Celebriamo la ricchezza del cinema lesbico X EDIZIONE | Bologna 21 - 23 settembre 2018
Some Prefer Cake è un progetto di Il Festival Some Prefer Cake è organizzato e gestito dall'Associazione Luki Massa, nella quale sono confluite alcune compagne lesbiche dell'Associazione Fuoricampo Lesbian Group, da sempre cuore e motore organizzativo del festival. Da quest'anno, l'Associazione Luki Massa ha affidato la direzione artistica a Comunicattive, che raccoglie il testimone da Marta Bencich. Con il sostegno di
In collaborazione con
La nostra rete politica LESBICHE BOLOGNA Associazione
Il Progetto Alice
Media partner
Sponsor tecnici
X EDIZIONE SOME PREFER CAKE Some Prefer Cake prosegue e arriva quest’anno alla sua decima edizione. “Non era previsto che noi sopravvivessimo” ci ricordano le parole sempre necessarie di Audre Lorde. Non era scontato che questo festival, nato nel 2006 dalla creatività appassionata di Luki Massa e Marta Bencich, sopravvivesse. Luki ci ha lasciate nel settembre del 2016, Marta ci ha accompagnate nell’elaborazione collettiva di questa perdita così lacerante, con una partecipatissima ed emozionante edizione dedicata lo scorso settembre a Luki, nostra sorella outsider, e da quest’anno, a nome dell’associazione Luki Massa, passa il testimone della direzione artistica a Comunicattive. Noi lo raccogliamo, questo testimone, desiderose di prenderci cura di un progetto prezioso come Some Prefer Cake, ma non lo facciamo da sole. Insieme a noi, animate dal desiderio di dare continuità ad un progetto percepito come necessario all’interno della nostra comunità, ci sono alcune delle compagne del Fuoricampo Lesbian Group, da sempre cuore organizzativo del festival, ora confluite nell’associazione Luki Massa. Some Prefer Cake va avanti anche grazie al coinvolgimento e alla generosità di una costellazione politica e affettiva, mobile e aperta, di lesbiche e femministe. Con l’obiettivo di preservare uno spazio/tempo di visioni, parole, incontri che in questi 12 anni ci ha aiutate a condividere immaginari plurali del lesbismo come esperienza, posizionamento e pratica politica. Uno spazio/ tempo di cui in tante sentiamo il bisogno e il desiderio, ancora di più in tempi in cui nuovi e vecchi fascismi inaspriscono il razzismo, la repressione, la violenza contro chi si sottrae, contesta, sabota i sistemi di potere patriarcale. “We are the ones we were waiting for” ci ricordano le femministe Nere negli USA. E le donne, le femministe, le lesbiche, le persone trans, le migranti, le soggettività queer, che in tutto il mondo scendono in piazza e creano ogni giorno spazi ed esperienze di resistenza, ce lo confermano. Con il cinema lesbico Some Prefer Cake partecipa a questa lotta, dando visibilità alle storie di donne e lesbiche ribelli e non conformi, esistenze resilienti ed eccedenti che lottano contro l’eteronormatività, la malattia, la solitudine, la distruzione ambientale, il fascismo. Senza eroismo ma con coraggio, rabbia, desiderio, gioia, potenza collettiva e tanta ironia. E con l’ostinata volontà di creare e mantenere vivi spazi per immaginare, costruire e rendere visibili le nostre storie. Comunicattive
DANCE MAKES US WET SPC official party
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SABATO 22 SETTEMBRE H. 23.30 | ELASTICO FA/ART VIA DELL’ARCOVEGGIO, 49 | BO
SPAZIO ESPOSITIVO AL PIANO INFERIORE DEL CINEMA NOSADELLA
LE GUERRIGLIERE Una laboratoria teatrale e combattente di officineperegrine teatro
DOMENICA 23 SETTEMBRE
WORK SHOP
Tu dici che non ci sono parole per descrivere questo tempo, dici che non esiste. Ma ricordati. Fai uno sforzo per ricordarti. O, dove manca, inventa… Dall’opera evocativa di Monique Wittig, officineperegrine teatro propone un laboratorio teatrale dove le performer (improvvisate, professioniste o aspiranti) possono raccontare le proprie storie in un’unica poetica narrazione. Un cammino per fare esperienza di tutto il materiale “concreto” richiamato alla luce dall’artista: spezie, minerali, liquidi, terre, corpi, nature, direzioni, giochi e lotte... Lasciare che ognuna parli con la propria voce. Insieme alle altre. La laboratoria si svolgerà domenica 23 settembre dalle 10 alle 14. La partecipazione è gratuita, è richiesta l'iscrizione alla mail officineperegrine@autoproduzioni.net
AMANO LIBER*
MOSTRA
Opere di Guendalina Ravazzoni Un susseguirsi di donne lungo un filo teso. Tra il là e il qua. Danzano equilibriste? Giocano? Rimangono appese? Non lo so. Chiaro è che mi abitano e spingono per uscire. Escono ''scarabocchie'' davanti al mio primo caffè o la notte prima di spegnere la luce. Si amano tra loro svelando forme bizzarre, grottesche, sempre asimmetriche. Sanno mostrarmi la loro nudità, la mia penna ne ritrae difetti e bellezza, rincorrendoli su taccuini, fogli volanti, tovagliette di carta. Molte si sono perse, chissà dove. Altre mi hanno chiesto di uscire allo scoperto. Mi hanno chiesto una valigia per partire. Da qui è nata questa raccolta. E il titolo che ho scelto. Guendalina Ravazzoni
GIURIA LUNGOMETRAGGI NARRATIVI E CORTOMETRAGGI
GIURIA DOCUMENTARI
STEFANIA MINGHINI AZZARELLO
CARLA CATENA
Autrice, regista e interprete, ha realizzato performance teatrali sulle tematiche di genere e ha scritto e diretto tre cortometraggi (La Bicicletta Rossa 2016, The Second Closet 2015, Immaginare T 2014), presentati e premiati a numerosi festival di cinema italiani e internazionali. È vicepresidente dell’associazione Corrente Alternata e socia dell’associazione Orlando, per cui sta curando la mostra Alza il triangolo al cielo. Corpi, desideri, spazi delle donne in movimento 1968-2018.
BARBARA CAPONI Vive e lavora a Firenze, dove si occupa di cultura e diritti LGBTQI con l’Associazione Ireos di cui è presidente dal 2012 e attraverso cui, fra le altre cose, partecipa alla realizzazione del Florence Queer Festival. Presidente e portavoce della prima edizione del Toscana Pride, di cui, a tutt’oggi, è parte del direttivo. È membro del network GLBTA della multinazionale Baker Hughes a GE Company dove lavora dal 2002.
ANNA DI MARTINO Laureata in storia del cinema, lavora presso la Cineteca di Bologna alla programmazione delle sale cinematografiche e dirige il festival Visioni Italiane, concorso per corto, mediometraggi e documentari alla sua 25a edizione. Da anni giornalista e critica, cura una rubrica dedicata al cortometraggio sulla rivista specializzata Segnocinema.
Attivista lesbica femminista, si occupa di marketing, comunicazione e contenuti per le aziende e anche per le associazioni e i gruppi politici. Ha una passione per il teatro che ha sempre curato e alimentato da spettatrice e in piccola parte da attrice e autrice. Attualmente è presidente dell’associazione Lesbiche Bologna.
LUCIA TRALLI Studiosa delle interconnessioni tra media e gender studies, soprattutto nella cultura pop contemporanea. Ha conseguito un dottorato di ricerca nel 2014 presso l’Università di Bologna con una tesi sulle pratiche di riuso audiovisive e il fandom delle donne. Si è a lungo occupata di riuso di immagini d’archivio, found footage e remix nella produzione audiovisiva. Collabora da anni con l’Archivio Nazionale del Film di Famiglia - Associazione Home Movies a Bologna ed è attualmente adjunct professor presso l’American University of Rome, dove insegna Cultural Studies e Media and Gender.
CARMEN ZINNO Dal 2012 è selezionatrice di documentari al Festival dei Popoli di Firenze dove ha curato nel 2015 la prima retrospettiva italiana dedicata alla regista Mary Jimenez col titolo Immagini del verbo amare. Dopo gli studi universitari in Antropologia entra all’Accademia Nazionale Silvio D’Amico di Roma dove consegue il diploma in Drammaturgia e Sceneggiatura.
SOME PREFER CAKE CALENDARIO 2018
21
SOME PREFER CAKE FESTIVAL 2018 NARRATIVI
18.30
aperitivo e djset
DOCUMENTARI
20.00
INAUGURAZIONE
CORTI
22.00
23
SAB SET
DOM SET
10.30
corti a colazione
10.30
corti a colazione
11.00
incontro quality, gender, sex, tv
13.00
pranzo a colori
14.00
El color de un invierno
14.00
shakedown
16.00
the passionate pursuits of angela bowen
16.00
nina
17.00
presentazione libro
18.00
aperitivo e djset
20.00
PROCLAMAZIONE FILM VINCITORE
17.00
presentazione libro
BELLA TUTTA
18.00
water makes us wet + THE TOILET LINE
nothing to lose
19.00
thelma
20.00 silvana 22.00 anchor and hope
di e con elena guerrini
TUTTE LE PROIEZIONI SI SVOLGONO AL NUOVO CINEMA NOSADELLA DI BOLOGNA
22
VEN SET
23.30
la crociata antigender
aperitivo e djset
dance makes us wet @fa/art
l’emersione imprevista
A SEGUIRE LESBIAN CULT: go fish
22.00
proiezione film vincitore
20:00
INAUGURAZIONE SOME PREFER CAKE 2018
18.30 • GIARDINO
SPC LOUNGE
Aperitivo - dj set a cura di Collettiva Elettronika
BELLA TUTTA di e con Elena Guerrini Estratti dallo spettacolo e appunti per il film! Monologo autoironico e spiazzante contro gli stereotipi femminili, i condizionamenti imposti dalla società dell’immagine, il CUBO (canone unico di bellezza omologata), la dipendenza femminile dal mito della magrezza e dalla conseguente ossessione per le diete. Elena Guerrini, divertendo e facendo riflettere, invita tutte le donne a sentirsi belle tutte! e a mostrare con orgoglio il proprio corpo anche se non corrisponde ai modelli imposti dai media.
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A SEGUIRE
NOTHING TO LOSE
21 SET
Regia di Kelli Jean Drinkwater – Australia, 2018 DOCUMENTARIO, 72’ • PRIMA EUROPEA Produzione di teatro-danza pluripremiata, Nothing to Lose concentra sul palco un cast di performer innegabilmente grasse e queer. Questo documentario racconta l’ideazione creativa dello spettacolo sia da un punto di vista personale che politico, attraverso le esperienze di un cast davvero degno di nota.
pERCHé VEDERLO?
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21 SET
Celebriamo i corpi, celebriamoli in tutta la loro potenza e guardiamoli trasformarsi sotto il nostro sguardo. No anzi, è il nostro sguardo che si trasforma davanti a questi corpi. (Teresa Sala)
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21 SET
22:00
THELMA
Regia di Joachim Trier – Norvegia, Francia, Danimarca, Svezia, 2017 NARRATIVO, 116’ Thriller d’autore con protagonista una timida ragazza di provincia, Thelma, cresciuta in una famiglia molto religiosa e appena arrivata a Oslo per frequentare l’università. Qui conosce Anja e presto l’amicizia tra le due si trasforma in un sentimento più profondo: proprio allora, però, Thelma scopre di avere dei poteri inquietanti e incontrollabili, legati a un terribile segreto del suo passato.
pERCHé VEDERLO?
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Thelma traduce in un film dalle tinte allucinatorie e squisitamente metaforiche la lotta titanica tra desiderio e repressione. Paura e sensualità vi faranno salire i battiti. (Giorgia Tolfo)
14
Regia di Zoe Lubeck – Usa, 2016
THE INHERENT TRAITS OF CONNOR JAMES
NARRATIVO, 12’
Regia di Ally Pankiw – Canada, 2017
GRACE AND BETTY Nonna e nipote scoprono di avere molte più cose in comune di quanto avessero immaginato dopo che le loro fidanzate le incoraggiano ad aprirsi reciprocamente e fare coming out.
pERCHé VEDERLO?
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Chi ha paura del coming out? Un confronto intergenerazionale sull’identità. Una commedia leggera e scanzonata. (Teresa Sala)
SET
corti a colazione
corti a colazione
SET
22
10:30 > COLAZIONE AL CINEMA (INCLUSA NEL BIGLIETTO) 11:00 > INIZIO PROIEZIONI
NARRATIVO, 14’
Una coppia lesbica, con un figlio di tre anni, si dirige al funerale del donatore di seme. Qui la famiglia del defunto viene a sapere del bambino.
pERCHé VEDERLO? A chi appartiene un bambino? Un film che tocca un tema importante con una certa leggerezza e, senza la pretesa di dare una risposta, pone domande molto interessanti. (Teresa Sala)
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POP ROX Regia di Nate Trinrud – Usa, 2017 NARRATIVO, 12’
Jesse finalmente vuole dire alla sua migliore amica, Roxanne, che è innamorata di lei, ma quando Roxanne invita la nuova ragazza della scuola a unirsi a loro, la serata prende una piega inaspettata.
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pERCHé VEDERLO?
Ci siamo passate tutte dal fatidico momento in cui abbiamo detto a un’amica che eravamo innamorate di lei. Loro sono molto giovani, buffe e coloratissime. (Lucia Jorini)
16
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corti a colazione
SET
FRAN THIS SUMMER Regia di Mary Evangelista – Usa, 2017 NARRATIVO, 11’
Il primo amore tra una coppia di teenager dove uno dei due desidera la transizione. Fran e Angie devono affrontare chi e cosa vogliono essere, in una giornata in spiaggia in cui il loro amore è esposto alla vista del mondo.
pERCHé VEDERLO?
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Un film sulle identità in trasformazione: relazioni che cambiano, corpi che cambiano e desideri che non possono più restare celati. (Teresa Sala)
NON È AMORE QUESTO Regia di Teresa Sala – Italia, 2017 DOCUMENTARIO, 33’ • FUORI CONCORSO A seguire incontro con la regista Teresa Sala e con la protagonista e autrice Barbara Apuzzo
Barbara ti fa entrare nella sua vita, nei suoi ricordi, nei suoi desideri senza censure. Barbara ha una particolarità, è disabile. Riesci a vederla? La vedi davvero? Allora vieni più vicino.
pERCHé VEDERLO?
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Una donna che ha il coraggio di mettersi a nudo. C’è molto da imparare. (Lucia Jorini)
NON È AMORE QUESTO
SET
11:00
SALA CONSILIARE DEL QUARTIERE PORTO (GIARDINO LO RUSSO)
QUALITY, GENDER, SEX, TV Female e queer gaze nella critica della serialità televisiva contemporanea. Intervengono: Eugenia Fattori, Irene De Togni, Alice Cucchetti, Antonia Caruso, Elisa Manici. Nella serialità televisiva sono sempre più presenti personaggi femminili e/o queer con ruoli rilevanti, spesso da protagonisti, ed è sempre più forte la rappresentanza femminile di registe, sceneggiatrici e professioniste che realizzano opere che parlano di donne, che siano etero, lesbiche o trans. Il problema è che queste opere vengono ancora raccontate da una critica dominata dai maschi bianchi etero cisgender (in USA più del 70%, in Italia probabilmente di più). L’inclusione di differenti visioni all’interno della critica non è soltanto “politicamente corretto”, è una reale necessità per dare nuova linfa alla televisione e al cinema. Questo evento è un’occasione per parlare di female e queer gaze, ma soprattutto per mettere in comune prospettive e porre interrogativi sulla rappresentazione della sessualità e dell’intera esistenza femminile nelle serie tv.
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14:00
EL COLOR DE UN INVIERNO
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SET
Regia di Cecilia Valenzuela Gioia – Argentina, 2017 NARRATIVO, 63’ La giovane Lucia soffre di ansia e attacchi di panico. Durante un inverno a Salta - la cittadina in cui è nata - conosce Olivia, una ragazza che le fa scoprire nuovi spazi, nuove persone e una nuova prospettiva. Lucia scoprirà la sua sessualità liberandosi dai traumi del passato.
pERCHé VEDERLO?
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Alla sua prima opera, Cecilia Valenzuela Gioia racconta con delicatezza e tenerezza il primo amore di Lucia. Il film non brilla per originalità, ma sicuramente vi farà venir voglia di rinnamorarvi. (Giorgia Tolfo)
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16:00
SET THE PASSIONATE PURSUITS OF ANGELA BOWEN Regia di Jennifer Abod – Usa, 2016 DOCUMENTARIO, 73’
La storia di una ragazza nera, cresciuta durante l’era di Jim Crow nel cuore di Boston, la sua scoperta della danza e dove questa l’ha guidata all’interno della black community. Nata nel 1936, divenne una ballerina classica, poi una leggendaria insegnante di danza, infine un’attivista femminista lesbica, scrittrice e studiosa. Angela Bowen ha influenzato e ispirato un numero incredibile di persone, parlato e combattuto apertamente per le arti, per i diritti delle donne e della comunità nera e per i diritti LGBT.
pERCHé VEDERLO?
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Un omaggio doveroso a una donna, nera, lesbica e femminista che ha vissuto, e lasciato il segno, in oltre cinquant’anni di vita artistica e politica americana. Affinché la sua ricerca sia d’ispirazione a ognuna di noi! (Teresa Sala)
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17:00
SET
GIARDINO
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
LA CROCIATA «ANTI-GENDER». DAL VATICANO ALLE MANIF POUR TOUS di Sara Garbagnoli e Massimo Prearo In collaborazione con Libreria delle donne di Bologna, rete Attraverso lo specchio, UAAR sezione di Bologna. Dialogheranno con l’autrice e l’autore Cristina Gamberi (il progetto Alice/ Attraverso lo specchio) e Andrea Ruggeri (UAAR Bologna). Che cos’è “la teoria del gender”? Il libro propone un’analisi della crociata reazionaria lanciata dal Vaticano contro il concetto di genere e dei movimenti di protesta che l’hanno incarnata. Queste mobilitazioni sono state organizzate, a partire dall’inizio degli anni 2010, in numerosi Paesi europei, da un fronte che riunisce gruppi anti-abortisti, tradizionalisti, membri dei movimenti ecclesiali e gruppi neofascisti. Concentrandosi in particolare sulla situazione italiana e francese, il libro studia la genesi del discorso “anti-gender” e ricostruisce le tappe delle manifestazioni (conferenze, veglie, Family Day) che ne hanno fatto una causa militante, per comprendere le ragioni del successo epistemologico e politico dell’“ideologia gender”.
Copyright Massimo Prearo
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18:00
SET WATER MAKES US WET - AN ECOSEXUAL ADVENTURE Regia di Annie Sprinkle e Beth Stephens – Usa, 2017 DOCUMENTARIO, 75’ • PRIMA ITALIANA
Un roadmovie ecologista, un racconto dei piaceri e della politica dell’H2O da una prospettiva ecosessuale, con un misto di curiosità, umorismo, sensualità e preoccupazione. Annie Sprinkle, la sua compagna Beth Stephens e il loro cane Butch, nella loro E.A.R.T.H. Lab mobile, ci accompagnano alla scoperta del ruolo dell’acqua nella nostra vita, delle responsabilità istituzionali e non nelle politiche ecologiste, per fornirci il loro approccio sistemico a una sessualità espansa.
pERCHé VEDERLO?
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Siete sicure di sapere cosa intende Annie Sprinkle per “eco-sessualità”? No? Avete la possibilità di scoprire quanto sia eccitante essere ecologiste. (Maia Pedullà)
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A SEGUIRE
SET
THE TOILET LINE
Regia di Goodyn Green – Spagna, 2017 NARRATIVO PORNO, 12’ • V.M. 18 Due ragazze in fila per il bagno si scambiano sguardi e si chiudono in bagno insieme. Il resto è tutto da guardare. Un cortometraggio porno prodotto da Erika Lust, regista e produttrice femminista.
pERCHé VEDERLO?
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Per tutte le volte che hai aspettato in coda per il bagno durante una serata. Per chi fantastica di fare sesso con una sconosciuta. Per chi ha il feticismo dei luoghi pubblici. Un corto che contribuisce ad ampliare l’immaginario sessuale lesbico, sottraendolo alla pornografia mainstream.
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SET
19.00 • GIARDINO
SPC LOUNGE
20:00
Aperitivo - dj set a cura di Collettiva Elettronika
SILVANA
Regia di Mika Gustafson, Olivia Kastebring & Christina Tsiobanel – Svezia, 2017 DOCUMENTARIO, 91’ Con i suoi versi intransigenti verso ogni forma di oppressione, la rapper svedese Silvana Imam ha conquistato la Scandinavia. La sua lingua affilata come un rasoio punta i riflettori sui movimenti presenti nella società d’oggi, dando così voce a tutta una generazione. Il film segue il suo percorso da artista underground a icona, attraverso la vincita di diversi premi importanti e la sua quasi mitica relazione con l’artista pop svedese Beatrice Eli. Dopo la ribalta Silvana crolla però sotto la pressione, stanca di essere sempre etichettata come “femmina forte”. Decide così di iniziare a mostrare nuovi lati di sé, “perché non esistono supereroi, solo esseri umani”.
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pERCHé VEDERLO?
La storia della rapper lesbica Silvana travolge chi ama la sua musica, ma è capace anche di entusiasmare chi non è fan del genere: un condensato puro di “pussy power” femminista, antirazzista, potente e vulnerabile allo stesso tempo. (Maia Pedullà)
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22:00
SET ANCHOR AND HOPE
Regia di Carlos Marques-Marcet – Spagna, Regno Unito, 2018 NARRATIVO, 111’ Eva e Kat, sulla trentina, vivono in modo spensierato sulla loro barca in un canale di Londra, fino al giorno in cui Eva presenta a Kat un ultimatum che sconvolgerà completamente il loro mondo: vuole un figlio. Quando l’amico Roger accetta di essere il loro donatore, i tre amici si imbarcano in un viaggio poco convenzionale per creare la loro famiglia.
pERCHé VEDERLO? Che compromessi siamo disposte a fare per amore? Ma soprattutto, cosa succede se su questi perdiamo il controllo? Galleggiando sui canali londinesi Anchor and Hope affronta con leggerezza e profonda serietà il tema delicato della maternità. (Giorgia Tolfo)
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corti a colazione
ERIN’S GUIDE TO KISSING GIRLS
MAI NARRATIVO, 7’
Regia di Julianna Notten – Canada, 2018 NARRATIVO, 15’
Tre anziane signore trascorrono ogni pomeriggio su una panchina, lungo la via principale del paese. L’arrivo di un paio di misteriose ragazze diventa l’argomento di conversazione principale tra le donne.
Erin, una coraggiosa dodicenne, è concentrata su una missione: corteggiare la ragazza più figa della scuola, ma questo metterà sotto stress la sua amicizia con la sua miglior amica, Liz.
Regia di Marta Gonzàles – Spagna, 2017
pERCHé VEDERLO?
pERCHé VEDERLO?
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SET
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10:30 > COLAZIONE AL CINEMA (INCLUSA NEL BIGLIETTO) 11:00 > INIZIO PROIEZIONE
Un corto per ricordarsi perché è bello aver finito le scuole e l’adolescenza (forse questa non è finita davvero...), ma anche che nella vita ci sono sempre le amiche! (Teresa Sala)
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Sinceramente? Le donne anziane sedute all’aperto che spettegolano e salutano tutti fanno morire dal ridere. Semplice e onesto, ed è già moltissimo. (Teresa Sala)
A GREAT RIDE
SET
corti a colazione
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Regia di Deborah Craig e Veronica Deliz USA, 2018 - DOCUMENTARIO, 28’ Il racconto di Sally Gearhart, Brenda Crawford e diverse donne che vivono in una comunità di pensionamento LGBTQ friendly a Santa Rosa, e invecchiano con dinamismo e gioia di vivere, determinazione e ironia.
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pERCHé VEDERLO?
Il sogno del lesbizio diventato realtà, in California. Un affresco che riunisce diverse esperienze, più o meno politiche, che ci mostrano le paure e i desideri dei corpi che cambiano. (Teresa Sala)
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NARRATIVO, 6’
pERCHé VEDERLO?
Assurdo, divertente, autoironico, il corto mostra l’eclettismo odierno della comunità LGBTQI+, con uno stile da videoclip musicale anni ‘80. (Lucia Jorini)
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Regia di Maude Matton e SJ Rahatoka – Canada, 2017 NARRATIVO, 23’
Sulla scia della chiusura di spazi lesbici e queer, una queer solitaria siede fuori dal Lexington Bar di San Francisco e segue un percorso di simboli e personagge fino all’Ultimo Bar Lesbico sulla Terra.
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corti a colazione
DYKES BARS NEVER LAST Regia di Stacy McKenzie – Usa, 2018
SWARM OF SELENIUM
In un presente surreale e distopico, due comunità femministe queer coabitano una fabbrica abbandonata. Attraverso danza, lavoro visivo e antilavoro, uniscono le forze per accudirsi a vicenda.
pERCHé VEDERLO?
SET
“
SET
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corti a colazione
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Una serie di eventi misteriosi, antagonismi e processi di guarigione collettiva. E se questo non è abbastanza, un finale catartico. (Giorgia Tolfo)
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SET
13:00 GIARDINO PRANZO A COLORI Incontro informale sull’erba in collaborazione con Bande de Femmes Le curatrici di Bande de Femmes Sarah di Nella (Libreria Tuba) e Marta Bencich (animatrice e regista) incontrano Frad e Julie Maroh. Bande de Femmes è un festival di fumetti e illustrazione che parte dalle artiste, illustratrici e fumettiste donne, organizzato dalla libreria delle donne Tuba e giunto nel giugno 2018 alla sua quinta edizione. L’idea nasce dalla volontà di creare un circolo virtuoso di cultura e socialità che, a partire dalla narrativa e dai fumetti, possa parlare e far parlare di corpi e scritture delle donne, politica e tematiche LGBTQI. Frad Frad usa la sua vita e quella delle sue amiche per campare facendo vignette che ritraggono loro e se stessa in situazioni ambigue ed equivoche. Principalmente lesbodrammi. Dal 2015 è illustratrice per il magazine Lezpop e invade i social con vignette esilaranti. Il suo primo libro, Non facciamone un lesbodramma, autoprodotto, è uscito in una versione ampliata nel 2017 per Renbooks.
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Julie Maroh Fumettista francese, attivista LGBTQI, che affronta i temi del sessismo e parla del lesbismo e della sua accettazione nella società odierna. Per Rizzoli Lizard ha pubblicato Il blu è un colore caldo e Skandalon, Per Renbooks è uscito City&Gender. Nel novembre 2017 è uscito con Panini9L Corpi sonori.
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14:00
SET
SHAKEDOWN
Regia di Leilah Weinraub – Usa, 2018 NARRATIVO, 90’ Lo Shakedown era un insieme di serate organizzate da e per le donne afroamericane di Los Angeles, caratterizzate dalle esibizioni di cubiste e stripper, e rivolte alla scena lesbica underground della città. L’intimo reportage mostra il dietro le quinte e le interviste alle protagoniste delle serate, dimostrando che lo Shakedown era più di un semplice locale di spogliarelliste: rappresentò infatti uno dei pochi spazi riservati alla sottocultura lesbica a riunire e a entusiasmare un’intera comunità nera, freak e queer.
pERCHé VEDERLO?
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Un documento storico pazzesco: nascita, apice e declino delle black strippers lesbiche Shakedown Angels. 71 minuti di interviste e performances distillati da oltre 400 ore di registrazioni. (Giorgia Tolfo)
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16:00
SET NINA
Regia di Olga Chajdas – Polonia, 2018 NARRATIVO, 130’ Dopo vent’anni il matrimonio di Nina e Wojtiek si trova ad un vicolo cieco. La crisi è in parte dovuta al fatto che Nina non può avere figli, anche se ne vorrebbe disperatamente uno. Quando incontrano una giovane donna di nome Magda, le chiedono di partorire il loro figlio. Le cose però si complicano, quando Nina inizia a sentirsi attratta da Magda.
pERCHé VEDERLO?
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Nina è una scintilla che si accende dalla collisione di due corpi nelle fredde pianure polacche. È la storia di un’emancipazione e allo stesso tempo il ritratto di una società nutrita di paradossi. Da non perdere. (Giorgia Tolfo)
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Lesbian cult in collaborazione con Centro di documentazione Flavia Madaschi
PRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA DEL LIBRO
GO FISH
L’EMERSIONE IMPREVISTA. STORIA DEL MOVIMENTO DELLE LESBICHE
protagouna neminismo portante ggettività
In copertina: dictyostelium discoideum
può porcipline – indagine ni dei gee conflitciale, tra
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SET
PROIEZIONE GRATUITA
Edizioni ETS
Regia di Rose Troche – Usa, 1994 NARRATIVO, 87’ • FUORI CONCORSO
Dialogheranno con l’autrice Liana Borghi e Grazia Dicanio.
L’emersione imprevista
L’emersione imprevista che dà titolo al libro è la presa di parola delle lesbiche in Italia, che dagli anni Settanta scelgono di lottare contro il dispositivo repressivo del silenzio e affrontare lo scandalo. Le lesbiche nella storia non esistono, ciascuna deve imporre la propria esistenza, superare la frontiera dell’eterosessualità obbligatoria, vincere la percezione di essere l’unica Il movimento delle lesbiche in Italia al mondo a provare un’70 desiderio imprevisto. Il superamento dell’obbligo negli anni e ’80 sociale e culturale all’eterosessualità, nel nostro paese come altrove, è stato possibile solo attraverso la costruzione di un movimento. Questo è il primo testo che affronta in modo organico la storia del lesbismo politico in Italia, con l’obiettivo di contribuire a colmare i vuoti storiografici della storia politica L’intercultura di genere è un campo delle donne e dei movimenti LGBTIQ nel nostro paese. ibrido e irrequieto dove spostamenti Collana di intercultura di genere
L’emersione imprevista
ganico la di contriica delle ontare la dagare la zio degli mminista autono-
di Elena Biagini Elena Biagini
à ltera
Elena Biagini
presa di Settanta ssivo del oria non superare a perceo impreall’eterobile solo
PROCLAMAZIONE FILM VINCITORE
e transiti sono costitutivi. Incrocia riflessioni teoriche e indagini culturali interdisciplinari attingendo a studi culturali e postcoloniali, studi sull’affetto, studi sulle donne, studi sulla mascolinità e studi queer per moltiplicare l’analisi di differenze, marginalità e dissensi. Questa complessa intersezionalità permette di sciogliere rigidità epistemologiche e leggere altrimenti, indagando anche spazi non organizzati intorno al genere. àltera si occupa di come cambia la cultura in un contesto globale e studia la costruzione tecnico-politica di genere e sessualità attraverso narrative, discorsi, forme, oggetti e strumenti farmacopornografici che producono e riassegnano performativamente identità di genere e identità sessuali.
Chicago. Max è una giovane lesbica single in cerca di una storia d’amore. Le amiche con cui divide l’appartamento, Kia ed Evy, si uniscono a Daria nel tentativo di far nascere una relazione tra Max e la timida Ely.
pERCHé VEDERLO? Pilastro della storia cinematografica lesbica, nonostante l’assenza di smartphone e chat questo film parla anche delle lesbiche di oggi. (Maia Pedullà)
Un film rivoluzionario e innovativo che nei primi anni ’90 ha cambiato in maniera radicale la rappresentazione delle lesbiche nel cinema, aprendo la strada a nuove prospettive precedentemente inesplorate. (Sara De Giovanni)
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SET
20.00
A SEGUIRE
17:00 • GIARDINO
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18.00 • GIARDINO
SPC LOUNGE
Aperitivo - dj set a cura di Collettiva Elettronika
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CREDITS:
DOVE RAGGIUNGERCI
Nuovo Cinema Nosadella via dello Scalo 21 / via LOdovico Berti 2/7
Some Prefer Cake è prodotto e organizzato da Associazione Luki Massa Direzione festival Comunicattive Selezione film Maia Pedullà, Teresa Sala, Giorgia Tolfo
CINEMA NOSADELLA
SALA CONSILIARE
Segreteria e coordinamento Antonia Cassoli, Kaika Cau, Emanuela Colucci, Claudia Falasca, Maria Fiorani, Cecilia Patrizi
ICO BE RTI
SPC
Coordinamento tecnico Maura Costantini – Visual Lab
VIA LO DOV
VIA DE LLO SC ALO
Collaboratrici selezione film Sara Agutoli, Grazia Dicanio
Fundraising e Crowdfunding Samantha Cavicchi, Elisa Coco, Lucia Jorini, Ida Carogioiello, Fiorella Basso Redazione catalogo Comunicattive Traduzioni e sottotitoli Marta Cantalamessa, Grazia Dicanio, Daria Vita Fede, Chiara Masini, Claudia Mauti, Annalisa Napoli, Eugenia Rodella, Angelina Zontine. Grafica e Ufficio Stampa Comunicattive Sito web Paola Pistone – Lab 404
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Social Antonia Cassoli, Olivia Pinto, Valentina Pinza Newsletter Olivia Pinto Video Silvia Carabelli, Maura Costantini, Federica Ruozi Ospitalità Giulia Resi
CREDITS SPC Staff Gloria Ursella (responsabile volontarie) Giorgia Anastasio, Mari Bellotti, MariaFrancesca Billè, Lina Bironi, Marilena Campitiello, Isabel Cholbi, Leydi D’Alleva D’Avvocato, Danielle Dauchy, Ada Docci, Elena Fantini, Daria Vita Fede,Valentina Federico, Katia Finotello, Sarah Fornito, Martina Gaiba, Federica Gattei, Sonia Gorgeri, Loredana Grassellini, Valentina Grazzini, Ambra Guarnieri, Camilla Guidali, Anna Ingui, Giulia Mereghetti, Francesca La Nitro, Pina Leggio, Benedetta Manzi, Luciana Passaro, Laura Pierin, Alessandra Pizzo, Maria Vittoria Salvatori, Mery Saponara, Laura Spaggiari, Laura Sperli, Francesca Spinosi, Francesca Susca. Tutti i film sono sottotitolati affinché siano accessibili alle persone sorde. Il cinema è senza barriere e accessibile alle persone con disabilità fisiche.
RINGRAZIAMENTI Marta Bencich, Stefania Guidi, Daniele Del Pozzo/Mauro Meneghelli/Marcello Seregni - Gender Bender Festival, Elena Guerrini, Barbara Caponi, Carla Catena, Anna Di Martino, Stefania Minghini Azzarello, Lucia Tralli, Carmen Zinno, Elena Biagini, Liana Borghi, Sara Garbagnoli, Massimo Prearo, Eugenia Fattori, Elisa Manici, Antonia Caruso, Alice Cucchetti, Irene De Togni, Frad, Julie Maroh, Sarah di Nella e le compagne di Tuba Bazar, Giulia Sudano e l’associazione Orlando, Elena Alberti e la Libreria delle donne di Bologna, la rete Attraverso lo specchio, Andrea Ruggeri e il circolo UAAR Bologna, Barbara Apuzzo, Sara Sacerdote, Roberta Padovano, Pia Brancadori, Gianni Zardini, Vittoria Nicoli/Jada Deroma officineperegrine teatro, Alice Campiello/Elisa Placucci/Ilaria Mancosu/Marzia Stano/ Sonia Piedad Marinangeli - fa/ART, Collettiva Elettronika, Tomboys dont’cry, Guendalina Ravazzoni, Athena, Manuela Manna/Maresa Ferrara/Federica Bosi – Associazione Villa Pallavicini, Alice D’Alessio e le compagne di Rimake, Salvatore e Matteo Aloe - Berberè, Marino Pasquali, Miguel Gatti, Marco Benati - Ies Group tutto lo STAFF e le volontarie di Some Prefer Cake e tutte le donne che con il loro lavoro e il loro aiuto hanno reso possibile questo festival.
Dal 2010 pizze artigianali
da pasta madre viva con prodotti biologici e stagionali
www.berbere.it • via petroni 9
RINGRAZIAMENTI SPECIALI PER IL CROWDFUNDING Ringraziamo di cuore tutte le donne e tutte le persone che hanno sostenuto il festival con una donazione. In particolare ringraziamo le seguenti realtà, associazioni e singole che hanno contribuito alla campagna di raccolta fondi con Amore di gruppo o Adotto il festival: Associazione Orlando, Coordinamento Lesbiche Romane, Gruppo Risparmio Le Tontine di Bologna, Il Progetto Alice, Saffo - Spazio libero lesbico-femminista Bolzano; Sarah Alessandroni, Raffaela Bianchini, Barbara Bonomi Romagnoli, Camilla de Concini, Caterina Di Loreto, Tanja Eick, Fabiana Fabbri, Cristina Gamberi, Federica Giuliana, Ferruccio Guidi, Heather Irwin, Renata La Greca, Julie Maroh, Elisabetta Martinelli, Teresa Masciopinto, Marcella Menozzi, Daniela Migaldi, Chiara Neviani, Mariella Nicoletti, Angela Pezzotti, Monica Pietrangeli, Maurizia Querciagrossa, Nancy Sciuto, Annarita Silingardi, Claudia Stella, Milli Toja, Regula Wagner, Elena Zambelli, Luisa Zonta.
CIRCOLO DI CINEMA E MULTIMEDIA A SOGGETTIVITÀ FEMMINISTA, NOMADI NELLE DIFFERENZE. A Cagliari dal 1996: rassegne, incontri, womenstudies, collaborazioni. www.cinemadonne.it circola@alice.it Fb Circola nel cinema Alice Guy
www.labquattrozeroquattro.it info@labquattrozeroquattro.it
Angolo Merchandising Per un ricordo personale o come regalo, anche quest’anno potrete sostenere il festival acquistando i gadget Some Prefer Cake: tshirt, shopping bag, le spille firmate da Pap Ceramic Design, i cataloghi e le locandine delle precedenti edizioni del festival.
Angolo ristoro e bar
grafica e web social media fotografia
Comunicattive non si nasce, si diventa. Grazie a Simone de Beauvoir
PAPCERAMIC PAP_OPTIONAL PAP.PINZA@GMAIL.COM
COMUNICAZIONE DI UN CERTO GENERE
W W W.C O M U N I C A T T I V E . I T
Grazie al lavoro delle volontarie, torna l’angolo bar e ristoro, aperto durante tutte le proiezioni del festival per nutrirvi e dissetarvi e condividere momenti di socialità, chiacchiere e relax. Tutti i proventi serviranno a finanziare la decima edizione del festival. Restate con noi, sostenete Some Prefer Cake!
Infopoint e accrediti Chi ha acquistato abbonamento, biglietti o gadget tramite il crowdfunding può rivolgersi all’infopoint accrediti per il ritiro delle ricompense.
Associazione Luki Massa L’associazione nasce nel 2017 per proseguire il lavoro intrapreso da Luki Massa, attivista lesbica e femminista prematuramente scomparsa il 6 settembre 2016. L’associazione, in cui sono confluite alcune delle attiviste di Fuoricampo Lesbian Group, da sempre motore politico del festival Some Prefer Cake, prosegue l’esperienza del festival di cinema lesbico e organizza iniziative culturali per la promozione, divulgazione e valorizzazione del lavoro artistico delle lesbiche e delle donne in un’ottica femminista. L’associazione si propone inoltre di conservare e diffondere la memoria di Luki Massa, attraverso varie azioni tra cui la realizzazione di un archivio del suo lavoro culturale e politico nell’arco di 30 anni di vita del movimento lesbico in Italia.
Comunicattive Agenzia di comunicazione e gruppo politico culturale femminista, dal 2003 Comunicattive, oltre a fornire servizi di comunicazione e marketing per enti pubblici, privati e aziende, realizza iniziative di comunicazione politica e diffusione culturale in ottica di genere, tra cui la mostra di artiste internazionali Art for Art’s Shake, il festival LaManifattura Cultura fresca di stagione, il festival Dysphonia. Alterazioni sonore al femminile, la guida ai giochi sessisti Gioca Jouer. In collaborazione con altre realtà ha realizzato diversi progetti e campagne di comunicazione sociale contro la violenza maschile sulle donne, tra cui Macho Free Zone, Il fiocco Bianco, NoiNo.org. Svolge interventi formativi sulla comunicazione di genere in scuole, centri antiviolenza, associazioni e collettivi. Da 15 anni partecipa ai percorsi femministi cittadini e nazionali.
Foto di Luki Massa dalla mostra Lesbiche all’Europride - Amsterdam 1994
NUOVO CINEMA NOSADELLA VIA DELLO SCALO 21 VIA LODOVICO BERTI 2/7 www.someprefercakefestival.com info@someprefercakefestival.com
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