Il Foglio del Comune di PInzolo

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IL FOGLIO di

Il

PINZOLO

Foglio del PINZOLO Comune di

anno VI - n. 10 - Settembre 2010

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SOMMARIO

IL FOGLIO del Comune di Pinzolo Semestrale di informazione Iscritto al n. 1265 Registro stampe del Tribunale di Trento dd. 13.12.2005

EDITORE

Comune di Pinzolo (TN)

RESPONSABILE EDITORIALE Damiano Rito info@damianorito.it

DIRETTORE RESPONSABILE

Matteo Ciaghi matteociaghi@alice.it

COMITATO

DI

REDAZIONE:

Maura Binelli, Sergio Binelli, Maddalena Collini, Sara Maffei, Carla Maturi redazione@comune.pinzolo.tn.it

SI RINGRAZIANO PER LA COLLABORAZIONE:

Francesco Baietti, Matteo Bonapace, William Bonomi, Anita Binelli, Andrea Busignani, Luciano Caola, Matteo Campigotto, Luciano Cereghini, Giuseppe Cervi, Filippo Collini, Giovanni Cunaccia, Carola Ferrari, Franco Luconi Bisti, Francesca Maffei, Luisa Masè, Angelo Marini, Fabrizio Nespoli, Luigi Olivieri, Isidoro Pedretti, Cristina Povinelli, Serena Pozzetti Volta, Maria Lina Quagli, Patrizia Saccaggi, Nadia Vidi, Valter Vidi, Mario Zanon

IN COPERTINA

Pinzolo, foto di Matteo Ciaghi

STAMPA:

Grafica 5 - Arco (TN)

AMMINISTRAZIONE

Consiglio comunale e Giunta 3 Sostenere il turismo per dar fiato a commercio e artigianato 4 Nuove opere pubbliche per qualificare l’offerta turistica 5 Circonvallazione: “la progettazione definitiva è vicina” 6 Salvaguardare territorio e tradizione per una migliore qualità della vita 8 Ascoltare i cittadini per capire e risolvere i problemi delle persone 10 Volontariato: “Servono momenti di incontro per programmazione comune” 11 Commissioni e deleghe 12 Piano strategico di sviluppo, centro polifunzionale e progetto Juventus 14 Wireless, web e Foglio: Tre deleghe importanti per comunicare 16 Dalle piccole manutenzioni alla protezione civile 17 Un presidente del Consiglio comunale super partes 18 Pro loco e Ucas risorse per il nostro paese 19 Il nuovo polo scolastico, una risposta d’eccellenza attesa da anni 20 “Progetto memoria” per documentare le trasformazioni, i ricordi e la storia 21 Anche se minoranza vogliamo essere presenti e propositivi 22

PROGETTI

E LAVORI

Collegamento Pinzolo-Campiglio: partita la fase operativa Il punto su alcuni lavori in corso Il Centro polifunzionale: non manca molto alla sospirata parola “ultimato”... Nuovo campo da calcio, da pallavolo e da basket in Pineta

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Raccolta rifiuti: cosa cambia nella raccolta del residuo

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“L’Apt deve diventare la cabina di regia del Turismo...”

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Sprachwoche in st. Johann La val Rendena in Spagna con il piano giovani

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AMBIENTE

ECONOMIA GIOVANI

ASSOCIAZIONI

E VOLONTARIATO

Pro loco Pinzolo: giovani con tanta voglia di fare Dalla Pro loco di Madonna di Campiglio Dalla grande onda allo tsunami della solidarietà A.N.C: Per la tutela del patrimonio pubblico Buon compleanno Università! Viaggio di studio a Innsbruck

RIDENDO

CASTIGAT MORES

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L’orso, l’evoluzione di una specie

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A Paganica per aiutare a ritrovare un luogo per “fare comunità”

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Pinzolo città amica di Gabicce mare

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Campiglio celebra i 20 anni di Wrooom Pinzolo “Terra di ritiri”: dalla Roma di Giannini alla Juve di Del Piero Dolomite’s Fire: una fiaccolata lunga un anno Una settimana per “celebrare” le reginette di Razza Rendena

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Beppino Englaro: per la difesa della volontà della persona “Estate bambini 2010”: un progetto per aiutare le famiglie

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I dieci anni di Don Stefano

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SOLIDARIETÀ RELAZIONI EVENTI

SOCIETÀ

RICORRENZE STORIA

7 settembre 1980, ingresso del nuovo parroco don Angelo Franceschetti 68

CULTURA E TRADIZIONE 2

Torneo di lettura: in palio libri, riviste e dvd “Contaminazione”: le iniziative del servizio bibliotecario

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editoriale

IL FOGLIO di

PINZOLO

Un rinnovato impegno per poter essere interpreti dei bisogni e delle attese di tutti di

WILLIAM BONOMI*

... Anche dalle pagine del nostro “Foglio”, disponibilità e responsabilità possano trasparire e diventare motivo di verifica e di confronto con ogni residente...

Cari Concittadini, nell’editoriale dello scorso dicembre davo voce alla convinzione diffusa di come la Fiducia costituisca l’elemento decisivo – fondamentale – della costruzione di ogni rapporto, tanto a livello familiare come sociale. I momenti, in cui la nostra storia registra un impoverimento di Fiducia, coincidono con quelli in cui viene messo a dura prova lo stesso sviluppo socioeconomico di una comunità. E non è forse proprio questo il risvolto della crisi che da un paio d’anni sta attanagliando il pianeta e che oggi non manca di far sentire i suoi effetti anche fra di noi? All’indomani dell’appuntamento di maggio vengo fra voi innanzitutto a ringraziare per quella dose abbondante di Fiducia che avete voluto riporre in me e nelle persone che si sono proposte al mio fianco nell’impegno di servire l’amministrazione del nostro Comune.

A distanza ormai di qualche mese dalle elezioni, da parte nostra questo grazie lo vogliamo vivere con il rinnovato impegno di fare del nostro meglio per onorare il mandato ricevuto, in modo da poter essere interpreti dei bisogni e delle attese di tutti. Anche dalle pagine del nostro “Foglio” – rinnovato nella grafica e nello stile - questa disponibilità e questa responsabilità possano trasparire e diventare motivo di verifica e di confronto con ogni residente. Per questo, nel ringraziare pubblicamente chi ha curato le edizioni di questi anni, auguro al nuovo Comitato di redazione, guidato da Damiano Rito, e al nuovo direttore – nella persona di Matteo Ciaghi – di saperne raccogliere e sviluppare l’eredità. Con gli auguri di una buona lettura, vi rinvio al prossimo appuntamento, in occasione delle festività natalizie.

*SINDACO: Affari generali, relazioni istituzionali, bilancio e finanze, urbanistica e Presidenza, commissione edilizia, cultura, Personale, partecipazioni societarie, Polizia Municipale e Vigilanza notturna. Contatti: sindaco@comune.pinzolo.tn.it oppure william.bonomi@comune.pinzolo.tn.it Orario di ricevimento: Pinzolo: Giovedì dalle ore 08.30 alle ore 09.30, Venerdì dalle ore 08.30 alle ore 09.30 S.A. di Mavignola e Madonna di Campiglio su appuntamento, Ufficio Segreteria di Pinzolo Tel. 0465 509104

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redazionale

A disposizione di tutti per crescere insieme

Un ringraziamento a chi ci ha preceduto per la preziosa eredità... un benvenuto a chi ci vorrà affiancare in questo cammino...

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E’ con entusiasmo che questa redazione ha raccolto l’invito di lavorare per offrire un notiziario comunale che si propone come spazio informativo per i censiti e di stimolo per gli amministratori. Il nostro intento è quello di seguire con cadenza semestrale i lavori e i progetti avviati dall’amministrazione comunale e allo stesso tempo di dare qualche pennellata per ritrarre la vita del nostro paese, cercando di essere sintetici e allo stesso tempo di dar voce a tutti: associazioni, volontari, cittadini hanno un’occasione in più per manifestarsi ai censiti, per svelare iniziative e progetti che a volte rimangono nascoste o diventano appannaggio di pochi. Un invito a collaborare, a tutti

coloro che hanno qualcosa da dire e da proporre per migliorare l’informazione o da suggerire per migliorare la nostra comunità. La giovane età è la caratteristica dominante di questo gruppo di lavoro, che ha forse nella voglia di fare la sua dote maggiore. Ci sia perdonato dunque, in questo numero realizzato forse un po’ in fretta, se non siamo stati “perfetti” nella forma ed esaustivi nei contenuti. Questa prima uscita del nuovo corso vuole essere un punto di partenza per poter avviare un cammino comune. Ringraziando chi ci ha preceduto per la preziosa eredità, un benvenuto a chi ci affiancherà in questo viaggio. La Redazione


IL FOGLIO di

PINZOLO

Consiglio comunale e Giunta IL CONSIGLIO COMUNALE È COMPOSTO DA: William Bonomi Sindaco Anita Binelli Consigliere Matteo Campigotto Consigliere Luciano Caola Consigliere Luciano Cereghini Consigliere Filippo Collini Consigliere Giovanni Cunaccia Consigliere Carola Ferrari Consigliere Franco Luconi Consigliere Fabrizio Nespoli Consigliere Isidoro Pedretti Consigliere Damiano Rito Consigliere Valter Vidi Consigliere Mauro Alberti Consigliere Tomaso Bruti Consigliere Diego Binelli Consigliere Michele Cereghini Consigliere Augusto Gallucci Consigliere Roberto Failoni Consigliere Luigi Olivieri Consigliere

GIUNTA SINDACO: William Bonomi Affari generali, relazioni istituzionali, bilancio e finanze, urbanistica e Presidenza, commissione edilizia, cultura, Personale, partecipazioni societarie, Polizia Municipale e Vigilanza notturna. VICE SINDACO: Valter Vidi Assessore al turismo, commercio, artigianato, viabilità di Madonna di Campiglio. ASSESSORE: Filippo Collini Sport, volontariato, viabilità di Sant’Antonio di Mavignola. ASSESSORE: Maria Lina Quagli Politiche Sociali, Servizi alla Persona, rapporti con il Cittadino ASSESSORE: Luciano Caola Patrimonio, agricoltura, foreste, ambiente, gestione Rifiuti, Servizi Sanitari. ASSESSORE: Matteo Campigotto Lavori pubblici, espropriazioni, acqua ed energia, Piano mobilità e viabilità di Pinzolo. ASSESSORE: Isidoro Pedretti. Qualità urbana e progetto per la realizzazione circonvallazione abitato di Pinzolo.

DELEGHE: Consigliere Luciano Cereghini: Responsabile dei rapporti con l’A.P.S.P. “Centro Residenziale Abelardo Collini”; responsabile dei rapporti con i commercianti e pubblici esercenti di Pinzolo; Responsabile gestione e manutenzione ordinaria del parco “Pineta di Pinzolo” relativamente alle nuove opere previste; rappresentante comunale in seno al Consiglio d’Amministrazione dell’Associazione Pro Loco di Pinzolo. Consigliere Anita Binelli: Responsabile del Piano Strategico di sviluppo sostenibile della Val Rendena; responsabile del completamento del Centro Polifunzionale 2000 per attività sociali e culturali e per lo studio di un’ipotesi di gestione; responsabile per la realizzazione dei Grandi eventi, progetto Juventus, ritiri squadre di calcio, manifestazioni razza Ren-

dena e Carnevale Asburgico; Consigliere Rito Damiano: Responsabile sito web comunale; responsabile del progetto wi-fi, responsabile Bollettino comunale. Consigliere Franco Luconi: Responsabile del progetto Centro Operativo Emergenza (COE) e Parcheggio Colarin; responsabile del progetto di riqualificazione “ex area CONI”; Responsabile per la protezione civile a Madonna di Campiglio; responsabile dell’annuale manifestazione Wroom di Madonna di Campiglio - F1 International Press Meeting”, responsabile progetto realizzazione “Belvedere Express”. Consigliere Cunaccia Giovanni: segue l’iter amministrativo e non, in materia di protezione civile e l’andamento del cantiere comunale di Pinzolo. Consigliere Nespoli Fabrizio: delegato del Sindaco per la frazione di Madonna di Campiglio

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amministrazione AMMINISTRAZIONE

di

VALTER VIDI*

Essere assessore al Turismo in un momento di crisi significa riuscire a sostenere quelle proposte che cercano di rilanciare la nostra Valle, essere di supporto agli “artefici” dello sviluppo turistico che operano ogni giorno per rendere il nostro territorio più attraente e accogliente...” 4

Sostenere il turismo per dar fiato a commercio e artigianato

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con grande entusiasmo che affronto anche questa nuova, bella e dura avventura. Da amante della natura, sono sempre stato attratto dalla montagna e dai boschi, ma ben presto da maestro di sci e guida alpina mi sono dovuto “trasformare” in un albergatore montanaro, per poi diventare, grazie alla Vostra fiducia, un amministratore di montagna. Un percorso non privo di difficoltà, ma i cammini duri e ripidi mi hanno sempre affascinato. Da guida Alpina ho imparato che per conquistare qualcosa bisogna fare fatica, che le cose più belle bisogna guadagnarsele, che i traguardi più importanti sono irti e spesso disseminati di ostacoli e di asperità... Non mi spaventano quindi questi primi mesi di attività, anche se devo riconoscere che le deleghe assegnatemi dal Sindaco per quanto riguarda turismo, commercio, artigianato, viabilità di Madonna di Campiglio sono davvero corpose e mi occupano tutti i giorni costantemente...

Essere assessore al Turismo in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo significa riuscire a sostenere quelle proposte che cercano di rilanciare la nostra Valle, significa essere di supporto agli “artefici” dello sviluppo turistico che operano ogni giorno per rendere il nostro territorio più attraente e accogliente. Solo così si riesce a dar fiato ai commercianti e al piccolo artigiano che riesce ad ottenere buoni risultati solo se il turismo “tira”. Per la prima volta rivesto in prima persona un ruolo così importante, e ritrovo una forza, un’energia e un entusiasmo che credevo di aver perso. L’essere poi un punto di riferimento per Madonna di Campiglio, quale vicesindaco della Comunità di Pinzolo, mi onora e mi inorgoglisce. Come tutte le grandi scalate è sempre meglio farle in compagnia. Vi chiedo dunque di fare insieme questo cammino e di aiutarmi con i vostri consigli e le vostre segnalazioni ad essere un amministratore illuminato e attento alle esigenze della popolazione.

*Assessore al turismo, commercio, artigianato, viabilità di Madonna di Campiglio. Contatti: vicesindaco@comune.pinzolo.tn.it Orario di ricevimento: Madonna di Campiglio: martedì dalle ore 09.00 alle ore 10.30 Pinzolo e S.A. di Mavignola su appuntamento, Ufficio di Madonna di Campiglio Tel. 0465 442652


IL FOGLIO di

PINZOLO

Nuove opere pubbliche per qualificare l’offerta turistica e la vita quotidiana dei cittadini di

MATTEO CAMPIGOTTO*

*Assessore ai Lavori pubblici, espropriazioni, acqua ed energia, Piano mobilità e viabilità di Pinzolo. Contatti: matteo.campigotto@comune. pinzolo.tn.it Orario di ricevimento: Pinzolo: martedì dalle ore 18.00 alle ore 19.00 M. di Campiglio e S.A. Mavignola su appuntamento, ufficio di Madonna di Campiglio Tel. 0465 442652.

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arissimi Cittadini, grazie alla fiducia da voi dimostrata, all’appoggio del PATT, partito a cui sono iscritto e alla libera scelta fatta dal Sindaco William Bonomi, svolgo l’importante incarico di Assessore ai lavori pubblici, acqua, energia, viabilità ed espropriazioni, dopo aver iniziato l’esperienza amministrativa come Presidente del Consiglio Comunale nella passata legislatura. Ho dato la mia disponibilità perché ritengo di poter contribuire con tanto entusiasmo e capacità alla crescita del nostro territorio. Crescita che non può essere indipendente dalla realizzazione di nuove opere pubbliche, ovvero strutture che qualifichino l’offerta turistica e la vita quotidiana di tutti i cittadini. Bisogna dare merito a William e alla sua squadra per aver avviato e in parte concluso numerosi progetti. Le condizioni per poter continuare sulla strada della progettazione e realizzazione di nuove strutture saranno garantite dal mio grande senso di responsabilità, serietà e dedizione. Scelte che verranno discusse, condivise e valutate con impegno, al fine di operare mantenendo un’intelligente sinergia tra ambiente e nuove strutture. Crescendo tra queste montagne

ho avuto la fortuna di essere testimone di valori profondi, di antiche tradizioni, ispirate al rispetto dell’ambiente e all’amore e alla cura del proprio territorio. Vorrei mettere a frutto tutto quello che ho osservato e vissuto da vicino in questi anni, e mantenendo vivo il ricordo del passato, lavorare con impegno e determinazione, ricercando un’unione di tutti i cittadini per il bene della Comunità. Da qui partirò per analizzare e programmare gli interventi che nei prossimi anni vorrei realizzare a Pinzolo, senza dimenticare gli altri due centri del nostro comune: Sant’Antonio di Mavignola, con le sue caratteristiche e peculiarità, e Madonna di Campiglio, il fiore all’occhiello del turismo. In vista della costruzione della nuova circonvallazione a Pinzolo, il mio impegno sarà rivolto a valutare e realizzare un nuovo piano di mobilità interno e nell’immediato proporrò la chiusura del traffico serale nelle vie principali durante il fine settimana, permettendo ai residenti e ai turisti di passeggiare liberamente per il paese, incentivando l’economia delle nostre attività commerciali, facendo finalmente respirare il centro della nostra località. Vi saluto calorosamente dalle nostre meravigliose montagne!

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amministrazione AMMINISTRAZIONE

di

ISIDORO PEDRETTI*

“..stiamo lavorando per “portare avanti” il programma rispondendo con decisione e determinazione alle necessità delle tre frazioni e dei suoi censiti...”

Circonvallazione: “la progettazione definitiva è vicina” Ritengo innanzitutto doveroso ringraziare tutta la Comunità per l’enorme consenso che abbiamo ricevuto alle elezioni comunali dello scorso 16 maggio. Sono convinto che, da parte dell’Amministrazione Comunale, dare delle risposte alla “nostra gente” non sia facile; sono però certo che con questo Sindaco, questa Giunta e questa maggioranza (che, con qualche novità, rispecchia quasi fedelmente l’ultima Amministrazione) riusciremo a “portare avanti” il programma rispondendo con decisione e determinazione alle necessità delle tre frazioni ed ai suoi censiti. Al momento attuale, grazie al risultato ottenuto dalla precedente Amministrazione con l’approvazione da parte della Giunta Provinciale il 9 aprile ed entrata in vigore il 21 aprile della variante prime case al PRG, una delle mie maggiori soddisfazioni è vedere i cittadini che stanno presentando i progetti per le prime case per i loro figli. Il 3 giugno 2010 ho ricevuto da parte del Sindaco la nomina ad Assessore del Comune di Pinzolo con delega alla qualità urbana, progetto per la realizzazione della circonvallazione dell’abi-

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tato di Pinzolo e responsabile dell’iter varianti urbanistiche. Vi assicuro che, dopo un anno in cui ho svolto con notevole impegno il ruolo di Assessore con le tutte le problematiche e le soddisfazioni, la voglia di “portare avanti” le competenze che mi sono state affidate è rimasta immutata. Senza voler peccare di presunzione vi garantisco che le tre deleghe che ho “in carico” sono molto complesse. La qualità urbana mi impegno a gestirla con un controllo giornaliero grazie alla fattiva collaborazione dei tre delegati frazionali del Sindaco; sia per l’operato “passato” che per quello “futuro” ringrazio sentitamente tutto il personale Comunale ed in modo particolare il Responsabile dell’Area Tecnica del Comune, geom. Remo Maturi, il geom. Cristian Bonazza ed i due capi squadra Davide Caola e Bortolo Collini. In riferimento alla circonvallazione dell’abitato di Pinzolo posso, spero insieme a tutti i cittadini dell’alta Val Rendena, affermare che finalmente l’iter ha superato alcuni “punti di non ritorno”. Da alcune settimane sono in corso i rilievi ed i sondaggi geo-


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logici e geotecnici; pochissimi giorni fa il Dipartimento Protezione Civile e Infrastrutture della Provincia ha costituto lo staff tecnico che avrà il compito di predisporre il progetto e quindi anche la progettazione definitiva è vicina. Il tratto di strada che attraversa il territorio di Pinzolo sarà completamente interrato (per Legge è prevista la realizzazione delle uscite di emergenza che saranno però molto ben mimetizzate nell’ambiente esterno). Tengo quotidianamente i contatti sia con la “parte politica” (il Presidente Lorenzo Dellai e l’Assessore Alberto Pacher) sia con la “parte tecnica” (in particolar modo con il Dirigente

Generale del Dipartimento Protezione Civile e Infrastrutture Ing. Raffaele De Col e con il Dirigente del Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie Ing. Luciano Martorano) al fine di garantire la miglior realizzazione dell’opera ed il rispetto dei tempi. Le varianti urbanistiche sono sempre molto complesse; dopo aver concluso nella primavera scorsa la variante prime case (problema molto sentito nel

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nostro Comune) ho il desidero, avendo davanti insieme a tutta la maggioranza un quinquennio pieno, di portare a termine una variante più complessa per poter dare soluzione a tutte le problematiche che sono ancora “da definire”. Sono a disposizione di tutta la comunità per qualsiasi problema possa rientrare nelle mie competenze.

*Assessore alla qualità urbana e progetto per la realizzazione circonvallazione abitato di Pinzolo. Contatti: qualita.urbana@comune.pinzolo.tn.it Orario di ricevimento: Martedì dalle ore 18.00 alle ore 19.00 solo su appuntamento, cel. 333 1701782

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amministrazione AMMINISTRAZIONE

di

LUCIANO CAOLA*

“I settori dove sono chiamato ad operare rappresentano la tradizione, l’ancoraggio della popolazione col suo territorio attraverso le attività primarie che incidono profondamente sull’ambiente e sui servizi di prima necessità...” 8

Salvaguardare territorio e tradizione per una migliore qualità della vita Nel presentare le iniziative legate alle deleghe assegnatemi dal Sindaco nei diversi campi di competenza (patrimonio, foreste, agricoltura, ambiente, gestione rifiuti e servizi sanitari) mi corre l’obbligo di ringraziare il primo cittadino, l’intera popolazione e i colleghi della maggioranza per la fiducia accordatami. Lo considero un riconoscimento e un apprezzamento per quanto messo in cantiere e realizzato nella legislatura conclusasi nella scorsa primavera ed insieme la manifestazione concreta e condivisa della volontà di portare a termine i progetti allora predisposti, integrati da nuovi interventi migliorativi. I settori dove sono chiamato ad operare rappresentano la tradizione, l’ancoraggio della popolazione col suo territorio attraverso le

attività primarie che incidono profondamente sull’ambiente e sui servizi di prima necessità. L’obiettivo primario della mia azione amministrativa è il perseguimento del bene comune e una migliore qualità della vita per i nostri cittadini, coinvolgendo le persone a partecipare, a dialogare, a suggerire e ricercare soluzioni condivise prima di fare scelte che poi incideranno sulla vita della comunità. Si continuerà nelle ristrutturazioni e nel recupero di immobili di nostra proprietà, destinandone l’utilizzo alle varie realtà presenti sul territorio che da tempo richiedono spazi idonei alle loro attività associative e/o istituzionali. Ricordo brevemente, sedi di associazioni legate allo sport, al sociale, alla cultura, spazi per i giovani, la terza età, l’Azienda


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per il turismo, la casa della salute ecc… Interventi per salvaguardare l’ambiente, la natura (es. la sentieristica, la realizzazione e la manutenzione di strade a servizio delle attività silvo-pastorali e non solo) con l’impegno di offrire un ambiente pulito ed accogliente per noi e per i nostri ospiti. Il Comune di Pinzolo che ha sempre avuto un occhio di riguardo verso il mondo contadino, in questi ultimi anni ha moltiplicato gli sforzi per andare incontro alle loro esigenze con iniziative mirate a restituire loro dignità, a promuovere i prodotti e a recuperare il ruolo all’interno della comunità. Clou della manifestazione è la sfilata delle giovenche di razza Rendena in programma l’ultimo sabato di agosto. Attualmente è in corso l’ampliamento e ristrutturazione della cascina e la stalla alla malga Cioca. Anche per il 2010 si ripropone l’iniziativa di beneficiare ai residenti di una “part” di legna da ardere agli anziani, ai bisognosi, alle famiglie con portatori di handicap e alle famiglie con tre figli minori, sempre nell’ambito del progetto Family. Particolarmente delicata è la questione dei rifiuti nelle nostre tre località: soprattutto nei pe-

riodi di maggior affluenza turistica rappresentano allo stato attuale un problema considerevole da affrontare senza indugi ed in tempi ristretti. Le discariche si stanno esaurendo ed è impensabile realizzarne di nuove. Unica soluzione prospettata è quella di ridurre drasticamente la produzione di residuo (destinata attualmente alla discarica). Anche quest’anno l’Amministrazione è impegnata su due fronti, il primo potenziare i punti di raccolta con i contenitori interrati. Il secondo e più importan-

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te è la campagna di informazione e sensibilizzazione verso gli utenti in collaborazione con la Comunità delle Giudicarie e il Comune di Ragoli 2^ parte. Infatti durante l’anno in corso si informerà la popolazione tramite incontri per definire le modalità di raccolta dei rifiuti con il sistema di contenitori a bocca controllata. La Giunta Provinciale ha fissato che a partire dal primo gennaio 2011 il rifiuto residuo conferito da tutte le utenze dovrà essere misurato.

*Assessore al Patrimonio, agricoltura, foreste, ambiente, gestione Rifiuti, Servizi Sanitari. Contatti: patrimonio@comune.pinzolo.tn.it Orario di ricevimento: Pinzolo: martedì dalle ore 08.00 alle ore 10.00 M. di Campiglio e S.A. di Mavignola su appuntamento, ufficio di Madonna di Campiglio Tel. 0465 442652

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amministrazione AMMINISTRAZIONE

di

MARIA LINA QUAGLI*

“Grazie al mio incarico ho uno spazio speciale per incontrarVi... questo mi permetterà di parlare con le persone per conoscere problematiche ma anche desideri e soprattutto condividere la diverse situazioni che possono crearsi cercando di “risolvere” di volta in volta le varie necessità...” 10

Ascoltare i cittadini per capire e risolvere i problemi delle persone Carissimi concittadini, Scrivo queste righe dopo un breve periodo di “rodaggio”, durante il quale come atteso ed ovvio, sono stata sommersa delle più disparate “informazioni”; la motivazione più forte è certamente stata la possibilità di entrare in contatto con tante persone: questa è sicuramente la parte “più motivante” dell’incarico che mi è stato assegnato e forse anche la spinta più determinante per tenere duro nei momenti più difficili. Grazie al mio incarico ho infatti uno spazio speciale per incontrarVi, questo mi permetterà di parlare con le persone per conoscere problematiche ma anche desideri e soprattutto condividere la diverse situazioni che possono crearsi cercando di “risolvere” di volta in volta le varie necessità con l’auspicio di riuscire “con il tempo” e l’aiuto di tutti a dare una risposta tempestiva ed accurata. Ho toccato con mano la necessità di dedicare molto tempo

all’impegno amministrativo in quanto sempre pieno di nuove necessità e di molte questioni da portare a termine; tutto ciò non mi spaventa, anzi, sono molto contenta di poter dedicare tanta parte del mio tempo per aiutare i miei concittadini e mi auguro di essere di aiuto in caso di bisogno. Mi impegno fin d’ora a fare del mio meglio, mettendo a disposizione capacità e competenze, ma in modo particolare tutto il tempo che sarà necessario tanto all’ascolto delle persone quanto alla ricerca della soluzione dei problemi. La responsabilità e l’impegno richiesto agli Amministratori sono veramente notevoli ma la squadra è forte e coesa e sono sicura che possa lavorare per raggiungere gli obiettivi, che la nostra Comunità si auspica. Ringrazio sin da oggi per tutti i consigli e i suggerimenti che riceverò e di cui assicuro farò tesoro; sono a disposizione per ogni Vostro problema che vorrete sottopormi, grazie.

*Assessore alle Politiche Sociali, Servizi alla Persona, rapporti con il Cittadino Contatti: politiche.sociali@comune.pinzolo.tn.it Orario di ricevimento: Pinzolo: martedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 S. Antonio di Mavignola e M. di Campiglio su appuntamento, ufficio di Madonna di Campiglio Tel. 0465 442652


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Volontariato: “Servono momenti di incontro per la condivisione e la programmazione comune” di

FILIPPO COLLINI*

Per Mavignola “...voglio esprimere la mia felicità per i progetti che sono partiti e quelli che partiranno a breve: un riconoscimento particolare va agli amministratori che mi hanno preceduto per averli messi in campo, ma anche a quelli attuali per la sensibilità e la dedizione con la quale li stanno portando avanti...”

C

ari Concittadini, con piacere voglio salutarvi e ringraziarvi per la fiducia accordatami nel corso delle ultime elezioni. Da quel giorno in poi con entusiasmo sto cercando di inserirmi e capire le complesse dinamiche della macchina amministrativa consapevole e orgoglioso dell’importanza che l’ assessorato allo Sport e al Volontariato ricoprono sia nel tessuto sociale, sia nell’offerta turistica del nostro comune. Non voglio nascondervi un po’ di timore reverenziale che inizialmente ho avuto nel sentirmi investito singolarmente dalla grossa responsabilità che questo incarico comporta, ma poi lo spirito di squadra che avverto tutte le volte che ricevo e chiedo consigli o aiuti al sindaco, agli amministratori più navigati e agli uffici comunali, mi da gli stimoli e la serenità necessaria per proporre e portare avanti le diverse iniziative. Ho avuto così occasione di incontrarmi con molte persone e rappresentanti di associazioni

con molteplici idee e progetti, che in maniera disinteressata e con grande passione si spendono per la comunità. Il mio impegno andrà nell’aiutarli nel coinvolgerli dandogli disponibilità e attenzione per valorizzare ognuno nelle specifiche peculiarità, cercando momenti d’incontro, di dialogo per la condivisione e programmazione comune, per creare opportunità di sviluppo, di crescita e di partecipazione per noi e per i nostri ospiti. Scusate ma non posso esimermi dallo spendere qualche riga per Mavignola, in questo senso voglio esprimere la mia felicità per i progetti che sono partiti e quelli che partiranno a breve: un riconoscimento particolare va agli amministratori che mi hanno preceduto per averli messi in campo, ma anche a quelli attuali per la sensibilità e dedizione con la quale li stanno portando avanti all’interno dei loro mandati. Infine un Grazie a Claudio e Camillo che mi supportano quotidianamente.

*Assessore allo Sport, volontariato, viabilità di Sant’Antonio di Mavignola Contatti: filippo.collini@comune.pinzolo.tn.it Orario di Ricevimento: Pinzolo: martedì dalle ore 14.00 alle ore 15.00 S.A.Mavignola: Giovedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30 M.di Campiglio: su appuntamento, Tel. 0465 442652

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amministrazione AMMINISTRAZIONE

Commissioni e deleghe a cura della

REDAZIONE

COMMISSIONE EDILIZIA: Ferrari Graziano, Bruti Atanasio Kapalas, Pederzolli Gianfranco, Cunaccia Emanuele, Maturi Luigi, Valentini Mario, Sindaco e resp. Ut RAPPRESENTANTE BIM ADIGE: Cereghini Luciano RAPPRESENTANTE BIM SARCA: Sindaco COMITATO DI GESTIONE SCUOLA MATERNA PINZOLO: Maturi Federica, Collini William, COMITATO DI GESTIONE SCUOLA MATERNA CAMPIGLIO: Zanolini Marco, Pigliapochi Katia COMMISSIONE REFERENDUM: Bonapace Antonella, Dallagiacoma Bruno

Commisioni in carica dal 2010 al 2015

COMMISSIONE CIMITERO: Collini Margherita (delegato dal sindaco), Cunaccia Giovanni, Campigotto Matteo, Caola Luciano, Gallucci Augusto RAPPRESENTANTE PRESSO ENTE GESTORE ASILO PINZOLO: Sindaco RAPPRESENTANTE PRESSO ENTE GESTORE ASILO CAMPIGLIO: Sindaco RAPPRESENTANTE PRESSO COOPERATIVA PROMOZIONE SPORT: Sindaco REDAZIONE NOTIZIARIO COMUNALE: Rito Damiano (delegato del Sindaco), Maffei Sara, Collini Maddalena, Binelli Maura, Binelli Sergio Manuel RAPPRESENTANTE PRESSO ASILO MICRONIDO CAMPIGLIO: Sindaco RAPPRESENTANTE PRESSO AZ. PROMOZIONE TURISTICA SPA: Vidi Valter RAPPRESENTANTE COLLEGIO SINDACALE FUNIVIE: Sindaco NOMINA DELEGATO PRESSO ASS. PROGETTO PRIJEDOR: Sindaco COMMISSIONE DI DISTRETTO: Sindaco COMMISSIONE REVISIONE STATUTO: Campigotto Matteo, Binelli Anita; Nespoli Fabrizio, Collini ямБlippo, Gallucci Augusto, Cereghini Michele CONSORZIO TURISTICO PRO LOCO VAL RENDENA: Sindaco COMMISSIONE ELETTORALE COMUNALE: Cunaccia Giovanni, Caola Luciano, Bruti Tomaso Supplenti: Nespoli Fabrizio, Cereghini Luciano, Mauro Alberti DELEGATO FRAZIONE DI PINZOLO: Cunaccia Giovanni DELEGATO FRAZIONE DI MAVIGNOLA: Collini Floriano DELEGATO FRAZIONE DI CAMPIGLIO: Fabrizio Nespoli

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IL FOGLIO di

PINZOLO

DELEGATO PROGETTO EMAS: Campigotto Matteo DELEGATO PRO LOCO PINZOLO: Cereghini Luciano RESPONSABILE PRATICA VARIANTE URBANISTICA: Pedretti Isidoro RESPONSABILE RAPPORTIO COMMERCIANTI/P.ES. PINZOLO: Cereghini Luciano RESPONSABILE RAPPORTI CON LA CASA DI RIPOSO: Cereghini Luciano RESPONSABILE PRATICA REALIZZAZIONE COLARIN CPC E COE: Luconi Franco RESPONSABILE REALIZZAZIONE COMUNITA’ DI VALLE: Sindaco BIORENDENA SPA: Sindaco RESPONSABILE COMPLETAMENTO CENTRO POLIFUNZIONALE 2000: Binelli Anita RESPONSABILE REALIZZAZIONE CENTRALINA ELETTRICA SUL SARCA: Sindaco COORDINAMENTO TEATRALE: Binelli Anita, Maffei Sara (delegato del sindaco) RESPONSABILE REALIZZAZIONE OPERE AREA PINETA: Cereghini Luciano RESPONSABILE EX AREA CONI: Luconi Franco RESPONSABILE WROOM: Luconi Franco REFERENTE PROTEZIONE CIVILE CAMPIGLIO: Luconi Franco REFERENTE PROTEZIONE CIVILE PINZOLO E OPERAI: Cunaccia Giovanni PIANO GIOVANI VALLE: Maffei Sara RESPONSABILE PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO: Binelli Anita RESPONSABILE GRANDI EVENTI (JUVENTUS/RITIRI/CARNEVALE): Binelli Anita RESPONSABILE SITO WEB/WI-FI: Rito Damiano

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amministrazione AMMINISTRAZIONE

di

ANITA BINELLI

“Per la gestione del Centro Polifunzionale c’è la volontà di organizzare un insieme d’incontri con le associazioni sociali e culturali del territorio per mettere “a punto” una strategia d’utilizzo condivisa e rispondente alle nostre necessità...” 14

Piano strategico di sviluppo, centro polifunzionale e progetto Juventus

P

er prima cosa desidero ringraziare Tutti (voi) per la fiducia che avete voluto accordarmi. Devo confessarvi che sono stata molto felice, oserei dire quasi sorpresa, dal riscontro ottenuto nella tornata elettorale del maggio scorso. Il desiderio di offrire la mia disponibilità di tempo e l’esperienza acquisita negli ultimi anni alla guida del Filò de la Val Rendena mi hanno dato l’entusiasmo per partecipare alle ultime elezioni, mossa soprattutto dal desiderio di condividere le scelte che il Comune metterà in campo, scelte che riguardano tutti noi e che con-

tribuiranno, se ben fatte, alla crescita dell’intera comunità. Conoscendo bene la nostra realtà sono consapevole delle difficoltà e delle criticità che Pinzolo dovrà affrontare nei prossimi cinque anni, difficoltà che non sono disgiunte dalla realtà nazionale, principalmente legate alla difficile situazione economica che non potrà non pesare sull’economia della nostra comunità, incentrata prevalentemente sul turismo. Sono però convinta che, sul nostro territorio, ci sono le risorse umane per poter affrontare questa sfida, sono certa di poter contare sul vostro prezioso contributo per


IL FOGLIO di

assolvere al meglio l’incarico che mi è stato dato. Il risultato elettorale che ho conseguito, e che spero sia il frutto del mio operare per la nostra comunità, mi dà la forza e l’entusiasmo per affrontare i compiti che Sindaco e Consiglieri comunali mi hanno attribuito. Ho accettato volentieri la delega del nostro Sindaco come «responsabile, referente del Comune, per il Piano Strategico di sviluppo sostenibile della Val Rendena; responsabile del completamento del Centro Polifunzionale 2000 per attività sociali e culturali e per lo studio di un’ipotesi di gestione; responsabile per la realizzazione dei grandi eventi, progetto Juventus, ritiri squadre di calcio, manifestazione razza Rendena e Carnevale asburgico». Si tratta di attività decisamente importanti, sotto il profilo economico e culturale, per Pinzolo ed anche per l’intera valle. Sono, inoltre, convinta che il piano Strategico di sviluppo sostenibile della Rendena sia una scommessa importante per tutta la nostra comunità e come ho gia detto per l’intera valle. Con la piena consapevolezza della grande responsabilità che comporta affronto questa nuova sfida chiedendo a tutti voi di aiutarmi, con suggerimenti,

PINZOLO

Blanc, Bonomi, Agnelli e Mellarini - Foto LaPresse consigli e con una sincera collaborazione! Penso, infatti, che sia di fondamentale importanza il confronto e il dialogo per riuscire a realizzare un progetto di sviluppo sostenibile, capito, condiviso e quindi veramente attuabile. Questi primi mesi di attività, coincidendo con il periodo estivo, mi hanno molto impegnata, ad esempio attraverso il ritiro della Juventus, occasione importante sotto il profilo turistico e sportivo. Colgo quindi l’occasione della pubblicazione del nostro Bollettino, strumento indispensabile per una schietta e onesta comunicazione fra l’Amministrazione e voi tutti, per chiedervi come avete recepito l’organizzazione di questo “evento” e se vi sono, secondo voi, punti di criticità che in futuro potremo migliorare.

Relativamente all’ipotesi di gestione del Centro Polifunzionale annuncio da subito la volontà di organizzare un insieme d’incontri con le associazioni sociali e culturali del territorio per mettere “a punto” una strategia d’utilizzo condivisa e rispondente alle nostre necessità. Infine non vi nascondo che è per me motivo d’orgoglio essere stata votata, all’unanimità dal Consiglio Comunale ad eccezione del mio doveroso voto d’astensione, quale rappresentante comunale in seno al Coordinamento Teatrale Trentino e quale Presidente della Commissione permanente per la Revisione e le modifiche statutarie, incarichi questi che cercherò di svolgere con la disponibilità al confronto democratico e all’insegna della trasparenza.

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amministrazione AMMINISTRAZIONE

di

DAMIANO RITO

Newsletter e aree gratuite di connessione wireless per migliorare la comunicazione e l’informazione...

Wireless, web e Foglio: Tre deleghe importanti per comunicare

U

n saluto a Tutti. Il Sindaco mi ha concesso tre deleghe.

La prima riguarda il sito web comunale (www.comune.pinzolo.tn.it). Per cominciare vorrei introdurre la possibilità, registrandosi, di ricevere via e-mail, ogni qualvolta viene inserita sul sito una qualsiasi informazione, il contenuto di quanto pubblicato. Questa forma di comunicazione è definita newsletter. Mi sto inoltre informando circa la possibilità di trasmettere in diretta il Consiglio Comunale, sempre dal sito web comunale, per consentire a tutti di poter assistere ad esso senza dover recarsi in Municipio. L’ obiettivo è quello di migliorare la comunicazione e l’informazione. IL FOGLIO di

PINZOLO

La seconda riguarda il progetto wireless (senza fili). Per il momento l’idea è quella di partire con una fase pilota su Pinzolo creando tre hotspot (aree dove è possibile accedere ad internet senza fili). Questa copertura permetterà alle persone di potersi collegare ad internet mediante le loro device wi-fi (computer portatili telefonini ecc.) in maniera gratuita successivamente alla registrazione obbligatoria prevista dal decreto Pisanu del 2005. Per il momento avrei individuato tre aree: piazza Carrera, parco Ciclamino e parco Pineta. Successivamente saranno individuate altre aree sul Comune, sia a Madonna di Campiglio che a S.A. di Mavignola. La terza riguarda il Foglio del Comune di Pinzolo. Il nuovo comitato di redazione ha l’ambizioso traguardo di rendere questo periodico “atteso” da tutti i censiti nelle sue uscite semestrali. Buona lettura.

Il

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Foglio del PINZOLO Comune di

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IL FOGLIO di

PINZOLO

Dalle piccole manutenzioni alla protezione civile di

GIOVANNI CUNACCIA

N

el maggio del 2005 sono stato eletto Consigliere Comunale per la prima volta. Nel 2010, dopo aver sostenuto nuovamente il Sindaco Bonomi sono stato riconfermato Consigliere Comunale. Sono stati cinque anni che mi hanno fatto conoscere più da vicino quali e quanti siano i problemi che l’Amministrazione si trova a dover affrontare quotidianamente. In questa tornata il Sindaco ha voluto riconfermarmi le deleghe che mi aveva affidato in precedenza e

cioè la carica di delegato del sindaco per Pinzolo, le piccole manutenzioni, l’arredo urbano, il rapporto e l’organizzazione degli operai e, non ultima, la delega per la Protezione Civile. Ringraziando tutti coloro che mi hanno dato nuovamente la loro fiducia, concludo anche in questa occasione ricordando che sono a disposizione per raccogliere segnalazioni, richieste e consigli costruttivi affinché il nostro paese sia sempre più vivibile e bello… Per i nostri ospiti ma soprattutto per Noi residenti.

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amministrazione

Un presidente del Consiglio comunale super partes di

NESPOLI FABRIZIO

Il Presidente ha il compito di gestire le sedute del Consiglio comunale e di garantire all’interno delle stesse i diritti di tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza... 18

P

rima di tutto ringrazio i cittadini che con il loro voto mi hanno permesso di diventare Consigliere, è mio compito e dovere, nel corso della legislatura, di dimostrare se la loro fiducia è risposta in buone mani. Quale consigliere più anziano ho avuto l’incarico di presiedere il primo Consiglio comunale e ciò mi ha permesso di compiere i primi passi nel ruolo che poi con il voto mi sarebbe stato assegnato. Il Presidente del consiglio comunale è una carica di natura istituzionale a cui è conferito il compito di gestire le sedute del Consiglio dalla loro nascita sino al loro svolgimento facendo in modo che in questo percorso siano garantiti i diritti di tutti i Consiglieri, maggioranza e minoranza che sia.

Cercherò di migliorarmi sempre di più in questa veste attraverso l’indipendenza che la carica mi concede. La nomina di delegato del Sindaco per la frazione di Madonna di Campiglio mi dà invece l’opportunità del contatto diretto con la gente e cercare di dare più risposte possibili alle necessità, ai consigli, alle idee ed al panorama delle così dette “piccole cose”, attraverso la soluzione delle quali si migliorano tanti tasselli che contribuiscono a rendere la frazione ed il comune stesso più consoni al ruolo turistico che svolgono. Con questa delega cercherò di mettere a frutto soprattutto l’amore e la passione per questo territorio a cui sono legato da più di quarant’anni.


IL FOGLIO di

PINZOLO

Pro loco e Ucas risorse per il nostro paese di

LUCIANO CEREGHINI

Innanzi tutto ringrazio quanti mi hanno ridato fiducia per poter continuare questa nuova esperienza amministrativa. Dopo due anni di lavoro assieme nella passata amministrazione e con l’aiuto di un gruppo di persone volonterose sia la Proloco che l’UCAS (unione commercianti attività servizio) si sono ben inseriti nella nostra comunità contribuendo ad accrescere la vivibilità del nostro paese. Ciò non vuol dire che non ci sia altro da fare, anzi, spero che questa collaborazione continui perché molto è stato fatto ma siamo solo all’inizio

di un percorso che ci porterà a valorizzare il lavoro di ciascuno di noi. Prima di lasciarci un piccolo cenno sul nostro Parco Pineta. L’ultimazione dei nuovi campi (uno di calcetto e uno polivalente) e il servizio continuo di una persona presente ai bagni, sono elementi determinanti per la qualità di un area amata da tutti. Con la consapevolezza di dover comunque lavorare ancora molto vi ringrazio di cuore e sarò felice di rapportarmi e lavorare con voi per il nostro paese.

“...con l’aiuto di un gruppo di persone volonterose sia la Proloco che l’UCAS si sono ben inseriti nella nostra comunità contribuendo ad accrescere la vivibilità del nostro paese...”

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amministrazione

Il nuovo polo scolastico, una risposta d’eccellenza attesa da anni di

FRANCO LUCONI BISTI

Centro operativo emergenza con piazzola dell’elicottero, nuovo polo scolastico, mobilità urbana Belvedere Express... sono solo alcune delle importanti opere in fase di realizzazione a Madonna di Campiglio 20

N

el corso di questa legislatura il sindaco Bonomi mi ha affidato alcune deleghe molto importanti per la realizzazione di opere e manifestazioni a Madonna di Campiglio. Mi occuperò, proseguendo il mandato della scorsa legislatura, del COE (centro operativo emergenza) in fase di ultimazione al Colarin. Da ricordare che dopo tanta aspettativa avremo a disposizione in loco una piazzola, anche notturna, per l’atterraggio di elicotteri, con la possibilità di fare atterrare aereomobili destinate anche al servizio turistico. Mentre una nuova responsbiltà mi aspetta come delegato del sindaco alla realizzazione del nuovo polo scolastico in collaborazione con il comune di Ragoli. Opera questa di grande respiro sociale destinata a dare una risposta d’eccellenza all’annoso problema delle sedi scolastiche di Campiglio. Comprendendo un asilo nido, la scuola per l’infanzia, le scuole elementari e le medie con la mensa. La tanto agognata palestra con uno spazio idoneo all’arrampicata saranno comprese nel complesso realizzato con soluzioni ecologiche e a basso impatto energetico. Una particolare attenzione dovrà essere posta alla realizzazione del sistema di mobilità urbana chiamato Belvedere Express, che vede attualmente una fase di studio di fattibilità e di scelta del sistema. Molti sono gli enti, Funivie Campiglio, Comune e

P.A.T. che si occupano di quello che sarà il collegamento urbano continuo tra Campiglio e Campo Carlo Magno. Partendo dell’esistente skilift si sta cercando una soluzione per alleggerire di fatto il traffico e consentire una migliore connessione tra le località, con benefici facilmente immaginabili per tutti. Temi questi che l’amministrazione seguirà con la massima attenzione in quanto destinati a segnare in positivo la nostra comunità, che dopo tante aspettative vede realizzare opere fondamentali. Mi occuperò inoltre di Wroom la manifestazione definita il gran premio d’inverno di F1 e moto GP. La presenza di Ferrari e Ducati e dei loro piloti è sinonimo di grandissima visibilità e prestigio e necessità di una notevole attenzione vista la massiccia presenza di stampa e televisione di tutto il pianeta. Quest’anno si prevede una edizione di grandi sorprese e grandi avvenimenti destinati per la seconda volta a richiamare oltre all’attenzione della stampa anche un pubblico di tifosi. Infine ricopro la carica di Vice Presidente della neonata comunità delle Giudicarie, ente ancora da riconoscere come importante banco di aggregazione dei comuni di questa importante zona Trentina. In vista delle prossime elezioni è auspicabile che il nostro comune sia in grado di portare un candidato con un incarico importante nella futura giunta.


IL FOGLIO di

PINZOLO

“Progetto memoria” per documentare le trasformazioni, i ricordi, le tradizioni e la storia di

CAROLA FERRARI

...anche se non più da Assessore, il mio impegno continua comunque come Consigliere Comunale soprattutto nel campo culturale...

Caro compaesano, innanzitutto ti voglio manifestare un doveroso ringraziamento per il largo consenso che hai espresso nei miei confronti il 16 maggio. Il calore che mi hai dimostrato e continui a dimostrarmi è per me la soddisfazione più grande, dove vedo un riconoscimento per il lavoro che ho svolto in questi 5 anni da Assessore alla Cultura. Ma anche se non più da Assessore, il mio impegno continua comunque come Consigliere Comunale, cercando di essere particolarmente attenta soprattutto nel campo culturale dove mantengo rapporti assidui con la Biblioteca, confrontandomi periodicamente per dare continuità ai progetti avviati in questi anni: i the letterari, la stagione teatrale, i premi studio, le attività per la scuola e tanti altri. Di particolare importanza ritengo le iniziative editoriali del “Progetto memoria” che documentano le trasformazioni, i ricordi, le tradizioni e la storia delle donne e degli uomini che vivono e hanno vissuto in questa valle. Le associazioni culturali continuano ad essere per me di primaria importanza e ad avere la mia più grande disponibilità: - la Banda comunale che seguo sempre con grande piacere e che a breve potrà

finalmente prendere possesso della nuova sede alla Casa della Cultura; - l’Università della Terza età e del Tempo Disponibile che cercherò di sostenere nelle sue necessità; - i nostri cori e il centro studi. I giovani sono il nostro futuro e per questo spero di poter contribuire nel portare avanti i progetti del Piano giovani con gli apprezzati viaggi-studio all’estero e con il pellegrinaggio a Mauthausen e Melk. Un ultimo pensiero per il prossimo avvio del nuovo centro polifunzionale. Nel Piano della Cultura 2010 avevo inserito un capitolo specifico che si poneva un importante obiettivo: progettare uno spazio che diventi un vero punto di riferimento per la vita sociale e culturale del territorio, una realtà articolata, un centro sempre vivo e attivo dove stimolare la partecipazione e il pensiero creativo della comunità. L’obiettivo è che diventi uno spazio contemporaneo: un luogo orientato alle arti, alla cultura, al pensiero e alla contemporaneità.

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AMMINISTRAZIONE

di

LUIGI OLIVIERI*

“Fedeli al mandato ricevuto dal 20% dell’elettorato, con quattro Consiglieri eletti, anche ora vogliamo essere presenti e propositivi durante i passaggi amministrativi ai quali come minoranza siamo ammessi...”

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Anche se minoranza vogliamo essere presenti e propositivi Qualche tempo prima della tornata elettorale per la elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale, un gruppo di persone di diversa estrazione e professione si è ritrovata a ragionare sullo stato della Amministrazione Comunale di Pinzolo. Dopo una serie di incontri, discussioni e confronti ne è scaturita la decisione di formare una squadra che scendesse in campo con l’obiettivo di allargare l’offerta amministrativa, con il preciso scopo di riequilibrare il modo di gestione della Cosa Pubblica, mettendo al centro della propria azione la PERSONA. Una Comunità è fatta di persone che avranno anche bisogno di opere di cemento armato, ma prima di questo necessitano di tutta una serie di attenzioni e servizi che le mettano in grado di affrontare le difficoltà che quotidianamente si parano sul cammino del vivere e per qualcuno del combattere giornaliero . Da questi presupposti è nata la decisione di dare vita alla lista “La CIVICA”, che ha creduto nel corso della campagna elettorale alle idee proposte, le ha diffuse capillarmente, si è spesa nel corso dei suoi pubblici incontri per far conoscere i problemi affrontati nel suo programma e che interessano

la totalità della Comunità, problemi sia immediati che di più lungo respiro, legati sì alla vita dell’Amministrazione pro tempore ma con benefici o danni che perdureranno nel tempo a seconda della oculatezza, del senso di responsabilità ed equilibrio delle scelte. La serata sul TURISMO, volano economico per tutta la Comunità, è stato momento di proposta di iniziative puntuali e dettagliate che sono state apprezzate sul momento, senza poi avere seguito: senza il governo complessivo dell’attività turistica, proposta avanzata da “La CIVICA”, si ottengono i risultati che ora sono sotto gli occhi di tutti, con l’incerto andamento dell’attuale stagione. L’incontro sulla CIRCONVALLAZIONE di PINZOLO, argomento forte di una amministrazione attenta, che non si affronta con una improvvisata cartellonistica elettorale, ha sviscerato con dovizia di particolari le questioni ancora irrisolte, che debbono essere oggetto di attenzione particolare da parte di tutti, tanto in fase progettuale che realizzativa. L’URBANISTICA, croce e delizia di questi anni, è un argomento


IL FOGLIO di

importante per il corretto sviluppo della Località che non si risolve né con la nomina della Commissione Edilizia né tantomeno con un mercimonio di aree fabbricabili e cubature. Le DIPENDENZE giovanili problema trattato nel corso degli incontri elettorali, sono evaporate nella indifferenza generale, ma purtroppo presenti ed importanti, tanto da essere state oggetto di una recentissima Legge Provinciale.

La AMMINISTRAZIONE PARTECIPATA, cardine del programma de “La Civica”, non si può confondere con alcuni slogan elettorali ed una abbuffata, dato che la ricetta “Panem et Circenses” non è mai stata sinonimo di Democrazia . Così come durante la campagna elettorale abbiamo creduto nella nostra proposta, convinti che potesse rappresentare un giusto compromesso per una Amministrazione equa nei confronti di tutti, ed una parte

PINZOLO

dell’elettorato l’ha recepita votandola, fedeli al mandato ricevuto dal 20 % dell’elettorato, con quattro Consiglieri eletti, anche ora vogliamo essere presenti e propositivi durante i passaggi amministrativi ai quali come minoranza siamo ammessi, con l’impegno di essere costruttivi ed attenti garanti sia della legittimità che dell’equità delle decisioni assunte. * capogruppo della lista “La Civica”

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progetti e lavori LE OPERE

di

LUISA MASÈ

Collegamento Pinzolo-Campiglio: partita la fase operativa

É

partita la fase operativa. Leitner avrà tempo fino a novembre 2011 per consegnare l’impianto che verrà gestito da Funivie Pinzolo. Costo, gestione compresa: 20,9 milioni L’impianto a fune che collegherà le stazioni sciistiche di Pinzolo e Madonna di Campiglio – quasi 5 chilometri di lunghezza per un dislivello di 1.100 metri, quattro stazioni, una portata oraria di 1.800 persone – potrà entrare in funzione per la stagione invernale 2011. L’impresa capofila Leitner, alla quale Trentino Sviluppo ha oggi formalmente consegnato i lavori, ha tempo infatti fino al 25

L’impianto a fune che collegherà le stazioni sciistiche di Pinzolo e Madonna di Campiglio potrà entrare in funzione per la stagione invernale 2011 24

novembre 2011 per concludere l’opera il cui costo, compresa la gestione ventennale, è di 20,9 milioni di euro. La consegna dei lavori è stata effettuata nel primo pomeriggio di lunedì 2 agosto, presso la sede di Funivie Pinzolo, da Diego Laner, consigliere delegato di Trentino Sviluppo, Giorgio Pilotti dell’impresa Leitner Spa di Vipiteno e dai rappresentanti di Collini Lavori Spa di Trento e Misconel Srl di Cavalese che con la capogruppo Leitner hanno dato vita all’associazione temporanea di imprese (ATI) che si è aggiudicata la gara indetta da Trentino Sviluppo per conto della Provincia autonoma


IL FOGLIO di

di Trento. Consegna dei lavori sottoscritta anche da Funivie Pinzolo Spa, indicata dall’ATI vincitrice come il soggetto che si occuperà della gestione ventennale dell’impianto, non appena realizzato. Presenti al significativo momento anche il sindaco di Pinzolo William Bonomi, Luigi Tisi, primo cittadino di Giustino, e Patrizia Ballardini, consigliere delegato di Trentino Sviluppo. Con l’avvio della fase operativa, e l’imminente via libera ai lavori (subito dopo ferragosto), si chiude perciò la delicata fase seguita all’aggiudicazione della gara, con il ricorso al Tar di Trento da parte dell’impresa

PINZOLO

esclusa, la conseguente sospensiva, l’appello dinanzi al Consiglio di Stato che con sentenza del 5 luglio scorso ha ritenuto corretta la procedura di gara e la conseguente aggiudicazione a Leitner S.p.A. che Trentino Sviluppo aveva deliberato un anno fa, il 24 luglio 2009. Il Consiglio di Stato ha quindi riconosciuto l’assoluta correttezza dell’operato di Trentino Sviluppo che non nasconde grande soddisfazione per l’esito della recente e definitiva sentenza. La gara, che Leitner Spa si è aggiudicata per un importo complessivo di 20 milioni 969 mila euro, riguarda un appalto misto di fornitura, lavori e servizi. Oltre alla posa in opera dell’impianto a fune “Puza dei Fò–Plaza–Colarin–Patascoss”, che realizzerà il collegamento tra le stazioni sciistiche di Pinzolo e Madonna di Campiglio, e alla costruzione delle opere civili connesse (tra cui le stazioni di partenza e di arrivo e due stazioni intermedie), il contratto sottoscritto oggi prevede infatti anche l’impegno alla gestione ventennale dell’impianto che spetterà, come indicato dall’impresa vincitrice, a Funivie Pinzolo Spa alle condizioni riportate nella documentazione di gara.

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progetti e lavori IL PAESE LE OPERE

Il punto su alcuni lavori in corso di

SERGIO BINELLI MANUEL

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L’

argomento di cui tratto, che mi sta molto a cuore e che mi ha permesso di fare una grande esperienza, riguarda alcuni lavori in corso del nostro Comune: in particolare voglio concentrarmi su 2 lavori in cantiere a Pinzolo: le scuole elementari e la nuova biblioteca.

Cominciando dalle scuole elementari è bene dire che, ormai, i lavori sono quasi al termine. Le questioni da concludere di quest’opera sono le sistemazioni esterne, l’isolamento interno delle pareti, l’inserimento del cartongesso interno e infine la sistemazione dei massetti. Come si può constatare, oramai ci siamo e,


IL FOGLIO di

come hanno già riferito i progettisti e il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, i lavori, che sta svolgendo l’impresa Martinetti di Ponte Arche, dovrebbero concludersi a settembre 2010. Per quando riguarda i lavori per la realizzazione della nuova biblioteca, dei quali l’impresa titolare è la Pretti – Scalfi, possiamo dire che sono quasi al termine. In pratica mancherebbe da completare

soltanto l’arredamento interno e, una volta conclusi gli appalti in tale ambito (i quali si stanno svolgendo in questo periodo) si dovrebbe ultimare l’opera. Anche per quest’opera mi è stato riferito che l’apertura della nuova biblioteca è stabilita a dicembre 2010.

PINZOLO

appalti per la ristrutturazione dell’Apt sono cominciati e non ci resta che attenderne la conclusione.

Per concludere volevo dire che i lavori all’incrocio di Madonna di Campiglio in via Dolomiti sono quasi alla conclusione; e volevo anche anticipare che gli

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progetti e lavori IL PAESE LE OPERE

Il Centro polifunzionale: non manca molto alla sospirata parola “ultimato”... Abbiamo difficoltà a sufficienza da renderci forti, dolore abbastanza per renderci umani, speranza sufficiente da renderci felici… Ho voluto iniziare con questa frase, spesso citata da un mio caro amico per darvi notizie riguardanti il POLIFUNZIONALE 2000, che mi è stato affidato dal Sindaco con una delega. Sono passati ormai circa dieci anni da quando abbiamo iniziato a parlare di questa struttura. Molto è stato fatto, molte sono state le vicissitudini e le problematiche che hanno accompagnato le precedenti Amministrazioni nella sua realizzazione. L’impegno e le migliorie apportate al progetto iniziale hanno segnato questo lungo ed incompreso tempo, raggiungendo però obbiettivi di qualità ed avanguardia.

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Non manca molto alla sospirata parola “ultimato”; come potete vedere dalla foto, le opere sono in dirittura d’arrivo. Nei prossimi mesi avremo un susseguirsi serrato di lavori: - ultimazione posa palco - installazione impianti speciali - posa pavimenti rivestimenti e porte in legno - ultimazione impianti elettrici ed idraulici - certificazioni e agibilità - opere di finitura interne ed esterne - posa poltrone sala bancone foyer. L’Amministrazione è impegnata e determinata nel voler vedere quanto prima, l’utilizzo della struttura al servizio della Comunità e dei nostri ospiti. Anita Binelli


IL FOGLIO di

PINZOLO

A tempo di record: Nuovo campo da calcio, da pallavolo e da basket in Pineta È una delle ultime realizzazioni del comune di Pinzolo: erba sintetica, reti alte e porte nuove. Sono i due campetti da calcio, pallavolo e basket che si trovano nella parte settentrionale del Parco Pineta, al posto delle due vecchie porte da calcio, ormai non curate e poco utilizzate. Il progetto delle due aree da gioco, già approvato prima delle ultime elezioni amministrative, nel giro di due mesi e mezzo circa è passato dalla carta alla realtà. Sono nati, ad opera di un’impresa locale, i due splendidi campetti. “I campi sono stati costruiti – specifica Isidoro Pedretti, assessore alla qualità urbana – con l’idea di lasciarli sempre aperti e disponibili,

perché chiunque voglia giocare a calcetto, pallavolo o basket

trovi uno spazio di qualità dove poterlo fare e senza dover pagare.” La loro gestione è quindi totalmente a carico di chi ne vuole fare uso, sono sempre aperti ed il loro utilizzo è completamente gratuito. Forse anche per questo si è subito rivelata elevata l’affluenza di ragazzi e non che usano i campetti, segno che anche la loro realizzazione è stata una scelta azzeccata e di successo. Ora speriamo nel buon senso degli utenti affinché l’opera resti sempre in buono stato perché tutti, residenti e turisti, continuino ad avere la possibilità di sfruttarli. Maddalena Collini

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ambiente IL PAESE

Raccolta rifiuti: cosa cambia nella raccolta del residuo

...Per conferire i rifiuti indifferenziati occorrerà la “chiavetta”, che sarà consegnata dal comune a tutti i nuclei famigliari, sarà personale e registrerà automaticamente la quota di smaltimento...

L’

attivazione della procedura di misurazione del rifiuto residuo deriva da una scelta della Giunta provinciale che con delibera n. 2972/2005, a più riprese integrata, ha fissato, con l’ultima modificazione apportata dalla delibera n. 2548 del 23 ottobre 2009, l’adozione da parte di tutti i comuni della Tariffa d’Igiene Ambientale secondo il modello “puntuale” a �������� ������1����������� ��������� ����� �$� ������� ������������������ ��#���� �������������9;� partire dal 1 gennaio 2011. ���������������������� ����������������� ��������������������������������������������� ������������������������������������ ������������ La dicitura “puntuale” in termi���������##����������#����##� ���������������� ������������� �� ���#������#���������������� �������� ne tecnico indica che ogni uten6����#��������������7����������������������� ��������������������� ������������������������ 8���������� �����������"��������������������������#����������������������������������������#���*����� te deve contribuire al costo del ��� � � � � ������ � ��� � ����#��� � ��������� � � � ����� ������� � &� � ����� � ������ � ��� � �����������< � ��� �������������������� �#����������������������� ��������������������#���������#������������������ servizio anche in rapporto al ri������%���������������������������������������������������������������������������������������������� ���� � ������ � ���� ���� � �� = � ���� � �� � ������� � ������� �#� � ��� � ��#��� � � � ��� � ��������� � #����� %������� �������� ���%���������������������������������������������A���� ������������������������ ����#��������������������������� ������1��������������������-���������� ������������ �� ����������� fiuto residuo che effettivamen1������A�������� ��������������������������������� � ���������������������������������������������� �������� �����������������#������������������������������������������� �� �� te conferisce. Si tratta di una ��������� � �� � ������� � �� ���� � �����#�� � � �� � �������� � �� � ���� �������� � �� � ���� � ��������� � ������ misura che vuole favorire da ������������� ��������������������%���������������������������������������������������������� �� una parte l’equità contributiva �������� ���������� � ����� ������������������������ ���������������������#�������� ����������������������� fra��#������������������� i cittadini e dall’altra la loro ��������� ����������� �� ���������������������������� ����������������������������������������������� responsabilizzazione sull’im���#����������� portante tematica della raccol8������ ���� �����%�� ��������������$����� ��������������������������������������� ������� ����� �� ����������������������������������������� ���������������������������������������������������%����� ta dei rifiuti. ������� ���� #������������ �� �����������������������������������������$����� ����������������������� Così da fine settembre comin�������������������#� ������� ������������������ ceranno gradualmente (a par!����������$� ���������� ������>�� ����������� ���������������#���������������?���������������� ����� �"������������������ ����4,������������������������������������� �������� �� ���������1��"�������� ������������������������������������������ �����"��������������������������"����������������������� �������������������������� ���� �����������������:�� ��������#�������� ��������������������������%������ �����������������������������%���������#������������������������������� ����������������������������������� ����������� ����%�������� ����������������������� ����������������������������%���������������������� �������������������������#���@����������������� ������� ��#��������� ����������������� ��� �#�������

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tire proprio dalla Val Rendena per poi passare alla Busa di Tione, alla Valle del Chiese e per finire le Giudicarie Esteriori) a posizionare sui coperchi dei contenitori le apparecchiature elettromeccaniche di controllo dei conferimenti del rifiuto residuo. Sarà una operazione complessa, che toccherà tutti gli insediamenti della Comunità. L’iniziativa è già stata portata a conoscenza delle utenze in diverse occasioni, ma si ritiene opportuno ribadire nuovamente le modalità di svolgimento di questo nuovo servizio. Dopo una attenta analisi delle limitate alternative presenti sul mercato per l’applicazione di tale norma, l’Amministrazione della Comunità, sentita anche la Conferenza dei sindaci ha optato per appaltare il servizio di misurazione attraverso dei misuratori elettromeccanici (calotte) da applicarsi sui coperchi dei contenitori stradali per le


IL FOGLIO di

PINZOLO

DA SCIMMIA A HOMO SAPIENS, DALL’ABBANDONO ALLA MISURAZIONE utenze domestiche e non domestiche di piccola taglia e attraverso la personalizzazione dei contenitori da raccogliere porta a porta per le grandi utenze non domestiche. Secondo un calendario concordato con l’amministrazione comunale abreve si inizierà a distribuire i dispositivi individuali di riconoscimento (chiavi elettroniche) a tutte le utenze domestiche e alle non domestiche di piccola taglia. Per utenza si intende l’unità immobiliare e relative pertinenze che ha una funzione abitativa e/o in cui si esercita una attività economica o professionale. In altre parole per semplificare: un appartamento comprensivo di garage, cantina e soffitta normalmente viene individuato dal comune come utenza domestica così come un negozio comprensivo dei servizi e del magazzino viene individuato come utenza non domestica. Al proprietario di più utenze inserite nello stesso edificio saranno assegnate tante chiavi elettroniche pari al numero delle utenze stesse. La calotta è sempre chiusa e può essere aperta solo con la chiave elettronica. Ogni apertura consente l’introduzione di massimo 15 litri, paragonabili circa ad una borsa della spesa piena. All’interno della calotta una memoria informatica regi-

E’ NATURALE EVOLVERSI

stra l’utente che ha effettuato l’apertura, il numero di aperture e la data in cui sono state effettuate. Questi dati verranno scaricati periodicamente e quindi elaborati per determinare il quantitativo di rifiuto conferito da ogni singola utenza. Con i dati di tutti gli utenti sarà quindi possibile determinare il costo medio di ogni litro e la quota da addebitare ad ogni proprietario di chiave. Naturalmente il costo del servizio non sarà determinato esclusivamente dalla quantità di rifiuto conferito, ma entreranno in gioco anche altri elementi per determinare una quota fissa dei costi quali i componenti del nucleo famigliare nonché la superficie degli alloggi. Affinché non ci siano utenti che approfittino del sistema di calcolo della tariffa cercando di non conferire il rifiuto residuo attraverso le calotte, ma de-

positandolo in modo difforme, nella fatturazione sarà addebitato comunque un numero minimo di conferimenti per ogni utenza anche se non registrati dal sistema. Durante il periodo di distribuzione delle chiavi il personale del Comune e del Servizio tecnico della Comunità saranno a disposizione degli utenti per illustrare il funzionamento delle calotte anche con prove pratiche. Per il successo di questa operazione è necessario e importante che tutti gli utenti siano rispettosi delle norme e delle procedure, impegnandosi particolarmente nella raccolta differenziata, la quale potrà essere svolta con le stesse metodologie fino ad ora praticate e cioè depositando nei contenitori aperti i rifiuti divisi in base alla tipologia.

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economia

Marco Masè: “L’Apt deve diventare la cabina di regia del Turismo...” di

MATTEO CIAGHI

“... é chiaro che questo ruolo bisogna guadagnarselo, dobbiamo essere credibili e lavorare molto anche per questo...”

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A

ppena eletto all’unanimità, il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda per il Turismo Spa Madodonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena riunitosi Venerdì 9 luglio 2010 Marco Masè aveva dichiarato: “Affronto questa nuova responsabilità con impegno e dedizione, mi muoverò secondo la recente riforma provinciale e in linea con il“Protocollo d’intesa per lo sviluppo della Val Rendena” che vedono nell’APT l’ente titolare dell’azione di governance della destinazione turistica. Siamo chiamati a lavorare con maggiore rapidità ed efficacia decisionale per interpretare al meglio il ruolo di cabina di regia del turismo in Val Rendena; dobbiamo sempre di più creare e sviluppare un’offerta turistica integrata, dialogando continuamente con tutti gli attori del territorio, ovvero con coloro che sono responsabili della “creazione” di tutti i fattori che compongono il prodotto turistico”. Lo abbiamo incontarto per saperne di più. Nuovo consiglio di amministrazione, nuovo presidente, nuovo vicepresidente e molti volti nuovi anche tra i consiglieri. Cosa cambia nell’Apt di Madonna di Campiglio - Pinzolo - Val Rendena?

Il rinnovo del Cda è importante, inanzitutto perché ha portato forze nuove, giovani che hanno permesso anche un cambiamento dell’atteggiamento, più aperto e un po’ più disponibile rispetto a 6 anni fa, quando l’Apt era stata costituita in un clima abbastanza sospettoso di di diffidenza. Oggi stiamo cercando di superare questa diffidenza e di fare il più possibile sistema; questa è la scommessa da vincere nei prossimi 3 anni. Quali sono le urgenze che l’Apt deve affrontare? La sensazione è quella di essermi calato in una situazione dove sembra che negli ultimi tre anni non si sia fatto niente. E’ chiaro che non è così, e che l’ultima amministrazione ha lavorato, ma la massa di richieste


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che sono giunte in pochi giorni mi dice che le cose da fare sono davvero molte. L’atteggiamento giusto credo lo abbia espresso bene Luisa Masè quando ci ha invitato tutti ad essere un po’ strabici, nel senso che bisogna guardare davanti ai propri piedi per capire dove si cammina e per avere sotto controllo cosa si sta facendo nel quotidiano, e allo stesso tempo avere uno sguardo all’orizzonte per capire dove si sta andando e dove si vuole andare, in una prospettiva di lungo termine. Quindi, bisogna sicuramente affrontare le emergenze, cercando di fare in modo però che non siano solo loro a guidare il nostro cammino, bisogna evitare di correre dietro ai problemi e alle stagioni, ma pensare ad una programmazione adeguata. La nuova legge Mellarini, che cambiamenti porta. E’ una legge nuova, e come la nostra amministrazione, dovrà essere messa alla prova dei fatti, per capire se e quali cambiamenti porterà. Sicuramente comunque dà una spinta a fare di più, sia per quanto riguarda l’accoglienza e l’informazione, che sono due delle caratteristiche di base che l’Apt ha sempre avuto e che devono essere portate avanti con coerenza insieme con gli altri enti locali, sia sulla creazione e la com-

mercializzazione del prodotto. Ci sono molti margini di miglioramento, in quanto la parte della commercializzazione è quella che è stata fino ad oggi più trascurata. Il prodotto c’è già, si tratta solo di trasformarlo in un’offerta commerciale, e di cercare di fare incontrare domanda e offerta. Per questo il lavoro si svolgerà sul web, e su sistemi più tradizionali come fiere e workshop, abbinandole a quelle attività di pubbliche relazioni che si fanno anche in loco invitando tour operator o giornalisti.. La nuova legge Mellarini sposta il baricentro su Trento, per quanto riguarda la promozione, non in maniera esclusiva ma comunque in maniera forte, e

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questo rende ancora più necessario e ancora più impellente fare delle scelte, ad esempio sui marchi e sul logo del nostro ambito. Bisogna mettere ordine, e questo significherà anche scontentare qualcuno. L’obiettivo è di arrivare ad un marchio unico e riconoscibile, l’idea è quella di utilizzare la stella e di declinarla secondo le varie esigenze. Abbiamo sempre meno risorse, bisogna quindi semplificare e razionalizzare... Apt, ProLoco e Consorzio delle Pro Loco, una grande ricchezza sul territorio... Sono sicuramente una grande risorsa, strettamente legata alle amministrazioni comunali e al mondo del volontariato; mi metto a disposizione delle Pro

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economia

... Per un progetto basato su ciò che si dovrebbe fare potrebbero mancare 700 mila - 1 milione di euro... Questi soldi, che dovrebbero arrivare da pubblico e privato, consentirebbero di fare un progetto ambizioso...

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Loco, per lavorare meglio e per riuscire ad ottenere un coordinamento tra le varie realtà, che ci porti a fare meglio sia in termini di immagine che di azione. Il piano di sviluppo strategico della Val Rendena ha messo in luce come sia prioritario un tavolo in cui siano presenti tutti i soggetti interessati allo sviluppo economico-turistico della zona per definire le linee guida per i prossimi anni. A che punto siamo? In questi giorni abbiamo un incontro per far partire questo tavolo che dovrebbe esse-

re l’organo politico di questo piano strategico, dove dovrebbero essere rappresentate le amministrazioni, la Provincia, il Parco, l’Apt e tutte le realtà che operano in valle. Questo tavolo dovrebbe nominare la task force che si propone di essere il braccio esecutivo, per portare avanti il piano. Il piano ha un’importanza fondamentale, e ne assumerà sempre di più se sarà condiviso dagli attori, almeno nelle linee guida. L’Apt deve diventare la cabina di regia del Turismo... é chiaro che questo ruolo bisogna guadagnarselo, dobbiamo essere


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credibili e lavorare molto anche per questo... Che risorse ha l’Apt e che risorse dovrebbe avere per portare avanti il proprio piano di promozione del territorio. Apriamo un tema molto difficile. Oggi l’Apt ha un bilancio intorno ai 3,5 milioni di euro. Una parte va in spese di gestione, 23 dipendenti, una parte grossa viene impiegata per le manifestazioni, con Wroom e Juventus che risucchiano molte risorse, e lasciano scoperte quelle necessarie per le attività promo-commerciali. Da una parte abbiamo fatto un piano considerando che le risorse a disposizione siano le stesse di oggi (o meno), quindi un piano che preveda di fare più o meno le cose che si fanno oggi. Dall’altra stiamo facendo anche un’analisi triennale non partendo dalle risorse ma dalle cose che si dovrebbero fare. Per un progetto basato su ciò che si dovrebbe fare potrebbero mancare 700 mila - 1 milione di euro. Potrebbe sembrare tanto, ma se la val Rendena non è capace di investire in quella che è la maggiore attività di valle 1 milione di euro ... Questi soldi (che mancano) dovranno arrivare da pubblico e privato: se le amministrazioni, gli albergatori e le Funivie, che sono i finanziatori più im-

portanti, riescono a mettere a disposizione questi soldi, allora si può fare davvero un salto di qualità e fare un progetto ambizioso per il futuro degno di una destinazione turistica importante. Val Rendena terra da sempre di ritiri precampionato. Oggi Juventus e Catania, e domani? Ci sono molte differenze tra il ritiro della Juventus e quello del Catania, e non solo per i valori in campo. Ma per noi sono sicuramente importanti entrambi. La Juventus ha un seguito in tutto il mondo e da dei riscontri immediati di pubblico, che si sposta per seguire il ritiro e che porta in valle grandi ricchezze. Il Catania rappresenta una possibilità di consolidare

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il buon rapporto che abbiamo con la Sicilia soprattutto per le settimane bianche. Ad oggi non abbiamo ancora certezze su chi verrà l’anno prossimo: in particolare per il ritiro della Juventus siamo in trattativa, ma non essendo gli unici interlocutori e neanche i più importanti, visto che il contratto principale lo ha in mano Trentino Spa, dobbiamo aspettare ancora qualche settimana. L’unica certezza è che stiamo lavorando per proseguire una collaborazione con Juventus per i prossimi anni e che da parte nostra c’è un pieno appoggio al rinnovo del contratto, anche se non è un segreto che Mellarini abbia parlato della possibilità di ospitare anche altre squadre.

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giovani

Sprachwoche in st. Johann di

MAURA BINELLI

L’esperienza della “Sprachwoche” è nata per creare e consolidare competenze linguistiche e interculturali...

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nche quest’anno, dal 4 al 10 luglio, per gli alunni delle classi quarte e quinte dell’Istituto Comprensivo “Val Rendena” è stata organizzata una settimana linguistica in Austria. A partire per Sankt Johann sono stati 64 alunni, accompagnati dalle insegnanti Giulia Cantonati, Maura Binelli, Roberta Barbetti, Chiara Galazzini, Elisa Bugoloni e Fabiana Bellutti. Ad attenderci a St. Johann in Tirol, all’albergo Lackerdorf della famiglia Foidl, i cinque colleghi di madrelingua tedesca, Tobias, Hannes, Barbara, Linda e Kathrin, con cui i nostri alunni si sono relazionati sia durante le lezioni mattutine, che durante le escursioni, le visite e i momenti di sport e animazione. Nel corso della settimana abbiamo apprezzato il caratteri-

stico paese di St. Johann, siamo andati alla pista di slittini estivi “Sommerrodelbahn”, in piscina, abbiamo camminato in quota fino al bellissimo Bergsee e, non da ultimo, abbiamo visitato anche la città di Salisburgo. Sabato 4 luglio, durante il viaggio di ritorno e sfidando la calura estiva, abbiamo fatto tappa all’Alpenzoo di Innsbruck. L’esperienza della “Sprachwoche” è nata per creare e consolidare competenze linguistiche e interculturali, perché un viaggio, come dicevano già Chatwin, Proust e Sant’Agostino vuole essere un modo per “allargare la mente e darle forma, un sistema non per cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi, perché il mondo è un libro, e chi non viaggia legge solo una pagina”


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La val Rendena in Spagna con il piano giovani L’ultima delle numerose iniziative promosse dal Piano Giovani della Val Rendena, cui aderiscono tutti i comuni dell’ambito e vede come capofila Pelugo, ha portato in Spagna una ventina di giovani per una settimana a contatto con realtà socio culturali, economiche ed amministrative uniche, e di notevole spessore, che li ha interessati oltremodo, arricchiti ed entusiasmati. Al ritorno, domenica 25 aprile 2010, hanno dichiarato di aver vissuto un’esperienza indimenticabile. Hanno partecipato al viaggio Eva Ballardini, Francesca Beozzo, Annarita Bonapace, Roberta Brunelli, Noemi Campidelli, Eleonora Frigo, Giuliana Gallucci, Benedetta Gosetti, Nadia Martello, Veronica Mirri, Samantha Pellegrini, Layla Ravese, Francesca Rodigari, Michela Sicheri, Alessandro Bonenti, Riccardo Dorna, Matteo Martini, Simone Oss, Michele Povinelli e Fabio Viviani. Con loro, quali accompagnatori, Irma Morandini, presidente della Pro Loco e Silvano Campidelli sindaco di Pelugo, Carola Ferrari e Raffaele Alimonta, assessori alla cultura di Pinzolo e di Spiazzo, e due rappresentanti del movimento cooperativo trentino. Un’immersione nel mondo celtico con tappa al Parlamento di Guernica, omaggio all’albero

simbolo dell’autonomia e della libertà basca, al Parlamento di San Sebastian e visite al museo storico della cooperazione di Mondragon, fondata, proprio come qui da noi in Trentino, da un sacerdote di nome Josè Maria Arizmendiarreta, e alla realtà cooperativa di Mondragon. Qui hanno potuto sperimentare dal vivo un’esperienza straordinaria. Sono stati informati dell’organizzazione, dei princìpi e dei valori che stanno alla base dell’istituzione, del sistema di solidarietà e di benessere diffuso con cui si è promossa in maniera partecipata e condivisa la crescita

generale del territorio e della comunità, un modello che rappresenta un antidoto concreto ai danni provocati dal capitalismo senza regole. Il viaggio ha poi consentito una serie di esperienze culturali di grande valenza. Sono stati al Museo di arte moderna di Bilbao, il celebre Guggenhaim, alla Sagrada Familia di Barcellona, a Barceloneta, a passeggiare lungo la Rambla dopo aver dato un’occhiata al monumento di Crisoforo Colombo. Nel ritorno infine si sono soffermati a Genova per una tappa al grande acquario. Peccato che i giorni siano passati in un baleno.

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associazioni e volontariato TRADIZIONE

Oltre 90 spettacoli tra serate danzanti, serate naturalistiche in collaborazione con il Parco Naturale Adamello Brenta, concerti, spettacoli e laboratori per bambini...

Pro loco Pinzolo: giovani con tanta voglia di fare L’attività della nostra Pro Loco in questo 2010 si è snodata in modo quasi continuativo fin da gennaio, con la programmazione di eventi e spettacoli invernali, che ci hanno visti impegnati nell’organizzazione, insieme all’UCAS, delle manifestazioni per l’accensione del grande Albero di Natale, il concorso “Nar Par Presepi A Pinzol”, i mercatini dell’artigianato al Ciclamino, il “Trato Marzo” in collaborazione con i Vigili del Fuoco Volontari di Pinzolo, la musica itinerante ogni giorno per le vie del paese e il servizio info alla casetta in Piazza Carera. La manifestazione “Brusa la Vecia” con la calata dal campanile di Pinzolo delle due giovanissime Guide Alpine

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Marco Maganzini e Andrea Cozzini ha concluso gli eventi del periodo natalizio. Subito dopo è cominciato un febbrile lavoro di accurata ricerca di spettacoli per la stagione estiva. E puntuali come ormai da tre anni, il 21 giugno siamo tornati in piazza. Sono stati programmati infatti oltre 90 spettacoli tra serate danzanti, serate del Parco Naturale Adamello Brenta, presentazioni settimanali, musica itinerante, concerti bandistici, cabaret, spettacoli e laboratori per bambini e ben tre concerti tributo di grande spicco. Ad agosto, due serate dedicate al pittore Sergio Trenti, con la stampa di un pieghevole e la


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distribuzione di un dvd creato dal Centro Studi Judicaria, andranno ad arricchire il percorso storico-culturale locale che la nostra Pro Loco sta intraprendendo. È in fase avanzata di realizzazione, per il momento solo online, di una sorta di museo della tradizione di Pinzolo, e si auspica che in un prossimo futuro questa iniziativa trovi riscontro anche nella realtà. La “casetta info” sita in Piazza Carera è stata aperta ed è diventata oramai il punto di ritrovo di tutti gli ospiti in cerca di informazioni, non solo sugli spettacoli ma anche sul territorio. La programmazione andrà avanti fino alla prima metà di settembre, concludendosi con la manifestazione del “Balcone Fiorito” che incentiverà l’abbellimento dei balconi e dei giardini di Pinzolo. Di grande importanza sono le collaborazioni con le varie Associazioni e realtà di Pinzolo e con le altre Pro Loco della Val Rendena che, anche se talvolta con qualche incomprensione, sono delle ottime occasioni per portare sempre più in alto il nome della nostra Comunità e della nostra splendida Valle. Un direttivo giovanissimo, con il Presidente Maurizio Caola, la

Vicepresidente Patrizia Pradini, il Segretario Fabrizio Caola ed i Consiglieri Serena Bassi ed Elisa Gargioni tutti sotto i trent’anni, a stretto contatto con i “veterani” Danilo Povinelli, Enza Cunaccia, Roberto Cozzaglio ed il Delegato del Sindaco Luciano Cereghini: questa la formula che rende la Pro Loco di Pinzolo eccezionalmente attiva e tesa a creare sempre nuove opportunità di incontro con la gente locale e i turisti. Molto è stato fatto nel corso di

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questi ultimi mesi e molto altro è ancora da realizzare, ma la volontà di fare sempre meglio è forte in ciascuno di noi e di certo porterà la nostra Pro Loco a diventare sempre più una realtà di spicco nella nostra comunità. Questo è il nostro impegno per i mesi a venire. il Direttivo

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associazioni e volontariato COMUNITÀ

Dalla Pro loco di Madonna di Campiglio di

ANDREA BUSIGNANI

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L’associazione Pro Loco Madonna di Campiglio nasce il 704-2008 con lo scopo di gestire l’intrattenimento, favorire i rapporti sociali, tutelare e valorizzare i sentieri. Proprio con questa linea guida sono state e saranno organizzate le varie attività della Pro Loco. Con l’aiuto costante di alcuni nostri soci siamo riusciti a creare non solo semplici intrattenimenti, ma manifestazioni

che hanno coinvolto il paese ed anche la Val Rendena, grazie all’aiuto del “Consorzio delle Pro Loco” al quale siamo iscritti dal luglio del 2009. Alcuni degli eventi più importanti svoltisi durante la stagione invernale 2010 sono stati: - 1 Gennaio Saluto dei professionisti della neve all’anno nuovo, come ogni anno in collaborazione con scuole di sci – funivie – sci club – gruppi volontari e


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forze dell’ ordine. In diretta con la nostra voce su Radio Studio Più viene salutato l’anno nuovo con un emozionante spettacolo. Gli istruttori, allenatori, atleti di tutta Campiglio creano scenografiche discese sulla storica pista del Canalone Miramonti. L’emozione dell’evento è chiusa dai fuochi d’artificio. Ogni anno non meno di 4.000 persone presenti a questo evento. (costo €10.000,00)

- Settimana del “Carnevale Asburgico”. Il Carnevale Asburgico è una settimana di sfarzosi eventi che vede l’arrivo degli ospiti imperiali in carrozza. Si rivivono gli spettacoli pirotecnici di allora e i brindisi che accolsero i due personaggi. Ma il momento clou del Carnevale è il Gran Ballo dell’Imperatore dove Sissi, elegante e luminosa come sempre, apre le danze fra Ussari e Dragoni. Sono questi i momenti dove rivive la grande tradizione viennese del ballo. Sfilate per il paese e la ricchezza dei costumi fanno rivivere agli ospiti la favola di Sissi. Tutto questo al grande impegno dell’omonimo comitato. (costo €30.000,00) - Nel mese di marzo anche se solo alla seconda edizione la fiaccolata dei record DOLOMITE’S FIRE è passata da “manifestazione” a “evento”. Il fuoco della fiaccola è partito a Villa Rendena attraversando tutta la valle, portato dai vari gruppi sportivi ha raggiunto Madonna di Campiglio. Centinaia di braccia e cuori hanno fatto sognare non solo gli ospiti della valle ma soprattutto in nostri piccoli amici della Magica Cleme Onlus (associazione che si prende cura dei bambini ammalati di Oncoemofilia) che tra spettacoli di Freestyle, balli tradizionali e corse in sleddog

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hanno vissuto un indimenticabile fine settimana. Fortissimo il legame che si è creato tra le Pro loco della Val Rendena, Magica Cleme e i nostri ospiti, una su tutti la nostra madrina Cristina Parodi. Per la stagione estiva corrente alla Pro loco di Madonna di Campiglio restano €40.000,00 dei €100.000,00 che i comuni di Pinzolo e Ragoli hanno stanziato per l’anno 2010. Abbiamo così stabilito che questi soldi verranno così ripartiti: - €10.000,00 per la manutenzione e pulizia dei sentieri. - €10.000,00 per il comitato “Carnevale Asburgico” che rievocherà il compleanno dell’imperatore Francesco Giuseppe. - €20.000,00 saranno destinati per l’organizzazione di concerti di musica di vario genere, concorsi di gastronomia - aperitivi - pittura e scultura. Purtroppo per la poca disponibilità di fondi, la nostra attività ha potuto cominciare solamente alla metà di luglio, con l’incontro per un piacevolissimo fine settimana con i ragazzi della Magica Cleme, che con la loro voglia di vivere ci hanno regalato grandi emozioni. Questa Onlus ha come simbolo un cuore, ed è come il cuore della Pro Loco che batte solo con l’aiuto del paese. UN GRAZIE A TUTTI I VOLONTARI!!!

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associazioni e volontariato TRADIZIONE

Dalla grande onda allo tsunami della solidarietà

di

PATRIZIA SACCAGGI e FRANCESCO BAIETTI

... un’onda altissima, nera e rimbombante ci stava inghiottendo. La fine, cosa si prova quando si muore? All’inizio ti ribelli, annaspi poi una grande pace ti prende e ti culla...

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Molte volte mi sento domandare com’è nata Moses. Per tutti sapere la nostra storia, li incoraggia, ognuno di noi ha il proprio tsunami, una malattia da combattere, il dolore di una perdita, una frustrazione profonda… Tutti siamo messi alla prova dalla Vita, e il nostro messaggio vuole essere di fiducia, di affidarsi nelle mani del Signore, che per tutti noi ha grandi progetti. Ecco uno stralcio del mio taccuino… Siamo ancora qua, due anni dopo, negli stessi giorni. Qui abbiamo vissuto i momenti piu’ terribili della nostra esistenza, qui siamo nati una seconda volta e qui rimane una parte della nostra anima regalata. Erano da poco passate le 10 del mattino, era il 26 dicembre e la sera precedente avevamo festeggiato, insieme al Natale, il compleanno di Francesco. Alle 8 avevamo sentito una lunga scossa, ma la zona non era dichiarata sismica e quindi non c’eravamo preoccupati, soprattutto perché tutt’intorno la gente era tranquilla, quindi fidandoci della sensazione comune, siamo andati in spiaggia, come sempre. Una strana bassa marea, che non avevamo mai visto aveva mutato il panorama. Increduli, ma per nulla spaventati, abbiamo comin-

ciato a camminare verso il mare, che si ritirava sempre più, volevamo gettare nelle pozze i piccoli paguri lasciati all’asciutto. Poi un lampo, un istinto, una voce interiore, abbiamo guardato l’orizzonte. Laggiù una linea bianca ci ha portato alla mente i racconti lontani di un vecchio nonno ligure che raccontava a una bambina il maremoto di Messina. La fuga, il rumore, il vento, il rumore che diventava boato, l’odore salmastro che ci rincorreva. I volti delle ragazze thai sul cui volto il terrore prendeva il posto del proverbiale sorriso e insieme al loro terrore la consapevolezza che qualcosa di grande e grave stava accadendo. Indifesi, senza sapere neppure nuotare, inconsapevoli, lontani da tutto, siamo arrivati alla grande pagoda che era il ristorante e ci siamo appigliati al basamento dell’alto pilastro centrale. Ci siamo girati e abbiamo visto. Abbiamo avuto la consapevolezza che quelli che stavamo vivendo erano gli ultimi momenti della nostra vita: un’onda altissima, nera e rimbombante ci stava inghiottendo. La fine, cosa si prova quando si muore? Noi lo sappiamo. All’inizio ti ribelli, annaspi poi una grande pace ti prende e ti culla, abbiamo capito cosa vuol dire “Rimettere l’anima a Dio” e sentire che Lui


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c’era ad accoglierci. No, non ti passa la vita davanti, pensi a chi ami di più, alla mamma rimasta da sola. Poi, mentre sei rassegnato, il pavimento lontano si solleva e come zattera ti aiuta a trovare un appiglio. E l’acqua sale, sale, le nostre teste sono vicine al soffitto della pagoda, tra poco tutto crollerà. Tutto è buio, fuori è giorno, ma nella nostra tomba tutto è nero. La furia dell’acqua si ferma. Momenti lunghissimi di terrore, il cervello che aveva ricominciato a pensare è ora libero di tremare di nuovo di paura, sa che l’onda ora tornerà al mare e ci porterà con lui. No, non si urla, si aspetta la fine, come una formica nel lavandino. L’acqua con furia ritorna al mare e porta

via le zattere fatte di pavimento. Ci attacchiamo alle decorazioni del controsoffitto. Cedono, non cedono, il corpo trema. Ce la facciamo, dopo tanto tempo ritorniamo a terra. Non c’è più niente solo fango e paura. Urliamo, chiediamo aiuto. Niente. Tremiamo. “Abbiamo la Vita”, ma non c’è gioia, siamo svuotati, l’onda ha portato via anche una parte di noi. Cerchiamo di trovare un riparo, di arrivare alla strada, ma il fango alto almeno quaranta centimetri ricopre tutto. Lentamente camminiamo in un silenzio irreale. Abbiamo abrasioni su tutte le gambe e la schiena, ma non è nulla, “Abbiamo la Vita”. Arriviamo alla strada, tra scene strazianti, urla e paura.

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Alcuni thai scampati ci soccorrono, ricoprono con un sarong le nostre fragilità. Con loro saliamo le colline sperando di trovare un luogo sicuro, adottati e accuditi come figli da chi ha perso tutto. Il tempo continua a correre, arriva anche il tramonto, rosso come il sangue. Arrivano anche le lucciole e noi siamo lì, con le parole che si strozzano in gola, con i bambini intorno che giocano. Loro sono sicuri che la vita continui, noi ancora no. Nella notte ci vengono a cercare, ci portano a Takua Pa, siamo in 9 persone di nazionalità tutte diverse. Le voci che si rincorrono sono dissimili, abbiamo paura, non possiamo fare nulla, se non fidarci delle persone che ci hanno portato fin lì che decidono di portarci, per strade impervie che non abbiamo più ripercorso, all’isola di Phuket, dove ci può essere assistenza. Passeranno ancora 60 ore poi torneremo a casa, con l’aiuto della protezione civile. Abbiamo capito che qualcosa di enorme era accaduto e che non eravamo vivi per caso, forse per aiutare chi, al contrario di noi, aveva perso davvero tutto. Quante volte mi hanno chiesto, specie i miei bambini: “Perché tu sei viva e tanti bambini, mamme, papà sono morti?”. Non è facile rispondere specie se anche tu non lo sai.

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associazioni e volontariato

... abbiamo fondato Moses Onlus, una strada per poter aiutare chi ci aveva tanto amato, anche senza conoscerci.

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Tornati a casa abbiamo cercato tutti, tutti quelli che ci avevano aiutato ed abbiamo cercato una strada per aiutarli a nostra volta. Siamo tornati qui, tre mesi dopo, a marzo. Avevamo intanto fondato Moses Onlus, una strada per poter aiutare chi ci aveva tanto amato, anche senza conoscerci. Poi, come spesso succede, è la vita che sceglie per te e , proprio mentre stavamo tornando in Italia, alla conclusione della costruzione del Villaggio, veniamo a sapere di bambini, figli di profughi birmani, legali e non legali, che non avevano cibo, e senza di esso non sarebbero andati in piccoli centri di istruzione. 350 bambini divisi in quattro centri, ma che senza una motivazione dall’aspet-

to concreto, come il cibo non avrebbero mai frequentato quell’opportunità di una vita futura migliore. Tornati in Italia, con il sostegno degli altri soci di Moses, è partito anche questo nuovo impegno, non senza piccoli e grandi problemi. L’amore per questo popolo fratello ci ha portato a cercare sempre di conoscere meglio le sue problematiche, abbiamo voluto approfondire la tematica scottante e spesso dimenticata dei profughi birmani nei campi che da anni vivono in cattività, senza un futuro, senza un domani, nella frustrazione di una routine senza prospettive e siamo arrivati a Tham Hin, dove il nostro cuore si è stretto come mai. Ottomila persone accalcate in un minuscolo lembo di terra, dove la minima privacy è un lusso solo da sognare, dove si cammina nel fango e l’acqua è talmente preziosa che per diversi giorni ci siamo vergognati di avere l’acqua corrente. Nel nostro piccolo abbiamo loro fatto avere dei filtri per l’acqua con i ricambi per la scuola secondaria. Sulle montagne del nord, aldilà dei confini degli uomini, abbiamo conosciuto il popolo Karen, Un popolo semplice, ma fiero, da decenni preda di pulizia etnica, rapimenti per scopi brutali, circondati da mine e dal


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terrore di essere uccisi, violati, dimenticati. E’ nata la prima scuola nella giungla, ora dopo 4 anni dalla prima scuola di bamboo, sono quasi mille i piccoli che Moses protegge, aiuta, da’ loro istruzione, cibo, e amore. E da pochi mesi abbiamo fondato anche una piccola scuola magistrale. Ricordo 6 anni fa, in quei giorni terribili, un caro amico, monsignor Joseph Prathan ci aveva detto: “Il Signore ha scoperchiato una grande pentola, senza la tragedia non avremmo mai conosciuto molti problemi”. All’inizio lo abbiamo guardati scettici, il Buon Dio non può aver voluto tanto male, ma poi abbiamo capito. Tante voci sarebbero state per sempre mute, senza quell’eco mondiale. Un seme per germinare deve morire e poi diventerà una spiga carica di frutti. Tante persone meravigliose sono salite in cielo, sei anni fa, tutte insieme, come uno sciame di nuove stelle, ma il loro sacrificio ha dato la possibilità a una moltitudine silenziosa di avere una voce, una voce grande e di vedere da lassù quanto bene può essere fatto nel loro ricordo… Lo scorso maggio, con grande sorpresa, noi siamo sempre focalizzati sul lavoro e poco sulle pubbliche relazioni, ci e’ arrivata una lettera, che ci in-

formava dell’assegnazione del prestigioso Premio per la Pace intitolato a Giuseppe Dossetti. Il progetto che coinvolge i nostri bambini della Giungla, e’ stato scelto tra piu’ di ottanta progetti, tutti importanti e meritevoli. Siamo stati davvero contenti, davvero, e non per noi, per quegli occhi neri e profondamente buoni e puliti, che credono negli Amici delle Montagne lontane, per crescere e forse, riuscire ad essere ancora bambini, nonostante le mine, la fame e la paura. Felici che un mondo che non

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arriva mai in prima pagina, sia stato per un giorno nella prima pagina di molti cuori. E per molti lo sara’ ancora e ancora…, a partire dalle meritevoli scuole di Rendena, che sono gemelli di bambini lontani, di tante famiglie che hanno aderito al programma SALVAUNBIMBO, proteggendoli con la loro comunità di origine. Grazie dal profondo dei nostri cuori e a nome di tanti, tantissimi piccoli Amici lontani, che sanno di avere tra le nostre meravigliose montagne, dei fratelli veri.

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A.N.C: Per la prevenzione dei reati e la tutela del patrimonio pubblico a cura di

GIUSEPPE CERVI*

... uno spazio per le associazioni, per farsi conoscere ed apprezzare... partiamo dall’Associazione Nazionale Carabinieri

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La sezione di Madonna di Campiglio – Pinzolo – Val Rendena dell’Associazione Nazionale Carabinieri, è una associazione senza fini di lucro, affialiata alla Protezione Civile Nazionale, che unisce coloro che avendo prestato servizio nell’Arma dei Carabinieri, con qualsiasi ruolo ed incarico, vogliano continuare a collaborare in forma totalmente gratuita e volontaria, per il benessere della cittadinanza tutta.

Nata negli anni ‘90 come Sezione di Madonna di Campiglio, nell’anno 2006 a seguito della chiusura della Sezione di Tione di Trento, ha esteso la sua giurisdizione in tutti i Comuni della Val Rendena. Attualmente la sezione conta 97 soci effettivi con un nucleo volontariato attivo di circa 30 elementi i quali compatibilmente ai propri impegni prestano la loro opera a tutela della cittadinanza. La sezione è inoltre affiliata al Gruppo Carabinieri della Mon-


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PINZOLO

tagna con sede in Selva di Val Gardena presso il Centro Sportivo dell’Arma in relazione alle specifiche qualifiche possedute da gran parte dei soci. Oltre alle normali attività che comportano la collaborazione con l’Arma in Servizio per particolari servizi di Ordine Pubblico, la vigilanza saltuaria a parchi pubblici per prevenire reati ed atti vandalici, l’intervento in occasione di pubbliche calamità dietro richiesta della Protezione Civile Nazionale, la vigilanza in occasione di manifestazioni sportive di particolare rilievo in tutto il territorio della regione, la partecipazione a manifestazioni civili, militari o religiose e la vigilanza in occasione di feste folkloristiche locali e Mercatini che si tengono nella valle nel corso dell’anno. Inoltre, dietro richiesta delle Autorità locali interessate, la collaborazione con gli Agenti di Polizia Municipale per servizi di sicurezza stradale e viabilità connessi a particolari perturbazioni del traffico, anche in collaborazione con i rispettivi corpi dei VV.FF. volontari. Dall’anno 2000 la sezione organizza il “Premio Campiglio” con il quale si intende premiare quel o quei militari dell’Arma che si siano distinti, in ambito nazionale o internazionale, per

operazioni di soccorso alle popolazioni ed alle persone che vivono e frequentano la montagna. Sempre nell’ultimo decennio ha iniziato a svolgere opera di volontariato, inizialmente in forma quasi anonima e poco riconoscibile, si è poi dotata via via di una idonea divisa per rendersi giustamente riconoscibile e di mezzi tecnici utili allo svolgimento delle mansioni operative che le sono e saranno richieste. L’associazione si autofinanzia con il contributo personale dei soci raccogliendo inoltre il contributo che le varie entità Comunali, Finanziarie o Private si sentono di riconoscergli. Mi corre di rammentare al let-

tore che ogni attività svolta dai nostri soci è pienamente su base volontaria e gratuita senza alcun fine di lucro, ma diretta esclusivamente alla prevenzione dei reati, alla tutela del patrimonio pubblico ed alla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica (e non dei singoli privati). Tutti coloro che intendano ottenere informazioni più approfondite possono richiederle all’utenza 334-7650822 oppure visitando i siti internet www.anc-campiglio.it e www.assocarabinieri.it * Presidente della Sezione A.N.C.

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associazioni e volontariato LE OPERE

Buon compleanno Università! di

SERENA POZZETTI VOLTA

... l’obiettivo sostanziale dell’Università è la “cultura della serenità”: aggiornarsi, conoscere, sentirsi ancora protagonisti in un clima piacevole di intesa e di amicizia... si può fare e serve soprattutto a stare bene

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Per festeggiare l’evento le Amministrazioni comunali dei paesi consociati, hanno organizzato un pranzo, presso il ristorante “La Botte”, a Giustino, a cui sono stati invitati tutti gli iscritti, con l’intento di ritrovarsi in piacevole compagnia e premiare soprattutto, con la consegna del Diploma, la continuità nella frequenza di un buon numero di “universitari”. Procediamo con ordine. L’incontro si è svolto in un clima sereno e gioioso: si avvertiva grande soddisfazione mentre si porgeva il benvenuto ai Sindaci convenuti che, con la loro presenza, manifestavano considerazione e rispetto per la “nostra” Università. Erano presenti: William Bonomi sindaco di Pinzolo, Mauro Alberti sindaco di Bocenago, Luigi Tisi sindaco di Giustino, Giorgio Ferrazza sindaco di Massimeno, Guido Botteri sindaco di Strembo e Diego Tisi sindaco di Carisolo. Sono intervenuti inoltre don Benito, parroco di Pinzolo, Angelo Maestranzi, assessore di Giustino, Carola Ferrari, assessore alla Cultura del comune di Pinzolo, sempre attenta alle istanze inerenti l’UTETD. Prima di iniziare il pranzo, è intervenuto per un saluto Claudio Cominotti, in qualità di Assessore alla Cultura di Pinzolo negli anni in cui fu istituita l’Università: a lui va riconosciuto il merito di aver concretizzato il progetto e averlo sostenuto, con ferma convinzione. E’ lo stesso Cominotti che racconta ai presenti come nel lontano 1990

fu avvicinato dalle signore Erna Maffei ed Enza Cunaccia che gli esposero la prospettiva di realizzare a Pinzolo quanto già da alcuni anni si faceva a Trento, nell’ambito della Scuola Superiore Regionale di Servizi Sociali: una Scuola rivolta agli anziani che coniugasse cultura e socialità. Claudio Cominotti prese immediati contatti con la sede di Trento, diretta allora dal dott. Vittorio Cristelli e presieduta dal dott. Achille Pomini, per iniziare quanto prima l’attività didattica. L’Amministrazione di Pinzolo, guidata allora dal sindaco Eugenio Binelli, caldeggiò l’ iniziativa e, in tempi brevissimi, approvò la delibera in sede consiliare. Fu indetta una conferenza informativa presso la sala della Canonica di Pinzolo, rivolta alla Comunità, al fine di presentare in concreto il progetto, autorevolmente illustrato da don Cristelli, animatore della Scuola di Trento. Iniziarono i contatti con i Comuni limitrofi favorevoli al progetto e l’iniziativa decollò a vero tempo di record: le lezioni iniziarono il 15 gennaio 1991! Il maestro Claudio al termine del suo intervento, ha ringraziato quanti hanno permesso la crescita e lo sviluppo della scuola, ha augurato ancora tanti anni di risultati positivi. Durante il pranzo il maestro Ivan Filosi con il suo sassofono, molto piacevolmente, ha intrattenuto i commensali che hanno applaudito


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I VENTI ANNI dell’Università della Terza Età e del Tempo disponibile di Pinzolo: traguardo importante che denota come l’iniziativa sia ormai saldamente radicata nel territorio, affermatasi come formula culturale vincente nel contesto sociale di Pinzolo e dei paesi limitrofi frequentemente le sue esibizioni. Al termine del pranzo, il dott. Luciano Imperadori in qualità di vice presidente dell’Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale ha preso la parola, per porgere i saluti della Sede centrale di Trento ed esprimere ai presenti tutta la soddisfazione ed il compiacimento per il traguardo raggiunto. Ha ribadito che la buona riuscita dell’Università è scaturita dalla sinergia di tante forze: i vertici dell’Istituzione, le Amministrazioni Comunali, i docenti, gli iscritti, ma soprattutto i volontari, Segretari e Referenti, che con il loro impegno hanno permesso lo svolgimento dell’attività didattica ed organizzativa. Il dott. Imperadori ha sottolineato l’importanza del ritrovarsi per imparare insieme, del costituire un gruppo per scambiare idee ed opinioni: la cultura può davvero rappresentare un valido antidoto alla solitudine, che costituisce il male più pernicioso della nostra società. Al termine del discorso il dott. Imperadori ha consegnato alle segretarie, Lina Bertolini, Myriam Binelli ed Ines Lorenzetti, un quadro dell’artista Mazzonelli offerto dalla sede di Trento, per celebrare i venti anni di attività. Si è proceduto quindi alla consegna dei Diplomi, attestanti i dieci o i venti anni di frequenza continuativa di molti fedelissimi. Il dott. Imperadori leggeva i nomi dei premiati, mentre i Sindaci in persona stringevano la mano, con-

segnavano la pergamena, si congratulavano, si mettevano in posa per la foto-ricordo con il proprio censito, meritevole di qualche minuto di celebrità. Purtroppo i premiati di Caderzone si sono ritrovati “orfani” di Sindaco, in quanto Maurizio Polla non ha ritenuto di sostenere l’iniziativa e, di conseguenza, non è intervenuto all’incontro. Ha preso quindi la parola l’assessore Carola Ferrari che ha sottolineato quanto l’efficienza della Scuola sia dipesa in grandissima parte dalla disponibilità incondizionata dei volontari, in particolare di Lina e di Myriam che per venti anni si sono dedicate alla conduzione della Università, con impegno ammirevole, serietà e disponibilità totali, superando con un sorriso le mille difficoltà incontrate. L’Assessore, a nome di tutti i Sindaci, ha consegnato loro una targa ricordo con una significativa dedica. Myriam ha ringraziato per il pensiero riconoscente. La docente Serena Pozzetti prima di concludere l’incontro, ha preso la parola per ringraziare quanti hanno reso la giornata memorabile e quanti hanno creduto nell’Università e l’hanno sostenuta. Ha fatto un breve riferimento al lavoro che sta concludendo (una raccolta di testimonianze dei venti anni dell’UTETD) che evidenzia come l’obiettivo sostanziale dell’Università porti all’acquisizione di una ricchezza che non ha confronti: la “cultura della serenità”. Aggiornarsi, conoscere, sentirsi ancora

protagonisti in un clima piacevole di intesa e di amicizia: si può fare e serve soprattutto a fare stare bene. In venti anni, tanti traguardi sono stati raggiunti, tante le esperienze fatte, tantissimi gli stimoli offerti per riappropriarsi della vita: quasi c’è da stupire. Alcuni momenti poi, legati alla didattica, sono stati vissuti con partecipazione totale, quasi stimolassero una particolare forza di coesione: Mantova ed il suo Altare, la Storia locale con le ricerche di Archivio, la storia delle Sette Pievi, il viaggio nella nuova Europa, le conferenze a carattere religioso dei grandi predicatori-comunicatori, il Parco letterario delle Cinque Terre di Montale, gli aggiornamenti di contenuto medico e le nuove frontiere mentali offerte da psicologia e da filosofia.... La docente ha definito l’UTETD una vera e propria “agenzia culturale” dalle specifiche prerogative: innanzitutto perché essa propone, in forma accessibile, contenuti culturali tra i più vari e complessi, poi adegua i programmi alle esigenze dettate dai tempi che si stanno vivendo, infine offre, tempestivamente, l’opportunità di vivere, in prima persona, eventi culturali, artistici, musicali, teatrali di grande interesse e richiamo. La docente al termine ha auspicato che il valore profondo della Scuola sia conosciuto meglio per venire esteso ad un numero sempre più folto di sostenitori e simpatizzanti. Buon lavoro a tutti, arrivederci tra venti anni!

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associazioni e volontariato LE OPERE

Viaggio di studio a Innsbruck ...“la capitale del Tirolo”, affascinante non solo per il paesaggio, ma anche per i numerosi monumenti ricchi di storia... dal Palazzo del Parlamento al Museo degli usi e costumi del Tirolo, dal celebre Ferdinandeum al palazzetto del Goldenes Dachl, dalla Hofkirche alla splendida chiesa barocca di San Giacomo...

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S

oddisfazione per quanto avevano visto, ed apprezzamento per gli organizzatori dell’iniziativa (l’ex assessore alla cultura del comune di Pinzolo, Carola Ferrari, e i responsabili dell’Università della terza età e del tempo disponibile) è ciò che hanno manifestato al rientro a casa i partecipanti - 54 “studenti” provenienti da Madonna di Campiglio, Sant’Antonio di Mavignola, Carisolo, Pinzolo, Giustino, Massimeno, Bocenago, Caderzone, Strembo e Spiazzo - al viaggio di studio ad Innsbruck. Arrivati di buon mattino in quella che viene giustamente considerata “la

capitale del Tirolo”, affascinante non solo per il paesaggio, ma anche per i numerosi monumenti ricchi di storia, si sono fermati nella Landhausplatz, dove sono stati ricevuti dal dottor Andreas Greiter, delegato del Presidente del Consiglio tirolese Van Staa, che li ha condotti a visitare il Palazzo del Parlamento dove si riuniva la Dieta tirolese. Da lì per il viale intitolato a Maria Teresa si sono trasferiti al Museo degli usi e costumi del Tirolo, al celebre Ferdinandeum, quindi hanno ammirato il palazzetto del Goldenes Dachl, la Hofkirche e la splendida chiesa barocca di San Giacomo. Dopo il pranzo in un ristorante in riva all’Inn hanno fatto quattro passi per il centro della città. Si sono così potuti render conto di come Innsbruck riesca ad esprimere e a riassumere da sola il gusto, l’arte, la storia, il folclore, la vita e il sentire tirolese. Prima del ritorno, un salto in pullman al Berg Isel , dove hanno potuto vedere la statua di Andreas Hofer, visitare il Museo dei Kaiserjäger, ammirare il trampolino di lancio olimpico e spingere lo sguardo sul bellissimo panorama che abbraccia la città e l’intera vallata dominata dalla Waldratspitze.


ridendo castigat mores

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PINZOLO

L’orso, l’evoluzione di una specie Da piccolo ho avuto per le mani un orsetto. Era innocuo, non si lamentava e soprattutto mi teneva compagnia. Era di pezza direte voi, ma è chiaro, come avrebbe sopportato altrimenti le angherie quotidiane di un bambino. Comunque per un breve e felice periodo fu quella l’idea che mi feci sugli orsi, esseri tranquilli e disponibili, non avevano mai fame e soprattutto non sporcavano mai. Passarono pochi anni, e quel tipo di orso sparì dalla scena. Era un tempo in cui le sagge teorie di psicologi e studiosi non avevano ancora iniziato a circolare. Cominciò invece a circolare un nuovo tipo di orso spaventosamente grosso, famelico e assetato di sangue. Era l’orso delle storie che ti raccontavano quando cominciavi a diventare insopportabile. Storie spaventose che se osassi raccontarle oggi sarei perseguito penalmente dal Telefono Azzurro. Col passare del tempo però io crescevo e l’orso, piano piano ma soprattutto senza lasciare traumi, si ritirò in buon ordine. Un bel giorno, pensando di farmi cosa gradita, mi dissero “oggi si va a vedere l’orso” ma no risposi l’ho appena rimos-

so! Un orso vivo e vegeto mi guardava da dietro le sbarre di una gabbia ciondolando da una parte all’altra. Questa è una pagliacciata pensai, figuriamoci, un animale tanto feroce e sanguinario ridotto uno straccio. La povera bestia ebbe il potere di far sentire me bestia che stavo li a divertirmi godendo della sua infermità. Gli anni che seguirono passarono senza che altri plantigradi sconvolgessero la mia esistenza. Un giorno però venni a sapere, e lo vennero a sapere tutti, tranne naturalmente come spesso accade il diretto interessato che volevano fare un esperimento, volevano far trascorrere una vacanza premio all’orso e pensate un po’ dove: nella “Seconda casa dei Trentini” naturalmente. State tranquilli dissero sappiamo sempre dov’è, ma cosa più importante: esso è erbivoro. Ma come, non era assetato di sangue? In quell’ estate non si divorò pure un bambino cattivo, scarpe comprese? Dopo una breve riflessione giunsi alla conclusione che molte persone sono diventate vegetariane, e che quindi anche l’orso adeguandosi prontamente alla moda del momento

avesse cambiato le sue abitudini alimentari. Sbagliato. Dopo qualche tempo leggo sul giornale “strage di galline alla malga”. Impossibile l’orso è vegetariano! Devono essersi sbagliati, anzi è l’orso che si è sbagliato. Il plantigrado povera bestia ha scambiato le galline per dei cavoli e cercando di mangiarseli le ha fatte morire d’infarto. Giusto. Dal momento però che quell’animale di un orso non ha rispettato la seconda casa dei trentini facendone di tutti i colori e comportandosi da vero orso è finito dietro le sbarre. Ma come dovrebbe comportarsi secondo voi un orso? Io credo ne più ne meno come un orso. Gli equilibri sono cambiati, l’eco sistema è cambiato, l’uomo è cambiato; l’orso no!!! Damiano Rito

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solidarietà STORIA

A Paganica per aiutare a ritrovare un luogo per “fare comunità” di

WILLIAM BONOMI

La nostra vicinanza ha sollevato i terremotati, ma ha lasciato un segno profondo e vitale anche fra noi, a testimonianza di quanto la solidarietà costruisca rapporti nuovi e duraturi...

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Il terremoto che nell’aprile dello scorso anno ha aperto ferite drammatiche nella popolazione abruzzese, è diventato occasione per una risposta solidale, che ha visto coinvolta l’intera nostra vallata. Dopo gli interventi dei volontari, legati soprattutto alla prima emergenza e quindi alle necessità, abbiamo raccolto l’appello della comunità di Paganica – popolosa frazione de L’Aquila - a dotarla di un luogo comunitario, che potesse servire tanto per le celebrazioni liturgiche, quanto per gli incontri. Le testimonianze di molti, infatti, hanno sottolineato come, proprio l’assenza di ambienti comuni, costituisse un motivo di ulteriore prova, per gente che avvertiva impellente il bisogno di ritrovarsi, di condividere, di

affrontare insieme la difficile rinascita. Accanto alle Amministrazioni della Val Rendena, rappresentate dai rispettivi sindaci, sono state coinvolte le parrocchie del decanato e la stessa diocesi trentina, nelle persone di don Ivan Maffeis e dell’Arcivescovo Luigi Bressan. Un plauso particolare va a Luigi Maturi “Plaudun”, che di fatto è stato il coordinatore del progetto, affiancato da Giovanna Binelli e da Giovanni Cunaccia: la loro competenza, il tempo che vi hanno dedicato con passione, sono stati elementi decisivi della sua riuscita. Accanto a loro è doveroso ricordare l’architetto Sergio Giovannazzi, che ha proposto un’originale idea progettuale, tradotta con maestria in progetto esecutivo dall’ing.


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Massimo Caola, che ne ha curato tutti i lavori di realizzazione. Con quest’ultimo, vanno ricordati il p.i. Nicola Maffei per l’impianto elettrico, l’ing. Matteo Gherardi per la parte termosanitaria e l’ing. Giuliana Cunaccia per il piano sicurezza. Dopo i lunghi mesi nei quali abbiamo atteso che il Comune de L’Aquila ci fornisse risposte circa la possibilità di utilizzare un terreno idoneo alla realizzazione dell’opera, nei primi del 2010 è stato individuato su un sito della parrocchia di Paganica. I 400 mila euro della spesa prevista sono stati spartiti con la Caritas di Bergamo, già impegnata attivamente nel sostegno alla popolazione terremotata; decisiva è rimasta la disponibi-

lità di quanti hanno contribuito con generosità. Qui, senza far torto a nessuno, menziono la Masè TermoImpianti, che ha omaggiato l’intero impianto termosanitario. Così Carlo Caola “Geri” ed il figlio Massimo hanno pensato e realizzato

PINZOLO

un meraviglioso crocifisso ad ornamento della nuova Chiesa, intitolata agli “Angeli Custodi”. I lavori di costruzione, eseguiti dalla ditta Ille Prefabbricati – vincitrice della gara d’appalto, sono iniziati lo scorso aprile: pochi mesi dopo, il 30 luglio, eravamo in tanti a condividere la gioia riconoscente della comunità abruzzese, vestita a festa per l’inaugurazione. L’impegno della nostra Valle oggi è valorizzato da questa gente, provata dalla tragedia: la nostra vicinanza – è il parere unanime di quanti a vario titolo hanno fatto la loro parte – ha sollevato i terremotati, ma ha lasciato un segno profondo e vitale anche fra noi, a testimonianza di quanto la solidarietà costruisca rapporti nuovi e duraturi.

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relazioni LE OPERE

di

NADIA VIDI

Gs Mavignola: “La nostra amicizia con Gabicce è nata un po’ per caso…”

Pinzolo città amica di Gabicce mare

L

a partenza è prevista per il giorno 28.05.10 alle ore 9.30. Siamo pronte, si parte da Trento destinazione Gabicce mare. Il tom tom è impostato sull’indirizzo dell’albergo che per noi è un sogno, 4 stelle sulla spiaggia… il Gran Hotel Michelacci. Il viaggio è tranquillo, niente code, niente ritardi; siamo in perfetto orario con la nostra tabella di marcia. Arriviamo in Hotel, giusti per l’ora di pranzo, ma prima bisogna assolutamente mettere in fresco la nostra spressa e i nostri salami; devono essere ben

conservati per essere gustati al meglio il giorno seguente. Il nostro viaggio al mare è finalizzato, infatti, a far conoscere la nostra valle e soprattutto il nostro comune, il nostro bel paesello Mavignola, tramite volantini, cartine e quant’altro ma anche tramite i nostri ottimi prodotti tipici. E’ appunto per questo motivo che il Comune di Pinzolo ha dato per l’occasione una forma di formaggio spressa, un po’ di salami all’aglio e la nostra squisita torta di carote. La nostra amicizia con Gabicce è nata un po’ per caso… All’annuale ritrovo in occasione della manifestazione “Gemelli con gusto”, che si svolge a Vignola, i ragazzi della Pro loco Gs Mavignola hanno avuto l’occasione di fare la conoscenza del Sindaco di questa fantastica città di mare che è Gabicce, Corrado Curti. Ci era già stato accennata dal Sindaco l’intenzione di ritrovarsi, insieme alle città amiche di Gabicce, per conoscerci meglio culturalmente e culinariamente: ecco quindi “GUSTO POLIS”(storia e sapori dei territori d’Italia). L’evento doveva durare due giorni: il sabato e la domenica, ma purtroppo il tempo non ci è stato amico.

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L’apertura della manifestazione prevista per il sabato pomeriggio con la degustazione presso i vari stand allestiti, non si può proprio fare, la pioggia non smette di scendere. Ci ritroviamo invece in alternativa tutti nel teatro sociale dove il Sindaco Curti dà il benvenuto a tutte le delegazioni e consegna una targa ricordo della manifestazione. A turno le delegazioni ringraziano brevemente l’amministrazione di Gabicce per l’ospitalità e non può mancare per nessuno un accenno al tempo sfavorevole. Anch’io, come rappresentante del Comune e Presidentessa della Proloco gs Mavignola salgo sul palco del teatro per ricevere l’omaggio e per portare i saluti dell’amministrazione del nostro comune insieme ai ringraziamenti nostri personali per la gentilezza e la cordialità. Finiti i ringraziamenti ci hanno portato a visitare la casetta di Marzapane tutta decorata sul tema delle fiabe, dove dei bambini stavano colorando un telo su iniziativa del comune chiamata: “Coloriamo la tela della pace”. Per la serata è prevista la cena in Hotel e uno spettacolo comico. Non si può assolutamente dire che Gabicce non

abbia pensato a tutto! La domenica nella sala convegni dell’Hotel hanno proposto un incontro/dibattito intitolato: “territorio ed identità culturali”, in seguito l’allestimento degli stand per iniziare con la degustazione. Recuperiamo i nostri prodotti e li prepariamo per la degustazione, accanto al materiale che ci è stato fornito dall’APT che riguarda specificamente il turismo della nostra zona e i depliant riguardanti le attività di Mavignola. Finalmente la pioggia ha smesso di scendere e un pallido sole sta spuntando, le vie della cittadina di mare si riempiono di gente che passeggiando assaggia qui e li i prodotti provenienti da città italiane e non. La mattinata scorre veloce, alcune persone riconoscono le nostre splendide montagne e i nostri posti meravigliosi e ci raccontano delle loro esperienze vissute qui da noi, altri chiedono informazioni per una vacanza. E’ ora di pranzo o meglio: “itinerario enogastronomico fra le regioni d’Italia e non solo” e tutte le delegazioni sono invitate alla grigliata di pesce all’Hotel Miramare… il buffet è un sogno, il cibo ottimo, la torta sublime. Durante il pranzo ci si conosce, si ritrovano i vecchi amici di Vignola, presenti anche loro,

PINZOLO

si incontrano persone nuove, si assaggiano pietanze particolari e sfiziose. Si è fatto tardi…dobbiamo ripartire, il viaggio di ritorno è lungo. A malincuore salutiamo il sindaco e i rappresentati del Comune, gli amici vecchi e nuovi, torniamo a casa con un’esperienza in più, sicuri di aver trovato una nuova Città amica, non tanto sulla carta quanto nei rapporti con le persone.

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eventi COMUNITÀ

Campiglio celebra i 20 anni di Wrooom a cura di

FRANCESCA MAFFEI e MATTEO BONAPACE

Il prossimo inverno anche il neoacquisto Ducati, Valentino Rossi, fra gli ospiti Wrooom a Madonna di Campiglio...

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L’evento più importante attualmente presente a Madonna di Campiglio, cresciuto di anno in anno e sempre carico di nuove sorprese e indimenticabili emozioni non soltanto per il pubblico, ma per chiunque ne prenda parte collaborando per la sua riuscita è l’imperdibile appuntamento di Wrooom - Ferrari & Ducati Press Ski Meeting, che ha visto la sua 20°edizione dal 11 al 16 gennaio 2010. Un’edizione particolarmente ricca di novità, a partire dalla sempre maggior apertura dell’evento al pubblico e dalla moltiplicazione delle occasioni di incontro tra i piloti – Fernando Alonso, nella sua prima apparizione in Ferrari, Feli-

pe Massa, Casey Stoner, Nicky Hayden e Giancarlo Fisichella – e i fan, con la ormai consueta ma pur sempre sensazionale partecipazione di due personalità del calibro di Luca Cordero di Montezemolo e Bernie Ecclestone. Dell’incredibile copertura mediatica che Wrooom è stato in grado ancora una volta di assicurare al brand Madonna di Campiglio e al marchio Trentino, ha beneficiato anche la nuova SkiArea Madonna di Campiglio – Pinzolo Val Rendena – Folgarida Marilleva, presentata a tutti i giornalisti delle maggiori testate nazionali e internazionali presenti. Fondamentale il coinvolgimen-


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to della popolazione locale nell’organizzazione, sull’onda dell’opportunità offerta lo scorso anno da Philip Morris ai giovani campigliani di avere un ruolo creativo e propositivo all’interno dell’evento, che quest’anno è confluito all’interno del Comitato Wrooom, comprendente tutti i vari enti e istituzioni locali e provinciali. Il programma ha avuto inizio lunedì 11 gennaio, con una scenografia di fiaccole sulla Schumacher Streif composta dai maestri delle Scuole di Sci, a cui è seguita l’inaugurazione della Wrooom Gallery, un percorso tra neve motori in venti tappe significative, l’esibizione della monoposto Ferrari F1 e Ducati Desmosedici e uno spettacolo pirotecnico. Le due giornate, rispettivamente Ducati Incontra e Ferrari Incontra, dedicate alle interviste con i Piloti aperte al pubblico, sono state coronate in serata dalla fiaccolata dei Team al gran completo con animazione all’arrivo e un goloso ristoro per tutto il pubblico partecipante. Mercoledì si è svolta la gara di sci aperta a tutti gli Ospiti che avevano scelto il Pacchetto Wrooom Week, i cui vincitori hanno potuto scattare una foto ricordo con i loro idoli e diventare gli apripista nella Wrooom Ski Cup del venerdì.

La settimana si è conclusa con l’annuncio che Wrooom si terrà anche nel 2011, momento atteso con trepidazione e per nulla scontato; occorre infatti ricordare che, soltanto con la collaborazione e l’impegno di tutti, è possibile assicurare il ripetersi di un evento così importante per la nostra immagine turistica. Ad agosto è

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stato infine lanciato il Libro dei Vent’Anni di Wrooom, una sorta di Albo d’Oro che ha destato l’interesse di tutti i media internazionali, grazie anche alla presenza straordinaria di Fernando Alonso, che attorniato da un folto seguito è salito fino allo Spinale per godere delle meravigliose viste sul Brenta e sul Gruppo dell’Adamello-Pre-

Fernando Alonso - Foto Bisti

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eventi COMUNITÀ

di

MATTEO CIAGHI

Pinzolo “Terra di ritiri”: dalla Roma di Giannini alla Juve di Del Piero Era il 1976 quando il Brescia Calcio arrivò a Pinzolo e diede l’avvio ai ritiri precampionato in val Rendena aprendo una strada percorsa da moltissime società del panorama internazionale del calcio che conta. La vicinanza di Pinzolo, gli ottimi legami tra bresciani e trentini, avevano portato la squadra lombarda, che aveva militato in quella stagione in Serie B, al Pineta. Da allora molti i campioni e molte le squadre venute a rigenerarsi nella nostra splendida oasi verde. L’Hellas Verona di Tricella, il Palermo di Fernando Veneranda, la Fiorentina di Giancarlo de Sisti con Socrates e Passarella, il Torino

In questi giorni si sta trattando il rinnovo del contratto che legherebbe la Juventus ancora per tre anni a Pinzolo...

Alex Del Piero - Foto LaPresse 58

di Radice con Junior, Dossena e Zaccarelli, la Roma di Giannini, Ancellotti, Falcao, Conti e Cerezo, l’Atalanta di Mondonico con Morfeo e Locatelli, l’Inter di Bianchi con Bergomi e Berti, il Milan di Baresi, Evani e Tassotti... E ancora Trento, Empoli, Reggina, Crotone, Cagliari e Spezia... E come dimenticare il passaggio del “Pibe de oro” in ritiro con il grande Napoli di Ottavio Bianchi a Madonna di Campiglio quando palleggiava con le arance al Golf di Campo Carlo Magno o la Nazionale Olimpica guidata da Cesare Maldini in preparazione per l’avventura di Barcellona!!


IL FOGLIO di

Per non parlare delle moltissime squadre “straniere”.. Yomiuri Tokio (Giappone), Club Tigres Monterrey (Messico), Panathinaikos (Grecia), Fk Obilic (Serbia) e Aris Salonicco (Grecia), Manchester City (Inghilterra) e Notts County (Inghilterra), Celtic Glasgow, Nottingham Forest, Boavista, Middlesbourgh, Panionios, Skoda Zanthi, Ska Slovan Bratislava... hanno calpestato tutte il morbido terreno del Pineta. Con una storia così non poteva che diventare la mèta preferita di una grande squadra come Juventus... Ormai da cinque anni la Signora sceglie Pinzoloper il suo ritiro e in questi giorni, Trentino Spa, l’Assessore Mellarini, insieme a Comune di Pinzolo e Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena

stanno lavorando intensamente per non perdere un partner ritenuto fondamentale per la promozione del Trentino nel mondo. Importante anche l’accordo che ha portato il Catania Calcio ad allenarsi quest’estate a Pinzolo. Sicuramente non ha i numeri del ritiro bianconero, né può esservi paragonato, ma risulta strategico comunque. É la terza squadra siciliana che

E’ ripartito con il solito grande entusiasmo il ritiro di Juventus 2010. Mi sono trovata a vivere questa entusiasmante ed impegnativa esperienza, supportata da tante persone ed Enti pieni di carica e disponibilità verso questa squadra, ma soprattutto verso tutti coloro che hanno raggiunto la nostra località per vivere da vicino la loro squadra del cuore. Allenamenti, interviste, conferenze stampa eventi ed intrattenimenti hanno animato Pinzolo con una cornice bianconera che ormai ci appartiene. Provo a pensare Pinzolo senza Juventus in que-

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viene in ritiro e sicuramente rappresenta una vetrina importante in un mercato, quello siciliano, che sembra apprezzare molto la nostra valle anche d’inveno nelle settimane bianche. Non da ultimo Catania ha una spiccata vocazione turistica sia montana, con l’Etna, sia marittima con Taormina. Chissà che non possano nascere altre collaborazioni proficue per entrambe le parti.

sto periodo, ascolto i commenti le considerazioni di tutti, cerco di capire ma soprattutto vorrei impegnarmi affinché questa grande opportunità per il nostro territorio non finisca. Molteplici sono le problematiche e le difficoltà che accompagnano il ritiro della “Vecchia Signora”; a fine estate si deciderà se i prossimi anni Pinzolo e la Val Rendena ospiteranno ancora i bianconeri e come ho già anticipato se questo accadrà sarò ben lieta di confrontarmi con tutti voi affinché in futuro si possa sempre crescere e migliorare. Anita Binelli anitabinelli@webmail.it

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eventi VOLONTARIATO

Dolomite’s Fire: una fiaccolata lunga un anno di

MARIO ZANON

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E’ stato un bis con i fiocchi, quello del marzo 2010. Un bis che ha fatto scintille: quelle di 2.500 fiaccole, che si sono riunite a Campiglio in occasione della seconda Dolomite’s Fire, la fiaccolata dei record che ha illuminato con suggestione le strade della località trentina. Alla realizzazione della manifestazione hanno collaborato tutte le proloco della Val Rendena, che hanno supportato una settimana di iniziative rivolte all’evento. La prima fiaccola è partita mercoledì 11 marzo da Villa Rendena; poco alla volta ha risalito la valle facendo tappa a Strembo,

Caderzone, Pinzolo e Carisolo. La fiamma ha raggiunto Campiglio venerdì 13 marzo, dove in piazza Sissi è stato acceso il braciere simbolo della manifestazione. Sabato 14 è stato il gran giorno: da Spinale, Pradalago e 5 Laghi sono partite tre diverse colonne con gli sci e le ciaspole. Dalla parte nord del paese si è poi diramata una colonna a piedi, che lungo il percorso ha incontrato i partecipanti che giungevano sci ai piedi. Durante il passaggio per piazza Righi un suggestivo cuore sulla nuova pista del centenario ha incorniciato un


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momento magico. Complessivamente sono state 2.500 le fiaccole che hanno illuminato Campiglio; un grande successo, visto che alla prima edizione avevano partecipato 1.400 persone. Un successo però non ancora sufficiente a iscrivere il nome della manifestazione al libro del Guinness; il record è stato sfiorato – incredibile ma vero! – per 32 fiaccole. E’ stata comunque una giornata da sogno; per tutti i partecipanti anzitutto, ma anche per i numerosi ospiti che sono saliti quassù per condividere l’emozione dell’iniziativa. Nominarli tutti sarebbe impossibile; a tutti loro comunque va il Grazie di noi tutti. Alla riuscita dell’iniziativa ha collaborato, oltre a tutte le Proloco di Rendena (primo evento con tutta la valle coinvolta), l’intero paese: dall’APT alla Società Funivie, dagli albergatori ai commercianti e agli artigiani, passando per i volontari, i Vigili del Fuoco, il Comune di Pinzolo, gli Alpini, il Trasporto Infermi e tantissime braccia (e cuori) che hanno supportato il complesso evento. Unico anche il riscontro dei media: spot promozionali su tutte le reti Mediaset (circa60 gli spot televisivi!!) passaggi a “Striscia la notizia”, Mattino5 Pomeriggio 5 ecc. oltre ai report dell’evento ripresi dai vari

Tg delle reti Mediaset e RAI. Un’infinità di riscontri anche sui massimi quotidiani nazionali, internet e moltissimi blogs. Il bellissimo sorriso della madrina, Cristina Parodi, ha ammaliato tutti; la serata trascorsa in piazza Sissi, dove è stato allestito il villaggio della fiaccolata e dove sono confluiti i partecipanti, è stata unica e divertente. “Dolomite’s Fire non termina però con la fiaccolata; lo scorso sabato 10 luglio i bambini di Magica Cleme, associazione alla quale è devoluta la somma di 20.000 euro (i restanti 5000 dell’incasso totale sono stati donati all’associazione Moses dei nostri amici di Campiglio) sono stati ospiti della località. Tra gare di pesca e passeggiate hanno trascorso alcune gior-

PINZOLO

nate serene, respirando l’aria pura delle Alpi e assistendo alla presentazione delle fotografie del nostro Paolo Bisti e del filmato realizzato da “On Air”, quotata società di produzione televisiva milanese in occasione della fiaccolata. In quell’occasione, a Marco Manfredi e Gabriele Buora di Pubblitalia e a On Air, sono andati i ringraziamenti del sindaco Bonomi, per l’assoluta disponibilità e per la promozione dell’evento attraverso i media e per la riuscita del bellissimo filmato. Mentre si sta valutando l’ipotesi di allargate la “DOLOMITES FIRE” anche sulle nevi del Doss del Sabion, per chi volesse approfondire l’argomento ci sono due siti internet a disposizione: magicacleme.org e dolomitesfire.com.

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eventi

ASSOCIAZIONI

Una settimana per “celebrare” le reginette di Razza Rendena di

SARA MAFFEI

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A

nche quest’anno a Pinzolo si è tenuta la tanto attesa manifestazione di fine estate che vede come protagoniste le giovenche di Razza Rendena allevate dagli agricoltori della nostra valle. Si tratta, ormai, di un incontro divenuto tradizionale che coinvolge il paese in una settimana di momenti dedicati alla riscoperta delle radici contadine della Val Rendena e alla valorizza-

zione della sua omonima razza, l’unica razza bovina autoctona del Trentino. I primi documenti relativi alla Razza Rendena risalgono al 1700 quando, a causa di un’epidemia di peste bovina proveniente dall’est, gli agricoltori rendeneri furono costretti a ripristinare le perdite zootecniche importando bestiame dalla Svizzera meridionale. Ed è probabile che gli allevatori della Rendena scelsero


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animali che morfologicamente assomigliavano ai loro. Il bovino di razza rendena ha quindi un mantello castano scuro e presenta una taglia medio-piccola. È una razza a duplice attitudine, cioè che offre la possibilità di essere allevata sia per la carne sia per il latte. Quest’ultimo, infatti, è particolarmente adatto per essere trasformato in formaggi tipici, tra cui la famosa “Spressa DOP delle Giudicarie”. Nella valle oggi si contano circa 1500 capi di Razza Rendena, la maggior parte dei quali vede il tradizionale alpeggio nei mesi estivi. L’evento, giunto alla quarta edizione, invita la popolazione locale e turistica ad una rievocazione storica e culturale di quella che, prima del boom

turistico, rappresentava l’attività economica per eccellenza della nostra zona. Prima dell’introduzione di questa singolare manifestazione, Pinzolo dedicava spazio ed attenzione alla Razza Rendena nel giorno della mostra di San Michele, il 29 settembre. Oggi all’evento viene lasciato lo spazio di una settimana, e anche quest’anno dal 22 al 28 agosto il paese è stato animato da rappresentazioni teatrali, approfondimenti culturali, proposte gastronomiche, laboratori per bambini ed attività artigiane ed artistiche attraverso le quali il pubblico è stato messo a diretto contatto con la realtà degli allevatori. Momenti importanti e di particolare attenzione sono sicuramente la sfilata e l’elezione della “reginetta di Pinzolo”

PINZOLO

ovvero la scelta da parte di un giudice esperto di quella che è la giovenca migliore tra tutte le 150 presenti. Nonostante la crisi abbia investito anche l’intero sistema zootecnico italiano ed europeo Pinzolo, ed in particolare la gente della Val Rendena, vuole salvaguardare le proprie radici e tradizioni. Attraverso questa manifestazione si vuole, perciò, perpetuare nel tempo l’identità contadina della popolazione rendenese mostrando agli ospiti ciò che di meglio la nostra tradizione è riuscita a tramandare.

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società

ASSOCIAZIONI

Beppino Englaro: per la difesa ed il rispetto della volontà della persona di

CARLA MATURI

Una battaglia, all’interno dell’ordinamento giuridico italiano, perchè fosse riconosciuto a Eluana, il desiderio che più volte la giovane aveva manifestato da sana, di non essere sottoposta a trattamenti sanitari che avrebbero prolungato la sua vita biologica a scapito della dignità e della qualità di vita

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a serata del 21 luglio al PalaCampiglio con Beppino Englaro ha sorpreso in positivo per molti aspetti. Prima di tutto per la numerosa presenza di residenti a testimonianza di come anche i nostri censiti sentano il bisogno di riflettere e affrontare temi scottanti e difficili come quelli legati alla vita e alla morte. E’ importante offrire alla nostra comunità momenti di scambio e dibattito perchè ciascuno possa costruire con cognizione di causa la propria opinione. Poi il clima di grande civiltà e serenità con cui si è svolta la serata, c’è stato spazio per la discussione e il confronto, ma sempre in termini di rispetto per le posizioni diverse ed equilibrio nell’esposizione. L’introduzione del prof. Francesco Ghia, docente di filosofia morale all’Università di Trento, ha inquadrato i problemi etici che la medicina con lo sviluppo delle tecniche ha sollevato negli ultimi decenni. Beppino Englaro ha poi ripercorso la vicenda di Eluana, staccandola dalla visione di padre. L’ha presentata in chiave “giuridica”, ossia come battaglia all’interno dell’ordinamento giuridico italiano, senza scorciatoie o soluzioni alternative, perchè fosse riconosciuto a Eluana il

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desiderio che più volte la giovane aveva manifestato da sana, di non essere sottoposta a trattamenti sanitari che avrebbero prolungato la sua vita biologica a scapito della dignità e qualità di vita. La battaglia di Beppino Englaro è stata una battaglia non solo per la figlia, ma per il riconoscimento di un diritto civile di ogni italiano, ossia che non siano i soli medici, o al massimo con i parenti più stretti, a decidere delle sorti dei pazienti, ma che venga rispettata anche la volontà, qualunque essa sia, precedentemente espressa dal paziente. In tutta la serata non si è mai parlato di eutanasia, ma sempre e solo di dignità della persona, rispetto verso i sofferenti, e qualità della vita. E quando si è parlato di testamento biologico, questo è stato presentato come una, e non l’unica, modalità attraverso cui una persona possa manifestare la propria volontà in caso di malattie che compromettono la capacità di intendere e volere della persona. Va riconosciuto all’Amministrazione il coraggio e il merito di aver proposto questa serata e con la speranza che altre possano essere organizzate.


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PINZOLO

“Estate bambini 2010”: un progetto per aiutare le famiglie di

CRISTINA POVINELLI*

... una programmazione “artistica” che mirava a favorire la creatività e la fantasia nei bambini con uso di tecniche pittoriche e artistiche diverse

L

a cooperativa l’Ancora, in collaborazione con la scuola materna di Pinzolo, ha organizzato per il mese di luglio “Estate Bambini 2010” un’iniziativa per i bambini di età compresa fra i 3 e i 6 anni. Tale attività, progettata anche grazie al contributo dell’amministrazione comunale, sempre molto attenta a questi progetti, si è svolta per l’intero mese di luglio, alla scuola materna di Pinzolo, dal lunedì al venerdì. Per poter andare incontro al meglio alle esigenze delle famiglie, dava la possibilità di scegliere se frequentare per l’intera giornata (dalle 8.00 alle 16.00) oppure dalle 8.00 alle 12.30 senza pasto. La proposta in termini educativi è stata quella di lavorare sul TEMA DELL’ARTE. La programmazione, elaborata in collaborazione con personale competente, mirava a favorire la creatività e la fantasia nei bambini usando tecniche pittoriche e artistiche diverse. Nello specifico si è portato avanti un lavoro ben strutturato: partendo dalla lettura di una storia i bambini capivano quali fossero i personaggi principali e li rappresentavano in chiave artistica secondo tecniche diverse (spugnato, spruzzo,

collage, con le dita, ecc....). Questo ha permesso di svolgere dei lavori completi sia a chi ha frequentato solo una settimana sia a chi era presente per tutto il periodo. Largo spazio è stato dato anche al gioco organizzato e libero e alle attività motorie dando così un’impronta estiva alla scuola. Lo svolgimento di tutte le attività è stato tenuto da personale qualificato, dalla maestra Antonella (maestra d’asilo) e da tre animatori. La frequenza è stata buona: in media le presenze sono state di 13/14 bambini a settimana. L’esperienza è stata molto positiva, lo si è capito dall’entusiasmo dei bambini, dalla soddisfazione delle insegnanti e dalla felicità dei genitori. Speriamo di poter ripetere questa attività anche l’anno prossimo riuscendo a migliorare sempre più tutte le proposte fatte e studiate per i bambini. Un grazie di cuore a tutti colori che hanno partecipato alla buona riuscita del progetto e... arrivederci alla prossima estate. * Presidente della scuola materna di Pinzolo

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ricorrenze STORIA

I dieci anni di Don Stefano di

MAURA BINELLI

...il 26 giugno del 2000, nel Duomo di Trento viene consacrato sacerdote da Mons. Luigi Bressan e, una settimana dopo, il 2 luglio, lo sentiamo celebrare la sua prima S. Messa nella Chiesa di S. Lorenzo a Pinzolo...

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“Signore Gesù, chiama qualcuno dei nostri giovani per consacrarlo tutto a Te. Il Tuo amore riscaldi la sua vocazione fin dal suo nascere e la faccia crescere e perseverare sino alla fine”. (Giovanni Paolo II) ... desidero iniziare con questa citazione per ricordare l’amico Stefano Maffei... Si deve andare un po’ indietro nel tempo fino al 1994, anno in cui Stefano comunicò a familiari ed amici la decisione di entrare in seminario. Ricordo ancora, come se fosse ieri, quando chiesi conferma a mamma Anna.

Non nego di aver appreso questa notizia con un po’ di sorpresa. Anche se sapevo benissimo che Stefano era sempre stato un ragazzo molto attivo nella vita parrocchiale e nell’oratorio, ma mai e poi mai avrei pensato che sarebbe diventato prete!!! Diplomato ragioniere, il servizio militare a Trieste, il lavoro presso un commercialista, il Coro Presanella, il “Filò”, i numerosi amici, la passione per il ballo liscio e soprattutto l’amore per le sue montagne.... erano tutte “cose” che, in qualche modo, nascondevano questa sua vocazione. Così, domenica 26 giugno del 2000, nel Duomo di Trento viene consacrato sacerdote da Mons.


IL FOGLIO di

Luigi Bressan e una settimana dopo, domenica 2 luglio, lo sentiamo celebrare la sua prima S. Messa nella Chiesa di S. Lorenzo a Pinzolo. Ad accoglierlo, quel giorno c’è un vero e proprio bagno di folla. Accompagnato in corteo da mamma Anna, papà Nereo, dal fratello Martino con la moglie Enrica, dagli adorati nipoti Edoardo ed Alessio e dalla banda comunale, il nostro DON Stefano arriva al sagrato della chiesa, dove ad aspettarlo ci sono l’allora Sindaco Mauro Mancina e il parroco don Giovanni Binda. Molte le emozioni provate durante questa Messa e molto

“particolare” è vedere don Stefano sull’altare insieme allo zio don Silvino e al cugino don Giulio, che celebrano con lui... Da Pinzolo, don Stefano parte, prima come diacono per Arco, poi viene trasferito alla parrocchia di Canazei dove da 5 anni è parroco nei paesi di Alba, Canazei e Penia... Provate a passare da quelle parti e chiedete di don Stefano.... non ci sarà nessuno che vi parlerà male di lui.... anzi tutti ormai lo considerano “Un da Ciancei”. Aver imparato il ladino-fassano, farsi carico di importanti ristrutturazioni, diventare “Ac-

PINZOLO

compagnatore di territorio” per poter avvicinare i suoi fedeli anche durante le sue innumerevoli passeggiate ed escursioni in montagna, lo hanno certamente aiutato e favorito nel diventare parte integrante della ormai sua comunità fassana. A nome di tutta la nostra comunità, quindi, concedetemi di augurare a don Stefano di raggiungere altri traguardi importanti e di ringraziarlo per la sua testimonianza, il suo esempio e il suo instancabile entusiasmo. GRAZIE don Stefano!!!

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storia STORIA

7 settembre 1980, ingresso del nuovo parroco don Angelo Franceschetti di

ANGELO MARINI

...“facciamo quasi tutti la patente di macchina... e che studiare... e che fifa! Ci illudiamo forse di fare a meno di fare la patente di famiglia?”

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Mi presento: mi chiamo don Angelo Franceschetti, sono nato a Pieve di Bono: Strada il 2 agosto 1930… con queste parole incominciava trent’anni fa la missione pastorale di don Angelo Franceschetti come nuovo parroco di Pinzolo. Sostituire il predecessore don Celestino Clauser, sacerdote che in tredici anni di permanenza a Pinzolo si era fatto ben volere da tutti per la sua simpatia, semplicità e discrezione, non era certo cosa facile, ma don Angelo seppure con uno stile diverso è riuscito a conquistare con la sua persona-

lità e carisma il popolo di Pinzolo. Giunto a Pinzolo dovette subito fare i conti con un piccolo inganno da parte della curia, rimanere senza cappellano, dopo che l’arcivescovo Gottardi lo aveva rassicurato che il sacerdote di aiuto sarebbe rimasto: dopo una settimana don Antonio Sebastiani cappellano di don Celestino per tre anni partì alla volta di Tione. Don Angelo prima di giungere a Pinzolo fu collaboratore pastorale ed insegnò al seminario maggiore di Trento. Divenne parroco di Bezzecca e successi-


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vamente di Tesero. Grande fu il suo sconcerto e la sua angoscia quando 268 persone la maggior parte delle quali suoi ex parrocchiani di Tesero morirono in seguito al crollo della diga di Prestavel in val di Stava. Egli stesso ormai da cinque anni a Pinzolo si recò sul luogo del disastro per portare parole di conforto. È stato un sacerdote con uno spiccato senso di umanità, la sua dottrina era soprattutto incentrata sulla pastorale della famiglia e sulla formazione cristiana dei ragazzi. Diceva: “facciamo quasi tutti la patente di macchina... e che studiare... e che fifa! Ci illudiamo forse di fare a meno di fare la patente di famiglia?” Fu da molti considerato il parroco muratore: in tutte le parrocchie ove ha prestato il suo prezioso servizio pastorale ha costruito qualcosa. A Pinzolo fu lui far costruire e a portare a termine il nuovo centro pastorale parrocchiale e la nuova canonica che per altro è servita a dare una dimora migliore più ai suoi successori che non a sé stesso, egli infatti vi poté abitare meno di tre anni. Quando partì da Pinzolo rimase vittima di un altro “piccolo inganno” da parte della curia,

nominato parroco di Revò in Val di Non dovette gestire un difficile restauro della chiesa parrocchiale che portò a termine con competenza e tanta dedizione dopo diversi anni di lavori; quando seppe del restauro della chiesa, commentò con sconcerto all’arcivescovo Sartori che in un primo momento gli aveva taciuto la cosa: “credevo di aver finito di lavorar di malta.”… Memorabili di domenica in domenica erano le sue omelie con una capacità straordinaria, di rapportare le parole del vangelo alla vita di tutti i giorni.

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Noi pinzolesi lo ricordiamo con stima , affetto e tanta nostalgia, anche adesso che pur con problemi di salute cerca di godersi il più possibile la meritata pensione nella sua casa di Cologna a Pieve di Bono appunto suo paese natìo con la fedele e preziosa Maddalena, la sua perpetua, che lo seguì da Tesero e che gli fu accanto sia a Pinzolo che a Revò. E’ lei che per prima accoglie i visitatori che ancora oggi si recano a casa sua a Cologna per fargli visita e per chiacchierare con lui piacevolmente.

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cultura e tradizione STORIA

Torneo di lettura: in palio libri, riviste e dvd a cura di

CARLA MATURI

Un “torneo di lettura” in cui le classi quinta elementare, prima e seconda media di Campiglio, Pinzolo e Spiazzo si sono sfidate in singolar tenzone

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Molti possono essere i modi per invitare i ragazzi a leggere. Quello inventato dalla biblioteca è particolarmente originale e stimolante. Si è trattato di un “torneo di lettura” in cui le classi quinta elementare, prima e seconda media di Campiglio, Pinzolo e Spiazzo si sono sfidate in singolar tenzone. Alle classsi sono stati presentati e proposti in lettura 5 titoli scelti fra quelli più interessanti al’interno della letteratura per ragazzi. I libri sono stati forniti in copie sufficienti per tutti gli scolari. Dopo circa tre mesi, il tempo necessario perchè gli alunni potessero leggere con attenzione i testi, le classi si sono ritrovate per i giochi conclusivi. Le classi quinte a Madonna di Campiglio, le prime a Spiazzo e le seconde a Pinzolo, hanno incontrato i loro pari età e si sono cimentate in cruciverba, giochi enigmistici, staffette e “altre specialità” ludiche incentrate sui libri letti. Durante lo svolgimento delle gare si percepiva la tensione, la partecipazione e lo spirito agonistico. In premio libri per le classi vincitrici, abbonamenti a riviste che accompagneranno i ragazzi nel prossimo anno scolastico, DVD di argomento scientifico e altri

gadget che possono completare il corredo scolastico. Libri classi V Lindgren, Astrid - Emil non molla Ruiz Mignone, Sebastiano - Drago rapito Singer, Isaac Bashevis - Il golem Wilson, Jaqueline - Sepolto vivo Nanetti, Angela - Il segreto di Cagliostro Libri classi I Lindgren, Astrid - Rasmus e il vagabondo Le Guin, Ursula Kroeber - Il mago R.L. Stevenson - Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde Spinelli, Jerry - La schiappa D’Adamo, Francesco - Storia di Iqbal Libri classi II Westerfeld, Scott - Brutti London, Jack - Il richiamo della foresta Lisle, Janet Taylor - Elliot che disegnava il cielo Murail, Marie Aude - Oh, boy! Ghazy, Randa - Sognando Palestina


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“Contaminazione”: le iniziative del servizio bibliotecario Dalle “passeggiate letterarie” in Val Genova al “the con l’autore” a Pra’ Rodont. Completano la “Contaminazione” gli aperitivi filosofici all’Osteria Bagat

“Contaminazione”, sotto questa parola si possono riunire le iniziative proposte dal servizio bibliotecario per l’estate 2010. Si tratta di iniziative che pur affrontando temi e ambiti bibliotecari, in realtà si svolgono all’esterno della biblioteca e che coinvolgono soggetti che normalmente operano in settori diversi. Si tratta delle “passeggiate letterarie” che si svolgono in Val Genova. Un operatore della biblioteca affianca un operatore del Parco, e assieme guidano turisti e residenti alla scoperta della “Val Genova letteraria” delle fole raccolte dal

Bolognini, dei romanzi della Borzaga e dei resoconti degli alpinisti che per primi hanno raggiunto le vette della Presanella e dell’Adamello. Ogni giovedì pomeriggio poi, l’appuntamento è presso il Rifugio Pra’ Rodont per il “The con l’autore”. Qui, dopo una breve passeggiata, ci si accomoda in una radura del bosco e si ha l’occasione di chiaccherare con l’autore e conoscere i suoi libri. Al termine i gestori del rifugio Pra’ Rodont, offrono ai partecipanti the con pasticcini. La società funivie inoltre, propone tariffe molto vantaggiose per i partecipanti all’iniziativa. Infine gli “aperitivi filosofici” del martedì mattina. Qui l’appuntamento è presso l’0steria da Bagat dove in un percorso in più incontri, Alessandro Genovese e Nicola Zuin, guidano i partecipanti a riflettere sul tema della meraviglia e della paura come motori della conoscenza all’interno della storia della filosofia. Il tutto si conclude con l’aperitivo di mezzogiorno. Sono tre proposte offerte a turisti e residenti per trascorrere piacevolmente l’estate senza mandare la testa in vacanza.

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A DIEGO E TIZIANA Una frenata, un tonfo e poi l’oblio. Moltissimo è stato tolto ma Moltissimo è rimasto. Questa è la chiave di lettura con la quale chi rimane deve affrontare l’enorme eredità che gli è stata lasciata. Moltissimo è rimasto e mi riferisco a Robert e Denise, ma non solo. Moltissimo è rimasto e mi riferisco a nonno Davide a nonna Renata e nonna Rina, ma non solo. Hanno affrontato con dignità, coraggio ma quel che più conta con la loro presenza giorno e notte una situazione al limite del tollerabile umano; e continueranno a farlo. Si sono organizzati da subito per gestire una situazione, sotto molti aspetti, ardua. Moltissimo è rimasto e mi riferisco a Diego, Fabio e Mary, ma non solo. Impegnati nel loro lavoro chi in zona e chi fuori, si sono resi disponibili immediatamente ad affrontare con lucidità problematiche nuove e quotidiane; e continueranno a farlo. Perché ora ciò che conta è il Moltissimo rimasto e il moltissimo impegno richiesto. Moltissimo è rimasto e mi riferisco infine alla nostra comunità. Tutti possiamo dare un contributo, la forma non ha importanza. A volte può bastare una parola di conforto, a volte un sostegno morale, a volte magari qualche ora del nostro tempo. Per ricordare degnamente Diego e Tiziana non bisogna dimenticare mai il Moltissimo che hanno lasciato. Damiano Rito

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