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La "contaminazione" torna in presenza
Momento di incontro fra ricerca, studenti e aziende, l’edizione 2022 degli Ict Days è tornata a svolgersi in un luogo fisico. Tema di quest’anno: “Il clima come sfida”.
Dopo alcune edizioni online dovute al diffondersi della pandemia, la quattordicesima edizione degli Ict Days torna in presenza, con ben 29 aziende del settore Ict locale e nazionale e numerosi studenti. “Torniamo in presenza dopo due anni complicati e questo è già un successo per gli Ict Days che sono un momento di incontro fra ricerca, studenti e aziende. Quest’anno la novità è l’apertura alla cittadinanza che avrà la possibilità di scoprire come si studiano le tecnologie del futuro” ha commentato il direttore del Disi, Paolo Giorgini.
Gli Ict Days rappresentano un’iniziativa dalla forte valenza simbolica perché quando un Dipartimento universitario attiva collaborazioni di questo genere significa che ha colto appieno l’importanza della partnership con il mondo produttivo. Per questo ha una doppia valenza: momento fondamentale per favorire il trasferimento di conoscenza dal mondo accademico alle imprese, è anche un momento di riflessione e sintesi in un periodo di grande incertezza economica e sociale. Il tema di quest’anno — “Il clima come sfida” — affrontato in una prospettiva Ict apre a molte discussioni. L’Ict, al di là della strada che si voglia percorrere, rimane imprescindibile per un progresso umano che rispetti il concetto di sostenibilità, faro delle politiche nazionali ed europee. “Sarà centrale il modo in cui verrà gestita la strategicità delle tecnologie Ict e la capacità di soddisfare il continuo incremento della domanda di nuove tecnologie e di beni a elevato contenuto di conoscenza: questi temi sono ormai alla base del confronto competitivo tra le diverse economie” ha detto Alfredo Maglione, presidente della Sezione Informatica e Tecnologie Digitali di Confindustria Trento. Basti pensare al recentissimo European Chips Act (nel quale è stata coinvolta proprio l’azienda Optoi di Maglione), con cui l’Ue vuole diventare un leader industriale nel mercato strategico dei chips, investendo 45 miliardi di euro: l’obiettivo prefissato è di guadagnare il 20% della quota di mercato globale della produzione di chip entro il 2030. Ora è stimata al 9%. In questo contesto l’industria trentina intende assumere un ruolo attivo rispetto all’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, nella consapevolezza che l’occupazione giovanile di qualità rappresenta un fattore importante per lo stesso sviluppo delle imprese. Ora più che mai vi è la necessità di trovare elevate competenze che vadano posizionate al posto giusto per sprigionare così il massimo del proprio potenziale: per creare valore comune e soddisfazione personale.
Pubblicato il bando per l’edizione 2022 di IPSP
Industrial Problem Solving with Physics è un evento nato perpromuovere la connessione tra il mondo della ricerca in fisicae il mondo delle imprese. È rivolto alle aziende che intendanopresentare uno specifico problema tecnologico: un problema didifficoltà tale da poter essere affrontato efficacemente nell’arcodi una settimana da dieci giovani ricercatori. Il problema devepoter essere risolto utilizzando prevalentemente metodologieproprie della Fisica: misurazioni, sensoristica, materiali innovativi,energetica, criogenia, macchine da vuoto, nanotecnologie,fotonica, simulazioni di sistemi e processi, sistemi di automazionee controllo, elaborazione dati, comunicazioni sicure/crittografia,biofisica…Le aziende che intendono aderire dovranno comunicare lapropria candidatura entro il 14 aprile 2022.