Bollettino C14M N° 3

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Italo Stegher, un 23enne esempio per i NEET di oggi l 25 agosto del 1917 moriva sul fronte austriaco durante la Prima Guerra Mondiale il giovane ufficiale, nato a Civitavecchia, Italo Stegher. A soli 23 anni era già stato nominato Capitano di fanteria, comandante della 7ª compagnia del 208º Reggimento (Brigata "Taro") partecipando alle operazioni militari sul Monte Rosso, sull'Isonzo ma anche a Zugna in Trentino dove ricevette la medaglia d'argento per aver mantenuto la posizione pur essendo stato ferito. Nominato comandante di battaglione tornò sull'Isonzo dove, a Lom di Tolmino, dopo l'offensiva del 24 agosto 1917, fu catturato dagli Austriaci, in una imboscata a quota 549, preferendo però alla prigionia la morte. Alla sua memoria fu decretata la Medaglia d'Oro al Valor Militare. A distanza di anni, Italo Stegher rimane nella memoria come un eroe, un coraggioso giovane che lottò per il suo Paese, modello da additare e perseguire, sopratutto per i suoi coetanei NEET di oggi che, più che una gioventù bruciata ci piace vederla come una gioventù da riaccendere mediante degli esempi veri che gli sottragga al disorientamento e allo stordimento da gadget vari e attività superflue dello stile di vita moderno. La città di Civitavecchia, sua città natale, fin dal 1932 gli ha intestato un Largo, una via e una Caserma, oggi adibita a teatro e sede di associazioni. La Caserma in questione, bellissimo esempio di

architettura interbellica, giace oggi in condizioni molto precarie tanto che, dopo esser scampata a chi la voleva rasa al suolo è stata oggetto di un'ordinanza da parte del sindaco per il suo, speriamo presto, recupero. Ciononostante anche questo monumento, come tanti altri a Civitavecchia, oltre a non rappresentare un centro di convivialità per la cittadinanza, eccezione fatta per le poche attività svolte al suo interno, si vede sequestrato da un mega parcheggio tutto intorno, uno sfasciacarrozze a cielo aperto. In occasione dell'anniversario della morte di Italo Stegher, oltre a ricordarne il nome e l'esempio, auspichiamo un risveglio da parte della cittadinanza e dell'Amministrazione al fine di onorare i suoi Eroi per il loro sacrificio così come meritano.

Comitato 14 Maggio “Vivere non necessita. Navigare è necessario”

Il Comitato 14 Maggio prende il nome dal giorno della ricorrenza del primo bombardamento alleato, della lunga serie che dal 14 maggio 1943 fino al giugno 1944 colpì Civitavecchia. Il Comitato si è costituito nel 2015, in concomitanza con il 72° anniversario dei bombardamenti anglo-americani sulla città. In qualità di libera associazione di cittadini accomunati dalla volontà di far rivivere la memoria storica di Civitavecchia, il Comitato persegue, innanzitutto, la cura del decoro presso il Monumento alle Vittime dei Bombardamenti, situato in via Mazzini, e la divulgazione attraverso i suoi canali di materiale informativo relativo alla storia civitavecchiese. Il Comitato è aperto a tutti coloro che fossero desiderosi di contribuire alla riscoperta della memoria storica della città lavorando insieme in una sana e attiva collaborazione.

Presenza sui media

Articoli e riflessioni Presentazione mozioni Cura del Monumento alle vittime dei bombardamenti

comitato14maggio.blogspot.com


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