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PAE: Ritorno al futuro
PAE: Ritorno al futuro
Istituiti dalla Legge Provinciale n.5/2077 i Piani Giovani di Zona costituiscono un importante incubatore di progetti condivisi da parte di enti pubblici e privati. Il Pae è uno di questi.
di MAGNER STEFFEN, Gruppo Giovani Imprenditori
Il suo acronimo è Pae (Piano d’Ambito Economico) e la sua funzione è quella di rappresentare un luogo privilegiato d’incontro tra i rappresentati delle associazioni imprenditoriali giovanili che, attraverso innovazione e lavoro di rete efficace, vogliono dare sostegno e slancio alla creazione e sviluppo d’impresa.
Composto da: Coldiretti Giovane Impresa Trento, Associazione Giovani Cooperatori Trentini, Giovani Imprenditori di Confartigianato Trento, Gruppo Giovani Albergatori del Trentino, Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Trento, Gruppo Giovani Imprenditori del Terziario della Provincia di Trento, il Pae nasce con la finalità di realizzare progetti che rispondano alle necessità dei giovani che fanno impresa o che si avvicinano al mondo del lavoro, portando avanti sia progetti inter-associativi che specifici e settoriali, ma che in ogni caso vadano a collocarsi all’interno di una visione unica, di un macro-obiettivo condiviso e trasversale: favorire l’imprenditorialità giovanile.
La sua ultima declinazione: “Pae: Ritorno al futuro”, che ha preso le mosse dall’evento “Pae: 15 anni insieme”, organizzato nel 2020 con l’obiettivo di narrare le attività svolte nell’ambito del Piano d’Ambito Economico dal momento della sua fondazione agli ultimi anni di attività, si prefigge lo scopo di sviluppare progetti che permettano di raggiungere obiettivi come le attività di orientamento nei confronti dei giovani studenti e la diffusione della cultura d’impresa. In particolare, la futura attività progettuale del Pae, definita dopo alcuni incontri di progettazione partecipata e brainstorming con il supporto di Tiziano Salvaterra, professore di scienze economiche e statistiche presso l’Università di Trento, si svilupperà attorno a tre principali filoni: azioni formative settoriali rivolte a giovani imprenditori e giovani che si avvicinano al mondo del lavoro; azioni di scambio e di incontro tra contesti imprenditoriali diversi e di diverse generazioni; azioni volte a sviluppare riflessioni, competenze e progetti innovativi legati alla costruzione di un mondo imprenditoriale orientato ad un futuro sostenibile non solo economicamente ma anche socialmente e ambientalmente. Nello specifico — per quanto concerne l’identificazione di attività riguardanti l’orientamento al mondo del lavoro — è stata realizzata un’analisi in merito a quanto già fatto sul territorio provinciale che ha portato ad identificare diverse iniziative come: le attività organizzate dalle associazioni di categoria, i mercati digitali locali/nazionali/ internazionali, le iniziative degli istituti tecnici e dell’Università.
Tale analisi ha altresì evidenziato un bisogno: la necessità di costruire un dialogo diretto sulle competenze tra i giovani imprenditori e gli studenti (utile anche agli imprenditori stessi per identificare le nuove competenze) che si svolga prima dell’effettivo incontro tra offerta/domanda di lavoro (come i Career days o le Job Fairs) e che sia anche capace di narrare le eccellenze imprenditoriali del contesto Trentino.
Ulteriore importante elemento, emerso dalle fasi di progettazione, riguarda la necessità di costruire una relazione concreta (così come dei canali di comunicazione migliori) con i Piani Giovani di Zona.
La realtà economica attuale infatti porta con sé la responsabilità/necessità di parlare della transizione al mondo del lavoro anche nel contesto degli altri Piani Giovani finanziati nell’ambito delle Politiche Giovanili della Pat. Il ruolo del Pae nel diffondere la cultura d’impresa potrebbe quindi essere duplice: diretto e indiretto. Nel primo caso tramite interventi realizzati dal Tavolo e dai gruppi/associazioni che lo compongono e rivolti ai giovani imprenditori, agli studenti, agli stakeholders territoriali… Nel secondo attraverso azioni rivolte ai Piani Giovani di Zona e ai Piani d’Ambito (Taut in primis) al fine di sensibilizzarli alle tematiche legate al mondo del lavoro e dell’imprenditorialità giovanile.
Infine, l’analisi di contesto e le fasi preparatorie hanno evidenziato la necessità di lavorare anche direttamente sui giovani imprenditori (al fine di ottimizzare le attività di orientamento con i giovani) sia per portarli a prendere maggiore consapevolezza dei trend locali, nazionali, globali all’interno dei quali si trovano a fare impresa sia per avere una maggiore apertura nei confronti delle nuove competenze proposte dal mondo della scuola, della ricerca e dell’innovazione.