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LA NUOVA BIBLIOTECA DI BOLZANO
Scelte Sostenibili
Con la nuova Biblioteca, via Longhin verrà interdetta al traffico veicolare e riservata ai soli pedoni e ciclisti. In questo modo si andrà a ridurre l’impatto acustico esterno e si creerà un’area qualificata più vivibile nel quartiere ospitante il polo.
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Il nuovo Complesso Bibliotecario di Bolzano avrà la firma di CMB, che si è aggiudicata la realizzazione in R.T.I. con Elpo, Atzwanger, Schmidhammer, Stahlbau Pichler. La gara era stata bandita nel 2016 dalla Provincia Autonoma di Bolzano, Città di Bolzano: nel 2017 l’aggiudicazione era stata a favore di Condotte Spa, entrata a gennaio 2018 in concordato con riserva e poi in amministrazione straordinaria. Ma nel 2020 la Provincia Autonoma di Bolzano ha revocato l’aggiudicazione a Condotte, scorrendo la graduatoria e arrivando alla R.T.I. che includeva CMB e si era posizionata seconda. Dopo il ricorso di Condotte, i procedimenti conseguenti si sono inoltrati fino a novembre del 2021, quando l’impresa romana ha rinunciato all’appello. E così, il 14 gennaio del 2022 la Provincia Autonoma di Bolzano ha notificato l’aggiudicazione definitiva della gara alla cordata di CMB, concordando un aggiornamento dell’importo contrattuale necessario per il rilevante aumento dei prezzi dell’edilizia.
Il progetto del nuovo Complesso Bibliotecario prevede la riqualificazione e il recupero dell’ex scuola Pascoli, una struttura del 1938 che manterrà la zona di ingresso dell’attuale fabbricato, integrandolo nel progetto complessivo. A lavori conclusi, la Biblioteca sarà costituita da un edificio sviluppato in lunghezza, articolato in 4 piani fuori terra e 3 livelli interrati. La realizzazione sul sedime della preesistente scuola permetterà di mantenere buona parte dell’alberatura esistente. L’accesso principale avverrà dalla scalinata a sud o tramite una rampa posta a est, con scale sia interne sia esterne dirette verso gli info-point, collocati in posizione centrale e visibile.
La specificità di questo centro bibliotecario consisterà nella compresenza di tre biblioteche: quella provinciale di lingua tedesca e ladina Tessmann, quella di lingua italiana Claudia Augusta e la biblioteca civica di lingua italiana C. Battisti. La disposizione planimetrica dei locali e delle diverse aree funzionali si ispira alla massima flessibilità degli ambienti: il polo diventerà un contenitore in grado di rispondere al cambiamento di funzioni e concetti.
I livelli interrati avranno principalmen- te finalità tecniche: il piano terzo interrato conterrà l’alloggiamento del sistema di movimentazione automatizzata dei libri; il secondo sarà dedicato ad archivi, con l’esclusione di circa 500 mq destinati a centrali tecnologiche per gli impianti di climatizzazione e un piccolo locale utilizzato come stazione di consegna dell’impianto di trasporto automatico dei libri. Al primo piano interrato la destinazione degli spazi è più articolata: vi troveranno collocazione un centro convegni con due sale, l’atrio e la zona servizi, una piccola autorimessa con 24 posti auto, due archivi, alcuni depositi di piccole dimensioni, il locale adibito a stazione di consegna dell’impianto di trasporto automatico dei libri, i locali elettrici e quello per l’impianto di spegnimento a gas del deposito scritture antiche, la centrale tecnologica degli impianti di climatizzazione, la centrale termica e il locale gruppo elettrogeno.
Il piano terra è progettato in zone che assolvono a diverse funzioni. L’area adiacen- te all’ingresso sarà una zona polifunzionale destinata alla lettura dei giornali, a manifestazioni pubbliche e mostre, al caffè letterario accessibile anche dall’esterno. Da questa zona si accederà direttamente al centro congressi al piano inferiore. Nella zona centrale avrà sede una zona di lettura con un info point adiacente alla stazione di consegna dell’impianto di trasporto automatico dei libri, mentre a nord si troverà una sezione dedicata ai bambini anch’essa dotata di stazione di consegna.
Sarà dedicato alla lettura il primo piano del nuovo corpo, collegato con la parte esistente tramite un sistema di passerelle. Il secondo piano seguirà la linea del primo, ma verrà dotato di una sala lettura separata e isolata acusticamente per permettere una maggiore concentrazione. Al terzo piano la biblioteca occuperà solo la parte nuova dell’edificio e sarà articolata in modo analogo ai piani inferiori, dove saranno presenti una serie di vani utilizzabili per lavori di studio
Il Concept
Il Progetto consiste in piattaforme di lettura aggettanti e cortili interni di diverse dimensioni. Il modello di riferimento è quello di una pila di libri sovrapposti liberamente gli uni sopra gli altri, con grandezze e dimensioni diverse, sporgenze e rientranze, a formare una figura spaziale.
Arch. C. Mayr Fingerle e di ricerca. In copertura verrà ricavata una terrazza.
Al quarto piano si collocheranno gli uffici amministrativi, non accessibili al pubblico, e una terrazza che ospiterà impianti tecnici quali la torre evaporativa, la pompa di calore e il frigorifero con free cooling. In corrispondenza della terrazza si troveranno due lucernari di ampie dimensioni, rispettivamente 179 mq e 67 mq. In prossimità dell’accesso principale dalla scalinata storica si troverà un punto di prelievo e riconsegna automatica dei libri. Nella rimanente parte del vecchio edificio troveranno spazio uffici e locali con diversa destinazione, come le sale dedicate alla danza, alle attività musicali o ai lavori di gruppo.
Con i suoi quasi due milioni di unità media, che spaziano dai libri alle riviste, il nuovo Complesso si prepara ad accogliere centinaia di migliaia di utenti all’anno e a favorire l’incontro con la cultura e con altri appassionati lettori.