KINODROMO VI STAGIONE RASSEGNA STAMPA 2017/2018 UFFICIO STAMPA comunicattive.it
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corriere di bologna 5 luglio 2018
il resto del carlino 29 maggio 2018
DOMENICA 18 DICEMBRE 2016
Roxy Bar ta troppo»
Si scalda l’estate del BOtanique
nuova strada d’inizio anni Ottanta del rock alternativo, che hanno pubblicato il quinto album How Did I Find Myself Here?.
di BENEDETTA CUCCI
LA STAGIONE dell’Estragon si avvia alla fine con l’arrivo di giugno. Il club però è già pronto, in versione estiva, a scendere in campo con la nona edizione di BOtanique. La rassegna nel verde urbano circoscritto dal giardino di via Filippo Re, che il 15 giugno debutta tra le note con A Toys Orchestra, viene annunciata come l’edizione dei 25 anni di Estragon, con 15 concerti fino al 21 luglio e qualche bel nome cult in arrivo. Nel mezzo delle grandi manovre musicali, non c’è però ancora traccia degli Estragon Days e del festival che lo scorso novembre fu annunciato per aprile, in occasione dei 25 anni del club bolognese alive & kicking al Parco Nord. Nell’occasione si era parlato di una due giorni, ispirata all’Eurosonic di Groningen, che, dopo l’anteprima di dicembre, doveva essere una festa sonora in location più o meno segrete della città. Quando il BOtanique si concluderà a luglio, comunque, resteranno ancora tanti mesi prima dell’archiviazione del 2018 e chissà che non arrivi la tanto sognata celebrazione.
TRIO D’EFFETTO il 20 giugno con Rancore, Claver Gold e Murubutu e passaggio obbligato il 23 per Tonino Carotone (foto), che ritorna a Bologna per con un rinnovato show, Vita Clandestina e un viaggio musicale nelle atmosfere dei locali di Barcellona, Buenos Aires fino ai peggiori bar di Caracas. Grande attesa il 22 giugno per Joan Thiele – italiana, svizzera e colombiana – che nel 2016, con l’EP Save Me e Taxi Driver, si è fatta subito apprezzare. Tom Walker è atteso il 27 giugno e il 30 una bella conoscenza di Estragon, ovvero Statuto, poi il 3 luglio Frah Quintale, grande rivelazione della nuova scena italiana e con un suono definito «street pop». Il 6 suonano The Bluebeaters, il 14 Bobo Rondelli e il 21 luglio, a chiusura dell’estate, Africa Unite con System of a Sound, ovvero due amici dell’Estragon che in 25 anni di storia sono stati eterni ritorni. E l’ingresso sarà gratuito.
NEL FRATTEMPO, proprio ieri è stato annunciato il concerto di Mulatu Astatke il 4 luglio: da annoverare tra i più importanti musicisti africani di sempre, Mulatu egli anni ’60 ha creato il movimento musicale denominato ethio-jazz, in cui si fondono tradizione etiope, influenze latinoamericane ed improvvisazione jazzistica. Lo scorso ottobre fecero sold out e così tornano il 25 giugno The Dream Syndicate, i cantori del Paisley Underground,
Ultimo appuntamento al Kinodromo, questa sera dalle 19.30, con un focus sul mondo dell’hard visto dalle donne. Ospiti speciali la regista Monica Stambrini, che presenterà in anteprima bolognese la sua ultima opera – ‘ISVN - Io sono Valentina Nappi’ che vede protagonista la stella dell’hard internazionale, presente in sala
Il presentatore Red Ronnie Ad aprire il Future Film Festival, questa sera alle 20 al Lumière, ci sarà un film girato con l’iPhone dal regista Steven Soderbergh. Si tratta di ‘Unsane’, thriller a bassa definizione
to bellissimo è stato quando abbiamo vinto il Telegatto battendo anche Sanremo». Generazioni di ARCHIGINNASIO IL NUOVO VOLUME musica, quella che «in Italia non L’800 nascosto di Riccòmini interessa – si sfoga Ronnie –. Nemmeno ai politici, non ne parlano mai. Non interessa far crescere culturalmente i giovani». A proposito di giovani, Red ci pensa. «Al Centergross devo smantellare tutto. Ho trovato a Cadriano un piccolo spazio del Comune per SALA BIOGRAFILM IL SALUTO Vasco Rossi nella clip una parte delle attrezzature. CerL’Atelier in anteprima al cinema Odeon cherò di fare qualcosa con i giovasono mancati. Ad esempio quan- ni online. In compenso ho avuto do vennero «i Coldplay o gli offerte per il Roxy Bar da altri coSpandau Ballet registrarono un muni, tra cui Napoli». ZANICHELLI L’Italia che sognava Enver live televisivo. Oggi per fare da ze-UBIK raccontata da Pedrazzi ecodialoghi INTANTO pure Vasco ieri ha dero uno studio così– commentaGli con Balzani Ronnie – servirebbero 3-4 milio- dicato all’amico un video sul suo ni di euro». Una galleria di cantan- profilo Facebook. «Ciao Red – ti e musicisti è passata nei suoi stu- commenta il Blasco – naturalmendi. Impossibile ricordarli tutti, te sono molto dispiaciuto che la ma Red Ronnie ne ha in mente trasmissione finisca. Però, se ti consolare, pensa che la canzouno. «Mi ricordo quando ospitai può ne (Vita spericolata; ndr) continueRobert Plant, la prima grande rà e quindi ci rivedremo sempre e OGGI pomeriggio alle 17.30, alla biblioteca dell’Archiginnasio, nella Sala Stabat Mater (piazza Galvani 1), viene presentato il libro di Eugenio Riccòmini, L’altro Ottocento. Russia Germania Austria (Pendragon, 2018), alla presenza dello storico dell’arte, che dialogherà con Michele Smargiassi. Esiste un Ottocento artistico ritenuto ‘minore’. «Me ne accorgevo- si legge nel volume- osservando l’espressione stupita di chi scrutava sullo schermo
QUESTO pomeriggio alle 17.30, il ricercatore bolognese Nicola Pedrazzi presenta il volume L’Italia che sognava Enver . Quella che viene raccontata al pubblico è una micro-storia ideologica, una storia italo-albanese, un’Albania Popolare dagli aspetti inediti. Intervengono in piazza Galvani assieme all’autore anche Guido Armellini e Paolo Pombeni.
QUESTA sera alle 21.15 alla al Cinema Odeon ‘L’atelier’, reduce dal festival di Cannes, ci racconta i conflitti politici e generazionali di oggi con un thriller di grande originalità diretto da Laurent Cantet (La Classe) e co-sceneggiato da Robin Campillo (120 battiti al minuto). Il cast è composto in gran parte da giovani esordienti, tra questi Matthieu Lucci.
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LUCI della RIBALTA
LA RASSEGNA L’EDIZIONE PER I 25 ANNI DELL’ESTRAGON AL VIA DAL 15 GIUGNO
«Sono dispiaciuto»
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BOLOGNA SPETTACOLI 25
MARTEDÌ 29 MAGGIO 2018
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immagini spesso sorprendenti, di pittori di cui mai nessuno aveva udito il nome, come Isaak Levitan, o Nikolay Ge, o Mihdly Munckdcsy o altri ancora». Infatti, furono soprattutto Francia, Inghilterra e Italia a offrire a quel secolo i movimenti artistici e i pittori più celebri. Tuttavia, in Austria, Germania e Russia vissero e operarono pittori dai nomi sconosciuti che realizzarono veri capolavori. Finalmente svelati da questo libro.
Biagio Antonacci durante il concerto dell’altra sera all’Unipol Arena di Casalecchio. Il cantautore è approdato a Bologna con il suo ‘Dediche e Manie Tour 2018’
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OGGI pomeriggio in via Irnerio 27, viene presentato il libro ‘Energia per l’astronave terra’ (Zanichelli editore) di Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani, che dialogherà con Gabriele Zanini all’interno del ciclo Gli ecodialoghi di Megliocosi’ - Solare qualità urbana.
Veramente tantissimi i fan presenti al concerto di Biagio Antonacci, 54 anni, che ha un particolare legame con Bologna, «città in cui ho scelto di vivere»
repubblica bologna 29 maggio 2018
corriere di bologna 29 maggio 2018
il resto del carlino 25 maggio 2018
DOMENICA 18 DICEMBRE 2016
Roxy Bar ta troppo»
CHI È DI SCENA ALL’ARENA DEL SOLE OGGI E DOMANI
Peeping Tom, la solitudine danza DOPPIO appuntamento stasera (alle 21) e domani (alle 19.30) con Peeping Tom e 32 rue Vandenbranden, da un’idea di Gabriela Carrizo e Franck Chartier (anche alla regia). Celebre compagnia belga di teatro-danza connotata da un’estetica iperrealista che sposa ambientazioni concrete e finemente ricostruite, Peeping Tom presenta all’Arena del Sole lo spettacolo che ha vinto nel 2015 il Premio Olivier come ‘Migliore produzione di danza. La compagnia nasce nel 2000 dall’incontro tra Gabriela Carrizo e Franck Chartier insieme a un ricco gruppo di performer con cui danno vita a una produzione indipendente. Ispirata nelle sue evocazioni immaginifiche a La ballata di Narayama, film del regista giapponese Shohei Imamura, la scena di 32 rue Vandenbranden si svolge sotto il cielo aperto in un paesaggio montano, una piccola comunità isolata in cui gli abitanti fanno
«Sono dispiaciuto»
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VENERDÌ 25 MAGGIO 2018
quotidianamente i conti con la loro solitudine. L’oggetto di indagine allora diventa il confine tra l’interiorità dei personaggi e la loro intimità celata, la differenza tra la realtà e l’immaginazione, che cresce nella mente dei personaggi e li porta necessariamente a scontrarsi con la loro solitudine, nella quale rischiano di restare intrappolati.
LUCI della RIBALTA Questa sera alle 21.30 sul palco del Locomotiv (via Serlio 25/2) arriva il cantautore romano Mirkoeilcane, per una delle tappe del tour ‘Secondo me-un tour poco demoscopico’
Il presentatore Red Ronnie Zerocalcare assieme a Nova da Feltrinelli Il fumettista che vive a Rebibbia ha presentato il suo ultimo lavoro ‘Macerie prime sei mesi dopo’ (Bao Publishing)
to bellissimo è stato quando abbiamo vinto il Telegatto battendo anche Sanremo». Generazioni di AMBASCIATORI TEATROmusica, DEL NAVILE quella che «in Italia non Gad Lerner racconta Verlaine e Rimbaud la vita di Concetta ai ferri corti interessa – si sfoga Ronnie –. Nemmeno ai politici, non ne parlano mai. Non interessa far cresceKINODROMO Si chiudono re culturalmente i giovani». A progli Stand-up comedy posito di giovani, Red ci pensa. «Al Centergross devo smantellare tutto. Ho trovato a Cadriano un piccolo spazio del Comune per TEATRO DEGLI ANGELI HOTEL COMMERCIANTI MAST IL SALUTO Vasco Rossi nella clip parte delle attrezzature. CerMalandrino e Veronica I luoghi dell’anima Robot euna superhumans ... in prova di Terenzi Si parte sulla luna cherò di fare qualcosa con i giovasono mancati. Ad esempio quan- ni online. In compenso ho avuto do vennero «i Coldplay o gli offerte per il Roxy Bar da altri coSpandau Ballet registrarono un muni, tra cui Napoli». live televisivo. Oggi per fare da zeCOMUNALE INTANTO pure Vasco ieri ha dero uno studio così– commenta Kong, musica per l’Ant sulla terrazza Ronnie – servirebbero 3-4 milio- dicato all’amico un video sul suo ni di euro». Una galleria di cantan- profilo Facebook. «Ciao Red – ti e musicisti è passata nei suoi stu- commenta il Blasco – naturalmendi. Impossibile ricordarli tutti, te sono molto dispiaciuto che la ma Red Ronnie ne ha in mente trasmissione finisca. Però, se ti consolare, pensa che la canzouno. «Mi ricordo quando ospitai può ne (Vita spericolata; ndr) continueRobert Plant, la prima grande rà e quindi ci rivedremo sempre e OGGI pomeriggio alle 18 alla Coop Ambasciatori il giornalista e conduttore televisivo Gad Lerner presenta il suo ultimo libro Concetta in cui ricostruisce la vicenda della donna che si è data fuoco nella sede dell’Inps di Torino. L’autore ne parla con Mauro Lusetti, Alessandro Hinna e Mattia Granata.
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E’ L’ULTIMO appuntamento della rassegna Stand-up comedy Show quello che questa sera (21.30) va in scena al Loft Kinodromo. Brando Sorbini si esibirà nello spettacolo Su Alfa Centauri se ne sbattono di noi.
OGGI alle 21, in via Marescalchi 2/b, il Teatro del Navile presenta Verlaine e Rimbaud ai ferri corti. Quel pasticciaccio brutto di rue des Brasseurs, Bruxelles, luglio 1873 di Renato Barilli. Lettura scenica con Noella Bardolesi, Alessandro Fanti, Tommaso Montanari, Pietro Del Pia. Ci sarà una presentazione di Renato Barilli e Nino Campisi. Ingresso libero. Al centro di quest’opera c’eĐ il dramma dei due grandi poeti, Paul Verlaine e Arthur Rimbaud, uniti da un ambiguo rapporto.
QUESTA sera alle 21, Malandrino e Veronica sono ‘... in prova’ sul palco del Teatro degli Angeli (via Massa Carrara 3) , dove va in scena l’anteprima del nuovo show del duo comico. Prenotazioni consigliate al numero di telefono 393 0518084.
INAUGURA oggi pomeriggio alle 18.30 la mostra all’Art Hotel Commercianti (via de’ Pignattari 11) intitolata ‘Alfama, luoghi dell’anima, di Maria Giulia Terenzi. La curatrice è Camilla Falcioni. La rassegna è visitabile fino al 30 settembre.
KONG torna tra le mura cittadine questa sera (alle 21.30) e lo fa sulla terrazza del Teatro Comunale in piazza Verdi con un evento benefico a favore di Fondazione Ant. La serata itinerante prevede una selezione musicale affidata a G&D.
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QUESTA sera alle 20.30 inizia al Mast Auditorium ‘Futur Film Festival. Robot e superhumans’, il ciclo di film di fantascienza sulla figura del robot e il ruolo della tecnologia. Si parte con ‘Moon’, di Duncan Jones. Introduce Roy Menarini, l’ingresso alle proiezioni è gratuito con prenotazione obbligatoria.
Zerocalcare, in vero nome è Michele Rech, ha come sempre dedicato tempo ai lettori facendo loro un ‘disegnetto’ dopo l’incontro in libreria
Numeroso il pubblico di Feltrinelli per la presentazione di Zerocalcare: ‘Macerie prime sei mesi dopo’ segue l’altro lavoro uscito nel 2017 ‘Macerie prime’
repubblica bologna 16 aprile 2018
il corriere di bologna 15 aprile 2018
resto del carlino 9 aprile 2018
DOMENICA 18 DICEMBRE 2016
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«Sono dispiaciuto»
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IL SALUTO Vasco Rossi nella clip
sono mancati. Ad esempio quando vennero «i Coldplay o gli Spandau Ballet registrarono un live televisivo. Oggi per fare da zero uno studio così– commenta Ronnie – servirebbero 3-4 milioni di euro». Una galleria di cantanti e musicisti è passata nei suoi studi. Impossibile ricordarli tutti, ma Red Ronnie ne ha in mente uno. «Mi ricordo quando ospitai Robert Plant, la prima grande
Il presentatore Red Ronnie
to bellissimo è stato quando abbiamo vinto il Telegatto battendo anche Sanremo». Generazioni di musica, quella che «in Italia non interessa – si sfoga Ronnie –. Nemmeno ai politici, non ne parlano mai. Non interessa far crescere culturalmente i giovani». A proposito di giovani, Red ci pensa. «Al Centergross devo smantellare tutto. Ho trovato a Cadriano un piccolo spazio del Comune per una parte delle attrezzature. Cercherò di fare qualcosa con i giovani online. In compenso ho avuto offerte per il Roxy Bar da altri comuni, tra cui Napoli». INTANTO pure Vasco ieri ha dedicato all’amico un video sul suo profilo Facebook. «Ciao Red – commenta il Blasco – naturalmente sono molto dispiaciuto che la trasmissione finisca. Però, se ti può consolare, pensa che la canzone (Vita spericolata; ndr) continuerà e quindi ci rivedremo sempre e
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repubblica bologna 12 marzo 2018
il corriere di bologna 11 marzo 2018
repubblica bologna 5 marzo 2018
resto del carlino 4 marzo 2018
DOMENICA 18 DICEMBRE 2016
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26 BOLOGNA SPETTACOLI TACCUINO
Ore 18
Libreria Ambasciatori
Domani Marilù Oliva presenta il suo nuovo romanzo “Le spose sepolte”: donne scomparse, un killer, un paese dell’Appennino
Brunori: «Canto l’incertezza»
Sold out domani all’EuropAuditorium per il suo nuovo spettacolo «“BRUNORI A TEATRO” è uno spettacolo sull’incertezza, perché si lega perfettamente alla tematica della paura che è quella dell’album A casa tutto bene». Parola del cantautor che arriva domani alle 21 sul palco dell’EuropAuditorium con Canzoni e monologhi sull’incertezza nel segno del sold out. «Mi piaceva l’idea – continua – che il tour teatrale non fosse solo la prosecuzione, l’adattamento musicale di quanto già fatto con il tour che è seguito all’uscita del disco, ma fosse una rielaborazione dei contenuti. I monologhi andranno ad ampliare il concetto di
“paura”, fino ad arrivare ad interrogarsi sulle tematiche legate all’incertezza, in un’epoca in cui il futuro è un’incognita. Il tutto cercando fra serio e faceto (soprattutto con il faceto), di analizzare le piccole grandi incertezze quotidiane e collegandole poi ai temi peculiari di ciascuna canzone, in un epoca come l’ha definita il buon Bauman, che mi ha ispirato ne La vita liquida, che si può definire molto liquida e quindi priva di quelle certezze come le ideologie, le religioni o il sistema familiare che erano molto solide ai tempi dei nostri nonni e che si sono via via frammentate e liquefatte nella nostra epoca».
«Sono dispiaciuto»
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Ore 19
DOMENICA 4 MARZO 2018
Dopo il collaudato successo dell’esperienza teatrale del 2015 con Brunori SRL, una società a responsabilità limitata, Dario Brunori porterà in scena uno spettacolo fatto di musica e argute riflessioni, che si rifà allo stile del teatrocanzone e della standup comedy. Insieme alla sua storica band, alternerà ai brani cantati intermezzi parlati, descrivendo il mondo contemporaneo col suo stile che coniuga profondità con leggerezza, sacro con profano, malinconia con simpatia, e lo sguardo lucido e sentimentale che caratterizza la sua poetica. Un percorso tra il riso e il pianto, dove l’unica certezza è…l’incertezza.
Dario Brunori
Il presentatore Red Ronnie
“MUSICA INSIEME” DOMANI AL MANZONI
Borodin e Volodin: viaggio nella musica to bellissimo è statorussa quando abbiamo vinto il Telegatto battendo anche Sanremo». Generazioni di musica, quella che «in Italia non interessa – si sfoga Ronnie –. Nemmeno ai politici, non ne parlano mai. Non interessa far crescere culturalmente i giovani». A proposito di giovani, Red ci pensa. «Al Centergross devo smantellare tutto. Ho trovato a Cadriano un piccolo spazio del Comune per IL SALUTO Vasco Rossi nella clip una parte delle attrezzature. Cercherò di fare qualcosa con i giovasono mancati. Ad esempio quan- ni online. In compenso ho avuto do vennero «i Coldplay o gli offerte per il Roxy Bar da altri coSpandau Ballet registrarono un muni, tra cui Napoli». live televisivo. Oggi per fare da zero uno studio così– commenta INTANTO pure Vasco ieri ha deRonnie – servirebbero 3-4 milio- dicato all’amico un video sul suo ni di euro». Una galleria di cantan- profilo Facebook. «Ciao Red – ti e musicisti è passata nei suoi stu- commenta il Blasco – naturalmendi. Impossibile ricordarli tutti, te sono molto dispiaciuto che la ma Red Ronnie ne ha in mente trasmissione finisca. Però, se ti consolare, pensa che la canzouno. «Mi ricordo quando ospitai può ne (Vita spericolata; ndr) continueRobert Plant, la prima grande rà e quindi ci rivedremo sempre e Kinodromo
Domani al Loft (via San Rocco 16) presentazione del doc “La signora Matilde” con i registi. Alle 21 la proiezione al cinema Europa
Il pianista Alexei Volodin e il Quartetto Borodin (a destra)
DOMANI all’Auditorium Manzoni (Via de’ Monari 1/2, ore 20.30), Musica Insieme ospita il Borodin Quartet, oggi tra i migliori quartetti del panorama internazionale, ospite delle più importanti stagioni concertistiche. I membri del quartetto condivideranno il palcoscenico con un collega d’eccezione: il pianista Alexei Volodin, attualmente tra i più acclamati della sua generazione. Insieme daranno vita ad un programma dedicato alle musiche di Aleksandr Borodin, Sergej Prokof’ev e Dmitrij Šostakovič. Il programma è tutto incentrato sulla musica russa – patria d’origine degli artisti sul palcoscenico – a partire da Aleksandr Borodin,
da cui il Quartetto ha preso il nome. Primo approccio del compositore, ormai quarantenne, con questa forma, il Quartetto per archi n. 1 in la maggiore è una delle sue pagine più amate, permeata di quella ricerca del colore russo che ha caratterizzato la produzione di Borodin e dell’intero Gruppo dei Cinque, di cui egli fece parte. AL PIANOFORTE di Alexei Volodin sono invece affidati i Dieci Pezzi da Romeo e Giulietta op. 75 di Sergej Prokof’ev. Tratte dal balletto omonimo, le dieci composizioni dipingono la storia dei due sfortunati amanti tra delicate melodie e brillanti virtuosismi. La seconda parte del concerto vedrà
Volodin al fianco del Borodin Quartet nel Quintetto in sol minore op. 57 per pianoforte e archi di Šostakovič. «Lui e Prokof’ev – spiega il pianista – sono due artisti così lontani tra loro, eppure così vicini anagraficamente, hanno vissuto la stessa epoca e gli stessi eventi, sebbene siano così tangibili le reciproche differenze stilistiche. Per questo trovo interessante accostare due tra i più importanti compositori russi».
il corriere di bologna 4 marzo 2018
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resto del carlino 21 gennaio 2018
DOMENICA 18 DICEMBRE 2016
Roxy Bar ta troppo» ••
30 BOLOGNA SPETTACOLI TACCUINO Lumière
Oggi alle 10.30, la rassegna ‘Domenica matinée. I(n)soliti ignoti’ continua con il film di Roberto De Paolis, ‘Cuori puri’ (foto)
CELEBRAZIONI SOLD OUT LA PRIMA SERATA CON COUPONLUS
Risate e solidarietà calcano le scene Pizzocchi e Giacobazzi show, prossimo appuntamento con Migone QUANDO si unisce il sorriso alla beneficenza non può che nascere un evento unico. Risate di cuore con Couponlus è la prima rassegna teatrale a scopo benefico, sostenuta da Fanep, Ascom Confcommercio, Datalogic, Isokinetic, la cooperativa L’Operosa, Lions Club di Castello di Serravalle e Zola Predosa, Bologna calcio, Virtus e Fortitudo. La prima delle cinque serate dell’iniziativa sostenuta dal Carlino si è conclusa con un sold out al teatro Il Celebrazioni, dove Duilio Pizzocchi e Giuseppe Giacobazzi hanno allietato il pubblico per Fanep. «Sono orgoglioso – commenta Giacobazzi –: sarebbe bello se non ci fosse neanche bisogno di fare volontariato». «Sono rimaste fuori delle persone – evidenzia Nicola Turrini, fondatore di Couponlus –. La rassegna è nata per dare un sostegno economico e visibilità agli enti no profit e siamo orgogliosi che il pubblico lo abbia capito. Il rischio d’impresa ricade interamente sulle spalle di Couponlus che, oltre a essere un marketplace donativo tramite il portale online, devolve i ricavati delle serate a favore delle cinque onlus coinvolte». E’ «un bel regalo di compleanno: sono 35anni di storia di Fanep, in cui siamo cresciuti e ci siamo allargati –commenta Valentino di Pisa, vicepresidente di
«Sono dispiaciuto»
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Kinodromo
DOMENICA 21 GENNAIO 2018
Il presentatore Red Ronnie
to bellissimo è stato quando abbiamo vinto il Telegatto battendo anche Sanremo». Generazioni di musica, quella che «in Italia non interessa – si sfoga Ronnie –. Nemmeno ai politici, non ne parlano mai. Non interessa far crescere culturalmente i giovani». A proposito di giovani, Red ci pensa. «Alla Centergross smantellare I ‘cinemini’ (3): le sale che combattono crisi. Romeo e ladevo rivoluzione al Medica tutto. Ho trovato a Cadriano un piccolo spazioTANTE del Comune per PROPOSTE «Sono nate le proiezioni IL SALUTO Vasco Rossi nella clip una parte adelle attrezzature. Cercolazione e le domeniche per famiglie cherò di fare qualcosa con i giovaDomani sera la visione ‘My Generation’» sono mancati. Ad esempio quan- ni online. diIn compenso ho avuto do vennero «i Coldplay o gli offerte per il Roxy Bar da altri coSpandau Ballet registrarono un muni, tra cui Napoli». live televisivo. Oggi per fare da zero uno studio così– commenta INTANTO pure Vasco ieri ha deRonnie – servirebbero 3-4 milio- dicato all’amico un video sul suo ni di euro». Una galleria di cantan- profilo Facebook. «Ciao Red – ti e musicisti è passata nei suoi stu- commenta il Blasco – naturalmendi. Impossibile ricordarli tutti, te sono molto dispiaciuto che la ma Red Ronnie ne ha in mente trasmissione finisca. Però, se ti consolare, pensa che la canzouno. «Mi ricordo quando ospitai può ne (Vita spericolata; ndr) continueRobert Plant, la prima grande rà e quindi ci rivedremo sempre e Domani alle 21.15 al Cinema Europa (via Pietralata 55) sarà proiettato docu-film ‘Il principe di Ostia Bronx’. Prima, alle 19.30, al Loft (via San Rocco 16) c’è l’incontro con il regista Raffaele Passerini e i due protagonisti Dario Galletti Magnani (il Principe) e Maurilio Fonte (la Contessa)
Ascom –. Il lavoro di squadra è sempre più proficuo di quello individuale».
L’OBIETTIVO rimane così «Portare solidarietà a chi ne ha bisogno –sottolinea Emilio Franzoni, fondatore di Fanep –. I festeggiamenti non sono finiti: continuano venerdì 26 gennaio e sabato 27, quando l’atleta di scherma Luigi Samele ci regalerà la sciabola con cui ha ottenuto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi». Tanti gli ospiti alla serata, tra cui il giocatore della Virtus Pietro
Aradori, ma la ciliegina è stata la sorpresa finale: la torta di Gino Fabbri, omaggio a Bologna e a «chi fa quel poco per aiutare Fanep e le onlus» conclude il pasticciere di fama internazionale. Pros-
simi spettacoli mercoledì 14 marzo con l’esibizione di Paolo Migone per Ageop, ma il gran finale è previsto mercoledì 18 aprile con lo show di Pizzocchi. Caterina Stamin
«Con il Pop Up risperimentiamo tutto» di BENEDETTA CUCCI
Andrea Romeo con lo staff di I Wonder Pictures. Sotto, al Medica
QUANDO 13 anni fa, allo scoccar della mezzanotte e dopo un’intensa giornata di visioni impegnative, tra storie di vita e ritratti del mondo, arrivarono vassoi di bomboloni nella piazzetta della Cineteca, fu chiaro che Biografilm non sarebbe stato il solito festival di cinema. Andrea Romeo, il direttore artistico, scommetteva, primo in Italia, sul documentario, ma non voleva proporre ai bolognesi l’ennesima kermesse ‘rigida’, preferendo offrire un’esperienza tra titoli, ospiti – molti mai sentiti nominare – e momenti ludici. Nel tempo, sono arrivati Coppola e Greenaway e tanti altri nomi blasonati, ma lo spirito un po’ frivolo è rimasto. Ora dimora anche al Pop Up cinema Palace, un cinemino nel ‘cinemone’ Medica in via Montegrappa. Un laboratorio pieno di sperimentazioni. Da settembre Romeo, assieme al suo staff, ha dato vita a questa nuova impresa, e tra anteprime coi registi, matinée con colazione (la prima fu con la Borbonica) e visioni notturne con spaghettata, ha rivoluzionato la vita di uno schermo-istituzione, che domani alle 21 ospiterà la proiezione di My Generation, viaggio nella Swinging London con cicerone Sir Michael Caine.
“
Romeo, come ha pensato Pop Up Palace?
«Siamo talmente in linea con questo discorso dei ‘cinemini’, che da tre anni lavoriamo sul Pop Up e abbiamo anche acquistato il dominio cinemini.it». Lungimirante... come ha fatto?
«L’ho comprato perché tre anni fa, come distributore con ‘I Wonder’, avevo capito che il futuro sarebbe stato degli small theatres e il test è avvenuto con San Filippo Neri. Pop Up è un brand sviluppato da me e da The Culture Business e stiamo cercando di portarlo in altre città». La ‘visione’ quando l’ha avuta?
«Ero in volo per il Sundance nel 2013 e facevo briefing con Michele Casadei Massari, chef e im-
prenditore a New York e mio complice in tanti progetti. Ci siamo resi conto che dovevamo applicare l’innovazione alla distribuzione per arrivare al pubblico». Cosa avete fatto?
«La gente vuole stare a casa a vedere film o altro perché può decidere tutto. Finché il cinema non ammette che questa modalità ha dei vantaggi, non può capire cosa può far andare avanti la sala. Una persona a casa si perde l’esperienza della sala e della collettività e altre proposte intriganti o sorprese, che sono racchiuse nell’invito che gli facciamo». Controtendenza?
«In un settore che da anni fa tutto in modo giusto, ma con numeri che dimostrano la fatica della sala in epoca digitale, noi abbiamo deciso di fare le cose sbagliate, risperimentando tutto. Siamo ripartiti da rituali cinefili abbandonati e arricchendoli di spirito ludico. Sono nate le Breakfast screenings, la domenica Sunday Funday dedicata alle famiglie, Midnight screenings, coi titoli commerciali più attesi offerti al pubblico in anteprima di qualche ora. Poi Prime time, i grandi eventi con gli ospiti, da Nico, 1988 con spaghetti e limoncello a fine proiezione o l’evento Morto Stalin, se ne fa un altro con la vodka siberiana».
il corriere di bologna 21 gennaio 2018
repubblica bologna 15 gennaio 2018
resto del carlino 14 gennaio 2018
DOMENICA 18 DICEMBRE 2016
Roxy BarSpettacoli ta troppo» DOMENICA 14 GENNAIO 2018
BOLOGNA
CULTURA / SOCIETÀ
di CLAUDIO CUMANI
SUGLI anniversari non c’era che
l’imbarazzo della scelta: i 100 anni dalla fine della Grande Guerra, i 50 da quel ‘68 che avrebbe voluto cambiare il mondo, i 40 dal sequestro Moro. Ma Teatri di Vita, per questa prima parte di stagione 2018, ha voluto puntare l’attenzione su un tema di stringente attualità, ovvero «sull’avanzare del neofascismo nel nostro Paese». Dunque, un teatro che ricorda, un teatro che denuncia. Raccolti sotto l’ironico titolo Di tutta l’erba 1 fascio, i 13 spettacoli in cartellone sono stati presentati ieri sera al pubblico durante la festa di compleanno per i 25 anni del palcoscenico. Fu infatti il 13 gennaio 1993 che Teatri di Vita alzò per la prima volta il sipario e da allora molte cose sono cambiate. Non però la volontà dei suoi fondatori, Andrea Adriatico e Stefano Casi, di creare «un teatro che vede dove gli altri non guardano». Ieri sera, fra una tombola e un brindisi, sono stati anche premiati il miglior spettacolo del 2017 (La vita ferma di Lucia Calamaro) e lo spettatore più assiduo dell’anno (Luca Cornazzani). Il tema del compleanno ricorre nell’immagineguida della nuova stagione dove una torta con candeline abbraccia una moltitudine di visi sorridenti, saluti romani e stivali rossi, a ribadire che il teatro è solo metafora e sberleffo.
KINODROMO
Cinema Europa
Domani alle 21.15, per i 25 anni di Teatri di vita, il Kinodromo proietta il documentario ‘Torri, checche e tortellini’ del regista Andrea Adriatico, che ripercorre la nascita del Cassero, primo centro LGBT italiano. Il regista dalle 19.30 sarà al Loft in via San Rocco 16
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Le Sorelle Marinetti Sotto: Chiara Guidi e Danio Manfredini In basso: ‘Speer’
Il presentatore Red Ronnie
to bellissimo è stato quando abbiamo vinto il Telegatto battendo anche Sanremo». Generazioni di musica, quella che «in Italia non interessa – si sfoga Ronnie –. Nemmeno ai politici, non ne parlano mai. Non interessa far cresceCartellone al via il 24 gennaio re culturalmente i giovani». A proposito di giovani, Red ci pensa. «Al Centergross devo smantellare tutto. Ho trovato a Cadriano un piccolo spazio del Comune per IL SALUTO Vasco Rossi nella clip una parte delle attrezzature. Cercherò di fare qualcosa con i giovasono mancati. Ad esempio quan- ni online. In compenso ho avuto do vennero «i Coldplay o gli offerte per il Roxy Bar da altri coSpandau Ballet registrarono un muni, tra cui Napoli». live televisivo. Oggi per fare da zero uno studio così– commenta INTANTO pure Vasco ieri ha deRonnie – servirebbero 3-4 milio- dicato all’amico un video sul suo ni di euro». Una galleria di cantan- profilo Facebook. «Ciao Red – ti e musicisti è passata nei suoi stu- commenta il Blasco – naturalmendi. Impossibile ricordarli tutti, te sono molto dispiaciuto che la ma Red Ronnie ne ha in mente trasmissione finisca. Però, se ti consolare, pensa che la canzouno. «Mi ricordo quando ospitai può ne (Vita spericolata; ndr) continueRobert Plant, la prima grande rà e quindi ci rivedremo sempre e NOMI affermati (Chiara Guidi, Danio Manfredini, Bebo Storti) vengono accostati a giovani e ad artisti emergenti sensibili alle testimonianze storiche e alle questioni sociali contemporanee. Si parte il 24 gennaio con la parola del Sommo Poeta, quasi ad esorcizzare la barbarie del nostro tempo: Chiara Guidi della Societas Raffaello Sanzio recita alcuni canti dell’Inferno dantesco, accompagnata dal violoncello di Francesco Guerri. E’ una produzione di Teatri di Vita, invece, il secondo spettacolo, nato da un’idea di Adriatico e creato da Gianluca Enria e Leonardo Lago: il titolo è M il nostro di Predappio (2-4 febbraio). Una nuova compagnia di cui molto si parla, il Col-
Teatri di Vita Compleanno antifascista
lettivo Shlab di Dante Antonelli, porta dal 16 al 18 febbraio il singolare spettacolo SSKK che attinge a piene mani dal patrimonio letterario di Werner Schwab, uno degli autori austriaci più trasgressivi.
CI SONO anche tre concerti in programma: il primo di AlexianSantino Spinelli (21 febbraio) testimonia con la sua musica lo sterminio degli zingari nei lager nazisti, il secondo delle Sorelle Marinetti (7 marzo) rievoca con levità la canzone italiana negli anni del regime, mentre il terzo del coro gay bolognese Komos (11 aprile) ricorda canti di lotta e brani d’amore. Ancora musica, o meglio musical, per raccontare la tragedia di Aldo Moro: si intitola Piombo, una canzone vi seppellirà lo spettacolo (dal 2 al 4 marzo) del gruppo Odemà. E si torna alla prosa con Speer
(14 marzo) con Ettore Nicoletti impegnato a raccontare la storia dell’architetto di Hitler. Sono tre gli spettacoli ospiti di ‘Interscenario’ (Fa’afafine di Giuliano Scarpinato, Faustbuch di Enrico Casale e Intimità del gruppo Amor Vacui) e sono due gli allestimenti finali forse più attesi. Danio Manfredini, il 6 e 7 aprile, riprende con Al presente uno spettacolo di 20 anni fa per raccontare un’umanità al margine, mentre Bebo Storti (13-15 aprile) con Mai morti di Renato Sarti offre un gran classico del teatro politico. Che fare? Forse la risposta giustamente ironica arriva dalla mostra di Rachele Palladino che Teatri di Vita ospita nei propri spazi di via del Pratello 90 dall’1 al 4 febbraio per Art City: basta un ventilatore, dice l’artista, per creare immagini salvifiche e scacciare l’odio e la paura. Bello, ma fosse davvero così...
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repubblica bologna 18 dicembre 2017
repubblica bologna 17 dicembre 2017
il corriere di bologna 17 dicembre 2017 1 di 2
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DOMENICA 18 DICEMBRE 2016
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34 BOLOGNA SPETTACOLI
«Sono dispiaciuto»
di ple n i. ui nma e le e idi irà le inè so mi di al i-
DOMENICA 26 NOVEMBRE 2017
KINODROMO
Un docu-film per liberare un amico
Il presentatore Red Ronnie
Serena Tateo dei The Jackal e Luca Vecchi dei The Pills domani alle 21all’Oratorio San Filippo Neri per il ciclo ‘I linguaggi dei media: il web’
di BENEDETTA CUCCI
IL WEB affascina e spaventa e soprattutto ne parlano male coloro che non ne sanno nulla. Perché poi, quando si ascoltano i dietro le quinte di The Pills (nati nel 2011 e diventati famosi con la web-serie sui giovani delle periferie romana poi al cinema nel 2016 con Sempre meglio che lavorare) e The Jackal (gruppo di videomaker napoletani che ha spopolato sul web con le parodie di Gomorra, al cinema da poco con Addio fottuti musi verdi) capiamo quanto studio, lavoro e ricerca ci sia nel diventare eroi persistenti (non meteore) della rete, sfruttando Youtube, Facebook o Instagram. Domani sera all’Oratorio di San Filippo Neri l’occasione è ghiotta, perché alle 21, in occasione del ciclo di incontri I linguaggi del web, potremo ascoltare i segreti del successo di questi due collettivi, dalla voce di Luca Vecchi di The Pills e Tommaso Triolo e Serena Tateo di The Jackal.
Le stelle comiche del web svelano come si diventa virali Ovvero?
«Ad esempio giocare con l’empatia, condividendo una cosa perché la si fa davvero e perché fa sentire il pubblico più vicino». Un esempio.
«Sbatto il mignolo contro il mobile, lo mostro trasmettendo una di-
THE JACKAL «Parole d’ordine per sfondare sulla rete: meme, influencer... ma il successo sta altrove»
mensione di normalità, quella IL SALUTO Vasco Rossi clip che ti fa dire:nella ma guarda, succede Serena, tutti vogliamo sapere come si fa a diventare famosi sul web... lo spiegherete domani sera?
«Sì. Sentirete pronunciare quelle brutte parole che fanno antipatia ma che sono al centro della questione se si vuol diventare famosi sul web. Parlo di virale, di meme, influencer, share, followers, insight. Però non fermiamoci qui,
to bellissimo è stato quando abbiamo vinto il Telegatto battendo anche Sanremo». Generazioni di musica, quella che «in Italia non interessa – si sfoga Ronnie –. Nemmeno ai politici, non ne parlano mai. Non interessa far crescere culturalmente i giovani». A proposito di giovani, Red ci pensa. «Al Centergross devo smantellare TRUCCHI «Social vuol dire sincerità tutto. Ho non trovato a Cadriano un bisogna mai bleffare con il pubblico» piccolo spazio del Comune per una parte delle attrezzature. Cercherò di fare qualcosa con i giovani online. In compenso ho avuto offerte per il Roxy Bar da altri comuni, tra cui Napoli».
DOMANI ALL’ORATORIO SAN FILIPPO NERI
perché il successo sta anche in altro».
anche a me. Quando stavo a Napoli, in ufficio dai Jackal, la prima cosa che si faceva la mattina era leggere il giornale e trovare la notizia giusta da parodiare che proprio per questo diventava virale. Un tempo c’erano i gruppi di amici con cui provare i propri ‘inside
COSA può fare una persona per aiutare un amico o un’amica caduti in disgrazia? Se di professione fa il regista, come nel caso di Adriano Sforzi (nella foto), l’aiuto può essere quello di iniziare a documentare una storia e sperare o aspettare la verità. Così è l’incipit del documentario Più libero di prima, dedicato dal regista ligure ma di adozione bolognese che, quando scopre che il suo amico d’infanzia Tomaso Bruno è stato arrestato in India e giudicato colpevole di omicidio del compagno di viaggio – pur dichiarandosi fin da subito innocente – e condannato prima a morte e poi all’ergastolo, decide di usare la sua unica arma possibile: il cinema appunto. Bruno ed Elisabetta, l’altra ragazza in viaggio, dopo 5 anni di prigione a Varanasi, sono stati scagionati. Domani alle 19.30 al Loft Kinodromo incontra il pubblico, alle 21.15 la proiezione.
jokes’ ovvero gli scherzi con riferimenti chiari al gruppo stesso, oggi ci sono i ‘meme’, le imitazioni di una cosa che poi si propaga nella rete, sfruttando immagini divertenti universalmente riconosciute dalla rete. Così nascono tanti sketch tormentoni». Dopo tanti anni di autoproduzione se si è bravi si trova un lavoro?
«Fai grandi numeri e condivisioni per farti notare e poi può succedere di attirare l’attenzione di un brand che ti richiede un product placement. Noi scegliamo sempre qualcosa che può piacere anche al nostro pubblico e a noi, perché ricordiamoci che il social vuole sincerità». Youtuber è la professione che tutti oggi vorrebbero fare, ma è davvero per tutti?
inflazione così l’ultima nata, Sbratz, creata da me, Tommaso e Luca Vecchi alla regia, una comedy al femminile ironica e scorretta con molte citazioni che legano le pillole, esclude Youtube come mezzo perché è vecchio, è difficile andare a cercare una cosa lì quando non è famosa. Meglio andare su Facebook, poi semmai andiamo
Sforzi, è stata un’avventura cinematografica complessa?
sull’altro canale».
Fare il salto dal web al cinema, come hanno fatto i due collettivi, può essere pericoloso?
«Un’avventura indiana. La premessa è che io e Tomaso siamo cresciuti insieme ad Albenga, dove giocavamo a calcio all’oratorio, poi io sono venuto a studiare a Bologna e lui, sempre qui in città, è venuto a lavorare. Un giorno del 2010 sento che Tomaso è stato arrestato in India e che il suo amico Francesco è morto... Quando nel 2013 scopro che dovevano discutere la causa alla Corte suprema, convinco i produttori a girare i 3 giorni d’attesa coi genitori al tribunale. Purtroppo non succede nulla e l’udienza viene rimandata di martedì in martedì per un anno».
sono mancati. Ad esempio quando vennero «i Coldplay o gli Spandau Ballet registrarono un TACCUINO live televisivo. Oggi per fare da zeI volti di Maria Stelutis: tutti in coro pure Vasco ieri ha dero uno perstudio così– commenta allaINTANTO Raccolta Lercaro la festa dei 70 anni dicato all’amico un video sul suo Il Coro Stelutis diretto da alle 17.45 alla RacRonnie –Silvia servirebbero 3-4 milio- Domani colta Lercaro (via Riva Reno Vacchi, celebra con inaugurazione della moprofilo Facebook. «Ciao Red – un concerto (oggi alle 17) ni di euro». Una galleria di cantan- 57) stra ‘Maria. La bellezza di un all’Auditorium della volto tra passato e presente’ Fondazione Golinelli i suoi commenta opere di Ettore Frani, il Blasco – naturalmenti e musicisti è passata nei suoi stu- con 70 anni di attività. Il Marcello Mondazzi e Daniela complesso corale venne te Sarà sono molto dispiaciuto che la presente di. Impossibile ricordarli tutti, Novello. fondato da Giorgio Vacchi. mons. Ernesto Vecchi. ma Red Ronnie ne ha in mente trasmissione finisca. Però, se ti consolare, pensa che la canzouno. «Mi ricordo quando ospitai può ne (Vita spericolata; ndr) continueRobert Plant, la prima grande rà e quindi ci rivedremo sempre e «Mah, quando sono nati The Pills e The Jackal o Claudio Di Biagio non c’erano molte persone che proponevano quel genere di intrattenimento, oggi c’è una vera
«La questione ce la poniamo solo in Italia, perché in America, ad esempio, tutti i comici fanno questo passo, al cinema o nelle serie tv».
E lei non ha mollato.
«Ho deciso di fare un crowdfunding per tornare in India nel 2014, perché avevano annunciato un altro dibattimento, che non c’è mai stato. Finché nel gennaio 2015 la giustizia non si sveglia e arriva il finale. Un lieto fine». Benedetta Cucci
il corriere di bologna 26 novembre 2017
resto del carlino 19 novembre 2017
DOMENICA 18 DICEMBRE 2016
Roxy Bar ta troppo» ••
30 BOLOGNA SPETTACOLI
Un lunedì di scandali e tresche da Mary Astor a Helena Velena
Il Lumière e la femme fatale degli anni ’30. ‘Porno & Libertà’ al Kino di BENEDETTA CUCCI
BOLOGNA bollente – a modo suo – ed è solo lunedì. Perché domani, su due scene cittadine diverse che condividono però un modo di operare tra dibattito e cinema, si parla di scandali. Da una parte, al Lumière, la storia è quella di Mary Astor, femme fatale dell’epopea hollywoodiana con una vicenda d’adulterio negli anni Trenta del Novecento, che viene riportata in vita dalla narrazione illustrata di Edward Sorel, col libro I diari Bollenti di Mary Astor, edizione Adelphi, presentato alle 18 da Matteo Codignola, prima della proiezione del film Il mistero del falco, classico di John Huston con Astor e Humphrey Bogart. Dall’altra, alle 19 al Loft Kinodromo, si dibatte di pornografia con la scrittrice transgender e produttrice musicale bolognese Helena Velena, Francesco Costabile e Dario Bonazelli, rispettivamente produttore e distributore del documentario Porno & Libertà di Carmine Amoroso, che si vedrà poi alle 21,15 al cinema Europa (vietato ai minori di 14 anni).
Mary Astor in ‘Il mistero del Falco’ e, sotto, Helena Velena
«Sono dispiaciuto»
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DOMENICA 19 NOVEMBRE 2017
TACCUINO Laicità e religione dialogano nel libro di Antonello De Oto Circolo Ufficiali, via Marsala 12 ‘LEGGE di Dio, leggi degli uomini. Un dialogo tra laicità e religione’. Al circolo ufficiali, nel salone d’onore, in via Marsala 12, domani alle 18,30, si presenta il nuovo libro del professore Antonello De Oto, con Pietro Mariani Cerati e prefazione di Pierluigi Castagnetti. Scopo del libro è aiutare a fare luce in questo sempre più complesso tempo presente, alla ricerca di un’armonia possibile.
Cucinare con amore ed equilibrio Appuntamento con Marco Bianchi Coop Ambasciatori, via Orefici 19 DOMANI alle 19,30 alla Libreria Coop Ambasciatori, di via Orefici 19, il cuoco e personaggio televisivo Marco Bianchi presenta il libro ‘Cucinare è un atto d’amore’. Un’occasione per parlare di un’alimentazione gustosa, ma corretta, unita a uno stile di vita salutare. Concetti al centro del messagio di Bianchi, che è anche divulgatore scientifico da sempre a fianco di Umberto Veronesi.
Il presentatore Red Ronnie
to bellissimo è stato quando abbiaIn viaggio tra le vie di Sarajevo Inseguendo il sogno di Amira mo vinto il Telegatto battendo anMondadori Store, via D’Azeglio 34 che Sanremo». Generazioni di musica, quella che «in Italia non interessa – si sfoga Ronnie –. Nemmeno ai politici, ne parNei museinon di Genus Bononiae eventi per adulti e bambini lano mai. Non interessa far crescePalazzo Pepoli e Palazzo Fava re culturalmente i giovani». A proposito di giovani, Red ci pensa. «Al Centergross devo smantellare tutto. Ho trovato a Cadriano un piccolo spazio del Comune per AL DUSE IL PRIMO PREMIO 2017 VA A ENRICO PRETE CON ‘PRIMAVERA INFINITA’ IL SALUTO Vasco Rossi nella clip parte attrezzature. Cer26 NOVEMBRE ore 18.00 - TEATRO IL CELEBRAZIONI Poetiuna di tutte le etàdelle al Concorso Guido Zucchi cheròpoeti di fare qualcosa i giovaOttocento in gara dai cinquecon ai cento anni sono mancati. Ad esempio quan- ni online. In compenso ho avuto do vennero «i Coldplay o gli offerte per il Roxy Bar da altri coSpandau Ballet registrarono un muni, tra cui Napoli». live televisivo. Oggi per fare da zero uno studio così– commenta INTANTO pure Vasco ieri ha deRonnie – servirebbero 3-4 milio- dicato all’amico un video sul suo ni di euro». Una galleria di cantan- profilo Facebook. «Ciao Red – ti e musicisti è passata nei suoi stu- commenta il Blasco – naturalmendi. Impossibile ricordarli tutti, te sono molto dispiaciuto che la ma Red Ronnie ne ha in mente trasmissione finisca. Però, se ti consolare, pensa che la canzouno. «Mi ricordo quando ospitai può ne (Vita spericolata; ndr) continueRobert Plant, la prima grande rà e quindi ci rivedremo sempre e IL LIBRO di Sorel, storico illustratore delle copertine di Vanity Fair, Atlantic Monthly e Time, in inglese si intitola Mary Astor’s Purple Diary. The Great American Sex Scandal of 1936 ed è stato addirittura recensito da Woody Allen sul New York Times, quando è uscito nel 2016, perché Sorel è un grandissimo e una sua pubblicazione merita certi scomodamenti. Che dettagliano la sua ricerca sull’attrice americana anche Oscar nel 1942, di puntellamenti divertenti, alla Woody Allen. Quell’ironia con cui, raccontando di come a Sorel (classe 1929) sia venuto in mente di fare questo libro un giorno del 1965 in cui, togliendo il linoleum da una casa appena presa in affitto, trovò un ri-
vestimento fatto di giornali del 1936 che parlavano dello scandalo, riflette sul fatto che a lui, al massimo, facendo la stessa cosa in una casa da ristrutturare, sono saltate fuori chewing gum e una risma di biglietti del tram ammuffita. Per Sorel la lettura dei giornali è divenuta subito ossessione, perché è tornato di colpo, per una specie di incantesimo, il ragazzo che era stato, lo stesso che, fra tutte le stelle del firmamento hollywodiano, proprio Mary aveva scelto come sua: per fornire di quei fatti lontani, con la stessa voce di allora, una ricostruzione personale. TEMPI più recenti quelli affrontati al Kinodromo: anni Settanta raccontati in Porno & Libertà e che confluiranno poi nel dibattito seguente, al quale oltre a Velena, Costabile e Bonazelli parteciperanno anche Maria Giulia Giulianelli, Giulia Moscatelli e Arianna Quagliotto,
UN VIAGGIO tra le strade della Sarajevo del 1993, lacerata dalle rappresaglie fra serbi e bosniaci, visto con gli occhi di Amira, diciottenne e un grande sogno da realizzare. è il libro ‘Il muggito di Sarajevo’, scritto da Lorenzo Mazzoni e che verrà presentato domani alle 18 al Mondadori Store di via D’azeglio 34.
studentesse del Dams e autrici del progetto di ricerca sulla pornografia Insideporn nato a Bologna, che si prefigge di gettare uno sguardo – con metodo dell’etnosemiotica- sul potenziale estetico del linguaggio pornografico per la costruzione di una nuova cultura sulla sessualità.
OTTOCENTO poesie e altrettanti poeti, per una fascia d’età che dai 5 arriva fino ai 100 anni. Si è svolta ieri al Teatro Duse la settima edizione del Concorso Guido Zucchi, premio nazionale di poesia voluto da Vittoria Borghetti per ricordare suo marito, medico, musicista, pittore e poeta. Un premio in continua crescita, come ha sottolineato Fabio Mauri di ‘Succede solo a Bologna’, l’associazione che contribuisce fin dal primo anno alla realizzazione del premio, con il Comune e il Resto del Carlino. Dieci le poesie vincitrici: per i Senior il primo posto è andato a Enrico Prete, con la poesia Primavera infinita. Il premio è un contratto editoriale con V edizioni, che ha pubblicato anche l’antologia completa di quest’anno, le cui vendite sostengono Ail Bologna. Secondo e terzo posto a Stefano Baldinu e Ariele Di Mario. Tra i Junior si è classificato primo Gabriele Di Dio, seguito da Matilde Ritacca e Alba Hila. Il Premio Baby è andato a Martina Benfenati, seguita da Matilde Montanari e Giada Dall’Olio. I voti online hanno premiato la piccola
INIZIATIVE per adulti e bambini sono previste oggi nei musei di Genus Bononiae. Dalle 16 alle 17, a Palazzo Pepoli, si parte con il gioco di società, per bambini dai 3 ai 5 anni, ’Memory dei diritti‘. Dalle 17.30 alle 18.30, sempre a Palazzo Pepoli, tocca ai più grandi (6 - 11 anni), con ‘Il gioco dell’oca dei diritti‘. Alle 18, infine, a Palazzo Fava c’è la visita guidata alla scoperta del Messico, attraverso tre muralisti messicani.
Da sinistra Vittoria Borghetti, Fabio Mauri e Cecilia Galletti con i suoi parenti
Sofia Beato, seguita da Sebastiano Peluso e Davide Di Blasio. Menzione speciale infine a Cecilia Galetti, 100 anni il 31 ottobre scorso, in gara quest’anno. La cerimonia è stata animata dall’Orchestra Senzaspine e da un’esibizione di danza.
repubblica bologna 19 novembre 2017
repubblica bologna 28 ottobre 2017
il corriere di bologna 28 ottobre 2017
resto del carlino 28 ottobre 2017
DOMENICA 18 DICEMBRE 2016
Roxy Bar ta troppo»
KINODROMO AL VIA LA SESTA STAGIONE
Sessioni di musica nel loft E dall’Europa si va in Giappone
«Sono dispiaciuto»
di ple n i. ui nma e le e idi irà le inè so mi di al i-
BOLOGNA SPETTACOLI 33
SABATO 28 OTTOBRE 2017
DA UN’AVVENTURA sull’onda dell’entusiasmo cinephile, iniziata con un’idea di cinema alternativo e autogestito alla sala Europa, dopo sei anni Kinodromo è ancora lì. Tenace e sempre più allargato nei progetti, con tanto di Loft in crescita e l’hub dell’audiovisivo indipendente che ingloba continuamente idee. L’associazione culturale nata da un gruppo di addetti ai lavori, che prima ha sviluppato la sala cinematografica in via Pietralata – al via con la nuova stagione lunedì sera 30 ottobre – e poi il circolo Loft in via San Rocco, è ormai una realtà con un seguito vario e vasto, anche perché sono sempre più numerose le discipline che entrano a far parte della programmazione. Se la passata edizione al Loft aveva debuttato la serata di Stand Up Comedy (5 minuti a disposizione di ogni comico per un applauso e molte risate) che torna a grande richiesta ogni ultimo venerdì del mese, quest’anno fa il suo debutto Loft Session, ovvero tutti i giovedì sera dal 2 novembre, jam visionarie tra musicisti, sessioni dal vivo di video, in collaborazione con Micro.Bo e con ospiti quali Gu-
Covatta dalla parte dei bambini
Studenti e scrittori uniti per leggere Anna Frank APPUNTAMENTO speciale questa mattina alle 11 alla libreria Coop Ambasciatori. Cittadini, scrittori, attori, studenti e insegnanti leggeranno insieme il Diario di Anna Frank.
MAST IL SALUTO Vasco Rossi nella clip
La vita dei fotografi: ecco Ansel Adams
sono mancati. Ad esempio quando vennero «i Coldplay o gli FELTRINELLI Spandau Ballet registrarono un La storica Pfm in versione ‘Tattoos’ live televisivo. Oggi per fare da zero uno studio così– commenta Ronnie – servirebbero 3-4 milioni di euro». Una galleria di cantanti e musicisti è passata nei suoi studi. Impossibile ricordarli tutti, ma Red Ronnie ne ha in mente uno. «Mi ricordo quando ospitai Robert Plant, la prima grande IN OCCASIONE di Foto/Industria, la Fondazione MAST propone, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, un percorso sulle vite, sulle vicende professionali e personali di grandi fotografi. Oggi, al Mast.auditorium, alle 20.30, il focus è su ‘Ansel Adams: A Documentary Film di Ric Burns’.
LA STORICA PFM oggi pomeriggio alle 18 è nella libreria di piazza Ravegnana per presentare ‘Emotional Tattoos’, il nuovo album pubblicato in italiano e inglese con composizioni atmosferiche alla scoperta di un nuovo viaggio sonoro. Modera l’incontro Leonardo Iannacci.
SI CHIAMA La divina commediola non perché sia una parodia dell’opera del Sommo Poeta, ma perché proveniente da un manoscritto che Giobbe Covatta sostiene di aver trovato in una discarica. Una versione aprocrifa, insomma, della Commedia sul serio Divina attribuibile a tal Circo Alighiri di Napoli che il comico giura di non conoscere. Scherzi a parte, questa inconsueta versione dell’inferno dantesco scritta e raccontata da Giobbe (fino a domenica pomeriggio al Dehon) va segnalata perché nei gironi non finiscono i peccatori, ma le loro vittime, e cioé i bambini. Si tratta insomma di una denuncia, anche se con il sorriso sulle labbra, delle violazioni nei confronti dei minori e della convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia. Bambini che soffrono la fame e la sete, bambini a cui è impedita la scuola, bambini costretti alla guerra. «E’ uno spettacolo alla Benigni – se la ride lui – Prima leggo un canto e poi, proprio come fa Roberto, lo commento. Ho scritto il mio poema in quartine e non in terzine per far credere al pubblico che ho fatto più fatica di Dante, dovendo aggiungere ogni volta un rigo. Ovviamente non è vero, la quartina è più facile. E’ solo un tentativo di turlupinare la gente».
Il presentatore Red Ronnie
to bellissimo è stato quando abbiamo vinto il Telegatto battendo anche Sanremo». Generazioni di musica, quella che «in Italia non interessa – si sfoga Ronnie –. Nemmeno ai politici, non ne parlano mai. Non interessa far crescere culturalmente i giovani». A proposito di giovani, Red ci pensa. «Al Centergross devo smantellare tutto. Ho trovato a Cadriano un piccolo spazio del Comune per LOCOMOTIV una Express parte delle attrezzature. CerFestival i Coldcut cheròcondi fare qualcosa con i giovani online. In compenso ho avuto offerte per il Roxy Bar da altri comuni, tra cui Napoli».
glielmo Pagnozzi, Edoardo Marraffa, Vincenzo Vasi, Nicola Guazzaloca, Gianandrea Lanzara, Filippo Cassani e Giacomo Bertocchi. Kinodromo alla sala Europa prende il via invece lunedì alle 19 alle 21,15, con la proiezione di We are X di Stephen Kijak, produzione nippo-americana )coinvolti i produttori di Sugar Man), per un documentario sulla band giapponese XJapan, considerata tra le maggiori della
COOP AMBASCIATORI
TEATRO DEHON
FINO A DOMENICA
A sinistra, la band nipponica X-Japan
di BENEDETTA CUCCI
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storia del rock heavy, e focalizzato in particolare sul batterista Yoshiki e la sua storia tumultuosa: il film ha vinto al Sundance il premio per il miglior montaggio nella sezione documentari.
LUNEDÌ 6 NOVEMBRE l’attenzione si sposta sui 100 anni della Rivoluzione d’ottobre, con la proiezione del film Ottobre del 1928, per la regia di Ejzenstejn, sonorizzato dal vivo da Guglielmo Pagnozzi e Gaetano Alfonsi. Lunedì 13 anteprima italiana per Luigo di Stefano Usardi, film girato a Bologna e prodotto da FiFilm, in collaborazione con Film Commission: un trentenne sull’orlo del fallimento decide di inscenare il proprio funerale per sottrarsi ai creditori. Porno e Libertà di Carmine Amoroso sulla controcultura porno anni Settanta, film già presentato al Biografilm, arriverà in sala il 20 novembre, preceduto dalla presenza al Loft di Helena Velena e delle autrici di Insideporn. Novembre si chiude il 27 con la proiezione di Più libero di prima di Adriano Sforzi, che ha documentato la disavventura di Tomaso Bruno in India. L’ingresso al cinema è di 5 euro se si ha la tessera Aics, biglietto intero 8 euro. Ingresso al Loft gratuita con tessera Aics obbligatoria. www.kinodromo.org
Senta, Covatta, ma dove si trovano i peccatori se non stanno all’inferno?
«Se ne stanno a casa loro, senza pagare pegno. E i più deboli, quelli che non hanno cognizione dei loro diritti e non hanno possibilità di difendersi, finiscono nelle bolge. E’ questa la sostanziale differenza fra l’inferno dantesco e quello ciresco». Ma i bambini del suo inferno, visto l’impegno che lei da sempre ha verso il continente africano, sono neri?
«Non è una questione di pelle ma di diritti. Io parlo molto di infanzia perché è lì che bisogna scommettere, quello è il futuro. Ci sono infinite differenze e variabili, ma l’universo dei bambini va difeso. Ad esempio, penso che l’Europa doveva essere costruita sulla scuola prima ancora che sulla moneta comune». Si impegna ancora per Amref?
INIZIA alle 22.30 (apertura porte alle 21.30) la notte di musica al Locomotiv con il live dei Coldcut, all’interno dell’Express festival. Parliamo di Matt Black e Jonathan More, che più di trent’anni fa decisero di unire le forze per dare la vita al progetto Coldcut più volte nell’arco di questi tre decenni si sono dimostrati dei veri e propri ‘game changer’.
«Certo, anche se adesso, a 61 anni, viaggio molto meno. Qualche anno fa in Sudan, appena finita la guerra civile, ho provato per la prima volta il desiderio di tornare a casa. Tutte le fatiche di questi anni sono state però ricompensate dalle persone, dall’entusiasmo e dalla curiosità».
INTANTO pure Vasco ieri ha dedicato all’amico un video sul suo profilo Facebook. «Ciao Red – commenta il Blasco – naturalmente sono molto dispiaciuto che la trasmissione finisca. Però, se ti può consolare, pensa che la canzone (Vita spericolata; ndr) continuerà e quindi ci rivedremo sempre e Porterà le storie della ‘commediola’ in molti teatri?
«Sì ma mi piacerebbe rallentare un po’, anche se il teatro è la mia vita, e fare televisione. Vorrei realizzare un programma divulgativo divertente, magari parlando di storia e di pianeti. Il mio sogno è diventare un Piero Angela che fa ridere». Claudio Cumani
tv e radio
RADIO CITTA DEL CAPO cittàdelcapo.it 12 luglio 2018
12/07 Radio Città del Capo ore 11.15 Intervista in diretta al Presidente
radio dee jay deejay.it 2 giugno 2018
2/06 Radio DeeJay ore 17.00 Intervista telefonica diretta a Valentina Nappi
RADIO CITTA DEL CAPO cittĂ delcapo.it 29 maggio 2018
29/05 Radio CittĂ del Capo ore 10.40 Intervista telefonica in diretta alla regista Monica Stambrini
RADIO CITTA DEL CAPO cittàdelcapo.it 16 aprile 2018
16/04 Radio Città del capo ore 10.45 Intervista telefonica in diretta al regista Germano Maccioni
RADIo fujiko adiofujico.it 16 aprile 2018
16/04 Radio CittĂ Fujiko ore 10.30 (in onda alle 12.30) Intervista diretta al regista Germano Maccioni
RADIO CITTA DEL CAPO cittàdelcapo.it 9 aprile 2018
9/04 Radio città del capo, inserimento in “tempo-reale”
RADIO fujiko cittàfujiko.it 9 aprile 2018
9/04 ore 11.00 (in onda alle ore 12.30) Radio città Fujiko Intervista registrata a Franco “Bifo” Berardi
RADIO fujiko cittàfujiko.it 12 marzo 2018
12/03 Radio Fujiko, segnalazione negli appuntamenti” lastminute”
RADIO citta del capo cittàdelcapo.it 12 marzo 2018
12/03 Radio Città Del Capo segnalazione in “tempo-reale”
RADIO fujiko cittàfujiko.it 19 febbraio 2018
12/03 Radio Fujiko, segnalazione negli appuntamenti” lastminute”
RADIO citta del capo cittàdelcapo.it 19 febbraio 2018
19/02 RCDC segnalazione nei “tempo-reale”
RADIO fujiko cittàfujikoo.it 12 febbraio 2018
12/02/18 ore 11.00 (in onda alle 12.30) Radio Città Fujiko Intervista registrata al regista Franco Dipietro
RADIO citta del capo cittĂ delcapo.it 12 febbraio 2018
12/02/18 ore 10.40 Radio cittĂ del Capo Intervista in diretta al regista Franco Dipietro
RADIO fujiko cittàfujiko.it 22 gennaio 2018
22/01 ore 12.20 Radio Città Fujiko Intervista in diretta al regista Raffaele Passerini
RADIO citta del capo cittĂ delcapo.it 22 gennaio 2018
22/01 ore 10.40 Radio CittĂ del Capo Intervista diretta al regista Raffaele Passerini
RADIO fujiko cittĂ fujiko.it 15 gennaio 2018
15/01 ore 11.00 Radio CittĂ Fujiko (in diretta alle ore 12.30) Intervista registrata al regista Andrea Adriatico
RADIO citta del capo cittĂ delcapo.it 13 gennaio 2018
13/01 Radio CittĂ del Capo ore 10.40 Intervista in diretta al regista Andrea Adriatico
RADIO fujiko cittàfujiko.it 11 dicembre 2017
11/12 ore 13.00 Radio Città Fujiko: segnalazione nel gr
RADIO citta del capo cittàdelcapo.it 11 dicembre 2017
11/12 ore 10.40 Radio città del capo Segnalazione nel programma della mattina “Piper” condotto da Massimiliano Colletti
7 gold 7goldtelepadova.tv 2 novembre 2017
2/11 7GOLD “Aria Pulita� ore 15.00 Intervista registrata a Sonia Bregoli e Carlo Strata
RADIO citta del capo cittĂ delcapo.it 27 novembre 2017
27/11 ore 10.40 Radio CittĂ del Capo Intervista in diretta al regista Adriano Sforzi
RADIO fujiko cittĂ fujiko.it 24 novembre 2017
24/11 ore 11.00 (in onda alle 12.30) Radio CittĂ Fujiko Interista registrata al regista Adriano Sforzi
RADIO fujiko cittàfujiko.it 20 novembre 2017
20/11 ore 11.30 (in onda alle 12.30) Radio Città Fujiko Intervista registrata a Helena Velena
RADIO citta del capo cittĂ delcapo.it 20 novembre 2017
20/11 ore 10.40 Radio cittĂ del Capo Intervista in diretta a Helena Velena
RADIO citta del capo cittĂ delcapo.it 30 ottobre 2017
30/10 ore 11.00 Radio CittĂ del Capo Intervista registrata a Carlo Strata
trc tg trc.tv 30 ottobre 2017
30/10 TRC TG ore 19.00 Intervista registrata a Carlo Strata
RADIO ciao radio ciaoradio.coom 29 ottobre 2017
29/10 ore 14.00 e 19.00 Ciao Radio Segnalazione proiezione
RADIO fujiko cittàfujiko.it 28 ottobre 2017
28/10 ore 10.45 Radio Città Fujiko Intervista in diretta a Brando Sorbini
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gagarin orbite culturali gagarin-magazine.it 12 luglio 2018
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