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Ceo FF Design

Alberto Da Passano Ceo FF Design

l’esPerienza in store resta insostituibile Per ComuniCare i valori del brand

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Senz’altro la pandemia ha dato un forte impulso alla scommessa omnichannel, credo comunque che i negozi rimangano una componente essenziale dell’interazione tra mondo fisico e virtuale. Non a caso abbiamo da poco inaugurato, nel cuore di Milano, il

primo flagship store Fendi Casa: una tappa fondamentale del percorso intrapreso dalla maison romana e Design Holding, che insieme all’inizio dello scorso anno hanno creato FF Design, joint venture dedicata appunto allo sviluppo del mondo Fendi Casa. Il nuovo punto vendita di 700 metri quadrati si affaccia con 13 ampie vetrine su piazza della Scala, a pochi passi da Brera e dal Quadrilatero e, per la prima volta, ospita in uno spazio dedicato l’intera collezione Fendi Casa. Con un progetto di interior che coniuga gli elementi iconici e i caratteri distintivi dell’identità di Fendi, attraverso un gioco di pieni e vuoti, luci e ombre e contrasti materici, in grado di conferire un’elegante monumentalità all’ambiente. D’altra parte, l’esperienza in store resta insostituibile per comunicare i valori del brand al consumatore, anche se quest’ultima deve evolvere e tenere conto della multicanalità attraverso cui i clienti, sempre di più, interagiscono con il brand. I nuovi modi di interazione pertanto devono essere pensati per consentire alla clientela di muoversi a proprio agio tra offline e online. Nello specifico, Fendi Casa si contraddistingue per una collezione completa e variegata, che ha il suo core business nel furniture, ma che include un’ampia offerta di accessori e a breve anche una collezione lighting. Sono convinto che il modo miglio-

re per comunicare il brand e l’esperienza a esso legata sia attraverso una rete di store monobrand, concentrati nelle principali città del mondo e con una superficie che consenta alla collezione di esprimersi al meglio. Nel nostro progetto i punti vendita saranno in parte gestiti direttamente, in parte tramite partner qualificati, che condividano la strategia del brand a lungo termine. Altro aspetto fondamentale è la sostenibilità: oggigiorno non rappresenta più una possibilità, ma un dovere che abbiamo verso noi stessi e le future generazioni. Il retail, come tutte le altre filiere, dovrà quindi ricercare e trovare sempre nuove modalità per allineare al massimo il suo business model alle esigenze della sostenibilità. Infine, cosa ci prospetta lo scenario retail post-Covid? Sinceramente, vedo più opportunità che minacce.

«i nUovi modi di interazione all’insegna della mUlticanalità devono essere pensati per consentire alla clientela di mUoversi a proprio agio tra offline e online»

►▼Fendi Casa in piazza della Scala, Milano

FF Design

Foto by Andrea Ferrari

Se è vero che la pandemia ha chiaramente accelerato il movimento della clientela da offline a online, sono anche convinto che le due modalità di interazione con i brand siano intimamente correlate e complementari. Per il nostro settore, penso che l’attenzione alla casa, decisamente accresciuta durante questo periodo, continuerà anche in futuro. L’importanza dell’abitazione come luogo sicuro, dove stare bene, lavorare e passare del tempo di qualità, rimarrà anche negli anni a venire. •

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