C-magazine - n°12 di Dicembre 2014 - Supplemento 14 stagione 2014/2015 - Editore Calcio a 5 Live SRL - Direttore responsabile Francesco Puma Redazione Via Francesco Baracca 28, Ciampino (RM) azione n. 2507 TEL. 329 4420244 - Rivista periodica, indipendente, a distribuzione gratuita - e-mail: info@cmagazine.it - Registrato presso il Tribunale di Velletri il 25.10.2007 - Registrazione
Special for Christmas:
tutti gli eventi del Natale 2014, consigli per l’ultimo dell’anno, offerte natalizie e tanto altro ancora
12
n.
CARMEN
#ViRaccontoLitalia
continua il viaggio alla scoperta dei luoghi più belli del Belpaese
DI PIETRO
a Cmag racconta: “Per amore della famiglia mi
ALESSANDRO
DI CARLO Una chiacchierata amichevole con Serena Bonanno, per ripercorrere insieme le tappe del successo e scoprire i progetti che ha in serbo per il futuro ARTE E CULTURA
Federica Rigoli e Agnese Valle ad una svolta nella loro carriera Francesco Caci: il primo album del cantate rivelazione di Ciampino FRASCATI - Ritorna il tradizionale mercatino e tanto altro ancora
MODA & CASA
Via Francesco Baracca 33 - 00043 Ciampino (Roma) tel. 06.7914841 fax: 06.79787079 modaecasa@davino.it - www.davinomodaecasa.it
Dicembre 2014
Sommario C MAGAZINE Direttore Responsabile: Francesco Puma - Editore: Calcio a 5 Live SRL - Progetto Grafico: Sabrina Aglitti - Registrato presso il Tribunale di Velletri il 25.10.2007 - Registrazione n° 2507 - Per pubblicità, informazioni, segnalazioni e collaborazioni invia una mail a: info@ cmagazine.it, oppure chiama il 329 4420244. L’invio di lettere, articoli e foto implica automaticamente l’autorizzazione alla pubblicazione dei testi e delle foto spediti, nonché di tutti i dati personali in essi contenuti, consentendone espressamente il trattamento ai sensi del D.lgs. 196/03. L’invio delle foto dei minori implica automaticamente l’autorizzazione alla pubblicazione delle immagini e dei dati da parte dei soggetti esercenti la potestà genitoriale sugli stessi. La redazione si riserva il diritto di scegliere le lettere e le foto da pubblicare e di rielaborare i testi per esigenze giornalistiche e/o di riservatezza dei soggetti coinvolti. Le lettere, gli articoli e le foto sono testimonianza spontanea dei lettori e dei collaboratori che si assumono, con l’invio alla redazione, ogni responsabilità in ordine alla veridicità e alla liceità dei contenuti. Ai sensi dell’art. 13 D.lgs. 196/03 l’editore Calcio a 5 live di Vincenzo d’Avino, titolare de trattamento dei dati, informa che i dati pervenuti alla redazione, nonché le foto, saranno utilizzati esclusivamente per le fi nalità delle varie rubriche della rivista e non saranno pubblicati ad altri soggetti. Esaurite le fi nalità, tutti i dati forniti, le foto, gli scritti, saranno distrutti. La riproduzione dei testi ed immagini, anche parziale, deve essere autorizzata dall’editore. La collaborazione ad articoli o servizi è da considerare del tutto gratuita e non retribuita.
Dicembre 2014 Castelli Mon Amour
12-23
Eventi e notizie dei Castelli
Carmen Di Pietro A pace fatta con i suo compagno, pensa al Natale tutto in famiglia.
Alessandro Di Carlo
25 anni di carriera, ripercorsi insieme ad una conoscenza di vecchia data.
Attualità
Tutto ciò che c'è da dire sulle condizioni del nostro Paese e tanto altro.
28-31
34-36
42-45
Benessere Salute, bellezza e spiritualità. Come stare bene con se stessi.
Scienze
Una squadra di esperti ci porta alla scoperta dei misteri della mente e dell'Universo
52-56
60-72
Viaggi Panorami e culture diverse si mescolano in questa rubrica, adatta per chi ama esplorare.
76-79
Arte e Cultura
Approfondimenti ed eventi a carattere culturale, tra musica, poesia e molto altro
Battito Animale Il fantastico mondo dei nostri amici a quattro zampe.
82-98
100-101
Food Passion Ricette e curiosità in cucina e al banco della spesa.
102-110
Sport Tutte le news sugli eventi e le squadre sportive locali.
118-127
7
8
L’agenda dei Castelli
NOTIZIE FLASH
ROCCA 0 1 nov PRIORA 0 2 nov MARINO CASTEL 0 3 nov GANDOLFO 0 4 nov CECCHINA ROCCA 0 5 nov DI PAPA 0 6 nov CASTELLI
0 7 nov CASTELLI 0 8 nov COLONNA set
Marco Amelia, un campione del Mondo in Promozione. L’ex portiere di Roma e Milan farà parte della squadra di calcio: «Torno per vivere la mia passione». Una piscina all’avanguardia. L’impianto sportivo, che conta oltre mille iscritti, è stato realizzato seguendo le più recenti caratteristiche tecnologiche. Restauro della fontana: occorrono 200mila euro. Tavola rotonda del Rotary Club con il Sottosegretario Borletti Buitoni e l’Onorevole Brunetta. Incendio vicino ai binari, treni in ritardo di mezz’ora sulla Roma-Velletri. Tra Cecchina e Velletri, circolazione ripresa prima dell’ora di pranzo. Celebrata l’Unità nazionale al Duomo dell’Assunta. Sindaco Boccia: «La comunità non deve mai dimenticare chi ha lottato per creare un’Italia unita».
Maltempo chiuse, in via precauzionale, tutte le scuole. La Protezione Civile dirama per tutta la giornata l’allerta meteo con avviso codice rosso. Nuove sezioni nelle scuole dell’infanzia, aprono 18 nuove sezioni per 462 bambini, 8 a Roma e 10 in provincia. Si adotta il verde pubblico da una mozione di “Insieme si Può” per mantenere, conservare e migliorare le aree verdi.
Dicembre 2014
NOTIZIE FLASH
09 nov MARINO 10 nov ARICCIA 11 nov ALBANO 12 nov MARINO MONTE 13 nov COMPATRI 14 nov CIAMPINO 15 nov CIAMPINO 16 nov MARINO
9
Morto l’ex Sindaco Attilio Montefiori. Lo storico rappresentante socialista aveva 90 anni, sostenne le battaglie dei braccianti agricoli.
Pioggia di successi per lo sport ariccino, in particolare nella ginnastica. La soddisfazione dell’Assessore Fontana: “Ariccia si conferma comune europeo dello sport” Pronto il progetto del sottopasso. Presentazione al Centro anziani di Pavona: hanno partecipato il Sindaco Marini e l’Assessore ai lavori pubblici Sementilli. Minaccie e dispetti all’ex moglie, 34enne arrestato per atti persecutori, intervenuti gli agenti del Commisariato della polizia locale. Inaugurata la Metro C, la soddisfazione di De Carolis: “Permetterà di avvicinare la provincia alla Capitale”. Incontro sul campo nomadi La Barbuta con il Vicepresidente della commissione Affari sociali di Roma. Ignazio Cozzoli disponibile a denunciare l’emergenza. Atterraggio di emergenza, un aereo riscontra un’avaria. Manovra è stata eseguita senza problemi: illesi i tre membri di equipaggio Studenti a lezione di antimafia nella giornata sulla legalità 2014 con le testimonianze, tra le altre, dello scrittore Orfeo Notaristefano.
10
L’agenda dei Castelli
NOTIZIE FLASH
1 7 nov CIAMPINO CASTEL 1 8 nov GANDOLFO 1 9 nov ALBANO 2 0 nov FRASCATI 2 1 nov CIAMPINO 2 2 nov ARICCIA 2 3 nov ALBANO 2 4 nov CIAMPINO
I lavoratori del Cefi ancora in protesta in piazza Oderico da Pordenone: mancato pagamento degli stipendi e continuità lavorativa a rischio.
Il papa benedice due sculture alle Ville Pontificie, poi il rientro in Vaticano in auto a metà pomeriggio. Sit-in degli addetti alle pulizie degli ospedali organizzato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil per protestare contro il licenziamento di 10 lavoratrici. Spaccia prima di entrare in classe, studente arrestato. Si tratta di un ragazzino di 17 anni accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nuova occupazione abusiva di casa popolare, la terza in due mesi. Intervengono i Carabinieri e la Polizia Locale: denunciata una 45enne italiana. I Carabinieri celebrano la Virgo Fidelis in piazza Pompei alla presenza del Vescovo Semeraro, autorità civili e militari. Si celebra Giornata contro violenza sulle donne con la proiezione del film “La bestia nel cuore”: rappresentanti delle istituzioni discuteranno della legge regionale. Sequestrato furgone con assicurazione scaduta con il Targa System. A nulla è valso il tentativo di esibire un contrassegno assicurativo falsificato.
Dicembre 2014
NOTIZIE FLASH
25 nov PAVONA 26 nov MARINO 27 CIAMPINO nov 28 nov LANUVIO 29 nov GENZANO 30 nov FRASCATI
11
Rapina in villa, presi soldi e preziosi, indaga la Polizia. Caccia al commando di quattro persone, probabilmente dell’Est Europa, che ha assaltato abitazione.
Violenta una minorenne, arrestato 44enne dei Castelli. Si erano conosciuti su una chat. L’uomo deve rispondere di violenza sessuale aggravata. Treno investe animale, ritardi in direzione Roma. Il fatto nella tratta tra Ciampino e Colle Mattia, proteste dei cittadini. Arriva il Bike day organizzato dal Team Civita. I biker si sono dati appuntamento a piazza Carlo Fontana: tanti i partecipanti. La stampa estera premia il pane di Genzano. Da “Eataly” a Roma al forno “Antichi sapori dei fratelli De Angelis” da parte del “Gruppo del gusto” Dipendenza dal gioco, uno sportello per la cura per chi cerca un aiuto per uscire da una patologia che può avere conseguenze molto gravi.
12
Dicembre 2014
Castelli Mon Amour
CIAMPINO
a cura di UFFICIO STAMPA Comune di Ciampino
LE ULTIME DALL'AMMINISTRAZIONE
IL CALENDARIO DI EVENTI Dal 7 Dicembre al 6 Gennaio, numerosi appuntamenti in Città 07/12/2014 ore 08.00/20.00: Mercatino dell’antiquariato o quasi. L.go Felice Armati e viale del Lavoro 08/12/2014 ore 08.00/22.00: Natale al Centro. Scrivi la letterina a Babbo Natale. Villaggio degli Elfi scrittori per bambini, con animazione. Tra piazza Trento e Trieste e p.za della Pace (Via Roma) 08/12/2014 ore 08.00/22.00: Fatti una foto con Babbo Natale e consegna la tua letterina. Via 4 Novembre 08/12/2014 ore 08.00/22.00: Casa degli Angeli e della Regina delle Nevi. Animazione con trucca bimbi, con sculture dei palloncini. Viale del Lavoro e via Trieste 08/12/2014 ore 09.30: Intrattenimento musicale itinerante nel quartiere “Morena” con i Babbo Natale del Complesso bandistico “F. Cilea” Città di Ciampino Quartiere Morena (Via Bleriot, Via Icaro ecc.)
13
08/12/2014 ore 08.00/20.00: Mercatino di Natale con animazione per i bambini, Giocoleria pirotecnica e artisti da strada. Via del Lavoro, via 4 Novembre, via Roma 08/12/2014 ore 10.00/22.00: Cake design contest. Gara per le torte più belle. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza Via 4 Novembre 11/12/14 ore 18.00: Ciampino, Corradino D’Ascanio e l’invenzione dell’elicottero . Casale dei Monaci di Via Melvin Jones 1 14/12/2014 ore 08.00/20.00: Natale al Quartiere Folgarella, con mercatino di Natale e animazione da strada per i bambini. Via Pirzio Biroli e fronte Parco della Folgarella 14/12/2014 ore 09.30: Intrattenimento musicale itinerante nelle vie del centro, con i Babbo Natale del Complesso bandistico “F. Cilea” Città di Ciampino. Piazza della Pace e vie limitrofe
14/12/2014 ore 10.00/18.00: Mercatino di Natale e della solidarietà, curato dagli Istituti scolastici di Ciampino, con lo spettacolo “Immaginaria” curato dall’Associazione “Happy Time”. Parco “Aldo Moro” 14/12/2014 ore 19.30: Concerto della Corale del Centro per il dialogo interculturale “IZDIM” di Smirne (Turchia). Sala Consiliare “Pietro Nenni” 14/12/2014 ore 08.00/22.00: Villaggio degli Elfi con Babbo Natale Via Pirzio Biroli e fronte Parco della Folgarella 18/12/2014 ore 17.00.00: Cerimonia per i 40 anni di Ciampino in Comune autonomo: Premio “Città di Ciampino”. Sala Consiliare “Pietro Nenni” Dal 19 al 21/12/2014 ore 16.00: “Illuminiamo il Parco”. Mercatino dell’artigianato natalizio. Parco “Aldo Moro” 19/12/2014 ore 18.00: Concerto natalizio dell’Orchestra giovanile dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci” di Ciampino Auditorium “Ennio Morricone” Via Columbia, 1 – Tor Vergata - Roma Dal 20 al 21/12/2014 ore 08.00/20.00: Festa Natale Quartiere Mura dei Francesi, con mercatino di Natale: giostre e animazione di strada per bambini. Giocoleria pirotecnica. “Street band” dei Babbo Natale. Via Mura dei Francesi Largo Martin Luther King 20/12/2014 ore 18.00: Concerto di Fine anno dell’Orchestra giovanile “Nova Vivaldi” di Ferentino, Diretta da Olga Zagorovskaia – presentata da Forum musica – e del Coro Polifonico di Ciampino, diretto da Mario Lupi.
Sala Consiliare “Pietro Nenni” 21/12/2014 ore 09.30: Intrattenimento musicale itinerante in Via Mura dei Francesi con i Babbo Natale del Complesso bandistico “F. Cilea” Città di Ciampino. Via Mura dei Francesi 21/12/14 ore 08.00/20.00: Mercatini di Natale, artigianale e della Terra Slow Food Parco “Aldo Moro” 21/12/14 ore 18.30: Concerto di Natale del Complesso bandistico “F. Cilea” della Città di Ciampino, diretto dal M° Arnaldo Romano e della corale “Note di amicizia”. Chiesa di San Giovanni Battista di Via Mura dei Francesi 21/12/2014 ore 19.00: Concerto di Natale del Coro polifonico di Ciampino, diretto dal M° Mario Lupi. Chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Piazza della Pace. 21/12/2014 ore 0.00/20.00: Villaggio degli Elfi con animazione di strada Via Mura dei Francesi, Largo Martin Luther King 21/12/2014 ore 08.00/20.00: Animazione da strada con musica e giochi per bambini Vie del Centro 29/12/2014 ore 20.00: Concerto sinfonico e corale diretto dal M° Silvano Mangiapelo. Chiesa di San Giovanni Battista di Via Mura dei Francesi 04/01/2015 ore 08.00/20.00: Mercatino dell’antiquariato o quasi... Largo Felice Armati 06/01/2015 ore 10.00/12.00 e 17.00/19.00: Corteo delle befane con distribuzione di dolci e carbone ai bambini. Concorso “Cerca il gufo nella vetrina”. Vie del Centro
14
CIAMPINO
a cura di UFFICIO STAMPA Comune di Ciampino
LE ULTIME DALL'AMMINISTRAZIONE
UN’ 2, 3 SCUOLA... UN PONTE PER L’INFANZIA Gli spazi in disuso della scuola Collodi avranno nuova linfa vitale!!! Nuovi colori e nuovo lustro a misura di bambino
“P
arte da dicembre 2014 un progetto di grande valenza, si tratta di una proposta sociale unica nel suo genere poiché permetterà alle famiglie di usufruire di un servizio qualitativamente elevato a costi sostenibili”. È quando dichiarato dall’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ciampino, Emanuela Gentile. “Sostenuto dal Comune di Ciampino, in sinergia con il privato, “UN’ 2, 3 SCUOLA ... UN PONTE PER L’INFANZIA” accoglie minori che abbiano compiuto due anni e qualche mese. I genitori potranno utilizzare questo servizio dalle 7,30 alle 13,00 oppure fino alle 18,00. Qualora si iscrivano più figli verranno applicate anche delle agevolazioni economiche”. Il servizio è a pagamento con rette da Euro120,00 personalizzabili secondo il tempo di frequenza, la residenza e le attività integrative, quali inglese madrelingua e musica. Il servizio mensa è gestito dal Comune di Ciampino. Per tutte le informazioni si può contattare la sig. Marilena Di Gianni al numero 349/6451783. Si potranno visitare i locali presso la scuola comunale dell’Infanzia “C. Collodi” – sita in Viale di Marino, 80 - dal 1 dicembre p.v. dalle ore 08.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
Via Trieste 48 - 00043 Ciampino - Tel. 06.79.12.606
ROMA
V.le dei Colli Portuensi, 398
Tel. 06 65 35 036
Dicembre 2014
16
come arrivare e i corsi didattici
VI ASPETTIAMO!
17
18
Castelli Mon Amour
CIAMPINO
CRONACA, ECONOMIA, CITTADINI, SPORT
GENTE LIBERA INSIEME PER FARE RETE
il nuovo movimento nato per offrire una rete di servizi ai cittadini
G
ente Libera c’è. Forti del consenso ottenuto nei mesi scorsi, siamo scesi in campo per confermare la nostra natura di Movimento nato dalla gente per la gente. L’idea di base è semplice: ognuno di noi ha qualcosa da offrire, ognuno di noi ha bisogno di qualcosa. Ma come mettere in contatto tutte le diverse realtà attive e vitali? Creando una rete, un sistema integrato nel quale si ritrovano insieme professionisti, artigiani, commercianti, tecnici, disoccupati, operai, casalinghe. E’ nato così il ‘Progetto Totale’. Come in una grande famiglia c’è chi è bravo in una cosa chi ne capisce di un’altra, tutti disposti a collaborare, tutti parte del medesimo tessuto. Chi si iscrive sa che potrà partecipare alle nostre manifestazioni culturali e di svago, che potrà accedere a servizi agevolati, che avrà a disposizione professionisti disponibili a fornire consulenze e tariffe agevolate, che avrà accesso a sconti e convenzioni, che potrà promuovere
la propria attività commerciale, che potrà dare il via ad iniziative sociali e di assistenza. Una tessera che è una certezza. La certezza di non rimanere mai soli, di fare veramente parte di un insieme di persone unite dagli stessi valori di base. Quei principi che, al momento giusto, hanno caratterizzato la nostra politica. La politica ‘nobile’ in cui si privilegiano gli interessi comuni rispetto a quelli personalistici, si sceglie il rispetto delle regole, la tutela del cittadino all’insegna della trasparenza. La tessera di Gente Libera non consente solo l’accesso a molti, concreti vantaggi, ma rappresenta soprattutto una scelta. La libera scelta di tutti coloro che sanno pensare con la propria testa e che riescono ad avere una visione d’insieme dei diversi livelli di interazione: professionale, sociale, mutuo soccorso e politico. Siamo già in molti ad aver fatto la stessa scelta, in un mese oltre mille gli iscritti su tutto il territorio nazionale. E questo è solo l’inizio.
per maggiori informazioni e per tesseramento consultare: facebook: Gente Libera Twitter: Gente_Libera
www.gentelibera.org info@gentelibera.org
la piada di Lella di Rimini fatta a mano
un posto tranquillo con tavoli anche all’esterno
20
Castelli Mon Amour
CASTELLI
Dicembre 2014 posto a quota 939 m.s.l.m. e del Maschio di Lariano, che raggiunge una quota di 891 m.s.l.m. Il clima è sostanzialmente mite, determinata soprattutto dall’esposizione verso il Mar Tirreno e alla protezione offerta alla stessa città, a settentrione, dalla catena del Monte Artemisio. La media annuale delle piogge è calcolata sui 1400-1500 mm. La primavera è fresca e molto piovosa, con temperature massime raramente superiori ai 16-18 gradi,mentre l’estate è invece calda, secca e ventosa, con temperature che possono raggiungere anche i 35 gradi. Invece, l’autunno è gradevole e piu’ caldo della primavera, con temperature che oscillano tra i 20 e i 25 gradi, bensi’ l’inverno relativamente mite, caratterizzato da una certa piovosità di tipo sciroccale, con valori che oscillano tra gli 8 e i 12 gradi. Negli ultimi dieci anni, si sta cercando l’enorme patrimonio culturale della cittadina con una serie di iniziative di fondamentale importanza. Nel 2000, è stata inaugurata la nuova sede della Biblioteca Comunale “Augusto Tersenghi”, progetto collegato anche all’apertura del Teatro di Terra, avvenuta nel 1995, e a quella del Teatro “Ugo Tognazzi”, del Museo Civico Archeologico e del Museo Diocesano. Nel 2013, è stato infine riaperto ai cittadini anche il suggestivo Teatro Artemisio, una delle bellezze culturali ed artistiche del comune, ammirato in tutto il Lazio e non solo. Lo storico moto cittadino di Velletri è il seguente: Est mihi libertas papali set imperialis (Io ho libertà dal Papa e dall’Imperatore), frase che testimonia la sua grande importanza rivestita nel corso del Medioevo come libero comune.
LE BELLEZZE DI
VELLETRI V
21
a cura di Gianluca MARTONE
elletri è un suggestivo comune della provincia di Roma con circa 50 mila abitanti. Situato a circa 40 km dalla Capitale, sorge nell’area dei Castelli Romani ed è il decimo centro piu’ popoloso del Lazio, sia per numero di abitanti che per estensione territoriale. Antichissima località dei Volsci, già autorevole al tempo di Anco Marzio, fu nel Medioevo uno delle poche città libere a conservare una propria vita cittadina sia nell’Italia centrale che nello stesso Lazio. Velletri ospita anche un tribunale circondariale ed un carcere, oltre a numerosi istituti superiori e licei. Il comune è divenuto anche capolinea della ferrovia Roma- Velletri, inaugurata dal Beato Pio IX nel 1863, ed è divenuto uno dei centri piu’ attraversati ed ammirati della via Appia Nuova. Grazie alle aree di particolare importanza naturalistica (Monte Artemisio e Vivaro), rientra nell’area tutelata del Parco dei Castelli Romani. Il territorio della cittadina laziale si estende tra due zone ben distinte: la parte settentrionale è posta sulle propaggini meridionali del sistema dei Colli Albani, mentre quella meridionale si trova invece ai margini dell’Agro Pontino, la cui bonifica, iniziata già al tempo di Papa Pio VI, terminò soltanto nel periodo fascista. Le vette piu’ elevate si trovano nella parte settentrionale e in quella orientale dei Colli Albani. Si tratta rispettivamente del Monte Artemisio,
In alto: Monte Artemisio; Teatro Artemisio Sotto: Interni del Museo Archeologico
Entrata del Museo Archeologico “Oreste Nardini”
CL IMPIANTI
s.n.c.
TERMICI - IDRAULICI - SOLARI CONDIZIONAMENTO
CL
Marco 349.8326470 Massimiliano 339.3794140 Via Vittorio Veneto, 4 - 0043 CIAMPINO Email: climpianti.snc@libero.it
22
Castelli Mon Amour
CASTELLI
FRASCATI MAGICO NATALE Dal 29 novembre al 6 gennaio 2015 - Passeggiata Belvedere. Vivi l’atmosfera del Mercatino Natalizio di Frascati con oggettistica, curiosità e prodotti enogastronomici. Tutti i giorni dalle 10 alle 20 CHRISTMAS CARTOON Dal 22 novembre al 1 febbraio 2015 - Centro Storico - Eleganti luminarie natalizie e una sorprendente pista di ghiaccio allietano il tuo shopping e le tue passeggiate in Città, in collaborazione con i commercianti di Frascati LA CERAMICA ALTROVE INAUGURAZIONE SABATO 13 DIC 2014 | ORE 17,30 Mostra visitabile fino al 25 gen 2015
Ven 19 ore 17 - Istituto Villa Sora Presepe Vivente con gli studenti della Scuola Media. Ven 19 ore 18 - Scuderie Aldobrandini L’uomo che tornò bambino Presentazione del corto girato a Frascati A cura di Ohana Film
gli eventi delle festività natalizie
DA NON PERDERE !
Dicembre 2014
Ven 19 ore 20,15 - Scuderie Aldobrandini Dietro le foglie. Spettacolo di danza, musica e poesia
Lun 15 ore 14 - Scuderie Aldobrandini Concerto di Natale degli alunni della Scuola Primaria e Secondaria I° Istituto Comprensivo Frascati 1 Lun 15 ore 17 - La Stanza del Duca (P.za S. Rocco 13) Dialogo tra gli scrittori Giuseppe Fiori e Michele Tortorici Letture di Paola Nanni. A cura del BASC Mar 16 ore 16 - Sala degli Specchi Eleonora Duse: La leggenda de la Reina Rossana Lettura in volgare comprensibile di Monica Porcellato Cura e adattamento di Massimo Mele Mer 17 ore 17 - BASC (via Matteotti) Psiche e Poesia. L’uomo dei Salmi Interviene Edmondo Cesarini. A cura del BASC Gio 18 ore 14 - Scuderie Aldobrandini Concerto dell’Orchestra Frascati 1 A cura Istituto Comprensivo Frascati 1
Sab 20 ore 15 - Scuderie Aldobrandini Natale Musica. Saggi dei corsi di strumento A cura dell’Associazione Frascati musica Dom 21 ore 20 - Cattedrale di S. Pietro Apostolo A Celebration of Christmas. Coro DeCanter. Pietro Delle Chiaie, organo, Romeo Ciuffa, fiati. Eduardo Notrica, direzione Concerto offerto dall’Associazione Karl Jenkins Lun 22 ore 16,30 - Scuderie Aldobrandini Presentazione della Guida di Frascati e del Calendario 2015 della Banca di Frascati A cura di STS e Native Srl Mar 23 ore 16,30 - Scuderie Aldobrandini Eleonora Duse e l’inizio del femminismo italiano Proiezione del film “Cenere” (1916) Partecipano Dacia Maraini e Massimo Mele Ven 26 ore 19 - Chiesa del Gesù Concerto di Santo Stefano. Dirige Giancarlo delle Chiaie A cura della Cappella Musicale Enrico Stuart Duca di York
23
Sab 27 ore 21 / dom 28 ore 18 - Teatro di Villa Sora One Voice Ten Years After. Concerto 10° Anniversario dell’Associazione One Voice Dirige Simone Neri. Direttore Artistico Ignazio Gavazzi Mar 30 ore 15,30 - Centro storico cittadino Grande Parata Street Show Marching band provenienti da USA, UK e Italia Mar 30 ore 18 - Scuderie Aldobrandini Bloomingdale Orchestra (USA) Concerto per orchestra a cura di Destination Events Mar 30 ore 19 – Chiesa del Gesù St. Paul’s Episcopal School Choir (USA) Concerto di musica sacra a cura di Destination Events Mer 31 ore 22,30 - Piazza Roma Capodanno in piazza Self Portrait Blues in Concerto Dom 4 Gennaio ore 18 - Teatro Villa Sora Cenerentola. Aspettando la Befana Regia di Laura Teodori. A cura di Sipario Aperto Ingresso a pagamento Mar 6 Gennaio ore 16 – P.za del Mercato e Mercato Coperto In piazza con la Befana. Dolci carbone Truccabimbi. Vin Brulé e punch caldo A cura dell’Associazione Eventi Tuscolani
il calendario di eventi completo può essere consultato sul sito del Comune di Frascati
www.comune.frascati.rm.it
26
EVENTI
EVENTI dicembre
IL MERCATINO
DI NATALE
Tuffati in una delle piazze più bella di Roma, tra storia, tradizione e shopping natalizio
La storia del mercato - Nato come mercato rionale (in realtà si trattava del trasferimento del mercato del Campidoglio), simile a quello attivo di Campo de’ Fiori,
27
31
8 6 dicembre gennaio
A Piazza Navona ti aspetta una distesa di idee regalo per famigliari e amici. Dai classici maglioni di lana con fantasie natalizie – un cult immettibile 362 giorni l’anno, ma pur sempre un cult – a sciarpe, cappelli e guanti per proteggersi dal freddo. E poi ancora: candele di cera, libri, collane e orecchini, utensili da cucina, sacchetti di lavanda ricamati, biancheria da letto, cesti natalizi, biglietti d’auguri e tanto altro. Se il target sono dei bambini, dove altro puoi trovare dei giocattoli di legno fatti a mano? Oppure splendidi addobbi per l’albero, decorazioni e ghirlande. Veri e propri capolavori di artigianato con cui agghindare casa per le feste. Infine, ai Mercatini di Natale di Roma si trovano alcuni dei più bei presepi: centinaia di statuine per inscenare la propria rappresentazione della nascita di Gesù. Il tutto nella cornice magica del Natale a Roma.
Dicembre 2014
risultava caratteristico per l’ubicazione dei banchi che seguivano l’ovale. Durante i mesi caldi, il mercato era sospeso per l’uso di allagare la piazza a fini di refrigerio della cittadinanza, abitudine in uso sino all’Ottocento. Nel tempo, anche in ragione della sempre più marcata destinazione turistica dei luoghi, il mercato fu pian piano riversato sul già esistente vicino mercato di Campo de’ Fiori e limitato in questa piazza al solo periodo natalizio; il valore tradizionale di questo mercato si ha in particolare con la ricorrenza dell’Epifania con la Befana di piazza Navona. A partire dal dopoguerra, così come per la scalinata di Trinità dei Monti e Galleria Alberto Sordi già Galleria Colonna, artisti, pittori e disegnatori come hanno cominciato a frequentare la piazza insediandovi estemporanei cavalletti per dipingere e per esporre, anche a fini di vendita, le loro creazioni; parallelamente, è nato inoltre l’uso di realizzare ritratti (anche caricaturali) per i passanti. La piazza è divenuta anche luogo di incontro e di performance di artisti “stradali” anche nelle ore serali.
CAPODANNO CON MAURIZIO BATTISTA
Non perdere l’evento all’Auditorium Conciliazione Anche quest´anno volge al termine. Come ad ogni fine anno si fa il punto della situazione, si stendono lunghe liste di buoni propositi, fanno capolino le solite domande sul futuro e le piccole ansie post festività. Insomma nulla di nuovo: la notte di capodanno, si sa, oltre a spumante, lustrini ed abbracci, porta con sé quel rassegnato e consapevole sorriso di chi, alla spensieratezza, proprio non riesce a lasciarsi andare. “Click… Clock.. Clown” sarà invece uno show particolare dall´inizio alla fine, con una scaletta insolita, che vedrà lo spettacolo interrompersi per un buffet nel foyer dell´Auditorium, countdown sul palco con Maurizio Battista e brindisi con tutto il pubblico, per poi riprendere e volgere ad un rasserenante happy end.
Anche in questa notte speciale Battista, fra i comici romani più amati, coinvolgerà il pubblico, fra ironia e battute, nella sua satira graffiante ed irriverente di sempre. La risata è un´esperienza corale di complicità, complicità che Maurizio Battista riesce deliberatamente a creare sul palco, facendo davvero staccare la spina con un finale positivo senza falsi moralismi e far tornare a casa il pubblico per una volta, per una notte, senza macigni sul cuore. Il tempo che scorre, click, clock…”clown”! Il nuovo anno è arrivato, e come sarà non pensiamoci perlomeno in questa serata. Stampiamoci in faccia un sorriso come quello di un clown divertiamo e lasciamoci divertire tutti insieme.
Orario inizio spettacolo: ore 21.30 Buffet nel foyer del teatro: ore 23.10 Countdown sul palco con brindisi: ore 23.45 Inizio secondo atto: ore 00.15
Dicembre 2014
28
L’INTERVISTA
CARMEN DI PIETRO a cura di Riccardo MUCCHINO
Carmen di Pietro si racconta nella sua vita di madre e showgirl : la magia del Natale e l’amore della famiglia sono stati i segreti del mio riavvicinamento a Giuseppe. Alla soglia dei cinquant’anni Carmen è come se stessimo parlando con una ventenne, piena di energia e progetti per il futuro,entusiasmo che vuole trasmettere ai suoi figli e a tutti i giovani d’oggi, in particolare a quelli attaccati troppo al mondo virtuale. Buon pomeriggio Carmen, lieti di averti come nostra ospite. Ci racconti una tua giornata tipo? Sveglia alle 6 , colazione , preparo velocemente me e la mia bimba , e alle 6.30 già operativa . Porto Carmelina a scuola , Istituto Spirito Santo di Testaccio, e poi di corsa in palestra.
29
Carmelina , un nome a dir poco originale Certo! In verità mi chiamo Carmela , Carmen nome d’arte . A Potenza , paese dove sono nata e cresciuta, mio nonno viveva nella campagne limitrofe a Baragiano e lì mi chiamano ancora Carmelina, così ho pensato di chiamare mia figlia così che compie sei anni subito dopo Natale, il 27 Dicembre, ho anche un altro figlio di tredici anni di nome Alessandro.
Conclusi tutti gli impegni lavorativi, finalmente mi godrò quindici giorni di relax in famiglia; starò in vacanza fino al 6 Gennaio e poi riprenderò a lavorare ma senza tralasciare lo sport , infatti ritaglierò del tempo per andare in palestra, ho la fortuna di avere un mio caro amico che apre la palestra a San Cataldo sotto le feste appositamente per me. Voglio ringraziarlo tanto perché io senza sport non saprei proprio stare.
Il Natale è alle porte, dove lo trascorrerai ?
Possiamo definirlo un vero natale in famiglia , anche con Giuseppe , è ancora il tuo compagno? Un natale con la “N” maiuscola, per un periodo di tempo io e Giuseppe ci siamo allontanati , ma l’amore e i valori della famiglia ci hanno riavvicinati : Io , Carmelina Alessandro e Giuseppe , tutti insieme. Capodanno , la notte di San Silvestro cosa farete ? Giuseppe ha prenotato una fantastica vacanza in Trentino e allo scoccare della mezzanotte di Capodanno fiaccolata sulla neve e bufera o non bufera saremo lì fuori a festeggiare. Una volta si buttavano i piatti, tra riti e tradizioni, tu cosa butti dell’anno che sta per finire? Non è un anno da buttare, perché mi sono riappacificata con Giuseppe, è solo un altro anno che passa...l’ultimo da “enne”. Perché il 24 Maggio compirò 50 anni. 50 anni un grande traguardo di vita , sei una di quelle donne che non teme gli anni che passano... Temere cosa? È solo un numero! Conduco una vita dinamica un mix tra famiglia, lavoro e soprattutto molta palestra, sto bene con me stessa , mente e corpo sempre attivi .
30
“Quando stavo con Sandro Paternostro avevo tutti contro, e su di me si dicevano tante cattivere gratuite”
Come festeggerai il tuo compleanno? Non lo festeggerò, io festeggio solo gli onomastici, per me i compleanni dovrebbero essere aboliti perché per me non ha senso festeggiare un anno che passa. Il giorno che ricordo è solo il 17 Giugno del 98 , è il giorno in cui ho sposato Sandro Paternostro. Pensa che quando andai al Comune per prenotare il giorno delle nostre nozze mi risposero che era tutto prenotato fino a Settembre, l’unico giorno disponibile era il 17 Giugno, libero perché per superstizione nessuna persona l’ha voluto , invece, io mi prenotai subito al volo. Mi presi tante rivincite, avevo tutti contro e con annesse tutte le cattiverie , gratuite , solo perchè ero innamorata di Sandro, gli volevo molto bene, ed in barba a tutti quelli che dicevano che stavo con lui solo per interesse. 43 anni di differenza , tra voi , un po’ tantini non trovi? Quando si ama una persona con il cuore, la differenza d’età è solo un numero che nessuno può giudicare! Ognuno di noi , nella vita è padrone di fare quello che vuole. Ho un ricordo indelebile di Sandro, la mia casa è ancora piena di sue foto e di un quadro che mi ha dedicato. Come hai conosciuto Sandro? Negli studi Rai. Io lavoravo con Gianni Ippoliti per Rai 3, e lui conduceva Diritto di Replica con Fabio Fazio. Un giorno mi invitò a cena , alle 18 orario insolito per noi ma da tipico londinese , e così partì la nostra avventura. Giuseppe , come la vive questa situazione? Il mio compagno , è uomo molto intelligente e rispettoso di me e del passato , e poi sono molto gelosa del mio trascorso, quindi guai a chi ne parla male .
Dicembre 2014
31
Il matrimonio con Sandro è per me un orgoglio personale , ne ero innamorata ,sono sempre stata criticata e giudicata , ma trascorso il periodo “nero” nessuno ha potuto più dire: stai con quello per interesse! Hai pienamente ragione , Carmen ,anche perché ora stai portando avanti da sola la tua famiglia, i tuoi due figli, la tua vita personale , e riesci a vivere come hai sempre fatto, giusto? Si, perché mi stimo moltissimo. Spesso sono invitata in tv, Rai e Mediaset, come opinionista, non mi fermo mai, la giornata dovrebbe essere di 30 ore anziché 24. Da ragazza vivevo tra Potenza e Salerno , due città che purtroppo non offrivano molto , e , all’età di 19 anni , dopo aver conseguito il diploma di maturità sono andata via di casa e con una valigia carica di entusiasmo e voglia di vivere a pieno la vita , e vedere i giovani d’oggi che si sentono insoddisfatti mi fa tanta rabbia, ragazzi se avete un sogno dovete proteggerlo , se volete una cosa dovete inseguirla , i sogni sono desideri e nessuno ha il diritto di non farli realizzare , volere è potere! Ho visto i video su Youtube mentre cucini, come te la cavi ai fornelli? Non ero brava in cucina, ma una sera ho conosciuto lo Chef Antonio Totaro, gli dissi che non sapevo cucinare, e lui gentilmente si offrì di darmi delle lezioni, e così abbiamo deciso di caricare queste “Ricette in Corso” su Youtube per dare alle persone dei consigli su come cucinare in modo sano, economico e veloce! Grazie sei stata gentilissima per averci onorato della tua presenza, non ci resta che augurarti un sereno Natale e di rivederti presto. Auguro a voi e a tutti i lettori di C Magazine un buon Natale e un felice anno nuovo. Vi ringrazio per l’ intervista e mi raccomando il 24 Maggio 2015, se non volete che vi tolgo l’amicizia su Facebook, non fatemi gli auguri!! A presto.
Carmen di Pietro e lo Chef Antonio Totaro
34
L’intervista - Alessandro di Carlo -
Dicembre 2014 nostra vita insieme ti ricordi? Sì, “Boom” di Andrea Zaccariello e noi due eravamo due ragazzini.
L’INTERVISTA
Non ti ho mai chiesto come è iniziate per te la passione per questo lavoro. È nata da piccolo, guardando la televisione, Walter Chiari, Aldo Fabrizi, Edoardo De Filippo. Ho avuto la fortuna di attraversare la tv di Bernabei che ha dato vita ad una Rai straordinaria.
a cura di Serena BONANNO
35
do c'era lo sciopero ero tristissimo perchè non avevo il mio pubblico. A ricreazione avevo lo spettacolo eh! Arrivavano pure quelli della quinta elementare. Nessuna scuola di recitazione... beh, siamo in due come sai! Ma sì, Sere, lo sai meglio di me questo è un mestiere che si impara sul campo, e soprattutto ci vuole anche tanta fortuna e tanta gavetta.
Uno dei tuoi programmi preferiti dell' epoca? Un documentario di nome “Dimensione Avventura” curato da Folco Quillici uno dei più grandi documentaristi del dopoguerra italiano. Parliamo degli anni '70 e ancora l' Italia era in Bianco e nero.
ALESSANDRO DI CARLO Il comico romano a Cmag: “Vi racconto i miei 25 anni di carriera”
I
ncontro Alessandro Di Carlo a casa di suoi amici musicisti, il maestro Pintucci e il Maestro Scapicchio che stanno provando con lui delle nuove canzoni per uno spettacolo teatrale. Le canzoni romanesche molto interessanti perchè propongono uno stile “senza tempo” dal sapore passato, ma perfette per il futuro. Propongo una pausa dopo, ovviamente, essermi fatta una cantatina con loro.
Ci conosciamo da tanti anni... Eh già... che situazione surreale, tu che intervisti me! Diciamo che preferisco vivermi questo momento come una bella chiacchierata, visto che forse dovrei essere io ad intervistare te. Allora intervistiamoci a vicenda, mi piace! Alessandro, io e te abbiamo fatto il primo film della
Quindi ti sei appassionato attraverso la televisione? Sì, assistendo alle esibizioni di questi mostri sacri. Ad esempio il teatro di De Filippo che veniva trasmesso sulla Rai: Natale in Casa Cupiello mi colpì particolarmente. Mi spieghi che differenza c'è tra un attore, un cabarettista e un comico? Quello che posso dirti con certezza che anche i “grandissimi” vengono dal cabaret, quello che prima si chiamava avanspettacolo. C'erano varie compagnie, da Vanda Osiris a Totò, Macario, Alberto Sordi. E c'era il comico, che intratteneva facendo il suo numero. L' evoluzione è quello che chiamiamo oggi cabaret. Il Cabaret per eccellenza è quello milanese. Quindi, tanto per tornare al nocciolo della domanda, credo che un attore completo debba poter spaziare a 360° e che il cabaret è un' ottima partenza. Hai frequentato una scuola di recitazione? Io?! Tra un po' nemmeno quella normale! No, ricordo che l'unico motivo per cui mi piaceva andare a scuola era esibirmi di fronte ai miei compagni. Infatti quan-
Cosa consiglieresti ad un giovane artista che si apre per la prima volta al cabaret e alla recitazione? Che gli diciamo?! Ti avevo detto che questa per me non è la solita intervista, io chiedo a te e tu a me. Andiamo bene! Eh, che gli direi? Intanto di tenersi sempre una porta alternativa aperta. Sì, sono daccordo, mai seguire una sola cosa. L'arte in genere, se interessa, è fatta per essere esplorata. Se siete dei pittori ad esempio, interessatevi anche di fotografia. Sappiamo che il nostro è un mestiere molto difficile... In effetti, e per noi che abbiamo anche assaporato il successo è ancora più difficile. Quindi negli anni biso-
36
L’intervista - Alessandro di Carlo -
gna puntare a crearsi un grande equilibio interiore. Ecco, questo mi interessa, come lo trovi questo equilibrio? Credo nell'essere umano, ma non nella collettività. Penso che ogni individuo debba fare un suo cammino di ricerca interiore. Credo nella forza dell'individuo: la cosiddetta forza d'Animo. Pensi che dopo la morte esista qualcosa? Spero, sono uno speranzoso, “ me piace” sperà! Però... cambiamo argomento sennò ci mettiamo a piangere! Hai ragione! So che ad attobre sei stato al Teatro Olimpico! Sì, grandissima soddisfazione e per me un piacevole ritorno. Nel 1991 infatti facevo “Una voce per l'inverno” con Rds che ho avuto la fortuna di vincere. Pensa, Sere, avevo ancora i capelli! Invece adesso sono sempre brutto come allora, ma senza capelli! Non esagerare, non sei tanto brutto... sei un tipo! Sì, un tipo brutto! Mi fai morire da ridere come sempre, con te alle donne vengono le rughe precoci! Torniamo all' Olimpico che è meglio. Lo scorso anno con “Ammazza che robba” è stato un altro successo e la Signora Lucia, la patron dell'Ente Olimpico, mi ha poi rivoluto anche ad ottobre con mia sorpresa dato che la mia comicità mi ha sempre distinto dai colleghi per il linguaggo un po' colorito. E' nato così “Venticinque”, venticinque anni di vera follia, spettacolo che racconta dei miei 25 anni di palcoscenico. Io e
a cura di Serena BONANNO
Pinuccio in scena, mi vecchio amico dei tempi di Gigi Sabani. Lo spettacolo pulito, senza parolacce, comico e anche un po' poetico: no c' è satira, invettiva e turpiloquio, quindi completamente diverso da quello che ho quasi sempre fatto, in tanti anni. Sei un grande artista. Dai... ma che artista! Adesso torniamocene di là a farci una cantatina, che non si sa mai, magari nel prossimo spettacolo... hai dei gran polmoni! Soddisfatta me ne torno in sala di incisione e mentre chiudo la porta mi veine in mente che sono passati ben 18 anni: eravamo dei ragazzini...
38
#ViRaccontoLitalia
Dicembre 2014
#ViRaccontoLitalia#Cmagazine Isola Comancina (CO) @redne2013
39
sia d’estate che d’inverno, attira visitatori da ogni dove. Con il Museo Provinciale degli usi e costumi di Teodone, il museo di Reinhold Messner Ripa ed il museo civico, la Con le tue foto sei TU il protagonista! cittadina offre una serie di interessanti luoghi culturali che meritano certamente una visita. Il comune è inoltre collegato alle ciclabili della Val Pusteria e della Valle Aurina e vanta un’ulteriore attrazione: il Nature Fitness Park Plan de Corones Dolomiti, il parco di nordic walking più grande d’Europa con percorsi di vario grado di difficoltà.
BRUNICO - Claudio Rivellini
COME PARTECIPARE IL BORGO PIU’ FELICE D’ITALIA?
È BRUNICO NELLA VAL PUSTERIA A
ccurata attenzione nel tutelare l’ambiente; elevata qualità materiale della vita; amministrazione snella, efficiente e posizionata al fianco del cittadino: sono solo alcuni -ma i più rilevanti- degli aspetti tematici vincenti che hanno condotto Brunico, ridente cittadina della Val Pusteria (Alto Adige, in provincia di Bolzano, poco più di 15mila abitanti) a posizionarsi in vetta alla classifica del “Borgo più felice d’Italia 2014”. Il Comune principale della Val Pusteria domina infatti la classifica italiana compilata, grazie a un’indagine del Centro Studi Sintesi, mettendo insieme le rilevazioni provenienti da 48 peculiari indicatori socio-economici inerenti all’inedito concetto di Bil (Benessere interno lordo). Proprio Brunico ha
saputo posizionarsi dinnanzi ad altre 176 piccole cittadine nelle quali economia, ambiente e welfare riescono a trovare la giusta amalgama, quell’impasto idoneo ad elevare la qualità della vita delle persone che in quei luoghi risiedono: nella “top five” della particolare classifica si posizionano altri quattro comuni settentrionali, ovvero Vipiteno (sempre nella provincia autonoma di Bolzano), Sirmione (provincia di Brescia), Appiano (ancora Bolzano) e Bardolino (Verona). Brunico è il capoluogo della valle Pusteria ed il principale punto d’incontro dell’area vacanze. Il comune comprende le località di San Giorgio, Stegona, Villa Santa Caterina, Lunes, Ameto, Teodone e Riscone e si estende da 812m fino alla vetta di Plan de Corones a 2.277m s.l.m. che,
Saline di Marsala (TP) @PietroLazzara Impossibile non ricordare, infine, il suggestivo Mercatino di Natale che si svolge proprio in questo mese di Dicembre capace di incantare i visitatori con la sua atmosfera unica. Il luogo adatto per lasciarvi ammaliare dalla straordinaria atmosfera creata da luci e dolci melodie. Il contesto ideale per assaporare il profumo dei biscotti al panpepato, de Zelten, del vin brulè e del tè bollente passeggiando attraverso i banchetti artisticamente decorati. Qui, dove l’artigianato rinasce a nuova vita, non vi sarà difficile fare scorte di regali e pregiati prodotti altoatesini di qualità tali da conferire al Mercatino di Natale di Brunico un tocco particolare di tradizione e modernità. Paesaggi e scenari caratteristici a cui fanno da cornice la montagna di casa di Brunico, teatro di frequenti tappe del Giro d’Italia (solito passare in Val Pusteria nel mese di maggio). E’ tutto questo il paradiso dei borghi felici: un posto a misura di cittadino che merita di essere visitato, scoperto e vissuto in ogni suo scorcio, in ogni stagione dell’anno.
pubblica su qualsiasi social network una foto scattata da te, anche con uno smartphone, con il nome del posto in cui ti trovi e taggala con #ViRaccontoLitalia #Cmagazine! Tutte le immagini saranno inserite nel tag BOARD ufficiale sul sito www.viraccontolitalia.it Arte, storia, natura. Luoghi, sapori, profumi. I mille volti del Paese più bello del mondo raccontato da voi, con voi.
BRUNICO - Arianna Scarponi
via ennio quirino visconti, 16 - 00100 ROMA Tel.: 06 3260 9192
marika.brunetta@yahoo.it
PROMOZIONE DICEMBRE
PARCHEGGIO GRATUITO !
42
Attualità
MODA
IstRuZioNe
a cura di Rosella CANELLA
PICCOLE MANI, GRANDI PASTICCI
A
Arte e creatività svolgono un ruolo fondamentale nell’ambito dell’evoluzione infantile.
ttraverso le attività tattili, i bambini esplorano il mondo circostante e imparano a riconoscere le proprietà fisiche delle cose. Lo sviluppo della manualità, quindi, è il centro dello sviluppo psicofisico dell’individuo. Spesso quando il bambino riesce ad entrare profondamente nell’attività, ne esce felice e deve essere gratificato anche se il suo lavoro non dovesse assumere una forma definitiva. Per questo è importante che nelle attività manipolative non sia data molta importanza al prodotto, ma ai processi creativi e immaginativi che il materiale stimola. Il bambino solitamente ama lavorare con i materiali plasmatici e soprattutto ama sporcarsi e maneggiare liberamente tali materiali. In questo modo il bambino si sente protagonista di una sua creatività, espressione di sé stesso.
creativo vuole sperimentare tutto. Nella scuola dell’infanzia, soprattutto nel primo anno, il bambino deve essere stimolato nelle attività manuali, attività che devono ricoprire un posto primario durante la giornata scolastica del bambino.
Creatività - Quante volte il bambino si sarà sentito dire: non toccare che ti sporchi? Questo è il comportamento di noi mamme che maggiormente frena la creatività. I bambini, in questo modo, imparano a non toccare e a non manipolare per paura di sporcarsi. Ed è proprio dalla manipolazione che parte la stimolazione della creatività. Lasciamo dunque che i bambini vadano ad esplorare ogni oggetto, stando ovviamente attenti che ciò che tocchino non sia pericoloso. Un bambino
Suggerimenti - Divertiamoci ad impastare: farina, sale ed acqua e prepariamoci a manipolare la “ pasta di sale”. Con questo materiale il bambino potrà realizzare oggetti, animaletti e tutto ciò che la sua fantasia e creatività vorrà. Mamme e Papà divertiamoci con loro! “La Creatività è senza dubbio la risorsa umana più importante. Senza creatività non ci sarebbe progresso e ripeteremmo sempre gli stessi schemi.” Edward De Bono
44
Attualità
tempi MODA
inteReSsAnti CIAMPINO
a cura di Domenico DI PIETRO
SENZA DECORO URBANO LETTERA APERTA AL SINDACO DI CIAMPINO: “NARCOTIZZATI DA TANTA BRUTTEZZA”
C
iampino è una città oggettivamente brutta. Lo pensano tutti, anche quelli che in fondo in fondo stanno bene così: assuefatti e contenti. “Narcotizzati” da tanta bruttezza. Storditi da tanta incuria. Lo ha scritto recentemente con grande chiarezza il consigliere comunale del movimento Gente Libera Ivan Boccali. Si tratta di una dichiarazione che condivido pienamente. Un dato di fatto che noi ciampinesi dobbiamo ammettere senza vergogna. Anzi, per meglio dire, visto che anche noi cittadini ci mettiamo del nostro per: sporcare, deturpare, accettare o subire atteggiamenti poco civici. Dobbiamo anche vergognarci di vivere nel degrado, facendo molto poco per venirne fuori con dignità e possibilmente in fretta. Sul tema del decoro urbano, anche i gruppi consiliari del Movimento 5Stelle e Forza Italia hanno presentato apposita mozione facendo anche delle proposte concrete. Anche su
queste proposte non si può che essere d’accordo. Si tratta di idee semplici e di facile realizzazione. Basterebbe solo avere la voglia e l’umiltà di volerne mettere in pratica. Di decoro urbano si era discusso molto durante le ultime elezioni amministrative, e lo stesso Sindaco Giovanni Terzulli, aveva dichiarato di considerare il decoro urbano una vera e propria priorità della sua amministrazione. A distante di qualche mese dalla partenza della Giunta Terzulli, nonostante qualche iniziale atto di buona volontà, non si è visto fino ad ora molto di concreto e di strutturato in tema di decoro urbano. L’aria e l’andazzo generale sono rimasti in sostanza sempre gli stessi: quartieri interi senza identità, centro città trascurato, strutture essenziali oramai vecchie e malandate, periferie nell’abbandono più totale, muri sporchi e pieni di scritte, parchi spelacchiati e desolati, panchine rotte, lampioni spenti, giochi per bambini
i marchi più prestigiosi del regalo
Sottopasso Ciampino
rovinati e mai sostituiti. Tutti dati oggettivi. Basta farsi un giro in città per rendersene conto. Unica nota di speranza la fontana di Piazza della Pace che è tornata a funzionare, ma nell’insieme veramente poco altro. Sono sicuro che anche al Sindaco Giovanni Terzulli, questa situazione oggettivamente imbarazzante, non piaccia proprio per niente. Ho avuto modo di confrontarmi con lui in passato su questo tema, traendone la convinzione di una persona che si sarebbe buttata anima e corpo con forza ed intelligenza nell’arena politica anche per risolvere questo problema e per riportare Ciampino sopra la linea di “galleggiamento”. Proprio per questi motivi, fatico a comprendere le ragioni vere che portano la Città di Ciampino a “vivacchiare” ancora in questa situazione di degrado. Una situazione “amara” e di scarsa attenzione per la bellezza, l’armonia e la cura del patrimonio pubblico. Probabilmente il Sindaco Giovanni Terzulli queste ragioni di degrado, che al sot-
Viale Kennedy (di fronte alla Stazione dei Carabinieri)
toscritto per diverse ragioni probabilmente sfuggono, le avrà già perfettamente comprese. Forse ha già anche individuato dei rimedi da mettere in campo per uscire fuori dalla stagnazione. Oppure ha compreso che non vi sono rimedi e che noi cittadino dobbiamo accontentarci di quello che passa il convento. Sarebbe ovviamente una brutta notizia. Basterebbe però solo darne comunicazione. Potremmo finalmente metterci l’anima in pace smettendo di restarci male. Ad ogni modo, qualunque sia il risultato di queste analisi, spero che il primo cittadino voglia dare le opportune spiegazioni. Lo chiedono le opposizioni e lo chiedono anche i cittadini “semplici” che a Ciampino vivono e lavorano e che fanno anche il possibile per versare le tasse richieste per avere una città più bella e funzionale. Lo chiede anche il buon senso e la logica del buon padre di famiglia che vorrebbe il meglio per i propri figli e per i propri cittadini.
i marchi più prestigiosi del regalo L’Ufficio Moderno di Roma S.r.l. Viale di Marino 32/34 - 00043 CIAMPINO (RM) Tel. 06.7912140 Fax 06.7916139
www.stiloregalo.com - buffetti.ciampino@gmail.com Stilò L’innovazione del regalo
Tecnologie
48
WeB
Dicembre 2014 a cura di Giuseppe SCHETTINO okkei.it Seo specialist e Consulente di Marketing
IMPRESE A CIAMPINO
COMUNICARE IN TEMPI DI CRISI
I
nauguriamo questa Rubrica con un articolo che andrà ad analizzare il modo che le grandi aziende utilizzano per comunicare in maniera diretta con i propri clienti e che ora è disponibile anche a tutti i tipi di attività a costi veramente ridicoli. In questo articolo vi daremo anche consigli per evitare le truffe da parte di venditori di aziende poco oneste. Il miglior modo di implementare un modello di business aziendale che sia attento alle necessità future di un’attività è quello di cominciare a sfruttare i dispositivi mobili come gli smartphone ed a profilare i propri clienti creando la propria lista di nominativi. La possibilità di interagire con i propri clienti direttamente e di destinare loro comunicazioni mirate e specifiche, in base ai criteri con cui è stato realizzato il proprio database, è senza dubbio una operazione che mette le basi per una crescita costante della propria attività. Ovviamente avere la possibilità di inserire una pagina web adattata anche per i dispositivi mobili all’interno di un messaggio di testo permette di invitare i propri clienti a compiere deter-
minate azioni, di incrementare il traffico verso il sito web e di incrementare la propria visibilità sui social network e di impostare un discorso a livello di immagine molto all’avanguardia rispetto la concorrenza. Come dicono gli anglofoni, The Money is in the list. I soldi sono nella lista, nel proprio database di clienti. Da comprendere poi che un servizio basato sull’invio delle comunicazioni dirette ai propri clienti è ovviamente basato sul rilascio del consenso da parte di questi ultimi alla ricezione di messaggi informativi e promozionali. Ovviamente essendo esperti nella distribuzione di servizi di mobile marketing conosciamo le dinamiche che rendono un’azione vincente o meno. Una di queste è senza dubbio la cadenza temporale con la quale si effettuano gli invii delle comunicazioni, non si può bombardare le persone, non è etico e non porta vantaggi, anzi si corre il rischio di infastidirle.
49
5. Assicuratevi da contratto che sarete seguiti da un consulente
6. Non acquistate servizi che non conoscete 7. Informatevi autonomamente per non essere completamente impreparati 8. Assicuratevi di sapere in che modo dovrebbe funzionare il servizio che vi propongono.
CONCLUSIONI
ATTENTI ALLE TRUFFE! Gli imprenditori e gli esercenti sono bombardati quotidianamente da proposte di servizi mirabolanti, ma ci sono alcuni adatti ad un determinato tipo di attività ed altri no.
Ci sono servizi e servizi però, ci sentiamo quindi di dare i seguenti consigli: 1. Trattate anche sul prezzo 2. Non firmate subito 3. Chiedete più preventivi 4. Rivolgetevi ad un consulente di Marketing o Web Marketing
Ad esempio un servizio di SMS Marketing non può essere utile ad un piccolo bar, mentre è senza dubbio indispensabile per chi ha un’attività come una palestra, un negozio di abbigliamento o attività che hanno comunque uno scontrino medio di almeno 5 o 6 Euro. Prima di scegliere quindi, chiedete consiglio a chi già fa questo lavoro, anche se c’è da pagare qualcosina almeno si diminuisce il rischio di sbagliare.
50
Legge
casi di
Dicembre 2014
vita QuotiDiaNa
a cura dell'Avv. Roberto PASQUALI www.libraiuris.it
CARO, MI RIDAI LA CASA?
un termine stabilito o risultante comunque dall’uso a cui la cosa è destinata, se durante questo termine o prima che il comodatario abbia cessato di servirsi della cosa, sopravviene un urgente ed imprevedibile bisogno del proprietario, questi può esigerne la restituzione immediata.
I casi in cui si deve riconsegnare l’immobile dopo la separazione
S
Solo gravi e sopraggiunti motivi giustificano la riconsegna dell’immobile al proprietario dopo la separazione dei coniugi. Le coppie che intendono sposarsi spesso non hanno un appartamento in cui andare a vivere né possono sobbarcarsi, soprattutto in tempi di crisi come quello attuale, il gravoso peso di un mutuo. Ecco allora intervenire in loro soccorso i genitori (oppure altre persone) con la concessione in comodato gratuito di un appartamento. E quando poi i coniugi decideranno di separarsi cosa succederà di tale appartamento se non è stato stipulato apposito contratto?
51
I casi - Se non vi sono figli la questione non si pone perché la casa ritorna al legittimo proprietario, mentre il problema sorge se la coppia ha dei figli e ci sia un provvedimento del tribunale che in sede di separazione abbia assegnato la casa di terzi al coniuge con cui i figli stessi abitano (di solito, la madre). Per capire i termini del problema bisogna considerare che il comodato, chiamato anche prestito d’uso, è il contratto con il quale una parte consegna all’altra una cosa, mobile od immobile, affinché questa se ne serva gratuitamente per un tempo od un uso determinato, obbligandosi poi a restituirla. Nel comodato c.d. “ordinario”, quello con
Precario - Nel comodato c.d. “precario”, invece, quello in cui le parti non hanno convenuto un termine e comunque esso non risulti in alcun modo dall’uso a cui la cosa è destinata, è stabilito che il bene deve essere restituito dal comodatario “ad nutum”, cioè a semplice richiesta del proprietario. Cosa succede allora alla casa, ad esempio dei suoceri, quando i coniugi decidono di separarsi? Ricorre in questi casi il comodato “ordinario” o il comodato “precario”? Di recente si è espressa sul punto la Cassazione, addirittura a Sezioni Unite, ponendo fine a tutti i dubbi precedenti e alle oscillazioni giurisprudenziali affermando che il comodato di immobile pattuito per soddisfare le esigenze abitative della famiglia del figlio/a comodatario/a, è inquadrabile nella figura
del comodato “ordinario”, sorto con la consegna della cosa per un tempo determinato o per un uso che consente di stabilirne la scadenza contrattuale. Conseguenza - Questo principio comporta un’importante conseguenza: il proprietario, anche se non vi sono limiti di durata nel contratto, potrà esigere la restituzione immediata della cosa solo ed unicamente in caso di sopravvenienza di un suo urgente e imprevisto bisogno e mai a semplice richiesta. Ovviamente il bisogno deve essere serio, non voluttuario, né capriccioso o artificiosamente indotto; potrà ad esempio riottenere l’immobile se dovrà abitarlo lui stesso o al sopravvenire imprevisto del deterioramento della sua condizione economica, che obbiettivamente giustifichi la restituzione del bene anche ai fini della vendita o di una redditizia locazione dello stesso. Naturalmente, essendo in gioco valori della persona, ed in particolare le esigenze di tutela della prole, il controllo che si richiede al giudice in questi casi dovrà essere massimo e rigoroso, valutando con la massima attenzione l’adeguatezza e la effettività dei bisogni del proprietario.
52
Benessere&Salute
SaLuTe MODA
Dicembre 2014 a cura della Dott.ssa Tiziana VESPERTILLI Biologa e Consulente sull’igiene e la sicurezza degli alimenti.
cell: 347.7208617 studiosigen@virgilio.it - tives6@virgilio.it
I BENEFICI DELLA
VITAMINA C
L’
Possiamo usarla come trattamento anticancro? Scopriamolo insieme...
acido L-ascorbico o vitamina C è un composto organico con proprietà antiossidanti. Si tratta di una vitamina idrosolubile, essenziale nell’uomo, che svolge nell’organismo molteplici funzioni. La sua storia è legata a quella di una
patologia, lo scorbuto, già nota in Grecia V secolo. a.C. Nel XVI secolo era noto, che lo scorbuto (dovuto alla carenza di vitamina C) poteva essere curato e prevenuto dall’assunzione di verdura e frutta fresca. Poiché il corpo umano non è in grado di sintetizzar-
la è necessario un rifornimento continuo. E’ indispensabile, quindi, consumare quotidianamente frutta e verdura fresche. Tra gli alimenti che ne contengono di più: arance, kiwi, spinaci, peperoni e soprattutto le cime di rape. Per mantenere un giusto livello della vitamina nel siero, bisognerebbe assumerla ad intervalli di tre o quattro ore, inoltre la capacità dell’organismo di assorbire la vitamina C viene ridotta dal fumo, dallo stress, dalla febbre alta o dall’inalazione di gas derivati dalla combustione del petrolio. Le proprietà note della vitamina C sono molteplici: ha la capacità di aumentare la resistenza dell’organismo; è un buono antistress: distrugge i radicali liberi; partecipa ai processi di respirazione cellulare e favorisce l’assorbimento del ferro; contrasta gli effetti tossici della nicotina, delle radiazioni ionizzanti e inattiva le tossine batteriche; è indispensabile per le attività vitali di tutte le cellule e per la produzione di energia soprattutto muscolare; svolge un ruolo nelle allergie e interviene nei processi infiammatori; previene la degenerazione cellulare. Recentemente alcuni ricercatori hanno ottenuto risultati che confermerebbero l’effetto benefico della vitamina C sui pazienti affetti da tumore. La vitamina C, somministrata per via endovenosa in quantità equivalenti a quella contenuta in 2000 arance, potrebbe costituire un’arma in più nell’arsenale delle terapie contro il cancro. Alte dosi di vitamina C renderebbero più efficace la chemioterapia e allevierebbero i suoi effetti collaterali. Già alla fine degli anni ’70 Pauling, premio Nobel per la chimica, sosteneva che alte dosi di acido ascorbico, erano in grado di prevenire o trattare molti tipi di tumore. Gli studi clinici per verificare tale teoria non trovarono però alcun risultato positivo e da allora la vitamina C venne abbandonata dalla medicina ufficiale. La mancanza di efficacia emersa nei vecchi studi potrebbe essere dovuta al fatto che la vitamina C era somministrata per via orale; ciò consente solo un piccolo as-
53
sorbimento dall’intestino e una grande eliminazione dai reni. La somministrazione per via endovenosa, invece, riesce a far salire la concentrazione di acido ascorbico nel sangue a livelli impossibili con l’assunzione orale. Potere - Al centro del potere anticancro ci sarebbe una proteina l’HIF-1 indispensabile per favorire la cre-
scita dei tumori in presenza di radicali liberi. In pratica, alcuni tumori a crescita rapida consumano parecchia energia, arrivando a deprivare di ossigeno il loro ambiente; a questo punto, in presenza di radicali liberi, subentra l’HIF-1 che produce l’energia necessaria alla crescita . In presenza di antiossidanti, come la vitamina C, che rimuovono i radicali liberi, HIF-1 non si attiva e così si arresta la crescita del tumore. Sulla base di questi risultati promettenti, gli autori dello studio sostengono che il caso della vitamina C come trattamento anticancro vada riesaminato, così che gli interrogativi che rimangono possano essere risolti. Il problema è chi potrebbe essere interessato a finanziare altri studi dato che la vitamina C costa poco e non è brevettabile?
54
Benessere&Salute
BellEzZa
Dicembre 2014 a cura di Letizia LONGO Hair Stylist
55
A cura di Jonathan NEMESI Spa Manager di “Belli come Il Sole”
il MASSAGGIO
Migliora la tua vita e cura il tuo corpo da oggi puoi farlo con il massaggio decontratturante Spesso il massaggio viene considerato più che altro come un trattamento estetico, invece a differenza di quello che si pensa esso ha origini ben più nobili e puo essere annoverato tra le terapie curative. Il massaggio - Esempio ne è il massaggio decontratturante, utilizzato già dagli antichi greci e dai romani per alleviare i dolori fisici. Il massaggio decontrutturante è praticato giornalmente da quasi tutti quelli che praticano attività sportive agonistiche, infatti i muscoli se sottoposti a gravi sforzi possono essere soggetti a contratture, problema che provoca fastidi e dolori per un periodo che varia dai 3 ai 10 giorni. Attenzione però perchè una contrattura può colpire tutti anche chi non fa attività fisica, bastano infatti degli atteggiamenti posturali errati o dei movimenti sbagliati per incorrere in questo fastidio. Ed è qui che interviene il massaggio decontratturante che con sfregamenti praticati con le mani nella zona coplita cerca di rimettere in ordine il tono muscolare. In media una seduta può durare dai 30 ai 60 minuti ed è accompagnata dall’utilizzo di oli naturali che grazie alle loro proprietà stimolano inoltre il sistema nervoso e contribuiscono a migliorare la salute della pelle.
TRATTATI
BENE A Natale prova Kerasilk goldweel
I capelli ingestibili rappresentano un problema per la maggior parte delle donne. Per un fantastico Natale regalati l’esperienza sublime di una trasformazione straordinaria attraverso il trattemento Kerasilk goldwell. Il trattamento - Si tratta dell’unico servizio personalizzato per rendere i tuoi capelli più facili da gestire fino a 5 mesi. Kerasilk keratin treatment è caratterizzato da una nuova generazione di tecnologia: la kerashape technology, arricchita con le preziose proteine della seta e della cheratina. Scopri il Kerasilk keratin treatment nel nostro salone, per trasformare dei capelli da rovinati, crespi ed ingestibili in capelli sofficili, lisci e controllabili.
Seguici su:
f
Belli Come il Sole
56
Benessere&Salute
BellEzZa MODA INVERNO
2015
Il colore per il Natale e il Capodanno
C
erchiamo ora di capire come dovranno essere colorate le nostre unghie per il prossimo inverno 2015. Sanno i colori metallizzati i protagonisti del 2015 con oro e argento. La caratteristica principale sarà la brillantezza. Chi non ama essere appariscente può scegliere una French Manicure, con lunette colorate appunto in argento e oro per le occasioni speciali come Natale e Capodanno. Il colore - Non dimentichiamoci l’immancabile rosso gettonatissimo durante le feste di Natale che potrà essere usato puro o in abbinamento con un bel viola che andrà a creare una bellissima ombra per l’effetto Shade. Di solito, il bianco viene usato solo in estate, ma lo ritroviamo anche nella stagione più fredda, soprattutto usato come base per realizzare disegni anche di natura geometrica. Amato moltissimo sarà anche il Nude in tutte le sue tonalità, al fine di rendere la mano fine ed elegante. La Nail Style cambierà per ritornare al passato agli anni ’50, quindi abbandoniamo la forma quadrata per ritornare alla forma ovale.
a cura di Serena FORTE Nail Artist & Nail Trainer Facebook: Serena Forte Master Taty Nails 328.4963712
60
Scienze
PsiColOgiA
a cura della Dott.ssa Daniela OLIVIERI Psicologa e Psicoterapeuta Via M. Francesi, 159 - CIAMPINO P.zza Roma, 2 - FRASCATI Tel. 06.7963545- Cell. 338.2436372
L’ANSIA DA SEPARAZIONE
F
Cosa accade a bambini e adolescenti
requentemente bambini e adolescenti possono manifestare sintomi psico somatici conseguenti a disturbi d’ansia. L’esordio può avvenire in età prescolare, ma molti casi hanno inizio intorno ai 10-12 anni, specialmente quando si associa il rifiuto di andare a scuola. La caratteristica essenziale è l’ansia estrema scatenata dalla separazione dai genitori, da casa o da altri ambienti familiari. I bambini piccoli sono particolarmente predisposti all’ansia legata alla separazione, perché immaturi e dipendenti dalle figure di accudimento. Nelle diverse fasi del processo evolutivo, infatti, il disturbo può essere di natura transitoria, in quanto legato a cambiamenti e trasformazioni dovute ai processi di crescita. Ansia - Il rischio che il problema si stabilizzi che il disturbo d’ansia diventi “persistente e irrealistico”e limitante. Conseguentemente, il bambino ha difficoltà a stare in qualunque luogo dove sia necessario separarsi e dunque, in età evolutiva, innanzitutto a scuola, ma anche a casa quando i genitori escono o vanno a dormire nella propria cameretta da soli. Sono frequenti incubi connessi con la separazione, lamentele di sin-
tomi fisici nel periodo di anticipazione cognitiva della separazione. Cosa fare? - Sicuramente tranquillizzare il bambino, aiutarlo ad esprimere i suoi disagi e non assecondarlo troppo nelle sue richieste di evitamento alla separazione. Chiedere aiuto ad uno specialista, se questo disturbo diventa più severo e supera i 6 mesi, se il bambino appare triste , non riesce a godere dei rapporti con i coetanei e somatizza con sintomi vari il suo disagio.
62
Scienze
PsiColOgiA DIPENDENZE
Dicembre 2014 a cura del Dott. Felice STATI Psicologo e Psicoterapeuta
63
DIPENDENZA DA SESSO
f.stati@tiscali.it
RELAZIONALI
approfondiamo con l’esperto di psicologia Dott. Felice Stati, le dipendenze che hanno a che fare con la sfera emotiva e con i rapporti interpersonali.
N
egli ultimi tempi i problemi legati alla dipendenza sono sempre in continuo aumento. Si stanno diffondendo di pari passo con la tecnologia. Ad esempio l’Addiction da internet negli ultimi anni annovera un numero sempre maggiore di persone. Dobbiamo distinguere nella dipendenza da internet tre momenti. Il primo è la fascinazione. In questa fase il soggetto viene assorbito completamente dal mondo virtuale che la “Rete” comporta. La seconda fase viene definita di disillusione, dove l’individuo vive internet con distacco e non lo vive più come una novità. La terza fase viene definita di equilibrio dove internet diventa uno strumento molto utile ed il suo uso non solo è corretto ma anche responsabile. La dipendenza da internet diviene patologia se ci si fissa sulla fase della fascinazione. Nel mondo relazionale esistono due dipendenze molto importanti : quella da sesso e quella affettiva.
La dipendenza da sesso è una addiction ove il soggetto ha con la sessualità un rapporto malato. Usa il sesso per : alleviare stress, fuggire da relazioni intime perché incapace di gestirli e da sentimenti negativi. Ad essa si associa: ansia, depressione e fobia sociale.
DIPENDENZA AFFETTIVA La dipendenza affettiva è invece una addiction che riguarda la dipendenza che un individuo sviluppa per una persona o un’idea ( associazioni di vario genere, squadre di calcio, gruppi di persone con ideologie ben definite,…) . Ci si sottomette totalmente, per avere così un’identità che non è stato possibile costruire in precedenza. Si ama e si venera senza riserve allontanando così da se stessi di vivere la possibilità di essere rifiutati. La dipendenza si sviluppa in tre fasi. La prima è quella euforica e la sensazione di benessere che ne deriva. La seconda fase è quella della dose, ove il soggetto ha sempre più bisogno di questo “amore”. La terza è quella della perdita dell’Io dove la propria capacità critica si perde ed anche il giudizio verso l’altro.
Psicoterapeuta individuale e di gruppo per: - Crisi d’ansia ed attacchi di panico - Stati depressivi ed elaborazione dei lutti - Difficoltà nel gestire i ruoli genitoriali - Disturbi di dipendenza (gioco, alcool, sostanze stupefacenti, sesso) Psicoterapia di coppia per: - Incomprensioni di coppia - Difficoltà Procreative - Tradimento
64
Scienze
MeNte e CoRpo
a cura della Dott.ssa Gaia RUIA Fisioterapista e Maieuta in Sigmasofia e-mail: gaiaruia75@gmail.com - Tel: 347 3586918
LA COLONNA VERTEBRALE
E LA PSICHE Il collegamento tra la struttura portante del nostro corpo e la mente
L
a colonna vertebrale è la struttura portante del nostro corpo, non solo dal punto di vista scheletrico ma anche perché all’interno di essa passano fondamentali strutture nervose. Negli articoli precedenti abbiamo osservato l’inscindibile interconnessione dei piani corporeo, psichico ed energetico (l’impulso nervoso stesso è energia elettro-chimica), proviamo quindi ad applicare la decodifica di questa interconnessione quando ci sono problematiche legate alla colonna vertebrale. Le forme più comuni si manifestano con stati infiammatori, contratture muscolari che generano dolore nella zona cervicale, dorsale o lombare, con conseguente rigidità e difficoltà di movimento del tratto interessato. Domanda - Potremmo allora chiederci quale funzione psichica, quale situazione di vita è collegata a tale zona del corpo. Se, ad esempio, abbiamo una cervicalgia, potrebbe essere coinvolta la struttura razionale e potremmo quindi chiederci in quali pensieri, in quali schemi mentali siamo troppo rigidi o fissati: così come un movimento ripetuto troppe volte affatica, infiamma
la zona corporea, così accade per i pensieri-emozioni collegate che, se troppo ripetitivi, identificativi, potrebbero somatizzarsi in detta zona. È da specificare che è sempre tutto coinvolto, non si può standardizzare: un pensiero, una preoccupazione ricorrente non necessariamente deve sfociare in una cervicalgia, può somatizzarsi in qualunque altro modo, per questo è importante che ognuno abbini la propria situazione di vita che sente collegata a quel disturbo corporeo. Detto questo, possiamo trovare delle analogie tra funzione corporea e funzione psichica. Nel tratto dorsale, per esempio, troviamo la gabbia toracica e i polmoni, quindi, nella nostra osservazione personale, terremo conto delle situazioni/emozioni che sono per noi più vitali. Nel tratto lombare, sono coinvolti principalmente gli intestini e l’apparato sessuale, di conseguenza potremo indirizzare la nostra auto sservazione sulla sfera affettivo-sessuale e/o sul nostro modo di metabolizzare/evacuare determinate emozioni e come queste componenti incidano sulla nostra “ampiezza di movimento” esistenziale. Spunti per occuparsi del proprio corpo da dentro.
68
Scienze
GrAviDanZa
Dicembre 2014 a cura della Dott.ssa Francesca IASELLA Ostetrica gravidanzaroma@gmail.com 3281718809 fb: Ostetrica Gravidanzaroma Francesca
DA QUESTO NUMERO UNA NUOVA RUBRICA DEDICATA ALLA GRAVIDANZA E A TUTTI GLI ASPETTI LEGATI ALL’ARRIVO DI UN BAMBINO
Mi presento...
Sono un’Ostetrica. Mi chiamo Francesca Iasella ed avrò modo nei prossimi mesi di mettere a servizio la mia professione per questa rubrica di straordinaria utilità... soprattutto per le future mamme! Sono ostetrica dal 2009. Dopo il percorso formativo (mi sono laureata all’università la Sapienza di Roma), ho lavorato in strutture pubbliche e private di Roma e dintorni. In quest’ultimo periodo ho focalizzato la mia attenzione sulla libera professione, che mi permette di tutelare e promuovere la salute della donna in tutte le fasce di età in modo più flessibile e ‘familiare’. Essere ostetrica vuol dire far parte di una tradizione che ha accompagnato l’uomo fin dalla notte dei tempi. Per capire chi è oggi un’ostetrica, bisogna pertanto ripercorrere il nostro passato. La nascita di questa figura risale probabilmente all’inizio dell’umanità. Si trovano riferimenti certi su papiri e rilievi egiziani e nel Vecchio Testamento. Il filosofo greco Platone, parlando di Socrate, fa spesso riferimento alla madre levatrice, che gli ispirò il principio della maieutica cioè l’arte di tirare fuori la riflessione filosofica attraverso il dialogo; proprio come fa un’ostetrica quando accompagna il parto e, tramite il continuo ascolto e dialogo con la partoriente, la rende protagonista, parte attiva e consapevole della nascita. Nell’antica Grecia e nell’antica Roma le Levatrici erano definite
con questo nome perché, in grado di «levare» il bambino dal corpo della mamma. È stata da sempre simbolo del sapere femminile, quel sapere prezioso e magico che andava trasmesso dalle donne alle donne, sempre più ricco di generazione in generazione. L’ostetrica si occupava delle donne e dei bambini, accompagnando le fasi affascinanti e rischiose della gravidanza, il puerperio e l’allattamento, quando vita e morte erano troppo spesso legate. Era una figura familiare, intrecciata con il tessuto sociale in cui operava e allo stesso tempo depositaria di conoscenze scientifiche, tecniche e saperi. Eppure, per passare dalla semiprofessionalità alla professionalità in Italia si deve attendere il 2000 quando stato istituito il Corso di Laurea in Ostetricia. L’Ostetricia appartiene al gruppo delle professioni intellettuali e ha una propria autonomia operativa. Oggi, chi la svolge, é un professionista della sanità che si occupa a 360° di prevenzione, cura e salvaguardia della salute della donna . In continuità col passato mantiene il ruolo di figura professionale di accompagnamento alla nascita in un’ottica che vede questo evento come un momento fisiologico dell’esistenza, l’evoluzione naturale della vita personale e di coppia. Questa è la sua specificità rispetto al ruolo del ginecologo: il medico è competente per la malattia, la patologia; l’ostetrica è facilitatrice dell’espressione della salute, quindi competente per la fisiologia. Anche se è un’idea diffusa, il
69
suo lavoro non è solo relativo al parto. L’ ostetrica è un costante punto di riferimento per le donne in tutti i periodi della vita. La sua peculiarità è di accompagnare e tutelare la salute della donna durante tutti gli eventi naturali e fisiologici relativi alle fasi del ciclo vitale: la nascita, la pubertà, adolescenza, la gravidanza, il parto, il puerperio, l’età fertile, l’età matura, la menopausa. L’ostetrica considera la donna (e più spesso la coppia) nella sua globalità, in cui le componenti biologiche, psicologiche e sociali interagiscono tra loro influenzandosi reciprocamente. Essa può seguire autonomamente tutta la gravidanza; può richiedere gli accertamenti e le analisi previste poiché il suo è un ruolo di vigilanza. La sua peculiarità infatti è quella di potenziare la naturale capacità di ogni donna di generare un figlio, di metterlo al mondo e di nutrirlo. L’ostetrica crea con ogni donna una relazione privilegiata che dà spazio ai suoi bisogni e la lascia protagonista degli eventi. Inoltre offre le prime cure al neonato, si occupa della sua igiene, guida la neo mamma all’allattamento al seno. È utile ricordare che l’ostetrica/o non lavora solo in ospedale, ma soprattutto sul territorio, nei consultori, a domicilio e negli ambulatori privati: è quella professionista della salute che conosce a fondo la donna, la consiglia e la assiste durante tutta la sua vita!
70
Scienze a cura della Dott.ssa Antonella FELIGETTI Psicoterapeuta Grafologa Via Col di Lana,126 - CIAMPINO tel. 339.1507377
GraFoLoGia
antonella.feligetti@libero.it
DIMMI COME SCRIVI
E TI DIRÒ CHI SEI IN QUESTO NUMERO LA SCRITTURA DI UNA DONNA DI 60 ANNI
Carissimi Lettori, la scrittura di questo mese appartiene ad una donna che ha superato i 60 e conduce la sua esistenza affrontando con coraggio e semplicità le sfide che essa ogni giorno le riserva. Lo spazio che la scrivente lascia a sinistra indica che M. Si è allontanata con decisione da un passato che temeva potesse ostacolare la sua autorealizzazione. La scrittura - M. è attaccata ai valori tradizionali ed alla famiglia di origine, ma si distanzia dai loro dettami per affermare il proprio modo di intendere la vita. Non ha ripensamente e procede con decisione ed ottimismo verso il futuro. M. è concreta e sensibile, desiderosa di farsi comprendere e di comprendere chi le sta intor-
no. Di fronte agli ostacoli che le si stagliano innanzi sa trovare soluzioni originali, non rinunciando ad un certo vanitoso compiacimento. Timida e discreta, non impone mai la sua presenza, nè il proprio intimo punto di vista, esprimendo una certa insicurezza in sè stessa e nelle proprie capacità (firma a sinistra ed “i” piccole o molto piccole). Ottimismo e capacità di coinvolgimento emotivo rendono le relazioni di M. improntate a calore ed affetto sincero. Ma M. sa anche mettere il punto, se occorre, ed a volte con lei è difficile avere l’ultima parola. Ora vi lascio con i miei migliori auguri di buon Natale vissuto all’insegna della gioiosa serenità di giornate tranquille.
72
Scienze
GraFoLoGia
a cura della Dott.ssa Anna ZACCARIA Grafologa Educatrice e Rieducatrice esperta di: gesto grafico, disgrafia, discalculia, disortografia
cell. 335.386734 - www.lagrafologa.it
LA FIGURA UMANA alla scoperta del nostro schema corporeo
L
o schema corporeo è innato, l’interesse per la figura umana risale ai tempi preistorici, disegnare una persona è la prima forma di disegno spontaneo del bambino. Il bambino non disegna cosa ha davanti, ma la sua immagine interiore dell’oggetto o della persona, come lui la vede. Lo schema corporeo si pensa sia innato, l’io corporeo del bambino è il proprio corpo, lui inizia a giocare con le sue manine e poi con i piedi ecc. Questo giocare con il proprio corpo gli serve per conoscerlo. L’io corporeo si forma prima dell’immagine corporea, attraverso l’esperienza di giocare con il corpo,viene elaborata l’immagine corporea. Vi sarà sicuramente capitato di vedere un bimbo davanti allo specchio che cerca di dialogare con il bimbo riflesso, proprio perché
non si riconosce ancora e pensa che quello che vede sia un altro bambino. Lo schema corporeo è in relazione alla coordinazione corporea e all’orientamento spaziale, mentre si pensa che lo schema corporeo sia innato,l’immagine corporea subentra attraverso l’apprendimento e il riconoscimento e l’esperienza. Occhio = mano; Sinistra = destra; Alto= basso Sopra=sotto. Da tutto questo nasce un test proiettivo “la figura umana” . Da questo test si può desumere a che livello di sviluppo cognitivo si trova il bambino, se è in linea con la sua età, se è avanti o indietro, sempre rispetto a dei parametri desunti da sperimentazioni. Il disegno della figura umana e’ un test proiettivo nel quale il bambino inconsciamente rappresenta se stesso. Il disegno della figura umana ha tre possibili aspetti ai quali si rifà Ogni parte del corpo rappresenta: Testa= è la zona del pensiero della fantasia; Collo= zona di collegamento tra vita istintiva e razionalità; Tronco= zona dell’affettività; Gambe= contatto con la realtà; Braccia e mani= zona di contatto con l’altro. Come per il reattivo dell’albero, della casa e della famiglia, anche in questo test è importante osservare, oltre ai particolari, anche la dimensione del disegno, la disposizione del foglio, le proporzioni (rapporto testa, tronco e arti), il tratto grafico ed i colori utilizzati.
Scienze
76
Viaggiare
On The RoAd MODA
Dicembre 2014 a cura di Silvio ORLACCHIO Agenzia Viaggi IL MONDO DI SUNRISE TRAVEL mondosunrise@gmail.com
CHE SAPORE HA
UN VIAGGIO?
“I
’ve seen a lot of rocks today”. “Ho visto un sacco di pietre oggi!” mi confessa Steve mentre ammiriamo la magnificenza di Bryce Canyon da Sunset Point. Steve, è stato un compagno di strada, un amico col quale abbiamo praticamente condiviso l’intero percorso da Las Vegas a Bryce. Lui in Harley Davidson (in solitaria), noi con il nostro fuoristrada. La strada non si misura in miglia né in ore, ma in curve; ad ogni svolta si apre un panorama di verso e il successivo è sempre “il più bello ed inaspettato”. Ci stiamo dirigendo a Zion, il primo parco nazionale che visiteremo. Dopo diverse soste fotografiche
arriviamo a destinazione, piccola fila all’ingresso dove acquistiamo l’Annual Pass al costo di $80. Questo pass ci darà il diritto di ingresso per tutti i parchi nazionali degli Stati Uniti fino allo stesso periodo del prossimo anno. Leggo sul retro: America The Beautiful The Nazional Parks and Federal Recreational Lands Pass. Atmosfera - Zion colpisce, soprattutto per l’atmosfera che sprigiona, si attraversa per tutta la sua lunghezza e offre scorci molto diversi tra loro. Ci soffermiamo spesso, siamo di fronte alla natura più assoluta. Diverse sfumature di colori dal verde al rosso in tutte
le loro gradazioni e varianti. La carovana si allunga, Steve ha un appuntamento con alcuni suoi “fratelli” che lo aspettano anch’essi a cavallo delle loro Harley. Ne scorgo una in particolare, una Street Bob nera opaca, simile al modello che possiedo io in Italia. Ci si mette subito a confrontarsi, a raccontarci tutte le avventure capitate lungo la strada, ci si scambia pareri ed opinioni. Naturalmente si decide di proseguire tutti insieme. Un gruppetto di bikers (classico sterotipo: braccia possenti e tatuate, gilet con patch e lunghe barbe, spesso bianche), a volte preceduti, altre seguiti da noi con il 4x4 Chevy bianco.
Parco - Bryce National Park, primo pomeriggio di una calda e soleggiata giornata estiva. Probabilmente una delle cose più belle che abbia mai visto; un capolavoro, un vero spettacolo della natura. Ed eccoci appunto a Sunset Point, insieme a Steve, come dicevo all’inizio. Ora la sua frase ha la corretta connotazione. Davvero, senza riserve, si resta imbambolati, e ci si chiede come
77
Madre Natura sia riuscita a creare questi luoghi. Naturalmente, all’interno dei parchi è possibile fare escursioni, trekking (o hiking…), più o meno impegnativi, ed anche pernottare. Ci sono famiglie che vi trascorrono anche un’intera settimana. La natura dicevamo la fa da padrona, quindi nessuna meraviglia (si fa per dire) di scorgere vari animali spuntare dal bosco incuranti degli esseri umani che si precipitano ad ammirarli. Incontro diversi turisti italiani, ne sono felice, queste bellezze meritano di essere viste, cercate, vissute in prima persona. Saluti - Ok, è tempo di salutare i nostri amici e compagni di strada, i nostri itinerari si dividono. Sicuramente questo è un arrivederci, troppo in comune per potersi dimenticare... sicuramente resteremo in contatto. C’è un ranch poco distante, fra poco è previsto un rodeo, non ce lo possiamo perdere. E’ la mia prima volta, sono seduto sulla staccionata sorseggiando un caffè caldo mi manca solo lo stetson e gli stivali con gli speroni. Neanche a dirlo, siamo proiettati all’interno di un film western, con i cow boy intenti a domare vitelli, mucche, tori e cavalli imbizzarriti. E poi, al termine tutti in giro in mezzo a bancarelle che offrono prodotti tipici locali in maggioranza gastronomici (oltre agli immancabili souvenir). Ci consigliano un ristorantino, ma ci informano di andarci alla svelta se vogliamo cenare, qui si chiude alle 21:00. Si cena a base di carne, ottima ovviamente con contorno di patate ed una buona birra. Poi ci si dirige in albergo. In realtà abbiamo una casetta in legno a nostra disposizione, sono i caratteristici Cabin, nel patio un’altalena, qualche balla di fieno ed un trattore. I nostri vicini vengono dalla Nuova Zelanda, una coppia di neo sposini che stanno girando una buona parte degli stati dell’ovest in moto. Chiacchieriamo fino a tarda sera. A proposito, siamo nello Utah. Ma questo viaggio che sapore ha?
78
Viaggiare
Dicembre 2014
speciale
spaGna
a cura di Yolanda FUERTES GARCIA Storica e Scrittrice
y.fuertesgarcia@gmail.com
CÒRDOBA
LA CITTÁ DELLE TRE CULTURE
Araba, cristiana ed ebrea: alla scoperta di una delle più belle città spagnole
A
raba. Cristiana. Ebrea. Situata tra le rive del fiume Guadalquivir e l’imponente sistema montuoso della Sierra Morena, la “Corduba” romana -Cordova in italiano moderno- è un’eredità vivente delle diverse culture che si sono susseguite nel corso della sua storia millenaria. Le bellezze - Pochi posti al mondo possono vantare di essere stati capitale prima dell’Hispania Citeriore durante l’Impero romano e dopo del Califfato degli Omayyadi. Un fascino palpabile nell’intelletualità di questo centro del sapere e della scienza che ha visto nascere figure come Seneca, Averroè e Maimonide. La città fu una delle più colte e raffinate dell’Europa
medievale e nel X secolo lo splendore del suo tracciato urbano competeva con Costantinopoli, Damasco e Bagdad. Dopo la “Reconquista” (conquista dei regni musulmani di al-Andalus da parte dei sovrani cristiani) furono costruite nuove strutture difensive, quali l’Alcázar dei Re cristiani -residenza reale e sede dell’Inquisizione fino al XIX secolo, dotato da magnifici giardini, fontane e canali di irrigazione- ed i torrioni “Torre de la Calahorra” e “Puerta del Puente”, che sorgono alle estremità nord e sud dello spettacolare ponte (lungo 247 metri e largo 9 metri) su sedici arcate mandato costruire da Augusto nei primi anni del I secolo a. C. come parte della Via Augusta che collegava Roma a Cadice. La città, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’U-
manità nel 1984, si distribuisce intorno alla “mezquita” (la grande moschea medievale), edificata sull’antica basilica visigotica di San Vincenzo, simbolo dell’Impero musulmano in Spagna e, senza dubbio, la più alta espressione dell’architettura islamica in Occidente. La “foresta di colonne” (ce ne sono quasi mille) è una delle principali attrattive e un luogo estremamente suggestivo grazie all’alternarsi di mattoni e pietre, di rosso e bianco, insieme agli elementi decorativi in marmo intagliato, stucchi e mosaici. Nel 1236, sotto il regno di Fernando III el Santo, all’interno della grande moschea fu costruita una cattedrale gotica, con una monumentale torre campanaria e con l’aggiunta nel corso del tempo di elementi in stile plateresco e barocco. Le volte a botte e l’ornamentazione si uniscono così a motivi geometrici e versetti del Corano. Questa originale unione della struttura architettonica ed artistica tipica della moschea con quella della cattedrale conforma uno spazio architettonico impressionante e unico al mondo.
79
Juderia - Un’altra meravigliosa eredità medievale è la “Judería” (il quartiere ebraico), che si estende dalla moschea fino alle mura e alla Porta di Almodóvar. È formato da un labirinto di stradine strette, con facciate imbiancate a calce e ornate da ceramiche e inferriate. In questo quartiere si trova la Plaza de las Flores, la casa dei duchi di Medina Sidonia e la Sinagoga, costruita nel 1314 in stile “mudéjar”, una delle tre sole sinagoghe ancora esistenti in Spagna dai tempi precedenti all’espulsione del 1492, testimonianza fondamentale della genialità, delle tradizioni e della cultura degli ebrei di Córdoba. Passeggiare per il centro storico di questa città unica significa scoprire una bellissima trama di strette vie, cortili pieni di fiori e le famose piazze arricchite da fontane ed alberi dal tipico sapore andaluso. Piazza del Potro, piazza Corredera e piazza dei Cappuccini, dove si trova il venerato “Cristo de los Faroles” (un crocifisso settecentesco illuminato da otto fanali), sono soltanto tre incantevoli esempi di luoghi di incontro dei cordovesi, posti privilegiati in cui assaggiare alcuni dei deliziosi piatti tipici come il “salmorejo” - zuppa fredda di pomodoro - o i magnifici vini secchi di questa regione, fra le più affascinanti di tutta l’Andalusia.
80
Tendenze
Dicembre 2014
WeddinG
a cura di Martina SACCHETTI
Wedding Planner
martina.sacc@gmail.com
DILLO CON I FIORI È proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante...
N
el mondo del Wedding Planner esiste una figura molto importante: il Flower Designer. Ha il ruolo di occuparsi di tutto ciò che riguarda i fiori e la loro relazione con l’ambiente. Crea il bouquet perfetto per la sposa, quello che si abbina al tessuto e al colore dell’abito, addobba la chiesa, organizza e studia composizioni per il ristorante e qualsiasi altra idea correlata alle nozze. Cerca di esaltare tutte le caratteristiche dei luoghi scelti per celebrare questo giorno importante con strutture architettoniche, decorazioni, giochi di luci e ombre e con la giusta alternanza di spazi pieni e vuoti. Scegliere il giusto addobbo, molto spesso decreta il successo o meno di un evento tanto importante! Ma secondo voi, quali sono i fiori da scegliere? E qual è il loro significato? Eccovi qui uno schema con i fiori "di stagione" (più diffusi) per ogni mese. Grazie all'innovazione e all'importazione da paesi esteri come l'Olanda non esiste più il problema della stagionalità… ma se si scelgono i fiori di stagione,e soprattutto delle coltivazioni locali,si risparmia e si fa del bene per la tutela dell'ambiente! Se vi sposate in gennaio, i fiori adatti sono questi:
Amaryllis, Orchidea Cymbidium,Orchidea Phalaenopsis, Mimosa, poi abbiamo il Garofano che è il simbolo della dignità, Bucaneve,Elleboro (Rosa di Natale), Sterlizia. In febbraio: Amaryllis, Orchidea Cymbidium, Orchidea Phalaenopsis, Mimosa, Garofano, Elleboro (Rosa di Natale), Sterlizia, Ranuncolo, Freesia, Crocus (Zafferano Maggiore), Anemone. A marzo va benissimo il Garofano, la Freesia, la Mimosa, il Ranuncolo, Iris, Tulipani, Calle, Lilium. Ad aprile Amaryllis, Orchidea, Phalaenopsis, Garofano, Ranuncolo, Peonia, abbiamo il Gelsomino che è molto usato nel linguaggio dell’Amore, indica positività, la Freesia, Iris, Palla di Neve (Viburnum Opulus), Tulipani, Calle (ricordatevi che regalare un mazzo di calle ad una donna significa esprimerle tutto il nostro apprezzamento per la sua bellezza!) Lilium, Sterlizia. Nel mese di maggio abbiamo Rose, Amaryllis, Garofano, Gerbere, Peonia, Ranuncolo, Gelsomino, Margherite, l’Iris che simboleggia la fede e la speranza, Ortensia, Sterlizia, Lilium, Calle. A giugno abbiamo Rose, Amaryllis, Peonia, Ranuncolo, Gelsomino, Margherite, Iris, Ortensia, Agapanthus, Lisianthus, Calle, Anthurium, Girasoli, Ginestra, Alstroemeria,Lilium, Curcuma, bocca di Leone, Bouvardia, Celosia. A luglio: Gerbere, gelsomino, margherite, iris, calle, ginestra, lilium, tuberosa, bocca di leone. Ad agosto abbiamo i Girasoli che sono portatori di gioia e di allegria, gerbere, gelsomino, margherite, dahlia, alstroemeria. A settembre: Gelsomino, margherite, iris, celosia, calle, bouvardia. Ad ottobre abbiamo Garofano, calle, girasoli, crocos sativus. In novembre abbiamo Garofano e Sterlizia. A dicembre abbiamo Bucaneve, garofano, Stelle di Natale, Orchidea Cymbidium, Orchidea Phalaenopsis. Vi lascio con una frase del film “L’attimo fuggente”: “Cogli la rosa quando è il momento che, il tempo lo sai, vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà”. Fatelo!
81
82
Arte&Cultura
storia e
CIVILTÀ
Dicembre 2014 a cura di Yolanda FUERTES GARCIA
di monete d’oro, le caricò su una carrozza e fuggì da Roma per sempre.
Storica e Scrittrice y.fuertesgarcia@gmail.com
DONNA OLIMPIA
LA BORSA
O LA VITA
Ambiziosa. Intrigante. Senza scrupoli. Presunta amante di Innocenzo X. La sua personalità controversa la fece diventare uno dei personaggi più odiati della Roma seicentesca... e anche uno dei suoi fantasmi più popolari
O
limpia Maidalchini nacque nel 1592 da una modesta famiglia viterbese. Ma la giovane, di natura ambiziosa e volitiva, era molto astuta e anche bella, tutte qualità che le permisero Busto di Olimpia Maidalchini - XVII secolo di diventare un’eccellente arrampicatrice sociale. Fu destinata dal padre al convento insieme alle due sorel- di lei. Ma questa volta sì, Olimpia fece centro. Pamphilio le, ma rifiutò di abbracciare la vita monastica e accusò Pamphilj la introdusse nella società romana e sopratdi tentata seduzione il suo direttore spirituale. Lo scan- tutto la imparentò con Giovanni Battista, avvocato di dalo procurò all’ecclesiastico la sospensione a divinis... curia e futuro papa Innocenzo X. anche se anni dopo la stessa Olimpia lo fece nominare vescovo. Il suo primo marito fu Paolo Nini, uomo ricco Carriera - La presenza di Olimpia accompagnò la che morì tre anni dopo. Nel 1612 si risposò e anche il carriera di Giovanni perfino sul soglio di Pietro, e fu nuovo consorte era di una trentina d’anni più anziano tutt’altro che discreta: tutta Roma (s)parlava di come
83
Ritratto di Innocenzo X - Diego Velázquez, 1650
“la Pimpaccia” apparise troppo legata a suo cognato, di come chiunque volesse arrivare al pontefice dovesse passare attraverso lei e di come costassero cari i suoi favori. Ogni decisione era sotto il suo vaglio, essendo l’unica persona dei cui consigli Innocenzo X si fidasse. Divenne la dominatrice della corte papale, acquisendo ingenti ricchezze: da Palazzo Pamphilj, la sua residenza in piazza Navona, regnava incontrastata, tanto da essere chiamata ironicamente “la papessa”. Retroscena - Si disse che la protezione che lei assicurava alle cortigiane mascherasse un’organizzazione del traffico della prostituzione, che i comitati caritatevoli per i pellegrini fossero organizzati a scopo di lucro e che persino il Bernini avesse ottenuto la commessa per la fontana dei Quattro Fiumi solo per aver fatto omaggio a donna Olimpia di un enorme modello in argento del lavoro che voleva eseguire. Alla Pimpaccia non importava niente della sua impopolarità poiché la sua posizione sociale la metteva in condizioni di ottenere qualsiasi cosa. Ma nel 1655, poche ore prima della morte di Innocenzo X, rendendosi conto che senza di lui avrebbe potuto perdere tutto, trasse di sotto il letto papale due casse
Nascondiglio - Si rifugiò a San Martino al Cimino (terre di cui era principessa) ma, invitata a restituire le ricchezze che si era portata via, la Pimpaccia si rifiutò A quanti le chiedevano di partecipare alle spese del funerale del papa rispondeva: “Che cosa può fare una povera vedova?”. Morì di peste due anni dopo nelle sue tenute viterbesi e fu sepolta sotto la navata centrale dell’abbazia. Ma la sua scomparsa non arrestò il torrente di scritture che avevano accompagnato la sua vertiginosa ascesa. A pasquinate, libelli e romanzi si aggiunse la leggenda secondo cui ogni 7 gennaio, anniversario della morte di Innocenzo X, donna Olimpia appare a Ponte Sisto su una carrozza nera in fiamme, assieme al suo botino -non a caso, questo ponte collega le sponde del Tevere lungo la traiettoria più breve per andare da Piazza Navona a Villa Pamphilj-, spaventando i passanti nottambuli mentre fugge verso Trastevere o affonda nel fiume. Fuori Porta San Pancrazio, nei pressi di villa Pamphilj, esisteva fino al 1914 una “via Tiradiavoli”, così denominata perché si diceva che i diavoli vi avessero aperto una voragine per riportarsi all’inferno la Pimpaccia, la carrozza e tutti i suoi tesori...
Tomba di Donna Olimpia (abbazia di San Martino al Cimino, Viterbo)
84
Arte&Cultura
storia e
Dicembre 2014 a cura del Dott. Carlo Eugenio MORGANTI
CIVILTÀ ROMA CONTRO
ROMA
Storico
85
La verità - Prima di Cristo società civile e società religiosa erano tutt’uno, la religione mancava di organismo proprio. Unico depositario del potere era lo Stato. Il Capo dello Stato incarnava potestà religiosa e potestà civile e Cesare era nel tempo stesso Imperatore e Pontefice. Cristo, affermando di dovere dare a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio, sottrasse allo Stato il dominio delle coscienze
Persecuzione - Ma i Neroni oggi non sono scomparsi. Per questo ancora in tutto il mondo i Cristiani sono perseguitati e uccisi. Vige ancora l’”Institutum Neronianum”. Nella civilizzata Europa, poi, le cui radici innegabilmente sono cristiane, imperano una secolarizzazione ed un laicismo figli della Rivoluzione francese. La stessa Amministrazione comunale di Ciampino, che non ha alzato un dito per salvaguardare la prima Chiesa
per affidarlo alla Chiesa. Lo Stato Romano s’adombrò e si sentì minacciato da questi Cristiani che, a differenza degli altri sudditi, non si piegavano a riconoscere il suo potere religioso, rigettando con orrore il culto dell’Imperatore, proclamando la libertà di coscienza. Quanto deve l’Umanità al Cristianesimo! I Cristiani furono così accusati di ateismo, lesa maestà e odio per il “genere umano” e abbandonati senza alcuna difesa alla discrezione dei pubblici ufficiali, dei Magistrati, dei Giudei e del popolo. La base giuridica per colpire i Cristiani fu una legge emanata dall’Imperatore Nerone: “Non licet esse Cristianos”(“Institutum Neronianum”).
storica del territorio, quella cinquecentesca dei Principi Colonna alle Mura de’ Francesi, con il tetto sfondato ed il bellissimo affresco ormai perduto, perché esposto alle intemperie, può, a buon diritto, essere definita “Neroniana”. Non è lecito a Ciampino godere del “bello”, della natura e delle sacre memorie, storiche e religiose, in una parola, della cultura. A tal punto che il comune di Ciampino ha rinunciato ad istituire un Assessorato alla Cultura. Troppo pericoloso tutelare e valorizzare il patrimonio del bene comune che richiede vincoli e prescrizioni, che annullerebbero consolidati “affari edilizi”. Tanto, ci sono gli “Oktober Fest” e le notti Bianche: “Panem et Circenses”, di Romana memoria.
La vera causa delle persecuzioni contro i cristiani nell’età di Roma
L’
antica Roma era molto tollerante: accoglieva nel suo Pantheon tutti i numi dei popoli vinti. Il Cristianesimo però non era una religione come tutte le altre. Di fronte a Roma che accettava tutti i culti e tutte le divinità, esso rinnegava sia gli uni che le altre, senza eccezione. Era una religione esclusivista, intransigente e universale. “O sì o no, il più è del maligno”. Aveva detto Gesù Cristo. Anche il Giudaismo era religione monoteista ed esclusiva, ma aveva uno spiccato carattere nazionale. Questa qualità di religione nazionale assicurò agli Ebrei le esenzioni e i favori accordati ad ogni “Religio Licita”. Della quale condizione di “Religio Licita” godettero in principio anche i seguaci del Vangelo, perché considerati come setta giudaica, ma l’equivoco non durò a lungo ed i Giudei stessi si affrettarono a dissiparlo, non potendo soffrire che gli aborriti Cristiani godessero della tolleranza accordata al loro culto. Altra causa di contrasto irriducibile tra Cristianesimo e Paganesimo era la nuova dottrina della separazione del potere temporale da quello spirituale, annunziata dal Vangelo.
Arte&Cultura
88
Arte&Cultura
eveNti mostre&
a cura di Eleonora BACALONI
BAROCCO ITALIANO
LA MOSTRA MOSTRA IN CORSO
dal 26 settembre 2014 al 8 febbraio 2015
A ROMA LE OPERE DELLA COLLEZIONE PRIVATA DI MAHON
DA GUERCINO A CARAVAGGIO
Sir Denis Mahon e l’arte italiana del XVII secolo
L
a mostra propone una presentazione della produzione pittorica barocca italiana, che prevede la presenza di opere provenienti dalla collezione privata di Mahon, a cui si aggiungono i capolavori appartenenti alla collezione del Museo Barberini di Roma. Mahon, in tal senso, è stato attivo sia come collezionista, sia come promotore. Per tutta la vita si è battuto per la conservazione delle opere nei musei, richiedendo una norma che ne regolasse la vendita e la fruizione. Mahon, oltre ad essere grande sostenitore dell'arte barocca, fu anche scopritore di alcune tra le più importanti e famose opere del periodo: di Caravaggio scoprì il San Giovanni Battista nello studio del sindaco di Roma, la seconda versione del Suonatore di Liuto che oggi è a New York, i Musici nel 1952, la seconda versione dei Bari nel 1986 in una
collezione privata svizzera, la prima versione dei Bari nel dicembre del 2006. Morirà all'età di cento anni nell'aprile del 2011 lasciando, tramite testamento, la sua collezione ai musei inglesi e italiani. Alcune delle opere esposte sono: Il suonatore di liuto, San Girolamo, Autoritratto come Bacco di Caravaggio, Incredulità di San Tommaso, Salomè con la testa del Battista, Atalanta e Ippomene di Guido Reni. Saranno presenti dipinti provenienti anche dal Museo Ermitage di San Pietroburgo, dalla Galleria Museo Estense di Modena, dai Musei Vaticani, dai Musei Capitolini di Roma, dalla Galleria Borghese di Roma, dal Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli. Il visitatore, inoltre, potrà sfruttare anche la presenza di una sezione virtuale, usufruendo di contenuti audio e video complementari.
Come arrivare a Palazzo Barberini: - in autobus: linee 52, 53, 56, 58, 60, 61, 95, 116, 175, 492, 590 - in Metro: Linea A: Fermata Barberini. Orari d’apertura: Martedì/domenica 8.30 - 19.00; chiuso lunedì. Indirizzo: via delle Quattro Fontane, 13 - Roma Biglietto d’entrata: € 12 intero. Sito Web Ufficiale: GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO BARBERINI
90
Arte&Cultura
poeSiA lettere&
Dicembre 2014 a cura di Marzia MANCINI marzia51@hotmail.it
FACCE DA
CANILE
A Natale il calendario dell’organizzazione Cucciolissimo Onlus
T
ra pochi giorni sarà Natale e a modo mio vorrei fare un piccolo regalo a voi lettori condividendo una poesia speciale dedicata ai nostri amici a 4 zampe ed invitarvi a conoscere una realtà spesso dura ma piena di soddisfazione e Amore, quell’amore incondizionato che vede protagonista l’associazione cinofila di volontariato Cucciolissimi Onlus. Come di consueto, Cucciolissimi festeggia l’anno nuovo inaugurando il 2015 con il calendario Facce da Canile, realizzato con professionalità e dedizione dai volontari dell’associazione, il tema di quest’anno è: cani, gatti, bambini ed il tocco magico delle bolle di sapone. Le star che hanno posato per Cucciolissimi come fotomodelli/e sono dei bellissimi bambini accompagnati dai loro amici
pelosetti, tutti salvati dalla strada o dal triste destino di una vita in canile e che grazie all’associazione hanno trovato una casa ed una famiglia amorevole. Queste storie commoventi le troviamo nelle ultime pagine direttamente raccontate in prima “persona” dai protagonisti a 4 zampe! Onore - E ora entro in gioco anche io, infatti sul retro della copertina ho avuto l’onore di scrivere e veder pubblicata una mia poesia in tema con il calendario e che riporterò qui di seguito per voi lettori di C Magazine. Per saperne di più l’associazione Cucciolissimi Onlus si occupa dei canili, di cani e gatti abbandonati, maltrattati o comunque bisognosi d’aiuto su tutto il territorio lazia-
le, mobilitandosi affinché questi teneri orfanelli trovino una degna sistemazione. Nello specifico, nel territorio dei Castelli Romani, Cucciolissimi offre la sua preziosa collaborazione ai canili Monte Compatri e Veterinaria 2000 di Santa Maria delle Mole. Incredibile il grande lavoro dei volontari, impegnati assiduamente nei canili, nelle corse dal veterinario per soccorrere o curare gli animali in difficoltà, nelle staffette organizzate per trasportare gli adottati in tutta Italia, nei controlli pre e post affido, nel gestire stalli temporanei nelle loro case (che spesso diventano a tempo indeterminato come nel mio caso) nel pagare le pensioni affinché i cani abbandonati non finiscano in canile, e in tanti altri modi, con l’unica ricompensa di regalare una vita nuova a tanti musetti tristi. Amore - Queste magnifiche persone dedicano gran parte della loro vita solo per Amore senza volere nulla in cambio, un vero atto di altruismo che noi potremmo ricambiare offrendo una piccola donazione per ricevere a casa nostra il calendario Facce da Canile 2015, approfittiamo di questa occasione per onorare la festa del Natale regalando ai nostri cari tanti utili calendari, del resto che senso ha il Natale se non ci ricordiamo di chi ha più bisogno? Basta un piccolo gesto d’affetto, l’Amore va donato, non dobbiamo tenercelo tutto per noi stessi altrimenti impoverisce l’animo e fa invecchiare precocemente. Fiduciosa in voi, per chiunque fosse interessato ad avere un calendario o ad adottare un angioletto peloso o semplicemente a dare un contributo può visitare il sito www. cucciolissimi.org o scrivere all’indirizzo mail indicato accanto alla mia foto. Ho già il mio calendario e voi?! Con affetto, trascorrete un Felice Natale insieme alle vostre famiglie umane e non!
“Ho sognato di essere una bolla di sapone, attraverso quelle sbarre arrugginite immaginando cosa si provasse a ricevere l’ammirazione di grandi e piccini. Quegli stessi occhi da cui ho ricevuto solo disprezzo e che mi hanno abbandonato all’angolo dell’indifferenza. Poi hai bucato il mio sogno ma solo per farlo diventare realtà e il tuo Amore mi ha svelato che non serve essere un’effimera bolla di sapone per essere amati, ma che solo un’anima con 4 zampette pelose e un nasino umido con tanti baffetti può entrare in un cuore e non uscirne mai più.”
91
94
Arte&Cultura
MuSicA
Dicembre 2014 a cura di Fabio SORRENTINO
sono state accanto è diventato realtà con la nascita di Volano le Stelle , un brano che mi vede autore di testo e musica, racconto di me della mia voglia di non arrendermi e di andare avanti, nonostante il difficile percorso di questo mondo, ed io volo con le stelle e non mi arrendo .
INTERVISTA A:
Parla il cantante ciampinese che ha realizzato il suo sogno nel cassetto
F
Francesco, da dove nasce la tua passione per il canto? A sentire la mia famiglia, canto da sempre, la musica credo faccia parte del mio dna . La mia prima apparizione in pubblico è stata nel 1986 ad uno “pseudo” zecchino d’oro, ero troppo piccolo per ricordare le emozioni, ma da lì è iniziata la mia avventura. La passione è tanta e nel corso degli anni partecipo a numerosi festival regionali, che mi portano a conoscere colei che mi ha insegnato la musica del cuore e dato l’impronta che mi ha portato ad amarla in maniera assoluta: Claudia Arvati (attualmente corista di Claudio Baglioni e storica corista di Alex Britti e Gigi D’Alessio). Quali sono i concorsi che ti hanno segnato in particolar modo? Nel 2006 partecipo al concorso ”Una voce per Sanremo” arrivando tra i primi posti della fascia regionale, nello stesso anno e per tre anni seguenti vinco il Fe-
Francesco, un brano davvero toccante. Desideri ringraziare qualcuno? Certo! Un grazie particolare per il supporto alla realizzazione del brano al maestro e grande amico Pino Marinotti e al grande chitarrista Alessandro Clementoni. Inoltre un ringraziamento a Simone Sbarzella della Monk Studio, ed infine alla mia migliore amica Eleonora Truppi.
stival di Capo d’Orso , con i brani: Cambiare di Alex Baroni, Perdere L’amore di Massimo Ranieri, L’uomo senza età di Francesco Renga e Sally di Vasco Rossi . Volano le Stelle, nasce il primo brano firmato Francesco Caci. Tradurre le parole in musica e la musica in parole è sempre stato il mio sogno, e grazie alle persone che mi
che mi hanno supportato, sono grandi musicisti come il fantastico batterista Sergio Pezza e il grande bassista Fabio Penna ed ancora il bassista Renato Abbaffati. Inoltre partecipo come semifinalista al festival di Evoli con il brano “Lettere “dedicato ai miei nonni Maria e Alberto purtroppo divisi troppo in fretta. Arriva il 19 Giugno e conquisti i il premio di “Vincitore online 2014 Radio Manà Manà” grazie ad un altro brano farina del tuo sacco Io & Te. Ti aspettavi di vincere? No, una vittoria inaspettata che mi ha riempito di gioia e carica. I 2016 voti ottenuti mi hanno portato alla finale del contest il 19 Giugno scorso sul pontile di Ostia ricevendo il premio “Vincitore Online 2014” con il brano Io & Te dedicato a mio fratello, che secondo me, per assurdo è il rapporto più difficile da gestire: 2016 volte grazie a tutti.
FRANCESCO CACI
rancesco Caci, romano classe 81, ciampinese dal 2003, marito esemplare e papà di due splendide bambine, commesso di giorno, artista nel tempo libero porta avanti e realizza il suo sogno: cantare.
95
Giugno possiamo definirlo un mese particolarmente “caldo”, concordi? Giusto! Si parte con il 5 Giugno, giorno del compleanno di mia moglie, quando esce il mio primo lavoro discografico “VLS Volano le Stelle”, un album che contiene sette brani autobiografici, raccontano la mia vita, le mie gioie e dolori, dedicato in particolare alla donna della mia vita che ha sempre creduto in me ed è stata la mia forza per andare avanti. L’album è stato distribuito su tutti gli store digitali scaricabile da ben 240 paesi esteri, grazie alla forza di grandi collaboratori e amici
Progetti futuri? Sto girando il mio nuovo video “Senza male né dolore” con gli Shound Shoot. Il brano parla di me, di Francesco in vesti di marito, padre, lavoratore, e cantante, un uomo che prende “accordi” tra la vita di un capofamiglia e un “artista” . Francesco, è stato un piacere conoscerti e scoprire che anche Ciampino ha un “talent”. Ti ringrazio e perché no, magari il prossimo brano dedicato a Cmagazine! In bocca al lupo. Grazie a voi! Estendo i miei ringraziamenti alle fantastiche persone che hanno sempre creduto in me, grazie a tutti senza i vostri battiti non esisterebbe la mia musica. Un sereno Natale a tutti.
fb: Francesco Caci
www.francescocaci.it
96
Arte&Cultura
MuSicA
Dicembre 2014 a cura di Redazione C MAG
mag
Fusione perfetta - L’album avrà sonorità ispirate ad artisti che hanno influito considerevolmente su Daiana Lou: Jeff Buckley, Selah Sue, Portishead e Amy Winehouse. Nel frattempo, mentre aspettiamo l’uscita del loro primo lavoro studio, Daiana e Luca hanno circa due appuntamenti live settimanali in cui propongono cover riarrangiate di artisti Soul/Reggae come Amy Winehouse, Rihanna, Stevie Wonder. Ma non mancano di certo brani inediti. Ci piacciono le parole che una ragazza ha voluto usare per la musica di Daiana Lou: “Profumo di basilico e una voglia irrefrenabile di sorridere. Di godere di tutto. Il tramonto. Struggente e stupenda. E’ sottofondo della gioia che viene dalle piccole cose.”
DAIANA LOU on Facebook: www.facebook.com/DaianaLouOfficial
Creative Session: DON’T LOOK BACK
DAIANA LOU
una chitarra infinitamente blues e una voce valvolare
D
aiana Lou. Quattro semplicissime sillabe e tutto un mondo da esplorare. Una realtà musicale giovanissima nata nel 2013 con l’incontro tra Daiana Mingarelli alla voce (20) e Luca Pignalberi alla chitarra (27). Con questa fusione, i ragazzi stessi, raccontano quanto sia stato naturale im-
battersi in sonorità, che a loro piace definire, noir soul e folk reggae. Su YouTube i loro brani manifesto “Don’t Look Back” e “Grandma’s Neck”, uscite come session live, hanno riscosso un notevole successo e hanno colpito un’etichetta indipendente con la quale i ragazzi hanno iniziato a registrare il loro primo album studio.
Daiana Lou - Don’t Look Back @ Kate Creative Sessions
GRANDMA’S NECK
Daiana Lou - Grandma’s Neck @ Kate Creative Sessions
97
98
SARANNO FAMOSE: FEDERICA RIGOLI
TU SI QUE VALES
La Rigoli ha partecipato da professionista all’ultima puntata della trasmissione “Grandissime le emozioni di recente provate...ho fatto parte del corpo di ballo dell’ultima puntata in diretta di “Tu si que vales” ..ho conosciuto persone meravigliose e rivisto altre altrettanto fantastiche. È un ottimo inizio, ma non voglio fermarmi qui..voglio crescere , puntare sempre più in alto,ovviamente rimanendo con i piedi saldi per terra! Rivedere Maria è stato un impatto forte, bellissimo..ho rivissuto molte emozioni ,mi mancavano! Ma sembra strano, perché il mio ruolo non è stato quello di alunna, ma di professionista! Quindi lavorare per lei è stato un onore immenso , mi sono sentita a casa! Ero tranquilla..finalmente felice. E’ stato davvero bello rivedere tutti! Vedere da vicino i grandi artisti come Gerry Scotti ,Mara Venier e Rudy. Sono stata bene , peccato che è già finito, ma non voglio scoraggiarmi, questo deve essere l’inizio di tutto, ed io con il mio motto: “ Dedizione, umiltà e determinazione “ spero in un futuro dove possa sentirmi realizzata con me stessa, e rendere felice tutte le persone che credono e che hanno creduto in me; anche perché dopo tanti sacrifici, sarebbe il massimo ottenere ciò che ho sempre sognato!”
AGNESE VALLE
AGNESE CANTA AGNESE paralleli d’autore: Agnese valle incontra Ivan Graziani Agnese Valle dopo la presentazione del suo album d’esordio “Anche oggi piove forte…”, inserito tra i 30 dischi votabili per la Targa Tenco 2014 “Migliore opera prima”, comincia un percorso di paralleli d’autore che la vedrà affiancare al proprio repertorio, un tributo ad artisti che hanno contribuito alla sua formazione artistico/autoriale. I“Agnese canta Agnese” è il primo di questi incontri dedicato ad Ivan Graziani, dove lo sguardo al femminile di “Anche oggi piove forte...” e i racconti di provincia dai marcati toni maschili del celebre cantautore abruzzese, si fondono in una serata all’insegna del cantautorato rock.
AGNESE CANTA AGNESE Agnese Valle e Ivan Graziani Special guest – STAG di Marco Guazzone 12 dicembre ore 22,00
@ L’asino che vola Via A. Coppi 12 d, ROMA
100
Amici a 4 Zampe
aniMale battito
C215
Dicembre 2014 a cura di Nicoletta by DOGS
Christian Guemy, uno dei writer più famosi nel mondo
C215 - Proprio in questi giorni, in cui magari ci viene voglia di fare una bella passeggiata per le vie del centro di Roma, se prendiamo la metropolitana e scendiamo alla stazione di Piazza di Spagna vediamo troneggiare una splendida opera di questo artista, un bellissimo primo piano di gatto (oltre ad un simpatico ritratto di Papa Francesco). Inoltre l’ATAC, l’azienda dei trasporti di Roma, ha realizzato il “biglietto artistico a sorpresa”,
un’iniziativa che prevede che nei carnet da dieci biglietti venga inserito un biglietto numerato da collezione con il gatto di Guemy\C215, un pezzo unico ed irripetibile per appassionati di arte contemporanea. Guemy,come molti writer, prese in mano la bomboletta da ragazzino e, dalla sua prima opera, una vespa gialla dipinta su un muro di Orleans sono trascorsi decenni durante i quali ha quasi sempre dipinto gli “ultimi”, gli emarginati, i senzatetto, i reietti.
N
o, tranquilli, non è l’ennesimo pin o password che oramai ci viene richiesto dappertutto, che siamo costretti a memorizzare e, in tanti casi, dimentichiamo. Si tratta invece dello pseudonimo dell’artista francese Christian Guemy, uno
dei writer più famosi, tra i tanti che hanno utilizzato gli animali come soggetto per le loro opere, noto in tutto il mondo per aver rappresentato soprattutto musetti di gatti che fanno capolino sui muri delle principali città europee e non solo.
Le sue parole - Ha dichiarato in un’intervista: “Mi piace l’idea di interagire con l’ambiente, così cerco di riportare sulle strade quegli elementi e quei personaggi che appartengono già alle strade. Finisco col mostrare le cose e le persone che la società mira a mantenere nascoste”. Da questa intenzione la scelta dei gatti, i più liberi tra gli spiriti liberi, consapevoli e fieri di esserlo. Tra le sue opere ci sono gatti fieri, impauriti, arrabbiati, meditabondi. Lo sposalizio tra la street art e l’impegno sociale la ritroviamo in molti altri artisti, tra cui ROA, un writer belga, ospite d’eccezione del “Lecco street wiew” dello scorso anno dove insieme con l’italiano Lucamale-
101
onte, che ha curato un laboratorio artistico con adulti e ragazzi con vincoli giudiziari, ha partecipato al progetto che ha visto coinvolti appunto persone con problemi con la giustizia nel tema della “giustizia riparativa”. ROA ha decorato con animali giganti varie città nel mondo: un coniglio a Londra, una lepre addormentata nel Gran Canyon, un pipistrello a Parigi, una Tartaruga a Torino... A Lecco, ROA ha realizzato uno splendido murales nel sottopassso della stazione ferroviaria:“C’è un grande merlo con una zampa legata, un merlo prigioniero... di fronte, un po’ più in là, un tordo, un colibrì e un altro merlo, liberi e appoggiati su dei rami, rivolti nella sua direzione. Sia che vai, sia che vieni, se guardi il muro, incontri lo sguardo di qualcuno di loro”. Purtroppo il 5 marzo di quest’anno alcuni “animalisti” hanno male interpretato il murales e hanno pensato di sottolineare la loro protesta disegnando una forbice e la scritta “Animali liberi”. Aggiungo io: “No comment”.
102
Dicembre 2014
Food&Drink
food
a cura di Massimo L'OSTE
paSsiOn Gino VERONELLI Ristorante L'Oste della Bon'ora
Viale V. Veneto, 133 - Grottaferrata www.lostedellabonora.com
La storia di uno dei personaggi dell’enogastronomia italiana
L
a Rubrica di questo mese racconterà uno dei personaggi più importanti dell’enogastronomia italiana a dieci anni dalla sua scomparsa, ossia: Luigi detto Gino Veronelli (Milano, 2 febbraio 1926 – Bergamo, 29 novembre 2004) un enologo, cuoco, gastronomo, scrittore italiano, e Maestro del sottoscritto. Veronelli - Potrei raccontare la sua vita, ripercorrendo le sue tappe da giovane giornalista del quotidiano Il Giorno, a scopritore del Sassicaia, ma vi voglio raccontare la mia storia ed i miei incontri con Gino. Nel nostro primo ristorante a Zagarolo, fine anni ‘80, un cliente si presenta alla porta, si mette seduto e mi chiede la lista dei vini che io ancora non avevo, allora mi dice:
“Ha per caso del vino Chardonnay o in alternativa un Sauvignon?” ed io rispondo: “Queste ditte non le lavoro...”. L’ospite ride a crepapelle, io vado in cucina da Marialuisa, le racconto il fatto e le chiedo il motivo del riso, e lei mi dice: “Forse perché lo Chardonnay ed il Sauvignon sono vitigni e non aziende!?” Il giorno dopo, per colmare la mia lacuna, telefono a Bergamo, a casa Veronelli e, con mio stupore, risponde proprio Lui. Io:Maestro… Lui: Non chiamarmi Maestro, chiamami Gino, siete voi i maestri che cercate di portare avanti un lavoro faticosissimo! Ora dimmi il perché di questa telefonata… Io: Ieri sera è venuto a trovarmi un ospite… (e gli ho raccontato la storia!)
Lui: Risate… e come posso aiutarti? Io: Vorrei m’insegnassi qualcosa sul vino, e non solo! Lui: Ci sono tante associazioni che fanno questo ed io poi sono molto occupato e lontano da Roma… Io: Non fa nulla, non m’importa della distanza, vorrei essere un tuo allievo. Lui: Ti farò sapere quando verrò a Roma o nelle vicinanze. Inizio - E così è iniziato un percorso insieme di 25 anni, fino all’ultima degustazione all’Elio Cabala di Marino – in Giugno 2003 – dove, ad alcuni ragazzi che dovevano fare una tesi, in un’ora di riprese televisive riuscì ad insegnare il metodo per assaporare il nettare degli Dei. Gino Veronelli, anche se Lui non voleva lo chiamassero Maestro, era un Vero Maestro di filosofia, di fotografia, di musica, di cibo e soprattutto di vini. L’allievo non aveva bisogno di studiare perché tutto rimaneva nella sua testa e nel suo cuore. Parte della Cucina Italiana, così come la vediamo oggi, è opera sua. Di seguito un racconto per farvi capire il suo modo di scrivere e le frasi che colpiscono direttamente il cuore del lettore. I colori del vino - Ciascuno ha un sogno non avverato. Il mio è un’opera sui colori del vino, dal bianco acqua al rosso cardinalizio. Ho fatto infinite prove con le carte selezionate e con i tipografi migliori. Sempre, giunti al punto di stampare, sempre ci si é accorti: il colore tradiva. Non era più quello delle prove, quello del giorno prima. Diverso e insoddisfacente. Avevo un bel dirmi: sei tu che di giorno in giorno, di ora in ora, cambi. Non ti succede anche con il vino? No, per i colori dei vini – così come per gli aromi e i profumi e i sapori – un noumeno c’è. Intendo, con noumeno – e gioco a mezzo e in contrasto tra Platone e Kant, addirittura – l’oggetto della conoscenza intellettuale pura che si identifica e non si contrappone a quello della sensibilità. S’io dico Barolo di Serralunga Vigna Rionda in me
103
s’afferma – colore, trasparenza, sfumature, struttura, consistenza, nerbo, quant’altro – il suo noumeno. Avrei dovuto provare, riprovare e trovare. Fermarlo, poi, sulla carta il noumeno. Non si avvererà quel sogno in un libro da che sono infiniti, e ciascuno – se possibile – all’infinito moltiplicato per le infinite nuances ed ombre. Mi rifiuto, tuttavia a perderlo, il sogno. Lo realizzerò col futuribile. Anziché il libro un CD rom o che altra delle moderne diavolerie tali che io o tu o lui, ad uno ad uno, individuo, coll’artificio digitale, volta per volta, si giunga alla soddisfazione. Stop, eccolo lì, il noumeno. Fermo e tuttavia in movimento, con tutti i divenire e i passaggi, sempre “recuperabili” attraverso il solo stimolo delle dita. Raggiunta la felicità dell’uomo che ascolta il racconto delle cose (il vino, però, non é una cosa). Non sarà più un sogno, lo vivremo. Non sarà quindi un sogno, sarà di più. Camminerò le vigne e i boschi della mia patria (la patria é ciò che si conosce e si capisce). Avrò con me – ad acchiapparle – con uno dei loro marchingegni, le irripetibili apparenze cromatiche di ogni cru. In autunno vigne e boschi sono proprio i magici confidenti dei colori e delle loro nuances. Dal bianco acqua al rosso cardinalizio. Se camminerai le vigne e i boschi d’autunno, con la voglia di riscoprirli i colori dei vini bevuti nei tuoi anni, ad uno ad uno li cogli. Se riesci a cancellare il colpevole orrore del cemento e dei suoi costruttori, tutta la mia patria é una vigna e un bosco; non ti basteranno, per camminarli, i giorni dell’autunno. Deve esserti comunque ben chiaro: ognuno dei colori, millanta e millanta, infiniti, li puoi trovare se hai occhi della mente in ogni vigna e in ogni bosco. Non chiedermene ragione. Ripeto: infiniti i colori e ciascuno se possibile all’infinito moltiplicato per le infinite nuances ed ombre...”. Luigi Veronelli Come mi salutava Gino vi saluti anch’io: “Un saluto a voi e a chi vi vuole bene”.
104
Dicembre 2014
Food&Drink
food
a cura di Fabrizio RINALDI Torrefattore
paSsiOn
facebook: Caffè Rinaldi rinaldi_fabrizio@hotmail.com
STORIA
del CAFFÈ P
TERZO CAPITOLO
er i distratti, gli smemorati e soprattutto gli “ sfortunati “ che soltanto adesso si sono avvicinati a questa rivista e di conseguenza agli argomenti trattati nella mia rubrica, faccio un piccolo riepilogo. Sto raccontando la vera storia del caffè, dalle sue origini, in Etiopia, intorno al 600 d. C. fino al suo insediamento nelle radici e nel fabbisogno quotidiano di milioni di persone. Da quel primo caffè tostato sul fuoco in un monastero dello Yemen, questa bevanda dal sapore unico ha fatto parecchia strada. Si è sparsa per tutto il medioriente fino a raggiungere le Indie e poi l’Europa, attraversando infine l’oceano, nel XVII secolo, e sbarcare così nel Centro e Sud America. Rispetto - Già nel 1592 il caffè occupava, comunque, una posizione di tutto rispetto. E’ di quell’anno, infatti, la prima descrizione, a livello scientifico, della pianta di caffè, a cura di Prospero Alpino, un medico vissuto in Egitto a fianco di un console italiano. Nel suo De Plantis aegypti, trattato sulle piante nordafricane, introduce con disegni precisi e approfondimenti le modalità di impollinazione e si concentra su una pianta autogama, l’Arabica, capace di riprodursi autonomamente. Sarà poi il botanico svedese Linneo,
padre della moderna classificazione sistematica degli esseri viventi, a battezzarla Coffea Arabica nel 1753. Un’altra storia, ancora più interessante, invece sta alle origini della Coffea canephora, meglio nota come Robusta. Nel 1857, due esploratori inglesi, Richard Burton e John Speake, durante una spedizione alla scoperta delle fonti del Nilo, s’imbatterono in una nuova specie di caffè: quella che in seguito verrà chiamata Robusta. Essa deve il nome alla sua innata resistenza, riesce infatti a crescere e svilupparsi in ambienti dove l’Arabica sarebbe attaccata da ogni genere di parassiti e malattie. Nel Belpaese - In questo giro del mondo, la notizia su questa bevanda dai poteri quasi sovrannaturali giunse finalmente anche in Italia, all’inizio del Seicento. Ma qui, anche se oggi può sembrare assurdo, trovò subito molti osteggiatori: il mondo ecclesiastico, in particolare, diffidava della sua provenienza araba. Inoltre, c’era il timore che l’uso di andare nelle locande, considerate un luogo di perdizione, diventasse troppo comune. Tuttavia il pontefice Clemente VIII, da uomo saggio, decise di provare questa cosidetta “ bevanda del diavolo “ prima di condannarla, e la apprezzò a tal punto da decidere di santificarla, affermando che la bevanda era così deliziosa che sarebbe stata un delitto non diffonderla tra la buona gente. E così, grazie all’interdizione divina, il caffè si unì alla cioccolata sui banchi dei venditori ambulanti, insieme alle nuove bevande rinfrescanti come la limonata o i liquori. Nacquero in quegli anni i primi storici caffè italiani ( per esempio, il Caffè Greco a Roma, il Pedrocchi a Padova, il San Carlo a Torino e il Florian a Venezia ). Espansione - Il caffè continuò a diffondersi e la sua popolarità aumentò in modo straordinario in tutta Europa, dove aver già conquistato l’Africa, l’Asia e il Sud
105
America. Durante il Settecento, inoltre, grazie agli inglesi, il caffè comincio ad essere apprezzato anche a quella che un tempo era chiamata Nuova Amsterdam, oggi New York. Ma il tè continuava ad essere la bevanda favorita nel Nuovo Mondo finchè nel 1773, gli abitanti insorsero contro le forti tasse imposte sul tè da Re Giorgio, gettando in mare tutte le scorte della preziosa bevanda. La rivolta, nota come Boston tea party, cambiò per sempre le preferenze del popolo americano e, da allora, la bevanda più consumata negli Stati Uniti divenne il caffè. La “bevanda del diavolo” ormai aveva piantato le sue radici in tutto il mondo allora conosciuto.
106
Food&Drink
food MODA
paCkaGing
shopping da
S
a cura di Valentina DELLE FRATTE designer food.packaging.design@gmail.com
HARRODS’
Brand Management di un magazzino vincente
iete in ritardo? Non sapete cosa regalare ai vostri cari per natale? Allora vi consiglio di regalare un po’ di buon gusto... Se vi trovate a Londra o state pensando di andarci, passate da Harrods’, dove avrete l’imbarazzo della scelta. Comunque quest’anno per fare un regalo di lusso non
servirà necessariamente spendere cifre sostanziose. Il flagship store di fama mondiale Harrods’, ormai punto di riferimento per lo shopping britannico di turisti e residenti, si è meritato un posto di tutto rispetto nelle classifiche mondiali dei gruppi vendita al dettaglio.
Negozio unico - Ciò che lo ha reso grande è stato non solo l’impegno dimostrato nel saper superare le aspettative del cliente attraverso suggestive e accattivanti campagne pubblicitarie ed eventi mediatici, ma anche la fermezza e la coerenza nell’organizzazione del proprio Brand Management hanno avuto un ruolo chiave per lo sviluppo di questo colosso della vendita che cresce costantemente da ormai oltre 160 anni. Il negozio di Knightsbridge ha 1 milione di mq di spazio con 330 reparti vendita diversi. Il suo prestigio è dovuto al “Valore del Brand” e quello che rappresenta per il mondo: Harrods’ - British - Lusso - Servizio e innovazione -Esperienza e Sensazione. In questa grande organizzazione anche i dipendenti hanno un ruolo chiave. Quindi una comunicazione forte ed efficace è alla base di un sistema dove funzionano tutti gli strumenti di comunicazione e corteggiamento, che servono in questo caso per arrivare a vendere. Questi sono i motivi per i quali i clienti ed i dipendenti scelgono Harrods’ e vogliono fare parte di questa catena. Food - Negli ultimi anni il Brand ha sempre di più puntato sul settore Food, sia con l’apertura di ristoranti Pop-Up presenti nel seminterrato, che ospitano a rotazione Chef di fama mondiale, che del primo coffee-bar a marchio Prada: il “Pradasphere”. Harrods’ propone un gran numero di ottimi prodotti industriali del settore alimentare internazionale in grado di comunicare con l’osservatore mediante packaging molto ricercati
dal punto di vista progettuale e grafico. Queste confezioni sono dei progetti industriali ambiziosi e di qualità che sono in grado di trasferire il sapore artigianale del made in UK. Quasi sempre ci troviamo di fronte ad una confezione decorata con elementi floreali o fantasie astratte colorate, le tonalità a contrasto e le linee morbide e tondeggianti rendono i suddetti elementi quasi fanciulleschi. Questo particolare stilistico in un certo senso ci spiega come le influenze indiane e afro abbiano in qualche modo rotto gli schemi rigidi dello stile tipico Inglese caratterizzato da tonalità scure e pattern geometrici tipo quelli dei classici Check o quadrettati. Nelle confezioni a tema natalizio le forme ed i colori sono British. I materiali impiegati per la realizzazione di questi packaging sono in latta o cartone rigido con plastificazione sull’involucro esterno e presentano elementi a rilievo che ne esaltano i dettagli stilistici. Possiamo dedurre da questa strategia che il Brand in questione: interviene in maniera massiva sul punto di vista comunicativo secondo principi di coerenza stilistica. Differenzia i prodotti di uso comune da quelli tradizionale facendo attenzione a non svalutarli. Crea un prodotto di nicchia extra Lusso per i più esigenti, e vende ai meno abbienti un prodotto di pari qualità costruito con materiali economici. Copre un ampio raggio di clientela. Il Brand vince sulla concorrenza che è inerme davanti la sua potenza manageriale. Scegliete bene i vostri regali questo natale... Buon natale a tutti e buona Spesa!
108
Food&Drink
food DolCe&SalAtO MODA ricetta del mese
a cura di Chef SARAH
facebook: Saràh Chef
PASTA CON:
SPECK SALVIA & UOVA INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 300g Speck 5 foglie di salvia 400g di Pasta trafilata al bronzo (gragnano) 3 rossi d’uovo Pecorino q.b sale, olio evo, pepe, q.b
PROCEDIMENTO: mettere sul fuoco l’acqua per la pasta. In una Padella fate rosolare a fuoco medio 2 cucchiai scarsi di olio evo, le foglie di salvia e lo speck tagliato grossolanamente, lasciate rosolare il tutto per qualche minuto. Nel frattempo salate e buttate la pasta. Scolate la pasta al dente mettetela nella padella con lo speck, fatela andare per un minuto circa a fuoco vivo aggiungendo poca acqua di cottura, travasarla in una ciotola e mettere i rossi d’uovo a crudo girare velocemente aggiustare di pepe e pecorino a vostro gusto, e servite.
110
Food&Drink
food DolCe&SalAtO MODA ricetta del mese
a cura di Saràh Chef facebook: Saràh Chef
CREMA DI CAVOLFIORE con curcuma e riso venere
INGREDIENTI: 1 cavolfiore 1 cucchiaio di curcuma 1 pugno di riso venere un pizzico di sale e pepe olio evo
PROCEDIMENTO: Piatto molto delicato al palato, facile nella sua preparazione, ma sopratutto sano. Mettete a cuocere a vapore il cavolfiore, una volta cotto lo frullate aiutandovi con poca acqua di cottura, salate pepate ed aggiungere 1 cucchiaino abbondante di curcuma. Nel frattempo cuocete il riso venere lo salate, scolsatelo e guarnite il piatto adagiandovi sotto la crema di cavolfiore e sopra il riso, una spolverata di pepe, olio evo, pronto per esser mangiato ;)) Se siete amanti della curcuma potete aggiungerne un mezzo cucchiaino in più.
116
Food&Drink
MODA La RuBriCa di Mr. BaCaRdi
MARGARITA a cura di Mr. BACARDI
Il tutto avveniva tra il 1935 e il 1940. Il Margarita nelle sue varianti rimane uno dei cocktail di alto rango a livello mondiale, l’impronta della tequila in un cocktail di indiscussa fama e gloria. La leggenda narra che a metà degli anni 30 quando i due fratelli , Daniel e David Tergete , aprirono un bar presso “ Garci Crispo Hotel” e nell’occasione del matrimonio del fratello David con la cognata “ Margarita”avrebbe miscelato Tequila,Contrau e succo di lime, offrendolo alla sposa come regalo di nozze e chiamandolo del suo stesso nome.
E PREPARAZION
e
Bevi R
ente!!
abilm spons
empre:
s Ricorda
Prendete una “coppa margarita” ben asciutta e, tenendola capovolta (per evitare antiestetiche sbavature), bagnate il suo bordo con uno spicchio di limone. Ponete in un piattino del sale fino, quindi intingetevi il bordo del bicchiere in modo da ottenere un effetto “brinato”.Mettete il bicchiere così preparato nel freezer e fatelo raffreddare bene. Nel frattempo riempite per ¾ uno shaker con dei cubetti di ghiaccio, aggiungete gli ingredienti e shakerate energicamente per 8 secondi, quindi filtrate il tutto nella “coppa margarita”.
Attenzione! Non a tutti piace l’idea di dover appoggiare le labbra su del sale per bere il margarita; sarà quindi prudente inumidire con il limone solo metà bicchiere, in modo che si abbia la possibilità di scegliere dove appoggiare le labbra per gustare il proprio margarita.
118
Sport - Calcio -
CalCiO
Ufficio Stampa POLISPORTIVA CITTA’ DI CIAMPINO
JUNIORES: L’OBIETTIVO
MORETTI: “PROVEREMO A REGALARE IL REGIONALE AL PRESIDENTE
L
a squadra di mister Andrea Moretti ha vinto per 4-2 sul campo dello Zagarolo grazie alle reti di Spinelli, Marcheggiani (autore di una doppietta) e Scargiali bissando il successo d’esordio ottenuto al “Superga” contro l’Atletico Monteporzio. «Il primo tempo lo abbiamo chiuso in vantaggio per 1-0 – racconta il tecnico ciampinese riguardo il match di sabato scorso -, ma in realtà siamo stati sempre in controllo della gara e di fatto non c’è stata mai partita. La pecca maggiore dei primi quarantacinque minuti è stata la mancata finalizzazione di diverse occasioni da rete. Nel secondo tempo siamo stati più precisi e il divario tra le due squadre si è visto in maniera abbastanza evidente». La Juniores è l’unica categoria che manca al Città di Ciampino per completare la propria presenza in tutti i campionati regionali. «Sappiamo di avere questa responsabilità e di essere molto seguiti dalla società.
Posso promettere – dice Moretti – che faremo di tutto per regalare al presidente Antonio Paolo Cececotto e a tutto l’ambiente il salto nella Juniores regionale. Sappiamo che non sarà per nulla semplice visto che ci sono squadre ambiziose come la nostra, vedi la Sanvito Empolitana che ha la prima squadra in Eccellenza e che affronteremo nel prossimo turno, ma se la giocheranno con noi anche Praeneste, Atletico Morena, Lepanto e Mole Marino. Insomma ci sarà da sudare, ma noi daremo il 110% per spuntarla». Sabato, dunque, il Città di Ciampino ospiterà l’Audace Sanvito Empolitana. «Anche loro hanno iniziato con due successi e, come detto in precedenza, possono contare su una prima squadra in Eccellenza dalla quale magari potrebbero scendere elementi importanti. Noi faremo una partita aggressiva e all’attacco come sempre, schierati con il 4-3-3 che a mio parere è il modulo migliore che esista».
120
Dicembre 2014
Sport - Calcio a 5 -
CalCiO a 5 EUGENIO CARDINALI a cura di Redazione CALCIO A 5 LIVE
Dietro le quinte con Cardinali: “Ciampino è la mia casa, tra retroscena, aneddoti e obiettivi non raggiunti”
C’
è chi passa attraverso il movimento del futsal italiano da atleta e chi al futsal lascia tanto in virtù di anni spesi in organizzazione, collaborando attivamente a quella crescita i cui risultati sono oggi sotto gli occhi di tutti. Il calcio a 5 ha con Eugenio Cardinali un debito in questo senso: attivo dagli ultimi anni ’90 a livello dirigenziale, Cardinali ha attraversato, con un paio di brevi parentesi, un quindicennio di storia del Ciampino, per arrivare a ricoprire il ruolo di vice presidente nell’attuale Ardenza. Dai primi 2000 dell’ascesa dalla B alla A, alla fusione con la Bnl, ad ogni nuovo inizio e cambiamento, col Ciampino non è stato solo dare però: dal futsal, Eugenio continua a ricevere tanto. Partiamo dall’inizio, ovviamente… in principio Cardinali era? A livello atletico la storia è abbastanza scarsa (ride, ndg). Tutto nasce a metà degli anni Novanta, quando con la classica squadra degli amici decidemmo di non proseguire nei tornei amatoriali e di iscriverci in campionato. Il nome del team era Pms, dal nome della via in cui ci allenavamo.
Dopo un paio di anni arrivò la promozione, e io lasciai il campo per motivi tecnici, diciamo. E da lì la tua storia è proseguita a livello organizzativo. Iniziai lì a lavorare a bordo campo, sì. Subito dopo ci furono le fusioni con l’Arca e l’Academy Tours, per arrivare fino alla serie A nazionale. Ho proseguito nell’attività dirigenziale passando per vari cambiamenti societari, fino all’approdo con diversi amici al Ciampino. Erano i primissimi anni Duemila, ed i gruppo era in serie B. Nel giro di un paio di stagioni si passò
alla A2, poi alla A; di seguito la fusione con la Bnl Roma e di nuovo l’iscrizione in B. Escludendo le parentesi collaborative con Cinecittà e Settecamini, sono sempre rimasto al Ciampino. Per diverse stagioni ho seguito il giovanile fino a coprire la carica di team manager, e da quest’anno sono vice presidente, senza passare attraverso il ruolo di direttore sportivo. Cosa rappresenta per te e come vivi quest’impegno? Do per scontata l’ovvia passione che ne costituisce la base e senza la quale non ci sarebbe mai stato nulla. E mettendola un momento da parte, credo che la parola più giusta per definire il mio modo di vivere l’impegno sia serietà. È una collaborazione che mi ha permesso e mi permette ancora di conoscere tante persone e di mantenere legami, di affrontare aspetti organizzativi che a livello personale sono sempre una ricchezza in più. In ricoprire il ruolo di vice presidente da quest’anno è sicuramente poi fonte di molta soddisfazione. Ringrazio le tre persone che mi hanno voluto in questa carica, gli imprescindibili Onorati, Tomaino e Del Tutto e che lo scorso anno hanno lavorato in maniera compatta per la creazione di un gruppo solido a lungo termine. Nella tua lunga collaborazione col Ciampino, c’è un ricordo a cui sei particolarmente legato? Tanti ricordi ovviamente. Ma di sicuro l’anno della salvezza in A1 con mister Tallarico, prima della fusione e la ripartenza dalla B del 2003/2004 Da neopromossi giungemmo ai playout e ad una combattutissima finale al PalaTarquini di Ciampino. C’era gente ovunque nel palazzetto, persino incollata ai vetri esterni. Dovevamo pareggiare per agguantare la salvezza e trovammo il gol risolutivo all’ultimo minuto, in condizione di inferiorità numerica per giunta… Una finale di cui assolutamente ricordo ancora l’emozione.
121
Un retroscena mai svelato o un aneddoto di corridoio o spogliatoio? “Mah, segreti da mantenere non ce ne sono mai stati… come credo non ce ne siano ovunque si lavori con serietà. Un caso simpatico è quello del nostro magazziniere Tonino De Luca, che quest’anno vive con particolare apprensione la preparazione dei vari kit prima di ogni gara. Sono costretto a contattare in anticipo ogni settimana la squadra che incontreremo per sapere le tenute richieste, in modo che Tonino il venerdì sera possa avere pronte maglie e quant’altro”. In vent’anni di storia, dai tempi della A, attraverso il Ciampino sono passati tanti personaggi, dallo staff agli atleti: qualcuno che ha lasciato un segno indelebile? Tipo mister Tallarico? Fausto sicuramente ha dato tanto al Ciampino: ci ha permesso la A2 e poi la A, raggiungendo la salvezza con un gruppo composto da tutti giocatori italiani a disposizione, quando già la massima serie iniziava a diventare quello che oggi è, cioè un campo altamente professionista. È a tutto tondo un personaggio che ha dato e che continua a dare molto al movimento. Per quanto riguarda i giocatori nel tempo ci siamo legati a persone con cui siamo davvero rimasti in ottimi rapporti: penso a Federico Buontempi, che in diverse fasi è stato tra i pali con noi, dall’inizio dell’A2 e alla B di cinque-sei anni addietro, per rientrare due anni fa in veste di direttore sportivo; a elementi come Quagliarini e Piscedda, promesse del settore poi affermate sul campo nazionale, con cui siamo innanzitutto amici, o Simone Pratoni, per tre stagioni nostro capitano. E per menzionare qualche straniero ricordo i ragazzi con cui vinsi la finale di Coppa Italia Under 21 con l’Augusta al secondo anno di Bnl, sotto mister Curti: Teixeira, Cavasin… o Scandolara. Credo che il mantenimento di ottimi rapporti con tanti dei nostri giocatori sia un tratto distintivo del Ciampino.
122
Dicembre 2014
Sport - Nuoto -
NuOto
a cura di Fabio SORRENTINO Free Style Swimming Pool www.asfreestyle.it Via R.B.Bandinelli 46 - ROMA - 06/7916919
123
niente”, perché se è vero che sei fatto così non è altrettanto vero che tu non possa farci niente : tutto è frutto di una decisione che tu puoi cambiare quando vuoi , cosi come nella vita anche nel nuoto : volere è potere “. Domenica 30 Novembre - presso il Romanina Sporting Center Roma , si è disputata la prima prova di dorso e la staffetta mista 4x50 , per le qualificazioni regionali nuoto CATEGORIE RAGAZZI, JUNIORES, CADETTI e MASTERS. Una folta e calda cornice di pubblico ha sostenuto gli atleti presenti durante tutto lo svolgimento della prima giornata di gare. Una prima giornata molto impegnativa, che ha ripagato ampiamente i duri allenamenti preparatori , con le prestazioni che gli atleti hanno saputo dimostrare : 9 ori , 8 argenti , 2 bronzi . Appio 2009 & Freestyle Swimming Pool : the show must go on!
L’UNIONE FA LA FORZA
APPIO 2009 & FREESTYLE SWIMMING POOL : BUONA LA PRIMA!
“S
e vuoi cambiare i risultati della tua vita e far si che le emozioni dolorose ti stiano alla larga, devi impegnarti a reimpostare il linguaggio interiore in modo da renderlo analitico e positivo, anziché automatico e negativo. Ci vuole allenamento
per mutare le reazioni , questo è certo, ma si può fare, anche perché pigiare i tasti positivi piuttosto che quelli negativi è una cosa che dipende unicamente da te. Per riuscirci devi evitare di usare scuse del pigro : “ Questo è il mio carattere , sono fatto così e non posso farci
Il medagliere di Appio 2009 & Freestyle Swimming Pool:
9 ori, 8 argenti e 2 bronzi
Dicembre 2014
MODA
125
126
Dicembre 2014
Sport - Golf -
GolF
a cura di Gabriele CECCARELLI Circolo del Golf Fioranello, via della Falcognana 61 ROMA - 06.7138080 - www.fioranellogolf.it
AL CIRCOLO DEL GOLF FIORANELLO
EVENTI DA NON PERDERE Si avvicina l’atteso appuntamento “Pro-Am di Natale”, con la partecipazione di importanti professionisti
D
a venerdì 12 a domenica 14 dicembre presso il Circolo del Golf Fioranello di Roma si disputerà la trentesima edizione della “ProAm di Natale”. La prima edizione, datata 1984, si giocò infatti sull’originario percorso di 9 buche che allora caratterizzava il prestigioso Circolo della Capitale. Negli anni successivi, completato il percorso definitivo a 18 buche, la “Pro-Am di Natale” è progressivamente cresciuta d’importanza divenendo l’occasione per riunire i professionisti romani che insegnavano nei
campi di tutta Italia e facevano ritorno a Roma per festeggiare le festività in famiglia. La “Pro-Am di Natale” di Fioranello è diventata così l’evento di punta dell’Associazione italiana professionisti del golf (Pgai) nel mese di dicembre con un sempre crescente numero di importanti giocatori e prestigiosi sponsor. Nelle precedenti edizioni, sul percorso di Fioranello si sono sfidati – fra gli altri – professionisti del calibro di Costantino Rocca (il primo italiano a giocare nella squadra europea della “Ryder Cup” che vanta cinque vittorie nello
127
European Tour), Andrea Pavan, Michele Reale, Stefania Croce, Federica Piovano e Juan Quiros, giocatore del Senior European Tour. Dal 2009, visto l’elevato numero di partecipanti (oltre 70 le squadre che hanno preso parte alle ultime edizioni), la “Pro-Am di Natale” si disputa su tre giorni. «Anche quest’anno» ha spiegato il presidente del Circolo del Golf Fioranello, l’Avv. Giuseppe Grillo «si preannuncia un grande successo. Sono infatti attesi numerosi professionisti di grande calibro che punteranno ad aggiudicarsi la prima moneta che, nonostante il momento di crisi generale, abbiamo voluto aumentare». Sempre a dicembre il calendario del Circolo del Golf Fioranello presenta altri importanti appuntamenti. Sabato 20 si svolgerà il “Trofeo Romail”, incontro annuale ormai fisso in cui il Circolo ha il piacere di ospitare una delle più importanti sezioni dell’Associazione italiana contro leucemia, linfomi e mieloma (AIL), costituita a Roma nel gennaio 1984 con l’obiettivo di aiutare i pazienti affetti da malattie del sangue ed i loro familiari grazie a progetti di ricerca e assistenza. Inoltre, sul percorso di pitch & putt di Fioranello, nel mese di dicembre si disputeranno alcune delle sei tappe del “1° Memorial Alvaro Brunella Sr 2014-2015 – Baby Trophy”, riservato ai giocatori Under 8 e Under 10 e organizzato insieme dal Circolo insieme al Garden Golf University. L’iniziativa si inserisce in un percorso di sviluppo del proprio settore giovanile che vede Fioranello protagonista al fianco del Comune di Marino. Si tratta, nello specifico, di «attività di aggregazione per i più piccoli» grazie alle quali «contiamo di coinvolgere e portare al Circolo del Golf Fioranello oltre 300 bambini» ha spiegato Raoul Marchetti, membro della Commissione trasporti, innovazione tecnologica, pianificazione urbanistica e commerciale, politiche ambientali e politiche giovanili di Marino per Forza Italia. «Con questa partnership vogliamo dimostrare che finalmente oggi il golf può diventare uno sport per tutti e non solo per una élite di persone».
130
QUANDO VIVERE DIVENTA UNA
L
a Evolution Muscle & Fitness è apparsa sul territorio con inaugurazione il giorno 15.12.2012, aprendo un impianto sportivo su una superficie iniziale di 1300 mq e successivamente nel maggio 2014 ampliata di ulteriori 350 mq, di cui una sala pesi di 750 mq, la più grande e fornita dei Castelli Romani. La filosofia dell’azienda è, fin dal giorno dell’apertura, proporre al proprio cliente una struttura all’avanguardia sia a livello strutturale che a livello di impiantistica, aria condizionata e ricambi d’aria superiori ad ogni aspettativa, oltre a ciò pulizia, cortesia, professionalità e un servizio continuo, tutto l’anno per
EURO
IMPRESA
364 giorni dalle ore 7,30 alle 23,00. L’azienda si è preoccupata inoltre di formare il proprio personale desk e commerciale (pre e post vendita) investendo su una società esterna leader nel settore e si è preoccupata di reperire sul mercato professionisti sia per sala pesi che per il fitness. Tutto questo è servito per dare ai clienti dei servizi unici sul territorio, presenti solo in palestre precluse al cittadino comune e che si possono trovare solo in palestre di lusso a 5 stelle. Oggi, infatti la Evolution può vantare prezzi modici e in concorrenza con qualsiasi struttura del territorio dei Castelli Romani ma con un impianto all’avanguardia nel settore e con
SURGELATI
ITALIA R
Dicembre 2014
QUANDO VIVERE DIVENTA UNA servizi come asciugamani in sala, acqua potabile in sala con bottigliette personalizzate in omaggio, sala pesi e sale fitness aromatizzate con 70 litri di profumo settimanali, area benessere inclusa in tutti i pacchetti e WiFi gratuita. Giornalmente la proprietà è attenta alle esigenze del cliente, la manutenzione maniacale, la pulizia, l’innovazione sia dei macchinari che delle discipline e di tutti i servizi per compiacere il cliente. Proprio in questi giorni si sta sviluppando una App mobile per sistemi Android e iOS per far sì che il cliente sia sempre informato sulle novità, sulle promozioni direttamente sul proprio Telefonino, in più possa prenotare libera-
IMPRESA
131
mente le lezioni. Oltre a questo potrà visionare foto, orari delle lezioni, comunicazioni del desk, lo stato del proprio abbonamento e tutto ciò compreso anche nel sito e sulle pagine facebook. La Evolution presenta ai propri clienti una sala pesi adatta a qualsiasi esigenza, fruibile dal neofita al professionista pluripremiato, oltre a questo un reparto cardio fitness fornito di 10 tappeti, 4 Cycles, 2 Cycles Recline, 3 Ellipticals, 1 Wave tutti Tecnogym e, mentre sta andando in stampa la rivista, una Climbmills (Scala mobile) ultima generazione Matrix e altri macchinari cardio in arrivo nei prossimi mesi. Per quanto riguarda il fitness, la Evolution presenta 60 ore
132 Quando vivere diventa una impresa - Evolution -
settimanali da poter visionare sia sul sito che sulle pagine facebook. In particolare, in una delle sale fitness, è stato strutturato dagli ingegneri un traliccio al quale sono attaccati 18 TRX per le lezioni di allenamento funzionale ed altre lezioni strutturate nella settimana. Altra novità del momento sono 26 tappeti meccanici per lezioni Walking e Walk-Pump per un totale di 13 ore settimanali compreso il sabato, e 25 tappeti elastici per il Super Jump per un totale di 4 ore settimanali, ma in continua evoluzione. Ogni prima domenica del mese, si propongono giornate Special Fitness ossia lezioni in turnazione delle discipline settimanali. Mensilmente vengono organizzati corsi di aggiornamento professionale per gli istruttori con testimonial internazionali a cui partecipano anche istruttori di primarie strutture dell’interland di Roma e provincia. Un’attenzione particolare è dedicata ai bambini sia per kick bimbi fino 8 anni che per kick jr fino a 12 anni, zumba kids per bambini fino a 8 anni, salsa baby e danza baby. A loro, gli istruttori dedicano un’attenzione particolare volta in primis al divertimento e successivamente alla tecnica, educando sin da subito i giovani ad una corretta e sana vita sportiva. Molto impegno è stato posto nello strutturare un percorso Body Mind che va dalla ginnastica dolce, al pilates, al pilastretch, alla ginnastica posturale per arrivare al Thai Ji Quan. La grande esperienza dei titolari nel settore, ha colmato lacune o disservizi verificatisi in tutti gli impianti visitati negli ultimi 10 anni, con Ai lettori di C Mag e per tutti quelli che si iscriveranno presso la nostra struttura entro il 6 gennaio 2015 è stata messa in palio una crociera nel Mediterraneo per 2 persone per 1 settimana (Costa Crociere). Oltre alla crociera ci sono 90 premi immediati per tutti gli iscritti entro tale data. Inoltre offriamo ai gentili lettori un guest pass ritagliabile dalla presente pagina, valido per una entrata omaggio alla Evolution.
un’attenzione su ciò che sono i prezzi e i servizi nelle strutture concorrenti. Oggi la Evolution può vantare prezzi speciali per under 18, over 65, nuclei familiari e conviventi e formule solo mattina e weekend. In più si parte dall’abbonamento solo sala pesi in forma mensile sino ad arrivare a un annuale tutto compreso. Collaborazioni con società di intermediazione bancaria agevolano il cliente ad acquistare anche formule con rateizzazione senza interessi fino a 12 mesi con Rid bancario. A due anni dall’apertura sono stati posti quesiti ai clienti chiedendo loro suggerimenti tramite 4 questionari del tutto anonimi al fine di migliorare i servizi e rendersi consapevoli del gradimento della struttura. Nell’arco dell’anno vengono studiate formule continue per coinvolgere nella vita sociale della Evolution tutti i nostri clienti, proponendo settimanalmente giochi aperitivo con caccia al tesoro, quiz, indovinelli e quant’altro studiato dal reparto commerciale. Grande successo hanno avuto gli eventi organizzati per le feste di patronali di Santa Maria delle Mole, Ciampino, Halloween in piazza, Notte Bianca di Ciampino, l’Oktober Fest di Ciampino e delle cene organizzate per il primo anno di attività, la cena di Natale 2013, la chiusura dell’anno corsistico a luglio 2013, con cena a bordo piscina, e la prossima cena di Natale che si terrà il 12 Dicembre 2014 alle ore 20.30 prezzo il Ristorante Pizzeria “La Patatona”.
MARCO PETROCCHI PH
WWW
DAVINO S P O S E
it
Carla CALABRESE
e v i s u l for : eXc
Carla CALABRESE
136
WWW
DAVINO S P O S E
it
Ambra ROSSINI
Ambra ROSSINI
138
Talitha ROSINI
DAVINO
WWW
S P O S E
it
Talitha ROSINI
140
OROSCOPO DICEMBRE ARIETE
E quel filo di generale insoddisfazione ti pervade e non porta nulla di buono. Va bene che talvolta può sembrare che nulla vada come vuoi, accade a tutti, ma pensare che tutto sia sbagliato, tutto sia da buttar via, è una esagerazione. Pensa positivo, vedrai Tutto con occhi diversi. Il Sole presto illuminerà ancora il tuo cuore.
TORO
Il conto in banca dice che la situazione non è rosea. Giove di certo non sta curando le tue finanze, e il timore che la situazione peggiori ti porterà oggi forse a fare scelte sbagliate, a vedere generosità e disponibilità dove c’è solo avidità e furbizia ai danni della tua ingenuità. Fai attenzione.
GEMELLI
Un ritardo nella consegna di un lavoro, di un progetto, una scadenza che temi di non riuscire a rispettare (ma lo farai sul filodel rasoio), un imprevisto via l’altro e la mente che va in tilt e non sai da dove cominciare a mettere ordine. Andrà così, ma finirà forse tra le braccia di chi ami.
CANCRO
Non c’è tempo per la paura di fare scelte professionali e amorose azzardate, insolite e vivamente sconsigliate da amici e parenti. Tu sai quello che senti, tu sai chi sei e cosa vuoi. La scelta è solo tua. Fermati e pensa. Il viaggio, qualunque esso sia, è tuo.
LEONE
La Luna ti vuole sensuale come non mai caro Leone. Alla luce del sole come nel buio della notte, per tutto il giorno porterai con te il fascino dell’oscurità, del vedo non vedo, del celato agli occhi, ma chiaramente svelato ai sensi, che ti porteranno in un’unica direzione: la camera da letto.
VERGINE
Ah la Luna. Guarderai il mondo attraverso un filtro grigio, come se oggi nulla avesse colore per te. Effettivamente qualcosa andrà storto. Un appuntamento rimandato, una risposta che non arriva e tu che vai nel pallone. Nulla di grave, solo un mese spento.
BILANCIA
Scadenze impellenti, imprevisti, novità anche positive e quel filo di ansia innata, metteranno a dura prova la tua serenità. Eppure, riuscirai come sempre a fare tutto al meglio e a fine mese capirai anche che la calma aiuta più degli attacchi di panico.
SCORPIONE
Rimboccati le maniche. Ti verrà affidato un compito impegnativo, forse sarà un modo per metterti alla prova e valutare competenze e capacità di lavorare in team. Istrionico come sei preoccupati del progetto più che del tuo ruolo.
SAGITTARIO
Un collega che lascia per un’altra posizione e tu che finalmente potresti avere il posto e il ruolo che sogni da tempo. E’ il momento di fare e dimostrare più che mai il tuo valore, le tue competenze, le tue capacità. Vai avanti senza indugi.
CAPRICORNO
Mese tranquillo sul fronte professionale. Sul fronte personale sei un po’ polemico. Lascia stare vecchie storie di poco valore, tutti possono sbagliare, goditi il mese e sorridi.
ACQUARIO
E sarai messo alla prova nei fatti e nelle parole. Il partner, spesso e senza mezzi termini, ti ha fatto notare cosa non va e non può andare avanti così, tu hai promesso che avresti dato il massimo per far funzionare le cose. L’hai fatto? Mese di scelte e decisioni.
PESCI
Riposo, hai bisogno di pensare a rimetterti in forma, muscoli e articolazioni sono già sopiti da un inverno che non è ancora nel pieno. A gennaio, potrebbe anche esser peggio, meglio agire adesso.
IL PIACERE NON HA LIMITI
CUCINA MEDITERRANEA E INTERNAZIONALE
BUFFET SENZA LIMITI
- MENÙ -
PRANZO €
12,9
- MENÙ -
CENA €
18,9
Dal Lunedì al Venerdì Sabato, Domenica e Festivi € 13,90
Dal Lunedì al Venerdì Sabato, Domenica e Festivi € 19,90
UNICO
HOUR
PIATTO
€
5,9
Solo giorni feriali
HAPPY
€
7,9
Tutti i giorni dalle 18,00 alle 20,30
PER INFO E PRENOTAZIONI: TEL. 06.5740260 - WWW.LADOGANAFOOD.COM VIA DEL PORTO FLUVIALE 67/B - ROMA