Maria Eleonora Missere
associazione
Covid-19, il virus della paura, i numeri e la resilienza degli imprenditori Mai avremmo pensato di vivere una pandemia globale, una guerra silenziosa contro un nemico invisibile, un evento così straordinario ed eccezionale che ha lasciato tutti spiazzati e senza armi con cui combatterlo. Dal personale sanitario (medici, infermieri, esperti virologi…), alle istituzioni, agli imprenditori. Dalle PMI alle grandi aziende multinazionali. L’Italia e il mondo stanno vivendo un momento surreale. Con l’esplosione del contagio si è creato nella nostra società un senso di perdita dell’orientamento, una sensazione di impotenza e di fragilità universali. Il nostro paese si trova in prima linea, insieme alla Cina, nel fronteggiare lo spavento sanitario ed economico, non meno che sociale e politico. Ad un’improvvisa perdita di controllo dell’igiene e della salute pubblica nel mondo, è seguito infatti
uno choc planetario che, se reiterato nel tempo, sarà capace di modificare radicalmente il sistema stesso dell’economia capitalista. È l’alba di una nuova era. Per quanto concerne l’Italia cambierà il sistema sanitario, le regole della sicurezza pubblica, le attuazioni delle leggi. E molto altro ancora: l’alfabetizzazione scientifica della comunicazione e la gestione mediatica della scienza; la sanità e la pubblica sicurezza, cui si accosteranno inevitabilmente rilevanti modifiche al concetto di privacy; il concetto stesso di scuola, dove educazione e lavoro saranno informatizzati grazie all’implementazione delle piattaforme di “e-learning”, che di certo richiederanno nuovi standard tecnologici. L’esperienza collettiva del virus modificherà la società tutta e farà fare un salto di qualità alla scienza tecnologica: vedremo 3