il Foglio del Comune di Pinzolo

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il Foglio del Comune di Pinzolo Anno V - N. 9 dicembre 2009 - Semestrale


INDICE Editoriale

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Amministrazione

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Estate 2009

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Progetti e relazioni

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Giovani

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Eventi

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Persone

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Cultura

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Tradizioni a tavola

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Come eravamo

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COMUNE

PAESE


EDITORIALE

di William Bonomi Sindaco

Il tempo vola, è il caso di dirlo.

Mi sembra sia passato un attimo da quando scrivevo sulle pagine di questo “Foglio” per tentare un bilancio dell’anno 2008, e siamo già al consuntivo 2009. Un altro anno è passato, con le vicende belle e brutte che toccano ciascuno di noi e di riflesso l’intera collettività. Un anno e mi accorgo che è già l’ultimo di questa breve esperienza amministrativa, che va dalle elezioni del novembre 2007 al prossimo maggio. Di getto la voglia di scrivere, di dire quanto fatto, quanto è in cantiere l’aver soddisfatto le richieste di molti cittadini, ma di riconoscere anche le cose non realizzate, gli intoppi, la burocrazia, l’aver percepito l’amarezza di chi si è sentito non capito, non seguito, di qualcuno che è rimasto deluso. La Fiducia rimane la base di ogni rapporto, la base dell’essere uomo, la base della Comunità. È la benzina che fa funzionare ogni motore: il rapporto marito e moglie, il rapporto genitore e figlio, le relazioni sul lavoro tra colleghi, i rapporti con i clienti e, per noi che amministriamo il bene comune, il rapporto istituzione - cittadino e quello fra istituzioni. La Fiducia, inoltre, è l’elemento fondamentale dello sviluppo socio-economico di una società. Posso dire che l’impegno per ottenere e per creare una sensazione forte di fiducia c’è stato. C’è stato da parte mia e di tutti i miei collaboratori, dal primo all’ultimo. I progetti concretizzati nei lavori pubblici, quelli orientati al ragionamento sul nostro futuro, quelli legati alla famiglia, al benessere dei nostri cittadini, all’aiuto ai più bisognosi (stiamo ad esempio lavorando ad un progetto importante per Paganica), i progetti sul turismo e sull’agricoltura, le diverse iniziative rivolte al volontariato - vero pilastro della nostra società - le relazioni con le Istituzioni e con i diversi Enti che operano sul territorio sono lì a dimostrare il nostro impegno. Un impegno rivolto a cercare e a creare fiducia. Non so se ci sono e ci siamo riusciti: questo è un giudizio che trarrà ognuno di voi. L’impegno c’è stato e voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno profuso tempo ed energia per lavorare all’interno dell’Amministrazione o che dall’esterno hanno collaborato a diverso titolo. Nella speranza che la Fiducia ci aiuti a superare anche la crisi che ha visto coinvolto il mondo economico in quest’anno appena trascorso, colgo l’occasione per augurarvi di cuore Buon Natale ed un sereno 2010. IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

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AMMINISTRAZIONE

di William Bonomi

Brevi cenni sull’attività amministrativa È per me un grande piacere poter scri-

vere alcune pagine del nostro Foglio per informarvi su alcuni temi dell’attività amministrativa. Sono stati due anni molto intensi sia per il sottoscritto in qualità di Sindaco che per l’intera Amministrazione, dai Consiglieri a tutti i dipendenti. Due anni in cui i progetti si sono concretizzati anche nell’avvio di molti cantieri e dove opere importanti giungono a realizzazione. Vediamo nel dettaglio alcune di queste iniziative. LAVORI IN CORSO Seguono foto recenti di: Patascoss: il bar-ristorante è stato ultimato nel mese di dicembre, un record per l’Amministrazione: inizio lavori nel maggio scorso e apertura del locale il 16 dicembre. Un grazie ai progettisti ed ai direttori lavori Ing. Marco Bindo e Arch. Matteo Sansoni, nonché alle ditte appaltatrici ed auguri di buon lavoro al nuovo gestore. L’affitto che il Comune percepirà ogni anno è pari ad € 306.000.

Centro Polifunzionale di Pinzolo: il progetto è stato migliorato con la previsione di nuovi lavori e di conseguenza ulteriormente finanziato con uno slittamento della data prevista per il fine lavori. Ex Scuole elementari di Pinzolo: l’edificio è “al tetto” ed i lavori di ristrutturazione stanno procedendo confermando l’ipotesi di inaugurazione a marzo/aprile 2010.

Biblioteca Ciclamino: il cantiere seguito dal nostro Ufficio Tecnico procede come da programma con apertura prevista a giugno 2010. Colarin: l’opera provinciale per la realizzazione del parcheggio e del Centro della Protezione Civile registra da luglio un grande progresso e la ditta appaltatrice procede secondo i programmi. Nuovo Polo scolastico a Madonna di Campiglio: i lavori non sono ancora iniziati a causa di un ricorso al Tar fra le ditte appaltatrici. Si presume che, giustizia amministrativa permettendo, inizieranno a maggio 2010. Si ringrazia Ragoli quale Comune Capofila.

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AMMINISTRAZIONE Acquedotto Cornisello: in collaborazione con Carisolo (capofila) e Giustino inizieremo i lavori di realizzazione del nuovo acquedotto Cornisello e della nuova centralina idroelettrica ad aprile/ maggio 2010. Arredo urbano e mobilità a Madonna di Campiglio: sono stati eseguiti i primi interventi e i lavori proseguiranno in primavera. Sono stati inoltre appaltati i lavori di ristrutturazione ed ampliamento della Malga Cioca e quelli per la realizzazione di due campetti sportivi nell’area della Pineta. In gennaio/febbraio 2010 partiranno le gare di appalto per la ristrutturazione della sede dell’Azienda per il Turismo a Madonna di Campiglio (Centro Reinalter), per la sistemazione a Pinzolo di via San Vigilio e per la realizzazione dell’arredo urbano nel centro di Mavignola.

MOBILITÀ PINZOLO - MADONNA DI CAMPIGLIO IMPIANTI E PISTE AL DOSS DEL SABION Come da previsioni, il nuovo impianto Cioca è entrato in funzione il 5 dicembre 2009. I lavori di costruzione dell’impianto Tulot sono quasi terminati. Per la pista si è provveduto al taglio del bosco della parte bassa, mentre la parte alta verrà tagliata in primavera appena il tempo lo consentirà. Il tutto per inaugurare l’opera come da previsioni a dicembre 2010.

LA VARIANTE URBANISTICA “PRIME CASE” Il 19 novembre scorso il Commissario ha firmato il provvedimento di seconda adozione della variante 2008. L’iter proseguirà per terminare dopo la terza adozione con la delibera di approvazione definitiva da parte della Giunta provinciale che possiamo prevedere entro marzo 2010. Nel mese di gennaio scriveremo a tutti i residenti per raccogliere le istanze non soddisfatte nella variante citata e per suggerimenti anche di carattere pubblico. Nell’attesa possiamo ritenerci soddisfatti in quanto la “variante 2008” offre risposte concrete a molte famiglie del nostro Comune e a diversi problemi pubblici dell’intera località. La variante è a vostra disposizione sia presso gli uffici comunali che sul sito internet del Comune. IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

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AMMINISTRAZIONE

Le altre numerose attività L’Amministrazione si è adoperata e continuerà a farlo su tanti progetti: Juventus, Wroom, Razza Rendena sfilata e dintorni… L’IMPIANTO DI COLLEGAMENTO PINZOLO - CAMPIGLIO Sono stati eseguiti i tagli del bosco per la linea Puza dei Fò - Plaza e per quella Patascoss-Colarin. I lavori invece non sono ancora iniziati in quanto sospesi dal T.A.R. (Tribunale di Giustizia Amministrativa) per un ricorso promosso dalla ditta Doppelmayer contro l’aggiudicazione fatta da Trentino Sviluppo Spa a favore della ditta Leitner. Il ricorso dando ragione all’una o all’altra ditta dovrebbe concludersi nel corrente inverno per vedere l’inizio dei lavori in marzo/aprile 2010. L’obiettivo, ambizioso, rimane comunque quello di inaugurare l’impianto di collegamento a dicembre 2010.

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Mobilità con trenino Patascoss -Ritort e tra Giustino e Carisolo… Sostegno e vicinanza alle molteplici Associazioni di volontariato presenti sul territorio e che animano la vita sociale del nostro paese. Un sentito ringraziamento a ciascun volontario per la propria opera.

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1B LEGNA

AMMINISTRAZIONE

di William Bonomi

Attività PINETA

Mi

piace ricordare alcune piccole iniziative pensate e realizzate dall’amministrazione comunale in questi primi due anni di mandato. Si tratta di piccole iniziative, fra le molte messe in campo, che vorrebbero essere esempi di attenzione alla Persona e di sensibilità verso i cittadini. LEGNA Abbiamo consegnato a circa 150 nostri concittadini con età superiore ai 75 anni o a persone bisognose una “part” di legna di circa 12 quintali ciascuna. PIAZZOLE PANORAMICHE L’Amministrazione si è attivata attraverso il Servizio Ripristino Ambientale della Provincia per qualificare le aree di sosta sulla strada verso Madonna di Campiglio al fine di sostituire le piazzole sterrate ed abbandonate con nuovi punti sistemati e attrezzati. Si è provveduto infine dopo apposito sopralluogo al taglio di diversi alberi, che di fatto “limitavano” la vista al Brenta Patrimonio dell’Umanità - UNESCO. Un sentito ringraziamento ai Servizi provinciali competenti.

SERVIZIO “PINETA” Al fine di garantire una migliore fruIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

ibilità dell’area Pineta a residenti ed ospiti, abbiamo stipulato un contratto con una cooperativa per avere la presenza continua e quotidiana di personale presso i WC presenti in Pineta. Il servizio sperimentato nel mese di maggior afflusso ha garantito una perfetta pulizia ed una sensazione di maggior cura e sicurezza dell’intera area.

PINETA

QUESTA è SUL NOSTRO SITO

LO SCI PER TUTTI Oggi acquistare un giornaliero e/o biglietti per singole corse sugli impianti di risalita di Funivie Madonna di Campiglio e di Funivie Pinzolo costa ad ogni residente il 50% in meno del biglietto normale. Inoltre le “stagionali” di entrambe le società sono a prezzi particolari per ogni censita. Sono agevolazioni che l‘Amministrazione comunale ha ottenuto nel rinnovare le concessioni piste dal 2008 in avanti a favore di tutti i residenti. PRESEPI Per il Natale 2008 l’Amministrazione ha commissionato a tre artisti locali la realizzazione di altrettanti presepi da esporre nelle nostre piazze: un’attenzione alla nostra storia, alle nostre tradizioni e alle nostre radici. 5


AMMINISTRAZIONE

di William Bonomi

Un paese che vive Il Comitato provinciale per la Valutazio-

ne di Impatto ambientale ha approvato in data 28 ottobre 2009 il progetto per la circonvallazione all’abitato di Pinzolo. È un punto di arrivo di un iter durato parecchi anni e allo stesso tempo è il punto di partenza per la progettazione vera e propria, che dovrebbe terminare entro la fine del 2010 con la gara di appalto e l’inizio dei lavori nei primi mesi del 2011. È un grande risultato, un passo decisivo e senza ritorno, per la realizzazione della strada che permetterà di eliminare il pesante traffico di passaggio dal cuore del paese. La soluzione trovata è quella vicina alla Pineta, ma interrata per la gran parte del tracciato e soprattutto per l’intero tratto che corre sul nostro Comune. Un sentito ringraziamento alle altre amministrazioni comunali coinvolte: Giustino, Carisolo, Massimeno e Caderzone. È stato solo attraverso un dialogo costruttivo con la consapevolezza della necessità di collaborare insieme, che si è potuto ottenere una soluzione concordata e nettamente migliore rispetto alle previsioni iniziali. Infine un ringraziamento alla Provincia di Trento, sia nella parte politica che tec-

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nica, per la disponibilità, la competenza e la determinazione con cui sta portando avanti l’opera. Spero che in pochi anni finalmente Pinzolo possa essere sempre così:

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AMMINISTRAZIONE

di William Bonomi

Acqua ed energia pulita L’Amministrazione

Comunale è fortemente impegnata nella riqualificazione dell’acquedotto comunale e nel ricercare forme di sfruttamento dell’acqua per la produzione di energia elettrica. Questa attività è fondamentale sia sotto il profilo ambientale in quanto viene sfruttata l’acqua per produrre energia pulita, che sotto il profilo economico per le cospicue entrate derivanti alle casse Comunali. A tal fine sono stati messi in campo diversi ed importanti progetti che dovranno essere finalizzati nel 2010-2011. SARCA DI CAMPIGLIO - NUOVE CENTRALE IDROELETTRICA La Provincia con propria deliberazione n. 2114 di data 22/08/2008 ha ritenuto ammissibile lo studio per la realizzazione di una centralina idroelettrica con opera di presa in località “Ruini di Bergam” all’altezza della Madonnina e rilascio appena sopra le opere di presa ex Enel in località Ponte canale. Si tratta di un investimento importante che consentirà di produrre energia

elettrica per un corrispettivo a favore del Comune di Pinzolo di circa 1,6 milioni di Euro all’anno. In questo momento il progetto è alla Valutazione di Impatto Ambientale che dovrebbe concludersi entro giugno 2010. Seguiranno poi gli appalti e la realizzazione dell’opera. SORGENTE CORNISELLO - NUOVO ACQUEDOTTO CON CENTRALINA IDROELETTRICA Unitamente al Comune di Carisolo si è ottenuta una nuova concessione provinciale per l’utilizzo a scopo potabile della sorgente Cornisello. La quantità d’acqua derivabile è di 40 litri al secondo da suddividersi equamente fra Pinzolo e Carisolo con rinuncia da parte degli stessi alla sorgente Tristin che da anni presenta problemi di acqua torbida. Successivamente è stato coinvolto anche il Comune di Giustino e si sono ottenuti i permessi anche per lo sfruttamento idroelettrico di tale sorgente. Il valore delle opere da realizzare ammonta a circa 5.000.000 di € finan-

Cornisello Inferiore

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AMMINISTRAZIONE ziati dalla Provincia Autonoma di Trento con un contributo di ben 3.000.000 di €. La centralina idroelettrica consentirà ai tre Comuni di produrre energia elettrica per un corrispettivo annuo di circa 700.000 €. Il Comune di Carisolo, che rinSarca di Nambrone graziamo per il suo ruolo di “Capofila”, sta curando la fase dell’appalto dei lavori che inizieranno nella primavera del 2010. Inoltre in collaborazione con il Parco Adamello Brenta e la Provincia di Trento si procederà allo smantellamento della linea elettrica aerea che va da Nambrone a Cornisello. L’interramento di tale linea, che sarà eseguito durante i lavori di realizzazione del nuovo acquedotto, porterà notevoli benefici al paesaggio della zona.

SORGENTE CIRCINÀ L’amministrazione ha progettato la realizzazione di una centralina sul proprio acquedotto in località Acqua Santa per la produzione di 26,4 Kw/h medi per un incasso annuo di circa 50.000 €. L’Amministrazione è in attesa dell’ottenimento delle autorizzazioni provinciali di competenza. La centralina dovrebbe entrare in funzione nell’autunno 2010. SORGENTE SERODOLI e BUSA DAI SPIN L’amministrazione ha intenzione di progettare una centralina sull’acquedotto di Madonna di Campiglio nel tratto dal lago Serodoli al potabilizzatore di Nambino utilizzando la condotta esistente. Dallo studio preliminare, già eseguito, sembra possa ottenersi una produzione di 300 Kw/h medi, per 5 mesi all’anno (durata della concessione), per un incasso di circa 235.000 €. Inoltre sfruttando per gli altri sette mesi dell’anno l’acqua della sorgente Busa dai Spin si potranno produrre circa 35 Kw/h per un incasso annuo di ulteriori 40.000 €. L’Amministrazione intende ottenere i permessi entro il 2010 per entrare in produzione nel 2011.

40 anni funivie Buon Compleanno per i tuoi 40 ANNI “Nella stagione invernale 2009/2010 ricorrono i 40 anni di attività di Funivie Pinzolo SpA: un traguardo storico che è allo stesso tempo un punto di svolta per il nostro futuro”. Le parole di Antonio Masè, presidente della società degli impianti di risalita al Doss del Sabion a Pinzolo, ben sintetizzano le priorità che oggi animano Funivie: da un lato, il riconoscimento e il ripensamento del percorso compiuto, dalla fondazione

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avvenuta alla fine degli anni Sessanta per iniziativa di diciannove uomini e donne di Pinzolo e del Trentino, e, dall’altro, il progetto, che si va concretizzando, del collegamento tra le aree sciabili di Pinzolo e di Madonna di Campiglio, previsto per l’inverno 2010/2011. Un progetto, quest’ultimo, che rappresenta realmente una straordinaria evoluzione del sistema turistico invernale in Trentino, creando, con una telecabina ad otto posti che dalla Puza dai Fò a Pinzolo passando per due stazioni intermedie IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE raggiungerà Patascoss, cuore della skiarea di Madonna di Campiglio, già connessa con Folgarida e Marilleva, una nuova realtà di sport e divertimento fatta di oltre 160 chilometri di piste. “Passato e futuro si stanno incontrando in questo quarantesimo compleanno di Funivie Pinzolo, che consente di ricordare le profonde trasformazioni attraversate nei decenni dalla Val Rendena e la sua affermata vocazione all’accoglienza verso ospiti italiani e stranieri, sia d’inverno, sia d’estate, possibile grazie ad un processo di crescita nel quale gli impianti di risalita hanno avuto un ruolo molto importante e ancora lo avranno”. Ma il futuro è alle porte, con il collegamento Pinzolo - Campiglio e l’ampliamento dell’area sciistica del Doss che con soddisfazione il presidente Antonio Masè elenca nei dettagli: “Sabato 19 dicembre inaugureremo la nuova seggiovia Cioca, una quadriposto ad agganciamento fisso, e il prolungamento della relativa pista, e poi saluteremo la realizzazione della nuova telecabina Tulot che dall’omonima località a nord di Pinzolo (poche centinaia di metri oltre l’attuale stazione di arroccamento) salirà alla Cioca”. Per il successivo inverno 2010/2011 entrerà in funzione la telecabina Tulot e la sua pista, che permetterà di rientrare con gli sci in paese scegliendo un tracciato di assoluta bellezza che “integrandosi con le piste esistenti darà vita alla DoloMitica, che dai 2100 metri del Doss del Sabion scenderà a valle, divenendo uno dei percorsi più belli delle Alpi”. Il tutto nel rispetto delle attenzioni e delle norme previste dalla certificazione

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UNI EN ISO 14001 “sistema di gestione ambientale” che Funivie Pinzolo SpA, prima società di impianti di risalita, in Trentino, ha ottenuto dal 2004. Il Sindaco William Bonomi a proposito di questo progetto commenta: “Dopo anni di discussioni ipotesi e studi finalmente il collegamento è realtà. I lavori sono partiti per la parte relativa a Funivie Pinzolo e per il disboscamento della linea del collegamento. I lavori di realizzazione dell’impianto Pinzolo-Campiglio (telecabina 8 posti) invece vedranno il via solamente a primavera prossima in leggero ritardo a causa di un ricorso al Tar fra le due ditte partecipanti alla gara di appalto. Il progetto finale contempera le esigenze degli sciatori con quelle più generali di mobilità sia invernale che in prospettiva estiva. Voglio ringraziare tutte le amministrazioni comunali della Val Rendena, la Provincia, che ha capito e sostenuto il progetto aiutandoci a migliorarlo, in tutte le sue strutture e ovviamente nella parte politica con il Presidente Lorenzo Dellai in testa. Un sentito grande grazie va alla società Funivie Pinzolo ed in particolare al suo Presidente Toni Masè che con caparbietà, competenza e visione strategica ha portato avanti il progetto. È solo attraverso la forte e continua sinergia fra questi soggetti che si sono potuti ottenere i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti.

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AMMINISTRAZIONE Si tratta di un investimento importante per la realtà Trentina sotto diversi profili. Ne cito alcuni. Innanzitutto si crea il più grande carosello sciistico del Trentino collegando tre località sciistiche importanti con Madonna di Campiglio baricentro della nuova ski-area e le due valli di Sole e Rendena a fare da giusto corollario. Si realizza una grande pista di richiamo con rientro a Pinzolo paese qualificando fortemente l’offerta turistica invernale di Pinzolo e dell’intera Val rendena. Infine con tali investimenti si è concretamente sostenuta l’economia locale del settore edile in un momento di forte crisi generale. E i primi quarant’anni? Penso che la nascita di Funivie Pinzolo sia stata determinante per la località. Questa società anche in mezzo alle difficoltà vis-

sute negli anni ha segnato profondamente l’evoluzione socio-economica della nostra Valle diventando di fatto oggi un’azienda del territorio che gestisce la montagna e promuove l’economia dell’intera zona. Oggi la società è uscita dalla crisi economica e si presenta forte e competitiva sotto ogni profilo primo fra tutti quello organizzativo. Credo che lo stacco delle concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Pinzolo per la realizzazione dell’impianto Tulot e della relativa pista e quelle rilasciate a Trentino Sviluppo per la realizzazione dell’impianto Pinzolo-Campiglio sono il più bel regalo di compleanno che la società potesse ricevere. Quindi auguri per i primi 40 anni e l’augurio più sentito per ottenere grandi successi negli anni a venire: ne va anche del nostro futuro.”

1910-2010 CENTO ANNI DI SCI A MADONNA di CAMPIGLIO Nel 2010 ricorre un importante anniversario: i cento anni di sci a Madonna di Campiglio. “Il Trentino” del 26 febbraio 1910, certificando, per così dire, i primi skiatori approdati sulle nostre montagne riportava: “Stamane il Sig. Frich Oesterreicher, proprietario dell’Hotel Trento, è partito alla volta di Campiglio con una squadra di skiatori, che riportano i primi premi nelle gare ch’ebbero luogo nella Svizzera e ultimamente a Kitzbuel: La squadra è composta esclusivamente d’inglesi; vi si trovano M.r Walter Brun Jr. di S. Louis, d.r Thomas Carter, M.r Thurp e signora, M.r Smith, M.r Hijbs, M.r Riekmers e Mss. Riekmers. M.r Riekmers - un norvegese che dimora a Londra - è direttore della squadra. Questi audaci skiatori si propongono di visitare Campiglio per studiare sul luogo il modo di erigere colà una stazione invernale. Essi vanno fino a Pinzolo con un automobile dell’impresa Zontini. Da Pinzolo poi proseguiranno in slitta alla volta di Campiglio, ove si tratterranno quattro o cinque giorni. Questa spedizione ha certo un’importanza per il Trentino, poiché se si riuscirà ad aprire a Campiglio - com’è desiderio di molti - una stazione invernale, si potrà attirare verso il nostro paese una forte corrente di forestieri con molto vantaggio di quell’industria che nell’inverno qui da noi è sopita sotto le nevi e i ghiacci…. Un traguardo importante che la nostra località si appresta a festeggiare nel migliore dei modi.

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AMMINISTRAZIONE Patrizia Ballardini “Occorre muovere da una volontà tesa

a ricercare prioritariamente ciò che unisce piuttosto che ciò che divide” e scegliere “l’opzione per il dialogo rispetto alla chiusura, per l’accoglienza piuttosto che l’esclusione, per il rispetto dell’alterità, sempre”. Con queste parole si chiude la lettera che il Presidente Ciampi ha inviato alla nostra Comunità la scorsa estate. E da qui vorrei partire per condividere con voi alcune considerazioni in questo ultimo scorcio di mandato, riprendendo le tappe fondamentali del percorso vissuto insieme in questi due anni di impegno amministrativo. Un percorso, appunto. Un cammino animato dall’obiettivo di dare una nuova prospettiva di crescita a questo Territorio, in grado di superare le rendite di posizione ed il mito della cartolina turistica, ormai datato. Un cammino per individuare un nuovo modello di sviluppo sostenibile e duraturo, fondato su basi solide. Per una valle che sia “un posto migliore per i Residenti ed un posto migliore per gli Ospiti”. Un percorso che parte dalla Comunità e trova in essa il suo fine ultimo. Da qui la “messa al centro” delle Persone: ho scelto di ascoltarle e di coinvolgerle, dedicando impegno e passione per individuare insieme obiettivi e soluzioni, affiancandoci con professionalità ed esperienze in grado di aiutarci a riflettere ed identificare la strada migliore verso il Futuro. In questo percorso rientra il Piano Strategico di Sviluppo Sostenibile, avviato nella primavera del 2008 e giunto ad una tappa fondamentale lo scorso novembre, con la condivisione di un documento che sintetizza missione di

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Assessore Economia e Sviluppo Territoriale - Vice Sindaco

territorio, obiettivi e priorità progettuali. Una base di lavoro, un documento aperto, costruito a partire da una costellazione di incontri che hanno coinvolto oltre duecento persone e che ha visto il contributo di molti - in primis di tanti giovani - che si sono confrontati con la nostra Amministrazione e con l’Università di Trento per dare un contributo costruttivo. Ed ora, la sfida più grande: riuscire a tradurre il piano in realtà, passando dalla fase del pensiero a quella dell’azione, dei progetti esecutivi. Punto di partenza sono le dieci priorità identificate e condivise con il Territorio. Ed in questi giorni l’attenzione è rivolta proprio alla costruzione di un gruppo (la cosiddetta “Task Force”), funzionale alla traduzione del piano in azioni, per evitare che il piano finisca dimenticato in un cassetto. E poi, un altro passo fondamentale: la costruzione di un protocollo d’intenti in grado di cogliere l’adesione dei protagonisti dello sviluppo territoriale, insieme alla Provincia Autonoma di Trento, a sintesi dell’impegno delle Parti per procedere in modo deciso sulla linea di sviluppo tracciata nel piano strategico. Nel maggio del 2008 presentando il progetto avevamo scritto: “La cosa essenziale per riuscire a realizzare il piano strategico di sviluppo sostenibile siamo tutti noi. Sono indispensabili disponibilità, coinvolgimento, corresponsabilità. La crescita del territorio è legata alla nostra capacità di costruire un piano condiviso per valorizzare le risorse disponibili e costruire il futuro. Insieme.” A fine 2009, dopo 18 mesi di lavoro, di ricerca, analisi, dibattito e confronto, queste parole assumono un significato più profondo. Questo documento non è 11


AMMINISTRAZIONE il punto di arrivo, ma il primo passo verso la costruzione del futuro della Val Rendena. Viene certamente consegnato alle Amministrazioni, ma ancor di più alla Comunità, perché sono le persone le vere protagoniste del territorio. Anche alla luce di queste considerazioni, oggi è ancora più essenziale superare divisioni e sterili contrapposizioni, per lasciare spazio ad un confronto costruttivo e di prospettiva. Rispetto a questo l’Amministrazione ha tenuto fede all’impegno di dedicare attenzione e risorse per costruire iniziative mirate. Di qui, ad esempio, il percorso “Cultura dell’ospitalità. Essere comunità per essere competitivi”, che ci ha permesso di conoscere e confrontarci con molti professionisti ed esperienze in grado di aprire il nostro pensiero verso un approccio diverso allo sviluppo. Le oltre

mille persone che hanno preso parte a questi momenti di incontro, insieme ai commenti positivi che ci hanno lasciato rispetto all’iniziativa, sono oggi il segnale più forte del desiderio di impegnarsi e mettersi in gioco per costruire insieme un futuro sostenibile. Accanto a questo, un cenno merita anche la positiva adesione della Comunità e degli Ospiti ai percorsi dedicati nello specifico a “Storia ed identità” di Pinzolo, di S.A. Mavignola e di M.di Campiglio. In due anni abbiamo organizzato una quarantina di momenti di incontro dedicati ed il “farsi coinvolgere” da parte della Gente è stata la conferma della consapevolezza che il futuro parte dalle Origini. Ripartiamo quindi dalle nostre montagne, dalla nostra identità, dalla Comunità. Per costruire insieme il Futuro, con impegno e responsabilità.

Giovanna Binelli

Assessore alle Politiche Sociali

Caro Concittadino,

all’inizio del mio primo mandato di pubblico amministratore, cominciato nel novembre del 2007, affidai alle pagine di questo giornalino una promessa forte che raccolsi in tre parole molto significative. Scrissi allora che mi sarei impegnata nel mio ruolo pubblico perseguendo “il Rispetto; l’Ordine; l’Economia”. Ti assicuro che queste non sono rimaste solo belle parole sulla carta, ma ho cercato di renderle attrici prime del mio pur breve mandato, giorno dopo giorno. Il RISPETTO: verso l’altro, anche se non la pensa come te. Soprattutto se è più debole e meno difeso di te. L’ORDINE: perché nell’ordine c’è la bellezza, c’è la luce e c’è la volontà, il carattere, ci sono gli ideali forti e puri. L’ordine fa risparmiare tempo e assicu12

ra l’avvenire, è una regola fondamentale per tutti, specialmente per un pubblico amministratore. L’economia: perché è una virtù, è una ricchezza, è il prezzo di una conquista. La parola economia non ha sempre significato di risparmio, ma equivale a produzione. Economizzare per produrre. L’economia sta tra l’avarizia e la prodigalità e non si oppone a quella carità che un buon amministratore deve esercitare verso i poveri e gli infelici. Quindi ordine ed economia sono legati assieme come gli anelli di una catena. I piccoli sprechi minano i patrimoni, a questo deve essere attento un buon amministratore. Ti confido essere stata veramente una casualità la mia candidatura del 2007, IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE infatti nel mio futuro avrei messo tutto all’infuori della politica. Ho sempre pensato che per esercitare un ruolo pubblico necessitassero abnegazione, caparbietà, spirito di servizio e sacrificio al di là di ogni legittima ambizione personale. Sono entrata quindi nelle stanze comunali con tanto timore ma con altrettanta passione, mi aspettavano due assessorati (quello al Personale e quello alle Politiche Sociali) forse poco appariscenti all’esterno ma particolarmente delicati e complessi, punti chiave per le Famiglie e per le Persone, specialmente le più indifese. Sembrerà strano ma nella pur ricca Rendena non sono un numero sporadico i casi che vengono alla luce, sotto i diversi punti di vista. In quanto “novizia”, ho cercato di muovermi con molta prudenza, mi sono calata nella veste dello studente che, solo dopo aver ascoltato e compreso la lezione, è pronto a sostenere la prova. Sono stati due anni vissuti intensamente, non sono mancati i momenti di fatica, di sconforto. È stata un’esperienza che mi ha arricchita umanamente e professionalmente, ho condiviso la gioia del mio Sindaco e dei Colleghi per i tanti e diversi traguardi portati a termine positivamente, dalle opere pubbliche mandate in appalto alle diverse progettualità culturali e turistiche realizzate, ho partecipato con entusiasmo ai momenti di aggregazione (feste, sagre,..) organizzati per la popolazione ora dall’Amministrazione Comunale, ora dalle tante Associazioni di Volontariato presenti sul nostro Territorio. Quale Assessore al Personale desidero ringraziare pubblicamente tutti i nostri Dipendenti, nei diversi ruoli ricoperti, per il supporto fattivo garantito all’Amministrazione; ai Collaboratori che sono andati in pensione lo scorso anno Ido, Carlo, Giacomo, Bruno… (Agnese, Enzo e Gino) il Grazie sincero da parte dell’Amministrazione Comunale di oggi e di quelIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

le che ci hanno preceduti per il prezioso lavoro svolto a favore della nostra Comunità. …ed ora veniamo alla concretezza di quanto realizzato in questi due anni in termini di Politiche Sociali; lungi dal voler essere un’ostentazione fine a se stessa, essa Ti suoni invece come una sorta di bilancio finale che ritengo doveroso per rendere conto del lavoro svolto e di come ho interpretato il mandato ricevuto dagli elettori. Numerose le iniziative portate a termine dal mio Assessorato a favore di neonati, bambini, giovani, anziani, famiglie… Ho voluto garantire inoltre ai miei Censiti momenti di crescita culturale e umana organizzando diversi cicli di incontri, uno su tutti di cui vado particolarmente orgogliosa, la presenza illustre a Campiglio del dott.Gherardo Colombo, ex Magistrato di Mani Pulite, che il 12 agosto 2009 ha tenuto una lezione Sulle Regole presso il PalaCampiglio, gremito all’inverosimile. L’impegno più grande e bello che oggi il nostro Comune sta portando avanti ritengo sia il tentativo di diventare… Distretto della Famiglia! A inizio dicembre il Comune di Pinzolo, con i Comuni limitrofi di Carisolo, Giustino, Massimeno e ad altri 9 partner, ha firmato un ACCORDO VOLONTARIO con la nostra Provincia di Trento, proponendosi il lusinghiero obiettivo di ottenere il marchio FAMILY IN TRENTINO, un percorso pilota che, se andrà a buon fine, ci permetterà di essere i primi in Trentino ad ottenere il marchio come Territorio. Il 27 novembre il documento è stato approvato dalla Giunta Provinciale. …e in mezzo a tutto questo… le piccole cose…, un sorriso di un cittadino extracomunitario in difficoltà, una telefonata di ringraziamento, la stretta di mano di un anziano, un bacio regalato…, la soddisfazione di aver aiutato qualcuno, l’orgoglio di aver partecipato alla costruzione di un percorso, di un pezzo di storia del mio Comune! 13


AMMINISTRAZIONE Carola Ferrari Comunità: più volte nelle pagine di que-

sto notiziario avete letto questa parola. Ci rimanda al fatto che il nostro paese non è solo un aggregato di case ma una comunità, un insieme di persone che hanno messo in comune qualcosa e lo condividono. Persone che non vivono isolate le une dalle altre ma che si ritrovano e crescono insieme. Il significato che ho voluto dare al mio assessorato è stato proprio quello di intendere la cultura come questo crescere insieme della comunità e offrire alla stessa momenti di aggregazione e ritrovo che potessero contribuire a questa crescita. Numerose sono state e saranno le occasioni di crescita che il comune di Pinzolo ha offerto e offrirà alla comunità. Mi preme qui ricordarne solo alcune a cui tengo particolarmente, a partire dal pellegrinaggio a S.Martino in Mantova. Questa iniziativa è davvero diventata momento di aggregazione e partecipazione per tutti i membri della comunità, offrendo la possibilità di trascorrere una giornata piacevole in compagnia dei propri compaesani e valligiani sulle orme dei propri avi. Occasione di incontro, quindi, ma anche di riflessione e impegno così come il viaggio nel giorno della memoria, il 27 gennaio, a Mauthausen per i ragazzi di terza media di Pinzolo e dell’intera valle. I contatti con altri paesi e realtà non si fermano qui: il Comune di Pinzolo ha avviato, lasciando poi alla scuola il compito di proseguire, i gemellaggi con Berching e Murg, in Germania, occasioni preziose per i nostri bambini per confrontarsi con una civiltà e una lingua diverse dalla propria. Anche il legame con Gazoldo degli Ippoliti e Vignola si è andato intensificando, fino ad arrivare alla seconda parteci14

Assessore alla Cultura, Istruzione e Formazione

pazione della Pro Loco di Mavignola alla fiera “Gemelli con gusto” a Vignola, occasione in cui si è potuto promuovere il nostro territorio e i suoi prodotti. L’aggregazione non è possibile se non ci sono gli spazi adatti, per questo il Comune si è impegnato investendo in opere importanti: la nuova sede della Biblioteca Comunale, il Centro Polifunzionale e la Casa della Cultura. Partendo da quest’ultima, dal confronto con altre realtà nazionali e europee emerge come si stia sviluppando la tendenza alla creazione di “Case della Cultura” ossia strutture in cui, nello stesso edificio, possano trovare sede le associazioni attive in ambito culturale presenti sul territorio, spazi espositivi, aule per corsi e lezioni per adulti, piccole sale per riunioni e conferenze, spazi per i giovani. Come struttura idonea allo scopo è stato individuato l’edificio delle ex scuole elementari dove sono in atto i lavori di ristrutturazione e dove la PAT ha stanziato un importante contributo finalizzato proprio alla creazione di spazi per l’aggregazione dei giovani. Qui troveranno inoltre posto la Banda comunale di Pinzolo e il Coro Presanella. Per quanto riguarda il Centro Polifunzionale, l’obiettivo è quello di progettare uno spazio che diventi punto di riferimento per la vita sociale e culturale del territorio, una realtà articolata, un centro sempre attivo dove stimolare la partecipazione e il pensiero creativo della comunità. La nuova sede della Biblioteca Comunale, sarà completata in tempi brevi: spazi completamente ripensati per creare un vero polo di Valle e per fornire un servizio di grande qualità ai residenti e ai turisti. Il valore aggiunto della nuova IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE sede sta anche nella possibilità di sfruttare a pieno il parco circostante l’edificio Ciclamino dove ci si potrà collegare a internet senza fili con il proprio portatile e dove si potrà leggere all’aperto all’ombra degli alberi del parco. A proposito di lettura va ricordato l’impegno del Comune nei progetti editoriali. Due sono i volumi scritti da nostri compaesani che sono arrivati quest’anno alle famiglie del Comune di Pinzolo: “Dal cassetto della memoria” di Vittorina Maturi e “Sulle strada: diario di un pellegrinaggio” di Paolo Cominotti. A breve verrà inoltre pubblicato e distribuito il volume sulla storia di Baldino di Giacomo Maturi. La valorizzazione dell’impegno dei giovani nello studio è un tema che da due anni l’Assessorato alla Cultura sostiene con particolare attenzione. I premi di studi sono infatti giunti quest’anno alla seconda edizione. Altri due sono gli appuntamenti cultuali che mi fa piacere ricordare, uno già trascorso e l’altro invece appena avviato: la rappresentazione su Andreas Hofer messa in scena quest’estate e la stagione teatrale partita lo scorso 27 novembre. In merito alla seconda trovate in queste pagine il calendario completo e tutte le notizie importanti ad essa relative, mentre una valutazione a parte merita la prima. In occasione dei duecento anni della rivolta delle valli del Tirolo contro il dominio franco-bavarese, in tutta la regione si sono svolte celebrazioni e manifestazioni. A Pinzolo, Vigo e Fiavè è stata messa in scena dalla filodrammatica La combricola del gat la rappresentazione storicoculturale “Nell’anno nove. Andreas Hofer e il volo dell’aquila”. IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

Le iniziative intraprese dal nostro comune nel campo culturale sono molte e varie, mi premeva qui ricordarne solo alcune per ritrovare il filo rosso che le unisce tutte e cioè la possibilità e l’importanza dell’aggregazione. Di tutte le iniziative, le novità e i progetti dell’Amministrazione abbiamo letto in questi anni nel notiziario comunale che semestralmente tiene informati e rende partecipi gli abitanti del Comune di Pinzolo in modo continuativo. Il “Foglio”, proprio come i nostri nonni erano soliti chiamare il giornale, non solo viene letto nel nostro Comune ma raggiunge anche i nostri compaesani all’estero che in più occasioni mi hanno comunicato il loro apprezzamento per questo strumento che permette loro di mantenere un legame con la propria comunità e le proprie radici. Con l’auspicio che la nostra comunità possa crescere insieme in modo armonioso, cercherò di continuare il mio lavoro in questa direzione. Visto il periodo auguro a tutti i più sinceri auguri di Buon Natale e felice anno nuovo.

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AMMINISTRAZIONE

Assessore al Patrimonio

Luciano Caola FORESTE

Nel 2009 il ricavato dei lotti di legname, per un totale di 9.145 mc., è stato pari ad € 490.647,00.= ad un prezzo medio di 53,65 € al mq., molto al di sopra della previsione di bilancio iniziale 2009 che era pari a 260.000,00 €. Evidentemente la previsione per il 2010 sarà molto meno infatti a bilancio è inserita una somma pari ad € 100.000,00 in quanto quest’anno abbiamo superato di molto la ripresa annua tariffaria di mq. 5.600 prevista nel Piano Economico. Nel 2009 sono stati consegnati circa 4.200 ql. di legna soddisfacendo le richieste di 150 cittadini aventi diritto all’uso civico relativo alla legna da ardere. Si aggiunge inoltre un’entrata di € 3.350,00 riguardante il taglio e la vendita di 1.340 q di faggio. Nel 2009 sono stati appaltati e terminati i lavori di manutenzione delle seguenti strade forestali: Strada Malga Cioca - Malga Grual; Strada Tulot - Orto Forestale Strada Ritort - Milegna Inoltre è stata manutentata (in collaborazione con Funivie Pinzolo S.p.A.) la strada Pra Rodont - Malga Cioca, Malga Grual - Doss del Sabion. È stato fatto un intervento straordinario di manutenzione sulla strada Paluac - Milegna. Sono previsti altri interventi di manutenzione su strade comunali che sono: Strada Maniva - Sarzana - Runcadin; Strada Puc - Roncadin; Strada Campanot - Masere Strada vecchia Plaza - M. di Campiglio interventi su strada vecchia Plaza - M. di Campiglio (Ofti di Lurena) con sistemazione dei muri di sostegno danneggiati in più parti e completare i lavori sulla stra-

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da Fratè - Fogaiart. Inoltre abbiamo inserito nel Piano Sviluppo Rurale del 2010 le tre strade - piste al servizio dei pascoli delle Malghe Patascoss, Ritort e Milegna, progettate ed autorizzate le quali andranno in appalto per poter iniziare i lavori nella primavera 2010. A breve verrà dato un incarico per la progettazione di rifacimento dei ponti sul rio Colarin e Casinel lungo la strada Patascoss - Ritort. In collaborazione con l’assessorato alle Politiche Sociali si è riproposta l’iniziativa di beneficiare di una “part” di legna da ardere agli anziani, ai bisognosi residenti nel Comune di Pinzolo. Un segnale che vuol dimostrare attenzione e sensibilità verso le Persone della Comunità. Stiamo definendo con l’ufficio distrettuale delle foreste di Tione alcuni interventi su stradine e sentieri di montagna che verranno realizzati dalla squadra forestale con un costo a carico dell’Amministrazione pari al 25% dei lavori, questi importi saranno prelevati dal fondo delle migliorie boschive il restante 75% a carico della PAT. Intervento sul Sinter dai Siori fino a Milegna e a Malge Ritort Dal termine di Via Ghilordi a S.A. Mavignola a Clemp Strada Cavrados - Masi Valagola ed altre… AGRICOLTURA L’ultimo sabato di agosto è ormai consolidato l’appuntamento con la mostra e la sfilata delle giovenche di Razza Rendena, un evento importante per la promozione e la valorizzazione della Razza autoctona di Rendena e dell’agricoltura IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE di montagna. una settimana di iniziative ed eventi che coinvolgono gli allevatori, l’ANARE, la P.A.T., il Parco Naturale Adamello-Brenta, i ristoratori, gli artisti e gli artigiani per promuovere anche turisticamente le nostre peculiarità, i prodotto caseari, le specialità gastronomiche, in primis la commercializzazione della carne dei bovini di Razza Rendena. È in corso l’affidamento per l’incarico di progettazione dell’ampliamento della Cascina di Malga Ritort per creare un piccolo caseificio didattico per promuovere durante l’alpeggio i prodotti caseari. Sono stati appaltati i lavori per la ristrutturazione e l’ampliamento della Malga Cioca con annessa sala mungitura, appartamento per i malgari e sistemazione della stalla e della concimaia. I lavori inizieranno a primavera 2010. Alla Malga Nambrone è stato riparato il tetto della stalla, danneggiato dall’eccezionale carico di neve dello scorso inverno. Sono previsti piccoli interventi di manutenzione e sistemazione della malga Ritort e Patascoss da effettuare prima della monticazione. Ampliamento e maggior utilizzo dei pascoli e delle malghe con la pulizia e la cura degli stessi. L’Amministrazione si è prodigata organizzando incontri a vari livelli sia politico che tecnico in sinergia con l’Unione Allevatori della Val Rendena, l’A.N.A.R.E. e la Società Allevatori Bovini di Pinzolo per risolvere le problematiche del settore zootecnico e dell’allevamento soprattutto quelle relative alla chiusura del caseificio ecc. Da poco, anche grazie al nostro interessamento, lo spaccio funziona in modo più razionale e con un’adeguata fornitura. Ha ripreso la produzione della Spressa Giudicarie DOP nel caseificio di Pinzolo e si sta definendo la riapertura della struttura ricettiva e di ristorazione annessa. L’assessorato seguirà in modo partiIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

colare la settimana di fine agosto delle “Giovenche di Razza Rendena… sfilata e dintorni”. A tale proposito è inserita in bilancio una spesa pari a 30.000,00 Euro. Altra voce importante quantificata in 40.000,00 euro è la somma che l’Amministrazione intende utilizzare a favore della S.A.B. per la gestione del patrimonio e del territorio montano che riguarda le nostre cinque malghe. AMBIENTE Abbiamo iniziato una proficua collaborazione con la PAT, vedi la realizzazione delle aree panoramiche sulla statale per M. di Campiglio in zona Fontanella. Al Servizio Ripristino Ambientale è stata data la progettazione per la riqualificazione del Parco Pineta (zona alberata). È stato appaltato il primo lotto dei lavori riguardanti l’ampliamento e la sistemazione della Pineta. Per quanto riguarda il parco Ai Sass è stata affidata la progettazione per la riqualificazione dello stesso. È intenzione dell’Amministrazione migliorare e valorizzare il Parco dei Tigli a Pinzolo e il Parco Aceri a M. di Campiglio. Inoltre è stato affidata la progettazione (in convenzione) con l’Ente Parco Adamello Brenta di un tunnel (passaggio pedonale a Malga Patascoss) per un miglior utilizzo invernale del bar ristorante Ritort e per la sicurezza dei pedoni. Nel capoluogo, in convenzione con i Comuni limitrofi è stato attivato il servizio pubblico con trenino su ruote invernale ed estivo. L’Amministrazione in accordo con il Comitato Tecnico Forestale ha deciso di mettere a disposizione circa 100.000,00 euro accreditati sul fondo forestale provinciale (versamenti dovuti a carico di piste di sci e impianti a fune) per intervenire e consolidare la frana del Credac a S.A. Mavignola. A questi si aggiungono altri 50.000,00 euro già previsti dalla Sessione forestale del febbraio 2009.

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AMMINISTRAZIONE

Assessore allo Sport

Roberto Papa LO SPORT

Lo sport oltre a soddisfare un benessere personale per ognuno di noi, è anche veicolo di promozione turistica. Infatti stiamo migliorando le strutture sportive nel capoluogo e frazioni: Pinzolo: sono previsti nuovi interventi in zona Pineta per creare nuovi campetti polifunzionali; inoltre in caso di rinnovo del contratto Juventus sono previsti interventi migliorativi ai campi di calcio e spogliatoi. Sant’Antonio di Mavignola: si sta perfezionando una convenzione con la proprietà dei Salesiani per poter ottenere una piccola zona sportiva. Madonna di Campiglio: il maneggio in zona Palù della Fava, l’acquisizione area C.O.N.I: dalla Patrimonio del Trentino per progettare una zona sportiva, e una definitiva “IDEA” sull’ex piscina 3/TRE sono obbiettivi assolutamente da risolvere nel 2010. EVENTI L’anno 2010 si preannuncia ricco di eventi e appuntamenti importanti promossi e sostenuti dal Comune di Pinzolo: Nel mese di gennaio dal 9 al 16 si terrà a Madonna di Campiglio la ventesima edizione dell’evento Wroom con la consueta presentazione del TEAM Ferrari/ DUCATI. L’evento di livello Internazionale con 120 paesi al mondo che seguiranno le immagini della manifestazione ha raggiunto oramai un’importanza unica per la località. Nell’occasione Campiglio mette alla prova la sinergia tra volontariato Comune A.P.T., Società Funivie, Comune di Ragoli. Base logistica e organizzativa della manifestazione sarà come negli anni precedenti il PalaCampiglio. 18

Nel mese di gennaio a Madonna di Campiglio ci sarà il Campionato Italiano di sci nordico in collaborazione con la Società Campo Carlo Magno. Nel mese di gennaio si terrà a Pinzolo il “13 Campionato Italiano Sci Operatori Trasporto Infermi Pinzolo - Val Rendena” che Il Comune intende sostenere ed appoggiare per quanto riguarda le esigenze e le richieste degli organizzatori, essendo tale manifestazione ormai un appuntamento consueto. Dal 20 al 23 gennaio si terrà l’ennesima Edizione della Winther Marathon con più di 180 macchine d’epoca a confronto. A febbraio si svolgeranno a Pinzolo i XXI Giochi Nazionali Invernali Special Olimpics che vedranno impegnati oltre 230 atleti e atlete provenienti da tutta la penisola. La sinergia con tale evento rappresenta un aspetto cruciale per il buon esito della manifestazione che di riflesso potrà evidenziare le capacità logistiche e il sostegno che il Comune di Pinzolo può offrire al tema dell’integrazione. Nel mese di marzo dal 17 al 21 avremo a Campiglio il Congresso Unicredit con 4200 partecipanti.Verranno effettuate gare di Slalom Gigante e di Snowboard mentre verranno organizzate serate in una tendostruttura al laghetto in centro al paese. Nel mese di marzo ci sarà un raduno FIE Federazione Italiana Escursionisti con circa 1000 partecipanti…. Nel mese di aprile si effettuerà con partenza dal Grostè la 36° edizione della Sci Alpinistica del Brenta Prova di Coppa del Mondo SENIOR e finale di Coppa del mondo giovani. Saranno presenti 15 Nazioni con 150 atleti. Il percorso mozzafiato in mezzo al Gruppo del Brenta rende la gara unica per lo SCI ALPINISMO. Per IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE l’occasione base logistica e organizzativa il PalaCampiglio. Legato al progetto Juventus (prima squadra): in questi ultimi anni stanno sempre prendendo più importanza i campi per i giovani calciatori con la Juventus Soccer School. Anche nel 2010 in collaborazione con l’Azienda Promozione Turistica organizzeremo campi estivi a Pinzolo e a Madonna di Campiglio dove il campetto in località Nambino è diventato ormai un luogo di ritrovo per i ragazzi. Nel mese di settembre in collaborazione con la Pro loco di Mavignola e Madonna di Campiglio sarà organizzata la prima edizione di Madonna di Campiglio Marathon competizione di carattere podistico articolata in tre tappe. Nel mese di luglio 2010 ritorna a Campiglio la Trans Alp la più impegnativa gara di Mountain Bike al mondo con partenza in Baviera e arrivo sul lago di Garda. Gara della durata di una settimana che farà tappa a Campiglio con più di mille iscritti. Nel mese di settembre sarà organizzata la TERZA GIORNATA DELLO SPORT - Sportivi e Famiglie protagonisti La manifestazione si è rivelata un’importante occasione di festa e aggregazione, una festosa kermesse di sport per tutti, all’insegna del divertimento all’aria aperta. Oltre ad aggregare fasce d’età diverse nell’ambito di un grande e unitario evento sportivo, la Giornata ha offerto a tutti l’opportunità di scoprire la realtà poliedrica dello sport, una possibilità per imparare a crescere, perché lo sport significa sacrificio, rinuncia, gioia. Gli sport interessati sono stati Nordic Walking, Trekking per famiglie, Corsa in Montagna, Mountain Bike; Bici da strada, Skiroll. Al termine delle gare, l’Amministrazione Comunale ha offerto a tutti i partecipanti ristoro e pranzo in cima al Doss del Sabbion, momento finale quello della premiazione. Grazie all’aiuto delIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

la Società Funivie di Pinzolo per la collaborazione. Il successo della kermesse ha convinto gli amministratori a riproporre l’evento anche nell’autunno 2010, allestendo stand informativi sui diversi sport e allargando la partecipazione a tutti gli sport praticabili in zona. Sarà cura dell’amministrazione organizzare la Giornata alternativamente sui tre abitati, Pinzolo, S.A.di Mavignola e Madonna di Campiglio. Il Comitato 3/TRE del quale fanno parte: la PAT, l’Azienda Promozione Turistica, la Soc. Funivie M. di Campiglio, il Comune di Ragoli, il Comune di Pinzolo ha l’obbiettivo, con buone garanzie, di riportare la Coppa del mondo sul Canalone Miramonti per la stagione 2011/2012. Nel frattempo il Comitato sta organizzando gare di Coppa Europa, Gare F.I.S. giovani e il Parallelo di Natale nel mese di dicembre il quale dà molta visibilità alla località di Madonna di Campiglio poiché va in diretta su Rai 2. Si stanno elaborando nuovi progetti per cambiare completamente la zona d’arrivo del Canalone Miramonti con una nuova struttura. PROGETTO JUVENTUS Il 2010 è il quinto anno che il nostro Comune ospita la F.C. Juventus - La Juventus, tornata ai livelli che le competono, ha ormai instaurato con Pinzolo un forte legame. Più volte il Presidente Gigli Cobolli ha sottolineato che grazie all’accoglienza e all’organizzazione che hanno trovato a Pinzolo si sentono come a casa loro. Tutta la comunità si è resa conto dell’enorme potenzialità e visibilità che questo evento dà a Pinzolo, alla Val Rendena e a tutto il Trentino. L’assessorato allo sport seguirà come negli anni precedenti con particolare cura e attenzione l’evento considerando tutti i vari aspetti che si presenteranno durante il ritiro. 19


AMMINISTRAZIONE

Assessore alla qualità urbana

Isidoro Pedretti Dopo circa un anno e mezzo di consigliere

comunale nell’attuale maggioranza il sindaco William Bonomi in data 21/04/2009 mi ha dato la nomina di assessore alla qualità urbana. Io ho accettato l’incarico da assessore con molto entusiasmo prudenza e anche un po’ di insicurezza conoscendo le molteplici difficoltà che ciò comportava. La qualità urbana sembrerebbe una cosa facilissima da gestire ma vi assicuro che non è così soprattutto in un comune come il nostro, composto da tre frazioni e realtà ben diverse fra loro. Dal giorno successivo alla mia nomina mi sono subito trovato a fare i conti con i danni subiti dal nostro territorio comunale a causa delle abbondanti nevicate. Dopo un sopralluogo alle tre località: Madonna di Campiglio, Mavignola, Pinzolo con i rispettivi delegati del sindaco ed i presidenti delle consulte abbiamo fatto il punto della situazione: la più disastrata risultava essere Madonna di Campiglio che presentava notevoli danni; le altre due frazioni presentavano anch’esse danni ma di minore entità. A quel punto abbiamo dato immediatamente ordine ai dipendenti comunali tramite il geom. Maturi Remo e geom. Cristian Bonazza di iniziare con la sistemazione di

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tutte le frazioni. Dato l’innumerevole numero di interventi da effettuare, oltre alla squadra comunale abbiamo dovuto ricorrere a degli artigiani esterni (artigiani locali) per riuscire a far fronte alle varie riparazioni. Oltre a quanto illustrato ci siamo poi adoperati con un sostanzioso intervento sul piano asfalti con un investimento di circa € 350.000,00; partendo proprio da Campiglio poiché, come già detto, risultava essere la più danneggiata. Volevo scusarmi per il ritardo di alcuni interventi ma le continue ed abbondanti nevicate durate fino alla primavera inoltrata non ci permettevano di procedere con le varie attività. Desidero infine ringraziare il geom. comunale Remo Maturi e Cristian Bonazza, con i rispettivi capi squadra operai di Pinzolo e Campiglio per tutti i lavori svolti in questa intensa estate nonché ciascun operaio per il prezioso contributo fornito. Volevo inoltre fare il punto della situazione per quanto riguarda le due deleghe che mi sono state affidate ad inizio mandato. 1) Per quanto riguarda la VARIANTE AL PIANO REGOLATORE assieme a tutta la maggioranza ci siamo impegnati per impostare questa importantissima documentazione

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE per la nostra comunità. Dopo aver scritto a tutti i cittadini abbiamo raccolto circa trecento domande di richiesta di varianti e ne sono state accolte circa la metà; ovvero quelle che riguardavano al prima casa. Arrivati alla prima adozione siamo stati obbligati a nominare il commissario ad acta poiché noi risultavamo essere tutti incompatibili. Approvata il 19 novembre 2005 dal Commissario la seconda adozione: l’iter dovrebbe concludersi entro febbraio-marzo 2010. Attraverso tale variante l’Amministrazione è riuscita a dare importanti risposte ai propri censiti. 2) Sul fronte CIRCONVALAZIONE abbiamo continuato il lavoro avviato dalla precedente amministrazione Bonomi. Visto le richieste di modifiche avanzate dal comune di Pinzolo e di Giustino la PAT ave-

va sospeso il V.I.A. Col passare dei mesi e dopo alcuni incontri nell’agosto 2009, siamo riusciti ad organizzare l’incontro con l’assessore Pacher, gli ingegneri De Col e Martorano, i sindaci di Pinzolo, Giustino e Carisolo per poter riattivare il V.I.A. Abbiamo portato tutti e tre i comuni insieme la delibera in consiglio comunale e così la PAT ha riattivato l’iter. In data 28/10/2009 abbiamo riscontrato parere favorevole alla V.I.A. riguardo alla soluzione di riferimento della nuova circonvallazione di Pinzolo. Con ciò la provincia si è impegnata a predisporre i progetti definitivi per approdare successivamente all’appalto nell’autunno 2010 o primavera 2011. Colgo l’occasione per fare i più sinceri auguri di Buon Natale e felice anno nuovo a tutta la comunità.

Matteo Campigotto

Presidente del Consiglio Comunale

Matteo Campigotto

Presidente del Consiglio Comunale

Continuo da dove ci siamo lasciati due anni fa: ringraziandovi per il vostro supporto e la vostra preziosa attenzione, dimostrata in molte occasioni. Il prestigioso di Presidente del Consiglio Comunale, svolto con mo la sensibilizzazione e il Continuo da dove ci siamo lasciati dueincarico entusiasmo, passione e dedizione, mi ha permesso di acquisire esperienza amministrativa e, grazie economico anni fa: ringraziandovi per il vostro supportocrescere, disostentamento al supporto tecnologico, di fornire una lettura chiara e degli del settoe la vostra preziosa attenzione, dimostratasemplice dei lavori operatori consiliari. Durante le sedute si è sui punti dell’ordine del giorno, trattando re agricolo e del settore in molte occasioni. Il prestigioso incarico didibattuto argomenti di rilevante interesse per tutta la collettività e si delibere importanti per il futuro sviluppo forestale, per favorire Presidente del Consiglio Comunale, svoltosono assunte sociale, economico, turistico e culturale della nostra recupero e il costante con entusiasmo, passione e dedizione, mi haComunità. ilUn grazie in particolare va a chi ci ha lasciato eredità un territorio come il nostro, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità. Adesso permesso di crescere, di acquisire esperien-inil nostro mantenimento delle aree a pascolo e degli compito principale è quello di conservarlo e valorizzarlo. A Tale proposito ricordo come responsabile EMAS,anche che porteràmigliorare alla certificazione alpeggi. Inoltredelsiprogetto intende za amministrativa e, grazie al supporto tec-il mio impegno ambientale il nostro comune e altri dieci comuni della Val Rendena. Tra gli obiettivi primari gestione del patrimonio boschivo, chedelsta nologico, di fornire una lettura chiara e sem-troviamo lalasensibilizzazione e il sostentamento economico degli operatori settore agricolo e del settore forestale, per favorire il recupero e il costante mantenimento dellee aree proporzioni sempre più grandi plice dei lavori consiliari. Durante le sedutea pascolo assumendo e degli alpeggi. Inoltre si intende anche migliorare la gestione del patrimonio assumendo proporzioni sempre più grandi e sta ai invadendo lo spazio stastainvadendo lo spazio dedicato pascoli, si è dibattuto sui punti dell’ordine del gior-boschivo, che dedicato ai pascoli, alle coltivazioni e alle abitazioni da mont. Tra gli avvenimenti sportivi alle e coltivazioni e alle abitazioni da mont. no, trattando argomenti di rilevante interes-più emozionanti significativi vorrei ricordare in maniera particolare la Giornata dello che Tra ha visto protagonisti famiglie bambini e sportivi, più e la festa di bentornato dalla gli avvenimenti sportivi emozionanse per tutta la collettività e si sono assunteSport, conquista dell’Everest del nostro Roberto Manni. Infine la bellissima serata organizzata in Nazionale di sci nordico. Vorrei concludere conin un pensiero speciale e significativi vorrei ricordare maniera delibere importanti per il futuro sviluppo so-onore dellatiSquadra per la Mariota che mi ha trasmesso i valori e le tradizioni della nostra cultura montana, e particolare la Giornata dello Sport, che ha ciale, economico, turistico e culturale dellaringrazio “Carlin” che sulla stufa sempre accesa tiene sempre pronto il solito ottimo caffè.

nostra Comunità. Un grazie in particolare va a chi ci ha lasciato in eredità un territorio come il nostro, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità. Adesso il nostro compito principale è quello di conservarlo e valorizzarlo. A Tale proposito ricordo il mio impegno come responsabile del progetto EMAS, che porterà alla certificazione ambientale il nostro comune e altri dieci comuni della Val Rendena. Tra gli obiettivi primari troviaIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

visto protagonisti famiglie bambini e sportivi, e la festa di bentornato dalla conquista dell’Everest del nostro Roberto Manni. Infine la bellissima serata organizzata in onore della Squadra Nazionale di sci nordico. Vorrei concludere con un pensiero speciale per la Mariota che mi ha trasmesso i valori e le tradizioni della nostra cultura montana, e ringrazio “Carlin” che sulla stufa sempre accesa tiene sempre pronto il solito ottimo caffè.

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AMMINISTRAZIONE Luciano Cereghini

DELEGATO PER I RAPPORTI CON LA CASA DI RIPOSO, LA GESTIONE DELLA PINETA E LA PRO LOCO Con molta soddisfazione posso parlare della mia esperienza al Comune di Pinzolo: sono due anni che faccio parte della maggioranza e ho cercato di impegnarmi molto per le cariche che con fiducia mi sono state date: sono delegato per la Casa di riposo, per la Pro Loco di Pinzolo, per l’UCAS e per la Pineta. Molti risultati sono stati raggiunti e vorrei con orgoglio condividerli con voi. Per quanto riguarda la Casa di riposo i lavori di ampliamento saranno ultimati per la fine del 2010. In collaborazione con il Presidente dell’Ucas Antonio Caola, abbiamo ricostruito un’Associazione che da circa una decina d’anni non esisteva più e che è tornata ad essere operativa e si è veramente consolidata: con i suoi 70 associati porta avanti le problematiche relative al commercio del paese e collabora con la Pro Loco. La Pro Loco è un’altra importante Associazione che non può mancare in un paese di grande turismo come Pinzolo ed è composta da un gruppo molto

volenteroso. La Pro Loco di Pinzolo riesce, con le numerosi manifestazioni organizzate, a rendere il Paese accogliente, invitante e stimolante per residenti e turisti. Infine c’è da ricordare il lavoro alla nostra bella Pineta, che è l’orgoglio di ogni cittadino di Pinzolo. Quest’anno l’Amministrazione ha istituito un servizio di pulizia dei bagni che è stato veramente molto gradito ed apprezzato da residenti e turisti. Inoltre è in progetto in Pineta la costruzione di due nuovi campi: uno di calcetto in erba sintetica e l’altro polivalente, tutti e due attrezzatissimi con ogni comfort. I lavori, che sono già stati appaltati, partiranno tra marzo e aprile 2010. Con molto orgoglio e soddisfazione posso quindi tirare le somme del lavoro fatto in questi due anni anche se ammetto che molto è ancora da fare: ma immutato, anzi sempre maggiore, sarà l’impegno e l’entusiasmo che metterò in tutto ciò e ringrazio il Sindaco per la fiducia accordatami.

Margherita Collini

DELEGATA PER IL CENTRO POLIFUNZIONALE DI PINZOLO Carissimi concittadini, vorrei esprimere un grazie a tutti i miei colleghi amministratori e al Sindaco Bonomi: gli incarichi che mi sono stati attribuiti mi consentono, con entusiasmo e l’impegno che mi contraddistinguono, di impegnarmi e seguire con grande interesse temi che ritengo siano fondamentali per rinforzare la comunità di oggi e per costruire un futuro per noi e i nostri figli. A partire dall’impegno profuso nel PalaWroom di Madonna di Campiglio, luogo d’eccellenza per incontri e meeting di altissimo livello: dal 30 aprile scorso esso non è più in gestione della società in house, la “Campiglio servizi srl”, creata e partecipata dai Comuni di Pinzolo e Ragoli. Nelle intenzioni delle amministrazioni comunali la società doveva essere lo strumento operativo per la gestione del centro congressi; ciò non è avvenuto, poiché il Cda della Campiglio Servizi, pur con la mia contrarietà, ha preferito alla gestione diretta l’affidamento a terzi dei servizi quali la promozione, il booking, l’amministrazione. Una formula che non ha dato i risultati sperati, per cui si è ritenuto di far venir meno la srl e di procedere o alla gestione diretta o all’affidamento totale dei suoi servizi. Siamo in fase di arrivo a Pinzolo del nuovo centro polifunzionale: mi sono impegnata al massimo perché la struttura fosse all’altezza delle aspettative. Per questo si è fatto in modo che, anche ritardan-

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do di qualche mese l’apertura parziale del centro, si possa arrivare a marzo 2010 con un centro dotato della tecnologia e dei servizi indispensabili ad una buona funzionalità futura. Così, per Pasqua, potremo disporre di uno spettacolare teatro, nel quale attività congressuali e teatrali e il cinema possano trovare una collocazione d’eccellenza e di un’opera che diverrà il fiore all’occhiello di Pinzolo. L’edificio “ex municipio” sta per prendere forma come “Casa della salute”: in novembre è stato affidato ad un gruppo di tecnici coordinati dall’arch. Aldo Marzoli l’incarico della progettazione, che si concretizzerà nei prossimi mesi, non prima di aver approfondito con i medici di base le caratteristiche che il centro dovrà avere e le esigenze a cui dovrà dare risposta. All’interno della commissione cimiteriale stiamo ragionando sulle modalità di gestione del cimitero: è questo un tema delicatissimo che merita tutta l’attenzione e l’impegno dei nostri rappresentanti, perché significa rinforzare affetti e relazioni fondamentali per la vita delle famiglie e della comunità che rappresentano un valore profondo e costituiscono il motivo principale del mio impegno nell’Amministrazione comunale.

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE Giovanni Cunaccia

DELEGATO DEL SINDACO PER PINZOLO, PER IL CANTIERE E PER LA PROTEZIONE CIVILE Su “il foglio del Comune di Pinzolo” n. 5 del febbraio 2008 ognuno di noi amministratori aveva presentato, con poche parole, quali erano i compiti che il sindaco ci aveva affidato e come intendavamo procedere; mi erano state affidate la carica di delegato del sindaco per Pinzolo, le piccole manutenzioni, l’arredo urbano ed il rapporto e l’organizzazione degli operai. A queste cariche è stata aggiunta, in primavera, la delega per la Protezione Civile. In questi mesi, con la collaborazione dell’ufficio tecnico e di altri consiglieri, abbiamo curato la sistemazione ed il rinnovamento delle aiuole e riorganizzato le luminarie di Natale. Nel corso dello scorso inverno, caratterizzato da abbondanti nevicate, mi sono dedicato all’organizzazione dello sgombero

e rimozione della neve sull’abitato di Pinzolo. Con i miei colleghi dei Vigili del Fuoco Volontari di Pinzolo e Campiglio siamo scesi in Abruzzo a portare aiuto e conforto ai terremotati: abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile. Al fine di suggellare la vicinanza a queste popolazioni, con i Comuni della Valle, stiamo costituendo un Comitato che si occuperà della realizzazione di un edificio in legno da donare agli abitanti di Paganica. AugurandoVi Buon Natale e un sereno 2010, concludo anche in questa occasione ricordando che sono a disposizione per raccogliere segnalazioni, richieste e consigli costruttivi affinché il nostro paese sia sempre più bello… Per i nostri ospiti ma soprattutto per Noi residenti.

Franco Luconi Bisti

DELEGATO DEL SINDACO PER MADONNA DI CAMPIGLIO E VICEPRESIDENTE DELLA COMUNITÀ DELLE GIUDICARIE In questo breve periodo di gestione, si è per la prima volta applicata la nuova figura del delegato del sindaco. Una figura nuova, un ulteriore presenza sul territorio pronta a interfacciarsi con la comunità che si è aggiunta agli assessori che ricoprono ruoli più vasti, territorialmente e burocraticamente parlando. La mia esperienza in questo ruolo mi è servita a capire ancor di più le problematiche di Madonna di Campiglio. Per la prima volta dopo molti anni si è potuto tornare a discutere in maniera più democratica, la consulta e i rapporti con la popolazione ne sono testimoni, portando alla luce aspettative e necessita quotidiane e no. Ma soprattutto garantendo una presenza ulteriore, a disposizione di tutti per la soluzione di problemi grandi e piccoli. Un altro ruolo che la nostra amministrazione ha fortemente voluto è uno di primaria importanza nella costituita comunità di valle, ruolo questo che ho l’onore di ricoprire in qualità di vice presidente. Questo importante organismo sarà sempre più determinante per individuare scelte strategiche per il nostro territorio; il prossimo 1 gennaio 2010 la provincia sancirà ufficialmente l’insediamento della Comunità di valle delle Giudicarie. Nelle competenze assegnate figureranno, tra le altre, l’urbanistica e le infrastrutture sovracomunali. A tal riguardo è assolutamente necessario che il nostro

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

comune resti protagonista anche nel futuro, ricordando che le elezioni della comunità di valle si terranno nell’autunno del prossimo anno. La nostra presenza è garanzia di riguardo verso i problemi che da molti anni chiedono soluzioni, pensiamo al territorio con le necessità di nuove arie sciabili, alla viabilità estremamente sofferente, scelte che saranno determinanti per proseguire verso l’auspicabile eccellenza del nostro ambito. Scelte che avranno ricadute sull’intero ex comprensorio. Mi si permetta di sottolineare che la consistenza dei problemi di questa parte determinate di Trentino necessita di voce autorevole e importante come quella appunto della seconda comunità della provincia. Resta nella mia esperienza di amministratore la convinzione di aver applicato nella nostra maggioranza il fermo intento di dare concretezza alle cose, di aver fatto grandi cose nelle opere pubbliche e di aver programmato un possibile futuro, migliore, per il nostro benessere. Non solo la mera applicazione del potere ma la condivisione basata sul dialogo, in una comunità così complessa è ancora lunga la strada da percorrere per la sua maturazione. Ma le basi sono gettate e sta a noi proseguirla.

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AMMINISTRAZIONE

Carlo Azeglio Ciampi

Il testo del messaggio di Carlo Azeglio Ciampi Caro Sindaco,

Desidero innanzitutto manifestare il mio vivissimo apprezzamento per l’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale di Pinzolo in occasione del quinto anniversario della consacrazione del Santuario Nostra Signora d’Europa” così si apre la lettera inviata dal Presidente Ciampi al Comune di Pinzolo. In queste vostre splendide valli che la tradizione vuole spettatrici del passaggio di Carlo Magno, la memoria dell’Imperatore del Sacro Romano Impero è presente non solo nella toponomastica, che giusto un secolo fa, nel 1909, gli dedicava il valico che mette in comunicazione la Val di Sole con Madonna di Campiglio; lo spirito del rex pater Europae, spirito di unità e di pacificazione, rivive nell’antica tradizione di civiltà, di ospitalità, di accoglienza, di inclusione che fa di questi luoghi spazio esemplare nell’esercizio delle virtù civiche. E uno “spazio politico unitario, che va da Amburgo a Benevento, da Vienna a Barcellona è quello che per la prima volta si costituisce in Europa con Carlo Magno”. Egli si dette carico di operare “trasformazioni di governo, di risvegliare gli studi dal loro torpore. Come tutti i grandi creatori di storia - osserva Pirenne nella sua famosa Storia d’Europa - Carlo accelera l’evoluzione che i bisogni sociali e politici imponevano nel suo tempo”. Una tensione all’unità sembra percorrere - nonostante tutto - la storia del nostro Continente; l’ideale “Nostra Signora d’Europa” unitario attraversa la sto- Autore: Daniela Casoni ria europea come un fiume 24

carsico, le cui acque affiorano definitivamente e prendono a scorrere tumultuosamente, con forza, solo dopo che le nazioni europee ancora una volta si trovarono a dover assaporare i frutti avvelenati dei nazionalismi. Nelle immagini delle città europee bombardate, ormai fissate nella nostra memoria collettiva, è racchiuso il senso di quella follia che settant’anni orsono portò gli Stati europei a ricorrere alla guerra come strumento di risoluzione dei conflitti. Alla fine del dramma ci giurammo: “Mai più la guerra!”. Da quelle vicende gli uomini e le donne della mia generazione sono stati segnati nel profondo; ne hanno tratto insegnamenti che hanno influenzato - in non pochi casi radicalmente mutato - orientamenti ideali e convinzioni politiche. Nel corso della mia vita pubblica, negli incontri avuti con cittadini e autorità, in particolare nel rivolgermi ai giovani, sono tornato sovente su questi temi. Vi insisto ancora, soprattutto nel momento presente in cui l’Europa, in affanno per la crisi epocale che ha investito l’economia mondiale, è afona nel consesso internazionale. E lo è perché non sa trovare la via di una comune volontà di pervenire a scelte comuni. In breve, l’Europa non si fa ascoltare perché non riesce a parlare con una sola voce. È un’Europa che pare aver smarrito lo slancio unitario, che la condusse, non senza difficoltà e ostacoli di vario genere, al grande traguardo dell’euro. L’euro è, ed è bene non dimenticarlo, un punto politico di non ritorno lungo la strada che porta all’unione europea; non è solo una decisione economica di straordinaria lungimiranza, come la grande crisi in atto ha confermato. La moneta unica europea - lasciate IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE che lo ricordi - è stata un obiettivo a lungo perseguito; con tenacia, con determinazione; ma anche con l’umiltà necessaria a chi si apprestava a intraprendere un cammino difficile, un cammino dove altri in precedenza, pur anelando alla stessa meta, avevano dovuto arrestarsi e desistere per il prevalere di piccoli e grandi egoismi nazionali; per colpevole miopia. Senza andare troppo lontano nel tempo, basti ricordare i generosi quanto infruttuosi tentativi degli anni settanta del secolo scorso, dal Piano Werner al Serpente monetario e, pur con le differenze del caso, allo SME. La consapevolezza dei fallimenti pregressi fu a un tempo il collante e la spinta che nell’arco di un decennio tradussero il lavoro di un gruppo di tecnici, quale era il Comitato Delors, nella realtà, politica, dell’euro. Questo richiamo non vuole essere la celebrazione di una pagina di storia, certo indimenticabile per chi l’ha vissuta e ha avuto il privilegio di partecipare alla sua scrittura; vuole evocare uno spirito che l’Europa oggi stenta a ritrovare e che è invece indispensabile recuperare poiché la posta in gioco non è meno importante di allora. L’appannamento degli ideali unitari, una certa fiacchezza spirituale diffusa tra i popoli d’Europa, non ci risparmia neanche come cittadini italiani. Colgo un senso di smarrimento, un disorientamento che le difficoltà dell’economia hanno da ultimo aggravato e al quale forniscono un fin troppo facile alibi. Come la crisi globale accentua e rende più evidenti debolezze antiche della nostra economia, allo stesso modo essa mette a nudo il “vizio assurdo” delle divisioni, delle contrapposizioni. La nostra società è come frantumata da mille interessi, che non trovano il modo di comporsi; siamo concentrati nella difesa del nostro particulare; indifferenti o incapaci a spingere più avanti lo sguardo, là dove IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

risiede l’interesse autentico del Paese. Cari amici di Pinzolo, la manifestazione Campo Carlo Magno. Luogo d’Europa vuole e deve essere Santuario “Nostra Signora occasione di riCampo Carlo Magno flessione, storica e prospettica, sulla fecondità della combinazione unità - diversità. Nella scelta del tema, nell’articolazione del programma, è implicita l’opzione per il dialogo rispetto alla chiusura; per l’accoglienza piuttosto che l’esclusione; per il rispetto dell’alterità, sempre. Perché ciò sia possibile, nelle piccole come nelle grandi scelte della vita degli individui, come singoli e come membri di una comunità, occorre muovere da una volontà tesa a ricercare prioritariamente ‘ciò che unisce piuttosto che ciò che divide’. Nell’auspicio che la società italiana riscopra tale discernimento e che esso guidi ogni nostro agire, desidero ringraziarLa, Signor Sindaco, per la cortese attenzione che ha voluto riservarmi, pregandoLa di trasmettere ai Suoi concittadini, in particolare ai giovani, il mio saluto più affettuoso insieme con il mio sentimento di fiducia nell’ideale europeo. L’impegno dei giovani cittadini d’Europa, l’entusiasmo e la generosità che accompagnano quella età della vita consentiranno di raggiungere i traguardi più ambiziosi: quelli ai quali la nostra generazione ha guardato come al sogno di un’intera esistenza.

d’Europa”,

Con viva cordialità, Carlo Ciampi Roma, 28 luglio 2009 25


AMMINISTRAZIONE

di Giovanna Binelli

Un piano di mobilità… per Mavignola! Martedì 20 ottobre, in una palestra co-

munale gremita, la dott.ssa Maria Theresia Pernter ha presentato alla popolazione di S.A.di Mavignola la Relazione del Piano Mobilità, progetto affidato dall’Amministrazione Comunale di Pinzolo all’Okoinstitut di Bolzano con l’obiettivo di definire alcune linee strategiche di sviluppo dell’abitato in ordine alla mobilità interna ma anche all’evoluzione futura. La Relazione dell’arch. Pernter è il frutto di un importante lavoro che ha visto impegnati con il tecnico, a partire dalla tarda primavera, alcune persone rappresentative del territorio. Quattro gli incontri più una quindicina di interviste individuali a cui hanno volontariamente accettato di partecipare persone di Mavignola, di genere maschile e femminile, giovani e non più giovani. Il gruppo invece ha visto coinvolti Filippo Collini (Presidente della Consulta Frazionale), Carlo Maestranzi (albergatori), Nadia Vidi e Angelo Fedrizzi (i due Presidenti della ProLoco che si sono alternati nel corso del 2009), Floriano Collini (delegato del sindaco e categoria maestri di sci), Massimo Collini (ex assessore e consigliere di opposizione), Giovanna Binelli (attuale assessore frazionale), coordinati dalla vicesindaco, dott.ssa Patrizia Ballardini, che ha tenuto il filo rosso del progetto che si fonde e allaccia strettamente al Piano Strategico di Sviluppo presentato alla popolazione venerdì 13 novembre. Dal lavoro della dott.ssa Pernter emergono due scenari per il nostro Paese: Prima visione: Mavignola “Cuore della memoria e porta del Parco” che valorizza, anche turisticamente, la propria spiccata identità alpina non ancora intaccata dall’urbanizzazione selvaggia e che ancora conserva inalterati alcuni 26

suggestivi spaccati di storia (vd. borgo antico, chiesetta di s.antonio, gruppo di case in zona limeda,…) Seconda visione: Mavignola “Cerniera tra due poli, M.di Campiglio e Pinzolo” dove il Collegamento Pinzolo-Campiglio diventa il legame che potrà consentire al nostro Abitato di potersi allinearsi economicamente e strategicamente con i due paesi. “Due visioni che però non sono alternative l’una all’altra, bensì complementari” - ha precisato l’arch. Pernter. “Si può immaginare di partire dalla prima visione del Paese per poi gettarsi, quando e se il tempo sarà maturo, sul secondo panorama”. La relazione del tecnico ha portato alla luce alcuni problemi annosi presenti sulla Frazione, che da tempo chiedono una risposta: 1. Problema della strada statale Proposte in ordine alla strada statale: Più sicurezza sugli incroci Più comodità e sicurezza per i pedoni Più visibilità del paese Manutenzione Ristrutturazione dello scarico della acque piovane 2. I problemi: la rete viaria locale 3. I problemi: mancanza di parcheggi pubblici facilmente accessibili e visibili4. I problemi: il trasporto pubblico In un lavoro di più di 80 pagine sono poi suggerite dal tecnico delle strategie di intervento per la Frazione, a livello tempistico dalla più urgente alla meno: • la strada statale come parte integrante di Mavignola • l’accessibilità razionale verso l’abitato • la valorizzazione delle aree storiche, aree ad utilizzo pubblico IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE • l’offerta di percorsi ciclabili e di una rete pedonale differenziata per i percorsi quotidiani e per il tempo libero • il miglioramento dei collegamenti di mobilità alternativa al mezzo privato verso l’esterno Ora non rimane altro che mettersi al lavoro… L’Amministrazione Comunale ha iniziato a lavorare al progetto già da fine estate con:

Acquisto di un semaforo intelligente Acquisto di due attraversamenti pedonali illuminati Confronto con la Provincia per l’installazione di due isole spartitraffico lungo la statale e di una minirotatoria sull’incrocio per la Val Brenta Arredo urbano all’interno del Centro Storico per valorizzare il borgo antico…!

“La grande neve 2009”

di Patrizia Ballardini

Oltre 400 fotografie di un inverno in-

cantato. Tante sono state le immagini inviate al Comune di Pinzolo, da parte di Residenti ed Ospiti, per partecipare al concorso fotografico bandito ad inizio 2008. L’iniziativa, ideata dall’Amministrazione al fine di valorizzare il territorio e la sua identità attraverso le immagini di un inverno eccezionale si è conclusa con la premiazione dei cinque vincitori che, insieme a tutti i partecipanti, hanno contribuito a costruire un ricordo indelebile di una stagione invernale davvero indimenticabile. Per la Giuria, composta dai Presidenti delle Consulte Frazionali (Franco Binco, Filippo Collini e Valter Vidi) affiancati da due esperti fotografi quali Paolo Bisti e Matteo Ciaghi, non è stato facile selezionare i cinque vincitori, che hanno ricevuto l’assegno premio nella serata organizzata lo scorso 5 dicembre al Centro Congressi di Madonna di Campiglio, in occasione dell’Anteprima “Cento anni di sci” La classifica finale vede vincitrice la foto “Tutte le strade conducono al Gruppo di Brenta”, realizzata da Isabella Bazzi di Como, premiata in particolare per “il valore compositivo” ed evocativo dell’immagine con un assegno da cinquecento euro. A seguire, seconda classificata, la foto “Neve fresca” di Ilaria Collini IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

di Giustino (premio quattrocento euro). Terza classificata la foto “Gruppo di Brenta da Malga Ritorto”, di Nicola Foto prima classificata: Tutte le strade conducoFedrizzi, no al gruppo di Brenta sempre di Giustino (premio trecento euro). Quarta in classifica la foto “Il Miramonti” di Paola Guatta di Campiglio (premio duecento euro). Quinta classificata, infine, la foto “L’ultima discesa” di Simonetta Mininni di Milano (premio cento euro). Le gigantografie delle cinque foto vincitrici rimarranno esposte presso il Centro Congressi di Madonna di Campiglio. Le foto degli altri partecipanti, che si sono distinte per capacità evocativa ed impatto emozionale, sono diventate oggetto di un video, presentato in occasione della premiazione, e sono sempre visibili sul sito del Comune www.comune. pinzolo.tn.it. Un ringraziamento a tutti i Partecipanti ed alla Giuria, che ha dedicato tempo ed attenzione all’iniziativa! 27


AMMINISTRAZIONE

di Giuseppe Ciaghi

Piano Strategico di Sviluppo Sostenibile della Val Rendena. Dal pensiero all’azione D

al pensiero all’azione. Dal dire al fare. Fino all’altra sera si sono spese parole (e tante!), si sono raccolti dati e si sono delineati obiettivi e indirizzi. Adesso ci sono le proposte operative. Da questo momento bisogna agire concretamente per realizzarle, occorre che gli attori, cioè quanti vivono sul territorio si impegnino con senso di responsabilità sui progetti individuati e condivisi. In un’ottica di sistema, integrandosi con spirito positivo, credendo in quello che si fa. La meta ultima è quella di creare un luogo migliore per i residenti e un luogo migliore per gli ospiti attraverso un “Piano strategico” fondato su uno sviluppo sostenibile. Sostenibile appunto! “Visto che di sviluppo ce n’è stato tanto anche in passato, fin troppo, addirittura sconsiderato, con dispendio di territorio e di ambiente, di risorse rubate alle generazioni future”. L’iniziativa, portata avanti da Patrizia Ballardini con partner l’Università di Trento e Oekoinstitut di Bolzano, sostenuta da tutti i comuni della Val Rendena oltre a quello di Ragoli, con Pinzolo capofila, prese il via nella primavera del 2008 verso fine marzo. Dopo un anno e mezzo usato per una meticolosa “operazione ascolto” - (sono stati sentiti e intervistati circa 2.000 soggetti, sia singolarmente sia con confronti in tavole rotonde sia in altri modi; in pratica si è contattato il panorama della realtà socio economica valligiana insieme a tanti ospiti) - e per l’esame e l’elaborazione degli elementi raccolti, venerdì 13 novembre a Giustino i coordinatori della ricerca (Patrizia Ballardini e il professor Umberto Martini) hanno illustrato i risultati raggiunti e indicato la via da percorrere: “da subito, perché il futuro incombe”. Il teatro comunale era pieno fino all’inverosimile, con parecchie persone in piedi, ammassate alle pareti e nel foyer. “A dimostrazione dell’interesse della gente verso questa

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intrapresa...” ha sottolineato il “padrone di casa”, il sindaco Luigi Tisi nel porgere il saluto agli intervenuti, sul palco insieme a William Bonomi. C’erano i loro colleghi della valle con molti amministratori, ma soprattutto aspetto confortante - si sono visti tanti giovani imprenditori dei settori più diversi (dall’albergatore all’artigiano, dal contadino al libero professionista, all’impiegato), gli esponenti di Parco, Apt e Pro loco, quelli delle Spa Funivie, persino della Val di Sole, i rappresentanti delle istituzioni culturali e del volontariato. Seduto in prima fila anche il presidente Dellai, ad ascoltare attento e compiaciuto. Esporrà il suo pensiero a fine riunione. Dai discorsi dei relatori è emerso come la Rendena, sia pur divisa in tre realtà alquanto diverse dal punto di vista delle attività economiche, abbia una vocazione turistica, che rappresenta il suo futuro, a cui devono concorrere in maniera integrata tutti i settori attraverso un patto sociale. Da realizzarsi in dieci punti, dopo aver adottato il Piano a livello amministrativo e predisposto una task force adatta a promuoverlo e concretizzarlo. Le dieci priorità del Piano Strategico di Sviluppo Sostenibile Per rendere operativo il Piano Strategico di Sviluppo Sostenibile, per passare dal dire al fare, sono stati “decisi”, cioè “scelti” dieci punti. Sono necessari a valorizzare le risorse e le opportunità offerte dal territorio e da chi vi abita. Fondamentale è l’obiettivo finale, quello di creare dei luoghi dove gli abitanti possano “vivere” bene per tutto l’anno e dove gli ospiti possano entrare in questo contesto nel periodo delle loro vacanze. “Sarebbe un grave errore creare ‘non luoghi’, un ‘turismo IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE cartolina’”, ha sottolineato Dellai nel suo discorso conclusivo, complimentandosi con tutti, specie con gli amministratori, per il metodo adottato nel risolvere i problemi. Cercare di affrontarli di trovare soluzioni e di progettare “non per slogan, ma attraverso la discussione, il dialogo e il confronto con la popolazione” come si è fatto qui, dovrebbe essere assunto, secondo lui, a modello dalla politica. Ha quindi chiosato, uno per uno i dieci punti programmatici: Task Force Piano Strategico: istituzione di un tavolo di lavoro che si assuma la responsabilità dell’implementazione del Piano. Il suo compito sarà quello di instaurare un dialogo permanente con tutti gli attori coinvolti nelle azioni previste dal documento, per collaborare attivamente alla loro attuazione e monitorarne i risultati. Alla base si pone un patto socio - economico per il territorio. Riqualificazione urbana: interventi di riqualificazione urbana nei principali centri della valle sono una priorità per il rilancio economico e turistico del territorio. L’urgenza in tal senso è rappresentata da Madonna di Campiglio. Mobilità alternativa: l’implementazione del Piano Integrato di Mobilità della Val Rendena, con particolare attenzione per la mobilità alternativa, risulta essere un altro fattore chiave per il riposizionamento della destinazione. Gli interventi su Madonna di Campiglio e Pinzolo sono da ritenersi prioritari a beneficio dell’intera valle. Qui la conferma dell’impegno della Provincia, con l’annuncio che i lavori della tangenziale di Pinzolo verranno finanziati a dicembre e in primavera cominceranno i lavori ed il supporto per l’implementazione del piano mobilità interna di Campiglio. La cabina di regia del turismo: il percorso di legittimazione dell’ApT come vera e propria cabina di regia del turismo nella valle e organismo di meta-management appare come assoluta priorità strategica. Prodotto turistico innovativo orientato all’esperienza e secondo logiche di proIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

mo-commercializzazione: questo processo, alla luce della prossima riforma delle ApT, spetta all’Azienda per il Turismo, alla quale è opportuno ridare credibilità ed efficacia. Destagionalizzazione: accordo trasversale fra gli attori per l’offerta di prodotti mirati per movimentare il fuori stagione, rilevanti e distintivi. Percorso formativo sulla cultura dell’ospitalità: le azioni di formazione, già avviate dall’Assessorato all’Economia e Sviluppo Territoriale del Comune di Pinzolo con il percorso Cultura dell’ospitalità, sono uno strumento fondamentale per far crescere un sentire comune sull’essere destinazione, di modo che ogni cittadino contribuisca all’accoglienza degli ospiti e che il livello generale di “cultura dell’ospitalità” aumenti. Patto fra il settore del turismo e i settori tradizionali: assunzione di responsabilità dei singoli attori, pubblici e privati, affinché aumentino l’interazione e l’integrazione fra il turismo e gli altri settori tradizionali, che devono essere opportunamente valorizzati. Marchio di destinazione: è necessario superare l’attuale compresenza di più marchi di destinazione, che risulta anacronistica e controproducente in un contesto competitivo che premia l’aggregazione e il fare sistema. Adottare marchio noto e forte sul mercato. Seconde case: l’intervento sul patrimonio immobiliare di seconde case deve avvenire a diversi livelli, per un intervento di rivalutazione e valorizzazione, con l’adozione di soluzioni innovative per la promocommercializzazione.

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AMMINISTRAZIONE

di Giovanna Binelli

Un cammino per diventare Distretto… della Famiglia! U

n territorio a misura di famiglia, attento alle esigenze dei bambini e in grado di offrire servizi, iniziative e tariffe specifiche. Questo in sintesi il percorso che l’Amministrazione Comunale di Pinzolo, con i Comuni di Carisolo, Giustino e Massimeno, in sinergia con Società Funivie di Pinzolo Spa, Rifugio Doss del Sabion, Ristorante Prà Rodont e La Botte, Scuola Italiana di Sci di Pinzolo, Cassa Rurale di Pinzolo, Apt M.di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena Spa, Unione Commercio Attività Servizio di Pinzolo e Giustino ha intrapreso, firmando un Accordo Volontario assieme alla nostra Provincia di Trento. L’obiettivo? Diventare, primi in Trentino, TERRITORIO DISTRETTO DELLA FAMIGLIA ed ottenere così il MARCHIO FAMILY IN TRENTINO. Venerdì 27 novembre su proposta del nostro Presidente della Provincia, Lorenzo Dellai, e dell’Assessore alle Politiche Sociali, Ugo Rossi, l’Accordo è diventato realtà ed è iniziato il cammino…! Che cosa è questo progetto e dove trova significato? Il 10 luglio 2009 la Giunta Provinciale ha approvato il “Libro bianco sulle politiche familiari e per la natalità. La famiglia risorsa del territorio. Trentino amico della famiglia” (Deliberazione della Giunta Provinciale n. 1687 di data 10 luglio 2009), con cui si impegna ad attivare sul territorio provinciale interventi di carattere strutturale di promozione della famiglia. Interventi orientati al promuovere e sostenere le condizioni di “agio” delle famiglie oltre che agevolare i presupposti per la realizzazione concreta del proprio progetto di vita. L’obiettivo principale che si intende perseguire, grazie ad un forte coinvolgimento di tutti gli assessorati e delle strutture organizzative di riferimento, è la realizzazione di una serie di iniziative che valorizzino e sostengano le diverse funzioni (sociale, riproduttiva, educativa, economica) che la famiglia assolve nella società, nell’ambito di una strategia complessiva di natura anche culturale, che vuole innovare realmente le politiche per la famiglia e creare i presupposti per

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un territorio sensibile verso tali tematiche. Il progetto prevede il coinvolgimento volontario di tutte le organizzazioni pubbliche e private che sviluppano iniziative ed erogano servizi per la promozione della famiglia sia residente che ospite le quali, soddisfacendo determinati requisiti stabiliti da un’apposita Commissione, possono ottenere il marchio “Family in Trentino”. Il Comune di Pinzolo si è impegnato in concreto: IN SINERGIA CON GLI ALTRI TRE COMUNI a: • orientare la propria politica ed i propri interventi in un’ottica di valorizzazione della famiglia, adottando politiche, iniziative promozionali e di sostegno per le famiglie, finalizzate a soddisfare i requisiti necessari all’assegnazione del marchio “Family in Trentino” all’amministrazione comunale; • collaborare con i firmatari dell’accordo di area per la realizzazione dei contenuti dell’accordo mettendo a disposizione le risorse organizzative, amministrative e strumentali necessarie per le parti di competenza; • promuovere sul territorio la comunicazione sulle finalità, sugli obiettivi e sugli attori che aderiscono al distretto famiglia secondo le modalità ed i tempi che saranno definiti dal gruppo di lavoro. • partecipare con un proprio rappresentante all’attività promossa dal gruppo di lavoro di cui all’art. 4 del presente accordo finalizzato alla predisposizione del Programma di lavoro dell’accordo di area; • promuovere tutte le attività necessarie finalizzate alla costruzione di un asilo nido di ambito sovracomunale e alla conoscenza e diffusione di tutte le opportunità oggi già esistenti sulla tematica della conciliazione famiglia-lavoro. COME SINGOLO ENTE PUBBLICO: • ad ottemperare PIENAMENTE ad un disciplinare imposto dalla Provincia specificatamente per i Comuni, relativo alle seguenti tematiche: IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE ♥ PROGRAMMAZIONE E VERIFICA: impegni di ordine politico e amministrativo volti a pianificare e formalizzare gli impegni verso la famiglia, a raccogliere e analizzare i bisogni delle famiglie e ad adottare strumenti di informazione ♥ SERVIZI: attività realizzate autonomamente o in convenzione, oggetto di politiche esplicitate dalle diverse amministrazioni, rivolte alle famiglie e per le diverse fasce di età dei figli (da 0 a 18 anni) nonché attività formative e servizi promozionali ♥ TARIFFE: iniziative di politica tariffaria che tengano conto della composizione del nucleo famigliare ♥ TEMPI: promozione di una compatibilità, fruibilità e vivibilità dei tempi famigliasvago-lavoro ♥ AMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITA: organizzazione e strutturazione degli spazi e dell’ambiente finalizzati alla fruizione da parte delle famiglie. Azioni volte a favorire

la permanenza delle famiglie sul territorio comunale ♥ ALTRO: iniziative non contemplate nelle precedenti aree che le amministrazioni intendono sottoporre alla valutazione della Commissione Mettendo a confronto le richieste del disciplinare previsto dalla Provincia con quanto il nostro territorio comunale è in grado oggi di offrire, emergono delle lacune in alcuni specifici settori. Ci si è pertanto proposti nel tempo massimo di tre anni di amministrazione di riuscire a rispondere all’intero testo mettendo in atto tutte le strategie e i progetti capaci di dare una risposta ai diversi punti del disciplinare. Una scommessa grande… che ci impegneremo a vincere (sia questa l’Amministrazione attuale o quella che sarà chiamata a governare il nostro Comune a partire da maggio 2010!)

Giunta all’edizione invernale 2009, L’Eco delle Dolomiti, si distingue per la qualità e la cura delle proposte tematiche, da sempre impostate con una marcata attenzione per le sinergie che, in ogni epoca, hanno caratterizzato il rapporto tra uomo e ambiente che lo circonda. La rivista si è da tempo imposta sul mercato editoriale outdoor come punto di riferimento in questo importante settore del turismo, in costante crescita, che coinvolge tutti i territori. La testata si è affermata come un “sigillo di garanzia” in grado di qualificare l’area dolomitica non solo attraverso la valorizzazione naturalistica ed escursionistica ma anche attraverso un’offerta culturale quale sinonimo di offerta turistica qualificata, in armonia con il territorio e coerente con le aspettative di un pubblico vasto e con il riconoscimento in sede UNESCO con l’entrata delle Dolomiti nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il successo della rivista è inoltre relazionato al carattere divulgativo e didattico dell’unica rivista cartacea che in Europa pubblica gli articoli in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) con l’obiettivo di tracciare sentieri di conoscenza territoriale che colleghino tra loro culture e tradizioni diverse. Vanta inoltre una versione digitale che comprende pure l’area di lingua ispanica. Forte di questa filosofia editoriale, la rivista “l’Eco delle Dolomiti” è diventata, a partire dal 2007, partner del trimestrale polacco “Tatry” con il quale ha stretto L’ECO DELLE un rapporto di collaborazione redazionale. La rivista è stata presentata a Bruxelles lo scorso mercoledì 9 dicembre in una serata dedicata al tema della montagna tra turismo, tutela ambientale e cultura dal titolo “Dolomiti Patrimonio dell’Umanità”. L’incontro, condotto dal Dott. Nicolas Boldych, redattore francese della rivista multilingue “ L’Eco delle Dolomiti ” tenutosi presso la Libreria Piola Libri, Rue Frankyn 66-68, ha suscitato grande interesse da parte dei partecipanti e delle Istituzioni in loco. Anche il Comune di Pinzolo ha sostenuto l’iniziativa condividendone gli intenti nella consapevolezza della ricchezza del nostro territorio.

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AMMINISTRAZIONE

di Carola Ferrari

Stagione teatrale 2009-2010 Il teatro unisce Tione, Spiazzo e Campi-

glio: da quest’anno, infatti, non si parla più esclusivamente di “stagione di prosa tionese” bensì quasi di “calendario territoriale” di spettacoli che si svolgeranno appunto sia al teatro comunale di Tione, che al teatro di Spiazzo Rendena, che al centro congressi di Madonna di Campiglio. La collaborazione tra il comune di Pinzolo e quello di Tione era già stata avviata lo scorso anno con lusinghieri risultati: quest’anno è stato coinvolto anche il comune di Spiazzo e la proposta che si è arrivati ad offrire appare davvero ricca e accattivante. Il programma della nuova stagione teatrale è stato presentato il 28 ottobre 2009 presso il municipio di Pinzolo dagli assessori alla cultura dei comuni di Pin-

Comune di Tione Comune di Pinzolo Comune di Spiazzo

Tione Pinzolo

Spiazzo

SA RO Pila D Iem E du Nve IOno Gila TA S di ec i du em Iniziativa realizzata con il sostegno di Provincia Autonoma di Trento

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Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo

zolo e Tione rispettivamente Carola Ferrari e Loreta Failoni, insieme all’assessore alla attività giovanili del comune di Spiazzo Raffaele Alimonta. Oltre al calendario degli appuntamenti, che potete trovare qui di seguito, vale la pena di ricordare che anche quest’anno sarà garantito il servizio di trasporto gratuito offerto dai comuni con fermate in tutti i paesi della Valle: ulteriore facilitazione ed avvicinamento della popolazione al teatro, occasione importante di crescita culturale per le comunità.

PREZZI ABBONAMENTO intero € 96,00 ridotto € 72,00 INGRESSO intero € 15,00 ridotto € 10,00 Hanno diritto alle riduzioni: • gli studenti delle scuole medie e superiori; • gli anziani oltre i 65 anni; • gli abbonati ai circuiti collegati. Uno sconto del 10% è riservato ai soci della Famiglia Cooperativa di Pinzolo INFORMAZIONI • Comune di Pinzolo - Biblioteca tel. 0465/503703 - e-mail: pinzolo@biblio.infotn.it · www.comune.pinzolo.tn.it Per assistere a tutti gli spettacoli in cartellone è previsto il trasporto gratuito. Prevendita biglietti: • per tutti gli spettacoli esclusivamente presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino. Orario biglietteria: • il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 20.15. Agli abbonati sono inoltre riservati: • la riduzione prevista agli studenti per assistere a tutti gli spettacoli in programmazione nelle altre piazze del Coordinamento Teatrale Trentino: • l’ingresso a prezzo ridotto a tutti gli spettacoli programmati dal Teatro Stabile di Bolzano a Bolzano IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE Programma TEATRO AUDITORIUM DELLE SCUOLE SUPERIORI DI TIONE VENERDÌ 27 NOVEMBRE ore 21.00 Itc 2000

FENOMENI

di e con Maurizio Crozza e con la collaborazione ai testi di Federico Taddia musicista in scena Silvano Belfiore

TEATRO COMUNALE DI TIONE SABATO 5 DICEMBRE ore 21.00 Associazione Gank -Teatro Stabile di Genova

LA BOTTEGA DEL CAFFÈ

di Carlo Goldoni con Antonio Zavatteri, Alberto Giusta, Alessia Giuliani, Aldo Ottobrino, Massimo Brizi regia di Antonio Zavatteri TEATRO COMUNALE DI TIONE VENERDÌ 18 DICEMBRE ore 21.00 Teatro Musica Novecento -Fantasia in Re

CIN CI LÀ

con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani regia di Alessandro Marinuzzi TEATRO COMUNALE DI TIONE GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO ore 21.00 Fac. Totum Art

LE GALLINE: PRIMA... E DOPO! 2

di e con Katia Beni, Sonia Grassi e Erina Maria Lo Presti testi di repertorio Alessandro Benvenuti regia di Donatella Diamanti CENTRO CONGRESSI DI MADONNA DI CAMPIGLIO VENERDÌ 26 FEBBRAIO ore 21.00 Teatroinaria Stanzeluminose Associazione Culturale

GRISÙ, GIUSEPPE E MARIA

di Gianni Clementi con Paolo Triestino, Nicola Pistoia, Crescenza Guarnieri, Sandra Caruso, Diego Gueci regia di Nicola Pistoia TEATRO COMUNALE DI TIONE GIOVEDÌ 4 MARZO ore 21.00 Teatro Stabile di Verona

Operetta in due atti di Carlo Lombardo musica di Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo con Silvia Felisetti, Fulvio Massa, Alessandro Brachetti, Silvia Spruzzola, Claudio Corradi, Giuliano Scaranello, Graziella Barbacini e Francesco Mei corpo di ballo Accademia - coreografie di Costanza Chiapponi - orchestra “Cantieri d’Arte” diretta da Stefano Giaroli regia di Silvia Felisetti

LA BISBETICA DOMATA

L’ATTESA

TEATRO PARROCCHIALE DI SPIAZZO SABATO 9 GENNAIO ore 21.00 Teatri Possibili

LA LOCANDIERA

di Carlo Goldoni con Corrado d’Elia, Monica Faggiani e gli attori della Compagnia Teatri Possibili regia e adattamento di Corrado d’Elia TEATRO COMUNALE DI TIONE VENERDÌ 22 GENNAIO ore 21.00 Associazione Ca’ Rossa - Centro Teatrale per l’Oralità

MARZABOTTO

di Carlo Lucarelli e Matteo Belli con Matteo Belli regia di Valerio Ianniello

CENTRO CONGRESSI DI MADONNA DI CAMPIGLIO DOMENICA 7 FEBBRAIO ore 21.00 Regione Piemonte, Inteatro, Babelia & C. con il sostegno di UNCEM, Unione Nazionale Comuni Comunità e Enti Montani e con la collaborazione di CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, La Corte Ospitale di Rubiera, Echidna -Fili, Salzano

IL POEMA DEI MONTI NAVIGANTI

di Roberta Biagiarelli dal libro “La leggenda dei monti naviganti” di Paolo Rumiz edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

di William Shakespeare adattamento di Piermario Vescovo con Natalino Balasso, Stefania Felicioli e altre 7 attrici regia di Paolo Valerio e Piermario Vescovo CENTRO CONGRESSI DI MADONNA DI CAMPIGLIO MARTEDÌ 16 MARZO ore 21.00 Catartica srl di e con Flavio Oreglio e collaborazione ai testi di Renato Sarti collaborazione a testi e musiche delle canzoni Dario Canossi e Luca Bonaffini regia di Renato Sarti

TEATRO COMUNALE DI TIONE MERCOLEDÌ 31 MARZO ore 21.00 La Piccionaia -I Carrara Teatro Stabile di Innovazione

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

di William Shakespeare con Marco Artusi, Eva Rossella Biolo, Pierangelo Bordignon, Alberto Cacopardi, Elisabetta Mazzullo, Gianluigi (Igi) Meggiorin, Elisa Rampon regia di Carlo Presotto e Ketti Grunchi TEATRO PARROCCHIALE DI SPIAZZO SABATO 17 APRILE ore 21.00 Club Armonia

ORA E SEMPRE! (Appunti teatrali sulla Resistenza in Trentino)

testo e regia di Renzo Fracalossi con Tiziana Decarli, Claudia Furlani, Francesca Cereghini, Sara Ghirardi, Patrizia Dallago, Marco Revolti, Aldo Dorigati, Paolo Frizzi, Alberto Tafner, Massimo Nascimbeni, Marco Scartezzini, Renzo Fracalossi, Anita Calliari, Eva Dandrea, Sara Pedrotti, Fabrizio Da Trieste, Alberto Bailoni

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AMMINISTRAZIONE

di Carola Ferrari

Progettare i luoghi della cultura

Verso l’apertura del nuovo centro polifunzionale del Comune di Pinzolo

“L

a cultura è un collante che rafforza il senso di appartenenza ad un luogo e ad una comunità geografica, è un bene pubblico, e l’industria culturale è il sistema nervoso di un paese. Il cittadino al quale viene proposta un’offerta culturale ampia e articolata - dal cinema d’autore al teatro, dalla musica alle mostre temporanee alle esposizioni permanenti - si trasforma in soggetto capace di costruire una solida convivialità sociale” Francesco Bonami, curatore e critico d’arte Per l’avvio del nuovo centro polifunzionale il Comune di Pinzolo si pone un importante obiettivo: progettare uno spazio che diventi un vero punto di riferimento per la vita sociale e culturale del territorio, una realtà articolata, un centro sempre vivo e attivo dove stimolare la partecipazione e il pensiero creativo della comunità. Un luogo orientato alle arti, alla cultura, al pensiero e alla contemporaneità. La progettazione di attività che rendano un luogo spazio di rappresentazione, riconoscibile in un immaginario vitale e contemporaneo, è fondamentale allo svi-

luppo di un territorio e all’arricchimento della comunità che lo vive. Costruire e gestire progetti artistici e culturali, di formazione, ricerca, consulenza e rigenerazione urbana, legati alla storia e alle caratteristiche del luogo in cui nascono, sensibilizza le amministrazioni pubbliche, le comunità locali e le aziende private, rendendo l’arte, la cultura e la creatività veicoli di crescita umana, apprendimento, integrazione consapevolezza, sviluppo economico e sociale. Le attività Rassegne cinematografiche, teatro, danza, performing arts, musica, conferenze, mostre, incontri, eventi speciali, spazi d’aggregazione per offrire alla comunità, al territorio e ai turisti un luogo attrattivo con un carnet di eventi di alto profilo. Per garantire la qualità della programmazione l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pinzolo è impegnato da mesi nel dialogo con professionalità del mondo della cultura che saranno coinvolte in tutta la fase di avvio della struttura. La portata di un progetto culturale si misura soprattutto per l’autorevolezza scientifica del progetto. Per questo motivo l’Assessorato alla Cultura ha scelto come interlocutore privilegiato per la fase di start up il Mart: realtà d’eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale. La programmazione L’avvio delle attività è previsto per l’estate 2010 con l’apertura di una prima grande mostra d’arte curata dalla direttrice del Mart, Gabriella Belli, arricchita dalla prima stagione di una Rassegna cinematografica di qualità. All’interno del Teatro troveranno spa-

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IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE

zio la Stagione teatrale avviata nel 2008, in collaborazione con il Comune di Tione, e la programmazione delle pellicole in uscita nelle sale. Nell’ambito della mostra e della rassegna verranno organizzati incontri con designer, artisti, e personalità del mondo della cultura che andranno ad arricchire l’offerta di proposte del polifunzionale, oltre ad approfondire, di volta in volta, i temi di interesse, potendo coinvolgere anche altre discipline come il teatro e la musica. La curatela della rassegna cinematografica sarà realizzata da realtà presenti sul territorio che da anni affrontano i temi della cinematografia d’autore. La disponibilità di una sala espositiva permetterà di realizzare due grandi mostre all’anno della durata di tre mesi ciascuna, in coincidenza delle stagioni turistiche invernale ed estiva. Saranno affrontati temi non ancora approfonditi da istituzioni come il Mart quali il design, la grafica, l’architettura moderna e contemporanea, i new media, la fotografia senza dimenticare l’arte moderna e contemporanea. Il legame con il Mart permetterà inoltre di attingere alla vastissima collezione del museo che conta oltre 15.000 opere sia per produrre mostre d’alto profilo in tempi brevi e a costi contenuti che per esporre a cadenza mensile singoli pezzi nell’atrio del polifunzionale.

zione, i ritardi per l’apertura del centro polifunzionale hanno fatto crescere lo scetticismo sulle reali possibilità di utilizzo e sull’utilità stessa della struttura. Negli ultimi anni nell’ambito turistico della Val Rendena è emersa una tendenza ben precisa: la diminuzione dell’iniziativa privata nell’investimento in attività legate al divertimento. Locali e discoteche di richiamo sono concentrate per lo più a Madonna di Campiglio e vivono solo in un breve periodo, quello della stagione turistica invernale. L’iniziativa privata si è concentrata per lo più nell’investimento e nello sviluppo delle strutture ricettive. L’amministrazione comunale, con la collaborazione diretta e attiva delle associazioni dei commercianti e degli albergatori della zona potrà finalmente rispondere a questa mancanza, lamentata dai turisti e dai residenti, sfruttando le potenzialità messe a disposizione dalla struttura del polifunzionale. Il centro polifunzionale si potrà trasformare in un vero dancefloor aperto al divertimento e alla musica ospitando deejay della scena internazionale e dei club italiani più esclusivi e di tendenza in linea con il trend degli ultimi anni che mostra come i musei abbiano creato appuntamenti settimanali o mensili in cui i propri spazi si trasformano in veri club (MoMA - New York. Museum Quartier Vienna).

Il Polifunzionale come centro attrattivo Gli anni di attesa, i cambi di destinaIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

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AMMINISTRAZIONE

di Filippo Collini Presidente Consulta Mavignola

Consulta Frazionale di Mavignola L’11 marzo 2008, a seguito di regolare indi-

zione da parte del Sindaco è stata insediata la Consulta Frazionale di S.A. Mavignola, organo consultivo e propositivo che ha lo scopo di favorire la compartecipazione e l’autodeterminazione dei residenti della frazione all’attività amministrativa del Comune. La Consulta di Mavignola è composta dal numero massimo di partecipanti che il regolamento prevede . Quattro di questi sono stati eletti dai cittadini della Frazione durante l’assemblea costitutiva, Carmen Caola, Daniele Maffei, Filippo Collini e Stefano Collini. Due membri sono stati eletti dal Consiglio Comunale, uno dalla maggioranza Valeria Collini e uno dalla minoranza Angelo Fedrizzi, altri due membri sono stati nominati dalle principali Categorie economiche, Carlo Maestranzi in rappresentanza degli albergatori e Luca Collini in rappresentanza degli allevatori. Floriano Collini è stato nominato dal Sindaco come suo delegato. Nella seduta di insediamento sono stati nominati all’unanimità il presidente Filippo Collini e il vice presidente Carmen Caola. Da subito noi tutti abbiamo riconosciuto l’importanza e la valenza della consulta soprattutto per la “piccola” frazione di Mavignola e con entusiasmo ci siamo messi al lavoro. Da allora fino ad oggi abbiamo trattato svariate tematiche riguardanti la Frazione. Sulla viabilità primaria e secondaria in particolare, abbiamo formulato pareri sulla chiusura di Via Pridela, sull’ eventuale istallazione di un autovelox lungo Viale dolomiti di Brenta, abbiamo proposto opere di riqualificazione dei sentieri, dei percorsi ciclo pedonali, di riorganizzazione e riqualificazione del centro storico e abbiamo collaborato con la Professoressa Pertner per la realizzazione del progetto di mobilità integrata di Mavignola. Un altro fronte sul quale ci siamo impegnati è stato il riferire all’amministrazione problematiche ormai storiche della frazione quali la messa in sicurezza

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della frana del Cridac, la risistemazione del Parco ai Sass, l’individuazione e realizzazione di parcheggi pubblici, la messa in sicurezza di passaggi pedonali e incroci, la realizzazione del marciapiede sul lato ovest di Viale Dolomiti di Brenta e la necessità di un operaio fisso. Altro dibattuto tema che abbiamo affrontato è quello riguardante l’eventuale possibilità che Mavignola diventi parte integrante del Collegamento Pinzolo- Campiglio. Su questo tema la consulta ha voluto soprattutto sensibilizzare l’amministrazione ad una costante informazione sullo stato di avanzamento del progetto ritenendo importante un approfondito studio sulle conseguenze economico-sociali e paesaggistiche che tale intervento inevitabilmente comporterebbe senza però precludere prematuramente nessuna possibilità di sviluppo. E’stato anche dato un parere sul bilancio preventivo 2009 del Comune limitatamente agli investimenti previsti sulla Frazione. Tutti i verbali relativi alle sedute pubbliche sono stati depositate agli atti presso il Municipio di Pinzolo. Fino ad oggi la Consulta ha ben collaborato con l’amministrazione ed in particolare con il “nostro” assessore Giovanna Binelli a cui va un ringraziamento per aver sempre creduto nel nostro ruolo informandoci e coinvolgendoci nei progetti e iniziative inerenti alla Frazione. La consulta ritiene come uno dei suoi obbiettivi primari il coinvolgimento dei residenti per rinvigorire il senso di corresponsabilità nelle scelte comuni, quindi ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alle sedute pubbliche intervenendo con il proprio contributo e vi invita ad essere sempre più numerosi. Rinnovando il Nostro Impegno Auguriamo Tanti Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Personalmente un grosso ringraziamento va a tutti i componenti della consulta per l’impegno e la loro disponibilità. IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


AMMINISTRAZIONE

di Franco Bindo Presidente Consulta Pinzolo

Consulta Frazionale di Pinzolo L

a Consulta Frazionale di Pinzolo è lieta di apparire per la prima volta sul Foglio del Comune di Pinzolo per presentarsi, illustrare i propri ruoli e quanto compiuto dal suo insediamento. Ma prima, una breve cronistoria. Il 21 dicembre 2007 fu convocata “l’Assemblea dei Cittadini per la nomina della Consulta di Pinzolo” che si riunì per la prima volta nella seduta d’insediamento il 26 marzo 2008 nella Sala Consiliare del nostro Comune. Il 15 aprile 2008 il Sindaco nominò un consigliere come proprio rappresentante delegato e membro della Consulta. Questo ha così designato la squadra ufficiale dei Membri della Consulta Frazionale di Pinzolo: Franco Bindo, Alice Maffei, Lorenzo Maffei, Angelo Marini: eletti dai cittadini; Luca Bonapace - rappresentante categoria economica degli albergatori; Silvano Maturi - rappresentante categoria economica degli artigiani; Claudio Maffei - nominato dal Consiglio Comunale ed indicato dalla maggioranza; Bruno Vidi - nominato dal Consiglio Comunale ed indicato dalla minoranza; Giovanni Cunaccia - delegato del Sindaco. Dalla seduta di insediamento ad oggi vi sono state una ventina di sedute private e tre pubbliche alle quali tutta la popolazione fu invitata a partecipare. Durante lo svolgimento della seduta del 3 luglio 2008, parve utile descrivere l’origine delle Consulte ed i suoi scopi che ben sono rappresentati nel relativo Regolamento Comunale. Tra le finalità della Consulta vi sono la raccolta di idee, di proposte, di problematiche e di ipotetiche soluzioni con lo scopo di approfondirle e presentarle con ufficialità agli Amministratori, in modo da essere di supporto per un’efficace amministrazione del nostro paese. Per rincorrere questo apparentemente banale obbiettivo e per tentare di allargare la partecipazione alle assemblee, la Consulta ha invitato ad intervenire, oltre a tutta la popolazione, anche le associazioni di volontariato operanti sul territorio di Pinzolo ritenendole degli efficaci centri di aggregazione delle opinioni dei “Pinzuler”. Probabilmente, per la novità che le Consulte rappresentano e forse per la tradizione che ha sempre favorito il contatto diretto tra Paesani ed Amministratori, le assemblee pubbliche non IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

hanno avuto la partecipazione sperata e spiace che frequentemente tra la gente si ascoltino delle chiacchiere, spesso critiche, che nessuno ha avuto il coraggio di far conoscere direttamente alla Consulta quale strumento per inseguire la soluzione dei problemi prospettati. Per questo, caro Paesano, sei esortato a partecipare alle pubbliche assemblee e a contattare la Consulta personalmente o all’indirizzo e-mail consulta. pinzolo@gmail.com. L’attività della Consulta si è imperniata sull’individuazione di alcune piccole manutenzioni e migliorie per il paese di Pinzolo e, preferendo alla singola segnalazione la raccolta delle stesse in un unico documento dal titolo Alcune manutenzioni, problematiche da risolvere, “Cose da fare”, ha inteso fare cosa utile allo scopo di promemoria per l’Amministrazione che, attraverso i suoi uffici, ne valutasse l’opportunità e la fattibilità tecnico-normativa nonché economica. Questo documento, lungi dall’essere esaustivo, è in continuo aggiornamento, sia per aggiungere nuovi obbiettivi, sia per depennare quanto risolto. Con il proprio informare e sollecitare gli Amministratori, la Consulta ha, tra il resto, ottenuto maggior pulizia e ordine delle isole ecologiche, del cimitero e dei bagni pubblici in pineta, l’adeguamento delle dimensioni di alcuni parcheggi alle auto moderne, la sistemazione di alcune caditoie stradali ormai più simili a buche che a tombini, la sistemazione di alcune staccionate, lo spostamento di strisce pedonali, lanciato l’idea di aiuole a tema, stimolato l’uso di pubblicità per la nostra località, rilevato, censito e richiesto un maggior numero di panchine, promosso il miglioramento di alcune singolarità della segnaletica stradale, la regolamentazione del transito di camion in alcune strade, la posa di rallentatori e strisce pedonali (nella consapevolezza del prossimo piano di mobilità che farà tesoro di queste osservazioni). Non rimane ora che ringraziare gli Amministratori e gli Uffici che stanno operando per la realizzazione delle richieste della Consulta, chi ha partecipato attivamente alle assemblee, chi ha fornito spunti di riflessione e prospettato problematiche delle quali cercare soluzioni; ma soprattutto, la Consulta desidera ringraziare Te che la aiuterai a svolgere al meglio il proprio compito.

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AMMINISTRAZIONE

di Matteo Bonapace

Consulta Frazionale di Campiglio L

a Consulta Frazionale di Madonna di Campiglio, organismo di partecipazione popolare all’amministrazione che era stato proposto in campagna elettorale, si è insediata il giorno 6 marzo 2008 in seguito all’assemblea pubblica tenutasi al Palacongressi di Via Monte Spinale il 20 dicembre 2007. Dall’Assemblea, molto partecipata, sono stati eletti i 4 rappresentanti, che attualmente sono: Bonapace Matteo voti 112 Bonapace Marco voti 74 Filosi Luca voti 40 Tremendi Nicola voti 37 (entrato al posto di Cozzio Giorgio, voti 48, che ha presentato le dimissioni dopo il nuovo incarico di Presidente della neonata Pro Loco). Sono inoltre membri della Consulta Maestri Gianluigi in rappresentante della minoranza Pollini Paolo in rappresentanza dei commercianti Quagli Maria Lina in rappresentanza della maggioranza Vidi Walter in rappresentanza degli albergatori. È membro di diritto il Sindaco del Comune di Pinzolo Bonomi Dott. William; il quale non potendo garantire la presenza ad ogni seduta nomina Suo delegato il consigliere comunale Luconi Franco. Durante la prima seduta di data 06.03.2008 viene eletto Presidente Vidi Walter, Vicepresidente Bonapace Matteo e Segretario Quagli Maria Lina. Successivamente anche il Sindaco di Ragoli Martini Prof. Vittorio (invitato periodicamente agli incontri, nell’ottica condivisa di un lavoro comune, come “membro esterno”) ha ritenuto opportuno nominare un Suo delegato nella persona di Cerana Daniele. Dopo un periodo di rodaggio, dovuto sia alla necessità di abituarsi al “lavoro” insieme (nei primi tempi gli incontri raggiungono una cadenza quasi settimanale) sia per interpretare al meglio il ruolo di un nuovo organo, il lavoro ha preso un buon ritmo. Abbiamo cominciato a occuparci di alcuni problemi della comunità, che si sono evidenziati in tutta la loro complessità; dai più “comuni” (per esempio la manutenzione del paese) all’esame di problematiche più complesse (per esempio il teleriscaldamento o i problemi della viabilità della frazione o anche argomenti sensibili come la conservazione della “Conca Verde”o anche l’esame di documenti come le varianti del PRG”). Come immaginabile gli “argomenti complessi” hanno richiesto ai componenti della Consulta ricerche e approfondimenti e in alcune circostanze si è ritenuto di allargare il dibattito ad altri componenti della Comunità e, forse per la prima volta a Madonna di Campiglio, siamo riusciti a produrre dei documenti

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contenenti dei pareri condivisi dai rappresentanti di tutti gli operatori della località su argomenti estremamente importanti, quali “Osservazioni alla Variante del PRG” e il “Progetto di mobilità integrata di Madonna di Campiglio”. Un modo di lavorare che ha anteposto il bene comune agli interessi particolari dei soggetti della località coinvolti in questo processo di condivisione delle scelte. Dobbiamo ammettere che siamo molto orgogliosi di questo risultato. Abbiamo affrontato anche ulteriori argomenti di interesse generale per la comunità (Area Ex-CONI, progetto Excelsior, problema piscina, mancanza della palestra per i ragazzi delle scuole, nascita Pro Loco), ci siamo anche attivati per un cambiamento del regolamento delle Consulte (per consentire al pubblico presente di partecipare attivamente al dibattito) ed abbiamo avvertito la necessità di ascolto dei cittadini della frazione. Sulla base di questo ultimo punto abbiamo organizzato alcune occasioni di incontro tra la Comunità di Campiglio e l’Amministrazione Comunale; occasioni che hanno permesso ai residenti di presentare le loro necessità agli amministratori presenti. Occasione che è stata particolarmente gradita da tutti i censiti, che spesso sentono l’Amministrazione lontana non solo “fisicamente” ma anche operativamente. Ci sono stati presentati diversi progetti da parte della Comunità che abbiamo provveduto ad inoltrare ed appoggiare presso l’Amministrazione. Fra tutti desideriamo ricordare, senza comunque dimenticare gli altri, il progetto di un centro sportivo in Località Palù della Fava, presentatoci dal dottor Maturi Franco di cui desideriamo ricordare l’impegno e la passione per il passato, il presente ed il futuro di Madonna di Campiglio; impegno e passione che, mancheranno alla Comunità tutta. Su nostra richiesta o su richiesta degli interlocutori interessati abbiamo avuto diversi incontri con il Consiglio d’amministrazione dell’Azienda per il Turismo, con alcuni rappresentanti del Parco Naturale Adamello Brenta, con i consiglieri comunali di minoranza; abbiamo sempre cercato di svolgere il nostro lavoro nell’ottica del bene del paese e della comunità. Altro aspetto del nostro lavoro è stata una ricerca di cura e mantenimento di quel poco che è rimasto delle radici di Campiglio abbinandolo alla necessità di un continuo sviluppo delle attività turistiche necessarie alla sopravvivenza del paese. In sintesi, anche se consci di essere solo un organo consultivo non vincolante e non obbligatorio, crediamo che da parte dell’Amministrazione ci sia stata una buona disponibilità all’ascolto e alla collaborazione, per quanto concerne le diverse problematiche che siamo riusciti ad esaminare.

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


ESTATE 2009

A cura del Comitato Organizzatore

13 settembre 2009 - 2° FESTA DELLO SPORT Sportivi e Famiglie Protagonisti

Pronti… via!!!

Grazie a chi ha consentito tutto questo: • Comune di Pinzolo • Matteo Campigotto e Alpin Go • Funivie Pinzolo SpA • Rifugio Pra’ Rodont (Daniele e valenti collaboratori!) • don Walter Collini • TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO E CONTRIBUITO CON LA LORO PRESENZA A RENDERE… VIVA E CALOROSA UNA DOMENICA DI INIZIO AUTUNNO!!!

Via anche alle biciclette…!

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

Arrivo… in coppia!

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PROGETTI E RELAZIONI 19° pellegrinaggio all’altare della chiesa di S. Martino a Mantova San Martino, 11 novembre 2009: come ogni anno si è rinnovato in questa data il legame tra la comunità rendenese e la chiesa, dedicata appunto al Santo vescovo di Tours, situata a Mantova in via Pomponazzo.

Ormai dal 2005 questo appuntamento è

rivolto non solo a pochi diretti interessati, bensì è aperto a tutta la comunità: viene infatti organizzato il trasporto da parte del comune e chiunque lo desideri, pagando una modesta quota d’iscrizione, può prendere parte al pellegrinaggio. Anche quest’anno i nostri compaesani hanno dimostrato di apprezzare quest’iniziativa: i partecipanti erano infatti un

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centinaio. All’alba due pullman hanno lasciato la Rendena per dirigersi verso la città dei Gonzaga e celebrare nella chiesa di S. Martino la S. Messa, riuniti intorno all’altare ed alla pietra sepolcrale risalenti al 1600, testimonianza dell’emigrazione dei segantini in quella città. Tra i partecipanti al pellegrinaggio:il coro parrocchiale di S.Antonio di Mavignola, don Mario Bravin, il gruppo degli Alpini, un gruppo di schűtzen giunti in automobile, alcuni arrotini e molti compaesani, guidati dall’assessore alla cultura del comune di Pinzolo Carola Ferrari. Presenti anche l’assessore Luciano Caola e Luciano Cereghini in rappresentanza della Pro Loco. Alle ore 9.30 don Ruggero Rizzi, don Mario Bravin e don Angelo Cavana (delegato del Vescovo e sempre presente in questa occasione) hanno concelebrato la S.Messa, molto partecipata dai numerosi fedeli accorsi in chiesa. Al termine della celebrazione si è svolto il momento ufficiale di incontro e scambio di doni tra i rappresentanti delle comunità di Pinzolo e Mantova, per la quale era presente l’assessore alle pubbliche relazioni Rino Rosano con lo stendardo comunale. È stata infine deposta una corona floreale sul nostro altare. È seguita poi una visita culturale al Museo La chiesa gremita storico nazionale dei IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


PROGETTI E RELAZIONI Vigili del fuoco presso il Palazzo Ducale e in seguito il trasferimento a Gazoldo degli Ippoliti, comune poco distante gemellato con Pinzolo, dove, presso l’Istituto alberghiero e con i saluti del sindaco locale, è stato offerto il pranzo. A Gazoldo c’è stata la possibilità di visitare il locale Museo delle cere dove si può ammirare anche la statua di un arrotino completa di “mola” donata al museo stesso un paio di anni fa da un pinzolero. È seguito poi il rientro in val Rendena, con arrivo a Pinzolo alle 20 circa. La sempre grande partecipazione a questo pellegrinaggio porta a pensare che il legame con il proprio passato, la propria storia siano ancora forti nei rendenesi, che con perseveranza ogni anno si recano a Mantova per pregare ma non solo, per rinsaldare legami e tenere insieme fili che li legano ai loro antenati e alle loro vicende.

Il coro di S Antonio di Mavignola

Davanti all’altare: gli Alpini, gli Schützen, l’assessore Carola Ferrari e l’assessore di Mantova Rino Rosano

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PROGETTI E RELAZIONI Le insegnanti della classe quarta Scuola Primaria Pinzolo

Gemellaggio scuole: Pinzolo-Murg L

a capacità di comprendere e di comunicare in più di una lingua rappresenta un obiettivo auspicabile per tutti i cittadini europei: ci stimola ad aprirci a culture e a punti di vista diversi dai nostri, migliora le nostre capacità cognitive e le competenze nella nostra madrelingua. Ci consente inoltre di approfittare della libertà di lavorare o studiare in un altro Stato membro. Lo scambio interculturale va incentivato dunque a partire dai giovani, nelle scuole dove i progetti di gemellaggio tra città favoriscono il multilinguismo. Nel 2006 l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Pinzolo ha coordinato la nascita del gemellaggio fra la scuola primaria di Pinzolo e la Grundschule di Murg, una cittadina della Foresta Nera, in Germania. Questo obiettivo con le scuole è stato messo in atto grazie alla collaborazione di numerose persone che hanno condiviso il progetto e hanno contribuito alla sua realizzazione, prime fra tutte le insegnanti della scuola primaria di Pinzolo.

Quest’anno i nostri bambini della classe quarta hanno soggiornato a Murg, nella settimana dal 19 al 23 ottobre accompagnati dalle insegnanti Franca Maestri e Vanda Chiodega, dall’insegnante di tedesco Cristina Scanzoni e da due genitori Fabio Maturi e Mauro Salvaterra. Alunni e insegnanti italiani e tedeschi hanno alloggiato in una “casa vacanze” a Rickenbach, un paesino poco distante da Murg, supportati dalla collaborazione dei genitori dei bambini tedeschi; hanno inoltre trascorso momenti nella scuola tedesca, visitato la cittadina medioevale Laufenburg e trascorso una giornata a Basilea in Svizzera. I compagni e gli insegnanti della scuola tedesca soggiorneranno a Pinzolo dal 17 al 21 maggio 2010. Nel periodo che intercorre tra i due momenti di scambio le scuole mantengono contatti (scambio di auguri per le festività o di attività legate alle culture locali), attraverso i quali tutti gli alunni e gli insegnanti partecipano alla realizzazione del progetto stesso. Sono previsti inoltre incontri con i genitori degli alunni coinvolti per un confronto e una condivisione del progetto; è rilevante la loro partecipazione attiva nelle rispettive settimane di soggiorno. Data la buona riuscita del Progetto, gli insegnanti intendono proseguire con impegno ed entusiasmo il percorso intrapreso.

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PROGETTI E RELAZIONI di Nadia, Giulia, Andrea e Thomas “Gemelli con gusto”… Vignola siamo tornati! Anche

quest’anno, il 27,28,29 novembre, la Pro loco gs Mavignola in rappresentanza del Comune di Pinzolo, ha partecipato alla manifestazione “Gemelli con gusto” (percorsi enogastronomici) a Vignola una bella cittadina, accogliente e movimentata. Francesco Iseppi, uno degli organizzatori, ci ha accolto alla tensostruttura riscaldata nella Piazza dei Contrari e poi tutti a cena in compagnia delle altre delegazioni delle città gemellate (Angol del Cile, Barbezieux della Francia, Witzenhausen della Germania) e delle città amiche (Kofina della Grecia, Hodonin della Repubblica Ceca, Gabicce Mare e Pinzolo dell’Italia) degustando le varie specialità: prosciutto di Modena, speck, salame all’aglio, anatra, parmigiano reggiano, formaggio pecorino, spressa dop delle Giudicarie, pasta al ragù, pesce, tartufo, olio greco, stria, gnocco fritto con la marmellata di ciliege, aceto balsamico a volontà, torta Barozzi, dolci tedeschi, il tutto accompagnato da Lambrusco, Passito ed infine Cognac francese…insomma che dire…buon appetito! Il giorno seguente tutti al lavoro per allestire gli stands esponendo i nostri prodotti e i depliant pubblicitari. Quando è tutto pronto, l’inaugurazione può partire. Si inizia con i doverosi saluti del Sindaco, il taglio del nastro, l’apertura del tendone e lo spettacolo “Parole e musiche dal Mondo” della scuola media di Vignola. Molta gente ha cominciato ad entrare, curiosando tra i vari stands, assaggiando i vari prodotti, gustando l’aperitivo, fermandosi a cena per apprezzare le varie specialità, ascoltando artisti vari che suonavano e allietavano la serata. Interessante è stato il laboratorio cre-

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ativo “Giocare con il gusto” organizzato per i bambini, nel quale giocando e divertendosi potevano assaggiare e scoprire cibi diversi. La mattina seguente tutte le delegazioni sono state invitate ad un momento di confronto sulle varie specialità e la presentazione del Signor Stefano Zocca, Direttore “Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso” di Vignola. L’incontro si è basato su come valorizzare e proteggere i prodotti tipici, parlando del loro prodotto tipico, le ciliegie e dello sviluppo rurale. Alla fine i vari ringraziamenti delle delegazioni e lo scambio di regali, molto graditi e apprezzati. Nel pomeriggio, con molta tristezza, siamo partiti per la nostra valle. Quest’esperienza è davvero bella da vivere, per divertirsi, conoscere persone e specialità diverse ma soprattutto per creare una collaborazione con le varie delegazioni e far in modo che tutti i prodotti siano conosciuti e pubblicizzati nel mondo. Un grande ringraziamento va a Francesco Iseppi e a tutti i vari organizzatori per la generosa e calorosa ospitalità e davvero complimenti per la manifestazione ben organizzata. Arrivederci al prossimo anno. 43


GIOVANI Premi di studio

Seconda edizione dei “Premi di studio” promossa dall’assessorato alla Cultura e all’Istruzione

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l Comune di Pinzolo anche quest’anno ha destinato dei premi economici ai neolaureati. In una serata dedicata quindi a valorizzare “il viaggio formativo universitario”, alcuni studenti hanno ricevuto un riconoscimento che ha ricompensato anni ricchi di soddisfazione e sacrificio. Trovo sia una lodevole iniziativa dedicare spazio ai nostri giovani e alla cultura.

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Sono orgogliosa d’essere stata premiata e ringrazio il Comune per la sua attenzione al mio lavoro. Il mio ringraziamento è sentito in maniera particolare. La mia tesi ha riguardato “Lo screening del tumore del colon-retto “ partito in Trentino per la prima volta nel novembre 2007, nelle Valli Giudicarie e Rendena. Sono venuta a conoscenza di tale progetto grazie alla riunione organizzata proprio dal Comune di Pinzolo presso la Protezione Civile, per informare la popolazione interessata allo screening. L’idea è nata quella sera. Questi incontri con i cittadini e gli studenti sono tutte occasioni di arricchimento e mantenute valorizzano la nostra comunità. Chiara Salvadori

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GIOVANI Per il corso di laurea quinquennale si è aggiudicata il premio di Euro 1.500: SALVADORI CHIARA, laureata in FARMACIA presso l’università di Padova discutendo la tesi: “Lo screening del tumore al colon retto nelle valli Giudicarie e Rendena - Il ruolo delle farmacie nella diagnosi precoce” Per il corso di laurea triennale si è aggiudicata il premio del valore di Euro 1.000: PRADINI MARTINA laureata in SCIENZE PSICOLOGICHE DELLA PERSONALITÀ E DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI (CURRICULUM IN PSICOLOGIA DI COMUNITÀ) presso l’università di Padova discutendo la tesi: “L’intervento psico-educazionale in psiconcologia” Per l’Erasmus si è aggiudicata il premio del valore di Euro 400: MATURI LAURA: Erasmus presso SHEFFIELD UNIVERSITY Per il corso di laurea magistrale si sono aggiudicati i premi del valore di Euro 500: MAFFEI FRANCESCA laureata in SCIENZE LINGUISTICHE presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano discutendo la tesi: “La comunicazione al servizio del settore alberghiero: una leva strategica per la sua crescita e internazionalizzazione”

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POLLA MARCO laureato in MANAGEMENT E CONSULENZA AZIENDALE - PERCORSO PROFESSIONALE presso l’università degli Studi di Trento discutendo la tesi: “La rappresentazione in bilancio di strumenti finanziari e diritti di emissione” Premi minori per: GIUDICATI GIANNA laureata in MANAGEMENT E CONSULENZA AZIENDALE presso l’università degli Studi di Trento discutendo la tesi: “Gli effetti della fusione sui risultati d’impresa: analisi di un caso nella cooperazione di credito”. ELENA ZANOLINI laureata in ARTE DISEGNO E ARCHITETTURA presso la Kingsgston University di Londra

Premio allo studio della Cassa Rurale Nella sala del Laurentianum il 05 dicembre 2009 agli studenti Soci della Cassa Rurale Pinzolo, così come ai diplomati figli di Soci, sono stati distribuiti i premi allo studio. L’iniziativa è divenuta una tradizione sentita e particolarmente apprezzata dalla base sociale della Cassa che opera nei paesi dell’alta Val Rendena da Massimeno a Madonna di Campiglio passando da Giustino, Pinzolo, Carisolo, S. Antonio di Mavignola e Campo Carlo Magno. Dopo i saluti del Presidente Roberto Simoni e del Direttore Bisegna Giorgio che hanno ribadito la vicinanza della Cassa Rurale alla propria Comunità e in particolare al mondo dei giovani e della scuola, è intervenuto il comico trentino Supermario che ha allietato il pomeriggio con sketch legati al mondo della scuola e al proprio passato di studente. La parte posta al centro delle due ore d’incontro è stata senz’altro l’apprezzata iniziativa di far illustrare le tesi di alcuni neo laureati Durante l’incontro si è voluto più volte sottolineare che l’impegno scolastico dei ragazzi che vivono e lavorano nel territorio di Rendena qualifica loro stessi ma anche la comunità intera. La loro fatica scolastica li promuove e promuove il territorio dove la Cassa Rurale Pinzolo è insediata e sul quale investe, ogni anno, numerose risorse.

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di Emilia e Alessandra

CITY CAMPS: la vacanza-studio in lingua inglese sul territorio E

sperienza entusiasmante quella trascorsa dai 25 alunni dell’IC Val Rendena con il patrocinio dei comuni di Pinzolo e Carisolo e la collaborazione della cooperativa l’Ancora dal 3 al 7 agosto 2009. Per la prima volta infatti è stato organizzato un “city camps” cioè una vacanza studio in lingua inglese sul territorio per i bambini e ragazzi dalla 3 elementare alla 3 media. Il progetto e stato supportato: - dalla cooperativa di Solidarietà Sociale l’Ancora che si è occupata dell’aspetto organizzativo, assicurativo, del servizio mensa, della fornitura del materiale necessario alle diverse attività e con la coordinatrice del campo nella veste di «camp director» ins. Alessandra Binelli, che ha mantenuto costantemente i contatti con gli enti coinvolti, con le famiglie e ha contribuito a mantenere l’armonia e l’equilibrio all’interno del camp. - dai comuni di Pinzolo e Carisolo che, oltre ad aver appoggiato questa proposta versando un contributo alle famiglie partecipanti appartenenti al comune di residenza, si sono resi disponibili a collaborare offrendo i servizi necessari per la buona riuscita della vacanza studio sul

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territorio. Infatti anche nello show finale il comune di Carisolo con l’appoggio della Pro Loco ha messo a disposizione la palestra con annesso impianto audio-video. - dall’Istituto Comprensivo Val Rendena che ha effettuato il sondaggio iniziale tra le famiglie e la successiva divulgazione dell’informativa relativa al “city camps”. Fondamentale inoltre è stata la possibilità dell’utilizzo della scuola di Carisolo, l’appoggio giornaliero della collaboratrice scolastica e la costante partecipazione in qualità di «assistant»

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della prof.ssa Emilia Albertini. - dall’A.C.L.E., l’Associazione Culturale Linguistica Educational a cui ci si è appoggiati, che ha riassunto nell’acronimo R.E.A.L. (Rational Emotional Affective Learning) l’impianto teorico che colora tutte le sue attività. È il coinvolgimento affettivo, emotivo e razionale che crea la volontà di apprendere e fissa i concetti nella memoria a lungo termine. Questo approccio ha il grande vantaggio di motivare l’alunno e di creare sinergia tra lui e il docente tutor. La motivazione che ha dato la spinta per organizzare il “city camps” è stata data dalla ricerca sempre più forte dell’utilizzo della lingua inglese ormai internazionale e di uso quasi quotidiano anche tra i nostri ragazzi. Gli obiettivi principali che hanno motivato la scelta sono stati quelli di lavorare per: educare i ragazzi utilizzando come mezzo di comunicazione una lingua straniera; imparare a socializzare attraverso l’esperienza della vita di gruppo; adattarsi alle circostanze diverse da quelle della quotidianità; imparare il rispetto verso le persone e l’ambiente. Fondamentalmente le “lezioni” sono state “incontri” tra formatori di madre lingua inglese e studenti italiani per proIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

muovere una pedagogia caratterizzata dall’affettività, dall’emotività e per favorire la loro apertura a nuovi modelli culturali. L’aspetto organizzativo di questa settimana di full immersion nella lingua inglese ha fatto sì che si creasse una sinergia tra il dinamici tutors e i ragazzi, trasmessa a sua volta con entusiasmo alle singole famiglie che hanno partecipato numerose allo show finale. Va citato il fatto che due famiglie hanno ospitato per l’intera settimana i nostri tutors stranieri (giovani universitari attualmente in Italia) traendone un ulteriore beneficio linguistico. A completamento dell’organizzazione giornaliera il prezioso aiuto degli «helpers» (giovani studenti), ha contribuito ad animare la giornata che può essere sintetizzata nel seguente modo: alle ore 9 accoglienza e warm up; dalle 9:30 alle 12:30 attività ludico-didattiche in classe e all’aperto, merenda, pranzo; dalle 14:00 alle 16:45 show practice, olympics, games e merenda; alle 16:45 cool down e saluto. È importante sottolineare che gli obiettivi sono stati ampiamente raggiunti dato l’entusiasmo e la partecipazione attiva dei giovani partecipanti (ragazzi dagli 8 ai 14 anni) che infatti auspicano l’organizzazione di un nuovo city camp per il 2010. 47


EVENTI

di Fabrizia Caola

38ª edizione della Targa d’Argento Premio Internazionale di Solidarietà Alpina, Pinzolo settembre 2009

Con

oltre 700 interventi nella catena dei Tatra e un’intensa attività di istruttore, il polacco Roman Kubin è il vincitore della 38^ Targa d’Argento - Premio Internazionale di Solidarietà Alpina. Il prestigioso riconoscimento gli è stato consegnato sabato 19 settembre nel corso della tradizionale e suggestiva cerimonia, presso la sala consiliare del Comune e che ha visto i graditi interventi del sindaco di Pinzolo William Bonomi, del presidente del Consiglio Provinciale Gianni Kessler, del Consiglio Regionale Marco Depaoli, dell’Assessore Provinciale Franco Panizza, del Consigliere Provinciale Margherita Cogo, dell’on. Erminio Quartiani Presidente del Gruppo Interparlamentare Amici della Montagna, del sen. Sergio Divina e del presidente emerito della Corte Costituzionale Annibale Marini, che nel suo discorso conclusivo ha evidenziato i tre valori del premio: la solidarietà propria della Costituzione italiana, il suo carattere internazionale ed il volontariato, che indica il sentirsi parte di una comunità. Nella sala gremita erano presenti numerose delegazioni italiane ed europee,

i premiati delle scorse edizioni ed una delegazione proveniente dagli Stati Uniti d’America guidata da Dan Hourihan, presidente NASAR, l’organizzazione nazionale di ricerca e soccorso (paragonabile alla nostra protezione civile). Presenti anche numerose autorità civili e politiche della Val Rendena e rappresentanti militari. Roman Kubin ha ricevuto la targa dalle mani del presidente del Comitato cav. Angiolino Binelli sulla quale era riportata la motivazione “a Roman Kubin, una vita da protagonista, umile e generoso, del soccorso in montagna e dentro le sue viscere”. Egli è nato l’11 marzo 1953 a Zakopane, Polonia. Sin da ragazzo andava per le montagne interessandosi in particolare alle grotte dei Tatra. Dal 1974, già in veste ufficiale di membro dello Speleoklub Tatrzanszki iniziò ad esplorare il mondo sotterraneo dei Tatra. Nel 1981 diveniva membro del TOPR e dieci anni dopo soccorritore professionista. Si è specializzato nel salvataggio in grotta. Le azioni sotterranee più difficili e rischiose del TOPR degli ultimi vent’anni sono state condotte sotto la sua guida e con il suo intervento diretto. Nel ricevere questo riconoscimento, Kubin ha detto di sentirsi tra amici, a Pinzolo, affermando:”Sono grato di ricevere questo premio, sia personalmente sia in quanto rappresentante del Topr. Sono particolarmente contento di riceverlo nel 2009, anno nel quale la nostra organizzazione festeggia il centenario di fondazione. Ritiro questo riconoscimento anche e soprattutto a nome dell’organizzazione”. Il programma della manifestazione prevedeva una serie di iniziative di

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EVENTI contorno: venerdì 18 il premiato ha incontrato, assieme ad una delegazione del soccorso alpino polacco, gli alunni delle scuole di Pinzolo e Caderzone dell’Istituto Comprensivo della Val Rendena, cui ha illustrato le sue esperienze rispondendo alle loro numerose domande. Sempre venerdì 18, presso la sala riunioni della protezione civile si è svolta una serata di presentazione del progetto “Sicuri in montagna”: una campagna permanente per la prevenzione degli incidenti in montagna, a cura di Elio Guastalli responsabile Sicuri in montagna del C.N.S.A.S. e la proiezione del film KARL di Valeria Allievi, presentato alla Rassegna 2009 di Trento Filmfestival ed introdotto dal suo presidente Egidio Bonapace. Il film, che racconta la tragica scomparsa di Karl Unterkircher, nel luglio del 2008, durante la spedizione all’inviolata parete Rakhiot del Nanga Parbat, ha ricevuto il premio Genziana d’Oro Città di Bolzano ed il Premio Mario Bello. Sabato 19, dopo il consueto ritrovo in piazza San Giacomo con degustazione di prodotti tipici, i numerosi invitati si sono portati nella sala consiliare del Comune di Pinzolo per la consegna della 38^ Targa d’Argento, allietati come di consueto dalle note del Coro Presanella. La Targa d’Argento - Premio Internazionale di Solidarietà, molto nota e seguita sia in Europa che nel resto del mondo, viene annualmente assegnata a chi, uomo o donna, si sia distinto per coraggio, solidarietà ed altruismo in montagna.. Ispirandosi alla semplicità ed alla schiettezza della gente di montagna ed ai principi dell’autentica solidarietà umana, il Premio riconosce il valore di coloro che si sono prodigati gratuitamente a favore di chi frequenta la montagna, dimostrando di credere fermamente e sinceramente nell’aiuto IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

reciproco, mettendo anche a repentaglio la propria incolumità. Proprio per l’importante significato morale e civile che questa manifestazione dimostra, il Capo dello Stato ha concesso alla manifestazione l’Alto Patronato. Il Premio riceve inoltre annualmente la benedizione del Pontefice e numerose attestazioni di stima da parte del Presidente della Repubblica, del Consiglio dei Ministri e di numerose autorità italiane e straniere. Nel 2001 l’ambito riconoscimento venne assegnato a Sua Santità il Dalai Lama in rappresentanza di tutto il popolo tibetano per il suo grande amore per la montagna mentre nel 2004 è stato assegnato a Sua Santità Giovanni Paolo II, testimone infaticabile e ispirato del messaggio cristiano; lo scorso anno il Premio ha nuovamente varcato i confini europei ed è stato assegnato all’americano Tim Cochrane, membro della stazione di soccorso alpino di Vail in Colorado. Il Comitato Esecutivo, che annualmente valuta con serietà tutte le segnalazioni giunte alla sede di Pinzolo e sceglie secondo la propria responsabilità e in tutta coscienza chi deve essere premiato, è composto dal presidente cav. Angiolino Binelli, dal vicepresidente Giuseppe Ciaghi, Fabrizia Caola, Carmelo Genetin, Luciano Imperadori, Dino Leonesi, Roberto Serafin e Valter Vidi. 49


PERSONE

di Nadia Vidi Presidente Pro loco Mavignola

Pro loco Mavignola Il 20 marzo 2009, presso la palestra co-

munale di S. Antonio di Mavignola, si è tenuta l’Assemblea generale ordinaria per il rinnovo delle cariche sociali della Pro Loco GS Mavignola… ed ora eccomi qui a scrivere nelle vesti di Presidente. Entrata nel 2003 nel direttivo mai mi sarei immaginata di arrivare a ricoprire questa carica. Ho accettato con felicità il mio nuovo ruolo sapendo di rappresentare una squadra pronta ad organizzare, programmare, pianificare, preparare eventi ed attività che facciano crescere una comunità. Paure, preoccupazioni, incertezze, titubanze nel non sapere se potevo essere o meno all’altezza si alternavano a emozioni di gioia, serenità, calma, tranquillità date da semplici strette di mano e parole di incoraggiamento da parte del paese e di tutti coloro che mi sono vicini. Ringrazio quindi tutti quelli che mi stanno sostenendo, soprattutto il gruppo che lavora al mio fianco: Angelo, Loretta, Massimo, Luca, Andrea, Lara, Thomas, Cristiano, Filippo, Daniele, Carmen, Laura e Giovanna. Ringrazio anche il mio papà Remo che mi ha incoraggiata, sostenuta e spinta a prendere la decisione di diventare presidente. Mi ha trasmesso quella passione che per tanti anni ha avuto nello svolgere questo mio stesso ruolo. Siamo partiti con la Festa Ecologica il 9 maggio, dove tanti volontari si sono impegnati per pulire ogni angolo del Paese. Poi tutti assieme lauto pranzo presso l’Hotel Tosa offerto dal Comune. 50

A soli 10 giorni di distanza, si parte con un’altra meravigliosa attività: il 17 maggio una gita su due ruote lungo la ciclabile della Val Venosta da Resia a Merano. Il direttivo, però sensibile all’aggravarsi delle condizioni del nostro caro Padre Ermete, ha ritenuto importante rinviare qualsiasi attività festosa in segno di stima e affetto, sostituendo questa ad un momento di raccoglimento e preghiera con la Via Crucis a Clemp ed invitando l’intera comunità ad essere unita in questo triste momento. Ci siamo rimessi in sella il 2 giugno per un incontro di festa per il paese. L’estate 2009 è stata all’insegna dei bambini: la Pro Loco GS Mavignola ha pensato a loro con una serie di divertenti attività: Baby Dance, animazione, spettacoli di arte circense comica, di narrazione musicale, di magia, letture a dorso d’asino. Momenti apprezzati sia dai bambini che dai loro genitori, che, grazie ad una buona organizzazione e alle attività coinvolgenti e spiritose, si sono divertiti, trascorrendo giocosi momenti insieme, Ci siamo impegnati su più versanti, a partire da diverse escursioni organizzate in collaborazione con gli operatori del Parco Naturale Adamello Brenta per arrivare a quelle più storiche guidate da Massimo Collini sui percorsi della Grande Guerra. Sempre in tema storico-culturale abbiamo organizzato una serata sulla Grande Guerra e il Forte di Clemp e una storico-artistica legata all’arte dei Baschenis. Abbiamo dato spazio anche a momenti legati alla musica: in collaborazione con l’APT di Campiglio ed il Comune è stato possibile realizzare a Clemp un concerto de “I Suoni delle Dolomiti” con la cantante tibetana Yungchen Lhamo. EmozionanIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


PERSONE ti concerti di canti della montagna con il Coro Cima D’Ambiez di San Lorenzo in Banale e il Coro Presanella di Pinzolo. In occasione della serata con il Coro Presanella sono state consegnate dal Comune le chiavi del paese al dott. Flavio Terragnoli, come simbolo di riconoscimento e gratitudine per tutto quello che ha fatto per le persone di Mavignola. Poi la festa è continuata con uno spuntino all’Albergo alla Posta. Abbiamo organizzato una serata in compagnia dell’alpinista Walter Nones, prendendo parte metaforicamente, grazie ai suoi racconti, alle sue emozionanti scalate ed escursioni. Ma l’evento che da anni ci rappresenta nel mondo degli sportivi è la Rampagada, gara podistica di 5 e 14 Km. Sempre numerosa la partecipazione, a dimostrazione che l’evento è sempre più apprezzato. Si pensa a tutti: agli atleti più competitivi, ed a quelli meno allenati e per tutti premi ad estrazione, mentre al gruppo più numeroso, il trofeo donato da anni dalla famiglia Maestranzi dell’Hotel Tosa. Al termine della corsa appuntamento al Parco ai Sass per una meravigliosa e ben riuscita polentata in compagnia… Ci siamo poi attivati ad organizzare la Festa Campestre e la “Festa d’Estate”. Per concludere in bellezza un’estate così intensa, abbiamo ripercorso le tappe della Via Crucis per raggiungere l’altare di Clemp. Al termine della celebrazione della Santa Messa, vi è stato il desiderato momento conviviale a base di polenta, carne, crauti, formaggio! Una bella giornata in compagnia con il concerto del coro S.O.S.A.T. e… chiusura dell’estate! La gita sociale non manca mai, ed ecco che dal 8 al 11 settembre si parte per la Toscana, nella Val d’Orcia, Siena, San Gimignano e Volterra. Il programma è stato molto intenso ma la gente è rimasta molto contenta ed entusiasta. A fine settembre “Giochiamo insieme”, la manifestazione sportiva per i soci: una IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

partita di calcio e pallavolo tra Mavignola alta e Mavignola bassa. Per rilassarsi, scoprire la gioia del movimento e per arricchire la vita dell’anima ad ottobre è iniziato il corso di yoga, che proseguirà fino a dicembre. Il 31 ottobre festa della zucca, dove si vedono protagonisti i bambini con le proprie zucche. Quest’anno per ravvivare il gioco delle carte è nato il primo torneo “3-tre di carte” sempre in memoria di Giacomo e Bruno Maffei. che dura due settimane e ogni sera viene proposto un gioco diverso tra tre-sette, briscola e scopa. Proposta da Luca la bella novità sportiva di quest’anno: le uscite “cu li caspi” che vengono proposte per tutto l’inverno tutti i giovedì alle ore 20.00 passeggiando per i nostri bei sentieri intorno al paese. Il 12 dicembre alle 18.00 arriva nella graziosa piazzetta Sant’Antonio…Santa Lucia con il suo asinello per portare a tutti i bambini un piccolo pensierino. La notte di Natale, finita la messa intrattenuta ormai da anni dal coro Presanella, la Pro Loco augura a tutti un buon Natale offrendo il vin brulè e panettoni per tutti. In questo clima natalizio si possono visitare i mercatini di Natale organizzati dalle mamme e dai bambini di Mavignola e i vari presepi natalizi. Infine arriviamo al 17 gennaio la sagra di Sant’Antonio dove vengono organizzate una serie di iniziative: il vaso della fortuna, i giochi per i bambini, il concerto della banda musicale di Pinzolo, la processione accompagnata dagli alpini, la fiaccolata seguita dallo spettacolo pirotecnico e la serata con musica dal vivo e servizio bar. Nei ristoranti del Paese si prepara per tutto il giorno la tipica trippa e polenta con cotechino e crauti. Sono contenta e soddisfatta, tutto è riuscito bene, il merito va a tutti coloro che hanno collaborato e contribuito alla realizzazione delle varie manifestazioni. Grazie a tutti. 51


PERSONE Pro loco Pinzolo Con l’arrivo della stagione invernale e

i nuovi appuntamenti che la Pro Loco di Pinzolo si prepara ad assolvere, si tirano le somme della passata stagione estiva. Una grande stagione davvero, estremamente impegnativa per i volontari ma che ha sicuramente soddisfatto le più svariate esigenze di pubblico. Serate danzanti per i tanti amanti del ballo, importanti appuntamenti teatrali, serate informative sulle attività del Parco Adamello Brenta, tanta musica d’alto livello, tributi a Zucchero e Pavarotti, esibizioni del Coro Presanella e della Banda Comunale di Pinzolo, infine tanti laboratori, spettacoli e baby dance per i piccoli amici della piazza. Immancabili sono stati poi gli eventi annuali come la Notte Bianconera, il Raduno Ferrari in collaborazione con I’UCAS e, per gli amanti della bellezza, le selezioni di Miss Italia sempre molto

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apprezzati dal pubblico. Non bisogna dimenticare infine i giorni di sagra per il patrono San Lorenzo che hanno portato in piazza tanta gente e allegria. Molto apprezzato è stato infine il concorso “II Balcone fiorito” che ha avuto la duplice funzione di abbellire ancora di più il paese e di portare i turisti a conoscere ogni strada e angolo di Pinzolo. I premi per il concorso sono stati tanti e questo sia perché i balconi erano davvero molto curati e fantasiosi, sia per incentivare la popolazione a far sempre meglio nei prossimi anni. Sono stati premiati anche dei giardini che sembravano davvero da favola e una casa da monte che raccoglie in sé tutta la tradizione e la leggenda del nostro paese. La serata della premiazione è stata veramente bella: tante foto sullo schermo ad illustrare i balconi premiati e il sottofondo musicale del Coro Presanella. L’obiettivo della nostra Pro Loco è stato la collaborazione con le tante altre associazioni di Pinzolo e sicuramente i risultati non sono mancati grazie anche alla grande disponibilità del nostro Sindaco. La nostra Associazione si è impegnata veramente tanto per portare in alto la nostra comunità e l’intenzione anzi, l’impegno, sarà quello di fare ancora meglio. IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


PERSONE

di Paola Guatta

Pro loco Madonna di Campiglio Si chiude il 31 dicembre 2009 il secondo

anno di attività della Proloco di Madonna di Campiglio. È stato un anno denso di eventi sia invernali che estivi dedicati sì all’utenza turistica,ma anche ai residenti che spesso sentono il bisogno di creare “comunità” anche in un paese così dedito al turismo come il nostro. Gli eventi sono stati tanti e quello che più ci ha fatto piacere è stato il buon livello di collaborazione che abbiamo raggiunto con le associazioni che operano a Campiglio, gli operatori economici, le Scuole di sci, il Comune, l’APT, le Funivie e la popolazione stessa. Non dimentichiamo neppure i rapporti amichevoli con le altre Proloco del comune che ci fanno ben sperare in un futuro sempre più unito negli intenti, vogliamo crescere insieme e creare nuove attività che rendano più solidali fra loro le tre fazioni del comune di Pinzolo. Tornando a noi ricordiamo solo alcune delle manifestazioni che hanno caratterizzato questo 2009, cominciando con la “Dolomite’s Fire” a cui gran parte di voi ha partecipato rendendosi così attore di un grande gesto verso i bambini della Magica Cleme, che hanno avuto dalla vita una dura prova da affrontare e che noi, tutti insieme, abbiamo cercato di aiutare. Qui a Campiglio li abbiamo ospitati anche durante l’estate facendoli divertire con passeggiate nei boschi, polentate in malga e per finire una bellissima gara di pesca organizzata dalla nostra associazione pescatori. Abbiamo anche cercato di venire incontro alle passioni sportive dei campigliani: insieme ai ragazzi di Campiglio e alle scuole di snowboard è stata organizzata IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

durante l’inverno la “Slider fest” gara di snowboard rails che speriamo di ripetere anche nel 2010. Nel mese di Settembre invece, con l’aiuto del Golf Club di Campiglio abbiamo dato vita al primo “Torneo di golf Proloco Campiglio”. Durante l’estate dopo il successo dell’anno scorso si replica con il concorso “Apertivi” e il concorso “Pittura e scultura” ambedue manifestazioni riuscitissime e molto gradite dai nostri turisti. Oltre a vari concerti e spettacoli per grandi e piccini abbiamo dedicato anche un paio di serate alle Dolomiti con la collaborazione delle Guide di Campiglio che, come sempre, hanno magistralmente raccontato il Gruppo di Brenta e Cesare Maestri ha accompagnato gratuitamente ogni settimana gruppi di “over 70” lungo i sentieri che circondano i nostri monti. Per chiudere l’inverno festeggeremo l’arrivo del Natale con i bambini al laghetto di Campiglio, un piccolo spettacolo sul ghiaccio delle nostre pattinatrici e una merenda tutti insieme per scambiarci gli auguri. Ancora due parole per ringraziare tutti coloro che ci hanno dato la loro disponibilità, la lista sarebbe lunga e noiosa, preferiamo ricordare che “l’unione fa la forza” e la Proloco ha sempre bisogno di voi per poter continuare ad operare all’interno della comunità di Campiglio. 53


PERSONE

di Giovanna Binelli

Artisti nascosti… in mostra a Mavignola! A corona degli eventi organizzati dalla Prolo-

co GS Mavignola, il Parco Adamello Brenta in sinergia con il Comune di Pinzolo hanno concretizzato alcune manifestazioni estremamente significative a livello turistico e solidale. Il terremoto in Abruzzo del 6 aprile ha mosso e smosso gli animi anche di noi Trentini che, tra i primi accorsi sul luogo della disgrazia, abbiamo potuto dare un primo importante contributo di aiuto concreto alle popolazioni colpite dal sisma. In sinergia con il Parco, il Comune di Pinzolo ha ospitato durante il mese di agosto un gruppo di 20 ragazzi che hanno trovato ospitalità presso la Foresteria di Mavignola; il Parco ha offerto l’alloggio, il Comune il vitto (colazione, pranzo e cena che sono stati consumati alternativamente nei due alberghi, Tosa e Alla Posta). L’iniziativa ha ricevuto il plauso dei partecipanti che hanno potuto ammirare le nostre Dolomiti, assaporare i piatti locali e godersi il silenzio e la pace dei nostri boschi, quasi un “nuovo respiro” dopo il dramma di aprile. Il Parco ha poi investito “in cultura”..., anzi “in arte”. Replicando l’iniziativa della scorsa estate, ha riproposto due bellissime mostre di artisti locali, Rita Binelli e Ferruccio Bonapace. “Artisti nascosti”, così li ha chiamati l’Assessore del Parco per il Comune di Pinzolo, Antonio Caola, “persone che realizzano le loro opere nel chiuso delle abitazioni, che non amano mostrar-si al pubblico e fare della propria arte un motivo di esaltazione o di vanto”. Rita ha esposto le sue opere nel mese di luglio, Ferruccio nel mese di agosto Grande emozione hanno suscitato nei presenti le parole di Rita Binelli all’apertura della mostra; l’artista ha raccontato il suo amore per l’arte, per la natura selvaggia, “quella natura” - ha detto - “che è più difficile da vedere e da conoscere, quella natura che proprio per il suo mistero suscita nel visitatorelettore una certa paura”. La fauna selvaggia dei nostri boschi, questo il tema prevalente delle opere che Rita ha voluto far conoscere ai tanti turisti e valligiani che hanno visitato la mostra. Poiane, caprioli,

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scoiattoli e cervi dipinti magistralmente con colori ad olio su supporti semplici quali pezzi di legno, asce, finestre delle cantine... Una pittura semplice che ha incantato i bambini presenti il giorno dell’inaugurazione della mostra, bambini che sono stati attirati dalla coppia di scriccioli dal petto rosso che cantavano a perdifiato sul ramo di faggio che aveva oramai raggiunto l’autunno della sua vita. Una natura che esprime un animo palpitante, lo stupore per il Creato che ci circonda, una dichiarazione di amore per la vita e per tutto ciò che ci circonda: ecco quello che esprimono le opere di Rita. “Il bosco”, ci ha raccontato l’artista, “è l’ambiente dove ritrovo me stessa. Ma non vado nei boschi dove arrivano tutti, mi spingo nei luoghi reconditi, nascosti, difficilmente raggiungibili....” E questa è Rita, persona di spiccata sensibilità e delicatezza, che rifugge gli onori e la fama, ritrovando se stessa e il proprio io nel silenzio, nella pace dei boschi... Altrettanto incanto e suggestione hanno suscitato nell’osservatore le opere scultoree di Ferruccio Bonapace. Con maestria e passione l’artista ha raccontato ai presenti come le sue opere siano il frutto di un certosino lavoro, di tanta pazienza e cura del particolare (“anche quindici/venti giorni per realizzare l’aquila reale, le sue piume chiedono tanta ma tanta precisione”). Sì, perche’ ci spiega Ferruccio “io cerco di essere il più realistico possibile, le mie opere si distinguono da altre per l’amore del particolare, per la ricerca della verità. E questo in ogni elemento, dalle piume di un rapace al pelo di uno scoiattolo, dai denti della marmotta alle corna del cervo”. Autodidatta, si e’ formato da solo andando per i boschi di Pinzolo e dintorni armato di taccuino sul quale annotava particolari e sensazioni, “quando ero bambino andavo nel bosco, guardavo gli animali e me li sognavo anche di notte dal tanto che mi piacevano”, una passione e un amore per il nostro territorio che ha trovato modo di esprimersi attraverso la scultura, il legno. Ferruccio ha partecipato a parecchi concorsi e gare, anche internazionali, giungendo sempre ai primi IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


PERSONE posti; si e’ cimentato anche con sculture di neve e anche qui e’ riuscito a portare lontano nel Mondo il nome di Pinzolo (e’ stato ospite e vincitore assoluto dei campionati mondiali di scultura su ghiaccio in Lapponia e in Canada!!!). Il legno però è il supporto sul quale preferisce lavorare, proprio perché richiede ed esige più tempo, sacrificio e tranquillità. Quella stessa serenità con cui Ferruccio ci ha raccontato come “per poter scolpire bisogna prima conoscere bene le qualità del legno, non tutti i legni sono adatti ad incidere tutti gli animali, per alcuni serve un legno duro, per altri un legno più flessibile e morbido. Inoltre è molto importante che il pezzo venga tagliato sempre con la luna giusta, quando è

calante… altrimenti si rischia che l’opera in pochi mesi si rovini e non tenga più la forma”. Mani grandi e operose, spirito semplice e schietto, questo è Ferruccio Bonapace. Parlando di artisti locali, piace ricordare un valligiano doc di Mavignola, Fabio Franchini che, dopo essersi speso nella realizzazione per il Comune di Pinzolo di una Natività per il S.Natale 2008, ha portato i colori e il nome di Mavignola al Simposio di Praso di giugno 2009 dove, rappresentando la Favola di Pinocchio, si è guadagnato il riconoscimento e l’apprezzamento di tanti. Chissà che anche la nostra Mavignola non possa ospitare presto una rassegna di opere scultoree!!!

di Silvana Rigoni 14ª Rassegna dei cori parrocchiali del decanato di Rendena La nostra Chiesa Parrocchiale di S. Loren- bile servizio all’interno delle nostre comuni-

zo di Pinzolo ha ospitato, sabato 17 ottobre 2009, la 14a Rassegna dei Cori Parrocchiali del Decanato di Rendena. Appuntamento che da diversi anni a questa parte è diventato, per tutti i cori parrocchiali della valle, occasione per incontrarsi, conoscersi, fare amicizia ma soprattutto per ritrovare nuovi stimoli per continuare nell’impegno di animare e sostenere con il canto le celebrazioni liturgiche nelle nostre Parrocchie. Un’attività, quella dei cori parrocchiali, che viene svolta umilmente e non riceve certo gli applausi delle piazze o dei teatri come succede ad altri gruppi delle nostre comunità, ma l’impegno e la dedizione richiesti ai coristi sono abbastanza rilevanti ed ogni membro le vive con passione e in modo gioioso, innanzitutto, per rendere lode e grazie al Signore oltre che per rendere più gioiose e partecipate le nostre assemblee liturgiche. Apprezzata la partecipazione di 3 cori composti esclusivamente da giovanissimi: Pinzolo, Carisolo e Caderzone una presenza che può essere di buon auspicio e farci ben sperare per il futuro. Per questo particolare impegno don Benito Paoli, ha voluto esprimere un caloroso ringraziamento ai 13 cori presenti alla serata invitandoli a proseguire in questo insostituiIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

tà cristiane. Ha inoltre portato il saluto dell’Arcivescovo unito al suo rammarico per non aver potuto presenziare di persona alla manifestazione come programmato dalla prevista Visita Pastorale al nostro Decanato, che, per motivi di forza maggiore è stata sospesa.

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PERSONE questa numerosa partecipazione possiamo leggera la dimostrazione del sostegno e dell’apprezzamento da parte della nostra gente riguardo ai nostri cori. Tutti i presenti, coristi, familiari, accompagnatori, simpatizzanti hanno proseguito in allegria la serata, ancora all’insegna del canto, stavolta non sacro ma popolare, presso l’accogliente sala dell’Hotel Canada (messa generosamente a disposizione dalla Famiglia di Gerardo Maffei) e dove ciascuno ha potuto deliziarsi con il gustoso rinfresco offerto dal Coro Parrocchiale di Pinzolo. Un ringraziamento particolare è doveroso rivolgere, oltre che alla famiglia di Gerardo Maffei, anche al Comune di Pinzolo, alla Cassa Rurale Pinzolo e alla Famiglia Cooperativa di Pinzolo per il loro generoso contributo che ci ha permesso di sostenere l’onere finanziario derivante dall’organizzazione di questa manifestazione. Grazie di cuore a tutti dal Coro Parrocchiale di Pinzolo

Parole di apprezzamento, riconoscenza e gratitudine per il prezioso servizio svolto dai Cori Parrocchiali sono state espresse anche dal nostro Sindaco dott. William Bonomi. Anche lui ha esortato i membri dei cori a perseverare perché, usando una sua espressione, “la S. Messa se animata dal coro è più Messa” Filo conduttore della Rassegna di quest’anno “I Sacramenti della vita cristiana”. Quindi ogni coro è stato impegnato nella ricerca di testi adatti alla celebrazione di un Sacramento in particolare. Sono stati così eseguiti due canti per il Battesimo, uno per la Confessione, due canti di Comunione, due per la Cresima, due per l’Ordine Sacro, due per il Matrimonio e due per l’Unzione degli Infermi. I quasi 250 coristi si sono altresì esibiti in due canti d’assieme: “Ti benedirò” all’inizio e “Santa Chiesa di Dio” al termine della rassegna. Moltissime le persone accorse per ascoltare l’esibizione dei cori del decanato e in

CANZONE COMPOSTA DA SILVANA RIGONI PER IL SUO CORO PARROCCHIALE

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Il Coro Parrocchiale è un gruppo speciale anche se formato… da gente da normale Coro Parrocchiale… Il suo valore sta nelle lodi che innalziamo al Signore

E ancor cantiamo in coro la pace eterna dona a loro nel dare ai defunti l’estremo saluto moduliamo il nostro acuto

Diamo voce alle orazioni delle più svariate celebrazioni ma non abbiam la presunzione di essere un coro da esibizione

Quando cantiam “giovane donna” sorride anche la Madonna e con mille altri canti accontentiamo pure i santi

È vero noi non siam perfetti siamo pieni di difetti spesso sbagliam l’intonazione e canniamo la canzone

Per il servizio che svolgiamo riconoscimenti non cerchiamo ci basta strappare un sorriso al nostro Capo in paradiso

Noi ci siamo alle processioni alle Prime Comunioni alla Messa domenicale e alla novena di Natale

Il Coro Parrocchiale è un gruppo speciale anche se formato… da gente da normale Coro Parrocchiale... Il suo valore sta nelle lodi che innalziamo al Signore

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


PERSONE

di Luca Cereghini Presidente Coro Presanella

Coro Presanella Si

può definire intreccio di passione, cultura, divertimento ed impegno sociale che prende ancor più valore nel doversi svolgere all’interno di un gruppo di trentacinque persone obbligate ad accettare anche l’idea degli altri per il buon risultato finale. Settanta incontri annuali di cui circa 50 le prove e 20 i concerti: questa è la media di “lavoro” che il Coro Presanella svolge ogni anno, così come per il 2009. L’anno corale chi si và concludendo è stato contraddistinto dai classici concerti in Val Rendena, da scambi corali fuori valle e da due incontri particolari, entrambi con realtà musicali bavaresi; il Männergesangverein Sängerkreis di Lohhof, (München) ed i tre elementi della comunità musicale di Wegscheid. In occasione della XVIII^ edizione della rassegna di canti popolari “Maitinade” il Sangerkreis è stato nostro ospite in una tre giorni all’insegna dello scambio culturale e conoscenza del territorio. Così dal loro arrivo di venerdì 10 luglio alla partenza di domenica 12 il gruppo bavarese ha potuto conoscere ed apprezzare la nostra realtà ambientale, storica ed ovviamente culinaria. La stessa accoglienza è stata riservata al Männerchor, il Dreigesang e la Bayerwald Blaskappelle di Wegscheid, media borgata situata su un altipiano ai confini sud-est della foresta bavarese, nostri ospiti nella particolare “September Coral Fest Trentino-Bayern” svoltasi da venerdì 11 a domenica 13 settembre. La visita alla Val Genova, alla danza macabra dei Baschenis ed il pranzo al Doss del Sabion hanno dato loro modo di approfondire le conoscenze della nostra realtà e hanno dato a noi modo di pro-

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

muovere la nostra economia turistica a quattro stagioni. Il viaggio della cultura proseguirà nel prossimo 14 maggio quando il Coro Presanella è chiamato a presenziare nel programma dei festeggiamenti per il decimo anniversario di proclamazione di città della borgata di Lohhof. La cena sociale di sabato 14 novembre 2009 è stata l’occasione per rimembrare i bei ricordi della stagione corale e per ringraziare i vari enti istituzionali e la molte associazioni volontaristiche che hanno aiutato il Coro Presanella a svolgere con cura ed attenzione il “lavoro” intrapreso. Nel corso della cena sono stati consegnati i riconoscimenti di anzianità corale a Marini Angelo e Cereghini Giancarlo (15 anni), Collini Alessando e Genetin Carmelo (20), Maganzini Bernardino (25), Franzelli Ennio (30) e BonapaIl presidente Luca Cereghini premia per ce Silvano con ben i suoi 35 anni di attività corale Silvano 35 anni d’attività. Bonapace, vicemaestro e consigliere Il percorso musicale intrapreso dal Coro Presanella, curato con maestria e capacità particolari dal Maestro Caola Massimo, è ora rivolto alle imminenti festività natalizie ed alla preparazione della stagioPremio per i 20 anni a Carmelo Genetin ne corale 2010. 57


CULTURA

di Carola Ferrari

A Pinzolo la storia incontra il futuro

L’evento teatrale dell’estate 2009 è stato sicuramente la messa in scena di “Nell’anno nove. Andreas Hofer e il volo dell’aquila” e non solo per il folto pubblico che si è ritrovato il 18 agosto alle ore 21.00 nel piazzale della chiesa di San Vigilio, ma soprattutto per il valore del testo e per l’intensa interpretazione degli attori

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na scenografia molto particolare, collocata sul palcoscenico naturale costituito dal prato antistante la chiesa di San Vigilio, ha fatto da cornice al dramma di Andreas Hofer scritto dal rendenese doc Enrico Gasperi e diretto da Donatella Sartori. L’intento della giovane compagnia “Combricola dal Gat” è stato quello di presentare una realtà storica semplice, obiettiva e condivisa, di raccontare con passione un episodio del passato ancor oggi poco conosciuto e spesso utilizzato per polemiche strumentali.

La conferenza stampa per la presentazione dell’evento con l’assessore Franco Panizza

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Il testo si sviluppa nelle azioni, nelle parole e nei ricordi di Nicolò Collini, un capitano rendenese che fra i primi raggiunge Hofer nel corso dell’insurrezione scoppiata improvvisamente nel 1809 contro Napoleone e i suoi alleati bavaresi a causa delle affrettate riforme calate dall’alto a infrangere millenarie tradizioni radicate e condivise dalle popolazioni delle montagne. La rivolta nasce spontanea ed ha inizialmente un imprevedibile successo, grazie all’abilità di un oste della val Passiria, Andreas Hofer, che viene acclamato dal popolo Comandante Supremo del Tirolo. Sulla scena i personaggi si avvicendano testimoniando la loro storia intrisa di orgoglio e umanità. Il paese si anima dei suoi abitanti, il parroco e il capocomune organizzano la partenza di volontari, le donne salutano con trepidazione i giovani che lasciano in armi il paese, convinti e forse illusi di partecipare all’evento che cambierà la loro storia. Le vittorie si susseguono e il General Barbone, come viene chiamato Hofer dai suoi, riesce addirittura a riconquistare Innsbruck. Ma è un fuoco di paglia. Napoleone riprende in mano la situazione e, ai successi militari, sa aggiungere quelli diplomatici. Vienna ritira il proprio appoggio e le truppe, e la sollevazione popolare viene soffocata nel sangue e i francesi tornano padroni delle tre regioni del Tirolo. L’aquila, il simbolo comune che compare sulle bandiere di Trentino, Alto Adige e Tirolo, ripiega le ali dopo un volo coraggioso e ardito che ha sfidato il destino e ogni ragionevole speranza. Tutti fuggono, Hofer viene tradito da un amico, condotto a Mantova e fucilato il 20 febbraio 1810. Solo Collini continua, da solo, la sua guerra contro i francesi che lo porterà, a prezzo di un IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


CULTURA sacrificio troppo grande (la perdita della figlia), a ricevere dopo anni una pensione di guerra per meriti patriottici. Nella rappresentazione si è proposto “l’uomo” Hofer, impersonato da un bravissimo Silvano Maturi, mettendone in risalto le doti di onestà, lealtà e il suo senso di amicizia, in un’ottica che cerca di superare le divisioni ideologiche che anche oggi talvolta emergono quando si affronta questo personaggio. La sensibilità di Andreas risalta soprattutto attraverso i monologhi, i dialoghi con Nicolò e le lettere commoventi inviate alla moglie e alla figlia dalla cella di Mantova, negli ultimi giorni. La scena viene arricchita con la proiezione di filmati che permettono di illustrare episodi della sollevazione popolare, sottolineando anche la partecipazione della popolazione trentina. Le immagini e la musica dal vivo dell’orchestra Böhmische Judicarien hanno accompagnato le scene, creando grande suggestione e assicurando un ritmo serrato e coinvolgente. Intensa e partecipata l’interpretazione di Cristina Maturi nella parte della moglie di Nicolò e di Claudio Munari nella parte di un ufficiale francese. L’allestimento dello spettacolo è stato voluto dall’Amministrazione comunale, all’interno del progetto memoria, e inserito nel programma La storia incontra il futuro dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Trento proprio per sottolineare l’importanza della conoscenza storica, prima e oltre ogni pregiudizio e interpretazione forzata sul personaggio. Oltre alle rappreIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

sentazioni che si sono svolte a Vigo Rendena, Fiavè e Pinzolo, l’opera verrà molto probabilmente riproposta a Mantova in occasione dell’anniversario della fucilazione nel prossimo mese di febbraio.

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CULTURA

di Vanda Chiodega Maestra

Alla scuola primaria di Pinzolo il “MARCHIO QUALITÀ PARCO” Nel corso dell’anno scolastico 2008-2009

gli insegnanti e gli alunni della scuola primaria di Pinzolo, nell’ambito delle attività rivolte all’Educazione Ambientale, hanno aderito al progetto “Qualità Parco” promosso dal Parco Naturale Adamello Brenta . Tale progetto è stato svolto nel corso di tutto l’anno scolastico con lo scopo di promuovere la consapevolezza che occorre rispettare, conservare e tutelare l’ambiente e il territorio in cui viviamo. Le finalità educative e didattiche : • comprendere il rapporto uomo/ambiente • comprendere la necessità della tutela dell’ambiente naturale e del risparmio delle risorse ambientali • acquisire una maggior sensibilità e consapevolezza sui problemi dell’ambiente • comprendere l’importanza di adottare anche individualmente “buone pratiche ecologiche” nelle sedi di vita comune, volte alla realizzazione di un risultato collettivo, finalizzato a concretizzare i principi educativi e formativi dell’educazione ambientale • riscoprire aspetti storico-naturalistici del territorio. Nell’ambito dell’attività didattica, ogni singola classe ha approfondito un tema legato alla tutela dell’ambiente fra

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cui il riciclaggio dei rifiuti, il risparmio delle risorse energetiche, l’inquinamento atmosferico ed alcuni aspetti storiconaturalistici del territorio locale da salvaguardare. Nell’ambiente scolastico si pratica la raccolta differenziata di carta, plastica e alluminio e i bambini, a turno, sono responsabili del controllo delle luci, dei rubinetti e della temperatura interna per evitare uno spreco di risorse energetiche. Con questi “piccoli” ma importanti gesti quotidiani abbiamo capito che ciascuno di noi può contribuire a tutelare e conservare il nostro patrimonio ambientale. La certificazione “ MARCHIO QUALITA’ PARCO” è stata assegnata agli alunni della scuola primaria e ai loro insegnanti nel maggio 2009. Il Progetto “Qualità Parco” ha promosso la consapevolezza che l’ambiente ha bisogno dell’attenzione e della cura di ciascuno di noi e, nel corso di questo anno scolastico, questa consapevolezza trova una concretizzazione nel Progetto “Junior Ranger”. Gli alunni delle classi 4^ e 5^, con l’aiuto di insegnanti e operatori del Parco, prendono in esame un luogo del proprio territorio sito in zona tutelata, ne studiano aspetti naturalistici, geo-morfologici e storico-culturali e imparano le regole che occorre osservare e far rispettare per la difesa dell’ambiente. Il luogo individuato per la realizzazione di questa attività è Malga Clemp a Mavignola nel comune di Pinzolo. In primavera gli alunni riceveranno la nomina di “Piccoli Guardaparco”. Un grazie sincero agli operatori del Parco Adamello Brenta. IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


CULTURA

di Carola Ferrari

Occasioni di lettura Pa g i n a dopo pagina, man mano che leggevo questo libro un senso di stima e di ammirazione nei confronti di Paolo e di sua figlia Maria cresceva in me: per la loro capacità di lasciare tutto e partire per un pellegrinaggio guidato solo dalla Provvidenza, per il senso di libertà e per la ricchezza interiore che di giorno in giorno e di incontro in incontro aumentava, per il coraggio di proporre ai giorni nostri lo stile di vita del discepolo di Cristo. Il pellegrinaggio di Paolo e Maria è una metafora della vita, un viaggio in cui ogni passo è fondamentale, in cui ogni momento è imprescindibile, in cui ogni incontro è decisivo e la lentezza del procedere è inversamente proporzionale alla crescita interiore. Mi auguro che l’ottimismo anche di fronte alle difficoltà e agli imprevisti, insieme al senso d’ironia che pervade il libro, escano dalle pagine e contagino tutti noi, ci rendano più liberi e capaci di distinguere l’essenziale dal superfluo, di cogliere ciò che è veramente importante nella vita.

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

Dal cassetto della memoria si inserisce a pieno titolo nel “Progetto memoria” promosso dall’assessorato alla Cultura: Vittorina ha dipinto il quadro del nostro paese di oltre 60 anni fa perché questo resti e non sia solo fonte di nostalgia per i più anziani, ma soprattutto l’occasione offerta ai più giovani per conoscere le proprie radici. Con questi suoi ricordi Vittorina ci offre un prezioso dono. Ci permette di non perdere la nostra storia, di ripercorrere un passato temporalmente vicino, ma che sembra distante anni luce. Fissa su carta la sua personale vita di ragazza che si rivela esperienza condivisa da tante delle nostre madri e nonne. Il testo è reso ancora più ricco dalle immagini e dalle fotografie che amplificano l’immediatezza e la spontaneità del racconto, rendono viva la memoria scritta e permettono il raffronto della struttura del paese di allora con la situazione attuale. Grazie Vittorina per i tuoi preziosi ricordi e per l’occasione che ci hai offerto per riflettere su noi stessi e il nostro passato. Per il futuro auspichiamo che altri seguano le tue orme e ci lascino, come te, testimonianze importanti sulla storia della nostra comunità. 61


CULTURA

di Barbara Pollini

Arte in piazza Domenica 02 giugno, a cura dall’Asses-

sorato alla Cultura ed in collaborazione con la Biblioteca Comunale si è svolta l’edizione 2009 di “Arte in piazza”, concorso di pittura per bambini dai 5 ai 14 anni. Circa 30 piccoli artisti si sono cimentati, nelle due ore a disposizione, con la tecnica gessetti colorati su pannello di compensato, che ha offerto la possibilità di sfumare e amalgamare colori creando effetti cromatici di notevole qualità. Grazie alla bellissima giornata di sole, i partecipanti si sono sistemati in libertà: chi sul prato circostante il bocciodromo, chi all’ombra degli alberi, chi sui tavoli a disposizione. La giuria, composta da Alessia Segala, Amneris Maffei, Adelmo Dorna e Marco Martello ha assegnato un tema sufficientemente ampio, “In vacanza”, che i ragazzi hanno affrontato con fantasia, rappresentando svariate situazioni, ove il mare, visto il periodo, l’ha fatta da padrone. I vincitori, per le rispettive categorie, Martina Maturi, Amalia Negru, Daniela Ortiz e Nicoleta Salamon, sono stati premiati con un ricco assortimento di prodotti per il disegno.

Premiazione Arte in Piazza

Alfabeto diavolino

Contestualmente, ottimamente coordinati dal Circolo Damistico Adamello, una ventina di ragazzi si sono sfidati davanti alla scacchiera della dama italiana o internazionale a scelta, dimostrando un livello di abilità davvero notevole, con diverse partite protrattesi per lungo tempo e chiuse in parità. A tutti i partecipanti è stato offerto un diploma di partecipazione ed un gustoso pranzo in compagnia curato dalla Società Bocciofila di Pinzolo. 62

Al chiciòl

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


CULTURA

di Carla Maturi

Flash dalla biblioteca Thè letterari Grazie alla grande sensibilità dimostrata dalla Società Funivie e dai gestori del Rifugio Prà Rodont i thè letterari proposti dalla biblioteca hanno incontrato un notevole consenso di pubblico. Una formula alternativa, distante dalle solite presentazioni di libri. Ogni giovedì un autore si metteva a disposizione accompagnando i partecipanti in una breve passeggiata nei pressi del rifugio Prà Rodont, quindi ci si accomodava in una radura nel bosco e per un’ora ci si intratteneva parlando e discutendo liberamente e informalmente delle opere dell’autore. Quindi tutti assieme si rientrava al rifugio, dove Daniele e il suo staff accoglieva i partecipanti con thè e pasticcini. Fra gli autori che hanno partecipato spicca Franco Stelzer che con il suo “Matematici nel sole” è fra i finalisti de “Il libro dell’anno” nella nota trasmissione di Radio Rai 3 Farenheit. Alfabeto diavolino Spesso la biblioteca è attenta al “testo finito” alla storia completa, al libro edito, questa volta con l’iniziativa Alfabeto diavolino ha concentrato l’attenzione sulla lettera e in particolare sul segno grafico della lettera in corsivo. I bambini delle classi prima e seconda di Pinzolo, hanno potuto giocare, sotto la guida della grafica Paola Gregoretti, con le lettere. Partendo da una semplice lettera i bambini ricavavano personaggi, oggetti o animali. Chi per esempio ha trasformato una “t” in una maschera da sub con tanto di tubo, chi ha ricavato da IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

una “m” un cammello con tre gobbe, e chi ha visto in una “e” la bocca di uno squalo con tanto di denti. Un’attività che per i bambini si è rivelata molto divertente e allo stesso tempo ha permesso loro di memorizzare l’alfabeto scritto in corsivo. Questo è solo un esempio della collaborazione che la biblioteca offre alle scuole locali a sostegno dell’attività didattica. Al chiciòl Chi ha i capelli bianchi sicuramente sa cos’è il “chiciöl” e quando si vinceva, i bambini di oggi non conoscono così bene l’antica costumanza. Per riscoprire questa pratica del passato e non lasciarsi travolgere dal più anglosassone Halloween, la biblioteca di Pinzolo in collaborazione con il Gruppo Scout di Pinzolo e la signora Noemi Bontempi ha proposto sabato 31 ottobre un pomeriggio di intrattenimento. Sono state lette le fiabe della Val di Genova, Noemi ha proposto un laboratorio per la realizzazione di una lanterna, il tutto intervallato da giochi e dal racconto della tradizione del “bundì a tì e ‘l chiciöl a mì” nella mattina del giorno dei santi, per concludersi con la merenda. È stato un modo simpatico per trascorrere un pomeriggio assieme e sopratutto per riscoprire questa usanza che assieme alle “banagati” rischia di perdersi e di perdere la sua valenza di rito praticato dai bambini. Non è stato un tentativo di far rivivere artificiosamente il passato, ma più semplicemente il desiderio di far conoscere, attraverso l’esperienza diretta, ciò che facevano i loro coetanei fino a non moltissimi anni fa. 63


CULTURA

di Daniele Cozzini (*)

La ferrovia Trento - Tione - Pinzolo nei progetti di inizio Novecento Il disegno strategico di Paolo Oss Mazzu-

rana Nel primo decennio del ’900, si verificò un interesse particolare per il trasporto su ferro, che portò, tra l’altro, a studiare e progettare una ferrovia Trento-Pinzolo. Non era un’idea isolata: faceva parte di un sistema concepito già negli ultimi decenni dell’800, per collegare le principali valli del Trentino con la città capoluogo e con la ferrovia del Brennero. Un uomo di grandi visioni strategiche aveva intuito che la creazione di buoni collegamenti ferroviari poteva essere una delle principali leve su cui agire per risollevare il Trentino: si chiamava Paolo Oss Mazzurana (1833-1895) Sul finire dell’800 il Trentino si trovò infatti a dover affrontare una crisi economica di grandi proporzioni, che influì per parecchi decenni e fu alla base di un fenomeno emigratorio di grandi proporzioni e di lunga durata, alla ricerca di risorse che non si trovavano in misura sufficiente in loco. Le cause andavano ricercate principalmente in gravi danni provocati all’agricoltura dalle malattie del baco da seta e della vite (filossera), da problemi commerciali creati dalle nuove barriere doganali col Lombardoveneto, che fino a poco tempo prima era parte integrante dell’Austria, nonché dal crollo del prezzo del vino per la presenza sul mercato dei vini della Toscana che, grazie alla ferrovia del Brennero, aperta gradualmente all’esercizio tra il 1859 e il 1867, potevano giungere anche in Austria più facilmente e a prezzi contenuti. In quegli anni una figura di grande rilievo nel panorama trentino fu appunto quella di Paolo Oss Mazzurana, persona di larghe vedute che aveva approfondito le sue cono-

(*)L’ing. Daniele Cozzini, nato in “comune di Pinzolo fraz. Giustino” nel 1938, è stato Direttore della ferrovia Trento-Malè dal 1977 al 2000, collaborando poi fino al 2004 per la costruzione del prolungamento a Marilleva. Sotto la sua direzione sono stati interamente rinnovati binario e attrezzature elettriche e sono stati ordinati 14 moderni treni consegnati a partire dal 2005.

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scenze tecniche attraverso molti viaggi in Italia e in tutto il centro Europa, alla ricerca delle più moderne tecnologie da applicare nell’industria di famiglia di Felice Mazzurana, da cui era stato in pratica adottato. Parallelamente alla sua attività industriale, sviluppò un vivo interesse per l’amministrazione del comune di Trento, convinto che le tecnologie moderne, che aveva conosciuto in Europa e il modo di gestire le sue imprese, che aveva dato un ottimo risultato, si potessero applicare anche all’amministrazione pubblica e che il comune di Trento potesse divenire, applicandole, il motore con cui trascinare tutto il Trentino fuori dalla crisi che lo attanagliava . La sua attenzione si concentrò su alcuni punti strategici. L’impiego delle nuove tecnologie, in particolare dell’energia elettrica, allora agli albori, un accorto uso del credito, la creazione di servizi pubblici efficienti erano i cardini principali della sua azione. Evidentemente era anche un trascinatore, capace di convincere i suoi concittadini: dopo una prima legislatura dal 1871 al 1873, venne rieletto Podestà di Trento per altre tre legislature nel 1884, 1888 e 1892, dimostrando grande capacità amministrativa, dotando la città di servizio elettrico, operando significativi risanamenti urbanistici, migliorando scuole e acquedotto, prestando attenzione ai problemi sociali fino a giungere a promuovere la costruzione delle prime case popolari. La sua opera di podestà venne proseguita dopo la sua morte, quasi improvvisa, da Antonio Tambosi. Al di sopra di questa attività di podestà, vale però la pena di considerare il suo grande disegno per il Trentino. La principale aspirazione, che rimase insoddisfatta, era quella di ottenere, dal Governo di Vienna, la costituzione della Dieta di Trento. Se questo sogno si fosse avverato, il Trentino avrebbe potuto amministrarsi direttamente e non avrebbe dovuto continuamente combattere presso la Dieta Provinciale di Innsbruck per cercare di far valere le proprie ragioni, anIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


CULTURA che economiche, di fronte ai rappresentanti ben più numerosi del Tirolo. Nell’attesa però che questo sogno potesse realizzarsi, Oss Mazzurana riteneva che il comune di Trento, pur senza averne una specifica investitura, potesse promuovere qualcosa di importante per l’intero territorio trentino. In questa ottica aveva individuato un settore prioritario nella creazione di un buon collegamento tra le valli e il capoluogo. E questo collegamento lo vedeva realizzato da un sistema ferroviario che, all’epoca era il massimo della modernità, velocissimo rispetto alla trazione animale, e in grado di effettuare grandi capacità di trasporto, soprattutto merci. La ferrovia delle Giudicarie Nel gennaio 1892, il Ministero del Commercio di Vienna autorizzò il Comune di Trento ad avviare gli studi preliminari per tre ferrovie a scartamento “ridotto” di 1000 millimetri ( lo scartamento è la distanza tra le facce interne delle due rotaie del binario e quello “normale“ è di 1435 mm): • Da Trento a Malè;

• Da Cirè/Pergine, diramandosi dalla Ferrovia della Valsugana, per la valle di Cembra e Fiemme; • Da Trento per Le Sarche fino a Tione e da Tione, da una parte fino a Pinzolo e, dall’altra, fino ai confini dell’Impero presso Caffaro. Di queste tre ferrovie venne realizzata la Trento - Malè nel 1909 e la ferrovia della valle di Fiemme, nel corso della prima guerra mondiale, facendola però iniziare da Ora (anziché da Cirè di Pergine), dopo che era stato accantonato un altro progetto che la prevedeva in partenza da Lavis lungo la valle di Cembra. Contemporaneamente alle iniziative del Comune di Trento, ma seguendo sempre le idee propugnate da Oss Mazzurana, anche altri soggetti si adoperarono per concretizzare progetti ferroviari e richiedere al Governo di Vienna le relative concessioni. Tra queste ebbe successo la ferrovia dell’Alta Anaunia, da Dermùlo (dove giungeva la Trento Malé) alla Mendola (dove giungeva la funicolare da Caldaro). L’iniziativa si deve all’ing. Lanze-

Carta delle ferrovie realizzate e programmate per l’Unione Trentina Imprese Elettriche nel 1911

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

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CULTURA rotti che riuscì ad ottenere i finanziamenti dalla Banca Cattolica Trentina e a inaugurare la ferrovia ai primi di settembre del 1909 con un mese di anticipo sulla Trento - Malè. Il progetto per la ferrovia delle Giudicarie, che era tra quelli previsti dal comune di Trento, ebbe invece all’inizio una battuta di arresto, forse anche perché vi era un’ idea del Comune di Rovereto per una linea RivaBallino-Tione, in prolungamento della ferrovia Mori-Arco-Riva, che era entrata in esercizio nel 1881, con uno scartamento ridotto di 76 centimetri. L’iniziativa venne ripresa dalla Soc. per Azioni Banca Industriale di Trento che avanzò domanda di concessione per la ferrovia Trento-Le Sarche-Tione. Il primo progetto di massima venne commissionato allo studio Tecnico ing. Carlo Tosana di Brescia e risale al 1901. Si tratta di una serie di elaborati che comprende planimetrie, profili, sezioni, preventivi di costo, nonché il progetto piuttosto dettagliato per una centrale elettrica da realizzarsi a Saone, per fornire l’energia necessaria all’alimentazione della linea medesima: un canale, derivato dal Sarca circa 350 metri prima del ponte di Ragoli a monte di Saone, portava l’acqua fino a 750 metri al di sotto della chiesa di S. Giovanni, dove era prevista la centrale che sfruttava un dislivello di circa 19 metri. Le progettazioni erano state commissionate nel 1901 da un Comitato Promotore con sede a Condino, presieduto da don Giacomo Redolfi, che le cedette poi alla Banca Industriale di Trento nel 1908: il titolo era “Progetto tramvia Trento-Sarche-Caffaro con diramazione Sarche-Arco”. Su incarico della Banca Industriale nel 1911 lo studio Stern e Hafferl di Vienna, rivide il progetto con un maggior dettaglio e con elaborati più completi. Esso non comprendeva più la centrale, anche perché nel frattempo era stata realizzata la centrale di Fiè presso Dro per l’alimentazione della Trento-Malé, che avrebbe potuto alimentare anche la nuova ferrovia, per la quale era stata progettata un diramazione verso Arco e Riva, inizialmente a cura di apposito Comitato per la “Elettrovia Trento-Sarche-Lago di Garda” al quale era subentrata sempre la Banca Industriale di Trento. La stazione di Tione era ubicata

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poco a sud/ovest della chiesa parrocchiale e da essa partiva sia il tronco verso Caffaro che quello verso Pinzolo. Secondo una relazione del Comitato promotore “l’ubicazione di questa importante stazione fu scelta col criterio di avere disponibile un’ampia zona , situata in modo centrale rispetto alle due principali frazioni, in modo che non fosse troppo arduo raggiungere le alture verso Breguzzo e che fosse possibile collegarsi facilmente alla strada della Rendena e senza contropendenze per studiare il tratto Tione - Pinzolo”. Una carta geografica del 1911 dava il tratto Trento - Tione “in avanzata istruttoria tecnico - finanziaria”e quello Tione - Caffaro “in progetto”. Questo tratto veniva anteposto a quello previsto per Pinzolo, per il quale non esisteva ancora un vero e proprio progetto, perché rivestiva un maggior interesse dal punto di vista militare, in quanto portava “ai confini dell’Impero”. (Un progetto di massima per una ferrovia Sarche- Tione venne redatto anche dall’ing. Emanuele Lanzerotti, l’artefice della ferrovia Dermulo-Mendola, su incarico della Unione Trentina per le Imprese Elettriche). Il Tronco Tione-Pinzolo Negli anni dal 1920 al 1930 la Banca Industriale di Trento incaricò ing. Mario Baudracco con studio Gries Bolzano, di redigere un progetto di massima per una “Ferrovia delle Giudicarie a scartamento normale” . Esso comprendeva anche il tronco TionePinzolo. All’archivio storico della Provincia di Trento è conservato quanto resta di questo progetto, già depositato all’archivio di Stato. Purtroppo mancano alcuni importanti elaborati tra cui le planimetrie e le sezioni che esistevano con assoluta sicurezza. La relazione che accompagnava il progetto così si esprime: “La pittoresca bellezza dei luoghi e la rinomata salubrità del clima dell’Alto Sarca hanno ovunque sviluppato un fiorentissimo movimento di forestieri, disservito da linee automobilistiche ordinarie e di lusso che, derivandosi da Bolzano e da Trento, da Riva e da Brescia convergono a Madonna di Campiglio che ha conquistato al pari di Mendola, Lago di Carezza e di Cortina d’Ampezzo, la fama di una delle più eminenti staIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


CULTURA zioni climatiche delle nostre Alpi. E pertanto non pare che la rete ferroviaria giudicariese possa prescindere, qualora intenda adempiere al compito … di vettore … principale del movimento turistico delle nostre Alpi, di penetrare nelle valli del Sarca risalendo il tratto di Val Rendena sino a Pinzolo”. Il progetto diramava la ferrovia dalla stazione di Tione, vicino alla chiesa parrocchiale, e risaliva la vallata mantenendosi in destra fiume, tra il Sarca e la strada statale fino oltre Caderzone, dopodiché proseguiva “sino in vista dell’abitato di Giustino, varcando qui il fiume”, con un ponte della luce di 40 metri a travata metallica: di questo ponte esiste il progetto e anche il preventivo di spesa. Erano previste stazioni (munite di scambi per far incrociare i treni) a Villa, a Spiazzo/Borzago, a Caderzone e a Pinzolo e fermate (senza scambi) negli altri paesi (Darè, Vigo, Pelugo, Mortaso, Strembo/ Bocenago, Giustino/Massimeno). Una sola galleria di poco più di 100 metri era prevista tra Tione e Villa. Il capolinea di Pinzolo era “ubicato nelle dirette vicinanze dell’abitato” con stazione “allacciata a una delle principali strade dell’abitato”. La stazione era dotata di Fabbricato Viaggiatori, Magazzino Merci e Rimessa locomotive ed era lunga 215 metri. La pendenza massima del binario, con rotaie da 27,3kg/ml, raggiungeva il 40 per mille tra Spiazzo e Mortaso. Alcune curiosità storiche A questo punto è doveroso un cenno ad altre iniziative ferroviarie che hanno interessato la zona di Pinzolo. Si tratta di installazioni concepite a fini militari che, non essendo state completate o avendo avuto una brevissima vita, non hanno svolto un ruolo significativo e quindi sono a livello di curiosità storiche. Oltre alla ferrovia delle Giudicarie di cui abbiamo parlato, merita ricordare che i costruttori della ferrovia Mori-Arco-Riva avevano portato a buon punto lo studio per il collegamento di Riva con Tione e PInzolo, attraverso Ballino e il passo del Durone, con una ferrovia, in parte a cremagliera, a scartamento di 76 cm. Erano talmente convinti che questo fosse il destino della loro ferrovia da battezzare <<Pinzolo>> la quarta loIL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

La locomotiva “Pinzolo”, da un disegno del prof. Senzin dell’università di Vienna

comotiva acquistata nel 1892 (le altre tre erano state denominate Arco, Riva e Lago di Garda seguendo una tradizione, che ancora sopravvive in Svizzera, di dare ai mezzi di trazione il nome delle principali località servite). Di questa locomotiva è stato reperito un disegno messo cortesemente a disposizione da Danilo Povinelli. Le altre curiosità riguardano le cosiddette Militärfeldbahnen (ferrovie da campo militari) costituite da binari molto leggeri, facili da montare anche appoggiandoli alla sede stradale comune, adatti a trainare vagoncini più simili ai carrelli che a treni veri e propri e utilizzati per il trasporto di materiali diretti alle installazioni militari. Una pubblicazione austriaca di Walter Schumann riporta una Kleinbahn (piccola ferrovia) Pinzolo (Sarcatal)-Caderzone-Spiazzo-PelugoVillaRendena-Tione-Lardaro, denominandola Motorfeldbahn (Ferrovia a motore) di cui risultano costruiti, con inizio nell’agosto del 1918, 6,5 km sui 30 previsti. Più preciso è un libro di Dieter Stanfel che dedica un capitolo alle PferdBahnen im Sarcatal, (letteralmente “ferrovie a cavalli nella valle del Sarca”), linee munite di piccoli vagoni trainati da cavalli (trazione animale), che elenca le seguenti: • Vetreria (Glasfabrik)-Pinzolo: entrata in servizio il 22.09.1918 • Pinzolo- Caderzone: in corso di costruzione dall’ottobre 1918 • Caderzone-Borzago/Borzach: in progettazione nel settembre 1918 • Borzago/Borzach-Pelugo: in servizio dal settembre 1918 all’ottobre 1918

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CULTURA • Tione verso Est (1 km): in servizio dal 30 settembre 1918 • Pelugo-Spiazzo (km 2,5): indicata in servizio, con qualche dubbio, dall’ottobre 1918 • Breguzzo/Bruckhaus-Roncone-Lardaro: in progettazione dal settembre 1918 Si tratta evidentemente di una ferrovia che doveva collegare tutti i depositi materiali e i punti di partenza dei rifornimenti verso la linea del fronte, a partire dal fondo valle, all’imbocco della val di Genova, della valle di Borzago e infine al forte militare di Lardaro. Come si vede dalle date, siamo ormai a ridosso della fine della guerra, quando il crollo dell’esercito austriaco pose improvvisamente fine a tutte le iniziative in corso, ormai inutili per le finalità per cui erano state concepite. È da ritenere che le due fonti si riferiscano alla stessa ferrovia militare, concepita come ferrovia a motore, ma esercitata provvisoriamente, nei pochi tratti ultimati, a trazione animale. Considerazioni conclusive Per quale ragione la ferrovia da Trento a Tione e poi a Pinzolo e al Caffaro non venne realizzata? Il forte impegno del Comitato promotore, le spese non indifferenti affrontate dalla Banca Industriale di Trento per le progettazioni e i preventivi, spinti a un livello alquanto approfondito, testimoniano una precisa volontà di passare alla fase esecutiva. Questo non avvenne probabilmente perché i tempi di attesa, dovuti alla difficoltà di reperire i finanziamenti e ottenere la concessione, erano giunti troppo a ridos-

Trento - Malè, 1909 (archivio Gadotti)

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so dello scoppio della prima guerra mondiale. Le esigenze belliche, se da un lato avrebbero visto con favore una ferrovia che giungesse al fronte, dall’altro lato costringevano a destinare i fondi agli armamenti, ricorrendo per i trasporti bellici a installazioni d’urgenza come tratti di decauville o Feldbahnen/“ferrovie militari da campo” o a impianti funiviari. Al termine della prima guerra mondiale, col passaggio all’Italia, tutto doveva essere ripensato e si riprogettò la “rete ferroviaria giudicariese” a scartamento normale (1435 mm), peraltro senza alcun seguito. Nel frattempo, l’avvento su larga scala del trasporto su gomma andava anche cambiando le condizioni in base alle quali erano stati impostati gli studi di inizio secolo. Il disegno complessivo era comunque molto valido. A riprova di ciò basta guardare alla realtà svizzera, cui si era ispirato Oss Nazzurana: la rete ferroviaria ivi costruita con criteri del tutto simili a quelli previsti per il Trentino, ha retto benissimo alla prova del tempo e quelle ferrovie, con opportuni e continui aggiornamenti delle strutture, svolgono anche ai nostri giorni un ottimo servizio per la popolazione locale e a fini turistici. È a queste realtà che guardano coloro che vedono tuttora un futuro per le ferrovie di montagna. In Trentino la ferrovia Trento Malè, inaugurata l’11 ottobre del 1909, e della quale ricorre quindi quest’anno il centenario, rinnovata alla fine degli anni cinquanta, e dotata poi, a partire dal 1990, di binario e linea elettrica completamente nuovi, di un impianto elettronico di segnalamento e sicurezza all’avanguardia, nonché di treni pure in gran parte nuovi, svolge un egregio servizio. Nel 2004 è stata prolungata fino a Marilleva ed è collegata col nuovo impianto di risalita di Commezzadura diretto ai campi di sci ed è in attesa dell’ulteriore prolungamento a Mezzana, ormai prossimo, e successivamente a Ossana. Anche di fronte a questa realtà, c’è chi vede nella vecchia idea di Paolo Oss Mazzurana, naturalmente ripensata per tener conto dei progressi fatti dalla tecnica e delle mutate condizioni della società in cui viviamo, una possibile nuova opportunità per il Trentino, soprattutto a fini turistici. IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO


CULTURA

di Lorenzo Malpaga Servizio bacini montani P.A.T.

Una mappa acquerellata del 1818 “Disegno

Topografico del Villaggio di Pinzolo, ed adiacenti Campagna, rilevato dai sottoscritti periti dietro ricerca della Deputazione Comunale per l’arginazione al Sarca affine di ripartire le spese, che si vano ad incontrare nell’erezione del Riparo, ossia Rosta al Ronch, e Penello al Bagn. Formato il 26 marzo 1818”. Questa mappa acquerellata, depositata presso l’Archivio di Stato di Trento1, ci riporta indietro nel tempo di circa due secoli, in un’epoca nella quale la Sarca costituiva una specie di spada di Damocle sopra le teste degli abitanti di Carisolo, Baldino e Pinzolo. Con i pochi mezzi allora disponibili si cercava di difendersi dalle piene provenienti dalla valle di Campiglio, rinforzando gli argini esistenti da secoli, e creando nuove opere di difesa (“Ripari, roste, penelli”, tanto per usare il linguaggio dei redattori di questa mappa”. Particolarmente esposto al pericolo di inondazioni era il villaggio di Baldino, un tempo nucleo autonomo situato ad occidente di Pinzolo (come si può ben osservare anche in questa mappa del 1818), 1 AST, Capitanato Distrettuale di Tione, Busta 47 “1850 Fasc. VI E, F, G”; fasc. VI/E “Fontane 1850”, doc. “Atti del Comprensorio del Sarca in Pinzolo”, atto sciolto, 1818.

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presso la riva sinistra del torrente Sarca di Campiglio, oggi di fatto inglobato nell’abitato di Pinzolo. Anzi, tradizione vuole che Baldino fosse l’antico nome di Pinzolo, distrutto in tempi antichi da una tremenda piena del Sarca, tanto che ne restò solo una “pinza”, ovvero un pezzetto. Secondo un’altra versione della leggenda, ne rimase un “pin sol” (un solo pino), che diede nome al nuovo villaggio. Anche il nome dell’antica strada che congiungeva Baldino a Pinzolo, chiamata via della Vecianega, conferma i difficili rapporti tra l’uomo e il torrente, poiché ricorda l’episodio dell’annegamento di un’anziana donna nelle acque tumultuose del Sarca. Al di là dei racconti più o meno leggendari, istruttiva risulta la lettura del seguente brano tratto dalla Relazione sulle inondazioni del settembre e ot69


CULTURA tobre del 1882 nel Trentino e sulla prima distribuzione dei sussidii ai danneggiati, curata dalla Società degli Alpinisti Tridentini: “Carisolo e Pinzolo. Il Sarca di Campiglio, oltremodo rigonfio specialmente dalle acque provenienti dal gruppo dolomitico di Brenta, uscendo fuori dalle strette gole sotto S. Antonio di Mavignola, e corrodendo lungo il suo corso i fianchi già in parte dilamati di quei monti, e tutti quegli immensi depositi morenici ed alluvionali, e trasportando perciò con sé enormi quantità di congerie e boschi intieri, ingrossato poi dalle acque del Nambrone, si precipitò, tutto distruggendo, nella verde pianura posta fra quei due miseri villaggi. Tutta quella bella distesa di prati, convertita in letto del torrente, è ora coperta da oltre 2 metri di ghiaie e massi enormi. Simile materiale è composto per più del 90% di Tonalite, e Schisto micaceo, con grande prevalenza della prima, e con pochissimo calcare proveniente dal gruppo di Brenta. Distrutta per intiero la strada del Cinglo che da Pinzolo conduce a Campiglio. Scondotti il ponte del Cinglo, il ponte del Nambrone, il ponte e la strada di S. Rocco, il ponte di Viaoltre, e le rassiche del Cinglo. Per diversi giorni Pinzolo e Carisolo dovettero lottare e trepidare per la loro esistenza. Ed anche oggi che il furore delle acque è passato, Pinzolo si trova sempre in grave pericolo, giacchè il forte suo argine granitico, largo in corona metri 2, ed alto dal letto del torrente m.4, ora è del tutto sepolto sotto le ghiaie, ed il letto del torrente è 50 cent. più alto dell’argine stesso. Se quanto prima non viene dato mano a seri provvedimenti, la simpatica stazione alpina del gruppo dell’Adamello e di quello di Brenta, scomparirà per sempre in una prossima piena”. Successivamente a quella storica alluvione, numerosi furono gli interventi “di 70

sistemazione idraulico-forestale” attuati al fine di ridurre il pericolo di nuove inondazioni. In particolare, l’attenzione e gli sforzi dei “Sistematori” si concentrarono nella forra profondamente incisa dalle acque del Sarca di Campiglio a monte di Pinzolo e Carisolo e della confluenza del Sarca di Nambrone: questo tratto ospita le cosiddette Ruine di Bèrghem, vasti franamenti che interessano in modo diffuso il versante sinistro idrografico. Sarca Campiglio fine Ottocento: l’immagine in basso, di incerta datazione (ma comunque risalente alla fine del XIX secolo), acquisita dal Servizio Bacini montani presso il fotografo Povinelli di Pinzolo, la possiamo anche osservare sul giroscale del Comune di Carisolo. Mostra un gruppo di operai impegnati nella riparazione dell’argine sinistro del torrente Sarca di Campiglio poco a valle della località Tolòt, nel comune catastale di Pinzolo. E’assai probabile che l’immagine risalga al 1895 circa, quindi si stata scattata alcuni anni dopo l’alluvione del 1882. Con un immane lavoro di movimenti terra, tutto eseguito “a mano” (non esistevano gli escavatori!), la Sarca era stata “incanalata” affinchè non arrecasse danni agli abitati di Carisolo (visibile nella foto), Baldino e Pinzolo.

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TRADIZIONI A TAVOLAdi Attilio Maffei Ricette Ad autunno inoltrato, con l’inverno

ormai alle porte, nelle case antiche, più precisamente nelle “pléfsa”, una cosa non mancava mai… le noci. Distese in maniera molto accurata diffondevano un profumo delicato che dava il benvenuto all’inverno. Collegandomi a ciò vi consiglio qualche utilizzo GNOCCHI DI PATATE ALLA PANNA, SPECK E NOCI per 6 persone Preparate un classico gnocco di patate, cuocendo e passando al passa verdure 1 kg di patate. Raffreddate ed unite 200 g di farina, 2 uova, un pizzico di noce moscata, 2 cucchiai di parmigiano. A parte rosolate 200 g. di speck a cubetti piccoli con 70 g di burro. Aggiungete 100 g di noci tritate e mezzo litro di panna da cucina. Unite gli gnocchi cotti a parte, saltate e spolverate di prezzemolo. PANNA COTTA ALLE NOCI E MIELE Portate ad ebollizione 1 litro di panna fresca, aggiungete 100 g di zucchero, 2 cucchiai di miele e 100 g di noci tritate. A parte, in acqua fredda ammorbidite 10 g di gelatina chiamata colla di pesce. Unitela alla panna, sciogliete la colla e versate in coppette. 2 ore di frigorifero, ed è pronta da gustare. TORTA DI NOCI 200 g di noci, 150 g di zucchero, 150 g di farina, 150 g di burro, 4 uova, ½ bustina di lievito, 1 spruzzo di rhum. In una terrina lavorate molto energicamente il burro. Unite un tuorlo per IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

volta, zucchero, noci, farina, lievito e rhum. Montate gli albumi a neve ed uniteli delicatamente, versate in teglia imburrata ed infornate per 1 ora a 180° C. 71


COME ERAVAMO

Pinzolo 1957

I dipendenti del Comune di Pinzolo con la Giunta: in piedi da sinistra geom. Aldo Corradini, Ervino Vidi, Massimo Matteotti, Benedetto Collini, Vittorio Maturi, Armando Salvetti, Costanza Caola, Andrea Cominotti. Seduti da sinistra Mario Bonapace, Vigilio Maffei, il sindaco Pio Bruti, Aldina Bonapace, il segretario Carnessali, Ugo Bonapace

Carnevale anni ’60 a Pinzolo

Da sinistra in piedi: Elisabetta Maturi, Carmen Cominotti, Ivana Maffei, Laura Cereghini, Tullia Caola. Sedute: Itala Binelli, Licia Binelli

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IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO Notiziario semestrale del Comune di Pinzolo Madonna di Campiglio, S. Antonio di Mavignola Iscritto al n. 1265 Registro Stampe del Tribunale di Trento dd. 13.12.2005

Comitato di redazione Danilo Povinelli | Direttore Responsabile Carola Ferrari | Presidente Marianna Biaudet Tarcisio Bonapace Carmen Caola Attilio Maffei Carla Maturi

Hanno collaborato a questo numero William Bonomi, Patrizia Ballardini, Givanna Binelli, Carola Ferrari, Luciano Caola, Roberto Papa, Isidoro Pedretti, Giovanni Cunaccia, Luciano Cereghini, Matteo Campigotto, Margherita Collini, Franco Luconi Bisti, Giuseppe Ciaghi, Chiara Salvadori, Emilia Albertini e Alessandra Binelli, Franco Bindo, Filippo Collini, Matteo Bonapace, Vanda Chiodega e Franca Maestri, Fabrizia Caola, Nadia Vidi, Paola Guatta, Carla Maturi, Barbara Pollini, Daniele Cozzini, Lorenzo Malpaga, Silvana Rigoni, Luca Cereghini, Attilio Maffei

Fotografie Archivio Comune di Pinzolo, Archivio Danilo Povinelli, Archivio Coro Presanella, Archivio Funivie Pinzolo, Carola Ferrari, Donatella Sartori, Pro Loco Mavignola, Giovanna Binelli, Silvana Rigoni, Carolina Serafini

Copertina Tutte le strade conducono al gruppo del Brenta di Isabella Bazzi

Quarta di copertina Neve fresca di Ilaria Collini - Gruppo di Brenta da malga Ritorto di Nicola Fedrizzi - Il Miramonti dal Rainalter, Campiglio di Paola GuattaL’ultima discesa di Simonetta Mininni

Grafica Marco Martello

Impaginazione e stampa Grafica 5 - Arco (TN)


redazione@comune.pinzolo.tn.it www.comune.pinzolo.tn.it

NE/TNO199/2008


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