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il mantra della sostenibilità
Dal food all’abbigliamento la sfida è eco
Che la sostenibilità sia a vario titolo l’obiettivo di tutti i retailer, e più in generale delle aziende, è fuori discussione. Declinata nei suo vari aspetti, economico, ambientale, energetico e sociale, la vera scommessa resta, a tutt’oggi, la sua effettiva traduzione in pratica, facendo tornare conti e aspettative nella catena del valore. Senza dimenticare che i consumatori sono sempre più sensibili all’argomento ed è così prioritario non solo creare un’immagine sostenibile della propria realtà, ma anche comunicarla in modo trasparente e veritiero. Adesso più che mai, inoltre, con il pezzo dell’energia alle stelle e l’elevata volatilità delle quotazioni, l’efficientamento energetico è imprescindibile per ottenere risparmi immediati. L’esigenza di stretta attualità ha inevitabilmente rilanciato, nel complesso, la necessità di avviare o implementare processi di sostenibilità, che nel retail trovano uno sbocco finale negli smart building e negli smart store. Discorso che evidentemente vale per i punti vendita, ma anche per i centri commerciali, i retail park e gli outlet village. Perché la shopping experience assume più valore in un contesto eco friendly, a maggior ragione se può beneficiare di spazi vivibili all’aperto. Un legame, quello con la sostenibilità, sempre più stretto e sinergico pure con la ristorazione, la cui evoluzione viaggia di pari passo con il rispetto dell’ambiente. Anche qui, ma non solo, si parte dal prodotto di qualità per passare all’ottimizzazione energetica, al packaging riciclabile e, magari, arrivare al delivery con mezzi elettrici.
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