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DAL TERRITORIO

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EMILIA ROMAGNA BOLOGNA

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UN “RESPIRO DI VACANZA” PER CHI È IN OSSIGENOTERAPIA

Iniziativa sensibile che ha visto coinvolti i pensionati di Cna Bologna

Grazie a Cer Medical e alla collaborazione di Cna ImpresaSensibile e Cna Pensionati Bologna hanno potuto prendersi “Un Respiro di Vacanza”, quindici giorni sul mare Adriatico in un Hotel 3 stelle a Cesenatico. Spiaggia, mare e tante attività ludiche per passare due settimane di relax e divertimento.

Sono cinquanta pazienti seguiti da Cer Medical, le loro patologie respiratorie li costringono ad essere collegati costantemente alle bombole d’ossigeno. Andare in vacanza, in albergo, può essere un’impresa insormontabile: strutture che li accettano malvolentieri, la paura che l’ossigeno della bombola possa esaurirsi.

Ed invece per quindici giorni, dal 30 di maggio fino al 13 di giugno, hanno avuto un albergo sul mare tutto a loro disposizione, col personale di Cer Medical che ha garantito loro un’assistenza continua, tecnici ed infermieri che si sono preoccupati della loro salute e degli ausili necessari al respiro.

“Un Respiro di Vacanza”, esperienza unica di questo genere in Italia, è organizzata per il ventesimo anno consecutivo da Cer Medical. Azienda bolognese leader nell’ambito della fornitura di gas medicinali per il settore ospedaliero e per il settore Home Care (strutture private di cura, farmacie, ambulatori medici).

La novità di quest’anno è che il progetto ha avuto un importante sostegno da parte di Cna Impresa Sensibile onlus, che ha messo a disposizione 10.000 euro, frutto del cinque per mille, per finanziare sia le attività di assistenza che quelle ludiche per i pazienti-vacanzieri. Attività che hanno visto protagonisti anche i pensionati Cna: acconciatori e parrucchiere in pensione hanno fatto taglio e piega sia ai pazienti che a tutto lo staff Cer Medical. Nelle serate è stato organizzato uno spettacolo in dialetto bolognese che poteva vantare tra gli

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attori anche il Presidente di Cna Pensionati Bologna Sandro Vanelli.

“Un Respiro di Vacanza è un’esperienza unica in Italia, che ripetiamo con successo da 20 anni – spiega Alberto Paleari, Amministratore Delegato Cer Medical -. Per i nostri assistiti andare in vacanza era una sofferenza: chi temeva di finire l’ossigeno mentre era in viaggio, alberghi che chiaramente facevano capire che erano indesiderati perché una persona collegata costantemente ad una bombola per l’albergatore non è una bella immagine, alcuni addirittura temevano che la bombola fosse pericolosa per gli altri clienti. Cer Medical allora ha deciso di prenotare un albergo completamente a disposizione dei suoi pazienti, che vengono seguiti come assistenza e sono così in grado di godersi una vacanza assolutamente normale come tutti gli altri: buon cibo, vista bellissima, gite in barca, tombole, animazione, spiaggia privata e piscina”.

“Ogni anno valorizziamo un progetto la cui finalità è l’inclusione sociale di persone deboli, per evitare il loro isolamento, spiega Marisa Raffa, Responsabile di Cna Impresa Sensibile Bologna e Responsabile Cna pensionati Bologna. Negli scorsi anni Cna Impresa Sensibile ha finanziato progetti per la Fondazione Sant’Orsola e per Opimm, a favore di pazienti del policlinico e dei disabili inseriti al lavoro dall’Opera dell’Immacolata. Quest’anno siamo molto felici di avere sostenuto l’attività solidale di una impresa, associata Cna. E di avere reso protagonisti i nostri volontari Cna Pensionati il cui impegno è stato moltissimo apprezzato dai pazienti-vacanzieri in ossigenoterapia”.

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MARCHE MACERATA

CAREGIVER FAMIGLIARI, IL WELFARE INVISIBILE

Tra le conseguenze del progressivo invecchiamento della popolazione mondiale e italiana in particolare, c'è la crescita esponenziale delle richieste di assistenza domiciliare. A generare un certo allarme sono, purtroppo, i dati sulla demenza nel mondo, la prima patologia, in termini numerici, che mette in allarme le famiglie quanto all'accudimento domestico. Nel 2015 si contavano 9,9 milioni di nuovi casi, uno ogni 3 secondi. Complessivamente nel mondo, sempre secondo i dati del World Alzheimer Report 2015, i casi sono 46,8 milioni con una stima di crescita al raddoppio nel giro di 20 anni. A questi dati vanno affiancati, per una complessiva analisi del peso del fenomeno, quelli dell'assistenza familiare che la demenza necessariamente richiede: un numero elevatissimo di persone con l'onere di prendersi cura, in casa, di una persona con questa sindrome o con altre patologie. Il mondo dei caregiver, quello appunto dei familiari che si prendono cura, è nascosto, invisibile, silenzioso, non ufficiale e bisognoso anch'esso di assistenza perché prendersi cura di una persona con demenza, con disabilità o altra patologia è compito assai difficile e faticoso. E' in considerazione di questa emergenza che le CNA di Macerata e Ancona hanno intrapreso un percorso, insieme alle altre CNA della Regione Marche, di affiancamento e supporto ai caregiver. Grazie alla collaborazione con Sanidoc, con l'Associazione Car.ma Caregiver Marche e all'Inrca – Istituto Nazionale Riposo e Cura per Anziani, è stato organizzato un ciclo di incontri a scopo formativo: 4 lezioni online con i medici specialisti nella demenza e nella gestione domestica del malato e dell'anziano sui temi più significativi . Questi i temi approfonditi: - Nutrizione ed alimentazione: Dott. Luigi Lanari (U.O. malattie metaboliche e diabetologia, specialista in scienze alimentazione e nutrizione clinica) - Come gestire un familiare con demenza: Dott. ssa Patrizia Civerchia (Psicologa U.O. Neurologia Centro Disturbi Cognitivi e Demenze INRCA Ancona) e Dott.ssa Lucia Paciaroni (Unità di Neurologia Centro Disturbi Cognitivi e Demenze INRCA Ancona) - La gestione quotidiana del familiare allettato: Dott. Paolo Marinelli (Dirigente Dipartimento Professioni Sanitarie INRCA ) - Risorse online (su web e social) per il supporto ai caregiver informali di persone non autosufficienti o anziane: Dott.ssa Flavia Piccinini e Dott.ssa Sabrina Quattrini (Centro Studi e ricerche economico-sociali per l’invecchiamento IRCCS- INRCA Ancona)

"Sono soddisfatto di come il progetto abbia ricevuto consenso nel nostro territorio - spiega il neopresidente CNA Pensionati di Macerata Silvano Gattari - e ringrazio i Presidenti di CNA Pensionati Ancona e Macerata, Enzo Martorelli e Lamberto Giovagnoli che hanno pensato a questo progetto nel 2019 sapendo interpretare un forte bisogno della società. Molto partecipati gli incontri, tanto che si pensa già ad un ulteriore approfondimento nell'anno 2022.

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UMBRIA

"TERMINARE LE VACCINAZIONI DEI SOGGETTI A RISCHIO PER FAR RIPARTIRE L'ECONOMIA IN SICUREZZA"

"Terminare la campagna di vaccinazioni anti Covid e, soprattutto, completare la copertura nei confronti dei soggetti maggiormente a rischio. È la cosa più importante se vogliamo ripartire in sicurezza, risollevando un'economia danneggiata pesantemente da oltre un anno di pandemia senza arretrare sul fronte della tutela della salute pubblica." Ad affermarlo sono Giancarlo Fucili e Giuliano Sorcio, rispettivamente vice presidente nazionale e presidente regionale della CNA Pensionati., la sigla che in Italia conta oltre 230 mila associati, di cui più di 8mila soltanto nella piccola Umbria, dove da almeno otto anni si registra un trend di crescita costante. Le priorità per CNA Pensionati sono chiare - afferma Sorcio - al primo posto c'è la campagna vaccinale delle persone over 70 e over 60. In Umbria, purtroppo, per motivi che ci sfuggono, siamo stati piuttosto indietro rispetto alle regioni limitrofe, soprattutto Toscana e Lazio. È indispensabile tornare alla normalità terminando la campagna di vaccinazioni. L'altra priorità è sicuramente quella del rafforzamento della medicina territoriale. Per questo abbiamo accolto positivamente l'annuncio del governo di voler destinare maggiori risorse al rafforzamento del ruolo dei medici di famiglia e della prevenzione. Soprattutto a fronte di una bilancia demografica che, a causa del calo di natalità, pende sempre più verso un invecchiamento della popolazione" Ma cosa ci ha insegnato la pandemia? "Sicuramente - dichiara Fucili - ci ha insegnato che è mancato proprio un corretto funzionamento della medicina territoriale e la condivisione di una profilassi certa di contrasto al Covid da poter seguire a domicilio, con la conseguenza inevitabile di mandare in forte sofferenza le strutture ospedaliere e costringere i malati all'isolamento dai propri affetti. Senza considerare che l'affollamento degli ospedali ha provocato un grave rallentamento, se non un blocco, delle cure delle altre malattie, per cui si rende necessario un rapido ritorno alla normalità" Per il futuro, dunque, c’è molto da fare. "Noi crediamo che gli anziani possono continuare ad avere un ruolo attivo nella società a cominciare dalla trasmissione di saperi alle nuove generazioni. Come associazione - prosegue Fucili - nel 2019 abbiamo portato avanti due progettualità a Orvieto e a Perugia, che hanno visto il coinvolgimento di Mondo digitale e alcuni istituti scolastici. In quel caso si è trattato di uno scambio reciproco di saperi, con i ragazzi che hanno aiutato gli anziani ad avvicinarsi alle nuove tecnologie, ricevendo in cambio la trasmissione di saperi legati al saper fare artigiano proprio della maggior parte dei nostri associati, anche se in questi ultimi anni si sono avvicinati a noi anche molti ex lavoratori dipendenti, compresi quelli di provenienza pubblica o delle forze armate." Un ruolo molto importante resta in mano a Cna Pensionati che offre molti vantaggi agli associati. "Sicuramente uno dei vantaggi è la rappresentanza di interessi - afferma Sorcio - che ci vede impegnati a portare le istanze dei lavoratori in pensione verso tutti gli attori istituzionali. Ma anche una serie di servizi diretti, a cominciare da quelli erogati attraverso il patronato Epasa-Itaco e il Caf CNA, che in questo periodo vede circa 30 operatori impegnati nella redazione delle dichiarazioni dei redditi, anche per i pensionati, oltre a tutte le pratiche relative alle pensioni." In quanto ai progetti futuri Cna Umbria ha molte idee in cantiere. "Oltre all'attività di rappresentanza, sicuramente riprenderanno le progettualità interrotte a causa della pandemia di cui dicevamo poco fa. Ma altre sono pronte a partire, tra cui - conclude Fucili - Nonni per le città, che ci vede collaborare con il Comune di Corciano per un'iniziativa che coinvolgerà i pensionati nella cura degli spazi verdi urbani."

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