7 minute read

Farete, un successo da 16 mila visitatori

Next Article
vita industriale

vita industriale

farete

un successo da 16 mila visitatori

di Marco Taddei S old out di espositori e ulteriore incremento di visitatori per Farete 2017, la due giorni delle imprese nata nel 2012, in collaborazione con Legacoop Bologna, giunta quest’anno alla sesta edizione, la prima targata Confindustria Emilia Area Centro, che si è tenuta il 6 e 7 settembre scorsi. La manifestazione, che si è confermata la grande vetrina delle eccellenze produttive e dei servizi del territorio e un’occasione concreta per sviluppare opportunità di business, è stata premiata ancora una volta dai numeri: quasi 700 aziende partecipanti, di tutti i settori merceologici, per un totale di 1.000 stand che hanno occupato una superficie espositiva di oltre 20.000 metri quadrati, e un numero di visitatori nei padiglioni 15 e 18 di BolognaFiere che ha sfiorato quota 16.000. “Farete è cresciuta ancora, anche grazie all’unione delle tre realtà di Bologna, Ferrara e Modena che certamente ha contribuito. Un dato di grande conforto che fa capire che c’è un’esigenza molto forte ed esplicita da parte delle nostre imprese di confrontarsi e condividere percorsi”, ha commentato il presidente di Confindustria Emilia Area Centro, Alberto Vacchi, chiudendo dal palco la due giorni. Ad inaugurare ufficialmente Farete mercoledì 6 è stata la prima Assemblea generale pubblica di Confindustria Emilia Area Centro, alla quale hanno preso parte quasi 3.000 ospiti, dedicata a un tema strategico quale il fare industria moderna, sostenibile, pulita e a dimensione umana, una missione centrale per realizzare la quale devono cambiare i modelli di business, ma non il ruolo centrale dell’impresa. Dopo la relazione del presidente Alberto Vacchi, sul palco sono saliti Kerry Kennedy, presidente del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights e presidente onorario della Robert F. Kennedy Foundation of Europe, Rodolfo Fracassi, co-fondatore e amministratore delegato di MainStreet Partners, e Noreena Hertz, autrice, economista, commentatrice radiotelevisiva e visiting professor all’University College

70 fare

di Londra. L’intervento del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ha concluso i lavori dell’Assemblea che è stata presentata dalla coppia composta dal giornalista Simone Spetia e da Pepper, il robot dell’Innovation Center di Intesa Sanpaolo. A partire da mercoledì pomeriggio si è poi aperto il contenitore di Farete con un programma ricchissimo di iniziative ed eventi: sono stati oltre 3.000 gli appuntamenti b2b tra aziende prefissati online attraverso un’agenda elettronica, 88 i workshop tematici che hanno animato il calendario in nove sale diverse e più di 800 i colloqui one to one che si sono svolti nell’International Club tra le imprese manifatturiere e i 77 buyer internazionali provenienti da 22 Paesi (Argentina, Armenia, Azerbaijan, Cina, Emirati Arabi Uniti, Filippine, Georgia, Germania, Giordania, Iran, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Malesia, Marocco, Oman, Polonia, Qatar, Singapore, Siria, Svizzera, Thailandia e Turchia). International Club che quest’anno ha ospitato anche il Bologna Suppliers Day del Gruppo Volkswagen, presente con 20 buyers interessati ad incontrare 98 nuovi fornitori. La due giorni bolognese ha rappresentato inoltre la tappa inaugurale della mostra “Il Design è nutriente”, un progetto internazionale con la direzione artistica di Open Design Italia sostenuto da Confindustria Emilia Area Centro e dall’Assessorato Cultura della Regione Emilia-Romagna. Attraverso questa mostra quindici giovani talenti creativi italiani portano avanti la promozione di un design di piccola serie dall’alto valore narrativo che evidenzia il gusto, le tradizioni e la progettualità italiana interpretandoli attraverso nuove declinazioni. Sempre da Farete ha preso il via “Emilia 4.0 - 1° Wave Tour”, lo scouting tour di Confindustria Emilia Area Centro, sviluppato da dpixel e con la partecipazione di Barcamper Ventures, che ha l’obiettivo di trovare studenti, startup e aziende innovative nel campo della nuova manifattura digitale e dell’industria 4.0 mettendole in contatto con gli imprenditori e le eccellenze produttive dell’Emilia-Romagna. Nell’ambito della due giorni è stata inoltre firmata dai presidenti di Confindustria Emilia Area Centro, Alberto Vacchi, e dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Bologna, Simona Tondelli, una convenzione finalizzata a fornire un contatto qualificato tra gli Ingegneri iscritti all’Ordine che risultino in possesso di specifiche competenze e le aziende associate che necessitino di perizie a supporto dei propri investimenti in chiave “Industria 4.0”. In contemporanea alla fiera del business i locali della Sala Opera hanno ospitato una delle novità di quest’anno: la Teen Parade di Radioimmaginaria, unica radio creata e gestita da teenager con le sue 40 redazioni in Italia e in Europa, volta alla contaminazione creativa di adolescenti e imprese. L’Alternanza Square ha ospitato l’incontro con i ministri dell’Istruzione, Valeria Fedeli, e del Lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, che hanno diafare 71

Tiziana Ferrari, direttore generale di Confindustria Emilia Area Centro, Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Elena Santi e Laura Succini di Open Design Italia

Un momento del convegno “Welfare Aziendale: prospettive future e strumenti innovativi”

Alberto Vacchi, presidente di Confindustria Emilia Area Centro, e Simona Tondelli, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Bologna

Gianni Morandi e lo youtuber Simone Paciello durante la Teen Parade di Radioimmaginaria

72 fare

logato con i ragazzi e con il collettivo bolognese de Lo Stato Sociale sul tema alternanza scuola-lavoro e ingresso degli adolescenti nel mondo dell’occupazione. Nella sala sono stati allestiti 20 Case Cubes con le creazioni innovative delle aziende e il Biblio-Palco ha accolto diversi ospiti tra i quali il cantante Gianni Morandi, il conduttore televisivo e radiofonico Rudy Zerbi, gli Youtuber Simone Paciello e Jack Nobile e la senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della legge sul cyberbullismo. Il palco principale mercoledì 6 pomeriggio ha ospitato il convegno organizzato da Confindustria Emilia Area Centro e Legacoop Bologna “Welfare Aziendale: prospettive future e strumenti innovativi”. Dopo i saluti introduttivi del presidente di Confindustria Emilia Area Centro, Alberto Vacchi, e del presidente di Legacoop Bologna, Rita Ghedini, nel corso di una tavola rotonda, moderata da Federico Razetti del laboratorio di ricerca “Percorsi di Secondo Welfare”, sono intervenuti Adriano Turrini, presidente di Coop Alleanza 3.0, Gianmaurizio Cazzarolli, director, HR and site services per Tetra Pak Packaging Solutions, Franca Guglielmetti, presidente di Cadiai e Rete Come Te e Roberto Zucchini, presidente di DVP Vacuum Technology. La seconda giornata si è aperta, come di consueto, con lo spazio dedicato a Farete Scuola. Giovedì 7 la mattinata è stata dedicata a tutte le iniziative rivolte al mondo della scuola e della formazione promosse da Confindustria Emilia Area Centro tramite il progetto “S. e T. - Scuola e Territorio”, nato dall’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, che nell’anno scolastico 20162017 ha coinvolto sul territorio bolognese 600 studenti di 23 classi di 6 Istituti Comprensivi tra scuole elementari e medie e circa 1.000 studenti di 5 Istituti Tecnici Industriali nell’ambito delle attività del Club dell’alternanza. Gli interventi sul palco di Tiziana Ferrari, direttore generale di Confindustria Emilia Area Centro, e di Stefano Versari, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna, hanno aperto l’evento al quale quest’anno hanno preso parte anche gli Istituti Tecnici Industriali di Ferrara e Modena e che ha ospitato le premiazioni delle diverse iniziative realizzate dall’Associazione con le scuole: “Eureka! Funziona!”, “Premio Like”, “Robotica”, “Fotografia”, “I speak English” e “Alternanza Scuola-Lavoro”. Giovedì pomeriggio Nomisma ha invece invitato a riflettere su “L’altro lato della sanità. I servizi come driver di innovazione e sviluppo economico”. Sul palco dopo la relazione di Luigi Scarola, responsabile sviluppo territoriale economia sociale di Nomisma, in una tavola rotonda moderata dal consigliere delegato per lo sviluppo strategico di Nomisma, Giulio Santagata, si sono confrontati il presidente di AIOP Emilia-Romagna Bruno Biagi, il direttore generale di Assobiomedica, Fernanda Gellona, il fondatore di Aferetica, Stefano Rimondi, l’assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Sergio Venturi, e il direttore generale dell’Ospedale di Sassuolo, Bruno Zanaroli. A chiudere Farete “It’s a Wide Wild World - Fare impresa in un mondo difficile”, il convegno organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia Area Centro ai quali, come da tradizione, è stato affidato l’evento conclusivo della due giorni. Dopo i saluti introduttivi del presidente Marco Arletti, hanno dialogato nel corso di un dibattito moderato da Oscar Giannino di Radio24 l’amministratore delegato di Cremonini, Vincenzo Cremonini, il presidente del centro studi di geopolitica economica delle Università Luiss e Link Campus di Roma, Carlo Jean, il presidente di Nuovo Pignone - Baker Hughes, a GE Company (BHGE), Massimo Messeri, e l’amministratore delegato di Messori Uomo, Gianmarco Messori. Il saluto finale e la chiusura di Farete 2017 sono state affidate al presidente di Confindustria Emilia Area Centro, Alberto Vacchi.

fare 73

74 fare

This article is from: