell’Euro –1886), ènel un genio affascinante con entusiasmo da parte di tutti cosmopolita, i paesi mem-intellettuale, viaggiatore bri, nascondendo guerre tombeur de femmes gli - daincubi esseredelle noto due anche a chi mondiali avvenute nel corso delda Novecento. non frequenta abitualmente le sale concerto. Suddetti d’orchestra, Stati riconoscevano Direttore organista,lae realizzaziovirtuoso del ne del principio di aisolidarietà e di equilibrio pianoforte, acclamato suoi tempi quanto una pop star. economico come garanzia di un Europa UniI brani di Liszt abbiamo ascoltati (elericonosciuti) ta, forte e in ligrado di affrontare pericolose alcompetizione cinema nelle colonne sonore di ben oltre 170 film della globalizzazione. I primi sei (celeberrimi): da monetaria “Eyes Wide Shut”, l’ultimo anni per l’unione sono stati un gran capolavoro di Stanley Kubricksviluppo ad “Hannibal Lecter successo, con un “grande’’ economico - Le origini del male” di Peter Webber. Al e la nuova moneta risultò (nelle transazioni ficompositore ungherese è intitolato l’Aeroporto nanziarie internazionali) piùcratere forte del dollaro. internazionale di Budapest, un su Mercurio terroristico dell’11nella Sete Inadparticolare Albano – l’attacco dove fu Canonico onorario tembre 2001 World Trade Center, negli Stati Cattedrale di al San Pancrazio – un prestigioso Uniti, fugiunto un vero proprio trampolino di lancio Festival, allae30° edizione. neiche mercati internazionali. Nessun Il per Lisztl’euro Festival, si avvale altresì del patrocinio cittadino e governo Europeo avrebbe Balassi mai im-dell’Ambasciata di Ungheria, dell’Istituto Accademia in Roma e del Franz maginato d’Ungheria tanto equilibrio e solidarietà in Liszt una Memorial è stato lo area cheMuseum solo 60Budapest, anni prima era inaugurato stata teatro scorso terminerà il 20 febbraio.guerre di unadicembre delle piùecrudeli e sconvolgenti Due mesi di concerti, e non solo. della storia dell’umanità. Durante gli anni delGrandi ospiti: el’Orchestra Tziganaalcuni di Budapest, lo splendore stupore europeo studioAntal Szalai, il più qualcosa grande violinista al si riconoscevano di molto tzigano anomalo. mondo, l’Orchestra da Camera di Stato Quest’ultimi non riconoscevano l’euro come dell’Ucraina, Anna Bulkina, il pianista Roberto una moneta Cappello e tantiforte altri.perché mancava tra i paesi aderenti unavirtuoso strutturache economica “Un progetto dal 1986eapolitica oggi è comune, che fosse in gradomusica, di regolare e condiventato pluridisciplinare: letteratura, trollare la finanza dell’intera Eurozona. Negli anni 2003-2004-2005-2006 altri paesi vennero

poesia, teatro, ricerca, in pieno rispetto con l’ampia, totalizzante visione che Franz Liszt ebbe dell’arte musicale sostanziata dalla sua vita condotta sempre oltre misura quale uomo di cultura europea accolti nell’eurozona e i governi europei vedein un’accezione di modernità antelitteram”: sono vano unartistico sogno Maurizio che nascondeva le parolerealizzare del direttore D’Alessandro che per il trentennale della clamorose manifestazione forti ostilità occultate dalle paroleha curatodemocrazia, il volume: solidarietà “Liszt negli anni romani e come e stabilità. nell’Albano dell’800”. Intanto durante l’autunno del 2007 i principali Gli spettacoli si terranno nella Sala sembraNobile di elaboratori micro e macro economici Palazzo Savelli (piazza Costituente, vano impazzire. Il sistema borsistico1). americano Ideazione e organizzazione: Amici della Musica per più sedute, chiudeva in profondo rosso e a Cesare De Sanctis in collaborazione con il Comune Wall Street sembrava vivere un nuovo attacco di Albano. terroristico. Europea, nella stagioPerNell’Unione info: www.amicidellamusicaalbano.it ne invernale 2006-2007, la bandiera dell’euro Facebook Festival Liszt Albano sventolava con successo prima dell’arrivo del tornado americano, che attraversando l’intera eurozona assunse una potenza devastante grazie all’assenza di un sistema politico ed economico solidale, lasciando dietro di se elevati tassi di disoccupazione e una nuova ostilità da parte dei cittadini europei nei confronti della Germania, facendo piombare l’Europa nell’incubo di una nuova e imminente guerra. Infatti dall’autunno del 2007, per l’Unione Europea si apre una fase di profonda crisi economica che presto negli anni successivi si dimostrerà recessiva in tutti i paesi membri che presenteranno un vincolo di bilancio in disavanzo ovvero la famosa crisi dei debiti sovrani battezzata dal nemico della finanza americana


CASTELLIArchitettura e Design

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arte •

a cura di Lucia Bello - arch.luciabello@libero.it

Architettura e Natura ANNA RITA FRAIOLI :

Riceviamo e pubblichiamo

Una sfida o una nuova frontiera per la progettazione?

“MI DIMETTO PER MOTIVI POLITICI”

L’atto di costruire è opera complessa di relazioni sistemiche, in cui ogni scelta condiziona il contesto producendo effetti Terzulli di naturadel so-Comune di Ciampino ha riferito dell’assenza Quando il sindaco Giovanni ciale, culturale, economica ed ambientale. Se ed Organi istituzionali, Anna Rita Fraioli, ha dell’assessore all’Ambiente, Affari generali “costruire significa collaborare con la terra” “dimenticato” di precisarne la causa: Motivi di Salute (M.Yorcenar), l’uomo dovrebbe farsi artefice di une nuovo approccio al contesto naturale ed dimissioni irrevocabili presentate dall’asdetta è venuta a coantropico inall’Ambiente cui agisce. L’ambiente è sessore del Comunenaturale di Ciampinoscenza della vicenstrettamente legato dimensione no, avv. Anna Rita alla Fraioli, sono state umana dettate da del tempio cremada motivazioni politiche e soprattutto torio direttamente dai del vivere e dell’abitare. Da semprescaturite l’uomo sidal è fatto chemisurare la predetta condivide ormai daal temgiornali. In ordine alle voluto connon la natura, costruendo lipo le delle scelteumane e l’azione politicainposte essere dichiarazioni del Sinmite possibilità, luoghiinimpervi dalla Lista Civica “La Questo città che vorrei”, èlista che daco Giovanni Terzule di difficile accesso. costruito il risulperaltro affonda leove sueinradici e nasce da una l’acidea li, si precisa che lo tato di una sfida, alcuni casi, emerge politica della suddetta, avv. Anna Rita Fraioli, con- stesso nell’affermare cordo pacifico tra opera dell’uomo ed opera Atrani (SA) - della VedutaFradell’agglomerato edilizio cretizzatasi nell’anno 2008 per portare avanti le “l’assenza della “accordi” li riconosciamo alleda pendici del Monteha Maggiore idee ednatura. istanzeQuesti politiche del marito Claudio Mor- ioli settembre” perLa la sensazione equilibrio che trasmettono gia. volontà delladipredetta era quella di realiz- dimenticato di riferire ed inuncuimodello è piacevole compiacersi dell’intervenzare di città a dimensione d’uomo e che l’assenza era deto dell’uomo. le cittàdisono più con sarispondente alleOggi necessità ognisempre cittadino, terminata da cause di ture eesclusivamente più smart, e ricacciano natura spesso finalità sociali e la culturali. forza maggiore riai margini dei loro di politiconNegli ultimi mesi sonocentri stateurbani: tenute zone riunioni guardanti le condizioni di salute della predetta. che all’interno della predetta Listaalla Civica “La città Normalmente in situazioni di malattia, a prescindeflitto e di risorse. L’attenzione dimensioche all’insaputa della suddetta, sono re dalle cariche e ruoli ricoperti, si chiama la perne vorrei”, naturale dell’abitare impone che dove ciò che si state prese nasca decisioni ovviamente non condivise sona che informa di stare male sia per informarsi costruisce dal contesto e per il contesto; con chedilaun’intenzione suddetta non sullo stato di salute sia per concordare come chelail medesima. progetto siaVail detto risultato condividendo le scelte e l’azione intrapreprocedere, mentre invece nel caso di specie non sociale, artistica, culturale, in unpolitica rapporto dinasa dalladipropria Lista Civica ha dichiaratoè di uscire solo vi è stato totale disinteresse ma addirittura mico causa/effetto. Probabilmente proprio dalla stessa e dunque di dimettersi dalla carica di mentre la suddetta assessore era in malattia si dal vorticoso ritmo delle città smart che si sta Assessore all’ambiente, affari generali ed organi sono tenute riunioni in vari contesti politici per delineandodel unComune nuovo approccio alla progettaistituzionali di Ciampino. decidere come farla fuori politicamente. zione, indicui ciò che si realizza dalla è arte, cultura, La scelta dimettersi scaturisce non condi- Di detta situazione la predetta veniva a conoscentecnologia, architettura, opera sociale non ed intervisione dell’azione politica intrapresa solo za tramite le cosiddette “voci di corridoio”. vento sensibile e rispettoso della natura. dalla sua lista civica ma da tutta l’Amministrazione Dunque i motivi delle dimissioni sono dettate dalla comunale quando la predetta era assente per non condivisione delle scelte operate sia a livello Losanna (Svizzera)- Grand Pont Bello Va detto ad esempio che la sud- politico ma anche a livello personale. motiviLucia di salute.

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CASTELLI

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Trecentosessanta Onlus

L’altalena “inclusiva” accoglie tutti i bambini

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razie alla “Trecentosessanta Onlus”, un’associazione di cittadini che si occupa del sociale a tutto tondo, e che cura in particolare la solidarietà e l’attenzione per le fasce più deboli, anche nel Parco pubblico di Ciampino “Aldo Moro”, è stata finalmente installata un’altalena “inclusiva”, ossia un’altalena speciale con la quale anche i bambini con abilità e capacità diverse possono giocare insieme a tutti gli altri bambini. Il 6 gennaio scorso, alla presenza dei referenti istituzionali, dei membri della Onlus e di numerose persone, ha avuto luogo l’inaugurazione dell’altalena e da tale data anche nel Parco di questo Comune alle porte della Capitale, sono state abbattute le barriere architettoniche che di fatto ostacolavano la fruizione dei giochi per alcuni bambini. Questo importante risultato nasce dall’intuizione e dall’impegno dei volontari che partecipano attivamente alla “Trecentosessanta Onlus”, e dalla generosità dei cittadini di Ciampino che hanno sposato il progetto e contribuito dal punto di vista economico per realizzarlo. L’Associazione ha infatti organizzato una serie di eventi, l’ultimo in ordine di tempo quello a Ciampino, il 17 settembre scorso, di cui la nostra Rivista ha dato prontamente notizia e diffusione, pro-

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prio finalizzati alla raccolta fondi per tale obiettivo; e la risposta della cittadinanza è stata immediata. Grazie allo sforzo e al contributo di tutti, il sogno si è realizzato, ed ora l’altalena “inclusiva” si è materializzata come un grande abbraccio in grado di accogliere contemporaneamente tutti i bambini, compresi i bambini diversamente abili, in modo tale che davvero tutti possano stare seduti o distesi, oppure dondolarsi e socializzare tra loro.

Grande l’entusiasmo il giorno dell’inaugurazione da parte di tutti gli intervenuti, e grande naturalmente la soddisfazione espressa da Valerio Amurri, presidente della “Trecentosessanta Onlus”: “La nostra Associazione è molto giovane, ma in poco tempo ha sorprendentemente realizzato un progetto così importante, e pertanto non posso che esserne orgoglioso. La nostra ‘mission’ è di aiutare le persone in difficoltà e di superare le barriere che possano impedire di fatto la vita serena per tutti. Quindi sotto questo aspetto risultato pienamente raggiunto”. Queste infine le parole di Mirella Atzori, coordinatrice e responsabile dei vari eventi organizzati

dalla “Trecentosessanta Onlus”: “Abbiamo creduto in questo progetto e lo abbiamo realizzato con grande impegno e anche con grande spirito di abnegazione. Per noi è un risultato davvero importante. Un grande ringraziamento va naturalmente a tutti i volontari della Onlus, a tutti coloro che hanno contribuito e a tutti gli sponsor che hanno partecipato. Ma non ci fermeremo qui, e visitando la nostra pagina Facebook “Tresessanta Onlus” sarà possibile conoscerci e restare aggiornati sulle nostre prossime iniziative”. E anche il Cmagazine ringrazia di cuore la Onlus e tutte le persone che si sono prodigate per realizzare questo progetto, davvero encomiabile.


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di Stefania Paoli

Storie di un Amico Fragile

eventi • Roma e Castelli romani

SERATA DEDICATA A FABRIZIO DE ANDRÈ VENERDÌ 8 GENNAIO - ROMA

Albano Laziale

Dante (in)consueto

La compagnia di teatro canzone 4 cambi presenta 3 racconti di musica e parole. Sold Out il primo appuntamento con la Libreria Pallotta, in programma una nuova data. Lo spettacolo di Teatro/Canzone che racconta Fabrizio De Andrè in un percorso sperimentale di musica e parole, torna alla sua mbientazione più appropriata: il Teatro, e per l’occasione sarà arricchito dalle coreografie di Maura Celestre, Erica Di Cristofano e Nikita De Martin che sottolineeranno i passaggi più importanti delle 3 storie. I testi e le melodie er riconsiderati chiave immaginifica, rielaborati il SommoinPoeta, letto e commentato, con l’ausilio di armonie “d’epoca”, dai Beatles ai Deep Purple, passando per Hendrix e Cohen, rispetfuori dalle aule scolastiche, il gradimentano con attenzione la filosofia del De Andrè artista, mentre l’alternarsi delle parti cantate e di quelle to è alto. recitate cerca una definizione singolare del pensiero dell’autore in termini di originalità ed emozioni.

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Le iniziative dantesche sono apprezzate anche da coloro, neanche a dirlo, lontani dagli Libri&Bar Pallotta - Piazzale Ponte Milvio 21/24 ambienti e letterari, tanto è trasver8 Gennaiofilologici - Ore 21,30 sale il prestigio (planetario) dell’autore della Divina Commedia. ETeatro collaudato nei secoli: il primo divulgatore Comunale Città Di Cave del capolavoro dantesco fu Boccaccio. Nel STAGIONE TEATRALE 2016 Trecento. Più vicino a - noi, DA SABATO 9 GENNAIO CAVEtutti (RM)ricordano: gli attori Carmelo Bene, Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi e 2016 il dantista Vittorio Sermonti Al via la Stagione del Teatro Comunale Città di alle prese con i Canti dell’illustre Cave, a cura dell’associazione teatralefiorentino. “Il GabbianoCaveATeatro”, con il contributo del Comune di Cave. Ed è impossibile non sottolineare il successo In Cartellone, nomi noti del panorama italiadel tour mondiale “Tutto Dante” teatrale di Roberto no quali Giuseppe Pambieri con “L’infinito Giacomo” ; Benigni. Gianfranco Simona D’Angelo con tu per tu,Aldo tutto Su questa elunghezza d’onda il “A dantista su mio padre”; Anna Mazzamauro con “Nuda cruOnorati terrà un ciclo (pomeridiano, alleeore da”;di Nicola Pistoia con “Flebowsky, di ordinaria 17) “Lectio magistralis” sullastorie Divina Comcorsia”; ad Alessandro con “Come viene viene”; media, Albano,di aCarlo Palazzo Savelli (piazza Michela Andreozzi con “Maledetto Peter Pan”; Martudella Costituente, n. 1). con “Onegiovedì Burin Show”. Sifello comincia 26 gennaio: “L’uomo del Prima serataè prevista per ilCelestino 9 gennaio con gran rifiuto veramente V?”.Giuseppe Pambieri con “L’infinito Giacomo- Vizi e virtù di GiaA seguire: como Leopardi”.

“Dante e gli omosessuali” (giovedì 23 febTeatro Comunale - Cave (RM) braio); Per info e prenotazioni: www.ilteatroacave.it - 3667478179

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Il buon riso fa buon sangue

PREMIO DI NARRATIVA, TEATRO E POESIA

“Dante, San Francesco e Madonna Povertà” gomenti, poco- ROMA affrontati dagli studiosi, “da cui FINO AL 12 GENNAIO (giovedì 9 marzo); scaturisce un Dante Alighieri attuale, visto L’Associazione culturale e teatrale “Luce dell’Arte” in- – ci nella logica strutturale del suo tempo” dice ladice III^ Edizione del Premio di Narrativa, Teatro “Castel Sant’Angelo, San Giuseppe, le firil professor Onorati, autore, tra el’altro, Poesiadel “Il buon riso fa sangue” “Dante che ha loescopo volume dibuon successo l’omosesme di Dante etc.: curiosità poco note” (giodi mettere in risalto l’ironia ed il sarcasmoimminente adoperato - “La vedì 23 marzo); sualità” e della pubblicazione nella letteratura per trattare più svariate temati- - con Sinossi critica dellaleDivina Commedia che. Possono partecipare concorso “La vergine Maria nel Poema Sacro” (gioveappendice sulla al tecnica delscrittori, verso poeti, del Poema attori eSacro”. registi di nazionalità italiana e straniera senza dì 6 aprile); limiti di età. Onorati, Introdotte,testimone inoltre, le sezioni C e Ddella per DiviAldo nel mondo opere ana tema libero. Il concorso prevede 4 sezioni. Età “Dante profeta dell’età dello Spirito” (gioCommedia, è stato insignito – ricordiamo minimaaiconsentita per partecipare: 18 anni. Età mas- delnostri lettoridalla Presidenza centrale vedì 13 aprile). sima: nessun limite. E’ aperta la partecipazione pure la Società “Dante Alighieri” con diploma di ad autori stranieri, purché con traduzione in italiano allegata ai testi in lingua originale. Dai titoli si evince che le “lectio” toccano ar- benemerenza e medaglia d’oro per la “profonda conoscenza dell’opera dantesca. Ogni concorrente può partecipare ad una o a tutte le sezioni. Prevista quota di partecipazione. Per richiesta bando completo, contattare il Presidente dell’associazione, la dott.ssa Carmela Gabriele, al seguente indirizzo e-mail: associazionelucedellarte@live.it. Recapito: 3481184968. Il sito dell’associazione da visitare è: www.lucedellarte.altervista.org

I 400 scatti di Enrico Appetito per Michelangelo Antonioni.

IL SEGRETO DELL’ARTE CONTEMPORANEA SUI SET ‘59 - ‘64 VENERDÌ 15 GENNAIO - ROMA

Alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea in mostra una selezione di immagini realizzate dal fotografo di scena Enrico Appetito tra il 1959 e il 1964 sui set dei quattro film di Michelangelo Antonioni dedicati alla “malattia dei sentimenti”. Dal 15 gennaio al 5 febbraio, per quattro venerdì consecutivi, la mostra sarà inoltre arricchita dalla rassegna Michelangelo Antonioni: raccontare l’incomunicabilità, un ciclo proiezioni e incontri a cura della Società Psicanalitica Italiana e il Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università RomaTre coordinati da Paolo Boccara (psicoanalista membro ordinario S.P.I) e Marco Maria Gazzano (docente di Cinema Roma Tre). Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea - Viale delle Belle Arti, 131, 00196 Roma Ingresso gratuito con prenotazione alla mail: infoarchivioenricoappetito@gmail.com

eventi • Roma e Castelli romani

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QUESTIONI LEGALI

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di Roberto Pasquali - avvocato

La diffamazione

Quando le malelingue partono all’attacco…

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ualche tempo fa, uno studio effettuato negli U.S.A, ha evidenziato gli effetti benefici per la salute della cosiddetta “chiacchiera da bar”. Secondo i risultati di questa ricerca scambiare qualche battuta, conversare sugli argomenti più disparati e fare le classiche quattro chiacchiere con qualche amico, aiuta a sollevare l’umore e l’autostima, permettendo di migliorare, nel contempo, anche la propria capacità di relazionarsi col prossimo. Le “chiacchiere da bar” passano però non di rado, oltre che all’attenzione degli studiosi, anche a quella della Magistratura, e questo in tutti quei casi in cui, da semplice ed innocente passatempo, si trasformano in vere e proprie “fabbriche” di offese per terzi non presenti. La chiacchiera offensiva, od irrispettosa dell’altrui sfera privata, può infatti costare cara, e portare l’autore a beccarsi una severa condanna penale per diffamazione e/o per violazione della privacy. Com’è noto, si incorre nel reato di diffamazione quando, in assenza della persona interessata, si comunica con almeno due persone, offendendo la reputazione della predetta. E ciò può avvenire, si badi bene, sia su fatti veri che su fatti del tutto inventati, e perfino in momenti diversi, purché in quest’ultimo caso ci si riferisca sempre allo stesso fatto e non a due fatti diffe-

renti. Offendere la reputazione significa, d’altra parte, colpire e sminuire il valore morale e sociale di un individuo, ed oltraggiarne la valutazione che di questi possano avere i “consociati”, da intendere, volta per volta, come i suoi familiari, i suoi colleghi di lavoro, i suoi amici, ed in genere

tutti i componenti la comunità in cui lo stesso vive. Esaminando i casi in cui le “chiacchiere” hanno portato di recente a condanne per diffamazione, si trova ad esempio il caso di divulgazione di notizie inerenti la sfera intima e personale dell’individuo, o di notizie dirette ai datori di lavoro riguardanti una relazione di un’impiegata con un collega sposato o confidenze un po’ troppo intime agli amici relative alla vita sessuale altrui e così via. Vale la pena da ultimo segnalare che l’esercizio della critica politica, tanto in voga negli ultimi tempi, e anche se fatta tra amici, pur potendo

contemplare toni di disapprovazione più pungenti rispetto a quelli comunemente adoperati nei rapporti interpersonali fra privati cittadini, non deve, però, travalicare i limiti della convivenza civile. Tutte le volte, infatti, in cui mediante offese gratuite prive della finalità di pubblico interesse, non si critichino programmi e azioni del politico, ma si insulti lo stesso, per evocarne una pretesa indegnità personale, scatterà inesorabilmente il reato di diffamazione. “Il fumo delle chiacchiere rovina gli affreschi”, ha detto Dino Basili; e a volte anche la fedina penale, potrebbe aggiungersi!


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NOTE IN VERSI

CMAG > Dicembre 2015 > TV e Spettacolo

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di Nara Fend – narafend@alice.it

Omaggio a LIGABUE L’odore del sesso: il centro del mondo! Le donne lo sanno…ciò che rimane di noi. Eri bellissima…la ballerina del carillon. Certe notti, urlando contro il cielo, la terra trema amore mio. Tutte le strade portano a te, piccola stella senza cielo! A modo tuo… metti in circolo il tuo amore, male non farà… baby, è un mondo super, uno dei tanti …tra palco e realtà. è stata elettaviaggiare Miss baby e da allora Tutti vogliono in fashion prima, happy hour, pardiverse sfilate di in moda per bimbi. il tecipa giorno adei giorni…anime plexiglas! Sulla mia strada…voglio volere Chivita l’hadaspinta ad avvicinarsi al mondo dello una mediano…fuori tempo, spettacolo? camera con vista sul deserto…m’abituerò. I duri hanno dueiocuori…l’han dettoanche anche da gli StoSicuramente ma supportata mio nes, marito in passato ho collaborato con un prohogramma messo via…il giorno di dolore questo che unomondo. ha, Mediaset e conosco uno dei tanti… nel tempo…quando a te.da Abbiamo deciso di far seguire tocca Angelica Sono sempredii sogni a dare la forma al mondo! un’agenzia spettacolo: Falcicchio Events Campi in aprile, seduto in riva al fosso, Production di Bari. quasi uscito…leggero, non ho che te: “Tu che conosci il cielo, hai un momento Dio? quali trasmissioni Il In cielo è vuoto o il cieloha è partecipato? pieno?” Ha partecipato trasmissione Siamo in onda…tialla sento…un colpo Mediaset all’anima! Tra Sogno e Realtà in onda su 5. siamo… “Il mio nome è mai più, siamoLachi Il sale della terra, tu sei lei…nati per vivere...per Vuoi parlare della trasmissione cui sta partecisempre! Il pando megliocon deve ancora venire, quando canterai la Emanuela Folliero? tua canzone” È un concorso per baby talenti in arti varie. Il pro“Agramma che orapresentato è la fine deldamondo?” Emanuela Foliero ha una “Niente paura! Nondall’attrice è tempo per noi, sono qui per giuria composta Simona Borioni, dal l’amore!” paroliere e autore televisivo Fabrizio Berlincioni I miei quindici minuti… e dall’ètoile protagonista del programma televisivo Amici Josè Perez.

Ho fatto in tempo ad avere un futuro! La verità è una scelta, ho ancora la forza…ora e allora, il mio pensiero…ciò che rimane di noi… ho perso le parole…la neve se ne frega… balliamo sul mondo! Prima pagina del libro d’oro…si viene e si va, questa è la mia vita…giorno per giorno, da adesso in poi…l’amore conta! Meno male: c’è sempre una canzone…un’altra realtà!

In cosa si esibisce Angelica? Nella sezione canto ed essendo ancora piccolina ho pensato ad un repertorio di canzoni dello Zecchino d’oro. Tua figlia è tra le preferite? È vero è piaciuta molto alla giuria ma non posQuesto è stato realizzato con i so dire poema di più. Bisogna guardareinteramente il programma titoli di alcune canzoni di Jovanotti per scoprirlo. Copyright©Nara Fend Sembra stia diventando un piccolo personaggio dello spettacolo.

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POESIA

TV e Spettacolo

INTERVISTA le baio(C)²ate der “poeta der baiocco” di Vittorio Rombolà - www.vittoriorombola.it Desirè Sara Serventi

… nun dite mai a ‘n monello “sei troppo piccolo pe capì certi fatti”…

n.12- 12/ 2015

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desiresaraserventi@hotmail.it

Foto: Ivan D’Angelo

invero – ar cospetto de ‘sto monno ch’avemo ‘nzaccherato – semo noi grossi che nun trovamo er modo pe spiegajele arcune cose, e, soprattutto -poiché de l’umirtà nun famo tesoro ce manca er coraggio pe fassele spiegà da Loro…

.......

Sopra li tetti de Roma, mentre er sole rubizzo s’anninna dietro ar cielo de primavera, appare ‘n viavai de sogni, de poesia e de libbertà… li Amici, parlare è Myriam Mellone madre di Angelica una delle concorrenti favorite facceno le fusa, nel programma che andrà in onda su La5 je fanno la guardia Edita, di Vittorio Rombolà fino ar mattino, nello parlare specificodi“er der baiocco” É stata eletta in un concorso di bellezza Miss Vuoi tuapoeta figlia Angelica? autore, scrittore, poeta e paroliere acché, er giorno appresso, baby fashion Angelica, concorso che le ha per- Sin da piccolissima dimostra di avere una spiccata www.vittoriorombola.it co l’odor de cappuccino, messo di partecipare ad altre sfilate di moda per propensione per il canto e la musica e quindi noerbambini. monnoHa se un desti, talento evidente per la musica nostante la tenera età studia già canto, e chitarra. come e per d’encanto, lo spettacolo e sta partecipando al talent più speranzoso in onda su La5 dove sta riscuotendo un ottimo Ha già partecipato ad un concorso di bellezza? Vittorio Rombolà econsenso assai meno tra laaffranto… giuria. Ha partecipato ad un concorso di bellezza dove

INTERVISTA A MYRIAM MELLONE

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PITTURA

di Nara Fend

L’artista alla parete

Dora Wolf femminile singolare

“Con il suo permesso, oso entrare nel mondo di Dora Wolf. È come entrare in un castello incantato dove la magia della creatività, a parer mio unica di questa artista, esplode in tutta la sua bellezza. Dotata di immaginazione, di gusto, di sensibilità, di raffinatezza, di eleganza, distinzione, stile, crea le sue opere in totale simbiosi con l’universo. Nei suoi lavori c’è l’intensità del suo vedere, sentire, esplorare, amare, ha una potenzialità quasi mistica nel creare le sue opere che si contemplano pensando a dimensioni spaziali, sacre, divine, universali, implicandone forse una sua esperienza diretta. Dora Wolf è fotografa e pittrice per diletto, invece la tecnica usata per creare queste meraviglie è senz’altro frutto di un lavoro grafico evoluto e impegnativo: è vero che nel mondo ci sono migliaia di professionisti più o meno validi e affidabili, ma ciò che distingue un’opera d’arte è l’unicità. Dora Wolf è unica!”

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MODA

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di Paola Stefanucci - paolastefanucci@virgilio.it

sPort • Il

Città di Ciampino

Il papillon “infrangibile”

P

pensai di attaccargli al collo un papillon. Una sera però glielo presi in prestito, per indossarlo io ad una festa. Tutti mi fermavano per chiedermi dove lo avessi comprato; da lì è nata la scommessa: iniziare a produrre papillon in vetro e creare un marchio! E l’ha vinta. Sa di aver scritto una nuova pagina nella storia della moda? Il mio motto è la celebre frase di Walt Disney: “Se puoi sognarlo, puoi farlo”. Penso di aver dato un nuovo carattere ad un accessorio dell’abbigliamento maschile che piace anche alle donne, portando avanti, da buon marchigiano, una tradizione di famiglia e promuovendo l’artigianato. Il mio papillon è al passo con le ultime tendenze e ogni giorno si migliora, sfornando fantasie di ogni genere, grazie alla tecnica della sabbiatura, che fa

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a cura della Polisportiva Città di Ciampino - www.polisportivacittadiciampino.it

Giovanili:

“Poculum” in vetrina

rima di lui non ci aveva pensato nessuno. Ormai Umberto Tofoni, giovane designer marchigiano, è noto nel mondo della moda come “ il re del papillon”. Fin qui… perché dovremmo sorprenderci? Per il ritorno nel guardaroba di un accessorio, imprescindibile per l’uomo che vuole essere elegante, anche quando non indossa lo smoking? Tutt’altro. La cravatta a farfalla prodotta da Umberto è in vetro temperato. Non a caso l’ha battezzata “Poculum”, termine latino che indica il bicchiere in vetro. Incuriositi abbiamo raggiunto Umberto nel suo quartier generale a Porto Sant’Elpidio per farci raccontare la sua avventura imprenditoriale. Un’avventura cominciata - subito dopo il diploma all’Istituto statale d’arte “Umberto Preziotti”, di Fermo, in Conservazione e restauro dei beni culturali - nella Vetreria artistica eponima, fondata dal nonno Umberto nel 1957 in cui ha sempre lavorato anche Paride, suo padre. Umberto, il suo è il primo cravattino, al mondo, in vetro temperato: com’è nata questa idea? Sono cresciuto nella vetreria di famiglia, a Porto S. Elpidio, imparando l’arte dalle menti sagge e dalle mani esperte di mio padre e mio nonno. Che altro potevo fare se non seguire il mio “cuore di vetro”? Tutto è cominciato per gioco. Tre anni fa circa, un giorno, mio padre stava intagliando uno specchio a forma di sagoma maschile. Lasciò quell’omino appeso ad un armadio. Guardandolo,

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Presidente Cececotto

primo bilancio decisamente positivo E’ un finale di 2015 davvero col segno “più” per il Città di Ciampino. Oltre alle imprese della prima squadra, c’è un settore giovanile agonistico quasi dappertutto protagonista con le sue squadre e il presidente Antonio Paolo Cececotto, anche a nome del suo collega e amico Alessandro Fortuna, esprime tutta la sua soddisfazione. «La Juniores regionale, dopo una partenza un po’ risaltare al massimo proprietà magiche del verallentata, grazie allelavoro di mister Colantuoni tro. e del direttore Moroncelli si è messa decisamenSe cade, si rompe? te a correre e ora è vicina alle zone di vertice No, è studiato nei minimi dettagli per renderlo dellaresistente. classifica in cui tra l’altro bisognerà verifimolto care come finirà la vicenda legata al Palestrina. Perdoni l’ingenuità – che può anche apparire Io rimango convinto che si questo gruppoun possa una provocazione – ma lava come bicfarcela a centrare la vittoria del campionato e chiere? dunque saltocome nell’Elite». Sempre No! Non siil lava un bicchiere. In Colantuoni ogni scatogestendo anche gruppo Allievi regionali lasta viene introdotta una ilpezza, simile a quella degli occhiali, strofinare di indossarlo. fascia A.da«Una sceltaprima fatta proprio nell’ottica di Qualche star italiana hada già uno dei dare continuità tecnica unindossato gruppo all’altro e suoi purefarfallini? questi ragazzi ne stanno beneficiando, anTante. fare perchéanon abbiache seNon saràposso difficile peri nomi, loro riuscire vincere il mo stipulato nessun contratto di campionato. Gigi, comunque, è sponsorizzazioassolutamente ne. un tecnico di lusso per questa categoria, un vero Quali mercati esteri ha già conquistato il suo e proprio insegnante di calcio che sta riuscendo Poculum? a tirare il meglio ragazzi. E penso Pero orafuori siamo a Ibiza,dainquesti Inghilterra, negli Stati che eloinstesso valgaViaggio anche per mister Gianfranco Uniti Canada. molto, mi piace conoDi Carlo sulla panchina degli Allievi regionali scere di persona i miei rivenditori e aprire nuovi fascia B che sono un cantiere aperto visto che

inizialmente eravamo un po’ risicati nei numeri e ora invece abbiamo rimpolpato questo gruppo che comincia a carburare». Infine, il poker di squadre Giovanissimi. «Le due Elite stanno facendo un ottimo lavoro: i fascia A di Tibuzzi sono finiti in un girone con otto squadre tra le migliori del Lazio, ma se la stanno comunque cavando e hanno centrato una vittoria contro il spiragli. Tor di Quinto, società modello sul settore giovaNon che teme gli imitatori? nile, rimarrà nei nostri occhi a lungo. Bene No! anche quelli fascia B di Olivetti che probabilSappiamo che tra i suoi clienti ci sono già almente sono quelli che giocano meglio, ma che cuni collezionisti? sono penalizzati livello fisico. Siamo contenti, E’ vero. Qualcunoa è arrivato addirittura ad acquiinoltre, del la lavoro di De Carolis sui Giovanissimi stare tutta collezione. provinciali fascia Bconserva 2002 all’interno quale ci Infine, Umberto, il primodel esemplare, sono elementi interessanti quello quello che solo due anniefadiha fattodilaLandolisua forna coi 2003 che stanno preparandosi in un camtuna? Sì. Il primo nonetà si scorda mai. Lo conservo mio pionato sotto per farsi trovare pronti nel nella laboratorio ed è ancora alla sagoma uprossima stagione». Dueattaccato parole, inevitabilmenmana specchiata creata da mio padre.di mercote, anche sullo storico appuntamento ledì per il ritorno di Coppa Italia di Eccellenza contro il Cassino che parte dalla vittoria per 2-1 dell’andata. «Siamo convinti di poter ribaltare quel verdetto e centrare un obiettivo a cui teniamo tantissimo. Vorrei che tutti i nostri tesserati, ai quali auguriamo un sincero buon Natale, possano venire mercoledì al Superga per sostenere i ragazzi della prima squadra».


MODA

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“Toy” bag

M

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di Caroline Coco - cocofolio@live.fr

La borsetta dei sogni

icro, sfiziosa e divertente, la mini bag è l’accessorio più trendy e desiderato del momento. Concepita per contenere l’essenziale di ogni donna, si adatta a tutte le occasioni. Perfetta nei modelli sia da giorno sia da sera, indossata crossbody aggiungerà un tocco di freschezza ai look più casual, sobri e discreti mentre portata a mano o a spalla donerà un tocco di classe in più agli eleganti abiti da sera. Tracolle, secchielli, clutch quadrate o tondeggianti, ne esistono di diverse forme, colori, dimensioni

e per tutti i gusti. Luccicanti, borchiate, in pelle o paillettes, tinta unita o multicolor esse completano e danno il tocco finale al vostro look. Fra le più ambite spiccano le creazioni di Jimmy Choo, cangianti e glitterate come stelline luccicanti che si posano sul corpo di una donna. Non meno preziose quelle disegnate da Chanel, Dior, Prada, Hermès, Gucci e Louis Vuitton che ripropongono non solo alcune delle loro icone miniaturizzate ma anche fantasie di colori, stampe e disegni che attirano lo sguardo desideroso di

molte donne, fashion blogger e clienti che ammirano queste piccole opere d’arte attraverso le vetrine scintillanti ove vengono delicatamente esposte.

Queste borse “giocattolo” sono decisamente poco capienti in quanto non sono state create per contenere i bisogni ma i desideri di ognuna. Le mini bags possono essere considerate un piccolo scrigno da portare con sé ove riporre gelosamente anche i propri piccoli preziosi segreti… Caroline Coco


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ALMANACCO FEBBRAIO NOTIZIE DALLA STORIA NATI IL

ALMANACCO FEBBRAIO 1896

Prima de La Bohème di Giacomo Puccini al Teatro Regio di Torino. Da allora i primi grandi tenori del mondo si sono misurati con l’opera del compositore lucchese.

JAMES JOYCE

1922

Pubblicato Ulisse di James Joyce caposaldo della letteratura del Novecento. Ambientata a Dublino la storia ha per protagonista Leopold Bloom, una sorta di eroe moderno.

2 In onda Carosello per la prima volta in tv. I primi marchi pubblicizzati sono Shell, L’Oreal, Cynar. Carosello va in pensione il 1 gennaio 1977.

Campionessa di pattinaggio artistico 8 FEBBRAIO 1987

Attrice 11 FEBBRAIO 1969

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2004

Il diciannovenne Mark Zuckerberg, studente di informatica al secondo anno ad Harward rivoluziona i social network: nasce Facebook.

1950

Prima partita in tv: Juventus – Milan. Una troupe riprende la partita di serie A al Comunale di Torino.

5

1952

FRANCO ZEFFIRELLI Regista 12 FEBBRAIO 1923

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9

Inizia in Inghilterra il regno di Elisabetta II.

Alanson Crane, inventore originario della Virginia, brevetta il primo sistema antincendio per edifici: una rete di tubazioni e rubinetti che può gettare acqua nei locali garantendo un rapido spegnimento del rogo.

2005

Esordio sul web YouTube, uno dei primi siti di video sharing che in pochi anni arriva a meritarsi la fama di TV del Terzo millennio.

1931

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1959

Fidel Castro, primo ministro di Cuba leader politico tra i più longevi del XX secolo.

1455

La Bibbia di Gutenberg inaugura l’età del libro: prima dell’invenzione del tipografo tedesco il libro era qualcosa di raro e accessibile solo a pochi.

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1984

Sci alpino, primo oro olimpico femminile italiano a Paoletta Magoni (slalom speciale dei XIV Giochi Olimpici invernali di Sarajevo).

Marcellino pane e vino” al cinema, storia di un bambino che aveva per famiglia un gruppo di frati e per amici l’immaginario Manuel e Gesù.

Firmati i Patti Lateranensi tra il capo del governo italiano Benito Mussolini e il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Gasparri.

1929

1985

Dopo il padre Angelo, presidente dal 1955 al 1968 (anni di grandi successi per i nerazzurri), Massimo Moratti acquista l’Inter.

Hiram Rhodes Revels, pastore metodista primo afroamericano al Congresso, a cinque anni dalla messa al bando della schiavitù varca la soglia del Campidoglio.

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18

25

2010

1878

1894 1903 14

Edison ottiene il brevetto del fonografo.

19 Auguste e Louis Lumiere brevettano il Cinematografo.

1872 20

Inaugurato a Bari il grandioso Teatro Petruzzelli.

1965

Assassinio a New York di Malcolm X attivista e leader del movimento per i diritti degli afroamericani.

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CLAUDIO AMENDOLA Attore 16 FEBBRAIO 1963

1870

SCOMPARSI

1982

Nasce a Milano “Radio Italia”, la prima emittente radiofonica privata a trasmettere esclusivamente musica italiana.

EUGENIO BELTRAMI

26 Inaugurato il Metropolitan Museum of Art di New York.

VALENTINA VEZZALI Campionessa di scherma 14 FEBBRAIO 1974

1955 24

Per la terza volta il Canada ospita i Giochi Olimpici invernali, dopo Montreal 1976 e Calgary 1988, Vancouver 2010.

NATI IL

Varo dell’Amerigo Vespucci uno dei più bei velieri di sempre, simbolo dell’eccellenza italiana.

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13 La Disney lancia Pinocchio al cinema.

ALMANACCO FEBBRAIO

16

12

6

1940

1955

Inaugurata a Roma la prima metropolitana italiana.

10

4 JENNIFER ANISTON

Gregor Johann Mendel un frate agostiniano ceco, dedito agli studi di fisica, matematica e biologia, espone la teoria dell’ereditarietà, battistrada della genetica moderna.

1863

1957 CAROLINA KOSTNER

1865 8

1

Scrittore irlandese 2 FEBBRAIO 1882

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1940

Scoperto il carbonio-14 da due ricercatori americani, Martin Kamen e Sam Ruben, strumento prezioso per disegnare la carta d’identità di un fossile.

Matematico Cremona 1836 Roma 18 Febbraio 1900

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1953 28

Scoperta la struttura del DNA.

CHARLES SCHULZ Saint Paul 1922 Santa Rosa 12 Febbraio 2000


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Arte eNUOVI Fotografia VOLTI SPETTACOLO FOTOGRAFIA di Mirella Dosi

Cristian Imparato

63 n.12- 12/ 2015

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Eleonora Chessa www.eleonorachessa.com

E appare… un “arcobaleno” di note...

I

mpossibile non ricordarsi di Cristian Imparato, il bambino siciliano che nel 2010 con la sua voce strepitosa faceva commuovere Gerry Scotti e i telespettatori di “Io Canto”. Oggi Cristian, classe 1996, è cresciuto, con la stessa passione per la musica di allora. Il 16 dicembre ha pubblicato il singolo “Over the Rainbow” cui seguirà un nuovo album di inediti. Cristian, che ricordi ha del programma “Io Canto”? E’ stata un’esperienza indimenticabile. Mi sono trovato catapultato dentro un sogno a duettare con artisti che fino a quel momento mi sembravano inarrivabili. Aver vinto la prima edizione ed aver partecipato come ospite a quelle successive mi ha dato modo di crescere umanamente e artistiDal fashion camente al fianco di grandi professionisti. Una al paparazzo vera e propria nuova famiglia tra le coccole e le In Italia anniScotti fa fino al caso Vallettopoli ramanzine di 10 Gerry e Roberto Cenci, per- e a volte passano 9 mesi e purtroppo noi della nascita dei grandi social media Twit- categoria non siamo tutelati un granché legalsonealla a cui mi sento legatissimo e a cuicome resterò ter Facebook eternamente grato.e Instagram, il fotografo poteva mente. In Italia come in qualsiasi altra parte considerarsi del mondo raramente emergi professionalCome conciliavaun la benestante. scuola e il canto? pagavano discretamente bene sermente, nella maggior parte dei casi ci vuole la Non Iè giornali stato semplice. Il mio profitto scolastico ivizi fotografici di personaggi da copertina nizialmente ne ha risentito, ma poi grazie all’affet-ed spintarella da parte di qualcuno noto nel settopaparazzate. re e per una come me che non ammette nessun tuosoesclusive supportodidei miei insegnanti sono riuscito Al giorno d’oggi non si guadagna più bene e la tipo di opzione se non il duro lavoro purtroppo a colmare i ritardi accumulati. Se guarda i video pensa? maggior parte di deiallora miei cosa ex colleghi hanno do- la strada è stata decisivamente in salita e pieL’inconsapevolezza mi faceva sentire esicuvuto rinunciaredell’età alla propria professione intra- na di stenti. Non ho mai mollato l’obbiettivo e ro e prendere guardandomi mi meraviglio di agenzie come un secondo lavoroanch’io in quanto ad oggi mi ritrovo a lavorare per una delle più quel eragazzino il pari di artisti Lara riviste la tenesse tirano per le lunghe concome i pagamenti importanti agenzie fotogiornalistiche mondiali

LA FOTOGRAFA POLIVALENTE

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Fabian, Claudio Baglioni, Renato Zero. Oggi il mio approccio è sicuramente cambiato e vivrei certamente con più ansia duetti così importanti perché consapevole della grandezza di quei partner. Fisicamente sono molto cambiato, ma la gestualità e la sensibilità sono pressoché invariate. Che cosa ha fatto in questi ultimi anni? Sono tornato a vivere la mia adolescenza tra amici di scuola, lo studio del canto, la palestra e la danza. Lo scorso anno mi sono diplomato in lingue. Non ho mai smesso di coltivare il sogno di far diventare il canto la ragione della mia vita. A 17 anni ho pubblicato il mio primo Album “Cristian Imparato”. Un progetto discografico più importante era in elaborazione lo scorso anno ma è tutto slittato a causa di un problema di salute. E’ stato quello il periodo più brutto della mia vita, soffrivo nel vedere i miei cari preoccupati. Dalla primavera di quest’anno ho iniziato a collaborare con Christian Merli, mio nuovo produttore artistico, ad un nuovo percorso con al centro le mie emozioni e

sensibilità. Perché ha scelto un pezzo così famoso per tornare a cantare? “Over the rainbow” un brano che mi è piaciuto da sempre. Oltre alla gradevolezza melodica è un pezzo che porta un grande messaggio di pace e di speranza. Vivo in una terra in cui tutti i giorni arrivano disperati alla ricerca di libertà e di opportunità. Di fronte a queste tragedie non si può rimanere inermi e nel mio piccolo vorrei contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica a non aver paura di chi ha un diverso colore della pelle, una diversa religione o un diverso orientamento sessuale. Sono convinto che la diversità sia una ricchezza, un completamento e non se ne deve avere paura. Un’anticipazione sull’album che sta per uscire? Per adesso posso solo dire, con molto orgoglio, che sto collaborando con diversi compositori alla preparazione di 10 tracce. Scaramanticamente non aggiungo altro ed incrocio le dita.

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SPETTACOLO

NUOVICinema VOLTI e Pubblicità

rassegna stamPa • Moda,

di Roberta Nardi - atuttotondo.org@libero.it

Giorgia Palmucci Black moda e spettacolo

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a cura di Marianna Pignatelli - marianna58@live.it

I due volti di Giorgia: and attrice e doppiatrice White

Grazia Pignatelli e Francoise Preira

S

guardo profondo, animo sensibile e bellezza che cattura per la sua semplicità. Sconvolgente shooting fotografico delle Giorgia Palmucci nasce a Roma il 23 grintose modelle Grazia e Frangennaio 1993. Il suo primoPignatelli ricordo legato al teatro dal mago delle la acconciature ècoise quelPreira laboratorio al quale mamma edLuil papà igi Tamburrino coadiuvato dolcissima l’hanno iscritta quando avevadalla all’incirca tre anni al Domenica, sua sorella, dai valenti collaboTeatro Mongiovino di Roma. ratori Fusco, Mottola, N. Zammariello. In quelG.teatro ciG. ritornerà molto tempo dopo a 19 anni, questa volta da attrice. C’è stato un momento preciso della sua vita nel quale ha capito che desiderava fare proprio questo mestiere? Quando, a 17 anni, ho deciso di frequentare un corso di doppiaggio è stato quasi per gioco; era un ambiente che mi incuriosiva, ma non avevo forse le idee ancora chiare. Credo che il momento esatto in cui quelle “sensazioni” si siano trasformate in vere e proprie convinzioni è stato quando, parallelamente a questo corso di doppiaggio, ho iniziato a prendere lezioni private di recitazione; ad ogni incontro che facevo con questa insegnante si andavano formando dentro di me delle consapevolezze, che unite alla mia voglia di imparare e all’entusiasmo che ci mettevo nel conoscere questo “mondo” quasi del tutto nuovo per me, mi hanno fatto capire che era questo il mestiere che avrei voluto fare. Ci racconta le prime esperienze nelle

compagnie teatrali, è rimasta sempre nella Capitale o ha approfondito la formazione anche in altre città italiane? La mia prima esperienza di compagnia è stata al Teatro Mongiovino con la compagnia stabile di attori e marionettisti. Tutti i miei studi di recitazione sono stati fatti a Roma, tranne la bellissima esperienza che ho avuto nel novembre del 2013 alla “Libera università di Alcatraz”, luogo immerso nel verde situato nella località di Santa Cristina, in Umbria, per un corso di teatro con Dario Fo. Le lezioni erano tenute da Dario Fo e da suo figlio Jacopo Fo; abbiamo avuto la possibilità sia di ascoltare che di cimentarci in esercitazioni anche con Dario Fo. l’eccelsa MargheFotografa Il suo rita percorso di formazione prosegue con il Del Canto laboratorio teatrale “Officina delle arti Pierpaolo Pasolini” poie abbraccia anche il Abiti della famosa rinocinema. E’ vero? mata sartoria di Mattia Pisano. Ospiti: l’attore di “Gomorra 1 la serie “e “Ignoti gli autori del delitto”, Carmine Battaglia; il cantante Nicola Abbrescia, la poetessa Immacolata Antonacci.

Sì. Ho frequentato questo corso di cinema, “Studi Cinema”, presso la Fonoroma, uno stabilimento di doppiaggio, dove si fanno corsi sia di doppiaggio sia di cinema. Lì ho avuto la possibilità di conoscere registi e attori che operano nell’industria cinematografica e di studiare con loro. La passione per il doppiaggio come l’ha alimentata e come la coltiva oggi? Il doppiaggio è stato quasi una scoperta casuale che mi ha affascinata da subito. E’ stato effettivamente uno dei primi modi attraverso cui mi sono avvicinata alla recitazione. Quando ho iniziato a studiare recitazione, però, l’ho messo un po’ da parte, concentrandomi sul teatro e sul cinema, ma ultimamente mi sono riavvicinata e sto cercando di portare avanti anche questa strada, andando ad assistere ad alcuni turni di doppiaggio appena ne ho l’occasione.

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moda e spettacolo

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SPETTACOLO

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NUOVI VOLTI

di Alberto Terraneo

Arianna Anelli

Tra i libri di Diritto, c’è posto per la Tv!

H

a iniziato a far foto quando di anni ne aveva appena 15 e, da allora, non ha più smesso. Anzi, non si è più fermata. Arianna Anelli, splendida 22enne di Parma, è testimonial per cataloghi di vestiti e marche di gioielli, è stata in tv come co-conduttrice per alcuni anni ed ha collaborato con le più prestigiose discoteche d’Italia. Una ragazza che ha saputo sfruttare la propria immagine senza dimenticare lo studio. Già, perché Arianna a differenza di tante sue colleghe è iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza e nella vita ha sempre messo al primo posto libri ed esami. “Conciliare tutto spesso non è facile, ma io voglio costruire oggi il mio futuro” ripete lei con orgoglio. Ma, naturalmente, il mondo dello spettacolo ha avuto un ruolo da protagonista nella tua vita. È vero, è un mondo che mi piace e mi affascina, nel quale mi trovo a mio agio. Ho avuto la fortuna di viverlo intensamente in diversi ruoli e mi sono tolta straordinarie soddisfazioni. Innanzitutto, che ragazza è Arianna Anelli? Una persona sempre positiva, solare e sensibile, un po’ permalosa ma anche ottimista e determinata. E, naturalmente, con una passione infinita per gli animali. Dicevamo: il tuo primo set fotografico risale

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moda • Stile

e tendenze

a cura di Giovanni Bilello - gb.giovannibilello@gmail.com

Oddio una ruga!

alla tua adolescenza. Mi piaceva l’idea di mettermi davanti ad una macchina fotografica ed essere immortalata. Da allora sono stata testimonial per brand di intimo, costuIn t-shirt, questogioielli. nuovo Oltre, primonaturalmente, mese del 2016 vorrei mi, ed essere stata protagonista di tanti shooting e workshop. prendere in considerazione un argomento deCi sonoma setallo chestesso ricorditempo in modo particolare? licato “invasivo”: la chiTutti mi hanno lasciato qualcosa, forse quando ho rurgia plastica. posato sul Ponte Vecchio a Firenze ho sentito La chirurgia plastica si propone come obbiet-i brividi dell’emozione… tivo correggere le imperfezioni morfologicoDal set alla passerella. funzionale, ossia correggere quelle malformaÈ vero, ho avuto modo di sfilare indossando abiti zioni chenuove sono collezioni, congeniteintimi. o risultati da sposa, Anchediintraumi. questo Quella cui vorrei parlarvi é una positive. branca delcaso, ho di sempre provato sensazioni la chirurgia che aiuta il tempo a non passare: Finché Arianna Anelli è sbarcata in tv! la chirurgia Essa infatti di haprogrammi il potere Esatto! Sono estetica. stata co-conduttrice attraverso interventi e non di davanaiutasportivi su due reti localiinvasivi di Parma. Essere ognuno di noimi a far si che il tempo sfiori tirealla telecamera è sembrato naturalecifin dal primo momento, non l’ora diadricominciare! delicatamente. Cosavedo ci porta avere paura Già, oggiche c’è da fare iAconti con lo studio… del ma tempo passa? chi affidare questo Esatto, studio Giurisprudenza spesso ho dovuto pesante compito? Per quantiedi noi i piccoli dirinunciare a lavori importanti mia fetti che vediamo per altri per nonprivilegiare lo sono? Il la naso formazione. Sto investendo nel mio futuro, non pronunciato ad esempio é motivo di imbarazzo per molti, quindi si ricorre al chirurgo estetico per ridimensionare la sua forma e renderlo più armonico al viso. La persona che si è sottoposta all’intervento sarà più sicura di se? A mio avviso si; quindi la chirurgia aiuta a stare bene e ci porta verso una condizione di tranquillità interiore ed esteriore, perché non dimentichiamo che molti interventi li facciamo solo perché siamo influenzati da star che appaiono sempre in perfetta forma. Alcune di queste star però non sono un buon esempio di ritocco estetico in quanto gli interventi sono così palesi da rendere quasi ridicolo l’intera immagine. Dei seni troppo grandi su un corpo minuto, non ti fanno diventare bella (forse ai tuoi occhi si) ma apparirai come un qualcosa di cui parlare: un feno-

meno da baraccone. Un buon esempio invece voglioquei restare indietro gli esami. E spesso non sono ritocchi checon aiutano come ho detto è facilea trovare compromesso, anzi… prima non faril giusto passare il tempo, sono interTi reputi unae ragazza bella? venti piccoli funzionali che hanno lo scopo di Tengo al mio corpo, una forte autostima altriridurre quello che é ilho nostro antipatico difetto. menti non potrei mai fare il lavoro che faccio. Mal Delle orecchie a sventola ad esempio, la celtempo stesso penso che sia il carattere a fare lulite, quelle brutte rughe sulle labbra. Questi davvero la differenza. sono per me ritocchi che aiutano ad mente? essere più C’è un’ideale di bellezza nella tua sicure seBelen sapendo che comunque Penso di che Rodriguez interpreti illatempo ragazza passa e nonsempre c’è nullasolare, da farespigliata, contro dipoliedrica lui. Quin- e bellissima, di la chirurgia estetica ci aiuta ad essere più il artista completa. Se devo fare un nome, faccio sicuri, suo. abbraccia il nostro gusto nell’essere perCos’altro dobbiamo sapere Arianna Anelli? fetti o apparire al meglio, madidobbiamo semChericordare fin da piccola praticato ginnastica artistica pre che ho non dobbiamo mai trasfore chenoi oggi invece adoro Ballare mai mi fa mare stessi per gli altri,ballare! non dobbiamo sentire viva, stoi ritocchi cercando imparare discipliesagerare con ma farli contante criterio in ne. E poiriconosciute che ho avutoe sopratutto la fortuna difacciamoci collaborare strutture con le migliori discoteche italiane, puntando consigliare da chirurghi specializzati. sull’eleganza e sulla sensualità. È questo che fa davvero la differenza al giorno d’oggi. Giovanni Bilello

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SPETTACOLO

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NUOVI VOLTI

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di Roberta Nardi

Manuel di Bernardo

La bellezza è solo l’inizio…

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opo oltre 200 selezioni in tutta Italia, si è tenuta l’8 dicembre scorso al Piper Club la finale nazionale de Il+bello d’Italia e Ragazza Protagonista Italia. I concorsi, entrambi nati da un’idea di Carlo Mighetti con la direttrice Donatella Gandolfo, hanno portato al successo personaggi come Gabriel Garko e Beppe Convertini. Il vincitore del titolo IL+BELLO D’ITALIA 2016 è Manuel Di Bernardo. E’ passato circa un mese dalla sua elezione a “Il Più bello d’Italia.” Ci racconta come ha vissuto la vittoria e cosa le ha portato fino ad ora? La vittoria non la scorderò mai. So che questo lo avrebbe detto chiunque ma è difficile trovare parole adatte per esprimere un’emozione così forte, bella e profonda. Penso che alcune cose siano irraccontabili perché bisognerebbe viverle in prima persona per capire davvero le sensazioni che si provano. Non si può spiegare lo scoppio che ha avuto il cuore in quel momento. Posso dire, però, è stata un’emozione talmente grande che la porterò sempre nel mio cuore. Ho pianto di gioia e non sono riuscito a trattenermi. Non mi aspettavo di passare tra i primi trenta, figuriamoci vincere questo concorso. Per me è stato un sogno divenuto realtà. Questa vittoria sicuramente mi ha portato tanta carica dentro al cuore, energia e motivazione in me stesso, inoltre, più concretamente, mi ha portato ad essere ospi-

te su Rai 2 a “Detto Fatto”, trasmissione condotta da Caterina Balivo e poi mi ha portato una maggiore visibilità in quanto per la prima volta sono finito sui rotocalchi quali Il Messaggero, Vip e prossimamente sarò sul noto settimanale Vero e spero che mi porterà tante altre belle cose. Questo è solo l’inizio ed io ci metterò tutto me stesso per crescere professionalmente, supportandomi con lo studio che è indispensabile per non essere una meteora. Aveva già precedenti esperienze nel settore della moda? Premetto che non è neppure un anno che mi sono affacciato a questo mondo e nel campo della moda ho già avuto precedenti esperienze. Ho sfilato sulle passerelle di Firenze, Milano, Torino e nello storico teatro Royal Albert Hall di Londra. Inoltre, ho già partecipato ad alcuni noti programmi tv sia della Rai sia di Mediaset, oltre ad uno spot pubblicitario per Sky. E’ questo il lavoro che sogna di fare nella vita? Sono ancora troppo giovane per dire che è questo ciò che voglio fare nella vita ma sicuramente il mondo della moda in particolare mi ha sempre affascinato ed ha suscitato in me una vera passione.

Ospite alla Casa dell’Arte Terapia, sfilata a “Detto Fatto” e prossimamente la vedremo su Canale 10. Quali sono in definitiva gli obiettivi che spera di raggiungere in questo 2017? Tra gli obiettivi da raggiungere a breve c’è sicuramente quello formativo che ritengo sia indispensabile per rispondere alle aspettative dei professionisti con i quali andrei a rapportarmi, oltre ovviamente alla speranza di riuscire a fare sempre proficui lavori che mi consentano di accrescere la mia professionalità. In questo momento la mia aspirazione più grande sarebbe calcare passerelle indossando abiti di noti stilisti italiani che troppo spesso però si avvalgono di modelli stranieri piuttosto che di ragazzi italiani, i quali rappresenterebbero invece al meglio il fascino e la bellezza italiana nel mondo.


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NUOVI VOLTI

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di Roberta Nardi

Giuseppe De Siato

Da Shakespeare all’Edicola Fiore: un “pieno” di talento

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iuseppe De Siato nasce a Bari nel 1986. Frequenta il Liceo classico “Socrate” e dopo la maturità si trasferisce a Bologna per frequentare il DAMS; una volta conseguita la laurea si reca a Roma per la specializzazione in “Cinema Televisione e Produzione multimediale” e - terminati gli studi - frequenta il Laboratorio di Arti Sceniche diretto da Paola Tiziana Cruciani: “Il Cantiere Teatrale” in cui si diploma nell’estate del 2012. Giuseppe, quale periodo ha segnato il suo esordio a teatro? L’anno 2012 coincide con l’inizio della mia attività teatrale. Ho recitato a fianco del grande Giorgio Albertazzi presso il Silvano Toti Globe Theatre nel Giulio Cesare di Shakespeare per la regia di Daniele Salvo, regista con cui ho lavorato per altre due intense stagioni (negli anni 2013-2014) sempre al Globe Theatre nel Re Lear. All’attività teatrale ha ben presto affiancato quella radiofonica e televisiva. Ci racconti le sue esperienze. Sì, sono stato fra i protagonisti dell’edizione radiofonica di “Edicola Fiore” (in onda su Radio 1 e Radio 2) fra l’anno 2013 ed il 2014; tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 ho partecipato a “Forte Forte Forte”, un programma in onda su Raiuno ideato da Raffaella Carrà. Successivamente ho condotto in radio “Gli inascoltabili”, un programma in onda in tutto il Lazio sulle frequenze FM 101.5 (Centro Suono Sport).

L’aneddoto più emozionante dell’esperienza all’Edicola Fiore? Risale a circa tre anni fa. Quando ho “conquistato” Fiorello. Dopo aver guardato, infatti, i video dell’Edicola e scoperto dove li giravano, mi sono presentato, nel mese di maggio, a Corso Francia; ho chiesto a Fiorello se potevo fargli sentire una delle mie canzoni: Tra palco e realtà di Ligabue, rimaneggiata, dove immagino che il cantautore sia un esordiente. Gli è piaciuta e mi ha detto: “Puoi tornare”. Dallo scorso autunno conduce serate d’intrattenimento nei locali della Capitale. La vedremo ancora nelle vesti di presentatore? Penso di sì. Attualmente, oltre a collaborare con la compagnia del gruppo JOBEL insieme alla quale abbiamo realizzato una tournée teatrale nell’anno 2016 (spettacolo “Caro Prossimo”), conduco serate d’intrattenimento comico e musicale a Roma in locali quali, ad esempio, il Beba Do Samba. Progetti per il 2017? Tornerò a fare televisione in chiave comica ma non vi anticipo ancora nulla. Per scaramanzia.


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NUOVI VOLTI SPETTACOLO CASTELLI NEWS Castelli e dintorni di Bianca Neri

Ines Trocchia

n.12- 12/ 2015

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Redazione

info@cmagazine.it

CIAMPINO - Eagles Of Death Metal ESIBIZIONE: 4 DICEMBRE CIAMPINO ALL’ORION

Bella (im)possibile

Jesse Hughes e Joshua Homme, co-fondatori della band rock americana EODM (Eagles Of Death Metal), dopo ben sette anni pubblicheranno il loro quarto album in studio, ZIPPER DOWN. Per le registrazioni di ZIPPER DOWN ai Pink Duck Studios di Burbank, California, Hughes e Homme hanno scritto insieme tutte le canzoni, tranne la cover dei Duran Duran “Save A Prayer”. I due hanno anche suonato tutti gli strumenti e cantato i brani. Della produzione si è occupato Homme. “Il nuovo album, nes Trocchia (qui, ritratta da Pietro CorteZIPPER DOWN, per me è un’attitudine e una filosofia di vita”, se) è nata a Nola nel ‘94. dichiara Hughes. “Non si dovrebbe chiudere la lampo, ma biSi è affacciata nel mondo della moda sognerebbe giotenerla abbassata e lasciare tutto fuori a penzovanissima, subito contesa – facile immaginaloni”. Per quel che concerne il primo singolo, Homme precisa: re“‘Complexity’ perché- testimonial di noti brand di abbi-una zampa di coniglio portafortuna con lo sfortunato è l’equivalente musicale di afferrare coniglio ancora attaccato”.da “‘Complexity’ è il nostro gliamento e accessori: Zuiki, Alcott e Pinmodo di dire ‘Falla facile, stupido”, aggiunge Hughes.

I

Up Star fino a Roccobarocco Watches. Ma non solo: è, tra l’altro, il volto (e la chioma) della Cotril, linea cosmetica per capelli. E certo l’avete vista - Arte Moda e Artigianato nella campagna pubRASSEGNA: DAL 5 AL 13 DICEMBRE blicitaria e nello spot per la celebre azienda La manifestazione si chiama “Stoffe e Tele”, primo evento del di arredamento Chagenere organizzato a Lariano, che ospiterà per l’occasione un teau d’AX. mercatino di Natale. Le giornate di moda saranno aperte saLa sensualissima mobato 5 alle 19,30 con la sfilata di Egy Cutolo, il 7 sarà la volta della partenopea ha di Ludovico Felice, seguirà il 9 alle 20 una stilista larianese: altresì già conquistato Valentina Romaggioli che presenterà la sua collezione realizle copertine di patinazata in coppia con l’artista-tatuatore Mattia Bastianelli. Appate riviste diffuse in rentemente provenienti da due mondi opposti i due creativi mezzo globo: For locali presenteranno una collezione street e giovanile, che Men, FM H, GQ, Emette in comunicazione il mondo della moda con quello dei squire, Maxim, Playtatuaggi. Faranno da scenografia le opere esposte dai maeboy. stri Carlo D’Orta, Graziano Marini e Alberto Parres. A latere di Mica male per avere questi contesti sarà allestito il primo mercatino di Natale dei soli 23 anni! Castelli romani, che offrirà una ricca proposta di accessori artigianali. I visitatori potranno acquistare i loro re-

LARIANO

gali natalizi scegliendoli tra i prodotti presentati dagli artigiani nei loro stand realizzati all’interno del Centro. L’ingresso sarà libero per tutti. - Chi volesse partecipare può contattare l’organizzazione all’indirizzo segreteria@stoffeetele.it o chiamare il 320.4329714.

FOTO: PIETRO CORTESE


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di Stefano Madonna

Vittoria Vitale

Carattere vincente

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ittoria Vitale è una giovane (25 anni) attrice e fotomodella romana con la passione per il fitness. Non a caso è testimonial della palestra Space Gym k2, punto di riferimento capitolino, nel quartiere Prenestino, per i “patiti” della forma fisica. Abbiamo “notato” Vittoria proprio nella palestra di viale delle Gardenie che di sé subito ci ha raccontato: “Faccio la fotomodella e studio Giurisprudenza ma il mio sogno è quello di diventare un’attrice affermata. Ho già partecipato a varie fiction e film e ora sono finalista nazionale di Miss spettacolo 2017, un concorso in cui oltre ad essere premiata la bellezza viene valutato anche il talento”. E come è diventata testimonial della palestra Space Gym k2? Devo tutto al mio personal trainer Daniele Mazzitti. Quando ho iniziato a frequentare la sala pesi non seguivo uno stile di vita sano; grazie alla sua preparazione, al suo spingermi oltre i limiti, sono riuscita a modellare il mio corpo in pochi mesi. Ha sempre creduto in me, mi ha trasmesso tenacia, costanza e soprattutto la passione per il fitness. Devo tutto alla Space Gym K2 ed essere stata scelta dai proprietari come testimonial è stata un’ulteriore soddisfazione sportiva e personale. Quanto pensa sia importante l’estetica nello spettacolo? Guardarsi allo specchio e piacersi accresce l’autostima, fondamentale nel mondo dello spettacolo come nella vita. Questo è ciò che mi ha insegnato la Space Gym K2, crescendomi sia professionalmente che caratterialmente; come disse l’atleta statunitense Maurice Greene: “Per essere il numero uno, devi al-

lenarti come se tu fossi il numero due”. Altri progetti, oltre alla Space Gym K2 e la partecipazione a Miss Spettacolo? Progetti? Tanti, grazie sempre anche al titolare della Space Gym K2, Vincenzo e al coordinatore dei corsi Andrea Marchetti. Come si suol dire: “squadra che vince non si cambia”.

FOTO: NICOLA DAVIDE FURNARI


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di Mariapia Della Valle

Annalisa Fiscarelli

“Il meglio deve ancora venire”

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guardo magnetico, silhouette perfetta e tanta grinta, Annalisa Fiscarelli, 21 anni, ha le carte in regola per i set nazionali, e non solo. Castana, pelle olivastra, 1 metro e 70 cm di altezza, 88-6588 le sue misure, Annalisa è una pantera davanti all’obbiettivo: instancabile e professionale, posa dopo posa, mostra tutta la passione per il lavoro da fotomodella. Originaria di Benevento, studia Marketing e Organizzazione d’impresa a Napoli, per diventare manager d’impresa, ma non esclude un futuro nel mondo della moda. Sogna di posare per Chanel, “perché – dice - sognare non costa nulla”. Ma non scarterebbe neanche la possibilità di fare la fashion blogger e magari diventare famosa così. Realista, dolce e determinata, la giovane modella lanciata dal concorso “Venere d’Italia”, che ha vinto nel 2015 - ha posato per diversi fashion brand come Aghemare, Beachwear e NSK. Non sono mancate le passerelle, tra cui quella per il maestro “Nino Lettieri”. “Sono contenta di ciò che ho fatto ma spero di crescere sempre di più perché nella vita chi si ferma è perduto, e chi si accontenta gode solo a metà”, ci ha dichiarato. La moda è una passione che nutre sin da bambina, assieme a quella per la musica; da piccola, infatti, ha iniziato a cantare ed ama il ballo, nella fattispecie ballare il tango e i balli caraibici. E’ molto legata alla sua famiglia e sogna un giorno di

potersi realizzare sentimentalmente, oltre che sul piano lavorativo. I social sono la sua “passerella” e la sua finestra sul mondo, è molto seguita, soprattutto su instagram (vanta 31,6 mila followers) dove si diverte a postare le sue foto professionali e non. Una bellezza mediterranea su cui scommettere. Il suo motto? “Il meglio deve ancora venire”.

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L’INTERVISTA

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di Penelope Salomone

Paolo Ponziano Ciardi

Bacchetta giramondo

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uando sale sul podio, incanta la platea. Elegante, sicuro, magnetizzante. Paolo Ponziano Ciardi sa trarre (come pochi) il massimo dall’Orchestra. Un talento non comune, il suo, coltivato - ai tempi (anni Ottanta) - da Milan Horvat al Mozarteum di Salisburgo e all’Accademia Chigiana da Franco Ferrara. E perfezionato all’Hochschule für Musik di Vienna per la direzione d’Orchestra con Otmar Suitner, per la direzione d’Opera con Karl Etti e per la direzione di Coro con Gunter Theuring. Bacchetta giramondo: il maestro Ciardi, genovese ma romano d’adozione, è stato applaudito, nella sua ormai trentennale carriera, da Budapest a Bonn, da Mosca a Helsinki, da Tunisi ad Ankara, da Salt Lake a Rio de Janeiro… Si ferma solo a Firenze. Nel capoluogo toscano insegna Formazione Orchestrale al Conservatorio “Luigi Cherubini”; della prestigiosa istituzione è altresì il responsabile delle Relazioni – neanche a dirlo- “internazionali”. Gli abbiamo rivolto alcune domande. Maestro Ciardi, a lei che ha diretto in mezzo globo chiediamo: l’Italia è un paese vivace per un musicista? Nonostante tutte le difficoltà dovute alla situazione economica, l’Italia rimane un Paese ancora interessante per un musicista, non ci sono dubbi. Infatti, la presenza di tanto talento musicale, che tutti ci riconoscono nel Mondo, riesce a sopperire alle difficoltà derivate da continui tagli alle attività,

da un’organizzazione musicale spesso connotata da mancanza di programmazione a lungo termine, da una continua diseducazione all’Arte perpetrata da mezzi di comunicazione di massa (inclusi i social network). E’ vero, le attività musicali sono certamente calate, ma rimane nel Paese una vivacità che chi opera nel settore percepisce, e che fa avere fiducia nel futuro! Lei è docente al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. Che futuro immagina per i suoi allievi? Sul futuro di ognuno di loro è molto difficile fare una previsione: posso dire, però, che la battaglia oggi si gioca sulla qualificazione professionale e sulle competenze. E per questo non finisco mai di dire ai miei studenti che la preparazione accademica è fondamentale, e deve essere svolta nel miglior modo possibile, studiando molto ed ampliando molto i propri orizzonti. Cambiamo argomento. Il compositore a lei più affine e perché? Per formazione (avendo studiato in Austria) se dovessi scegliere opterei per Mozart, ma la scelta è veramente molto difficile. Mozart rappresenta per me la perfezione, la semplicità, il giusto equi-

libro tra Mente ed Anima, la sua Musica non mi stanca mai, e non v’è composizione di Mozart che si possa considerare di maniera. Tutto è perfetto ed ineguagliabile! Una data italiana, nel suo fitto calendario concertistico? Il 28 febbraio e il 1 marzo dirigerò al Teatro dell’Opera di Firenze “Le convenienze e inconvenienze teatrali (Viva la mamma!)” opera di Gaetano Donizetti con i solisti, l’orchestra ed il coro del Conservatorio Cherubini. Vi aspetto tutti. Un altro appuntamento? Nella settimana di Pasqua, l’11 aprile martedì santo, nell’ambito della rassegna “O flos colendae” dirigerò “Le ultime sette parole di nostro Signore sulla croce” di Cèsar Franck, per soli, coro e orchestra. Infine, Maestro, quando tornerà a “pilotare” un grande Festival, settore dove ha già espresso -con successo- la sua creatività? L’ultimo Festival che ho diretto è stato Musicaischia, nella splendida isola d’Ischia, con grande successo di pubblico e di stampa. Ora sto lavorando a due ipotesi, una in Italia ed una in terra americana, in Florida. Per scaramanzia non voglio svelare altro, per ora!


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di Penelope Salomone

Cristina D’Avena

Grandi e piccoli, amiamo la “Fata Cri”

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primi passi – è proprio il caso di dirlo- nel mondo dello spettacolo li muove all’età di 3 anni e mezzo, quando partecipa allo Zecchino d’oro, storica rassegna canora per bambini, classificandosi con il brano “Il valzer del moscerino” al terzo posto. Dopo questo felice esordio, Cristina D’Avena canta nel Piccolo Coro dell’Antoniano fino a 12 anni. Da maggiorenne vince, nel 1982, il suo primo Disco d’Oro con la Canzone dei Puffi (oltre 50 mila copie vendute) e tre anni dopo quello di Platino con Kiss me Licia (oltre 200mila copie vendute del relativo album). La cantante bolognese, nonché attrice e conduttrice televisiva, amatissima interprete di sigle di cartoni animati da “bambini di tutte le età” ha raggiunto il mezzo secolo di attività (tutta – quasi – la sua esistenza). Con una discografia monumentale: 312 pubblicazioni e 721 brani (di cui ben 386 sigle), incisi dal suo debutto nel 1968. Abbiamo intervistato Cristina D’Avena, in attesa di ascoltarla in concerto a Roma, il 28 gennaio prossimo, all’Atlantico Live. Cristina, lei, celebre – galeotto lo Zecchino d’oro- sin dall’età di 3 anni, che persona è? Sono una persona semplice, tranquilla, una persona che ama tantissimo il proprio lavoro e cerca di rispettare i fan che mi hanno permesso di

arrivare fin qui. Tra i suoi ammiratori ci sono naturalmente molti bambini… Non sarei nessuno se non avessi avuto un seguito così importante. Cosa succede quando un personaggio carismatico quale lei è si misura con i “colleghi” artisti sul palco? Bisogna plasmarsi un po’. Intanto è importante non perdere la propria identità. Se ognuno porti avanti la propria personalità, lo spettacolo funziona. Come, ad esempio, con i Gem Boy e la DB days Band? Con entrambi si è creata una sorta di… chiamiamola alchimia. “Semplicemente Cristina tour” approderà a Roma il 28 gennaio prossimo all’Atlantico Live. Cosa si deve aspettare il pubblico capitolino? Una serata all’insegna dell’energia e dei ricordi. E’ un concerto di sigle di cartoni pure, ovviamente con delle sonorità moderne. Sul palco saremo in 20, non siamo proprio pochi. Il coro è molto numeroso e ti dà il giusto colore, il

giusto sapore, è bellissimo. E quando senti il pezzo con il coro dal vivo ti emoziona, E’ un concerto, secondo me, molto emozionante e che ti porta indietro nel tempo e che ti riporta a quando eri bambino. Dalle sigle dei cartoni a Colorado (seguitissimo programma comico, in onda su Italia Uno) Io sono nella prima parte della puntata, quella un po’ più per la famiglia. Poi magari la puntata prende più una piega per adulti. Colorado è stata una bellissima esperienza. Rocco Tanica mi scrive musica, testi, io eseguo tutto quello che mi fa cantare perché trovo che lui sia geniale e che riesca a fondere il mio mondo con quello della musica pop e d’autore. Lei da bambina cosa guardava in tv? Da piccola guardavo i cartoni della Disney. Poi non mi perdevo neanche un cartone di Hanna e Barbera. E, non nego di aver guardato molto anche i “miei”: Mila e Shiro, Occhi di gatto, Sailor Moon e Kiss me Licia, me lo sono visto mille volte, li ho visto praticamente tutti. La preferita tra le sigle che ha cantato? Licia.


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Nadia Finotti

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di Alberto Terraneo

Chiedetemi pure... l’età!

er chi pensa che i sogni non si realizzino mai, la storia di Nadia Finotti è un inno a crederci sempre. Un invito a non arrendersi mai. La dimostrazione che si può diventare fotomodelle, indossatrici e testimonial di negozi e palestre anche a 40 anni. Il segreto è cogliere al volo l’occasione, mettersi in gioco e credere sempre in se stesse. Così, all’improvviso, una “semplice” segretaria della provincia di Verona può comparire su manifesti, locandine ed essere incoronata esempio di bellezza senza età. “Eppure tutto è iniziato quasi per caso” assicura lei, che da bambina sognava di sfilare in passerella e si è ritrovata a realizzare il proprio sogno con un paio di decenni di ritardo. All’improvviso, tutto è diventato possibile. Ho iniziato quasi per caso due anni fa partecipando ad una sfilata nel mio paese, da allora non ho più smesso. Dico solo che per me sfilare è una gioia immensa, è il mio sogno più grande che si materializza davanti agli occhi, è la mia serenità, la mia forza, la mia carica. Da indossatrice a testimonial di attività. Proprio così! Sembra incredibile, invece sono stata scelta come testimonial e donna immagine di palestre, negozi di abbigliamento, collezioni di intimi, terme e hotel di lusso. Penso che la ragione stia tutta nell’immagine di donna che voglio tra-

smettere: semplice, femminile e naturale, esattamente come sono nella vita quotidiana. E faccio dell’eleganza il mio cavallo di battaglia: mi piace mostrare gli occhi, qualche volta le gambe, giocando sul piacere di sentirsi femminili. Perché a 40 anni si decide di mettersi in gioco? Il mio scopo è proprio quello di dimostrare che la femminilità sta nel cervello, nel modo di parlare, di porsi, di atteggiarsi. Posare è faticoso ma regala soddisfazioni uniche. Anche se sfilare è il mio chiodo fisso… Sognavo di farlo da bambina, lo sto facendo adesso: forse era nel destino… Il suo fisico non passa inosservato. Che ruolo ha avuto nella sua carriera. So di essere alta rispetto alla media, 175 centimetri sono sicuramente un bel biglietto da visita per chi sogna di entrare in questo mondo. La differenza poi la fa l’impegno, la costanza, la determinazione. Vedermi in passerelle indossando un abito di una collezione regala emozioni impagabili. Peccato solo che Nadia Finotti abbia “già” 40 anni… In tanti mi fanno i complimenti per la mia bellezza: io mi vedo una donna semplice, che fa dell’eleganza il proprio cavallo di battaglia. Certo, avrei potuto iniziare prima in questo mondo, ma non ho rimpianti. Ma so già che, quando smetterò i panni della protagonista, resterò nel campo della moda con un altro ruolo. Questo è il mondo che sento mio, a 40 anni più che mai.

Nadia Finotti si reputa una bella donna? Me lo dicono in tanti, io dico che… non sono male per l’età che ho! Gli uomini mi guardano, in strada le occhiate arrivano, in passerella so di avere gli occhi puntati ma io guardo avanti, mi isolo dal mondo e osservo l’infinito mentre mi gusto per me quel momento. Non nego, comunque, che i complimenti fanno piacere e ripagano dagli sforzi in palestra, dall’alimentazione curata… Cos’è per lei la bellezza? La capacità di trasmettere sensualità, di essere semplice senza trasgredire, di essere eleganti trasmettendo il proprio essere donna.

Ph Christian Coltri


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di Natascia e Romina Malizia

Culturismo mondiale

Giuseppe Trombetta. Non solo muscoli

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iuseppe Trombetta è presidente della NBBUI (Natural Body Builder’s Union of Italy) - prima federazione natural, da lui fondata in Italia nel 1982- e della NBBUW, l’analoga associazione mondiale. Nel campo del “culturismo”, che ora quasi tutti chiamano “bodybuilding”, ha conseguito tanti titoli (tre nazionali) e specializzazioni, ma anche una laurea in Lingue e letterature straniere e, honoris causa, in Medicina e in Scienze della Salute. Insieme a Umberto Devetak, Giuseppe Trombetta è fondatore della I.B.F. (International Bodybuilding Federation). Chi è Giuseppe Trombetta? Sono nato a Carpino, un paesino abbarbicato fra le montagne del Gargano, il 9 gennaio 1946. Le mie giornate le trascorrevo fra scuola, nuotate nel vicino lago di Varano e fattoria paterna, dove imparai ad andare a cavallo. Mio padre era solito portarmi al cinema dopo una lunga giornata di lavoro. Non c’erano altri svaghi se non i miei voli di fantasia nel voler emulare gli eroi dello schermo: Gordon Scott, nei panni di Tarzan, era il mio preferito, poi venne Steve Reeves. Mi scervellavo sul modo in cui questi personaggi avessero sviluppato i loro muscoli, la rivelazione venne dalla pubblicità della crema “Ursus” apparsa su un giornale. Ne ordinai una confezione. Assieme alla

crema ricevetti in omaggio un estensore a molle. I muscoli rispondevano bene e si gonfiavano, mi rimase il dubbio se a svilupparli fosse stata la crema o gli esercizi. Optai per gli esercizi, anche perché non avevo i soldi per riacquistare la crema. Com’è nata la passione per il “culturismo”? A causa della mia eccessiva magrezza, ero fatto oggetto di scherno da parte dei miei compagni di scuola, nonostante fossi il primo della classe. Un episodio mi lasciò ferito nell’orgoglio. Era l’inverno del ‘59, frequentavo la scuola media e avevo iniziato ad allenarmi con estensore ed esercizi a corpo libero. I nostri insegnanti ci portarono a vedere uno spettacolo cinematografico a carattere educativo. Prima del film veniva proiettato il cinegiornale. Uno dei servizi riguardava la cronaca di una gara di culturismo, mentre gli atleti sfilavano sullo schermo esibendo i loro muscoli, dal buio della sala si levò una voce accompagnata da risate, m’invitava a prender parte ad una di quelle gare. Compresi così d’esser considerato lo zimbello della classe e giurai che anch’io avrei posse-

duto un fisico del genere. Perché “natural” bodybuilding? Mi si deve riconoscere il merito d’aver consigliato la pratica della disciplina in modo naturale. Gli atleti che prendono parte alle gare della NBBUI non fanno uso di steroidi, si allenano per migliorare il proprio fisico e per mantenersi in salute. Organizzo una gara annuale, il “Natural Mr. Italia”, per quei culturisti che non intendono ricorrere all’uso di anabolizzanti. Il termine “natural” sta a significare che sia la federazione che l’atleta appartenente, dovranno rispettare uno statuto che prevede il non utilizzo di sostanze dopanti. Infine, lei è appassionato di letteratura, qual è il suo libro preferito? Ogni autore è per me un ospite: da Paracelso a Jung, da Cornelio Agrippa a Kant e poi libri di medicina, archeologia, fisica, chimica, astronomia, fantascienza, esoterismo, romanzi e non mancano i fumetti: Tex, Zagor, Martin Mystere e Dylan Dog. Mi piacciono i libri di Umberto Eco. Li ho tutti a partire da “Il nome della rosa”.


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di Alberto Terraneo

Berta Corvi

Scrittrice multitasking

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accontare la storia di Berta Corvi vuol dire attraversare il mondo della scrittura, tuffarsi in quello dell’imprenditoria, ritrovarsi in quello della fotografia per finire in un’associazione no-profit costituita al solo scopo di perseguire obiettivi di solidarietà sociale. D’altronde la vita di Berta Corvi è un eterno viaggiare: scrittrice italiana residente in Brianza, madrelingua italiana e francese, nata in Abruzzo e

cresciuta a Liegi, perennemente alle prese con la cultura transalpina a tal punto da averne fatto un mestiere. Una donna a cui piace essere indipendente e intraprendente, al passo con i tempi e con gli stili. Ma, soprattutto, una scrittrice affermata. Ho all’attivo numerose pubblicazioni in italiano e in francese, con opere letterarie inedite ed altre tradotte nella lingua destinata alla divulga-

zione. Tre scritture di poesie sono state pubblicate in raccolte di autori vari. E entro il 2017 finirò un nuovo romanzo. Perché per Berta Corvi la scrittura è… Devo dire grazie ai miei professori francesi che, in giovane età, mi hanno trasmesso la passione per la letteratura e la scrittura. Scrivere è sempre stata una mia passione, un modo per trasmettere la mia persona verso l’esterno. Prendo spunto dalla realtà che mi circonda, dalle singole persone che posso incontrare ogni giorno durante il mio lavoro. In questo modo, i miei

personaggi diventano più veri, i miei pensieri più realistici. Altri lati di Berta Corvi: quello imprenditoriale. Ho da poco avviato, insieme a due colleghi, un’agenzia di consulenza e formazione linguistica per aziende, un modo per portare avanti la mia passione per le lingue che già mi vede nel ruolo d’insegnante all’Università IULM di Milano. Grazie alla mia doppia Madrelingua italiana e francese e alla conoscenza della lingua inglese, nel corso degli anni ho stretto importanti collaborazioni con partner e aziende di livello internazionale. Ora ho semplicemente deciso di mettermi io sul mercato, in prima persona. D’altronde nella vita bisogna sempre lanciarsi in nuove sfide. Un’altra sfaccettatura: quella di… inviata speciale. È vero, sto realizzando interviste a personaggi internazionali, molti dei quali francesi, legati al mondo della cultura artistica, letteraria e cinematografica. Sono agli esordi, ma un giorno mi piacerebbe pubblicare un libro con tutte le mie interviste. E chissà che su quel libro non ci sia spazio anche per una sua bella fotografia. Chi può dirlo! È vero, nonostante non sia giovanissima mi piace mettermi davanti all’obbiettivo e farmi fotografare. Ma lei è anche una donna impegnata nel sociale. Ho il ruolo di figura che cura i Rapporti con le istituzioni nazionali ed internazionali all’interno dell’associazione no-profit “Vittime Diritti Lesi”, impegnata nell’aiutare persone che abbiano subito ingiustizie. Aiutare gli altri, soprattutto i più deboli ed indifesi, dovrebbe far parte dell’indole di ciascuno di noi.


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SOLIDARIETÀ

sPeciale del mese • Libro

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di Aldo D’Ambrosio

Storie daSex finanziare

Appeal In ricordo di Alex Dolce

Il nuovo libro di Bruno Oliviero, lexander Nicolaidis, per tutti Alex Dolce, era il fotografo delle dive “… un ragazzo con lo sguardo sempre rivol-

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to all’orizzonte, dove nascono tutti i sogni”. Tantissime donne, tutte sexy e bellissime, foUn tragico destino ne ha interrotto la breve vita: tografate 32 anni. da Bruno... dalle dive di sempre alle scoperte in cerca gloria,dopo ma tutte leIl nuove suo (atletico) cuore lo haditradito una pargate fra loro dall’occhio attento di chi di donne tita di calcetto con gli amici. se ilnericordo intende che saa cogliere Ma di davvero, Alex continua “battere”.ogni singola sfumatura e mettere in risalto singolo Giovanissimo aveva cominciato a ogni lavorare nel mondo dell’intrattenimento in qualitàtantissime di pierre sguardo... Il nuovo libro abbraccia (pubbliche relazioni) di soprattutto perdilesempre...Da discoteche bellezze femminili ieri, di oggi, eIlary i locali trendy della movida sul lagoundipo’ Garda, Blasi, giovanissima e sensuale mafino a diventare uno di essi liziosa e timidaper a Ornella Mutiun (daapprezzato lui scopertae ammirato all’età didirettore 14 anni),artistico. Zeudi Araya, Valeria Marini, Per tanti, anzi tutti, indimenticabile. affetto Sofia Loren... Unite dallo sguardo Un attento diche un mai potrà inardirsi… grande fotografo che sapientemente sa valoIn memoria dell’intraprendente manager gardesarizzale mettendo in ognuna di loro lae no, Sabine Hoenig ine risalto Margherita Ider, mamma sensualità il fascino, e la seduziosorellina di Alex hanno l’attrazione voluto istituire una Fondane... ila “Sex Appeal”per appunto. zione lui intitolata regalare speranza e opLa presentazione capolavoro Bruportunità (concrete)del adnuovo altrettanti giovani di per afno Oliviero tenuta presso il ristorante Taver-e fermarsi nellasi èvita sociale, artistica, culturale na Flavia di Roma, il tempio del gusto di Mimimprenditoriale. Lamo Fondazione Alex Dolce, quattro mesi fa Cavicchia (dove nacquenata l’amore tra Richard circa (l’8esettembre 2016) ha già iniziato il suo Burton Liz Taylor ndr). percorso solidarietà sulle sponde del del Lago con La belladi e brava Eka Kadijeva (allieva granlade donazione di un di danza alla Kledi Dance fotografo) hacorso accolto gli ospiti invitati da - un punto riferimento per i bresciani non Bruno perdiuna indimenticabile cena e che hasolo, asper la qualità e l’alto livello dei docenti nelle varie sociato alle gustosissime specialità della casa discipline discipline - consegnata da Carla Fracci le bellissime donne intervenute. a Kledi Kadiu. Ed, inoltre, un corso di barman, due Erano presenti tantissime delle focomputer alla scuola primaria “Fr.“nuove Esentadive” M. Buotografate e presenti libro (Alessiaalla D’Aguannarroti” di Lonato e unnel corso d’inglese scuola no, Alessandra D’Agruma, Alessia Paro, Alice e

“Wall Street” di Desenzano. Teniamo a sottolineare che la Fondazione Alex Dolce è senza scopo di lucro. La sua missione è promuovere finalità di pubblica Claudia Motta, Alessandra utilità, di solidarietà sociale, diMandich, sostegno Ginevra e creazione Crescienzi, di progetti Francesca in ambito Galeotti, scolastico ed economiDe Diana Tomicco-sociale: uno sviluppo l’educazione zek, Larisa Tafili, Martinasostenibile, Tellone, Mary Rubes, dei giovani, la diffusione conoscenze maSabrina Grigorescu, Saradelle Matteucci e Sara di Selnagement e tecnologiche, la creazione diFabio gruppi laro) oltre agli amici più stretti: Rita Forte, di lavoro, centri e laboratori specializzati, conTesti, Pierfrancesco Campanella, Kyra Kole,laMaservazione, fruizione e diffusione del patrimonio rilyn Stal, e le bellissime figlie Sharon e Shila... artistico e culturale nazionale. “Sex Appeal” è l’ottavo capolavoro del grande Progetti che hanno bisogno anche del nostro aiuto. Buno Oliviero che con le sue foto ha segnato e Per info: www.fondazionealexdolce.it regalato fortuna e successo alle “sue Dive”. www.produzionidalbasso.com/project/un-ragazzo-con-lo-sguardo-sempre-rivolto-allorizzonte-dove-nascono-tutti-i-sogni/

Photo: Aldo D’Ambrosio


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SALUTE OSTEOPATIA

di Marco Visconti - marcovisconti2002@gmail.com

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LUOGHI (IN)ATTESIItalia e non solo...

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fatti di cronaca •

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a cura della Redazione - info@cmagazine.it

di Cesare Nissirio*

Museo Parigino

da 30 anni a Roma

Gli incanti della Ville Lumière

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uando un bimbo appena nato percepisce il francese come prima lingua, il suo destino è segnato. Almeno, è ciò che mi è accaduto. Non potevo sottrarmi, pertanto, alla ferrea volontà del fato. Mia madre e mio padre fra di loro Renzi:che troppe banche non parlavano il francese al Cairoora e poi in Grecia dovevanno sono nato. Mia madre inoltre era insegnanmesse insieme te di francese ed io, a mia volta, ho iniziato ad insegnare questa lingua all’età di 16 anni ai miei «Servono meno banche di paese e più banche perpiù il giovani casa a Roma e una volta laureato, Paese».vicini Così ildipresidente del Consiglio, Matteo Renzi: cercato «In Italia di ci sono troppe banche,glibisogna iniziare ho far appassionare studenti della a metterlel’università insieme. Ci di sono troppi generali, Sapienza, Roma perdirettori eccellenza. troppi Cda e veloce, troppe poltrone». «Bankitaliadie Antonin tutte le Un percorso fulmineo all’insegna altre istituzioni aggiunto Artaud al quale godono dedicai di unrispetto numero- ha speciale de ilIl premier e - la questione non è giocare allo scaricabaDramma che di destini incombenti se ne intenderile: io non scarico responsabilità sugli altri va. Abbandonati inlaparte gli studi letterari micome sono faceva lasuccessivamente politica in passato». Quanto al caso Bodedicato all’immagine parigina. schi: «Questo governo non guarda in faccia nessuno. L’arte dell’illustrazione tende a raccontare per imDove sta il conflitto il papàdidella Boschi è stato magini un evento, unasepagina storia, un romanzo se questo governo ha mandato a casa osanzionato quant’altroevoglia essere di supporto alla parola. cda dove era seduto?». Il ilMuseo Parigino a Roma, fondato nel 1987, è un Sulla vicenda è intervenuto anche il governatore di museo del vieux papier, ossia della carta riprodotta, Bankitalia, Ignazio Visco, che si è detto certo che i disegnata, decorata, fotografata, stampata e quindi responsabili del crac delle banche Etruria, Marche, diCariChieti materialeecartaceo d’epoca. CariFerrara saranno chiamati a pagare: È,«Sono pertanto, museo dell’illustrazione francese, certoun che la magistratura agirà per punire o i meglio, parigina. Sì, perché Roma e Parigi sono responsabili di reati.

Lo smog soffoca l’Italia. Le misure creative per abbatterlo Mai come quest’anno il bel tempo sta creando non pochi problemi alla salute degli italiani. L’alta pressione e l’assenza di venti hanno prodotto sul Paese una cappa di polveri sottili e Co2 che stano mettendo in allarme le amministrazioni e le istituzioni che si occupano della salute pubblica. Al nord, tradizionalmente funestato dall’inquinamento specie in Pianura Padana, non piove da circa due mesi. Ma anche nel centro sud ci sono centri abitati più o meno grandi dove gli sforamenti dei limiti per le polveri sottili hanno raggiunto parametri da grandi città industriali. E in questa situazione le varie amministrazioni stanno cercando le soluzioni più disparate (e creative) per limitare i danni. A Roma, funestata dallo smog, il commissario Francesco Paolo Tronca sta pensando a misure drastiche come nuovi blocchi totali del traffico. Contestualmente dovrebbe adottare la stessa politica dei ticket utilizzata a Milano (1,50 euro per l’intera giornata), senza escludere il ricorso alle targhe alterne.

Una guida on farmacidi uno gemellate in esclusiva; di line qui laai necessità equivalenti strumento che avvicinasse ancora di più il pubblico romano alla capitale francese e questa volta attraL’Agenzia Italiana della del Farmaco (Aifa) ha realizzato verso le immagini Ville Lumière. guida “Medicinali Equivalenti - Qualità, sicurezza Il la Museo, unico al mondo, accoglie documentazioedautografa, efficacia”, lettere, consultabile e scaricabile portale ne manifesti, stampe,dal gouaches, istituzionale, con l’intento di cromolitografie, fornire a medici,tavofardisegni, acquerelli, fotografie, e pazienti uno strumento di rapida consullemacisti illustrate, libri illustrati, riviste illustrate e quotidiamedicinali equivalenti. La guidacartoline è stata ni,tazione spartitisuiillustrati, figurine pubblicitarie, redatta dall’Ufficio Informazione dell’Aillustrate, carte da gioco, ventagliScientifica decorati, ma angenzia sulla dipinto base deie quesiti ricorrenti che qualche lanterne magicheriguardanti e relative questa specifica categoria di farmaci che vengono lastre, dischi, grammofoni, giochi e giocattoli, ogposti al Servizio Farmaci-line. «Il medicinale equigetti dedicati alla cultura parigina fra ‘800 e ‘900. valente (generico) va visto - spiega nella prefazione L’attività espositiva e quella culturale sono prodotte il direttore generale dell’Aifa, Luca Pani - al pari di inqualsiasi forma itinerante in luoghi diversi in Italia e all’ealtro medicinale, in un’ottica di conformistero. ta’ ai requisiti di qualita’, sicurezza ed efficacia di cui Fra i temi delle sezioni la città Parigi, l’AIFA e’ garante e comeespositive: un’opportunità perdi liberare i risorse trasporti, il teatro edaloinvestire spettacolo, il cinema,deila economiche nell’ingresso musica classica esalvavita». la canzone, la danza, la letteratunuovi medicinali ra, l’arte e l’architettura, la stampa periodica, la moda e il costume, i giochi e l’infanzia.

Ford e Google insieme per creare l’auto del futuro La mobilità del futuro da oggi è più vicina. Il gigante tecnologico americano Google e il big dell’auto Ford sarebbero infatti in trattative per sviluppare automobili senza guidatore. Lo ha riportato la testata specializzata Automotive News, che cita una fonte vicino al progetto. Non è ancora chiara l’entità di una partnership tra la seconda maggiore casa automobilistica degli Stati Uniti e il motore di ricerca ma, secondo fonti, potrebbe includere in generale la realizzazione e lo sviluppo congiunto di automobili. Le due parti sarebbero in trattativa da mesi e una partnership tra le due potrebbe accelerare l’introduzione di veicoli senza guidatore, permettendo a Ford l’accesso alla ricchezza di Google sullo sviluppo del software mentre Google potrebbe beneficiare del know-how industriale e automobilistico di una società come la Ford.

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Castelli e dintorni

LUOGHI (IN)ATTESI CASTELLI NEWS

n.12- 12/ 2015

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Redazione

info@cmagazine.it

CIAMPINO - Eagles Of Death Metal ESIBIZIONE: 4 DICEMBRE CIAMPINO ALL’ORION

Jesse Hughes e Joshua Homme, co-fondatori della band rock americana EODM (Eagles Of Death Metal), dopo ben sette anni pubblicheranno il loro quarto album in studio, ZIPPER DOWN. Per le registrazioni di ZIPPER DOWN ai Pink Duck Studios di Burbank, California, Hughes e Homme hanno scritto insieme tutte le canzoni, tranne la cover dei Duran Duran “Save A Prayer”. I due hanno anche suonato tutti gli strumenti e cantato i brani. Della produzione si è occupato Homme. “Il nuovo album, ZIPPER DOWN, per me è un’attitudine e una filosofia di vita”, dichiara Hughes. “Non si dovrebbe chiudere la lampo, ma bisognerebbe tenerla abbassata e lasciare tutto fuori a penzoloni”. Per quel che concerne il primo singolo, Homme precisa: “‘Complexity’ è l’equivalente musicale di afferrare una zampa di coniglio portafortuna con lo sfortunato coniglio ancora attaccato”. “‘Complexity’ è il nostro modo di dire ‘Falla facile, stupido”, aggiunge Hughes.

Il Museo - gemellato con il Musée de Montmartre di Parigi - oltre alle collezioni iconografiche, contie- Arte Moda e Artigianato ne anche una biblioteca antiquaria e moderna deRASSEGNA: DALalla 5 ALcultura 13 DICEMBRE dicata parigina fra l’Ottocento e il Novecento e, inoltre, un fondo espositivo di circa treLa manifestazione si chiama “Stoffe eaTele”, primo evento del mila fotografie consacrate diversi aspetti o artisti genere organizzato a Lariano, che ospiterà percostituisce l’occasione un nella cultura francese. Insomma, una mercatinoimmersione di Natale. Le giornate moda saranno aperte sa-gli totale nelladivita parigina attraverso bato 5 alle 19,30 con sfilata di Egy Cutolo, il 7emblematici sarà la voltadi aspetti più la seducenti, significativi, di Ludovico seguirà il 9 perennemente alle 20 una stilista unaFelice, città consacrata alla larianese: modernità, ValentinaalRomaggioli che presenterà la sua collezione realiz-le futuro. Non per nulla ha accolto nell’Ottocento zata in coppia con l’artista-tatuatore Mattia Bastianelli. prime Esposizioni Universali e, nel 1925 eAppa1937, rentemente provenienti da due mondi opposti i due creativi quelle dedicate all’energia e alle nuove tecnologie. locali presenteranno una collezione street e giovanile, che Di fatto, vuoi in letteratura, vuoi nell’arte o nel penmette in comunicazione il mondo della moda con quello dei siero la capitale francese porta da sempre il vessiltatuaggi. Faranno da scenografia le opere esposte dai maelo della modernità, dell’avanguardia, dell’innovaziostri Carlo D’Orta, Graziano Marini e Alberto Parres. A latere di ne. sarà allestito il primo mercatino di Natale dei questi contesti

LARIANO

Castelli romani, che offrirà una ricca proposta di accessori artigianali. I visitatori potranno acquistare i loro re*direttore Museo Parigino gali natalizi scegliendoli tra i prodotti presentati dagli artigiani nei loro stand realizzati all’interno del Centro. www.museoparigino.org L’ingresso sarà libero per tutti. - Chi volesse partecipare può contattare l’organizzazione all’indirizzo segreteria@stoffeetele.it o chiamare il 320.4329714.


TEATRO

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In vernacolo

“AMMAZZA…CHE FAMIJA”

due atti in dialetto romano di Alfiero Alfieri

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a Comicità è innata in Alfiero Alfieri. Il suo straordinario talento lo ha reso degno dell’appellativo di “mattatore”. Ancor oggi, l’attore romano, classe 1942, conserva la sua verve e la capacità di interloquire con il pubblico, tanto da farlo sentire parte integrante dello spettacolo. Quel pubblico che lo ha sempre amato in tutti i suoi 57 anni di carriera. Che certo accorrerà numeroso dal 23 febbraio al 5 marzo al Roma Teatro (via dell’imbrecciato n. 103-Largo La Loggia) per applaudirlo in uno dei suoi testi più rappresentativi degli usi e costumi del popolo quirite: “ Ammazza…che famija”. La pièce - due atti, naturalmente in dialetto romano - si svolge a Roma negli anni Sessanta a casa di Natale (Alfieri), marito di Pasqua, padre di Franco e Lena (la cocca di papà). Questa è la famiglia di Natale, uomo integerrimo, borbottone ma, da buon romano, sempre con spirito giocherellone. Un giorno però, come un fulmine a ciel sereno, Natale si trova davanti ad una verità nascosta da molto tempo che innesca l’eterno conflitto tra genitore e figli ma in questo caso il conflitto viene vissuto in maniera scanzonata come solo un romano doc sa fare. Da qui in poi si snoderanno una serie di situazioni esilaranti. Per la comicità e sobrietà del testo lo spettacolo è godibile da un pubblico eterogeneo per età e condizione sociale. Affiancheranno il Maestro, che cura anche la regia, un cast di spessore.

Rappresentazione Unica

Psicomico REvolution

Tragicomica psicoterapia di rimembranze sotto amnesia

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Info&prenotazioni 388/6549738

ra fatale che al monologo teatrale “Psicomico” - salutato da uno strepitoso successo lo scorso marzo al Teatro Tirso de Molina di Roma – seguisse il dialogo “Psicomico REvolution”. Andrea De Rosa, altresì autore, interprete e regista della pièce nel ruolo di un attore comico, che prima si metteva a nudo sotto gli occhi di uno psicologo invisibile, questa volta incontra Lucia, una vera e propria psicoterapeuta (Lucia Rossi). I due brillanti attori, amati dal pubblico televisivo, Andrea De Rosa (Notte prima degli esami, Amore Bugie & Calcetto, Una pallottola nel cuore) e Lucia Rossi (Distretto di Polizia 8 e R.I.S. Roma 2 e 3) saranno insieme per la prima volta insieme su un palco in un dialogo esilarante e allo stesso tempo introspettivo. Ma, per ora, l’occasione è unica: “Psicomico REvolution” sarà in scena nella fascinosa Sala Umberto, nel centro storico capitolino, solo lunedì 13 febbraio alle ore 21. La Storia. Lucia è una psicologa depressa: il suo matrimonio, dopo sette anni è giunto al capolinea. È completamente abbandonata all’apatia e non riesce a trarre benefici dalla sua situazione personale. Il suo paziente di oggi è Andrea, un attore comico, arrabbiato col suo Paese e deluso dal suo lavoro, che ha già fatto il biglietto per Londra. Lì farà un altro mestiere e cambierà vita, almeno spera. Andrea non ha nessuna intenzione di farsi psicanalizzare, vuole solo sfogarsi di tutto ciò che lo circonda e che non riconosce più. Lucia finge di assecondare il pazien-

te in questa sua bizzarra impostazione, ma appena quest’ultimo nomina la parola “rivoluzione”, lei prende la palla al balzo e mette le cose in chiaro: «l’unica “rivoluzione” possibile è quella personale». A questo punto il paziente è costretto a parlare un po’ di sé. E ascoltandolo, Lucia sente di avere qualcosa in comune con lui. Ma ovviamente non fa trasparire nulla. Anche perché c’è un’informazione che è stata omessa e che potrebbe rimettere tutto in discussione… Tutte le info su: www.salaumberto.com


TEATRO

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Al Tirso De Molina

Quella piccola pazza cosa chiamata amore (Crazy little thing called love)

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l Teatro Tirso de Molina, dal 18 gennaio al 5 febbraio, sarà rappresentata la commedia “Quella piccola pazza cosa chiamata amore” per la regia di Lillo con Danilo De Santis, altresì autore del divertentissimo testo, Roberta Mastromichele, Piero Scornavacchi, Chiara Buratti, Marco Aceti e Roberto Belli, nonché la voce fuori campo di Francesca Milani Tutti siamo ossessionati da una passione che assedia la nostra mente. Che sia il calcio, il cibo o lo shopping non importa. Ma quando è amore. Magari rivolto a qualcuno che rimane fisso nei nostri pensieri molto più di quanto sia stato nella nostra vita. La Storia. Luigi, il protagonista di questa storia, pur di riconquistare Elena, il suo amore perduto, si dichiara disposto a tutto. Perfino a farsi chiamare Lulù da Ferdinando, omosessuale di mezza età, che sta aspettando da 27 anni il ritorno del suo Michel. I due condividono lo stesso dolore e Ferdinando, detto Ferdy, proprio grazie a Lulù, ha ritrovato la gioia di vivere ed è intenzionato a mettere in scena il “Ferdy Mercury Show” un musical interamente dedicato a Freddie Mercury e a Rudolf Nureyev, perché la leggenda vuole che i due avessero avuto una storia d’amore. Lulù è quindi chiamato a sostituire la figura di Michel nello spettacolo. E fin qui non ci sarebbe

niente di male. Ma Ferdy si sente sempre più attratto da lui e le sue avances divengono sempre più esplicite. Sarà l’arrivo del malcapitato Mario, suo amico, a toglierlo dall’imbarazzo. Anche se Luigi nasconde un grosso segreto… “Mi ha fatto ridere già dalla prima lettura – ci ha detto Pasquale Petrolo in arte Lillo, del duo comico Lillo & Greg – e ho subito accettat di impreziosire lo scritto di Danilo De Santis, con la mia regia. Sono certo che il pubblico apprezzerà questo spettacolo e soprattutto si divertirà tanto”.

Teatro Tirso De Molina Via Tirso, 89 (Piazza Buenos Aires) www.teatrotirsodemolina.it Parcheggio convenzionato in Via Tirso, 14


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Cultura e Curiosità

TEATRO STORIA

“VOLEVO IL MAGGIORDOMO”

CMAG> Dicembre 2015 > Cultura e Curiosità n.12- 12/ 2015

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rubenfais@alice.it rubenfais@alice.it Le rovine di Mohenjo-Daro

di Mario Alessandro Paolelli con Fabio Avaro - Enzo Casertano

RASSEGNA TEATRALE

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RubenFais Fais Ruben

Un cinquantenne zitello vive da anni con la sorella, orgogliosamente zitella anche lei. I loro esilaranti bisticci e la loro uggiosa quotidianità vengono stravolti dall’arrivo di un maggiordomo napoletano purosangue che sconvolgerà la loro vita. E quella della vicina volgarotta arricchitasi con una catena di macellerie. Il maggiordomo riuscirà a tirar fuori prima il peggio e poi il meglio da tutte le persone che lo circondano, incitandole a rincorrere i loro sogni e soprattutto a realizzarli! Ma sul probabile happy lieto fine verrà fuori che il padrone di casa nasconde un segreto...

LE ANTICHE CITTÀ DELLA VALLE DELL’INDO:

Il re sacerdote Museo Nazionale di Karachi (Pakistan)

UN CALCIO IN BOCCA FA MIRACOLI Tratto dal romanzo di Marco Presta Adattamento e regia di Massimo Maraviglia Con Giancarlo Cosentino, Cristina Aubry e Mario Migliaccio

Un ex falegname, un “vecchiaccio” maniaco ladro di penne, prima di chiudere bottega, decide di lasciare la sua arte e i suoi attrezzi a un giovane apprendista. Come in ogni storia che si rispetti, ciò che accade diviene il pretesto per raccontare altro: una vecchiaia che non rinsecchisce e che a dispetto di tutti i conti da fare con i malanni, coi desideri mancati, i matrimoni Sigillo falliti, gli amori negati, il fracasso insopportabile della vita stessa, Museo Nazionale conserva e accarezza le cose importanti e con esse si accompagna, tra un rimbrotto, uno scherzo New Delhidi cattivo gusto, un ricordo ridicolo, un gesto affettuoso, fino alle soglie del gran finale.

Dal 14 al 26 Febbraio Teatro Roma Via Umbertide 3 www.ilteatroroma.it

Dalsegni 2 al 5neri febbraio di alta qualità, le figurine femminili Teatro Ambra alla Garbatella dalle sontuose acconciature, gli animali tra i qualiGiovanni il toro, spesso associato ad un carro, e la Piazza da Triora 15 barca processionale detta della regina, ci racwww.teatroambra.it

LE BISBETICHE STREMATE

DELITTO PERFETTO

UN MISTERO ANCORA DA RISOLVERE

Nel 1856 gli operai impegnati nella costruzio- larono l’esistenza di una civiltà omogenea amne della ferrovia Karachi-Lahore, nell’antico piamente estesa, fiorita nella valle del fiume di Giulia Ricciardi stato indiano del Panjub, odierno Pakistan, uti- Indo dal 3300 al 1600 a. C. Le città densamencon Federica Cifola – Beatrice Fazi – Giulia Ricciardi lizzarono mattoni cotti ben modellati, prelevate popolate mostrano una pianta con strade Michele La Ginestra tiRegia: in modo vandalico da un antico sito chiamato ortogonali che formano blocchi regolari. Gli Harappa. Ciò spinse Alexander Cunningham, edifici, a uno o due piani, presentano un paraDopo il successo di “Parzialmente Stremate” e “Stremate dalla Luna”, torna al Teatro 7 ilofterzo direttore dell’Archaeological Survey India,capitolo a to murario accurato e preciso realizzato con della “Trilogia le Stremata” di Giulia Ricciardi. Divertiintraprendere prime indagini archeologiche mattoni cotti di altissima qualità. Sono presenti mentorovine assicurato. Prendete tre stremate (Cifola, Fazi, Ricciardi) mandatele vacanza a Ferragosto sulle devastate di quella città, amplianumerosi pozzi e le caseinpossiedono impianti e chiudetele unaNovecento stanza d’albergo.Poi prendete unigienici cameriere, a caso ma di non troppo, entrare te nei primiin del da John Marshal. con un sistema scarico perfatelo le acque e in rotta di collisione con lerinvenne tre e …godetevi vacanza! Quest’ultimo nel 1919, 560 kmlapiù a una complessa rete di fognature, tra le più sosud, nelgennaio sito di Mohenjo-Daro, Dal 24 al 12 febbraio una metropoli in fisticate del mondo antico. È presente un’acroperfette condizioni, realizzata con i medesimi poli fortificata dei cui edifici si ignora tuttavia Teatro Sette mattoni di Harappa. Grazie agli scavi sistema- la funzione e l’uso. Gli oggetti rinvenuti nei siti Via condotti Benevento tici da 23 Sir Mortimer Wheeler nel 1945, della Valle dell’Indo, ci forniscono alcuni indizi presto alle due città si affiancarono numerosi sulla società del tempo. I numerosi manufatti www.teatro7.it altri siti con identiche caratteristiche, che rive- in terracotta, come il vasellame rosso dai di-

drata, raffigurano elefanti, tori, rinoceronti, tigri, antilopi. Un eroe di tipo sumerico strangola a mani nude una tigre, mentre altri personaggi sontuosamente abbigliati siedono su bassi trocontano una società che venerava la dea ma- ni. Tutti i sigilli presentano numerose iscrizioni dre e praticava culti agricoli legati alla fertilità ma nulla sappiamo di questo misterioso line alla generazione. I gioielli d’oro e pietra dura, guaggio composto di circa 400 segni e simboli. i dadi e una scacchiera, testimoniano un alto Restano sconosciute le ragioni del declino e di Frederick tenore di Knott vita e l’amore per il lusso e il diver- della fine di queste splendide città. Si ipotizza regia di Antonello Avallone timento. Due busti maschili acefali e una fan- che siano state improvvisamente abbandonacon Antonello Avallone e Giuseppe Manfridi ciulla di bronzo detta la ballerina, presentano te, forse per inondazioni o forti siccità. Non ci Da corpi questointesto teatrale Alfred Hitchcock un filmsono di gran successo. movimento e attestano una trasse raffinata segni di invasioni e distruzioni. Poche le Tony Wendice,estetica. ex campione di tennis commerciante in articoli sportivi,A Mohenjo-Daro sono stati risensibilità L’enigmatico piccolo busto tombe rinvenute. scopre che la ricca maschile moglie Margot loetradisce con Mark uno del personaggio barbato ingioiellatrovatiHalliday, tredici scheletri le cui posizioni indicano scrittore statunitense di romanzi Wendice decide di sbato, detto re-sacerdote, non hagialli. ancora rivelato chepertanto il momento della morte è sopraggiunto in razzarsi moglie inscenando delitto politica perfetto”, inmodo modoinaspettato da eredita- e repentino. Studi scientifici la suadella identità, ma indica una“un struttura re aforse tempo debito ladasua Per evitare a suo carico, Tony, trova in dominata unpiccola gruppofortuna. di sacerdoti o da qualunque ipotizzanosospetto un improvviso e istantaneo calore un suo amico con precedenti penali il sicario ideale. Ma il piano, anche se meticolosamente costruiun rappresentare del potere divino. I numerosi che ha sciolto superficialmente e saldato tra to, non andrà per il verso giusto… sigilli rinvenuti, che la popolazione utilizzava loro numerosi esemplari di rocce e mattoni. Dalquasi 16 febbraio al 12 marzo identificativo per- Nell’area si riscontrano alti livelli di radioatcome un documento Teatro dell’Angelo sonale, suggeriscono una fiorente attività com- tività. Ancora oggi le imponenti vestigia della utilizzava via merciale, Simone deche Saint bon precisi sistemi di peso civiltà della valle dell’Indo restano silenziose e misura. Realizzati in steatite, di forma qua- davanti alle numerose domande degli studiosi. www.teatrodellangelo.it

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DANZA

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di Rosa de Berardinis

19° Premio David di Michelangelo alla Coreografia

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Sulle punte in periferia

ra gli eventi più significativi nello scenario tersicoreo italiano è da annoverarsi – senza dubbio- il “Premio David di Michelangelo alla Coreografia”, prestigioso concorso nazionale di danza che l’anno prossimo festeggerà i primi vent’anni. Promotrice dell’iniziativa la Federazione italiana Danza che quest’anno, volendo altresì lanciare un segnale concreto sul versante della riqualificazione culturale della periferia romana, presenta la 19° edizione del Premio nel popolare quartiere del Trullo. La cerimonia infatti si terrà, sabato 28 gennaio al Teatro San Raffaele: sul palco si alterneranno circa 500 ballerini provenienti da varie scuole d’Italia con circa 400 sostenitori al seguito. Che nelle performance –sotto l’occhio vigile di due giurie, tecnica e di qualità- daranno il massimo pur di far conquistare ai loro Maestri Coreografi l’ambitissimo premio, consistente in un’artistica riproduzione della celebre statua del David di Michelangelo e in una borsa di studio destinata ai primi classificati di ogni settore di danza in concorso. A condurre la serata sarà Marina Marfoglia, attrice e showgirl, nonché coordinatrice tecnica della F.I.D., mentre la regia è affidata a Carlo Alberto Cherubini, ex primo ballerino televisivo e teatrale, coreografo, e segretario generale della Federazione. Il “Premio David di Michelangelo alla Coreografia” – ricordiamo - è dedicato alla memoria del coreografo Franco Estill, direttore artistico e socio fon-

datore della Federazione italiana danza (Fid). Non solo Premio alla migliore opera coreografica: il Comitato di Onorificenza dell’O.I.C.S.S (Organizzazione internazionale Cultura Sport Spettacolo) ha già stabilito la rosa dei candidati 2017 ai quali consegnare il rituale “David di Michelangelo al Talento Artistico”, previsto per i personaggi illustri del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport, della scienza, che nel corso dell’anno (precedente, ovvio) siano distinti per l’impegno e i risultati ottenuti nelle proprie attività. Eccoli: Luca Barbareschi per l’impegno artistico e sociale, Matilde Brandi per la danza e varietà, Raimondo Todaro per la danza sportiva, G-Max, per il ventennio della trasmissione Stracult e Fabio Pacelli, primario del Policlinico Gemelli, per la medicina. Dovremo invece attendere con il fiato sospeso fino al 28, per conoscere i maestri coreografi vincitori.


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CINEMA

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RASSEGNA CINEMA

di Asghar Farhadi Costretti a lasciare il loro appartamento nel centro di Teheran che rischia di crollare, Emad e Rana si trasferiscono in una nuova casa. Un incidente con la precedente inquilina sconvolgerà la vita della giovane coppia. Con Shahab Hosseini, Taraneh Alidoosti, Babak Karimi, Farid Sajjadihosseini, Mina Sadati. (Titolo originale: Forushande)

QUA LA ZAMPA! di Lasse Hallstrom Storia di un cane di nome Bailey che si reincarna diverse volte, acquisendo sempre più intelligenza, scaltrezza ed esperienza. Costretti a lasciare il loro appartamento nel centro di Teheran che rischia di crollare, Emad e Rana si trasferiscono in una nuova casa. Un incidente con la precedente inquilina sconvolgerà la vita della giovane coppia.

SILENCE di Martin Scorsese

Il nuovo film di Scorsese, basato sull’omonimo romanzo dello scrittore Shusaku Endo, racconta la storia di due missionari gesuiti che intraprendono un viaggio ricco di insidie nel Giappone del 17° secolo per ritrovare il proprio mentore e indagare su presunte persecuzioni religiose. Con Adam Driver, Andrew Garfield, Liam Neeson, Issey Ogata

MISTER FELICITÀ

di Alessandro Siani Martino è un giovane napoletano svogliato e pessimista. Si trasferisce al Nord, in Alto Adige, dove può vivere sulle spalle della sorella Caterina, energica e lavoratrice, che vorrebbe vederlo impegnato in qualcosa, magari una relazione, o spera tanto, un lavoro. Martino è però irremovibile nella sua pigrizia, fino a quando…


SALUTE

arte • L’occhio

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di Lisa

a cura di Lisa Bernardini - info@lisabernardini.com

di Paola Stefanucci

Gran serata Malattie alla ribalta

Massimo Di Cataldo con il premio Artista e Spettacolo del Maestro Capoccia

romana di VIP Meningite Tra Musica, Arte e Spettacolo

sotto controllo

Il cantante Massimo Di Cataldo è stato l’assegnatario di un importante e prezioso premio previsto dalla rassegna sull’Immagine contemporanea Photofestival “Attraverso le pieghe del tempo”, ed esattamente del riconoscimento “Artista e Spettacolo”; la kermesse nazionaa alcune settimane sui giornali, in tv e sul le itinerante dall’Associazione Occhio webcreata incalzano le notizie di (nuovi) casi di dell’Arte emeningite, diretta dalla sottoscritta Lisa che Ber-– ovcausata da patogeni, nardini si accinge a scorgere già la sua sesta vio - destano la preoccupazione (infondata?) di edizione. tutti. Sulla questione abbiamo sondato il parere Si svolge ogni anno in unPregliasco, periodo variabile tra per del professor Fabrizio ricercatore la fine di agostoIgiene e gli inizi di settembre. Per mola disciplina generale ed applicata presso Dipartimento di allo Sanità pubblica, Microbiologia, tiviillavorativi legati svolgimento dei conVirologia Facoltà di Medicina e Chirurgia certi estivi didella Massimo, è stato impossibile condell’Università degli Studi diCataldo Milano. durante segnare il riconoscimento a Di il normale svolgimento della rassegna 2015. Professor Pregliasco, parliamo meningiti All’hotel Villa Eur in Roma, lo scorso 1°diDicemreale o allarmismo? bre,batteriche: questo notopericolo artista del panorama musicale La situazione in Italia per quanto riguarda le meitaliano, interprete ed autore di canzoni d’amoningiti evidenzia nell’ultimo quadriennio un dato re che hanno segnato la vita di molti sui fan, stabile. da In “Che sarà didime” a “See adesso te ne vai”quanti a termini letalità sopravvivenza, “Come seii bella”, finalmente potuto sono casi, inhaItalia? E’ vero che ricevere sono in aucommosso mento? il prezioso riconoscimento del MaestroNel Scultore Valerio Capoccia, direttamente 2016 sono stati segnalatie 178 casi di menindalle mani di un grande esponente della musigite da meningococco, con un’incidenza in lieve Lisa Bernardini e Massimo Di Cataldo aumento rispettoil al triennio 2012-14, maGein dimica internazionale: Direttore d’Orchestra nuzione rispetto al 2015. Ciò è dovuto alla prerardo Di Lella. senza in Toscana di una trasmissione elevata A documentare i vari momenti anchepiùuna le tappe più importanti della sua carriera grache di nelRAI resto d’Italia, dovee la situazione è costantroupe 3, tanti curiosi molti giornalisti. zie alla intelligente ed approfondita intervista Prof. Fabrizio Pregliasco Una sala gremita per l’occasione ha ripercorso che gli ha fatto un uomo di Informazione e Cul-

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te, soprattutto per quanto riguarda l’infezione da meningococco di tipo C negli adulti già notata nel corso del 2014. Il numero totale dei casi di menintura come Maurizio Pizzuto, dell’Agite, dovuti, quindi, anche agli altriDirettore germi indicati, genzia di Quotidiana Nazionale Prima è passato daStampa 1479 nel 2014, a 1815 nel 2015 e Pagina a 1376 nelNews. 2016, quindi con una discreta diminuMolti gli ospiti noti alpassato. grande pubblico intervezione rispetto al biennio Per esempio, si sono verificati casi di meningite da pneumonuti alla sua940 premiazione nell’albergo romano, cocco (rispetto ai 1256 casiindel che nel ha 2016 visto nello stesso giorno, un2015) orario e 80 da emofilo (rispetto ai 131 del comela immediatamente successivo al 2015): suo, anche si vede una tendenza in diminuzione. anche da premiazione di Roberta Damiata,E’stimata didirerettrice che la letalità della meningite è di circa del settimanale Eva3000, che ilè10% stata neiproclamata casi dovuti “Donna” a pneumococco (98 deceduti su 2015 di “Storie di Donne”, 940 pazienti nel 2016) e di circa il 12% nei casi kermesse sul mondo femminile. da meningococco (21 su 178 pazienti), che auTra gli ospitinel del fashion della che menta al 23% caso in cuiparty il ceppo di serata, meningoha unito premiazioni diverse come genere cocco sia il due C (13 su 51 pazienti). ma avviene importanti nei rispettivi contesti di asseCome il contagio? sono visti protagonisti La gnazione, malattia si si trasmette da molti persona a personadella per della cultura, dell’arte e dello spettavia politica, respiratoria, attraverso le goccioline di saliva e colo: tra questi, Senatore Antonio l’atle secrezioni nasali, ilche possono essereRazzi, disperse contore la tosse, gli starnuti o mentre sidell’Amparla. Lando con Buzzanca, la responsabile Affinché il contagio avvenga è, comunque, necesbasciata dell’Uruguay in Italia Sylvia Irrazabal, sario essere a prodigio contatto stretto e prolungato la il ragazzo Alessandro La Cava,con l’artipersona infetta o trovarsi in ambienti molto affolsta internazionale Monsieur David, il fotogralati.foInfatti, la propagazione patogeno Andrea Pacanowski, dell’agente il Comandante della generalmente non supera il raggio di due metri Fanfara a Cavallo dell’Arma dei Carabinieri Fabio Tassinari, il Direttore d’Orchestra Gerardo

65 Da sinistra: Maurizio Pizzuto, Massimo Di Cataldo, Gerardo Di Lella e Lisa Bernardini

dalla fonte. Quali i sintomi che possono far sospettare la malattia? I primi sintomi possono essere aspecifici: sonnolenza, cefalea, inappetenza. In genere, però, dopo 2-3 giorni i sintomi peggiorano e compaiono nausea e vomito, febbre, pallore, fotosensibilità; segni tipici sono la rigidità della nuca e quella all’estensione della gamba. Nei neonati alcuni di questi sintomi non sono molto evidenti, mentre possono essere presenti pianto continuo, irritabilità e sonnolenza, al di sopra della norma, e scarso appetito. A volte si nota l’ingrossamento della testa, soprattutto nei punti non ancora saldati completamente (le fontanelle), che può essere palpato facilmente. La meningite e la sepsi meningococcica si possono anche presentare con forme fulminanti, con il peggioramento delle condizioni in poche ore, e la comparsa di petecchie (piccole macchie rossastre o violacee dovute a micro-emorragie dei vasi). Da sinistra: Camilla Nata, Lisa Bernardini, Roberta Damiata e Massimo Di Cataldo

Di Lella, la collezionista e storica della Moda Mara Parmegiani, la Principessa Connie Caracciolo, lo stilista Luigi Bruno, il direttore di doppiaggio Massimo Milazzo, la ballerina Cosetta Turco, Vincenzo Merli della maison Egon von Furstenberg, l’attore Antonio Zequila accompagnato dal collega Pascal Persiano, l’editore giornalista Giò Di Giorgio, il grande truccatore Gennaro Marchese e, per completare un parterre femminile di tutto rispetto per bellezza, fascino e simpatia, anche le attrici Adriana Russo, Elena Russo, Simona Borioni, Maria Monsè, Luciana Frazzetto, Imma Piro. occhiodellarte@gmail.com Photo: Flavio Di Properzio

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SALUTE La meningite è prevenibile? La vaccinazione è, sicuramente, lo strumento più efficace per la prevenzione della meningite batterica. In Italia sono disponibili diversi vaccini contro la meningite. Esistono tre tipi di vaccino anti-meningococco: il vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C (MenC): è il più frequentemente utilizzato, e protegge solo dal sierotipo il vaccino coniugato tetravalente, che protegge dai sierogruppi A, C, W e il vaccino contro il meningococco di tipo B: protegge esclusivamente contro questo sierogruppo. Altri vaccini contro forme batteriche di meningite sono quelli contro l’Haemophilus Influenzae B (emofilo tipo B) e contro loStreptococcus pneumoniae (pneumococco). Quando è necessario vaccinarsi? E chi deve assolutamente farlo? Alcuni vaccini sono già raccomandati e offerti gratuitamente, altri invece lo saranno appena entrerà in vigore il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. La scheda vaccinale attualmente in vigore prevede la vaccinazione anti-meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti. Il vaccino tetravalente coniugato anti-meningococco A,C,Y,W è consigliato anche per gli adolescenti che non sono stati vaccinati da piccoli e dovrebbe comunque essere somministrato a chi si reca in Paesi ove sono presenti i sierogruppi di meningococco contenuti nel vaccino. Al di fuori delle due fasce di età sopracitate, il vaccino è fortemente raccomandato in persone a rischio o perché affette da alcune patologie (talassemia, diabete, malattie epatiche croniche gravi, immunodeficienze congenite o acquisite, asplenia

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etc.), ed è consigliato anche in presenza di particolari condizioni (lattanti che frequentano gli asili nido, ragazzi che vivono in collegi, dormono in dormitori, reclute militari, e, come sopra accennato, per chiunque debba recarsi in regioni del mondo dove la malattia meningococcica è comune, come ad esempio alcune zone dell’Africa). Il vaccino contro il meningococco B è attualmente offerto gratuitamente ai bambini nel corso del primo anno di vita solo in alcune regioni e lo sarà presto anche a livello nazionale. Sul sito dell’Istituto superiore di sanità (Iss) sono pubblicate le «dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili per prevenirla».


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SALUTE

sPettacolo • L’ intervista

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di Desirè Sara Serventi - desiresaraserventi@hotmail.it

di Luigi Califano*

La vertigine parossistica da posizionamento

be fare le cose che mi piacciono, a prescindere poi dal mezzo. Ph: Emanuele Menduni

Parla di un tuo lavoro teatrale? Uno spettacolo a cui sono molto legato e Ring. Facevo il ruolo di un immigrato tunisino che arrivava in Italia e veniva per così dire, adottato da un ex pugile che gli insegna a boxare.

Quando il mondo appare sottosopra

Intervista C all’attore

hi di noi non ha mai sofferto di vertigine? L’ambiente e il nostro corpo sembrano ruotare mentre invece tutto è fermo. La nausea, il vomito, la palpitazione, la paura sono sensazioni che accompagnano l’evento. Se l’ambiente è fermo, cosa è che determina questa dispercezione? L’illusione di movimento nasce in realtà nel nostro interno, a causa di uno squilibrioMuovi del i tuoi primi passi nella recitazione o sistema dell’equilibrio. nella regia? Molte malattie possono manifestarsi con il sintoHo iniziato come attore e poi mi sono avvicimo vertigine, ma quella di gran lunga più frequennato al mondo della regia prima con la lirica, te, e fortunatamente anche la meno grave come e poi dalla lirica ho iniziato ad interessarmi a causa, è la vertigine parossistica da posizionatutti gli altri aspetti della regia. mento. Attore e regista con una formazione Essa determina una vertigine improvvisa, molto artistica e un curriculum d’eccezione violenta, di breve durata (solitamente meno diCosa un puoi dire riguardo alla regia che c’è dietro la lirica? minuto) scatenata dai cambi di posizione della Con la lirica si ha a che fare con le comparRiflettori su Francesco Muove testapuntati o del corpo: quando ciStella. si stende, ci si alza, se, il coro, la scenografia, i cantanti, è stata un i suoiciprimi comeoppure attorequando per poisioccusi girapassi nel letto, alza la testa l’alto o verso il basso modoche brusco. parsi verso di regia nel mondo della in lirica, gli esperienza che mi è servita molto per tutto quello che ho fatto dopo. E’ provocata dalla anomala di otoconi permetterà di avere unapresenza formazione utile per di calcio) canali semicircolari il suo(cristallini lavoro nel camponei della recitazione. Il dell’ointerno: ciò determina un dei cosa intendi dire? suo èrecchio un curriculum d’eccezione, conmovimento lavori Che liquidi del labirinto che provoca l’eccitazione dei riuscire ad organizzare tutte queste comteatrali, cinematografici, televisivi e spot pub- Che recettori nervosi, determinando la sintomatologia ponenti, da una formazione che aiuta. dr. Luigi Califano blicitari.

Francesco Stella

Per il cinema? Il film Besame mucho, sono legato a quel film perché è stato il mio debutto.

Esserti occupato di regia ti aiuta sul set? Sono sopratutto attore ho fatto delle cose da prima esposta. regia, il mio è un percorso Sono noteperò diverse varianti cliniche, aattoriale. seconda So delle difficoltà che ha un regista nell’arrivare fare canale semicircolare interessato: canalolitiasiaposteriore, anteriore, canalolitiasi lateradelle canalolitiasi cose e viceversa, da regista so quali sono le nelle forme dette geotrope, cui la vertigine le difficoltà e quindi portoinl’esperienza di èun più lavoro forte quando ci si stenda sul lato malato, ed nell’altro. apogeotropa in cui invece la vertigine è più forte quando si stendadisul lato sano. artistica? Il tuocipercorso formazione La forma più frequente canalolitiasi posterioredi Ho iniziato primaè la con una compagnia (80%), seguita dalla forma laterale geotropa e da strada, ho fatto l’università a Urbino, e nelle quella laterale apogeotropa (15%), e dalla canaMarche e in Umbria lolitiasi anteriore (5%). c’è la tradizione delle recitazioniquindi storiche. Ho fatto unadell’orecchio scuola che si Il problema è esclusivamente occupava cose circense, traminterno ed altresopratutto patologie, di in particolare l’ “artrosi poli, giocoleria, facevamo tuttonel unprovocare lavoro sui cervicale”, non hanno nessun ruolo personaggi storici, proprio delle rivisitazioni questo tipo di vertigine. storiche. mi sono Roma e ho Come si fa laPoi diagnosi? E’ trasferito necessariaa l’esecuzione fatto da parte di un vestibologo delle specifiche vari stage. manovre diagnostiche che renderanno visibili i segni della patologia, in particoLa ed tuai sintomi carrieratipici si spazia tra Tv, cinema e tealaretro, della test “di posizionamento”. tuadefinito preferenza? UnaDove voltasifatta la diagnosi, individuando il canale lavora bene, sono totalmente diverse che non ho una preferenza vera, mi piacereb-

Per la televisione? Il commissario Montalbano, Sant’Antonio da Padova, La Certosa di Parma, Un passo dal cielo un ruolo che mi ha divertito perché è diverso da me, e Solo per amore. semicircolare ed il lato affetto, lo specialista vestiSei trapotrà i protagonisti uno spot pubblicitario, bologo procederediimmediatamente all’esecuzione delledire manovre terapeutiche, consistenti in cosa puoi a riguardo? movimenti meno della testa e del Nello spotpiù c’èouna curarapidi nel dettaglio. corpo diversificati in base al canale interessato. Esse lo scopo indurredello l’uscita degli otoHai hanno lavorato in tantidisettori spettacolo? coni daltroppo canalequesto semicircolare, determina, Amo lavoro eil che mi piace farlo in in una o più la risoluzione acuti, tutte le sedute, sue forme possibili, dei ognisintomi esperienza non sempre però dell’instabilità, che può invece serve per portare materiale nuovo nel nuovo persistere più a lungo. Lalavoro. vertigine parossistica da posizionamento può

recidivare. Fattori facilitanti sono: traumi, anche Attualmente in cosa microcircolatorie, sei impegnato? deficit di microtraumi, alterazioni Sto girando Solo per amore due e sono nuovitamina D e osteoporosi. Lo specialista neldicorso vo Paternò, questolepoliziotto molto onesto. della visità analizzerà risposte osservate in mopossoescludere dire quello che farò, perché doNon da poter eventuali altre causeessendiversedodalla La malattia può esaurirsi una canalolitiasi. serie che si basa sulle indagini qualsispontaneamente pochi giornipotrebbe ma può svelare talvolta asi cosa dovessiinraccontare invece Si raccomanda la la delle protrarsi cose cheaèlungo. più divertente vedereper in Tv. diagnosi e la terapia di consultare uno specialista vestibologo. Se sul set porta il suo talento e la sua prepa*Dirigente responsabile SSD di Audiologia, razione artistica, nel rapporto con gli altri è Azienda ospedaliera “G. Rummo”, Benevento evidente la sua garbatezza e la sua simpatia.

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PSICOLOGIA

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a cura di Felice Stati - f.stati@tiscali.it

La scuola che vorremmo

La Casa di cristallo (parte prima)

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empre più frequentemente ascoltiamo e leggiamo notizie su come l’insegnamento nella scuola sia sempre più problematico. Troppo spesso si hanno notizie di genitori che picchiano insegnanti, di genitori che scrivono lettere di indignazione alle più alte cariche dello Stato per il modo in cui vengono trattati i propri figli a scuola. In Francia sono aumentati esponenzialmente le minacce per lesioni nei confronti degli insegnanti, tanto che questi ultimi sono spesso costretti a rivolgersi alle compagnie assicuratrici per tutelarsi. Ciò dovrebbe spingerci a riflettere su questo fenomeno dilagante. Se si è arrivati a tanto c’è qualcosa che di sicuro non funziona. La formazione dei nostri figli dovrebbe essere un’operazione corale. Ognuno dovrebbe svolgere il suo “compito”. Invece, oggi, tante famiglie hanno completamente delegato il progetto educativo alle istituzioni. Disconoscendolo spesso come un proprio compito e nei casi più gravi come quelli citati, anche senza l’accordo con l’altra parte. Come psicoterapeuta e educatore non mi stancherò mai di dire che l’“educazione” dei nostri figli, cioè l’apprendimento dell’insieme dei valori, regole e la morale, è un lavoro che consente risultati pieni solo se svolto contemporaneamente e armonicamente tra: famiglia, scuola e gli altri contesti

educativi/formativi. Non per ultimo dobbiamo ritenere che l’insegnamento più valido e efficace sia sempre l’esempio: non quello che a parole il genitore, l’educatore, l’insegnante dice, ma quello che con i fatti dimostra giorno per giorno. Sebbene appaiano scontate e banali, queste mie affermazioni sono ad oggi quasi completamente inascoltate. Seconda parte sul prossimo numero (Marzo, 2017)

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PSICOLOGIA

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a cura della dottoressa Daniela Olivieri - ddanielaoli@libero.it

Questioni di carattere

Io (non) sono così! Non sempre siamo come crediamo di essere

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na delle cose più sbagliate che possiamo dirci è: “Io sono fatto così”. Eppure quando parliamo di noi, quasi sempre ci autodefiniamo. Diciamo: «Io sono questo» o «Io non sono quello». Lo riteniamo un comportamento innocente e scontato. Ma non lo è, specialmente nella riflessione e nella comunicazione con se stessi. Ci sfugge, ad esempio, che ripetersi sovente una frase come: «Io non sono un tipo coraggioso» può dare vita alla paura stessa. Essa infatti ci costringe a tutta una serie di considerazioni consequenziali come: «L’avventura non fa per me», oppure: «Ho bisogno di essere protetto»; «Non sono all’altezza»; «Meglio evitare» e così via. Lo stesso ovviamente può capitare se ci definiamo sempre dei capitani coraggiosi; bisognerà essere sempre nella parte, anche quando non vorremmo. È facile notare come queste frasi possano diventare i pilastri su cui si basa uno stile di vita timoroso ed evitante, che ci condurrà alla disistima e all’insicurezza e che influenzerà anche la nostra comunicazione con gli altri. Chi, ad esempio, si definisce “timoroso” o comunque “poco coraggioso” parlerà con mezze frasi, utilizzerà le parole più per nascondersi che per esprimersi, inizierà ogni discorso con frasi del tipo:

«Posso?», «Disturbo?», «Non vorrei sbagliarmi». Attiverà così negli altri risposte aggressive o innervosite che lo faranno sentire ancora più in soggezione. Con una definizione possiamo generare un modo di essere e mantenerlo, rinforzandolo ogni volta che apriamo bocca, rendendo in tal modo la comunicazione un percorso minato e infilandoci in un tunnel di comportamenti obbligati e di lamenti. Evitare di auto-definirsi quindi è un modo per mantenere pulita la mente, aperta a tutte le possibilità, anche quelle contraddittorie, che vivono in noi. Ognuno di noi infatti contiene, magari nascoste in un angolo della personalità, caratteristiche opposte a quelle che riteniamo “le nostre” e a tutti è capitato almeno una volta di assumere comportamenti che “non sono da noi”. Proprio lì si affacciano gli opposti che convivono in noi. Nel timido c’è una grande determinazione che aspetta solo di venire alla luce, e nell’iracondo c’è una zona di dolcezza incontaminata che vorrebbe trovare spazio. Definirsi non fa che rinnovare ancora di più la nostra unilateralità, nascondendo per sempre proprio quegli aspetti che potrebbero completarci e renderci interiormente più ricchi e più sereni.

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TEMPI DIGITALI

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di Domenico Di Pietro

Il futuro già presente

La grande sfida degli “open data”

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servizi tecnici e commerciali che possono scaturire dal riutilizzo di dati pubblici riusciranno a trasformare in modo positivo l’economia. Per raggiungere questo obiettivo, servono dati di grande qualità e non sempre le pubbliche amministrazioni hanno le risorse per renderli tali. In questo senso sarà necessario raggiungere la collaborazione con i privati. Mastodon-C è, per esempio, è un’azienda inglese che crea servizi a valore aggiunto usando open data, spesso pubblici. Nel 2012 -come ha evidenziato la Voce.info - ha analizzato i dati della sanità inglese, per scoprire che “in una classe di farmaci anti-colesterolo, le prescrizioni di quello di marca rispetto al meno costoso generico variavano tra le regioni dal 35% all’8%, senza una spiegazione. Il sistema sanitario ha perciò lanciato una campagna per la prescrizione del generico, con risparmi pubblici stimati di 200 milioni di sterline. È solo un esempio, ma i dati aperti, possono creare servizi (legali, sanitari, educativi e altri ancora) in moltissime aree rilevanti e dar vita a nuove opportunità – come il progetto Landsat della Nasa, che ha messo in rete mappe dettagliate di piccole aree della terra, aumentando, dice uno studio recente, la scoperta di giacimenti auriferi, soprattutto da parte di piccole imprese”. Leggendo attentamente il “Rapporto della

Commissione europea Open Data Maturity in Europe 2016”, notiamo che il mercato dei servizi open data crescerà da 55,3 miliardi di euro nel 2016 a 75,7 nel 2020 ed il mercato indiretto sarà più di dieci volte superiore. Si tratta di razionali molto importanti che possono influire sui vari scenari strategici. Il potenziale degli open data va al di là dei numeri sulla crescita. I suoi servizi possono trasformare le nostre economie, anche rompendo qualche rendita di posizione nei mercati. A qualcuno po-

Diego Piacentini

trà dare fastidio ma il mondo si sviluppa in questa direzione. La buona notizia -sempre seguendo il report della Voce.info- è che l’Italia non sta certamente a guardare. Anzi ha colto al volo le opportunità che si possono creare in questi scenari complessi e sfidanti. A partire dall’insediamento del commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale, incarico ricoperto da Diego Piacentini, vice presidente senior di Amazon, una figura carismatica e di grande competenza in materia. Il nostro Paese ha altresì recepito da tempo anche la direttiva europea 2013/37/UE che sancisce il principio secondo cui ogni dato pubblico accessibile è riutilizzabile. Quindi, il dato, può essere elaborato da soggetti diversi e consentire lo sviluppo di nuove attività e servizi. Per esprimere il potenziale economico, la riutilizzabilità dei dati deve garantire l’accesso da parte degli operatori in forme tecnicamente flessibili e rimuovere le barriere legali e regolamentali al loro uso. Il dato pubblico, prodotto cioè dalle amministrazioni pubbliche per scopi istituzionali, è già pagato dalle tasse dei cittadini, dunque il suo riuso per altri fini non può essere fonte di

guadagno per la Pa. Chi usa questi dati per creare servizi a valore aggiunto può invece fissare prezzi al di sopra del costo marginale perché aggiunge valore alla semplice disponibilità del dato pubblico. Il vero nodo è, dunque, quello di individuare i soggetti e, di ripartire gli oneri per la creazione di dati effettivamente riutilizzabili, condizione che potrà permettere alla fantasia imprenditoriale di creare nuovi servizi a valore aggiunto. Si tratta di temi importantissimi che verranno discussi nella Capitale al “Data Driven Innovation Open Summit” (Dipartimento di Ingegneria - Università Roma Tre, 24 e 25 febbraio).


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SOCIAL

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di Chiara Priorini

La pubblicità su Facebook

Cos’è e come funziona? Parte Terza

Ogni campagna pubblicitaria è strutturata su tre livelli. Livello 1: il primo passaggio consiste nello scegliere l’obiettivo principale che i vostri annunci dovranno cercare di raggiungere. Assegnate un nome univoco alla campagna; è importante per ritrovarla e valutarne i risultati. Livello 2: durante questo passaggio si dovranno stabilire la durata della campagna e il budget previsto, nonché il pubblico di riferimento (target) che sarà raggiunto dalle inserzioni. Si deciderà anche il posizionamento e il metodo di pagamento. E’ importante sapere che ogni campagna può contenere più gruppi di inserzioni. Livello 3: in quest’ultimo step si dovranno creare le inserzioni vere e proprie, ovvero scegliere cosa

visualizzeranno gli utenti, una volta che la campagna sarà pubblicata su Facebook. Si tratta di creare dei post scegliendo il copy (le porzioni di testo che comporranno l’inserzione) e il visual (ossia la parte visiva, immagini, video o slideshow) anche in questo caso un singolo gruppo di inserzioni può contenere più di un’inserzione. Sono tre passaggi nei quali sono nascoste delle insidie, sapersi districare fra esse farà la differenza tra una campagna di successo e una che si limita a bruciare il vostro budget. Ci sono diversi obiettivi che potete scegliere per la vostra campagna. Dieci per essere precisi, sono tutti diversi ed ognuno ha le sue caratteristiche, ognuno di essi risponde ad una precisa esigenza, quindi è fondamentale stabilire quale sia l’obiettivo da raggiungere.

Parte Quarta sul prossimo numero (Marzo, 2017)

www.facebook.com/SocialmediaChiara


SPORT

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CALCIO

Simone Santoni

Pensieri e parole

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on è facile pensare di intervistarlo, lui che negli ultimi 7 anni a Ciampino ha rivestito tutti i ruoli. Arrivato come giocatore, è stato istruttore della scuola calcio, allenatore (vincente) dei Giovanissimi Fascia B e tecnico (vincente, anche in questo caso) della prima squadra, rimanendo allo stesso tempo responsabile del settore giovanile dopo aver ricoperto anche il ruolo di direttore della scuola calcio. Ruoli diversi, compiti diversi. Per questo abbiamo scelto di lasciare che le parole scorressero da sole, in una lunga chiacchierata che ci racconta Simone San-

toni in tutte (o quasi) le sue sfaccettature. Simone, inizia il 2017 e non si può evitare di partire con un bilancio della stagione sportiva, iniziando dal settore giovanile. Per quanto riguarda il settore giovanile, ho cercato di proseguire il lavoro iniziato da Roberto Vichi e non era facile garantire una continuità a quello che facevamo. Mi sono assunto tutte le responsabilità dal punto di vista tecnico e la società mi ha dato fiducia. E‘ arrivato qui quando era poco più di un ragazzino. Ricorda quel giorno?

Avevo 25 anni. Arrivai come giocatore, dal Frascati, chiedendo un posto di lavoro e manifestando la mia voglia di allenare i bambini. Nel giro di quindici giorni passai da uno spareggio al Flaminio ad una partita di prima categoria. Nel suo passato c’è anche la Sampdoria, un’esperienza che ha vissuto da giovane ma che rimane viva ancora oggi. A Genova ho lasciato un pezzo di cuore: fu Giovanni Invernizzi a portarmi dalla Fiorenzuola alla Samp, avevo 15 anni quando sono arrivato lì, catapultato in una realtà completamente nuova. Che papà è? Poco presente, per una serie di impegni che mi tengono lontano da casa. Anche per questo devo dire grazie a Francesca, che mi sopporta e mi supporta ogni singolo giorno. A suo figlio consiglierebbe di giocare a calcio? Gli consiglierei di concentrarsi sullo studio. Mi farebbe piacere se si appassionasse perché desideravo un maschio anche per vederlo un giorno giocare, ma sarà lui a scegliere cosa fare. Torniamo alla scorsa stagione: una vittoria inaspettata per un allenatore che veniva dal settore giovanile... Il presidente mi aveva sempre detto che un giorno avrei allenato la prima squadra, ma io ero ben contento dei miei 2001. Poi, il giorno prima che nascesse Filippo, la chiamata di Cececotto: “sbrigate a fa partorì tua moglie che domani hai un’amichevole con la prima squadra”. Sembra uno scherzo, ma andò proprio così. Non ho mai avuto paura e non ho avuto dubbi nemmeno nel momento in cui la squadra ha collezionato una lunga serie di pareggi. Dove vuole arrivare? Spero il più lontano possibile, ma sono consapevole che oggi non faccio l’allenatore di professio-

ne ed ho un altro lavoro. Obiettivamente dico che il mio sogno sarebbe allenare nelle giovanili della Roma. Certo, se arrivasse una proposta da una realtà importante ci penserei. Salvarsi quest’anno sarebbe una gioia più grande della vittoria del campionato scorso? Penso proprio di sì, perché le difficoltà sono tante. Questa squadra gioca bene e raccoglie meno di quanto merita, ma anche per questo sono convinto che potremo giocarcela fino alla fine.


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ANIMALI “FAMILIARI” Enzo Salvi ha perso la compagnia del suo cane Victor. Riceviamo, e pubblichiamo, le struggenti parole che l’attore ha dedicato al suo “fedele amico”.

Victor... dono divino

Sto male Victor Sto male perché non ti sento arrivare Sto male perché non posso affondare le mie mani nel tuo caldo pelo Sto male perché non posso incrociare il tuo sguardo Sto male perché non ti posso abbracciare Sto male perché non sento la tua zampa toccarmi il ginocchio sotto al tavolo per chiedermi un pezzo di pane Sto male perché non sento la tua lingua sulla mia mano Sto male perché non ti sento abbaiare Sto male perché quando apro la scatola dei biscotti non ci sei tu dietro di me Sto male perché vedo il tuo posto vuoto Sto male perché come scendo dal letto non ho il tuo buongiorno Sto male perché il tuo sguardo era per me di mille parole Sto male perché mi manca l’amico che mi ascolta con attenzione senza mai interrompermi Sto male perché il guinzaglio pende nel vuoto Sto male perché sei stato l’unico nei giorni di dolore A non staccarsi mai dal mio letto Sto male perché alcune volte ti ho strillato Sto male perché adesso non so dove sei Sto male quando penso che sull’isola dei famosi ho preferito portarmi la tua Foto invece che la coperta perché ti volevo vicino Sto male perché mi hai insegnato a combattere Sto male perché mi hai dimostrato cosa significa essere Forti nei momenti più bui Sto male perché sei stato l’amico di tutti Sto male perché ti chiamo e non mi rispondi Sto Male perché Sei Stato un Dono Divino e adesso senza di Te Sto Male !

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NATURA AMICI ANIMALI

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di Ercole Spaccamonti

Per i nostri “amici con le ali”

Una porzione di cielo

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mati per i colori delle piume e per il suono melodico, gli uccellini, a differenza dei comuni animali da compagnia – cani e gatti devono essere tenuti in gabbia. Come scegliere la “casetta” per i nostri piccoli amici con le ali? Ecco cosa tener presente. Grandezza. Deve essere tale da consentire all’animale, anche per quelli di piccole dimensioni come canarini e fringuelli, di estendere in modo corretto le ali, senza sbattere contro le sbarre, di volare da un posatoio all’altro, di arrampicarsi e tenersi in movimento. Lo spazio della voliera deve essere calcolato considerando che una parte del volume (mangiatoia, posatoi e altri accessori) non è a disposizione dell’uccellino. Forma. Preferibilmente rettangolare o quadrata. È bene non comprare una gabbia circolare, in quanto l’uccellino dovrebbe avere un lato di sicurezza, dove nessuno possa avvicinarsi a lui in modo improvviso, incutendogli disagio o paura. Per questo motivo, gli animali tendono a scegliere sempre il lato vicino alla parete. Assicurarsi, inoltre, che le sbarre siano adeguatamente distanziate tra di loro, onde evitare che l’animale possa rimanere con il becco o gli artigli impigliati. Naturalmente, non devono essere molto distanziate da potergli favorire una possibile fuga. La soluzione ideale è rappresentata da quella con pareti laterali, barre orizzontali e fronte / retro con barre verticali, che consentono all’uccellino di usare il becco e gli artigli per rimanere in forma. E’ importante che le saldature siano ben lisce e non

abbiano punti in cui il volatile possa ferirsi accidentalmente. Manutenzione. E’ opportuno verificare che la verniciatura non vada via, e che non si vi siano delle schegge pericolose. Infatti, l’uccello potrebbe ingerirle ed avvelenarsi, a causa dei metalli pesanti contenuti. Non pulire, mai, la gabbia tramite con prodotti chimici o brillantanti, in quanto tossici per l’animale. Posizione. In casa o all’esterno, è importante collocare la voliera in una zona ben illuminata ma non alla luce diretta, con una parte di ombra a disposizione dell’uccellino, lontano da fonti di calore o di freddo: dunque, evitare la cucina. Tenerla in un ambiente domestico frequentato, in maniera che il proprio animale da compagnia non sia solo. Sicurezza. Fissare la voliera al di fuori dalla portata di cani e gatti.


NATURA LA BOTANICA DEL QUOTIDIANO

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di Zoe Vitali

Per chi (non) ha il pollice verde

La Felce di Boston

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a felce di Boston (nephrolepis exaltata) è una pianta sempreverde, di medie dimensioni, originaria dell’Asia e dell’Oceania, di facile coltivazione, viene molto utilizzata come pianta da appartamento. Presenta ampi ciuffi con fronde imparipennate, composte da piccole foglioline parallele, nastriformi, che diminuiscono di dimensione dalla base della fronda fino all’apice, di colore verde chiaro, con margine frastagliato e leggermente arricciato. Le giovani fronde si sviluppano dapprima arrotolate e si srotolano crescendo. A seconda della specie le fronde possono essere lunghe dai 25 fino agli 80-90 cm; sono arcuate e danno origine a cespugli tondeggianti, molto indicati ad essere coltivati in panieri appesi. Per mantenere le felci di Boston rigogliose per molto tempo basta seguire pochi semplici accorgimenti. Esposizione. La nephrolepis soffre il freddo, non sopporta temperature inferiori ai 10-12°C, quindi può stare all’aperto soltanto durante le miti giornate primaverili ed estive. Ama l’ombra, si coltiva in luogo luminoso, ma lontano dai raggi diretti del sole che potrebbero danneggiarne in maniera irreversibile le foglie. Terreno e annaffiature. Muschio di torba, cui si può aggiungere sabbia e terra di giardino. Va mantenuto sempre soffice e fresco. La mancanza di acqua è la causa più comune di morte per le felci di Boston. Ogni volta che il terreno sembra secco, innaffiate. Per mantenere la pianta umida quando si trova al chiuso, ponetela su un piattino

di ciottoli con dell’acqua. Vaporizzate spesso la chioma, utilizzando acqua poco calcarea. Ogni 3-4 mesi ripulite l’intera pianta, ponendo la chioma sotto l’acqua corrente. Travaso. Gli esemplari coltivati in vaso tendono ad allargarsi, è quindi consigliabile cambiare il contenitore ogni 2-3 anni. In presenza di foglie gialle (mancanza d’umidità) tagliatele con delle normali forbici. Se le foglie sono grigie, potrebbe essere il caso di trapiantare la felce. Fertilizzante. Usarlo con moderazione, 2 o 3 volte l’anno. Attenzione agli insetti. Le felci di Boston sono molto suscettibili alle invasioni degli insetti: acari, pseudococchi, afidi, ragni rossi. E’ necessario curare la felce se viene infestata. Moltiplicazione. Per riprodurre la nephrolepis occorre prelevarne le spore, che si producono al di sotto del fogliame; con maggiore facilità si praticano porzioni del cespo di foglie, mantenendo alcune radici ben sviluppate per ogni porzione praticata

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VIAGGI

ON THE ROAD

musica • L’ intervista

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di Desirè Sara Serventi - desiresaraserventi@hotmail.it

di Bianca Neri

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Chiacchierando con

Baden-Württemberg

Barty ColucciÈ qui la festa!

Il suo esordio è stato nel mondo delle arti dove è riuscito ad apprendere l’arte di fare spettacolo

È un comico, un attore e un imitatore di talento l’artista Barty Colucci. Con la sua grinta e la sua passione riesce con naturalezza a catturare l’attenzione del suo pubblico con un riscontro positivo. La sua è una comicità trasversale, una satira di costume, di politica e popolare. L’artista è impegnato sul sociale interpretando il ruolo del dottor Zucca, un clownterapeuta che porta con la comicoterapia un beneficio alle persone negli ospedali. el Land tedesco Baden-Württemberg ca- merosi eventi tra cui la mostra “2 Räder-200 Jadono quest’anno alcuni anniversari che ri- hre” (200 anni di 2 ruote), aperta al Technoseum Parli del tuo esordio nel mondo dello spettacolo? percorrono la storia, la cultura e l’identità fino a giugno. Un grande raduno di ciclisti in coHo fatto per molto tempo l’artista di strada, quindi questo affascinante angolo della Germania, stume in sella a biciclette storiche, dal 24 al 28 di ilfornendo mio esordio statomotivo più nelper mondo dellelearti un èbuon varcare Alpi e maggio al castello di Karlsruhe. Poi feste, festival, cheandare in quello dello spettacolo. Poi sono approdaa (ri)scoprirlo. esposizioni e persino un musical a tema e un fanto al cabaret e ho iniziato a collaborare con Rds tastico cinema itinerante su ruote, alimentato con in maniera ufficiosa. Mannheim. Grande è l’aspettativa per le celebra- dinamo neanche a dirlo a pedali. zioni dei 200 anni dall’invenzione del primo velo- Pforzheim. Nella città, sita al limitare della Foresta Checipede, cosa intendi dire? nato dal genio del barone Karl von Drais, Nera, si celebra il 250° della produzione orafa tra il rapporto Rds e daorologi, lì, ho contia Mannheim nel giugno 1817.intervi- ficializzare splendidi gioielli econ prestigiosi che oggi Nonproprio comparivo come imitatore, facevo suo prototipo in legno spopolò subito in Germasposano un’arte antica a design unici. nuato. ste,Il raccontavo barzellette che non facevano nia e Francia con il di nome di draisine. A dare il via alla tradizione di oreficeria fu il marridere, cioè un periodo gavetta vero e proprio. Per rendere omaggio alla bicicletta, ancora oggi gravio Karlcomicità? Friedrich, che nel 1767 fece realizzare Descrivi la tua alleèmaestrie locali trasversale, un orologio una da taschino La mia una comicità satira di in oro Poi?più che mai attualissima, sono in programma nuPoi il mio presidente ha ritenuto opportuno uf- costume, di politica e popolare.

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Barty Colucci con Rossella Brescia

Improvvisazione in scena o copione? Come è stato lavorare nella fiction? Amo molto improvvisare, però devo dire che E’ stata un’esperienza fantastica. l’improvvisazione così come la anni intendono molti, Melantone, teologo protestante, stretto collaborae alcuni manufatti d’argento. A 250 di distannon è salire palco e fare qualcosa, vuole tore Ti di occupi vuoiriforma. parlareOppure del tuo Luterodieclownterapia, locomotiva della za, Pforxheim nelsulfrattempo diventata unaci citstudioin e preparazione per improvvisare. personaggio il dottor Zucca? nel ‘500 divenne la cui storica università tà-gioiello tutti i sensi, indice un vero e proprio Tubinga, dell’ortodossia luterana.è Senza dimengiubileo - duecento iniziative- per celebrare le ori- roccaforte È un operatore sociosanitario un clownterail monastero di ospedali Maulbronn, che ha anche gini del fortunatodella corsotua economico. Vuoisuo raccontare esperienza in radio? ticare peuta che va negli e cerca di dare un nel 1953, il set al film “Martin Lutero” di La radio è una ottima palestra per imparare a offerto, sostegno con la comicoterapia, la comicità è staIrving Pichel. Ulma, con il grandioso duomo lute“Überkreuz-Reformation und Gegenreformacomunicare con la voce. L’esperienza è molto to dimostrato che ha dei benefici. tion bella in Klöstern und Schlössern” ho avuto tanta visibilità, per me è stata una rano in stile gotico, firmato dai grandi architetti (In croce – Riforma e controriforma nei conven- tedeschi Parler. grande chance. Attualmente in cosa sei impegnato? A partire dal mese di aprile, tour a tema, visite ti e nei castelli). Tanta radio, poi una serie web che si chiama StaIl Baden-Württemberg festeggia altresì i 500 guidate, rappresentazioni, rievocazioni, festeggiaquale base scegli le tue imitazioni? tus single che parla dell’amore tra ei teatrali giovaniviai appuntamenti musicali, letterari anni Su della Riforma protestante, il cui inizio viene menti, miei personaggi partonocon dalla mia sensibilità tempi dei social, poi eilluoghi mio spettacolo teatrale tra parchi di culto, sulle orfattoI storicamente coincidere l’affissione del- condurranno avendo alle spalle laurea in Marketing, titolo Tutti pazziinper Fotticchia e pera scaradell’antica guerra nome della fede, cura le 95edtesi di Martin Luterouna sulle indulgenze alla medal sfrutto quello che ho appreso dai miei studi, per dell’associazione manzia non diròStaatliche altro. Schlösser und Gärtchiesa di Wittenberg. quei iniziative personaggi saranno apprez- en Baden-Württemberg, che si occupa assiduaNon scegliere mancheranno per che il giubileo dedicadella promozione di castelliprofessionalmene giardini della te aizati protestanti, mapubblico. l’anniversario sarà per tutti mente dal grande Un artista simpatico, garbato, è proprio. occasione di un tour nei luoghi di Lutero e dei suoi Regione, te preparato e con un grande talento. seguaci. Tanto pernella cominciare a Heidelberg, dove Hai lavorato fiction Braccialetti Rossi, quaInfo su: www.schloesser-und-gaerten.de nel 1821 unirono luterani e calvinisti nel Granle erasiil tuo ruolo? Puoi contattare Barty su: www.tourismus-bw.de ducato del Baden.il A seguire città natale di Interpretavo ruolo di unBrette, infermiere. Barty Colucci

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rassegna stamPa • Moda,

VIAGGI

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ON THE ROAD

Cinema e Pubblicità

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a cura di Marianna Pignatelli - marianna58@live.it

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di Ercole Spaccamonti

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A Dallas, la foresta è urbana

Un‘artista eclettica di soli 9 anni:

Grazia Pignatelli

allas accoglie milioni di turisti ogni anno in produzione televisiva e cinematografica del Texas, 70mila camere d’hotel di ogni categoria, sede della Film Commission. Dolcezza e grazia si sono alleate con bel-nonché balla o sfila Le Dallas viene tutto naturale. Pare una gastronomia d’alta qualità, shopping e olNella città amica dell’ambiente tanti altri motivi e lezza e bravura e tutte convivono nella professionista navigata. Ama lo studio, dove tre duecento campi da golf. La città texana vanta novità “green” attraggono i visitatori che amano la personcina di Grazia Pignatelli, eccelle e coltiva le sueRiver svariate passioni, che il più grande “art district” degli Stati Unitisplendida con natura. A partire dal Trinity Corridor, progetfanciulla dagli occhi ridenti e una lunga a che fare condell’omonimo la moda e lofiume, spettacocinque mete culturali progettate da architetti pretato hanno per la riqualificazione che chioma castana dil’area soli 9metropolitana anni nata adiBari.avràlo.non Hasolo partecipato a tantissimi eventi, anche miati con il Pritzker. Inoltre, scopi ambientali - quali la protezioDallas èCosì l’unica nel Sudovest degli Usa a ospitare inondazioni e il ripristino della floradi- ma giovane e già così capace di muoversine da come testimonial, dando un tocco frele squadre rappresentanti le cinque le- Èanche ricreativi. tra moda e spettacolo, balloprincipali e recitazione. schezza alle manifestazioni. Certo ha solo ghe sportive professionistiche, cui ipuro. leggendasi comporrà varieÈaree davvero un talento allotra stato Si muoveUna9volta anni,completato, ma, credetemi, cresce dibene. una ri Dallas Cowboys. Ed è il più grande centro di ladistinte che formeranno verdeper a con una disinvoltura sorprendente e nulla ragazzina speciale,un mamonumento che tiene ialpiedi intimorisce quando calca le scene, quando terra senza montarsi la testa. Mai un nome

fu più appropriato: Grazia, visto che la grazia l’accompagna in ogni sua azione. Se trascorreste del tempo con lei capireste che ho ragione. Bellissima, solare e limpida come una ragazzina di quell’età, ma in alcune circocielostanze apertopare e sarà volte più grandeanagrafica; del leggen-è più10matura dell’età dario Central Park di New York. leale e generosa. Sempre pronta ad aiutare Situato a solo 10 miglia a sud del centro di Dallas, o aRiver dispensare consigli più piccoli, a coloro Trinity Audubon Centerai(TRAC) rappresenta che muovono i primi passi nel mondo un modello per l’educazione ambientale che della affamoda. Davvero straordinaria! suolasorriso scina grandi e piccini e l’ingresso Ilper visita rapisce. È inutile: c’èla chi fare dellati Great Trinity Forest – più nasce grandeper foresta urbana degli Stati Uniti. offre a tutti dalla l’opquello che fa lei e leiIl èTRAC una privilegiata portunità di Riuscirà riconciliarsi con la natura. Ogniperché anno natura. ad imporsi ovunque, 25mila bambini scoprono la natura e l’importanza è intelligente e volitiva, ma soprattutto umidellale.sua attraversando questa foreMasalvaguardia andiamo con ordine. Grazia Pignatelli sta in compagnia di esperti. vanta già unecurriculum di tutto rispetto: maTante avventure sfide divertenti vi attendono al scotte a Adventure Miss Informissima 2014, modella Trinity Forest Park, parco attrezzato cona Miss e Mister Baby condotto dall’ex tronista percorsi sospesi dove potersi lanciare da un albedi Uomini e Donne Giovanni olro all’altro attaccati a delle corde,Conversano passando su traballanti tibetani. Questosempre percorso a corde tre adponti essere stata scelta come mogarantirà a grandi bambini Baby (sopraLA i della divertimento e testimonial per la eboutique 6 anni) senza bisogno di una particolare giovanissima testimonial femminilepreparadel conzione fisica. corso è nata a Gravina il 22 dicembre 2006. Sette acri dedicati al divertimento per la famiglia Capelli e castani, occhi castaniPark e 135 situati tra la lunghi Grate Trinity Forest Gateway e cm. Trails. di altezza. modella, fotomodella e ball’Horse RiverÈRanch presso il Texas Horse lerina. È risultata vincitrice in qualità di volti nuovi per il set di SharonCinema Production,

la casa di produzione cinematografica fondata il 20 aprile 2010 da Rita Surdo. Ha maturato esperienza come ballerina in tv sia al programma Gingol di Sky sia al programma tv di Doris Simone del canale 93 del digitale terrestre. Ha inoltre sfilato come modella per diversi eventi e manifestazioni di moda e fashion in Puglia. È uscita su diverse Riviste Nazionali come: VIP, EVA3000 ed altre ancora. Fa parte della Talent Scout Academy di Raffaele La Rocca. Ha già partecipato alle Park è un’attività no profit, dedicata agli eventi di riprese del film: “Ignoti gli autori del delitto”. equitazione di grande portata a sole otto miglia Adcentro anno di nuovo reciterà nel film commedia dal Dallas. della talent scout Academy grande RafLa sua struttura di prima qualitàdel offre tante opzioLa Rocca. La piccola Grazia Pignatelli nifaele ricreative, possibilità di eventi privati, competiveste capi di rodei un prestigioso zioni equestri, e concerti.stilista di CaroviDallas si afferma sempre più “città green” gno: Antonio Monopoli. Checome dire, auguriamo valorizzando più la propria anima accoun prosperosempre e scintillante futuro nel campo gliente, sofisticata e frizzante. della moda a questa bellissima baby-modella. Non le manca nulla: ha talento, grinta, Per maggiori informazioni sulla città: bravura, la freschezza della sua giovane età, www.visitdallas.com ma anche la determinazione e l’umiltà. Inimitabile Grazia!

moda e spettacolo

moda e spettacolo

Vacanze “green” negli USA


MOTORI L’AUTO DEL MESE

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Nissan Qashqai

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Fatti guidare

ieci anni fa quando la Nissan presentò al Salone di Parigi “qashqai” segnò la nascita di un intero segmento: quello dei crossover. Da singolo esponente della “categoria”, oggi il “qashqai” della casa nipponica si trova a competere con ben 21 modelli di altri marchi e malgrado ciò continua ad essere premiato in termini di gradimento. E riconoscimenti tra cui 19 titoli “Car of the Year”. Per il decennale si replica il successo riscosso dalla prima generazione: design (più) accattivante, tecnologie avanzate, funzionalità di connettività all’avanguardia, guida dinamica e una maneggevolezza che offre al guidatore il controllo completo sia in città sia nell’ambiente extraurbano. Negli anni la famiglia crossover Nissan è cresciuta grazie Nissan Juke, nata per la città, e Nissan X-Trail pensata per la famiglia e per l’avventura con tutta l’esperienza Nissan nel 4x4 e da dicembre col nuovo motore da 177 CV con 4WD e CVT insieme.

Note di stile, qualità dei materiali e delle rifiniture, ma anche e soprattutto tanta tecnologia (Safety Shield, l’Around View Monitor) a supporto della guida e della sicurezza attraggono clienti sempre più esigenti. Per reinventare il comfort: sedili provvisti di supporti speciali per una guida più confortevole in corrispondenza delle zone pelvica, lombare e toracica. E interni funzionali e resistenti a stress meccanici e alle macchie più difficili. L’abitacolo può accogliere cinque persone (sette posti sono previsti per la X-Trail). Il bagagliaio, raggiunge quota 430 litri ed abbattendo gli schienali si ottengono 1533 litri. Oltre a un fornito sistema multimediale, la nuova Qashqai sfoggia dispositivi di sicurezza attiva come la frenata d’emergenza, l’avviso per i punti ciechi, la prevenzione delle collisioni frontali e quella con oggetti in movimento, la lettura dei segnali stradali e numerosi altri “gadget” appannaggio solitamente di berline di classe superiore.


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MOTORI LA MOTO DEL MESE

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Askoll eS2

Per quelli che sono “elettrici”

È lo scooter ideale per chi percorre le distanze medie (oltre i 5 km al giorno): Askoll eS2 è leggero, richiede pochissima manutenzione rispetto ad uno scooter tradizionale, ed è biposto. Come tutti i veicoli Askoll, anche eS2 nasce elettrico, al 100%. Questo significa che non è un adattamento di un veicolo endotermico già esistente, come spesso accade in questo settore del mercato. Anche tutta la sua componentistica tecnica più sofisticata (batteria, centralina elettronica, motore) è sviluppata internamente. E tutta l’automazione necessaria a produrre e testare i veicoli è disegnata e prodotta in Askoll. Disponibile nei colori nero, rosso, giallo, arancione e pervinca. Dotato di 2 batterie agli ioni di litio, eS2 si ricarica con facilità da qualsiasi presa elettrica e con una spesa di soli 30 centesimi (considerata la tariffa media notturna di 0,15 €/kWh). Basta ricaricarla direttamente dallo scooter oppure estrarla dal suo vano sottosella (pesa circa 8 kg ciascuna, meno di una cassa di acqua) e collegarla al suo caricabatterie. Per passare da

0% a 100% di carica ci impiega circa 3 ore, ma non è necessario aspettare che sia completamente scarica per attaccarla alla corrente né che sia totalmente carica per staccarla: per comodità, si può caricare anche giornalmente senza alcuna riduzione di performance. La stabilità non è mai troppa: ruote grandi, a doppia mescola. Sono morbide ai lati, più rigide al centro, per una maggiore stabilità anche in curva. Motore brushless ad alta efficienza energetica, disegnato e prodotto in Italia. A portata di pollice: è la tecnologia di eS1.Un computer di bordo segnala costantemente livello di carica della batteria, velocità e percorrenza. Il vano anteriore portaoggetti di serie è munito di presa da 12V per la ricarica del cellulare. Il bollo per i primi 5 anni è gratis, dal 6° anno si paga solo 5 euro. La manutenzione annua è di 30€. L’assicurazione RC è ridotta fino al 60%. Prevedendo una percorrenza giornaliera di 10 km, il costo di rifornimento annuo sarà di 5€. mobility.askoll.com



TUTTI IN FORMA

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di Stella Fico

I consigli della (vostra) personal trainer

Addio Pancetta! Eliminarla si può

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uando si sta seguendo una dieta sana abbinata a esercizio fisico, può essere frustrante vedere la pancetta e le maniglie dell’amore non andar via e restare sempre lì. La maggior parte di noi sente il peso in eccesso intorno all’addome e alla zona dell’anca. Questo problema affligge entrambi i sessi. Nei ragazzi, si può avere ciò che è noto come “pancia da alcolizzato”, forse “pancia da birra” suona meglio, il che significa che si può essere in forma ovunque, ma si ha un ventre non perfettamente piatto poiché ogni tanto si gonfia a causa del bere birra o fare qualche eccezione durante la dieta. Fare solo addominali non basta se si ha bisogno di eliminare il grasso che sta al di sopra del ventre. Bisogna iniziare un programma di allenamento cardiocircolatorio - che fa bruciare il grasso abbinato agli esercizi addominali che vanno a rafforzare l’addome. Detto questo, vi consiglio tre esercizi per la pancia, perfetti per rafforzare l’addome e lavorare tutta la parete addominale.

1) Addominali con Torsione. Sdraiati sul pavimento in posizione supina con le ginocchia piegate a 90°, piedi appoggiati al pavimento. Unite le dita delle mani dietro la testa solo come supporto, gomiti aperti. Espirando sollevate la spalla destra verso il ginocchio sinistro ed estendete la gamba destra lontana da voi. Alternando lato destro e lato sinistro fate tre serie da 20 ripetizioni.

2) Addominali in Isometria. Con questa tipologia di addominali in sostanza state fermi immobili. La contrazione per allenare i muscoli e una stimolazione continua molto efficace sfrutta la staticità in cui l’addominale si contrae e si mantiene contratto a lungo. Una sessione di addominali in isometria potrebbe essere tre serie da 30 secondi di trattenute. 3) Addominali Laterali Sdraiati di lato ed appoggiando il peso del corpo su un avambraccio e su un piede, sollevate il corpo da terra e trattenete questa posizione per tre secondi. Scendete quasi a terra con il fianco e risalite mantenendo gli addominali in contrazione. Sono sufficienti tre serie da 15 ripetizioni per lato. Seguite anche questi consigli, fate gli esercizi, i risultati si vedranno!

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FOTO: IVAN D’ANGELO

Una Foto Per Il C Mag

Francesco Paolo Russo

Gabriele Marconi

Angelo Martini

Alain

Ginevra Morganti

Andrea Lamia Emanuela Corsello

Lallo Circosta e Nino Taranto Cecilia Taddei

Davide La Rosa

Elisabett a Viaggi

Marco Facchini e Maura Carotti

Enio Drovandi Fabiana Di Falco e Mary Maria

Ilaria Di N ino e Tony Al Parlam en

Fabrizio Pacifici

FOTO: IVAN D’ANGELO

Mario Donatone

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Mago Lupis

La Rosa, B arbini, Rom bolà, Kata mura


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Tony Santagata

Roberto Martina Pelone

Matteo Barzotti Michele Conidi

Nadia Rinaldi

Proietti

Paciullo e Stefano Locci

Vittorio Rombolà

William Vittori e Erno Rossi

Gianni

Paolo Seguacio Dionisi

Bruno Riccardo Modesti

Roberto Di Fazio

Resy Kisha e Alessandro Fiumari

Kabir FOTO: IVAN D’ANGELO

Angelo Martini


ETICA A TAVOLA

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di Bianca Neri

Se l’etichetta è chiara

Tutti mangiamo il formaggio

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hi è intollerante al lattosio può finalmente trovare sugli scaffali di negozi alimentari e supermercati formaggi stagionati e certificati come privi di tale zucchero. Il Centro di Zootecnia e Acquacoltura del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) con la sua sede di Lodi, infatti, ha messo a punto e validato un innovativo metodo di analisi, sensibile e preciso, che consente il dosaggio degli zuccheri nei formaggi duri a lunga maturazione, grazie all’utilizzo di un rilevatore molto sensibile. La ricerca, condotta insieme al Consorzio Tutela del Grana Padano, ha quantificato l’effettivo contenuto di lattosio, glucosio e galattosio nell’omonimo formaggio. Sono stati analizzati circa 120 campioni, ottenendo i seguenti valori massimi per ciascuno zucchero: lattosio = 0.002 g/100g, glucosio = 0.001g/100g, galattosio = 0.009 g/100g. Anche grazie a questi risultati, già presentati dal Consorzio, il ministero della Salute ha introdotto la possibilità di riportare in etichetta l’indicazione “naturalmente privo di lattosio”, quando il tenore residuo di lattosio è inferiore a 0.1g/100g. Questa dichiarazione, inoltre, deve essere accompagnata sia dalla dicitura che spiega che l’assenza di lattosio è una conseguenza “naturale del tipico processo di fabbricazione con il quale si ottiene il

formaggio in questione” sia dall’indicazione del contenuto in galattosio, altro zucchero. Occorre ricordare che la riduzione del lattosio durante la maturazione dei formaggi è dovuta all’attività dei batteri lattici presenti nel latte e aggiunti tramite sieroinnesto o lattoinnesto nel corso della caseificazione. Le nuove diciture a livello di etichettatura, derivanti dal lavoro del Crea, aiutarenno il consumatore a fare scelte alimentari più consapevoli ed informate e sono strumento di maggior chiarezza non solo per chi è affetto da intolleranza al lattosio, ma anche per chi soffre di galattosemia, una rara malattia metabolica ereditaria. www.crea.gov.it


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RICETTA DEL MESE La pupazza frascatana

Pastafrolla “maggiorata”

In tutte le stagioni, ormai, fanno capolino sulle bancarelle e nei negozi tipici dei Castelli Romani le cosiddette “pupazze frascatane”, in origine preparate solo per le feste natalizie. Il dolce tradizionale di Frascati raffigura una donna dalle forme generose, con tre seni a rappresentare l’abbondanza e la fertilità tipica di queste terre laziali. Una leggenda popolare racconta che dalla terza mammella sgorgasse vino e che i bambini nati a Frascati e ai Castelli venissero allattati in parte con il latte e in parte con il vino. Di fatto la pupazza è un dolce di pasta frolla e miele (simile ai mostaccioli).

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Ingredienti per circa 5/6 pupazze da 25 cm 500 grammi di miele di acacia 250 ml di olio di oliva 1/2 cucchiaino di aroma d’arancio farina 00 Preparazione 1. Prendere una pentola capiente, versare il miele e amalgamarlo con l’olio di oliva a fuoco molto basso. Togliere dal fuoco, aggiungere farina e aroma di arancio in quantità tale da ottenere un composto abbastanza duro, da lavorare con le mani fin quando non si spacca più. 2. Spianare l’impasto su un piano infarinato ad uno spessore di mezzo centimetro, quindi a mano libera ritagliare le pupazze e disegnare i vari “accessori” ovvero gonna, braccia etc. 3. Aggiungere tre palline da applicare all’altezza del seno e disegnare con la punta di un coltello i capelli e tutte le parti più piccole della pupazza. 4. Cuocere in forno a 150°-160° su carta forno per 15 minuti o fin quando non diventa dorata. Sfornare, lasciar riposare le pupazze a temperatura ambiente, servirle fredde. Tempo di preparazione: 30 minuti circa Risultato: Aromatizzate grazie al cacao o al miele, le pupazze frascatane sono belle da vedere e ottime se vi piacciono le frolle dolci da accompagnare al latte o da inzuppare nel vino. Consigli: Usare estratto di vaniglia al posto di quello di arancio per un sapore più delicato. Le pupazze si conservano in sacchetti di carta o in contenitori ermetici per 6-7 giorni.


GRAFOLOGIA

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Tra le righe

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a cura di Antonella Feligetti* - antonella.feligetti@libero.it

Sulle “tracce” del nostro carattere

ccomi a voi con il nostro consueto appuntamento con la grafologia per aumentare la vostra consapevolezza tramite la comprensione del vostro modo di scrivere. Vi propongo una piccola esperienza. Scrivete qualcosa su un foglio bianco nel vostro consueto modo di scrivere. Ora chiudete gli occhi e toccate il foglio sia dalla parte in cui avete scritto, sia sul retro. Riuscite ad apprezzare al tatto il segno lasciato dalla vostra scrittura? Ebbene quella che “sentite” è la traccia che la vostra grafia lascia sul foglio e che gli altri percepiscono. Ora osservatela e cercate di individuarne le caratteristiche. E’ leggera ed accarezza il foglio? E’ così calcata che quasi lo “buca”? Oppure è solo mediamente calcata? Ogni traccia lasciata sul foglio indica un modo di essere e di comunicare attraverso la scrittura: il vostro! Cerchiamo di comprenderlo insieme. Se la traccia che avete impresso sul foglio è leggera probabilmente in voi prevalgono prudenza, riservatezza, modestia. Non vi piace imporvi, lasciate che gli altri si accorgano lentamente della vostra presenza e del vostro valore e preferite

puntare su aspetti qualitativi piuttosto che quantitativi, nel vostro approccio con la realtà e con le cose. Probabilmente il vostro rapporto con gli altri è delicato ed improntato alla riflessione ed all’ascolto Se invece avete calcato molto e quasi “bucato” il foglio disponete di molta energia fisica e mentale e la impegnate nel farvi apprezzare e conoscere. Chi ha la fortuna di avervi incontrato non si dimenticherà facilmente di voi, sapete come lasciare negli altri una buona impressione! Un consiglio: non esagerate e date agli altri il tempo di apprezzarvi. Non tutte le conquiste devono necessariamente comportare un grande sforzo.

Infine la vostra scrittura lascia una traccia di media entità: avete fiducia in voi stessi e nella possibilità di essere apprezzati. Non spendete più energia di quanta ne occorre nelle varie attività che svolgete e riuscite facilmente ad avere buone relazioni con gli altri. Sapete come valorizzarvi, senza un impegno eccessivo. Naturalmente in ogni scrittura possono esserci variazioni nella pressione che viene esercitata. Possiamo notare come alcune parole, magari particolarmente significative per noi, risultino avere una pressione diversa dal resto del testo. Più leggera o più calcata delle altre. In quel caso sarà interessante notare se sono sempre le stesse parole e quale significato possono avere per noi. La pressione che noi esercitiamo nel lasciare una traccia di noi ci contraddistingue, ma può subire variazioni che seguono il nostro sviluppo.

Infatti in genere la scrittura si alleggerisce con l’età e la pressione è massima nella fase di apprendimento, proprio in virtù dello sforzo fatto per acquisire la padronanza dello strumento scrittorio. I bambini calcano molto quando imparano a scrivere diventando più naturali e fluidi nel movimento, man mano che imparano a scrivere e crescono. Le persone anziane spesso calcano in modo rigido sul foglio proprio per aver perso una certa fluidità nei loro movimenti. Ogni traccia di noi, compresa quella grafica, parla del nostro modo di essere, della nostra energia e di quanto siamo disposti ad impegnarla nella nostra relazione con la realtà e con gli altri. Spero di avervi incuriosito anche questa volta e vi rinnovo l’invito ad inviarmi le vostre scritture per riceverne su questa rubrica una breve e sintetica analisi. *Psicoterapeuta, grafologa


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PILLOLE DI SICUREZZA

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Protezione Civile

Cosa fare in caso di alluvione

L’informazione ti può salvare la vita, sapere cosa fare in caso di alluvione consente di adottare comportamenti sicuri. Durante l’allerta • Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e sulle misure adottate dal tuo Comune. • Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi. • Proteggi i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ti esponi a pericoli. • Se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili. • Valuta bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso. • Condividi quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti. • Verifica che la scuola di tuo figlio sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il piano di emergenza. Durante l’alluvione Se sei in un luogo chiuso • Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita. • Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile. • Se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. • Evita l’ascensore: si può bloccare.

• Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio. • Chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico. • Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. • Non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata. • Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi. Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità. Se sei all’aperto • Allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere. • Raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata

evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare. • Fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc. • Evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: rischi di rimanere intrappolato. • Evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso. • Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi. • Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità. Dopo l’alluvione • Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc. • Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettri-

ci tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze. • Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere. • Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico. • Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati. • Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e sulle misure adottate dal tuo Comune. • Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi. • Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati. Tratto dalla campagna “Io non rischio” su www.protezionecivile.gov.it


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OROSCOPO DEL MESE ARIETE Nonostante la partenza caratterizzata da qualche tensione, forse familiare o dovuta ad un’incomprensione con una persona, febbraio presto si metterà in moto e ti offrirà vivacità e novità a piene mani. La parte centrale del mese infatti sarà particolarmente favorevole per la vita sociale, per conoscere nuovi amici o coltivare i tuoi interessi personali.

BILANCIA Pur se tra tensioni, specie di natura affettiva e familiare, febbraio ti riserverà una piacevole vita sociale, rallegrata da novità e situazioni promettenti. Dunque un mese a due velocità che non ti risparmierà contraddizioni a tutto spiano: sarai pieno di progetti ma a giorni anche demotivato e stanco; vivace e sorridente, e a volte anche nervoso e pronto alla polemica.

TORO Se le prime giornate di febbraio saranno scorrevoli e probabilmente caratterizzate da notizie soddisfacenti, con il proseguire del mese potesti incorrere in qualche difficoltà relazionale, in ambito sociale o familiare o con chi hai a che fare tutti i giorni. Dunque fa attenzione e cerca di essere chiaro e diretto il più possibile; molti equivoci potranno così essere evitati!

SCORPIONE Mercurio ti garantirà un’apertura e una chiusura di mese positive e appaganti. Saranno le due settimane centrali di febbraio che potrebbero riservarti qualche tensione, in famiglia, con gli amici o con le persone che ti circondano in altri ambiti. Si tratterà di semplici equivoci, che risolverai senza troppi problemi.

GEMELLI Se Gennaio era stato avaro con te, caro e cara amica dei Gemelli, febbraio sarà molto più generoso. Sii paziente per una manciata di giorni perché il principio del mese fatalmente si porterà dietro qualche strascico delle tensioni precedenti. Piano piano l’atmosfera diventerà più vivace, arriveranno buone notizie, ti divertirai e farai una vita sociale vivace e dinamica.

SAGITTARIO Ecco un bel mese, uno di quelli che ti faranno sentire vivo, pieno di entusiasmo e di voglia di fare. Godrai di una bella comunicativa, di vivacità e probabilmente conoscerai anche gente nuova, che allargherà i tuoi orizzonti. Momenti speciali anche in famiglia, dove potrai finalmente concludere un progetto che ti stava a cuore.

CANCRO Fa scorta di pazienza, cara e caro Cancro: perché, purtroppo, i transiti di febbraio potrebbero annunciare un’atmosfera instabile e parecchio nervosa. Intanto, ti anticipiamo che a fine mese inizierai a vedere la luce in fondo al tunnel; ma intanto ti toccherà vedertela con personaggi cocciuti, familiari prepotenti o amici che ti faranno perdere le staffe.

CAPRICORNO Le tensioni emotive a febbraio potrebbero essere piuttosto destabilizzanti. Quindi fa attenzione: c’è da dire che avrai l’appoggio di Mercurio (razionalità, logica) per la prima e l’ultima settimana del mese.

LEONE Ti aspetta un mese grintoso, in cui ti sentirai determinato, sarai passionale e forse un po’ troppo irruente. Marte ti darà una bella carica energica, mentre, nella parte centrale di febbraio, Mercurio in Acquario potrebbe renderti impulsivo, specialmente con le parole. Dunque fa attenzione a quello che dici, a come lo dici e cerca di essere diplomatico, se vuoi evitare discussioni con le persone che ti circondano

ACQUARIO Febbraio sarà davvero il tuo mese! Un po’ perché questo è il periodo del tuo compleanno, un po’ per i transiti davvero belli che t’accompagneranno per tutto il mese. Fa spazio ai tuoi progetti personali, familiari, ai migliori propositi, al divertimento, ai viaggi, alla voglia di conoscere gente e di uscire dal tuo guscio: ci sarà posto per tutto, e anche per qualche bella sorpresa che ti stamperà il sorriso sulle labbra.

VERGINE Se desideri dare un’impronta diversa, più dinamica e varia, alla tua vita sociale, sfrutta benei primi sette giorni, durante i quali Mercurio ti offrirà ancora opportunità e vantaggi. Nel complesso, febbraio sarà un mese scorrevole, prezioso per sistemare eventuali questioni domestiche o familiari, e riprenderti dopo le tensioni del periodo precedente.

PESCI Molte situazioni che in precedenza ti avevano fatto preoccupare o dato dei grattacapi, si stanno risolvendo e sarà forse per questo motivo che le stelle a febbraio ti vedono più rilassato, anche se non del tutto. Infatti Saturno rimarrà sempre contro, ma con te ci saranno i favori di Mercurio in Capricorno a inizio mese e in Pesci a fine mese, che ti daranno una bella lucidità e la capacità di pianificare, affrontare e risolvere.



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