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il punto
il punto Essere Associazione in un tempo di cambiamento
L’immagine che richiamiamo nella copertina di questo numero di Trentino Industriale si rifà al motivo decorativo scelto per l’edizione 2020 dell’Assemblea di Confindustria Trento. Un’assise organizzata in videoconferenza e in forma privata, necessariamente e volutamente lontana dal clamore degli appuntamenti pubblici degli scorsi anni. Il motivo tratteggiato che definisce il corpo della nostra aquila, l’aquila di Confindustria, non è un decoro casuale, ma è la stilizzazione del segno lasciato da un’impronta digitale. Abbiamo voluto evocare, anche se con discrezione, la nostra impronta – l’impronta industriale – per dire quanto valore abbia avuto, soprattutto in questi mesi difficili, essere in Confindustria Trento, essere Confindustria Trento. Esplosa in un tempo in cui la tendenza alla disintermediazione aveva messo alla prova il ruolo dei corpi intermedi, la pandemia ha invertito la rotta, dimostrando quanto sia necessario restare uniti, riconoscersi in una causa, solidarizzare per sostenersi. Mai come in questo ultimo anno, le imprese associate hanno fatto ricorso al supporto dell’Associazione; molte fra quelle che associate non lo erano, vi si sono avvicinate. Abbiamo registrato una vera e propria impennata: dei contatti, degli incontri, delle consulenze, degli accessi al sito, delle interazioni sui social… Del resto, come avrebbe potuto essere diversamente? Come avrebbero potuto, un imprenditore, fare da sé, anche soltanto per decifrare decreti e norme, prima ancora che darne applicazione? Noi stessi abbiamo messo in campo energie aggiuntive, abbiamo forzato le consuetudini e stravolto le procedure, per un nuovo paradigma di servizio just in time, 24 ore su 24, sette giorni su sette. E allora grazie, grazie di essere Associazione, anche e soprattutto in un tempo di cambiamento. Grazie a tutti gli imprenditori, che pur pressati dalla gestione quotidiana delle loro aziende hanno trovato il modo e il tempo di spendersi per la vita associativa. Un sentito grazie ai collaboratori, per la dedizione speciale che hanno rivolto al nostro lavoro in questo anno faticoso. Per finire, grazie a coloro che hanno assunto da poco l’impegno di farsi portavoce e rappresentanti dell’Associazione, per quanto faranno negli anni a venire. Non possiamo essere più preparati ad affrontare il tempo che verrà.
Roberto Busato
Direttore Generale di Confindustria Trento