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UN ANNO DI CRESCITA

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Caffè CMB

Caffè CMB

Risultati al di sopra delle attese nonostante le difficoltà del mercato, tra scarsità di materie prime e turbolenze politiche. CMB risponde con lungimiranti scelte strategiche.

Solidit E Prudenza

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Il Presidente Zini apre l'assemblea evidenziando le criticità

Parola Chiave

Grandi temi in poche parole

Carlo Zini

Essere arrivati fin qui, contando solo sul nostro lavoro, è già un successo. Tante altre imprese hanno resistito grazie ai fondi pubblici, mentre noi di CMB non possiamo contare su questa opzione e se non fossimo cambiati, se non avessimo investito nell’innovazione, oggi non ci saremmo.

Solidità e prudenza: queste le parole più volte pronunciate durante gli interventi dell’Assemblea generale dei soci di CMB tenutasi lo scorso 27 maggio. Alla solidità dell’impresa e alla prudenza nella gestione si rifanno anche le linee strategiche che hanno condotto CMB alla chiusura di un bilancio positivo per l’esercizio 2022, in una fase contraddistinta da eventi straordinari come la pandemia, la guerra in Ucraina e la rilevante spinta inflazionistica che ne è conseguita.

Il 2022 si è confermato un anno di crescita per il Gruppo CMB, nel quale si è rafforzata la solidità sia operativa che finanziaria dell’impresa, con il raggiungimento di risultati al di sopra delle attese. È stata inoltre confermata la capacità di resilienza della Cooperativa, che è stata in grado di far fronte in tempi brevi ai repentini cambiamenti di scenario. Le criticità restano numerose, come ha sottolineato il presidente di CMB Carlo Zini: “Sul mercato c’è ancora grande scarsità di risorse: oltre a difficoltà nel reperire materie prime, mancano lavoratori per portare avanti le opere. Ciò crea una dinamica in cui le poche risorse disponibili saranno molto costose e il meccanismo della revisione prezzi, che ha mitigato i problemi del settore costruzioni nel 2022, non è una certezza”.

Il presidente ha inoltre tratteggiato la necessità di restare prudenti di fronte a lavori finanziati con fondi provenienti dal PNRR:

“Essere arrivati fin qui, contando solo sul nostro lavoro, è già un successo. Tante altre imprese hanno resistito grazie ai fondi pubblici, mentre noi di CMB non possiamo contare su questa opzione e se non fossimo cambiati, se non avessimo investito nell’innovazione, oggi non ci saremmo”.

In qualità di Direttore Risorse Finanziarie e Pianificazione, Marcello Modenese ha comunicato i dati positivi di quest’anno: “Il giro d’affari si conferma a 693 milioni di euro, con una redditività operativa in netta crescita (EBITDA pari a circa € 30 mln) e un utile netto consolidato di oltre 4 milioni, che consente la remunerazione del capitale dei soci e le tradizionali politiche di ristorno, cui verranno complessivamente destinati il 50% degli utili”.

Prosegue, inoltre, l’eccellente performance in termini di nuove aggiudicazioni, che arrivano a oltre 650 milioni di euro nel 2022, segnale di una continua e solida competitività del Gruppo. Le politiche commerciali si sono focalizzate sulla scelta di progetti con caratteristiche di sostenibilità e ad alto impatto positivo per i territori. Il portafoglio ordini complessivo di 2,8 miliardi di euro è ai massimi livelli raggiunti e garantisce continuità d’azione in Italia e all’estero per il prossimo triennio. Fra le principali acquisizioni del 2022 vanno ricordate la Linea Rossa della tranvia di Bologna, con CMB capofila insieme ad Alstom e Amplia, e un nuovo Lotto per la riqualificazione con de-

ROBERTO DAVOLI Vicepresidente

Per i prossimi anni occorrerà concentrare l’attenzione sulla crescita di utili e margine rispetto al valore del giro d’affari. Questo comporterà da una parte un’attenta selezione delle commesse in fase di gara, concentrandosi su quelle in linea con gli obiettivi di CMB, d’altra parte la necessità di concentrarsi sulla messa a sistema di alcune competenze e uffici che verranno centralizzati, superando l’organizzazione divisionale per ottenere vantaggi da economie di scala, ma anche condivisione e messa a sistema di conoscenze e opportunità.

Siriana Bertacchini

Direttrice Project e Servizi

La Divisione Project e Servizi, seppur con aumentata fatica, continua a produrre margini positivi. Per il settore dei servizi non sono state previste politiche di revisione prezzi a fronte dell’inflazione, tuttavia siamo riusciti a mantenere un buon equilibrio economico. Nell’ultimo anno siamo stati dichiarati promotori del project financing per l’Ospedale Gaslini di Genova e possiamo dire con soddisfazione che Arcoservizi continua a crescere nell’integrazione con CMB.

Gianmaria Balducci

Presidente Legacoop Produzione e Servizi

Mi fa piacere che CMB guardi verso il futuro con fiducia, anche per quanto riguarda la crescita della redditività. Oggi sono qua come Presidente di Legacoop Produzione e Servizi, ma –come presidente di Cefla – mi sento vicino a questi temi. In CMB noto una grande attenzione alla gestione finanziaria e ci sono ottime prospettive per lo sviluppo di partnership con Cefla per progetti interessanti!

SIMONE GAMBERINI Presidente di

Oggi in CMB ho avvertito come i valori aziendali siano il motore di questa cooperativa. L’attenzione alle persone, la solidità e la qualità dei progetti, l’innovazione, la valorizzazione delle competenze, la sostenibilità e la storia dell’azienda fanno sì che la cooperativa continui a crescere. Un’impresa solida ma flessibile. Con la sua storia centenaria e un bilancio sano, CMB è un’impresa cooperativa che ha saputo rispondere al meglio alle esigenze dei committenti e alle nuove richieste del mercato, sempre più attenta alle innovazioni e ai servizi. Merito di una gestione oculata che guarda lontano e che ha saputo aprirsi all’estero, con la consapevolezza che le opportunità non conoscono frontiere.

Emiliano Cacioppo

Direttore Divisione dei Territori molizione e nuova costruzione dell’Edificio E alle Nazioni Unite a Ginevra (CH) del valore di 200 milioni di CHF.

Oggi è necessario dare una lettura della Cooperativa dal punto di vista sociale: noi dobbiamo guadagnare per fornire al socio la giusta remunerazione del suo investimento. CMB è cambiata e l’organizzazione non può rimanere la stessa di un tempo. Quello che dobbiamo impostare per il prossimo Piano Industriale è il lavorare e collaborare insieme, superando le Divisioni storiche e mettendo a sistema le competenze. Milano è una città che ha cambiato volto negli ultimi anni e CMB ha ampiamente contribuito al cambiamento. I lavori sono tanti, complessi, interessanti e serve collaborazione e integrazione fra le sue strutture per portare avanti queste opere.

Come ha evidenziato Alessandro Bulgarelli

Direttore Amministrazione di Gruppo, “l'indebitamento lordo, inteso come somma fra la provvista a medio-lungo termine e la posizione finanziaria positiva a breve termine, decrementa a 81,30 (euro 95,28 nel 2021). Di conseguenza l'indebitamento netto, che rappresenta il saldo finanziario fra le risorse acquisite da CMB e quelle erogate alle società partecipate attraverso i finanziamenti soci, registra un decremento passando dai 54,55 milioni di euro del 2021 ai 40,04 milioni di euro del 2022”.

Sul versante occupazionale, nel 2022 è proseguito l’inserimento di neolaureati,

CONDIVISIONE E CENTRALIZZAZIONE Le opportunità si creano con la condivisione delle conoscenze

4,1 67

DIVISIONE DEI TERRITORI DIVISIONE CENTRALE 377 235 612

2.800

SIRIANA BERTACCHINI Risulta in equilibrio economico la Divisione Project e Servizi DIVISIONE CENTRALE ESTERO 129

DIVISIONE CENTRALE ITALIA 248

3.194

13.522

4.927 FINANZIARIE 4.325 ROMA

ELEZIONI

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