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Il TEDx di Bologna del 2017 si è tenuto il 21 ottobre, come Andrea Accomazzo, nel tentare di darci una misura oramai da tradizione, al Teatro Comunale. Il titolo di quest’anno dell’impresa, ce l’ha così riassunta: “Quello che abbiamo era INIMMAGINABILE ed è stato efficacemente utilizzato fatto è stato comandare da una pallina da tennis (la da ognuno degli speaker in chiavi originali, inaspettate e terra), una sonda grande come un’unità di emoglobina su illuminanti. una frazione di un capello umano (Rosetta), situato alla distanza che c’è tra il Teatro in cui siamo e il andrea accomazzo, capo della Divisione Santuario di San Luca (500 milioni di Km)”. Missioni Interplanetarie di ESA, ci ha affascinato Una missione inimmaginabile, appunto. con una delle missioni a cui tiene di più: la Missione Rosetta, che ha permesso in 30 anni di studio, realizzazione della sonda e navigazione Questo il TEDx, Germana Lavagna, la seconda speaker, è esperta di co-living e promotrice di un nuovo modello di convivenza tra profughi e di raggiungere la cometa Rosetta (intrappolata un pomeriggio cittadini italiani. Ci ha raccontato della propria tra Giove e la terra), di lanciare su di essa un trascorso tra esperienza di vita e di accoglienza di una lander e di raccogliere campioni risalenti fino viaggi, esperienze profuga albanese quando lei era ragazzina e di a 4.7 miliardi di anni fa, che tanto potranno e racconti davvero come questo l’abbia cambiata profondamente. raccontarci dell’origine dell’universo e del nostro inimmaginabili Le testimonianze di alcune famiglie italiane sistema solare. che hanno accolto dei profughi presso le loro

case e di quanto questo abbia cambiato la loro prospettiva ci ha fatto immaginare un mondo in cui le tragedie del singolo possono paradossalmente tramutarsi in esperienza e vissuto da trasmettere alla società, per crescere e migliorare tutti. Insieme. Sul tema della fiducia, addirittura della Trust Economy, ha impostato il suo intervento anche casey Fenton, uno dei fondatori di Coachsurfing. Casey Fenton, con fare entusiasta e trascinante, ci ha illustrato passo passo tutte le esperienze che hanno cambiato in meglio la sua vita e lo hanno portato a creare le sue startup, tutte con un’unico denominatore comune: la fiducia verso sconosciuti. Dai suoi viaggi in giro per il mondo fino ai più moderni sistemi di valutazione dell’affidabilità online (da Ebay, a Aibnb, Coachsurfing appunto e molti altri siti), risulta evidente come il meritare la fiducia altrui diventerà sempre di più una vera e propria moneta di scambio, un vero fondamento dell’economia. Anche se oggi ci sembra ancora inimmaginabile, siamo già sulla buona strada.

Altri interventi legati al mondo virtuali sono stati quelli di Rudy Bandiera e andrea Benedetti, seppur con modalità molto diverse l’uno dall’altro. Rudy Bandiera, con la giusta dose di ironia, ha introdotto un tema controverso e di grande attualità: la responsabilità che ognuno di noi ha sui social, sia quando pubblica qualcosa su se stesso, sia quando interviene su contenuti altrui, commentando. I casi di cyber bullismo e il proliferare degli hater hanno fatto confessare allo stesso Bandiera di essersi trovato una sera a piangere, nel leggere i perfidi commenti seguiti alla celebre vicenda #UnaMacchinaperRudy. Rudy ha raccontato di essere solito parte dall’assioma: “Non possono giudicarmi come individuo”. Stila poi 7 regole base per un corretto comportamento online e per una nuova etica condivisa dei social media: il mezzo è contenuto; il vincere a tutti i costi non è essere vincenti, è essere arroganti; resta sempre lucido e concentrato su chi hai davanti; non devi calpestare B per andare da A a C; non sei obbligato a partecipare a TUTTE le discussioni; hai una responsabilità, verso tutti; sei sempre in pubblico, anche quando sei in privato. Ha poi chiosato: “Sul web date informazioni utili e di valore, siate responsabili di quello che fate e per i vostri amici più stretti rimanete sempre i soliti amabili pirla”. Più incentrato sull’innovazione l’intervento di Andrea Benedetti, la cui qualifica ufficiale è altisonante: Director of Technical Evangelism presso Microsoft. Ci ha intrattenuti con la tecnologia Hololens, mostrandoci dal vivo le potenzialità di uno strumento che combina realtà virtuale (ovvero una realtà immaginaria nella quale immergersi completamente) e realtà aumentata (ovvero

costituita da elementi virtuali inseriti nella realtà, ma che non subiscono variazioni se quest’ultima in qualche modo cambia). La Mixed Reality, dunque, combina efficacemente elementi virtuali all’interno della realtà, permettendo un’interazione continua tra questi due livelli e molteplici applicazioni possibili: nel design, nell’assemblaggio, nella medicina, nell’ entertainment…

Alcuni esempi: nella stazione spaziale orbitante, gli astronauti provano in maniera realistica gli interventi di manutenzione che dovranno realizzare all’esterno su rotture verificatesi in navigazione e non prevedibili dalla terra. Gli ingegneri di una nota ditta che si occupa di aeronautica possono fare formazione indipendentemente da dove si trovano nel mondo sui nuovi modelli prodotti da uno solo degli stabilimenti dell’azienda, senza dover spedire motori d’aereo in altri continenti. In ospedale: un chirurgo sta operando e nel contempo trasferisce tramite le sue lenti tutto ciò che vede ad un collega oltreoceano in modo da poter fare un intervento congiunto.

Il solo limite è la fantasia, ha sottolineato Benedetti. Ma anche altri interventi hanno avuto la creatività umana come focus. che si definisce “Osmonauta”, ossia viaggiatrice degli odori, La voce più artistica e sensoriale del TEDx è stata portata avanti ci ha accompagnati in un viaggio erudito attraverso la storia da arianna Porcelli safonov, edoardo Tresoldi e dell’olfatto, i pregiudizi legati al naso, organo considerato Francesca Faruolo. poco nobile, e le recenti scoperte in ambito neurologico, che Porcelli Safanov ha regalato a tutti noi momenti di ilare consapevolezza, veicolando con l’ironia verità immense: l’unica hanno invece dimostrato come l’olfatto sia indissolubilmente legato alla nostra evoluzione. persona che può cooperare a rendere migliore la Faruolo ha suggerito a tutti noi di creare degli nostra vita siamo noi, dunque non concediamo ambienti olfattivamente stimolanti: gli odori agli altri il privilegio di scegliere al posto nostro si associano ai ricordi rendendoli più vividi e ma scegliamo il divertimento come stile di vita. tenaci nella nostra memoria e permettendoci Un divertimento che ci faccia scoprire la quindi di immagazzinarli con più efficacia e più diversità, il dissenso, la leggerezza, che ci Elemento distintivo a lungo. faccia accogliere a braccia aperte tutte le opportunità che la vita ci offre, inaspettate, a volte grottesche come ha raccontato la relatrice con quel suo tipico autocompatimento sagace e buffissimo. di questo TEDx, è stata la presenza di ben 2 membri del nostro Gruppo Giovani: Sara Infine, elemento distintivo di questo TEDx, è stata la presenza di ben due membri del nostro Gruppo Giovani: sara Roversi, consigliere dei GI e fondatrice di You Can Group insieme al marito Andrea Magelli, e stefano Fratepietro, di E poi edoardo Tresoldi, un giovanissimo Roversi e Stefano Tesla Consulting.artista che ha accompagnato attraverso paesaggi da lui valorizzati e ricreati grazie Fratepietro Roversi ci ha raccontato del suo percorso, alla sua particolare tecnica di utilizzo della rete che dalla Food Valley emiliana l’ha portata a metallica: un modo di rispettare l’ambiente senza forzarlo, contatto con tutti i più grandi innovatori mondiali di esaltare la sacralità dei luoghi, di evidenziare la “materia del settore food, grazie alla sensibilità sulle tematiche dello assente”, cioè il lato immateriale più poetico delle cose. spreco, dello scarseggiare delle risorse e della necessità di Attraverso le trasparenze Tresoldi ha ricostruito la Basilica innovare coltivazioni, processi e somministrazione per andare di Siponto e ce l’ha restituita in una maniera inconsueta e insieme verso un futuro in cui nel giro di una trentina d’anni pittoresca, così come pittoresco è stato il vecchio in riva al mare, vivremo quasi tutti in grandi centri urbani e necessiteremo del anch’esso trasparente, con il tramonto che gli passa attraverso. 60% in più di cibo per poter sfamare tutta l’umanità. Scolpire il paesaggio è proprio questo, e tutti noi siamo rimasti Queste consapevolezze e questo “viaggio” hanno affascinati dalle immagini che Tresoldi ha proiettato e che ci trasportano quasi in un’altra realtà. portato i fondatori di You Can Group a fondare il Future Food Program, che attraverso un master permette ai Per finire questo viaggio nei sensi, Francesca Faruolo, giovani di incontrare i food inventors di tutto il mondo.

Un programma ambizioso cominciato nel 2015 con l’Expo e che continua con successo e dedizione.

Anche Fratepietro ci ha prospettato scenari futuri non sempre tranquillizzanti: la sua speech è iniziata con alcune scene della famosa serie TV “Mr. Robot”, in cui una casa governata dalla domotica di colpo “impazzisce” a causa dell’azione di un gruppo di hacker. Scenario inquietante: sempre di più i dispositivi informatici controllano parti della nostra vita, dei nostri processi, degli strumenti che utilizziamo ogni giorno e una situazione come quella paventata da Fratepietro non è così inimmaginabile, appunto. Cosa fare per prevenirla? Innanzitutto, evitare che il “fattore uomo” costituisca il rischio principale in ogni sistema, facendo attenzione a chi e come gestisce i dati, alle procedure, agli antivirus, a tutte quelle vulnerabilità tipiche dei sistemi informatici che con la nostra imprudenza possiamo solo peggiorare. Una dimostrazione molto eloquente dataci da Fratepietro è il caso di Wanna Cry, un virus che ha causato danni enormi in tutto il mondo poco tempo fa. Come sottolinea il relatore, oggi, nonostante tutte le campagne mediatiche seguite a quegli eventi, nel mondo sono ancora 900 mila i sistemi vulnerabili a Wanna Cry, benché si sappia esattamente come evitarlo. Anche della tecnologia va promosso un uso consapevole e responsabile. Questo il TEDx Bologna 2017, un pomeriggio trascorso tra viaggi, esperienze e racconti davvero inimmaginabili.

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