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il punto - Roberto Busato
il punto
Caro energia e nuovi paradigmi
Un’impennata abnorme: in Italia il prezzo del gas naturale è aumentato in un anno del 423%, quello dell’energia elettrica del 360%, quello della CO 2 del 400%. La spesa, per l’industria, passa dagli 8 miliardi di euro del 2019 ai 21 nel 2021: potrebbe arrivare a 37 nel 2022. Per il Trentino parliamo di 290 milioni in più.
Viviamo una fase contraddistinta da fortissimi aumenti, e non si parla solo di energia e gas, ma di tutte le materie prime: rame, ferro, acciaio, legname, plastica, cartone per imballaggi, grano e mais... È una crisi che può mettere a repentaglio la ripresa, e in ginocchio le nostre imprese. Giorno dopo giorno l’allarme si fa più pressante: c’è il rischio, concreto, che alcune produzioni siano costrette a interrompere l’attività.
Insieme ad Assoenergia, la nostra Associazione ha seguito fin dal principio l’evolvere repentino di questa emergenza e ha posto sul problema la massima attenzione, sensibilizzando al tema la Confindustria nazionale affinché operasse un’interlocuzione serrata con il Governo, che ha dimostrato sensibilità e prontezza. Mentre questo giornale va in stampa, sono allo studio nuove misure straordinarie per sostenere il sistema produttivo.
Ci siamo attivati nel frattempo presso il sistema bancario al fine di individuare linee di credito dedicate che possano consentire alle imprese associate di operare con una certa serenità. E abbiamo introdotto nuovi servizi a favore delle strategie di approvvigionamento delle imprese, che presentiamo nelle prime pagine di questo Trentino Industriale: per tutta la durata di questa fase extra ordinaria, monitoreremo per le nostre associate l’andamento dei prezzi di 70 commodities grazie alla Piattaforma Appia, uno strumento targato Prometeia in grado di previsioni a due anni.
Continuiamo a fare presente che alle misure emergenziali adottate fin qui andrà affiancata una strategia di più largo respiro, che consenta di affrontare anche questo problema in maniera strutturale, con un occhio alle priorità dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale.
A tutti i livelli, c’è bisogno di un nuovo paradigma: ed è tempo di immaginarlo insieme, ciascuno per la parte che vi deve giocare.
Roberto Busato, Direttore Generale di Confindustria Trento